master giornalismo intyernazionale

7
Institute for Global Studies School of Government master in giornalismo internazionale in collaborazione con Stato Maggiore della Difesa adnkronos international Centro Studi Americani INTERESSE NAZIONALE

Upload: ccubo-architettura

Post on 18-Mar-2016

225 views

Category:

Documents


1 download

DESCRIPTION

brochure corso master

TRANSCRIPT

Page 1: master giornalismo intyernazionale

Institute for Global Studies

School of Government

master in giornalismo internazionale

in collaborazione con

StatoMaggioredella Difesa adnkronos international Centro Studi Americani

INTERESSE NAZIONALE

Page 2: master giornalismo intyernazionale

Perché è necessario formare le nuove generazioni del giornalismo internazionale attraverso un programma ad hoc. Perché è necessario generare un sistema di sinergie ed interazione tra le professioni che consenta di produrre informazione in modo puntuale e preciso. Perché è necessario formare competenze multidisciplinari al servizio di un sistema dell’informazione sempre più esigente e cangiante, espressione di una opinione pubblica più esigente e consapevole.

Il Master offre quindi un programma che affronta in modo completo ed articolato la natura di questa particolare professione, partendo dallo studio delle tecniche proprie del giornalismo, sia di base sia avanzate, per arrivare ad apprendere anche i principi della ricerca e dell’analisi della politica estera, della strategia, della sicurezza e dell’intelligence. Senza trascurare l’etica, il diritto e l’esperienza su come operare in contesti non tradizionali. Un programma, quindi, costruito per apprendere la professione dai fondamentali, ma anche per completarla attraverso l’acquisizione di competenze specifiche. Un modo nuovo per considerare il giornalismo, attraverso un percorso multidisciplinare unico nel suo genere.

Chi sono i destinatari del corso? Giovani neolaureati da avviare al giornalismo internazionale, giornalisti che desiderano acquisire una competenza specifica in affari internazionali, operatori di enti e istituzioni impegnate nell’arena internazionale che vogliono formarsi come portavoce, addetti stampa, e responsabili della pubblica informazione.

Perché un Master di giornalismo internazionale?

01

Valter Amatobene, diretore del portarle www.congedatfolgere.com

Per informazioni e per le iscrizioni al corso, contatare:Segreteria del Master in Giornalismo InternazionaleTel. 06. 68.80.16.13 - Fax 06. 23326906Via Michelangelo Caetani n. 32 - 00186 Romac/o Centro Studi AmericaniE-Mail: [email protected]

master in giornalismo internazionale

5° 01

Page 3: master giornalismo intyernazionale

Perché è necessario formare le nuove generazioni del giornalismo internazionale attraverso un programma ad hoc. Perché è necessario generare un sistema di sinergie ed interazione tra le professioni che consenta di produrre informazione in modo puntuale e preciso. Perché è necessario formare competenze multidisciplinari al servizio di un sistema dell’informazione sempre più esigente e cangiante, espressione di una opinione pubblica più esigente e consapevole.

Il Master offre quindi un programma che affronta in modo completo ed articolato la natura di questa particolare professione, partendo dallo studio delle tecniche proprie del giornalismo, sia di base sia avanzate, per arrivare ad apprendere anche i principi della ricerca e dell’analisi della politica estera, della strategia, della sicurezza e dell’intelligence. Senza trascurare l’etica, il diritto e l’esperienza su come operare in contesti non tradizionali. Un programma, quindi, costruito per apprendere la professione dai fondamentali, ma anche per completarla attraverso l’acquisizione di competenze specifiche. Un modo nuovo per considerare il giornalismo, attraverso un percorso multidisciplinare unico nel suo genere.

Chi sono i destinatari del corso? Giovani neolaureati da avviare al giornalismo internazionale, giornalisti che desiderano acquisire una competenza specifica in affari internazionali, operatori di enti e istituzioni impegnate nell’arena internazionale che vogliono formarsi come portavoce, addetti stampa, e responsabili della pubblica informazione.

Perché un Master di giornalismo internazionale?

01

Valter Amatobene, diretore del portarle www.congedatfolgere.com

Per informazioni e per le iscrizioni al corso, contatare:Segreteria del Master in Giornalismo InternazionaleTel. 06. 68.80.16.13 - Fax 06. 23326906Via Michelangelo Caetani n. 32 - 00186 Romac/o Centro Studi AmericaniE-Mail: [email protected]

master in giornalismo internazionale

5° 01

Page 4: master giornalismo intyernazionale

Il giornalista di guerra, l’inviato speciale, il corrispondente e la redazione esteri rappresentano da sempre la prima linea dell’informazione sui conflitti o sulle grandi crisi internazionali. Tuttavia, dall’epoca della macchina da scrivere sulle spalle ad oggi, molto è cambiato in questa professione. La televisione ed Internet hanno completamente rivoluzionato il modo di gestire l’informazione e la velocità con cui questa raggiunge il pubblico. Le cronache hanno lasciato progressivamente il campo alle notizie dell’ultima ora, rendendo estremamente difficile la possibilità di una verifica accurata delle fonti. Il giornalismo è divenuto industria multinazionale, filiera produttiva complessa in cui la tradizionale figura dell’inviato speciale, testimone oculare e artigiano dell’informazione, corre il serio rischio di scomparire.

Sono nate allo stesso tempo nuove professioni e modalità inedite di aggiornare, verificare e incrociare i dati. Sono disponibili nuovi strumenti per seguire gli eventi, e dalla sala stampa al campo di battaglia i giornalisti oggi devono possedere una competenza solida e una chiara consapevolezza delle opportunità offerte e del contesto in cui sono chiamati ad operare.

Il giornalista deve sapere come muoversi nel cyberspazio e al fronte, conoscere a fondo i motori di ricerca e sapere indossare elmetti e paraschegge, adattandosi alle realtà operative difficili conoscere non solo l’operato delle Forze Armate sul campo, ma per favorire l’accesso della stampa alle zone di operazione e per documentare i molteplici e sempre più eterogenei impieghi della componente militare in difesa delle

popolazioni civili, della stabilità e della pace. Con la stessa

preparazione di un soldato. Quello di oggi, infatti, è un giornalismo operativo e dinamico,

integrato all’interno del sistema sia sul campo sia nelle sedi decisionali della politica e delle operazioni militari, e gioca un ruolo importante, come strumento indispensabile non solo a trasmettere la cronaca, ma anche a chiarire il quadro d’insieme che rende significativi i fatti e il loro divenire. Ed è in questa dimensione che, grazie alle nuove frontiere della tecnologia e ad un’opinione pubblica sempre più esigente, il giornalista torna ad affiancare alla cronaca l’analisi, l’approfondimento e più in generale la dimensione culturale e sociale di tutto quanto è connesso all’informazione dalle aree di crisi. Se oggi l’epica eroica della guerra è un filone inaridito, e l’orrore

della guerra, al contrario, è un fatto assodato, questo è anche il merito degli inviati e dei giornalisti. Ma anche e sempre di più il merito è di chi sul campo opera con le stellette e la tenuta da combattimento. I Public Information officer militari sono infatti oggi i veri artefici di una logistica dell’informazione che non ha più timore a palesarsi e che, anzi, contribuisce in modo significativo a far si che il cittadino possa essere informato in modo costante ed esauriente.

Per conoscere non solo l’operato delle Forze Armate sul campo, ma per favorire l’accesso della stampa alle zone di operazione e per documentare i molteplici e sempre più eterogenei impieghi della componente militare in difesa delle popolazioni civili, della stabilità e della pace.

0302

Page 5: master giornalismo intyernazionale

Il giornalista di guerra, l’inviato speciale, il corrispondente e la redazione esteri rappresentano da sempre la prima linea dell’informazione sui conflitti o sulle grandi crisi internazionali. Tuttavia, dall’epoca della macchina da scrivere sulle spalle ad oggi, molto è cambiato in questa professione. La televisione ed Internet hanno completamente rivoluzionato il modo di gestire l’informazione e la velocità con cui questa raggiunge il pubblico. Le cronache hanno lasciato progressivamente il campo alle notizie dell’ultima ora, rendendo estremamente difficile la possibilità di una verifica accurata delle fonti. Il giornalismo è divenuto industria multinazionale, filiera produttiva complessa in cui la tradizionale figura dell’inviato speciale, testimone oculare e artigiano dell’informazione, corre il serio rischio di scomparire.

Sono nate allo stesso tempo nuove professioni e modalità inedite di aggiornare, verificare e incrociare i dati. Sono disponibili nuovi strumenti per seguire gli eventi, e dalla sala stampa al campo di battaglia i giornalisti oggi devono possedere una competenza solida e una chiara consapevolezza delle opportunità offerte e del contesto in cui sono chiamati ad operare.

Il giornalista deve sapere come muoversi nel cyberspazio e al fronte, conoscere a fondo i motori di ricerca e sapere indossare elmetti e paraschegge, adattandosi alle realtà operative difficili conoscere non solo l’operato delle Forze Armate sul campo, ma per favorire l’accesso della stampa alle zone di operazione e per documentare i molteplici e sempre più eterogenei impieghi della componente militare in difesa delle

popolazioni civili, della stabilità e della pace. Con la stessa

preparazione di un soldato. Quello di oggi, infatti, è un giornalismo operativo e dinamico,

integrato all’interno del sistema sia sul campo sia nelle sedi decisionali della politica e delle operazioni militari, e gioca un ruolo importante, come strumento indispensabile non solo a trasmettere la cronaca, ma anche a chiarire il quadro d’insieme che rende significativi i fatti e il loro divenire. Ed è in questa dimensione che, grazie alle nuove frontiere della tecnologia e ad un’opinione pubblica sempre più esigente, il giornalista torna ad affiancare alla cronaca l’analisi, l’approfondimento e più in generale la dimensione culturale e sociale di tutto quanto è connesso all’informazione dalle aree di crisi. Se oggi l’epica eroica della guerra è un filone inaridito, e l’orrore

della guerra, al contrario, è un fatto assodato, questo è anche il merito degli inviati e dei giornalisti. Ma anche e sempre di più il merito è di chi sul campo opera con le stellette e la tenuta da combattimento. I Public Information officer militari sono infatti oggi i veri artefici di una logistica dell’informazione che non ha più timore a palesarsi e che, anzi, contribuisce in modo significativo a far si che il cittadino possa essere informato in modo costante ed esauriente.

Per conoscere non solo l’operato delle Forze Armate sul campo, ma per favorire l’accesso della stampa alle zone di operazione e per documentare i molteplici e sempre più eterogenei impieghi della componente militare in difesa delle popolazioni civili, della stabilità e della pace.

0302

Page 6: master giornalismo intyernazionale

L’idea di creare un Master in Giornalismo Internazionale è nata nel

2004 dall’esigenza di produrre un percorso formativo di nuova generazione e di ampio respiro, volto a creare e perfezionare un profilo

professionale capace di rispondere ad una precisa richiesta del mercato. Il programma è stato però studiato secondo un modello interdisciplinare che non si esaurisce all’interno del contesto universitario, ma coinvolge tre ambiti professionali diversi.

Quello accademico, che forma gli allievi nelle materie della politica e dell’economia internazionale, con una particolare enfasi sulle modalità di ricerca ed analisi, al fine di individuare e successivamente qualificare le informazioni; quello

giornalistico, che trasmette le logiche consolidate del giornalismo e le più avanzate metodologie, trasferisce agli allievi gli strumenti della comunicazione e della scrittura, li aiuta a comprendere il mercato dell’informazione e dei suoi attori; quello

delle istituzioni e dell’azienda, infine, che trasmettono le competenze dei rispettivi settori sul campo, le modalità di gestione della comunicazione istituzionale e, non ultimo, indicano con chiarezza quali sono oggi le figure professionali più richieste nel segmento istituzionale ed industriale. Con l’obiettivo di offrire un prodotto formativo decisamente innovativo sia nei contenuti sia nella struttura dei moduli didattici, la School of Government e l’Institute for Global Studies hanno sviluppato una serie di partnership con enti ed istituzioni destinate a fornire un solido apporto in termini di docenza e di esperienza sul campo, offrendo ai frequentanti un livello qualitativo eccezionale sotto il profilo della didattica, ma anche la possibilità di sperimentare sul campo quanto appreso in aula e di acquisire nozioni ed elementi pratici del settore militare, infrastrutturale ed ovviamente giornalistico.

Il Master

05Livorno: studenti del Master si addestrano con i Carabinieri paracadutisti

Page 7: master giornalismo intyernazionale

L’idea di creare un Master in Giornalismo Internazionale è nata nel

2004 dall’esigenza di produrre un percorso formativo di nuova generazione e di ampio respiro, volto a creare e perfezionare un profilo

professionale capace di rispondere ad una precisa richiesta del mercato. Il programma è stato però studiato secondo un modello interdisciplinare che non si esaurisce all’interno del contesto universitario, ma coinvolge tre ambiti professionali diversi.

Quello accademico, che forma gli allievi nelle materie della politica e dell’economia internazionale, con una particolare enfasi sulle modalità di ricerca ed analisi, al fine di individuare e successivamente qualificare le informazioni; quello

giornalistico, che trasmette le logiche consolidate del giornalismo e le più avanzate metodologie, trasferisce agli allievi gli strumenti della comunicazione e della scrittura, li aiuta a comprendere il mercato dell’informazione e dei suoi attori; quello

delle istituzioni e dell’azienda, infine, che trasmettono le competenze dei rispettivi settori sul campo, le modalità di gestione della comunicazione istituzionale e, non ultimo, indicano con chiarezza quali sono oggi le figure professionali più richieste nel segmento istituzionale ed industriale. Con l’obiettivo di offrire un prodotto formativo decisamente innovativo sia nei contenuti sia nella struttura dei moduli didattici, la School of Government e l’Institute for Global Studies hanno sviluppato una serie di partnership con enti ed istituzioni destinate a fornire un solido apporto in termini di docenza e di esperienza sul campo, offrendo ai frequentanti un livello qualitativo eccezionale sotto il profilo della didattica, ma anche la possibilità di sperimentare sul campo quanto appreso in aula e di acquisire nozioni ed elementi pratici del settore militare, infrastrutturale ed ovviamente giornalistico.

Il Master

05Livorno: studenti del Master si addestrano con i Carabinieri paracadutisti