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Quaderni di lavoro III Media-Media-educazione, educazione,

socialità,socialità,partecipazionpartecipazion

ee

INDIVIDUO

FORMAZIONE

VITA ASSOCIATACOMUNICAZIONE,

INTERRETAZIONE TECNOLOGIA

PARTECIPAZIONE

SOCIALITÀMEDIAMEDIA--EDUCAZIONEEDUCAZIONE

comunicacomunicare/re/interpretinterpretareare

socialita'/socialita'/partecipazpartecipazione ione

tecnologitecnologia/a/ formazionformazionee

mediamediaeducazioneducazion

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riflessioniriflessioni// conclusioconclusionini

comunicacomunicare/re/interpretinterpretareare

socialita'/socialita'/partecipazpartecipazione ione

tecnologitecnologia/a/ formazionformazionee

mediamediaeducazioneducazion

ee

COMUNICARE

"Quando comunichiamo, incrementiamo la nostra conoscenza condivisa,

cioè il “senso comune”, la precondizione essenziale per l’esistenza di qualsiasi comunità."

(K.E. Rosengren)

"...è uno scambio interattivo osservabile fra due o più partecipanti, dotato di intenzionalità reciproca e di un certo livello di consapevolezza,

in grado di far condividere un determinato significato sulla base di sistemi

simbolici e convenzionali di significazione e di segnalazione secondo la cultura di riferimento."

(L. Anolli)

Dal Latino communicare (“condividere”, “rendere comune” "mettere in comune" "rendere partecipe") e communis (“comune”)

riflessioniriflessioni// conclusioconclusionini

COMUNICAZIONE

[ASPETTO PROPOSIZONALE] [ASPETTO RELAZIONALE]

Le conoscenze/opinioni/ giudizi sono sono organizzate per concetti e poi trasmesse con il linguaggio (verbale/non verbale/simbolico/ comportamentale)

Un'azione viene compiuta e si entra a contatto con ciò

che è all'esterno attraverso una relazione che permette di condividere, discutere,

ragionare circa significati e scopi.

Codifica Trasmissione Decodifica Interpretazione

Contenuto Significato

comunicacomunicare/re/interpretinterpretareare

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riflessioniriflessioni// conclusioconclusionini

IL PROCESSO COMUNICATIVO

Emittente

Messaggio

Ricevente

canale

(Informazione,Referente, Codice Formale)

CONTESTO

Risposta

Modello generico di formalizzazione; natura bidirezionale; è altamente influenzato dalle condizioni/contesto/mezzo/; non è costruito sempre secondo congruenza o coerenza (è soggetto a disturbi o interruzioni); Il Quadrato di Von Thun va considerato sia in fase di produzione che di ascolto; il contesto non è chiuso ma è un sistema aperto; la realtà e il circolo ermeneutico (precomprensione-interpretazione-autoreferenzialità).

Contenuto

Appello(effetto)

Relazione

Rivelazione di sè

codifica decodifica

comunicacomunicare/re/interpretinterpretareare

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BUONA COMUNICAZIONE- TEORIA DEGLI ATTI LINGUISTICI [Austin; Searle]

CNV non riguarda il livello puramente semantico del messaggio ma quel livello che non fa utilizzo di parole: il linguaggio del corpo, il sistema paralinguistico, la posizione nello spazio, il movimento. IL DOPPIO LEGAME [Bateson] la comunicazione tra due individui, uniti da una relazione emotivamente rilevante, presenta una incongruenza tra il livello del discorso esplicito e quello non esplicito (cnv). "Stai tranquillo, a me puoi dire tutto".

Un enunciato non è solo composto dal contenuto i cui è possibile valutare la veridicità, ma è anche una vera e propria azione comunicativa, che ha lo

scopo di informare ed esercitare un influsso sul mondo circostante.

La conversazione fra individui deve sottostare al "principio di cooperazione": Conforma il tuo contributo conversazionale a quanto è richiesto; l'implicatura e l'adesione razionale alla conversazione.

- PRAGMATICA DELLA CONVERSAZIONE [Grice]

- LA COMUNICAZIONE NON VERBALE [Scuola di Palo Alto]

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DISTURBI DELLA COMUNICAZIONE

Emittente Messaggio Ricevente

Il disturbo del processo comunicativo è un'interferenza che, deformando la natura e/o il contenuto del messaggio, interviene sull'opera di codifica/decodifica e denatura le intenzioni dell'emittente rispetto al ricevente. Si creano così incomprensioni e malintesi; si può arrivare all'interruzione del processo comunicativo.

codifica

codiceE

decodifica

codiceR

disturbo interno

disturbo esterno

cognitivo

emotivo

ambientale

fisiologicoculturale

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INTERPRETARE

Nel senso generale moderno che dal medioevo giunge all'ermeneutica, senza sottovalutare il significato più proprio indicato di percorsi della filosofia analitica e del linguaggio (Interpretazione come attività della SEMIOTICA, in cui si condensano i tre poli: sintassi, semantica, pragmatica [Peirce; Morris; Carnap; Wittgenstein; Austin; Searle])Il celebre esperimento della Traduzione Radicale [Quine;Davison]: l'analogia tra il significato-stimolo e l'oggetto non corrisponde ad una similitudine immediata tra schemi concettuali ("gavagai").

INTERPRETAZIONE

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Emittente M1 Ricevente

decodifica

codiceRM2

PROCESSO DI INTERPRETAZIONE

N.B. Nessuna comprensione dell'alterità è generata dall'interpretazione statica di B che A affronta con una interpretazione oggettiva che procede da una tabula rasa mentale. L'esperienza pregressa, la similitudine, la somiglianza, il diverso, fondano la comprensione.La pre-comprensione (quando non si attesta a livello di PREGIUDIZIO o STEREOTIPO) ha un valore essenziale come principio logico ma non cronologico del processo ermenutico.

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CIRCOLO ERMENEUTICO

EmittenteA RiceventeB

precomprensione

interpretazione

comprensione

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COME MAI IL MESSAGGIO CODIFICATO DAI MCM RENDE COMPLICATO QUESTO PROCESSO DI INTERPRETAZIONE

DELLA COMUNICAZIONE IN ATTO?

interpretazione

messaggioCODIFICATOdel MITTENTE

codifica digitale multilivello: -audio-video-pdvista-linguaggio specifico-indiretta-rapida-mediata

ENCODING: Comprimere il messaggio, nel mess. stesso, con un complesso insieme di linguaggi e codici, interpella canali sensoriali diversi e diverse modalità cognitive

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INDIVIDUO

FORMAZIONE

VITA ASSOCIATACOMUNICAZIONE,

INTERRETAZIONE TECNOLOGIA

PARTECIPAZIONE

SOCIALITÀMEDIAMEDIA--EDUCAZIONEEDUCAZIONE

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I MEZZI DI COMUNICAZIONE DI MASSA

COSA: Strumenti di comunicazione propri dell'industria culturale che sfruttano tecnologie nate in forma istituzionale (industria, pdv pubblico) per la produzione, la divulgazione e lo scambio di messaggi e/o informazioni. [McQuail]

QUANDO: 1456-II°Riv.Industriale-1960 // 1970-Era InformaticaDOVE: ambiente anglosassonePERCHE' : unione della parola inglese "mass" con la parola latina "medium", scelta perché la lingua inglese non possiede un termine con il doppio significato di "strumento" e "medio-mediano tra due".

COME: MCM è mezzo di codifica del messaggio e insieme canale di trasmissione; è responsabile dei processi di mediazione simbolica tra gli utenti di una comunità; eterogeneità degli imput-output ma similitudine nelle modalità di attuazione della diffusione.

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I MEZZI DI COMUNICAZIONE DI MASSA

moderni: [STAMPA] pamphlet, libri, giornali, riviste, telegrafo, cinema, radio, televisione, telefono.

contemporanei: [INTERNET] web, chatroom, forum, blog, social network, telefonia mobile, smartphone e applicazioni di web-living&sharing

veloci; portata geografica e demografica; l'accuratezza dell'informazione, interattivitàpartecipazione, diffusione senza limiti spazio-temporali.

convergenza, ipertargettizzazione, interattività né univoca (one-to-one)

né molteplice (one-to-many), ma collettiva (many-to-many):

simultaneità inter-cognitiva delle esperienze collettive;

l'enorme potenziale di memoria;

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L'ERA DEL DIGITALENUOVI CANALI E NUOVI LINGUAGGI:

NUOVE TRASFORMAZIONI INTERPRETATIVE

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riflessioniriflessioni// conclusioconclusionini

A B

C

B

AC

D E

F

G

M HL

N

I

PO

QR

S

TUV

Z

me1 mr1

Me1 Me2

Me3

Mr3

Mr1Mr2

interpretazione/ fruizione comunicazione infinita

tracce comunicative chiare e distinte

MCM della Rivoluzione InformaticaMCM fino alla II° Rivoluzione Industriale

I NUOVI MEDIA E LA SOCIETÀ

[Z. Bauman] Concezione sociologica che considera l’esperienza individuale e le relazioni sociali segnate da caratteristiche e strutture che si vanno decomponendo e ricomponendo rapidamente, in modo vacillante e incerto, fluido e volatile, cioè "Liquido".

LA SOCIETA' LIQUIDA

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riflessioniriflessioni// conclusioconclusionini

BROADCASTING

MULTIMEDIALITÀ

LIFE-SHARING

GLOBALAPPROACH

VIRTUAL LIFE

crisi del concetto di COMUNITÀ

I NUOVI MEDIA E LA FORMAZIONE

BROADCASTING

MULTIMEDIALITÀ

LIFE-SHARING

APPRENDIMENTOED EDUCAZIONE

GLOBALAPPROACH

VIRTUAL LIFE

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riflessioniriflessioni// conclusioconclusionini

[CONTRA] LEGGE DEL TERZO CLICKDISPERSIVITÀACRITICITÀ&PIGRIZIADECONCENTRAZIONE FRUIZIONE A BREVE TERMINE

[PRO]RAPIDITÀMULTITASKINGLINK-MANAGINGCONOSCENZE INFINITE

ISTRUZIONE (SCOLASTICA) EDUCAZIONE

(CULTURA)

INFORMAZIONE (DIGITALE)

FORMAZIONE INTEGRALE

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riflessioniriflessioni// conclusioconclusionini

a. SOCIETÀb. FORMAZIONEc. EDUCAZIONEd. ISTRUZIONE

e. INFO DIGITALEf. EVENTO DANNOSO/

DISEDUCATIVO

a

bc d

f

e

dalla NATURA (universale) alla CULTURA (storica)

SOCIETA'

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riflessioniriflessioni// conclusioconclusionini

PROGRESSO TECNOLOGICO

NATIVITA' DIGITALE

OMBRA DIGITALE

FINZIONE

EMPATIA

ESIBIZIONE ALIENAZIONE

QUALE FORMAZIONE PER L'INDIVIDUO?QUALE CONTESTO PER DARE LUOGO ALL'INTERPRETAZIONE

DEL MONDO, QUALI NARRAZIONI POSSONO PRENDERE VITA?

INDIVIDUALISMOnarrazione delsé;costruzione del sé nel mondo.

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riflessioniriflessioni// conclusioconclusioniniAGENZIE

EDUCATIVE E SPAZI DI FORMAZIONE

FORMALI/INFORMALISpazio di Relazione

soggettivismo

Comunicazione individualismo/

autoreferenzialità

Spazio di Interazione cinismo

crisi del concetto di COMUNITÀ

?inseguire, stare

al passo o anticipare?

SOCIALITÀINDIVIDUO

FORMAZIONE

VITA ASSOCIATACOMUNICAZIONE,

INTERRETAZIONE TECNOLOGIA

PARTECIPAZIONEMEDIAMEDIA--EDUCAZIONEEDUCAZIONE

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riflessioniriflessioni// conclusioconclusionini

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riflessioniriflessioni// conclusioconclusionini

Spazio di RelazioneReale/Digitale

ComunicazioneContenuti/Mezzi/Linguaggi

Spazio di InterazionePubblico/Privato

IDENTITÀ SOCIALE

-TRASFORMAZIONI-RAPPRESENTAZIONI-INTERESSE-EDUCAZIONE CIVICA-LA COSA COMUNE - VALORI - TRADIZIONE

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riflessioniriflessioni// conclusioconclusionini

IDENTITÀ SOCIALE

IDENTITÀ INDIVIDUALE

formazione alla critica

riconoscimento

diritto/dovere

PARTECIPAZIONE

curiosità

empatiaconsapevolezza

informazione

appartenenzacura

sdegno

FORMAZIONE INTEGRALE

COSTRUZIONE IDENTITÀ

INDIVIDUALE

CULTURA STORICA,

PARTECIPAZIONE, IDENTITÀ SOCIALE

PROCESSI E STRUMENTI

ERMENEUTICI

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riflessioniriflessioni// conclusioconclusionini

SECONDO QUALI VALORI? VERSO CHE ORIENTAMENTO?

ALL'INTERNO DI QUALE SOCIETÀ?

"L'uomo per natura è un essere sociale" [πολιτικὸν ζῷον]

(Aristotele, Politica )

"Comunicare l'un l'altro, scambiarsi informazioni è natura;

tenere conto delle informazioniche ci vengono date è cultura"

(J.W. von Goethe, Aforismi)

"Non si può non comunicare. L’attività o l’inattività, le parole o il

silenzio hanno tutti valore di messaggio."

(P. Watzlawick, Pragmatica della Comunicazione Umana)

LE "CATEGORIE SICURE" DELL'UOMO

MODERNO E CONTEMPORANEO:

LA CERTEZZA,LA DEFINIZIONE,IL PARADIGMA.

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riflessioniriflessioni// conclusioconclusionini

L'INCERTEZZA E IL RELATIVISIMO

DELL'UOMO DIGITALE E POST-

CONTEMPORANEOLE CUI CERTEZZE

TEORETICHE VACILLANO.

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riflessioniriflessioni// conclusioconclusionini

Ci troviamo al culmine della diffusione di un fenomeno che appare ormai irrefrenabile: ogni campo del saperesembra intaccato e affetto da un’epidemia che lascia poche speranze per il nuovo millennio. Si tratta del relativismo, struttura portante del cosiddetto “pensiero debole" [R.V. Macrì]

Oggi, il modo con cui guadagniamo i mezzi per vivere, i valori della professionalità, la valutazione che la società dà alle virtù e ai successi, i legami intimi e i diritti acquisiti, tutto questo è fragile, provvisorio e soggetto alla revoca. E nessuno sa quando e da dove arriverà il colpo fatale.

[Z. Bauman]

La rivoluzione è uno strumento superato - superato dalle procedure democratiche di rappresentanza - e imperfetto.

Quando trionfa la razionalità strumentale, seppellisce sotto di sé ogni senso.

[J. Habermas]

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PARTECIPAZIONEnella società liquida:

libertà civile libertà politica

DENATURAZIONE/DENATURAZIONE/ VOLATILIZZAZIONEVOLATILIZZAZIONE

DEGRADO DEGRADO ANTROPOOGICOANTROPOOGICO

PSICOLOGICAMENTE: narcisismo/apatiaCOGNITIVAMENTE:disinteresse/passivitàINTELLETTUALMENTEautoreferenzialitàSOCIALMENTEdisinteresse/distacco

PSICOLOGICAMENTE: paranoia/cecitàCOGNITIVAMENTE:acriticitàINTELLETTUALMENTEopinionismoSOCIALMENTEderesponsabilizzazione

agire senza subire interferenze

prendere parte alle decisioni pubbliche

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riflessioniriflessioni// conclusioconclusionini

PERCHÈ, COME E IN CHE MISURA L'INDIVIDUOSI INSERISCE E PARTECIPA LUDICAMENTE, SIMBOLICAMENTE E CIVILMENTE

ALLA RE-INTERPRETAZIONE, ALLA CURA E ALLA RI-PRODUZIONE DEGLI AMBIENTI SOCIALI E VITALI DI CUI FA PARTE?

CONDIVISIONE giustizia

attivismo

SE SÌ, QUALI VALORI?

solidiarietà

interculturalità

RIDEFINIZIONE DI SCOPI E FINI ORIENTATIVI. Per un'operatività non solo strumentale o funzionale.

coinvolgimento

cooperazioneoranicità dei diversi

rispetto

bio-orientamento

"Il cammino verso la convivenza non può

prescindere dall'apertura verso gli altri e verso la natura

nei suoi aspetti evolutivi specificamente nel senso

collaborativo" [J. Rakins - Sè ecologico esteso; Polaniy e la menzogna del Sist. Econ.

superpotente]

partecipazione

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riflessioniriflessioni// conclusioconclusionini

SIGNIFICAZIONE ESISTENZIALE

ANCORAGGIOAGLI EVENTI

ORIENTAMENTO

UOMO DIGITALE

ESPERIENZA MEDIA-EDUCATIVA

LA MEDIA-EDUCAZIONE, creando un contesto di riflessione sul MCM attraversoessi stessi, può essere un'occasione di elaborazione di una consapevolezza

maggiore circa un contenuto più o meno articolato [che riguarda la SOCIALITA']che pone l'accento sulla PARTECIPAZIONE.

SOCIALITÀINDIVIDUO

FORMAZIONE

VITA ASSOCIATACOMUNICAZIONE,

INTERRETAZIONE TECNOLOGIA

PARTECIPAZIONEMEDIAMEDIA--EDUCAZIONEEDUCAZIONE

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tecnologitecnologia/a/ formazionformazionee

LA MEDIAEDUCAZIONE

MEDIAEDUCAZIONE

- attività educativa e didattica- comprensione della natura dei media

- decodifica delle tecniche comunicative - codifica di generi e linguaggi specifici

attività metaeducativa: si educa ai media attraverso i media stessi con la finalità di arrivare ad una conoscenza, un approccio ed un utilizzo critico degli stessi. Offrire nuovi strumenti interpretativi nella giungla infinita di nuovi mezzi di produzione di linguaggi, culture, situazioni sociali.

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mediamediaeducazioneeducazione

riflessioniriflessioni// conclusioconclusionini

M.E.: contesto educativo che può essere contenitore multidisciplinarecontenitore multidisciplinare in cuiinserire, all'interno di un'attività correttamente designata, tutti i contenuti su cui

desideriamo venga ottenuta una riflessione più criticariflessione più critica.Il sapere passa attraverso il "fare le cose con le mani"fare le cose con le mani".

LIVELLO 1: il contenuto

comunicacomunicare/re/interpretinterpretareare

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mediamediaeducazioneeducazione

riflessioniriflessioni// conclusioconclusionini

LIVELLO 2: la decodifica

LIVELLO 3: il dibattito

LIVELLO 4: l'esperienza personale

LIVELLO 5: la ri-codifica

LIVELLO 6: la riproduzione

LIVELLO 7: la riflessione

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a. SOCIETÀb. FORMAZIONEc. EDUCAZIONEd. ISTRUZIONE

e. INFO DIGITALEf. EVENTO DANNOSO/

DISEDUCATIVO

a

bc d

f

e

Possibilità media-educative: auspicabili/importantinecessarienecessarienecessarie - necessitano una rivoluzione totale del sistema scolastico

effetti indesiderati, problematici, dannosi. impossibilità educativa attiva ma solo per contrasto.

introduzintroduzioneione

nuovi nuovi mediamedia

comunicazcomunicazioneione

marketingmarketingmediamediaeducazioneducazion

eeQUALCHE ESPERIMENTO...

Vari esempi di attività mediaeducativa: preso in esame un MCM, analisi dei codici, deitarget e dei significati del suo output.

attività 1

attività 2

[Radio] Come erano le trasmissioni delle vecchie radio? Per chi erano realizzate? Da chi? Come erano strutturate? Analisi, scelta

e riproduzione "attualizzata" di un FORMAT(es. radiodramma). GRUPPI Cosa vi ha insegnato questa esperienza? pensate che

gli output siano uguali? Quali sono le differenze? Da Quale percezione del mondo esse derivano?

[Pubblicità] Quali sono i primi slogan che vi vengono in mente? Di che prodotto si tratta? Perchè rimane impresso? Quali sono gli

elementi che fanno aumentare la capacità attrattiva verso il prodotto? Provate ad inventare per quella stessa pubblicità e per quello stesso

prodotto un nuovo slogan.

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riflessioniriflessioni// conclusioconclusionini

Attività Media-educativa per la partecipazione

attività 1

[Cinema/Società-GRUPPI-T:16-25] Visionare un film abbastanza recente sulle Grandi Guerre del Novecento possibilmente straniero. Analisi: scheda tecnica del film, il messaggio, quali scelte tecniche (es. tipo di fotografia) veicolano il messaggio? Discussione: di che guerra si tratta? Quali ideali/cause l'hanno mosso?Quanto è diversa dallaGuerra in Italia?Produzione: grafica riassuntiva (Cloud Map) con collegamenti interattivi sul prima dopo. La guerra: cosa sapevi prima? Cosa sai ora?

attività 2[Cronaca/Giornalismo/Società-Individuale-T:16-35] Esposizione sistematica di un fatto di un caso giudiziario nazionale legato ad una situazione legislativa complessa. Un tema delicato. Analisi: cosa è accaduto? Come e con quali modalità si è svolto il processo? di ce legge/provvedimento si sta parlando? Discussione: che cos'è una legge? Chi la produce? E' possibile cambiare/cancellare una legge? Come partecipano i cittadini alla ?

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riflessioniriflessioni// conclusioconclusionini

attività 3 [Ecologia/Politica/Società-Gruppi-T:18-35] Partire da un fatto che riguarda un problema ambientale LOCALE. Es. Discriche con spazio insufficiente, smaltimento rifiuti obsoleto, multe europee alla cittadinanza per mancato rispetto delle norme a riguardo. Analisi. Cosa è successo? Ad opera di chi? Discussione: perchè lo smaltimento di rifiuti attraverso riciclaggio? Come funziona? Qual è lo stato attuale della legislazione locale e non? Produzione: A partire da un sacco di oggetti random, cercare di creare oggetti sensati e utili con il loro riutiizzo.

attività 4[Pedagogia/Storia/Video-Gruppi-T:14-35]Separare i presenti in due gruppi. Assegnare ad un gruppo una "categoria oppressiva" e ad un alto gruppo una "categoria d'oppressione". Parlare d'altro: la realizzazione di un video per gruppo che esprima l'idea del razzismo. Permettere al gruppo A di avere dei vantaggi ingiustificati a causa dello status. RIbaltare i ruoli. Interrogazione con intervista: che cos'è il razzismo.

comunicacomunicare/re/interpretinterpretareare

socialita'/socialita'/partecipazipartecipazione one

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riflessioniriflessioni// conclusioconclusionini

attività 5[Comunicazione/Società-Individuale/Gruppi-T:16-25] Si osservino e commentino le immagini qui proposte. Cosa vogliono dire?perchè sono espresse così?Con quali accenti grafici?Quale differenza sottolineano? Sei d'accordo? perchè?Produzione: creare uno sketch veloce per esprimere una differenza comunicativa /relazionale fondamentale che secondo te/voi si riscontra nelle interazioni comunicative odierne.

comunicacomunicare/re/interpretinterpretareare

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riflessioniriflessioni// conclusioconclusionini

Quaderni di lavoro III

RIFLESSIONI/RIFLESSIONI/CONCUSIONICONCUSIONI

LA COMUNICAZIONE è alla base di ogni contatto umano significante/significativo. È opportuno conoscerne i procedimenti basilari sia per migliorare la comprensione della natura delle interazioni personali, sia per incrementare la capacità analitica e strategica nell'ambito dei messaggi di azione pubblicitaria.

Non si dimentichi, comunque, la fragilità a cui è sottoposto l'interagire comunicativo umano. Si fa prioritaria la necessità di educare le nuove generazioni ad un approccio consaputo e vigile nei confronti degli interscambi comunicativi e del funzionamento dell'ENCONDING dei MCM.

Infine, consapevoli dell'impossibilità di non comunicare con l'altro, è opportuno rispettare sempre lo spazio comunicativo altrui, nella convinzione che la solitudine cognitiva, affettiva ed emotiva possano essere ricondotte ad una capacità espressiva migliore, che presta prima di tutto empaticamente più ascolto,che evita pregiudizi di sorta, che pone sempre al centro della questionabilità la struttura di un problema e non i punti deboli della persona.

Solo una simile strada può aprire, anche all'intervento media-educativo, la possibilità di educare e rivalutare lo spazio di aggregazione sociale come uno spazio di appatenenza dell'individuo che vuole, può e deve partecipare alla sua costruzione.

Quaderni di lavoro III

RIFLESSIONI/RIFLESSIONI/CONCUSIONICONCUSIONI

Non c'è altra via che quella di una rivoluzionaria opera educativa e forse la crisi che stiamo attraversando potrebbe essere il banco di prova per sperimentare una proposta alternativa e offrire ai più giovani un'esperienza diversa, fatta di condivisione, capace di ricostruire la fiducia negli altri e la passione per la vita [G.Matino]

Uno degli insegnamenti di questa crisi è che c'è bisogno di un'azione collettiva; come ho più volte sottolineato, lo Stato ha un ruolo da svolgere. Ma ce ne sono altri: abbiamo permesso ai mercati di modellare la nostra economia e, nel frattempo, di contribuire a modellare le persone e la società. È venuto il momento di chiederci se sia davvero quello che vogliamo [J. E. Stiglitz]

La libertà non è star sopra un albero, / non è neanche il volo di un moscone, / la libertà non è uno spazio libero ,/ libertà è partecipazione. [G. Gaber]

Quaderni di lavoro III

RIFLESSIONI/RIFLESSIONI/CONCUSIONICONCUSIONI

Nessuno educa nessuno, nessuno si educa da solo, gli uomini si educano insieme, con la

mediazione del mondo.

Nessuno libera nessuno, nessuno si libera da solo: ci si libera insieme.

Nessuno libera nessuno, nessuno si libera da solo: gli uomini si liberano nella comunione.

[PAULO FREIRE]

Quaderni di lavoro III

RIFLESSIONI/RIFLESSIONI/CONCUSIONICONCUSIONI

Appendice Immagini

Quaderni di lavoro III

RIFLESSIONI/RIFLESSIONI/CONCUSIONICONCUSIONI

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grazie per grazie per l'attenzionel'attenzione