piacenza università cattolica sacro cuore– 18 novembre 2011

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Le cure domiciliari: quali possibili Le cure domiciliari: quali possibili sviluppi tra mutamentii socio sviluppi tra mutamentii socio demografici, innovazione tecnologica e demografici, innovazione tecnologica e sostenibilità sostenibilità Le politiche di welfare e di Le politiche di welfare e di housing adottate in Olanda per gli housing adottate in Olanda per gli anziani e la domiciliarità dei anziani e la domiciliarità dei servizi servizi Arch. Arch. Valerio Nannini Valerio Nannini ICIE – Istituto Cooperativo Innovazione Edilizia ICIE – Istituto Cooperativo Innovazione Edilizia Piacenza Piacenza Università Cattolica Sacro Cuore– 18 Novembre 2011 Università Cattolica Sacro Cuore– 18 Novembre 2011

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Le cure domiciliari: quali possibili sviluppi tra mutamentii socio demografici, innovazione tecnologica e sostenibilità Le politiche di welfare e di housing adottate in Olanda per gli anziani e la domiciliarità dei servizi Arch. Valerio Nannini ICIE – Istituto Cooperativo Innovazione Edilizia. - PowerPoint PPT Presentation

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Le cure domiciliari: quali possibili sviluppi Le cure domiciliari: quali possibili sviluppi tra mutamentii socio demografici, tra mutamentii socio demografici, innovazione tecnologica e sostenibilitàinnovazione tecnologica e sostenibilità

Le politiche di welfare e di housing Le politiche di welfare e di housing adottate in Olanda per gli anziani e la adottate in Olanda per gli anziani e la domiciliarità dei servizidomiciliarità dei servizi

Arch.Arch. Valerio Nannini Valerio Nannini ICIE – Istituto Cooperativo Innovazione EdiliziaICIE – Istituto Cooperativo Innovazione Edilizia

Piacenza Piacenza

Università Cattolica Sacro Cuore– 18 Novembre 2011Università Cattolica Sacro Cuore– 18 Novembre 2011

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IntroduzioneIntroduzione 11

Arch. Valerio Nannini

ICIE – Istituto Cooperativo Innovazione edilizia

• Parlare di anziani, molto spesso, si pensa solo a

strutture di tipo collettivo• Modello di welfare proposto fino ad ora è in una

fase di forte ripensamento dovuto agli elevati costi• Le nuove politiche privilegiano il mantenere il più

a lungo possibile le persone anziane al loro domicilio

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IntroduzioneIntroduzione 22

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ICIE – Istituto Cooperativo Innovazione edilizia

• La casa dell’anziano non sempre è idonea e fruibile in relazione alle fragilità che si modificano nel tempo

• In Italia avvengono mediamente 4.500 decessi/anno dovuti ad incidenti domestici (35% per trauma cranico, 25% fratture arti e 10% traumi torace, addome, bacino)

• Dei 120.000/170.000 ricoveri all’anno per incidenti domestici circa il 60% interessa persone anziane oltre i 65 anni di età (di cui 70% donne)

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IntroduzioneIntroduzione 33

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ICIE – Istituto Cooperativo Innovazione edilizia

• I luoghi più critici sono la cucina (20%), scale e ballatoi (15%), bagno (10%).

• Il Piano Nazionale della Prevenzione per gli incidenti domestici (2005-2007) aveva individuato come target l’anziano a cui orientare gli interventi relativi a:• maggiore attività fisica,

• monitoraggio degli alloggi sotto il profilo strutturale ed impiantistico con visite domiciliari e fornitura di dispositivi a basso costo per incendio, striscie antiscivolo e maniglioni, ecc

• interventi formativi ed informativi per coloro che vivono da soli a casa propria

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Trend europeoTrend europeo

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• Realizzare habitat differenziati in funzione delle differenti fragilità delle persone anziane e disabili

• Interventi e progetti che vedono la concentrazione in un medesimo luogo di differenti soluzioni abitative (alloggio individuale, alloggio per gruppi allargati fino a residenze collettive) ed accomunati da una rete di servizi integrati

• Centri di cura e di servizio che operano sia all’interno di strutture che all’esterno nei quartieri

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Caso Olandese Caso Olandese

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Italia Olanda

N° abitanti 58 milioni 16 milioni

N° over 65 11,3 milioni (19%) 2,3 milioni (14%)

Spese per l’assisstenza

Sanitaria 81 mld Sanitaria, socio sanitaria e sostegno 44 mld

Utenti di residenze collettive

150.000 65.000

Utenti assistiti al proprio domicilio

100.000 400.000

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Caso Olandese Caso Olandese

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ICIE – Istituto Cooperativo Innovazione edilizia

Politica:• Permanenza dell’anziano il più a lungo possibile in

casa propria; Responsabilità individuale del cittadino; Riduzione delle strutture collettive

Azioni: • Promozione dell’abbinamento “abitazione-

assistenza” • Incentivazione per l’adattamento alloggi esistenti• Promozione dell’automazione e della domotica

all’interno degli alloggi

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ICIE – Istituto Cooperativo Innovazione edilizia

Un centro residenziale di quartiere con diverse Un centro residenziale di quartiere con diverse tipologie abitative per anziani e disabilitipologie abitative per anziani e disabili

Il Complesso abitativo St.JosephIl Complesso abitativo St.Joseph

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• Riqualificazione di un complesso RSA per anziani già esistente

• Alloggi indipendenti con assistenza su misura• Alloggi per anziani distinti tra coloro che non

richiedono assistenza (75%) e persone con disabilità cognitiva o psichiatrica (25%).

• Combinazione di posti di accoglienza temporanea, centro di incontro del quartiere, asilo nido, centro culturale, sportello informazioni, centro di riabilitazione e fisioterapia.

Particolarità di St. JosephParticolarità di St. Joseph

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Caratteristiche del St. Caratteristiche del St. JosephJoseph

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• Diverse organizzazioni assistenziali forniscono assistenza ad un gruppo mirato

• L’assistenza a domicilio offre il servizio notturno a tutti i gruppi

• Un centro speciale per la terza età è sempre funzionante per l’assistenza ai dementi

• L’assistenza viene offerta non solo alle strutture ed agli alloggi destinati a persone disabili ed anziane ma anche all’intero quartiere

Particolarità di St. JosephParticolarità di St. Joseph

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Cooperazione Cooperazione nell’assistenzanell’assistenza

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• La corporazione abitativa ha riqualificato tutto il complesso e affitta alloggi e gli altri spazi

• Differenti forme di locazione: affitto sociale (60% sotto al limite per il diritto al sussidio) e affitti più alto per i ceti medi

• Il centro culturale e di aggregazione viene gestito da un’organizzazione di assistenza sociale così come il ristorante di quartiere

• Sperimentate con successo cooperazione tra asilo nido e attività rivolte ad anziani

Particolarità di St. JosephParticolarità di St. Joseph

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ICIE – Istituto Cooperativo Innovazione edilizia

Cooperazione con altriCooperazione con altri

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• Poter continuare a vivere normalmente nel quartiere, anche se la richiesta di assistenza sanitaria aumenterà in futuro

• Assistenza sociale, opportunità di incontro, corretta informazione sono elementi essenziali per fare vivere più a lungo in casa propria

• Preferenza di alloggi su piccola scala per disabilità cognitive

• Ognuno fa quello che sa fare e collabora per il potenziamento della qualità insediativa locale

Particolarità di St. JosephParticolarità di St. Joseph

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Filosofia del complessoFilosofia del complesso

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ICIE – Istituto Cooperativo Innovazione edilizia

La trasformazione di un normale quartiere a La trasformazione di un normale quartiere a L’Aia in quartiere di qualità e assistenzaL’Aia in quartiere di qualità e assistenza

Il quartiere di Moerwijk (L’Aia)Il quartiere di Moerwijk (L’Aia)

Zona abitativa assistenziale

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• Una zona abitativa assistenziale è un quartiere normale, ma con una particolare attenzione per le persone anziane e fragili e per i disabili

• Un quartiere in cui non si abita soltanto (in diverse tipologie abitative), ma dove sono disponibili i servizi, l’assistenza sociale e sanitaria per far si che le persone possano continuare a vivere autonomamente

• Un quartiere totalmente accessibile che pensa anche all’ambiente circostante

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Zona abitativa-Zona abitativa-assistenziale assistenziale

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• Quartiere con 20.000 abitanti, di cui il 23% over 65 e il 13% over 75

• Costruito negli anni Cinquanta e Sessanta, con edifici a tre, quattro piani, senza ascensore

• Molti alloggi di piccole dimensioni ed in affitto• Tre centri abitativi assistenziali con 514 posti,

casa di cura con 190 posti, alloggi con assistenza• Abbonamento per assistenza/servizi con 1500

abbonati

Particolarità di St. JosephParticolarità di St. Joseph

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Caratteristiche di Caratteristiche di MoerwijkMoerwijk

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• Gli alloggi sono resi più accessibili, mediante l’inserimento degli ascensori

• Gli spazi pubblici ed i relativi servizi urbani vengono attrezzati senza barriere architettoniche

• Servizi e consegne a domicilio sono una pratica consolidata

• L’assistenza è disponibile quando è necessaria• Nuove costruzioni di tipologie speciali

Particolarità di St. JosephParticolarità di St. Joseph

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Azioni intrapreseAzioni intraprese

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• Per mezzo della domotica, della banda larga e di intranet si sono attuate nuove forme di collaborazione; gli abitanti di una palazzina possono creare contatti tra loro e sviluppare delle attività e dialogare direttamente con un centro servizi

• Potenziamento della sicurezza grazie a percorsi senza barriere, ma anche con interventi contro il teppismo

Particolarità di St. JosephParticolarità di St. Joseph

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Collegamento fisico e Collegamento fisico e socialesociale

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Miglioramento dell’accessibilità del proprio Miglioramento dell’accessibilità del proprio alloggio grazie alla propria iniziativa e alloggio grazie alla propria iniziativa e all’intervento di volontariall’intervento di volontari

Modifiche degli alloggi a VeereModifiche degli alloggi a Veere

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• Comune con 22.000 abitanti, suddivisi in diversi nuclei

• Crescente invecchiamento della popolazione• Alta percentuale di case di proprietà (75%)• Pochi alloggi adatti alla terza età• La gente desidera continuare a vivere in casa

propria

Particolarità di St. JosephParticolarità di St. Joseph

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Comune di VeereComune di Veere

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• Incentivo che incoraggia le modifiche in casa propria

• Proprietari direttamente coinvolti nei lavori del proprio alloggio e supporto di volontari esperti (con esperienza nell’edilizia)

• Normativa che regola i sussidi comunali con premio di incentivazione

• Materiale informativo e pieghevoli a disposizione

Particolarità di St. JosephParticolarità di St. Joseph

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Incentivi comunaliIncentivi comunali

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• L’opuscolo informativo viene distribuito in tutto il territorio comunale

• Gli interessati ricevono un questionario con il quale è possibile valutare l’alloggio in base alle modifiche desiderate.

• Il volontario è a disposizione per offrire assistenza• L’abitante sceglie le modifiche desiderate e fa la

richiesta di sussidio• Dopo la modifica e il controllo viene pagato il

sussidio

Particolarità di St. JosephParticolarità di St. Joseph

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Procedura adottataProcedura adottata

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ICIE – Istituto Cooperativo Innovazione edilizia

Una casa che incontra i tuoi Una casa che incontra i tuoi bisogni ora e per semprebisogni ora e per sempre

Mediante una lista di valutazione semplificata è possibile individuare quali ostacoli e barriere presenta la propria casa e quali soluzioni possono essere adottate prima di un reale bisogno

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Rimanere a casa….. senza problemiRimanere a casa….. senza problemi

L’approccio innovativo “VieDome”L’approccio innovativo “VieDome”

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Nel Comune di Veldhoven è stato sperimentato l’uso di un pacchetto domotico semplificato che ha permesso di collegare una serie di alloggi con una centrale per la organizzazione di servizi alla casa ed alla persona

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Obiettivo è quello di fornire pacchetti di servizi di base orientati al monitoraggio dell’ambiente e delle condizioni di vita delle persone anziane

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• Uso della banda largaUso della banda larga• Inserimento sensori ed Inserimento sensori ed

attuatori senza filiattuatori senza fili• Uso del videotelefonoUso del videotelefono• Monitoraggio condizioni di Monitoraggio condizioni di

salutesalute• Riprogrammazione di Riprogrammazione di

servizi a domicilioservizi a domicilio• Servizi on demandServizi on demand

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