non mischiamo le carte (2007)

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Non mischiamo le carte! Piccola Guida per un uso corretto della moneta elettronica Procuratori dei cittadini Fare i cittadini è il modo migliore di esserlo

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Non Mischiamo le carte (2007)

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Page 1: Non Mischiamo le carte (2007)

Non mischiamo

le carte! Piccola Guida

per un uso corretto della

monetaelettronica

Procuratori dei cittadini

CITTADINANZATTIVA onlus

via Flaminia 53, 00196 Roma

Tel. 06 367181 - Fax 06 36718333

www.cittadinanzattiva.it

Fare i cittadini è il modo migliore di esserlo

IN COLLABORAZIONE CON:

Finito di stampare: Settembre 2007 - Tipografia Frisardi - Roma

Progetto grafico a cura di: Emiliana Colucci e Fabio Salamida. Illustrazioni di: Lucia Ricciardi

Testi a cura di: Tiziana Toto e Mariano Votta con la consulenza di Giustino Trincia, Vice segretario di Cittadinanzattiva in collaborazione con la Direzione Marketing e le Relazioni esterne di Unicredit Banca

Redazione testi a cura di: Elisabetta Poma, Ufficio Comunicazione di Cittadinanzattiva

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Page 2: Non Mischiamo le carte (2007)

Piccola guida per un uso corretto della

moneta elettronica

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Page 3: Non Mischiamo le carte (2007)

NON MISCHIAMO LE CARTE!Contanti o carta? Bancomat o carta di credito? Sempre più spesso, al momento di dover mettere mano al porta-

fogli, ci sentiamo rivolgere queste domande. Solitamente come ci comportiamo nel pagare i nostri acquisti? Quan-

do decidiamo di utilizzare il bancomat o la carta di credito, e quando invece preferiamo pagare con denaro

contante?

IN ITALIADa diversi anni assistiamo ad una rapida diffusione delle carte di pagamento: il 70% degli italiani possiede un ban-

comat, il 38% una carta di credito e il 12% una carta di credito prepagata. Il tutto a fronte del fatto che le carte di

pagamento sono ormai accettate da otto negozi su dieci e che il numero di Pos (apparecchiature elettroniche capa-

ci di “leggere” la banda magnetica o il microchip presenti sulla carta) in Italia ha superato il milione di unità con una

diffusione che è in linea con gli altri Paesi occidentali. Nonostante ciò, a oltre quarant’anni dalla loro introduzione in

Italia, i pagamenti delle famiglie italiane 9 volte su 10 avvengono ancora con denaro contante. Questo è un dato tra

i più alti in Europa che contribuisce a mantenere alti i costi delle banche che poi, in buona parte, si ripercuotono sul

cliente finale, ossia su tutti noi.

È quindi importante, a livello di sistema Paese, percorrere la strada delle carte di pagamento, abbandonando

sempre più quella del denaro contante; vanno in questa direzione recenti provvedimenti volti a contrastare l’eva-

sione fiscale, migliorando la trasparenza dei pagamenti effettuati dai cittadini e a modernizzare la Pubblica ammini-

strazione, affinché l’apparato statale si predisponga ad effettuare e ricevere pagamenti con modalità elettroniche e ser-

vizi telematici.

IN EUROPAA livello comunitario l’introduzione dell’euro potrà dirsi completata solo quando cittadini, imprese e amministra-

zioni pubbliche saranno in grado di effettuare pagamenti con strumenti alternativi al denaro contante in tutta

2 Piccola guida per un uso corretto della moneta elettronica

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Page 4: Non Mischiamo le carte (2007)

l’area dell’euro, con la stessa facilità e sicurezza che riscontrano nel proprio

Paese. Anche per questo, Commissione Europea e Banca Centrale Europea

si stanno adoperando affinché, entro il 2010, entri a regime la cosiddetta Area

unica dei pagamenti in euro.

FACCIAMOCI UNA CULTURAIndubbiamente, il basso indice di utilizzo delle carte di pagamento deri-

va da un approccio culturale che porta molti consumatori a concepirle

come strumenti di pagamento da utilizzare solo in casi straordinari, nei viag-

gi all’estero o per le spese più importanti; ciò nonostante, esse hanno or-

mai perso la connotazione di “status symbol” e sempre più si preferisco-

no agli scomodi assegni o al rischioso contante. L’atteggiamento dei cit-

tadini rispetto all’adozione di uno strumento di pagamento innovativo è nor-

malmente improntato ad una certa resistenza, dovuta alla difficoltà di

cambiare le proprie abitudini, ad una scarsa informazione su costi e fun-

zionamento, a timori sull’effettiva sicurezza di tali strumenti.

LE CARTE DI PAGAMENTO Sono strumenti di pagamento, alternativi al denaro contante, che ci con-

sentono di acquistare beni e servizi presso un esercizio commerciale conven-

zionato con la stessa banca o posta (di seguito istituto) che ha emesso la car-

ta. Ci si riferisce alle carte di pagamento anche con il termine “moneta elet-

tronica”, che sempre più si attribuisce ai sistemi di pagamento ideati per In-

ternet e il commercio elettronico.

3Fare i cittadini è il modo migliore di esserlo

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Page 5: Non Mischiamo le carte (2007)

Le carte di pagamento si differenziano (in bancarie e non bancarie) a seconda dell’istituto che le ha emesse

e delle caratteristiche di utilizzo; parleremo quindi di carte di pagamento che possono essere di debito (me-

glio conosciute come bancomat) o di credito, che a loro volta possono essere di tipo tradizionale o revolving.

Esistono anche carte prepagate che possono essere di debito o di credito, a seconda del circuito di accetta-

zione a cui sono abilitate.

Di qualunque tipo siano, le carte di pagamento ci permettono di prelevare banconote e di effettuare pagamenti,

addebitando il relativo importo sul nostro conto corrente bancario/postale o direttamente sulla carta nel caso del-

le carte prepagate. Le carte di credito di ultima generazione sono “multifunzionali” nel senso che si possono uti-

lizzare sia come carte di credito che come carte bancomat.

I VANTAGGI DELLE CARTE DI PAGAMENTOOggi, le carte di pagamento assicurano ampi margini d’azione ed una maggiore flessibilità e sicurezza nella ge-

stione dei pagamenti rispetto al denaro contante.

In particolare:� semplificano le operazioni di pagamento, infatti non occorre contare denaro o resti;

� se le nostre carte sono accettate nei circuiti interbancari internazionali, possiamo prelevare e acquistare al-

l’estero senza dover procedere ad un cambio di valuta;

� se ben conservate, sono più sicure delle banconote poiché ci consentono di non dover portare molto denaro con-

tante con noi;

� rendono più trasparenti le transazioni di denaro in quanto è possibile rintracciare tutti i soggetti che hanno ef-

fettuato le operazioni.

Piccola guida per un uso corretto della moneta elettronica4

SE USI SPESSO LE CARTE INFORMATI SUCOME RIDURRE IL COSTO DEL TUO CONTOCORRENTE, PERCHE’ MOLTE BANCHE FANNOOFFERTE PIU’ ECONOMICHE LEGATEALL'UTILIZZO "SELF SERVICE"...

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Page 6: Non Mischiamo le carte (2007)

Inoltre con le carte di credito:� paghiamo “domani” ciò che acquistiamo oggi (in virtù dell’addebito dif-

ferito sul nostro conto corrente della spesa effettuata);

� possiamo prenotare e pagare a distanza alcuni servizi come alberghi, vo-

li e viaggi che richiederebbero in alternativa più scomode modalità di pa-

gamento (vaglia, bonifico bancario, ecc.);

� possiamo domiciliare alcune utenze e i pagamenti periodici;

� possiamo fare acquisti online comodamente da casa e con un buon li-

vello di sicurezza;

� possiamo pagare a rate, se possediamo una carta di credito revolving.

Fare i cittadini è il modo migliore di esserlo 5

PER UNA MAGGIORE SICUREZZA, ATTIVAIL SERVIZIO "SMS ALERT", COSI’ VERRAIAVVISATO OGNI VOLTA CHE LA TUA CARTA(DI DEBITO O DI CREDITO) VIENEUTILIZZATA

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Page 7: Non Mischiamo le carte (2007)

Piccola guida per un uso corretto della moneta elettronica6

È il microchip che contie-ne la memoria della carta edi programmi necessari al suofunzionamento (non è presen-te su tutte le carte)

Istituto che emette la carta

Periodo di valditàNominativo del titolare

È la banda magnetica contenente i dati in for-mato elettronico della carta

Pannello firma: deve esservi immediatamen-te apposta la firma del titolare per evitare usiimpropri

I circuiti sui quali può essere utilizzata la carta

La carta bancomat

Numero di ri-conoscimentodella carta

Logo del cir-cuito internazio-nale cui è colle-gata la carta

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Il bancomat è una tessera magnetica che ci permette di effet-

tuare pagamenti di beni e servizi (funzione PagoBancomat)

presso esercizi commerciali convenzionati dotati di Pos; es-

sa, inoltre, consente di prelevare denaro contante (funzione

bancomat) presso gli sportelli automatici Bancomat (chiama-

ti anche Atm), abilitati al prelievo di banconote presenti pres-

so le banche. Presso gli sportelli automatici degli uffici posta-

li è invece possibile prelevare attraverso il circuito internazio-

nale Maestro. Oltre ad acquistare beni e servizi e a prelevare

contante, con il bancomat possiamo anche:

� effettuare ricariche telefoniche;

� effettuare ricariche di carte di pagamento ricaricabili;

� pagare bollette e bonifici;

� pagare in italia il pedaggio autostradale e altri servizi come

parcheggi e biglietteria marittima (Fastpay);

� verificare il saldo e i movimenti del nostro conto corrente;

� accedere a particolari servizi, quale la prenotazione di un bigliet-

to ferroviario per poi pagarlo successivamente allo sportello banco-

mat abilitato (servizio PostoClick di Trenitalia).

Alcune banche inoltre, dispongono di apparecchiature che consen-

tono alla loro clientela di effettuare versamenti di assegni e banco-

note 24 ore su 24 in completa autonomia con accredito imme-

diato sul conto, evitando quindi possibili code allo sportello.

7Fare i cittadini è il modo migliore di esserlo

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Page 9: Non Mischiamo le carte (2007)

PRESSO MOLTI SPORTELLI BANCOMAT OGGIÈ POSSIBILE VERSARE ASSEGNI O CONTANTESUL PROPRIO CONTO, UTILIZZANDO LA CARTABANCOMAT IN MODALITA’ SELF SERVICE 24H AL GIORNO, 7 GIORNI SU 7

Ancora, se il nostro bancomat è inserito in un cir-

cuito internazionale di credito lo possiamo utiliz-

zare per prelevare banconote ed effettuare paga-

menti anche quando siamo all’estero utilizzan-

do sempre lo stesso codice PIN. Prelevare contan-

te all'estero con la carta bancomat è molto meno

costoso del prelievo con la carta di credito.

Per effettuare delle operazioni con il bancomat

dobbiamo digitare un codice segreto di riconosci-

mento di 5 cifre, il cosiddetto codice Pin (Perso-

nal identification number); tutte le operazioni che

effettuiamo con il bancomat sono autorizzate in tem-

po reale e ci vengono addebitate sul conto, gene-

ralmente con valuta di quel giorno. Se acquistia-

mo in Italia, l’addebito relativo al pagamento av-

viene immediatamente, mentre se utilizziamo il

bancomat all’estero, l’addebito avviene dopo

qualche giorno (circa una settimana).

Piccola guida per un uso corretto della moneta elettronica8

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CONTROLLA CHE L'IMPORTO MASSIMOCHE PUOI PRELEVARE O SPENDERE(COSIDDETTI MASSIMALI DELLA CARTA)SIA ADATTO ALLE TUE ESIGENZE

CHIEDI DI VARIARLI AD ESEMPIO PRIMA DIUN VIAGGIO, MA RICORDA CHE SE SONOECCESSIVAMENTE ELEVATI IL RISCHIOPOTREBBE ESSERE MAGGIORE IN CASO DIFURTO O SMARRIMENTO

IL MASSIMALEGeneralmente, al momento in cui richiediamo il bancomat, firmiamo un contratto in cui viene definito il limite mas-

simo (o “plafond”) giornaliero e mensile di utilizzo, sia per i prelievi che per i pagamenti. Poiché i massimali con-

cessi possono variare (sia in aumento che in diminuzione) a seconda dell’istituto che ha emesso la carta e delle

condizioni dei clienti, al momento di richiedere il bancomat, e prima di sottoscrivere il relativo contratto, chiedia-

mo quali sono i massimali che ci verrebbero corrisposti, e scegliamo in base alle nostre reali esigenze.

I COSTI DELLA CARTA BANCOMATLa spesa da sostenere ogni anno per il possesso del bancomat varia da banca a banca, a seconda che il no-

stro bancomat sia abilitato solo ai circuiti nazionali o anche a quelli internazionali, e a seconda dei servizi

forniti e del nostro profilo del nostro conto corrente. In media, il canone annuo si aggira sui 10/13 euro; ma

in molti casi è compreso nelle spese per la tenuta del conto corrente.

Quando paghiamo con il bancomat non ci viene addebitata alcuna commissione né costo di scrittura del-

l’operazione in conto corrente; lo stesso vale se preleviamo denaro contante presso gli sportelli bancomat

del nostro istituto, mentre se preleviamo presso quelli di altri istituti ci viene addebitata una commissione

di circa 2 euro.

Se preleviamo denaro contante fuori dall’Italia ma all’interno di Paesi dell’area euro ci viene addebitata una

commissione standard; se invece siamo in area extra euro, in aggiunta a tale commissione standard, può es-

sere richiesta un’ulteriore commissione. Anche richiedere un bancomat a causa di danneggiamento/furto/spa-

rizione può avere un costo che varia a secondo dell’istituto che ha emesso la carta.

9Fare i cittadini è il modo migliore di esserlo

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Page 11: Non Mischiamo le carte (2007)

Piccola guida per un uso corretto della moneta elettronica10

È il microchip che contiene la memo-ria della carta e i programmi necessarial suo funzionamento (non è presentesu tutte le carte)

Dispositivo di controllo utilead evitare la contraffazione/du-plicazione della carta

Logo del cir-cuito interna-zionale cui ècollegata lacarta

Istituto che emette la carta

Periodo di valdità

L’ologrammaserve a evitarela contraffazio-ne/duplicazio-ne della carta

È la banda magnetica contenente idati in formato elettronico della carta Dispositivo di controllo utile ad evitare la

contraffazione/ duplicazione della carta; le ul-time tre cifre costituiscono il codice di sicu-rezza (CVC2 O CVV2) utilizzato per gli acqui-sti a distanza

Pannello firma: deve esservi im-mediatamente apposta la firma deltitolare per evitare usi impropri

Estremi dell’istituto emittente lacarta; chi la ritrova deve inviarla al-l’indirizzo ivi riportato

Numero di riconoscimento della carta Nominativo del titolare

La carta di credito

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Fare i cittadini è il modo migliore di esserlo 11

La carta di credito è una tessera magnetica che ci consente di:

� effettuare pagamenti di beni e servizi presso esercizi commerciali convenzionati con

il circuito di pagamento riportato sulla carta. Quando acquistiamo con carta di credito,

le commissioni non le paghiamo noi ma il negoziante;

� prelevare banconote agli sportelli automatici mediante la digitazione di un codice Pin forni-

to dall’istituto che ha emesso la carta. In questo caso ci verrà addebitata una commissione fis-

sa o in percentuale sull’importo prelevato, come stabilito dall’istituto che ha emesso la carta;

� effettuare acquisti su Internet o per telefono, fornendo i dati presenti sulla carta, vale a dire nu-

mero, scadenza e, a volte, anche il codice di sicurezza a tre cifre stampato sul retro (CVC2 o CVV2).

� pagare il pedaggio autostradale (è possibile anche con la carta bancomat) evitando le code

e non costa nulla.

Le operazioni effettuate con carta di credito vengono confermate da parte del titolare all’atto della firma dello

scontrino; il riconoscimento del proprietario viene effettuato dal negoziante che confronta la corrispondenza del-

la firma apposta sullo scontrino con quella presente sul retro della carta.

La principale differenza rispetto al bancomat è che, nel caso delle carte di credito, gli importi ci vengono adde-

bitati dopo qualche giorno (massimo dopo 45 giorni) rispetto al momento in cui sosteniamo la spesa o prelevia-

mo banconote. Di conseguenza, le carte di credito ci consentono una disponibilità di spesa che può essere supe-

riore alla quantità di denaro presente sul nostro conto corrente al momento dell’acquisto nel negozio. Questo mec-

canismo rappresenta certamente una comodità, ma è bene fare attenzione che al momento dell’addebito, la di-

sponibilità in conto corrente sia sufficiente; le operazioni vengono addebitate, in un’unica soluzione o a rate, con

valuta differita di qualche giorno rispetto alla data dell’operazione. Mensilmente l’istituto che ha emesso la car-

ta di credito ci invia un estratto conto delle operazioni effettuate nel mese precedente.

RICORDA SEMPRE DI FIRMARE LA TUACARTA DI CREDITO SUL RETRO PERUNA MAGGIORE SICUREZZA

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LE DIVERSE TIPOLOGIE Lacarta di credito classica consente il pagamento di beni e servizi senza l’utilizzo di contanti raggruppando tut-

te le spese effettuate nell’arco del mese in un unico addebito sul nostro conto. Al momento della sottoscrizione del

contratto viene fissato il massimale di utilizzo che generalmente non è inferiore agli 800 euro.

La carta di credito revolving è una carta che consente di restituire a rate le somme pagate e per questo si paga

un tasso di interesse all’istituto che l’ha emessa; nel momento in cui si sottoscrive il contratto viene concordato

sia il limite massimo del prestito che l’importo minimo della rata da pagare. All’inizio di ogni mese si può decide-

re di pagare la rata precedentemente concordata, di aumentarne l’importo o di estinguere totalmente il saldo del

mese precedente.

Quando scegliamo una carta di credito revolving occorre valutare bene il Tan (Tasso annuo nominale) e soprat-

tutto il Taeg (Tasso annuo effettivo globale); il primo misura esclusivamente gli interessi che il titolare della carta

deve corrispondere al finanziatore (cioè l’istituto che ha emesso la carta), il secondo, invece, oltre ai citati interes-

si, considera anche le spese di istruttoria, gli oneri per l’incasso delle rate e l’invio della documentazione, e quin-

di in base alla periodicità e alla durata del prestito ne esprime il costo reale che dobbiamo pagare.

I COSTIIl possesso di tali strumenti di pagamento comporta alcuni costi che variano a seconda della tipologia di carta e

dell’istituto di emissione: vi sono casi in cui il rilascio della carta è compreso nelle spese di gestione del conto cor-

rente, ed altri casi in cui le banche le offrono gratuitamente se si raggiunge un determinato ammontare di spese

nell’arco dell’anno; mediamente il canone annuo è di 30 euro. Le carte erogate dalle società finanziarie, solo

quelle revolving, presentano costi fissi più bassi ma in compenso gli interessi sulle somme da rateizzare sono al-

ti: vanno dal 14 al 20%.

L’invio dell’estratto conto costa in media 1 euro (mentre quello online è generalmente gratuito), l’imposta di bol-

lo 1,81 euro (tasse dovute allo Stato); la commissione per il prelievo di banconote da uno sportello bancomat è

Piccola guida per un uso corretto della moneta elettronica12

RISPARMIA TEMPO, CARTA E DENARORICHIEDENDO L'ESTRATTO CONTO ONLINEDELLA TUA CARTA DI CREDITO

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Page 14: Non Mischiamo le carte (2007)

in media del 4% sulla somma prelevata (la com-

missione è più elevata se il prelievo avviene al-

l’estero). Per alcune carte è prevista inoltre la com-

missione carburante (euro 0,77) e una sul pagamen-

to del pedaggio autostradale (euro 1,55).

Richiedere una carta di credito a causa di danneg-

giamento/furto/sparizione può avere un costo che va-

ria a seconda dell’istituto che ha emesso la carta.

LE CARTE PREPAGATE Le carte prepagate non necessitano di un conto

corrente di riferimento, in quanto siamo noi a de-

cidere di “caricare” sulla carta la somma che vo-

gliamo, rendendola quindi subito disponibile per

pagamenti o prelievi; possono essere di debito o

di credito, a seconda del circuito di accettazione

a cui sono abilitate, oltre che usa e getta (è con-

sentita un’unica ricarica), o ricaricabili. Il funzio-

namento delle carte prepagate ricaricabili è simi-

le a quello delle carte telefoniche e le ricariche

possono essere effettuate presso uno sportello au-

tomatico dell’istituto emittente e in alcuni casi

tramite Internet o telefono.

13Fare i cittadini è il modo migliore di esserlo

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Page 15: Non Mischiamo le carte (2007)

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Anche per le carte prepagate esiste un importo massimo caricabile e la spesa massima è pari a quanto contenu-

to nella carta.

Per quanto riguarda i costi, la commissione di emissione varia, a seconda dell’istituto che le emette, da 5 a 10

euro, mentre l’operazione di rimborso del saldo residuo va da 0 a 3 euro.

Le commissioni da considerare maggiormente sono quelle legate alle operazioni ripetute nel tempo: ricariche e pre-

lievi; le prime costano in media 3 euro se effettuate all’interno dell’istituto che ha emesso la carta, 2 euro se ef-

fettuate presso uno sportello bancomat e 1 euro tramite Internet. La commissione di prelievo, invece, varia tra 0

e 0,5 euro se il prelievo viene effettuato presso sportelli bancomat dell’istituto che ha emesso la carta e intorno

ai 2 euro se avviene presso altri istituti; sale fino a 4 euro quando il prelievo viene effettuato all’estero.

IL CIRCUITOLa spendibilità delle carte di pagamento dipende dai circuiti a cui sono collegate. Il circuito è il sistema di pa-

gamento a cui aderiscono le società che emettono le carte, le banche/uffici postali che mettono a disposizione gli

sportelli automatici distributori di denaro contante e gli esercizi commerciali che accettano le carte di pagamento.

Ciascun circuito è contrassegnato da uno specifico logo: per sapere, quindi, dove la carta può essere utilizzata,

basta verificare la corrispondenza del logo riportato sulla propria carta con quelli presenti presso gli sportelli au-

tomatici o presso gli esercizi commerciali.

Per il negoziante è più vantaggioso che il titolare della carta paghi con bancomat perché i costi sono mino-

ri. Se possediamo una carta multifunzione, prima di pagare comunichiamo al negoziante se vogliamo usar-

la come bancomat o come carta di credito.

Piccola guida per un uso corretto della moneta elettronica

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Page 16: Non Mischiamo le carte (2007)

15Fare i cittadini è il modo migliore di esserlo

Mi serve per Prelevare banconote, pagare beni/servizi, ver-sare denaro e assegni sul mio conto

Prelevare banconote e pagare beni/servizi Prelevare banconote e pagare beni/serviziINFORMAZIONI BANCOMAT CARTE DI CREDITO CARTE PREPAGATE

Quando la uso Digito il codice PIN oppure firmo lo scontrino dipagamento (solo per circuito internazionale)

Firmo lo scontrino di pagamento per gli acqui-sti; digito il codice PIN per prelevare bancono-te da Atm

Digito il codice PIN oppure firmo lo scontrino dipagamento (solo per circuito internazionale)

Dove la posso utilizzare? In Italia e all’estero, a seconda dei circuitidi pagamento indicati dai loghi riportati sul-la carta

In Italia e all’estero, a seconda dei circuitidi pagamento indicati dai loghi riportati sul-la carta

In Italia e all’estero, a seconda dei circuitidi pagamento indicati dai loghi riportati sul-la carta

Posso utilizzarla per acquisti online?

Sì, se la carta è abilitata al circuito VISA ELECTRON

Sì Sì, se la carta è abilitata al circuito Master-Card o Visa o Visa Electron; in alcuni casianche la carta abilitata al circuito MAESTROse dotata di apposito codice per i pagamen-ti via Internet

Il pagamento (o il prelievo) quando vieneaddebitato sul mio conto?

Immediatamente Fino a 45 giorni dopo l’utilizzo della carta Immediatamente (la prepagata non attinge daun conto corrente ma utilizza i fondi precosti-tuiti dal cliente sulla carta stessa)

Che relazione c’è tra la somma presente sulmio conto corrente e l’utilizzo della carta?

Quando si utilizza il Bancomat sul conto de-ve essere presente la corrispondente som-ma di denaro

La provvista di denaro deve essere costitui-ta sul conto corrente solo al momento dell’ad-debito, non necessariamente al momentodel pagamento

Non attingendo da un conto corrente utilizza ifondi precostituiti dal cliente con operazioni di"ricarica" della carta stessa

È prevista una modalità di rimborso rateale?

No A scelta del cliente per le carte di credito clas-siche. Sempre prevista nel caso delle carte revolvingcon tassi di rimborso rateali che vanno in me-dia dal 14 al 20%

No

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INFORMAZIONI BANCOMAT CARTE DI CREDITO CARTE PREPAGATECi sono limiti di utilizzo?

Sì, giornalieri e mensili. Possono essere modi-ficati in base alle esigenze del cliente, in ac-cordo con l’istituto che ha emesso il Bancomat

Sì, mensile. Può essere previsto un limite diutilizzo per i prelievi di denaro contante da Atm

Sì, giornalieri e mensili. Esiste, inoltre, un limite di ricarica per il fondoprecostituito

Costo annuale In media 10/13 euro. Generalmente i conti cor-renti che prevedono un canone mensile offro-no la carta gratuitamente

In media 30 euro per le carte di credito classiche.Generalmente i conti correnti che prevedono uncanone mensile offrono la carta gratuitamente.In altri casi le banche offrono canoni gratuiti afronte di determinate spese nell’arco dell’anno

Dai 5 ai 10 euro

Commissioni per prelievo di denaro contante in Italia

0 euro presso Atm dell’istituto che ha emessoil Bancomat.2 euro in media presso gli altri Atm

4% della somma prelevata, presso qualsiasi Atmabilitato, con un minimo di circa 2 euro

Da 0 a 0,5 euro presso Atm dell’istituto cheha emesso il Bancomat.2 euro in media presso gli altri Atm

Spese per l’emissione e l’invio dell’estrattoconto

Nessuna (le spese sono rendicontate nell’estrat-to conto del c/c)

In media 1 euro (gratuito quello online) Generalmente nessuna (dipende dall’Istitutoemittente)

Commissioni per prelievi e pagamenti in valuta estera

Può essere richiesta una commissione sul-l'importo prelevato in aggiunta al tasso dicambio in vigore

1,75% (in media) del denaro prelevato/speso Può essere richiesta una commissione sul-l'importo prelevato in aggiunta al tasso dicambio in vigore

Commissioni per pagamenti di beni/servizi

0 euro 0 euro (alcune carte prevedono una commis-sione per il rifornimento di carburante di circa0,77 euro; pedaggi autostradali 1,55 euro)

0 euro

Sicurezza Blocco immediato chiamando l’apposito nu-mero dall’Italia o dall’estero

Blocco immediato chiamando l’apposito nu-mero dall’Italia o dall’estero

Blocco immediato chiamando l’apposito nu-mero dall’Italia o dall’estero

SMS ALERT (avviso di utilizzo carta) gratuito oa pagamento a seconda dell’istituto che haemesso la carta

SMS ALERT (avviso di utilizzo carta) gratuito oa pagamento a seconda dell'istituto che haemesso la carta

SMS ALERT (avviso di utilizzo carta) gratuito oa pagamento a seconda dell'istituto che haemesso la carta

16 Piccola guida per un uso corretto della moneta elettronica

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Non mischiamo

le carte! Piccola Guida

per un uso corretto della

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