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BENVENUTO AI NUOVI RESIDENTI NEL NOSTRO COMUNE
Sito internet: www.comune.mereto-di-tomba.ud.it
15 Dicembre 2011 A cura degli Uffici Comunali, della Biblioteca Civica e dell’Amministrazione Comunale.
COMUNE DI
MERETO DI TOMBA
Via Divisione Julia 8 33036 Mereto di Tomba Centralino: 0432 865148 Fax 0432 865907
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DATI AMMINISTRATORI Orari di ricevimento solo su appuntamento: rivolgersi alla sig.ra Lieta tel. 0432865148 int. 3-2 e mail: [email protected]
Sindaco Andrea Cecchini Deleghe: assistenza e sanità, vigilanza, sicurezza/viabilità, rapporti con le istituzioni Lunedì: 18/19 – Sabato: 10/12
Vicesindaco Eros Cisilino Assessore Amorino Moretuzzo Deleghe: Agricoltura, Cultura, Istruzione Deleghe: Lavori pubblici, Mercoledì: 18.30/19.30 urbanistica, pianificazione, personale Sabato: 10/12 Da Lunedì a Venerdì: 18.30/19.30 Assessore Alessia Rovere Assessore Deniso Nicoletti Deleghe: Bilancio, Tributi, Patrimonio Deleghe: Manutenzione del Mercoledì: 18.30/19.30 territorio, attività produttive, Sabato: 10/12 protezione civile, ambiente
Sabato: 10/12 Consiglieri Delegati: Alberto Cisilino Capogruppo con delega allo sport Sabato: 10/12 Paola Fabello
Deleghe: politiche giovanili, rapporti con le associazioni Sabato: 10/12 Vittorina Miotti
Deleghe: Rapporti con le istituzioni religiose, pari opportunità, turismo Sabato: 10/12 Consiglieri di minoranza Gruppo Consiliare Pdl: Capogruppo Luca D’Antoni, Liliana Di Bernardo, Daniele Nigris Gruppo Misto: Raffaella Tomada Gruppo Consiliare La Rinascita per Mereto: Capogruppo Ivan Cisilino
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UFFICI MUNICIPALI Via Divisione Julia 8 33036 – Mereto di Tomba - Centralino tel. 0432 865148 – Fax 0432 865907
SEGRETARIO COMUNALE dr. Carlo Fiorenza tel. 0432 865388 int. 4 - 3 [email protected] SERVIZI DEMOGRAFICI Graziella ULIANA tel. 0432 865148 int. 1 [email protected] . Orario: da Lunedì a Venerdì 10 – 12.30 Mercoledì 16 – 18 Sabato 10 – 12 SEGRETERIA dr.ssa Chiara BACCHIN tel. 0432 865388 int. 4 - 1 [email protected] Orario: Lunedì e Venerdì 10 – 12 Mercoledì 16 – 18
RAGIONERIA Eugenia MORO tel. 0432 865388 int. 4 - 2 [email protected] Orario: Lunedì e Venerdì 10 – 12 Mercoledì 16 – 18 TRIBUTI – PROTOCOLLO – ECONOMO E MESSO COMUNALE Michela PECILE tel. 0432 865388 int. 3 - 1 [email protected] Orario: da Lunedì a Venerdì 10 – 12.30 Mercoledì 16 – 18 SERVIZI SOCIALI Assistente Sociale dr.ssa Anna FURLAN tel. 0432 865148 int. 3 - 3 [email protected] Lieta CIVIDINO [email protected] Orario: Martedì e Venerdì 10 – 12 CULTURA Lieta CIVIDINO tel. 0432 865148 int. 3 - 2 [email protected] Orario: Lunedì e Mercoledì 10 – 12.30 BIBLIOTECA CIVICA Via Aquileia n. 20 – Plasencis Lieta CIVIDINO tel. 0432 868497 [email protected] Orario: Lunedì e Mercoledì 15 – 19 EDILIZIA PUBBLICA Responsabile amministrativo arch. Nadia MICOLI tel. 0432 865045 int. 2 – 3 [email protected] Orario: Il servizio riceve su appuntamento EDILIZIA PRIVATA geom. Gabriele MIOTTI tel. 0432 865045 int. 2 – 1 [email protected] Orario: Lunedì e Venerdì 10–12 Mercoledì 16 – 18 MANUTENZIONE E TERRITORIO Renata ZUCCHIATTI Collaboratori: Amedeo BROTTO Geremia PERES tel. 0432 865045 int. 2 – 2 [email protected] Orario: Lunedì e Venerdì 10–12 Mercoledì 16–18 POLIZIA LOCALE Basiliano - Mereto di Tomba Sede: Via Verdi n. 4 int. 3 – Basiliano tel 0432/838151 - 838153 - Fax 0432/848910 e-mail: [email protected] Orario: Martedì,venerdì e sabato 11.30 - 13.00 Sportello di Mereto di Tomba Via Divisione Julia n. 8 presso il Municipio Orario: Mercoledì 17 - 18
SCUOLE
SCUOLA DELL’INFANZIA “La Caravella” Via Montegrappa – Tomba tel. 0432 868087 SCUOLA PRIMARIA “”Cristoforo Colombo” Via C. Colombo, 2 – Pantianicco tel. 0432 860137 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “Aurelio Mistruzzi” - Via Carnia, 47 e sede dell’Istituto Comprensivo – Basiliano tel. 0432 84075
UFFICI POSTALI
Mereto di Tomba – Via Divisione Julia tel. 0432 865173 Orario: da Lunedì a Venerdì 8.30 – 13.45 Sabato 8.30 – 13.00
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Cenni storici
Al limite nord della media pianura friulana è posto il territorio del comune di Mereto di Tomba che si estende su una superficie di 27,30 kmq. E’ costituito da cinque frazioni (Plasencis, Savalons, San Marco, Tomba, Pantianicco), il capoluogo (Mereto) e località Castelliere e, da un territorio che si distingue per i suoi magredi lambiti dal torrente Corno, riorganizzati e dissetati dal canale Ledra. Gli studi toponomastici hanno evidenziato come il nome Mereto sia la forma contratta di Melereto o Melareto, cioè “luogo dove si coltivano le mele”; tale denominazione appare fin dalla fine del XV secolo. Successivamente i documenti storici testimoniano il cambiamento della denominazione in Mereti Tumbae, in seguito al ritrovamento dell’antica tomba risalente forse all’epoca dei castellieri. Nell’abitato del capoluogo, sorto originariamente su un castelliere, si insediarono gruppi di legionari e coloni romani che si dedicarono ad attività prevalentemente agricole. In questo periodo il territorio si trovava in una posizione strategica essendo attraversato dall’importante via di comunicazione Concordia - Ad Silanos – Artegna. Il primo riferimento scritto riguardante Mereto risale al 1138, mentre al 963 risale la prima citazione di Pantianicco; posteriori risultano gli scritti relativi a Plasencis (1272), Savalons (1290), Tomba e San Marco (1375). Anche la zona di Mereto, come il resto del Friuli, fu colpita da invasioni barbariche cui fece seguito un periodo di pace sotto il Patriarcato di Aquileia. In quegli anni, analogamente a molti altri paesi della pianura friulana, anche a Mereto furono realizzate le cosiddette “cortine”, fortilizi nei quali la popolazione trovava rifugio in caso di pericolo. Per l’amministrazione della giustizia e le questioni giurisdizionali, Mereto risultava feudo dei Valvasone, pur rimanendo autonoma per le altre questioni che venivano risolte da tutti i capifamiglia del paese all’interno della “vicinìa” (consiglio dei capifamiglia). Fu nel 1420 che Mereto venne ceduta alla Repubblica di Venezia, per poi passare ai Francesi e all’Impero austriaco. Nel 1499 il territorio friulano conobbe l’incursione dei Turchi che attraversarono il Tagliamento e giunsero sino a Pantianicco, distruggendo e saccheggiando l’intero abitato. Il territorio entrò a far parte del Lombardo-Veneto nel giugno del 1815; le frazioni che avevano una propria amministrazione persero la propria autonomia nel 1816. Il Comune di Mereto fu annesso al Regno d’Italia nel 1866.
Ecco un itinerario da percorrere a piedi o in bicicletta:
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IL MULIN DI MARCHET:
uscendo dall'abitato di Mereto e dirigendosi verso quello di Pantianicco, in corrispondenza dell'incrocio si trova il "Mulin di Marchet", costruito nel 1881 sulla riva di un canale artificiale che porta le acque del Tagliamento e del Ledra a bagnare la pianura. La diffusione del mulino, mosso dalla forza idrica si ebbe a partire dall'antichità ed era legata all'esistenza di corsi d'acqua continui, di portata regolare e sufficientemente veloci. Il "Mulin di Marchet" può a ragione essere considerato un
"dinosauro" scampato alle leggi dell'evoluzione economica. Tutt'oggi è sano nelle strutture murarie e gli ingranaggi sono in grado di produrre energia elettrica. Attualmente non in uso, ma ben conservato, resta una splendida testimonianza di come si possa produrre energia pulita conservando l'ambiente sano, come dimostra il suggestivo paesaggio che circonda la costruzione. Oggi è sede di una trattoria e luogo nel quale si organizzano manifestazioni ed eventi culturali.
LA TUMBARE O MUTARE: si tratta di una tomba a tumulo, alta 7 metri rispetto al piano della campagna con un diametro di 36 metri; per raggiungerla si percorre la strada che da Mereto porta al Mulin di Marchet; poco distante dall’abitato del capoluogo si troverà un’indicazione che immette in una stradicciola. Si può raggiungere la sommità del tumulo prendendo uno dei due sentierini (nord e
sud), semi-nascosti dalla vegetazione. La datazione di tale tomba, situata a poca distanza dal passaggio della strada romana per il Norico, è stata fatta risalire ad un’epoca compresa fra il 1800 e il 1150 a. C. Sulla sommità del sito fu ritrovata un’urna cineraria romana. In occasione della terza campagna di scavi del luglio 2008 i ricercatori dell’Università di Udine hanno scoperto, sotto il tumulo, il cranio e successivamente l’intero scheletro di una importante personalità vissuta nel III millennio a.C. L’area del sito attualmente è stata sistemata grazie agli interventi della Sopraintendenza alle Belle Arti, dell’Università degli Studi di Udine, con il contributo di un gruppo di volontari del Comune e la preziosa collaborazione della famiglia Roselli della Rovere proprietaria del terreno. E’ in fase di discussione con i proprietari dell’area archeologica, l’uso del sito per utilizzo pubblico che permetterà di aggiungere una ulteriore conoscenza e valorizzazione del sito e dell’area protostorica del Medio Friuli.
IL CASTELLIERE DI SAVALONS:
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a nord della frazione di Savalons (terreno sabbioso), in aperta campagna, si trova l’insediamento fortificato conosciuto come Castelliere di Mereto (età del Bronzo). E’ di forma quadrata, con lati leggermente rigonfi, per un perimetro di 740 m; sugli angoli presenta degli accessi. L’altezza dei terrapieni varia da 2 a 5 metri, con un declivio ripido esternamente, meno scosceso all’interno. L’area interna è circa 40.000 mq, all’esterno, sul lato ovest, si conserva il fossato antico, scavato per ricavare materiale utilizzato per innalzare l’argine. Gli scavi hanno portato alla luce diversi frammenti di vasellame risalente all’epoca del bronzo e in direzione nord si trovarono resti riconducibili a
contenitori di grosse dimensioni, tale da supporre una sede abitativa sia esterna che interna alla struttura.
CAMPI CHIUSI DI MERETO DI TOMBA:
a sud di Mereto di Tomba, lungo Via Diaz, notiamo alla nostra sinistra una sventagliata di poderi
che, rispetto al profilo prevalente nella campagna dei claps, sono l’ultimo ritaglio di un passato
durato per secoli e sparito in un soffio d’anni. I
campi chiusi di Mereto di Tomba, infatti, con il
loro contorno di siepi o bassi filari di alberi a
frazionare l’uno e l’altro appezzamento,
raccontano uno degli ultimi esempi
sopravvissuti al paesaggio agrario dell’Europa
occidentale dall’anno Mille al Novecento,
costruito da mezzadri e affittuari, piantumando
chilometri di alberi o sollevando terrapieni per
segnare il confine tra proprietà minuscole, ma
grandi abbastanza per sfamare la famiglia e
pagare le tasse al sorestàn, il padrone. Dalle
immense foreste di querce dell’antichità e
dell’alto Medioevo, all’alternarsi di arativi e
prati da pascolo dell’età moderna, il secolo scorso, ha decretato la scomparsa dei campi chiusi.
Decisiva come altrove la meccanizzazione agricola, che mal tollerava ostacoli arborei.
LA CASA NATALE DI CONCETTA BERTOLI:
in via dei Santi Daniele e Agostino è possibile visitare la casa che diede i natali alla venerabile Concetta Bertoli (1908-1956). La giovane Concetta, nonostante la grave invalidità dalla quale era colpita, le numerose sofferenze e la cecità, riusciva a portare conforto e speranza nella vita di chi le stava accanto. Ogni anno, 11 marzo, viene celebrata una Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale di Mereto per ricordare la sua morte.
LA CASA NATALE DI GIANDOMENICO BERTOLI:
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la famiglia Bertoli raggiunse il suo massimo splendore e ricchezza tra il seicento e settecento con i fratelli Gian Giacomo (1635-1723), Gio Daniele (1633-1720) canonico di Aquileia e Gio Carlo (1637-1718) pure canonico, discendenti di Bernardino de Bertulis della cui presenza in Friuli si hanno testimonianze già nel secolo XVI. Gian Giacomo vide accrescere la propria sostanza con le donazioni dei due fratelli canonici e con i beni della moglie Giuseppina Pischiutti a San Daniele, Coseano, Villanova e Gleris. Ebbe 14 figli, ma cercò di convergere i beni della primogenitura del figlio Ludovico (1688-1774) allontanando gli altri figli dall'amministrazione del patrimonio, perlopiù avviandoli alla vita ecclesiastica. Personaggi notevoli divennero altri due dei suoi figli: Daniele Antonio (1677-1743) e Gian Domenico (1676-1763).
Daniele Antonio, pittore, lavorò a Brescia alla corte del cardinale Marco Delfino e nel '700 alla corte di Vienna. Nel 1732 l'imperatore Carlo VI, per i suoi meriti, concesse a lui e alla sua famiglia il titolo di conti del Sacro Romano Impero e la signoria di Bribir. Gian Domenico, studiosissimo e colto dopo aver compiuto studi di grammatica, retorica, poesia e filosofia, nel 1700 ricevette gli ordini sacri e divenne subito coadiutore dello zio Gio Daniele nella chiesa patriarcale di Aquileia. E' proprio ad Aquileia che Gian Domenico deve la sua fama in quanto per lunghi anni, si dedicò a notevoli studi storici e archeologici. Come da volere del padre, Lodovico si dedicò completamente all'amministrazione dei beni paterni. Nel 1717 sposò Paolina di Valvasone che portò in dote lo stabile dei Valvasone a Mereto. Nel 1744 venne nominato signore e padrone feudale del castello e della giurisdizione di Bribir. Nel 1735 si stabilì a Biauzzo e si dedicò alla coltivazione della vite. Con lui si estinse il ramo mascolino in quanto l'unico figlio Bonifacio (1722-1804) non si sposò e, lasciò eredi le nipoti Paolina e Beatrice, figlie della sorella Barbara e del marito Rinaldo de Rinaldis.
CASA SOMEDA DE MARCO: immettendosi in via De Marco, sul lato sinistro della strada si estende la casa che fu dimora della notabile famiglia dei Someda de Marco. La casa, risalente al XVIII secolo, presenta una vasta corte che ospita tuttora importanti manifestazioni culturali proprio grazie alla suggestione che i suoi ambienti ancora conservano. Il portale d’ingresso, risalente al 1714 è ancora intatto così come il giardino/parco che si
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estende sul lato a nord-est, verso Udine. Un muro racchiude l’esteso possedimento ora frazionato fra diversi proprietari. Proprio lungo il suddetto muro sul lato Nord (lungo l’attuale via Trento Trieste) è ancora presente l’edicola, di proprietà della famiglia Someda, in cui un affresco risalente al 1800 raffigura l’Immacolata e i Santi Borromeo e Antonio di Padova (opera del Fabris).
IL PONTE DEI TEDESCH O PONTE DI SORE: A sud di Pantianicco, nell’attuale zona interessata dal riordino fondiario, sorge lungo il torrente Corno, un ponte edificato verso la fine della Seconda Guerra Mondiale, ad opera di una organizzazione tedesca denominata TODT. Abbandonato, dopo i continui bombardamenti delle truppe alleate, veniva vietato l’uso, sin dalla fine della guerra; il ponte che a causa della sua quota provocava spesso dei depositi sotto le arcate causando ostruzioni e riversando parte delle acque sui terreni
limitrofi. Solo nel 2001, il ponte è stato riattivato ed aperto al traffico agricolo, dopo un intervento di sistemazione dalla rimozione del materiale depositato nel fondo dell’alveo.
LA TOMBA DI JOLE DE CILLIA (1921-1944): eroina partigiana, il cui padre era originario di Savalons. Dopo aver conseguito il diploma di infermiera, partecipò attivamente all’attività partigiana e fu impegnata in azioni pericolose quali la staffetta. Morì all’età di ventitre anni durante uno scontro con i fascisti nella zona di Palcoda. Nel 1957 le fu conferita la medaglia d’argento al Valor Militare. E’ possibile visitare la sua tomba che spicca nel cimitero di Plasencis-Savalons, entrando in fondo sulla destra, per il suo stile anni cinquanta. Sulla facciata della sua casa natale a Savalons si può trovare una lapide commemorativa posta dall’Amministrazione Comunale anni or sono.
CHIESA PARROCCHIALE DI SAN MICHELE ARCANGELO TOMBA:
la Chiesa Parrocchiale di Tomba, dedicata a S. Michele Arcangelo, fu costruita da Sebastiano Lotti tra il 1756 e 1764. All’interno si osservano le statue lignee (1906) di Francesco Zuliani di Udine, mentre nella cappella esagonale annessa alla parrocchia si trova il resto dell’antica chiesa con gli affreschi di Giulio Urbanis di San Daniele (1572).
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CHIESETTA VOTIVA DI SAN ROCCO TOMBA: in bellissima posizione, lungo la via che da Tomba porta a San
Marco, si trova la chiesetta campestre di San Rocco che fu
probabilmente edificata alla fine del ‘400 e rimaneggiata dopo le
incursioni dei turchi ed il terremoto del 1511. Attorno
all’edificio, specie sul lato di nord-ovest si sono rinvenute
macerie romane così come nella campagna circostante. La
costruzione rettangolare, senza coro e con travatura a vista,
presenta un atrio a capanna aggiunto o ricostruito nel 1818. La
monofora campanaria, ricostruita nel secolo XVIII, svetta sul colmo della facciata. La muratura è in
sassi, intonacata, mentre la copertura è in coppi. L'interno è spoglio: nel coro vi è un altare ligneo in
linea barocca. Dotata di una pala d'altare un tempo attribuita a Pomponio Amalteo (ma oggi ritenuta
opera di un seguace del maestro), nel 1970 ne fu privata in seguito ad un furto. La copia ivi presente
risale al 1924 ed è stata eseguita dal pittore Giovanni Maria Lendaro: raffigura la Madonna in trono
col Bambino ed ai lati i Santi Rocco e Sebastiano. La statua lignea di S. Rocco, riposta in sacrestia,
risale agli anni immediatamente precedenti la 2^ guerra mondiale. L’acquasantiera in pietra posta al
lato destro dell’ingresso risale al XVII secolo, ma si trova in precario stato di conservazione.
CHIESA PARROCCHIALE DI SAN MARCO EVANGELISTA:
la Chiesa Parrocchiale di San Marco è da considerarsi un gioiello d’arte contemporanea, infatti risale al 1902 e fu opera dell’architetto Girolamo D’Aronco e del celebre figlio Raimondo. Le statue sono di Luigi De Paoli, mentre i dipinti a fresco sono di Leonardo Rigo. Spicca fra tutte l’acquasantiera del 1500 e la Via Crucis di Leonardo Binchini (1825/1892).
CHIESA PARROCCHIALE DI SAN LEONARDO A PLASENCIS:
le prime testimonianze, scritte, della Chiesa Parrocchiale di Plasencis risalgono al 1462, ma la ricostruzione più recente risale al 1770 che terminò nel 1782. Il suo interno, è arricchito con una altare ligneo del 1631 e con 4 bassorilievi di Giovanni Rampogna (inizio 1900). Le pitture sono di Leonardo Rigo (fine 1800) e alcuni dipinti d’arte sacra moderna di Don Edoardo Furlano. Il campanile, alto 64 metri, è tutto in pietra viva delle Cave di Torreano di Cividale, e la sua costruzione iniziò nel 1806 e terminò 46 anni dopo.
CHIESETTA DI SAN MARTINO A SAVALONS: così come la chiesa dei SS. Daniele e Agostino, anche quella dedicata a S. Martino nella vicina Savalons sorse probabilmente sui resti di una cortina di cui oggi rimane un piccolo rialzo di circa 50 cm di terra contenuta in un muricciolo in cemento che forma il sagrato della Chiesa. Essa subì numerosi rimaneggiamenti soprattutto fra il 1700 ed il 1800. Indubbiamente preesisteva al 1494 anno in cui venne “riconciliata” dal vescovo di Aquileia, Sebastiano Nassimbeni. All’interno sono degni di nota la croce a stile risalente al
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sec. XVI-XVII, un crocifisso del sec. XVII-XIX e l’altare settecentesco in pietra raffigurante la pietà di S. Martino, opera di Francesco Colussi. Risale infine al 1987 una pala in onore della Madonna collocata nella chiesa in occasione dell’inizio solenne dell’Anno Mariano proclamato da Giovanni Paolo II. Il dipinto ad olio è del pittore Furlano, parroco per tanti anni di Plasencis-Savalons.
CHIESA DEI SANTI DANIELE E AGOSTINO: la chiesetta dedicata ai Santi Daniele e Agostino sorge alla periferia dell’abitato di Mereto di Tomba, in posizione leggermente rialzata, all’interno del perimetro cimiteriale. Ma anticamente era proprio questa la chiesa di riferimento per la comunità. Sorge, anzi, sul sito dove per primo si sviluppò l’abitato. Qui era l’antico castelliere fluviale, nei pressi del torrente Corno, utilizzato anche in epoca romana (lo testimoniano i ritrovamenti archeologici); e qui in epoca medievale era situata la piccola “curtis” (o cortina), circondata da tre aggeri, cioè da tre argini di terra. La chiesa, che inizialmente era filiale della pieve di Moruzzo, subì i danni del terremoto del
1348, delle incursioni turche nel XV secolo e del nuovo terremoto del 1511, che diede il colpo finale. La ricostruzione fu completata solo nel 1537, quando fu riconsacrata. A seguito di questo intervento, tra le altre innovazioni fu ingrandito il coro, che assunse la forma poligonale che conserva tuttora, con volta a vele e costoni a raggiera. L’edificio si presenta esternamente con un campanile che si innalza sulla facciata principale, dotato di un’ampia nicchia che ripara la porta architravata e l’occhio soprastante. Sul lato destro, prima della sacrestia, resta traccia di un affresco che raffigura San Cristoforo. L’interno, restaurato negli anni Ottanta, è formato da una semplice aula rettangolare con travature a vista. Appena entrati, a sinistra, nella piccola cuba battesimale è conservata una colonna di probabile età romana, che culmina con un mascherone rozzamente scolpito: forse in origine era un cippo tombale, utilizzato poi come architrave nella facciata e, in seguito ai restauri, asportato e collocato all’interno.
a dei CHIESA DI SAN MICHELE ARCANGELO A MERETO DI TOMBA:
la Chiesa Parrocchiale di Mereto è della prima metà del 700 (progetti di G.
Maria Alberto Bertoli), del Capomastro Giacomo Roggia seguito poi da
Sebastiano Lotti di Bertiolo. L’acquasantiera (1739), in marmo nero
carnico, è dell’udinese G. Battista Cucchiaro. Nel 1747 il Presbiterio venne
affrescato dal sandanielese Giuseppe Buzzi con due quadroni: "San Pietro che consegna il pastorale
a S. Ermacora" e "La ecollazione di S. Ermacora". Dello stesso Buzzi in sacrestia vi è "la Deposizione della Croce". Opere di pregio sono le sculture dell’altar maggiore, San Michele, S.
Ermacora e San Fortunato, e sull’altare della Madonna, "Madonna con il bambino". Prima del 1700
il maggior scultore veneto dell’epoca Giuseppe Torretti, su commissione del canonico Gian Daniele
Bertoli, scolpì tre statue che erano destinate ad Aquileia. Il canonico però le deviò al suo paese e nel
1714 gli commissionò anche una statua di San Michele, contemporaneamente a Giovanni Tognon
ordina di preparare una pittura per l’altare dove dovevano essere collocate le statue. Gli altari
laterali di San Giuseppe e S. Giovanni Bosco sono opere recenti del 1942 di Fred Pittino, mentre la
Via Crucis (1965) di Giovanni Patat.
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CHIESETTA CAMPESTRE DI SAN ANTONIO: presenta la struttura tipica delle chiesette campestri risalenti al XV-XVI secolo l’edificio di culto dedicato a S. Antonio Abate sito nella frazione di Pantianicco. L’aula è rettangolare con la travatura scoperta: il presbiterio è distinto e di forma quadrata. L’altare, risalente al 1800 è in marmo bianco, di stile barocco, con due colonne a sostegno dell’arco spezzato nella cui nicchia è collocata la statua del Santo con a fianco il
tradizionale maialino ed il fuoco nella mano destra. Lungo le pareti sono conservati i segni della consacrazione della chiesa e dei rimaneggiamenti che essa subì nel corso del XVIII (epoca a cui risale anche la monofora campanaria). L’acquasantiera a muro si trova sulla destra entrando; significativa anche, presso la finestra destra della facciata, all’interno, la presenza del vuoto per la cassetta delle elemosine, in uso in diverse chiesette friulane. Sulla parete sinistra, a fianco dell’arco trionfale, si possono ancora vedere degli affreschi devozionali, di fattura semipopolare raffiguranti un santo (forse S. Biagio), la SS. Trinità e S. Floriano. Sulla parete frontale un S. Nicolò in trono è stato attribuito dal Marchetti a Gaspare Negro e fatto risalire al 1530.
CHIESA CORTINA DI SAN CANCIANO A PANTIANICCO: in prossimità della Chiesa Parrocchiale di Pantianicco dedicata a "San Canciano Martire" si sono rinvenuti ritrovamenti
archeologici risalenti l’epoca romana. E’ risaputo che fu distrutta più volte dai Turchi e dai terremoti. Comunque i lavori di ricostruzione iniziarono verso metà 1500, le ultime modifiche furono apportate nel 1920 su progetto di Raimondo D’Aronco. All’interno si può notare un bassorilievo degli inizi del 1500 soprannominato "Tinate" , si dice sia legato a un voto fatto da una delle uniche quattro persone salvatasi dall’invasione turca. L’origine dell’opera rimane tuttavia incerta.
CHIESETTA DI SAN GIOVANNI IN SILVIS: La sua origine è antichissima, forse si può collocare nel 1300. Dedicata a San Giovanni Battista, questa chiesa in un lontanissimo passato era probabilmente circondata da boschi che ora non ci sono più, la cui presenza però è testimoniata dal nome latino "in Silvis" che significa "nei boschi". La chiesa è stata edificata sopra una "mutare" cioè sopra un'antica tomba a tumulo che, in epoca preistorica i primi abitanti della zona hanno edificato per il loro capo villaggio. In passato la chiesa ospitava un altare ligneo, opera di Giovanni Martini (1520)
ora conservato nel museo d'arte sacra di Udine.
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CASA DEL SIDRO A PANTIANICCO: è merito della Pro Loco e di tutti quelli che in qualsiasi modo sono riusciti a dedicare tempo, disponibilità e professionalità, quello di aver recuperato questo edificio quale memoria storica di Pantianicco. La Pro Loco di Pantianicco proprietaria dell’immobile denominato “Ex latteria“ ha programmato una serie di interventi per recuperare e restaurare l’intero complesso da destinare ad attività pubbliche di carattere sociale culturale. Il recupero dell’ immobile ha avuto come
obbiettivo anche quello di conservare una struttura che pur non svolgendo l’attività per cui era stata costruita, ha una sua funzione di valore di riferimento storico legato ad un’antica tradizione di attività agricola locale. L’edificio oggi è usato parzialmente per l’attività legata alla “Rassegna Regionale della Mela” ed altre iniziative. Il recupero dell’edificio, per la parte già realizzata e per quella da completare, è progettato nel pieno rispetto del mantenimento tipologico dell’immobile costruito negli anni 1932-1934 e catalogato presso il Centro Regionale di catalogazione e restauro dei beni culturali di Villa Manin di Passariano.
SFIDE DAI BORCS: Organizzata dalla locale Pro Loco la 8^ edizione appena conclusa si è presentata ancora più entusiasmante. Sfida fra le tre fazioni del paese di Mereto di Tomba: “Borc di Udin” - “Borc di Sore” - “ Borc di Sot”. In palio il “Trofeo dal Poç” miniatura della vera del pozzo situato in piazza Cadorna che è anche il logo dell’ Associazione Pro Loco Mereto di Tomba. Nel pomeriggio della terza domenica di settembre, le tre
squadre, ognuna con la propria mascotte, si sono sfidate in piazza in una serie di giochi d’abilità, equilibrio e velocità, appositamente realizzati per l’occasione e con scopo di far divertire i partecipanti e gli spettatori.
EX LATTERIA DI TOMBA Edificio di proprietà comunale situato in Piazza Dalmazia, ospita le attività della Pro Loco di Tomba e il Centro domenicale per gli anziani della frazione. Attualmente è sede del Consorzio tra le Pro Loco
MUSEO DELLA MOTO Da non perdere sempre a San Marco il Museo della Moto (aperto tutti i giorni) presso la Carrozzeria Nigris, in Via del Monumento, 29 dove si possono rivisitare più di 150 motociclette che hanno fatto la storia del Bel Paese. Tradizionale è diventato il raduno motociclistico che si svolge ogni anno nella prima domenica di
giugno e, che vede coinvolti molti appassionati provenienti da tutto il Friuli e non solo.
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LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE
DEL TUO COMUNE
RISTORAZIONE - “La Campana” Via Roma 4 – Mereto tel.0432 865349 - “Trattoria “Ai Donatori” Via Fabio Simonutti 2 – S. Marco tel. 0432 868008 - “Un Cjanton tal Friûl” Al Mulin di Marchet Via Caterina Percoto 57 - Pantianicco – tel. 0432 865052 - Trattoria “Da Roberta” Piazza Cadorna 6 – Mereto tel. 0432 865100
ALIMENTARI, PASTICCERIE, PANETTERIE - Pasticceria DEL MESTRE ADO -Via Trento-Trieste, 8 – Mereto tel. 0432 865395 - Panificio-Pasticceria IOB GIORGIO & C. - Via Armando Diaz, 4 - Mereto tel. 0432 865559 - Erremarket s.n.c. di Riva I. e A. Piazza Cadorna, 2 – Mereto tel. 0432 865367
- Alimentari-Panificio SIMONITTI Via Caterina Percoto, 1- Pantianicco tel. 0432 860013 - Cooperativa di Consumo Via A.D.Bertoli, 17- Pantianicco tel. 0432 860015 - Alimentari PELLEGRINI LUIGINO Via D. Bertoli, 7- S.Marco tel. 0432 868036 - Alimentari LAUZANA ROMANO - Via Duca D’Aosta, 41- Plasencis
tel. 0432 868022 - Alimentari MODESTO ANNAMARIA Piazza San Leonardo, 2 – Plasencis tel. 0432 868031 - Rivendita ortofrutta, piantine da orto e fiori GRANZIERA VIENDA Via Zorutti, 1 - Mereto tel. 0432 865448
AGRARIE
- La Cerealtecnica Via Divisione Julia, 22 - Mereto tel. 0432 865047 - Agraria Moderna Via del Corno, 13 – Pantianicco tel. 0432 860016
- Agraria di PONTE DIANA Via Duca D’Aosta, 66 - Plasencis
tel. 0432 868243 LAVANDERIE
- Lavasecco JO- JO di COSOLO FLAVIA & C. Via Armando Diaz, 41- Mereto tel. 0432 865383
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ELETTRODOMESTICI E RIPARAZIONI
- CISILINO NELVIS Via San Rocco, 10 – Tomba tel. 0432 868048 - FRISANO IVO Via Divisione Julia, 16 – Mereto tel. 0432 865093
IDRAULICI - Termoidraulica FURLANO Via della Rimembranza 1 - Mereto tel. 0432 865092 - ABC di DE CECCO LUCA Assistenza Bruciatori e Caldaie Via Monte Nero 12 - Tomba tel. 0432 868589
FALEGNAMI e RESTAURO MOBILI
- Falegnameria di MESTRONI LORENZO Via Trento Trieste, - Mereto tel. 0432 865285 - Ebanisteria di DEMMA SALVATORE Via Duca D’Aosta, 30 - Plasencis tel. 338 9321736 - Epoca di ZINUTTI MONICA Via Caterina Percoto, 35 Pantianicco - tel. 0432 860120 - Fornitura posa pavimenti in legno di NUCCI MAURO Via Castelliere, 15 Tomba tel. 0432 868002 – cell. 328 9899176 - Restauratore mobili, falegnameria di PASQUAL GIANLUCA Piazza Montello, 1 - Mereto - Tecnoinfissi snc Via Duca D’Aosta, 24 – Plasencis tel. 0432 868080 - ”Chi cerca trova” di Caille Martial Emilienne – Via Caterina Percoto, 41 Pantianicco
AUTOCARROZZERIE
- NIGRIS UMBERTO Via del Monumento 29 - S.Marco tel. 0432 868049 - ZORATTI GIANCARLO Via G.B. Candotti 4 - Mereto tel. 0432 865243 - MARANGONE RICCARDO Via del Molino 7 - Savalons tel. 0432 868200
RIPARAZIONE MOTOCICLI
- Officina Meccanica di PICCOLI DINO Via Duca D’Aosta, 15 – Plasencis tel. 0432 868043
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ELETTRICISTI
- Impianti elettrici di FIDENATO PIERINO Via San Rocco 8 - Tomba tel. 0432 868053
- General Impianti di LINZI REDI Piazza della Vittoria 4 – Mereto di Tomba cell. 338 8459342
RIVENDITE DI GIORNALI E TABACCHI
- “AI DONATORI” Via Fabio Simonutti, 2 – San Marco tel. 0432 868008 - “DA PIERINA” Piazza della Vittoria, 2 – Mereto tel. 0432 865450 - “AL CENTRAL” Piazza Cortina 10 – Pantianicco tel. 0432 860269
- LAUZANA ROMANO Via Duca D’Aosta, 41-Plasencis tel. 0432 868022 - MODESTO ANNA MARIA Via Duca D’Aosta, 2 Plasencis tel. 0432 868031
PARRUCCHIERE per signore e signori
- MATTIUSSI ORIETA Via Roma, 3 – Mereto tel. 0432 865305 - ZULIANI FRANCA Via D. Julia 14– Mereto tel. 0432 865560 - BRANDOLINO CARLA Via A.D.Bertoli, 24 – Pantianicco tel. 0432 860151 - PETRAZZO ROSANNA Via C.Percoto 28–Pantianicco tel. 0432 860112 - PIVIDORI NADIA Via F. Simonutti – San Marco tel. 0432 868398 - PRESOTTO MARINELLA Piazza della Vittoria – Mereto - DI BERNARDO NINFA Via XXIV Maggio - Tomba
MERCERIE-ABBIGLIAMENTO
- Abbigliamento “MONICA” di SANSONETTI MONICA & RITA Via Trento-Trieste, 1 Mereto, tel. 0432 865184
- Confezioni “DANIELA” di NICOLETTI ELVIA” Via C.Percoto, 47 – Pantianicco, tel. 0432 860186
IMPRESE EDILI
- SACCOMANO UMBERTO Via G.B. Candotti,- Mereto tel. 0432 865465 - NICOLETTI GIUSEPPE & Figli, Piazza Montello, 8 – Mereto tel. 0432 865411
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- CASTENETTI ROBERTO Via della Selva, 10 – Plasencis tel. 0432 868152 - PANCINO CLAUDIO Via Caterina Percoto, 35 – Pantianicco tel. 0432 860207 - CISILINO FELICE & Figli snc Via Bertoli, 35 – Pantianicco tel. 0432 860043 - BRANDOLINO RENATO Via Bertoli, 28 – Pantianicco tel. 0432 860093 - CISILINO LIDIO e ADIS Via Nazario Sauro, 9 – Pantianicco tel. 0432 860028 - FABBRO GABRIELE Via Caterina Percoto, 19 – Pantianicco tel. 0432 860061 -TREVISAN BRUNO Via della Vittoria, 5 – San Marco tel. 0432 868345 - MIZZAU LIONELLO Via della Vittoria, 8 – San Marco tel. 0432 868437
PITTORI EDILI
- PONTE PIERLUIGI, Via San Michele, 19 – Tomba, cell 347 308689
- CUCCHIARO ALESSANDRO Via A.Diaz – Mereto tel. 0432 865457 - BAGNARIOL MAURO Via San Rocco 39 – Tomba tel. 0432 868014 - RIZZATO IVAN Via Nazario Sauro, 12 – Pantianicco tel. 0432 860306
RIVENDITE DIRETTE DI PRODOTTI DELL’AGRICOLTURA E
PRODOTTI DI ALLEVAMENTO
- Azienda Agricola ROSELLI DELLA ROVERE GIANROBERTO Via S. Michele, 25 Tomba, tel. 0432 868020 - Fiori e Ortaggi di SALVADOR NENSI Via Fabio Simonutti, 13 – San Marco tel. 0432 868488 - Azienda agricola ECORETTI e CISILINO Via Caterina Percoto, 5 – Pantianicco tel. 0432 860167 - Azienda agricola “IL RANCH” di CISLINO
LUCIO, VINICIO. VALERIANO e DARIO Via Caterina Percoto, 53 – Pantianicco tel. 0432 860075 cell 334 9556071 (Nadia) - Azienda Agricola di BUTTAZZONI LUCIANO Via Gabriele D’Annunzio, 13 – Pantianicco tel. 0432 860042 - Azienda Agricola di CECCHINI PAOLO Via Bertoli 14 – Pantianicco – laboratorio e punto vendita Via Caterina Percoto 54 tel. 0432 860144 cell 338 9086577 - Azienda Agricola NUSSI ADRIANO e PECILE NIVES Via del Mulino 5 – Savalons tel. 0432 868009
OFFICINE E LAVORAZIONI METALLI - Progettazioni industriali di CHIESA ALFIERO Via Caterina Percoto, 51 – Pantianicco tel. 0432 860035 - D.D. Carpenteria metallica Via Divisione Julia, 40 – Mereto tel. 0432 868141
17
- Lavorazioni meccaniche di LINZI MAURO Via Trento Trieste, 18 – Mereto tel. 0432 865095 - Officina fabbrile di TOPPANO FRANCO Via Aquileia, 1 – Plasencis tel. 0432 868042 - Officina meccanica di BURLONE ERMES Via della Selva 1 – Plasencis tel. 0432 868081 - Lavorazione di metalli di TOPPANO VALDINO & C. Via Bertolissi, 3 – Pantianicco tel. 0432 860229 - Lavorazioni inox USUHAIA s.n.c. di Sergio Daniel MAICHEN Via Monte Nero,9 tel. 0432 868634
ARREDAMENTO
- AMBIENTE CASA & UFFICIO di Nicoletti Carlo Piazza Cadorna, 8 – Mereto tel. 0432 865609
AGENZIE ASSICURATIVE - CATTOLICA Sub agenzia di Mereto - Piazza G.D. Bertoli, 4 – cell. 333 5365891 - GENERALI Sub agenzia di Mereto Piazza della Vittoria, 1/a – Mereto tel. 0432 865518
MARMISTI - MOLARO IGINIO E ADELMI Via XI Febbraio, 14 – Mereto tel. 0432 865447
ISTITUTI DI CREDITO
- UNICREDIT BANCA – Via Divisione Julia 14 – Mereto tel. 0432 865443 - BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI BASILIANO – Filiale di Mereto – Piazza della Vittoria 12 – tel. 0432 865353
ARTICOLI DA REGALO - CERAMICHE TAMARA di Bertoli Tamara Piazza G.D. Bertoli 1 – Mereto
AVVOLGIMENTI IN PLASTICA �EFFEPLAST di Ferino Italo & C. Via XI Febbraio – Mereto di Tomba tel. 0432 663263
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RUBRICA DELLE ASSOCIAZIONI aggiornata al 30 novembre 2011
N
NOMINATIVO
INDIRIZZO
Recapito telefonico
1
A.D.O.S. Associazione Donne Operate al Seno
Ref. Furlano Elisabetta
Piazza Montello 2 Mereto di Tomba Tel. 0432 865310
2
Club Alcolisti in trattamento n. 124 “S.Lucia”
Ref. Pignolo Guglielmo
Via del Monumento 18 San Marco Tel. 0432 868165
3
A.F.D.S. Sezione di Plasencis Presidente Bertoli Andrea
Via Trento Trieste 6 – Mereto di Tomba cell 328 4053471 email: [email protected]
4
A.S.P. Associazione Sportiva Pescatori “Il Tiglio”
Presidente Pecile Michele
Piazza S.Leonardo 1 Plasencis info 348 3137107email :[email protected]
5
A.N.D.I. e “Nonsolo” Associazione Nazionale Dimagrire Insieme
Referente Mattiussi Alberta
Piazza della Vittoria 4 Mereto di Tomba Tel 0432 865426
6
Associazione ”Amis das motos di une volte”
Presidente Nigris Flavio
Via del Monumento 29 San Marco Tel 0432 868049
email:[email protected] 7
Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Presidente Linzi Iseo
Via A. Diaz 25 Mereto di Tomba Tel 0432 865507
8
A.D.O .Associazione Donatori Organi Presidente Cisilino Arnaldo
Via Colombo 20 Pantianicco Tel 0432 860171
9
A.D.M.O. Associazione Donatori Midollo Osseo
Presidente Zuliani Chiara
Piazza S.Leonardo 1 Plasencis Cell 333 9125286
email:[email protected]
10
Associazione Ciclistica “Don Bosco” Presidente Bunello Marco
Via Tomba 5 – San Marco Tel 0432 868583 cell. 3381598436
email: [email protected]
11 Associazione Sportiva
“Il Delfino Gym Don Bosco” Presidente D’Odorico Monica
Via Duca D’Aosta n. 69 Plasencis Tel 0432 868243
email: [email protected]
12 La Bocciofila
Presidente Cisilino Alberto Via D. Bertoli 17 Pantianicco
Tel 0432 860034
13 Coro “Cjastelîr”
Presidente De Cecco Aligi Via Montenero 6 Tomba
Tel 0432 868069
14
Cantoria Parrocchiale di Mereto di Tomba
Presidente Mestroni Adelma
Via Maggiore 4 Barazzetto di Coseano
Tel 0432 865157
15
Coro “Juvenes Cantores S.Domenico Savio”
Presidente Passalent Erminio
Via Duca D’Aosta 41 - Plasencis Tel 0432 868573 cell 328 8213480
email :[email protected]
19
16
Frazionisti di Plasencis Presidente D’Antoni Luca
Via Duca d’Aosta 69 Plasencis cell. 347 1228407
17
Grop Alpins di Meret Presidente Zoratti Amos
Via Tn Ts 33 Mereto di Tomba Tel 0432 865420email: [email protected]
18
Gruppo teatrale “I Scuintias” Presidente Travani Walter
Via San Michele 10 Tomba Tel 0432 868279email :[email protected]
19
Gruppo Teatrale “Tre Esse” Referente Cecchini Maria
Via San Rocco 45 Tomba Tel 0432 868224
20
A.P.S. “Le Sirene” Presidente Bunello Alberto
Via Castelliere 21 Tomba Tel 0432 868167
21
Gruppo Sportivo “FRIULI” Presidente Mazzolini Franco
Via Duca D’Aosta 28 Plasencis Tel 0432 868156
22
A.S.D. Polisportiva “Libertas” Mereto Presidente Persello Marco
Referente Frisano Ivo
Via Silvio Pellico 4 – Grions di Sedegliano
cell. 328 4559444
23 Pro Loco di Mereto
Presidente Bernardis Luca
Via Divisione Julia 14 Mereto di Tomba cell. 339 3182295
email:[email protected]
24
Pro Loco di Tomba Presidente Micelli Roberto
Via Castelliere 3 Tomba Tel 336 505604 email: [email protected]
25
Pro Loco di Pantianicco Presidente Cisilino Lucio
Via Caterina Percoto 53 Pantianicco Tel e Fax 0432 860075
26
Riserva di caccia Direttore Brandolino Lauro
Via Piave Pantianicco Tel 0432 860096
27
Progetto Aggregazione Giovanile Coord. Fabello Paola
Via Simonutti 11/C San Marco Tel 0432 868570 cell 328 0227948
email:[email protected]
28 A.S.D. Mereto Calcio
Presidente Mestroni Pierluigi Via Armando Diaz 15 – Mereto
tel. 0432 865285
29
Ape Fans Club Presidente Brandolino Manlio
Via Bertoli 17 Pantianicco Tel 0432 860015
30
Associazione “Due Mondi” degli emigrati e rimpatriati triveneti dal
Sud America Presidente Mattiussi Walter Mario
Via S.Antonio 1 Pantianicco tel. 0432 860214
email:[email protected]
31
Gruppo teatrale “Pantianins Signora”
Presidente Bertolissi Lorenzo
Via Nazario Sauro 35 Pantianicco cell 347 1910031
32
Associazione culturale “La Grame” Presidente Basso Elisabetta
Via della Rimembranza 4 Mereto di Tomba
email: [email protected]
33 Associazione“Pais di San Marc” Presidente Moretuzzo Massimo
Via Bertoli 27 – San Marco tel. 0432 849435
email: [email protected]
34 Amatori Calcio “Don Bosco”
Presidente Ponte Massino Via San Rocco 3 – Tomba
tel. 0432 868418 La qualità della vita nei nostri paesi si misura anche attraverso la partecipazione attiva dei cittadini nelle varie iniziative che vengono svolte; l'invito a conoscere un pò più da vicino le associazioni del nostro comune e perchè no a farvi parte, è sicuramente il miglior modo per darvi il benvenuto e per rendere più viva la nostra comunità. L'Amministrazione Comunale.