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Pedagogia Sperimentale, Progettazione e Valutazione Anna Dipace CORSO C – TFA Università degli Studi di Bari

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Pedagogia Sperimentale, Progettazione e Valutazione

Anna Dipace

CORSO C – TFA Università degli Studi di Bari

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Le tecniche di ricerca qualitativa

ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

La ricerca qualitativa

È un’attività situata, che colloca l’osservazione nella realtà: si compone di un

insieme di pratiche interpretative e fattuali attraverso le quali la realtà acquista

visibilità (Denzin, Lincoln, 2000, p.3).

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Le tecniche di ricerca qualitativa

ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

Forme di indagine

Indagine naturalistica

Ricerca interpretativa

Studio sul campo

Osservazione partecipante

Etnografia

Studio di caso

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Le tecniche di ricerca qualitativa

ERID Lab - Educational Research & Interaction Design • University of Foggia, Department of Human Sciences

I diversi tipi di ricerca qualitativa possono essere definiti anche in base al tipo di domande che il

ricercatore si pone nel momento in cui inizia la sua indagine:

Tipi di ricerca qualitativa (Merriam, 1998, p.11)

Studi qualitativi di base o generici

Studi etnografici

Fenomenologia

Grounded theory

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La qualità della ricerca qualitativa

Credibilità

Trasferibilità

Affidabilità

Le tecniche di ricerca qualitativa

Autenticità

Confermabilità

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Le tecniche di ricerca qualitativa

Elemento Ricerca Quantitativa Ricerca Qualitativa

Approccio verso i soggetti studiati Atomistico. I soggetti studiati sono semplici testimoni di una relazione tra fattori, rilevabile indipendentemente dal contesto in cui avviene.

Olistico. I soggetti studiati sono interessanti in tutti gli aspetti del loro essere ed in tutte le relazioni che stabiliscono con il contesto in cui agiscono.

Strutturazione del processo di ricerca.

Alta. La ricerca segue un elenco di fasi tipiche.

Bassa. La ricerca procede secondo un piano che può variare a seconda di ciò che emerge dalla ricerca stessa.

Strutturazione dei dati raccolti. Alta. Si opera con test standardizzati, questionari, protocolli rigidi di osservazione. A tutti i soggetti viene somministrato il medesimo strumento.

Bassa. I criteri per la rilevazione dei dati possono variare in itinere a seconda di ciò che emerge dal campo. La rilevazione di ciascun soggetto fa storia a sé.

Tipo di inferenza logica. Deduzione. Si parte da un insieme di ipotesi e le si controlla alla luce dell’evidenza empirica.

Introduzione ed abduzione. E’ possibile avere ipotesi di partenza o meno, ma in entrambi i casi la teoria emerge dall’evidenza empirica

Le principali differenze tra ricerca qualitativa e quantivativa

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Le tecniche di ricerca qualitativa

Tecniche di raccolta dati nella ricerca qualitativa

• Osservazione: partecipante (etnografia)

• Intervista qualitativa: individuale, di coppia, famigliare, di gruppo, strutturata, semi-

strutturata, narrativa, di storie di vita

• Focus group

• Documenti

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Le tecniche di ricerca qualitativa

L’osservazione partecipante

Osservazione in quanto guardare ed osservare.

Partecipante perché il ricercatore è coinvolto nella situazione oggetto di studio. Il

ricercatore osserva la vita e partecipa alla vita dei soggetti studiati per sviluppare una

visione dal di dentro che è presupposto della comprensione.

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Le tecniche di ricerca qualitativa

L’osservazione partecipante

L’osservazione partecipante è nata come strumento per studiare le altre culture. Dallo studio delle tribù primitive essa è stata trasferita allo studio delle comunità urbane, continuando ad avere come obiettivo coloro che venivano considerati in qualche modo “diversi”.

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10 Trinchero R. (2002), Manuale di ricerca educativa, Milano, Angeli.

Le tecniche di ricerca qualitativa

Osservazione come tecnica di ricerca !

Osservazione come metodo di ricerca !

Rilevazione mediante osservazione

Ricerca osservativa

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L’osservazione partecipante è una strategia di ricerca nella quale il ricercatore si inserisce:

IN MANIERA INDIRETTA

NELL’AMBIENTE NATURALE DEL GRUPPO SOCIALE

ALLO SCOPO DI DESCRIVERE LE AZIONI E DI COMPRENDERNE LE MOTIVAZIONI

INSTAURANDO UN RAPPORTO DI INTERAZIONE PERSONALE CON I SUOI MEMBRI

PER UN PERIODO DI TEMPO RELATIVAMENTE LUNGO IN UN DETERMINATO GRUPPO SOCIALE

Le tecniche di ricerca qualitativa

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Il ricercatore (Davis, 1973)

Il marziano Il convertito

Le tecniche di ricerca qualitativa

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Tipi di osservazione

Il ricercatore

Può dichiarare i propri obiettivi

Può infiltrarsi in un gruppo fingendo di unirsi ad esso e di essere un membro come gli altri.

Osservazione palese Osservazione dissimulata

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L’osservazione partecipante è particolarmente utile: Quando si sa poco di un certo fenomeno (un nuovo movimento politico,

un evento sociale imprevisto come una ribellione etc.) Quando esistono delle forti differenze tra il punto di vista all’interno e

quello all’esterno (gruppi etnici, organizzazioni sindacali, gruppi professionali come medici, avvocati)

Quando il fenomeno si svolge al riparo da sguardi estranei (rituali religiosi, vita familiare, rapporto tra medico e paziente, ecc)

Quando il fenomeno è deliberatamente occultato agli sguardi degli estranei (comportamenti illegali o devianti, associazioni segrete, sette religiose ecc.)"

Quando usare l’osservazione partecipante

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Le interazioni informali

Cosa osservare

Il contesto fisico

Il contesto sociale

Le interpretazioni degli attori formali

Le interazioni formali

Cosa osservare

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Registrazione dell’informazione

Il processo di registrazione dei dati osservati è un momento di fondamentale importanza in ogni tipo di ricerca scientifica, nelle scienze naturali come nelle scienze sociali

Quando

L’ideale sarebbe prendere appunti mentre i fatti stessi si svolgono. Il ricercatore dovrebbe prendere

appunti che poi svilupperà nei momenti più opportuni.

Che cosa

Le note devono riguardare la descrizione dei fatti e l’interpretazione del ricercatore (riflessioni

teoriche e reazioni emotive).

Come

Le descrizioni, le interpretazioni dell’osservatore e le interpretazioni dei soggetti studiati, vanno

tenute ben distinte.

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Registrazione dell’informazione

La conduzione dell’osservazione prevede due momenti:

Cogliere l’informazione Annotare l’informazione

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Analisi del materiale empirico

Fasi dell’osservazione

• Descrizione,

• Classificazione,

• Identificazione delle dimensioni e delle tipologie,

• Costruzione delle tipologie stesse (o tipi ideali)

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Registrazione dell’informazione

Criteri dell’osservazione:

• Scegliere tra l’approccio etic e l’approccio emic

• Separare i fatti dalle interpretazioni

• Assumere un atteggiamento avalutativo

• Autoosservarsi per calibrare la propria rilevazione

• Osservare tutto ciò che emerge

• Osservare i particolari che caratterizzano il comportamento non verbale

• Rapportare i comportamenti, le opinioni e gli atteggiamenti individuali alla

cultura del gruppo.

• Osservare il soggetto da solo e il soggetto nel gruppo

• Cogliere eventi chiave ed attori chiave

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Un possibile processo di ricerca osservativa

1. Dichiarare gli obiettivi dell’osservazione → Perché vogliamo osservare?

2. Dichiarare le attese dell’osservatore (ipotesi) → Cosa ci aspettiamo di osservare?

3. Definire gli elementi da osservare → Cosa vogliamo osservare?

4. Definire i contesti di osservazione → Dove vogliamo osservare?

5. Definire le tecniche e gli strumenti di osservazione → Come e con che cosa

vogliamo osservare?

6. Controllare validità e attendibilità dei dati rilevati → Come possiamo controllare di

aver osservato proprio ciò che ci serviva, senza distorsioni?

7. Analizzare i dati → Cosa abbiamo imparato dall’osservazione?

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Registrazione dell’informazione

Esempio di griglia di osservazione

•  Esempio di griglia di osservazione

Annotare se l’allievo

1. E’ attento a lezione

……

2. Interviene a lezione

……

3. Contribuisce con le sue idee al lavoro di gruppo

……

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Registrazione dell’informazione

Esempio di check list

•  Esempio di check list

L’allievo:

1. È attento a lezione 1.si 2.no

2. Interviene nella lezione 1.si 2.no

3. Contribuisce con le sue idee al lavoro di gruppo 1.si 2.no

4. Altri comportamenti degni di nota (specificare)

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• La rilevazione è valida → se rilevo proprio ciò che mi prefiggevo di rilevare quando

ho dichiarato i miei obiettivi

• La rilevazione è attendibile → se in una seconda rilevazione, a parità di condizioni

iniziali, il risultato della rilevazione è lo stesso

Registrazione dell’informazione

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Interrogare gli esseri umani per ricavarne conoscenza sulla società può essere fatto

sia tramite un approccio qualitativo (interviste qualitative) sia tramite un approccio

quantitativo (questionari standardizzati).

Le tecniche di ricerca qualitativa

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Le tecniche di ricerca qualitativa

L’intervista qualitativa

Può essere definita come una conversazione provocata dall’intervistatore, rivolta a soggetti scelti sulla base di un piano di rilevazione ed in numero consistente, avente finalità di tipo conoscitivo.

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Interviste qualitative

Interviste non direttive e cliniche

Interviste con testimoni privilegiati

Focus group

Le tecniche di ricerca qualitativa

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L’intervista può avere diversi gradi di strutturazione

INTERVISTA LIBERA INTERVISTA COMPLETAMENTE STRUTTURATA

INTERVISTA SEMISTRUTTURATA

E’ PREFISSATO SOLO IL TEMA L’INTERVISTATORE PONE LE DOMANDE DI UN QUESTIONARIO, E LO COMPILA SULLA BASE

DELLE RISPOSTE DELL’INTERVISTATO

IL RICERCATORE PREFISSA TEMA, LINEE GUIDA ED ARGOMENTI DA TOCCARE,

PREDISPONENDO UN’APPOSITA SCALETTA DI INTERVISTA

Le tecniche di ricerca qualitativa

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I metodi della ricerca educativa

Intervista libera e colloquio

Comportamenti, opinioni, atteggiamenti

rileva rileva

Atteggiamenti, processi mentali

Parte da uno stimolo aperto e procede chiedendo approfondimenti su quanto dice l’intervistato

ossia

può essere

Generico Hai sentito parlare dei Blog?

Biografico Raccontami la tua esperienza come “blogger”.

Ermeneutico Cosa vuol dire per te “Tenere un blog”?

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Intervista semistrutturata

Di gruppo Faccia a

faccia

può essere

Qual è il vostro giudizio generale sul programma televisivo “La Melevisione”? [Sonda: Giudizio positivo o negativo? Perché?] Quali elementi pensate che siano innovativi? E quali ripresi da altri programmi? [Sonda: Quali sono le differenze con altre trasmissioni analoghe e quali i tratti costanti?] Quali pensate che siano i propositi della trasmissione? Pensate che siano chiari? [Sonda: Ritenete che stimoli la fantasia? Diverta? Informi? Arricchisca?] Cosa ne pensate del ritmo e del tono della trasmissione? [Sonda: Il ritmo vi sembra troppo lento? Il tono è troppo pacato? La trasmissione è troppo lunga? Troppo ripetitiva?] Secondo voi qual è il pubblico-tipo della trasmissione? [Sonda: Bambini dai cinque ai sette anni? Più grandi? Più piccoli?]

Scaletta di intervista

mediante

Focus group

Dato un tema, i soggetti scrivono le proprie idee su un foglio anonimo. I fogli vengono raccolti e resi pubblici, dopodiché si chiede di formulare nuove idee anche in base a quelle emerse.

Gruppo nominale

8-12 soggetti discutono su temi mirati, con un moderatore che li guida e mantiene la discussione sugli obiettivi prefissati.

es.

tratta da

Definizione concettuale ed eventuali indicatori dei concetti presenti nell’obiettivo di ricerca

I metodi della ricerca educativa

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I metodi della ricerca educativa

L’intervista completamente strutturata

Consiste nella compilazione di un questionario che può essere autocompilato dal soggetto o

compilato da un intervistatore.

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I metodi della ricerca educativa

Caratteri rilevati da differenti domande di questionari

Esempio di domanda Rileva

In che quartiere risiedi? Quanti fratelli/sorelle hai?

Dati personali

Studi abitualmente da solo o in gruppo? Ti capita di prestare le tue cose ai compagni? Intervieni nelle discussioni in classe?

Comportamenti

Preferisci studiare da solo o in gruppo? Vorresti cambiare l’organizzazione scolastica? Intendi frequentare l’università?

Intenzioni/preferenze/opinioni

Come vedi l’introduzione dei laboratori nella didattica? E’ giusto che i professori dedichino più tempo agli allievi in difficoltà? Pensi che la scuola sia utile per la tua formazione da un punto di vista umano?

Atteggiamenti

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I metodi della ricerca educativa

Esempi di possibili risposte alle domande del questionario e variabili relative (Trinchero, 2009,p.35)

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INTERVISTA: •  Faccia a faccia (uno a uno) Tipi di interviste faccia a faccia utilizzate nella ricerca interpretativa: - non direttiva-rogersiana; - intervista biografica; - intervista ermeneutica; - colloquio clinico piagetiano; - la riflessione parlata. •  Di gruppo (gruppi naturali o costruiti ad hoc) Tipi di interviste di gruppo utilizzate nella ricerca interpretativa: - Focus group; - Il brainstorming; - Gruppo nominale.

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Le tecniche di ricerca qualitativa

Conduzione dellʼintervista:#  Spiegazioni preliminari. "  Domande primarie. "  Domande sonda. "  Linguaggio chiaro e comprensibile

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Mettere lʼintervistato a proprio agio"

Ascoltare lʼintervistato con

interesse “caldo” e “genuino”"

Aiutare lʼintervistato a esprimere ciò che sente e

pensa"

Assumere un atteggiamento non valutativo"

Conduzione dell’intervista

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Non assorbire i problemi

dellʼintervistato"

Capire che è lʼintervistato che

fa un favore allʼintervistatore e non viceversa"

Non cercare di affermare sé

stesso e i propri punti di

vista

Far sapere in anticipo

allʼintervistato come

verranno utilizzate le informazioni da lui fornite"

Conduzione dell’intervista

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Non scindere la comunicazione

verbale da quella non verbale.

Essere attenti ai messaggi che

giungono anche attraverso medium diversi dalla parola"

Assumere una curiosità non morbosa, non

cercare di estorcere

informazioni ad ogni costo"

Non lasciarsi influenzare da

un atteggiamento ostile o troppo aperto da parte dellʼintervistato.

Superare le situazioni in cui lʼintervistato si blocca o non

gradisce parlare di un certo

argomento e trarne

informazioni"

Conduzione dell’intervista

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•  Lʼ intervista ermeneutica" è un tipo di intervista che mira alla comprensione del sistema dei significati, di

regole, di norme e valori che sottende, spesso in modo automatico e inconsapevole, le attività quotidiane degli attori. L’oggetto di rilevazione ed analisi è il mondo della vita quotidiana.

•  Lʼ intervista biografica " Dal racconto del soggetto/i devono emergere chiaramente: l’ambiente di

riferimento, la scansione temporale degli eventi,il punto di vista del soggetto nella ricostruzione degli eventi (es. raccontami la tua vicenda scolastica/universitaria/di lavoro).

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Le tecniche di ricerca qualitativa

L’intervistatore deve essere pronto a gestire situazioni di diffidenza o sospetto:

-  deve saper ascoltare,

-  deve porre attenzione alla gestualità dell’intervistato,

-  deve avere una specifica sensibilità verso i problemi dell’intervistato.

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Le tecniche di ricerca qualitativa

Approccio Costruttivista"

Lʼesito dellʼintervista è dato dal legame empatico tra gli

interlocutori"

Lʼintervista è “costruita”

dallʼintervistatore e dallʼintervistato"

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Le tecniche di ricerca qualitativa

L’analisi dei dati nell’approccio qualitativo

L’analisi dei dati è centrata sui soggetti, nel senso che l’individuo è osservato nella sua interezza. I risultati sono presentati in una prospettiva di tipo narrativo. Le sintesi e le generalizzazioni spesso assumono la forma di classificazioni e tipologie.

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Le tecniche di ricerca qualitativa

• Diari, lettere, memorie personali, autobiografie, testimonianze orali. Documenti personali

• Mezzi di comunicazione di massa, narrativa, testi pedagogici, racconti di cultura popolare, materiale giudiziario, documenti della politica, documenti amministrativi e aziendali, tracce umane.

Documenti istituzionali

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Bibliografia

•  Camaioni L., Simion F. (1990). Metodi di ricerca in psicologia dello sviluppo. Bologna:Il Mulino. "

•  Cecconi L. (2002). La ricerca qualitativa in educazione. Roma: Franco Angeli."•  Trinchero R. (2002). Manuale di ricerca educativa. Roma: Franco Angeli."•  ID (2009). I metodi della ricerca educativa. Roma-Bari: Laterza"

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Sitografia

•  http://www.edurete.org "