manutenzione delle strade a basso impatto ambientale ......manutenzione delle strade a basso impatto...
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Seminari e approfondimenti
a cura del Gruppo di Lavoro acquisti verdi
Manutenzione delle strade a basso impatto ambientale
Tecniche ed esperienze per ridurre gli impatti ambientali
nella manutenzione delle strade
Ing. Patrizia Davanti
www.forumcompraverde.it
E nella manutenzione?
L’economia circolare favorirà necessariamente lo
sviluppo di nuovi modelli organizzativi sociali ed
economici.
La guida per gli appalti verdi promuove modelli di
consumo socialmente inclusivi.
I CAM definiscono i requisiti ambientali per le
migliori soluzioni progettuali e prodotti e di servizi e
sono obbligatori nel codice di appalti pubblici.
Una buona manutenzione
La definizione è legata…
a fattori intrinseci dell’infrastruttura;
alla gestione dell’infrastruttura;
al comportamento del viaggiatore come componente del
sistema uomo/strada;
alla sicurezza del veicolo;
alla percezione dei viaggiatori;
sistema complesso gestito da più attori
(difficile il governo)
Come la misuro
Attori diversi
Con…
indicatori dei livelli di servizio legati ai fattori intrinseci dell’infrastruttura;
rilevazione degli incidenti e valutazione dei “punti neri” in base alle cause;
valutazione del “fuori norma”;
valutazione della gestione dell’infrastruttura (code, comunicazione,
viabilità, ecc.);
analisi di customer satisfaction di tutti gli stakeholders coinvolti;
Chi gestisce operativamente tali indicatori e come li utilizza
Le Concessionarie Autostradali (obblighi di convenzione);
L’ANAS ed Enti Pubblici gestori di infrastrutture (indicatori presenti
nei Capitolati d’appalto per singoli servizi);
Ministeri vari (Infrastrutture, Trasporti, ecc.);
Soggetti diversi non sempre coordinati fra di loro;
Assenza di standard operativi territoriali collegati agli indicatori
valutati sulle diverse tipologie di infrastrutture;
Assenza di una visione “dinamica” della strada e della sicurezza.
Conseguenze
Dalla relazione della Consulta della Sicurezza:
l’Italia sta arretrando nella classifica dei Paesi europei nonostante gli sforzi effettuati
(obiettivo 2010 ??);
“Occorre modificare, innovando, la capacità complessiva di migliorare la sicurezza (a
partire dal governo della sicurezza stradale, dalla capacità tecnica di
programmazione/progettazione, dalla cultura della sicurezza e dal coinvolgimento
dei cittadini, dalla normativa) Innovazione dei processi.
Innovazione dei processi
Ampliamento
Integrazione
Tecnologia
Sono tematiche generalizzabili
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In altri settori della vita economica del paese, come per esempio in quello
manufatturiero ed industriale, la globalizzazione ha imposto un salto di qualità:
nuovi modelli strategici (dislocazione nazionale, internazionale, intercontinentale);
nuovi modelli di impresa (impresa a rete) ed outsourcing;
revisione dei processi (dimensione più ampia ed extraziendale);
integrazione dei processi;
nuove forme di coordinamento basate su competenza, fiducia e flessibilità;
la tecnologia come leva di innovazione e di governo.
Dalla supply chain alla value chain
Nei servizi di manutenzioni delle infrastrutture esistenti
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Occorre
Una visione integrata dei servizi di manutenzione da gestire e non
singoli appalti che non interagiscono;
Una gestione “dinamica” della sicurezza rispondendo di volta in volta
alle esigenze locali individuate attraverso i servizi di manutenzione
integrata (non basta la sola normativa).
Va organizzata una catena del valore con
una visione più ampia dei processi coinvolti
RISK MANAGEMENT (e assicurazioni)
GESTIONE TRAFFICO E TERRITORIO
SOCCORSI (per incidenti)
INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE
PROGRAMMAZIONE LAVORI/CANTIERI
SEGNALETICA - SICUREZZA
PRONTO INTERVENTO
SORVEGLIANZA
T
E
C
N
O
L
O
G
I
A
Esempio di “catena del valore” nella manutenzione
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Ma gli attori …
La domanda, espressa dagli enti pubblici, come ANAS, e in particolare
regioni, provincie e comuni si dibatte da sempre in problemi
economici, organizzativi e di personale che non consentono la
formazione della richiesta di un processo integrato di manutenzione,
impedendo di fatto una gestione omogenea del territorio priva di ogni
standard di riferimento.
L’offerta, costituita dalle aziende sul territorio, è per lo più di
dimensioni ridotte o micro, laddove le imprese più grandi,
generalmente di costruzioni, che si sono aggiudicate l’appalto
preferiscono subappaltare.
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…la normativa
La normativa di riferimento, il nuovo codice degli appalti, soggetto al
momento ad una serie di critiche o ad interpretazioni particolari da parte
delle varie regioni, non prende in considerazione la qualità del
committente cui peraltro è affidata la valutazione dell’offerta tecnica né
ipotizza forme strutturate per la qualità di chi produce l’offerta (i piani di
qualità lasciano tempo che trovano, un po’ come i piani di sicurezza sul
lavoro che certo non hanno ridotto i morti).
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Occorrono per migliorare in questo settore forme innovative contrattuali
come
la gestione in “Global Service” di servizi di manutenzione stradale
Il Global Service
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Il Global Service è un contratto pluriennale di prestazioni con obbligo di risultato:
• Il Committente definisce i risultati attesi senza entrare nel merito dell’esecuzione
• Il Gestore del Servizio garantisce il raggiungimento dei risultati con piena decisionalità eresponsabilità
Il Global Service
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I contratti prestazionali, legati al risultato del contratto e non alle
singole prescrizioni sembrano voler andare verso una migliore
qualità della manutenzione identificando anche un unico
responsabile nell’assuntore del contratto.
Inoltre i contratti prestazionali integrati, affidati in global service
ad un’ATI di imprese specialistiche, anche piccole, purché
coordinate da un cabina di regia prevista nel bando e per una
durata poliennale possono assicurare il salto qualitativo richiesto.
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…infatti
Il committente cresce nell’individuazione dell’integrazione del
processo di manutenzione e suo coordinamento da richiedere
all’assuntore del contratto, e nelle modalità del controllo da effettuare
lungo la durata dello stesso e delle migliorie probabilmente necessarie
nel tempo (cabina di controllo).
Se la cabina di regia dell’ATI è svolta da una grande impresa che
abbia una vision del settore manutentivo ed una forte capacità
tecnologica e di coordinamento, come le concessionarie autostradali,
l’ATI stessa non può che crescere in qualità del servizio offerto.
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Perché’ ?
insegna a condividere regole certificate di comportamento nella
programmazione ed effettuazione dei lavori per la durata del
contratto;
svolge un ruolo di garanzia e trasparenza sia per il Committente che
per le imprese dell’ATI;
diventa strumento di trasferimento di conoscenza sia verso le piccole
imprese che verso il Committente pubblico sul piano tecnico,
organizzativo, gestionale, tecnologico e formativo.
Il contratto di Global Service
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Livelli di servizio (LdS)Attività su stradaReport prestazionale
CommittentePROVINCIA
Mandataria dell’ATICABINA di REGIA
Verificheispettive
AnalisiSIV
SIV
IMPRESA1
IMPRESA2
IMPRESA…
IMPRESAn
Il contratto di Global Service e la visione innovativa
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Livelli di servizio (LdS)Attività su stradaReport prestazionale
Abitanticomunità
AltreIstituzioni
Enti localiComuni
Ambiente ViaggiatoriCommittentePROVINCIA
CABINA di REGIA
Verificheispettive
AnalisiSIV
SIV
IMPRESA1
IMPRESA2
IMPRESA…
IMPRESAn
QUALITYREPORTINTERNO
•Sicurezza
•Fluidità (congestione)
•Comfort
•Inquinamento (acqua; acustico; aria)
•Altro… … …
Ruolo e compiti della “cabina di regia”
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Centralizzazione sorveglianza
stradale
Gestione Sala Radio e Call
center
Coordinamento
delle imprese interne all’ATI
ed esterne
Gestione Sistema Informativo
e
Tecnologia Innovativa
Gestione Risk Management
Gestione Transiti Eccezionali
Rapporti con committente
ed altri stakeholders Gestione delle concessioni
sul territorio (rilevazione e
banche dati)
Comunicazione verso
l’esterno
Servizi di ingegneria
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Abitanticomunità
AltreIstituzioni
Enti localiComuni Ambiente Viaggiatori
QUALITYREPORTINTERNO
Livelli di servizio (LdS)Attività su stradaReport prestazionale
CABINAdi REGIA
SIV
IMPRESA1
IMPRESA2
IMPRESA…
IMPRESAn
L E V E1. Poliennalità2. Forme gestionali innovative3. Nuovi modelli organizzativi4. Tecnologia5. Formazione
L’ottica del miglioramento continuo
Le leve per il miglioramento continuo
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2 FORME GESTIONALI INNOVATIVE
5 FORMAZIONE
4 TECNOLOGIA
1 POLIENNALITÀ
3 NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI
I° Leva Gestionale
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POLIENNALITA’
Misura periodica dei parametri dell’infrastruttura edella soddisfazione degli stakeholder
Ottimizzazione della programmazione e della gestionedelle priorità
Certezza per gli investimenti
Tutela delle regole del mercato
II° Leva Gestionale
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FORME GESTIONALI INNOVATIVE
Protocolli con attori istituzionali sul territorio (VV.FF., ProtezioneCivile, Organi di Pubblica Sicurezza, ecc.):
Protocollo Neve (operazione rubinetto);Protocollo Emergenze;Protocollo Gestione Incidenti;Ecc.
Accordi media:Isoradio;Radio/Televisioni nazionali e locali;Giornali;Ecc.
Contratti:Risk Management;Gestione Transiti Eccezionali;Ecc.
Metodologie di valutazione stato dell’infrastruttura:Adozione di codici indicativi della pericolosità (barriere, eventi neve,emergenze,ecc.);Ecc.
III° Leva Gestionale
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NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI
Dall’ATI alla Partnership, da fornitori tradizionali asoci, importanza della cabina di regia
Fondo di gestione come elemento di responsabilitàcomune
Comitato di Gestione come strumento operativo
Condivisione attraverso SIV (sistema informativoviabilità) di tutti gli eventi su strada e geolocalizzazione ditutti gli attori dell’ATI
Adeguamento alle strade gestite di criteri per la gestionedei cantieri
IV° Leva Gestionale
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TECNOLOGIA
Disponibilità della tecnologia sviluppata negli anni daisoci, in particolare:
tecnologia dei materiali innovativi
Tecnologia degli impianti di produzione
Tecnologia di comunicazione
SIV;
Geolocalizzazione satellitare;
Portale controllo velocità;
Creazione e gestione integrata di DB;
Procedure automatiche;
Mezzi speciali per la viabilità (moto ifex, rotopannelli,dotazione di telecamere/cartelli brandeggiabili da Sala Redio,ecc.);
Barriere intelligenti
V° Leva Gestionale
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FORMAZIONE
Deve:
Essere continua
Utilizzare nuovi linguaggi
Definire skills professionali innovativi
Deve contribuire:
A diffondere un linguaggio comune fra gli operatori interni(sorveglianti, operatori Sala Radio/Call Center, Centro Multimediale,ecc.) al fine di trasmettere informazioni chiare ai viaggiatori
Ad educare gli operatori interni a lavorare nel rispetto dei livelli diservizio stabiliti contrattualmente
Modello di miglioramento
Perché la certificazione della cabina di regia
1. Per una gestione coordinata dei sistemi complessi costituiti da processi
trasversali a più sistemi;
2. Per esigenze istituzionali o di mercato, solo per quei processi per cui sia
necessario il parere imparziale di una terza parte (Ente Certificatore).
Cabina di regia come nuovo modello di gestione
I N C R E M E N T O D E L L ’ E F F I C I E N Z A D E L L A
R E T E S T R A D A L E
R I D U Z I O N E D E I C O S T I A M M I N I S T R A T I V I
S O S T E N U T I D A L L ’ A P
M A G G I O R E C E R T E Z Z A D E L L A G E S T I O N E
F I N A N Z I A R I A D E L L ’ A P
O t t im iz z a z io n e d e l l ’ im p ie g o d e l l e r is o r s e
u m a n e in t e r n e
R id u z io n e d e i c o s t i d i c o n t r a t t a z io n e c o n
i fo r n it o r i d i in p u t
- r id u z io n e d e i c o s t i d i e s p le t a m e n t o d e l l e g a r e
- r id u z io n e d e i c o s t i d i g e s t io n e d e i s u c c e s s iv i r a p p o r t i c o n t r a t t u a l i
- s e m p l i f ic a z io n e d e l l e o p e r a z io n i d i
c o n t r o l lo
- s e m p l i f ic a z io n e d e l l a r e d a z io n e d e l
b i l a n c io d a p a r t e d e l l ’ A P
C O S T I O P E R A T I V I
C a n o n e d i s e r v iz io
P r e m i e p e n a l i t à c o n n e s s i a l
r a g g iu n g im e n t o d e g l i
o b ie t t iv i d i p e r fo r m a n c e
C O S T I D I F O R M A Z I O N E D E L
P E R S O N A L E D E L L ’ A P
C O S T I O C C U P A Z I O N A L I
B E N E F I C I C O S T I
La tabella seguente, in sintesi, descrive i benefici ed i costi da valutare:
Conclusioni
Il global service è un appalto di servizi.
Il committente acquisisce certezza dei suoi costi di manutenzione.
Considerando tutti i costi connessi il contratto ha una valenza
economica.
La cabina di regia è un punto qualificante del contratto.
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Considerazioni generali
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In carenza di fondi sarebbe utile ipotizzare per le strade regionali e provinciali e dei
piccoli comuni esistenti e non a pedaggio (o per una parte di esse) la costituzione
di un “Fondo” (o “Agenzia” ? o società a prevalente capitale pubblico ?….)con lo
scopo di finanziare la loro gestione ad un livello definito di qualità e sicurezza per
un certo periodo di anni e tenendo conto della realtà e delle dinamiche territoriali
(traffico, insediamenti industriali, strutture commerciali, turistiche ecc.);
Tale “Fondo” potrebbe anche essere coinvolto nella realizzazione di quella
“intermodalità” sempre invocata e mai veramente gestita per il disinteresse dei
singoli settori coinvolti ma di certo importante per il territorio;
I soggetti partecipanti al Fondo dovrebbero essere enti a vocazione territoriale
come le casse di risparmio locali o le camere di commercio o industrie locali (come
per il Quadrilatero in Umbria )o forme di azionariato popolare (come in ipotesi per
le tangenziali di Milano)o aziende interessate all’intermodalità o al turismo.
Considerazioni generali
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I ritorni economici dovrebbero essere assicurati da :
I soldi delle provincie coinvolte dedicati alla manutenzione stradale in tutte le sue forme;
I proventi delle multe;
I fondi per la sicurezza stradale ;
Le tasse dei passi carrabili (in genere mal gestiti e mai aggiornati);
Le tasse per i cartelli pubblicitari (quasi sempre morosi a livello provinciale e comunale);
La gestione di parcheggi su aree provinciali e regionali anche alla luce dell’intermodalità con
ferrovie e trasporto pubblico locale;
La gestione di aree con licenza per aree di servizio;
La possibilità di realizzare il fotovoltaico sui palazzi pubblici;
Eventuale tassa di scopo;
Formazione a pagamento per gli ispettori della sicurezza stradale (direttiva europea);
Aggiornamento dei catasti (orientato ai cittadini residenti);
Accordi con Televisioni e radio locali ;
Vendita di tecnologia per l’infomobilità;
Valutazione etica-economica (i fondi che supportano gli investimenti in nuove infrastrutture girano
una quota del pedaggio ai fondi che finanziano la manutenzione e sicurezza dei collegamenti
esistenti).
Fine
Ing. Patrizia Davanti
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Diffusione dei tempi di Percorrenza
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Pannelli a Messaggio Variabile
Tempi di percorrenzaattuali
Nuovi Servizi (es. Su cellulari 3G)
Monitoraggio e Gestione
Alert Telecamere in Galleria
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Rilevamento automatico dei Veicoli
Analisi automatica delle immagini delle telecamere
Rilevamento veicoli attraverso analisi dell’occupazione di carreggiata
Calcolo velocità singola e media
Alert Traffico e Veicoli Fermi
Veicolo Fermo Rallentamenti Code Traffico Bloccato
Alert e Monitoraggio delle Gallerie
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Alert automatici
Sensori
Gestione Automatizzata
Telecamere SOS Rilevatori Incendio Illuminazione Impianti Antincendio Luoghi Sicuri
Monitoraggio e gestione
Monitoraggio costante Gestione corsie (PMV) Gestione guasti tecnici Gestione Eventi Viabilità Gestione Eventi eccezionali
Ventilazione Impianti Antincendio Stato della galleria
Rilevamento segnalazioni Stato tecnico
Alert Meteo
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Dati meteo dai sensori su strada
Temperatura, Pressione, Precipitazioni
Stato del suolo, Salatura
…
Previsioni Meteo da fonti esterne
Aeronautica Militare Protezione Civile Fonti specializzate
Alert Previsionali(es. Rischio Neve)
Verifica datie calcolo allerte
Alert Real-Time(es. Stato strada)
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Geolocalizzazione della Sorveglianza Stradale
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Integrazione dei sistemi
Call Center
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• Mappa interattiva• Elenco segnalazioni con dettaglio ed evoluzione• Approfondimenti per le notizie di maggiore impatto
• Notiziari automatici– Per area geografica(Nord-est, Nord-ovest, Centro, Sud)– Notiziari speciali (notizie ad alto impatto)– Possibilità per gli operatori di modificare il testo generato automaticamente
• Ricerche percorso• Calcolo pedaggio• Aree di servizio
TIM
892892
Telecom
Call Center esterni
Call Center Autostrade
Seat
Modulo“On-line”
per Autostrade
Modulo“On-line” esterni
Modulo“On-line” esterni
Modulo“On-line” esterni
Altre Fonti
DB Viabilità
TIP
BMW
Bollettini personalizzati
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Call Center
Bollettino personalizzatoPosizione utente (GPS)
Generazione automatica di un notiziario personalizzato
Alert per nuove segnalazioni / avvicinamento a turbative
Localizzazione GPS Direzioni di movimento Eventuali impostazioni
(preferenze)
Possibile inoltro al call center
Il Call Center vede posizione dell’utente ed il notiziario ricevuto
Servizi informativi via internet
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Internet, le informazioni di viabilità sui grandi portali
Motore unico configurabile:
contenuti
servizi
grafica
Siti internet che usano il servizio di viabilità di Autostrade
:
www.autostrade.it
www.telepass.it
www.tgcom.it
www.supereva.it
www.florence.tv
Modulo“On-line”
per InternetAltre Fonti
DB Viabilità
TIP
Servizi informativi via cellulare 3G
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Informazioni di traffico arricchite con mappe e telecamere sui cellulari di terza generazione
I servizi su cellulare di nuova generazione
sono realizzati in in collaborazione con:
H3G
TIM
Vodafone
Contenuti multimediali:
Notizie
Tempi di percorrenza
Mappe
Telecamere
Modulo“On-line”
per celllari 3GAltre Fonti
DB Viabilità
TIP
Radio
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Il Centro di Produzione Multimediale Produce
Per Isoradio: collegamento diretto via piattaforma TIP Possibilità di aggiungere note e commenti
Disponibile su: Isoradio 103.3 Mhz e le 3 Radio Rai Viaradio 105.5 FM Radio locali: Radio Toscana Network
Sperimentazioni di servizi di infomobilità su DAB e DVB-H
Radio
Notiziari TV realizzati da Operatore
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Notiziari realizzati da operatori specializzati del Centro di Operativo di Viabilità del Gruppo
Autostrade, a Roma
Segnalazioni di viabilità attive arricchite da contenuti multimediali:
Mappe delle segnalazioniImmagini di Telecamere in zonaAnimazioni 3D esplicative del tipo di segnalazioneSpeackeraggio di un operatore specializzato
Disponibile su:
Canale 5 (h 5:40, 6:10, 6:40, 7:10, 7:30)La 7 (dalle 06.00 alle 07.00 ad intervalli di 15 minuti)
TV
Notiziari Automatici
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Servizi informativi aggiornati in maniera automatica 7g x 24h
Contenuti:
Notizie con Contenuti multimediali:Mappe delle segnalazioniAnimazioni 3D esplicative delle tipologie di segnalazioneApprofondimenti (per le notizie di maggior impatto)Notizie in tempo reale e segnalazioni previste (es. chiusure, code per fiere,..)Notizie differenziate per area geografica
Disponibile su:
Infomoving: servizio realizzato in collaborazione con ANSA e attivo in oltre 60 tra le principali aree di servizio
Segreteria tecnica
Fondazione Ecosistemi Viale Liegi, 32 00198 Roma
Tel. +39 06/68301407
Fax +39 06/92912226email: [email protected]
Ente capofila
Città metropolitana di Roma CapitaleDip.to IV "Tutela e Valorizzazione Ambientale"Ufficio di Direzione "Promozione dello sviluppo sostenibile"
Via Tiburtina, 695 - 00159 RomaTel. 06 6766 3278/3276 - fax 06 6766 3284email: [email protected]
www.forumcompraverde.it
Ing. Patrizia Davanti