megres

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ΤΑΙΖΕΝ ΧΗΑΡΑΧΤΕΡ ΣΤΟΡΨ ΒΟΟΚ ΓΟΔ ΩΑΡΡΙΟΡΣ Opera a cura di Orion81 Pagina 35 MEGRES – DELTA MEGREZ NO ALBERICH Età: dai 15 ai 17 anni circa Altezza: 1,60 m circa Peso: 58 Kg circa Data di nascita: ?? Gruppo Sanguigno: ?? Luogo di nascita: Asgard Luogo di addestramento: Asgard Stella: Delta – δ Megrez “… forte della virtù dell’ametista … lode a te Megres, cavaliere di Asgard … il taglio dell’ametista viola è capace di splendida ma fatale bellezza …” Con queste altisonanti parole Hilda di Polaris, celebrante di Odino e Regina di Asgard, risveglia lo spirito guerriero e la God Robe di uno dei sette God Warriors: Alberich Megres, astuto e malvagio guerriero assetato di potere, capace di governare le anime che albergano all’interno della natura incontaminata del Nord. TECNICHE: TECA VIOLA DELL'AMETISTA - AMETIST SHIELD

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Megres, god warriors

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Page 1: Megres

ΤΑΙΖΕΝ ΧΗΑΡΑΧΤΕΡ ΣΤΟΡΨ ΒΟΟΚ − ΓΟΔ ΩΑΡΡΙΟΡΣ

Opera  a  cura  di  Orion81   Pagina  35  

MEGRES – DELTA MEGREZ NO ALBERICH

Età: dai 15 ai 17 anni circa Altezza: 1,60 m circa Peso: 58 Kg circa Data di nascita: ?? Gruppo Sanguigno: ?? Luogo di nascita: Asgard Luogo di addestramento: Asgard Stella: Delta – δ Megrez “… forte della virtù dell’ametista … lode a te Megres, cavaliere di Asgard … il taglio

dell’ametista viola è capace di splendida ma fatale bellezza …”

Con queste altisonanti parole Hilda di Polaris, celebrante di Odino e Regina di Asgard, risveglia lo spirito guerriero e la God Robe di uno dei sette God Warriors: Alberich Megres, astuto e malvagio guerriero assetato di potere, capace di governare le anime che albergano all’interno della natura incontaminata del Nord.

TECNICHE:

TECA VIOLA DELL'AMETISTA - AMETIST SHIELD

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Opera  a  cura  di  Orion81   Pagina  36  

Megres rinchiude il malcapitato avversario in una bara indistruttibile di ametista.

SPADA INFUICATA - HORORO KEN E' una spada infuocata, di splendida e fatale bellezza, in quanto possiede sia il taglio dell'ametista che l'energia di un vulcano. E' stata forgiata da Artax e donata a Megres da Hilda.

ANIME DELLA NATURA - NATURE UNITY Megres, in nome del suo antico casato, invoca gli spiriti della foresta, che prendono vita negli alberi che intrappolano e tormentano fino alla morte la vittima.

CARATTERE:

Megres è il God Warriors più astuto ma anche meschino e senza scrupoli. Le sue doti più grande sono di certo l’intelligenza e la furbizia che sopperiscono ad una carenza marcata nello scontro fisico. Trama nell’ombra a palazzo e mette in primo piano solo la sua smania di potere e le sue manie di grandezza. Lui, al contrario dei suoi compagni, non lotta per la libertà di Asgard né in nome di Odino, ma il suo vero scopo è quello di spodestare Hilda e riportare agli antichi fasti il casato dei Megres. Non ha lati positivi nascosti nemmeno nel più profondo dell’animo, è l’antitesi perfetta a tutti i valori di cui solitamente un cavaliere è portavoce ed esempio.

IL SUO POTERE E LA SUA STORIA:

Il più malvagio ed astuto fra i cavalieri di Asgard è Megres, il cui cosmo rappresenta il cristallo di ametista. Dopo aver ottenuto da Ilda il permesso di combattere senza rispettare il codice d'onore, Megres incontra Castalia, recatasi ad Asgard per aiutare i cavalieri, e dopo aver capito con astute domande per quale cavaliere la sacerdotessa fosse giunta ad Asgard ed averla sconfitta in un breve scontro,

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Opera  a  cura  di  Orion81   Pagina  37  

Megres decide di usarla come esca. Per questo scopo la rinchiude in una teca d'ametista, che, man mano che il tempo passa, l'indebolirà fino ad ucciderla, e poi attende l'arrivo di Pegasus, che ha percepito il cosmo di Castalia abbassarsi di intensità. Pegasus affronta Megres, ma è frenato dalla preoccupazione per Castalia. Megres afferma infatti di poter essere l'unico a liberarla e vuole in cambio lo zaffiro di Thor. Dopo molte esitazioni, Pegasus finalmente si scuote, ma è comunque costretto alla resa da Megres che, visti fallire i suoi tentativi di far arrendere l'avversario, impugna la sua arma, una spada di ametista dalla cui lama si sprigionano le fiamme. Grazie alla spada infuocata, Megres sconfigge Pegasus e, presogli lo zaffiro, rinchiude anche lui in una teca d'ametista per attirare gli altri cavalieri e prendere i loro zaffiri. Sono gli zaffiri infatti il vero obiettivo di Megres, unico a conoscenza della situazione di Ilda, prigioniera dell'anello magico. Egli era infatti presente quando la sacerdotessa fu costretta a prendere l'anello e, dopo aver in un primo momento pensato di salvarla, decise poi di usare Balmunk per ucciderla e sottomettere i popoli alla sua volontà "E' nel pugno di Megres la vostra inutile vita!" immagina di dire. Per raggiungere i suoi obiettivi ha però bisogno degli zaffiri di Mizar, Orion e dei cavalieri. A portargli il terzo zaffiro è Cristal, accorso in aiuto di Pegasus e come lui frenato dalla preoccupazione per l'amico. Ma siccome Megres non riesce a sconfiggere Cristal, portatolo al centro della foresta, risveglia con i suoi poteri le anime della natura, aizzandole contro il cavaliere del cigno. Gli alberi allora iniziano ad avanzare e colpiscono Cristal con i loro rami e le loro radici. Sul punto di essere imprigionato nella teca d'ametista, Cristal è salvato dall'arrivo di Sirio. Dragone, che non è a conoscenza della situazione di Pegasus e Castalia, può lottare più liberamente, tantopiù che la spada infuocata è inutile contro il suo scudo, ma Megres è deciso a vincere anche per lavare una vecchia onta: suo padre fu infatti sconfitto dal maestro dei cinque picchi, e lui vuole vendicarlo. Proprio il maestro spiega a Sirio come difendersi dalle anime della natura, e cioè raggiungendo una piena tranquillità interiore, che impedisca alle anime di localizzarlo. Per fare ciò però Sirio non può muoversi ed è soggetto agli attacchi di Megres, che inoltre per distrarlo gli dice di Pegasus e gli rivela i suoi piani. Obbligato a vincere, Sirio si priva dell'armatura ed induce Megres, ancora impegnato ad usare le anime della natura, a scagliare la teca d'ametista. Per fare ciò, Megres smette di controllare le anime, e così Sirio può scagliare il Drago nascente ed uccidere il suo avversario. Alla morte di Megres, le teche di Castalia e Pegasus si frantumano, lasciandoli liberi. Pegasus e Cristal possono così proseguire, mentre Sirio, esausto, sviene nella foresta.

DELUCIDAZIONI DA TAIZEN:

Essendo personaggio presente solo nell’Anime non sono presenti riferimenti all’interno della Taizen.

CURIOSITA’ ED APPROFONDIMENTI:

E' l'uomo piu' scaltro di Asgard, sfrutta la sua astuzia per organizzare intrighi e ambire al potere. Pur essendo a conoscenza del segreto di Hilda infatti non esita ad

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Opera  a  cura  di  Orion81   Pagina  38  

approfittarne cercando di raccogliere tutti e 7 gli zaffiri per conquistare la spada balmung e ambire a essere il dominatore della terra.

Prima che Hilda fosse manipolata da Nettuno fu cacciato dal palazzo per i vari intrighi che commetteva a corte. Leggendo i libri dei suoi avi seppe della leggenda dell'anello del Nibelungo, per questo non esita nemmeno nel sacrificare i suoi compagni. Il suo grande sogno è quello di sottomettere le genti al suo volere grazie alla spada Balmung.

Spesso fa uso di trucchi sleali per non sporcarsi le mani, il suo obiettivo è ottenere la vittoria a qualsiasi costo.

Cerca di provocare delle ferite nell'avversario affinché possa rinchiuderlo in una bara d'ametista dalla quale è impossibile sfuggire.

Abbinata alla sua God Robe c'è una spada di ametista infuocata che nemmeno lo zero assoluto di Hyoga riesce a spegnere.

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Opera  a  cura  di  Orion81   Pagina  39  

La sua punta di diamante è la capacità che gli viene tramandata dai suoi avi di richiamare gli spiriti della natura che si impossessano di alberi, terreno e ogni forma di vita vegetale nelle cirocstanze che costringono l'avversario all'immobilità.

Saputa la relazione tra Shiryu e Libra, vuole riabilitare il nome del suo avo Megres13 sconfitto proprio da Libra 200 anni prima.

Viene sconfitto da dragone che sfrutta i suggerimenti di Dohko e colpisce Megres proprio con l'arma dell'astuzia.

LA GOD ROBE DELL’AMETISTA:

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Opera  a  cura  di  Orion81   Pagina  40  

PUGNO: 3 CALCIO: 2 ARMI SPECIALI: 5 SPIRITO: 5 GITTATA: 5 La sua armatura svolge la funzione di fodero per la spada infuocata di ametista. Ritrae la figura di uno dei demoni della notte tici della cultura nordica.

LA STELLA DELTA – δ MEGREZ:

Megrez (δ Ursae Majoris) è la stella meno luminosa dell'asterismo del Grande Carro; ha magnitudine 3,32 ed è una stella di colore bianco.

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Opera  a  cura  di  Orion81   Pagina  41  

MITOLOGIA:

ALBERICH: Alberich era il leggendario mago (elfo) che ha origine nella mitologia nordica e nella saga di Frankish Merovingian Dynasty del 5th e 8th secolo. Il suo nome vuol dire “Re degli Elfi”. Era altreì conosciuto come “il Re dei Nani”. Nell’epico poema sulla leggenda dei Nibelunghi, è il nano guardiano del tesoro che contiene al suo interno l’anello dei Nibelunghi. Viene sconfitto dal leggendario Siegfried che riesce infatti ad impossessarsi dell’anello maledetto dopo aver ucciso il Dragone della Caverna Oscua.

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Opera  a  cura  di  Orion81   Pagina  42  

IMPRESSIONI PERSONALI:

Megres è un altro personaggio abbastanza atipico rispetto ai cavalieri sino ad ora incontrati. È dotato di arguzia e un’astuzia sopraffina, è malvagio e deciso. Non ha paura di scontrarsi coi suoi stessi compagni e addirittura non teme nemmeno la collera di Odino. Nonostante pecchi sul combattimento corpo a corpo è dotato di poteri sovrannaturali, quale quello di risvegliare le anime della natura e la capacità di imprigionare il nemioc in una teca di ametista pressochè infrangibile. Molto ben descritto e caratterizzato anch’esso è un altro God che è rimasto nella storia di Saint Seiya, anche se non sempre è apprezzato ed amato.

Fonti Ufficiali e Autore: Anime – Orion81 - Wikipedia