“noi bambini di prima vi raccontiamo il bosco a modo nostro” · vi raccontiamo il bosco a modo...
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ISTITUTO COMPRENSIVO PESCARA 3
Compito di realtà
“Noi bambini di prima vi raccontiamo il bosco a modo nostro”
Scuola primaria “L. Illuminati” classi 1A-1B Anno Scolastico 2017/18
I.C.PE 3 G.Di Giampaolo 2
Presentazione
Il progetto nasce con l’intento di dare ai bambini la possibilità di raccontarsi attraverso il bosco, di scoprire se stessi, di giocare con le proprie idee,diversificando i linguaggi espressivi.
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Compito per gli alunni
Produrre storie legate al bosco: scritte,disegnate,recitate,illustrate.
in modo che ognuno possa accedere alla propria interiorità e quindi alla conoscenza di sé.
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Consegna del compito
Le classi dovranno essere organizzate in gruppi di lavoro.Ciascun gruppo sceglierà la modalità preferita di lavoro
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Competenze chiave europee Traguardi di competenza
Comunicazione nella madre lingua L’alunno utilizza un patrimonio espressivo per elaborare un testo con immagini.
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Competenze chiave europee Traguardi di competenza
Imparare ad imparare L’alunno partecipa attivamente portando il proprio contributo.
Trova informazioni da varie fonti e le organizza per risolvere un compito.
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Competenze chiave europee Traguardi di competenza
Spirito di iniziativa ed imprenditorialità
L’alunno progetta e pianifica un progetto di accoglienza proponendo soluzioni originali.
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TRAGUARDI DI SVILUPPODI COMPETENZE
ALLA FINE DELLACLASSE PRIMA
CITTADINANZA E
COSTITUZIONE
GEOGRAFIA
SCIENZE E TECNOLOGIA
STORIA
ARTE EIMMAGINE
EDUCAZIONEFISICA MUSICA
ITALIANO
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ITALIANOITALIANO L’alunno partecipa alle conversazioni rispettando il turno di parola, ascoltando gli interventi L’alunno partecipa alle conversazioni rispettando il turno di parola, ascoltando gli interventi altrui ed esprimendosi in modo chiaro;L’alunno si esprime in forma scritta con frasi semplici altrui ed esprimendosi in modo chiaro;L’alunno si esprime in forma scritta con frasi semplici e compiute;e compiute;L’alunno scrive semplici testi legati alla propria esperienza;L’alunno scrive semplici testi legati alla propria esperienza;L’alunno esprime le proprie idee e inizia a tenere conto di punti di vista diversi dal proprio;L’alunno esprime le proprie idee e inizia a tenere conto di punti di vista diversi dal proprio;
STORIA STORIA L’alunno rappresenta e verbalizza le esperienze vissute.L’alunno rappresenta e verbalizza le esperienze vissute.
GEOGRAFIAGEOGRAFIA L’alunno si orienta nello spazio conosciuto utilizzando punti di riferimento a lui noti e L’alunno si orienta nello spazio conosciuto utilizzando punti di riferimento a lui noti e indicatori topologici;indicatori topologici;L’alunno riconosce, nel proprio ambiente di vita, diversi spazi con caratteristiche e funzioni L’alunno riconosce, nel proprio ambiente di vita, diversi spazi con caratteristiche e funzioni specifiche.specifiche.
SCIENZE ESCIENZE ETECNOLOGIATECNOLOGIA
L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo che lo circonda;L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo che lo circonda;L’alunno conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano.L’alunno conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano.
ARTE E ARTE E IMMAGINEIMMAGINE
L’alunno sperimenta tecniche e strumenti per produrre opere espressive con diversi L’alunno sperimenta tecniche e strumenti per produrre opere espressive con diversi materiali.materiali.
MUSICAMUSICA L’alunno riconosce e imita eventi sonori diversiL’alunno riconosce e imita eventi sonori diversiL’alunno articola combinazioni ritmiche e le esegue con la voce, il corpo e piccoli strumenti.L’alunno articola combinazioni ritmiche e le esegue con la voce, il corpo e piccoli strumenti.
EDUCAZIONE EDUCAZIONE FISICAFISICA
L’alunno utilizza il corpo per esprimersi, comunicare, giocare;L’alunno utilizza il corpo per esprimersi, comunicare, giocare;L’alunno comprende il valore del gioco e il senso delle regole.L’alunno comprende il valore del gioco e il senso delle regole.
CITTADINANZA E CITTADINANZA E COSTITUZIONECOSTITUZIONE
L’alunno attiva un comportamento adeguato alle diverse situazioni della vita quotidiana ;L’alunno attiva un comportamento adeguato alle diverse situazioni della vita quotidiana ;L’alunno si prende cura della propria persona e dell’ambiente in cui vive.L’alunno si prende cura della propria persona e dell’ambiente in cui vive.
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ITALIANOInterviene nelle conversazioni in modo pertinente.Comunica esperienze personali.Comprende, ricorda e riferisce i contenuti essenziali dei testi ascoltati.Riferisce un racconto e/o esperienze personali rispettando il criterio della successione temporale.Individua in un testo i personaggi e i luoghi.Scrive autonomamente frasi relative al proprio vissuto.
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
STORIA
Rappresenta fatti vissuti e narrati attraverso il disegno e li verbalizza utilizzando gli indicatori temporali.Confronta fatti ed eventi individuando analogie e differenze.
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTOGEOGRAFIA
rappresenta graficamente un percorso effettuato su un reticolo utilizzando gli indicatori topologici.Riconosce la funzione dell’ambiente bosco.
MATEMATICA
Individua la posizione di un oggetto leggendo una semplice mappa.Raccoglie dati e informazioni e li organizza con rappresentazioni.
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
SCIENZE E TECNOLOGIA
Esplora, osserva e classifica la realtà circostante utilizzando i sensi.Classifica piante e animali per somiglianze e differenze.Rappresenta i dati dell’osservazione attraverso disegni e/o semplici testi.
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ARTE E IMMAGINE
Discrimina il colore degli elementi naturali e stagionali.Usa i colori in modo appropriato.
MUSICA
Attribuisce significati alle sonorità quotidiane.
EDUCAZIONE FISICA
Sviluppa la coordinazione oculo-manuale, oculo-podale
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ATTIVITÀ
Conversazioni libere e guidate.Realizzazioni di disegni.Illustrazioni con didascalie
Uso di tecniche diverse per realizzare disegni.Utilizzo di materiali vari per realizzare disegni e manufatti.Realizzazione di semplici oggetti in cartoncino.
Giochi motoriEsecuzione di percorsi partendo dalla descrizione verbale.Esercizi di avvio al pensiero computazionale attraverso il coding.
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Rime, filastrocche..Produzione personale di brevi racconti.Uso della LIM.
ATTIVITÀ
Uso di tecniche diverse per realizzare disegni.Utilizzo di materiali vari per realizzare disegni e manufatti.Realizzazione di semplici oggetti in cartoncino.
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METODOLOGIA
Lezione interattiva,Discussione,Problematizzazione,LaboratorioCooperative learning. Io ti spiego come fare
le sfumature,etu mi spieghi
come fare il reticolo
Io ti spiego come farele sfumature,etu mi spieghi
come fare il reticolo
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Conversazione guidata
“Buongiorno maestra, scriviamo la data?” A. “Io ancora non prendo il quaderno” C. “Il quaderno rosso,maestra?”Ins. “Buongiorno, poggiate le matite e ascoltatemi” E. “Andiamo da qualche parte?”Ins. “Oggi faremo un viaggio immaginario.”G.”Con la fantasia?”Ins.”Sì, siete pronti?”Silenzio generaleIns.”Un giorno una classe di bambini decide di fare una gita nel bosco, perché secondo voi?”
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Conversazione guidata
A” Per scoprire le bellezze del bosco.”Ins. “ Chiudete gli occhi e immaginate di essere arrivati nel bosco cosa vedete intorno a voi?”V.” Le foglie di tutti i colori: gialle, verdi, rosse, marroncine, arancioni.”
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Conversazione guidata
C. “Io non ricordo di essere mai stato in un bosco e mi viene in mente quello di cappuccetto rosso.”E. “A me quello della Bella Addormentata nel bosco, una volta mio papà e mia mamma mi ci hanno portato e Aurora mi ha regalato le caramelle.”P.” Non dire le bugie,la bella addormentata non esiste, è una fiaba.”E.” Non hai capito, quello era un castello e c’erano delle persone mascherate come al cinema.”Ins. “Una rappresentazione; c’è qualcun altro che vuole parlare?”M “ Io vado spesso quando fa caldo al bosco di S. Antonio a fare i pic-nic”E.”Io invece ci vado quando c’è la neve e tutto è bianco e fa freddo”Ins. “ Ora chiudete ancora una volta gli occhi e ascoltate, quando dico stop riaprite gli occhi”
Fruscio delle foglie effetti sonoriNicola Brau Youtube
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Conversazione guidataIns.” Bravi , cosa avete sentito?”A” Il rumore delle foglie quando c’è vento”F”i millepiedi che quando camminano spostano le foglie secche.”C. “I millepiedi strisciano come i serpenti, mica hanno le gambe che camminano!”Ins.”Ascoltiamo di nuovo e cercate di dare un nome a questo “Rumore”.F.” Un sussurro.”M.” Un bisbiglio.”F.”Fruscio come nella lettura sul libro”.
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Conversazione guidata
Ins. “Molto bene, dunque i bambini vanno a fare una gita nel bosco e quali incontri possono fare?”P.” Possono incontrare un bambino che si è perso.”M.” Incontrano Cappuccetto Rosso prima di incontrare il lupo e noi la facciamo venire con noi.”C.” incontrano gli animali che parlano.”M.” Fanno amicizia con altri bambini.”R.” Non incontrano nessuno e siccome c’è un laghetto vanno a pescare.”G.” Vedono una casetta abbandonata e dopo tanto camminare ci vanno a riposare.Ins. “Vi piace questa storia?”Tutti “Sììììì”G.”Maestra ma ci andiamo per davvero nel bosco a fare la gita?”Ins. “Chissà, tutto può essere possibile!”
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Ins. “ secondo voi come si può raccontare il bosco?”Si è partiti dalla parola Bosco e ogni alunno ha realizzato delle associazioni libere e spontanee con questa parola
Problematizzazione
Bosco
quercia montagna
castagnefunghi
laghettofiori
farfalle
foglie
miele
sassi
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Problematizzazione
I bambini si sono resi conto che per poter fare il compito dovevano appropriarsi della conoscenza “Bosco”. La prima cosa che hanno chiesto è di visualizzare alla LIM immagini di bosco di vario tipo.Si sono mostrati poi particolarmente, entusiasti soprattutto quando sfogliando riviste e libri vecchi hanno avuto il permesso di ritagliare le immagini che a loro interessavano.Si sono dati da fare e l’organizzazione a gruppi che in altri contesti ha dato il via a disaccordi, in questo frangente no. E non è stata riscontrata alcuna difficoltà neanche alla prospettiva che ogni gruppo dovesse produrre un lavoro differente.
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L’immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata. L’immaginazione circonda il mondo.(Albert Einstein),
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Autobiografia cognitiva
Come ti sei sentito/a nell’organizzare questo compito? All’inizio ero insicuro , era un lavoro nuovo,poi però ci ho preso
gusto.Mi è piaciuto tantissimo, vedere l’aula sistemata in modo da lavorare in gruppo è stato bello.
Ero emozionata ma anche preoccupata, io di solito lavoro da sola e stare in gruppo non è facile.
Quali difficoltà hai incontrato? Non ho incontrato nessuna difficoltà. All’inizio ho avuto difficoltà a sapere cosa dovevo fare. E’ stato difficile per me far capire le mie idee. Come ti sei trovato con i compagni? Mi sono trovata bene con i miei compagni, come sempre. E’ stato difficile perché qualcuno voleva per forza far valere le
proprie idee senza ascoltare le mie. Ho faticato a lavorare con alcuni compagni che hanno detto di
no alle mie proposte e ho dovuto accettare la proposta degli altri perché loro erano di più.
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Autobiografia cognitiva
Quale modo di lavorare è meglio secondo te? a. Da solo b. In coppia c. A gruppi - La maggior parte ha risposto in gruppo da tre,
qualcuno a coppie e uno preferisce lavorare da solo. Che cosa ti è piaciuto di più fare? Mi è piaciuto scrivere Mi è piaciuto disegnare insieme agli altri perché io non
sono brava a fare gli animali mentre so disegnare bene i fiori.
Mi è piaciuto lavorare insieme agli altri. Ti piacerebbe ripetere l’esperienza?● Si,sarebbe bello, ma la mia scuola è tutta bella, tutte le
cose che abbiamo fatto quest’anno mi sono piaciute.● Non lo so , dipende se non è tanto faticoso ed è
divertente come questo allora sì.● Sì mi piace l’idea di lavorare insieme.
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Bibliografia
R.Verità “Con la testa fra le favole” EriksonC Scataglini “Marilù e i cinque sensi” EriksonC.Petracca “Valutare e certificare nella scuola” LiscianiE. Carl “ Il piccolo seme “MondadoriC.Petracca “La costruzione del curricolo per competenze”LiscianiC. Delfrati “Educare al suono e alla musica” Ricordi