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LE NOTTIDELL’ARCHEOLOGIA
SABATO 26 LUGLIO, ORE 21,00
CALIGOLA ___di Gennaro Duccilli da Albert CamusOrganizzazione Mosaico - Munus___
La folle storia di Gaio Giulio Cesare Germanico, meglio co-nosciuto come Caligola, il terzo imperatore romano, appar-tenente alla dinastia giulio-claudia, che regnò dal 37 al 41 d.c. Secondo biografi antichi, beveva perle dissolte nell’a-ceto e mangiava cibi cosparsi d’oro, con feroce crudeltà infieriva sui senatori romani, teneva un bordello nel proprio palazzo e non si asteneva dall’avere una relazione incestuo-sa con la sorella Drusilla. Convinto di possedere natura so-vraumana, impose ai suoi contemporanei di onorarlo come un dio mentre era ancora in vita. Fu considerato pazzo e morì assassinato in una congiura di Pretoriani guidati da due tribuni, Cassio Cherea e Cornelio Sabino, il 24 gennaio del 41.
BIGLIETTI € 12
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
06.88522480 [email protected]
MARTEDÌ 29 LUGLIO, ORE 21.30
Fondazione Nazionale della Danza – Aterballetto
TEMPESTA/ THE SPIRIT___ideazione coreografia e costumi Cristina Rizzomusiche autori vari, luci Carlo Cerri___Tempesta/The Spirits è un balletto per 6 danzatori, tre coppie che formano un gruppo, una specie di tribù che nel suo gio-co coreografico articola una danza fatta di ingaggi subitanei, di abitazioni epidermiche e di corpi volatili agganciati in una continua e reciproca torsione di uno nell’altro.
GAMES___coreografia Saul Daniele Ardillomusiche Antonio Bazzini, OOOPStudioluci Carlo Cerri___Giocare a fare i genitori, senza esserne all’altezza, con inco-scienza e immaturità, pensando solo a se stessi. E chi sce-glie di esserlo, è pronto ad accettare incondizionatamente tutti i cambiamenti necessari tra dubbi e domande.
SPRING___ideazione coreografia e costumi Philippe Kratzmusiche Gregorio Allegri, Alessandro Grisendi, Max Richterluci Carlo Cerri___Noi siamo le nostre tradizioni, siamo quello che la nostra educazione ha plasmato, ma saremo tutto ciò che riuscire-mo a capire e cambiare. Il nervo di questo lavoro è alimentato dall’esigenza di scrutare e sondare ciò che può ancora far parte di noi per separarlo da ciò che erige quelle barriere che impediscono la nostra felicità.
martedì 5 agosto, ore 21.30
Dario Fo
IN FUGA DAL SENATO___di Franca Rame con la collaborazione di Jessica Borroni, Chiara Porro, Luca Vittorio Toffolonassistente alla regia Fabrizio De Giovannicon Maria Chiara Di Marco, Roberta De Stefano, Jacopo Zerboorganizzazione Itineraria Teatroproduzione C.T.F.R.___
Dario Fo torna a teatro con la testimonianza civile e politica di Franca Rame, tratta dal libro In fuga dal Senato terminato negli ultimi giorni di vita dell’attrice. Il testo ripercorre l’ama-ra esperienza vissuta dalla Rame in Parlamento tra il 2006 e il 2008; un viaggio il suo, della durata di diciannove mesi nel luogo che lei stessa definisce: “il frigorifero dei sentimen-ti”. Narrato senza mediazioni e con la sensibilità teatrale e comica di chi è stata da sempre sulla scena è un racconto drammatico e al contempo grottesco legato a doppio filo all’impegno civile e politico durato per decenni e mai termi-nato, nemmeno dopo le sofferte dimissioni. Il premio Nobel racconterà l’esperienza oggi più che mai attuale, della sua compagna di vita. Un prezioso lascito, una testimonianza dai risvolti comici ricca di nomi, storie e circostanze e por-tata in scena con tre giovani attori.
INFO E BIGLIETTERIA PER GLI SPETTACOLI DEL 15 LUGLIO, 24 LUGLIO, 29 LUGLIO, 5 AGOSTO
ABBONAMENTIposto unico intero €50 ridotto €40
ABBONAMENTO FEDELTÀper gli abbonati alla stagione di prosa e sponsor posto unico €30
BIGLIETTIposto unico intero €14 ridotto €10
PREVENDITARete Teatrale Aretinavia della Bicchieraia 34, Arezzotel. 0575 1824380 martedì e giovedì 14 - 17Circuito Regionale Boxofficewww.boxol.it
INFOUfficio Cultura - Comune di Arezzotel. 0575 377503 - 504 - [email protected] alla Cultura - Comune di Arezzotel. 0575 [email protected]
www.fts.toscana.itwww.comune.arezzo.itwww.icastica.it
DIREZIONE ARTISTICA Andrea Biagiotti con Fondazione Toscana Spettacolo
Comune di ArezzoFondazione Toscana SpettacoloRegione Toscana
Teatro&DanzaAnfiteatro RomanoArezzo
NON POSSIAMO PRETENDERE CHE LE COSE CAMBINO, SE CONTINUIAMO A FARE LE STESSE COSE. Albert Einstein
MOSAICO
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MERCOLEDÌ 09 LUGLIO, ORE 21.30
JIMI, JONI FRANK AND ALL THAT JAZZ___special guest Maria Pia De VitoUT FESTIVAL organizzazione Fondazione Guido d’Arezzoproduzione Orchestra Operaia___
La straordinaria Maria Pia De Vito, una fra le più importanti cantanti europee di jazz e musiche improvvisate, si interroga su come Zappa, Hendrix e Joni Mitchell abbiano contribuito con le loro musiche di matrice rock a scuotere e stimolare il mondo del jazz, che nei primi anni Sessanta si dibatteva in una crisi profonda e oscillava fra le frontiere estreme del free jazz e la rassicurante tradizione del mainstream. Tutti i musicisti che oggi sono sulla cresta dell’onda, da Jarrett a Corea, da Hancock a John McLaughlin, sono nati nei pri-mi anni Quaranta, come Zappa, Hendrix e Mitchell, e sono stati profondamente influenzati da quest’ultimi, che, anche se coetanei, suonavano tuttavia una musica molto diver-sa. Attraverso questo incontro, la crisi fu superata e diede copiosissimi frutti, da Headhunters di Hancock a Return to Forever di Corea, da Lifetime di McLaughlin e Williams ai quartetti “danzanti” con Gary Burton di Jarrett. Massimo Nunzi è compositore, arrangiatore, musicologo e trombetti-sta e fra le sue tante collaborazioni vale la pena di ricordare quelle con Umberto Bindi, Domenico Modugno, Daniele Luttazzi e Corrado Guzzanti.
INGRESSO GRATUITO
MARTEDÌ 15 LUGLIO, ORE 21.30
Emanuele Severino
ORESTEA___letture di Maurizio Schmidtin collaborazione con Teatro Franco Parenti___
L’Orestea di Eschilo, nella versione di Emanuele Severino, realizzata, nel 1985, per Franco Parenti, aprì un dibattito filosofico sul rapporto tra Teatro e Filosofia, alimentato dalla dichiarazione dello stesso Severino che considerò Eschilo “il primo filosofo dell’occidente”, il primo a parlare dell’uo-mo, del dolore, della giustizia, della morte, il primo a entrare in quel “vortice gigantesco” che fu la nascita della filosofia, ossia “la forma originaria di ciò che, nella civiltà occidentale, viene chiamata Ragione, essendo, la filosofia, la culla che rende possibile il terribile respiro della tragedia e innanzitut-to della tragedia di Eschilo”. Severino ritorna, per la prima volta, a parlarne ad Arezzo, alternando le sue riflessioni con brani della sua traduzione.
MERCOLEDÌ 23 LUGLIO, ORE 21.30
THE SWING ERA TORNADO___con Giorgio Cùscito, Piji SicilianiUT FESTIVALorganizzazione Fondazione Guido d’Arezzoproduzione Orchestra Operaia___
Nel 1929 la crisi di Wall Street mise in ginocchio l’economia mondiale e l’industria discografica ne subì le pesantissime conseguenze. Per reazione, i musicisti si riunirono in orche-stre “cooperative” dove veniva condiviso il bene comune, l’ingaggio per la serata. Questo sistema di aggregazione portò alla nascita di moltissimi gruppi che ebbero poi il me-rito di far esplodere la swing era: il jazz danzabile e di al-tissima qualità artistica. La swing era fu un periodo di vera rinascita che nel dopoguerra si espresse a livello planetario: basti pensare a Duke Ellington, Woody Herman e Count Ba-sie, ma anche alla meno conosciuta Casaloma Orchestra, a cui l’Orchestra Operaia si rifà direttamente. In questa serata si eseguiranno musiche originali, trascritte direttamente dai dischi dell’epoca, e si suoneranno alcuni classici provenien-ti dal repertorio di musicisti come Basie, Shaw, Lunceford e Henderson. Questo concerto vuole essere una vitalistica e vivace reazione al peso della crisi attuale: un concerto per tutti ma di grandissimo livello artistico e filologico.
INGRESSO GRATUITO
GIOVEDÌ 24 LUGLIO, ORE 21.30
1917 PARIGI, ANNO CRUCIALE___conferenza in musicacon Philippe DaverioAline Jaussi pianoforte, Christophe Daverio violoncelloimmagini e suono Musiques & Textesproduzione Musiques & Textes___
Nei conflitti si cerca prima di tutto di capire chi è il buo-no e chi il cattivo. Chiaramente, ogni paese pensa essere nel giusto. Ma per comprendere fino in fondo gli eventi è necessario risalire alle fonti storiche e nello stesso tem-po avere un approccio critico che permetta una visione d’insieme. Philippe e Christophe Daverio hanno avuto un percorso scolastico interessante sotto questo aspetto: hanno frequentato una delle prime scuole europee, quella di Varese, dove si sentiva forte la necessità di riscrivere i manuali di storia e cercare di capire la realtà storica degli avvenimenti; dare un senso a un mondo che stava cam-biando. Si partiva per la guerra come si andava in gita, o in villeggiatura, per poi scoprire invece l’orrore, la morte e l’assurdità dell’impresa (vedi Céline, Remarque, Jüng-er, Gadda, Tomasi di Lampedusa, e tanti altri). Gli uomi-ni di cultura che si trovarono spettatori di tutto questo lo mostravano soprattutto attraverso varie forme d’arte, sia visive che musicali. Nelle Fiandre e sulla Marne la guerra raggiunge la massima crudeltà; a Parigi Picasso e Cocteau inventano Parade con la musica di Erik Satie, e Gabriel Fauré, direttore del conservatorio di Parigi, compone la sua prima sonata per violoncello e pianoforte. La schizofrenia sembra dominare l’Europa che muore, mentre la Russia fa la rivoluzione e l’Italia si prepara a Caporetto.
COMMUNICATION
Trefoloni e Associati
PUBLICATION
Grafi che Badiali – Arezzo
MINISTERO DEGLIAFFARI ESTERI
CON L’ADESIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
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MIBAC - Ministero per i beni e le attività culturali - Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana
Soprintendenza BAPSAE Arezzo
Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia
Fondazione Toscana Spettacolo
Teatro Franco Parenti - Milano
Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro
Biblioteca Città di Arezzo
Ordine Architetti PPC Provincia di Arezzo
Accademia Petrarca di Lettere Arte e Scienze Arezzo
Fondazione Ivan Bruschi
Fraternita dei Laici Arezzo
Università degli Studi di Siena sede di Arezzo
Feltrinelli Point
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BCC Banca Credito Cooperativo di Montepulciano
BCC Banca Valdichiana Credito Cooperativo Tosco-Umbro
BCC Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo
A.t.a.m.
Arezzo Multiservizi
Marino fa mercato
TCA
AY-TEC
Confcommercio Arezzo
Arezzo Fiere e Congressi
Edilnannini
Lumen
Argenterie Giovanni Raspini
iGuzzini
Magis
Sugar
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Tiemme Mobilità
Chimera Laboratori d’Arte
Taxi Arezzo
Unicoop Firenze
Ristorante Il Vesuvio
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