percorso#partecipativo#sul#progetto#perl’impianto## … ·...
TRANSCRIPT
Martedì 23 o,obre 2018
La “narrazione polifonica”: res2tuzione delle interviste ad abitan2,
associazioni, comita2, esper2.
PERCORSO PARTECIPATIVO SUL PROGETTO PER L’IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO DI CESANO (MUNICIPIO XV)
L’IMPIANTO: LOCALIZZAZIONE E PROGETTAZIONE
“La ques?one dell’impianto è molto impa,ante, la zona è già penalizzata, qui c’era la radio va?cana, esistente dagli anni ‘50 ora non più funzionante. (..) È una zona incuneata tra i due rea,ori dell’ENEA. Ci sono fondi CIPE paga? dall’ENEA per il disagio. L’impianto SOGIN è il più grande in Italia di stoccaggio temporaneo (che temporaneo non è) di rifiu? radioaYvi.” “L’impianto di compostaggio sarà pure a norma, ma è quest’area che non è ada,a. L’area era stata scartata da un tavolo chiamato dalla sindaca.” “La Ci,à Metropolitana nel 2017 aveva individuato le aree adeguate e potenzialmente u?lizzabili: quest’area ora scelta non c’era.” “Unico criterio per la scelta di questo luogo è che il terreno era già di proprietà comunale. Doveva esserci solo un’isola ecologica. È un terreno col?vato vicino al Cobis (un impianto di depurazione delle acque reflue di tuY i comuni limitrofi) e all’Enea.” “Perché nel piano di Ama non c’è un’isola ecologica?”
L’IMPIANTO: LOCALIZZAZIONE E PROGETTAZIONE
“Era prevista l’isola ecologica, ora non c’è più e ci arriva una colata di cemento”. “C’era un proge,o del Comune di Anguillara, cosa ne è stato?” “Ci sono camion che passano con l’organico e perdono liquido, abbiamo le foto.” “Perché il compost non farlo a Villa Gloria, a Villa Ada visto che è a impa,o zero? “ “Oggi gran parte dell’umido raccolto viene trasferito in Friuli al costo di 40 euro a tonnellata. Riciclandolo “in casa”, AMA, e quindi il Comune, risparmierebbero 15 milioni di euro l’anno. Questo gius?fica l’inves?re sugli impian? locali. L’u?lità è indubbia, discu?amo la locazione. La scelta più logica sarebbe trovare un’area diversa.”
L’IMPIANTO: LOCALIZZAZIONE E PROGETTAZIONE
“Un tema centrale è quello delle dimensioni sia dell’impianto che dell’area di raccolta dell’umido di per?nenza. Perchè due impian? di 60.000 tonnellate e non 5 o 6 di dimensioni minori? Come si stabilisce il punto di equilibrio oYmale, su che basi?” “Il TMB della Salaria (Tra,amento Meccanico Biologico) è un pessimo esempio per l‘AMA. Doveva tra,are X rifiu?, ne tra,a 10 volte tanto. Come si fa a dire “Fidatevi?”. D’altra parte è vero che se la Salaria fosse sgravata dall’umido lavorerebbe molto meglio, sarebbero elimina? gli odori for?ssimi che hanno un effe,o mefi?co.” “La gente pensa: se cambia la funzione dell’impianto e fanno una discarica? che facciamo?” “A Porto hanno realizzato l’impianto super moderno ma sarà sempre così? E poi a Porto le cose funzionano, a Roma è tu,o sgangherato, vogliamo parlare delle buche? Qui siamo a Roma.”
L’IMPIANTO: LOCALIZZAZIONE E PROGETTAZIONE
“I ci,adini lo dovrebbero vedere il proge,o dell’impianto di compostaggio: sembra una fabbrica, ci vorrebbe un’opera archite,onica invece. In più ci sono errori urbanis?ci e archite,onici nel proge,o. Il proge,o dovrebbe farlo il ci,adino, il ci,adino che ne ha voglia organizza le risorse proge,uali sul territorio per fare una proposta, ma poi che succede della proposta? Quando c’è un proge,o preliminare difficilmente si cambia.” “Il luogo è ada,o ma va visto come un parco polifunzionale del compostaggio“ “La discarica di Malagro,a è stata chiusa nel 2013, rimane da fare la bonifica. C’è una ques?one di risanamento ambientale che non può essere elusa. Ci sono comita? come i “Ci,adini Liberi della Valle Galeria” che vanno ascolta? e resi protagonis? e invece si sentono dimen?ca?.” “E’ necessaria una visione globale di cambiamento del sistema rifiu?: vanno ridoY i rifiu? alla fonte, cosa possono fare i ci,adini e cosa le is?tuzioni?”
VIABILITÀ
“Qui non c’è viabilità: dove vogliono far sorgere l’impianto c’è una strada interpoderale con il limite di 50 km/h senza corsie che collega la via Braccianese. La viabilità è quella di 50 anni fa.” “Se i camion impegnano l’incrocio e non è possibile fare una rotatoria, come si fa? Si me,e un semaforo? Questo incrocio, con il bel tempo, è un disastro perché lì ci passano tuY quelli che vogliono andare al mare o al lago.” “Tra via della Stazione di Cesano e Via di Baccanello c’è un incrocio difficile, c’era il proge,o di una rotonda con la scuola di fanteria che dava una parte di terreno in cambio del rifacimento del muro; poi non se ne è fa,o più niente.” “”Qui vicino c’è la cava Tragliatella e quindi ci sono dei Tir che vanno sulla Braccianese, va studiata bene la viabilità. AMA quando vuole muoversi, di no,e? Di giorno?” “La stradina che porta all’impianto non va bene, l’entrata deve essere proporzionata e ci vuole un’uscita che ora non c’è, non c’è un parcheggio adeguato”.
VIABILITÀ
“Gli abitan? di Anguillara passano dalla Braccianese per andare al lavoro, arrivano alla stazione di Cesano in macchina per prendere il treno che da qui è più economico (perché qui siamo nel comune di Roma, con € 1,50 si può pagare sia il treno che la metro; se invece prendo il treno ad Anguillara pago molto di più). Basterebbe un biglie,o più economico anche per quelli di Anguillara per risolvere il problema del traffico tra Anguillara e Cesano.” “Questo Municipio, il XVmo, è molto vasto e molto verde, c’è il parco regionale di Veio che è una riserva e che arriva fino a Viterbo. Qui si respira bene e la mobilità è buona ma solo su ruote, ha tante strade (la Consolare, la Flaminia, la Cassia bis, c’è il trenino).” “Qui hai il necessario, è tranquillo, però devi avere la macchina perché dalla stazione di Cesano l’autobus passa ogni 40 minu? per andare a Cesano paese e Cesano Borgo.”
RACCOLTA DIFFERENZIATA
“Qui non vengono a prendere la pa,umiera. C’è la pagina Facebook “SeidiCesanodiRoma” (de,o “Cesangeles”), con 4889 membri, dove si vedono le varie proteste.” “La raccolta differenziata porta a porta non funziona, non sono regolari nei passaggi, saltano le giornate.” “I passaggi giornalieri sono ridoY a più del 50%, abbiamo predisposto una modulis?ca apposita per mappare il disservizio della raccolta dei rifiu?. Bisogna fare un inventario su base geografica; qui la raccolta avviene a macchia di leopardo, i mezzi sono inadegua?, è un problema di organizzazione del lavoro e di dotazione di mezzi.” “A Cesano il 46% della popolazione non paga la tassa rifiu? e abbiamo cumuli di immondizia. Prima dell’intervento della raccolta differenziata ci vuole un censimento degli uten?, ci vogliono delle telecamere e il censimento va fa,o in modo trasversale in modo che anche coloro che non pagano la Tari, paghino e non abbandonino nella via la monnezza.”
RACCOLTA DIFFERENZIATA
“Vicino a Cesano c’è La Storta dove non hanno neanche la differenziata, qualcuno di Cesano fa i bustoni e li porta lì.” “Le utenze ?piche del quadrante sono con giardino. A fronte di ciò non si sa come smal?re le potature; a Formello esistono le aree per la raccolta, noi non abbiamo nulla.” “Ci vuole l’isola ecologica, quella di Olgiata non è stata nemmeno riaperta. In via Baccanello c’è uno spazio con un rudere di proprietà del Comune, potrebbe essere u?lizzato come isola ecologica.” “Manca l’idea di programmazione. Si arriva al compostatore per step che non sono sta? segui?.” “Cosa serve per migliorare? Incontri con le scuole possono essere u?li. Io avrei lasciato delle isole, con il porta a porta hanno fa,o il passo più lungo della gamba, bisogna portare la gente piano piano; si può migliorare la percentuale di coloro che fanno il compostaggio domes?co.”
POTENZIALITA’ DA VALORIZZARE / TESSUTO SOCIALE / AUTO-ORGANIZZAZIONE
“Non esistono servizi, non esiste una piazza (a Osteria Nuova), la scuola c’è ma solo elementare e media (i ragazzi qui al liceo vanno ad Anguillara, Bracciano, Roma o al La Storta), manca un centro per gli anziani.” “A Osteria Nuova ci sono problemi di scuole, viabilità, spazi pubblici. Per es. c’è una grande cascina, da ul?mo di proprietà della Cirio, che a,ualmente è u?lizzata da varie associazioni culturali di Osteria Nuova, che andrebbe recuperata.” “A Cesano si sta bene, gli affiY costano 250 euro per un monolocale quando a Roma costa 500. Negozi ce ne sono, però ci sono pochi negozi di ves?? e cari.” “A Cesano non c’è più la palestra, ha chiuso e ci manca molto, ci vorrebbe la possibilità di fare dello sport nel verde.” “La sera per i giovani non c’è niente da fare, il cinema non c’è, devi andare a O,avia con il treno per 5 fermate. Qui ci sono tan? vecchieY.”
POTENZIALITA’ DA VALORIZZARE / TESSUTO SOCIALE / AUTO-ORGANIZZAZIONE
“Ad Osteria Nuova ci sono un sacco di case abusive e a Cesano pure, sono case fa,e sul tufo. Sono zone dormitorio.” “Questa è anche una zona archeologica, qui vicino c’è la chiesa di Santa Maria in Celsano, risalente al XII secolo in s?le bizan?no, con gli affreschi a,ribui? alla scuola di Antoniazzo Romano (seconda metà del 1400), che narrano la storia del ritrovamento di questa immagine miracolosa della Vergine Maria su di un albero di gelso. C’è il santuario e le aste taurine con un fontanile magnifico. C’è la Galeria an?ca, stupendo borgo medioevale abbandonato a causa di una epidemia di malaria, si? che andrebbero valorizza? e che invece adesso sono abbandona? e in mano ai priva?.” “A Cesano c’è il borgo che sarebbe da valorizzare. E’ una zona che andrebbe resa a,raYva, non penalizzata ancora di più con l’impianto di compostaggio.” “Ci sono già dei vas? terreni presi dall’università, facoltà di agraria. A Cesano c’è un frantoio pubblico e qui ci starebbero bene gli or? urbani.”
POTENZIALITA’ DA VALORIZZARE / TESSUTO SOCIALE / AUTO-ORGANIZZAZIONE
“Qui abbiamo la scuola di fanteria che quando era obbligatorio il servizio di leva aveva migliaia di persone, ora è poco frequentata. L’università di agraria voleva riqualificare e occupare una parte degli edifici della scuola di fanteria.” “Quali saranno i benefici ai ci,adini delle aree interessate? Quando era in corso il proge,o dell’impianto ad Anguillara, si era stabilita una compensazione economica rispe,o alle tasse da pagare, ad es. uno sconto del 30%. Se cambia il dimensionamento, ci vuole un riscontro in termini di opere pubbliche.”
PERCORSO PARTECIPATIVO E FIDUCIA
“Il vero percorso partecipa?vo è stato fa,o raccogliendo le firme per strada: abbiamo raccolto duemila firme e le abbiamo mandate in Regione e a tuY gli organi per dichiarare il no al compostaggio.” “A questo percorso di proge,azione partecipata bisognerebbe invitare Paul Conne,, è un guerriero, è il padre di Zero Waste, ci aiuterebbe a capire come ques? impian? vanno vis?.” “La diffidenza della popolazione non è tanto legata all’impianto quanto ai rappor? storici fra Ama e ci,adini. Se Ama dice “differenziamo” e poi non lo fa, il ci,adino si sente ingannato e vessato da una impian?s?ca che è la discarica più grande di Europa, dal TMB della Salaria. Qui si tra,a di rime,ere in sesto questo rapporto fra Ama e residen?.” “Se non sono capaci a raccogliere la monnezza, come fanno con l’impianto?”.
PERCORSO PARTECIPATIVO E FIDUCIA
“Sul compost: un buon funzionamento dell’impianto è possibile solo sulla base di un’aYva collaborazione fra abitan? e gestori dell’impianto stesso; se l’umido raccolto non è quello giusto, la puzza c’è. Se è quello giusto, tu,o funziona meglio, anche la raccolta e smal?mento degli altri rifiu?.” “I paleY sono: is?tuire degli impian? di comunità (zero waste, Paul Conne,) che sono luoghi intermedi di collaborazione, di costruzione di microcosmi sociali e comunitari. Questo perme,e uno sgravio dei flussi dei rifiu?.” “Ama e Roma Capitale devono offrire degli spazi che siano delle isole aperte alla partecipazione.” “Il Comune di Anguillara dovrebbe far parte del percorso di proge,azione partecipata , perché potrebbe conferire su quell’impianto.” “L’unica strada della fiducia sugli odori è il pellegrinaggio. Come hanno fa,o in Emilia Romagna. Si va a vedere di persona come funzionano gli impian? di riferimento.”
PERCORSO PARTECIPATIVO E FIDUCIA
“Ci sono state esperienze nel passato dalle quali imparare. Per esempio nel 2004 la rete regionale dei rifiu?, dal cui insoddisfacente funzionamento è nato Zero Waste Lazio.” “Un viaggio studio promosso da Provincia e Agenzia Regionale Ambiente a conoscere l’’esperienza del Consorzio Intercomunale Priula che ges?sce l'intero ciclo dei rifiu? urbani di 23 comuni della provincia di Treviso, ha avuto come esito l’avvio di un porta a porta sperimentale a Roma in tre aree: Massimina (Malagro,a), Decima e Colli Aniene. Dopo due mesi si era raggiunto il 60% della raccolta differenziata. Uno dei segre?? Operatori Ama volontari, che erano fieri del riconoscimento dei ci,adini. E’ possibile riprendere queste esperienze?” “La differenziata nei piccoli comuni del Lazio funziona, in ci,à no. Come mai?” “A Tomba di Nerone abbiamo 50 mila abitan? circa. Perché non viene cos?tuita una coopera?va di giovani disoccupa? che abitano in quar?ere? Una coop di comunità, che ges?sce una filiera per es. del vetro: raccolta, riciclo, così si pagano gli s?pendi.”
PERCORSO PARTECIPATIVO E FIDUCIA
“Si tra,a di proge,are Isole ecologiche, una per quar?ere, ges?te da coopera?ve di giovani. Si tra,a di perme,ere raccolte parallele di cartone e vetro e aYvare filiere di recupero vetro con sistemi di vuoto a rendere (vedi Germania) “ “Per l’impianto di compostaggio: si tra,a di coinvolgere fin da subito i possibili u?lizzatori del compost. Se ci meY un umido di caYva qualità viene fuori un compost di caYva qualità e i potenziali u?lizzatori non lo vogliono. Si deve coinvolgere la CIA (Confederazione Italiana Agricoltori ) e la ColdireY.” “E’ fondamentale mobilitare i bambini per coinvolgere anche i genitori. Ci sono esperienze già in a,o da potenziare.” “Idee: una Borsa rifiu? “ “Idea generale: il rifiuto è un bene, per trasformarlo da rifiuto a risorsa ci vuole l’impegno della intera comunità, di interi quar?eri, del municipio” “Un consorzio che ges?sce l’auto-‐compostaggio: più è diffuso e meglio è.” “il ciclo integrato è un ciclo virtuoso in tuY i passaggi.“