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Piano dell’offerta formativa 2015-16 Istituto Comprensivo di Fagnano Olona

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Piano

dell’offerta

formativa

2015-16

Istituto Comprensivo di Fagnano Olona

POF 2015-16 Istituto Comprensivo Fagnano Olona pag. 2

SOMMARIO

PREMESSA ........................................................................................................................................................ 2

L’Istituto ............................................................................................................................................................ 3

La scuola e il territorio ...................................................................................................................................... 6

La didattica ....................................................................................................................................................... 8

Aggiornamento e formazione ......................................................................................................................... 11

La continuità tra ordini di scuola .................................................................................................................... 11

Una scuola su misura: la personalizzazione ................................................................................................... 12

La valutazione ................................................................................................................................................. 13

La sicurezza ..................................................................................................................................................... 15

La scuola dell’infanzia “GIOVANNI PAOLO II” ................................................................................................. 16

Le scuole primarie .......................................................................................................................................... 19

La scuola secondaria di I grado “Enrico FERMI” ............................................................................................. 22

ARRICCHIMENTO E AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA .................................................................. 25

Altre iniziative ................................................................................................................................................. 28

PREMESSA

Il piano dell'offerta formativa (P.O.F.) è il documento fondamentale della

scuola: la identifica dal punto di vista culturale e progettuale, ne esplicita la

progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa.

Il presente Piano nasce dal riesame dei precedenti documenti progettuali e tiene conto della più recente elaborazione collegiale avvenuta a diversi livelli. E’il naturale sviluppo della pratica didattica della nostra scuola ed è costruito su criteri di verificabilità e trasparenza, in modo da consentire all’istituzione scolastica la massima apertura nei confronti dei genitori e dell'intera comunità.

Il nostro compito Il nostro compito è accogliere, formare e orientare i nostri ragazzi verso l’acquisizione di sicure competenze disciplinari e di cittadinanza, coniugando esperienza e innovazione. Il nostro Istituto si caratterizza come scuola di una comunità, di un territorio riconoscibile; promuove la qualità dell’educazione, contribuisce alla costruzione del senso di appartenenza e d’identità. Occuparci della formazione dei nostri ragazzi significa occuparsi della qualità della vita e del futuro di tutti noi. L'educazione accompagna ogni bambina/o, ragazza/o nello sbocciare della propria individualità in vista di un pieno successo formativo. La finalità generale del percorso educativo di questo Istituto non è solo quella di sviluppare ed esercitare abilità, ma è soprattutto quella di concorrere alla valorizzazione e alla crescita della persona.

POF 2015-16 Istituto Comprensivo Fagnano Olona pag. 3

La funzione propria della scuola si configura: nella promozione sociale e culturale dell’individuo; nella sua integrazione presente e futura; nella conquista di capacità logiche ed operative, nonché di abilità; nella maturazione della coscienza di sé e nella conquista della propria identità.

Nella sua azione specifica, la nostra scuola intende ispirarsi ai principi di: uguaglianza e integrazione, senza distinzioni di sesso, cultura, religione, lingua, opinioni politiche,

condizioni fisiche, psicologiche, sociali ed economiche; trasparenza nel motivare le ragioni delle scelte educative; efficienza nell'erogare il servizio secondo criteri di obiettività, efficacia ed equità; partecipazione nella costruzione di relazioni con le famiglie e con le altre realtà educative del

territorio.

Date queste premesse, la nostra scuola intende assicurare: il rispetto della libertà di scelta educativa delle famiglie; l'accoglienza e l'integrazione di tutti gli alunni, attraverso iniziative apposite, definite annualmente

nella programmazione; pari opportunità di crescita culturale, a misura dei bisogni, delle potenzialità, dei ritmi e degli

apprendimenti degli alunni; la gestione partecipata della scuola all'interno degli organi collegiali, per promuovere la

corresponsabilità nei processi educativi di tutta la comunità scolastica; l'aggiornamento del personale fondato sulla conoscenza costante delle teorie psicopedagogiche e

metodologico-didattiche.

Al Piano sono collegati i seguenti documenti reperibili sul sito internet dell’istituto (www.scuolefagnano.gov.it ):

la Carta dei servizi

il Regolamento d'Istituto

il Patto educativo di corresponsabilità

i campi di esperienza o obiettivi della scuola dell’infanzia

le competenze di base in uscita dalla scuola primaria

le competenze in uscita dalla scuola secondaria di primo grado.

L’Istituto L'Istituto Comprensivo di Fagnano Olona é nato dopo la razionalizzazione operata a partire dall'anno scolastico 1998/1999. La struttura verticalizzata si pone come una risorsa per l'adeguamento dell'offerta formativa al territorio e per favorire il percorso formativo degli alunni in una continuità pedagogica, curricolare, organizzativa e progettuale. L’istituto è formato dai seguenti quattro plessi scolastici:

SCUOLA DELL’INFANZIA “GIOVANNI PAOLO II” in via Liserta, 32 Tel. 0331/611802 SCUOLA PRIMARIA “SALVATORE ORRU’ ” , SEDE DELLA DIRIGENZA, in via Pasubio, 10, Tel. 0331/619000 SCUOLA PRIMARIA “ GIANNI RODARI” , in via Corridoni, 13, Tel. 0331/361600 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “E. FERMI”, in piazza Alfredo di Dio, 13, Tel. 0331/610995 Nel corrente anno scolastico l’istituto accoglie e forma 977 alunni e si avvale di un organico di diritto di 79 docenti completato con altre 25 figure docenti per un totale di 104 complessive.

Infanzia G. Paolo II: 167 alunni - 14 docenti (1 di sostegno)

Primaria S. Orrù: 291 alunni - 30 docenti (7 di sostegno)

Primaria G. Rodari: 269 alunni - 23 docenti (4 di sostegno)

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Secondaria E. Fermi: 250 alunni - 35 docenti (10 di sostegno)

Struttura dell'Istituto Comprensivo

Il dirigente scolastico prof. Mauro Riboni [email protected] riceve su appuntamento

Collaboratori e coordinatori di plesso Ins. Barbara Bianchi - collaboratore del dirigente [email protected] Prof.ssa Rosella Vanzini – collaboratore del dirigente Ins. Lorella Tamiozzo - referente scuola dell'Infanzia [email protected] Ins. Elisabetta Zampini - coordinatrice della scuola primaria “S. Orrù” [email protected] Ins. Luisa Belvisi - referente scuola primaria “G. Rodari” - [email protected] Prof.ssa Elsa Sgromo - referente scuola secondaria di I grado “E. Fermi” [email protected]

PERSONALE Amministrativo, Tecnico e Ausiliario (A.T.A.) La responsabile amministrativa (DSGA) sig.ra Rosaria Gaudio sovrintende ai servizi generali e amministrativo contabili ed organizza l’attività del Personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario) nell’ambito delle direttive impartite dal dirigente scolastico. Oltre al Direttore dei Servizi Generali Amministrativi (D.S.G.A.) operano:

6 assistenti amministrativi con contratto a tempo indeterminato che svolge attività amministrativo – contabile

15 collaboratori scolastici con compiti di accoglienza degli alunni, della pulizia e della sorveglianza dei locali.

Orario di ricevimento della segreteria

Giorno Dalle ore Alle ore Dalle ore Alle ore

Lunedì 07.45 08.30 11.30 13.30

Martedì 07.45 08.30

Mercoledì 07.45 08.30 11.30 13.30

Giovedì 07.45 08.30

Venerdì 07.45 08.30 11.30 13.30

La segreteria sarà, inoltre, aperta al pubblico nelle giornate di sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00 nel periodo dedicato alle iscrizioni e in quello per l’esame di Stato finale come da successive comunicazioni.

Figure strumentali al piano dell’offerta formativa L'Istituto si avvale delle prestazioni di alcuni docenti che hanno il compito di coordinare le attività dell'Istituto stesso per garantire un funzionamento efficace.

Figura 1 “Corretti stili di vita, salute e ambiente”

Sviluppo e coordinamento di iniziative in tema di “pieno benessere psicofisico” con particolare riferimento a quelli con disagio nell'ottica della piena integrazione e della promozione della salute e del corretto rapporto con l’ambiente

cura dei momenti di continuità tra i diversi ordini di scuola; monitoraggio delle situazioni di disagio individuate dai consigli di classe e predisposizione, in accordo anche

con le famiglie degli alunni, le strategie più idonee per un migliore benessere nel gruppo classe; coordinamento del progetto “sportello d’ascolto” promozione delle azioni di aggiornamento professionale degli insegnanti in materia di disagio; promozione e coordinamento dei progetti in tema di salute e ambiente

Figura 2 “Disabilità e sostegno”

curare la raccolta e archiviazione delle certificazioni (DVA e DSA ) curare i rapporti con le strutture sanitarie e con le famiglie

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coordina il GLI mantiene i contatti con i docenti di sostegno coordina l’attività di formazione sul tema supporto per la stesura dei PEI e dei Pdp e raccolta dei relativi documenti

Figura 3 – “Cittadinanza, accoglienza e orientamento”

Coordinamento delle commissioni relative Coordinamento attività relative all’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione e alle iniziative relative (CCR,

premi , concorsi…) con attenzione particolare agli aspetti legati all’intercultura cura dei momenti di continuità tra i diversi ordini di scuola ( in accordo con Figura 1); Realizza e coordina interventi di orientamento finalizzati alla conoscenza della scuola secondaria di secondo

grado Attuazione e coordinamento “Progetto Accoglienza” Raccolta dei dati sugli esiti ed esame del follow-up.

Figura 4 - “Innovazione didattica e ambienti i apprendimento” Cura gli ambienti di apprendimento Attività di supporto agli insegnanti nell'uso dei laboratori. Gestione del registro elettronico Attività di collaborazione con i genitori volontari nell'ambito del progetto “Genitori informatici”. Formazione e coordinamento dei nuovi strumenti multimediali (LIM). Aggiornamento e gestione del sito web (con la dirigenza). Monitoraggio sull’utilizzo delle TIC per il miglioramento dell’offerta formativa.

ORGANIGRAMMA

Dirigente scolastico

Mauro RiboniConsiglio di Istituto Collegio docenti

Giunta esecutiva

Organo di garanzia

D.s.g.aRosaria Gaudio

Funzioni strumentali Stili di vita e ambiente: C. SavocaDisabilità e sostegno: C. MacchiCittadinanza, Acc, Orient.: P. LorussoInnovazione e amb. Apprend.: F Conte

Commissioni

Gruppi di progetto

Consigli di classe

Docenti coordinatori

Docenti

Uff. amministrazione

Collaboratori scolastici

Ufficio didattica

Uff. personale

Collaboratori del dsBarbara BianchiRosella Vanzini

Referenti di plesso:G. Paolo II: L. TamiozzoS.Orrù: E. ZampiniG. Rodari: L. BelvisiE.Fermi: E. Sgromo

R.S.P.PR. Brambilla

R.L.SR. Cardaci

Addetti servizioPrevenzione e protezione (ASPP)Primo soccorsoAntincendio

STAFF

SEGRETERIA

La scuola e il territorio Fagnano Olona è un paese della provincia di Varese con una struttura economica di tipo industriale; la stratificazione professionale indica una realtà prevalentemente operaia, di commercio al dettaglio e di artigianato. Il paese sta subendo un'espansione edilizia con un relativo aumento della popolazione che conta (in data 31 luglio 2015) 12.372 abitanti ( 4.938 famiglie). Nel corso degli ultimi dieci anni si è registrato un incremento di circa 2000 persone, tra cui molti stranieri. Dai dati di "Movimento e consistenza della popolazione residente", elaborati dal settore anagrafico del Comune, i cittadini stranieri residenti sono 804 (in data 31/12/2014). Le comunità straniera maggiormente presente nel paese è quella pakistana, con 150 persone. Seguono la marocchina (131 persone), l’indiana (99 persone), la rumena (89 persone), l’albanese (85 persone), la cinese (51 persone) e l'Ucraina (40 persone).

La nostra scuola collabora con:

… la realtà territoriale Un buon rapporto di collaborazione con il Comune e gli enti locali ottimizza il funzionamento della nostra scuola. Da molti anni l'Amministrazione Comunale:

si impegna a finanziare vari progetti volti all’arricchimento e alla qualificazione dell’ Offerta Formativa;

offre alla scuola la collaborazione con personale qualificato (educatori, psicologi, ufficiali della polizia municipale, personale dell’assessorato all’ecologia);

mette a disposizione molte infrastrutture di tipo sportivo (palestre, campo sportivo, campi da tennis, ecc.) e culturali (biblioteca civica).

Inoltre, operano nel territorio, in sinergia con la scuola, Enti Locali e Associazioni.

L'Azienda Ospedaliera, opera per l’integrazione degli alunni diversamente abili o in situazione di disagio.

L'A.S.L, interviene relativamente a problematiche di sanità pubblica e prevenzione. Il Comitato Genitori, organizza attività sportive e culturali in orari extrascolastici. La Pro-loco, organizza attività culturali. La Protezione Civile, mette a disposizione il personale per l'educazione alla sicurezza. L'Associazione Orrù, organizza e finanzia iniziative di supporto all'attività della scuola, con particolare

attenzione alle problematiche legate al disagio, alla diversità e all'intercultura. L'A.N.P.I, collabora in occasione delle varie ricorrenze della vita civile, indice concorsi sulla

Costituzione Italiana, organizza incontri tra i partigiani del paese e i ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado.

L'Associazione sportiva Virtus Olona, offre la disponibilità di esperti per l'attuazione del progetto minibasket nella scuola primaria.

Il CRT Centro Ricerche Teatrali. Gli oratori parrocchiali. Il Centro Solidarietà, comunità per l’accoglienza di adulti diversamente abili. La Casa del Sorriso, centro di accoglienza per giovani ragazze provenienti da situazioni di disagio. Le associazioni la Cordata, Pane di San Martino, La Fontanella, I Calimali, Sesto Sestiere, AVIS, AIDO

offrono collaborazione attiva per l'organizzazione di manifestazioni (educazione stradale, ambientale...).

La Ge.A.S.C (Gestione Aziendale Servizi Comunali) si occupa della ristorazione scolastica.

L'Istituto Comprensivo ha stipulato le seguenti CONVENZIONI.

Con il Comune di Fagnano Olona.

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Il Comune individua e stanzia annualmente risorse da trasferire all'Istituto per l'acquisto di materiali occorrente e per il sostegno delle attività del P.O.F. L'Istituto Comprensivo si impegna a presentare un rendiconto delle spese effettuate e, a fine anno scolastico, una relazione sull'attuazione del P.O.F.

Con il Comune di Fagnano Olona ed il CPIA di Gallarate per l’istruzione e la formazione degli adulti. L’Istituto Comprensivo mette a disposizione alcune aule per la realizzazione di corsi per cittadini adulti. La convenzione ha durata annuale.

Con il Comitato Genitori. La convenzione è finalizzata ad organizzare corsi di alfabetizzazione alla lingua italiana per alunni stranieri e corsi di formazione per docenti e genitori.

Con il Comune di Fagnano Olona e con il liceo musicale “V. Bellini” di Tradate.

Si organizzano corsi di educazione musicale presso la scuola secondaria E. Fermi.

In particolare l’Amministrazione Comunale di Fagnano Olona garantisce i seguenti servizi integrativi.

Il servizio mensa.

L’Amministrazione Comunale offre il servizio mensa nei plessi scolastici della scuola dell’infanzia e della primaria. Nella scuola primaria l'assistenza alla mensa viene effettuata anche dagli insegnanti statali e dagli educatori comunali, mentre nella scuola dell'infanzia solo dagli insegnanti statali. Sia gli educatori che gli insegnanti concordano nel considerare il tempo mensa un momento educativo. Nell'Istituto opera una commissione mensa, composta da genitori e docenti, che ha il compito di coordinare il servizio con l'Ente locale.

Il pre-scuola e dopo-scuola. Si attua nei plessi della scuola primaria dalle ore 7.30 alle ore 8.00 e dal termine pomeridiano delle lezioni fino alle ore 18.00

Le attività parascolastiche Nei due plessi della scuola primaria, nei pomeriggi in cui non è previsto il rientro pomeridiano (mercoledì e venerdì) fino alle ore 18.00, vengono attuate le attività parascolastiche.

Supporto psicologico. Grazie al progetto Centro Ascolto le nostre scuole possono usufruire della consulenza di una psicologa.

Il Progetto “studio insieme” per l’assistenza e il supporto ai ragazzi della scuola secondaria.

Trasporti. Il servizio è attivo per gli alunni dei due plessi della scuola primaria e per il trasferimento in palestra (palazzetto M. Macchi) degli alunni della secondaria di I grado per le lezioni di educazione fisica.

… e con le famiglie La famiglia occupa una posizione essenziale nel processo di formazione dell’alunno, poiché essa è l’ambito fondamentale dell’educazione della persona ed accompagna lo sviluppo di quest’ultima fin dalla nascita. Pertanto è importantissimo che la scuola trovi nella famiglia un interlocutore necessario, un motivo di costante collaborazione e un continuo rapporto di scambio per favorire una concreta alleanza nell’educazione permanente del bambino. Nella nostra scuola questo rapporto si compie, nel corso dell’anno, attraverso momenti significativi.

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La sottoscrizione del Patto di Corresponsabilità, documento in cui scuola e famiglia, analizzate le

esigenze e le aspettative di entrambi, stabiliscono una serie di accordi per costruire relazioni di

rispetto, fiducia, collaborazione, per sviluppare senso di responsabilità e impegno reciproci e per

ottenere risultati migliori con gli alunni

L’assemblea di inizio anno per illustrare la programmazione educativo – didattica e per eleggere i rappresentanti di classe

I colloqui individuali in date stabilite a livello collegiale per tutti i plessi I colloqui individuali su richiesta dei genitori o su convocazione dei docenti Le interclassi con i rappresentanti di classe Gli incontri con i genitori per la consegna dei documenti di valutazione quadrimestrale La partecipazione democratica agli Organi Collegiali (Consiglio di Istituto) La partecipazione a manifestazioni della scuola Le feste di Natale e di fine anno La costante informazione attraverso il registro elettronico

Norme più dettagliate per regolare i rapporti scuola-famiglia vengono indicate nel Regolamento d'Istituto.

La didattica

Le scelte educative e didattiche Come istituto comprensivo completo su tre ordini di scuola (infanzia, primaria, secondaria di I grado) la nostra scuola identifica e persegue obiettivi formativi, metodi di lavoro, scelte organizzative e proposte didattiche che intendono condurre il singolo alunno attraverso un percorso pluriennale di crescita personale. La scuola dell’infanzia e il primo ciclo di istruzione sono un passaggio importantissimo per la costruzione del progetto di vita di ogni persona, poiché forniscono le basi che consentono ad ogni ragazzo di affrontare in modo positivo le esperienze successive proprie del secondo ciclo di istruzione e di formazione e, in particolare, i problemi del vivere quotidiano e del responsabile inserimento nella vita familiare, sociale e civile in questa particolare fase dell’età evolutiva. Il nostro Istituto Comprensivo considera, come fondamenti del percorso educativo: l'alunno, l'insegnante e la famiglia. L'alunno è il protagonista che apprende con

i compagni (il gruppo dei pari) gli adulti significativi (genitori, insegnanti e non solo) l'ambiente (scolastico ed extrascolastico).

L'insegnante è il mediatore che programma percorsi educativi e didattici decide le strategie di apprendimento guida gli alunni a soddisfare il proprio bisogno di conoscenza.

La famiglia interagisce con la scuola nel rapporto di fiducia nella collaborazione nell'alleanza educativa.

La scuola è per tutti il luogo dell'educazione intesa come spinta alla crescita della persona, pertanto bisogna che essa si caratterizzi come un ambiente educativo ricco di stimoli. Lo scopo dell'insegnante è quello di favorire la formazione della personalità degli alunni in tutte le sue componenti. Ogni essere umano è unico e irripetibile e l’educatore ha il compito, difficile ma affascinante, di

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evidenziarne l’originalità. Ognuno deve essere aiutato a scoprire il valore di se stesso, in relazione agli altri e alla realtà. Le nostre scuole, pertanto, si propongono come luogo di accoglienza, di confronto, di integrazione e insieme di valorizzazione delle diverse culture. Operare per il successo formativo dei giovani è il fondamento programmatico della scuola di oggi, quindi il nostro Istituto, consapevole delle profonde trasformazioni che hanno investito la società, si adopera per adeguare i propri interventi educativi e formativi, sollecitando, quindi, l'alunno ad una sempre più attenta riflessione sulla realtà stessa, su di sé e sui valori irrinunciabili che devono guidare ogni scelta di sviluppo e di progresso. La nostra realtà educativa è una comunità dinamica che coinvolge la famiglia, i vari ordini di scuola e le varie strutture organizzate del territorio. I traguardi e gli obiettivi di apprendimento, presentati nelle Indicazioni per il Curricolo, orientano la natura e il significato degli interventi educativi e didattici predisposti complessivamente dai docenti al servizio del massimo ed integrale sviluppo delle capacità di ciascun allievo. I nostri percorsi formativi sono finalizzati alla costruzione dei saperi e all’interiorizzazione dei valori tenendo conto sia delle diverse fasi evolutive degli alunni (la cui età varia da tre a quattordici anni), sia della loro sfera emotiva. Il Collegio dei Docenti si è attivato per creare una struttura dinamica e unitaria che concorra all'educazione armonica e integrale degli alunni, nel rispetto e nella valorizzazione dei ritmi evolutivi, delle capacità, delle differenze e dell'identità di ciascuno. Soltanto la definizione di obiettivi formativi comuni garantisce realmente ad ogni alunno la possibilità di una reale continuità ed organicità del percorso formativo: sulla base di questo principio il Collegio docenti ha individuato le seguenti finalità specifiche.

Finalità del primo ciclo d'istruzione Un ragazzo è riconosciuto "competente" quando, facendo ricorso a tutte le capacità di cui dispone, utilizza le conoscenze e le abilità apprese per:

esprimere un personale modo di essere e proporlo agli altri; interagire con l'ambiente naturale e sociale che lo circonda e influenzarlo positivamente; risolvere i problemi che di volta in volta incontra; riflettere su se stesso e gestire il proprio processo di crescita, anche chiedendo aiuto, quando occorre

comprendere, per il loro valore, la complessità dei sistemi simbolici e culturali; maturare il senso del bello; conferire senso alla vita.

Le scuole dell’Istituto hanno predisposto, in continuità, un percorso curricolare che si articola attraverso i campi di esperienza (luoghi del fare e dell’agire del bambino) nella scuola dell’infanzia e attraverso le discipline nella scuola del primo ciclo. Per ogni tappa del percorso didattico sono definiti gli obiettivi di apprendimento da raggiungere nelle varie discipline, obiettivi ritenuti strategici per l’acquisizione delle competenze previste dalle Indicazioni.

Al raggiungimento degli obiettivi si arriva attraverso l’ATTUAZIONE DEL CURRICOLO, così organizzato:

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I documenti ministeriali sottolineano la necessità che il progetto culturale ed educativo sia svolto secondo un passaggio continuo da un’impostazione unitaria pre-disciplinare fino all’emergere di ambiti disciplinari progressivamente differenziati.

Strategie metodologiche Nessuna tecnica ha valore di per sé, ma deve essere funzionale all’obiettivo e all’ambito in cui si colloca. Riteniamo però che si debbano privilegiare in particolare alcune strategie:

valorizzare l'esperienza e le conoscenze degli alunni; attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità; favorire l'esplorazione e la scoperta; incoraggiare l'apprendimento collaborativo; promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere; realizzare percorsi in forma di laboratorio.

Uscite didattiche e viaggi d’istruzione Nell’ambito dell’offerta formativa, ed in relazione agli obiettivi della programmazione educativa e didattica, la nostra scuola organizza uscite didattiche, visite e viaggi d’istruzione. Le visite guidate e i viaggi di istruzione rappresentano un mezzo di arricchimento dell'azione didattico-educativa. Per tale motivo la gita scolastica o l’uscita didattica sono programmate e debitamente preparate al pari di qualsiasi altra attività.

Le mete possono essere luoghi di interesse storico, scientifico, culturale e ambientale; la partecipazione a conferenze, spettacoli, concerti, mostre, gare e concorsi studenteschi, esami per la certificazione di competenze, la visita guidata a centri di ricerca hanno un valore di confronto, verifica e arricchimento della formazione scolastica comune: è importante curarne con un’attenta scelta e preparazione la valida integrazione nella normale attività didattica. Durante ogni anno scolastico le visite d'istruzione possono avere la durata di:

mezza giornata (presso località di interesse artigianale o industriale, visita a musei, osservatori astronomici, partecipazioni a spettacoli teatrali o musicali);

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un'intera giornata (visita ad una città o ad una località turistica); più giorni.

L'adesione alle visite d'istruzione è subordinata alla disponibilità di accompagnamento degli insegnanti della classe. Da diversi anni la scuola secondaria di I grado propone uno stage linguistico in un college inglese durante il primo periodo dell'anno scolastico con l'intento di sensibilizzare e stimolare gli studenti all'apprendimento delle lingue. Il progetto, rivolto agli alunni delle classi terze, prevede una settimana di studio con insegnanti madrelingua e attività culturali e ricreative con i docenti accompagnatori. L'esperienza contribuisce a soddisfare i bisogni formativi dei ragazzi e vuole rappresentare una felice occasione culturale da utilizzare nell'arco della vita. Il regolamento d'Istituto delinea le norme circa le visite guidate e le escursioni sul territorio.

Aggiornamento e formazione Il Collegio Docenti approva annualmente il piano di aggiornamento, redatto in linea con il Piano nazionale e dopo un'attenta ricognizione dei bisogni formativi ed individuazione dei temi di maggior interesse dei docenti dell'Istituto. Tenuto conto dei risultati di tale indagine, delle ipotesi espresse in sede di Collegio e in coerenza con gli obiettivi del P.O.F. sono state focalizzate le seguenti aree di interesse:

nuove tecnologie per la didattica: utilizzo degli strumenti multimediali in possesso dell'Istituto (LIM) inserimento degli alunni diversamente abili o in situazione di disagio e attenzione alle problematiche

dei bisogni educativi speciali integrazione degli alunni stranieri valutazione delle competenze.

Le iniziative di aggiornamento/formazione tenderanno alla costruzione di percorsi finalizzati ai bisogni reali dell'Istituto e potranno essere concretizzate su base pluriennale, a seconda dei tempi e delle singole modalità di organizzazione.

La continuità tra ordini di scuola Il concetto di continuità educativo-didattica fa riferimento ad uno sviluppo e ad una crescita dell’individuo da realizzarsi senza contraddizioni, salti o incidenti. La continuità del processo educativo, pertanto, consiste nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente, che valorizzi le competenze già acquisite dall’alunno e riconosca la specificità educativa dell’azione di ciascun ordine di scuola. Ogni momento formativo deve essere perciò legittimato dal precedente per ricercare successive ipotesi educative per l’autentica e armonica integrazione delle esperienze e degli apprendimenti. In questo senso i docenti operano affinché l’ambiente scolastico garantisca continuità, affinché i contributi dei vari operatori e le risorse dell'istituzione siano opportunamente programmate. Per realizzare la continuità del processo educativo, si promuovono forme di raccordo curricolare tra la Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado. Gli obiettivi sono quelli di:

favorire un sereno inserimento nelle classi del nuovo ordine di scuola; realizzare un raccordo tra i vari ordini di scuola, nella prospettiva di un curricolo verticale;

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promuovere sinergie tra scuola ed extrascuola, nel contesto di un sistema formativo integrato.

Iniziative per garantire la continuità La progettazione

Il dirigente scolastico, nell’organizzare l’assegnazione degli insegnanti alle classi, cerca di garantire la continuità d’insegnamento dei docenti, compatibilmente con le risorse disponibili in organico.

Gli insegnanti si adoperano per adottare strategie comuni, per favorire lo sviluppo delle abilità trasversali.

Gli insegnanti si adoperano per promuovere la continuità orizzontale, individuando e sviluppando occasioni di integrazione e collaborazione tra scuola, famiglia e territorio.

Gli interventi Prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, i docenti delle classi ponte si riuniscono per la

presentazione degli alunni che passeranno da un ordine all’altro. Le varie scuole organizzano, per i genitori che devono iscrivere i loro figli alla scuola dell’Infanzia, a

quella primaria e a quella secondaria di primo grado, le giornate di “open day” con lo scopo di spiegarne l’organizzazione e il funzionamento.

I docenti delle classi ponte progettano insieme attività di accoglienza per coinvolgere i rispettivi alunni in momenti di lavoro comune, utili a favorire il confronto reciproco tra fasce d’età diverse e la conoscenza dei futuri insegnanti.

Una scuola su misura: la personalizzazione

Il diritto allo studio è un principio garantito dagli articoli 3 e 34 della Costituzione. Per far sì che questo diritto sia affermato è necessario che la scuola sia inclusiva, ossia che sappia rispondere ai bisogni educativi di tutti gli alunni così che gli stessi incontrino le condizioni utili ad esprimere al meglio le proprie potenzialità.

La Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 ridefinisce e completa l’approccio all’integrazione scolastica, basato sulla certificazione della disabilità, estendendo il campo di intervento e di responsabilità all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali (BES). Questa comprende situazioni di svantaggio sociale e culturale; disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici; difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse.

Tutti gli studenti in difficoltà hanno, dunque, diritto alla personalizzazione dell’apprendimento sia con l’attivazione di percorsi individualizzati e personalizzati e sia con l’adozione di strumenti compensativi e misure dispensative. L'individuazione degli alunni con bisogni educativi speciali avviene da parte del Consiglio di classe o del team dei docenti che - anche qualora non sia presente certificazione clinica o diagnosi – motivano opportunamente, verbalizzandole, le decisioni assunte sulla base di considerazioni pedagogiche e didattiche. Le strategie d’intervento e i criteri di valutazione pensati dai docenti di classe per ciascun alunno con Bisogni Educativi Speciali sono riassunti in due documenti: “Piano educativo Individualizzato” (PEI) per gli alunni con certificazione di disabilità; “Piano didattico Personalizzato” ( PDP) per gli alunni con gli altri bisogni. Entrambi i documenti vengono condivisi con la famiglia. Tutte le azioni tese all’inclusività sono coordinate dal “Gruppo di lavoro di Istituto” (GLI) che provvede ad assicurare, all’interno del corpo docente, il trasferimento capillare delle azioni di miglioramento intraprese e opera con efficace capacità di rilevazione e di intervento sulle criticità che emergono all’interno delle classi. Il progetto Intercultura e le azioni legate al progetto “Prevenzione minori sul territorio di Fagnano Olona” – Studio Insieme e Centro di Ascolto – sono un valido supporto al lavoro di personalizzazione in atto. (vedi la sezione progetti)

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Analisi del contesto Il nostro Istituto Comprensivo si colloca in una realtà sociale variegata. Accoglie alunni provenienti da famiglie attente alla crescita affettiva e psicosociale dei figli ma si trova anche ad operare con alunni in situazione di disagio familiare e/o sociale. Nelle classi emergono situazioni in cui diversi alunni, pur essendo privi di certificazione, denotano bisogni educativi speciali che comportano la necessità di adattamenti specifici alle singole situazioni. I bisogni educativi speciali (BES) riscontrati sono numerosi e riconducibili alle diverse disabilità certificate nonché ai più vari disturbi evolutivi specifici, allo svantaggio linguistico-culturale, allo svantaggio socio-economico e anche a diverse forme di disagio comportamentale-relazionale.

La valutazione degli alunni con disabilità e con disturbi specifici di apprendimento (DSA) Per quanto riguarda la valutazione degli alunni con disabilità e con disturbi specifici di apprendimento si tiene conto, oltre che del comportamento, anche delle discipline e delle attività svolte sulla base del piano educativo individualizzato. Inoltre, possono essere previste apposite prove di esame differenziate, corrispondenti agli insegnamenti impartiti e idonee a valutare il progresso dell'alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. Si prevede che, in sede di svolgimento delle attività didattiche, siano attivate adeguate misure dispensative e compensative e che la relativa valutazione sia effettuata tenendo conto delle particolari situazioni ed esigenze personali degli alunni (legge n. 170 dell'8 ottobre 2010). Sulla base delle recenti normative sui bisogni educativi speciali (BES), inoltre la scuola redige per gli alunni interessati un piano didattico personalizzato con l'indicazione delle strategie più idonee per assicurare il pieno successo formativo

La valutazione "La valutazione è espressione dell'autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale, sia collegiale. Essa ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni; concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l'individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo, anche in coerenza con l'obiettivo dell'apprendimento permanente di cui alla "Strategia di Lisbona nel settore dell'istruzione e della formazione" adottata dal Consiglio europeo. L'istituzione scolastica assicura alle famiglie una informazione tempestiva circa il processo di apprendimento e la valutazione degli alunni effettuata nei diversi momenti del percorso scolastico. Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva" (dal regolamento "Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni").

Valutazione degli studenti La valutazione ha una fondamentale valenza formativa e orientativa: influisce sulla conoscenza di sé, sull’autostima, sulla scoperta ed autovalutazione delle proprie attitudini. Evidenziando le mete raggiunte, si aiutano gli studenti a sviluppare le proprie potenzialità, a motivarsi e a costruire un proprio progetto di vita. Essa, pur finalizzata alla misurazione dei livelli di conoscenze, competenze e capacità raggiunti dagli allievi, permette, inoltre, di cogliere i punti di forza e di debolezza dell’azione didattica e della programmazione.

Obiettivi e contenuti della valutazione Costituiscono oggetto della valutazione periodica e annuale gli apprendimenti e il comportamento dell’alunno. La valutazione degli alunni risponde alle seguenti funzioni fondamentali:

verificare l’acquisizione degli apprendimenti programmati; adeguare le proposte didattiche e le richieste alle possibilità e ai ritmi di apprendimento

individuale e del gruppo classe;

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predisporre eventuali interventi di recupero o consolidamento, individuali o collettivi; fornire agli alunni indicazioni per orientare l’impegno e sostenere l’apprendimento; promuovere l’autoconsapevolezza e la conoscenza di sé, delle proprie potenzialità e

difficoltà; fornire ai docenti elementi di autovalutazione del proprio intervento didattico; comunicare alle famiglie gli esiti formativi scolastici e condividere gli impegni relativi ai

processi di maturazione personale.

Che cosa si valuta. Costituiscono oggetto della valutazione, secondo l’attuale quadro normativo, e sono competenza del gruppo docente responsabile delle classi:

la verifica degli apprendimenti, ossia delle conoscenze e delle abilità disciplinari indicate negli obiettivi di apprendimento, elaborati dalla scuola anche in base alle Indicazioni Nazionali;

la valutazione del comportamento, cioè della relazione con i compagni, con gli adulti e con l’ambiente;

la rilevazione delle competenze di base, relative agli apprendimenti disciplinari e propedeutiche rispetto allo sviluppo continuo della capacità di apprendere e la loro certificazione sulla base delle indicazioni e dei modelli predisposti dal MIUR a norma dell’articolo 10 del DPR 275/99.

La valutazione del comportamento dei nostri alunni si propone di favorire l'acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell'adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell'esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare.

Gli strumenti per la valutazione

La scheda di valutazione L'attestazione dei traguardi intermedi via via raggiunti dagli alunni/e negli apprendimenti é affidata alla scheda, mentre la valutazione dell' I.R.C., disciplina facoltativa, viene effettuata a parte, come previsto dal D. Lgs 297/94 art 309

La certificazione delle competenze Si tratta di un documento che attesta le competenze acquisite dagli alunni al termine della scuola primaria e della secondaria di primo grado (D.M. 9 del 27/01/2010), certificazioni determinate anche sulla base delle indicazioni espresse dall'Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema di Istruzione (INVALSI) e delle principali rilevazioni internazionali. Le circolari interne offrono ai docenti le indicazioni per la valutazione.

Il Collegio Docenti stabilisce i criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza.

Principi regolatori Evitare proposte ancorate ad un rigido disciplinarismo che privilegia alcune discipline. Valorizzare la complessità dell'esperienza formativa, tenendo in considerazione carenze e lacune al

pari di talenti e di inclinazioni, il livello di partenza, l’evoluzione in campo affettivo-relazionale e cognitivo, gli interventi effettuatati (recupero, consolidamento, potenziamento, approfondimento), l’impegno, gli interessi e le attitudini evidenziati (valutazione orientativa).

La certificazione delle competenze acquisite dagli alunni è effettuata mediante l'attribuzione del livello di competenza raggiunto nelle discipline di studio. Si allega al presente documento l'elenco delle competenze di base, sia per la scuola primaria, sia per la secondaria di I grado.

La valutazione dell'insegnamento della religione cattolica è espressa senza attribuzione di voto numerico ma con giudizio sintetico (buono, distinto, ecc)

I minori con cittadinanza non italiana sono valutati nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani.

I docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni.

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Valutare il sistema, valutare la scuola La valutazione di un sistema, con particolare riferimento alla sua efficacia, è un'esigenza imprescindibile utile alla conoscenza, miglioramento e controllo del sistema stesso.

Con il recente decreto n. 80 del 2013 è stato ufficializzato il regolamento del Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) e, dopo vari anni di sperimentazione, tutte le istituzioni scolastiche sono tenute a predisporre un piano di autovalutazione che coinvolge tutti i soggetti operanti nella scuola, e che si svilupperà negli anni successivi anche in azioni di valutazione esterna. Il tutto è finalizzato al miglioramento continuo del servizio scolastico e alla rendicontazione sociale.

Il nostro istituto è stato oggetto di valutazione da parte dell'INVALSI fin dagli anni 2002/2003 - con i primi progetti sperimentali (PP2 - PP3) e con le prove SNV (rilevazione degli apprendimenti) negli anni successivi.

La sicurezza Nell'Istituto Comprensivo sono stati attuati gli adempimenti previsti dalla legislazione sulla sicurezza nelle scuole (D.Lgs n. 81/2008 "Testo unico" sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro) e tutto il personale è stato appositamente formato in merito. Appositi corsi di aggiornamento delle diverse figure sensibili sono predisposti in accordo con la rete territoriale provinciale. Ogni plesso è dotato di un piano di evacuazione con le indicazioni precise circa le operazioni da compiere in caso di incendio e/o evacuazione, al fine di tutelare l'incolumità delle persone e, durante l'anno scolastico, si effettuano due prove di evacuazione. Il personale della Scuola è stato formato ed aggiornato inoltre in merito alla normativa della Privacy e sono stati elaborati appositi documenti relativi alla questione sicurezza dei dati: il Vademecum sulla sicurezza, il Regolamento per il trattamento dei dati personali.

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La scuola dell’infanzia “GIOVANNI PAOLO II”

Organizzazione oraria La scuola offre un servizio all’utenza da lunedì a venerdì dalle 7,45 alle 17,00. Rispettando il calendario ministeriale, la scuola inizia i primi giorni di settembre e termina il 30

giugno.

Risorse umane Docenti di sezione : 12 Docenti di sostegno: 1 Docenti di religione : 1 Collaboratrici scolastiche: 3

Finalità della scuola dell' infanzia La scuola dell'Infanzia ha una propria autonomia ordinamentale. Secondo le precedenti disposizioni normative, tra le finalità di questo particolare settore rientrava quella di preparazione alla frequenza della scuola dell'obbligo, ma l'attuale scuola ha superato l'angusto limite di tale finalità ed è pervenuta ad una specifica identità. La scuola dell'Infanzia è una scuola a tutti gli effetti e si connota per la forte valenza educativa che non lascia prevalere finalità assistenziali. Concorre all'educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini, promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento. Si propone le seguenti finalità:

la maturazione dell'identità del bambino; la conquista dell'autonomia; lo sviluppo della competenza; lo sviluppo della cittadinanza.

Lo sviluppo dell’identità comporta l’imparare a stare bene e sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile. Lo sviluppo dell’autonomia comporta l’acquisizione della capacità di interpretare e controllare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i propri sentimenti e le proprie emozioni; esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana; assumere atteggiamenti sempre più responsabili. Lo sviluppo della competenza porta il bambino a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto; a descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; a sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati.

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Lo sviluppo del senso della cittadinanza porta a scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; pone le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura.

LA GIORNATA SCOLASTICA Le attività pianificate con un orario non rigido, si organizzano come segue:

MA

TTIN

O

7.45/8.30 e 8.45 / 9.00 9.15 – 11.45

Accoglienza bambini, gioco libero;

spuntino, attività in grande

gruppo; svolgimento delle attività

didattiche specifiche programmate in sezione o in intersezione con piccolo/medio gruppo;

riordino del materiale e preparazione per il pasto.

12.00-13.00/ 12.30-13.30 Pasto

PO

MER

IGG

IO

13.30 – 15.45 Attività libere o guidate in sezione; gioco libero in salone o giardino; riordino materiale e preparazione

per l’uscita bambini.

La progettazione curricolare Le Indicazioni Nazionali indirizzano le attività verso i seguenti campi di esperienze educative: il sé e l'altro; il corpo e il movimento; linguaggi, creatività, espressione, i discorsi e le parole, la conoscenza del mondo Il primo mese dell’attività didattica è impiegato dalle insegnanti per la conoscenza dei singoli bambini, attraverso il dialogo e l’osservazione sistematica di ognuno. Le insegnanti, dopo aver analizzato e discusso insieme la situazione di partenza e tenendo presenti le caratteristiche dell’ambiente socio-culturale, progettano le attività educativo- didattiche finalizzate a favorire la crescita e lo sviluppo della personalità dei bambini. La progettazione curricolare si arricchisce di attività proposte nei laboratori che le insegnanti di sezione utilizzano con piccoli gruppi di bambini.

Laboratorio creativo-manipolativo e video Finalizzato a:

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• Giocare con vari materiali e sperimentare varie sensazioni. • Potenziare la creatività. • Realizzare piccoli lavoretti manuali .

Laboratorio di psicomotricità Finalizzato a:

• Favorire lo sviluppo corporeo del bambino. • Riconoscere la centralità del corpo nel processo di conoscenza dei concetti fondamentali di

spazio e tempo. • Favorire il gioco e il movimento in piccoli gruppi, omogenei per età.

Laboratorio di pittura Finalizzato a:

• sperimentare varie tecniche pittoriche usando molteplici materiali e strumenti appositi.

• favorire lavori di gruppo o di intersezione. • riconoscere e sperimentare tutti i colori :primari, derivati e le

loro sfumature

Progetto di propedeutica musicale Obiettivi:

• apprendimento di semplici sequenze ritmico e melodiche • apprendimento di semplici regole musicali e di relazione attraverso di essa • utilizzo di strumenti musicali come canale espressivo e come accompagnamento

Progetto di lettura animata (biblioteca) Finalizzato a:

• Favorire un primo approccio educativo ai libri, alle immagini • favorire la curiosità e il desiderio nel primo codice scritto • far nascere l’amore per il libro come primo veicolo della cultura

Laboratorio-spettacolo teatrale Finalizzato a:

• Favorire lo sviluppo della capacità di esprimersi liberamente attraverso il suono e il movimento

• Favorire la capacità d’ascolto • Favorire una maggiore consapevolezza del sé corporeo attraverso scambi di ruoli e giochi di

drammatizzazione Oltre ai laboratori curati dal personale docente, vengono proposti ai bambini progetti curati da esperti che, in collaborazione con le insegnanti, integrano la proposta educativa annuale.

Uscite finalizzate Visita guidata, uscita didattica ( meta inerente la programmazione attuata durante l’anno). Persegue le seguenti finalità:

• Favorire un’esperienza di condivisione con i compagni • Favorire la conquista della autonomia

• Favorire la conoscenza di ambienti esterni

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Le scuole primarie

“Salvatore Orrù” “Gianni Rodari”

Il plesso è dotato di: biblioteca aula magna multifunzionale con ulteriore

spazio per attività varie laboratorio di pittura rete wireless su tutto l'edificio laboratorio di informatica con 15 postazioni

client + 1 server centrale collegate in rete e con accesso internet;

cinque lavagne interattive multimediali (L.I.M.)

palestra attrezzata

Il plesso è dotato di: biblioteca interspazio multifunzionale rete wireless su tutto l'edificio. laboratorio di informatica con 17 postazioni

client + 1 server in rete, tutte con accesso ad Internet

tre lavagne interattive multimediali (L.I.M.) spazio per attività varie con tre computer palestra attrezzata

Finalità A seguito di una approfondita analisi delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo, il Collegio dei Docenti ha operato un attivo confronto sull'esperienza "del fare scuola" e sugli aspetti fondamentali riguardanti la formazione e l'istruzione alla luce delle significative e continue trasformazioni sociali. Al centro del processo di insegnamento/apprendimento, è posta la persona, come essere unico e irripetibile nei suoi molteplici aspetti: affettivo, emotivo, sociale, corporeo, cognitivo, etico e religioso. L’idea che sta alla base della progettazione didattica annuale è la seguente:

promuovere lo sviluppo della personalità nel rispetto delle diversità; aiutare ad acquisire e sviluppare conoscenze e abilità strumentali di base; favorire le prime sistemazioni logico-critiche; guidare gli apprendimenti dei mezzi e dei linguaggi espressivi; aiutare l'apprendimento di una lingua europea; utilizzare le basi delle metodologie scientifiche per conoscere il mondo naturale, i suoi fenomeni e le

sue leggi; aiutare ad orientarsi nello spazio e nel tempo; educare ai principi della convivenza civile.

La Scuola Primaria aiuta il ragazzo ad acquisire conoscenze e competenze attraverso insegnamenti predisciplinari che procedono gradualmente verso la sistematizzazione. Spetta successivamente alla scuola secondaria di primo grado la piena utilizzazione delle articolazioni disciplinari per condurre l'alunno alla sistematicità dei saperi.

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La programmazione delle aree disciplinari è comune a tutte le classi dei due plessi di scuola primaria. Essa è il frutto di un lavoro collegiale che vede i docenti impegnati in attività di studio, approfondimento, analisi, elaborazione e partecipazione a corsi di aggiornamento. Periodicamente viene sottoposta a verifica sia in incontri in itinere programmati in corso d’anno, sia al termine dell’anno scolastico. La progettazione individua, per ogni disciplina e per ogni classe, gli “indicatori” intorno ai quali sono organizzate le conoscenze e le abilità, alla base poi dell’attività di verifica e valutazione; inoltre essa costituisce il “quadro di riferimento” per il piano annuale di lavoro elaborato dal team dei docenti delle diverse classi. Durante l'anno scolastico la progettazione vede impegnati i docenti a diversi livelli:

livello di classe: settimanalmente, per la realizzazione del curricolo disciplinare, le modalità di verifica e valutazione, la rilevazione dei risultati conseguiti e delle problematiche relative alla classe o ai singoli alunni;

livello di aree disciplinari: mensilmente, per pianificare la scansione degli obiettivi, stabilire criteri e modalità di verifica e valutazione, attuare un positivo confronto tra i docenti;

livello di plesso: per il coordinamento delle attività che coinvolgono tutti i docenti di ogni singolo plesso.

ARTICOLAZIONE DEL TEMPO SCUOLA Le attività della scuola primaria sono articolate su un’organizzazione oraria di 27 o 30 ore. Nelle 3 ore facoltative le insegnanti promuovono attività educative ed espressive finalizzate al potenziamento delle abilità, delle competenze e del pensiero creativo a completamento delle proposte curricolari.

Giorno mattina pomeriggio

Lunedì 8.00 / 12.30 14.00/17.00 Attività opzionali

Martedì 8.00 / 12.30 14.00 /16.00

Mercoledì 8.00 / 13.00

Giovedì 8.00 / 12.30 14.00 /16.00

Venerdì 8.00 / 12.30

Linee curricolari Nella scuola primaria i percorsi didattici sono progettati per aree disciplinari.

AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA AREA STORICO-GEOGRAFICA

Italiano Lingue comunitarie

Musica Arte e immagine Educazione fisica

Storia Geografia

Cittadinanza e Costituzione

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA Matematica

Scienze Tecnologia

MONTE ORE SETTIMANALE DELLE DISCIPLINE Il monte ore di seguito proposto indica, con un certo grado di flessibilità, l’articolazione delle discipline svolte durante la settimana scolastica. Sono, infatti, previste differenziazioni rispetto alla quantità di ore attribuite ad ogni disciplina, in relazione al tipo di modello organizzativo proprio di ciascuna classe.

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Classe I ore Classe II ore Classi III – IV – V ore

ITALIANO 9 8 7

MATEMATICA 5 5 5

INGLESE 1 2 3

STORIA 2 2 2

GEOGRAFIA 2 2 2

SCIENZE NATURALI 2 2 2

TECNOLOGIA/INFORMATICA 1 1 1

EDUCAZIONE FISICA 1 1 1

ARTE E IMMAGINE 1 1 1

MUSICA 1 1 1

RELIGIONE 2 2 2

Attività facoltative per la scuola primaria La scuola da sempre ritiene che, oltre agli strumenti ed alle modalità di gestione della lezione tradizionale, sia utile proporre e realizzare altre strategie d’insegnamento che consentano l’attivazione di processi di apprendimento attraverso l’operatività e il lavorare insieme. Questo aspetto risulta particolarmente interessante e stimolante anche sul piano strettamente formativo, poiché suscita tra insegnante e allievi, e tra coetanei, relazioni positive di collaborazione e favorisce l’autostima e la creatività. Nelle scuole primarie del nostro Istituto, la disponibilità di organico, consente di offrire all'utenza l'articolazione oraria di 30 ore settimanali. Pertanto le 27 ore di attività obbligatoria sono integrate da 3 ore settimanali di attività facoltative, così articolate in entrambi i plessi:

laboratori grafico-pittorico-manuali; laboratori di lettura di parole ed immagini; laboratorio di espressività corporea; minibasket; laboratori di introduzione al metodo di studio.

Le attività facoltative si svolgono per entrambi i plessi il lunedì dalle ore 14.00 alle 17,00.

I laboratori opzionali Il laboratorio è il luogo nel quale l’alunno, attraverso il fare,

impara a progettare, eseguire e interpretare; è protagonista attivo e, insieme con altri, impara ad osservare problemi e risolverli, formulando ipotesi, progetti, esperienze esercitazioni e valutando i risultati;

attiva percorsi d’apprendimento personali e, attraverso il lavoro operativo, perviene al lavoro mentale e al lavoro autonomo;

progetta situazioni e acquisisce modalità di lavoro anche originali e flessibili.

Il laboratorio è un luogo, anche mentale, nel quale si attivano processi di acquisizione attraverso l’operatività e il lavoro di gruppo, e nel quale si crea una situazione emotivamente coinvolgente, che stimola i processi di apprendimento. Si affrontano problemi reali, si collabora in un clima cooperativo, di aiuto e di libertà di azione e si realizzano prodotti sulla base di progetti. Lo scopo del laboratorio non è quindi il quanto o il cosa sapere, ma il come e il perché sapere.

La scuola secondaria di I grado “Enrico FERMI”

La scuola secondaria di primo grado “Enrico Fermi” ha sede nell’edificio storico di piazza A. Di Dio a Fagnano Olona.

ARTICOLAZIONE DEL TEMPO SCUOLA

Per i corrente anno scolastico l’orario settimanale è di 30 ore da lunedì a venerdì con Ingresso ore 7.55 Uscita ore 14.00

MONTE ORE SETTIMANALE DELLE DISCIPLINE

Discipline o gruppi di discipline I classe II classe III classe

Italiano, Storia, Geografia 9 9 9

Matematica e Scienze 6 6 6

Tecnologia 2 2 2

Inglese 3 3 3

Seconda lingua comunitaria 2 2 2

Arte e immagine 2 2 2

Educazione fisica 2 2 2

Musica 2 2 2

Religione cattolica 1 1 1

Attività di approfondimento in materie letterarie 1 1 1

Totale orario settimanale 30 30 30

Risorse La scuola è dotata di:

Biblioteca Aula magna multifunzionale Laboratorio di scienze Laboratorio di informatica con 13 postazioni collegate in retee controllate da un server, tutte con

accesso ad Internet; Nove lavagne interattive multimediali (L.I.M.) Rete wireless su tutto l'edificio.

La scuola utilizza il palazzetto comunale "M. Macchi" per lo svolgimento delle lezioni di Educazione fisica.

Finalità La Scuola Secondaria di I grado:

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promuove lo sviluppo della personalità nel rispetto delle diversità; favorisce la crescita delle capacità autonome di studio; rafforza le attitudini alla interazione sociale; organizza le conoscenze e le abilità; cura la dimensione sistematica delle discipline; pone in relazione le conoscenze acquisite con la tradizione culturale e l'evoluzione sociale e

scientifica della realtà contemporanea; sviluppa progressivamente le competenze e le capacità di scelta corrispondenti alle attitudini e alle

vocazioni degli allievi; fornisce strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e di formazione; introduce lo studio di una seconda lingua dell'Unione Europea; aiuta ad orientarsi per la successiva scelta di istruzione e formazione.

Secondo quanto delineato dalle Indicazioni per il Curricolo, i docenti mettono a punto i piani di lavoro per l'anno scolastico riferendosi al P.E.C.U.P. (Profilo Educativo Culturale e Professionale). Il primo ciclo di istruzione si conclude con l’esame di stato. Il Collegio Docenti ha ripetutamente stabilito le seguenti indicazioni in ordine:

alla validità dell’anno scolastico; al giudizio di idoneità; al calcolo della media e attribuzione del bonus.

Validità dell’anno scolastico E’ possibile ammettere agli esami alunni che, pur avendo superato il monte ore di assenza, si trovano in situazioni eccezionali per:

assenze dovute a malattia, accompagnate da documentazione medica; casi di disagio segnalati e seguiti dai servizi sociali; assenza prolungata per il ritorno in patria di alunni stranieri.

Giudizio di idoneità In base al regolamento sulla valutazione degli alunni alla formulazione del giudizio di idoneità concorrono:

i giudizi/voti finali degli anni precedenti (per gli alunni ripetenti si prenderà in considerazione l'anno dell'ammissione alla classe successiva);

i voti del secondo quadrimestre del III anno e il voto del comportamento del secondo quadrimestre del III anno;

la qualità del percorso effettuato dallo studente, attraverso la possibile applicazione di un correttore di valutazione, il bonus.

Calcolo della media e attribuzione del bonus La media viene calcolata in base ai voti attribuiti dal singolo docente e non sull’eventuale voto di consiglio. Il peso attribuito agli esiti delle annualità precedenti viene calcolato secondo i seguenti parametri: Media del I anno : 20% Media del II anno: 20% Media del terzo anno (comprensiva del voto di comportamento): 60% Per l’individuazione del rapporto media-voto di idoneità si utilizza la seguente tabella: Da 5.5 a 6.4 voto idoneità 6 Da 6.5 a 7.4 voto idoneità 7 Da 7.5 a 8.4 voto idoneità 8 Da 8.5 a 9.4 voto idoneità 9

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Da 9.5 a 10 voto idoneità 10 Al voto di media, prima della formulazione del voto di idoneità, può essere aggiunto il bonus corrispondente ad un correttivo di 0,5 punti che verrà applicato in ragione dei seguenti criteri stabiliti dal Collegio dei docenti continuità o crescita nell'impegno durante il triennio;

forme di collaborazione o sostegno dei compagni; positiva maturazione della personalità; impegno nell'affrontare e superare le difficoltà di partenza come depauperismo socio-culturale del

nucleo familiare, forme di disagio, provenienza da paesi stranieri; attività laboratoriali aggiuntive rispetto al curricolo (Ket, Latino); attitudini prevalenti per le attività pratiche.

Nella valutazione delle prove oggettive si utilizzano i seguenti parametri per l’attribuzione del voto finale a partire dal punteggio ottenuto rapportato a 100

VOTO % VOTO %

4 39 – 43 % 7 69 – 73 %

4 1/2 44 – 48 % 7 1/2 74 – 78 %

5 49 – 53 % 8 79 – 83%

5 1/2 54 – 58 % 8 1/2 84 – 88 %

6 59 – 63 % 9 89 – 93 %

6 1/2 64 – 68 % 9 1/2 94 – 98 %

10 99 – 100%

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ARRICCHIMENTO E AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Nella programmazione curricolare si inseriscono in senso trasversale le azioni progettuali promosse sia a livello di istituto sia a livello dei singoli plessi scolastici. I progetti vengono predisposti collegialmente dagli insegnanti nell’ambito dell’autonomia didattica allo scopo di arricchire, articolare e personalizzare l’offerta formativa sulla base delle scelte di indirizzo del POF e delle tematiche e delle peculiarità contestuali. Sono il risultato di scelte ponderate, che tengono in considerazione le caratteristiche e le esigenze specifiche delle classi o delle scuole, le risorse interne ed esterne e la ricaduta delle attività in termini educativi e didattici. Alla loro realizzazione collaborano enti ed associazioni esterni alla scuola. La progettazione extracurricolare, quindi, rappresenta un’integrazione alla progettazione curricolare, volta a potenziare l’offerta formativa e a valorizzare le risorse del territorio. I progetti si configurano come un arricchimento del curricolo: si integrano e si intersecano come tessere di un mosaico educativo-curricolare, e concorrono in modo coerente al raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici prestabiliti. Nella fase ideativa sono state identificate quattro macro-aree di attenzione ritenute particolarmente significative: lo schema seguente ne rappresenta l’articolazione ponendo al centro lo studente e il curricolo scolastico. Per ragioni di spazio il documento presente si limita all’elencazione e rinvia, per il dettaglio delle singole azioni, alle schede specifiche pubblicate sul sito dell’istituto.

AccoglienzaOrientamento

Consiglio comunale dei ragazziSolidarietà

Intercultura o Alfabetizzazione culturale

Il 900: i giovani e la memoria Shoah

Educazione ambientalePedibus

Educazione stradale L’universo e i corpi celesti. Il pianeta

Terra Fotosintesi e flusso di energia

..e l’aiuola fiorisceOrto in classe

corretto stile di vita:Life Skills Training

Emozioni e relazioni Educazione all’affettività e alla sessualità

Frutta nelle scuole potenziamento della motricità e dello sport:

Minibasket Pallamano

Judo Junior Bocce Minivolley

Potenziamento attività motoria Triathlon Atletica

Educazione alla lettura Narr-azione

Progetti musica (primaria e infanzia)Amico libro

Libri parlanti INSULAB

Avvio allo avvio alla lingua latina Certificazione KET

Stage linguistico in InghilterraCurricolo

Lo

studente

Arricchimento

formativo

Salute e

benessere

Ambiente e

territorio

IO cittadino

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Salute e benessere

Ogni azione formativa deve tendere in primo luogo allo sviluppo del pieno benessere psicofisico degli alunni Varie azioni tenderanno perciò a favorire uno stile di vita più sano e attività che si propongono di far acquisire una cultura sportiva, in funzione del rispetto reciproco, della cooperazione e di un positivo impiego del tempo libero. I docenti si avvalgono della consulenza di “esperti” che li affiancano durante lo svolgimento delle attività motorie e psicomotorie.

A partire dalla adesione alla rete territoriale “scuole che promuovono salute” le azioni progettuali in questo ambito saranno perciò: Per un corretto stile di vita:

Life Skills Training

Emozioni e relazioni

Educazione all’affettività e alla sessualità

Frutta nelle scuole

Per il potenziamento della motricità e dello sport:

Minibasket

Pallamano

Judo

Junior Bocce

Minivolley

Potenziamento attività motoria

Triathlon Atletica

Ambiente e territorio Lo sviluppo delle persona dello studente non può prescindere oggi da una specifica attenzione all’ambiente e al territorio in cui lo stesso cresce e si sviluppa. Diverse azioni progettuali tendono per questo a:

far conoscere e fare esplorare agli alunni il proprio territorio per affinare la loro sensibilità ecologica e ad avviare alla comprensione della complessa interazione uomo/ambiente:

maturare comportamenti finalizzati al prendersi cura del verde in quanto risorsa per il benessere dell'uomo;

imparare ad usare attrezzi ed indumenti adeguati utili per lavorare la terra;

sperimentare emozioni nello spazio orto e giardino. Nello specifico si svilupperanno le seguenti azioni:

Educazione ambientale

Pedibus

Educazione stradale

L’universo e i corpi celesti. Il pianeta Terra

Fotosintesi e flusso di energia

..e l’aiuola fiorisce

Orto in classe

IO cittadino

“Cittadinanza e Costituzione” è un insegnamento introdotto nel 2008 e reso obbligatorio per tutte le scuole e trasversale alle diverse discipline per lo sviluppo di quelle competenze di cittadinanza ribadite anche in ambito europeo come imprescindibili. La scuola deve tendere alla formazione della persona e del cittadino, per una acquisizione piena consapevolezza dei propri diritti e dei propri doveri, per identificare il ruolo delle Istituzioni nazionali, per maturare senso di appartenenza e partecipazione, nell'ottica di una cittadinanza

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attiva e solidale. La nostra scuola intende per questo offrire agli studenti l’opportunità di sperimentare e rafforzare le relazioni interpersonali, anche attraverso percorsi interculturali nel rispetto delle regole sociali, della tolleranza,della solidarietà e della corresponsabilità.

Azioni progettuali sono specificamente rivolte a:

Accoglienza

Orientamento

Consiglio comunale dei ragazzi

Solidarietà

Intercultura o Alfabetizzazione culturale

Il 900: i giovani e la memoria Shoah

Arricchimento formativo

Attenzione prioritaria dell’istituto è quella di sviluppare e potenziare la creatività dei ragazzi attraverso linguaggi e attività diversificate e di contribuire alla formazione e alla crescita della personalità degli alunni.

L’obiettivo è sviluppare, attraverso vari tipi di linguaggio, le capacità e le potenzialità di ciascun alunno, in rapporto alla sua età, alle sue attitudini, ai suoi interessi, per giungere ad una maggiore consapevolezza e padronanza di sé.

Azioni progettuali sviluppate in questo ambito sono:

Educazione alla lettura Narr-azione Progetti musica (primaria e infanzia) Amico libro Libri parlanti INSULAB Avvio allo studio della lingua latina Certificazione KET Stage linguistico in Inghilterra

N.B. Ogni voce dei vari elenchi rimanda ad una scheda progettuale pubblicata sul sito dell’istituto

Le settimane tematiche Per meglio esprimere e rappresentare alcuni dei valori di fondo della nostra azione educativa abbiamo pensato a dare uno spazio temporale specifico ad alcuni temi: Settimana dell’accoglienza per valorizzare una delle linee guida del nostro essere scuola. L’atteggiamento dell’accogliere è la base per instaurare un valido rapporto educativo e nella prima parte dell’anno in tutti i diversi ordini di scuola intendiamo dare visibilità e ricchezza alle diverse azioni volte ad esprimere tale atteggiamento. Settimana della cittadinanza: l’educazione alla cittadinanza è fondamentale per dare compimento alla formazione disciplinare. I nostri ragazzi sono i cittadini del domani e devono sempre autati e sorretti per acquisire in modo adeguato la dignità di cittadini ma anche la responsabilità di esserlo. Citadinanza è poi anche il modo migliore per esprimere l’apertura al mondo e alle altre cittadinanza. In questo anno, in

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particolar modo la settimana della cittadinanza si sviluppa attorno al rinnovo del Consiglio Comunale dei ragazzi previsto per il giorno 5 novembre 2015 Settimana della gentilezza: c’è molto bisogno i gentilezza oggi nel mondo. Crediamo che educare alla gentilezza sia il modo migliore per prevenire i tanti fenomeni negativi che noi e i nostri ragazzi ci troviamo spesso ad affrontare. Il 13 novembre si celebra la Giornata Mondiale della Gentilezza. Ricorre infatti in questa data la giornata d’apertura della Conferenza del “World Kindness Movement” tenutasi a Tokyo nel 1997 e conclusasi con la firma della Dichiarazione della Gentilezza. Sulla scia di quanto anche altre scuole stanno predisponendo intendiamo celebrare a ridosso del Natale un periodo in cui richiamarci e scoprire il profondo valore di tanti gesti apparentemente semplici ma ricchi di effetti positivi a lungo termine:

Altre iniziative Nel nostro istituto si attuano varie iniziative che non prevedono oneri a carico dell'Amministrazione scolastica.

FESTE In occasione del Natale e della fine dell’anno scolastico nei vari ordini di scuola del nostro Istituto si organizzano momenti di festa e condivisione fra bambini/ragazzi, insegnanti e genitori. In questi momenti, quando le sinergie di tutti si uniscono e si indirizzano verso lo stesso obiettivo, la scuola ne esce rafforzata e mostra tutta la sua vitalità.

GIORNATE DI SCUOLA APERTA In occasione delle iscrizioni degli studenti vengono organizzate giornate di accoglienza:

nel mese di gennaio presso la scuola secondaria di primo grado; nel mese di maggio presso la scuola dell'infanzia e la scuola primaria.

MANIFESTAZIONI Alunni e docenti partecipano alle più significative manifestazioni/celebrazioni organizzate dall'Amministrazione Comunale o dalle Associazioni presenti sul territorio (ricorrenze del 4 novembre, del 25 aprile e del 2 giugno).