piano d’azione per l’energia sostenibiledella cittadinanza e degli stakeholder con la...

PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE

Versione Definitiva - Novembre 2012

Con finanziamento del bando 2011 “PROMUOVERE LA SOSTENIBILITÀ ENERGETICA NEI COMUNI PICCOLI E MEDI”

Comune di

Roncadelle (BS) ITALIA

Redatto da

La ESCo del Sole srl

Comune di Roncadelle

Comitato di controllo:

Sindaco- Michele Orlando

Assessore all’Ambiente e Lavori Pubblici- Paolo Lucca

Nucleo operativo:

Ufficio tecnico- Eva Semenzato, Giovanni Peli, Marco Dosi

Staff tecnico

Redazione a cura di:

La Esco del Sole srl – Francesca Gaburro, Roberto Caponio

In collaborazione con:

TerrAria srl – Roberta Gianfreda, Giuseppe Maffeis, Giorgio Fedeli

La ESCo del Sole srl Sede operativa: Via Zuretti 47/A, 20125 Milano tel. +39 02 67101317 fax +39 02 66716680 Borgo Giorgio Jan 14/bis, 43100 Parma. tel. +39 0521 1913850 Sede operativa: Via Roma 443, 90100 Palermo. tel. +39 091 326534 Sede legale: Corso di Porta Romana 6, 20122 Milano. tel. +39 02 86996954 www.laescodelsole.com

Comune di Roncadelle PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE

3

Indice

1. La Visione a medio e lungo termine .............................................................................. 4

2. Target per il Piano d’Azione ......................................................................................... 6 2.1 Verso le azioni del PAES: l’approccio SMART ................................................................ 7

3. Analisi settoriale e individuazione delle azioni .............................................................. 8 3.1 Patrimonio pubblico comunale (edifici, attrezzature/impianti) ................................... 8 3.2 Edifici Residenziali ......................................................................................................... 9

3.2.1 Dispositivi elettrici ............................................................................................... 11 3.2.2 Prestazioni energetiche delle strutture edilizie e degli impianti ........................ 12

3.3 Edifici, attrezzature/impianti del Terziario.................................................................. 14 3.4 Illuminazione Pubblica ................................................................................................ 15 3.5 Settore Industria ......................................................................................................... 16 3.6 Settore Trasporti ......................................................................................................... 17 3.7 Produzione locale di energia elettrica ......................................................................... 18 3.8 Solare termico, biomasse, aerotermia/geotermia, cogenerazione, teleriscaldamento / teleraffrescamento ............................................................................................................... 19 3.9 Pianificazione territoriale ............................................................................................ 19 3.10 Appalti pubblici di prodotti e servizi ........................................................................... 21 3.11 Coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder ........................................................ 22

4. Piano d’azione per l’Energia Sostenibile ..................................................................... 26 4.1 Azioni del Piano per l’Energia Sostenibile ................................................................... 26 4.2 Le Schede di Azione ..................................................................................................... 31

4.2.1 Azioni eseguite tra il 2005 e il 2012 (azioni concluse) ......................................... 32 4.2.2 Azioni in previsione (dal 2012 al 2020) ............................................................... 64

4.3 Scenari al 2020 .......................................................................................................... 107 4.4 Obiettivo di Piano ...................................................................................................... 107

5. Monitoraggio .......................................................................................................... 110 5.1 Il ruolo dell’amministrazione comunale .................................................................... 110

5.1.1 5.1.1 La raccolta dati ......................................................................................... 110 5.1.2 5.1.2 Il monitoraggio delle azioni ...................................................................... 111

5.2 Il software CO20 ........................................................................................................ 111 5.2.1 5.2.1 I contenuti dell’applicativo ....................................................................... 112


4

1. La Visione a medio e lungo termine

L’adesione del Comune di Roncadelle al PAES nasce da una profonda convinzione. L’umanità, in questa fase storica, si trova di fronte ad una sfida epocale, forse la più importante di sempre, dalla quale dipende la salute del Pianeta e dunque la sua stessa sopravvivenza: quella di pensare e poi attuare un modello di sviluppo davvero sostenibile, in grado di coniugare il benessere e lo sviluppo con una impronta ecologica più rispettosa delle risorse naturali e dei tempi dell’eco-sistema. È una sfida globale, che va giocata soprattutto a livello globale; decisivi, in proposito, saranno gli impegni che verranno assunti a livello di Stati e di organismi internazionali. Ma sbaglieremmo se pensassimo che per vincerla, questa sfida, basterebbe delegare a loro tutto il lavoro. Serve l’impegno di tutti, serve che ciascuno, nel proprio piccolo e per quanto di propria competenza, dia il proprio importante contributo. In quest’ottica abbiamo deciso di impegnare il Comune in prima persona: per assumere direttamente decisioni coerenti con questo obiettivo, per essere da esempio e da stimolo per i cittadini, le famiglie e gli operatori economici del territorio e per creare un clima di condivisione e di partecipazione collettiva verso un obiettivo comune. Questo impegno, per quanto ci riguarda non è una novità: l’Amministrazione Comunale, infatti, nel recente passato ha dato avvio ad una serie di interventi e ha sostenuto scelte amministrative che, anche per aver anticipato i tempi, possiamo di buon grado definire lungimiranti.

• L’installazione di pannelli fotovoltaici su alcune strutture comunali ci consentono di

utilizzare l’energia prodotta con il sole, risparmiando soldi e immettendo

nell’atmosfera una minor quantità di anidride carbonica; e la promozione, da parte

nostra, dei Gruppi di Acquisto Fotovoltaici (GAF) per i cittadini è sinergico alle scelte

fatte dall’Ente Comunale.

• La scelta, coraggiosa, di passare al sistema di raccolta rifiuti “porta a porta” non è di

poco conto e ci ha consentito di aumentare la raccolta differenziata fino a oltre il

70%,risparmiando energia ed emissioni in atmosfera.

• Sono stati promossi incontri con gli agricoltori,per promuovere la realizzazione di

piccoli impianti di Biogas, con lo smaltimento di reflui già presenti nelle aziende

agricole e zootecniche.


5

• Sono stati realizzati 2 nuovi edifici comunali (Casa delle Associazioni e nuova sede ASL)

con classe energetica A CASACLIMA, che consentiranno di ottenere un notevole

risparmio dei consumi.

• Non ultima la decisione presa nella stesura del PGT ( Piano Governo del Territorio ) di

non consentire ulteriori sviluppi urbanistici nel tessuto residenziale del paese,

limitando fortemente nuove espansioni e ulteriore consumo di territorio.

Un impegno che parte da lontano, quindi, e che dovrà proseguire con rinnovati impegno e determinazione.

Per concludere, due auspici: che il valore di questa sfida si riesca a farlo cogliere ai più e che la normativa nazionale cambi al più presto affinché i comuni tornino liberi di investire le risorse a disposizione. Due condizioni, diremmo, imprescindibili, senza le quali il raggiungimento dell’obiettivo di ridurre del 20% le emissioni di anidride carbonicaentro il 2020 diventerà una mera illusione.

l’Assessore all’Ambiente il Sindaco

Paolo Lucca Michele Orlando


6

2. Target per il Piano d’Azione

I risultati della Baseline delle emissioni al 2005, illustrati nel Capitolo 3, indicano che i settori su cui è prioritario agire al fine di raggiungere l’obiettivo di riduzione delle emissioni del 20% per il Comune di Roncadelle sono il settore produttivo (58%), il residenziale (18%) seguito dal settore e il terziario (16%); in percentuali minori sono presenti emissioni prodotte da edifici, attrezzature e impianti del comune, dall’illuminazione pubblica.

Sul territorio comunale gli impianti fotovoltaici si configurano come elemento di grande valenza ai fini di una consistente riduzione delle emissioni. Il coinvolgimento dei settori residenziale, terziario produttivo e dei trasporti potrà invece avvenire con misure e azioni avranno carattere di tipo diffuso, coinvolgendo la cittadinanza e i diversi operatori economici del mondo del commercio, dei servizi, dell’industria e dell’agricoltura.

Nel paragrafo 4.4 viene riportato l’obiettivo finale che il Comune di Roncadelle ha deciso di assumere per il proprio PAES, sulle base delle valutazioni e delle azioni che possono essere sviluppate sul territorio e che vengono illustrate in dettaglio di seguito.

A livello generale l’Amministrazione di Roncadelle intende agire su più fronti:

− sul settore residenziale attraverso il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici esistenti, l’adozione di prestazioni energetiche elevate sulle nuove costruzioni e il ricorso alle fonti rinnovabili di energia; inoltre attraverso lo strumento del Gruppo d’Acquisto, già sperimentato con successo negli anni passati, l’Amministrazione intende offrire un concreto aiuto alle famiglie che intendono investire nella propria abitazione.

Inoltre l’Amministrazione Comunale come già deciso nella delibera “Fai più bella Roncadelle” intende prevedere incentivi economici attraverso uno sconto degli oneri dovuti per interventi di risparmio energetico sul patrimonio immobiliare privato sia per quanto riguarda le nuove costruzioni sia per quanto riguarda le ristrutturazioni.

− sul settore produttivo (industria non ETS + agricoltura) al fine di incrementare l’efficienza energetica nei processi produttivi, favorire l’adozione delle tecnologie energeticamente più efficienti e diffondere gli impianti alimentati da fonti rinnovabili, anche attraverso un’azione di concertazione tra i vari soggetti del territorio. L’Amministrazione Comunale intende inoltre sperimentare a breve un Gruppo d’Acquisto per il Fotovoltaico per le attività produttive.

− sul settore terziario privato e pubblico attraverso la realizzazioni di interventi volti al contenimento dei consumi energetici e alla diffusione di fonti rinnovabili. In particolare


7

nel caso del terziario pubblico l’attuazione di tali interventi ha anche una forte valenza “esemplare” nei confronti della propria cittadinanza.

− sul settore della mobilità al fine di promuovere forme di mobilità più efficienti (sostituzione dei mezzi più obsoleti) e sostenibili (es. trasporti pubblici, promozione della modalità di trasporto ciclabile e pedonale);

Il raggiungimento degli obiettivi di riduzione potrà avvenire solo con il coinvolgimento diretto della cittadinanza e degli stakeholder con la valorizzazione delle esperienze già attuate, la promozione di attività di sensibilizzazione, formazione e partecipazione attiva e condivisa.

2.1 Verso le azioni del PAES: l’approccio SMART

Il Piano d’Azione è stato elaborato secondo un approccio SMART. L’acronimo SMART sta a significare: Specifico, Misurabile, Attuabile, Realistico e Temporizzato. Pertanto nella formulazione delle Azioni di Piano, per stabilire obiettivi SMART, ci si dovrà porre le seguenti domande:

- Specifico (ben definito, con un obiettivo chiaro, dettagliato e concreto). Domande: cosa stiamo cercando di ottenere? Perché è importante? Chi lo farà? Quando deve essere finito? In che modo lo faremo?

- Misurabile (kWh, tempo, denaro, %, ecc.). Domande: come stabiliamo che l’obiettivo stato raggiunto? Come possiamo effettuare le relative misurazioni?

- Attuabile (fattibile, raggiungibile). Domande: è un obiettivo possibile? Possiamo raggiungerlo rispettando la tempistica stabilita? Siamo consapevoli dei limiti e dei fattori di rischio? Questo obiettivo è stato raggiunto altre volte?

- Realistico (rispetto alle risorse disponibili). Domande: attualmente disponiamo delle risorse necessarie per raggiungere questo obiettivo? Se la risposta è no, come possiamo ottenere risorse aggiuntive? È necessario ristabilire le priorità relative a tempistica, budget e risorse umane per poter raggiungere l’obiettivo?

- Temporizzato (definizione di una scadenza o tabella di marcia). Domande: quando sarà raggiunto questo obiettivo? La scadenza definita è chiara? La scadenza è possibile e realistica?


8

3. Analisi settoriale e individuazione delle azioni

Nel seguito si forniscono gli elementi che portano ad identificare azioni specifiche in ciascun settore come individuato nel Template dell’UE del PAES e delle Linee Guida per la redazione dei Piani d’azione redatte dal JRC.

In questa sezione si vuole descrivere la situazione di Roncadelle e le azioni già intraprese dall’Amministrazione comunale e le strategie che si intende attuare in futuro. Le azioni e misure adottate dal presente Piano d’Azione sono descritte in dettaglio attraverso schede d’azione, raccolte nella sezione 5.4.

3.1 Patrimonio pubblico comunale (edifici, attrezzature/impianti)

A Roncadelle le emissioni imputabili alle proprietà del Comune, edifici pubblici (scuole, palestre, municipio …) rappresentano solo l’1% delle emissioni totali del territorio, ma nonostante ciò l’Amministrazione Comunale è da sempre attenta alla loro riduzione come descritto di seguito.

In generale infatti il patrimonio pubblico comunale è senz’altro il settore su cui l’Amministrazione ha maggior margine di azione e assolve il compito di esempio e di traino per gli ulteriori interventi da realizzare sul territorio. Proprio sugli edifici pubblici l’Unione Europea richiede particolare attenzione in termini di obiettivi di riduzione dei consumi, per arrivare, nel caso di nuove realizzazioni, ad edifici ad emissioni nulle (la Direttiva 2010/31/CE richiede che entro il 2018 gli edifici pubblici di nuova costruzione siano “ad energia quasi zero”).

Sul proprio patrimonio immobiliare il Comune di Roncadelle ha infatti eseguito un numero considerevole di diagnosi energetiche a partire già dal 2003, anno in cui ancora non era ancora nato il sistema di certificazione regionale lombardo e l’interesse per queste tematiche non era largamente diffuso. Quest’analisi è risultata particolarmente utile per l’Amministrazione comunale per la scelta degli interventi di riqualificazione energetica dei propri edifici.

Questo percorso di analisi dei consumi e di intervento sul proprio patrimonio immobiliare ha portato nel 2007 alla stipula di una Convenzione con l’Agenzia Casaclima di Bolzano, finalizzata alla riqualificazione e certificazione di una selezione di edifici comunali, alla promozione della Certificazione Casaclima nel territorio comunale attraverso la formazione di tecnici a livello locale e l’organizzazione di incontri informativi con la popolazione.

Come primo intervento nel 2008 l’Amministrazione Comunale ha scelto di realizzare una riqualificazione energetica complessiva della scuola media, un edificio scarsamente efficiente


9

costruito negli anni ’70. Attraverso la riduzione delle aperture, la sostituzione di tutti i serramenti con altri di prestazioni elevate, riqualificazione dell’involucro (pareti esterne, solaio del portico, parzialmente l’estradosso del solaio di copertura) con realizzazione di cappotto di spessore cm 10 in EPS e la predisposizione di condotti per impianto di ventilazione meccanica controllata con recupero del calore è attualmente in classe C secondo la Classificazione Casaclima, dopo aver più che dimezzato il suo fabbisogno energetico relativamente all’involucro edilizio. Nell’ottobre 2012 infine sono state inaugurati due edifici certificati in classe A secondo gli standard Casaclima: la nuova sece ASL e il centro socio-culturale.

Nel corso degli ultimi anni inoltre sono stati sostituito i serramenti del Bocciodromo comunale al fine di migliorarne le prestazioni energetiche.

L’Amministrazione Comunale di Roncadelle inoltre crede fortemente nell’importanza dello sviluppo delle fonti rinnovabili a livello locale, pertanto ha realizzato 4 impianti fotovoltaici nel 2007, con una potenza installata complessiva pari a 69 kWp.

� impianto fotovoltaico sulla Scuola Media

� Impianto fotovoltaico sul Municipio

� mpianto fotovoltaico sulla Palestra della scuola elementare del complesso scolastico.

Sempre per quanto riguarda le fonti energetiche rinnovabili ha realizzato un impianto solare termico per la produzione di ACS sull’ Asilo Nido comunale potendo usufruire di contributo della Regione Lombardia.

Nei prossimi anni è ferma intenzione di questa amministrazione proseguire con la realizzazione di nuovi impianti a fonti rinnovabili a servizio degli edifici pubblici.

Sempre a partire dalle diagnosi energetiche e sulla base delle esigenze di manutenzione più urgenti l’Amministrazione intende realizzare ulteriori interventi per riqualificare dal punto di vista energetico i propri edifici al 2020. Ci sono infatti ancora buoni margini di intervento sul patrimonio pubblico, sia in termini di riduzione dei consumi termici ed elettrici, di produzione da fonti rinnovabili, sia in termini di rientro economico degli investimenti.

3.2 Edifici Residenziali

Sul territorio comunale di Roncadelle al 2005 il settore residenziale pesa per circa 24% sul totale in termini di usi energetici e per circa il 18% in termini di emissioni di CO2, valori che risultano essere inferiore se confrontato con la media nazionale e regionale. Le ragioni sono da ricercarsi nel fatto che sul territorio di Roncadelle sono presenti importanti stabilimenti dell’industria pesante (acciaierie) molto energivori e un grosso polo commerciale che a livello di consumi e relative emissioni riduce percentualmente la quota imputabile al residenziale.

Infatti in Europa l’incidenza del Settore Civile (Residenziale e Terziario) sugli usi energetici complessivi è stimato pari al 40 e in Italia al 30%1. In Lombardia il Settore Residenziale costituisce il 29,5% dei consumi finali di energia al 20072. Tra gli usi elettrici vanno ricordati

1 elaborazioni ENEA su dati del Ministero dello Sviluppo Economico, Bilancio Sintetico 2007

2 Piano per una Lombardia Sostenibile (2010)


10

anche quelli condominiali, che costituiscono mediamente il 10% dei consumi elettrici del settore domestico a livello nazionale.

I consumi energetici degli edifici rappresentano comunque un settore prioritario di intervento e gli edifici con destinazione d’uso residenziale costituiscono un ampio bacino (tanto nei grandi centri urbani che nei piccoli Comuni) su cui da diversi anni l’Unione Europea ha posto particolare attenzione.

Al fine di indagare la specifica situazione di Roncadelle il Sindaco durante l’incontro con la cittadinanza, effettuato il 23 maggio 2012, ha chiesto ai presenti di compilare due questionari: il primo “Progettiamo le azioni di risparmio energetico e fonti rinnovabili nelle abitazioni residenziali” relativo agli interventi di risparmio energetico o utilizzo delle fonti rinnovabili già eseguiti oppure in programma sulla propria abitazione; il secondo “Progettiamo il futuro nei nostri trasporti” sulle loro modalità di spostamento e sulla loro propensione all’utilizzo di modalità di trasporto sostenibile alternativo. I questionari compilati sono stati in tutti 12, un numero esiguo che però può fornire qualche dato interpretativo sulla realtà locale.

Figura 3-1 Schermata dei consumi e dei potenziali risparmio del software Kilowattene

Inoltre alcuni tra amministratori e funzionari residenti a Roncadelle si sono resi disponibili ad effettuare un’autodiagnosi elettrica della propria abitazione utilizzando il software “Kilowattene” scaricabile gratuitamente dal sito dell’ENEA. Le autodiagnosi, sebbene non rappresentativi da un punto di vista statistico, sono estremamente utili per raccogliere indicazioni relativamente alla situazione del territorio comunale.

Il software permette di ricostruire in modo puntuale i consumi elettrici, chiedendo informazioni sulle potenze dei dispositivi installati e sulle loro ore medie di funzionamento. In questo modo è possibile conoscere quale tipo di dispositivi elettrici è maggiormente


11

responsabile dei consumi complessivi e il potenziale di risparmio energetico in caso di loro sostituzione con tecnologie maggiormente efficienti.

3.2.1 Dispositivi elettrici

Le misure di risparmio energetico nel settore residenziale che presentano maggiore semplicità di realizzazione sono indubbiamente la sostituzione dei dispositivi elettrici.

A Roncadelle il consumo medio per utenza emerso dalla baseline è di circa 2.550 kWh, valore è in linea con i consumi medi nazionali e si mantiene mediamente costante negli anni presi in considerazioni (2006-2009). Tale valore è confermato anche dalle informazioni inserite nei software Kilowattene.

Il valore medio per consumo per utente non registra il calo di consumi imputabile all’utilizzo di dispositivi elettrici maggiormente efficienti, alcuni dei quali oggetto delle azioni del PAES, in quanto la tendenza in atto è l’aumento del loro numero nelle abitazioni (apparecchi televisivi o informatici). Tale aumento tende pertanto a controbilanciare il risparmio dovuto al miglioramento della loro efficienza.

Nonostante ciò il PAES tiene conto del miglioramento dell’efficienza energetica di due dispositivi elettrici presenti in tutte le abitazioni: le lampade e i gli apparecchi frigoriferi.

Buona parte delle lampade ad incandescenza sono state sostituite negli anni scorsi a partire dal 2007, periodo in cui sono state effettuate numerose campagne di diffusione delle lampade a fluorescenza. La normativa europea prevede che al 2014 le lampade ad incandescenza non possano più essere commercializzate e pertanto si prevede la loro completa sostituzione a quella data.

Analizzando i questionari (sebbene in numero esiguo) compilati dai cittadini in occasione degli incontri organizzati dall’Amministrazione Comunale durante la fase di concertazione del PAES, emerge che la metà degli intervistati dichiara di aver sostituite le lampade di casa con lampade a risparmio energetico, con una media di 25 lampadine per famiglia.

In fase di aggiornamento del PAES potrà inoltre essere presa in considerazione la sostituzione delle lampade o faretti alogeni con lampade a led. Tale tecnologia infatti sta iniziando in questo periodo ad essere presente sul mercato, con prezzo ancora non competitivi con le altre tipologie di lampade.

Per quanto riguarda gli elettrodomestici invece il PAES tiene conto dei consumi degli apparecchi frigoriferi in quanto sono i dispositivi elettrici spesso responsabili della quota maggiore di consumi in ambito domestico, dato il loro prolungato utilizzo. Inoltre l’applicazione dell’etichettatura energetica in Italia per i frigoriferi risale alla seconda metà degli anni ’90 e la sua applicazione ha avuto un indubbio ruolo nell’orientare l’acquisto delle famiglie. Nel 2005 la Classe A infatti superava il 50% negli acquisti dei frigoriferi e la campagna ministeriale d’incentivazione realizzata tra il 2007 e il 2009 per l’acquisto di frigoriferi in classe A+ ha ulteriormente stimolato la sostituzione degli apparecchi poco efficienti.

Dai questionari emerge che, sebbene il dato non abbia validità statistica, la metà degli intervistati ha sostituito il frigorifero dopo il 2005 e un terzo del totale dichiara di avere un apparecchio in classe A+.

Anche per quanto riguarda gli apparecchi televisivo dal marzo 2012 è stata introdotta l’etichettatura energetica, che permetterà anche per questo dispositivo un acquisto


12

energeticamente più consapevole. Il consumo dovuto ai televisori verrà meglio valutato in sede di aggiornamento del PAES.

Tali dati sono stati tenuti in considerazione come tendenze in atto nel Comune Roncadelle nella quantificazione delle schede relative al risparmio negli usi elettrici del settore residenziale.

3.2.2 Prestazioni energetiche delle strutture edilizie e degli impianti

Gli interventi sull’involucro edilizio presentano una certa difficoltà di realizzazione per via degli investimenti e dei lavori da mettere in campo.

Senza dubbio la disponibilità di strumenti di sostegno e incentivazioni agli investimenti è fondamentale per aiutare il processo di sostituzione tecnologica, in particolare per l’isolamento degli involucri edilizi. Dal 2007 è possibile usufruire delle detrazione fiscale del 55% (ripartita inizialmente su tre anni, ora su dieci) per gli interventi di risparmio energetico, su edifici esistenti quali coibentazione della copertura, delle pareti opache verticali, sostituzione dei serramenti, sostituzione del generatore di calore con caldaia a condensazione e installazione di impianti solari termici. Tale percentuale è probabile che venga ridotta per gli anni a partire dal 2013.

Il parco edilizio di Roncadelle, come emerge dalle analisi della Baseline, è composto prevalentemente da edifici di piccole dimensioni con un numero di piani inferiore a due, identificabili in molti casi con monofamiliari e bifamiliari, costruite intorno agli anni ’70.

Tale tipologia edilizia ben si presta ad interventi di riqualificazione energetica dell’involucro, come ad esempio la coibentazione esterna a cappotto o la sostituzione dei serramenti, sia da un punto di vista della loro realizzazione tecnica sia per la presenza di un numero minore di proprietari dello stesso immobile che pagano gli interventi. Inoltre per quanto riguarda la copertura, in molti casi, sono presenti tetti a falda con sottotetto non abitato; in questo caso la coibentazione risulta particolarmente agevole e poco onerosa potendo essere realizzata con la stesura di materiale isolante sulla soletta di copertura.

Esiste pertanto un buon potenziale per il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici residenziali, tenendo presente che un’evoluzione in tal senso è probabilmente già in atto nel Comune di Roncadelle.

Dai questionari emerge che circa un terzo degli intervistati ha cambiato la caldaia dopo il 2005 ma uno soltanto l’ha installata a condensazione, gli stessi hanno inoltre installato valvole termostatiche per il miglioramento della regolazione del calore nei diversi ambienti; la metà degli intervistati ha sostituito i serramenti negli ultimi 12 anni ma solo 2 dopo il 2005, nessuno dichiara di aver coibentato la copertura e uno solo di aver realizzato un isolamento a cappotto della propria casa.

Inoltre dai dati forniti da Cestec relativamente agli edifici residenziali certificati fino ad aprile 2011, emerge però che su un totale di 296 abitazioni dotate di certificazione energetica (pari all’8,5% del totale delle abitazioni) circa la metà appartiene a classi comprese tra la A e la D. La classe energetica più rappresentata rimane in ogni caso la classe G, in linea con la situazione della maggior parte dei comuni italiani.

Relativamente all’efficienza energetica degli impianti termici nella maggior parte dei casi la modalità per il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’impianto è la sostituzione del generatore o intervenire sulle modalità di regolazione del calore.


13

Per quanto riguarda la regolazione del calore è importante poter agire sulle diverse zone dell’abitazione in modo da poter diversificare la temperatura negli ambienti a seconda dell’effettiva presenza degli abitanti. Uno dei modi più semplici di ottenere una regolazione ambiente per ambiente è il posizionamento di valvole termostatiche su ciascuno dei radiatori.

Nel Comune di Roncadelle sono prevalenti le caldaie di piccole dimensioni a metano, legate alla preponderanza di impianti autonomi nelle abitazioni. Dall’analisi del dal database provinciale CURIT – Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici, come riportato nella baseline, emerge che nel periodo compreso tra il 2005 e il 2011 sono stati installati 1532 nuovi impianti pari a circa il 45% del totale. Tale quota però include non sole le sostituzioni di caldaie giunte a fine vita (che pertanto possiamo ipotizzare come poco efficienti) ma anche le nuove installazioni.

Figura 3-2 dati forniti da Cestec per il Comune di Roncadelle

Non abbiamo informazioni invece sulla quota di installazione di dispositivi per migliorare la regolazione del calore, come ad esempio le valvole termostatiche. Si può in ogni caso supporre che visti i benefici e visto che a partire dal 2010 la detrazione del 55% per l’installazione di caldaie a condensazione prevedeva obbligatoriamente l’installazione di valvole termostatiche, la loro diffusione possa raggiungere quote importanti al 2020. Inoltre per quanto dai questionari compilati dai cittadini emerge che la metà ha installato le valvole termostatiche sui radiatori di casa.


14

Nonostante la presenza di diverse forme di incentivazione disponibili per il settore residenziale la crisi economica in essere ostacola la capacità d’investimento dei privati. Se da un lato è necessario attivare la risposta degli istituti di credito locali nell’offrire soluzioni d’investimento (in particolare per gli edifici monofamiliare o bifamiliari, dall’altra è possibile attivare soggetti ESCO sui territori locali che si facciano carico della riqualificazione degli edifici residenziali, venendo ripagati attraverso il risparmio.

In particolare questa formula può essere efficacemente applicata ai condomini con impianto centralizzato in cui nell’ambito della definizione di una fornitura di calore possono essere realizzati interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti e degli involucri. A Roncadelle gli impianti centralizzati per riscaldamento sono 66 al 2005 (dati Istat), che possiamo ipotizzare nella quasi totalità dei casi a metano. L’Amministrazione intende pertanto verificare la fattibilità dell’applicazione del contratto calore con riqualificazione energetica del sistema impianto-involucro sul proprio territorio.

In ogni caso, il ruolo che il Comune deve assumere per la realizzazione di misure di risparmio energetico nel settore residenziale è su due fronti: regolatorio e di sensibilizzazione/ informazione/ facilitazione. Infatti è intenzione dell’Amministrazione Comunale introdurre incentivi economici attraverso la riduzione degli oneri per interventi di risparmio energetico sia nelle nuove costruzioni sia nelle ristrutturazioni.

3.3 Edifici, attrezzature/impianti del Terziario

Insieme al settore residenziale il terziario costituisce una voce consistente di consumo nei territori urbanizzati. In Lombardia al 20073 questo settore rappresentava il 12% dei consumi finali di energia, pertanto gli edifici destinati a uffici/commercio/servizi rappresentano in generale un settore ad elevata potenzialità di risparmio, su cui anche l’Unione Europea ha posto particolare attenzione (in particolare gli uffici).

Le politiche europee e nazionali che hanno coinvolto il settore terziario hanno proceduto di pari passo con quelle che hanno coinvolto il settore residenziale, sebbene alcuni strumenti regolatori e alcune forme di incentivazione hanno avuto minore penetrazione e/o efficacia che nel settore domestico.

Il Terziario si presenta indubbiamente come un settore variegato nelle diverse destinazioni d’uso, per le quali vanno adottati strumenti differenziati di intervento.

Sul territorio di Roncadelle, al 2005 il settore terziario pesa per circa l’ 15% sul totale in termini di usi energetici mentre solo il 17% in termini di emissioni di CO2. Il terziario è principalmente di tipo commerciale, organizzato in un grosso polo attrattivo sia per la vicina città di Brescia sia per i comuni posti a sud e a est del Comune di Roncadelle. Sono presenti Ikea, Decathlon e un grosso centro commerciale con 80 punti vendita.

Il ruolo che l’Amministrazione Comunale vuole assumere nei confronti del settore è quello del coinvolgimento attivo degli stakeholder: un primo passo in questa direzione è stato fatto con gli’incontri di consultazione fatti il 14 maggio 2012.



15

Un primo incontro con i grandi soggetti commerciali di Roncadelle, che vanta un polo della grande distribuzione che vede circa 8 milioni di visitatori all’anno, ha permesso di incontrare Ikea, il Centro commerciale Rondinelle e gli operatori incaricati dell’ampliamento Interikea che verrà realizzato a fianco di Ikea nei prossimi anni. Ciò ha permesso di capire come avviene la gestione della fornitura energetica dei grandi poli commerciali del territorio, e per alcuni di essi di reperire dati relativamente ad interventi già realizzati che sono stati inseriti come azioni nel Piano stesso.

L’Amministrazione Comunale intende pertanto attivare ulteriori iniziative di coinvolgimento del settore al fine identificare e contattare i principali portatori di interessi presenti sul territorio comunale e di individuare gli strumenti più adeguati per informare, gestire e stimolare i cambiamenti di comportamento necessari a portare a compimento le azioni tecniche incorporate nel PAES.

Inoltre l’Amministrazione Comunale ha aperto la quarta edizione del Gruppo d’acquisto per il Fotovoltaico anche a soggetti non residenziali, includendo pertanto anche piccole attività del terziario o dell’artigianato. In questo intende fornire uno strumento reale di supporto per lo sviluppo delle fonti rinnovabili sul territorio coinvolgendo tutti i soggetti presenti.

3.4 Illuminazione Pubblica

In Italia, i consumi energetici imputabili direttamente all’illuminazione pubblica sono attestati sul 2%, pari a circa 6 TWh/anno. Benché in percentuale tali valori siano bassi, il settore presenta sicuri margini di miglioramento, grazie a processi di innovazione tecnologica e di razionalizzazione4. In ogni caso, così come più volte indicato dalla Commissione Europea, l’Amministrazione Comunale gioca un ruolo dimostrativo e trainante sul proprio territorio per favorire l’evoluzione tecnologica a vantaggio dell’efficienza energetica e l’Illuminazione pubblica costituisce uno dei “biglietti da visita” dell’Amministrazione.

Nel 2009 sono stati realizzati i seguenti interventi legati al miglioramento dell’efficienza energetica dell’illuminazione pubblica e del cimitero:

� Sostituzione delle lampade votive al cimitero passando da lampade ad incandescenza a lampade a Led (2400 corpi illuminanti),

� Sostituzione di due quadri elettrici per la riduzione dei flussi luminosi, nei comparti di via Fermi e via Martiri della Libertà.

Il Comune di Roncadelle inoltre intende riqualificare l’intera rete di illuminazione pubblica, che consta di circa 2000 punti luce, di cui attualmente il 90% sono in gestione diretta del Comune. L’idea è quella di realizzare un bando di gara per il servizio di manutenzione della rete dotato di un capitolato speciale, che preveda la sostituzione programmata delle lampade attualmente installate con lampade ad alta efficienza energetica e la valutazione di un sistema di telegestione e telecontrollo.

4 ENEA - “Linee guida operative per la realizzazione di Impianti di Pubblica Illuminazione”, 2011


16

3.5 Settore Industria

Sul territorio di Roncadelle le attività produttive (industria e agricoltura) incidono per un 53,8% in termini di consumi e un 58% in termini di emissioni, valori più elevati rispetto alla ripartizione di usi energetici nazionale e regionale. Si tratta di pochi grandi insediamenti industriali dell’industria pesante molto energivori, e una moltitudine di soggetti artigianali di piccole medie dimensioni, più una quarantina di aziende agricole, il cui consumo però non è paragonabile complessivamente a quello dei grandi insediamenti.

Il ruolo che l’Amministrazione Comunale vuole assumere nei confronti anche di questo settore è coinvolgimento attivo di tutti soggetti industriali.

Il 14 maggio 2012 è stato organizzato un primo incontro con le principali industrie siderurgiche del territorio (Almag, ATB e Fonderie Montini) che si sono rese disponibili come primo momento di coinvolgimento, in quanto soggetti responsabili della maggior parte dei consumi del territorio. Si tratta di industrie di rilievo internazionale per le esportazioni che attualmente stanno risentendo in modo pesante gli effetti della crisi economica. Ciò ha portato ad una forte riduzione della loro attività produttiva negli anni dopo il 2009. Infatti questi soggetti hanno un bacino di vendita mondiale, che risente in modo diretto della riduzione della domanda di beni. Tale situazione emergeva anche dai dati di consumo elettrico in media e alta tensione forniti da Enel Distribuzione. In quella sede inoltre è stato possibile definire che una percentuale molto elevate (maggiore del 50%) dei consumi elettrici del territorio comunale può essere messa in relazione diretta con l’attività industriale di un solo soggetto.

In una fase successiva sarà possibile reperire dati relativamente ad interventi che potranno essere realizzati dai soggetti industriali da inserire nel Piano d’Azione. L’auspicio è quello di poter attivare specifici progetti, anche di carattere europeo, per aiutare il settore a migliorare l’efficienza dei propri usi energetici.

Grazie alla collaborazione instaurata con alcuni soggetti del settore l’Amministrazione Comunale ha deciso di includere il settore produttivo all’interno della baseline e del PAES, in quanto ritiene che tale settore rappresenti una parte rilevante della realtà Roncadelle e che il PAES offra un’importante opportunità di coinvolgimento nel contenimento dei consumi energetici del territorio. Si vuole pertanto proseguire con iniziative per promuovere l’efficienza energetica attraverso diagnosi sugli usi elettrici e termici e l’uso delle fonti rinnovabili.

In generale il peso degli usi energetici nel Settore produttivo in Italia è pari al 28,5% sul totale dei consumi5. In Lombardia l’Industria raggiunge il 30,6% dei consumi finali al 20076. Migliorare l’efficienza energetica di una realtà produttivo/artigianale non riguarda solo gli usi termici ed elettrici convenzionali (per riscaldamento e illuminazione), ma richiede spesso di esaminare tutto il ciclo del prodotto (responsabile della parte più rilevante dei consumi) per individuare inefficienze e potenzialità di intervento. I margini di azioni di efficienza energetica nel settore industriale sono in ogni caso consistenti.

5 Elaborazioni ENEA su dati del Ministero dello Sviluppo Economico, Bilancio Sintetico 2007



17

3.6 Settore Trasporti

Il Settore Trasporti costituisce una voce importante dei consumi energetici dell’Italia, superando il 29% in termini di emissioni complessive di gas serra derivanti da usi energetici. Sul territorio lombardo i Trasporti costituiscono il 26,3% dei consumi finali di energia. L’Italia detiene il primato mondiale di auto private pro-capite (corrispondente a 1,66 persone per vettura nel 2009) .

Il settore presenta indubbiamente una complessità e una varietà di problematiche, di cui il consumo di energia costituisce uno solo degli elementi, mentre gli aspetti urbanistici e infrastrutturali (tipologie viarie e organizzazione dei percorsi viari), ambientali (traffico, rumore, concentrazioni inquinanti), sanitari (inquinamento urbano, incidentalità), economici e sociali (accesso alla mobilità, forme di mobilità, organizzazione del lavoro, organizzazione del flusso delle merci) costituiscono elementi di rilievo.

Relativamente al settore trasporti il compito dell’Amministrazione comunale nell’ambito del PAES è di promuovere e sensibilizzare la cittadinanza verso tutte le forme di mobilità sostenibile, di ricambio tecnologico del parco veicolare esistente o di trasformazione del parco verso mezzi a minor consumo.

Nel Comune di Roncadelle il numero delle auto immatricolate dal 2005 al 2009 è aumentato di 7% (dati ACI), con la presenza di circa due auto ogni tre persone. Ciò evidenzia come sostanzialmente la popolazione di Roncadelle utilizzi prevalentemente il mezzo privato per i propri spostamenti avendo in media due auto per famiglia.

L’Amministrazione Comunale in occasione degli incontri organizzati durante la fase di concertazione del PAES ha sottoposto ai cittadini presenti un questionario per meglio comprendere la loro propensione verso le modalità di trasporto sostenibile. Poco più della metà degli intervistati si dichiara disponibile ad utilizzare un servizio organizzato di car sharing, ma una quota superiore (80%) sarebbe disposta a condividere la propria auto in cambio della condivisione delle spese .

La totalità degli intervistati invece sarebbe interessato a sostituire la propria autovettura con una che consumi ed inquini meno. Nel PAES saranno considerate azioni relative alla sostituzione di autovetture poco efficienti con mezzi con emissioni non superiori a 100 g/km, in linea con le indicazioni delle politiche europee del settore. La “Guida sul risparmio di carburanti e sulle emissioni di CO2 delle autovetture” indica ai primi mesi del 2011 la presenza sul mercato di veicoli (sia a benzina che diesel) che hanno emissioni anche inferiori ai 90 gCO2/km. Si tratta in buona parte di veicoli ibridi, di cilindrate non elevate e di un numero limitato di modelli, ma la tendenza alla riduzione delle emissioni è molto marcata anche da parte delle case automobilistiche.

Dai questionari inoltre emerge la richiesta all’amministrazione comunale di migliorare la rete e lo stato delle piste ciclabili presenti e in particolare di poter usufruire di una pista ciclabile sicura per il raggiungimento della vicina città di Brescia.

L’Amministrazione Comunale ha avviato una serie di contatti finalizzati a valutare la possibilità dell’estensione fino a Roncadelle della rete metropolitana, attualmente in fase di ultimazione nella vicina città di Brescia. La presenza di una fermata della metropolitana nel centro di Roncadelle potrebbe sensibilmente abbattere gli spostamenti locali con autovettura privata di pendolarismo sulla città, d’altro canto una fermata presso il centro commerciale delle


18

Rondinelle potrebbe, in misura comunque contenuta, permettere di avere una valida alternativa all’uso dell’automobile per raggiungere il polo commerciale.

E’ inoltre da segnale che nel corso dell’incontro di consultazione con gli stakeholder del settore terziario (14 maggio 2012) la gestione del Centro Commerciale Rondinelle ha dichiarato di essersi attivata al fine di poter far arrivare la linea di autobus cittadina (Brescia- Roncadelle) nel parcheggio antistante l’ingresso. Questo costituirà nel breve un’alternativa valida per raggiungere il luogo di lavoro per gli addetti del centro commerciale, oltre che per i visitatori.

3.7 Produzione locale di energia elettrica

L’Unione Europea ha posto molto enfasi sulla delocalizzazione della produzione elettrica e in particolare da fonti rinnovabili, in quanto elemento che garantisce la sicurezza degli approvvigionamenti, la riduzione della dipendenza da combustibili fossili e la riduzione delle emissioni di gas serra. Pertanto la produzione da fonti rinnovabili (FER) e da piccola cogenerazione da fonti fossili costituiscono per un Comune un elemento importante degli impegni del Patto dei Sindaci.

Se il territorio comunale di Roncadelle non presentava al 2005 una produzione locale significativa da fonti energetiche rinnovabili, al 2011 la situazione è in forte evoluzione.

Per quanto riguarda gli impianti fotovoltaici la potenza installata complessiva arriva a 3,7 MW di cui un 12% con impianti di piccola taglia installati su utenze domestiche, mentre il restante 88% è realizzato con impianti di taglia maggiore (su utenze agricole, produttive o commerciali).

Il Comune di Roncadelle tuttavia è noto nella provincia di Brescia per il successo ottenuto dalla costituzione di gruppo di acquisto per pannelli fotovoltaici (GAF) in collaborazione con Energoclub rivolto ai cittadini, che pone l’Amministrazione Comunale all’avanguardia nel settore:

� GAF1 2009: rivolto ai residenti nel Comune di Roncadelle e a quelli appartenenti ad altri comuni residenti in un raggio di 50 km ha consentito tra aprile e luglio 2009 di realizzare 21 impianti, per un totale di 74 kWp.

� GAF2 2010: realizzato in collaborazione con le Amministrazioni Comunali di Paderno FC, Castegnato e Travagliato ha permesso di installare ulteriori 78 impianti per un totale di 318 kWp.

Attualmente è in corso la quinta edizione con le Amministrazione dei Comuni di Rezzato, Botticino, Bedizzole, edizione che per la prima volta ammette l’adesione al gruppo d’acquisto anche a soggetti non residenziali. Visto il successo delle edizioni precedenti si presume una buona partecipazione anche in questa edizione, sebbene attualmente non si possa prevedere un’eventuale estensione degli strumenti di incentivo economico a sostegno del fotovoltaico dopo il 2014.

Il Comune intende proseguire la sua azione informativa e di sostegno con l’organizzazione di gruppi d’acquisto.

D’altro canto in generale il ruolo della pubblica amministrazione è la regolamentazione e l’agevolazione delle pratiche di competenza locale; in questo senso il Regolamento Edilizio del


19

Comune di Roncadelle intende assumere gli obblighi di produzione del FV previsti dai decreti nazionali e regionali sulle nuove costruzioni nei propri strumenti pianificatori.

Per quanto riguarda la produzione di energia elettrica da biomasse a fine anno entrerà in funzione un impianto a biogas di proprietà di un’azienda agricola di potenza pari a 100 kW.

Il Comune al fine di stimolare i soggetti attivi nel settore agricolo sul tema della cogenerazione da biogas ha organizzato un convegno il 10 ottobre 2012, invitando tutte le aziende agricole presenti sul territorio comunale. L’Amministrazione è infatti convinta che la produzione energetica da scarti animali possa essere una buona occasione per perseguire obiettivi di sostenibilità energetica e per dare nuovo impulso al settore. Infatti sul territorio di Roncadelle, nella zona ad ovest a vocazione maggiormente agricola sono presenti qualche decina di aziende agricole con allevamenti bovini.

3.8 Solare termico, biomasse, aerotermia/geotermia, cogenerazione, teleriscaldamento / teleraffrescamento

Il soddisfacimento dei fabbisogni termici di edifici e utenze industriali con sistemi di produzione a minor impatto ambientale è un aspetto importante negli obiettivi europei e nazionali di contenimento dei consumi e delle emissioni di gas serra. Rientrano in tali sistemi la produzione termica da fonti rinnovabili (solare termico, biomassa, geotermia 7 ) e il recupero termico da impianti di cogenerazione, collegati a reti di teleriscaldamento/raffrescamento.

Le tecnologie che possono trovare maggiore applicazione ai fini di una produzione termica a basso impatto ambientale in ambito urbano e ai fini del raggiungimento dell’obiettivo italiano del 17% di produzione da fonti rinnovabili sul consumo finale lordo risultano oggi essere il solare termico, le pompe di calore e l’utilizzo di calore di scarto da processi industriali o da termovalorizzazione dei rifiuti. La combustione di biomassa presenta aspetti di criticità correlati alla qualità dell’aria che tuttavia in territori a bassa densità urbanistica possono essere trascurati. Le nuove reti di teleriscaldamento alimentate da combustibili fossili, anche se in cogenerazione, non contribuiscono in modo sostanziale alla riduzione di consumo di energia primaria.

Il territorio di Roncadelle non presenta specificità riguardo a questi temi l’Amministrazione Comunale sta tuttavia valutando la possibilità e i costi per l’estensione della rete di teleriscaldamento di A2A di Brescia fino al territorio comunale.

3.9 Pianificazione territoriale

Nell’ambito del PGT l’Amministrazione Comunale può definire gli strumenti propri della pianificazione urbanistica operativa (Documento di Piano e Piano delle Regole) in modo da includere direttive e prescrizioni relative ai requisiti prestazionali utili al perseguimento

7 Intesa come quota evitata di energia primaria da fonte fossile


20

dall’obiettivo di sostenibilità anche in termini di risparmio energetico e adozione di fonti rinnovabili.

Numerose sono le possibilità di intervento: possono essere recepiti standard energetici prestazionali specifici per i diversi interventi urbanistici, che garantiscano bassi consumi energetici attraverso l’applicazione cogente di requisiti di risparmio energetico e di utilizzo delle risorse rinnovabili di energia (possono essere previsti ambiti per nuovi insediamenti di eccellenza energetica -a partire dal patrimonio pubblico e di edilizia convenzionata-; possono essere definiti ambiti dove venga adottato un lay-out urbano, requisiti di bioedilizia e di soluzioni impiantistiche, mirate alla drastica riduzione del fabbisogno energetico primario e quindi delle emissioni climalteranti, anche grazie all’uso del verde come regolatore del micro-clima, la riorganizzazione della mobilità locale su percorsi pedonali e ciclabili protetti con dispositivi di moderazione del traffico e riduzione dei percorsi destinazione - origine ed un’opportuna dislocazione dei servizi commerciali, sociali e ricreativi).

Il Comune di Roncadelle si è dotato del Piano di Governo del Territorio con Delibera di Consiglio Comunale n. 6716/10/2010 che si presenta come uno strumento di adeguamento e conversione del PRG alle nuove disposizioni della legge 12/2005.

Il Documento di Piano ha definito come criterio generale di non prevede consumo di suolo per nuove destinazioni insediative residenziali o produttive;ad oggi le previsioni di crescita del territorio sono però relative al comparto commerciale terziario, per il quale è prevista una grossa espansione sui lotti adiacenti l’attuale negozio Ikea. Ciò comporta un aumento delle emissioni considerevole e pertanto l’Amministrazione Comunale si è posta come obiettivo quello di cercare di minimizzarne il più possibile gli impatti energetici ed ambientali.

Inoltre la riqualificare del tessuto edilizio esistente e consolidato è una delle azioni del Piano ritenute prioritarie. In figura si riportano gli obiettivi specifici, le strategie e le azioni riportati dal Documento di Piano in merito.

Figura 3-3 Obiettivi, strategie ed azioni per la riqualificazione del tessuto edilizio esistente (fonte: PGT)


21

In particolare per quanto riguarda l’eventuale realizzazione di nuove edificazioni con criteri di edilizia sostenibile il PGT prevede alcuni meccanismi di incentivazione. Si riportano di seguito i meccanismi premiali contenuti nelle Norme Tecniche di Attuazione:

� Incentivo volumetrico a fronte di un piano attuativo con elementi di riqualificazione

energetica

L’art. 39.2 delle NTA del Piano delle regole dell’approvato PGT specificatamente per il complesso commerciale BS 2000 sito in via Vittorio Emanuele, classificato come area “sub-ambito per attività miste –M”, prevede per il sub-ambito M/3 in incentivo volumetrico. A fronte della presentazione di un piano attuativo contenente una riqualificazione energetica si riconosce un aumento di Superficie lorda di pavimento pari al 10% della superficie dell’edificio esistente.

� Incentivo volumetrico nel caso di edifici esistenti per diminuzione del 10% del

fabbisogno energetico

L’art. 38. delle NTA del Piano delle regole per gli “Ambiti residenziali consolidati –RC” prevede al punto 2.3.1 “Ambito RC1: norme speciali per gli interventi di riqualificazione e adeguamento tecnologico del patrimonio edilizio esistente” di concedere un ampliamento pari al 20% del volume esistente per gli edifici di volume fino a mc. 1200 nel caso questi realizzino una diminuzione certificata superiore al 10% del fabbisogno annuo di energia primaria per la climatizzazione invernale.

Anche per quanto riguarda le ristrutturazioni L’Amministrazione Comunale intende prevedere incentivi sugli oneri in caso di interventi di risparmio energetico sul patrimonio immobiliare privato, secondo quanto inserito nella Delibera di Consiglio Comunale n° 19 del 12/03/2008 con la quale è stato avviato il progetto "Fai più bella Roncadelle". In coerenza con le linee amministrative generali, la Delibera contiene un insieme di iniziative di politica locale per una maggiore sostenibilità attraverso il coinvolgimento e la partecipazione della cittadinanza, con l'obiettivo finale di migliorare la qualità della vita.

Per quanto riguarda la mobilità gli obiettivi specifici riguardano il potenziamento degli assetti infrastrutturali provinciali: On particolare viene confermata la variante alla SP 11 e la nuova previsione alla variante alla SP 235. A scala locale, viene confermata la previsione di una bretella di alleggerimento dell’innesto di via Santa Giulia con via Berlinguer con un nuovo innesto su via Ghislandi e una strada di collegamento in derivazione di via Roncadelle. Inoltre è previsto il potenziamento della rete ciclabile esistente con la realizzazione di alcuni tratti di completamento (già su sedi stradali).

3.10 Appalti pubblici di prodotti e servizi

Uno degli strumenti di cui la Pubblica Amministrazione può dotarsi per conseguire l’attuazione delle misure di risparmio energetico e promozione delle fonti rinnovabili sul proprio patrimonio e nelle proprie attività è di avvalersi delle procedure di Green Public Procurement (GPP), ossia di Acquisti Pubblici Verdi, negli acquisti di prodotti e servizi.

Al momento sono state individuate 11 categorie rientranti nei settori prioritari di intervento per il GPP, selezionate tenendo conto dei seguenti due parametri, impatti ambientali e volumi di spesa pubblica coinvolti:


22

1. arredi: mobili per ufficio, arredi scolastici; arredi per sale archiviazione e sale lettura 2. edilizia: costruzioni e ristrutturazioni di edifici con particolare attenzione ai materiali da

costruzione; costruzione e manutenzione delle strade 3. gestione dei rifiuti 4. servizi urbani e al territorio: gestione del verde pubblico, arredo urbano 5. servizi energetici: illuminazione, riscaldamento e raffrescamento degli edifici,

illuminazione pubblica e segnaletica luminosa 6. elettronica: attrezzature elettriche ed elettroniche d’ufficio e relativi materiali di

consumo; apparati di telecomunicazione 7. prodotti tessili e calzature 8. cancelleria: carta e materiali di consumo 9. ristorazione: servizio mensa e forniture alimenti 10. servizi di gestione degli edifici: servizi di pulizia e materiali per l’igiene 11. trasporti: mezzi e servizi di trasporto; sistemi di mobilità sostenibili

Per quanto riguarda le finalità del GPP nell’ambito del PAES, va osservato che una politica di acquisti pubblici attenta agli aspetti ambientali consente da un lato di raggiungere obiettivi di risparmio ambiziosi (anche in termini economici), divenendo riferimento per la diffusione di modelli di consumo e di acquisto sostenibili, dall’altro stimola l’innovazione del sistema produttivo. Il GPP in questo senso diventa dunque strumento di sensibilizzazione e interazione verso gli stakeholder (cittadinanza, imprese).

In particolare l’Amministrazione Comunale di Roncadelle intende valutare la possibilità di acquisto di energia elettrica certificata da fonti rinnovabili, almeno per quanto riguarda la fornitura dei propri edifici. Ciò permetterebbe sostanzialmente di annullare le emissioni dovute agli usi elettrici negli edifici pubblici.

3.11 Coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder

L’attività di coinvolgimento della cittadinanza e dei portatori di interesse nell’elaborazione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile è considerato elemento di rilievo secondo le indicazioni delle Linee Guida per la redazione dei PAES. Tale coinvolgimento è essenziale affinché il Piano possa risultare operative ed efficace, attraverso la partecipazione diretta dei diversi attori coinvolti nelle varie azioni.

Il Comune di Roncadelle si è impegnato con continuità in operazioni di sensibilizzazione e comunicazione su temi ambientali, sia con incontri con la cittadinanza sia attraverso la newsletter e il periodico comunale.

Negli anni passati l’Amministrazione ha organizzato:

� un corso per cittadini a cura di Energoclub in tema di risparmio energetico

� un incontro informativo e di divulgazione aperto al pubblico con la partecipazione del direttore Casaclima e prof. L. Mercalli in tema di risparmio energetico realizzati nel 2008


23

� 2 corsi base di 20 ore nell’ambito della convenzione Casaclima per professionisti ed imprese attive nell’ambito edilizio, da tecnici esperti dell’Agenzia Casaclima realizzati nel 2008;

� Una visita guidata con operatori economici a cantieri di edifici energeticamente efficienti, nel 2009

Si inquadrano in quest’ottica anche i progetti di educazione ambientale realizzati in collaborazione con il Laboratorio di Didattica Ambientale del Parco Oglio Sud e con le scuole elementari e medie del territorio comunale e riferiti in particolare alla raccolta differenziata, al risparmio energetico ed idrico, con il proposito di agire ad ampio spettro nel settore dell’educazione al rispetto ed alla conoscenza dell’ambiente.

Nel 2010 è stato inoltre attivato un servizio domiciliare di raccolta dei rifiuti in forma differenziata, eliminando i cassonetti stradali: prima dell’attivazione del porta a porta la percentuale di raccolta differenziata si attestava intorno al 50%, dopo il primo anno dall’attivazione del progetto la percentuale è salita a circa il 70%. Questo passaggio ha comportato una serie di iniziative informative presso la cittadinanza con incontri periodici, in cui è stato anche promosso il compostaggio domestico, attraverso un meccanismo premiale di tipo economico: sconto di 20 euro sulla tassa rifiuti per le famiglie che hanno aderito all’iniziativa. Sono stati distribuiti circa 400 composter.

Ai fini della redazione del PAES inoltre sono stati organizzati tre incontri di consultazione uno con la cittadinanza e due con i principali stakeholder del terziario e dell’industria. Tali incontri sono serviti, oltre ad informare sul percorso che il Comune di Roncadelle ha intrapreso, anche per capire quali esigenze porta il territorio.

Figura 3-4 Frontespizio dei questionari distribuiti

Durante l’incontro con la cittadinanza, effettuato il 23 maggio 2012, è stato chiesto ai presenti di compilare due questionari: il primo “Progettiamo le azioni di risparmio energetico e fonti


24

rinnovabili nelle abitazioni residenziali” relativo agli interventi di risparmio energetico o utilizzo delle fonti rinnovabili già eseguiti oppure in programma sulla propria abitazione; il secondo “Progettiamo il futuro nei nostri trasporti” sulle loro modalità di spostamento e sulla loro propensione all’utilizzo di modalità di trasporto sostenibile alternativo. I questionari compilati sono stati in tutti 12, un numero esiguo che però può fornire qualche dato interpretativo sulla realtà di Roncadelle.

L’incontro del 14 maggio 2012 con i maggiori soggetti commerciali di Roncadelle, comune che vanta un polo della grande distribuzione che vede circa 8 milioni di visitatori all’anno, e quello con le principali quattro fonderie presenti sul territorio ha permesso di comprendere meglio la ripartizione dei consumi ai fini della baseline e di instaurare un dialogo con alcuni dei principali attori del territorio. L’auspicio è quello di poter attivare specifici progetti, anche di carattere europeo, per aiutare il settore a migliorare l’efficienza dei propri usi energetici.

L’Amministrazione Comunale inoltre, ha organizzato un convegno il 10 ottobre 2012 con le aziende agricole del territorio per focalizzare i vantaggi della cogenerazione da biogas.

Tale modalità di lavoro verrà mantenuta e rafforzata nelle fasi di realizzazione del PAES.

Figura 3-5 Materiale per gli incontri degli stakeholder del 14 maggio 2012

Nei prossimi anni il Comune intende continuare in questa direzione:

� promuovendo servizi di consulenza sul risparmio energetico e le fonti rinnovabili attraverso l’attivazione di uno sportello energia, in grado di fornire indicazioni su:

− Miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici

− Sfruttamento delle fonti rinnovabili

− consulenza sulle nuove tecnologie disponibili per il risparmio energetico


25

� estendendo l’esperienza del Gruppo d’Acquisto fotovoltaico, attualmente alla sua terza edizione, anche la settore terziario e artigianale, in modo tale da poter attivamente coinvolgere anche soggetti di piccole medie dimensioni, attivi sul territorio comunale.

� promuovendo presso le scuole del territorio iniziative finalizzate a diffondere comportamenti ed azioni di risparmio energetico, di uso razionale dell’energia e a favore delle energie rinnovabili. E’ convinzione infatti dell’Amministrazione che gli obiettivi di efficienza energetica e di contenimento delle emissioni di CO2 possono essere realizzati solo attraverso il contributo di ciascun individuo.

Il lavoro con gli stakeholder, che dovrà continuare nel tempo, consentirà di recepire nel momento dell’aggiornamento del PAES gli interventi di efficienza energetica e uso di fonti rinnovabili già attuati o in fase di progettazione/programmazione (anche nel caso di interventi che richiedono il recupero di risorse economiche attualmente non reperibili direttamente dai soggetti che intendono eseguire le opere).


26

4. Piano d’azione per l’Energia Sostenibile

Il Piano d’Azione considera le azioni messe in atto e previste a partire dal 2005 (anno di riferimento del BEI) fino al 2020, esplicitate in schede d’azione specifiche.

4.1 Azioni del Piano per l’Energia Sostenibile

Le azioni sono presentate nel presente Piano in schede specifiche in cui vengono descritti gli obiettivi da raggiungere per ogni azione. La lista completa delle Schede d’Azione predisposte è riportata nelle tabelle seguenti, in cui sono suddivise per azioni già realizzate e in azioni da mettere in campo.


27

Tabella 4-1 Azioni del PAES già concluse (elaborazione Esco del Sole)

N° CODICE CO20 AZIONI GIA' REALIZZATE PERIODORIDUZIONE CO2

[ton]

% RIDUZIONE CO2

RISPETTO AL TOT

COMPLESSIVO

1

DIAGNOSI CERTIFICAZIONE ENERGETICA

DEGLI EDIFICI PUBBLICi 2003-2009 - (*)

2

51 (4.1.1)

50 (1.1.1)

INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE

ENERGETICA SUGLI EDIFICI PUBBLICI 2007-2011 6 0,01%

3 52 (1.1.2)


ENERGETICA DELLA SCUOLA MEDIA-

CASACLIMA 2007-2009 41 0,04%

4 EDIFICI PUBBLICI IN CLASSE A CASACLIMA - (*)

5 54 (1.4.4)

RIQUALIFICAZIONE IMPIANTO DI

ILLUMINAZIONE CIMITERI 2009 8 0,01%

6 60 (1.4.2)

RIQUALIFICAZIONE RETE ILLUMINAZIONE

PUBBLICA 2005-2012 32 0,03%

7 62 (2.6.2) ACQUISTO VEICOLI COMUNALI 2008-2009 2 0,002%

8 7 (1.3.1)

RIQUALIFICAZIONE ILLUMINAZIONE

RESIDENZIALE 2005-2008 158 0,16%

9 22 (1.3.11) FRIGOCONGELATORI A+ 2007-2010 122 0,12%

10

12 (1.3.6)

17 (1.3.9)

18 (1.3.7)

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

DELL'INVOLUCRO 2007-2010 512 0,51%

11 8 (1.3.4) CALDAIE AUTONOME SOSTITUITE 2007-2010 257 0,26%

12

37(2.8.7)

38 (2.8.7)

39 (2.8.8)

ROTTAMAZIONE AUTOVETTURE EURO 0, 1 e

2 2007-2009 213 0,21%

13 41 (2.11.1) BUS MILLEPIEDI 2009-2020 4 0,00%

14 51 (3.1.1)

IMPIANTI FOTOVOLTAICI SU EDIFICI

PUBBLICI 2007-2008 31 0,03%

15 1 (3.3.1) FV DOMESTICO GIA' REALIZZATO 2008-2012 260 0,26%

16 3 (3.5.1) FV GIA' REALIZZATE SU UTENZE PRODUTTIVE 2008-2012 1.567 1,57%

17 2 (3.2.1)

FV GIA' REALIZZATE SU UTENZE DEL

TERZIARIO 2009-2011 88 0,09%

18 66 (3.2.1) FV IKEA 2012 151 0,15%

19 42 (4.5.1) IMPIANTI DI COGENERAZIONE A BIOMASSA 2011-2012 381 0,38%

20 28 (4.3.1) SOLARE TERMICO DOMESTICO 2007-2012 54 0,05%

3.887 3,90%

(*) L’azione descritta non ha efficacia diretta sui risparmi, ma è propedeutica o sostiene o rafforza un’altra azione

che invece produce risparmi diretti; nelle azioni con risparmi diretti si valorizza anche l’efficacia di azioni indirette (come ad esempio l’efficacia di servizi informativi del Comune verso la cittadinanza, che comportano benefici di cui si

tiene conto nelle schede relative alle azioni sugli edifici residenziali).


28

Tabella 4-2 Azioni del PAES da realizzare (elaborazione Esco del Sole)

N° CODICE CO20 AZIONI DA REALIZZARE PERIODORIDUZIONE CO2

[ton]

% RIDUZIONE CO2

RISPETTO AL TOT

COMPLESSIVO

21

55 (1.1.3)

56 (1.1.5)



22

57 (1.1.2)

58 (1.1.6)



23 59 (1.4.1)

RIQUALIFICAZIONE IMPIANTO DI

ILLUMINAZIONE 2013-2020 240 0,24%

24 21 (1.3.2)

LAMPADE A RISPARMIO PER IL SETTORE

RESIDENZIALE 2013-2021 410 0,41%

25

23 (1.3.11)

24 (1.3.11)

SOSTITUZIONE FRIGO CONGELATORI CLASSE

A++ 2013-2020 191 0,19%

26

13 (1.3.6)

14 (1.3.6)

15 (1.3.9)

16 (1.3.9)

19 (1.3.7)

20 (1.3.7)

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

DELL'INVOLUCRO PER IL SETTORE

RESIDENZIALE 2013-2020 895 0,90%

27

9 (1.3.4)

10 (1.3.4)

CAMPAGNA SOSTITUZIONE DELLE CALDAIE

AUTONOME 2013-2020 419 0,42%

28 49 (1.3.14)

CAMPAGNA SOSTITUZIONE DELLE CALDAIE

CENTRALIZZATE 2013-2021 34 0,03%

29

11 (1.3.15)

25 (1.3.22) VALVOLE TERMOSTATICHE 2013-2020 276 0,28%

30 40 (2.8.13) AUTOVETTURE A BASSE EMISSIONI 2013-2020 564 0,57%

31 63 (2.11.2) PISTE CICLABILI 2013-2021 3 0,003%

32 48 (2.8.10) BIOCARBURANTI 2013-2020 355 0,36%

33

34 (1.2.12)

35 (1.2.13)

RIDUZIONE DEGLI USI ELETTRICI NEL

SETTORE TERZIARIO 2013-2020 2.042 2,05%

34 36 (1.2.5)

RIDUZIONE DEGLI USI TERMICI NEL SETTORE

TERZIARIO 2013-2020 825 0,83%

35

45 (1.5.2)

46 (1.5.2)


SETTORE PRODUTTIVO IN MEDIA E BASSA

TENSIONE 2013-2020 1.042 1,04%

36 43 (1.5.2)


SETTORE PRODUTTIVO NELLE UTENZE IN 2013-2020 3.840 3,85%

37 47 (1.5.3)

RIDUZIONE DEGLI USI TERMICI NEL SETTORE

PRODUTTIVO 2013-2020 1.399 1,40%

38 64 (3.1.1) FV SU UTENZE COMUNALI 2013-2014 23 0,02%

39

26 (3.3.1)

27 (3.3.1) FV DA REALIZZARE SU UTENZE RESIDENZIALI 2013-2020 296 0,30%

40

32 (3.2.1)

31 (3.2.1)

FV DA REALIZZARE SU UTENZE DEL SETTORE

TERZIARIO 2013-2020 570 0,57%

41 33(3.5.1)

FV DA REALIZZARE SU UTENZE DEL SETTORE

PRODUTTIVO 2013-2020 1.709 1,71%

42 44 (4.5.1) IMPIANTI DI COGENERAZIONE A BIOMASSA 2013-2020 720 0,72%

43

29 (4.3.1)

30 (4.3.1) SOLARE TERMICO DOMESTICO 2013-2014 149 0,15%

44 ESPANSIONI PREVISTE 2014-2020 - (**)

45 SPORTELLO INFORMATIVO 2014-2020 - (*)

46 COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER 2010-2020 - (*)

47

FORMAZIONE E COMUNICAZIONE NELLE

SCUOLE 2014-2020 - (*)

48 COMUNICAZIONE 2014-2021 - (*)

16.106 16,1%

(**) La riduzione di CO2 riportata non è da considerarsi in detrazione all’inventario BEI 2005, ma alla quota addizionale di consumi

ed emissioni determinata dall’attuazione del PGT


29

In sintesi per il Comune di Roncadelle, considerando la somma dei singoli interventi già attuati o in previsione al 2020 derivanti dalle Schede di azione del PAES, la riduzione totale prevista suddivisa per settori è pari a 20%.

Tabella 4-3 –Sintesi interventi delle Schede di Azione suddivisi per settori (elaborazione Esco del Sole)

SETTORE TON

RIDUZIONE %

CO2 CON

INDUSTRIA

costo

RESIDENZIALE 4.033 -4,0% 21.754.500

TERZIARIO 3.677 -3,7% 30.653.353

INDUSTRIA 10.658 -10,7% 140.703.796

MOBILITA' 1.139 -1,1% 90.186.046

COMUNE 487 -0,5% 3.059.252

19.994 -20,0% 286.356.947

La ripartizione delle tonnellate di CO2 che si assume di risparmiare è coerente con la ripartizione delle emissioni complessive dei vari settori come analizzato in modo dettagliato nella baseline: la quota maggiore è da imputare al settore produttivo mentre residenziale e terziario hanno sono sostanzialmente equivalenti.

Figura 4-1 – Incidenza % risparmio di CO2 per settore (elaborazione Esco del Sole)

-20%

-18%

-53%

-6% -1%

RESIDENZIALE

TERZIARIO

INDUSTRIA

MOBILITA'

COMUNE

Analizzando invece la ripartizione per vettori si può notare dalla figura 3-4 come il 70% sia dovuto a tonnellate di CO2 evitate da usi elettrici e da solo un 25% da usi finali di gas metano. Ciò è da ricondurre sostanzialmente al fatto che molte azioni di risparmio energetico sono legate al settore industriale e terziario commerciale, settori in cui i maggior consumi sono di energia elettrica (forni elettrici, pompe di calore elettriche per il riscaldamento dei centri commerciali…)


30

Figura 4-2 –Ripartizione in vettori dell’obiettivo di riduzione della CO2 assunto nel PAES (tabella tratta dal software CO20)

La quota di CO2 evitate dovuta alla produzione di energia da fonti rinnovabili è pari a 5897 ton di CO2 pari a circa il 30% del totale dell’obiettivo di riduzione assunto. Si tratta di energia elettrica prodotta da fotovoltaico, biomassa e di energia termica da solare termico.

Per quanto riguarda le emissioni direttamente connesse con le attività del Comune, l’Amministrazione si impegna a ridurre le proprie emissioni da consumi di energia elettrica e termici o per trasporti. Complessivamente l’obiettivo è ridurre di un 38% le emissioni delle proprietà comunali. Le azioni che maggiormente contribuiranno a raggiungere tale obiettivo sono la riqualificazione della rete di pubblica illuminazione e la riqualificazione degli involucri di alcuni edifici di proprietà comunale.

Tabella 4-4 –Riduzione di CO2 da interventi sul patrimonio comunale (elaborazione Esco del Sole) .

ENERGIA ELETTRICA ton %

1. INTERVENTI SU EDIFICI -5 -1%

2. ILLUMINAZIONE PUBBLICA -272 -38%

3. CIMITERI -8 -1%

4. FV COMUNALE -54 -8%

5. SOLARE TERMICO -2 -0,3%

TOT RIDUZIONE PAES -342 -47%Consumo 2005 716

ENERGIA TERMICA ton %

1. INTERVENTI SU EDIFICI -143 -32%


TRASPORTI ton %

1. SOSTITUZIONE AUTOVETTURE -2 -2%


Riduzione complessiva -487 -38%

Consumo 2005 1267


31

4.2 Le Schede di Azione

Il Piano d’Azione considera le azioni messe in atto e previste a partire dal 2005 (anno di riferimento del BEI) fino al 2020, esplicitate in schede d’azione specifiche. Le schede d’azione contengono sia le informazioni richieste dal Template dell’UE per le azioni del PAES (settore e campo d’azione, denominazione dell’azione, servizio/soggetto responsabile, periodo temporale di attuazione, costi, risparmio d’energia, produzione da fonte rinnovabile, riduzione di emissioni di CO2) sia informazioni addizionali (breve descrizione dell’azione, attori coinvolti oltre al soggetto responsabile, forme di finanziamento già individuate o attese, indicatore per il monitoraggio dell’azione).

La sequenza delle Schede in ciascuna delle due sezioni seguenti, che corrispondono alle azioni già eseguite e quelle da eseguire, segue l’ordine dei settori indicati dal Template del Covenant of Mayors:

− edifici, attrezzature/impianti e industrie

− trasporti, produzione locale di elettricità, teleriscaldamento/tele-raffrescamento

− impianti CHP,

− pianificazione territoriale

− appalti pubblici di prodotti e di servizi,

− coinvolgimento dei cittadini e dei soggetti interessati.

Riguardo al contenuto del campo “servizio/soggetto responsabile” si intende precisare che, laddove si tratta di azioni diffuse, e quindi non sia individuabile un unico soggetto che realizzi l’intervento, viene indicato il settore dell’Amministrazione Comunale che si fa carico del dell’azione e del monitoraggio, del grado di realizzazione della stessa.

Si riportano inoltre due codici identificativi per ogni scheda: il primo è il numero crescente che identifica la scheda, il secondo (che può essere multiplo) fa riferimento all’azione o all’insieme delle azioni inserite nel software CO20 (per maggiori informazioni sul software si rimanda al capitolo 5.2) e conteggiate nella scheda.

Un’ulteriore precisazione: alcune delle Schede, in particolare del settore “Pianificazione Territoriale”, “Appalti pubblici di prodotti e servizi” e “Coinvolgimento dei cittadini e dei soggetti interessati”, riportano nel campo “Risparmio energetico” la dicitura “nessun risparmio diretto” e nel campo “Riduzione CO2” la dicitura “nessuna riduzione diretta”; con ciò va inteso che l’azione descritta non ha efficacia diretta sui risparmi, ma che l’azione è propedeutica o sostiene o rafforza un’altra azione che invece produce risparmi diretti; nelle azioni con risparmi diretti si valorizza anche l’efficacia di azioni indirette (come ad esempio l’efficacia di servizi informativi del Comune verso la cittadinanza, che comportano benefici di cui si tiene conto nelle schede relative alle azioni sugli edifici residenziali). In questo caso non la codifica delle azioni del software CO20 non è presente, in quanto tali azioni non sono previste dal software.


32

4.2.1 Azioni eseguite tra il 2005 e il 2012 (azioni concluse)

1

Diagnosi energetiche e certificazioni energetiche degli edifici comunali (2003-2009)

quanntificabili

Settore Edifici, attrezzature/impianti e industrie Campo d’azione Edifici attrezzature/impianti comunali

Servizio/soggetto responsabile attuazione

Area Servizi Tecnici

Descrizione

A partire dal 2003 il Comune di Roncadelle ha redatto le diagnosi energetiche per 11 dei propri edifici. Alcune di esse, di tipo semplificato, sono state realizzate nell’ambito del Servizio Energia fornito da GeSI srl e altre più approfondite, sono invece state redatte utilizzando la procedura Cened definita dalla Regione Lombardia.

Infine la Scuola Media e il Palazzetto sono stati oggetti di diagnosi secondo la procedura CasaClima.

In particolare sono stati eseguite le analisi energetiche dei seguenti edifici:

1. Municipio di via Roma 50: audit semplificato (2003)

2. Scuola Elementare e Palestra di via Togliatti n.3: audit semplificato (2003)

3. Scuola Materna di via Togliatti n.7 e n.9: audit semplificato (2003)

4. Sede S.A.R.C. di via C.A. Dalla Chiesa n.12: audit semplificato (2003)

5. Asilo nido di via Trebeschi: audit semplificato ( 2003)

6. Centro Anziani di via Don Vezzoli n.29: audit semplificato (2003)

7. Sede AVIS di Martiri di Libertà n.135: audit semplificato (2003)

8. Palazzetto dello sport di via Di Vittorio: audit redatto con metodo Casaclima, nel 2008

9. Scuola media di via Togliatti: audit redatto con metodo Casaclima (2009)

10. Palestra della scuola media: audit redatto con metodo Cened, (2009)

11. Bocciodromo di via Di Vittorio: audit redatto con metodo Cened (2009).

Inoltre gli edifici di proprietà comunale per i quali è stata redatta la certificazione energetica sono:

� Edificio ex Paolo VI di via Roma, composto da 5 unità immobiliari certificazione Cened

� Nuova Palazzina di uffici di via Fermi certificata Cened e Casaclima (Classe A).

Azione conclusa.


33

Data inizio Gennaio 2003

Data fine Dicembre 2009

Risparmio energetico Nessun risparmio diretto. L’azione è stata propedeutica all’identificazione delle opportunità e priorità di intervento negli edifici programmate entro il 2020

Riduzione CO2 Nessuna riduzione diretta

Attori coinvolti

Comune CasaClima GeSI srl Gestione Servizi Integrati

Costi -

Strumenti di finanziamento

Servizio energia, lavori di riqualificazione della scuola media

Monitoraggio Indicatore: numero diagnosi eseguite, pari a 11.


34

2 Azioni CO20: 50 (1.1.1) 51 (4.1.1)

Interventi di efficienza energetica sugli edifici pubblici Realizzati tra il 2008 e il 2009


Servizio/soggetto responsabile attuazione Area servizi tecnici

Descrizione

Tra il 2008 e il 2009 il Comune di Roncadelle ha proceduto alla:

− Sostituzione dei serramenti Bocciodromo comunale con serramenti di prestazioni elevate (Uw=1.65 W/m2K) contestualmente ai lavori di tinteggiatura, sistemazioni area ingresso e formazione apertura per centrale termica. Intervento realizzato nel 2008.

− Realizzazione di un impianto solare termico per la produzione di ACS sull’ Asilo Nido comunale; sono stati installati 20 m2 con una produttività annua di 11.950 kwh che contribuisce al fabbisogno della struttura per il 47.31%. L’impianto ha ottenuto un contributo di € 13.000, dalla Regione Lombardia.

Inoltre bisogna ricordare che l’Amministrazione Comunale già nel 2001 aveva provveduto a dotare di caldaie a condensazione la centrale termica del polo scolastico che serve otto utenze tra municipio, scuole di vario ordine, palestre e refettorio. Tuttavia essendo tale intervento realizzato prima del 2005 (anno della baseline di riferimento) essi non possono essere rendicontati ai fini del PAES.

I risparmi ottenuti sono riassunti nello schema seguente:

InterventokWh/anno risparmiati

kWh/anno prodotti da fonti

rinnovabiliton CO2 euro

FINESTRE BOCCIODROMO 16.270 3,3 21.700SOLARE TERMICO NIDO 11.950 2,4 27.000

tot 16.270 11.950 5,7 48.700

Azione conclusa.

Data inizio gennaio 2008


Risparmio energetico 16,3 MWh/anno

Energia da rinnovabili: 11,9 MWh

Riduzione CO2 6 ton/anno

Attori coinvolti Comune Regione Lombardia Operatori del settore


35

Costi € 35.700 a carico dell’Amministrazione Comunale € 13.000 finanziamento Regione Lombardia

Strumenti di finanziamento Finanziamento Regione Lombardia

Monitoraggio Indicatore: Energia risparmiata


36

3 Azione CO20: 52 (1.1.2)

Riqualificazione energetica della scuola media secondo gli standard CasaClima Realizzato tra il 2007 e il 2009


Servizio/soggetto responsabile attuazione Area Servizi Tecnici

Descrizione

A seguito della convenzione CasaClima firmata dal Comune con l’Agenzia della Provincia Autonoma di Bolzano, l’Amministrazione Comunale tra il 2007 e il 2009 ha riqualificato interamente l’edificio che ospita la scuola media. L’intervento finalizzato a portare l’edificio in classe A secondo gli standard Casaclima, attualmente si colloca in classe C in quanto manca della coibentazione della soletta di basamento e l’impianto di ventilazione forzata.

In particolare è stato realizzato un cappotto esterno con 10cm di EPS, riduzione delle aperture e la coibentazione della copertura raggiungendo valori di trasmittanza pari a circa 0,27-0,28 W/m2K, ponendo attenzione ad eliminare i numerosi punti termici individuati anche grazie ad un’analisi termografica realizzata prima dell’intervento. Inoltre sono stati sostituiti i serramenti con vetro semplice e telaio in alluminio con serramenti con doppio vetro e telaio metallico con taglio termico (trasmittanza media di circa 1,6 W/m2K).

L’analisi termografica effettuata dopo l’intervento, (23 febbraio 2009) ha evidenziato una omogeneità nella realizzazione della cappottatura esterna. I ponti termici riscontrati prima della posa del cappotto sono stati tutti completamente eliminati.


37

L’intervento complessivo ha permesso di ridurre il fabbisogno energetico specifico dell’involucro da 150 kW/m2 a 57 kW/m2.

In questa scheda si conteggia il risparmio ottenuto ad oggi, sebbene l’Amministrazione ha in programma la ricerca di finanziamento per la coibentazione del piano seminterrato e per l’installazione di un impianto di ventilazione forzata. Solo una volta completata questa operazione e raggiunto un valore di fabbisogno energetico ancora inferiore, l’edificio scolastico sarà oggetto di certificazione energetica secondo la procedura CasaClima e potrà esporre la relativa targa energetica.

Inoltre il Comune intende dotare di conta calorie la scuola media per monitorare i reali consumi dell’edificio, ad oggi aggregati a quelli dell’edificio adiacente che ospita la palestra della scuola stessa.



Risparmio energetico Energia risparmiata: 200,7 MWh/anno


Attori coinvolti Comune Agenzia CasaClima

Costi € 560.000 a carico dell’Amministrazione Comunale

Strumenti di finanziamento -

Monitoraggio Indicatore: Energia risparmiata


38

4

Interventi di efficienza energetica sugli edifici pubblici Realizzazione nuovi edifici casaclima



Area servizi tecnici

Descrizione

In ottobre 2011 l’Amministrazione Comunale ha inaugurato due nuovi edifici pubblici realizzati secondo gli standard Casaclima. Entrambi sono stati classificati classe A Casaclima e in classe A+ secondo la procedura Cened. La volontà dell’Amministrazione Comunale è ridurre l’inquinamento ambientale ma anche la spesa pubblica realizzando edifici di alta qualità che possano essere anche di riferimento per tutta la cittadinanza.

Esso sono:

� una palazzina uffici per ASL , edificio per uffici di due piani fuori terra e uno seminterrato non riscaldato. Presenta un volume compatto e una pianta semplice. Il fabbisogno energetico certificato è pari a 15 kWh/m3.

� il Centro socio culturale,edificio di un solo piano fuori terra costituito da tre unità immobiliari ( uffici per associazioni, scuola musica, sala e sede per la banda cittadina) con superficie circa mq.680 e volume circa mc 3000



Risparmio energetico Nessun risparmio diretto.


Attori coinvolti Comune Progettisti Mella 2000


39

Costi


-

Monitoraggio Indicatore: energia elettrica e termica consumata, in termini assoluti e specifici


40

5 Azione CO20: 53 (1.4.4)

Riqualificazione impianto illuminazione dei cimiteri Realizzato nel 2009



Descrizione

Intervento di conversione delle lampade votive e di riqualificazione dell’impianto di illuminazione del cimitero di Roncadelle. La gestione dell’illuminazione dei cimiteri è in gestione a ditta esterna.

Nel 2009 si è provveduto alla sostituzione delle lampade votive del cimitero ad incandescenza con lampade a Led (2400 corpi illuminanti).

La sola sostituzione delle lampade votive ha permesso un risparmio di circa 16.000 kWh annui. L’intero intervento ha permesso un di passare dal consumo del 2005 di circa 36800 kWh del 2005 ai circa 17000 kWh del 2010, praticamente dimezzando il consumo di energia elettrica.

Azione conclusa.



Risparmio energetico 20 MWh/anno


Attori coinvolti Comune Cogeme s.r.l.

Costi € 7.630

Strumenti di finanziamento Titoli di efficienza energetica

Monitoraggio Indicatore: consumo annuo di elettricità


41

6 Azione CO20: 60 (1.4.2)

Riqualificazione lampade illuminazione pubblica Realizzato tra il 2005 e il 2012



Descrizione

Nell’ambito della normale manutenzione del parco lampade per illuminazione pubblica l’Amministrazione Comunale ha provveduto a sostituire 160 lampade a vapori di mercurio da 80 e 150 W, con lampade a vapori di sodio. Il risparmio stimato conseguito pari a circa 65.500 kWh/anno, 17 ton CO2.

Inoltre nel 2009 sono stati sostituiti due quadri elettrici per la riduzione dei flussi luminosi, nei comparti di via Fermi e via Martiri della Libertà, che controllano rispettivamente 137 e 43 punti luce, con un risparmio pari a circa il 20% del consumo iniziale.

Azione conclusa.





Attori coinvolti Comune

Costi -

Strumenti di finanziamento Titoli di efficienza energetica

Monitoraggio Indicatore: consumo annuo di elettricità


42

7 Azione CO20: 62 (2.6.2)

Acquisto veicoli comunali Realizzato tra il 2008 e il 2009

Settore Trasporti Campo d’azione Parco veicoli comunali


Area servizi tecnici

Descrizione

Il Comune di Roncadelle, consapevole dell’importanza di fungere da esempio per la cittadinanza, nel 2008 ha acquistato due mezzi a benzina/metano e nel 2009 un mezzo a benzina/GPL.

Estratto dalla “Guida per il risparmio di carburanti e di emissioni di CO2 delle autovetture” del

Ministero dei trasporti del 2012, elenco delle autovetture a benzina e a gasolio con emissioni

minori.




Riduzione CO2 1,2 ton/anno


Costi € 60.000


43


-

Monitoraggio Indicatore: consumo annuo di combustibile e km annui percorsi


44

8 Azione CO20: 7 (1.3.1)

Riqualificazione impianto illuminazione residenziale: Lampade a risparmio energetico

Settore Edifici, attrezzature/impianti e industrie Campo d’azione Edifici residenziali



Descrizione

Questa scheda illustra in sintesi le azioni del triennio 2005-2008 che si possono imputare al settore privato residenziale per quanto riguarda la riqualificazione degli impianti di illuminazione, in particolare la sostituzione delle lampade ad incandescenza con quelle a fluorescenza.

Già a partire dal 2005, tramite l’intervento di operatori sia pubblici che privati (Enel, Esco, Ministero, Regione …) sono state attuate diverse iniziative rivolte a promuovere la sostituzione delle vecchie lampade a incandescenza con lampadine a basso consumo (Classe A di efficienza energetica). In particolare si tratta di:

- campagne promozionali presso i punti vendita;

- distribuzione gratuita di lampadine da parte di ENEL (distributore locale di energia elettrica) ed altri operatori ESCO, nel contesto del mercato dei Titoli di Efficienza Energetica.

L’Amministrazione comunale ha realizzato momenti di informazione e sensibilizzazione in sede di incontri pubblici, come ad esempio il corso per cittadini a cura di Energoclub in tema di risparmio energetico.

Per il calcolo dei risparmi conseguiti si è considerato che un 30% delle famiglie abbia sostituito 5 delle lampade maggiormente in uso nella propria abitazione nell’arco di tre anni (circa 1000 abitazioni).

Azione conclusa.




Riduzione CO2 158 ton

Attori coinvolti Comune Distributori energia elettrica e gas Grande distribuzione, ESCO

Costi € 22.400 a carico di privati

Strumenti di finanziamento Meccanismo dei Titoli di Efficienza Energetica per il recupero del costo delle lampade da parte dei Distributori di energia e delle ESCO.

Monitoraggio Indicatore: numero di lampade in classe A distribuite


45

9 Azione CO20: 22 (1.3.11)

Sostituzione apparecchiature elettriche: sostituzione frigocongelatore classe A+




Descrizione

La sostituzione di frigocongelatori ad uso domestico con apparecchi in Classe A+ è stata sostenuta attraverso l’operazione di incentivazione effettuata dal Governo con la Legge Finanziaria del 2007, che ha introdotto uno sconto del 20% sul prezzo di acquisto di tali elettrodomestici. L’incentivazione ha avuto validità fino a tutto il 2010 e dalle analisi dei dati di vendita (vedasi grafico successivo) si evince che ha comportato un decisivo spostamento del mercato verso le classi di efficienza più elevate.

Per il calcolo dei risparmi conseguiti si è considerato che il vecchio frigorifero sostituito fosse mediamente in Classe C e che il 70% degli apparecchi giunti a fine vita (mediamente dopo 15 anni) sia stato sostituito. Si stima la sostituzione di 950 frigoriferi in 6 anni (170 frigoriferi/anno); di questi la metà sia stata acquistata in classe A+ (anche usufruendo degli incentivi presenti fino al 2010) e l’altra metà abbia acquistato un frigorifero in classe A.

Azione conclusa.

Data inizio 2007

Data fine 2012


Riduzione CO2 122 ton /anno


46

Attori coinvolti Comune Agenzia delle Entrate

Costi € 716.000 a carico privati

Strumenti di finanziamento Detrazione fiscale del 20% sul prezzo d’acquisto

Monitoraggio Indicatore: numero di apparecchi in Classe A+ ed A venduti


47

10

Azioni CO20: 12 (1.3.6) 17 (1.3.9) 18 (1.3.7)

Interventi di riqualificazione energetica dell'involucro Interventi di efficienza energetica

che hanno usufruito delle detrazioni

del 55% (dal 2007 al 2012)




Descrizione

La riqualificazione energetica degli edifici sia in termini di involucro sia di impianti termici è avvenuta in nel rispetto del Dlgs 192/05. Grazie a limiti più stringenti rispetto al passato si è ottenuta una riduzione dei consumi energetici nel settore dell’edilizia residenziale.

A partire dal 2007, la Legge Finanziaria ha consentito di applicare una detrazione fiscale del 55% sui costi sostenuti per interventi di riqualificazione di caldaie e impianti termici ad alta efficienza (caldaie a condensazione, pompe di calore ad alto COP), nonché per interventi di isolamento degli involucri edilizi (ivi inclusa la sostituzione dei serramenti) e di installazione di collettori solari per la produzione di acqua calda sanitaria.

In questa scheda vengono considerati i soli interventi relativi all’involucro edilizio: sostituzione di serramenti, coibentazione della copertura e isolamento delle pareti opache verticali degli edifici (cappotto).

Le informazioni puntuali sul numero di interventi eseguiti e sui risparmi ottenuti non sono in ogni caso facilmente reperibili con gli strumenti di monitoraggio messi in atto fino ad oggi dall’Amministrazione Comunale.

Tuttavia, i dati sugli sgravi del 55% sono stati forniti a scala regionale dall’ENEA per gli anni 2007, 2008, 2009 e 2010 ed è dunque possibile una stima del dato a scala comunale, applicando un coefficiente di proporzionalità in base alla popolazione.

Per gli anni successivi l’ENEA non ha ancora reso disponibili i dati, pertanto si assume che gli interventi eseguiti sia coerenti con i valori del 2010.

In particolare si stima che circa:

↘ 500 abitazioni abbiano sostituito i serramenti (circa 84 abitaz/anno),

↘ 100 edifici abbiano coibentato la copertura ( 17 edifici/anno) e

↘ 67 edifici abbiano realizzato la coibentazione delle pareti opache verticali (11 edifici/anno).

Azione conclusa.


48

Italia –Numero di iInterventi per sgravi fiscali del 55% - Rapporto ENEA 2010

Lombardia - Interventi per sgravi fiscali del 55% - Rapporto ENEA 2010

Data inizio 2007

Data fine 2012



Attori coinvolti Comune Associazioni di Categoria ed operatori economici Amministratori di condominio

Costi € 3.884.000 a carico di privati

Strumenti di finanziamento Detrazione fiscale del 55% dei costi sostenuti

Monitoraggio Indicatore: numero interventi realizzati


49

11 Azione CO20: 8 (1.3.4)

Caldaie autonome sostituite: Si tiene conto anche delle caldaie a condensazione che hanno usufruito della detrazione del 55% tra il 2007 e il 2010



Descrizione

Come descritto nella scheda RES EDIF0 “Interventi di riqualificazioni energetica dell'involucro” il Dlgs 192 del 2005 ha imposto limiti più stringenti sulle prestazioni energetiche non solo dei componenti dell’involucro ma anche sui rendimenti degli impianti termici; le concomitanti detrazioni del 55% incentivavano l’installazione di caldaie a condensazione per un ancor più efficace rinnovamento degli impianti presenti sul territorio.

Le informazioni puntuali sul numero di interventi eseguiti e sui risparmi ottenuti non sono facilmente reperibili con gli strumenti di monitoraggio messi in atto fino ad oggi dall’Amministrazione Comunale. Tuttavia, i dati sugli sgravi del 55% sono stati forniti a scala regionale dall’ENEA per gli anni 2007, 2008, 2009 e 2010 ed è dunque possibile una stima del dato a scala comunale, applicando un coefficiente di proporzionalità in base alla popolazione. Per gli anni successivi l’ENEA non ha ancora reso disponibili i dati, ma si assume che gli interventi eseguiti sia coerenti con i valori del 2010.

Si stima che circa:

↘ l’80% delle caldaie giunte a fine vita (dopo 15 anni di funzionamento) nel periodo considerato siano state sostituite;

↘ un 25% delle famiglie che cambia la caldaia abbia scelto un generatore di calore a condensazione, il resto abbia installato caldaie ad alto rendimento.

Azione conclusa.

Data inizio 2006

Data fine 2012

Risparmio energetico 1.274 MWh/anno


Attori coinvolti

Comune Associazioni di Categoria ed operatori economici Amministratori di condominio



50


Monitoraggio Indicatore: numero interventi realizzati


51

12

Azioni CO20: 37(2.8.7) 38 (2.8.7) 39 (2.8.8)

Rottamazione autovetture EURO 0, 1 e 2 (incentivi statali tra il 2007 e il 2009)

Settore Trasporti Campo d’azione Trasporti privati e commerciali



Descrizione

A partire dal 2007, a livello nazionale e regionale sono state promosse iniziative rivolte alla rottamazione dei veicoli più inquinanti o alla loro riconversione verso l’uso di carburanti meno inquinanti (GPL, metano):

- campagna di rottamazione del Governo (2007 e il 2009) dei veicoli a benzina e gasolio Euro 0, 1 e 2, a favore della loro sostituzione con mezzi di medesima alimentazione ma ad emissioni ridotte di CO2 (140 g/km per le autovetture a benzina e 130 g/km per le autovetture a gasolio) oppure con mezzi a metano o GPL o elettrici o ibridi (campagna Ecoincentivi)

- incentivazione, effettuata sempre dal Governo tra il 2007 e il 2009, dell’acquisto o della rottamazione di ciclomotori a favore di nuovi mezzi Euro 3

- bandi emanati dalla Regione Lombardia per:

� incentivare la sostituzione dei veicoli inquinanti con autoveicoli di categoria M1 di classe Euro 4 o superiore di tipologie elettrica, ibrida, metano/GPL, bifuel, benzina (emissioni inferiori a 140 g/Km);

� incentivare l’installazione di filtri antiparticolato sulle auto diesel o di impianti a metano/GPL.

Per valutare l’efficacia dell’azione sono state considerate le variazioni del numero dei veicoli per tipo di combustibile, classe Euro e fascia di cilindrata, sulla base dei dati disponibili relativi alla consistenza del parco autovetture circolante. Dai dati emerge con chiarezza la riduzione del numero di autovetture a benzina Euro 0, 1 e 2, a favore di metano e GPL e parzialmente gasolio

Azione conclusa.




52

Risparmio energetico

Benzina risparmiata: 976 MWh/anno Gasolio: 26 MWh/anno GPL: -162 MWh/anno (addizionale) Metano: -65 MWh/anno (addizionale)


Attori coinvolti

Comune Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Regione Lombardia Cittadinanza


Strumenti di finanziamento Incentivi statali e regionali.

Monitoraggio Indicatore: parco autovetture distinto per alimentazione, classe Euro e fascia di cilindrata.


53

13 Azione CO20: 41 (2.11.1)

Bus Millepiedi (2010-2020)

Settore Trasporti Campo d’azione Mobilità sostenibile



Descrizione

L’Amministrazione Comunale intende potenziare il servizio di “Bus Millepiedi” che consiste nell’accompagnamento a scuola dei bambini delle elementari con la collaborazione di un gruppo di volontari con funzione di “custodi/sorveglianti”. L’iniziativa nell’ultimo anno scolastico non ha avuto il successo sperato e pertanto l’amministrazione comunale valuterà la modalità per riproporre in chiave più accattivante l’iniziativa.

L’obiettivo è di ridurre gli spostamenti effettuati in automobile per il tragitto casa-scuola ed evitare il congestionamento fuori dalle scuole. Lo scopo di questa azione è soprattutto di tipo educativo nei confronti dei bambini e delle famiglie, al fine di abituarli a brevi spostamenti a piedi nel proprio paese.

Si sono coinvolti circa 50 alunni delle scuole elementari e pertanto di evitare un numero di viaggi giornalieri casa-scuola effettuati in auto pari a circa la metà dei partecipanti al “Bus Millepiedi” (si tiene conto del fatto che alcuni bambini già prima non arrivassero a scuola in auto, oppure che viaggiassero insieme ad altri).

Data inizio Marzo 2010



Benzina: 11 MWh/anno Gasolio: 6 MWh/anno Metano: 0,5 MWh/anno GPL: 0,1 MWh/anno

Riduzione CO2 4 tonnellate CO2/anno

Attori coinvolti Comune Alunni, insegnanti e genitori

Costi -


Monitoraggio Verifica del numero di famiglie che annualmente aderiscono all’iniziativa.


54

14 Azione CO20: 51 (3.1.1)

Impianti Fotovoltaici su edifici pubblici Realizzato nel 2007-2008

Settore Produzione locale di energia elettrica Campo d’azione Fotovoltaico


Area Servizi tecnici

Descrizione

L’amministrazione Comunale nel 2007 ha realizzato quattro impianti fotovoltaici sulle coperture di edifici pubblici:

1. Municipio 2. Scuola media 3. Refettorio 4. Scuola elementare

La potenza complessiva installata è pari a 69 kWp. La produzione stimata è di circa 78.000 kWh/anno che permette di coprire poco meno della metà del fabbisogno elettrico complessivo degli edifici coinvolti.

potenza kWproduzione

media [kWh/anno]

17,34 18.55418,36 21.23213,09 15.45919,95 22.52668,74 77.771TOT

% coperta del fabbisogno

elettrico dell'edificio39%

88%36%69%48%

SCUOLA ELEMENTARE- 2007REFETTORIO -2007MUNICIPIO -2007SCUOLA MEDIA -2007

EDIFICIO

Azione conclusa.

Data inizio 2007

Data fine 2008

Produzione da fonte 78 MWh/anno


55

rinnovabili


Attori coinvolti Comune Operatori del Settore

Costi € 399.192 (spese tecnica e IVA esclusi)

Strumenti di finanziamento Conto Energia

Monitoraggio Indicatori: energia elettrica prodotta da fotovoltaico


56

15 Azione CO20: 1 (3.3.1)

FV domestico (già realizzato) e Gruppo d’Acquisto Fotovoltaico (GAF).



Area Servizi tecnici

Descrizione

L’Amministrazione Comunale di Roncadelle dal 2008 ha sostenuto la realizzazione di un gruppo d’acquisto per il fotovoltaico (GAF) organizzato da Energoclub, che è tutt’ora attivo e ha coinvolto negli anni le Amministrazioni di alcuni Comuni della provincia di Brescia.

Al primo GAF hanno aderito 21 famiglie, per una potenza complessiva di 73 kWp. L’adesione ha garantito a ciascun membro un risparmio economico del 13,5% circa sul costo di mercato. La seconda edizione (dicembre 2009 – aprile 2010) ha visto il coinvolgimento di anche del Comune di Paderno Franciacorta. Il totale degli impianti installati è stato di 78 impianti per un totale di 318 kWp.

Attualmente (2012) per il Comune di Roncadelle è in corso la quinta edizione con le amministrazione dei Comuni di Rezzato, Botticino, Bedizzole .

Nel Comune, complessivamente nel settore residenziale privato, sono stati installati impianti solari fotovoltaici per complessivi 256 kWp (dato relativo ad impianti in esercizio a maggio 2012), incentivati secondo lo schema del Primo, Secondo, Terzo e Quarto Conto Energia.

Di seguito si riporta l’andamento negli anni degli impianti allacciati alla rete locale di distribuzione elettrica realizzati su edifici a destinazione d’uso residenziale:

FV utenze DOMESTICHE 2007 2008 2009 2010 2011 2012* tot

numero impianti pot < 6kW 6 1 25 17 34 12 95

potenza instal lata [Kw] 76 4,0 92 58 163 64 456

* primo semestre 2012

Azione conclusa.


Data fine Maggio 2012

Produzione da fonte rinnovabili

649 MWh/anno


Attori coinvolti Comune Cittadinanza Operatori del settore

Costi € 2.060.000 a carico di privati (stima)


57

Strumenti di finanziamento Tariffa incentivante statale per l’energia elettrica prodotta, oltre a scambio sul posto o ritiro dedicato.

Monitoraggio Indicatore: produzione elettrica annua e potenza installata.


58

16 Azione CO20:

3 (3.5.1)

Impianto fotovoltaico Impianti fotovoltaici già realizzati su utenze del settore produttivo (2007-2011)




Descrizione

Nel Comune, nel settore produttivo, sono stati installati impianti solari fotovoltaici per complessivi 2,7 MWp (dato relativo ad impianti in esercizio a giugno 2012), incentivati secondo lo schema del Primo, Secondo, Terzo e Quarto Conto Energia.

Tale dato è stato desunto dall’archivio Atlasole del GSE e su indicazione dell’Ufficio Tecnico è stato attribuito il tipo d’utenza.

Di seguito si riporta l’andamento negli anni degli impianti allacciati alla rete locale di distribuzione elettrica e che si ipotizza siano realizzati su edifici a destinazione d’uso industriale e agricola:

FV utenze INDUSTRIE 2008 2009 2010 2011 2012* tot

numero impianti pot 1 1 1 8 3 14

potenza installata [Kw] 6 44 64 1.992 645 2751


Azione conclusa.


Data fine Giugno 2012


Riduzione CO2 1.567 ton/anno

Attori coinvolti Comune Industrie, artigiani e aziende agricole Operatori del settore



Tariffa incentivante statale per l’energia elettrica prodotta, oltre a scambio sul posto o ritiro dedicato Finanziamento tramite terzi

Monitoraggio Indicatore: potenza installata


59

17 Azione CO20: 2 (3.2.1)

Impianto fotovoltaico Impianti fotovoltaici già realizzati su utenze del settore terziario (2007-2011)




Descrizione

Nel Comune, nel settore terziario, sono stati installati impianti solari fotovoltaici per complessivi 524 kW (dato relativo ad impianti in esercizio a giugno 2012), incentivati secondo lo schema del Primo, Secondo, Terzo e Quarto Conto Energia. Tale dato è stato desunto dall’archivio Atlasole del GSE e su indicazione dell’Ufficio Tecnico è stato attribuito il tipo d’utenza.

Tuttavia in questa scheda si esclude l’impianto di 369 kW realizzato nel 2011 da ikea in quanto inserito in una scheda a sé stante.

Di seguito si riporta l’andamento negli anni degli impianti allacciati alla rete locale di distribuzione elettrica e che si ipotizza siano realizzati su edifici a destinazione prevalentemente commerciale o logistica:

FV utenze TERZIARIO 2008 2009 2010 2011 2012* tot

numero impianti 1 0 0 2 0 3

potenza installata [Kw] 20 0 0 135 0 155


Azione conclusa.


Data fine Giugno 2012



Attori coinvolti Comune Soggetti del settore terziario Operatori del settore

Costi €620.000 a carico di privati





60

18 Azione CO20 66 (3.2.1)

Impianto fotovoltaico realizzato da Ikea (2012)




Descrizione

Nel Comune di Roncadelle è presente un punto vendita Ikea che negli anni ha sviluppato numerose iniziative di risparmio energetico: in generale Ikea Italia nell’ambito della sua politica ambientale si è data un obiettivo di riduzione dei propri consumi al 2020 pari al -15%.

In particolare il negozio Ikea Roncadelle ha realizzato le seguenti iniziative:

1. Installazione di un impianto fotovoltaico di potenza pari a 369 kW nel 2011, che permette di coprire il 10% del proprio fabbisogno elettrico;

2. Acquisto di energia elettrica da fonti rinnovabili certificata (iniziativa che nell’ambito del Patto dei Sindaci non può essere rendicontata);

3. Installazione di due gruppi di rigenerazione ad olio vegetale nel 2010;

4. Installazione di temporizzatori nei bagni per lo spegnimento automatico dei sistemi di illuminazione degli ambienti;

5. Sostituzione dei faretti alogeni con lampade a led nelle zone espositive nel 2011

6. Installazione di riduttori di flussi (EBF) sui rubinetti per il risparmio idrico

7. Convenzione con Car sharing Brescia per la stipula di abbonamenti presso i propri dipendenti e realizzazione di posti dedicati per gli utenti del Car Sharing.

Inoltre Ikea organizza ogni anno iniziative di sensibilizzazione alle tematiche ambientali (ad esempio laboratori per il riciclo, sconti su prodotti ecosostenibili,…) durante la “Settimana dell’Ambiente”.

Nella presente scheda si rendiconta la produzione media di energia elettrica dell’impianto fotovoltaico misurata dall’entrata in esercizio nell’agosto del 2011. Tale valore è pari a 378 MWh anno.

Sarà cura del Comune di Roncadelle, in fase di aggiornamento del Piano, ottenere le informazioni di dettaglio necessarie per poter rendicontare altre azioni di risparmio energetico realizzate presso il punto vendita Ikea di Roncadelle.

Azione conclusa.


Data fine Agosto 2011



61


Attori coinvolti Comune Soggetti del settore terziario Operatori del settore

Costi € 950.000 (stima)





62

19 Azione CO20: 42 (4.5.1)

Impianti di cogenerazione a biomassa (2011-2012)

Settore Produzione locale di energia elettrica Campo d’azione Energia elettrica da cogenerazione



Descrizione

Sul territorio del Comune di Roncadelle è attivo un impianto a biogas di potenza pari a 100 kW di proprietà di un’azienda agricola, che sfruttando le deiezioni bovine può essere considerato a filiera corta. L’impianto oltre alla produzione di energia elettrica sfrutta per il riscaldamento degli ambienti di lavoro e degli ambienti abitativi limitrofi il calore prodotto dal processo fermentativo. Il recupero di energia termica è stato stimato in 300 MWh/anno.

Per il calcolo della produzione annua di energia elettrica sono state ipotizzate circa 8000 ore di funzionamento annuo.

Azione conclusa.



Produzione da fonti rinnovabili

800 MWh

Risparmio energetico 300 Mwh/anno (gas naturale)


Attori coinvolti Aziende proprietarie Operatori del settore


Strumenti di finanziamento Tariffa incentivante di produzione elettrica.

Monitoraggio Indicatore: produzione di energia elettrica


63

20 Azione CO20: 28 (4.3.1)

Solare termico domestico: rendicontazione degli interventi con incentivo della Finanziaria del 55% (periodo 2007-2010)

Settore Teleriscaldamento/raffrescamento, cogenerazione, solare termico

Campo d’azione Solare termico



Descrizione

A partire dal 2007 la Legge Finanziaria ha consentito di applicare una detrazione fiscale del 55% sui costi sostenuti per installazione di collettori solari per la produzione di acqua calda sanitaria, nonché per interventi di riqualificazione di caldaie e impianti termici ad alta efficienza e isolamento degli involucri edilizi.

Anche in questo caso le informazioni puntuali sul numero di interventi eseguiti e sui risparmi ottenuti non sono facilmente reperibili ad oggi da parte dell’Amministrazione Comunale.

Tuttavia, i dati sugli sgravi del 55% sono stati forniti a scala regionale dall’ENEA per gli anni 2007, 2008, 2009 e 2010 ed è dunque possibile una stima del dato a scala comunale, applicando un coefficiente di proporzionalità in base alla popolazione. Per l’anno 2011 l’ENEA non ha ancora reso disponibili i dati, ma si assume che gli interventi eseguiti sia coerenti con i valori del 2010.

Si stima pertanto che gli impianti installati sul territorio comunale siano 58 impianti in sei anni, circa 10 impianto/anno.

Azione conclusa.



Risparmio energetico 267,5 Mwh/anno


Attori coinvolti Comune Cittadinanza Operatori del settore

Costi € 300.000a carico di privati

Strumenti di finanziamento Detrazioni fiscali del 55% per riqualificazione energetica degli edifici.

Monitoraggio Indicatore: mq installati.


64

4.2.2 Azioni in previsione (dal 2012 al 2020)

21

Azioni CO20: 55 (1.1.3) 56 (1.1.5)

Interventi di efficienza energetica sugli edifici pubblici (2013 – 2014)



Descrizione

L’amministrazione Comunale intende realizzare interventi di risparmio energetico sui propri edifici, in particolare le scuole e le utenze maggiormente utilizzate.

Per quanto riguarda il risparmio di energia termica ha già provveduto a redigere uno studio di fattibilità per la riqualificazione complessiva della palestra della scuola media. L’intervento realizzato secondo gli standard Casaclima è a completamento della riqualificazione dell’edificio della scuola media. Si ipotizza una riduzione del 45% dei consumi attuali di gas metano.

Inoltre l’Amministrazione intende procedere al miglioramento della coibentazione della rete di distribuzione del calore dalla centrale termica a servizio dell’intero polo scolastico, che attualmente non garantisce un rendimento adeguato. I risparmi e le spese stimati sono riassunte nello schema seguente:

Interventi da realizzarekWh/anno risparmiati

kWh/anno prodotti da fonti

rinnovabiliton CO2 euro

PALESTRA SCUOLA MEDIA 63.018 0 12,7 460.000

COIBENTAZ DISTRIBUZ RETE DISTRIBUZIONE POLO SCOLASTICO 16.534 0 3,3 500.000

TOT 79.551 0 16,1 960.000



Risparmio energetico 79,5 MWh/anno da risparmio di gas naturale


Costi € 960.000

Strumenti di finanziamento Finanziamento tramite terzi Titoli di efficienza energetica

Monitoraggio Indicatore: consumo annuo di gas e interventi realizzati.


65

22

Azioni CO20: 57 (1.1.2) 58 (1.1.6)

Interventi di efficienza energetica sugli edifici pubblici (2015 – 2020)




Descrizione

L’amministrazione Comunale nel medio-lungo periodo intende procedere alla riqualificazione energetica degli edifici scolastico e del municipio.

Per quanto riguarda il risparmio di energia termica si prevede

- Il completamento della riqualificazione energetica della scuola media secondo gli standard Casaclima, attraverso la coibentazione del basamento e la realizzazione di un impianto di ventilazione forzata. Si è stimato che in questo modo l’edificio potrà essere classificato in Classe B casaclima.

- La demolizione e ricostruzione degli edifici che attualmente ospitano la scuola materna con criteri più attuali e secondo lo standard Casaclima. Nella presente scheda si ipotizza la realizzazione di un edificio in Classe A (30 kWh/m2).

- La riqualificazione energetica complessiva della scuola elementare sostituendo i serramenti attualmente presenti con serramenti ad alta efficienza energetica, realizzando un cappotto sulle pareti opache verticali e coibentando la copertura. Si ipotizza inoltre l’installazione di valvole termostatiche sui radiatori della scuola elementare.

- La riqualificazione energetica complessiva del municipio realizzando un cappotto sulle pareti opache verticali, coibentando la copertura e installando valvole termostatiche sui radiatori.

- La coibentazione delle pareti opache verticali del bocciodromo.

Per quanto riguarda invece il risparmio di energia elettrica si intende procedere alla riqualificazione dell’impianto di illuminazione delle scuole medie , elementari e municipio.


66

I risparmi e le spese stimati sono riassunte nello schema seguente:

Interventi da realizzare

Energia termica

risparmiata

[kWh/ann

Energia elettrica

risparmiata

[kWh/ann

ton CO2 euro

1. INTERVENTI SCUOLA ELEMENTARE 201.214 40,62.CAPPOTTO BOCCIODROMO 24.405 4,93. RIFACIMENTO SCUOLA MATERNA 161.342 32,64.RIQUALIFICAZIONE IMPIANTO ILLUMINAZIONE MEDIE, ELEM E MUNICIPIO 12.891 5,25. COMPLETAMENTO LAVORI SCUOLA MEDIA (CLASSE B CASACLIMA) 25.896 5,2 350.000

tot 412.857 12.891 88,6 ND



Risparmio energetico 413 MWh/anno di gas natuale 13 MWh/anno di energia elettrica

Riduzione CO2 83,4 ton/anno da risparmio di gas naturale 5,2 ton/anni da risparmio di energia elettrica

Costi -


Monitoraggio Indicatore: consumo annuo di gas e interventi realizzati.


67

23 Azione CO20: 59 (1.4.1)

Riqualificazione impianto illuminazione pubblica (2013-2020)

Settore Edifici, attrezzature/impianti e industrie Campo d’azione Illuminazione pubblica comunale



Descrizione

Il Comune di Roncadelle, intende riqualificare l’intero parco lampade dell’illuminazione pubblica di sua proprietà (circa l’80% dei punti luce) convertendoli interamente con lampade a led. L’amministrazione comunale ha pertanto provveduto a dotarsi di una prima valutazione che stima i risparmi conseguibili in 566.000 kWh /annui. Essa infatti intende pubblicare un bando per la realizzazione di tale investimento utilizzando il metodo dell’investimento tramite terzi.

Inoltre, nella presente scheda si ipotizza al 2020 la conversione delle lampade a vapori di mercurio, ancora presenti nel parco lampade di proprietà EnelSole, con lampade a vapori di sodio più efficienti. Il risparmio stimato è stato ottenuto ipotizzando l’installazione di lampade a vapori di sodio di potenza pari a 56W, 75W e 150W.





Attori coinvolti Comune Enel Sole Operatori del settore

Costi -


Monitoraggio Indicatore: consumo annuo di elettricità e lampade sostituite.


68

24 Azione CO20: 21 (1.3.2)

Riqualificazione impianto illuminazione residenziale: Rimozione dal mercato delle lampade a incandescenza, entro il 2014




Descrizione

L’azione consiste nella valutazione della sostituzione delle lampadine di casa (vecchie lampade ad incandescenza) con quelle nuove ad alta efficienza (lampade in Classe A di efficienza energetica).

La Direttiva Europea 2005/32/CE (progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia) e il Regolamento 244/2009, impongono la progressiva eliminazione dal mercato di lampade a bassa efficienza entro il 2016. Pertanto, l’efficacia di questa azione si basa da un lato sull’obbligo derivante dalla normativa europea, dall’altro sulla rapida evoluzione tecnologica del settore (ampia disponibilità delle nuove lampade fluorescenti compatte e comparsa sul mercato di lampade a LED anche per uso domestico).

Per il calcolo dei risparmi conseguiti si è considerato che un 75% delle famiglie, entro il 2020, sostituirà tutte le vecchie lampade a incandescenza nella propria abitazione (incluse quelle a minor utilizzo) con lampade fluorescenti compatte (la tecnologia più efficiente attualmente presente sul mercato).

Data inizio 2009

Data fine 2014



Attori coinvolti Comune Distributori energia elettrica e gas ESCO

Costi € 98.100 a carico di privati.


Monitoraggio Indicatore: numero di lampade in classe A distribuite


69

25

Azione CO20: 23 (1.3.11) 24 (1.3.11)

Sostituzione apparecchiature elettriche: sostituzione frigocongelatore classe A++ (dal 2013 al 2020)




Descrizione

Sostituzione di frigoriferi, frigocongelatori e congelatori ad uso domestico con apparecchi ad elevata efficienza (A+, A++ e A+++). L’intervento intende favorire l’acquisto dei prodotti a più elevata efficienza disponibili sul mercato al momento della naturale sostituzione di un vecchio elettrodomestico (vita media di 15 anni).

Gli interventi saranno sostenuti da attività di informazione e comunicazione a cura del Comune (newsletter e articoli sul periodico comunale o incontri) in merito a vantaggi e opportunità di rinnovo degli elettrodomestici e potranno essere incentivati attraverso un’eventuale riattivazione delle detrazioni fiscali nazionali e/o da incentivi economici regionali e/o da incentivi di ESCO e Distributori di Energia nell’ambito dei titoli di efficienza energetica.

Per il calcolo del risparmio conseguibile si è considerato che l’elettrodomestico da sostituire sia mediamente in Classe C fino al 2014 e in classe B dal 2015 in poi. Il tasso annuo di sostituzione dei frigoriferi è stato ipotizzato pari a un quindicesimo delle famiglie.

↘ Si ipotizza che il 70% dei frigoriferi giunti a fine vita venga sostituito

↘ Tra il 2013-2014 vengano sostituiti circa 334 frigoriferi, di cui il 15% delle in classe A++.

↘ Tra il 2015 e il 2020 vengano sostituiti circa 1045 frigoriferi di cui il 60% in classe A++ e il 40% in classe A+.





Attori coinvolti Comune Distributori di energia ESCO



70


Eventuale detrazione fiscale sul prezzo d’acquisto dell’apparecchio. Eventuale incentivo da parte di ESCo o Distributori di elettricità/gas conmeccanismo Titoli di efficienza.

Monitoraggio Indicatore: numero di apparecchi in Classe A+ e A++ venduti


71

26

Azioni CO20: 13 (1.3.6) 14 (1.3.6) 15 (1.3.9) 16 (1.3.9) 19 (1.3.7) 20 (1.3.7)

Interventi di riqualificazioni energetica dell'involucro: Isolamento copertura, cappotto,

serramenti (dal 2013 al 2020)




Descrizione

Gli interventi ipotizzati interessano l’involucro edilizio degli edifici residenziali presenti sul territorio comunale e saranno finalizzati a diminuire le dispersioni energetiche (riduzione della trasmittanza termica). Gli interventi potranno riguardare l’intero edificio o determinate parti (es: sostituzione infissi, isolamento copertura, cappotto, ecc.).

Gli interventi saranno sostenuti ed incentivati da un insieme integrato di attività che potrà prevedere:

− estensione delle detrazioni fiscali nazionali

− creazione un percorso facilitato per i cittadini che intendono realizzare interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici;

− incentivazione degli interventi attraverso azioni da concordarsi con le associazioni di categoria, gli operatori economici che operano del settore delle costruzioni.

− Informazione e comunicazione a cura del Comune in merito a vantaggi e opportunità di intervenire sugli immobili anche attraverso il periodico comunale o il sito internet.

− Adeguamento del Regolamento Edilizio Comunale al fine di favorire gli interventi di riqualificazione energetica sugli immobili esistenti.

− Miglioramento dei livelli prestazionali minimi richiesti dalla normativa nazionale (in recepimento delle direttive europee) e regionale.

L’efficacia di questa azione sarà graduale e in crescita nel periodo considerato, prevedendo fasi di verifica e controllo periodiche in sede di esecuzione degli inventari intermedi biennali, con eventuale correzione delle modalità adottate e degli strumenti di sostegno attivati.


72

Nelle valutazioni dei risparmi si sono ipotizzate le seguenti strategie:

↘ entro il 2020 di coibentare la copertura del 26% degli edifici, pari a circa il 55% di quelli che necessitano di manutenzione (copertura vecchia di almeno 30 anni). Entro il 2014 si stima la coibentazione della copertura di 36 edifici (in due anni) e entro il 2020 la coibentazione di ulteriori 128 edifici, circa 28 all’anno.

↘ entro il 2020 di isolare le pareti verticali del 21% degli edifici. Entro il 2014 si stima la coibentazione esterna di circa 30 edifici (in due anni) e entro il 2020 la coibentazione di ulteriori 110 edifici, 18 edifici/anno (1,8% annuo).

↘ entro il 2020 di sostituire i serramenti del 30% delle abitazioni. Entro il 2014 si ipotizza che in due anni circa 150 abitazioni sostituiscano i serramenti e che tra il 2015 e il 2020 lo facciano ulteriori 415 abitazioni 69 abitazioni/anni (2% annuo).





Attori coinvolti

Comune Cittadini Associazioni di Categoria ed operatori economici Amministratori di condominio

Costi € 6.332.000


Monitoraggio

Indicatori: - Numero interventi eseguiti per le diverse

categorie di intervento - caratteristiche prestazionali degli

interventi di isolamento eseguiti.


73

27

Azioni CO20: 9 (1.3.4) 10 (1.3.4)

Caldaie autonome: Campagna di sostituzione di caldaie con quelle a condensazione nel periodo 2013-2020




Descrizione

Questa scheda illustra in sintesi le azioni che l’Amministrazione si impegna ad attuare entro il 2020 per incentivare presso i cittadini la sostituzione delle caldaie autonome tradizionali nelle abitazioni al fine di raggiungere gli obiettivi sottoscritti nel Patto dei Sindaci.

In particolare si vuole promuovere la sostituzione delle vecchie caldaie con quelle a condensazione in alternativa a quelle ad alto rendimento (3 stelle). Gli interventi saranno sostenuti ed incentivati da un insieme di attività che potranno prevedere:

− estensione delle detrazioni fiscali nazionali integrate anche da incentivi economici regionali (ad es. finanziamenti in attuazione del Piano Energetico Regionale)

− incentivazione degli interventi attraverso azioni da concordarsi tra l’Amministrazione comunale con le associazioni di categoria, gli operatori economici che operano del settore delle costruzioni e degli impianti, le associazioni di amministratori condominiali, soggetti che operano nel campo del risparmio energetico, ecc.

− Informazione e comunicazione a cura del Comune in merito a vantaggi e opportunità di intervenire sugli impianti.


L’efficacia di questa azione sarà graduale e in crescita nel periodo considerato.

Considerando che un intervento sulle caldaie avvenga ogni 15 anni, il bacino annuale potenziale di utenze su cui il Comune può intervenire è di circa 172 caldaie autonome. Si ipotizza che:

↘ l’80% di queste venga effettivamente sostituite.

↘ delle sostituzioni i primi 2 anni il 40% sia a condensazione (circa 56 all’anno)

↘ successivamente il 60% sia a condensazione (circa 83 all’anno per 6 anni)


74





Attori coinvolti Comune Associazioni di Categoria ed operatori economici



Monitoraggio Indicatore: numero sostituzioni eseguite per le diverse tipologie di tecnologie


75

28 Azione CO20: 49 (1.3.14)

Caldaie centralizzate: Campagna di sostituzione di caldaie con quelle a condensazione (dal 2013 al 2020)




Descrizione

Questa scheda illustra in sintesi le azioni che l’Amministrazione Comunale si impegna ad intraprendere nei prossimi 9 anni (2013-2020) per promuovere presso i cittadini la sostituzione delle caldaie centralizzate nel settore privato residenziale al fine di raggiungere gli obiettivi sottoscritti nel Patto dei Sindaci.

In particolare si intende promuovere la sostituzione delle caldaie centralizzate con generatori ad alta efficienza (a condensazione o ad alto rendimento) ed il miglioramento del sistema di regolazione (pompe di distribuzione a velocità variabile e valvole termostatiche nei singoli appartamenti) anche attraverso l’attivazione di contratti di gestione calore.


− estensione delle detrazioni fiscali nazionali del 55% per interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti.

− incentivazione degli interventi attraverso azioni da concordarsi tra l’Amministrazione comunale con le associazioni di categoria, gli operatori economici che operano del settore delle costruzioni e degli impianti, le associazioni di amministratori condominiali, soggetti che operano nel campo del risparmio energetico, ecc.

− Informazione e comunicazione a cura del Comune in merito a vantaggi e opportunità di intervenire sugli impianti.



Considerando che una caldaia centralizzata viene sostituita mediamente ogni 20-30 anni, si stima di poter coinvolgere circa 10 condomini con impianto centralizzato entro il 2020.






76

Attori coinvolti Comune Associazioni di categoria Associazioni amministratori condominio Operatori efficienza energetica



Detrazione fiscale del 55% dei costi sostenuti Finanziamenti derivanti dal Piano Energetico Regionale Contratti Energy Plus offerti da gestori calore.

Monitoraggio Indicatore: numero interventi eseguiti (con monitoraggio dei risparmi conseguiti su un campione di utenze).


77

29

Azioni CO20: 11 (1.3.15) 25 (1.3.22)

Valvole termostatiche (dal 2013 al 2020)




Descrizione

Questa scheda illustra in sintesi le azioni che l’Amministrazione comunale si impegna ad intraprendere nei prossimi 7 anni (2013-2020) per incentivare presso la cittadinanza l’installazione di valvole termostatiche sui termosifoni delle abitazioni private.

Adozione di valvole termostatiche per gli impianti termici. L’intervento può senz’altro avvenire in ogni caso di sostituzione del generatore, come previsto dalla L.R. 24/2006 che all’art.9 della introduce gradualmente l’obbligo di installazione delle valvole termostatiche. Inoltre dal 2010 per aver diritto alle agevolazioni fiscali sulle caldaie a condensazione è necessario aver installato anche le valvole termostatiche sui terminali di emissione ( i cui costi sono detraibili).

L’intervento sarà sostenuto ed incentivato da un insieme di attività che potrà prevedere:

� estensione delle detrazioni fiscali nazionali integrate anche da incentivi economici regionali (finanziamenti in attuazione del Piano Energetico Regionale)

� incentivazione degli interventi attraverso azioni da concordarsi tra l’Amministrazione comunale e le associazioni di categoria, gli operatori economici che operano del settore delle costruzioni, ecc.

� informazione e comunicazione a cura del Comune in merito a vantaggi e opportunità di intervenire sui generatori di calore.

� obbligo all’installazione attraverso le normative nazionali e regionali o gli strumenti di regolazione comunali.

L’efficacia di questa azione sarà progressiva considerando che l’azione può avvenire già oggi su qualunque impianto senza costi economici rilevanti e può avvenire in sede di revisione della caldaia.

Nelle valutazioni dei benefici ottenibili tramite l’azione in termini di riduzione di CO2 si è considerato che il 45% degli utenti con impianto autonomo esegua l’installazione delle valvole termostatiche entro il 2020. In otto anni si ipotizza che siano 1444 gli impianti coinvolti (circa181 abitaz/anno).


78





Attori coinvolti

Comune Associazioni di categoria Associazioni amministratori condominiali Operatori del settore



Monitoraggio Indicatore: numero interventi eseguiti.


79

30 Azione CO20: 40 (2.8.13)

Adozione autovetture a basse emissioni (dal 2013 al 2020)




Descrizione

Nell’ambito delle politiche nazionali, regionali e locali di contenimento dei consumi nel settore trasporti, si intende promuovere il miglioramento dell’efficienza del parco veicolare privato nella sostituzione naturale delle autovetture. L’azione consiste nella sostituzione del vecchio veicolo con un nuovo mezzo a basso fattore di emissione di CO2 al km .

A sostegno dell’azione potranno essere strutturate iniziative di incentivo economico e di informazione e comunicazione, quali:

- iniziative di informazione e comunicazione del Comune verso la cittadinanza rispetto alla disponibilità sul mercato di veicoli a basse emissioni (avvalendosi delle pubblicazioni annuali del Governo “Guida sul risparmio di carburante e sulle emissioni di CO2 delle autovetture”, ove sono riportate i dati di emissione di tutte le autovetture disponibili sul mercato in un dato anno) e degli incentivi alla conversione eventualmente disponibili.

- sviluppo attività di informazione da parte del Comune per promuovere e favorire la sostituzione dei veicoli con mezzi ad alimentazione a GPL o metano,

- impegni assunti dalle compagnie di produzione di autovetture con l’Unione Europea nel garantire che le vendite si attestino su una media di emissioni specifiche per veicolo di 130 gCO2/km.

Ai fini della valutazione dei benefici in termini di riduzione di CO2 si è considerato che un 10% delle autovetture circolanti sia sostituito con mezzi a basse emissioni (100 gCO2/km), mentre la quota di sostituzioni avvenga con veicoli ad emissioni specifiche medie (130 gCO2/km per benzina e diesel e 120 gCO2/km per metano e GPL).



Risparmio energetico Benzina: 3430 MWh/anno Gasolio: 70 MWh/anno

GPL: - 1127 MWh/anno (consumo addizionale)


80

Metano: -262 MWh/anno (consumo addizionale)


Attori coinvolti

Comune Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Operatori del settore Cittadinanza


Strumenti di finanziamento Incentivi statali

Monitoraggio Indicatore: parco autovetture circolante distinto per alimentazione, classe Euro e fascia di cilindrata


81

31

Azione CO20: 63 (2.11.2)

Pista ciclabile (dal 2013 al 2015)

Settore Trasporti Campo d’azione Mobilità sostenibile



Descrizione

E’ prevista la realizzazione di un nuovo tratto di pista ciclabile (di circa 2 km) che partendo da via Cervi a Ronca delle permette l’accesso al nuovo centro commerciale che varrà realizzato nella nuova lottizzazione accanto all’Ikea. La pista ciclabile proseguirà inoltre fino a collegarsi con la rete ciclabile già esistente del Comune di Brescia e potrà essere pertanto precorsa sia da chi vorrà accedere al centro commerciale nuovo o all’Ikea (operatori e utenti) sia da chi desidera raggiungere Brescia in bicicletta.

Nelle valutazioni dei benefici in termini di riduzione di CO2 derivante dalla promozione della mobilità ciclabile si è considerato che gli spostamenti giornalieri si attestino su un numero di 50 e il percorso medio sia di 2 km (180 giorni di utilizzo all’anno).

Data inizio Giugno 2013



Benzina: 7 MWh/anno Gasolio: 4 MWh/anno Metano: 0,3 MWh/anno

GPL: 0,1 MWh/anno


Attori coinvolti Ikea Comune

Costi -


Compensazioni al Comune

Monitoraggio Indicatore: numero medio giornaliero di spostamenti in bicicletta


82

32 Azione CO20: 48 (2.8.10)

BIOCARBURANTI (dal 2013 al 2020)




Descrizione

L’azione considera gli effetti che deriveranno dall’applicazione della Direttiva Europea 2009/28/CE recepita dal Dlgs n. 28 del 3 marzo 2011, la quale prevede l’obbligo di sostituire il 10% dei combustibili fossili ad uso trasporti con biocarburanti.




Benzina: 408 MWh/anno Gasolio: 943 MWh/anno GPL: 0,0 MWh/anno Metano: 0,0 MWh/anno


Attori coinvolti

Comune Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Operatori del settore Cittadinanza

Costi -


Monitoraggio Indicatore: composizione dei carburanti venduti


83

33

Azione CO20: 34 (1.2.12) 35 (1.2.13)

Riduzione negli usi elettrici nel settore terziario privato (dal 2013 al 2020)

Settore Edifici, attrezzature/impianti e industrie Campo d’azione Edifici, attrezzature/impianti del terziario



Descrizione

Interventi di efficienza energetica (sia gestionali che di sostituzione tecnologica) negli usi elettrici del settore terziario privato. Gli interventi riguardano:

− sostituzione tecnologica di impianti di illuminazione e di apparecchiature per ufficio e di attrezzature specifiche ad uso dell’utenza (ad es. sistemi frigoriferi per la conservazione di alimenti nel settore commerciale)

− migliore gestione degli impianti termici e di raffrescamento estivo e dei sistemi di illuminazione, anche attraverso sistemi di gestione e controllo

− sostituzione tecnologica di impianti di condizionamento estivo (inclusi i sistemi di ventilazione)

− interventi sugli involucri rivolti alla riduzione dei carichi termici estivi.


a) incentivazione degli interventi attraverso azioni comunali da concordarsi con le associazioni di categoria, gli operatori economici che operano del settore delle costruzioni e degli impianti, soggetti che operano nel campo del risparmio energetico.

b) informazione e comunicazione a cura del Comune in merito a vantaggi e opportunità di intervenire su impianti, dispositivi e involucri

c) promozione di servizi di diagnosi energetica (attraverso operatori privati) differenziati per tipologia e complessità dell’attività e degli usi energetici dell’utente

d) promozione di programmi volontari europei rivolti al risparmio energetico nel settore terziario (ad es. il Programma europeo GreenLight)

e) miglioramento dei livelli prestazionali minimi richiesti dalla normativa nazionale (in recepimento delle direttive europee) e regionale.

f) miglioramento dei livelli prestazionali minimi richiesti dalla normativa nazionale (in recepimento delle direttive europee) e regionale ad esempio introducendo nel Regolamento Edilizio comunale l’obbligo per i nuovi condizionatori abbiano un EER almeno pari a 3,6 e che i nuovi impianti di illuminazione di ambienti interni soddisfino i requisiti di buona


84

progettazione illuminotecnica espressi dalle norme UNI.


L’obiettivo assunto dalla presente azione è stato determinato considerando di ottenere un risparmio del 15% negli usi elettrici del settore.





Attori coinvolti Comune Associazioni di categoria Operatori efficienza energetica

Costi € 10.212.000 a carico di privati.

Strumenti di finanziamento Detrazione fiscale del 36% dei costi sostenuti Contratti Energy Plus offerti da ESCO.



85

34 Azione CO20:

36 (1.2.5)

Riduzione negli usi termici nel settore terziario privato (dal 2013 al 2020)

Settore Edifici, attrezzature/impianti e industrie Campo d’azione Edifici, attrezzature/impianti del terziario



Descrizione

Interventi di efficienza energetica (sia gestionali che di sostituzione tecnologica) nel settore terziario privato. Gli interventi riguardano:

− la migliore gestione degli impianti termici e loro sostituzione tecnologica anche attraverso sistemi di telegestione e controllo

− interventi sugli involucri rivolti all’isolamento termico.


a) incentivazione degli interventi attraverso azioni comunali da concordarsi con le associazioni di categoria, gli operatori economici che operano del settore delle costruzioni e degli impianti, soggetti che operano nel campo del risparmio energetico.

b) informazione e comunicazione a cura del Comune in merito a vantaggi e opportunità di intervenire su impianti, dispositivi e involucri

c) promozione di servizi di diagnosi energetica (attraverso operatori privati) differenziati per tipologia e complessità dell’attività e degli usi energetici dell’utente

d) miglioramento dei livelli prestazionali minimi richiesti dalla normativa nazionale (in recepimento delle direttive europee) e regionale.


L’obiettivo assunto dalla presente azione è stato determinato considerando di ottenere un risparmio del 10% negli usi termici del settore.






86

Attori coinvolti

Comune Associazioni di categoria Operatori efficienza energetica Utenze del settore terziario


Strumenti di finanziamento Detrazione fiscale del 36% dei costi sostenuti Contratti Energy Plus offerti da ESCO.



87

35

Azioni CO20: 45 (1.5.2) 46 (1.5.2)

Riduzione negli usi elettrici nel settore produttivo in media e bassa tensione (dal 2013 al 2020)

Settore Edifici, attrezzature/impianti e industrie

Campo d’azione

Industrie (escluse le industrie contemplate nel Sistema europeo di scambio delle quote di emissione – ETS), piccole e medie imprese (PMI) e aziende agricole.



Descrizione

Interventi di efficienza energetica (sia gestionali che di sostituzione tecnologica) nel settore produttivo, comprensivo di industrie non ETS, piccole e medie imprese e aziende agricole.

Gli interventi riguardano:

� migliore gestione degli impianti di raffrescamento estivo e dei sistemi di illuminazione, anche attraverso sistemi di gestione e controllo

� sostituzione tecnologica di impianti di condizionamento estivo (ivi inclusi i sistemi di ventilazione)

� gestione e controllo dei carichi elettrici del processo produttivo, con sostituzione tecnologica di macchinari a minor consumo

� interventi sugli involucri rivolti alla riduzione dei carichi termici estivi.

� recupero termico da fasi del processo produttivo

� sostituzione tecnologica di impianti di illuminazione e di motori adottando dispositivi ad elevata efficienza


1. estensione detrazioni fiscali nazionali (55% per i motori elettrici) integrati anche con incentivi economici regionali

2. incentivazione degli interventi attraverso azioni da concordarsi con le associazioni di categoria, gli operatori economici che operano nel settore delle costruzioni e degli impianti, soggetti che operano nel campo del risparmio energetico.

3. informazione e comunicazione a cura del Comune in merito a vantaggi e


88

opportunità di intervenire su impianti, dispositivi e involucri. L’efficacia di questa azione sarà graduale e in crescita nel periodo considerato.

4. promozione di servizi di diagnosi energetica (attraverso operatori privati) differenziati per tipologia e complessità dell’attività e degli usi energetici dell’utente.

L’obiettivo assunto dalla presente azione è stato determinato considerando di ottenere un risparmio dell’15% negli usi elettrici complessivi delle utenze industriali in alta tensione.





Attori coinvolti

Comune Associazioni di categoria Operatori efficienza energetica



Finanziamenti regionali Contratti Energy Plus offerti da ESCO



89

36 Azione CO20: 43 (1.5.2)

Riduzione negli usi elettrici delle utenze industriali in alta tensione (dal 2013 al 2020)


Campo d’azione




Descrizione

Interventi di efficienza energetica (sia gestionali che di sostituzione tecnologica) nel settore produttivo, comprensivo di industrie non ETS, delle utenze in alta tensione, per lo più grandi fonderie che hanno la loro sede sul territorio di Roncadelle. Gli eventi riguardano:

� sostituzione dei forni elettrici utilizzati nel processo produttivo

� recupero termico da fasi del processo produttivo per un’eventuale estensione della rete di teleriscaldamento cittadina

� gestione e controllo dei carichi elettrici del processo produttivo, con sostituzione tecnologica di macchinari a minor consumo

� sostituzione tecnologica di impianti di illuminazione e di motori adottando dispositivi ad elevata efficienza

L’obiettivo assunto dalla presente azione è stato determinato considerando di ottenere un risparmio dell’12% negli usi elettrici complessivi delle utenze industriali in alta tensione.





Attori coinvolti

Comune Associazioni di categoria Operatori efficienza energetica



Finanziamenti regionali Contratti Energy Plus offerti da ESCO



90

37

Azione CO20: 47 (1.5.3)

Riduzione negli usi termici nel settore produttivo (dal 2013 al 2020)


Campo d’azione




Descrizione

Interventi di efficienza energetica (sia gestionali che di sostituzione tecnologica) nel settore produttivo, comprensivo di industrie non ETS, piccole e medie imprese e aziende agricole.

Gli interventi riguardano: � migliore gestione degli impianti termici anche attraverso sistemi di

gestione e controllo

� sostituzione tecnologica di impianti termici

� recupero termico da fasi del processo produttivo

� interventi sugli involucri rivolti all’isolamento termico e alla riduzione dei carichi termici invernali ed estivi (ivi inclusi interventi rivolti alla riduzione delle perdite per ventilazione dovute alle fasi di carico/scarico dei prodotti nelle aree di magazzino).

Gli interventi saranno sostenuti ed incentivati da un insieme integrato di attività che potrà prevedere

- estensione detrazioni fiscali nazionali (55% per i motori elettrici) integrati anche con incentivi economici regionali

- incentivazione degli interventi attraverso azioni da concordarsi con le associazioni di categoria, gli operatori economici che operano nel settore delle costruzioni e degli impianti, soggetti che operano nel campo del risparmio energetico.

- informazione e comunicazione a cura del Comune in merito a vantaggi e opportunità di intervenire su impianti, dispositivi e involucri L’efficacia di questa azione sarà graduale e in crescita nel periodo considerato.

- promozione di servizi di diagnosi energetica (attraverso operatori privati) differenziati per tipologia e complessità dell’attività e degli usi energetici dell’utente.

L’obiettivo assunto dalla presente azione è stato determinato considerando di ottenere un risparmio del 10% negli usi termici del settore.


91





Attori coinvolti Comune Associazioni di categoria Operatori efficienza energetica

Costi € 27. 700.000 a carico di privati

Strumenti di finanziamento Detrazione fiscale del 36% e 55%dei costi sostenuti Finanziamenti regionali Contratti Energy Plus offerti da ESCO



92

38

Azioni CO20: 64 (3.1.1)

Impianti Fotovoltaici sugli edifici pubblici (2013-2014)




Descrizione

L’amministrazione Comunale intende realizzare due impianti fotovoltaici sulla falda sud delle coperture dei due nuovi edifici realizzati secondo gli standard Casaclima 8è già stata realizzata la predisposizione dei tetti) ciascuno di potenza pari a 20 kW.

Si stima una produzione di energia elettrica di circa 57.000 kWh/anno.

Data inizio 2013

Data fine 2014


57 MWh/anno


Attori coinvolti Comune ESCO

Costi € 112.000


Finanziamento tramite terzi Conto Energia

Monitoraggio Indicatori: energia elettrica prodotta da fotovoltaico


93

39

Azioni CO20: 26 (3.3.1) 27 (3.3.1)

FV domestico (dal 2013 al 2020)




Descrizione

L’Amministrazione Comunale di Roncadelle dal 2008 ha sostenuto la nascita di gruppi d’acquisto per il fotovoltaico in collaborazione con Energoclub. Attualmente è in corso la quarta edizione con le amministrazione dei Comuni di Rezzato, Botticino, Bedizzole che ammette l’adesione al gruppo d’acquisto anche a soggetti non residenziali. Visto il successo delle edizioni precedenti si presume una buona partecipazione anche in questa edizione, sebbene attualmente non si possa prevedere un’eventuale estensione degli strumenti di incentivo economico a sostegno del fotovoltaico dopo il 2014. Addirittura l’incentivo attualmente in vigore del V Conto Energia ha un budget limitato che si presume possa esaurirsi entro metà del 2013. Si prevede comunque che l’incentivo venga esteso almeno a tutto l’anno successivo . Nonostante ciò ci si aspetta un ulteriore abbassamento dei costi d’investimento che coniugato con un aumento delle tariffe dell’energia elettrica dovrebbe comunque rendere vantaggioso l’installazione degli impianti fotovoltaici.

Il Comune infatti intende proseguire la sua azione informativa e di sostegno con l’organizzazione di gruppi d’acquisto.

Si ritiene pertanto plausibile considerare che tra il 2013 e il 2014 si potranno installare circa 120 kWp, e al 2020 altri 400 kW.




740 MWh/anno


Attori coinvolti

Comune Energoclub Operatori del settore Amministratori di condominio ESCO, Istituti di credito



94


Tariffa incentivante statale per l’energia elettrica prodotta.

Monitoraggio Indicatori: produzione elettrica annua e potenza installata.


95

40

Azione CO20: 32 (3.2.1) 31 (3.2.1)

FV settore terziario (dal 2013 al 2020)



Descrizione

Attualmente (2012) per il Comune di Roncadelle è in corso la quarta edizione con le amministrazione dei Comuni di Rezzato, Botticino, Bedizzole che ammette l’adesione al gruppo d’acquisto anche a soggetti non residenziali.

A fronte di tale iniziativa che si prevede possa essere estesa negli anni a venire e della presenza di abbondati superfici di copertura sulle utenze del settore industriale si è valutato plausibile l’installazione di impianti fotovoltaici per una potenza pari a :

↘ 200 kW in due anni, tra il 2013 e il 2014

↘ 1 MW nel periodo compreso tra il 2015 e il 2020.



Produzione da fonti rinnovabili 1.424 MWh/anno


Attori coinvolti Comune Operatori del settore ESCO e Istituti di credito





96

41

Azione CO20: 33(3.5.1)

FV settore produttivo (dal 2013 al 2020)



Descrizione

Attualmente (2012) per il Comune di Roncadelle è in corso la quarta edizione con le amministrazione dei Comuni di Rezzato, Botticino, Bedizzole che ammette l’adesione al gruppo d’acquisto anche a soggetti non residenziali.

A fronte di tale iniziativa che si prevede possa essere estesa negli anni a venire e della presenza di abbondati superfici di copertura sulle utenze del settore industriale si è valutato plausibile l’installazione di 3,5 MW di potenza negli anni compresi tra il 2013 e il 2020.




4.272 MWh/anno


Attori coinvolti Comune Operatori del settore ESCO e Istituti di credito





97

42

Azione CO20: 44 (4.5.1)

Impianti di cogenerazione a biomassa (dal 2013 al 2020)

Settore Produzione locale di energia elettrica Campo d’azione Energia elettrica da cogenerazione



Descrizione

L’Amministrazione Comunale di Roncadelle intende promuovere la diffusione di impianti a biogas presso le aziende agricole del territorio. In particolare intende realizzare un convegno informativo per diffonderla conoscenza del funzionamento di tali impianti a livello locale.

Nella presente scheda si ipotizza entro il 2020 l’installazione di impianti a biogas per un 300 kW di potenza. Inoltre in modo conservativo si ipotizza la sola produzione elettrica sebbene sarebbe opportuno lo sfruttamento anche dell’energia termica prodotta, che altrimenti viene dispersa nell’ambiente.

Per il calcolo della produzione annua di energia elettrica sono state ipotizzate 8000 ore di funzionamento annuo.



Produzione da fonti rinnovabili 1800 MWh


Attori coinvolti Aziende proprietarie Operatori del settore

Costi € 1.800.000

Strumenti di finanziamento Tariffa incentivante di produzione elettrica. Certificati verdi

Monitoraggio Indicatore. Produzione di energia elettrica


98

43

Azione CO20 : 29 (4.3.1) 30 (4.3.1)

Solare termico domestico: (dal 2013 al 2020)

Settore Teleriscaldamento/raffrescamento, cogenerazione, solare termico

Campo d’azione Solare termico



Descrizione

Installazione di collettori solari per la produzione di acqua calda sanitaria presso edifici residenziali in presenza di detrazioni fiscali che a partire dal 2013 dovrebbero saranno pari al 50% fino al 2012. Si ritiene che il solare termico avrà comunque una buona diffusione nelle utenze residenziali fino al 2020, anche grazie agli obblighi normativi sull’approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili.

Gli impianti solari termici potranno essere realizzati da soggetti terzi in modalità ESCO soprattutto per le utenze con impianto centralizzato.


− incentivazione degli interventi attraverso azioni da concordarsi con le associazioni di categoria, gli operatori economici che operano nel settore degli impianti, soggetti che operano nel campo del risparmio energetico.

− informazione e comunicazione a cura del Comune in merito a vantaggi e opportunità di adottare il solare termico

Per il calcolo si è reputato plausibile considerare:

↘ tra il 2013 e il 2014 l’installazione di 31 impianti in due anni, circa 15 impianti /anno.

↘ Tra il 2015 e il 2020 l’installazione di circa 596 impianti, circa 20 impianti/anno.

↘ In totale si ipotizza di coinvolgere il 15% degli edifici di Roncadelle



Produzione da fonti rinnovabili 739 MWh/anno

Riduzione CO2 149 ton /anno


99

Attori coinvolti

Comune Cittadinanza ESCO e operatori del settori Amministratori condominiali


Strumenti di finanziamento Detrazioni fiscali del 55% per riqualificazione energetica degli edifici.

Monitoraggio Indicatore: mq installati annualmente .


100

44 Piano di Governo del Territorio (PGT)

Settore Pianificazione territoriale

Campo d’azione Requisiti standard per rinnovo e sviluppo del patrimonio edilizio



Descrizione

Il Comune di Roncadelle si è dotato del Piano di Governo del Territorio con Delibera di Consiglio Comunale n. 6716/10/2010. Il Documento di Piano ha definito come criterio generale di non prevede consumo di suolo per nuove destinazioni insediative residenziali o produttive; non sono pertanto previsti nuovi comparti di sviluppo residenziale anche in relazione al trend di crescita demografica calcolata sul decennio trascorso.

Le previsioni di crescita del territorio sono però relative al comparto commerciale terziario, per il quale è prevista una grossa espansione sui lotti adiacenti l’attuale negozio Ikea. Ciò comporta un aumento delle emissioni del 7% circa, rispetto alle emissioni di CO2 del 2005.

Il progetto della nuova realizzazione tuttavia prevede già alcuni interventi che concorreranno a ridurre il fabbisogno di energia elettrica complessivo (il riscaldamento avverrà tramite pompe di calore elettriche) previsto di 17.685 MWh. In particolare si prevede:

1. La realizzazione di un impianto fotovoltaico di 707,6 kW la cui produzione di energia elettrica è stata stimata pari a 821,3 MWh a copertura di circa il 5% dei consumi elettrici complessivi;

2. L’installazione di pompe di calore con COP pari a 3,03 per i quali la quota di energia rinnovabile prelevata per la produzione di calore è stata stimata pari a 3.317 MWh, secondo la formula contenuta nell’allegati 1 del Dlgs 28 del 2011

Inoltre si prevede l’installazione di lampade a led per l’illuminazione degli ambienti e di sistemi di controllo del flusso luminoso in relazione alla disponibilità di luce naturale. Il progetto inoltre prevede la realizzazione di strutture edilizie con trasmittanze in linea con i valori imposti dalla normativa nazionale per le costruzioni residenziali.


101

Pertanto l’Amministrazione Comunale si impegna a verificare i reali consumi del nuovo centro commerciale e a trovare soluzioni per il contenimento massimo delle emissioni dovute a tale espansione (sia attraverso l’uso la realizzazione di strutture edilizie ad alta efficienza energetica sia attraverso l’uso delle fonti rinnovabili) o in alternativa a concordare l’ottenimento un impatto nullo in termini di bilancio emissivo. Nella presente scheda si considera dunque l’azzeramento dei consumi della nuova espansione commerciale (delle 7074 ton complessive di fabbisogno stimato, circa 1655 ton si prevede siano ridotte attraverso la produzione da impianto fotovoltaico sia attraverso la quota rinnovabile delle pompe di calore ad alto rendimento).

E’ da sottolineare che la riduzione delle emissioni che ne deriva non va a sommarsi a quelle delle altre azioni di Piano, in quanto agisce sulla quota addizionale dovuta alle espansioni da PGT.

Data inizio 2013

Data fine 2020

Risparmio energetico -

Riduzione CO2 7.074 ton /anno

Attori coinvolti

Costi -


-

Monitoraggio

Indicatore:

− MWh risparmiati

− produzione da fonti rinnovabili


102

45 Sportello informativo (dal 2013 al 2020)

Settore Coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder Campo d’azione Servizi di consulenza



Descrizione

Al fine di informare i cittadini e sensibilizzare verso la cultura del risparmio energetico l’Amministrazione Comunale intende avviare lo “Sportello Energia” a disposizione dei cittadini. Tale ufficio sarà in grado di fornire indicazioni su:

� certificazione energetica degli edifici

� consulenza sulle nuove tecnologie disponibili per il risparmio energetico

� consulenza sugli incentivi statali e regionali disponibili sul tema energia

Tale struttura inoltre si occuperà di organizzare momenti di informazione e coinvolgimento attivo della cittadinanza e degli stakeholder sui temi del PAES e del risparmio energetico in generale.



Risparmio energetico Nessun risparmio diretto



Costi -


-

Monitoraggio Indicatore: numero di persone che utilizzano il servizio.


103

46 Coinvolgimento degli stakeholder (dal 2013 al 2020)

Settore Coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder Campo d’azione Sensibilizzazione e sviluppo reti locali



Descrizione

Il Comune Roncadelle, nell’ambito della Convenzione con CasaClima nel 2009, ha organizzato alcuni momenti di formazione e informazioni sui temi del risparmio energetico. In particolare ha attivato :

� due corsi base per tecnici in materia di risparmio energetico a cura dell’agenzia Casaclima e

� un incontro aperto al pubblico con direttore Casaclima e prof. L.Mercalli in tema di risparmio energetico.

� un corso per cittadini a cura di Energoclub in tema di risparmio energetico

Inoltre nel 2010 nell’ambito dell’attivazione della raccolta differenziata porta ha organizzato diversi momenti informativi per coinvolgere la cittadinanza sul tema dei rifiuti.

Per quanto riguardo il processo di realizzazione del PAES all’inizio del 2012 il Comune si è attivato nel coinvolgere i gruppi di interesse attivi sul territorio comunale con diverse iniziative:

1. serata con la cittadinanza per comunicare la sottoscrizione del Patto dei Sindaci e l’impegno preso dal Comune, illustrando i risultati della Baseline e gli obiettivi che il comune intende raggiungere.

2. Incontro con i principali stakeholder del terziario commerciale e dell’industria.

3. Incontro sul biogas invitando le aziende agricole presenti sul territorio.

Tali iniziative proseguiranno nel tempo al fine di informare e coinvolgere in modo attivo la cittadinanza e i portatori di interesse attivi sul territorio comunale. Inoltre particolare attenzione sarà rivolta a favorire l’incontro tra stakeholder e soggetti in grado di dare risposte utili alle esigenza di diagnosi energetica e realizzazione degli interventi di riqualificazione energetica e di impianti a fonti rinnovabili.





104


Attori coinvolti Comune Cittadinanza Stakeholder

Costi -


-

Monitoraggio Indicatori: - numero di partecipanti alle iniziative organizzate - numero di attività di informazione/comunicazione

effettuate


105

47

Iniziative di formazione e informazione nelle scuole (dal 2013 al 2020)

Settore Coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder Campo d’azione Educazione e formazione



Descrizione

L’Amministrazione comunale ha promosso alcuni progetti di educazione ambientale realizzati in collaborazione con il Laboratorio di Didattica Ambientale del Parco Oglio Sud con le scuole elementari e medie del territorio comunale e riferiti in particolare alla raccolta differenziata, al risparmio energetico ed idrico, con il proposito di agire ad ampio spettro nel settore dell’educazione al rispetto ed alla conoscenza dell’ambiente.

Alla luce di questa ed altre esperienze pregresse il Comune intende promuovere presso le scuole del territorio iniziative finalizzate a diffondere comportamenti ed azioni di risparmio energetico, di uso razionale dell’energia e a favore delle energie rinnovabili. E’ convinzione infatti dell’Amministrazione che gli obiettivi di efficienza energetica e di contenimento delle emissioni di CO2 possano essere realizzati solo attraverso il contributo di ciascun individuo. La consapevolezza individuale va sostenuta innanzitutto attraverso la corretta informazione e pertanto la scuola ha un ruolo centrale nell’educazione dei giovani verso comportamenti etici e sostenibili.

Tra le prime iniziative si punterà ad organizzare attività presso le scuole. Ad esempio, utilizzando KiloWàttene, un semplice software messo a punto da ENEA, è possibile portare gli studenti a valutare i consumi elettrici della propria abitazione. Il software permette infatti un'analisi interattiva dei consumi elettrici domestici, consentendo di individuare - mediante raffronto con apparecchi ad alta efficienza e con simulazioni del tipo "cosa succede se..." - le azioni più incisive per la riduzione dei consumi elettrici domestici. Lo strumento è liberamente scaricabile dal sito di ENEA.





Attori coinvolti Comune e Scuole

Costi -


Bandi di finanziamento per l’ educazione ambientale

Monitoraggio Indicatore: attività svolte nelle scuole


106

48 Comunicazione (dal 2013 al 2020) *

Settore Coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder Campo d’azione Altro



Descrizione

La comunicazione è un aspetto fondamentale per mantenere viva l’attenzione della cittadinanza sui temi ambientali.

L’Amministrazione Comunale ritiene importante nei prossimi anni nell’ambito del Patto dei Sindaci investire sui temi energetici, attraverso un’adeguata campagna di comunicazione che possa contribuire a mantenere un ampio e qualificato livello di coinvolgimento e di informazione nei confronti degli stakeholder e dei cittadini in generale

Si prevede pertanto di rafforzare iniziative mirate a garantire un percorso partecipativo, individuando gli strumenti più adeguati per informare, gestire e promuovere la cultura dell’uso razionale dell’energia e di stili di vita e di produzione sostenibili.

In particolare l’Amministrazione di Roncadelle intende: � pubblicare fornire notizie utili sui temi dell’efficienza energetica attraverso il

suo periodico e la sua newsletter ; � curare la divulgazione di materiale informativo da recapitare alle famiglie; � organizzare spazi e momenti di interazione che facilitino il dialogo e la

cooperazione fra i soggetti interessati; � rendere disponibili attraverso il sito web comunali contenuti e strumenti

relativi al risparmio energetico e le fonti rinnovabili e alla attività del PAES, ivi incluse le attività di monitoraggio del PAES stesso.





Attori coinvolti Comune Cittadinanza

Costi -


-

Monitoraggio Indicatore: numero di attività di informazione/comunicazione effettuate


107

4.3 Scenari al 2020

La riduzione del 20,2% delle emissioni di CO2 raggiunta attraverso le azioni riportate nelle sezioni 4.1 e 4.2 è riferita all’inventario delle emissioni al 2005. Come riportato nel Capitolo 4 della Relazione di Baseline, tale riduzione si deve confrontare con le previsioni di espansione delle attività terziarie e produttive indicate dal PGT per il territorio di Roncadelle che potrebbero avvenire entro il 2020 e che potrebbero inficiare il mantenimento dell’obiettivo di riduzione del PAES.

Come indicato al paragrafo 4.2 della Baseline, le previsioni di crescita del settore terziario previste nei prossimi anni per il territorio di Roncadelle sono di 7074 ton di CO2, arrivando pertanto ad una stima delle emissioni complessive (sommate a quelle del 2005) pari a 106.817 ton. Si è valutato che considerando la nuova espansione la quota emissiva aggiuntiva rispetto al 2005 sarebbe di 7 punti percentuali e di conseguenza ciò comprometterebbe il mantenimento di una riduzione del 20% (in termini assoluti) come indicati dalle azioni. Per rispondere alle espansioni da PGT (qualora queste venissero tutte attuate) e garantire una riduzione del 20% al 2020 rispetto al 2005, il Comune di Roncadelle dovrebbe quindi assumere un obiettivo di riduzione pari a 27.176 ton do CO2.

L’Amministrazione Comunale deve dunque tenere sotto controllo le ricadute delle nuove aree di espansioni, prevedendo o l’azzeramento delle emissioni di CO2 del nuovo costruito sul territorio o azioni di compensazione da attuare sul territorio. Poiché le nuove aree di espansione sono attualmente previste per una nuova area commerciale, si ritiene necessario tenere conto dell’aspetto energetico nei tavoli di lavoro attualmente in corso con i soggetti coinvolti nell’operazione (per esempio realizzando una struttura “zero emission”). In alternativa, sarà il territorio a doversi fare carico di compensare l’aumento di emissioni che verrà indotto dalla nuova area commerciale, risultato che potrebbe risultare di non facile raggiungimento.

4.4 Obiettivo di Piano

Il Comune di Roncadelle assume un obiettivo di riduzione al 2020 pari al -20%, in termini assoluti includendo l’industria.

L’Amministrazione Comunale, come già indicato nel Capitolo 4, ritiene che il coinvolgimento dell’industria e dell’agricoltura rappresenti un’opportunità di valorizzazione delle azioni che verranno messe in campo e che il loro ruolo sia imprescindibile per il successo del PAES.

Come indicato dalle Linee Guida del JRC per la redazione dei PAES, è possibile adottare, in situazioni di forte evoluzione del territorio, un obiettivo procapite che consente di normalizzare l’aumento di emissioni assolute alla crescita prevista di popolazione. Dalla scelta che emerge dal PGT di non aumentare l’edificato edilizio, il territorio di Roncadelle non presenta elementi di forte evoluzione demografica e pertanto l’Amministrazione Comunale assume un obiettivo di riduzione al 2020 in termini assoluti.

Nelle tabelle seguenti si riportano le azioni del PAES secondo il formato (template) richiesto dal Patto dei Sindaci, che il Comune di Roncadelle si impegna a realizzare entro il 2020.


108

Tabella 4-6 Template del PAES del Patto dei Sindaci del Comune di Roncadelle

SECTORS

& fields of action

Expected

energy

saving per

measure

[MWh/a]

Expected

renewable

energy

production

per

measure

[MWh/a]

Expected

CO2

reduction

per

measure

[t/a]

Energy

saving

target

per sector

[MWh]

in 2020

Local

renewable

energy

production

target

per sector

[MWh]

in 2020

CO2

reduction

target

per sector [t]

in 2020

BUILDINGS, EQUIPMENT / FACILITIES & INDUSTRIES: 43794,74 0 12852,32

Municipal buildings, equipment/facilities722,27 0 148,43

Tertiary (non municipal) buildings, equipment/facilities

9191 0 2867,57

Residential buildings 14047,47 0 3273,67

Municipal public lighting 705 0 282

Industries (excluding industries involved in the EU Emission

trading scheme - ETS) & Small and Medium Sized Enterprises 19129 0 6280,65

Other - please specify: __________________________________

______________________________________________________

TRANSPORT: 4489,6 0 1140,58

Municipal fleet5,01 0 1,25

Public transport

Private and commercial transport 4457 0 1132,31


______________________________________________________ 27,59 0 7,02

LOCAL ELECTRICITY PRODUCTION: 0 11736,7 4694,68

Hydroelectric power

Wind power

Photovoltaic 0 11736,7 4694,68

Combined Heat and Power


______________________________________________________

LOCAL DISTRICT HEATING / COOLING, CHPs: 300 3471,94 1307,03

Combined Heat and Power300 2453 1101,2

District heating plant

Other - please specify:__________________________________

______________________________________________________ 0 1018,94 205,83

Estimated costs

per action/measure

KEY actions/measures

per field of action

Responsible

department, person or

company (in case of

involvement of 3rd

parties)

Implementation [start

& end time]

Improvement of buildings envelope, boiler replacements,

substitutions of lamps and other energy saving measuresArea Servizi Tecnici 2007 - 2020 1541700


substitutions of lamps and other energy saving measuresArea Servizi Tecnici 2013 - 2020 23553000


substitutions of lamps, replacing appliances and other energy saving

measures Area Servizi Tecnici 2005 - 2020 17944500

Substitutions of lamps and other energy saving measures

Area Servizi Tecnici 2006 - 2020 919360

Replacing electric motors and other energy saving measures


Vehicles replacement


Vehicle replacement Area Servizi tecnici 2007 - 2020 32119329

Sustainable mobility, bicycle lanes


Hydroelectric plant

Installation on municipal buildings, residential buildings, tertiary

buildings, industriesArea Servizi Tecnici 2007 - 2020 20551192

Cogeneration plants

Cogeneration plants, biomass plants


District heating /cooling plant

Solar thermal on municipal buildings, residential buildings, tertiary

buildings, industriesArea Servizi Tecnici 2007 - 2020 1036000


109

LAND USE PLANNING: 0 0 0

Strategic urban planning

Transport / mobility planning

Standards for refurbishment and new development


______________________________________________________

PUBLIC PROCUREMENT OF PRODUCTS AND SERVICES: 0 0 0

Energy efficiency requirements/standards

Renewable energy requirements/standards


______________________________________________________

WORKING WITH THE CITIZENS AND STAKEHOLDERS: 0 0 0

Advisory services

Financial support and grants

Awareness raising and local networking

Training and education


______________________________________________________

OTHER SECTOR(S) - Please specify: _____________________ 0 0 0

Other - Please specify: __________________________________

______________________________________________________

48584,34 15208,64 19994,61

Public lighting plan

Emission reduction of new vehicles

Energy efficiency and renewable energy sources in new buildings

Certified green electricity purchases for municipal buildings and public

lighting

TOTAL:


110

5. Monitoraggio Il monitoraggio costituisce l’attività di controllo degli effetti del PAES ottenuti in sede di attuazione delle scelte dallo stesso definite, attività finalizzata a verificare tempestivamente l’esito della messa in atto delle misure, con la segnalazione di eventuali problemi, e ad adottare le opportune misure di ri-orientamento. Tale processo non si riduce quindi al semplice aggiornamento di dati ed informazioni, ma comprende anche un’attività di carattere interpretativo volta a supportare le decisioni durante l’attuazione del piano.

Il PAES prevede, rispetto agli impegni assunti con la Comunità Europea, di effettuare con cadenza biennale dall’approvazione del Piano un report di monitoraggio per verificare l’attuazione delle azioni previste e l’avanzamento dei risparmi rispetto agli obiettivi stabiliti per la riduzione delle emissioni di CO2. Questa fase di monitoraggio permette di verificare l’efficacia delle azioni previste ed eventualmente di introdurre le correzioni/integrazioni/aggiustamenti ritenuti necessari per meglio orientare il raggiungimento dell’obiettivo. Questa attività biennale permette di ottenere quindi un continuo miglioramento del ciclo Plan, Do, Check, Act (pianificazione, esecuzione, controllo, azione).

5.1 Il ruolo dell’amministrazione comunale

Il monitoraggio avviene su più fronti: da un lato è necessario monitorare gli andamenti dei consumi comunali, e quindi delle emissioni, nel tempo tramite una costante raccolta di dati; dall’altro risulta utile verificare l’efficacia delle azioni messe in atto dal Comune, tramite indagini e riscontri sul campo. In entrambi i casi l’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ricopre quindi un ruolo di fondamentale importanza, vista la vicinanza con la realtà locale.

5.1.1 5.1.1 La raccolta dati

Così come già svolto per la redazione del BEI e del MEI 2008, per poter monitorare l’evolversi del piano emissivo comunale è necessario disporre di anno in anno dei dati relativi ai consumi:

↘ elettrici e termici degli edifici pubblici

↘ del parco veicolare pubblico

↘ di gas naturale dell’intero territorio comunale

↘ di energia elettrica dell’intero territorio comunale

L’Amministrazione Comunale dovrà quindi continuare a registrare i consumi diretti di cui è responsabile e richiedere annualmente i dati dei distributori di energia elettrica e gas naturale, in modo tale da avere sempre a disposizione dati aggiornati. Il monitoraggio dei consumi non direttamente ascrivibili al Comune è garantita dall’accesso alle banche dati regionali come SIRENA da parte dell’applicativo CO20 (si veda il prossimo paragrafo) di cui il Comune sarà dotato.


111

5.1.2 5.1.2 Il monitoraggio delle azioni

Al contempo, nel momento in cui l’ Amministrazione Comunale deciderà di implementare una delle azioni previste dal PAES dovrà documentare il più possibile nel dettaglio le misure e le iniziative effettuate. Per quanto riguarda le azioni sul patrimonio pubblico, il monitoraggio risulta essere di semplice attuazione, in quanto l’amministrazione comunale essendo diretta interessata, sarà al corrente dell’entità dei progetti approvati. Inoltre sarà possibile effettuare un controllo sulla loro efficacia, valutando i risparmi energetici effettivamente conseguiti, deducibili dal monitoraggio effettuato sui consumi di edifici pubblici, illuminazione pubblica e parco veicolare pubblico. Le azioni puntuali o di promozione volte a ridurre le emissioni dovute al settore residenziale dovranno invece essere valutate a diversi livelli. Ad esempio, non solo sarà necessario valutare la partecipazione dei cittadini agli incontri di sensibilizzazione e informazione organizzati dal Comune, ma sarà anche indispensabile accertare se gli incontri abbiano portato a risultati tangibili, attraverso campagne di indagine o simili. Allo stesso tempo è fondamentale che l’Amministrazione Comunale mantenga il dialogo con gli stakeholder locali, avendo così modo di verificare l’attuazione delle particolari azioni individuate nel PAES per tali soggetti. Resta comunque sempre necessario in ultima analisi interpretare gli andamenti dei consumi riscontrati mediante la raccolta dati oggetto del precedente paragrafo, per verificare se le azioni attivate stiano producendo gli effetti previsti dal PAES in termini quantitativi.

5.2 Il software CO20

Per poter efficacemente gestire la fase di monitoraggio richiesta dalle Linee Guida del PAES, è stato messo a disposizione dell’amministrazione comunale l’applicativo web CO20. Tale strumento permette di costruire il bilancio energetico-emissivo comunale annuo e di valutare l'efficacia degli interventi locali in termini di risparmio energetico, riduzione delle emissioni, incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili, costo di investimento e tempo di ritorno. Infatti, CO20, attraverso una semplice interfaccia web, consente di inserire dati di consumo a scala comunale, sincronizzandosi periodicamente rispetto alle banche dati nazionali e regionali. Lo scopo di tale strumento è duplice in quanto da una parte mette a disposizione dell’amministrazione comunale un archivio dati telematico aggiornato ed aggiornabile unito a un efficace strumento di valutazione delle azioni, dall’altra permette a tutti gli utenti web di accedere ai dati del PAES attraverso un’apposita interfaccia dedicata. Segue una descrizione sintetica dell’applicativo CO20 e si rimanda alla Guida Utente del software CO20. Il comune di Roncadelle è fornito di uno specifico accesso mediante username e password attraverso il quale poter accedere al sistema e caricare i propri dati specifici relativi ai consumi e alle azioni e valutarne gli effetti in termini di bilancio energetico, emissivo (BEI) e loro trend (MEI) ed in generale a supporto del processo del PAES in tutti i suoi principali passi.


112

Figura 5-1 _ applicativo CO20: schermata iniziale per un Comune utilizzatore (fonte: Terraria)

In Figura 5-1 è mostrata la schermata iniziale dell’applicativo tramite la quale l’utente incaricato dell’aggiornamento dei dati per l’attività di monitoraggio può accedere alle diverse sezioni del sito. Una schermata simile è predisposta per l’accesso pubblico ai dati comunali, bloccando però la possibilità di inserire nuovi dati: tale soluzione permette quindi al cittadino di visualizzare in modo efficace i contenuti del PAES e di conoscere l’evoluzione dei consumi energetici e delle emissioni comunali.

5.2.1 5.2.1 I contenuti dell’applicativo

L’applicativo CO20 permette di costruire l'inventario base delle emissioni di CO2 (BEI) ed i successivi inventari di aggiornamento (MEI) sia in termini di consumi energetici finali che di emissioni di CO2 dettagliati per anno, settore (residenziale, terziario pubblico e privato, illuminazione pubblica, industria non ETS , trasporto pubblico e privato) e vettore (combustibili fossili e fonti rinnovabili).


113

Figura 5-2 _ architettura concettuale dell’applicativo CO20 (fonte: Terraria)

La metodologia utilizzata per la stesura del BEI e del MEI mostrata e utilizzata nei capitoli precedenti è stata infatti implementata nel software, che dunque utilizza come punto di partenza la banca dati regionale SIRENA, affiancata da alcuni dati di contesto ricavati da fonti ufficiali quali ISTAT (dati su popolazione, abitazioni, edifici e impianti), ACI (dati sul parco veicolare) o la normativa italiana (ad esempio la suddivisione del territorio nazionale in zone climatiche, i dati sui Gradi-Giorno, etc.). Tutti questi dati vengono periodicamente aggiornati su CO20.

Il ruolo dell’utente è quindi quello di aggiornare i dati relativi ai consumi del settore pubblico ed eventualmente di inserire i dati forniti dai distributori locali di energia e quelli relativi alla produzione di energia elettrica e termica del territorio comunale. Tramite apposite sezioni, l’utente ha poi modo di produrre in automatico tabelle e grafici (in formato xls e immagine) dei consumi, delle emissioni, della produzione elettrica/termica. In questo modo si ha quindi la possibilità di monitorare l’andamento della situazione comunale in modo dettagliato. Di seguito vengono riportate alcuni schermate esemplificative.


114

Figura 5-3 _ applicativo CO20: sezione consumi energetici (fonte: Terraria)

Figura 5-4 _ applicativo CO20: sezione emissioni (fonte: Terraria)

Grazie all’applicativo CO20 è poi possibile verificare la modalità con cui è stato definito l’obiettivo del PAES: un’apposita sezione raccoglie infatti le scelte operate (scelta della soluzione procapite includendo l’industria) oltre che i dati utilizzati per la proiezione della situazione emissiva comunale al 2020. Inoltre vengono mostrati grafici per confrontare i dati emissivi relativi a BEI, MEI e previsioni al 2020 con l’evoluzione demografica del comune.


115

Figura 5-5 _ applicativo CO20: verifica la quota di raggiungimento dell'obiettivo (fonte: Terraria)

Infine, grazie all’applicativo CO20 è possibile:

↘ Consultare e visualizzare in apposite interfacce gli indicatori delle azioni utilizzati per stimare l'efficacia del PAES in termini di riduzione delle emissioni di CO2, risparmio energetico e consumi da fonti energetiche rinnovabili

↘ Valutare ex-ante l'efficacia delle misure che si pensa di adottare all'interno del PAES

↘ Rendicontare annualmente la fattibilità delle azioni proposte ed il raggiungimento degli obiettivi

↘ Verificare la quota di raggiungimento dell'obiettivo del PAES man mano che si introducono le azioni attraverso appositi “cruscotti web”.


116

↘ Scaricare in formato xls il report da inviare con cadenza biennale alla Commissione Europea secondo i criteri stabiliti dalle linee guida del JRC mediante l’apposita sezione “Report”.

Figura 5-6 _ applicativo CO20: prototipo della sezione azioni PAES (fonte: Terraria)

piano d’azione per l’energia sostenibiledella cittadinanza e degli stakeholder con la...

Documents