non abbiate paura. la farfalla - atma-o-jibon · 2013. 12. 23. · 1 1 news a cura di lino calcagno...

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1 News A cura di Lino Calcagno = Genova = [email protected] Newsletter N.25 Novembre-Dicembre 2013 (esce quando può) Sommario: Per la riflessione…pag_1 – Tipologia di icone pag_2_3_4 – Link- note tecniche pag_5 Bibliografia e recensioni: pag_6 - Eventi ed Esperienze1:Non solo icone pag_7_8 – Eventi ed Esperienze2 :pag_9_ Le nostre icone:pag_10 Help_pag_11 Appendice_12_13 Il Tuo Volto Signore io cerco, Signore non nascondermi il Tuo Volto! (Sal.26) Non abbiate paura. Chiesi la forza... E Dio mi ha dato le difficolta' per farmi forte. Chiesi la sapienza... E Dio mi ha dato problemi da risolvere. Chiesi la prosperita'... E Dio mi ha dato cervello e muscoli per lavorare. Chiesi di poter volare.. E Dio mi ha dato ostacoli da superare. Chiesi l'amore... E Dio mi ha dato persone con problemi da poter aiutare. Chiesi favori.. E Dio mi ha dato opportunita'. Non ho ricevuto niente di tutto quello che avevo chiesto, pero' ho ricevuto tutto quello di cui avevo bisogno. Viviamo la vita senza paura; affrontiamo tutti gli ostacoli e dimostriamo che possiamo superarli con l'aiuto di Dio! La farfalla Un giorno, apparve un piccolo buco in un bozzolo; un uomo che passava per caso, si mise a guardare la farfalla che per varie ore, si sforzava per uscire da quel piccolo buco. Dopo molto tempo, sembrava che essa si fosse arresa ed il buco fosse sempre della stessa dimensione. Sembrava che la farfalla ormai avesse fatto tutto quello che poteva, e che non avesse più la possibilità di fare niente altro. Allora l’uomo decise di aiutare la farfalla: prese un temperino ed aprì il bozzolo. La farfalla uscì immediatamente. Però il suo corpo era piccolo e rattrappito e le sue ali erano poco sviluppate e si muovevano a stento. L’uomo continuò ad osservare perché sperava che, da un momento all’altro, le ali della farfalla si aprissero e fossero capaci di sostenere il corpo, e che essa cominciasse a volare. Non successe nulla! In quanto, la farfalla passò il resto della sua esistenza trascinandosi per terra con un corpo rattrappito e con le ali poco sviluppate. Non fu mai capace di volare. Ciò che quell’uomo, con il suo gesto di gentilezza e con l’intenzione di aiutare non capiva, era che passare per lo stretto buco del bozzolo era lo sforzo necessario affinché la farfalla potesse trasmettere il fluido del suo corpo alle sue ali, così che essa potesse volare. Era la forma con cui Dio la faceva crescere e sviluppare. A volte, lo sforzo é esattamente ciò di cui abbiamo bisogno nella nostra vita. Se Dio ci permettesse di vivere la nostra esistenza senza incontrare nessun ostacolo, saremmo limitati. Non potremmo essere così forti come siamo. Non potremmo mai volare. Da http://www.piuchepuoi.it/storie/farfalla.php Buon Natale e Felice Anno Nuovo

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News A cura di Lino Calcagno = Genova = [email protected]

Newsletter N.25 Novembre-Dicembre 2013 (esce quando può)

Sommario: Per la riflessione…pag_1 – Tipologia di icone pag_2_3_4 – Link- note tecniche pag_5 Bibliografia e recensioni: pag_6 - Eventi ed Esperienze1:Non solo icone pag_7_8 – Eventi ed Esperienze2 :pag_9_ Le nostre icone:pag_10 Help_pag_11 Appendice_12_13

Il Tuo Volto Signore io cerco, Signore non nascondermi il Tuo Volto! (Sal.26)

Non abbiate paura.

Chiesi la forza... E Dio mi ha dato le difficolta'

per farmi forte. Chiesi la sapienza...

E Dio mi ha dato problemi da risolvere. Chiesi la prosperita'...

E Dio mi ha dato cervello e muscoli per lavorare. Chiesi di poter volare..

E Dio mi ha dato ostacoli da superare. Chiesi l'amore...

E Dio mi ha dato persone con problemi da poter aiutare.

Chiesi favori.. E Dio mi ha dato opportunita'.

Non ho ricevuto niente di tutto quello che avevo chiesto,

pero' ho ricevuto tutto quello di cui avevo bisogno.

Viviamo la vita senza paura; affrontiamo tutti gli ostacoli

e dimostriamo che possiamo superarli con l'aiuto di Dio!

La farfalla Un giorno, apparve un piccolo buco in un bozzolo; un uomo che passava per caso, si mise a guardare la farfalla che per varie ore, si sforzava per uscire da quel piccolo buco. Dopo molto tempo, sembrava che essa si fosse arresa ed il buco fosse sempre della stessa dimensione. Sembrava che la farfalla ormai avesse fatto tutto quello che poteva, e che non avesse più la possibilità di fare niente altro. Allora l’uomo decise di aiutare la farfalla: prese un temperino ed aprì il bozzolo. La farfalla uscì immediatamente. Però il suo corpo era piccolo e rattrappito e le sue ali erano poco sviluppate e si muovevano a stento. L’uomo continuò ad osservare perché sperava che, da un momento all’altro, le ali della farfalla si aprissero e fossero capaci di sostenere il corpo, e che essa cominciasse a volare. Non successe nulla! In quanto, la farfalla passò il resto della sua esistenza trascinandosi per terra con un corpo rattrappito e con le ali poco sviluppate.

Non fu mai capace di volare. Ciò che quell’uomo, con il suo gesto di gentilezza e con l’intenzione di aiutare non capiva, era che passare per lo stretto buco del bozzolo era lo sforzo necessario affinché la farfalla potesse trasmettere il fluido del suo corpo alle sue ali, così che essa potesse volare. Era la forma con cui Dio la faceva crescere e sviluppare.

A volte, lo sforzo é esattamente ciò di cui abbiamo bisogno nella nostra vita.

Se Dio ci permettesse di vivere la nostra esistenza senza incontrare nessun ostacolo, saremmo limitati. Non potremmo essere così

forti come siamo.

Non potremmo mai volare. Da http://www.piuchepuoi.it/storie/farfalla.php

Buon Natale e

Felice Anno Nuovo

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TIPOLOGIE DI ICONE :Cristo Emmanuele (1^ Parte) L’Icona di Cristo Emanuele ha la sua radice in Isaia 7,10-14:

In quei giorni, il Signore parlò ad Acaz: «Chiedi per te un segno dal Signore, tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure dall'alto». Ma Àcaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore». Allora Isaìa

disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la Vergine concepirà e partorirà un Figlio, che

chiamerà Emmanuele». (Is 7,10-14)

Questa profezia viene ripresa da Matteo nel suo Vangelo per affermare la realizzazione della promessa nella concezione verginale di Cristo e nella sua nascita “ tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto per bocca del Profeta” (Mt.1,22-23)

L’immagine di Gesù Bambino è già presente nelle catacombe, ma senza alcun attributo speciale che ne sottolinei la divinità. Con il sec.V ( mosaico di S.Maria Maggiore), subito dopo il concilio di Efeso, per sottolineare la natura divina del bambino lo circondano dell’aureola del “trionfatore” La formazione del tipo iconografico Per sottolineare la natura divina del Bambino i pittori ricorrono a vari “stratagemmi:

- danno alla piccola statura del bambino i tratti di un adolescente

- lo vestono con gli stesi abiti dell’adulto - - a volte lo ricoprono di “assist” che ne sottolinea la

divinità. - Il capo è posto dentro un grande nimbo crocifero.

Quando è raffigurato a figura intera ha la mano destra benedicente mentre nella sinistra tiene un rotolo o a volte un libro esattamente come il tipo del Pantocratore. (fig.1 e 2)

Per sottolineare la sua origine divina si è fatto ricorso anche ad alcuni simboli e/o iscrizioni. Nel già citato nimbo viene inserita la croce per indicare il Salvatore, nei tre bracci della croce vengono inscritte le lettere O On, tetragramma del nome di Dio (fig.3), , ai lati del capo vengono inseriti i due digrammi del nome di Cristo e/O l’ aggiunta del nome nel modo seguente:- IC XC O EMMANOUEL. Questi simboli e iscrizioni si ritroveranno in seguito in tutte le raffigurazioni dell’Emmanuele. Piano piano il tipo dell’Emmanuele andava così acquistando i suoi tratti canonici e trovava un vasto campo di applicazione nelle più diverse raffigurazioni in cui appare il Bambino

Fig.2

Fig.1

Fig3

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Queste possono essere divise in tre categorie:

- Icone della Madonna con il Bambino; - Icone delle scene storiche espresse in scene liturgiche delle feste; - Icone dove il Bambino è raffigurato solo. -

In questo numero delle news prendiamo in considerazione solo la terza categoria in quanto le altre due verranno analizzate nei rispettivi contesti. In quella più diffusa, ( anche qui infatti troveremo delle “varianti”), è raffigurato Lui solo, in busto o in piedi, contrassegnato dai simboli e dalle iscrizioni già citate. Queste raffigurazioni vengono “catalogate” come “icone onomastiche” destinate cioè a persone battezzate con il nome dii Emmanuele. (continua) (Fonti: Geoges Gharib – Le icone di Cristo – ed Città Nuova pag 74 - 81)

Cristo Emmanuel 1529

Mosca. Fine del XV secolo.

Nord russo. XVIII secolo.

Russia, ca. 1650. Russia, Mosca 1785. Russia. XVII sec

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Queste immagini sono state scaricate dal seguente link (dove sono reperibili anche altre immagini):

http://www.cirota.ru/forum/view.php?subj=76948

Vedi anche: http://www.srpskoblago.org/Archives/Moraca/

Mosaici della Cattedrale di San Marco a Venezia

Serbia (affresco)

Cristo Emmanuel Affresco di Panselinos fine sec XIII

Seconda metà del XVI secolo

XVII sec.

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Link utili – Note tecniche Dipingere l’icona dell’Arcangelo Gabriele Bizantyne iconografy 1 https://www.youtube.com/watch?v=49CikgyG2oI Bizantyne iconografy 2 https://www.youtube.com/watch?v=WiEthVjwytw Bizantyne iconografy 3 https://www.youtube.com/watch?v=IZSwYdxcgrs Bizantyne iconografy 4 https://www.youtube.com/watch?v=EUWpGcRHTF4 Bizantyne iconografy 5 https://www.youtube.com/watch?v=l2yf_9NA0HU Bizantyne iconografy 6 https://www.youtube.com/watch?v=P0BqfzGqOZc Bizantyne iconografy 7 https://www.youtube.com/watch?v=iUmhy83Pm3M Bizantyne iconografy 8 https://www.youtube.com/watch?v=Vwrfa_JTozI Dipingere l’icona della Madre di Dio di Vladimir https://www.youtube.com/watch?v=bvLqB7zdWjw Dipingere l’icona della Madre di Dio di Chestokova https://www.youtube.com/watch?v=ueVNfm7VDWs Dipingere il Crocifisso di San Benedetto (Giunta Pisano) https://www.youtube.com/watch?v=uyFRRq_PSAE Dipingere il Crocifisso San Domenico (Giunta Pisano) https://www.youtube.com/watch?v=tLaWypiEb1k

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BIBLIOGRAFIA E RECENSIONI

Tania Velmans , L’arte dell’icona. Storia, stile, iconografia dal V al XV secolo, Editore: Jaca Book Prima edizione: novembre 2013 Pagine: 384 Costo di copertina: € 130

Il volume è una novità. Il testo interamente nuovo e scritto per intero dall’autrice e pubblicato per la prima volta solo in Francia in lingua francese. Molte novità anche per le immagini, ce ne sono parecchie a pagina intera e in doppia pagina I volumi pubblicati precedentemente con i contributi di diversi autori fra cui Tania Velmans risalgono al 2005. Diversamente da questa pubblicazione, che è un lavoro solo della Velmans.(sul sito www.Iconecristiane.it è possibile “sfogliare” alcune pagine

G.Passarelli, Non solo colore, Icone e Feste della tradizione bizantina Ed. Nova Millennium Romae

La raffigurazione pittorica tiene dietro al racconto evangelico e questo alla spiegazione della pittura. Ambedue sono buoni e validi. L’unospiega l’altra, l’una è indubbiamente la dimostrazione dell’altro. (…) Se vediamo in un’immagine l’angelo che porta l’annuncio alla Vergine, ci ricordiamo della parola del Vangelo: “ L’angelo gabriele fi mandato (…) (Lc.1,26-28). Dal Vangelo dunque abbiamo ascoltato il mistero annunciato dell’angelo alla Vergine e ne conserviamo il ricordo; vedendolo ritratto nell’immagine, comprendiamo in maniera più evidente quello che è avvenuto (Conc. Niceno II).

Per comprendere, infatti, il messaggio che l’icona e l’immagine sacra in genere trasmette bisogna collocarla nel suo contesto che è liturgico, innanzitutto, teologico-didascalico e devozionale. Questa pubblicazione, nata nell’alveo di tale lunga esperienza, ha la pretesa di far conoscere meglio le tradizioni liturgiche e spirituali, e di permettere di scoprire e attingere ai tesori che sono tramandati dalla Grande Chiesa Bizantina.

Gaetano Passarelli è nato a Castrovillari e vive a Roma. E’ direttore responsabile della rivista “Studi sull’Oriente Cristiano” e Consultore Storico presso La Congregazione per le Cause dei Santi. Per la Jaca Book dirige la collana “Donne d’Oriente e d’Occidente”. E’ autoe di biografie, romanzi e opere teatrali.Conta anche numerose pubblicazioni scientifiche sull’iconografia, la liturgia e la storia bizantina, tradotte in diverse lingue.

Il testo è reperibile presso la Libreria Russia Ecumenica – via Borgo Pio - Roma

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EVENTI ED ESPERIENZE 1 NON SOLO ICONE … Notizie da Bikop (Camerun)

Bikop 15 Novembre 2013

Carissimo Fratello in Cristo, è stato un vero piacere poterti sentire per telefono e soprattutto mi rallegro immensamente che tramite te siamo presenti, insieme ai “nostri bambini”, nel cuore e nella preghiere dei nostri due “santi” Papi che il Signore nella sua bontà ha dato alla nostra storia. In questi giorni in cui stai celebrando il tuo 40mo anniversario di matrimonio, ti ho ricordato nell’adorazione dinanzi a Gesù esposto nel Santissimo Sacramento dell’Eucarestia. Che gioia poter celebrare tanti anni di FEDELTA’ e di AMORE con la persona che il Signore ti ha messo accanto. Auguri anche a lei che unita a te ricordo nella preghiera. Che Maria Santissima interceda sempre per te e per tutti i tuoi cari affinché non manchi mai nella tua Famiglia quell’intima GIOIA che inondò i cuori degli sposi di Cana di Galilea. Quando Gesù, grazie alla materna insistenza di sua Madre, cambiò miracolosamente l’acqua in un vino di letizia e di gioia. Come sarebbe bello se tante famiglie, tanti sposi “invitassero” nelle loro case Gesù, Maria e gli Apostoli… Certamente unite al Signor Gesù tante difficoltà si affronterebbero diversamente. Bisogna tanto pregare e portare tutti a Gesù… Questa è la missione Che Gesù ci affida! Insieme alla mia comunità ringraziamo il Signore perché, sicuramente grazie alle tue fraterne informazioni, sembra che qualcosa cominci a cambiare nella Chiesa del Cameroun. Dove in alcune sperdute missioni il popolo è abbandonato a se stesso come un gregge senza pastore. Mancando punti di riferimento di vera vita cristiana le persone si rifuggono o nelle sette o presso i “sorciers” che spellano loro quel poco che la povera gente. Anche io quest’anno Il 18 Maggio ho avuto la gioia di celebrare il giubileo delle mie “Nozze d’oro” di Vita Religiosa. In questa bella circostanza mi sarebbe piaciuto poter partecipare a una messa privata del Papa Francesco. Conoscendo però i lunghi tramiti burocratici e avendo a mia disposizione soltanto i pochi giorni di permanenza a Roma non mi è rimasto altro che rinunziare al mio sogno. So che il nostro Dio è il “Dio delle grandi Sorprese” chi lo sa se un giorno avverrà questa grazia? Me lo auguro! Con affetto porgo i miei più affettuosi saluti e auguri di ogni bene a te e a tutta la tua famiglia in modo particolarissimo alla tua sposa. AUGURI! Ricevi un bacione e un forte abbraccio anche da parte dei “nostri” piccoli camerunesi che tutti i giorni pregano per te per i tuoi e per i nostri due santi Papi.

Con affetto Suor Francesca Castello a.c.j.

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Se vuoi fare in modo che a Bikop sia Natale anche per i bambini di sr. Francesca puoi inviare offerte a:

Banca Popolare di Milano. Ag. N. 0251 Piazzale Flaminio, 1 – 00196 Roma IBAN: IT 64 V 05584 03200 000000016886 BIC: BPMIITMMXXX Beneficiaria: CASA GENERALIZIA DELL’ASSOCIAZIONE RELIGIOSA DELLE ANCELLE DEL SACRO CUORE DI GESÙ’ Direzione: Via Parre, 16 – 00188 ROMA Causale: BIKOP (bambini, dispensario, pastorale ecc. secondo il vostro desiderio

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EVENTI ED ESPERIENZE_2

... dalla Sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia (Giov.1,16)

… dalla nostra nuova casa

Andiamo avanti con coraggio … 2^ mostra in S.Erasmo

Vi chiediamo di continuare a ricordarci nelle Vostre preghiere.

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LE NOSTRE ICONE

Annunciazione Maria Lavorato (Torino)

Madre di Dio del Principe Igor Antonella M

Arcangelo Michele Francesca Fois (Roma)

Angelo Custode Lino C

Madre di Dio di Chestokova

Anna C

Santa Cristina Lino C

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Help

Cari amici, questa volta si tratta un help un po’ particolare. Non è una richiesta di aiuto“tecnico”, si tratta di altro. Nei numeri scorsi, parlando dell’iconografo, ho affermato che questa figura oltre ad essere investita di una sorta di “ministero della Parola” esercitato attraverso le immagini, è anche e soprattutto quella di una persona che vive ed opera immersa nella preghiera. Infatti affermare che l’iconografo “scrive “ le icone nella preghiera, con la preghiera e per la preghiera significa attribuirgli proprio questa caratteristica. Ho scritto anche del privilegio di cui fruisce l’iconografo in quanto ha continuamente davanti agli occhi l’immagine del Cristo, della Sua Santissima Madre e dei Santi; con queste Sante Persone l’iconografo intrattiene un “silenzioso colloquio” che si sviluppa per tutto l’arco di tempo dedicato alla “scrittura di icone”. Forse sarà per questo che molte persone in questi anni, sapendo che io, come “iconografo in cammino” mi dedico umilmente a questa attività, si sono rivolte a me chiedendomi di pregare per le loro intenzioni particolari. Mi sono così trovato di fronte alle intenzioni più disparate, dalla mamma che aveva perduto il figlio in tragiche circostanze, a famiglie persone colpite da gravi malattie (spesso purtroppo bambini) o a situazioni

personali di particolare disagio e/o sofferenza. Come promesso ogni mattina, al risveglio prego per le intenzioni e le necessità di queste persone chiedendo al Signore che dia loro ciò ritiene meglio per ogni situazione. Mentre prego cerco di far passare nella mia mente l’immagine dei loro volti; vi assicuro che con il passare del tempo l’elenco è diventato molto lungo, si è venuto formando un “cassetto delle preghiere” A questo punto mi sono chiesto se non era il caso di chiedere il sostegno e l’aiuto di chi ha la voglia e la pazienza di leggere queste pagine che mensilmente (quando posso) mi sforzo di “mettere

insieme”. Così a partire da questo numero chiedo a Voi, ai vostri amici, parenti e conoscenti, di partecipare a questo mio cassetto, pregando per le intenzioni che ormai fanno parte della mia routine quotidiana. Potete poi partecipare attivamente chiedendo l’inserimento nel gruppo non “virtuale”, ma “reale” di preghiera, le vostre intenzioni o quelle di altri e se lo ritengono opportuno, segnalando magari anche con uno scritto la situazione per la quale pregare. Penso possa essere di conforto per coloro chiedono preghiere sapere che in tanti luoghi diversi c’è chi prega per loro. In apertura di questa nuova rubrica inserisco Alice, una ragazza di 26 anni in coma dal 2011, che ha bisogno, insieme alla Sua famiglia, delle nostre preghiere. Vi ringrazio e Vi aspetto LC

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Appendice Riflessioni su un anno che sta per finire L’anno che sta per concludersi è stato denso di avvenimenti che hanno inciso profondamente nella storia nazionale e mondiale. Qui mi soffermerò solo su tre avvenimenti che mi hanno fatto riflette in modo particolare e che ho preso l’uno dalla vita ecclesiale, l’altro dalla situazione mondiale ed il terzo dalla cronaca italiana. Indubbiamente quello che ci ha toccato più da vicino è stato l’ “avvicendamento” fra Papa Benedetto e Papa Francesco. Il grande gesto di umiltà compiuto dal primo ha fatto sì che i Cardinali elettori scegliessero il successore “andandolo a prendere - come ha detto lo stesso Papa Francesco - dalla fine del mondo”. Due caratteri , due sensibilità e due esperienze pastorali diverse che, ognuna nel rispettivo “modus operandi”, hanno arricchito e continuano ad arricchire la Chiesa. Ciò che le unifica è l’azione ispiratrice dello Spirito Santo che, al di là delle simpatie umane, ha guidato e guida la Sua Chiesa. A chi a volte mi ha chiesto di esprimere il mio pensiero io ho risposto semplicemente che Dio sceglie e manda il Suo Vicario non tenendo conto delle “logiche umane”, ma della “logica della storia della Salvezza” nella quale le persone poste “al timone della barca di Pietro” vengono scelte nei modi e nei tempi previsti dall’”Economia della Salvezza” in base alla quale “ Dio vuole che tutti gli uomini si salvino”.

In altre parole Dio manda il Suo Vicario con le caratteristiche che i tempi umani esigono. Ringraziamo il Signore per averci donato Benedetto dandogli poi la forza di rinunciare, come pure ringraziamolo per averci mandato Francesco dandogli la forza di accettare. In un contesto mondiale il fatto o meglio i fatti che più mi hanno colpito sono stati (e purtroppo continuano ad essere) quelli legati alla situazione siriana che al di là delle vittime innocenti di bombardamenti e ritorsioni hanno avuto un ruolo pesantissimo sulla già tragica situazione dei “migranti”. Le carneficine accadute nel mare di Lampedusa ne sono un eclatante esempio. Chi ha fatto le spese di questa tragica situazione sono stati, come sempre, i più deboli ed indifesi, in primis bambini e donne. Mi ha ferito profondamente, come era accaduto lo scorso anno con la cosiddetta “primavera araba”, vedere le efferate azioni violente compiute nei confronti delle chiese e delle istituzioni cristiane sia cattoliche che ortodosse. Per non parlare poi della situazione di “guerra di potere continua” che affligge ormai da anni i vari Stati africani. Nel contesto della cronaca italiana non può non averci colpito la serie di tragedie che hanno visto coinvolte famiglie intere e particolarmente le donne. Non è passato giorno senza dover leggere sui giornali o vedere in TV scene di orribili delitti compiuti con la ferocia di cui non sarebbero capaci nemmeno gli animali più aggressivi. Si è arrivati così alla necessità ed all’urgenza di approvare una legge specifica contro il “femminicidio”. Tempo fa una cara amica, Gianna Paola Cevasco, mi ha inviato una sua riflessione dal titolo “ 2013: una brutta annata per le donne” , che riporto qui di seguito. “Hanno inventato una parola nuova: FEMMINICIDIO per definire un delitto vecchio di millenni, l’eliminazione fisica di una donna.

La Costituzione Italiana sostiene che di fronte alla legge siamo tutti uguali senza distinzioni di sorta, è un bellissimo principio, ma nella pratica molti continuano ad esse convinti che le donne siano un accessorio dell’uomo, un qualcosa che alcuni uomini possono gestire a proprio piacimento. Non è vero, non è assolutamente così, dobbiamo riaffermarlo con forza noi che abbiamo avuto la fortuna di sposare un uomo intelligente e sensibile.

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E questo 2013 (oltre alla tragedia di femminicidi e violenze quasi quotidiane) ci ha lasciato tutti più soli dopo la morte di quattro donne splendide: Margherita Hack, Rita Levi Montalcini , Franca Rame e Mariangela Melato.

Basterà una legge? Speriamo di sì, anche se temo che fino a quando non cambierà la mentalità e non si giungerà ad una educazione più completa al rispetto della persona avremo poche speranze di andare incontro ad un futuro migliore. Concludo queste mie riflessioni con l’augurio che ci facciamo ad ogni fine-anno: speriamo che il Nuovo Anno sia migliore di quello appena trascorso. (Ma poi, puntualmente purtroppo, ci ritroviamo ad ogni “giro di boa” punto e a capo. )

Che Dio ci aiuti a realizzare quel “ Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra” che canteremo la

Notte di Natale.

Pro memoria “ … sono ancora qui perché lo spirito col quale proseguirò il mio impegno è ben sintetizzato dal monaco Teofilo nel suo “De diversis artibus”. Nel prologo del libro primo, Teofilo ritiene importante sottolineare come l’attività artistica sia insieme un dono ed un’eredità di Dio, del suo spirito creatore.“… nessuno si glorifichi, come se l’avesse ricevuto per proprio merito e

non da altri, ma chieda umilmente grazie a Dio dal Quale e attraverso il Quale tutte le cose esistono e senza il Quale nulla esiste. Né celi (cioè nasconda n.d.r.) ciò che è stato dato

sotto il manto dell’invidia od occulti all’interno di un cuore avido, ma, respingendo tutta la vana gloria, dispensi con cuore gioioso a coloro che cercano con semplicità.”

Questo pro memoria verrà riportato su tutti i prossimi numeri per ricordare agli smemorati le motivazioni del mio impegno

Importante

Eventuali contributi (cioè testi e immagini) , segnalazioni e proposte vanno inviate a Lino Calcagno

(curatore delle news) al seguente indirizzo mail: [email protected] E’ sottinteso che la valutazione circa la pubblicazione o meno dei contributi (sia testi che immagini)

è di competenza esclusiva ed insindacabile del curatore delle news.

Se non volete più ricevere le news inviate una mail all’indirizzo [email protected] scrivendo nell’oggetto no grazie e specificando nel testo della mail

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