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MARKETING DEL TURISMO
Prof. Angelo Sgroi
Facoltà di Scienze Politiche
A.A. 2013-2014
Programmazione
ed organizzazione
degli eventi
Corso di laurea in
Management delle imprese dello sport e del turismo
10 CFU
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GLI OBIETTIVI
Il corso si pone l’obiettivo di dare allo studente una visione
complessiva di cosa significa essere in grado di svolgere un ruolo
manageriale nella realizzazione di un evento.
Verranno trattati in sintesi tutti gli aspetti relativi al processo di
ideazione, organizzazione, marketing, gestione e valutazione degli
eventi.
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L’IMPORTANZA DEGLI EVENTI
• Gli eventi sono diventati un fenomento di grande attualità, superiore a quella che
avevano già ai tempi degli antichi egiziani, greci e romani (es. Olimpiadi di Atene e
“panem et circenses”)
• Anche in altri periodi storici c’è stata una forte attenzione verso per gli eventi (es.
tornei equestri e manifestazioni nel Rinanscimento che vedevano impegnati famosi
cavalieri)
• Nell’era moderna, il fenomeno ha ripreso la sua vistosità e, oggi, si organizzano,
quotidianamente, eventi di tutte le tipologie e dimensioni
• La passione per gli eventi è esplosa alla fine della seconda guerra mondiale
assorbendo, per fortuna, la naturale tendenza umana all’incontro ed al confronto
• Oggi si può riscontrare una fase di forte espansione testimonaita dalla frase
“Tutto vogliono fare eventi, tutti vogliono partecipare ad eventi”
La spesa per cultura e media
Crescono i servizi ricreativi e culturali, tutto il resto
cala o è stazionario
Il boom del cinema:
incassi 2010 rispetto al 2009 + 17,83%
presenze +10,97%
2006 2007 2008 2009 2010
Teatro
Cinema
Musei,mostre
Concerti di musica
classica
Spettacoli sportivi
Persone di 6 anni e più che hanno fruito di vari tipi di intrattenimento
2006-2010 (val. %)
Fonte: elaborazione Censis su dati Istat, Indagine Multiscopo "Aspetti della vita quotidiana"
L’evoluzione dei consumi culturali di massa,
1980-2010
Fonte: dati Istat-Siae
Attività teatrali e musicali
Fonte: dati Istat-Siae
Manifestazioni sportive e intrattenimenti vari (*)
(*) Attività di ballo e concertini, attrazioni dello spettacolo viaggiante, mostre ed
esposizioni, attività con pluralità di generi (manifestazioni all'aperto)
Le 10 mostre d’arte più visitate in Italia nel 2010
Fonte: elaborazione Censis su dati del sito www.repubblica.it, 2011
Mostra Luogo Visitatori
Caravaggio Roma - Scuderie del Quirinale 582.577
Mapping the studio. Artists from the François
Pinault Collection Venezia - Punta della Dogana e Palazzo Grassi 474.137
Da Jacopo della Quercia a Donatello Siena - Santa Maria della Scala 409.386
Inca. Origine e misteri delle civiltà dell’oro Brescia - Museo di Santa Giulia 273.107
Caravaggio e Caravaggeschi Firenze - Uffizi Villa Bardini e Palazzo Pitti 199.436
Van Gogh Roma - Vittoriano 260.615
Salvador Dalì Milano - Palazzo Reale 224.852
Edward Hopper Roma - Fondazione Roma Museo 206.342
Da Rembrandt a Gauguin a Picasso Castel Sismondo, Rimin 190.230
Da Corot a Monet Roma - Vittoriano 83.184
Da qui a cinque-dieci anni, quali saranno i luoghi più
frequentati da Lei o dai Suoi familiari nel tempo libero?
La propria abitazione o quella di amici/parenti 60,8 %
Il cinema, il teatro, la sala concerti, musei 29,3%
Centri commerciali, supermercati, outlet 21,1%
I parchi, le ville 19,9%
Eventi e manifestazioni in piazza 17,3%
I centri di wellness, i centri estetici, le palestre 11,3%
La seconda casa 10,4%
La discoteca, il centro giovanile 4,1%
Altro luogo 0,4%
Non sa / non indica 0,2%
Totale casi 1.200
Fonte: Indagine Censis 2011
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Gli eventi nelle imprese
In aggiunta agli eventi istituzionali o agli eventi sportivi transnazionali, anche nel
contesto delle imprese e, in particolare, nell’opinione di diversi manager, si
riscontra la convinzione che gli eventi rappresentino ormai una delle migliori
modalità di contatto con il mondo esterno e di promozione e comunicazione delle
attività aziendali (“il grande magazzino senza eventi è morto”, cit. AD Rinascente,
dott. V. Radice)
Tasso di sviluppo delle imprese che operano nel
comparto degli eventi, 2009-2010 (val. %)
Fonte: elaborazione Censis su dati Infocamere, Telemaco-Stockview
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EVENTI
MARKETING
TERRITORIALE
MARKETING
URBANO
MARKETING
TURISTICO
Le finalità connesse all’organizzazione di eventi
Può essere utile soffermarsi sulle diverse possibili finalità che un soggetto
organizzatore può proporsi di raggiungere attraverso l’evento
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Le finalità connesse all’organizzazione di eventi
In termini di marketing turistico:
- incrementare arrivi e partenze di visitatori nuovi ed abituali
- favorire l’aumento della spesa turistica
- destagionalizzare la domanda ed allungare la durata della stagione
turistica
- attrarre nuovi segmenti di mercato
- lanciare sul mercato una località turistica
In tale ambito, è necessario che ci sia una stretta coerenza tra l’boettivo
che si vuole perseguire, la natura del territorio in cui si organizza l’evento
e l’evento stesso
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Le finalità connesse all’organizzazione di eventi
In termini di marketing territoriale:
- miglioramento e/o riconversione dell’immagine di una località
- crescita del livello di awareness affinchè la stessa aumenti la sua
potenzialità di attrazione nei confronti degli investimenti provenienti
dall’esterno, possa proporsi come meta di turismo d’affari, si qualifichi
come area in grado di sviluppare e far prosperare competenze e
professionalità in specifici ambiti della conoscenza
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Le finalità connesse all’organizzazione di eventi
In termini di marketing urbano
- miglioramento dei servizi pubblici
- dotazione di infrastrutture
- rivitalizzazione urbana
Tali obettivi, in un primo momento, possono considerarsi funzionali ad
assicurare il successo di un evento ma successivamente possono divenire
fattori di miglioramento della qualità della vita nella località.
Si pensi, ad esempio, a come gli eventi possono stimolare la realizzazione
di rilevanti opere pubbliche quali quartieri fieristici e monumenti che
possono divenire elementi di attrattività turistica permanenti (es. Torre
Eiffel)
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Quando ci si avvicina al mondo degli eventi, occorre circoscirvere il campo di
indagine e di approfondimento ma ci sono delle difficoltà che derivano dalla natura
stessa degli eventi.
A causa dell’estrema eterogeneità e della numerosità degli eventi, glistudiosi del
settore ritengono che pervenire ad un definizione univoca del concetto di evento
ed ad una classificazione esaustiva delle diverse tipologie siacomplesso.
IL CONCETTO DI EVENTO
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IL CONCETTO DI EVENTO
La dottrina ha fornito numerose definizioni del fenomeno degli eventi
evidenziando, di volta in volta, gli elementi caratterizzanti.
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La dottrina evidenzia anche l’unicità di ogni evento e come sia impossibile fornire
una definizione esaustiva in grado di inglobare tutte le categorie e varietà di eventi
IL CONCETTO DI EVENTO
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IL CONCETTO DI EVENTO
Per descrivere che cosa si intende per evento è possibile anche adottare una
logica deduttiva basata sulla disamina delle sue componenti:
• sistema di erogazione,
• sistema di offerta,
• destinatari.
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IL CONCETTO DI EVENTO
Per il sistema di erogazione, le componenti da prendere in esame sono diverse:
• cadenza con cui l’evento si tiene: eventi periodici ed eventi occasionali; a
seconda del periodo dell’anno si può poi distinguere tra quelli realizzati in periodi di
bassa stagione e quelli che i tengono in alta stagione;
• durata: eventi che durano un solo giorno ed eventi che permangono per più
giorni o mesi
• modalità di gestione dell’accesso: si distingue tra accesso regolamentato (a
pagamento e con controllo all’entrata ) ed accesso libero
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IL CONCETTO DI EVENTO
Per il sistema di offerta, le componenti da prendere in esame sono diverse:
• ambito spaziale in cui l’evento è distribuito, nella località in cui si svolge; è
correlato al numero di attrazioni che lo compongono, alle finalità, al programma ed
al numero dei partecipanti previsto (es. area attrezzata come quartieri fieristici
oppure distribuzione spaziale che prevede più aree della stessa località oppure
località differenti)
• sede: un’unica sede oppure più sedi differenti con logica itinerante (spettacoli
teatrali, concerti, ecc.); la scelta potrà essere dettata da esigenze di carattere
funzionale oppure finalizzata a caratterizzare l’evento;
• pacchetto di attrazioni offerto che può essere più o meno ampio: evento unico
oppure insieme di manifestazioni e iniziative di vario genere
• tema e natura dell’evento: prestabilito come eventi sportivi e religiosi oppure
scelto di volta in volta per aumentare la capacità di attrazione e di differenziazione;
il tema può essere correlato a tradizioni locali o ad un avvenimento di attualità, al
luogo geografico sede della manifestazione o all’identità della stessa
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IL CONCETTO DI EVENTO
Per i destinatari, occorre tener conto dei seguenti elementi:
- bacino di attrazione inteso come ambito geografico di provenienza dei visitatori
- numero di visitatori riferito a coloro che assistono all’evento sul posto
- livello di attenzione da parte dei media, riferito a coloro che assistono
all’evento a distanza
- target, che dipende dai criteri di segmentazione che saranno utilizzati (strutturali,
comportamentali, multidimensionali, ecc.)
- fonti di finanziamento dell’evento: sono correlate al tipo di manifestazione, alle
finalità ed ai soggetti coinvolti nell’ideazione e realizzazione; in tale categoria
rientrano i finanziamenti pubblici, i flussi finanziari derivanti da imprese, i contributi
derivanti da altri soggetti (es. enti che operano con finalità sociali), ricavi da
biglietti.