paura e desiderio di crescere progetto educazione alle emozioni anno scolastico 2005-2006 classi: ii...
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PAURA E DESIDERIO DI CRESCERE
Progetto
Educazione alle Emozioni Anno Scolastico 2005-2006
Classi: II B, II C, II D Scuola Secondaria di Primo Grado
Insegnanti: Mariagrazia Aspesi, Rita Cerutti, Mariaeva Vernocchi.
Realizzazione grafica: Rita Cerutti
Proponiamo una sintesi del lavoro svolto dalle classi Seconde durante l’anno
e presentato alle famiglie
il 10 giugno 2006
nella Sala Consiliare Sandro Pertini
di Cardano al Campo
Il viaggio di Haddy e Scenty nella Terra di Nessuno
.
Possiamo considerare i nostri due adolescenti, Haddy e Scenty, come viaggiatori
che cercano una strada nella “Terra di Nessuno “
per passare dal Continente dell’Infanzia
al Continente Adulto.
Haddy e Scenty vivono il tempo del Cambiamento
Questi esploratori devono affrontare piccoli-grandi conflitti
e fronteggiare difficoltà quotidiane che li mettono costantemente alla prova
Conflitti con il proprio corpo che cambia
Conflitti legati allo sviluppo intellettuale: cresce la capacità di astrazione , di
ragionare con la propria testa
Conflitti legati allo sviluppo sessuale
Conflitti legati alla relazione sociale
Conflitti legati alla ricerca di
significati dell’esistenza
…. in questo loro viaggio Haddy e Scenty frequentano quattro luoghi specifici, che possiamo rappresentare con
quattro metafore
Nuovo nido
Sala degli
specchi
Nido stretto
Isola segreta
Il nido stretto è il luogo in cui il ragazzo vive "da una vita": quello più domestico,
più conosciuto, che all'improvviso diventa un luogo nuovo, ponendo spesso in crisi anche i genitori.
La sala degli specchi
La sala degli specchi rappresenta il gruppo dei pari.
Nel gruppo ciascuno
si confronta,
si riconosce o si distingue.
Il nuovo nido rappresenta la coppia.
All'interno dei gruppi, infatti, si definiscono delle alleanze privilegiate composte da amici o amiche "del cuore"
L’isola segreta rappresenta lo stare da soli,
esprime l'esigenza di trovare un luogo “interno”, dove Haddy e Scenty imparano
a guardarsi, a capirsi …
Ma l’a-do-le-scen-te non è “soltanto” una specie a sé!
L’adolescente è una Persona, che condivide i bisogni comuni a tutti gli esseri umani.
o no?
Una classificazione famosissima dei bisogni degli esseri umani,
è quella proposta dal
dottor Maslow
Bisogni fisiologici Bisogni di sicurezza
Bisogno di appartenenza Bisogno di stima
Bisogno di realizzazione Bisogno di trascendenza
I primi da soddisfare sono i
Bisogni fisiologici : fame, sete, sonno, potersi coprire, ripararsi dal freddo
Sono i
bisogni fondamentali
di
sopravvivenza
A questi provvede ancora la famiglia
Seguono poi
i Bisogni di sicurezza :devono garantire all'individuo
protezione e tranquillità
Anche a molti di questi provvede ancora
la famiglia
Al terzo livello abbiamo il
Bisogno di appartenenza :
bisogno di sentirsi parte di un gruppo,
di essere amato di amare
di cooperare con altri .
L’amiciziadi Paulo CoeloLettura drammatizzata -
Fra i bisogni di appartenenza
troviamo l’amicizia,
come esigenza di sentirsi amati e di amare
Sogno Sogno
Bisogno di essere Bisogno di essere considerati dagli altriconsiderati dagli altri
AutostimaAutostima
Realizzazione di sé Realizzazione di sé
Stima Stima
ValorizzazioneValorizzazione
delle proprie delle proprie capacitàcapacità
Progetti di vitaProgetti di vita
RealtàRealtà
Ascoltiamo cosa ci dicono i poeti Ascoltiamo cosa ci dicono i poeti
Altri bisogni importanti sono quelli di stima e di realizzazione
Alla vitaNazim Hikmet
La vita non è uno scherzo. Prendila sul serio come fa lo scoiattolo, ad esempio, senza aspettarti nulla dal di fuori o nell'al di là. Non avrai altro da fare che vivere.
La vita non é uno scherzo. Prendila sul serio ma sul serio a tal punto che messo contro un muro, ad esempio, le mani legate, o dentro un laboratorio col camice bianco e grandi occhiali, tu muoia affinché vivano gli uomini gli uomini di cui non conoscerai la faccia,
e morrai sapendo che nulla é più bello, più vero della vita.
Prendila sul serio ma sul serio a tal punto che a settant'anni, ad esempio, pianterai degli ulivi non perché restino ai tuoi figli ma perché non crederai alla morte pur temendola, e la vita peserà di più sulla bilancia.
Inno alla vita
Madre Teresa di Calcutta
La vita è un'opportunità, coglila. La vita è bellezza, ammirala. La vita è beatitudine, assaporala. La vita è un sogno, fanne realtà.
La vita è una sfida, affrontala. La vita è un dovere, compilo. La vita è un gioco, giocalo. La vita è preziosa, abbine cura.
La vita è ricchezza, valorizzala. La vita è amore, vivilo. La vita è un mistero, scoprilo. La vita è promessa, adempila.
La vita è tristezza, superala. La via è un inno, cantalo. La vita è una lotta, accettala. La vita è un'avventura, rischiala.
La vita è la vita, difendila.
Sogna, ragazzo sogna, quando lei si volta, quando lei non torna, quando il solo passo che fermava il cuore non lo senti più ; sogna, ragazzo, sogna, passeranno i giorni, passerà l'amore, passeran le notti, finirà il dolore, sarai sempre tu ...
Sogna, ragazzo sogna quando sale il vento nelle vie del cuore, quando un uomo vive per le sue parole o non vive più; sogna, ragazzo sogna, non cambiare un verso
della tua canzone, non fermarti tu...
Lasciali dire che al mondo quelli come te perderanno sempre; perchè hai già vinto, lo giuro,
e non ti possono fare più niente; passa ogni tanto la mano su un viso di donna, passaci le dita; nessun regno è più grande di questa piccola cosa che è
la vita
Ci sei solo tu, con quella porta davanti (e un tiro da segnare che aspetta per svelarti se... ) tu ti fai i sogni per cui tu corri (li meriti davvero o son solo illusioni folli !)
Non so se è soltanto fantasia
o se è solo una follia
quella stella lontana laggiù,
però io la seguo e anche se so
che non la raggiungerò
potrò dire: ci sono anch’io
Ascoltiamo cosaAscoltiamo cosa ci dicono le canzonici dicono le canzoni
Qualcuno ti dirà che non esiste niente che
non si tocca
non si compra
non si conta
perché chi ha il deserto dentro sé
non vuole che qualcosa fiorisca in te.
Forse fa male
eppure mi va di stare collegato,
di vivere di un fiato,
di stendermi sopra un burrone,
di guardare giù:
la vertigine non è paura di cadere
ma voglia di volare
Batti 5:
è un gesto d’intesa che crea
un ponte
intorno al mondo.
Il futuro ha bisogno di te.
Dai voce alla voce del cuore!
Il lontano è a due passi da te!
Il Bisogno di trascendenza
esprime la tendenza ad andare oltre se stessi,
per sentirsi parte
di una realtà più vasta,
anche cosmica o divina .
Bisogno di trascendenza
Il piccolo ventoIl piccolo vento
Lettura drammatizzata, Lettura drammatizzata,
liberamente tratta daliberamente tratta da
““Il vento del mondo”Il vento del mondo”
di J. Biedadi J. Bieda
Il piccolo Saghir è un venticello preadolescente. Ha dei buoni amici ed è amato da tutti nella sua Vallata
Verde…Ma non gli basta.
Vuole crescere ed entrare al più presto nel mondo dei grandi.
Parte per raggiungere il Convegno dei Grandi Venti. La strada è lunga, difficile, pericolosa e piena di
insidie.
Saghir riesce ad arrivare al castello, ma una volta lì la delusione è grande.
Scopre che per essere un grande vento occorre portare distruzioni e catastrofi.
“ No, io non voglio diventare così.Io voglio diventare un grande vento, ma un grande vento buono. “
Saghir torna alla sua vallata con il cruccio di aver fallito in parte la sua missione, ma l’orgoglio di aver intrapreso quel viaggio.
Dalla sua esperienza raccoglie due importanti lezioni:- ha capito che è importante contare sull’aiuto e il sostegno degli amici veri; - ha capito che la vera grandezza non ha niente a che vedere con la forza e con il potere: la vera grandezza è la capacità di volere il bene e di farlo, nonostante tutti gli ostacoli.
La storia di Saghir è un po’ la storia di tutti noi
- che vogliamo correre verso il mondo dei grandi… - che vogliamo fare le nostre esperienze…
- che abbiamo bisogno di guide, che stanno un po’ lontane, ma non ci perdono d’occhio…
- che dobbiamo credere nell’amicizia e nella solidarietà…- che dobbiamo capire ed accettare anche i nostri limiti…
Io mi sento Saghir
Anch’io!
Quante volte vorrei essere già grande!
Crescere è davverouna grande
emozione
Ed è anche un compito molto importante, perché crescere bene significa diventare uomini e donne in
gamba, capaci di stare nel mondo e di renderlo migliore.
In questa poesia, intitolata SE,
Il poeta Joseph Rudyard Kipling si rivolge a suo figlio con alcuni consigli ….
se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vittoriee rischiarle in un colpo a testa e croce,
e perdere, e ricominciare dall’inizio,
senza mai lasciarti scappare un sospiro sulla perdita;
se riesci a forzare il tuo cuore, i nervi e i muscoli
e costringerli a servire il tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
e a resistere quando in te non resta altro che la Volontà, che ingiunge:
”Resisti!”,
se riesci a parlare con la folla e conservare la virtù,
o a camminare coi re senza perdere il buon senso,
se non riesce a ferirti il nemico come l’amico più caro;
se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
se riesci a riempire l’impercepibile minuto
con sessanta inestimabili secondi di Vita,
tua è la Terra, e tutto ciò che vi è in essa,
e – quel che è più importante –
Se.
Se riesci a non perdere la testa quando tutti intorno a tela perdono, e te ne fanno una colpa,
se riesci a credere in te stesso quando nessuno lo fa,
ma anche a tener conto del loro dubbio;
se riesci ad aspettare senza stancarti di aspettare,
o ad essere incolpato ingiustamente, senza mentire,
o ad essere odiato, senza lasciarti prendere dall’odio,
e tuttavia a non sembrare troppo buono, o troppo saggio;
se riesci a sognare e non fare del sogno il tuo padrone;
se riesci a pensare e non fare del tuo pensiero il tuo scopo;
se riesci ad affrontare il Trionfo e la Rovina
e trattare quei due impostori allo stesso modo;
se riesci a sopportare di udire la Verità da te dettadistorta da furfanti per abbindolare i creduloni,
o a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, distrutte,
e fermarti per ricostruirle con arnesi logori;sarai un Uomo, figlio mio!
Ci aspetta proprio una lunga strada
per diventare adulti. Mettiamoci in cammino …
ma senza troppa paura … abbiamo tanti buoni amici ,giovani e
adulti! Insieme ce la faremo!