occupati e disoccupati (dati provvisori)...settembre 2018 occupati e disoccupati dati provvisori...
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Settembre 2018
OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori
Dopo lrsquoaumento del mese scorso la stima degli occupati a settembre 2018 torna a calare leggermente (-01 su base mensile pari a -34 mila unitagrave) Il tasso di occupazione scende al 588 (-01 punti percentuali)
Il calo congiunturale riguarda donne e uomini e si distribuisce tra le persone di etagrave compresa tra i 25 e i 49 anni Nellrsquoultimo mese si stima una netta diminuzione dei dipendenti permanenti (-77 mila) mentre aumentano sia quelli a termine (+27 mila) sia gli indipendenti (+16 mila)
Dopo due mesi di diminuzione a settembre torna a crescere la stima delle persone in cerca di occupazione (+32 pari a +81 mila unitagrave) Lrsquoaumento della disoccupazione si distribuisce su entrambe le componenti di genere e tutte le classi di etagrave Il tasso di disoccupazione sale al 101 (+03 punti percentuali su base mensile) quello giovanile aumenta lievemente e si attesta al 316 (+02 punti)
A settembre si stima un calo degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-03 pari a -43 mila unitagrave) La diminuzione coinvolge uomini e donne e si distribuisce tra i 25-34enni e i 50-64enni Il tasso di inattivitagrave scende al 345 (-01 punti percentuali)
Lrsquoandamento discontinuo dellrsquooccupazione negli ultimi mesi determina nel terzo trimestre una sostanziale stabilitagrave rispetto al trimestre precedente Tale stabilitagrave egrave sintesi di un aumento tra gli uomini e un calo tra le donne Riguardo allrsquoetagrave si registra una diminuzione degli occupati tra i 15 e i 49 anni a cui si contrappone lrsquoaumento tra gli ultracinquantenni Nel trimestre crescono in misura intensa i lavoratori a termine (+32 +98 mila) mentre calano sia i dipendenti permanenti (-85 mila) sia gli indipendenti (-23 mila)
Nellrsquoarco del trimestre alla sostanziale stabilitagrave degli occupati si accompagna un forte calo dei disoccupati (-65 pari a -180 mila) e un aumento degli inattivi (+10 +126 mila)
Su base annua a settembre lrsquooccupazione cresce dello 09 pari a +207 mila unitagrave Lrsquoespansione interessa uomini e donne e si concentra fortemente tra i lavoratori a termine (+368 mila) in lieve ripresa anche gli indipendenti (+22 mila) mentre si registra una forte flessione dei dipendenti permanenti (-184 mila) Nellrsquoanno aumentano principalmente gli occupati ultracinquantenni (+333 mila) e in misura piugrave contenuta anche i 15-34enni (+27 mila) mentre calano i 35-49enni (-154 mila) Al netto della componente demografica si stima comunque un segno positivo per lrsquooccupazione in tutte le classi di etagrave
Nei dodici mesi a fronte della crescita degli occupati si stima anche un forte calo dei disoccupati (-99 pari a -288 mila) e una lieve diminuzione degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-01 -19 mila)
Il commento
A settembre lrsquooccupazione torna a calare seppure lievemente dopo
la crescita registrata ad agosto mentre torna a crescere la
disoccupazione dopo due mesi di ampia diminuzione Il calo
dellrsquooccupazione si concentra tra i dipendenti permanenti segnali
positivi si hanno invece per dipendenti a termine e indipendenti
Nella media del terzo trimestre lrsquooccupazione egrave stabile rispetto ai tre
mesi precedenti
Nellrsquoarco dei dodici mesi la crescita occupazionale rimane positiva
spinta soprattutto dai dipendenti a termine
PROSSIMA DIFFUSIONE
30 Novembre 2018
Link utili
httpdatiistatit
httpwwwistatititcongiuntura
31 ottobre 2018
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
FIGURA 1 OCCUPATI Gennaio 2013 ndash settembre 2018 valori assoluti in milioni dati destagionalizzati
FIGURA 2 TASSO DI DISOCCUPAZIONE Gennaio 2013 ndash settembre 2018 valori percentuali dati destagionalizzati
FIGURA 3 INATTIVI 15-64 ANNI Gennaio 2013 ndash settembre 2018 valori assoluti in milioni dati destagionalizzati
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
LE DIFFERENZE DI GENERE
PROSPETTO 1 POPOLAZIONE PER GENERE E CONDIZIONE PROFESSIONALE Settembre 2018 dati destagionalizzati
Valori assoluti
(migliaia di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
set18
ago18
(assolute)
set18
ago18
(percentuali)
lug-set18
apr-giu18
(assolute)
lug-set18
apr-giu18
(percentuali)
set18
set17
(assolute)
set18
set17
(percentuali)
MASCHI
Occupati 13511 -10 -01 +9 +01 +126 +09
Disoccupati 1391 +45 +34 -84 -58 -138 -90
Inattivi 15-64 anni 4772 -26 -05 +37 +08 -27 -06
FEMMINE
Occupati 9796 -24 -02 -19 -02 +81 +08
Disoccupati 1221 +36 +30 -96 -73 -150 -109
Inattivi 15-64 anni 8524 -16 -02 +88 +10 +8 +01
TOTALE
Occupati 23308 -34 -01 -10 00 +207 +09
Disoccupati 2613 +81 +32 -180 -65 -288 -99
Inattivi 15-64 anni 13296 -43 -03 +126 +10 -19 -01
PROSPETTO 2 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave PER GENERE Settembre 2018 dati destagionalizzati
Valori
percentuali
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
(punti percentuali)
set18
ago18
lug-set18
apr-giu18
set18
set17
MASCHI
Tasso di occupazione 15-64 anni 680 -01 +02 +08
Tasso di disoccupazione 93 +03 -05 -09
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 248 -01 +02 -01
FEMMINE
Tasso di occupazione 15-64 anni 496 -01 00 +05
Tasso di disoccupazione 111 +03 -07 -13
Tasso di inattivitagrave15-64 anni 441 -01 +05 +02
TOTALE
Tasso di occupazione 15-64 anni 588 -01 +01 +07
Tasso di disoccupazione 101 +03 -06 -11
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 345 -01 +04 +01
A settembre le variazioni congiunturali per uomini e donne sono analoghe il tasso di occupazione cala di 01 punti percentuali cala anche il tasso di inattivitagrave nella stessa misura mentre il tasso di disoccupazione cresce di 03 punti
Su base annua il tasso di occupazione aumenta sia per gli uomini sia per le donne (rispettivamente +08 e +05 punti percentuali) a fronte di un calo del tasso di disoccupazione (-09 punti per gli uomini e -13 punti per le donne) il tasso di inattivitagrave diminuisce per gli uomini (-01 punti percentuali) mentre aumenta per le donne (+02 punti)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPAZIONE DIPENDENTE E INDIPENDENTE
PROSPETTO 3 OCCUPATI PER POSIZIONE PROFESSIONALE E CARATTERE DELLrsquoOCCUPAZIONE Settembre 2018 dati destagionalizzati
Valori assoluti
(migliaia di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
set18
ago18
(assolute)
set18
ago18
(percentuali)
lug-set18
apr-giu18
(assolute)
lug-set18
apr-giu18
(percentuali)
set18
set17
(assolute)
set18
set17
(percentuali)
OCCUPATI 23308 -34 -01 -10 00 +207 +09
Dipendenti 17965 -50 -03 +13 +01 +185 +10
- permanenti 14783 -77 -05 -85 -06 -184 -12
- a termine 3182 +27 +08 +98 +32 +368 +131
Indipendenti 5342 +16 +03 -23 -04 +22 +04
La diminuzione degli occupati nellrsquoultimo mese si concentra tra i dipendenti permanenti (-05 pari a -77 mila) mentre quelli a termine proseguono la loro tendenza positiva (+08 +27 mila) Aumentano anche gli indipendenti (+03 +16 mila) che recuperano in parte il calo del mese precedente
Nei dodici mesi la crescita occupazionale si concentra fortemente tra i lavoratori a termine (+131 +368 mila) in lieve ripresa anche gli indipendenti (+04 +22 mila) mentre calano i dipendenti permanenti (-12 -184 mila)
LA PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO PER CLASSI DI ETAgrave
PROSPETTO 4 POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Settembre 2018 dati destagionalizzati
Valori assoluti (migliaia
di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
set18
ago18
(assolute)
set18
ago18
(percentuali)
lug-set18
apr-giu18
(assolute)
lug-set18
apr-giu18
(percentuali)
set18
set17
(assolute)
set18
set17
(percentuali)
15-24 ANNI
Occupati 1019 +6 +06 -20 -19 +9 +09
Disoccupati 470 +8 +17 -22 -46 -64 -120
Inattivi 4384 +4 +01 +47 +11 +53 +12
25-34 ANNI
Occupati 4088 -7 -02 -26 -06 +18 +04
Disoccupati 753 +27 +37 -31 -40 -80 -96
Inattivi 1742 -40 -22 +33 +19 -13 -07
35-49 ANNI
Occupati 9655 -55 -06 -30 -03 -154 -16
Disoccupati 874 +8 +09 -64 -67 -111 -112
Inattivi 2563 +15 +06 +16 +06 -24 -09
50 ANNI E PIUrsquo
Occupati 8546 +22 +03 +66 +08 +333 +41
Disoccupati 515 +38 +79 -63 -112 -33 -61
Inattivi 17396 -19 -01 +47 +03 +33 +02
Inattivi 50-64 anni 4608 -22 -05 +31 +07 -35 -08
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Settembre 2018 dati destagionalizzati
Valori
percentuali
Variazioni congiunturali Variazioni
tendenziali
(punti percentuali)
set18
ago18
lug-set18
apr-giu18
set18
set17
15-24 ANNI
Tasso di occupazione 173 00 -04 +02
Tasso di disoccupazione 316 +02 -06 -30
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 80 +01 -04 -11
Tasso di inattivitagrave 746 -02 +07 +09
25-34 ANNI
Tasso di occupazione 621 +01 -02 +10
Tasso di disoccupazione 156 +05 -04 -14
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 114 +04 -04 -11
Tasso di inattivitagrave 265 -05 +06 +01
35-49 ANNI
Tasso di occupazione 737 -02 +02 +04
Tasso di disoccupazione 83 +01 -05 -08
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 67 +01 -04 -07
Tasso di inattivitagrave 196 +02 +02 +02
50-64 ANNI
Tasso di occupazione 607 00 +04 +13
Tasso di disoccupazione 60 +04 -08 -07
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 39 +03 -05 -04
Tasso di inattivitagrave 354 -02 +01 -09
PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Settembre 2018
Variazione tendenziale percentuale osservata
Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica
Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi
15-34 anni +05 -105 +07 +12 -100 +13
35-49 anni -16 -112 -09 +06 -93 +12
50-64 anni +40 -76 -08 +22 -92 -25
15-64 anni +08 -102 -01 +13 -96 00
Nellrsquoultimo mese si stima un calo del tasso di occupazione per le persone tra i 35 e i 49 anni (-02 punti percentuali) un lieve incremento per i 25-34enni (+01 punti) mentre lrsquoindicatore rimane stabile nelle altre classi di etagrave Lrsquoaumento della disoccupazione interessa invece tutte le classi di etagrave con le variazioni piugrave intense tra i 25-34enni e i 50-64enni (+05 e +04 punti rispettivamente) Il tasso di disoccupazione dei giovani di 15-24 anni egrave in aumento di 02 punti percentuali attestandosi al 316 lrsquoincidenza dei disoccupati sulla popolazione di questa classe di etagrave egrave pari allrsquo80 in lieve crescita rispetto ad agosto Il tasso di inattivitagrave egrave in calo in tutte le classi di etagrave ad eccezione dei 35-49enni
Su base annua si registrano andamenti positivi del tasso di occupazione e negativi del tasso di disoccupazione per tutte le classi di etagrave Il tasso di inattivitagrave aumenta per tutte le classi di etagrave ad eccezione dei 50-64enni Tali andamenti sono confermati anche al netto dellrsquoeffetto della componente demografica
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2016 - Settembre 2018 dati destagionalizzati
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali
2016 Gennaio 22630 2959 13870 568 116 356
Febbraio 22569 2989 13880 567 117 357
Marzo 22644 2941 13835 569 115 356
Aprile 22703 3012 13691 571 117 352
Maggio 22784 2968 13627 573 115 350
Giugno 22803 3024 13598 573 117 350
Luglio 22783 2988 13606 573 116 350
Agosto 22770 2957 13671 572 115 352
Settembre 22810 3053 13506 574 118 348
Ottobre 22817 3025 13544 574 117 349
Novembre 22848 3081 13443 575 119 346
Dicembre 22896 3041 13431 576 117 346
2017 Gennaio 22928 3033 13396 577 117 345
Febbraio 22960 2976 13391 578 115 345
Marzo 22931 2986 13424 577 115 346
Aprile 22969 2877 13491 578 111 348
Maggio 22916 2946 13478 577 114 348
Giugno 22984 2866 13460 579 111 348
Luglio 23019 2966 13324 579 114 344
Agosto 23055 2961 13283 581 114 343
Settembre 23101 2901 13315 581 112 344
Ottobre 23090 2894 13320 581 111 344
Novembre 23126 2879 13273 583 111 343
Dicembre 23070 2819 13392 581 109 346
2018
Gennaio 23065 2870 13341 581 111 345
Febbraio 23072 2820 13379 581 109 346
Marzo 23193 2821 13243 585 108 343
Aprile 23265 2836 13173 586 109 341
Maggio 23367 2724 13198 588 104 342
Giugno 23323 2769 13178 587 106 341
Luglio 23280 2648 13288 587 102 344
Agosto 23342 2532 13339 589 98 346
Settembre 23308 2613 13296 588 101 345
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Agosto 2017 - agosto 2018 revisioni delle variazioni congiunturali
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
2017 Agosto 00 +01 00 00 00 00
Settembre 00 -02 00 00 00 00
Ottobre 00 +01 00 00 00 00
Novembre 00 00 00 00 00 00
Dicembre 00 00 00 00 00 00
2018 Gennaio 00 00 00 00 00 00
Febbraio 00 00 00 00 00 00
Marzo 00 +01 00 00 00 00
Aprile 00 00 00 00 00 00
Maggio 00 +01 00 00 00 00
Giugno 00 -01 00 00 00 00
Luglio -01 +02 +01 00 00 00
Agosto 00 +01 00 00 00 00
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate
Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente
sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi
Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine
Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza
Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali
Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che
hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive
oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro
Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate
Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro
Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)
Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore
Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente
Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente
Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima
Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono
Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere
Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di settembre 2018 comprende 4 settimane da lunedigrave 3 settembre 2018 a domenica 30 settembre 2018
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione tra i 15-24enni a settembre 2018 egrave pari a 31569 che arrotondato egrave riportato come 316 Il tasso di disoccupazione tra i 15-24enni ad agosto 2018 egrave pari a 31321 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 313 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di settembre 2018 e quello di agosto 2018 egrave quindi pari a +0249 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 5 la variazione egrave indicata pari a +02 punti percentuali e non +03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Settembre 2018
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 23366 0002986
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2555 0019537
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13319 0005043
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5886 0002908
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 986 0019255
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3454 0005043
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Settembre 2018
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 23366 986
Errore relativo (CV) 0002986 0019255
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (23366 x 0002986) x 196 = 137 (986 x 0019255) x 196 = 037
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23366 - 137 = 23229 986 ndash 037 = 949
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23366 + 137 = 23503 986 + 037 = 1023
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash settembre 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati
non destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati
non destagionalizzati valori percentuali
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (circa 20 mila famiglie pari a piugrave di 44 mila individui per il mese di settembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
FIGURA 1 OCCUPATI Gennaio 2013 ndash settembre 2018 valori assoluti in milioni dati destagionalizzati
FIGURA 2 TASSO DI DISOCCUPAZIONE Gennaio 2013 ndash settembre 2018 valori percentuali dati destagionalizzati
FIGURA 3 INATTIVI 15-64 ANNI Gennaio 2013 ndash settembre 2018 valori assoluti in milioni dati destagionalizzati
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
LE DIFFERENZE DI GENERE
PROSPETTO 1 POPOLAZIONE PER GENERE E CONDIZIONE PROFESSIONALE Settembre 2018 dati destagionalizzati
Valori assoluti
(migliaia di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
set18
ago18
(assolute)
set18
ago18
(percentuali)
lug-set18
apr-giu18
(assolute)
lug-set18
apr-giu18
(percentuali)
set18
set17
(assolute)
set18
set17
(percentuali)
MASCHI
Occupati 13511 -10 -01 +9 +01 +126 +09
Disoccupati 1391 +45 +34 -84 -58 -138 -90
Inattivi 15-64 anni 4772 -26 -05 +37 +08 -27 -06
FEMMINE
Occupati 9796 -24 -02 -19 -02 +81 +08
Disoccupati 1221 +36 +30 -96 -73 -150 -109
Inattivi 15-64 anni 8524 -16 -02 +88 +10 +8 +01
TOTALE
Occupati 23308 -34 -01 -10 00 +207 +09
Disoccupati 2613 +81 +32 -180 -65 -288 -99
Inattivi 15-64 anni 13296 -43 -03 +126 +10 -19 -01
PROSPETTO 2 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave PER GENERE Settembre 2018 dati destagionalizzati
Valori
percentuali
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
(punti percentuali)
set18
ago18
lug-set18
apr-giu18
set18
set17
MASCHI
Tasso di occupazione 15-64 anni 680 -01 +02 +08
Tasso di disoccupazione 93 +03 -05 -09
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 248 -01 +02 -01
FEMMINE
Tasso di occupazione 15-64 anni 496 -01 00 +05
Tasso di disoccupazione 111 +03 -07 -13
Tasso di inattivitagrave15-64 anni 441 -01 +05 +02
TOTALE
Tasso di occupazione 15-64 anni 588 -01 +01 +07
Tasso di disoccupazione 101 +03 -06 -11
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 345 -01 +04 +01
A settembre le variazioni congiunturali per uomini e donne sono analoghe il tasso di occupazione cala di 01 punti percentuali cala anche il tasso di inattivitagrave nella stessa misura mentre il tasso di disoccupazione cresce di 03 punti
Su base annua il tasso di occupazione aumenta sia per gli uomini sia per le donne (rispettivamente +08 e +05 punti percentuali) a fronte di un calo del tasso di disoccupazione (-09 punti per gli uomini e -13 punti per le donne) il tasso di inattivitagrave diminuisce per gli uomini (-01 punti percentuali) mentre aumenta per le donne (+02 punti)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPAZIONE DIPENDENTE E INDIPENDENTE
PROSPETTO 3 OCCUPATI PER POSIZIONE PROFESSIONALE E CARATTERE DELLrsquoOCCUPAZIONE Settembre 2018 dati destagionalizzati
Valori assoluti
(migliaia di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
set18
ago18
(assolute)
set18
ago18
(percentuali)
lug-set18
apr-giu18
(assolute)
lug-set18
apr-giu18
(percentuali)
set18
set17
(assolute)
set18
set17
(percentuali)
OCCUPATI 23308 -34 -01 -10 00 +207 +09
Dipendenti 17965 -50 -03 +13 +01 +185 +10
- permanenti 14783 -77 -05 -85 -06 -184 -12
- a termine 3182 +27 +08 +98 +32 +368 +131
Indipendenti 5342 +16 +03 -23 -04 +22 +04
La diminuzione degli occupati nellrsquoultimo mese si concentra tra i dipendenti permanenti (-05 pari a -77 mila) mentre quelli a termine proseguono la loro tendenza positiva (+08 +27 mila) Aumentano anche gli indipendenti (+03 +16 mila) che recuperano in parte il calo del mese precedente
Nei dodici mesi la crescita occupazionale si concentra fortemente tra i lavoratori a termine (+131 +368 mila) in lieve ripresa anche gli indipendenti (+04 +22 mila) mentre calano i dipendenti permanenti (-12 -184 mila)
LA PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO PER CLASSI DI ETAgrave
PROSPETTO 4 POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Settembre 2018 dati destagionalizzati
Valori assoluti (migliaia
di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
set18
ago18
(assolute)
set18
ago18
(percentuali)
lug-set18
apr-giu18
(assolute)
lug-set18
apr-giu18
(percentuali)
set18
set17
(assolute)
set18
set17
(percentuali)
15-24 ANNI
Occupati 1019 +6 +06 -20 -19 +9 +09
Disoccupati 470 +8 +17 -22 -46 -64 -120
Inattivi 4384 +4 +01 +47 +11 +53 +12
25-34 ANNI
Occupati 4088 -7 -02 -26 -06 +18 +04
Disoccupati 753 +27 +37 -31 -40 -80 -96
Inattivi 1742 -40 -22 +33 +19 -13 -07
35-49 ANNI
Occupati 9655 -55 -06 -30 -03 -154 -16
Disoccupati 874 +8 +09 -64 -67 -111 -112
Inattivi 2563 +15 +06 +16 +06 -24 -09
50 ANNI E PIUrsquo
Occupati 8546 +22 +03 +66 +08 +333 +41
Disoccupati 515 +38 +79 -63 -112 -33 -61
Inattivi 17396 -19 -01 +47 +03 +33 +02
Inattivi 50-64 anni 4608 -22 -05 +31 +07 -35 -08
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Settembre 2018 dati destagionalizzati
Valori
percentuali
Variazioni congiunturali Variazioni
tendenziali
(punti percentuali)
set18
ago18
lug-set18
apr-giu18
set18
set17
15-24 ANNI
Tasso di occupazione 173 00 -04 +02
Tasso di disoccupazione 316 +02 -06 -30
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 80 +01 -04 -11
Tasso di inattivitagrave 746 -02 +07 +09
25-34 ANNI
Tasso di occupazione 621 +01 -02 +10
Tasso di disoccupazione 156 +05 -04 -14
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 114 +04 -04 -11
Tasso di inattivitagrave 265 -05 +06 +01
35-49 ANNI
Tasso di occupazione 737 -02 +02 +04
Tasso di disoccupazione 83 +01 -05 -08
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 67 +01 -04 -07
Tasso di inattivitagrave 196 +02 +02 +02
50-64 ANNI
Tasso di occupazione 607 00 +04 +13
Tasso di disoccupazione 60 +04 -08 -07
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 39 +03 -05 -04
Tasso di inattivitagrave 354 -02 +01 -09
PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Settembre 2018
Variazione tendenziale percentuale osservata
Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica
Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi
15-34 anni +05 -105 +07 +12 -100 +13
35-49 anni -16 -112 -09 +06 -93 +12
50-64 anni +40 -76 -08 +22 -92 -25
15-64 anni +08 -102 -01 +13 -96 00
Nellrsquoultimo mese si stima un calo del tasso di occupazione per le persone tra i 35 e i 49 anni (-02 punti percentuali) un lieve incremento per i 25-34enni (+01 punti) mentre lrsquoindicatore rimane stabile nelle altre classi di etagrave Lrsquoaumento della disoccupazione interessa invece tutte le classi di etagrave con le variazioni piugrave intense tra i 25-34enni e i 50-64enni (+05 e +04 punti rispettivamente) Il tasso di disoccupazione dei giovani di 15-24 anni egrave in aumento di 02 punti percentuali attestandosi al 316 lrsquoincidenza dei disoccupati sulla popolazione di questa classe di etagrave egrave pari allrsquo80 in lieve crescita rispetto ad agosto Il tasso di inattivitagrave egrave in calo in tutte le classi di etagrave ad eccezione dei 35-49enni
Su base annua si registrano andamenti positivi del tasso di occupazione e negativi del tasso di disoccupazione per tutte le classi di etagrave Il tasso di inattivitagrave aumenta per tutte le classi di etagrave ad eccezione dei 50-64enni Tali andamenti sono confermati anche al netto dellrsquoeffetto della componente demografica
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2016 - Settembre 2018 dati destagionalizzati
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali
2016 Gennaio 22630 2959 13870 568 116 356
Febbraio 22569 2989 13880 567 117 357
Marzo 22644 2941 13835 569 115 356
Aprile 22703 3012 13691 571 117 352
Maggio 22784 2968 13627 573 115 350
Giugno 22803 3024 13598 573 117 350
Luglio 22783 2988 13606 573 116 350
Agosto 22770 2957 13671 572 115 352
Settembre 22810 3053 13506 574 118 348
Ottobre 22817 3025 13544 574 117 349
Novembre 22848 3081 13443 575 119 346
Dicembre 22896 3041 13431 576 117 346
2017 Gennaio 22928 3033 13396 577 117 345
Febbraio 22960 2976 13391 578 115 345
Marzo 22931 2986 13424 577 115 346
Aprile 22969 2877 13491 578 111 348
Maggio 22916 2946 13478 577 114 348
Giugno 22984 2866 13460 579 111 348
Luglio 23019 2966 13324 579 114 344
Agosto 23055 2961 13283 581 114 343
Settembre 23101 2901 13315 581 112 344
Ottobre 23090 2894 13320 581 111 344
Novembre 23126 2879 13273 583 111 343
Dicembre 23070 2819 13392 581 109 346
2018
Gennaio 23065 2870 13341 581 111 345
Febbraio 23072 2820 13379 581 109 346
Marzo 23193 2821 13243 585 108 343
Aprile 23265 2836 13173 586 109 341
Maggio 23367 2724 13198 588 104 342
Giugno 23323 2769 13178 587 106 341
Luglio 23280 2648 13288 587 102 344
Agosto 23342 2532 13339 589 98 346
Settembre 23308 2613 13296 588 101 345
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Agosto 2017 - agosto 2018 revisioni delle variazioni congiunturali
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
2017 Agosto 00 +01 00 00 00 00
Settembre 00 -02 00 00 00 00
Ottobre 00 +01 00 00 00 00
Novembre 00 00 00 00 00 00
Dicembre 00 00 00 00 00 00
2018 Gennaio 00 00 00 00 00 00
Febbraio 00 00 00 00 00 00
Marzo 00 +01 00 00 00 00
Aprile 00 00 00 00 00 00
Maggio 00 +01 00 00 00 00
Giugno 00 -01 00 00 00 00
Luglio -01 +02 +01 00 00 00
Agosto 00 +01 00 00 00 00
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate
Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente
sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi
Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine
Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza
Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali
Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che
hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive
oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro
Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate
Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro
Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)
Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore
Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente
Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente
Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima
Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono
Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere
Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di settembre 2018 comprende 4 settimane da lunedigrave 3 settembre 2018 a domenica 30 settembre 2018
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione tra i 15-24enni a settembre 2018 egrave pari a 31569 che arrotondato egrave riportato come 316 Il tasso di disoccupazione tra i 15-24enni ad agosto 2018 egrave pari a 31321 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 313 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di settembre 2018 e quello di agosto 2018 egrave quindi pari a +0249 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 5 la variazione egrave indicata pari a +02 punti percentuali e non +03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Settembre 2018
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 23366 0002986
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2555 0019537
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13319 0005043
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5886 0002908
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 986 0019255
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3454 0005043
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Settembre 2018
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 23366 986
Errore relativo (CV) 0002986 0019255
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (23366 x 0002986) x 196 = 137 (986 x 0019255) x 196 = 037
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23366 - 137 = 23229 986 ndash 037 = 949
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23366 + 137 = 23503 986 + 037 = 1023
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash settembre 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati
non destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati
non destagionalizzati valori percentuali
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (circa 20 mila famiglie pari a piugrave di 44 mila individui per il mese di settembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
LE DIFFERENZE DI GENERE
PROSPETTO 1 POPOLAZIONE PER GENERE E CONDIZIONE PROFESSIONALE Settembre 2018 dati destagionalizzati
Valori assoluti
(migliaia di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
set18
ago18
(assolute)
set18
ago18
(percentuali)
lug-set18
apr-giu18
(assolute)
lug-set18
apr-giu18
(percentuali)
set18
set17
(assolute)
set18
set17
(percentuali)
MASCHI
Occupati 13511 -10 -01 +9 +01 +126 +09
Disoccupati 1391 +45 +34 -84 -58 -138 -90
Inattivi 15-64 anni 4772 -26 -05 +37 +08 -27 -06
FEMMINE
Occupati 9796 -24 -02 -19 -02 +81 +08
Disoccupati 1221 +36 +30 -96 -73 -150 -109
Inattivi 15-64 anni 8524 -16 -02 +88 +10 +8 +01
TOTALE
Occupati 23308 -34 -01 -10 00 +207 +09
Disoccupati 2613 +81 +32 -180 -65 -288 -99
Inattivi 15-64 anni 13296 -43 -03 +126 +10 -19 -01
PROSPETTO 2 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave PER GENERE Settembre 2018 dati destagionalizzati
Valori
percentuali
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
(punti percentuali)
set18
ago18
lug-set18
apr-giu18
set18
set17
MASCHI
Tasso di occupazione 15-64 anni 680 -01 +02 +08
Tasso di disoccupazione 93 +03 -05 -09
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 248 -01 +02 -01
FEMMINE
Tasso di occupazione 15-64 anni 496 -01 00 +05
Tasso di disoccupazione 111 +03 -07 -13
Tasso di inattivitagrave15-64 anni 441 -01 +05 +02
TOTALE
Tasso di occupazione 15-64 anni 588 -01 +01 +07
Tasso di disoccupazione 101 +03 -06 -11
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 345 -01 +04 +01
A settembre le variazioni congiunturali per uomini e donne sono analoghe il tasso di occupazione cala di 01 punti percentuali cala anche il tasso di inattivitagrave nella stessa misura mentre il tasso di disoccupazione cresce di 03 punti
Su base annua il tasso di occupazione aumenta sia per gli uomini sia per le donne (rispettivamente +08 e +05 punti percentuali) a fronte di un calo del tasso di disoccupazione (-09 punti per gli uomini e -13 punti per le donne) il tasso di inattivitagrave diminuisce per gli uomini (-01 punti percentuali) mentre aumenta per le donne (+02 punti)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPAZIONE DIPENDENTE E INDIPENDENTE
PROSPETTO 3 OCCUPATI PER POSIZIONE PROFESSIONALE E CARATTERE DELLrsquoOCCUPAZIONE Settembre 2018 dati destagionalizzati
Valori assoluti
(migliaia di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
set18
ago18
(assolute)
set18
ago18
(percentuali)
lug-set18
apr-giu18
(assolute)
lug-set18
apr-giu18
(percentuali)
set18
set17
(assolute)
set18
set17
(percentuali)
OCCUPATI 23308 -34 -01 -10 00 +207 +09
Dipendenti 17965 -50 -03 +13 +01 +185 +10
- permanenti 14783 -77 -05 -85 -06 -184 -12
- a termine 3182 +27 +08 +98 +32 +368 +131
Indipendenti 5342 +16 +03 -23 -04 +22 +04
La diminuzione degli occupati nellrsquoultimo mese si concentra tra i dipendenti permanenti (-05 pari a -77 mila) mentre quelli a termine proseguono la loro tendenza positiva (+08 +27 mila) Aumentano anche gli indipendenti (+03 +16 mila) che recuperano in parte il calo del mese precedente
Nei dodici mesi la crescita occupazionale si concentra fortemente tra i lavoratori a termine (+131 +368 mila) in lieve ripresa anche gli indipendenti (+04 +22 mila) mentre calano i dipendenti permanenti (-12 -184 mila)
LA PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO PER CLASSI DI ETAgrave
PROSPETTO 4 POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Settembre 2018 dati destagionalizzati
Valori assoluti (migliaia
di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
set18
ago18
(assolute)
set18
ago18
(percentuali)
lug-set18
apr-giu18
(assolute)
lug-set18
apr-giu18
(percentuali)
set18
set17
(assolute)
set18
set17
(percentuali)
15-24 ANNI
Occupati 1019 +6 +06 -20 -19 +9 +09
Disoccupati 470 +8 +17 -22 -46 -64 -120
Inattivi 4384 +4 +01 +47 +11 +53 +12
25-34 ANNI
Occupati 4088 -7 -02 -26 -06 +18 +04
Disoccupati 753 +27 +37 -31 -40 -80 -96
Inattivi 1742 -40 -22 +33 +19 -13 -07
35-49 ANNI
Occupati 9655 -55 -06 -30 -03 -154 -16
Disoccupati 874 +8 +09 -64 -67 -111 -112
Inattivi 2563 +15 +06 +16 +06 -24 -09
50 ANNI E PIUrsquo
Occupati 8546 +22 +03 +66 +08 +333 +41
Disoccupati 515 +38 +79 -63 -112 -33 -61
Inattivi 17396 -19 -01 +47 +03 +33 +02
Inattivi 50-64 anni 4608 -22 -05 +31 +07 -35 -08
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Settembre 2018 dati destagionalizzati
Valori
percentuali
Variazioni congiunturali Variazioni
tendenziali
(punti percentuali)
set18
ago18
lug-set18
apr-giu18
set18
set17
15-24 ANNI
Tasso di occupazione 173 00 -04 +02
Tasso di disoccupazione 316 +02 -06 -30
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 80 +01 -04 -11
Tasso di inattivitagrave 746 -02 +07 +09
25-34 ANNI
Tasso di occupazione 621 +01 -02 +10
Tasso di disoccupazione 156 +05 -04 -14
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 114 +04 -04 -11
Tasso di inattivitagrave 265 -05 +06 +01
35-49 ANNI
Tasso di occupazione 737 -02 +02 +04
Tasso di disoccupazione 83 +01 -05 -08
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 67 +01 -04 -07
Tasso di inattivitagrave 196 +02 +02 +02
50-64 ANNI
Tasso di occupazione 607 00 +04 +13
Tasso di disoccupazione 60 +04 -08 -07
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 39 +03 -05 -04
Tasso di inattivitagrave 354 -02 +01 -09
PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Settembre 2018
Variazione tendenziale percentuale osservata
Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica
Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi
15-34 anni +05 -105 +07 +12 -100 +13
35-49 anni -16 -112 -09 +06 -93 +12
50-64 anni +40 -76 -08 +22 -92 -25
15-64 anni +08 -102 -01 +13 -96 00
Nellrsquoultimo mese si stima un calo del tasso di occupazione per le persone tra i 35 e i 49 anni (-02 punti percentuali) un lieve incremento per i 25-34enni (+01 punti) mentre lrsquoindicatore rimane stabile nelle altre classi di etagrave Lrsquoaumento della disoccupazione interessa invece tutte le classi di etagrave con le variazioni piugrave intense tra i 25-34enni e i 50-64enni (+05 e +04 punti rispettivamente) Il tasso di disoccupazione dei giovani di 15-24 anni egrave in aumento di 02 punti percentuali attestandosi al 316 lrsquoincidenza dei disoccupati sulla popolazione di questa classe di etagrave egrave pari allrsquo80 in lieve crescita rispetto ad agosto Il tasso di inattivitagrave egrave in calo in tutte le classi di etagrave ad eccezione dei 35-49enni
Su base annua si registrano andamenti positivi del tasso di occupazione e negativi del tasso di disoccupazione per tutte le classi di etagrave Il tasso di inattivitagrave aumenta per tutte le classi di etagrave ad eccezione dei 50-64enni Tali andamenti sono confermati anche al netto dellrsquoeffetto della componente demografica
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2016 - Settembre 2018 dati destagionalizzati
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali
2016 Gennaio 22630 2959 13870 568 116 356
Febbraio 22569 2989 13880 567 117 357
Marzo 22644 2941 13835 569 115 356
Aprile 22703 3012 13691 571 117 352
Maggio 22784 2968 13627 573 115 350
Giugno 22803 3024 13598 573 117 350
Luglio 22783 2988 13606 573 116 350
Agosto 22770 2957 13671 572 115 352
Settembre 22810 3053 13506 574 118 348
Ottobre 22817 3025 13544 574 117 349
Novembre 22848 3081 13443 575 119 346
Dicembre 22896 3041 13431 576 117 346
2017 Gennaio 22928 3033 13396 577 117 345
Febbraio 22960 2976 13391 578 115 345
Marzo 22931 2986 13424 577 115 346
Aprile 22969 2877 13491 578 111 348
Maggio 22916 2946 13478 577 114 348
Giugno 22984 2866 13460 579 111 348
Luglio 23019 2966 13324 579 114 344
Agosto 23055 2961 13283 581 114 343
Settembre 23101 2901 13315 581 112 344
Ottobre 23090 2894 13320 581 111 344
Novembre 23126 2879 13273 583 111 343
Dicembre 23070 2819 13392 581 109 346
2018
Gennaio 23065 2870 13341 581 111 345
Febbraio 23072 2820 13379 581 109 346
Marzo 23193 2821 13243 585 108 343
Aprile 23265 2836 13173 586 109 341
Maggio 23367 2724 13198 588 104 342
Giugno 23323 2769 13178 587 106 341
Luglio 23280 2648 13288 587 102 344
Agosto 23342 2532 13339 589 98 346
Settembre 23308 2613 13296 588 101 345
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Agosto 2017 - agosto 2018 revisioni delle variazioni congiunturali
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
2017 Agosto 00 +01 00 00 00 00
Settembre 00 -02 00 00 00 00
Ottobre 00 +01 00 00 00 00
Novembre 00 00 00 00 00 00
Dicembre 00 00 00 00 00 00
2018 Gennaio 00 00 00 00 00 00
Febbraio 00 00 00 00 00 00
Marzo 00 +01 00 00 00 00
Aprile 00 00 00 00 00 00
Maggio 00 +01 00 00 00 00
Giugno 00 -01 00 00 00 00
Luglio -01 +02 +01 00 00 00
Agosto 00 +01 00 00 00 00
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate
Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente
sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi
Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine
Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza
Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali
Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che
hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive
oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro
Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate
Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro
Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)
Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore
Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente
Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente
Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima
Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono
Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere
Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di settembre 2018 comprende 4 settimane da lunedigrave 3 settembre 2018 a domenica 30 settembre 2018
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione tra i 15-24enni a settembre 2018 egrave pari a 31569 che arrotondato egrave riportato come 316 Il tasso di disoccupazione tra i 15-24enni ad agosto 2018 egrave pari a 31321 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 313 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di settembre 2018 e quello di agosto 2018 egrave quindi pari a +0249 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 5 la variazione egrave indicata pari a +02 punti percentuali e non +03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Settembre 2018
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 23366 0002986
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2555 0019537
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13319 0005043
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5886 0002908
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 986 0019255
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3454 0005043
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Settembre 2018
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 23366 986
Errore relativo (CV) 0002986 0019255
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (23366 x 0002986) x 196 = 137 (986 x 0019255) x 196 = 037
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23366 - 137 = 23229 986 ndash 037 = 949
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23366 + 137 = 23503 986 + 037 = 1023
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash settembre 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati
non destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati
non destagionalizzati valori percentuali
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (circa 20 mila famiglie pari a piugrave di 44 mila individui per il mese di settembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPAZIONE DIPENDENTE E INDIPENDENTE
PROSPETTO 3 OCCUPATI PER POSIZIONE PROFESSIONALE E CARATTERE DELLrsquoOCCUPAZIONE Settembre 2018 dati destagionalizzati
Valori assoluti
(migliaia di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
set18
ago18
(assolute)
set18
ago18
(percentuali)
lug-set18
apr-giu18
(assolute)
lug-set18
apr-giu18
(percentuali)
set18
set17
(assolute)
set18
set17
(percentuali)
OCCUPATI 23308 -34 -01 -10 00 +207 +09
Dipendenti 17965 -50 -03 +13 +01 +185 +10
- permanenti 14783 -77 -05 -85 -06 -184 -12
- a termine 3182 +27 +08 +98 +32 +368 +131
Indipendenti 5342 +16 +03 -23 -04 +22 +04
La diminuzione degli occupati nellrsquoultimo mese si concentra tra i dipendenti permanenti (-05 pari a -77 mila) mentre quelli a termine proseguono la loro tendenza positiva (+08 +27 mila) Aumentano anche gli indipendenti (+03 +16 mila) che recuperano in parte il calo del mese precedente
Nei dodici mesi la crescita occupazionale si concentra fortemente tra i lavoratori a termine (+131 +368 mila) in lieve ripresa anche gli indipendenti (+04 +22 mila) mentre calano i dipendenti permanenti (-12 -184 mila)
LA PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO PER CLASSI DI ETAgrave
PROSPETTO 4 POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Settembre 2018 dati destagionalizzati
Valori assoluti (migliaia
di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
set18
ago18
(assolute)
set18
ago18
(percentuali)
lug-set18
apr-giu18
(assolute)
lug-set18
apr-giu18
(percentuali)
set18
set17
(assolute)
set18
set17
(percentuali)
15-24 ANNI
Occupati 1019 +6 +06 -20 -19 +9 +09
Disoccupati 470 +8 +17 -22 -46 -64 -120
Inattivi 4384 +4 +01 +47 +11 +53 +12
25-34 ANNI
Occupati 4088 -7 -02 -26 -06 +18 +04
Disoccupati 753 +27 +37 -31 -40 -80 -96
Inattivi 1742 -40 -22 +33 +19 -13 -07
35-49 ANNI
Occupati 9655 -55 -06 -30 -03 -154 -16
Disoccupati 874 +8 +09 -64 -67 -111 -112
Inattivi 2563 +15 +06 +16 +06 -24 -09
50 ANNI E PIUrsquo
Occupati 8546 +22 +03 +66 +08 +333 +41
Disoccupati 515 +38 +79 -63 -112 -33 -61
Inattivi 17396 -19 -01 +47 +03 +33 +02
Inattivi 50-64 anni 4608 -22 -05 +31 +07 -35 -08
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Settembre 2018 dati destagionalizzati
Valori
percentuali
Variazioni congiunturali Variazioni
tendenziali
(punti percentuali)
set18
ago18
lug-set18
apr-giu18
set18
set17
15-24 ANNI
Tasso di occupazione 173 00 -04 +02
Tasso di disoccupazione 316 +02 -06 -30
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 80 +01 -04 -11
Tasso di inattivitagrave 746 -02 +07 +09
25-34 ANNI
Tasso di occupazione 621 +01 -02 +10
Tasso di disoccupazione 156 +05 -04 -14
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 114 +04 -04 -11
Tasso di inattivitagrave 265 -05 +06 +01
35-49 ANNI
Tasso di occupazione 737 -02 +02 +04
Tasso di disoccupazione 83 +01 -05 -08
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 67 +01 -04 -07
Tasso di inattivitagrave 196 +02 +02 +02
50-64 ANNI
Tasso di occupazione 607 00 +04 +13
Tasso di disoccupazione 60 +04 -08 -07
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 39 +03 -05 -04
Tasso di inattivitagrave 354 -02 +01 -09
PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Settembre 2018
Variazione tendenziale percentuale osservata
Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica
Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi
15-34 anni +05 -105 +07 +12 -100 +13
35-49 anni -16 -112 -09 +06 -93 +12
50-64 anni +40 -76 -08 +22 -92 -25
15-64 anni +08 -102 -01 +13 -96 00
Nellrsquoultimo mese si stima un calo del tasso di occupazione per le persone tra i 35 e i 49 anni (-02 punti percentuali) un lieve incremento per i 25-34enni (+01 punti) mentre lrsquoindicatore rimane stabile nelle altre classi di etagrave Lrsquoaumento della disoccupazione interessa invece tutte le classi di etagrave con le variazioni piugrave intense tra i 25-34enni e i 50-64enni (+05 e +04 punti rispettivamente) Il tasso di disoccupazione dei giovani di 15-24 anni egrave in aumento di 02 punti percentuali attestandosi al 316 lrsquoincidenza dei disoccupati sulla popolazione di questa classe di etagrave egrave pari allrsquo80 in lieve crescita rispetto ad agosto Il tasso di inattivitagrave egrave in calo in tutte le classi di etagrave ad eccezione dei 35-49enni
Su base annua si registrano andamenti positivi del tasso di occupazione e negativi del tasso di disoccupazione per tutte le classi di etagrave Il tasso di inattivitagrave aumenta per tutte le classi di etagrave ad eccezione dei 50-64enni Tali andamenti sono confermati anche al netto dellrsquoeffetto della componente demografica
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2016 - Settembre 2018 dati destagionalizzati
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali
2016 Gennaio 22630 2959 13870 568 116 356
Febbraio 22569 2989 13880 567 117 357
Marzo 22644 2941 13835 569 115 356
Aprile 22703 3012 13691 571 117 352
Maggio 22784 2968 13627 573 115 350
Giugno 22803 3024 13598 573 117 350
Luglio 22783 2988 13606 573 116 350
Agosto 22770 2957 13671 572 115 352
Settembre 22810 3053 13506 574 118 348
Ottobre 22817 3025 13544 574 117 349
Novembre 22848 3081 13443 575 119 346
Dicembre 22896 3041 13431 576 117 346
2017 Gennaio 22928 3033 13396 577 117 345
Febbraio 22960 2976 13391 578 115 345
Marzo 22931 2986 13424 577 115 346
Aprile 22969 2877 13491 578 111 348
Maggio 22916 2946 13478 577 114 348
Giugno 22984 2866 13460 579 111 348
Luglio 23019 2966 13324 579 114 344
Agosto 23055 2961 13283 581 114 343
Settembre 23101 2901 13315 581 112 344
Ottobre 23090 2894 13320 581 111 344
Novembre 23126 2879 13273 583 111 343
Dicembre 23070 2819 13392 581 109 346
2018
Gennaio 23065 2870 13341 581 111 345
Febbraio 23072 2820 13379 581 109 346
Marzo 23193 2821 13243 585 108 343
Aprile 23265 2836 13173 586 109 341
Maggio 23367 2724 13198 588 104 342
Giugno 23323 2769 13178 587 106 341
Luglio 23280 2648 13288 587 102 344
Agosto 23342 2532 13339 589 98 346
Settembre 23308 2613 13296 588 101 345
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Agosto 2017 - agosto 2018 revisioni delle variazioni congiunturali
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
2017 Agosto 00 +01 00 00 00 00
Settembre 00 -02 00 00 00 00
Ottobre 00 +01 00 00 00 00
Novembre 00 00 00 00 00 00
Dicembre 00 00 00 00 00 00
2018 Gennaio 00 00 00 00 00 00
Febbraio 00 00 00 00 00 00
Marzo 00 +01 00 00 00 00
Aprile 00 00 00 00 00 00
Maggio 00 +01 00 00 00 00
Giugno 00 -01 00 00 00 00
Luglio -01 +02 +01 00 00 00
Agosto 00 +01 00 00 00 00
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate
Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente
sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi
Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine
Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza
Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali
Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che
hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive
oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro
Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate
Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro
Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)
Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore
Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente
Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente
Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima
Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono
Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere
Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di settembre 2018 comprende 4 settimane da lunedigrave 3 settembre 2018 a domenica 30 settembre 2018
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione tra i 15-24enni a settembre 2018 egrave pari a 31569 che arrotondato egrave riportato come 316 Il tasso di disoccupazione tra i 15-24enni ad agosto 2018 egrave pari a 31321 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 313 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di settembre 2018 e quello di agosto 2018 egrave quindi pari a +0249 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 5 la variazione egrave indicata pari a +02 punti percentuali e non +03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Settembre 2018
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 23366 0002986
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2555 0019537
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13319 0005043
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5886 0002908
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 986 0019255
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3454 0005043
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Settembre 2018
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 23366 986
Errore relativo (CV) 0002986 0019255
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (23366 x 0002986) x 196 = 137 (986 x 0019255) x 196 = 037
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23366 - 137 = 23229 986 ndash 037 = 949
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23366 + 137 = 23503 986 + 037 = 1023
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash settembre 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati
non destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati
non destagionalizzati valori percentuali
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (circa 20 mila famiglie pari a piugrave di 44 mila individui per il mese di settembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Settembre 2018 dati destagionalizzati
Valori
percentuali
Variazioni congiunturali Variazioni
tendenziali
(punti percentuali)
set18
ago18
lug-set18
apr-giu18
set18
set17
15-24 ANNI
Tasso di occupazione 173 00 -04 +02
Tasso di disoccupazione 316 +02 -06 -30
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 80 +01 -04 -11
Tasso di inattivitagrave 746 -02 +07 +09
25-34 ANNI
Tasso di occupazione 621 +01 -02 +10
Tasso di disoccupazione 156 +05 -04 -14
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 114 +04 -04 -11
Tasso di inattivitagrave 265 -05 +06 +01
35-49 ANNI
Tasso di occupazione 737 -02 +02 +04
Tasso di disoccupazione 83 +01 -05 -08
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 67 +01 -04 -07
Tasso di inattivitagrave 196 +02 +02 +02
50-64 ANNI
Tasso di occupazione 607 00 +04 +13
Tasso di disoccupazione 60 +04 -08 -07
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 39 +03 -05 -04
Tasso di inattivitagrave 354 -02 +01 -09
PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Settembre 2018
Variazione tendenziale percentuale osservata
Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica
Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi
15-34 anni +05 -105 +07 +12 -100 +13
35-49 anni -16 -112 -09 +06 -93 +12
50-64 anni +40 -76 -08 +22 -92 -25
15-64 anni +08 -102 -01 +13 -96 00
Nellrsquoultimo mese si stima un calo del tasso di occupazione per le persone tra i 35 e i 49 anni (-02 punti percentuali) un lieve incremento per i 25-34enni (+01 punti) mentre lrsquoindicatore rimane stabile nelle altre classi di etagrave Lrsquoaumento della disoccupazione interessa invece tutte le classi di etagrave con le variazioni piugrave intense tra i 25-34enni e i 50-64enni (+05 e +04 punti rispettivamente) Il tasso di disoccupazione dei giovani di 15-24 anni egrave in aumento di 02 punti percentuali attestandosi al 316 lrsquoincidenza dei disoccupati sulla popolazione di questa classe di etagrave egrave pari allrsquo80 in lieve crescita rispetto ad agosto Il tasso di inattivitagrave egrave in calo in tutte le classi di etagrave ad eccezione dei 35-49enni
Su base annua si registrano andamenti positivi del tasso di occupazione e negativi del tasso di disoccupazione per tutte le classi di etagrave Il tasso di inattivitagrave aumenta per tutte le classi di etagrave ad eccezione dei 50-64enni Tali andamenti sono confermati anche al netto dellrsquoeffetto della componente demografica
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2016 - Settembre 2018 dati destagionalizzati
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali
2016 Gennaio 22630 2959 13870 568 116 356
Febbraio 22569 2989 13880 567 117 357
Marzo 22644 2941 13835 569 115 356
Aprile 22703 3012 13691 571 117 352
Maggio 22784 2968 13627 573 115 350
Giugno 22803 3024 13598 573 117 350
Luglio 22783 2988 13606 573 116 350
Agosto 22770 2957 13671 572 115 352
Settembre 22810 3053 13506 574 118 348
Ottobre 22817 3025 13544 574 117 349
Novembre 22848 3081 13443 575 119 346
Dicembre 22896 3041 13431 576 117 346
2017 Gennaio 22928 3033 13396 577 117 345
Febbraio 22960 2976 13391 578 115 345
Marzo 22931 2986 13424 577 115 346
Aprile 22969 2877 13491 578 111 348
Maggio 22916 2946 13478 577 114 348
Giugno 22984 2866 13460 579 111 348
Luglio 23019 2966 13324 579 114 344
Agosto 23055 2961 13283 581 114 343
Settembre 23101 2901 13315 581 112 344
Ottobre 23090 2894 13320 581 111 344
Novembre 23126 2879 13273 583 111 343
Dicembre 23070 2819 13392 581 109 346
2018
Gennaio 23065 2870 13341 581 111 345
Febbraio 23072 2820 13379 581 109 346
Marzo 23193 2821 13243 585 108 343
Aprile 23265 2836 13173 586 109 341
Maggio 23367 2724 13198 588 104 342
Giugno 23323 2769 13178 587 106 341
Luglio 23280 2648 13288 587 102 344
Agosto 23342 2532 13339 589 98 346
Settembre 23308 2613 13296 588 101 345
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Agosto 2017 - agosto 2018 revisioni delle variazioni congiunturali
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
2017 Agosto 00 +01 00 00 00 00
Settembre 00 -02 00 00 00 00
Ottobre 00 +01 00 00 00 00
Novembre 00 00 00 00 00 00
Dicembre 00 00 00 00 00 00
2018 Gennaio 00 00 00 00 00 00
Febbraio 00 00 00 00 00 00
Marzo 00 +01 00 00 00 00
Aprile 00 00 00 00 00 00
Maggio 00 +01 00 00 00 00
Giugno 00 -01 00 00 00 00
Luglio -01 +02 +01 00 00 00
Agosto 00 +01 00 00 00 00
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate
Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente
sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi
Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine
Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza
Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali
Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che
hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive
oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro
Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate
Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro
Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)
Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore
Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente
Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente
Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima
Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono
Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere
Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di settembre 2018 comprende 4 settimane da lunedigrave 3 settembre 2018 a domenica 30 settembre 2018
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione tra i 15-24enni a settembre 2018 egrave pari a 31569 che arrotondato egrave riportato come 316 Il tasso di disoccupazione tra i 15-24enni ad agosto 2018 egrave pari a 31321 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 313 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di settembre 2018 e quello di agosto 2018 egrave quindi pari a +0249 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 5 la variazione egrave indicata pari a +02 punti percentuali e non +03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Settembre 2018
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 23366 0002986
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2555 0019537
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13319 0005043
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5886 0002908
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 986 0019255
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3454 0005043
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Settembre 2018
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 23366 986
Errore relativo (CV) 0002986 0019255
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (23366 x 0002986) x 196 = 137 (986 x 0019255) x 196 = 037
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23366 - 137 = 23229 986 ndash 037 = 949
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23366 + 137 = 23503 986 + 037 = 1023
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash settembre 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati
non destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati
non destagionalizzati valori percentuali
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (circa 20 mila famiglie pari a piugrave di 44 mila individui per il mese di settembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2016 - Settembre 2018 dati destagionalizzati
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali
2016 Gennaio 22630 2959 13870 568 116 356
Febbraio 22569 2989 13880 567 117 357
Marzo 22644 2941 13835 569 115 356
Aprile 22703 3012 13691 571 117 352
Maggio 22784 2968 13627 573 115 350
Giugno 22803 3024 13598 573 117 350
Luglio 22783 2988 13606 573 116 350
Agosto 22770 2957 13671 572 115 352
Settembre 22810 3053 13506 574 118 348
Ottobre 22817 3025 13544 574 117 349
Novembre 22848 3081 13443 575 119 346
Dicembre 22896 3041 13431 576 117 346
2017 Gennaio 22928 3033 13396 577 117 345
Febbraio 22960 2976 13391 578 115 345
Marzo 22931 2986 13424 577 115 346
Aprile 22969 2877 13491 578 111 348
Maggio 22916 2946 13478 577 114 348
Giugno 22984 2866 13460 579 111 348
Luglio 23019 2966 13324 579 114 344
Agosto 23055 2961 13283 581 114 343
Settembre 23101 2901 13315 581 112 344
Ottobre 23090 2894 13320 581 111 344
Novembre 23126 2879 13273 583 111 343
Dicembre 23070 2819 13392 581 109 346
2018
Gennaio 23065 2870 13341 581 111 345
Febbraio 23072 2820 13379 581 109 346
Marzo 23193 2821 13243 585 108 343
Aprile 23265 2836 13173 586 109 341
Maggio 23367 2724 13198 588 104 342
Giugno 23323 2769 13178 587 106 341
Luglio 23280 2648 13288 587 102 344
Agosto 23342 2532 13339 589 98 346
Settembre 23308 2613 13296 588 101 345
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Agosto 2017 - agosto 2018 revisioni delle variazioni congiunturali
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
2017 Agosto 00 +01 00 00 00 00
Settembre 00 -02 00 00 00 00
Ottobre 00 +01 00 00 00 00
Novembre 00 00 00 00 00 00
Dicembre 00 00 00 00 00 00
2018 Gennaio 00 00 00 00 00 00
Febbraio 00 00 00 00 00 00
Marzo 00 +01 00 00 00 00
Aprile 00 00 00 00 00 00
Maggio 00 +01 00 00 00 00
Giugno 00 -01 00 00 00 00
Luglio -01 +02 +01 00 00 00
Agosto 00 +01 00 00 00 00
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate
Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente
sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi
Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine
Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza
Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali
Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che
hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive
oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro
Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate
Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro
Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)
Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore
Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente
Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente
Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima
Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono
Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere
Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di settembre 2018 comprende 4 settimane da lunedigrave 3 settembre 2018 a domenica 30 settembre 2018
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione tra i 15-24enni a settembre 2018 egrave pari a 31569 che arrotondato egrave riportato come 316 Il tasso di disoccupazione tra i 15-24enni ad agosto 2018 egrave pari a 31321 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 313 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di settembre 2018 e quello di agosto 2018 egrave quindi pari a +0249 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 5 la variazione egrave indicata pari a +02 punti percentuali e non +03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Settembre 2018
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 23366 0002986
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2555 0019537
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13319 0005043
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5886 0002908
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 986 0019255
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3454 0005043
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Settembre 2018
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 23366 986
Errore relativo (CV) 0002986 0019255
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (23366 x 0002986) x 196 = 137 (986 x 0019255) x 196 = 037
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23366 - 137 = 23229 986 ndash 037 = 949
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23366 + 137 = 23503 986 + 037 = 1023
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash settembre 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati
non destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati
non destagionalizzati valori percentuali
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (circa 20 mila famiglie pari a piugrave di 44 mila individui per il mese di settembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Agosto 2017 - agosto 2018 revisioni delle variazioni congiunturali
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
2017 Agosto 00 +01 00 00 00 00
Settembre 00 -02 00 00 00 00
Ottobre 00 +01 00 00 00 00
Novembre 00 00 00 00 00 00
Dicembre 00 00 00 00 00 00
2018 Gennaio 00 00 00 00 00 00
Febbraio 00 00 00 00 00 00
Marzo 00 +01 00 00 00 00
Aprile 00 00 00 00 00 00
Maggio 00 +01 00 00 00 00
Giugno 00 -01 00 00 00 00
Luglio -01 +02 +01 00 00 00
Agosto 00 +01 00 00 00 00
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate
Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente
sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi
Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine
Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza
Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali
Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che
hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive
oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro
Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate
Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro
Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)
Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore
Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente
Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente
Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima
Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono
Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere
Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di settembre 2018 comprende 4 settimane da lunedigrave 3 settembre 2018 a domenica 30 settembre 2018
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione tra i 15-24enni a settembre 2018 egrave pari a 31569 che arrotondato egrave riportato come 316 Il tasso di disoccupazione tra i 15-24enni ad agosto 2018 egrave pari a 31321 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 313 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di settembre 2018 e quello di agosto 2018 egrave quindi pari a +0249 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 5 la variazione egrave indicata pari a +02 punti percentuali e non +03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Settembre 2018
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 23366 0002986
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2555 0019537
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13319 0005043
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5886 0002908
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 986 0019255
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3454 0005043
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Settembre 2018
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 23366 986
Errore relativo (CV) 0002986 0019255
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (23366 x 0002986) x 196 = 137 (986 x 0019255) x 196 = 037
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23366 - 137 = 23229 986 ndash 037 = 949
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23366 + 137 = 23503 986 + 037 = 1023
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash settembre 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati
non destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati
non destagionalizzati valori percentuali
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (circa 20 mila famiglie pari a piugrave di 44 mila individui per il mese di settembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate
Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente
sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi
Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine
Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza
Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali
Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che
hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive
oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro
Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate
Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro
Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)
Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore
Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente
Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente
Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima
Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono
Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere
Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di settembre 2018 comprende 4 settimane da lunedigrave 3 settembre 2018 a domenica 30 settembre 2018
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione tra i 15-24enni a settembre 2018 egrave pari a 31569 che arrotondato egrave riportato come 316 Il tasso di disoccupazione tra i 15-24enni ad agosto 2018 egrave pari a 31321 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 313 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di settembre 2018 e quello di agosto 2018 egrave quindi pari a +0249 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 5 la variazione egrave indicata pari a +02 punti percentuali e non +03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Settembre 2018
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 23366 0002986
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2555 0019537
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13319 0005043
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5886 0002908
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 986 0019255
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3454 0005043
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Settembre 2018
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 23366 986
Errore relativo (CV) 0002986 0019255
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (23366 x 0002986) x 196 = 137 (986 x 0019255) x 196 = 037
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23366 - 137 = 23229 986 ndash 037 = 949
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23366 + 137 = 23503 986 + 037 = 1023
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash settembre 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati
non destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati
non destagionalizzati valori percentuali
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (circa 20 mila famiglie pari a piugrave di 44 mila individui per il mese di settembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono
Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere
Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di settembre 2018 comprende 4 settimane da lunedigrave 3 settembre 2018 a domenica 30 settembre 2018
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione tra i 15-24enni a settembre 2018 egrave pari a 31569 che arrotondato egrave riportato come 316 Il tasso di disoccupazione tra i 15-24enni ad agosto 2018 egrave pari a 31321 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 313 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di settembre 2018 e quello di agosto 2018 egrave quindi pari a +0249 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 5 la variazione egrave indicata pari a +02 punti percentuali e non +03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Settembre 2018
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 23366 0002986
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2555 0019537
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13319 0005043
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5886 0002908
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 986 0019255
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3454 0005043
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Settembre 2018
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 23366 986
Errore relativo (CV) 0002986 0019255
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (23366 x 0002986) x 196 = 137 (986 x 0019255) x 196 = 037
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23366 - 137 = 23229 986 ndash 037 = 949
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23366 + 137 = 23503 986 + 037 = 1023
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash settembre 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati
non destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati
non destagionalizzati valori percentuali
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (circa 20 mila famiglie pari a piugrave di 44 mila individui per il mese di settembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono
Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere
Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di settembre 2018 comprende 4 settimane da lunedigrave 3 settembre 2018 a domenica 30 settembre 2018
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di disoccupazione tra i 15-24enni a settembre 2018 egrave pari a 31569 che arrotondato egrave riportato come 316 Il tasso di disoccupazione tra i 15-24enni ad agosto 2018 egrave pari a 31321 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 313 (Tabella 1 a pagina 5) La differenza tra il dato di settembre 2018 e quello di agosto 2018 egrave quindi pari a +0249 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 5 la variazione egrave indicata pari a +02 punti percentuali e non +03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Settembre 2018
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 23366 0002986
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2555 0019537
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13319 0005043
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5886 0002908
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 986 0019255
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3454 0005043
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Settembre 2018
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 23366 986
Errore relativo (CV) 0002986 0019255
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (23366 x 0002986) x 196 = 137 (986 x 0019255) x 196 = 037
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23366 - 137 = 23229 986 ndash 037 = 949
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23366 + 137 = 23503 986 + 037 = 1023
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash settembre 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati
non destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati
non destagionalizzati valori percentuali
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (circa 20 mila famiglie pari a piugrave di 44 mila individui per il mese di settembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Settembre 2018
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 23366 0002986
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2555 0019537
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13319 0005043
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5886 0002908
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 986 0019255
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3454 0005043
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Settembre 2018
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 23366 986
Errore relativo (CV) 0002986 0019255
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (23366 x 0002986) x 196 = 137 (986 x 0019255) x 196 = 037
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23366 - 137 = 23229 986 ndash 037 = 949
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23366 + 137 = 23503 986 + 037 = 1023
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash settembre 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati
non destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati
non destagionalizzati valori percentuali
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (circa 20 mila famiglie pari a piugrave di 44 mila individui per il mese di settembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Settembre 2018
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 23366 0002986
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2555 0019537
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13319 0005043
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5886 0002908
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 986 0019255
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3454 0005043
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Settembre 2018
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 23366 986
Errore relativo (CV) 0002986 0019255
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (23366 x 0002986) x 196 = 137 (986 x 0019255) x 196 = 037
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23366 - 137 = 23229 986 ndash 037 = 949
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23366 + 137 = 23503 986 + 037 = 1023
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash settembre 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati
non destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati
non destagionalizzati valori percentuali
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (circa 20 mila famiglie pari a piugrave di 44 mila individui per il mese di settembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash settembre 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati
non destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati non
destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - settembre 2018 dati
non destagionalizzati valori percentuali
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (circa 20 mila famiglie pari a piugrave di 44 mila individui per il mese di settembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (circa 20 mila famiglie pari a piugrave di 44 mila individui per il mese di settembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)