marcatura ce e quadro normativo per serramenti e pavimenti ...norma uni en 14351-1:2006...

Marcatura CE e quadro normativo per serramenti e pavimenti di legno

BOIS LAB Workshop BOIS LAB Workshop BOIS LAB Workshop BOIS LAB Workshop Torino, 21 maggio 2010Torino, 21 maggio 2010

ing. Rita D’Alessandro

Ufficio Normative EdilegnoArredo/FederlegnoArredo

Direttiva Prodotti da Costruzione 89/106/CEE(recepita con DPR n. 246/1993)

• stabilisce che i prodotti da costruzione devono essere idonei all’impiego previsto per poter essere immessi sul mercato

• sono idonei quei prodotti che, incorporati in • sono idonei quei prodotti che, incorporati in maniera permanente nell’opera, possiedono caratteristiche tali da rendere l’opera stessa conforme ai 6 requisiti essenziali

(tutti o soltanto alcuni)

1. resistenza meccanica e stabilità2. sicurezza in caso di incendio3. igiene, salute e ambiente4. sicurezza nell’impiego5. protezione contro il rumore6. risparmio energetico e ritenzione del calore

7. sostenibilità ambientale (in fase di definizione)

Direttiva Prodotti da Costruzione 89/106/CEE

• i prodotti da costruzione che recano la marcatura CE sipresume siano idonei all’impiego previsto

• la marcatura CE attesta che il prodotto è conforme allanorma armonizzata di riferimento

Norma UNI EN 14351-1:2006

“Finestre e porte esterne pedonali - Norma di prodotto, caratteristiche prestazionali - Parte 1 - Finestre e porte esterne pedonali senza caratteristiche di resistenza al

fuoco e/o tenuta al fumo fuoco e/o tenuta al fumo (ma incluse le prestazioni di comportamento al fuoco delle

finestre da tetto)”


Campo di applicazione

• finestre con o senza oscuranti e/o schermi• finestre da tetto• finestre da tetto• portefinestre per uso esterno• porte esterne pedonali• porte esterne per vie di fuga


Non si applica a

• porte pedonali soggette a regolamentazione al

fuocofuoco

• porte interne pedonali

• porte girevoli

• lucernari che rientrano nelle norme EN 1873

e EN 14963 (lucernari di plastica)

• facciate continue

• finestre per vie di fuga


Finestre e porte esterne pedonali

Tempi di adozioneTempi di adozione

facoltativada 1 febbraio 2007

obbligatoriada 1 febbraio 2010

Tempi di adozioneTempi di adozione


Caratteristiche rilevanti per finestre eportefinestre

• Resistenza al carico da vento

• Tenuta all’acqua

• Permeabilità all’aria

• Trasmittanza termica

• Capacità portante dei

dispositivi di sicurezza

• Rilascio di sostanze pericolose


Caratteristiche rilevanti per porte esternepedonali

(comprese le porte con caratteristicheantieffrazione)antieffrazione)

• permeabilità all’aria• resistenza al carico di vento• tenuta all’acqua• trasmittanza termica• forze di manovra (solo in presenza di dispositivi automatici)• resistenza all’impatto (per porte vetrate)• capacità di sblocco (per porte bloccate su vie di fuga)


Caratteristiche rilevanti• permeabilità all’aria (D.M. 2 aprile 1998 “Modalità di certificazione delle caratteristichee delle prestazioni energetiche degli edifici e degli impianti ad essi connessi)

• resistenza al carico di vento (Codice del Consumo - Decreto Legislativo 6 settembre• resistenza al carico di vento (Codice del Consumo - Decreto Legislativo 6 settembre2005 n. 206)

• tenuta all’acqua (Codice del Consumo - Decreto Legislativo 6 settembre 2005 n. 206)

• trasmittanza termica (Decreto legislativo 29 dicembre 2006 n. 311 – Rendimentoenergetico degli edifici e successive modifiche e integrazioni)

• capacità portante dei dispositivi di sicurezza, forze di manovra, impatto e capacità disblocco (Codice del Consumo - Decreto Legislativo 6 settembre 2005 n. 206)

• sostanze pericolose per l’igiene, la salute o l’ambiente (se presenti, il produttore deve

dichiararle in conformità ai disposti legislativi del paese di destinazione)

DPCM 5 dicembre 1997

“Requisiti acustici

passivi degli edifici”

Requisiti acustici passivi degli edifici, dei loro componenti e degli impianti

tecnologici

Categorie

degli edifici

R’w(*) D 2m,nT,w L’n,w LASmax LAeq

D

(ospedali, cliniche,ecc.)

55

45

58

35

25

A,C

(edifici residenziali,

alberghi,

pensioni, ecc.)

50

40

63

35

35

E

(attività

scolastiche)

50

48

58

35

25

B,F,G

(uffici, attività

ricreative o di

culto, attività

commerciali,

ecc.)

50

42

55

35

35

(*) I valori di R’w sono riferiti ad elementi di separazione tra due distinte unità immobiliari w

Il significato delle grandezze di riferimento riportate in Tab. 3, da determinare con misure

in opera, è il seguente:

• R' w indice di valutazione del potere fonoisolante apparente di elementi di

separazione tra ambienti (dB)

• D 2m,nT,w indice di valutazione dell'isolamento acustico standardizzato di facciata

(dB),

al quale si perviene partendo dalla seguente formula:

D 2m,nT = D 2m + 10 log T/T0

con

D 2m = L 1,2m – L2

L 1,2m: livello di pressione sonora esterno a 2 m dalla facciata, prodotto

dal rumore del traffico, se prevalente, o da altoparlante con incidenza

del suono a 45° sulla facciata (dB)

L2: livello di pressione sonora medio nell’ambiente ricevente (dB)

T: tempo di riverberazione dell’ambiente ricevente (s)

T0: tempo di riverberazione di riferimento (0,5 s)

• L' n,w indice di valutazione del livello di calpestio del solaio (dB)

• L ASmax livello massimo di pressione sonora ponderata A, generata dai servizi a

funzionamento discontinuo (dB(A))

• L Aeq livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata A, generata

dai servizi a funzionamento continuo (dB(A)).


• potere fonoisolante• potere fonoisolante

può considerarsi caratteristica volontaria

ma………


…..diventa obbligatoria se richiamata …..diventa obbligatoria se richiamata esplicitamente a capitolato o a

contratto


Sistema di attestazione della conformità per porte pedonali esterneAppendice ZA e Tabella ZA.2

3333Sistema di attestazione

della conformità Compiti del produttore Compiti dell’ente notificato

3

a) FPC

Controllo di produzione in fabbrica

b) Dichiarazione di conformità

ITT Prove iniziali di tipo


1. prove iniziali di tipo (ITT)1. prove iniziali di tipo (ITT)

I prodotti possono essere raggruppati in famiglie.

Le ITT devono essere eseguite all’inizio della fabbricazione di unnuovo prodotto o all’inizio di un nuovo metodo di produzione (qualorapossa influire sulle caratteristiche dichiarate)


2. controllo di produzione in fabbrica(FPC)(FPC)

Il fabbricante deve istituire, documentare e mantenere un sistema FPCche garantisca che i prodotti immessi sul mercato sono conformi allecaratteristiche prestazionali dichiarate.

Il sistema FPC deve comprendere procedimenti, ispezioni regolari,prove e/o valutazioni, nonché il controllo delle materie prime e di altrimateriali o componenti in entrata, delle attrezzature, del processoproduttivo e del prodotto finito


3. dichiarazione di conformità3. dichiarazione di conformità

Il fabbricante deve redigere e conservare la dichiarazione CE diconformità.

Tale dichiarazione autorizza il fabbricante ad apporre la marcatura CE


Prove Prove inizialiiniziali didi tipotipo (ITT)(ITT)

++

SistemaSistema didi controllocontrollo didi produzioneproduzione in in fabbricafabbrica (FPC)(FPC)SistemaSistema didi controllocontrollo didi produzioneproduzione in in fabbricafabbrica (FPC)(FPC)

++

DichiarazioneDichiarazione didi conformitàconformità

==

•• devedeve essereessere appostaapposta daldal fabbricantefabbricante,, dada intendersiintendersi comecome personapersona•• devedeve essereessere appostaapposta daldal fabbricantefabbricante,, dada intendersiintendersi comecome personapersonafisicafisica oo giuridicagiuridica responsabileresponsabile delladella fabbricazionefabbricazione deldel prodottoprodotto alalfinefine didi immetterloimmetterlo sulsul mercatomercato dell’Unionedell’Unione EuropeaEuropea aa suosuo nomenome

•• ilil fabbricantefabbricante èè ilil solosolo ee unicounico responsabileresponsabile delladella conformitàconformità deldelprodottoprodotto,, siasia cheche abbiaabbia progettatoprogettato ee fabbricatofabbricato personalmentepersonalmente ililprodottoprodotto siasia cheche l’abbial’abbia immessoimmesso sulsul mercatomercato aa suosuo nomenome

• Si applica al prodotto finito

• Non comprende la posa in opera del prodotto anche se il fabbricante è tenuto a fornire le indicazioni per la corretta posa

• La posa del prodotto deve essere tale da garantire il mantenimento delle caratteristiche prestazionali dichiarate in marcatura CE

Emendamento alla norma EN 14351-1

sancisce

� cascading ITT � cascading ITT (utilizzo “a cascata” dei risultati diprova)

� classe di permeabilità all’aria desunta da tabella

Emendamento alla norma EN 14351-1

sancisce

� calcolo della trasmittanza termicaeffettuato direttamente dal fabbricante

� anche i prodotti non-seriali devono esseremarcati CE secondo sistema di attestazione 4

Progetto di norma prEN 14351-2(in fase di elaborazione)

riguarderà

� porte interne pedonali senza� porte interne pedonali senzacaratteristiche al fuoco e ai fumi

� destinate alla comunicazione interna comprese le ported’ingresso agli alloggi (porte al piano scala)

•• UNI 11173:2005 UNI 11173:2005 –– CriteriCriteri didi sceltascelta deidei serramentiserramentiin base in base allaalla permeabilitàpermeabilità all’ariaall’aria , , tenutatenutaall’acquaall’acqua e e resistenzaresistenza al al ventovento

Classe di resistenza al vento

Classe di tenuta all’acqua

Classe di permeabilità all’aria

Norma UNI EN 14342+A1:2008Norma UNI EN 14342+A1:2008

PavimentazioniPavimentazioni didi legnolegnoPavimentazioniPavimentazioni didi legnolegnoCaratteristicheCaratteristiche, , valutazionevalutazione didi

conformitàconformità e e marcaturamarcatura

(Pavimentazioni di legno, parquet e rivestimenti per pavimentazioni con piallacci di legno)

Norma UNI EN 14342+A1:2008Norma UNI EN 14342+A1:2008MarcaturaMarcatura CE CE deidei pavimentipavimenti didi legnolegnoMarcaturaMarcatura CE CE deidei pavimentipavimenti didi legnolegno

�� daldal 1 1 marzomarzo 20062006 marcatura CE facoltativafacoltativa

�� daldal 1 1 marzomarzo 20102010 marcatura CE obbligatoriaobbligatoria


La marcatura CE non riguarda la posa in opera del prodottodel prodotto

Il fabbricante è tenuto a fornire indicazioni in Il fabbricante è tenuto a fornire indicazioni in merito alla tipologia di posa prevista (incollata, merito alla tipologia di posa prevista (incollata,

inchiodata/avvitata o flottante) correlate alla inchiodata/avvitata o flottante) correlate alla destinazione d’uso del prodottodestinazione d’uso del prodotto


Caratteristiche rilevanti

�� reazionereazione al al fuocofuoco

�� emissioneemissione didi formaldeideformaldeide

�� rilasciorilascio didi pentaclorofenolopentaclorofenolo

�� resistenzaresistenza a a flessioneflessione

�� scivolositàscivolosità

�� prestazioneprestazione termicatermica

�� durabilitàdurabilità

Classi prestazionali di reazione al fuoco per pavimentazioni di legno (senza onere di prova)Prodotto 1,7) Descrizione

prodotto 4)Minimadensitàmedia 5)

(kg/m3)

Spessoreminimototale(mm)

Condizione d’usofinale

Classe di reazioneal fuoco 3)

Pavimentomassiccio di rovereo faggio con finiturasuperficiale

Faggio:680

Rovere:650

8 Incollato alsubstrato

6)C fl – s1

Pavimentomassiccio di rovere,faggio o abete e confinitura superficiale

Faggio:680

Rovere:650

Abete: 450

20 Con o senzaintercapedine

d’aria sottostante

C fl – s1

Pavimento di legnomassiccio confinitura superficialee non indicato sopra

390 8 Senzaintercapedine


D fl – s1

Pavimento dilegno e parquet

Pavimento di legnomassiccio confinitura superficialee non indicato sopra

390 20 Con o senzaintercapedine


D fl – s1

Parquet multistratocon strato superioredi rovere di almeno

650 (stratosuperiore)

10 Incollato alsubstrato

6)C fl – s1

UNI EN 14342+A1:2008UNI EN 14342+A1:2008

REAZIONE AL FUOCOREAZIONE AL FUOCO

di rovere di almeno5 mm di spessore econ finiturasuperficiale

superiore) substrato 6)

Parquet multistratocon strato superioredi rovere di almeno5 mm di spessore econ finiturasuperficiale

650 (stratosuperiore)

14 2)

Con o senzaintercapedine


C fl – s1

Parquet multistratocon finiturasuperficiale e nonindicato sopra

500 8 Incollato alsubstrato

D fl – s1


500 10 Con o senzaintercapedine


D fl – s1

Parquet dilegno


500 14 2)



D fl – s1

Pavimento dilegnoimpiallacciato

Pavimento di legnoimpiallacciato confinitura superficiale

800 6 2)



D fl – s1

Norma UNI EN 14342+A1:2008 e cNorma UNI EN 14342+A1:2008 e caratteristichearatteristiche rilevantirilevanti

•• Rilascio di formaldeideRilascio di formaldeide

Decreto 10 ottobre 2008Decreto 10 ottobre 2008(G.U. Serie Generale n. 288 del 10 dicembre 2008) (G.U. Serie Generale n. 288 del 10 dicembre 2008)

Disposizioni atte a regolamentare l'emissione di aldeide formica da pannelli Disposizioni atte a regolamentare l'emissione di aldeide formica da pannelli a base di legno e manufatti con essi realizzati in ambienti di vita e a base di legno e manufatti con essi realizzati in ambienti di vita e

soggiornosoggiorno

Art. 4 Art. 4 -- ControlliControlli1. Fermo restando 1. Fermo restando l'obbligo della classificazione E1l'obbligo della classificazione E1, , per i prodotti di per i prodotti di

cui all'art. 1 comma 1, interessati all'applicazione della marcatura cui all'art. 1 comma 1, interessati all'applicazione della marcatura CE, la valutazione di conformità deve essere effettuata come CE, la valutazione di conformità deve essere effettuata come

stabilito nella norma armonizzata di riferimentostabilito nella norma armonizzata di riferimento


•••••••• Emissione di Emissione di pentaclorofenolopentaclorofenolo

� Questa caratteristica deve essere dichiarata solo quando il prodotto contiene un quantitativo di pentaclorofenolo maggiore di 5 ppm (parti per milione)

� In questo caso il prodotto deve essere testato sulla base delle normative vigenti nel paese di destinazione e sulla marcatura CE deve apparire la dicitura“> 5 ppm”

Altrimenti si omette di riportare tale caratteristica Altrimenti si omette di riportare tale caratteristica sulla marcatura CEsulla marcatura CE

Norma UNI EN 14342+A1:2008 Norma UNI EN 14342+A1:2008 e ce caratteristichearatteristiche rilevantirilevanti

•••••••• Resistenza a flessioneResistenza a flessione

Se richiesta, ad esempio da normative nazionali per da normative nazionali per specifiche applicazioni d’uso o da capitolato, la resistenza a flessione deve essere determinata in conformità alla norma EN 1533 e il valore dichiarato deve essere espresso in termini di carico massimo (kN)

Se non richiesta, sulla marcatura CE si indica “NPD”Se non richiesta, sulla marcatura CE si indica “NPD”(Nessuna Prestazione Determinata)(Nessuna Prestazione Determinata)


•••••••• ScivolositàScivolosità

�� Da dichiarare qualora richiesto Da dichiarare qualora richiesto

da specifici regolamentida specifici regolamenti

nazionali o da capitolatonazionali o da capitolatonazionali o da capitolatonazionali o da capitolato

Metodo di prova: Pendulum Test

Se non richiesta, sulla marcatura CE si indica “NPD”Se non richiesta, sulla marcatura CE si indica “NPD”


•••••••• PPrestazione termicarestazione termica

Decreto Legislativo 19 agosto 2005 n. 192 “Attuazione della direttiva Decreto Legislativo 19 agosto 2005 n. 192 “Attuazione della direttiva

2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia” e successive 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia” e successive

modifiche e integrazionimodifiche e integrazionimodifiche e integrazionimodifiche e integrazioni

In marcatura CE deve essere riportata laIn marcatura CE deve essere riportata la

•• Conduttività termica Conduttività termica

oppure laoppure la

•• Resistenza termicaResistenza termica

Norma UNI EN 14342+A1:2008 e Norma UNI EN 14342+A1:2008 e caratteristichecaratteristiche rilevantirilevanti

•••••••• Durabilità nel tempoDurabilità nel tempo

� È intesa come resistenza agli attacchi biologici, sia come legno in quanto tale che come legno trattato, e deve essere come legno trattato, e deve essere dichiarata in termini di classi di utilizzo, con riferimento alla norma EN 335 parte 1

Durabilità nel tempo espressa secondo UNI EN 335 Durabilità nel tempo espressa secondo UNI EN 335 –– 1 1

classeclasse didi utilizzoutilizzo 11SituazioneSituazione inin cuicui ilil legnolegno oo ilil prodottoprodotto aa basebase didi legnolegno èè riparato,riparato, nonnon espostoespostoagliagli agentiagenti atmosfericiatmosferici ee all’umiditàall’umidità

Norma UNI EN 14342+A1:2008 e Norma UNI EN 14342+A1:2008 e caratteristichecaratteristiche rilevantirilevanti

agliagli agentiagenti atmosfericiatmosferici ee all’umiditàall’umidità

classe di utilizzo 2Situazione in cui il legno o il prodotto a base di legno è riparato e non esposto agli agenti atmosferici ma in cui un’elevata umidità

ambientale può determinare umidificazione occasionale ma non persistente

classe di utilizzo 3Situazione in cui il legno o il prodotto a base di legno non è riparato e non si trova a contatto con il terreno. Esso è

continuamente esposto agli agenti atmosferici o è protetto dagli agenti atmosferici ma è soggetto all’umidificazione

classe di utilizzo 4Situazione in cui il legno o il prodotto a base di legno si trova a contatto con il terreno o con l’acqua dolce ed è pertanto

permanentemente esposto all’umidificazione

classe di utilizzo 5Situazione in cui il legno o il prodotto a base di legno è permanentemente esposto all’acqua salata

L’amore per il legno è universale: nessuno può resistere L’amore per il legno è universale: nessuno può resistere

dall’accarezzarlo e annusarlo dall’accarezzarlo e annusarlo

((FinnFinn JuhlJuhl))

Grazie per l’attenzione

www.federlegnoarredo.it

[email protected]

foro Buonaparte, 65 - 20121 Milano

tel. ++39 02 80604.1 - fax ++39 02 80604.397

marcatura ce e quadro normativo per serramenti e pavimenti ...norma uni en 14351-1:2006...

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