metel news 12

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BUSI NESS COLLA BORA TION METELNEWS 12 Parola d’ordine 30 AGOSTO 2012 in questo numero BUSINESS COLLABORATION: L’ENERGIA PER LA FILIERA EVENTO METEL E FOX & PARKER INTERVISTA A SERGIO BEVILACQUA EDI KEY ACCOUNT E PROMOTER EDI INTERVISTA AD ALESSANDRO GUGLIELMI EDI PROJECT LEADER INTERVISTA A MARCO FEDI RESPONSABILE IT MEF INTERVISTA ANTONIO ROSSON RESPONSABILE TRADE MARKETING VIMAR METEL EXCELLENT - NEW ENTRY METEL

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Distribuito ad oltre 3.500 persone della Filiera dell’Elettrico, rappresenta un importante punto di contatto tra i diversi attori della Filiera: Agenti, Distributori, Produttori.

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BUSINESSCOLLABORATION

METELNEWS 12

Parola d’ordine

30 AGOSTO 2012

in questo numeroBUSINESS COLLABORATION: L’ENERGIA PER LA FILIERA EVENTO METEL E FOX & PARKERINTERVISTA A SERGIO BEVILACQUA EDI KEY ACCOUNT E PROMOTER EDIINTERVISTA AD ALESSANDRO GUGLIELMI EDI PROJECT LEADERINTERVISTA A MARCO FEDI RESPONSABILE IT MEFINTERVISTA ANTONIO ROSSON RESPONSABILE TRADE MARKETING VIMARMETEL EXCELLENT - NEW ENTRY METEL

METELNEWS 1230 agosto 2012

La rivoluzione IT, attraverso una gestione intelligente e consapevole delle nuove tecnologie, determina un miglioramento dei processi con conseguenti benefi ci per l’Azienda

Gli anni di lavoro insieme ed i risulta-ti raggiunti mi portano ad avviare una rifl essione su ciò che abbiamo fatto per cercare di acquisire una piena consape-volezza sulla direzione intrapresa e su che cosa ci si debba attendere nel pros-simo futuro.Da quando siamo partiti i nostri sforzi si sono orientati ai processi di de ma-terializzazione convinti dei grandi van-taggi connessi al passaggio da carta a “digits” ovvero da un elemento concre-to ad un’informazione tradotta in for-mato numerico e trattabile attraverso sistemi informatici.Costi decisamente abbattuti e maggio-re qualità nel trattamento delle infor-mazioni sono stati i risultati raggiunti in brevissimo tempo da tutti coloro che hanno deciso di giocare questa partita, una vera e propria rivoluzione.La rivoluzione è stata raff orzata dall’in-gresso nell’economia generale di inter-net, un sistema che ci ha permesso di scambiare informazioni con rapidità, sicurezza, in tutto il mondo ed a costi decisamente bassi.Se fi no a pochi anni fa c’era qualcuno che dubitava della penetrazione dei si-stemi web nel mercato e nella vita di tutti i giorni, oggi non c’è più nessuno che dubiti della potenza innovativa di queste recenti tecnologie.Chi rimane ancorato ai sistemi tradi-

zionali (fax, telefono, e-mail) non ha ancora aff rontato l’innovazione del processo che accompagna quella digi-tale, non ha innovato di fatto il proprio modo di operare.E’ certo, la storia ci insegna che ogni ri-voluzione porta con sé aspetti positivi e aspetti negativi e solamente attraverso una gestione intelligente e consapevole delle nuove tecnologie si possono rag-giungere i migliori risultati.Pertanto dagli inizi del nostro percor-so abbiamo cercato di comprendere anche le ricadute dei nostri progressi negli ambiti non strettamente econo-mici e produttivi verifi cando con gli imprenditori quali conseguenze si sta-vano determinando nell’organizzazio-ne del lavoro, nei comportamenti delle persone, nelle professionalità vecchie e nuove, nel sociale in senso più ampio.Se dal lato tecnologie potevamo ba-sarci su immediate certezze (minori costi, maggiore velocità, minori erro-ri), dal lato organizzazione e personale ci siamo trovati di fronte a processi di cambiamento più vulnerabili che coin-volgevano imprenditori, capi, collabo-ratori, con personalità diff erenti e dif-ferenti visioni della società e della vita.A distanza di alcuni anni non possia-mo trarre conclusioni bensì avventu-rarci in alcune rifl essioni supportati anche da macrofenomeni che stanno

GIORGIO CASANOVADIRETTORE GENERALE [email protected]

EDITORIALE

Se fi no a pochi anni fa c’era qualcuno che dubitava della penetrazione dei sistemi web nel mercato e nella vita di tutti i giorni, oggi non c’è più nessuno che dubiti della potenza innovativa di queste recenti tecnologie.

METELNEWS 1230 agosto 2012

coinvolgendo l’intera economia.In primo luogo l’avventura è agli inizi.Alcuni studiosi sostengono che l’eco-nomia digitale si trova attualmente allo stesso stadio in cui si trovava la Rivoluzione Industriale nei primi anni venti dell’Ottocento, ossia circa qua-rant’anni dopo la prima applicazione del motore a vapore di James Watt alla fi latura del cotone.Siamo appena salpati ma la rotta è tracciata, abbiamo porti meravigliosi da visitare; ci sono anche pericoli da aff rontare che solo un’adeguata prepa-razione ci permetterà di superare.Vorrei proporre due macroesempi di applicazione delle tecnologie digita-li nell’erogazione di servizi che hanno trasformato il nostro modo di essere:• Amazon (la più grande libreria

“virtuale”) con una evoluzione ver-so e-book

• l’e-mail(o la posta elettronica).La tecnologia continuerà ad evolversi a ritmi sempre più serrati e molti pre-annunciano il rischio di incappare in quello che viene defi nito “digital divi-de” cioè imprese, persone, organizza-zioni che sapranno usare le nuove ri-sorse e che continueranno a svilupparsi e altri che, “meno preparati” ad aff ron-tare il cambiamento, non benefi ceran-no di questa quarta grande rivoluzione economica (economia agraria, econo-mia industriale, economia fi nanziaria, economia digitale) e saranno, quindi, relegati al ruolo di “portatori d’acqua”.Il nostro comparto è tra quelli che pos-sono defi nirsi all’avanguardia anche se al nostro interno si possono evidenzia-re posizioni più o meno evolute.Di sicuro Metel ed i suoi servizi alla fi liera rappresentano un punto di rife-rimento nazionale e internazionale per quanto riguarda l’acquisizione e l’im-plementazione delle nuove tecnologie informatiche dedicate alla business collaboration.Nell’economia digitale lo sviluppo di

un singolo settore è condizionato in gran parte dal livello qualitativo del contesto che lo circonda.Se, ad esempio, è indispensabile la co-noscenza della lingua inglese e della navigazione internet per operare nelle organizzazioni digitalizzate, la scuola dovrebbe preparare i giovani con stru-mentazioni e formazione adeguata.Ove ciò non venisse fatto il singolo comparto o l’intero sistema paese po-trebbe subire ritardi che diverrebbe-ro sempre più incolmabili per quelle economie che non fossero in grado di adattarsi ai nuovi sistemi tecnologici.Da queste brevi rifl essioni sembra emergere che l’evoluzione digitale e l’e-voluzione sociale siano strettamente correlate nel micro come nel macro.L’impresa del comparto elettrico che non riuscirà ad aff rontare il cambio di passo tecnologico e sociale tenderà a scivolare sino a subire costi impossibili per rimanere sul mercato.Situazioni che vediamo ogni giorno creare problemi ai suoi dipendenti ol-tre che al titolare, così come lo stato che non dovesse aff rontare questi temi nei tempi e con gli investimenti adeguati si potrà ritrovare un’economia insosteni-bile e una popolazione impreparata ed impaurita con tutte le conseguenze che stati d’animo e impossibilità di compe-tere inducono.Al Forum di Confi ndustria tenuto-si in aprile la Commissaria Europea per l’agenda digitale, Neelie Kroes, ha ricordato che l’Italia si trova in una situazione di particolare arretratezza rispetto agli altri paesi Ue.Ben il 41% degli adulti italiani, infatti, non ha mai usato internet, una percen-tuale doppia o tripla rispetto a Francia, Germania e Gran Bretagna, mentre il tasso di penetrazione della banda larga è di 10 punti inferiore a quello di questi paesi, pari a un eff etto negativo sul pil dell’1-1,5%.Se è vero, come abbiamo aff ermato, che le imprese del nostro comparto sono

un passo avanti rispetto ad altre fi liere dovremmo pensare ad accelerare l’in-novazione di processo e l’adozione del-le nuove tecnologie e contestualmente metterci a disposizione di scuole, enti, organizzazioni che ci sono vicine per aiutarle a far crescere le persone che domani prenderanno il nostro posto.

A metà degli anni ’80 alcune impre-se lanciarono il progetto “un’impresa adotta una scuola” e seppur in presen-za di risultati brillanti le iniziative non si moltiplicarono.Forse era troppo presto, persone e or-ganizzazioni non avevano raggiunto la giusta maturità, adesso le sensibili-tà sono fortemente cresciute e oramai è irrinunciabile sviluppare e crescere verso il digitale e verso nuovi processi che il digitale ci propone.

Alcuni studiosi, sostengono che l’economia digitale si trova attualmente allo stesso stadio in cui si trovava la Rivoluzione Industriale nei primi anni venti dell’Ottocento, ossia circa quarant’anni dopo la prima applicazione del motore a vapore di James Watt alla fi latura del cotone.

In Italia il tasso di penetrazione della banda larga è di 10 punti inferiore a quello di Francia, Germania e Gran Bretagna, pari a un eff etto negativo sul pil dell’1-1,5%.

METELNEWS 1230 agosto 2012

Il successo ottenuto dall’evento orga-nizzato in giugno a Milano, congiunta-mente da Metel e Fox & Parker, merita delle spiegazioni.Le due aziende, che in maniera diver-sa forniscono servizi ai produttori e ai distributori, hanno capito con grande lungimiranza che non solo esistono mondi contigui che possono parlare tra di loro ma soprattutto che, vicini o non vicini, tutti i settori possono es-sere interessati dalla tutela del credito e dall’organizzazione oculata e rispar-miosa.E’ così che l’approccio al mondo its e a quello della ferramenta, portato dal-la “nave madre” del segmento elettrico come Metel, oppure da un’azienda che come Fox & Parker ha proposte da fare a chiunque, non ha potuto che rivelarsi interessante e certamente ha avuto tor-to chi è mancato.Ma non sarà questa certo una colpa perché dalla terrazza Martini la propo-sta ora può piovere su tutto il territorio nazionale.

A fare da padroni di casa c’erano i due manager delle aziende organizzatrici: Giorgio Casanova per Metel e Dome-nico Bracone per Fox & Parker.Con chiari e sobri interventi hanno illustrato i vantaggi in termini di or-ganizzazione e risparmio che le loro aziende off rono e già trovano ampio utilizzo nel mondo elettrico.Inoltre, a supporto, sono state illustrate anche due case history.Quella della Fantini Cosmi, azienda produttrice che tra l’altro opera nell’e-lettrico ma anche nell’idrotermosani-tario, illustrata dal Direttore Commer-ciale Claudio Franceschini.Poi è toccato a Leonardo Perego Am-ministratore Delegato di Elettrowatt. Secondo Giorgio Casanova si è trattato di una “esperienza interessante, che mi ha permesso di conoscere una realtà che presenta sfumature importanti. Ho an-che avuto la conferma che i concetti che esprime Metel, in termini di risparmio ed effi cienza aziendale, sono applicabili a chiunque. Dunque speriamo che que-

L’Evento realizzato in collaborazione con Fox & Parker e rivolto alle Aziende della fi liera dell’Idrotermosanitario

L’Evento del 28 giugno a Terrazza Martini ha descritto nuove opportunità di interazione e collaborazione con la fi liera dell’idrotermosanitario.

di Gian Carlo Emanuel

L’EVENTO

Leader degli Specialisti nel settore dei servizi e piattaforme gestionali dedi-cate al Credit Risk Management, per la competenza e la struttura operativa diretta è in grado di rispondere con grande professionalità a quella parte di mercato Italiano ed Estero che richiede supporti per la gestione del credito di estrema qualità e personalizzazione.Il Sistema Qualità dell’azienda è certi-fi cato dal 1998, secondo la normativa internazionale UNI EN ISO 9001.Del Gruppo Fox & Parker fanno parte :Investigazioni Italia, CO.E.RI. srl, My Rating, Kosmos ADR srl.Fox&Parker è anche Distributore uffi -ciale Infocamere e Iscritta alla Confi n-dustra Torino.Dal 2010 Fox & Parker ha sviluppato delle Piattaforme proprietarie per la miglior Gestione del Credito Commer-ciale, con anche il supporto delle Cen-trali Rischi di settore.

www.fox-parker.it

Fox & Parker

METELNEWS 1230 agosto 2012

sto sia il punto di partenza per nuove collaborazioni”.Fox & Parker invece già frequenta il mondo ITS.Secondo il manager torinese ”La ne-cessità di fare fi liera, di unirsi in setto-ri contigui apparentemente diversi ma uniti da problematiche comuni, è di grande interesse. Il lavoro in tandem con Metel è certamente una novità e proprio per questo occorre calma per spiegare bene i vantaggi: un lavoro che si dovrà fare nei prossimi mesi”.Ma dove stanno le prime proposte per-corribili? Secondo Casanova i grossisti, qualunque sia il mercato, hanno le stes-se necessità. “Fatturazione centralizza-ta ed effi cientamento del ciclo dell’ordi-ne: queste sono tematiche per tutti. E dunque immettersi in questo circuito potrebbe essere per noi interessante; ovviamente salvaguardando quelli che sono stati gli investimenti già fatti dalle aziende”.Insomma ci sono i presupposti per of-frire, magari in tandem, una maniera magnifi ca per migliorare il business e tutelarlo.Aggiunge Bracone: “Noi sappiamo che la gestione del credito è fondamentale; sappiamo anche che l’operato di Metel nella gestione del distributore è fonda-mentale: come contenere i costi e avere il controllo dei prodotti e dei listini, in

aggiornamento continuo. Dunque due funzioni aziendali che si uniscono e ser-vono a contenere i costi e migliorare la gestione aziendale. E’ solo questione di tempo”.

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METELNEWS 1230 agosto 2012

Nell’ultimo Evento Metel Lei ha parlato di due nuovi servizi nel mondo WebEdi: la riconciliazione EDI e PDF Viewer mi può aiutare a comprenderli meglio?

Innanzitutto vorrei ricordare che all’interno del sito www.metel.it è possibile leggere e visualizzare alcune funzionalità dei due servizi, sono sulla home page nell’elenco dei servizi Metel WebEdi, comunque è con piacere che cercherò di rispondere alla sua domanda.Una premessa che vale per ambedue i servizi: sono fruibili all’interno del normale canone di abbonamento pertanto il loro utilizzo è un valore aggiunto a costo zero per coloro che li utilizzeranno.Parliamo prima di riconciliazione EDI che è indubbiamente un servizio che produce economie tangibili per l’impresa.Il servizio di riconciliazione è già presente nei sistemi informativi aziendali e vengono normalmente riconciliati gli elementi essenziali dei documenti: Fattura, Bolla, Ordine.Con il sistema sviluppato da Metel è possibile avere una vera e propria riconciliazione su MetelWebEDI di tutti i documenti cha vanno a comporre il documento che si desidera riconciliare.Ad esempio se desidero sapere quali documenti sono contenuti in una fattura, posso richiedere al sistema un’esplosione (virtuale) della fattura e vedere su una schermata quali DDT e quali ordini sono contenuti.Un caso pratico.

All’uffi cio amministrativo arriva una fattura e mancano alcuni riferimenti degli ordini o delle bolle, immediatamente può andare sul WebEDI e visualizzare tutti i documenti che sono presenti in quella fattura.Inoltre si possono scorrere tutte le interconnessioni tra la fattura e i “suoi” documenti, compresi i contenuti di riga di DDT e Ordini, ovviamente tutto questo è possibile se tutto è stato inviato con Metel.

Si è in grado di stimare il valore aggiunto del passaggio di una riconciliazione attraverso i vecchi sistemi gestionali aziendali e questo nuovo approccio che utilizza le potenzialità del web?

Non abbiamo un monitoraggio sistematico dei valori economici in campo in quanto abbiamo ritenuto che i vantaggi fossero talmente evidenti da superare la necessità di spiegare e valorizzare ogni singolo passaggio.Al momento la riconciliazione è basata sui documenti, il prossimo rilascio eff ettuerà anche una riconciliazione di quantità riga per riga e il Comitato Tecnico Metel si sta spingendo a regolare anche una riconciliazione di valore della riga.Basti pensare all’esempio dell’uffi cio amministrativo che ho fatto in precedenza.Quando una fattura non trova una riconciliazione immediata, quante

Intervista a Sergio BevilacquaEDI Key Account e Promoter EDIDue nuovi servizi lanciati da Metel: la riconciliazione EDI ed il PDF Viewer: un’opportunità per tutta la Filiera

di Cesare Ferretti

SERGIO BEVILACQUAEDI Key Account e Promoter EDI [email protected]

L’INTERVISTA

La riconciliazione dei documenti permette di risparmiare diversi giorni/uomo al mese riducendo i costi aziendali.

METELNEWS 1230 agosto 2012

telefonate, ricerche di documenti devono essere eff ettuate per trovare la soluzione.Oggi attraverso il sistema web di Metel è suffi ciente un click e si trovano subito i documenti collegati e, a breve, avremo anche la riconciliazione riga per riga.Quanto vale in termini di tempo uomo e quindi di costi aziendali?Secondo noi molto. Giorni uomo ogni mese.

Passiamo adesso al PDF Viewer. Perché avete pensato che questo servizio fosse importante per i vostri clienti?

Quando pensiamo ad un fi le in formato EDI dobbiamo pensare a qualcosa che è interpretabile solo da un informatico o da un computer.Quindi dati molto complessi da leggere e tradurre.I linguaggi utilizzati erano da addetti ai lavori (personale IT) e quindi non facilmente trasferibili.Abbiamo pensato quindi di off rire all’impresa la possibilità di tradurre i linguaggi cosiddetti tecnici in un formato visualizzabile.

Comprendo il valore insito nell’uso di un linguaggio semplice e comune mi basta pensare alle diffi coltà di comunicazione tra persone che parlano lingue diverse ma è possibile dare un valore economico per l’impresa anche a questo nuovo servizio?

Anche per questo servizio studieremo un sistema di rilevazione del valore risparmiato che si unirà ai valori della riconciliazione, possiamo però pensare ad alcune opportunità direi banali per chi non ha integrato i fi le Metel nel gestionale per il carico merce : ricevere le bolle in formato Metel, scaricarle in PDF direttamente dal portale WebEDI e dare la lista di carico ai magazzinieri prima che arrivi la DDT uffi ciale; o

banalmente vedere la fattura in un formato intellegibile prima che sia elaborata nel gestionale o ancora più semplicemente controllare i contenuti di un documento EDI: ordine, ddt, conferma o fattura, insieme al partner produttore o grossista quando si creano equivoci o disallineamenti nell’ utilizzo dello standard.

Quanti utenti utilizzano oggi questi servizi?

Non ho un monitoraggio preciso in quanto non abbiamo appositamente inserito un contatore alle pagine web.I vantaggi sono così palesi che hanno trovato conferma sia nella fase di preparazione e sviluppo che in quella operativa, che è partita a gennaio 2012, in tutti i miei contatti con i clienti.PDF Viewer è ampiamente utilizzato in quanto interessa l’intera organizzazione e quindi viene sfruttato da una pluralità di utenti, la riconciliazione Edi, invece, non è stata ancora assimilata da tutte le realtà, pensiamo però che con la fase due, cioè la riconciliazione della quantità e del valore della riga possa divenire uno strumento di lavoro che oltre a far crescere l’EDI porterà enormi benefi ci.Metel signifi ca innovazione e sicuramente si riproporrà la sfi da continua tra coloro che sanno sfruttare il cambiamento cogliendo le opportunità e quelli che rimangono arroccati alle vecchie impostazioni: come fi nirà la storia lo sappiamo già, basta vedere come cresce Metel nel tempo.

PDF Viewer è stato sviluppato per visualizzare tutti i documenti Metel in un formato leggibile da tutti i potenziali utilizzatori aziendali, dall’uffi cio acquisti, al magazzino all’amministrazione.

Fai correreil tuo Businesscon il Team Metel10 ottobre 2012

AUTODROMO NAZIONALE MONZA

ALESSANDRO GUGLIELMIE D I P R O J E C T L E A D E R

S E R G I O B E V I L A C Q U AE D I K E Y A C C O U N T

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METELNEWS 1230 agosto 2012

Cos’è il Metel Data Pool

Il Metel Data Pool (l’insieme dei dati Metel) è un grande archivio informatico dove le informazioni non vengono più archiviate per fi le/listino ma per singolo codice articolo o dato, una nuova e più evoluta “distinta base” con cui sarà possibile eseguire una serie di attività prima assolutamente impensabili. Uno degli aspetti più interessanti è l’aumento della velocità di aggiornamento dell’informazione ed in tempi di just in time obbligatorio poter rispondere al proprio cliente/fornitore con tempestività è un valore aggiunto inequivocabile. Un secondo e non meno importante aspetto che caratterizza questo nuovo sistema è la possibilità di personalizzazione del servizio. Esempio: se un produttore ha un codice barcode diverso dall’EAN e il distributore è in grado di usarlo si può costruire un fl usso personalizzato che esula dagli standard Metel.

Che cosa cambia in fase di certifi cazione su MDP rispetto al sistema attuale?

La certifi cazione rilasciata oggi sul portale di certifi cazione e distribuzione dei listini è legata all’intero listino. Con MDP il livello di controllo si sposta sul singolo articolo, che verrà certifi cato solo se valido e corretto in termini sintattici (formato dati, lunghezze, presenza obbligatoria o meno). Allo stesso tempo la certifi cazione eff ettuerà i controlli di Qualità (completezza Barcode, completezza imballi) attraverso incrocio comparato dell’articolo sui vari tracciati (esistenza

articolo su Barcode, Listino, Electrocod, …).

Quali sono i vantaggi per il Produttore ?

Il Produttore può caricare e certifi care autonomamente il listino ed intervenire immediatamente sugli eventuali errori che vengono dettagliati.In caso di aggiornamenti/correzioni/promozioni sui singoli articoli potrà in un secondo tempo, su un listino già rilasciato, certifi care anche i soli articoli interessati e non necessariamente l’intero listino.Allo stesso tempo potrà eff ettuare distribuzioni dei soli aggiornamenti mirate per i diversi distributori.Il produttore potrà come detto in precedenza eff ettuare delle personalizzazioni sul tracciato che con MDP non sarà defi nito unicamente con i dati Metel.Attraverso un tracciato personalizzato si potranno trasferire ai propri clienti anche informazioni strettamente correlate ai singoli articoli che non trovano collocazione sui campi dei tracciati standard Metel (es. codifi che EAN128) e tutto ciò che ora viene trasferito al di fuori di Metel mediante cartaceo o fi les/comunicazioni varie. Il produttore, quindi, deciderà se utilizzare il tracciato Standard del Metel Data Pool o il tracciato personalizzato che lui stesso defi nirà.Il sistema, comunque consentirà di mantenere uno storico degli aggiornamenti intervenuti a livello di singolo articolo. Una funzionalità

Intervista ad Alessandro GuglielmiEDI Project LeaderQualcuno l’ha defi nito l’archivio di Metel, altri l’Archivio del Sapere, noi lo chiamiamo semplicemente Metel Data Pool

di Cesare Ferretti

ALESSANDRO GUGLIELMI

EDI Project Leader METEL

[email protected]

L’INTERVISTA

METELNEWS 1230 agosto 2012

del nuovo sistema assolutamente da evidenziare è la possibilità di ottenere report statistici con fi ltri di ricerca anche per i campi interessati agli indici di Qualità, funzionalità che consentirà di intervenire più precisamente sugli articoli per completarne le informazioni.

Quali sono i vantaggi per il Distributore ?

Una volta autorizzata la distribuzione da parte del produttore, il distributore avrà la possibilità di scaricare il listino completo o solo l’aggiornamento.Potrà decidere, attivando un fi ltro personalizzato, se scaricare tutte le colonne o solo quelle che contengono i dati di suo interesse.Il fi ltro personalizzato potrà essere salvato in modo da poter essere riutilizzato negli scarichi successivi o via client.

Lo storico degli aggiornamenti intervenuti a livello di singolo articolo, sarà particolarmente utile nei casi di ricodifi ca ed in ogni momento sarà possibile ricostruire la “storia” delle informazioni per ciascun articolo.La certifi cazione rilasciata a livello di articolo anche sui campi obbligatori per la Qualità, che attualmente a diff erenza del Metel Data Pool non ne impedisce il rilascio, garantirà invece una più precisa e accurata gestione dell’anagrafi ca prodotti. In tal modo si ridurranno sensibilmente equivoci che sono poi riportati sui documenti a valle del listino e si otterranno maggiori benefi ci sugli automatismi che interessano i settori acquisti, logistica ed amministrazione delle aziende. Inoltre tutte le informazioni legate all’articolo saranno immediatamente raggruppate e consultabili e sempre aggiornate.

Ci sono altre novità per un prossimo futuro?

Si ci sono novità quasi pronte per essere implementate:1. In uno step successivo sarà

resa disponibile la possibilità al produttore di caricare fl ussi standard e quelli personalizzati tramite client in modo da poter totalmente automatizzare i processi di caricamento dei dati.

2. Prevediamo anche di poter interrogare le singole informazioni tramite tecnologie Web Service permettendo, agli utenti abilitati, di avere in real time tutto il corredo d’informazioni legate ad un codice articolo in applicazioni orientate al web.

METELNEWS 1230 agosto 2012

Che contributo hanno dato all’azienda i sistemi informativi?Credo che tutti si siano resi conto delle trasformazioni che ci sono state all’in-terno dell’impresa a seguito dell’intro-duzione e dell’evoluzione dei sistemi informativi, sia nella parte “ferro” (har-dware) sia parte nella applicativa (sof-tware).Negli anni ’70 si operava con terminali e linguaggi specifi ci (cobol,etc), ci pas-savamo i dati in batch, oggi ogni pc nell’impresa è un’unità autonoma ma collegata in rete con il sistema centrale e gli altri pc, ed i linguaggi di program-mazione anche grazie a internet sono molto più comprensibili e documentati.Oggi i sistemi si possono noleggiare e si parla sempre più spesso di cloud com-puting , nuovi mondi si stanno aprendo ed i vantaggi per coloro che vi entre-ranno per primi saranno decisamente elevati. MEF è sempre stata consapevo-le dell’importanza del sistema informa-tivo.Ha continuamente investito nel suo aggiornamento e oggi si sta ponendo le domande per quanto concerne le modalità future, riproponendosi anche l’interrogativo se acquistare o noleggia-re.L’elemento che poniamo sempre al cen-tro dell’attenzione è la qualità e sino ad oggi siamo stati premiati dall’avere fat-to una scelta orientata verso una strut-tura interna preparata e motivata verso le tecnologie future.Quando evidenziamo un bisogno o un problema di un utente interno o ester-no lo aff rontiamo con rapidità e ciò ci

consente di servire clienti e fornitori al meglio.Le nostre soluzioni informatiche sono state spesso un diff erenziale rispetto alla concorrenza e ci hanno consentito di erogare un servizio di eccellenza al cliente che ci ha permesso di resiste-re ad una competizione spesso basata unicamente sul prezzo.Non dobbiamo dimenticare, poi, che l’informatica è trasversale a tutti i set-tori aziendali: logistica, commerciale, amministrazione, etc. In tutti questi settori sono stati fatti passi avanti an-che grazie al contributo di Metel ma di questo parlerò in seguito.

Negli ultimi anni avete avuto un’evolu-zione graduale dei sistemi informati-vi o ci sono stati dei salti collegati allo sviluppo delle tecnologie hardware e dei soft ware esterni?L’approccio di Mef è sempre stato gra-duale cercando di acquisire le nuove opportunità. Senz’altro più facile per l’hardware, più complesso e articolato per il soft ware.Ad esempio abbiamo fatto un restyling dei nostri server 2 anni fa ed ora ad ot-tobre lo rifacciamo.Le macchine si sono fortemente evolu-te ed i prezzi sono rimasti costanti, se non diminuiti.Due anni fa i quadri band erano il top della tecnologia, ora siamo a quadri band con 6 processori in una macchina e ram rivoluzionarie.All’inizio del 2012 abbiamo, poi, messo in primo piano l’alta affi dabilità, solu-

Intervista a Marco FediResponsabile Information Technology MEFPassato, presente e futuro. La vision di un’Azienda leader di mercato.

di Cesare Ferretti

L’INTERVISTA

METELNEWS 1230 agosto 2012

zioni che adottano le grandi aziende: ed oggi disponiamo di due macchine che lavorano a distanza di 800 metri l’una dall’altra e che ci garantiscono una continuità in caso di calamità tel-lurica, incendi, ect. Questo sistema ci dà più sicurezza.Stiamo valutando anche i vantaggi e gli svantaggi di acquisire un sistema inte-grato che da un lato off re la possibilità di un’interazione immediata tra tutti gli utenti, dall’altro presenta delle rigidità un po’ distoniche da quella fl essibilità operativa che ha sempre caratterizzato l’operato di Mef.Un salto evolutivo (ma sempre con la gradualità tipica della nostra impresa) lo abbiamo fatto con MetelAbbiamo subito compreso l’impor-tanza di integrare i nostri sistemi con le soluzioni proposte da Metel e siamo stati tra i primi distributori ad ottenere importanti vantaggi nel servizio e nella riduzione dei costi.Oggi l’integrazione con Metel signifi ca poter scambiare informazioni con fa-cilità, confrontarsi con le banche dati, utilizzare le ultime statistiche Istat che ci permettono di conoscere e mappare i clienti.Metel ha operato bene nell’interesse dell’intera fi liera fornendo diverse so-luzioni non ultimo il web service. Ov-viamente ci sono alcune soluzioni più performanti e altre meno, noi abbiamo sempre scelto le soluzioni più sicure e più moderne e, a mio avviso, anche più friendly.

Tu conosci Metel dagli inizi, hai trovato delle alternative sul mercato?Quando sono entrato in Mef nel ’98,

Metel era già presente e Giorgo Casa-nova frequentava spesso l’impresa.Se guardo indietro mi sembra di torna-te alla preistoria rispetto ad oggi.In tutti questi anni non ho trovato un’alternativa a Metel, e non credo ci sia.La sua organizzazione funziona bene in tutte le sue linee: nell’assistenza, nell’evoluzione informatica, nell’attività commerciale.Il suo valore aggiunto è quello di non essere di parte, non sta né con il pro-duttore né con il distributore né con gli agenti, e porta avanti questa fi liera su-perando non pochi problemi.Il suo ruolo è fondamentale anche quando ci sono gli scontri in campo in quanto rimette ordine e permette alle aziende di andare avanti in sostanziale partnership. Recentemente è riuscita a risolvere un antico problema: quello dei cavi.Noi avevamo aff rontato il problema in-ternamente non molto tempo fa ma ab-biamo preso dalla soluzione Metel tut-to quello che ci poteva essere utile per completare il servizio ed essere ancora una volta all’apice del mercato.

E per quanto riguarda le soluzioni WebServices di Metel che cosa ne pensi? E’ il futuro e mi piacciono moltissimo, professionalmente parlando.In particolare l’interattività che si ge-nera tra distributore e produttore e che permette di conoscere disponibilità di un prodotto in tempo reale ect, ect.Ci siamo già attrezzati per realizzarla al più presto.Saremo presenti il 10 ottobre a Monza

all’Evento Metel 2012 per la presenta-zione di questa soluzione a cui abbia-mo partecipato come sperimentatori.Fax e e-mail scompariranno, parlere-mo sempre lo stesso linguaggio con le diverse aziende e questo grazie anche all’interfaccia creata da Metel: è un so-gno.

Come vedi il futuro in termini tecnologi-ci e in termini di web service? Ci saran-no ulteriori forti passi in avanti?A mio avviso il digitale ha cambiato il mondo negli ultimi anni e non si può più tornare indietro.Ci sposteremo magari dai portatili agli smart phone, tablet o ad altre soluzioni tecnologiche, però ormai siamo dentro un contesto irreversibile.Le nuove generazioni saranno sempre più coinvolte verso queste tecnologie e lo scambio di informazioni (social net-work etc.) sarà sempre più forte.La cosa che vedo più diffi cile sarà tro-vare soluzioni veramente valide come negli ultimi anni è stato per il web ser-vice, perché ritengo che siamo giunti ad un grande livello di eccellenza.Saranno possibili ulteriori passi avanti ma a grandi prezzi e con piccoli risul-tati.Naturalmente il confronto tra le impre-se si svilupperà attraverso la capacità di utilizzare bene e completamente ciò che oggi è già presente in quanto sono convinto che il patrimonio aziendale (intendo quello soft ware) che è frut-to di idee/soluzioni e sudore di tante persone deve essere salvaguardato e se vogliamo riadattato a soluzioni più moderne.

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METELNEWS 1230 agosto 2012

Tu hai vissuto per più di 20 anni nel mondo della produzione del materiale elettrico e quindi hai avuto occasione di vedere molti passaggi nei vari set-tori (produzione, amministrazione, commerciale, progettazione). Come ha aff rontato la Vimar i cambiamenti in-tervenuti a livello tecnologico? Abbiamo assistito ad una un’evoluzione incredibile.All’inizio le innovazioni tecnologiche hanno aggredito la produzione. I pezzi che inizialmente venivano as-semblati a mano ed i nostri operai erano parti essenziali del processo pro-duttivo, con l’ingresso nel mondo del-la produzione delle tecnologie cosid-dette labor saving, ovvero tecnologie che consentivano di sostituire l’attività dell’operaio con quello di una macchi-na automatica ha rivoluzionato il modo di produrre.Oggi si parte dalla materia prima ed il prodotto esce dal ciclo produttivo già confezionato e qualitativamente testa-to, pronto per il trasferimento al ma-gazzino prodotti fi niti.Il benefi cio in termini economici è sta-to enorme con conseguente riduzione del costo di produzione. Tra i tanti benefi ci la riqualifi cazione del personale con conseguente trasfor-mazione delle professionalità delle ri-sorse umane ed impiego in altri settori allora emergenti.Le professionalità sono complessiva-mente cresciute, grazie anche all’atten-zione che da sempre Vimar riserva alle risorse umane e alla loro formazione,

consentendoci di aff rontare i successivi cambiamenti con maggiore forza.Credo che i processi sviluppati in pro-duzione ci abbiamo portato ad un ele-vato livello di performance che parago-nato ai record sui 100 mt mi porterebbe ad aff ermare che la nostra impresa cor-re sotto i 10” netti.Il miglioramento è sicuramente anco-ra possibile ma sono necessari grandi investimenti per piccoli passi in avanti.Una evoluzione molto interessante in campo produttivo è invece la possibi-lità di realizzare prodotti e processi a basso impatto ambientale con nessuna emissione di sostanze nocive, in sintesi una fabbrica produttiva ma anche for-temente attenta alle persone e all’ecosi-stema che la circonda.Vimar sta operando in questa direzione ed i certifi cati di qualità, di sicurezza ed ambientale ne sono la testimonianza concreta e tangibile .Il secondo settore che è stato coinvolto non solo dalla tecnologia è stato quello del settore vendite.Nel dopo guerra era suffi ciente produr-re e il mercato comprava, cose buone e meno buone, ma a partire dagli anni ’70 entra in scena il marketing con lo scopo primario di creare l’esigenza al consumatore.Nascono soft ware di clasterizzazione, sistemi di customer relationship ma-nagment e molti altri sistemi informati-ci dedicati specifi camente alla vendita.Anche in questo caso cambia il modo di vendere e quindi cambiamo le pro-fessionalità in campo.

Intervista a Antonio RossonResponsabile Trade Marketing VimarI prodotti vanno e vengono. La sfi da dell’impresa è conservare i clienti più a lungo di quanto conserva i prodotti.

di Cesare Ferretti

METELNEWS 1230 agosto 2012

Oggi il cliente è sempre più preparato ed esigente attento alle nuove soluzioni che il mercato off re in termini di pro-poste tecnologiche.Sono fi niti i tempi in cui si vendeva più per amicizia che per altro: oggi si deve essere in grado di vendere, non più solo un prodotto, ma un sistema di so-luzioni e di servizi pre e post vendita.Lo scopo non è quello della toccata e fuga bensì del mantenimento e della partnership con il cliente.Il terzo settore che si è sviluppato pa-rallelamente agli altri due è stato il si-stema informativo aziendale.All’inizio ogni settore aveva i suoi sof-tware specifi ci realizzati internamente o da soft ware house esterne ed i mi-glioramenti erano specifi ci e limitati al singolo settore.Le informazioni passavano da un set-tore all’altro via batch con utilizzo mas-siccio di carta ed una enormità di tem-po destinato alla selezione dei dati che potevano servire all’utente interno.Con il tempo abbiamo compreso che occorreva integrare l’attività dei diff e-renti settori e la tecnologia ci ha messo a disposizione i cosiddetti ERP ovvero sistemi informativi integrati.La nostra impresa ha scelto SAP, noto-riamente il più rigido ma anche quello che se ben utilizzato è in grado di ri-spondere a quasi tutti i bisogni azien-dali.La rigidità del sistema ci ha costretto a cambiamenti di professionalità e tal-volta di ruoli organizzativi ma i risulta-ti sono eff ettivamente tangibili.Utilizziamo SAP praticamente per tut-te le funzioni aziendali.

E Metel in tutto questo?Metel è il passato recente, il presente ed il futuro.La costruzione del listino standard è l’inizio del processo di dematerializza-zione che ci sta portando velocemente al superamento della carta nelle tran-

sazioni commerciali e amministrative, che ci avvicina ad una servizio senza errori e ad un servizio a 360° dall’or-dine al pagamento, con la conferma dell’ordine, il ddt e la fatturazione elet-tronica.I vantaggi in termini economicisono stati quantifi cati con precisione il Po-litecnico di Milano con la ricerca sulla fatturazione elettronica che annual-mente viene aggiornata e presentata all’Evento Metel.I servizi che Metel ha messo in pista in questi ultimi anni danno una grande valore aggiunto a tutta la fi liera e alle aziende che sanno approfi ttarne e noi siamo tra quelle.Attualmente Metel ci sta portando all’interno del mondo web e questo è indubbiamente il futuro.Tutte le informazioni potranno tran-sitare attraverso una rete “sicura” in quanto sorvegliata da Metel per conto delle imprese che lavorano in partner-ship.Abbiamo assistito negli anni all’uscita di scena delle imprese anche di grandi dimensioni che non hanno saputo af-frontare i cambiamenti che interessavo i settori produttivi, commerciali, am-ministrativi, che non hanno saputo far proprie le opportunità rivenienti dalle innovazioni tecnologiche.Anche per il nostro settore potremmo fare l’elenco delle imprese uscite o ac-quisite da altri, ma il confronto non è terminato, la nuova frontiera su cui ci sta portando Metel sarà il nuovo spar-tiacque tra quelli che rimarranno sul campo a giocare e coloro che saranno costretti a tornare in panchina.

Metel potrebbe generare ulteriore valore aggiunto alla fi liera del materiale elet-trico?Il valore aggiunto di fi liera è determi-nato dalla quantità di attori che utiliz-zano Metel ed i suoi servizi e per quan-to concerne produttori e distributori direi che siamo ad un buon livello, ma

ad esempio sono rimasti fuori tutti gli installatori che fanno parte attiva della fi liera del materiale elettrico.Perché?Forse è tempo di ripensare ad una po-litica di inclusione e non di esclusione.Altri vantaggi che potrebbero ricade-re sulla fi era del materiale elettrico è l’estensione di Metel a settori contigui come i trasporti o la termoidraulica, che di fatto sono intrecciati alla nostra operatività quotidiana.Credo sia tempo di superare le barriere “medioevali” che distinguono i settori per comprendere quali possono essere i vantaggi di una sana e positiva colla-borazione.

EXCELLENT“Excellent Metel®” è il titolo con cui attualmente ci rivolgiamo ai produttori che utilizzano il sistema Metel®: dal listino alla fatturazione attraverso gli ordini, le conferme d’ordine e gli avvisi di spedizione, sempre certifi cati con l’ultima release dei manuali presenti nell’area riservata.

Metel Excellent il Club dei Produttori eccellenti

Le New Entry del 2012DISTRIBUTORI

CAMPANIA• GRANESE SRL

LAZIO• ELCOM ELETTROCOMMERCIALE SPA• ELETTROSERVICE SPA

LOMBARDIA• A.I. AUTOMAZIONE INDUSTRIALE SRL• M.E.A.R. SRL

PUGLIA• ALTALUCEDUE SRL• FRIVA GROUP SNC

SARDEGNA• ELETTRICA INDUSTRIALE Q.SE. SRL

SICILIA• ELETTROFORNITURE S.A.S.

TOSCANA• EL.FO.S. SPA

VENETO• DIMENSIONE LUCE SRL • ZAMPIERI ELETTROFORNITURE S.N.C.

PRODUTTORI

CAMPANIA• ALCOM ELETTRONICA S.A.S. DI TEDE-

SCO MARIO & C.• ATS ELETTRONICA S.R.L.

EMILIA ROMAGNA• NEW LINE SPA

FRIULI VENEZIA GIULIA• L. C. I. LA COMMERCIALE ITALIANA SRL

THINK SIMPLE SPA

LOMBARDIA• DOGI SRL• HILTI ITALIA SPA• LUCEPLAN SPA• MERSEN ITALIA SPA• MULTI CLIMA SRL• PECSO CAVI S.R.L.• POWERTRONIX SPA• RCE SPA• SOLARIS SRL• TELEVES ITALIA SRL• TOSHIBA EUROPE GMBH• VERBATIM ITALIA SPA

MARCHE• IBC SOLAR SRL• LUCANIA RESINE SRL

PIEMONTE• POGLIANO BUSBAR S.R.L.

TRENTINO ALTO ADIGE• CAME SERVICE ITALIA SRL• UNIFIX SWG SRL

VENETO • CHINT ITALIA SRL• FABBIAN ILLUMINAZIONE SPA• IDEAL LUX SRL• MUNGO SRL• TECNEL TECNOLOGIE ELETTRONICHE

SRL

GERMANIA• B.E.G. BRÜCK ELECTRONIC GMBH• CIMCO INTERNATIONAL GMBH

SPAGNA• LEDS-C4 S.A.

SOFTWARE HOUSE

TOSCANA• TECNO PROGETT SOFTWARE SAS

VENETO • MEDI SRL• MODI NUOVI S.A.S

PIEMONTE• TECNOS SNC

Lo sapevi che sul sito Metel,

nella pagina Aziende integrate

è possibile scaricare i nominativi delle

Aziende che hanno aderito ai servizi

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