marina mura [email protected]. elementi : un individuo, un gruppo, un'istituzione che trasforma e...
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Marina Mura
Elementi
Emittente:: un individuo, un gruppo, un individuo, un gruppo, un'istituzione che trasforma e invia un'istituzione che trasforma e invia informazioni codificate (messaggi)informazioni codificate (messaggi)
Canale: un sistema fisico che istema fisico che supporta la trasmissione di supporta la trasmissione di informazioni codificateinformazioni codificate
Codice: un sistema di segni simbolici : un sistema di segni simbolici condivisi per la costruzione di condivisi per la costruzione di messaggimessaggi
La comunicazione
Modello cibernetico della comunicazione (ampliato)
(Wiener, 1947, Cybernetics or control and communications in the animal and the machine)
ElementiElementi
Destinatario/riceventeDestinatario/ricevente: : colui a cui è colui a cui è indirizzato o che riceve il messaggio, lo indirizzato o che riceve il messaggio, lo decodifica e interpreta, e invia un decodifica e interpreta, e invia un feedbackfeedback regolatore regolatore
RumoreRumore:: qualsiasi perdita o qualsiasi perdita o perturbazione (fisica, fisiologica, perturbazione (fisica, fisiologica, psicologica) aleatoria del messaggio che psicologica) aleatoria del messaggio che interviene durante la trasmissione delle interviene durante la trasmissione delle informazioni informazioni
Modello cibernetico della comunicazione (ampliato)
(Wiener, 1947, Cybernetics or control and communications in the animal and the machine)
ElementiElementi
MessaggioMessaggio
una sequenza ordinata di elementi che l'emittente estrae da uno o più codici e organizza secondo regole inerenti al tipo di messaggio e allo scopo comunicativo
ha un certo grado d'imprevedibilità e un valore informativo, valutato sulla base della quantità di originalità che rappresenta per il ricevente: per essere percepito e compreso, un messaggio deve contenere una sorta di equilibrio tra prevedibilità e imprevedibilità
Modello cibernetico della comunicazione (ampliato)
(Wiener, 1947, Cybernetics or control and communications in the animal and the machine)
Modello cibernetico della comunicazioneModello cibernetico della comunicazione((Wiener, 1947, Wiener, 1947, Cybernetics or control and communications in the animal and Cybernetics or control and communications in the animal and
the machine)the machine)
Rumore Rumore Rumore Rumore RumoreRumore Rumore Rumore Rumore Rumore
CANALE REFERENTE CANALE CANALE REFERENTE CANALE
EMITTENTE MESSAGGIO DESTINATARIO/RICEVENTEEMITTENTE MESSAGGIO DESTINATARIO/RICEVENTE
CODICECODICE feedbackfeedback
Limiti del modello: nella c. umana uno stesso massaggio può avere Limiti del modello: nella c. umana uno stesso massaggio può avere diversi significati in diversi significati in circostanze circostanze differenti o a seconda degli differenti o a seconda degli interlocutori coinvolti interlocutori coinvolti
La lingua non può essere ridotta a codice, perché il primo si regge sulla La lingua non può essere ridotta a codice, perché il primo si regge sulla corrispondenza tra significato e significante, mentre le lingue naturali corrispondenza tra significato e significante, mentre le lingue naturali sono polisemiche e ambiguesono polisemiche e ambigue
IIl modello sistemico -pragmaticol modello sistemico -pragmatico( Watzlavick, J. Beavin Bavelas, and D.D. Jackson, 1967, ( Watzlavick, J. Beavin Bavelas, and D.D. Jackson, 1967, Pragmatic of human Pragmatic of human
communicationcommunication))
Tutte le attività sono relazioni e qualsiasi Tutte le attività sono relazioni e qualsiasi
azione/avvenimento è portatore di azione/avvenimento è portatore di
““aspetti comunicativi”aspetti comunicativi”
La comunicazione ha aspetti verbali (V) e non-La comunicazione ha aspetti verbali (V) e non-
verbali (NV)verbali (NV)
La comunicazione
Il modello sistemico -pragmaticoIl modello sistemico -pragmatico
Assiomi della comunicazione umanaAssiomi della comunicazione umana
1.1.Non si può non comunicareNon si può non comunicare
2.2.Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e un aspetto Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e un aspetto di relazionedi relazione
3.3.La natura di una relazione dipende dalla punteggiatura delle La natura di una relazione dipende dalla punteggiatura delle sequenze comunicative sequenze comunicative
4.4.Gli esseri umani comunicano sia con il modulo numerico che Gli esseri umani comunicano sia con il modulo numerico che con quello analogico con quello analogico
5.5.Tutti gli scambi di comunicazione sono simmetrici o Tutti gli scambi di comunicazione sono simmetrici o complementaricomplementari
La c. può avere carattere patologico: c. paradossali (uno stesso La c. può avere carattere patologico: c. paradossali (uno stesso messaggio ha due contenuti incompatibili tra loro), ingiunzioni messaggio ha due contenuti incompatibili tra loro), ingiunzioni paradossali; previsioni paradossaliparadossali; previsioni paradossali
La comunicazione è “uno scambio interattivo osservabile
fra due o più partecipanti, dotato di intenzionalità reciproca e di un certo livello di consapevolezza,
in grado di far condividere ai soggetti in interazione
un determinato significato sulla base di sistemi simbolici e convenzionali
di significazione e di segnalazione,
secondo la cultura di riferimento” (Anolli, 2002)
La comunicazione: prospettiva psicologica
Le funzioni della comunicazioneLe funzioni della comunicazione
ReferenzialeReferenziale
EspressivaEspressiva
ControlloControllo
Coordinazione Coordinazione delle delle
sequenze sequenze interattiveinterattive
Meta-Meta-comunicazionecomunicazione
• scambio di informazioni; prevale il linguaggio scambio di informazioni; prevale il linguaggio
verbale verbale
• aspetti interattivi, relazione, identità sociale, aspetti interattivi, relazione, identità sociale,
potere, ostilità, simpatia, cooperazione, stati potere, ostilità, simpatia, cooperazione, stati
emotivi temporanei, atteggiamenti abituali, relazioni emotivi temporanei, atteggiamenti abituali, relazioni
sociali, ecc.; prevale il linguaggio non verbale;sociali, ecc.; prevale il linguaggio non verbale;• regola il comportamento proprio e altrui, prevale il regola il comportamento proprio e altrui, prevale il
linguaggio non verbale; serve all'orientamento linguaggio non verbale; serve all'orientamento mentale e alla comprensionementale e alla comprensione
• mantiene l’interazione; prevale linguaggio non mantiene l’interazione; prevale linguaggio non verbale verbale
• comunica sulla stessa comunicazione in atto, comunica sulla stessa comunicazione in atto, precisando le caratteristiche delle relazioni esistenti precisando le caratteristiche delle relazioni esistenti e il significato del messaggio; prevale il linguaggio e il significato del messaggio; prevale il linguaggio verbale verbale
La competenza comunicativaLa competenza comunicativa
““Grammatica della competenza Grammatica della competenza comunicativa”comunicativa”
il criterio di validità della c. è il criterio di validità della c. è l'l'appropriatezza della performance appropriatezza della performance
contestualizzatacontestualizzata
il significato del messaggio èil significato del messaggio è
referenziale e cognitivo, sociale ed referenziale e cognitivo, sociale ed emotivoemotivo
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVAPsicologia dell’organizzazione - Marina Mura