Municipio di A. e G. Samonà e Vittorio Gregotti

Carla Accardi Alessandro Mendini

Alessandro Mendini

Dopo lunga esperienza presso lo studio Nizzoli nel 1970 abbandona la professione attiva per dedicarsi alla critica ed alla ricerca. Fino al 1976 dirige “Casabella” che diventa da quel momento l’organo ufficiale dell’Architettura Radicale. Nel ’76 lascia Casabella per “Modo” che dirige fino al 79, quando assume la direzione di “Domus” (sino al 1985). Insieme con Andrea Branzi ed Ettore Sottsass jr. viene considerato principale teorico e sostenitore del rinnovamento del design italiano anni’80 che spesso è anche chiamato “Neo-modernismo”. Alla fine di quegli anni riprende a fare l’architetto e si dedica anche alla progettazione di quadri e sculture.