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Osservatorio provinciale delle immigrazioni di Bologna Newsletter n. 10 del 6 giugno 2003 1 Newsletter dell’Osservatorio provinciale delle immigrazioni (Comune, Provincia e Prefettura-UTG di Bologna) Numero 10 del 6 giugno 2003 Contenuti: 1) Attività in corso 2) Iniziative 3) Informazioni ed aggiornamenti giuridici 4) Dall’Osservatorio delle immigrazioni 5) Pubblicazioni, siti web e film 6) La vetrina delle associazioni 7) Opportunità di finanziamento 8) Iniziative di formazione per immigrati e corsi di italiano 9) Varie ed eventuali 1) ATTIVITA’ IN CORSO Comune di Bologna: “Immigrazione e convivenza urbana: il nodo cruciale della casa” Si è tenuta, lo scorso 29 maggio, la tavola rotonda “Immigrazione e convivenza urbana: il nodo cruciale della casa”, inserita nel progetto “Con-vivere la città”. - “Non ha senso riflettere su scuola e lavoro in rapporto agli immigrati se non si affronta contestualmente anche il problema del loro vivere e abitare in una città come la nostra. Il problema della casa – difficile sempre – è complicato da condizionamenti di natura culturale quando si tratta della casa degli immigrati. E la soluzione oscilla probabilmente tra due modelli limite: la completa integrazione abitativa, forse utopica e non realizzabile in tempi brevi, o la separazione in nuovi ghetti o casbah, spesso generatori di più problemi di quanti ne risolvano”. Info : sito web del progetto 1 Comune di Bologna: inaugurata la residenza sociale per immigrati “S. Francesca Cabrini” La residenza è in via del Lazzaretto 13 a Bologna ed è stata inaugurata lo scorso 30 maggio. Info : Servizio immigrati profughi e nomadi del Comune di Bologna, tel. 051.65.64.611 Provincia di Bologna: saranno prossimamente disponibili on-line tutti i Piani di zona delle sette zone della provincia di Bologna – Programma attuativo 2003 Vi è anche una parte dedicata ai temi dell’immigrazione. Clicca qui 2 Provincia di Bologna (Ufficio Non profit): avviso di donazione di strumentazione informatica destinato alle associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato attive nella provincia di Bologna Le domande devono pervenire entro il 28 luglio 2003. 156 i computer e monitor 15’’ disponibili. Info : tell. 051.659.82.76 e 051.659.82.33; pagina web dell’iniziativa 3 1 Cliccare sopra “sito web del progetto”. Se il collegamento non funziona, aprire il proprio browser (Netscape, Explorer… ) ed incollare il seguente indirizzo: http://www.comune.bologna.it/con-vivere/ 2 V. nota 1; http://www.provincia.bologna.it/pianidizona/pianidizona.html 3 V. nota 1; http://www.provincia.bologna.it/nonprofit/pdf/avviso_donazione_pc.pdf

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Osservatorio provinciale delle immigrazioni di Bologna Newsletter n. 10 del 6 giugno 2003

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N e w s l e t t e r dell’Osservatorio provinciale delle immigrazioni (Comune, Provincia e Prefettura-UTG di Bologna) Numero 10 del 6 giugno 2003 Contenuti: 1) Attività in corso 2) Iniziative 3) Informazioni ed aggiornamenti giuridici 4) Dall’Osservatorio delle immigrazioni 5) Pubblicazioni, siti web e film 6) La vetrina delle associazioni 7) Opportunità di finanziamento 8) Iniziative di formazione per immigrati e corsi di italiano 9) Varie ed eventuali 1) ATTIVITA’ IN CORSO

• Comune di Bologna: “Immigrazione e convivenza urbana: il nodo cruciale della casa” Si è tenuta, lo scorso 29 maggio, la tavola rotonda “Immigrazione e convivenza urbana: il nodo cruciale della casa”, inserita nel progetto “Con-vivere la città”. - “Non ha senso riflettere su scuola e lavoro in rapporto agli immigrati se non si affronta contestualmente anche il problema del loro vivere e abitare in una città come la nostra. Il problema della casa – difficile sempre – è complicato da condizionamenti di natura culturale quando si tratta della casa degli immigrati. E la soluzione oscilla probabilmente tra due modelli limite: la completa integrazione abitativa, forse utopica e non realizzabile in tempi brevi, o la separazione in nuovi ghetti o casbah, spesso generatori di più problemi di quanti ne risolvano”. Info: sito web del progetto1

• Comune di Bologna: inaugurata la residenza sociale per immigrati “S. Francesca Cabrini”

La residenza è in via del Lazzaretto 13 a Bologna ed è stata inaugurata lo scorso 30 maggio. Info: Servizio immigrati profughi e nomadi del Comune di Bologna, tel. 051.65.64.611

• Provincia di Bologna: saranno prossimamente disponibili on-line tutti i Piani di zona delle sette zone della provincia di Bologna – Programma attuativo 2003

Vi è anche una parte dedicata ai temi dell’immigrazione. Clicca qui2

• Provincia di Bologna (Ufficio Non profit): avviso di donazione di strumentazione informatica destinato alle associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato attive nella provincia di Bologna

Le domande devono pervenire entro il 28 luglio 2003. 156 i computer e monitor 15’’ disponibili. Info: tell. 051.659.82.76 e 051.659.82.33; pagina web dell’iniziativa3

1 Cliccare sopra “sito web del progetto”. Se il collegamento non funziona, aprire il proprio browser (Netscape, Explorer… ) ed incollare il seguente indirizzo: http://www.comune.bologna.it/con-vivere/ 2 V. nota 1; http://www.provincia.bologna.it/pianidizona/pianidizona.html 3 V. nota 1; http://www.provincia.bologna.it/nonprofit/pdf/avviso_donazione_pc.pdf

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• Regione Emilia-Romagna: prevenzione della diffusione dell’HIV in ambiente penitenziario

- “Un kit di prevenzione igienico-sanitaria – in particolare contro la diffusione del virus HIV – nelle carceri dell’Emilia-Romagna. Il kit comprende oggetti per l’igiene personale quali uno spazzolino da denti, un rasoio usa e getta, un fazzoletto disinfettante e un tagliaunghie. Nello stesso kit è allegato un depliant informativo sull’AIDS in sei lingue. Per tre carceri, Bologna Piacenza e Rimini, è stato approntato anche un questionario in sette lingue, utile a valutare l’impatto della campagna di prevenzione ed il livello di informazione sanitaria tra i detenuti. A Rimini e Piacenza la diffusione è già stata avviata. Il kit è stato curato e realizzato dal SERT di Rimini”. Info: sito web della Regione4

• Professori bolognesi in Albania. Siglato accordo con Comune, Provincia, Ufficio scolastico regionale e Caritas di Bologna

“Gli insegnanti delle scuole bolognesi andranno a formare quelli albanesi. L'accordo è stato siglato con una lettera di intenti firmata nei giorni scorsi dal sindaco di Bologna, dal presidente della Provincia di Bologna, dal direttore del CSA (ex Provveditorato), dal presidente della regione di Elbasan, dal sindaco del capoluogo, dal provveditore agli studi e dal rappresentante della Caritas di Elbasan. Il rapporto tra Bologna e Elbasan nasce grazie alla Caritas di Bologna, che da oltre 10 anni opera in questa città dove si è creata una credibilità tale da riuscire a fare incontrare tra loro le istituzioni bolognesi e albanesi. Grazie a questa presenza già nel 1994-95 si avviarono una serie di incontri tra insegnanti volontari delle due città allo scopo di promuovere la conoscenza dei sistemi scolastici italiani ed albanesi. A questi fecero seguito corsi di formazione per la scuola per handicap di Elbasan ed attualmente, con il determinante appoggio del CSA bolognese, è in atto il progetto Logos che ha lo scopo di comunicare le conoscenze necessarie per l’uso dell’informatica nella didattica prendendo come punto di riferimento tutte le esperienze maturate nella scuola bolognese e contenute nel progetto Marconi. Lo scorso anno inoltre da Bologna partirono torni, fresatrici ed altri macchinari – vecchi per le nostre scuole ma non in Albania dove hanno rappresentato una svolta per i laboratori di molti Istituti tecnici. A partire da queste attività promosse dalla Caritas di Bologna si è arrivati a questo nuovo accordo, che ha avuto il finanziamento di Comune e Provincia di Bologna […] La collaborazione, della durata di tre anni, porterà alcuni docenti bolognesi in Albania per effettuare una formazione rivolta in particolare a una riqualificazione del personale dirigente delle scuole albanesi” (fonte: Notiziario telematico della Caritas di Bologna del 15 maggio 2003). 2) INIZIATIVE

• “Il futuro del lavoro: nuovi scenari e nuovi modelli di welfare” (convegno) quando: 7 giugno, alle h 9 dove: Bologna, Aula Magna di Santa Lucia in via Castiglione 36 a cura di: Provincia di Bologna, con il patrocinio dell’Università di Bologna contenuti: “Il futuro delle persone” (relazioni previste: “La modernità e i suoi esclusi: c’è una parte di uomini in sovrabbondanza?”, “Spunti per un nuovo welfare”, “Il mercato del lavoro in Italia dopo la legge 30/03”, “Lavoro e territorio”, “Il sostegno alle responsabilità familiari in un welfare più amichevole”) - “Per riflettere sul futuro, per fare il punto sulle riforme in corso, per analizzare e confrontare le esperienze in atto in Italia e in Europa, per aumentare la consapevolezza dell’impatto sociale dei cambiamenti, per rendere noto il nuovo ruolo della Provincia”. info: pagina web dell’iniziativa5

• Marche: Prima conferenza regionale sull'immigrazione (conferenza) quando: 7 giugno, a partire della h 9:30 4 V. nota 1; http://www.regione.emilia-romagna.it/wcm/BreviUfficioStampa/2003/mag/21kitantiaids.htm 5 V. nota 1; http://www.provincia.bologna.it/provbologna/allegati/news/916/CONVEGNO7giugno2003.pdf

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dove: San Benedetto del Tronto (AP), Palazzo dei congressi a cura di: Regione Marche info: sito web della conferenza6

• “Pace: un impegno permanente” - Tre percorsi paralleli per concretizzare la pace

(incontro) quando: 7 giugno, dalle h 16:30 alle h 19:30 dove: Bologna, Seminario arcivescovile in piazzale Baccelli 4 a cura di: Chiesa di Bologna e Commissione diocesana Giustizia e pace contenuti: “Pace tra le persone” (laboratorio sulla comunicazione); “Pace nella città: la convivenza al centro” (con la partecipazione di: Giovanni Salizzoni, vicesindaco di Bologna; Paola Vitiello, responsabile Centro di ascolto immigrati Caritas diocesana; Michael Hundeyin, presidente Forum metropolitano delle associazioni di immigrati; Blagovesta Guetova, presidente Associazione Agorà dei mondi; Piero Stefani, presidente ASVO – Centro servizi volontariato Bologna; Fabrizio Ungarelli, commissione diocesana Giustizia e pace in qualità di moderatore); “Pace nel mondo: futuro dell’ONU e prospettive di riforma”

• “Mediazioni culturali” (percorso formativo residenziale)

quando: 7 e 8 giugno dove: Venezia Tessera, Forte Rossarol – Centro Boa in via Pezzana 1 a cura di: Centro Boa contenuti: “Incontro di formazione su: percorsi dell’esilio, spazi dell’accoglienza e conoscenza dei richiedenti asilo, storie biografiche, pratiche dell’ascolto, trasformazioni culturali”. - “L'incontro di formazione intende suggerire elementi di conoscenza diretta, particolare, vissuta all'interno di un centro d'accoglienza per richiedenti asilo. Il Centro Boa ospita cinquanta persone inserite nel Programma nazionale asilo ed è gestito mediante una co-progettazione tra la cooperativa COGES e il Comune di Venezia […] Un’ulteriore opportunità viene offerta dai formatori, a vario titolo legati a collaborazioni presso il Centro e, dunque, mediatori non estemporanei in quel contesto, oltre ad essere da anni impegnati, con diverse esperienze e competenze, sui temi in programma”. info: tell. 333.44.17.230 e 347.125.75.53, [email protected]

• “Un futuro per l’immigrazione in Italia: l’orizzonte delle seconde generazioni.

Problemi di ricerca e di politica sociale” (convegno internazionale) quando: 10 giugno dove: Torino a cura di: Fondazione Giovanni Agnelli - “Le esperienze di numerosi paesi da decenni meta di consistenti migrazioni internazionali suggeriscono che anche in Italia le seconde generazioni immigrate (i figli della prima generazione di immigrati nati o scolarizzati in Italia) saranno decisive sia per l’esito del processo d’integrazione sia per gli equilibri della società. Oggi nel nostro paese l’attenzione per le seconde generazioni di immigrati è comprensibilmente indirizzata verso i problemi dei minori. Appare tuttavia opportuno che tanto la ricerca quanto la politica sociale inizino a riflettere sui ruoli che le seconde generazioni adulte potranno svolgere nell’economia e nella società italiana in anni più lontani nel tempo, ma comunque vicini”. info: Alessandra Cosola, tel. 011.650.23.55, [email protected]; sito web della Fondazione7

• “FEST-FESTival – Bologna interculture festival” (festival)

quando: dal 10 al 15 giugno dove: Bologna, Villa Torchi in via Colombarola 46 a cura di: Associazione Oltre… con vari partner contenuti: molte le proposte del festival, tra cui: spazio giochi, ristorante, “parco errante”, mostra, “libri sotto l’albero”, convivio, mercatino dell’usato, spazio della solidarietà, laboratori, 6 V. nota 1; http://www.provincia.ap.it/novita/conf_immig.asp 7 V. nota 1; http://www.fondazioneagnelli.it/

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incontri-dialoghi, letture, teatro, performance e spettacoli, corsi di cucina, recital e musica, cene… - Gli spettacoli ed i laboratori sono gratuiti. E’ necessario iscriversi ai laboratori. - “La Par Tòt Parata inaugura anche quest’anno il FEST-FESTival (7 giugno). Ritrovo della Par Tòt Parata: h 15 al parco di Villa Angeletti, entrata via Carracci. Per le strade di Bologna, una esplosione di musica, balli, teatro di strada, canti, costumi, maschere, pupazzi, carrelli e tante altre sorprese festose e coinvolgenti. Anche quest’anno non ci sono carri a motore e la musica è tutta dal vivo. Moltissime persone stanno già aderendo, rendendo così la Par Tôt un appuntamento sempre più par tôt, per tutti, per dirla in bolognese”. Info: sito web del festival8; tell. 051.48.28.00 e 328.66.29.343

• “L’alchimia delle lettere – Salotto di narrazione spettacolare per conoscere il mondo”

(ciclo di incontri) quando: 11, 13 e 18 giugno, alle h 18 dove: Bologna, piazza coperta della Sala Borsa in piazza Nettuno 3 a cura di: Comune di Bologna, Biblioteca Sala Borsa, GVC onlus, Rete interculturale bolognese SpecchioLucente, con il sostegno di CD/LEI e del Centro interculturale Zonarelli - “L’alchimia delle lettere vuole favorire l’incontro tra culture diverse presenti a Bologna. Gli incontri, articolati tra narrazione e spettacolo, vedono il coinvolgimento di esperti conoscitori di culture ‘altre’, mediatori, associazioni straniere, musicisti e danzatori che guideranno i partecipanti lungo le mappe di un viaggio immaginario fatto di video, musica, lettura di racconti e fiabe in italiano e in lingua originale. Sarà come partecipare a feste tradizionali, con strumenti musicali, profumi, balli, tessuti e degustazione di cibi e bevande offerti da alcuni sponsor”. contenuti: “Viaggio intorno alla cultura del riso, gesti quotidiani tra Vietnam e Cina” (11 giugno); “Viaggio nel cuore dell’Africa, alla scoperta della cultura mandinga” (13 giugno); “I mille volti dell’India e dello Sri Lanka, il ruolo della letteratura e della danza nel quotidiano” (18 giugno) info: sito web della Biblioteca Sala Borsa9

• “Lo straniero dentro di noi - laboratori di approfondimento per insegnanti, educatori e

cittadini interessati” (ciclo di incontri) quando: 12 giugno, h 17 dove: Mantova, Palazzo Soardi in via Frattini 60 a cura di: Comune di Mantova - “Le molteplici radici: identità, alterità e racconto” info: tell. 0376.338.662 e 338.524.38.29

• “La partecipazione degli stranieri alla vita della comunità locale fra diritti di rappresentanza e responsabilità condivise” (convegno e tavola rotonda)

quando: 13 giugno, dalle h 9:30 alle h 17:30; la sera (tavola rotonda) alle h 20:30 dove: Bologna, Sala del Consiglio provinciale in via Zamboni 13 a cura di: Provincia di Bologna e Istituzione G.F. Minguzzi contenuti: “Autonomie, partecipazione e diritti di cittadinanza degli stranieri”; “Diritti di rappresentanza degli immigrati in una prospettiva multiculturalista: fondamenti e problemi empirici”; “Partecipazione politica e Islam”; “Le nuove proposte della Regione Emilia-Romagna: la nuova legge sull’immigrazione”; “Come dar voce alle donne immigrati negli organismi di partecipazione/rappresentanza degli stranieri”; “Il racconto e le riflessioni su alcune esperienze italiane” (Provincia di Firenze, Comuni di Modena e Cesena… ); “Quale partecipazione degli stranieri alla vita civica è possibile a Bologna?” - Segreteria organizzativa c/o Istituzione G.F. Minguzzi, tel. 051.524.117, [email protected] Info: pagine web dell’iniziativa10

8 V. nota 1; http://www.fest-festival.net 9 V. nota 1; http://www.bibliotecasalaborsa.it/ 10 V. nota 1; http://www.provincia.bologna.it/immigrazione/inevidenza.html

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• III Giornata mondiale del rifugiato (serie di iniziative) quando: dal 15 al 22 giugno dove: Bologna, varie sedi a cura di: Caritas diocesana di Bologna contenuti: mostra fotografica (dal 15 al 22 giugno, presso il Centro Poggeschi in via Guerrazzi 14); incontro “Cosa fa la Caritas? Testimonianze di rifugiati politici” (18 giugno, h 18, presso il Centro Poggeschi); proiezione del film “Cose di questo mondo” (18 giugno, h 20, presso il cinema Lumiere in via Pietralata 55/a; ingresso 5 euro); giornata seminariale e tavola rotonda sui temi dell’asilo (20 giugno, dalle h 9 alle h 13, presso la Sala Zodiaco della Provincia di Bologna in via Zamboni 13); partita di calcio ‘Rifugiati Caritas’ vs. ‘Ufficio stranieri Questura’ (21 giugno, h 15, presso campo Bernardi in via degli Orti 60 – Lunetta Gamberoni); spettacolo teatrale e festa (21 giugno, a partire dalle h 20 presso il Centro interculturale Zonarelli in via Vezza 15); Messa animata dal coro dei rifugiati (22 giugno, h 10:15, Basilica dei SS. Bartolomeo e Gaetano) info: Caritas Bologna, tel. 051.267.972, [email protected]

• Conferenza internazionale sul trattamento giuridico delle minoranze islamiche nell’Unione Europea e negli Stati Uniti (conferenza)

quando: dal 19 al 21 giugno dove: Torino, varie sedi a cura di: FIERI (Forum internazionale ed europeo di ricerche sull’immigrazione), in collaborazione con la Commissione Europea, il Ministero del Welfare, l’UCODEP ed altri organismi contenuti: “La conferenza mira ad essere un’occasione di studio e di scambio di informazioni e interpretazioni sul tema della libertà religiosa in Europa e negli Stati Uniti. Più in particolare, la conferenza vuole comprendere il trattamento giuridico della minoranza islamica sia sotto il profilo formale, sia con riguardo alla “soft law” (regolamenti, circolari e simili), al fine di individuare e diffondere le “good practices” adottate nei vari Stati”. info: pagina web della conferenza11

• “Comparing U.S. and European approaches to issues of immigration” (conferenza)

quando: 20 e 21 giugno dove: Bologna, Sala delle Armi in via Zamboni 22 a cura di: Dickinson College, con varie collaborazioni contenuti: “Immigration to, and movement within, the European Union”; “A nation of immigrants: the U.S. experience”; “The Italian experience with immigration and emigration”; “Migration: cultural, political and economic approaches”; “Troubling trends: the rise of anti-immigrant movements in Europe” info: tel. 051.224.451, [email protected]

• Seminario-assemblea annuale dell’ASGI (Associazione per gli studi giuridici e

l’immigrazione)(seminario e assemblea) quando: 20 giugno, a partire dalle h 15:00, e 21 giugno, a partire dalle h 9 dove: Sasso Marconi (BO), Centro congressi Cà Vecchia in via Maranina 9 a cura di: ASGI e Magistratura democratica contenuti: analisi della legge Bossi-Fini - “A seguire, nella giornata di sabato 21 giugno, presso lo stesso Centro Congressi, si terrà l’assemblea annuale dell’ASGI, riservata ai soci”. - “Le prenotazioni vanno fatte personalmente a: Cà Vecchia, tel. 051.841.444 e fax 051.841.420, segnalando che sono collegate al seminario ASGI-MD del 20-21 giugno”.

• “Il gusto degli altri” – Invito a cena nel cortile di Trama di terre (cene e dopo-cene) quando: 20 giugno alle h 20 (sapori e spettacolo musicale dall’Asia) e 29 giugno alle h 20 (sapori dai Balcani e progetti delle Donne in nero in quell’area) 11 V. nota 1; http://www.fieri.it/convegni/Conferenza%20Islam.pdf

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dove: Imola (BO), in via Aldrovandi 31 a cura di: Trama di terre – Associazione interculturale di donne native e migranti - E’ necessaria la prenotazione, con qualche giorno di anticipo, via e-mail ([email protected]) o via telefono (335.451.182). - “Offerta minima per cena: 15 euro + tesseramento. Il ricavato delle cene sarà destinato alle attività di Domitila Barrios de Chingara a sostegno delle comunità boliviane”.

• “Zonarè” (festival) quando: dal 21 giugno al 25 giugno dove: Bologna, Centro interculturale Zonarelli in via Sacco 14 contenuti: molte le proposte, tra cui: animazione per bambini, film e relative discussioni, spettacoli e ballo liscio, presentazione di iniziative, incontri letterari, tavole rotonde… musica, bar, ristorante multietnico, mercatino info: tel. 051.633.75.04 (URP del Quartiere San Donato)

• “Individuo e comunità in Africa occidentale: visioni tradizionali della malattia e della cura” (laboratorio)

quando: 22 giugno, dalle h 9:30 alle h 13 dove: Prato, sala conferenze di Villa Fiorelli in via di Galceti 64 (parco di Galceti) a cura di: progetto “L’albero della salute”, Regione Toscana, Azienda USL 4 Prato, Comune e Provincia di Prato - “Il laboratorio pubblico è gratuito”. info: tel. 0574.697.62.61, cell. 348.882.69.15; [email protected]

• “Progetto MACONDO (v. Newsletter dell’Osservatorio n. 8 aprile 2003): dalla discriminazione istituzionale alle pari opportunità” (seminario)

quando: 24 giugno, dalle h 10 alle h 17 dove: Bologna, Sala dello Zodiaco c/o Provincia di Bologna in via Zamboni 13 a cura di: ENAIP Emilia-Romagna, COSPE e OASI (progetto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e dal FSE) - “Il seminario è finalizzato sia a presentare e promuovere le attività del progetto MACONDO (Mainstreaming: azioni per contrastare la discriminazione nelle organizzazioni) sia a produrre riflessioni preliminari sulla lotta alla discriminazione, sulla responsabilità sociale delle imprese e sul diversity management. E’ nostra intenzione presentare anche alcune esperienze di organizzazioni che già si sono mosse verso il cambiamento, allo scopo di mettere in luce i punti di forza e di debolezza delle diverse strategie adottate per confrontarsi con la diversità”. - Una forza lavoro dove le diversità sono valorizzate offre indubbi benefici: è meglio motivata e più creativa; ha maggiori strumenti per capire culture diverse nel mercato globale; costituisce un elemento etico che attrae consumatori consapevoli; sostiene un sistema che investe e pone l’accento sull’apprendimento e l’efficacia; sostiene l’adozione di un approccio di sviluppo strategico volto alla valorizzazione della diversità e alla applicazione delle pari opportunità e del pari trattamento che favorisce le relazioni interpersonali nella stessa organizzazione”. - “Il seminario [gratuito] si rivolge a quadri e manager delle organizzazioni pubbliche e private”. contenuti: “Il contesto europeo: codici di condotta e equalities audit”, “La legislazione italiana sulle discriminazioni, le direttive europee, l’approccio orizzontale, la discriminazione istituzionale”, “Il diversity management e i possibili intrecci con la lotta alla discriminazione”, “Presentazione di progetti condotti in ambito aziendale”, “Certificazione SA 8000”, “Il ruolo del sindacato nella lotta alla discriminazione nel luogo di lavoro”. info per Bologna: Anna Pagani, tell. 051.257.011 e 333.916.01.18, [email protected] *** Lo stesso seminario si tiene anche a Cesena (il 12 giugno, presso il Centro Navacchia in via Boscone 950) e a Parma (il 26 giugno, presso la sala Primo Savani in piazzale della Pace 1). info per Cesena: Matteo Medri, tel. 349.601.58.02, [email protected] info per Parma: Alessandra Zoni, tel. 340.552.84.48, [email protected]

• “L’Europa contro le discriminazioni” (seminario) quando: 28 giugno, dalle h 10 alle h 17

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dove: Bologna, Istituto Giovanni XXIII in via Santa Maria Maggiore 1 a cura di: équipe di Bologna del progetto europeo QUBA (v. Newsletter dell’Osservatorio n. 7 di marzo 2003) contenuti: “Le direttive europee contro le discriminazioni”; “L’approccio orizzontale e la discriminazione multipla”; “Essere discriminati”; “La mia organizzazione discrimina?”; “Un’associazione risponde alle sfide del nuovo scenario” - “Il seminario si inserisce nell’ambito del progetto QUBA come momento di costruzione e formazione di reti locali attive contro le discriminazioni. Il partenariato transnazionale QUBA si propone di sviluppare strumenti con i quali migliorare la qualità e l’accessibilità dei servizi di supporto ad appartenenti a gruppi minoritari che su bisogno discriminazioni in base alle loro origini etniche, al loro orientamento sessuale, al loro handicap”. - “Sono invitati i consulenti e gli operatori di organizzazioni, associazioni, cooperative ed enti locali che offrono servizi sociali ai migranti e alle minoranze etniche, a uomini e donne omosessuali e persone portatrici di handicap”. info: Cecilia, tel. 328.578.80.404, [email protected] - (confermare la partecipazione entro il 20 giugno)

• “Diversity and citizenship – A challenge and an opportunity for schools” (conferenza internazionale)

quando: 3 e 4 luglio dove: Montecatini (PT) a cura di: The European diversity education network, European Jewish information centre info: pagine web della conferenza12

• Settima edizione dei mondiali antirazzisti di calcio quando: dal 9 al 13 luglio dove: Montecchio (RE), parco Enza a cura di: Progetto Ultra13, promosso dall'UISP (Unione italiana sport per tutti) e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, e ISTORECO (Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea) di Reggio Emilia. - “Per la settima edizione si prevedono 4.000 persone, in rappresentanza di 168 squadre (maschili, femminili e miste) formate da gruppi di ultras italiani e tifosi europei, associazioni di migranti provenienti da tutto il mondo, organizzazioni antirazziste, centri giovanili… Venire ai Mondiali Antirazzisti è un impegno perché significa mettere da parte, in nome della lotta al razzismo, rivalità tra gruppi o comunità o aggressività individuali, e convivere per cinque giorni con gli ‘altri’”. info: sito web dell’iniziativa14

• “Frontiere”, IX Meeting internazionale antirazzista (meeting) quando: dal 12 luglio al 19 luglio dove: Cecina (LI) a cura di: ARCI, con vari patrocini, collaborazioni e contributi - “Il Meeting offre ai partecipanti laboratori tematici (pittura, danza, teatro e laboratori teorici), convegni, tavole rotonde, mostre, concerti, cinema, discoteca e tante occasioni di incontro e di approfondimento. Col passare degli anni, il Meeting è diventato un luogo di incontro per singoli e associazioni, italiane e straniere, che vogliono mettere in comune le loro esperienze e che vogliono costruire progetti comuni e partenariati. Si dorme in campeggio e le iniziative si tengono all'ombra dei pini”. info: sito web del Meeting15

12 V. nota 1; http://www.acodden.org/info/index17.html 13 V. nota 1; http://www.progettoultra.it/italiano2/index.php 14 V. nota 1; http://lola.d-a-s-h.org/~antira/main.php?language=italian 15 V. nota 1; http://www.arcitoscana.org/meeting/index.htm

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• “Globalizzione e migrazioni in Europa” - VI Meeting internazionale migrazioni Loreto (meeting)

quando: dal 28 luglio al 3 agosto dove: Loreto (AN), varie sedi a cura di: missionari Scalabriniani, con vari patrocini, collaborazioni e contributi - “Abbiamo voluto creare a Loreto un momento di incontro per mettere in relazione tra loro persone diverse, per religione, cultura, pensiero politico, su una delle questioni centrali dei nostri tempi: l’immigrazione. Facendole confrontare su un grande evento, quindi, per affrontare l’argomento con diverse angolature, da vari punti di vista: religioso certamente, ma anche politico, culturale, sociale. Ma anche un’occasione per dare spazio alla creatività artistica. Musica, pittura, poesia, sono parti integranti del Meeting Internazionale di Loreto”. info: sito web del Meeting16 3) INFORMAZIONI ED AGGIORNAMENTI GIURIDICI (in collaborazione con Agata Aloisi)

• Ricongiungimento familiare “Il Consolato generale italiano a Casablanca ha annullato le pratiche per il ricongiungimento che hanno un nulla osta della Questura rilasciato da più di sei mesi. "È possibile – spiega un avviso del consolato - che intanto siano venute meno le condizioni che hanno determinato il rilascio". A chi ha un nulla osta "scaduto" non rimane che ricominciare l'iter per il ricongiungimento. Dovrà chiedere un altro nulla osta in Questura, e quindi farlo pervenire al Consolato, che aprirà una nuova pratica per il rilascio del visto d'ingresso ai suoi familiari” (Fonte: Stranieri in Italia17). Qualche giorno fa “il Consolato Generale d’Italia di Casablanca aveva diffuso un avviso18 in cui rendeva noto che non avrebbe considerato più validi i nulla osta al ricongiungimento familiare rilasciati da oltre sei mesi dal a partire dal 9 maggio 2003 da parte delle Questure italiane” (Fonte: ASGI).

• Immatricolazione di studenti stranieri nelle università italiane per l’anno 2003-2004 Sono state emanate le disposizioni relative alla immatricolazione di studenti stranieri nelle università italiane per l’anno 2003-2004 (contingente, regolamento, vari allegati). Info: clicca qui19

• Ospitalità e protezione a taluni palestinesi “Sulla Gazzetta Ufficiale n. 117 del 22 maggio 2003 è stato pubblicato il decreto legge n. 11120 del 21 maggio 2003 con cui vengono prorogate al 31 dicembre 2003 le misure urgenti da attuarsi sul territorio italiano per assicurare l’ospitalità temporanea e protezione ad alcuni palestinesi” (Fonte: ASGI).

• Tratta di esseri umani: presto la nuova legge “Questo l'impegno del governo ribadito dal Sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano nel corso del convegno "Diritti umani, libertà fondamentali e nuove schiavitù" […] "Questa legge – ha detto Mantovano – apporterà un contributo importante, non decisivo, ma importante al quadro delle misure sia legislative sia amministrative che riguardano la prevenzione e il contrasto di questo fenomeno, perché individua il reato di tratta come reato autonomo, prevede una sanzione penale molto pesante, da otto a venti anni, prevede tutta una serie di aggravanti che non possono essere eliminate dalla comparazione con le attenuanti proprio per la gravità del reato e prevede anche un fondo che sostenga le misure di prevenzione". L'azione legislativa rischia però di rimanere inefficace senza la collaborazione internazionale, sia dell'UE, che dei 16 V. nota 1; http://www.meetingloreto.it/nuovo/home.htm 17 V. nota 1; http://www.stranierinitalia.it/news/marocco31mag2003.htm 18 V. nota 1; http://stranieriinitalia.com/briguglio/immigrazione-e-asilo/2003/maggio/consol-casablanca-ricong.html 19 V. nota 1; http://www.miur.it/0002Univer/0023Studen/0059Studen/index_cf2.htm 20 V. nota 1; http://gazzette.comune.jesi.an.it/2003/117/1.htm

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paesi d'origine delle vittime. "Se queste norme sono in Italia e non sono in altri Paesi europei, agli sfruttatori della tratta sarà facile – ha evidenziato Mantovano – spostarsi dall'Italia alla Francia o alla Germania, come sta avvenendo" […] Intanto, le vittime della tratta possono trovare protezione grazie all'articolo 18 del testo unico sull'immigrazione. Per chi denuncia una situazione di sfruttamento è previsto il rilascio di uno speciale permesso di soggiorno di sei mesi, rinnovabile, e l'inserimento in programmi di protezione, assistenza e integrazione sociale” (Fonte: Stranieri in Italia21, che riporta anche il testo del disegno di legge in discussione alla Camera)-

• Recepimento di Direttive europee a) Ingresso illegale degli stranieri. “Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 17 febbraio u.s. lo Stato italiano ha recepito la Direttiva 2002/90/CE del Consiglio del 28/11/02 “volta a definire il favoreggiamento dell’ingresso, del transito e del soggiorno illegali”. L’articolato prevede che ciascun Stato membro dell’UE, entro il 5 dicembre 2004, adotti sanzioni appropriate (effettive, proporzionate e dissuasive) nei confronti di chiunque intenzionalmente aiuti una persona straniera ad entrare, transitare o, a scopo di lucro, soggiornare nel territorio in violazione della legislazione dello Stato membro relativa all’ingresso o al transito degli stranieri. Le sanzioni devono essere anche applicate nei confronti di coloro che istighino, si rendano complici o tentino di perpetrare uno degli illeciti suddetti”. b) Controlli alle frontiere. “Il decreto legislativo n. 87/03 è volto a dare attuazione alla Direttiva 2001/51/CE, che integra le disposizioni dell’art. 26 della Convenzione applicativa all’Accordo di Schengen del 14/06/1985 in materia di lotta all’immigrazione illegale, contro i vettori che trasportano cittadini stranieri nel territorio degli Stati membri. Il provvedimento modifica l’art. 10 del decreto legislativo n. 286/98 e successive modificazioni stabilendo, tra l’altro, che il vettore che ha condotto alla frontiera uno straniero privo di documenti è tenuto “a prenderlo immediatamente a carico ed a ricondurlo nello Stato di provenienza, o in quello che ha rilasciato il documento di viaggio eventualmente in possesso dello straniero” (Fonte: Migranti-press del 16 maggio 2003).

• Giurisprudenza a) “Anche lo straniero non residente in Italia ha diritto di essere ammesso al patrocinio a spese dello Stato. Lo ha stabilito la Quarta Sezione Penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 12684/2003 accogliendo il ricorso di un cittadino straniero al quale era stata respinta una istanza di ammissione al gratuito patrocinio sulla base del fatto che non risiedeva in Italia. La Suprema Corte, richiamando anche una recente pronuncia della Corte Costituzionale, ha invece rilevato che la legge non fa alcuna distinzione, per cui "anche lo straniero (senza distinguere – già s'è detto – tra residente o non residente in territorio nazionale) fruisce della garanzia costituzionale in ordine ai diritti civili fondamentali, in particolare in ordine al diritto di difesa, nel quale è compresa anche la difesa dei non abbienti". (Fonte: CittadinoLex22). b) Pubblichiamo una sintesi del dispositivo della Corte d'appello di Trento – sezione distaccata di Bolzano, relativa alla autorizzazione alla permanenza sul territorio italiano della madre di una minore per dodici anni. ”La corte era stata chiamata a deliberare sul provvedimento del Tribunale per i minorenni di Bolzano, con cui in data 10 gennaio 2003 si negava il permesso di soggiorno per motivi familiari ad una donna macedone e madre di una bambina dodicenne nata a Bolzano. Tale provvedimento era stato impugnato adducendo come motivazione il grave pregiudizio che avrebbe subito la minore e l’impossibilità di espellere entrambe data la diversità di cittadinanza tra le due (madre macedone e figlia bosniaca)” (Fonte: ASGI; il testo della sentenza è disponibile qui23). N.B.

21 V. nota 1; http://www.stranierinitalia.it/news/tratta12mag2003.htm 22 V. nota 1; http://www.cittadinolex.kataweb.it/Article/0,1519,23771|137,00.html 23 V. nota 1; http://www.stranieriinitalia.com/briguglio/immigrazione-e-asilo/2003/maggio/sent-corte-app-tn-art-31.html

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L’Osservatorio consiglia di consultare il sito web Melting Pot24 (v. Newsletter n. 9 di maggio 2003), che contiene la rubrica “domande frequenti allo sportello di informazione legale25”. I quesiti e le relative risposte di maggio sono i seguenti:

• quesito sul rimborso dei contributi versati durante il lavoro in Italia • per la conversione del pds (permesso di soggiorno) da turismo a lavoro autonomo serve

l’attestato di qualifica? • quando è legittimo togliere la carta di soggiorno? • il richiedente asilo in fase di sanatoria deve revocare la richiesta di asilo? • regolarizzazione: cosa può succedere ai lavoratori truffati? • il pds per motivi familiari consente di lavorare? • come avviene la proroga del pds per motivi di salute? • cosa può fare un cittadino senza pds e con problemi psichici? • cosa può succedere quando si sbaglia il rinnovo del permesso di soggiorno? • quesito su assunzione di cittadini provenienti da paesi entrati nella UE

4) DALL’OSSERVATORIO DELLE IMMIGRAZIONI Firmata dal Comune di Bologna, dalla Provincia di Bologna e dalla Prefettura-UTG di Bologna la nuova convenzione istitutiva dell’Osservatorio per il 2003. La presenza formale della Prefettura-UTG quale committente dell’Osservatorio è una novità di quest’anno. Nella convenzione vi è, inoltre, l’impegno a realizzare due ricerche di approfondimento monografico, entrambe a livello cittadino e provinciale: una sul fabbisogno abitativo degli immigrati e l’altra sullo stato dell’arte dei servizi, dei soggetti e del profilo professionale dei mediatori culturali. Il Comune e la Provincia di Bologna hanno incaricato, rispettivamente, il prof. Giuseppe Scidà (Università di Bologna-Forlì) ed il prof. Giuseppe Sciortino (Università di Trento) quali propri rappresentanti nel Comitato di redazione dell’Osservatorio delle immigrazioni. Tale Comitato ha il compito di sostenere e valicare dal punto di vista scientifico le attività dell’Osservatorio. E’ in fase di approvazione il regolamento del premio tesi di laurea e di dottorato Luciana Sassatelli (tesi sui temi dell’immigrazione in Italia discusse negli anni solari 2001 e 2002, università italiane e dell’Unione Europea). L’Osservatorio darà sollecita comunicazione dell’apertura ufficiale del bando. L’Osservatorio conferma la propria disponibilità a fare da tutor per tirocinanti nonché a sostenere i laureandi nelle loro ricerche. Ecco alcuni temi di particolare interesse, di ricerca e di intervento, in questo periodo: • affitto e casa • mediazione interculturale • immigrati e lavoro – autonomo, dipendente ed interinale; immigrati imprenditori • accesso al sistema bancario ed al credito • percorsi di insediamento territoriale a Bologna città e provincia • immigrati in condizione di irregolarità giuridica • regolarizzazioni in corso • immigrati e giustizia • società multi-religiosa • prostituzione e tratta • monitoraggio e valutazione dei progetti finanziati. L’obiettivo è di consolidare la rete dell’Osservatorio con il mondo universitario e della ricerca. Disponibilità per l’accoglienza dei tirocinanti: a partire da agosto 2003. 24 V. nota 1; http://www.meltingpot.org/ 25 V. nota 1; http://www.meltingpot.org/rubrica9.html

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5) PUBBLICAZIONI, SITI WEB E FILM

• “Dis/Uguaglianze. Trimestrale per l’analisi dei processi di sviluppo e sottosviluppo”, rivista promossa da Alisei ONG26

“La rivista, attraverso l’analisi dei processi di sviluppo e sottosviluppo al Nord e Sud del mondo, intende contribuire ad una migliore conoscenza dei fenomeni oggi in atto a livello globale, enucleare linee di azione per una rinnovata politica di cooperazione internazionale, ma anche affrontare temi e problemi di individui e gruppi (italiani e stranieri) resi vulnerabili dall’imperante ideologia del mercato. Sottolineiamo il fatto che la rivista vuole proporsi in modo non tradizionale, chiamando ad animarla soggetti diversi, portatori di competenze, esperienze e valori anche molto differenti. Per questo accoglierà, valutandoli essenziali, contributi ed interventi di tutti coloro i quali sono impegnati nel loro quotidiano sul fronte operativo della cooperazione”. Info: [email protected]

• El Ghibli27 – rivista on-line di letteratura della migrazione (Regione Emilia-Romagna, Province di Bologna e di Ferrara)

“El Ghibli, la rivista del vento, è la prima rivista la cui redazione è composta da scrittori migranti. Si tratta dell'unione collaborativa di individualità ben distinte, ognuna espressione di una composizione alchemica assolutamente unica ed irripetibile, risultato di una personale e composita avventura biologica e culturale, che nella differenza accomuna storie e destini. E per dare vita ad un progetto letterario che, muovendo dalla migranza, riconsideri consapevolmente la parola scritta dell'uomo che viaggia, che parte, che perde per sempre e che per sempre ritrova. Un progetto letterario che parli del viaggio in movimento e di quello immobile. Il Comitato Editoriale è composto da scrittori africani, italiani, sudamericani, francesi che hanno già avuto riconoscimenti vari, ed, inoltre, da esperti del settore: Raffaele Taddeo, Sonia Trincanato (rappresentante la Provincia di Bologna) e Francesco Argento (rappresentante la Provincia di Ferrara). El Ghibli avrà una cadenza trimestrale ed è organizzata per sezioni:

• racconti e poesie – produzione di scrittura e di letteratura degli scrittori ‘non italiani’, migrati in Italia e che usano l'Italiano come lingua d'espressione letteraria (per un totale di 4-5 autori, tra poeti e scrittori di narrativa)

• stanza degli ospiti – dà spazio a scrittori stanziali, di ogni nazionalità • parole dal mondo – produzione letteraria di migranti non italiani, in altri paesi del mondo • generazione che sale – scritti di ragazzi delle scuole sul tema della rivista • recensioni – rivisitazione e analisi storico-critica di tutta la produzione degli autori

stranieri in Italia. Diffusione della letteratura degli stranieri attraverso recensioni di libri, pubblicità alle piccole case editrici sensibili al tema

• interviste • … ed inoltre: archivio, con i vari numeri della rivista; news: informazioni utili agli ‘artigiani

della pagina’ e non solo (concorsi, segnalazioni di articoli, manifestazioni culturali in generale che coinvolgano artisti e/o cittadini immigrati); links, con la lista di altri siti web consigliati

Nostro desiderio è coinvolgere il maggior numero possibile di scrittori stranieri – e anche italiani – che intendano condividere con noi questa strada. Le opere inviate rimangono di proprietà degli autori. Essendo El Ghibli registrata al tribunale, le opere pubblicate saranno tutelate giuridicamente. I racconti dovranno avere una lunghezza massima di 8-10 cartelle (di 30 righe per 60 battute in formato testo .txt oppure .doc). Tutti gli scritti dovranno pervenire, corredate da una piccola scheda biografica, al seguente indirizzo: [email protected] Il comitato editoriale sceglierà il materiale da pubblicare”.

26 V. nota 1; http://www.alisei.org/home.htm 27 V. nota 1; http://www.el-ghibli.provincia.bologna.it

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• “Monsoon wedding” (regia di Mira Nair, India 2001) - “Per organizzare un matrimonio nella ricca borghesia indiana di oggi, ci vogliono sari di seta così pregiata che le mosche ci scivolano sopra, grandi teli giallo limone, pervinca e rosso con i quali allestire i padiglioni per gli ospiti, ma soprattutto un mare di fiori arancione per gli addobbi lussureggianti. Lo racconta Mira Nair, insieme al fitto intreccio di personaggi che gremiscono la foto di gruppo dell'arcipelago famigliare che è protagonista dell'intera festa” (dal sito web Kataweb cinema28). - “Dolce dolcissimo, è la storia di un matrimonio indiano, un matrimonio di convenienza, i cui preparativi riuniscono due incredibili famiglie allargate. I discorsi delle donne, le beghe economiche fra uomini, i fantasmi di un passato violento […] le vicende sentimentali di servette bellissime e di straordinari wedding planner. Il tutto sullo sfondo di un'India che fa capolino come da un reportage – la miseria, innanzitutto – e poi i colori, l'arancio degli sposi, le sete preziose e accecanti per le donne, e la musica, fortissima e bellissima, che scandisce il ritmo perfetto di un film gustoso che fa davvero venir voglia di andare in India […] Un film prezioso da vedere e da seguire, che, pur tuttavia, resta piccolo e gentile” (dal sito web Flash Giovani29). 6) LA VETRINA DELLE ASSOCIAZIONI (a cura di Eugenio Gentile)

• A.M.I.L. – Associazione di mediazione interculturale e linguistica via Castellata 8/3, 40124 Bologna presidente: Mohammed Louihi tel. 328.958.97.48 [email protected]

AMIL, nata alla fine del 2000, si pone come modello di collaborazione fra tutte le figure professionali, di vario tipo (mediatori culturali linguistici, operatori e educatori professionali o coloro che hanno frequentato corsi di specializzazione in materia, insegnanti di lingue di origine o esperti d’insegnamento dell’italiano, pedagogisti, giuristi, psicologi, esperti nel campo dell’interculturalità… ), che condividono un forte interesse nei confronti dei temi dell’intercultura. Le linee di intervento verso cui si indirizza sono quelle della mediazione interculturale, dell’insegnamento di lingue 2 e 1, dell’animazione interculturale e dell’orientamento scolastico e professionale. AMIL si rivolge a insegnanti, educatori, alunni stranieri e loro famiglie, servizi socio-educativi. Obiettivi:

• diffusione e informazione sulla mediazione interculturale; organizzare corsi per la valorizzazione e la conoscenza delle diverse culture; facilitare, tramite interventi di mediazione, la convivenza fra le diverse culture; organizzare dei momenti di scambio interculturale attraverso l’organizzazione di feste e attività di animazione;

• fornire servizi di mediazione interculturale, linguistica, insegnamento della lingua italiana e delle lingue di origine; fornire servizi di mediazione culturale nei diversi ambiti: sociale, sanitario, giudiziario, scolastico e lavorativo in collaborazione con dei professionisti: pedagogisti, psicologi, insegnanti, giuristi, medici… ; fornire servizi di accompagnamento nell’ambito socio-sanitario e educativo;

• facilitare l’inserimento degli allievi immigrati nelle scuole, negli istituti e nei centri di formazione; collaborare con i servizi del territorio e con gli insegnanti per la formulazione di percorsi tesi all’inserimento degli stranieri nel sistema scolastico per i minori e nel tessuto sociale; organizzare attività extrascolastiche per facilitare l’apprendimento degli allievi immigrati attraverso supporto scolastico; sostenere lo studio post orario scolastico; offrire consulenza alle famiglie per l’orientamento e alle scuole e agli insegnanti per progetti di educazione interculturale;

28 V. nota 1; http://www.kwcinema.kataweb.it/venezia2001/0,6182,118384-30,00.html 29 V. nota 1; http://www.flashgiovani.it/speciale/archivio/spec_venezia58_monsoonwedding.htm

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• strutturare interventi mirati volti all’alfabetizzazione degli stranieri; offrire interventi volti all’insegnamento dell’italiano come lingua seconda;

• organizzare attività che contribuiscano a migliorare le condizione di vita degli immigrati in Italia;

• stabilire il dialogo e lo scambio di informazioni con le istituzioni, gli immigrati, gli italiani e le Autorità del paese;

• partecipare e organizzare seminari, convegni e corsi di aggiornamento; • fornire e elaborare materiale informativo.

N.B. L’Osservatorio segnala che sul sito web BandieraGialla30 è liberamente consultabile una serie di articoli sulle principali comunità straniere a Bologna: la comunità curda31, la comunità albanese (tre documenti: clicca qui32, qui33 e qui34), quella bengalese35, la comunità cinese (due documenti: clicca qui36 e qui37), la comunità femminile latino americana38, la comunità filippina39 e marocchina (due documenti: clicca qui40 e qui41), la comunità dallo Sri Lanka42 ed infine la comunità tunisina43; è inoltre on-line un articolo sul Forum delle associazioni di cittadini non comunitari44 a Bologna e provincia. 7) OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO

• “CARD”, bando per il sostegno al rientro ed al reinserimento dei rifugiati e degli sfollati in Bosnia-Erzegovina attraverso il meccanismo FRM (meccanismo di reazione flessibile)

Il bando, che si propone di sostenere nuovi rientri spontanei degli sfollati nonché di promuovere l'attuazione della legislazione sulla proprietà in qualsiasi area della Bosnia-Erzegovina, non presenta scadenza e si chiuderà all’esaurimento delle risorse. Le proposte di progetti FRM dovrebbero comprendere la ricostruzione degli alloggi e il ripristino della pertinente infrastruttura tecnica; dovrebbero anche contenere misure di sostenibilità (misure di sostentamento, attività volte alla creazione di posti di lavoro, sostegno allo sviluppo delle capacità locali e al ripristino della società civile, ecc. ). Fonte normativa: GUCE C 85 del 15 marzo 2001

• Fondo europeo per i rifugiati 2000-2001: pubblicato l’invito a presentare proposte per accedere ai finanziamenti comunitari

Azioni transnazionali in materia di accoglienza, integrazione e rimpatrio dei rifugiati; finanziamenti comunitari disponibili per l’organizzazione di conferenze e campagne informative e per lo scambio di buone pratiche e personale sui temi dell’accoglienza, assistenza legale e sanitaria e rimpatrio volontario. Priorità per il 2003: buone pratiche e nuovi sviluppi nel settore del rientro volontario e nel settore del reinserimento negli Stati membri; problemi legami alla 30 V. nota 1; http://www.bandieragialla.it 31 V. nota 1; http://www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=993 32 V. nota 1; http://www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=975 33 V. nota 1; http://www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=628 34 V. nota 1; http://www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=602 35 V. nota 1; http://www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=629 36 V. nota 1; http://www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=630 37 V. nota 1; http://www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=617 38 V. nota 1; http://www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=929 39 V. nota 1; http://www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=632 40 V. nota 1; http://www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=633 41 V. nota 1; http://www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=620 42 V. nota 1; http://www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=634 43 V. nota 1; http://www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=635 44 V. nota 1; http://www.bandieragialla.it/articoli/articolo.asp?id=637

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protezione dei rifugiati; condizioni materiali di accoglienza e assistenza sanitaria per i richiedenti asilo (cfr. Direttiva 2003/9/Ce del Consiglio del 27 gennaio 2003) e di persone vulnerabili. - Scadenza: 13 giugno 2003. Fonte normativa: 2003/C106/07 Info: pagina web del bando45

• Finanziamenti europei per la realizzazione di analisi e studi sulla situazione sociale, la demografia e la famiglia

Uno dei temi prioritari 2003 concerne “immigrazione e tendenze demografiche”. “Mutamento nei movimenti d’immigrazione nell’UE […] collasso del sistema comunista, guerra nell’Ex Jugoslavia, divario Nord-Sud, globalizzazione […] invecchiamento della popolazione […] L’obiettivo è di arrivare ad una migliore comprensione di tali tendenze, per elaborare una visione di prospettiva delle conseguenze demografiche, economiche e sociali per tutta l’UE. Occorre rivolgere un’attenzione particolare agli aspetti rilevanti dal punto di vista dell’integrazione”. - Scadenza: 13 giugno 2003. Fonte normativa: GUUE/C 100/14

• Preavviso di pubblicazione del bando ARGO volto a promuovere la cooperazione amministrativa nei settori dei confini esterni, dei visti, dell’asilo e dell’immigrazione

Il bando annuale per la presentazione di proposte sarà pubblicato prossimamente sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE. I progetti dovranno vertere, tra l’altro, su azioni di formazione, scambi di addetti, sviluppo delle migliori pratiche o creazione di centri operativi comuni. Per l’asilo, la Commissione indica, tra le priorità, la gestione dei centri di raccolta o l’applicazione del regolamento Dublino II. In materia di immigrazione, il programma indica otto priorità, che vertono sull’applicazione dei testi approvati dal Consiglio e sugli scambi di informazioni.

• Bando della Commissione Europea – DG educazione per "Azioni congiunte Socrates-Leonardo-Gioventù"

Include nel Tema 2 – Cittadinanza attiva dei giovani – un asse "Apprendimento interculturale e cittadinanza europea" (obiettivi: creare, da un lato, un collegamento tra l’apprendimento interculturale e la lotta al razzismo e alla xenofobia e, dall’altro, il senso di appartenenza a un’Europa fondata su valori condivisi di solidarietà, uguaglianza e pluralismo culturale). Info: sito web del bando46 N.B. - L’Osservatorio consiglia di consultare il sito web dell’Ufficio Progetti europei47 della Provincia di Bologna, dov’è riportata, alla voce ‘finanziamenti’, una ricca serie di opportunità organizzate per fonte e settore di interesse. - Un altro sito di interesse, su questi temi, è Europafacile48, a cura di ERVET Politiche per le imprese e Regione Emilia-Romagna, che rende anche disponibile una Eurolettera informativa mensile a diffusione gratuita. 8) INIZIATIVE DI FORMAZIONE PER IMMIGRATI E CORSI DI ITALIANO Corsi gratuiti di italiano per stranieri, a cura del Centro lavoratori stranieri CGIL (tel. 051.608.71.90); 3 livelli: alfabetizzazione, principiante, intermedio/avanzato. - quando: tutti i lunedì e martedì dalle h 18:30 alle h 20:30, a partire da martedì 3 giugno

45 V. nota 1; http://europa.eu.int/comm/justice_home/funding/refugee/doc/call_for_proposals_2003/it.pdf 46 V. nota 1; http://europa.eu.int/comm/education/programmes/calls/joint/jointact_it.html 47 V. nota 1; http://www.provincia.bologna.it/linkages/ 48 V. nota 1; http://www.europafacile.net/

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- dove: presso il Centro interculturale Zonarelli, in via Sacco 14 a Bologna (bus 18, 20, 21, 32, 33, 34) info: Angela (cell. 333.654.87.87) e Sara (cell. 347.360.54.00) AAA Invitiamo gli enti ed i soggetti che organizzano iniziative di formazione e corsi di italiano a favore dei cittadini extracomunitari a comunicare all’Osservatorio gli estremi delle proprie attività. In merito ai corsi di lingua italiana per stranieri, l’Osservatorio informa che sono disponibili anche delle opportunità on-line. ICoN - Italian Culture on the Net – è, ad esempio, un consorzio di 24 Università italiane che ha lo scopo di promuovere e diffondere, per via telematica, la lingua, la cultura e l'immagine dell'Italia nel mondo; ricca l’offerta commerciale, disponibili anche alcune borse di studio. Info: sito web del consorzio49. 9) VARIE ED EVENTUALI I - Materiali • Sanità: è disponibile on-line, sul sito web dell’Istituto superiore di sanità, lo schema di Piano

sanitario nazionale 2003-2005, dopo il via libera definitivo del Consiglio dei ministri del 28 aprile u.s.

L’ultimo capitolo è dedicato alla salute degli immigrati. Clicca qui50 • Minori stranieri non accompagnati: sono disponibili on-line,sul sito del Ministero del welfare,

le linee guida del Comitato per i minori stranieri riguardo ai minori stranieri non accompagnati (assieme alle schede per le segnalazioni)

Clicca qui51 • Minori stranieri non accompagnati: è disponibile on-line, sul sito dell’ICS (Italian consortium

of solidarity), il rapporto sulle attività dell’ICS per il programma Minori stranieri non accompagnati

Clicca qui52 • Razzismo: è disponibile on-line, sul sito web di ENAR (European network against racism), il

“Shadow report” 2002 sull’Italia Clicca qui53 • Diritti umani: è disponibile on-line, sul sito web dell’Helsinki federation of human rights, il

rapporto “Anti-terrorism measures, security and human rights. Developments in Europe, Central Asia and North America in the aftermark of September 11”

Alcune pagine sono dedicate al caso italiano. Clicca qui54 • Convegno “Cultura delle migrazioni e scrittori migranti”

49 V. nota 1; http://www.italicon.it/ 50 V. nota 1; http://www.epicentro.iss.it/focus/piano-sani/DPRPSN-7aprile.pdf 51 V. nota 1; http://www.welfare.gov.it/aree+di+interesse/sociali/minori+stranieri/comitato+minori+stranieri/linee+guida.htm 52 V. nota 1; http://www.icsitalia.org/Materiali/Rapporto%20MNA.PDF 53 V. nota 1; http://www.enar-eu.org/en/national/Italy%20Shadow%20Report%202002%20%20EN.pdf 54 V. nota 1; http://www.ihf-hr.org/viewbinary/viewdocument.php?doc_id=928

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Sono stati editi a cura dell’Associazione cittadini nel mondo e del CIES di Ferrara gli atti del convegno tenutosi nella città estense nell’aprile del 2002. Sono stati editi in un secondo fascicolo anche i materiali degli incontri che gli autori partecipanti al convegno hanno tenuto nelle scuole ferraresi nei mesi precedenti il convegno. Info: CIES tel. 0532.765.770 II - Opportunità di lavoro e di stage • L’EUMC (European monitoring centre on racism and xenophobia) di Vienna è alla ricerca di

una serie di “temporary agents” Queste le professionalità ricercate: capo dell’unità ricerca – amministratore principale, amministratore della rete RAXEN, redattore scientifico e commesso aggiunto – per workshop e studi. Le domande vanno essere inviate entro il 30 giugno 2003. Info: sito Web dell’Osservatorio55 • Esperto in statistica sanitaria - “COOPI – Cooperazione Internazionale è un’associazione italiana di volontariato internazionale. Al momento è in corso un progetto che ha come obiettivo quello di rafforzare le istituzioni responsabili dei servizi sanitari della regione occidentale del Guatemala, attraverso lo strumento della formazione, in collaborazione con i principali centri di formazione dell’area. Allo scopo, COOPI cerca un esperto di statistica sanitaria, preferibilmente medico, con il compito di dotare il corpo docente, attraverso sessioni formative, di metodologie e strumenti adeguati alla raccolta ed elaborazione dei dati per risolvere efficacemente i problemi legati al management dei servizi sanitari e alla definizione del quadro epidemiologico dei progetto. Requisiti [estratto]: specializzazione in statistica sanitaria, esperienza, ottimo spagnolo e inglese […]”. Info: le candidature vanno inviate, preferibilmente via e-mail, a [email protected] • Possibilità di stage (durata consigliata: da 2 a 4 mesi) presso l’ENAR (European network

against racism) a Bruxelles “ENAR, una rete di ONG europee che lavorano per combattere il razzismo in tutti gli Stati membri dell'UE, è una delle grandi realizzazioni dell'Anno europeo contro il razzismo del 1997 […] ENAR si dà come missione: la lotta contro il razzismo, la xenofobia, l'antisemitismo e l'islamofobia; la promozione della parità di trattamento tra cittadini dell'UE e cittadini extracomunitari e il collegamento tra le iniziative locali, regionali o nazionali con le iniziative a livello europeo. ENAR intende: agire contro il razzismo e l'esclusione di persone diverse in termini di razza, d'appartenenza etnica e di cultura; eliminare qualsiasi elemento razzista nelle politiche migratorie adottate in Europa; esaltare il valore della diversità razziale, etnica e culturale”. Info: [email protected]; pagina Web dell’iniziativa56 III - Opportunità di studio e di aggiornamento • Master on local development for the Balkans (Università di Trento) - “Scade il 9 giugno 2003 la selezione di 25 partecipanti per la terza edizione del Master, il cui principale obiettivo è di fornire ai partecipanti le conoscenze e le competenze necessarie per introdurre, sostenere e coordinare i processi di cambiamento e di trasformazione a livello locale. Il programma è incentrato sullo sviluppo locale che coinvolge soggetti sia pubblici, che privati che non governativi. L’approccio generale è interdisciplinare e comparativo”. Info: Martina Cvajner, tel. 0461.88.22.80, [email protected] Per approfondimenti: sito web del Master57.

55 V. nota 1; http://www.eumc.eu.int/eumc/index.php?fuseaction=content.dsp_cat_content&catid=3e428ca4e02ba&contentid=3ec9fe52f25ca 56 V. nota 1; http://www.enar-eu.org/en/about/Traineeship%20with%20ENAR.pdf

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• Master sull’immigrazione – Fenomeni migratori e trasformazioni sociali (Università di Ca’

Foscari di Venezia) - Due gli obiettivi del Master: “lo sviluppo di un alto livello di conoscenze e di preparazione sui fenomeni migratori e sulle relazioni interculturali, per operare con funzioni di ricerca, orientamento, progettazione e intervento nelle istituzioni pubbliche, nel privato e nel terzo settore” e “il perfezionamento, l’aggiornamento e la riqualificazione culturale e professionale del personale impiegato nella scuola e nei servizi sociali, sociosanitari, culturali e giudiziari”. Tre i moduli previsti: “i fondamenti”, “le diverse dimensioni dei fenomeni migratori” e “formazione alla progettazione dell’intervento”. 1500 le ore di impegno complessivo (didattica in aula, formazione a distanza, stage e autoformazione). - Le iscrizioni scadono il 6 settembre. Per approfondimenti: sito web del Master58. • Elementi di etno-antropologia (Istituto superiore di sanità, modulo a distanza) - “Il modulo affronta, in una prima parte, i principali momenti di storia [delle scienze sociali] dalla fondazione al presente, con particolare riferimento alla prospettiva multidisciplinare, per la costruzione di una mappa dei saperi e di un glossario dei concetti, teoria e metodi presentati. In un secondo momento, il modulo sviluppa il concetto di cultura e le articolazioni metodologiche ed analitiche delle istituzioni sociali e dei campi culturali, secondo le diverse prospettive etnografiche”. - “Il modulo è rivolto ai Dirigente sanitari di struttura complessa delle Aziende sanitarie del SSN e ai dirigenti delle Organizzazioni che operano nel contesto della cooperazione internazionale”. Segreteria tecnica: S. Bocci e S. Stacchini, tel. 06.493.872.93/4, [email protected] • Quinta scuola estiva di teoria e metodologia sociologica (corso residenziale di alta

formazione) - A cura dell’Associazione italiana di sociologia, la scuola si terrà dall’8 al 13 settembre in località La Quercia (VT). Tra i temi trattati quest’anno: il multiculturalismo, costruzione di scenari alternativi sull’immigrazione di extracomunitari in Europa, simulazioni di intervento sulla scena dell’immigrazione. Info: prof. Giovanni Di Franco, tel. 06.844.033.22, [email protected]; sito web dell’iniziativa: clicca qui59 IV - Volontariato • Ricerca di volontari a) Progetto ICS (Italian consortium of solidarity) in Serbia meridionale. “ICS sta avviando nella Serbia meridionale un nuovo programma a sostegno della locale comunità Rom. Il nuovo progetto sarà realizzato in 5 municipalità e avrà come beneficiari circa 900 anziani Rom, sopravvissuti alla persecuzione nazista. Il progetto prevede sia fornitura di beni che servizi (in particolare finalizzati a facilitare l'accesso a cure mediche, ma anche assistenza domiciliare) e la creazione di centri sociali per anziani. Le attività sono finanziate da IOM per una durata iniziale di 12 mesi e verranno curare dall'ufficio ICS di Nis, in parte attraverso alcune associazioni rom locali”. Info: [email protected]. “Volontari con meno di 26 anni di età possono supportare, attraverso il Servizio volontario europeo, le attività di ICS nei progetti avviati in Serbia”. Info: tel. 06.884.18.80, [email protected] b) Campo di volontariato internazionale estivo in Kossovo. Il campo estivo, organizzato da Associazione per la pace nell'ambito del progetto "Dialoghi di Pace", coinvolge bambini/e albanesi, serbi e rom in età scolare della città di Mitrovica. Prevede dal 27 luglio al 5 agosto 2003 attività di animazione ed educazione alla pace, escursioni fuori città, incontri con le minoranze presenti a Mitrovica e iniziative dedicate allo scambio di esperienze individuali e di 57 V. nota 1; http://www.didatticaonline.unitn.it/insegnamenti/master/default.asp 58 V. nota 1; http://helios.unive.it/~duss/master/index.html 59 V. nota 1; http://www.me-teor.it/circolari/circolare_skestiv_03.doc

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gruppo. Il costo per i partecipanti sarà di circa 600 euro e comprenderà il viaggio A/R, l’alloggio, l’organizzazione del campo, il trasporto interno, l’assicurazione. Si richiedono capacità di adattamento e relazionali. Info: [email protected], [email protected], tel. 06.884.19.58 c) Estatedozza 2003: un’esperienza di servizio in carcere. “EstateDozza è un’iniziativa di solidarietà che nasce nel 1996 grazie a due associazioni bolognesi, A.Vo.C. (Associazione Volontari Carcere) e Centro Poggeschi, da tempo presenti sul territorio bolognese con molteplici attività di aiuto alle minoranze più disagiate ed emarginate. Il carcere “Dozza” rappresenta il cuore di questa proposta: per due settimane il mondo del carcere e il mondo ‘di fuori’ si avvicineranno e un gruppo di volontari avrà la possibilità di conoscere ed incontrare i detenuti. Durante la prima settimana volontari e detenuti collaboreranno in laboratori di arte, danza, teatro, musica, mentre nella seconda verranno organizzati feste e momenti di svago presso tutte le sezioni coinvolte […] EstateDozza si svolge presso il carcere “Dozza” di Bologna (via Del Gomito, 2), ma sono previsti anche momenti di confronto e verifica, per condividere le esperienze forti vissute durante la giornata di attività. I volontari che lo desiderano possono, dal 24 al 31 agosto, far vita comunitaria, ospitati presso la Parrocchia di San Savino e Silvestro di Corticella (via San Savino 37) […] EstateDozza si svolge dal 24 Agosto al 4 Settembre 2003. Non è obbligatorio partecipare all’intero periodo dell’iniziativa, ma sarebbe preferibile la presenza di ogni volontario per almeno mezza giornata (dalle h 8:30 alle h 12 oppure dalle h 13:30 alle h 17) durante l’intera settimana dal 25 al 30 agosto. Chi intenda aderire all’iniziativa è invitato a prendere parte agli incontri organizzativi di: lunedì 16 e lunedì 23 giugno, dalle h 19 alle h 20:30 presso il Centro Poggeschi. Chi non riuscisse a partecipare agli incontri può contattare, il prima possibile e comunque non oltre il 23 giugno, Elena Toth”. Info: [email protected] • Caritas di Bologna: appello per la casa di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati politici - “Verrà prossimamente aperta a Bologna una casa di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati politici, costruita dal Comune e data in gestione alla Caritas di Bologna (v. Newsletter dell’Osservatorio n. 8 del 3 aprile 2003). La Caritas lancia un appello per raccogliere materiale (anche usato), in particolare: pentole, piatti, bicchieri, posate, 2 TV, biciclette, strumenti per l’orto, seggiole da giardino, libri, audiocassette e qualunque cosa possa essere utile in una nuova casa; il Comune di Bologna ha già invece provveduto all’arredamento interno. Se volete donare qualcosa potete contattare l’Ufficio Profughi e Rifugiati della Caritas di Bologna allo 051.267.972 (dal lunedì al venerdì dalle h 9 alle h 13) oppure scrivere a questa e-mail [email protected]”. • Due progetti di riciclo solidale, a cura dell’Associazione Sopra i ponti, in collaborazione con il

Centro interculturale Zonarelli, il Forum metropolitano delle associazioni dei cittadini non comunitari di Bologna e provincia e La Jeunesse Marocaine

a) Stracci di speranza: con il riciclo di abiti usati un aiuto all’economia informale del Marocco. “Nelle realtà urbane del Marocco sono innumerevoli i giovani senza lavoro che cercano di campare alla giornata con piccoli commerci improvvisati talmente miseri che da non permettere mai di accumulare una cifra sufficiente per avviare una stabile attività economica. Viceversa, qui da noi beni di ogni tipo vengono gettati quando sono ancora utilizzabili e potrebbero avere un valore commerciale. Il progetto consiste nell’allacciare insieme questi due aspetti dello squilibrio tra nord e sud: portare gratuitamente nei quartieri poveri del Marocco un po’ di quei beni che altrimenti finirebbero in discarica, cominciando con gli abiti usati che occupano poco posto e sono facilmente trasportabili. Ma attenzione: non per distribuirli a tanti bisognosi per coprirsi – non è certo questa l’emergenza del Marocco – ma per aiutare qualche giovane disoccupato senza prospettive se non l’emigrazione, o qualche madre di famiglia che deve far quadrare il bilancio, ad avviare un’attività commerciale vera e propria. Coinvolgendo la comunità immigrata, è possibile trasportare gratuitamente molta merce divisa in piccole partite e affidata ai singoli immigrati nei loro viaggi in Marocco, di norma in automobile. I trasportatori avranno il vincolo di documentare fotograficamente l’operazione e di tornare muniti di informazioni su come è andata in modo da permettere una prima valutazione a fine estate. Al pubblico italiano chiediamo di collaborare consegnandoci abiti usati (meglio da uomo e bambino/a)”.

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b) Progetto “Pikala” (‘bici’ nello slang dei ragazzini di Casablanca): una bici per sognare. “Per i nostri bambini, oggi, è normale avere una bicicletta, tanto che le biciclette vengono usate per poco tempo: i bambini crescono in fretta, hanno bisogno di bici più grandi e ci sono pochi fratellini e sorelline per riutilizzare quelle oramai piccole. Nei paesi più poveri, d’altro canto, una bicicletta, rappresenta ancora un sogno irraggiungibile per la maggioranza dei bambini. Abbiamo attivato un piccolo esperimento l’anno scorso, portando in Marocco le prime 5 biciclettine riciclate. La reazione dei bambini è stata a dir poco entusiastica! Abbiamo così pensato di estendere l’esperienza nel tempo e nel numero di biciclette e di collaboratori. La speranza è di raccogliere tante biciclettine e tanti volontari marocchini (e non solo) disposti a portarne personalmente un piccolo numero nei loro viaggi in Marocco. Tutti i volontari che trasporteranno le bici saranno tenuti a documentare fotograficamente l’evento e a specificare la località in cui le hanno lasciate. A fine estate, quando – si spera – molti saranno stati i viaggi con carico di biciclettine, cercheremo di pubblicare un bilancio anche visivo dell’operazione”. Centro di raccolta degli abiti e delle biciclette: Centro Zonarelli, in via Sacco 14 a Bologna – dal lunedì al venerdì dalle h 15:30 alle h 19, il sabato dalle h 9 alle h 13 Info: tell. 340.80.68.289 e 051.247.849, [email protected] V - Progetti • “Il giardino interetnico” – interventi interculturali nelle scuole elementari e medie “Il Giardino Interetnico” è un progetto ideato e promosso dall’Associazione Diversa/mente e in seguito realizzato in collaborazione con l’Istituto Comprensivo n. 11 di Bologna. L’iniziativa fa parte di un progetto più vasto, intitolato “Il tempo oltre la scuola”, presentato tre anni fa al Comune di Bologna dall’Associazione Diversa/mente, insieme con il Forum degli immigrati, e finanziato nel settembre del 2001 con i fondi della Legge 285/97. Il progetto, rivolto a bambini e adolescenti italiani e stranieri e alle loro famiglie, si è proposto in particolare di favorire la conoscenza, la comprensione e il rispetto delle differenze culturali; di far conoscere la realtà multiculturale del territorio; di sensibilizzare famiglie e cittadini circa il diritto dei bambini e dei ragazzi all’uso del tempo libero come tempo di crescita personale e dello spazio urbano come spazio sicuro e fruibile. L’Istituto Comprensivo n. 11 ha aderito al progetto fin dalle sue prime fasi, individuando nell’area verde antistante alle scuole Romagnoli e Saffi il luogo dove concretamente realizzare alcune idee scaturite dai bambini delle elementari, sulla base di stimoli di riflessione sull’intercultura forniti dagli insegnanti e dai mediatori culturali di AMIL. I ragazzi delle scuole medie hanno contribuito al progetto realizzando, anche grazie all’impegno degli insegnanti, sia un CD-ROM che raccoglie tutto il materiale prodotto dai bambini delle elementari, sia un numero monografico del Giornalino “Tutto Saffi”, ricco di riflessioni, notizie ed immagini che arricchiscono il dialogo tra culture avviato da anni in entrambe le scuole. Affinché il Giardino e le idee che lo ispirano possano durare nel tempo, si sta consolidando il Comitato di gestione, cioè un gruppo di persone motivate a farlo crescere come luogo di comunicazione interculturale non solo del quartiere, ma di tutta la città. Ne fanno parte i genitori (italiani e migranti), che ne sono anzi i principali interlocutori. Infatti, è proprio grazie alle loro proposte, ai loro suggerimenti e alla loro iniziativa che il Giardino Interetnico può diventare un luogo di tutte le famiglie, sicuro e fertile di attività educative, culturali, sociali e ludiche, interessanti e divertenti. Si è cercato di sensibilizzare e coinvolgere in vari modi i genitori dei bambini e dei ragazzi del territorio attraverso riunioni a scuola e presso il Centro di accoglienza nomadi, attraverso i figli che li hanno intervistati sui giochi e le fiabe dei loro paesi natali. Tuttavia finora i genitori che partecipano non sono numerosi: problemi di tempo libero dal lavoro, informazioni non chiare, timore verso l’ambiente scolastico, problemi di lingua, diverse aspettative nei confronti della scuola… Trovare risposte e soluzioni è un problema del Comitato, e non solo suo. Un altro degli aspetti che hanno caratterizzato il progetto, oltre al tema dell’intercultura, è stato l’attivazione di una rete tra soggetti appartenenti al mondo della scuola, all’associazionismo e alle istituzioni pubbliche, allo scopo di integrare e potenziare risorse già esistenti, e di radicare la realizzazione dell’iniziativa nella realtà del territorio. Ciò ha comportato un notevole lavoro di condivisione, mediazione e integrazione, ad esempio con il Quartiere e il

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Comune coinvolti per l’utilizzo dello spazio pubblico dove realizzare concretamente il Giardino Interetnico. Con la festa di fine anno scolastico siamo ormai giunti alle fasi finali del progetto. In questa occasione si è potuto visitare la Mostra di tutto il lavoro svolto e prendere visione di una ipotesi di progetto tecnico messa a punto da un architetto e da un’agronoma paesaggista, interpretando le idee più originali e realizzabili prodotte dai bambini delle elementari. Non aspettatevi di trovare un parco già attrezzato, perché i tempi di realizzazione sono necessariamente lunghi, ma il Comune e il Quartiere San Donato stanno dando una mano al Comitato, nella prospettiva che l’anno prossimo il giardino venga completato e possa essere pienamente utilizzato. Info: Associazione Diversa/mente60, tel. 347.54.38.962, [email protected] VI - Premi e concorsi • Premio “Africa e Mediterraneo” per il migliore fumetto africano inedito Due le sezioni del concorso (a partecipazione completamente gratuita): ‘fumetto creativo a soggetto libero’ e ‘fumetto sui diritti umani’. Dettagli tecnici: i fumetti possono essere in B/N e/o a colori, le storie di max 4 tavole di formato massimo 35 x 50. La tecnica è libera. Le opere con testi in lingue africane o in arabo devono essere corredate da una traduzione in inglese, francese o portoghese. Le opere devono essere inedite, il disegno va inviato per posta in originale. E' previsto un solo premio per ogni sezione (600 euro). Il 15 luglio 2003 la fase di ricevimento delle opere sarà conclusa. Le opere migliori di entrambe le sezioni, selezionate dalla giuria, saranno pubblicate a cura della cooperativa Lai-momo e dell'associazione Africa e Mediterraneo. Info: pagina Web dell’iniziativa61 • “Voci e Idee Migranti", concorso aperto a tutti gli scrittori e scrittrici migranti che

soggiornano o vivono permanentemente in Italia e scrivono in lingua italiana Il primo premio letterario internazionale per scrittori migranti è stato indetto dalla casa editrice Kabiliana, con il patrocinio della Regione Liguria, della Provincia di La Spezia e del Comune di Lerici. “Kabiliana edizioni si fa promotrice di questo premio per dare voce agli scrittori migranti che, nel loro complesso percorso esperienziale, danno vita ad una letteratura di grande valore non solo letterario, ma anche sociale”, sottolinea l’editore. Il premio si articola in due sezioni, “Narrativa voci migranti” (sezione A) e “Saggistica idee migranti” (sezione B). Per la prima le opere devono essere inedite e possono essere romanzi, raccolte di racconti o racconti lunghi; per la seconda le opere devono essere inedite, devono trattare la letteratura migrante come oggetto di studio e di comparazione in un contesto socio-letterario attuale. Dettagli tecnici: possono partecipare al concorso autori stranieri anche con cittadinanza italiana per la sezione A ed autori italiani e stranieri per la sezione B che abbiano compiuto il 18° anno di età. Tutti i lavori dovranno essere spediti in 8 copie, a mezzo raccomandata, posta celere o prioritaria e dovranno pervenire entro e non oltre il 30 giugno 2003, al seguente indirizzo: Segreteria Premio Kabiliana, Via Petriccioli 27, 19032 Lerici (SP). Al primo classificato di entrambe le sezioni un premio di 1.000 euro e la pubblicazione dell’opera Info: sito Web dell’iniziativa62 L’Osservatorio provinciale delle immigrazioni invita gli enti locali, gli altri enti e istituzioni pubbliche, i soggetti privati e del privato sociale ad inviare brevi notizie e comunicati sulle proprie iniziative, da condividere con gli altri iscritti alla Newsletter. Prossima uscita: 4 luglio 2003. 60 V. nota 1; http://www.horizons.it/diversa/mente/default.htm 61 V. nota 1; http://www.africaemediterraneo.it/prize_africa_comics_2003.doc 62 V. nota 1; http://www.kabiliana.com/bando_di_concorso_migranti.htm

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Per ogni info, rivolgersi a: Raffaele Lelleri Responsabile scientifico dell’Osservatorio provinciale delle immigrazioni tel. 051.659.89.92 fax 051.659.86.20 [email protected] Questa è la Newsletter mensile gratuita dell’Osservatorio provinciale delle immigrazioni (Comune, Provincia e Prefettura-UTG di Bologna). L'hai ricevuta perché ti sei iscritto o sei stato incluso tramite le liste delle organizzazioni e persone in contatto con l'Osservatorio provinciale delle immigrazioni, del Servizio Immigrati del Comune di Bologna o dell’Ufficio Immigrazione della Provincia di Bologna. L’archivio degli indirizzi così raccolto non verrà utilizzato per scopi diversi da quelli istituzionali dell’Osservatorio. Se non desideri più ricevere la Newsletter, invia un messaggio a [email protected], specificando “cancellazione Newsletter” in oggetto. Numero di indirizzi e-mail inclusi nella mailing-list: 809 (+ 36 rispetto al mese precedente). Le Newsletter precedenti sono disponibili qui63

63 V. nota 1; http://www.provincia.bologna.it/immigrazione/newsletter.html