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FORMAZIONE
DOCENTI NEOASSUNTI
2017-18
a cura di M.A. Mozzetti
Ministero dell’istruzione, dell’università e della Ricerca
I.C. CASALOTTI, 259
SCUOLA POLO AMBITO FORMATIVO 08
RETE INTERSCOLASTICA RM 13
“Insieme si può fare” RETE INTERSCOLASTICA RM 14
“Rosetta Rossi”
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indicatori di qualità - G.Cerini
(Di seguito alcune slide da MIUR incontri Referenti Regionali Formazione - Dicembre 2017)
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CONFERME E NOVITA’ NEL PERCORSO FORMATIVO del 2017-18
aa.ss.2014-2017 sono stati coinvolti nella formazione 140.000 docenti neoassunti e 80.000 tutor
Dai monitoraggi dell’ INDIRE e degli UU.SS.RR. è stato
dimostrato gradimento del modello adottato
Anche per il 2017-18 è stato confermato il
modello portante:
M.A. Mozzetti 6
CONFERMA DEL MODELLO
(DM 850/2015) Attività in presenza:
- Incontri iniziale e di restituzione- Laboratori formativi
Osservazione in classe (con strumentazione operativa)
Attività on-line Rielaborazione professionale con il “bilancio delle competenze” e il “portfolio professionale” del PATTO PER LO SVILUPPO FORMATIVO (vedi piattaforma)
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NOVITA’ 1laboratorio SVILUPPO SOSTENIBILE E CITTADINANZA GLOBALE
(Rif. documenti Nazioni Unite Agenda 2030 e Unione Europea : Scenario 6:un’ Europa sostenibile per i suoi cittadini)
PERCHE’?
SOSTENIBILITA’ SALDAMENTE AL CENTRO DEL PROGETTO EUROPEO
Obiettivi : diritti, cultura, sviluppo ambiente, salute, uguaglianza di genere,
giovani e lotta alle discriminazioni.
L’Italia nel quadro dell’agenda 2030 ha presentato una strategia nazionale puntando su:
Educazione
Conoscenza
Comunicazione
COME VOLANI PER RAGGIUNGERE I 17 OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE
M.A Mozzetti 8
NOVITA’1: OBIETTIVO
STIMOLARE NEI DOCENTI NEOASSUNTIUna progettazione didattica (modalità,contenuti e organizzazione)
che evidenzi collegamenti trasversali tra gli insegnamenti disciplinari e i temi dello sviluppo sostenibile
PER FORMARE CITTADINE E CITTADINI ATTIVI, CONSAPEVOLI E RESPONSABILI
M.A Mozzetti 9
Laboratorio obbligatorio(nota miur 3193 30/10/2017)
Educazione allo Sviluppo sostenibile e
alla Cittadinanza Globale (10 ore supporto in piattaforma )
AMBIENTE ECONOMIA SOCIETA’
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NOVITA’ 2
Possibilità di inserire nel piano formativo
VISITE DI STUDIO a scuole caratterizzate da progetti con forti elementi di innovazione
organizzativa e didattica
Obiettivo: STIMOLARE LA RICERCA E IL MIGLIORAMENTO
M.A. Mozzetti11
ATTIVITA’ PER RAFFORZARE LE COMPETENZE DEL PROFILO DOCENTE E GLI STANDARD
PROFESSIONALI INCONTRO FORMATIVO INIZIALE PROPEDEUTICO
(3 h. 11 gennaio)
LABORATORI FORMATIVI (temi art 8 D.M.850/2015 più sviluppo sostenibile) (12 h. Febbraio-Aprile)
VISITE A SCUOLE INNOVATIVE (sperimentale non attive )
ATTIVITÀ DI PEER TO PEER (12 h. osservazione in classe)
ATTIVITÀ ON-LINE (20 h)
INCONTRO RESTITUZIONE FINALE (3h)
M.A. Mozzetti12
Il PROFILO PROFESSIONALE art. 27c.1 CCNL 2007
COSA? COMPETENZE TRA LORO INTERAGENTI DI TIPO:
Disciplinare Psicopedagogico
Metodologico-didattiche Organizzativo-relazionali Di ricerca e documentazione
Valutative
COME?Competenze sviluppate in itinere, maturando esperienze, approfondendo lo
studio e sistematizzando la pratica didattica
M.A Mozzetti13
LA FUNZIONE DOCENTE art. 26 c.1 ccnl 2007
Realizza il processo di insegnamento /apprendimento volto a promuovere lo sviluppo umano, culturale , civile e professionale degli alunni, sulla base delle finalità e degli obiettivi previsti
dagli ordinamenti scolastici definiti per i vari ordini e gradi di istruzione
M.A Mozzetti14
LA FORMAZIONE E IL PERIODO DI PROVA NECESSARI PER VERIFICARE IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI
STANDARD PROFESSIONALI
CORRETTO POSSESSO ED ESERCIZIO DELLE COMPETENZE:- Culturali disciplinari,didattiche metodologiche riferite ai nuclei fondanti dei saperi, ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento
- Relazionali, organizzative e gestionali
OSSERVANZA DEI DOVERI DI DIPENDENTE PUBBLICO E INERENTI LA FUNZIONE DOCENTE
PARTECIPAZIONE AL PERCORSO FORMATIVO E RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREVISTI
M.A Mozzetti 15
Di seguito alcune slide di G. Cerini – incontri dei Referenti Regionali per la Formazione - Dicembre 2017
STANDARD DOCENTE
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BBilancio iniziale delle competenze
Incontri formativi/laboratoriattività on-line
Patto per lo sviluppo professionale
Bilancio finale delle competenze M.A. Mozzetti
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Il BILANCIO INIZIALE DELLE COMPETENZE (neoassunto e tutor)
AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALL’INSEGNAMENTO
• DIDATTICA
AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALLA PARTECIPAZIONE SCOLASTICA
• ORGANIZZAZIONE
AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALLA FORMAZIONE PERSONALE
• PROFESSIONALITA’M.A. Mozzetti
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IN COLLABORAZIONE CON IL TUTOR
Analisi critica delle competenze possedute e individuazione delle criticità
• AUTOVALUTAZIONE
individuazione delle aree da potenziare
• CONSAPEVOLEZZA/INTENZIONALITA’
STESURA DEL PROGETTO DI FORMAZIONE
• SVILUPPO/ TENDENZA AL MIGLIORAMENTO
M.A. Mozzetti 27
IL PATTO PER LO SVILUPPO PROFESSIONALE
TRA NEOASSUNTO E DIRIGENTE SCOLASTICO
FISSA GLI OBIETTIVI DELLE COMPETENZE DA RAGGIUNGERE
ATTRAVERSO IL PERCORSO FORMATIVO
M.A. Mozzetti28
IL TUTOR :
AFFIANCA ED ACCONPAGNA IL DOCENTE IN PROVA NELLE ATTIVITA’ CONNESSE ALLA VITA COLLEGIALE DELLA SCUOLA
ASCOLTA E SOSTIENE IL DOCENTE NELLE SITUAZIONI PROBLEMATICHE INTERVENENDO ANCHE COME MEDIATORE
FORNISCE COLLABORAZIONE SUPPORTO E CONSULENZA PER RENDERE EFFICACE LA DIDATTICA
CONDUCE L’OSSERVAZIONE IN CLASSE CON UNA IDONEA STRUMENTAZIONE
M.A.Mozzetti 29
PEER TO PEER NEOASSUNTO TUTOR
ATTIVITA’ DI RECIPROCA OSSERVAZIONE IN CLASSE (12 h)
(con strumentazione operativa)Ipotesi:
4 h di programmazione dello sviluppo professionaledi U.A. (anche sperimentali)
3 h di osservazione interattiva svolta in classedal tutor
3 h di osservazione interattiva svolta in classedal neoassunto
2 h di valutazioneM.A Mozzetti
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4 LABORATORI FORMATIVI OBBLIGATORI IN COERENZA CON IL PATTO PER LO SVILUPPO PROFESSIONALE
(temi art 8 d.m.850/2015)
SVILUPPO SOSTENIBILE (Obbligatorio) Nuove risorse digitali e loro impatto sulla didattica Gestione della classe e problematiche relazionali Valutazione didattica e valutazione di sistema
(autovalutazione e miglioramento) Bisogni educatici speciali Contrasto alla dispersione scolastica Inclusione sociale e dinamiche interculturali Buone pratiche didattiche disciplinari Orientamento e alternanza scuola lavoro
CON POSSIBILITÀ DI OPZIONE TRA LE DIVERSE PROPOSTEM.A. Mozzetti
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Di seguito alcune slide dagli incontri dei Referenti Regionali per la
Formazione - Dicembre 2017
I LABORATORI
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L’ ATTIVITÀ ON-LINE
Ambiente on-line INDIRE aperto dal 20 novembre 2017
Nuovo collegamento logico tra portfolio e laboratori formativi
Confermati e semplificati i questionari on-line per i differenti soggetti per
garantire interazione in tempo reale tra i partecipanti e le strutture referenti
M.A.Mozzetti 42
FINALITA’ DELLA PIATTAFORMA INDIRE
SUPPORTARE IL DOCENTE PER TUTTO IL PERCORSO
ELABORARE UN PORTFOLIO PROFESSIONALE
MONITORARE CON QUESTIONARI LE FASI DEL PERCORSO
CONSENTIRE STUDIO E RICERCA PERSONALE CON RISORSE DIDATTICHE E SITI DEDICATI
M.A.Mozzetti 43
IL PORTFOLIO DELLE
COMPETENZE
Di seguito alcune slide dagli incontri dei Referenti Regionali per la Formazione - Dicembre 2017
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IL BILANCIO FINALE DELLE COMPETENZE
Alla fine del percorso, il docente in anno di prova, valuta con il tutor i progressi raggiunti avendo come riferimento il
patto per lo sviluppo professionale sottoscritto e traccerà un nuovo bilancio delle competenze.
Allo stesso tempo il neoassunto evidenzierà le criticità sulle
quali dovrà ancora impegnarsi affinché la formazione in
servizio possa essere, nell’obbligatorietà ,anche permanente e
strutturale così come viene delineato nella legge “la Buona
scuola” L.107/2015M.A.Mozzetti 60
GLI ADEMPIMENTI FINALI
Rilascio dell’attestato di frequenza della formazione DIRIGENTE SCUOLA POLO FORMAZIONE
Consegna attestato e portfolio delle attività al Dirigente della scuola di servizio NEOASSUNTO ALLA SCUOLA DISERVIZIO
Esamina della documentazione COMITATO DIVALUTAZIONE
Convocazione del Neoassunto nel CdV per discutere la documentazione prodotta e per formalizzare il superamento delI’ anno di prova DIRIGENTE SCUOLA SERVIZIO
M.A.Mozzetti 61
LA VALIDITA’ DELL’ ATTESTATO
Attestato valido se il docente non supera le ore di assenza consentite
E’ consentito il 25% di assenze sul totale delle ore in presenza (max 4 ore su 18 ore : 6 ore di condivisione e 12 di laboratorio)
Le ore relative alle attività sulla piattaforma e alla fase del peer -to- peer dovranno essere svolte interamente e, qualora eccedenti, non potranno compensare le assenze alle ore in presenza
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