pof 2011-2012

40
P.O.F. Piano dell’Offerta Formativa A.S. 2011 - 12

Upload: milena-dai-pra

Post on 26-Mar-2016

221 views

Category:

Documents


1 download

DESCRIPTION

Piano Offerta Formativa

TRANSCRIPT

Page 1: POF 2011-2012

P.O.F. Piano dell’Offerta Formativa

A.S. 2011 - 12

Page 2: POF 2011-2012

PIANO dell’OFFERTA FORMATIVA

Documento fondamentale dell’Istituzione Scolastica,

ne definisce l’identità culturale e progettuale

Elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi generali

definiti dal Consiglio d’Istituto

Adottato dal Consiglio d’Istituto con delibera

del 15 dicembre 2010

Riflette le esigenze del contesto culturale, sociale, economico della realtà locale

Esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare,

educativa, organizzativa adottate nell’ambito

dell’autonomia scolastica.

Page 3: POF 2011-2012

L’ISTITUTO

Le RAGIONI dell’azione

RETI RELAZIONI

SEDI ORGANIGRAMMA

TERRITORIO SERVIZI

AUTONOMIA

BISOGNI e

ASPETTATIVE

STRATEGIA AZIONE VALUTAZIONE

LINEE di

INDIRIZZO

COMUNICAZIONE

RICERCA SPERIMENTAZIONE

SVILUPPO

AMPLIAMENTO

dell’offerta

FORMATIVA

PROGETTI

PROGETTAZIONE

DIDATTICA

TEMPO SCUOLA

VALUTAZIONE

DEGLI

APPRENDIMENTI

VALUTAZIONE

DI

SISTEMA

OFFERTA FORMATIVA STRUTTURA del PIANO

dell’OFFERTA FORMATIVA

VALORI e

ORIENTAMENTI

Page 4: POF 2011-2012

ISTITUTO LE SEDI

Scuola Infanzia Statale di Cendon Via Pantiera 31057 CENDON Tel. 0422/94894

Scuola Infanzia Statale “M. Montessori” Via G. B. Tiepolo 31057 LANZAGO Tel. 0422/360103

Scuola Primaria Statale “ A. Vivaldi” Via Roma 31057 SILEA Tel. 0422/360038

Scuola Primaria Statale “G.B. Tiepolo” Via G.B. Tiepolo 31057 LANZAGO Tel. 0422/361006

Scuola Primaria Statale“A. Martini” Via Pantiera 31057 CENDON Tel. 0422/94894

Scuola Primaria Statale“G. Marconi” Via Pozzetto 31057 S. ELENA Tel. 0422/94623

Scuola Secondaria Statale di I° grado “Marco Polo” Via Tezze n° 3 31057 SILEA Tel. 0422/360817

UTENTI E PERSONALE

n° 1098 allievi n° 1 Dirigente Scolastico n° 1 Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi Organico docenti n° 31 scuola secondaria 1° grado n° 44 scuola primaria n° 15 scuola dell’infanzia Organico ATA n° 5 assistenti amministrativi n° 17 collaboratori scolastici

RELAZIONI CON IL PUBBLICO

Il Dirigente riceve su appuntamento.

Ufficio di SEGRETERIA Orario di segreteria: dal lunedì al sabato ore 12.00 – 13.30

RETI INTERISTITUZIONALI

CENTRO TERRITORIALE per l’INTEGRAZIONE RETE INTEGRAZIONE alunni stranieri RETE PERCORSI TERRITORIALI di ORIENTAMENTO RETE di Scuole per la SICUREZZA RETE di Scuole per la Valutazione e l’Autovalutazione RETINFANZIA RETE della CITTA’ di TREVISO per la didattica della storia RETE Biblioteche Scolastiche Trevigiane “Amico Libro” RETE MINERVA Scuola Superiore di Didattica RETE PRIVACY

Page 5: POF 2011-2012

ISTITUTO TERRITORIO E SERVIZI

TERRITORIO

“Il Comune di Silea conta 10.000 abitanti. All’interno del corpo civico, 798 sono i bambini in età prescolare e 667 i ragazzi tra i 7 e i 14 anni: il saldo naturale è positivo (+ 1,63 per 1000) ma, dopo la significativa crescita segnata nel 2002, il numero dei nati si è stabilizzato (fra 94 e 108 dal 2002 al 2007). Le famiglie sono 3914. A partire dal 2001, la popolazione residente di origine straniera è cresciuta significativamente (614 unità alla fine del 2007). Numerose e variegate le associazioni che operano a Silea: sono circa sessanta e si occupano di sport, cultura, volontariato, commemorazioni storiche… Tra tutte le realtà che promuovono lo sviluppo culturale del territorio, sono sorte recentemente l’Università dell’Età Libera, nata da un’idea del Comune di Silea in collaborazione con altri comuni limitrofi, e l’Associazione Altre storie, che condivide con la Biblioteca Comunale molti progetti di lettura. Particolarmente significativo è anche il ruolo svolto dalla Scuola di Musica A. Luchesi, che da ormai vent’anni offre la possibilità di esprimersi attraverso la musica a tanti giovani e adulti appassionati di quest’arte. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi, infine, rappresenta una preziosissima opportunità educativa per i bambini di Silea, grazie alla quale si infondono nelle nuove generazioni il senso di appartenenza alla comunità e lo spirito di servizio nell’interesse di tutta la collettività.”

(Contributo dell’Assessore alla Cultura e all’Istruzione dott.ssa Rosanna Potente)

RELAZIONI CON AGENZIE DEL TERRITORIO

Amministrazione Comunale di Silea Servizi ULSS, SDIE Biblioteca Comunale Associazioni culturali Scuola di Musica A. Luchesi Carabinieri di Silea Polizia di Stato Confartigianato ENGIM Veneto UNICEF Associazioni di volontariato Associazione Alpini Università dell’Età Libera La Nostra Famiglia Parrocchie Società sportive AVIS Silea

SERVIZI

MENSA: attività coordinata dall’Amministrazione Comunale

PEDIBUS: servizio di collegamento per i plessi di scuola primaria coordinato dal Comune

CAR POOLING: servizio organizzato dal Comune in collaborazione con i genitori

MEDIATORI CULTURALI: servizio offerto per agevolare l’inserimento degli alunni stranieri non italofoni.

FONDO DI SOLIDARIETA’ d’Istituto

Page 6: POF 2011-2012

ISTITUTO ORGANIGRAMMA

DIRIGENTE SCOLASTICO Milena Dai Pra

AREA AMMINISTRATIVA

Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi Susi Pacco Ufficio Personale Patrizia Zanin – Alberto Zampieri Ufficio Alunni Lauretta Simeon Ufficio Contabilità e patrimonio Edda Masarin Ufficio Affari Generali Cristina Tonon – Francesca Lera

AREA ORGANIZZATIVO-GESTIONALE

Collaboratore del Dirigente – Vicario Giovanna Dalla Grana

Collaboratore del Dirigente Simona Serpe

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola Infanzia Cendon Raffaella Cremonese - Morena Marini Scuola Infanzia Lanzago Lorenzina De Tommasi – DoloresGuidolin Scuola Primaria Silea Emanuela Dorella – Lorena Rasera Scuola Primaria Lanzago Annunziata Vitale Scuola Primaria Cendon Rita Brunato Scuola Primaria S. Elena Claudia Pivato – Patrizia Crosato

COORDINATORI DEI CONSIGLI DI CLASSE scuola secondaria di 1° grado

1^ sez. A Raffaela Bortolan 2^ sez. A Federica Patanè 3^ sez. A Gloriana Pontello 1^ sez. B Silvia Fantina 2^ sez. B Germana Pellizzato 3^ sez. B Patrizia Taffelli 1^ sez. C Tullia Perman 2^ sez. C Melania Malachini 3^ sez. C Lisa Maria Barcherini 1^ sez. D Marina Zennaro 2^ sez. D Simona Serpe 3^ sez. D Rosaria Batticciotto 1^ sez. E M. Evelina Picciotto 2^ sez. E Roberta Romanatti 3^ sez. E Laura Martinello 2^ sez. F Gemma Savastano

COMMISSIONE SICUREZZA Scuola Infanzia Cendon Morena Marini Scuola Infanzia Lanzago Lorenzina De Tommasi Dolores Guidolin Scuola Primaria Silea Cristina Veronese Scuola Primaria Lanzago Paola Bastianon Scuola Primaria Cendon Silvana Ceccato Scuola Primaria S. Elena Felice Mercxogliano Scuola secondaria di 1° gr. Lisa Maria Barcherini

RESPONSABILE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Lina Sarorelli

RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Dott. Francesco Trischitta

ADDETTO AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Lorenzina De Tommasi

COMITATO DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO Lisa Maria Barcherini Marilena Retroni Felice Mercogliano Margherita Bernardi

Page 7: POF 2011-2012

ISTITUTO ORGANIGRAMMA

AREA PROGETTUALE – Referenti di progetto

Intercultura - Funzione strumentale Silvia Fantina – Lucia Marton Integrazione - Funzione strumentale Cinzia Cottonte– Felice Mercogliano – Maria Bello Continuità e orientamento formativo - Funzione strumentale Laura Martinello Orientamento scolastico - Funzione strumentale Miriam Tuono Valore memoria Tullia Perman – Patrizia Rossetto – Annunziata Vitale Sicurezza - Funzione strumentale Lorenzina De Tommasi – Lisa Maria Barcherini Ricerca e innovazione Rita Brunato – Giovanna Garozzo Autovalutazione Giovanna Dalla Grana Democrazia in erba Paola Bastianon – Roberta Romanatti Nuove tecnologie - Funzione strumentale Mara Maccatrozzo – Federica Patanè – Anna Sara Pappalardo Biblioteca Susanna Tommasi – M. Evelina Picciotto - Lorenzina De Tommasi Gruppo DSA Gloriana Pontello – Claudia Pivato – Irane Scaccianoce Attività motoria e sportiva Vicente Girandola – Anna Chiara Stefani Tempo integrato Giovanna Dalla Grana Gruppo Vocale d’Istituto Michele Pozzobon Educazione alla salute Raffaela Bortolan Tavolo delle Agenzie Educativa Silea Marina Zennaro Istruzione ospedaliera e domiciliare Gloriana Pontello

AREA PROGETTUALE – Referenti di rete

CENTRO TERRITORIALE per l’INTEGRAZIONE Vicente Girandola

RETE INTEGRAZIONE alunni stranieri Silvia Fantina

RETE ORIENTAMENTO EMGIM Turazza Miriam Tuono

RETE di Scuole per la SICUREZZA Lorenzina De Tommasi

RETINFANZIA Rita Tamborrino

RETE STORIA CITTA’ di TREVISO Roberta Romanatti

RETE Biblioteche Scolastiche Trevigiane “Amico Libro” Susanna Tommasi – M. Evelina Picciotto

RETE di Scuole per la Valutazione e l’Autovalutazione Giovanna Dalla Grana - Laura Martinello

RETE MINERVA Scuola superiore di Didattica Giovanna Dalla Grana

Tavolo delle Agenzie EducativeSilea Marina Zennaro

RETE PRIVACY DSGA Susi Pacco

Page 8: POF 2011-2012

AUTONOMIA

LE RAGIONI DELL’AZIONE

AUTONOMIA SCOLASTICA (D.P.R. 275/99)

Le Istituzioni Scolastiche sono espressione di AUTONOMIA FUNZIONALE

e provvedono alla definizione e realizzazione dell’OFFERTA FORMATIVA.

DI RICERCA, SPERIMENTAZIONE E SVILUPPO Predisposizione di progetti di ricerca e innovazione che rispondano alle esigenze di miglioramento dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica.

RETI DI SCUOLE Accordi di rete o adesioni ad essi per accrescere, tramite le collaborazioni, la possibilità di fornire un’offerta formativa di qualità.

DIDATTICA Definizione di percorsi formativi flessibili, funzionali alla realizzazione del diritto di apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni e di ciascuno.

ORGANIZZATIVA Adozione di modalità organizzative che esprimano libertà progettuale, curando la promozione e il sostegno dei processi innovativi e il miglioramento dell’offerta formativa.

ESIGENZE FORMATIVE

Dell’alunno   comunicazione e appartenenza   autonomia   sicurezza, autostima e valorizzazione   conoscenza e competenza   coscienza critica   relazione educativa costruttiva   positivo inserimento nei gradi successivi di istruzione

Della famiglia   comunicazione   partecipazione   corresponsabilità educativa.   efficacia del servizio

Del territorio   conoscenza e pratica delle regole della convivenza civile   integrazione scolastica e sociale degli alunni e attenzione ai bisogni specifici di ciascuno

AUTOMIA FUNZIONALE Ha lo scopo di garantire il successo formativo in coerenza con le finalità e gli obiettivi generali del sistema istruzione e con le esigenze di migliorare l’efficacia del processo di insegnamento e apprendimento.

OFFERTA FORMATIVA Consiste nella progettazione e realizzazione di interventi di educazione – formazione – istruzione mirati allo sviluppo della persona e adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie, alle caratteristiche dei soggetti coinvolti.

Page 9: POF 2011-2012

La scuola persegue una doppia linea formativa: verticale e orizzontale.

La linea verticale esprime l’esigenza di impostare una formazione che possa poi continuare lungo l’intero arco della vita; quella orizzontale indica la necessità di

una attenta collaborazione fra la scuola, le famiglie e il territorio.

LA STRATEGIA VALORI E ORIENTAMENTI

Promuovere negli alunni, nelle famiglie e nel territorio la consapevolezza che ogni persona

appartiene ed è responsabile del futuro dell’umanità

Educare ad una cittadinanza unitaria e globale (cittadini italiani ma anche europei e del mondo)

e alla cultura della legalità

Superamento della frantumazione delle discipline attraverso processi di integrazione

in nuovi quadri di competenza per lo sviluppo di una cittadinanza attiva e responsabile

Costruire il patto formativo scuola-famiglia-territorio fondato sui valori e sulle regole di comunicazione,

convivenza e partecipazione

Formazione integrata dei saperi relativi sia all’area scientifica che a quella umanistica

Curare la dimensione relazionale nella vita comunitaria, dall’individuo al gruppo:

regole, atteggiamenti, modi di stare insieme

Migliorare la qualità delle prestazioni degli alunni utilizzando in modo flessibile spazi, tempi e risorse

INSEGNARE AD APPRENDERE INSEGNARE AD ESSERE

Page 10: POF 2011-2012

LA STRATEGIA VALORI E ORIENTAMENTI

Educazione integrale della persona, perché i processi formativi vogliono sviluppare armonicamente

la personalità degli allievi in tutte le sue componenti (etica, sociale, religiosa, intellettuale, affettiva, operativa)

Prevenzione dei disagi e recupero degli svantaggi, perché offre disponibilità all’ascolto e al dialogo e considera

in maniera adeguata l’importanza delle relazioni educative interpersonali

che si sviluppano nei gruppi, nella classe e nella scuola

Orientamento e identità, in quanto favorisce

lo sviluppo psico-fisico e intellettuale degli allievi, ponendoli in condizione di definire e conquistare

la propria identità

LA SCUOLA che accoglie, forma e orienta

in contesti motivati e motivanti,

si organizza e si sviluppa in SPAZI E TEMPI

mediati dalle relazioni e dotati di senso

Orientare/Orientarsi assumono senso

nella circolarità e reciprocità che esprimono,

attivano processi riguardanti tutte le componenti della scuola

(alunni-docenti-genitori), richiamano a forme progettuali coerenti ed efficaci e a modalità

di lavoro condivise e cooperative, e danno significato

alla territorialità in termini di progetto di vita.

Elaborare il senso dell’esperienza Maturare il senso della cittadinanza

Promuovere l’alfabetizzazione culturale di base

Creare l’ambiente di apprendimento Sono elementi di sfondo e di cornice alle diverse progettualità, indicatori

di senso e di direzione e, al tempo stesso,

descrittori dei percorsi formativi e controllori di efficacia.

Motivazione e significato, perché vuole radicare conoscenze e abilità

sulle effettive capacità di ciascuno,

utilizzando modalità motivanti e ricche di senso

Page 11: POF 2011-2012

LA STRATEGIA LINEE DI INDIRIZZO

del Consiglio di Istituto Adottate nella seduta del 18 ottobre 2008

La Scuola finalizza il complesso dell’attività scolastica alla formazione della cittadinanza consapevole e dello spirito di legalità e promuove la dimensione europea dell’educazione in conformità con le indicazioni degli organismi dell’Unione relative all’istruzione e alla formazione.

Si impegna, pertanto, a :

•  orientare l’azione educativa allo sviluppo armonico integrale della persona a partire dalle potenzialità di ognuno, adottando anche forme di flessibilità organizzativa e metodologico-didattica che consentano la realizzazione di curricoli flessibili, idonei a rispondere alle diverse esigenze formative; •  sviluppare atteggiamenti improntati alla socialità, alla relazione positiva, alla solidarietà e al rispetto delle norme; •  diffondere la cultura della sicurezza negli ambienti di lavoro e di studio, come responsabilità condivisa fra tutti gli attori dei processi dell’organizzazione, in quanto valore fondante dell’assetto costituzionale; •  promuovere il rispetto per l’ambiente e il patrimonio culturale; •  promuovere processi di ricerca e innovazione organizzativa, pedagogica, metodologica e didattica; •  perseguire il raggiungimento degli obiettivi istituzionali e dell’uniformità del servizio anche attraverso logiche di rete:

•  interna: coordinamento organizzativo, condivisione del curricolo, presidio della comunicazione; •  esterna: adesione a reti di scuole e interistituzionali le cui finalità siano coerenti con il POF o idonee a favorirne l’evoluzione in conformità con i presenti orientamenti; partecipazione ad esperienze culturali promosse da enti esterni secondo criteri di fattibilità e congruenza con il POF

•  promuovere la valutazione della qualità del servizio e degli apprendimenti ai fini del miglioramento continuo.

Questo assetto valoriale comporta altresì che le famiglie degli alunni condividano l’orientamento della Scuola e si impegnino ad attivare comportamenti idonei a favorire il raggiungimento degli obiettivi educativi esplicitati negli atti programmatori e progettuali che ne sottendono l’attività.

Page 12: POF 2011-2012

LA STRATEGIA COMUNICAZIONE

I processi comunicativi che si attivano nell’istituto e con l’esterno perseguono i seguenti obiettivi:

•  elaborare e manifestare l’intenzionalità formativa •  costruire relazioni di collaborazione con gli utenti e il territorio •  far conoscere i servizi offerti e migliorarne l’efficacia •  rilevare le aspettative dell’utenza •  coordinare le azioni organizzative, progettuali ed educative •  incrementare le potenzialità progettuali attraverso il lavoro in rete •  ottimizzare l’uso delle risorse •  promuovere l’innovazione •  rendere noti i criteri di valutazione degli apprendimenti e gli esiti formativi

Comunicazione scritta: •  P.O.F. e relativo opuscolo di sintesi •  circolari •  comunicazioni e avvisi •  brochures

Comunicazione in presenza: •  ricevimenti individuali periodici docenti/genitori •  ricevimenti settimanali docenti/genitori (su appuntamento) •  incontri del Dirigente Scolastico con i genitori delle classi in ingresso •  incontri con i genitori nell’ambito dei Consigli di Classe; •  incontri tematici con i genitori

per operatori interni: •  attività degli Organi Collegiali •  incontri progettuali di dipartimento •  riunioni di commissioni / gruppi di lavoro •  incontri tematici

Comunicazione multimediale: documentazione di esperienze e progetti

Comunicazione on line: Sito web www.icsilea.it

Eventi: •  mostre •  conferenze •  spettacoli •  manifestazioni sportive, culturali e istituzionali •  accoglienza •  feste scolastiche •  Settimana della solidarietà

Page 13: POF 2011-2012

LA STRATEGIA RICERCA

SPERIMENTAZIONE SVILUPPO

L’approccio alla formazione del personale è ispirato all’idea di scuola come servizio costantemente migliorabile. Le decisioni e le realizzazioni che ad esso attengono rientrano in un processo organizzativo mirante a produrre sviluppo e innovazione, capacità di lettura delle esigenze del contesto e di interpretazione del ruolo professionale nell’ambito dell’autonomia.

Un team misto, composto da docenti, componenti del personale ATA e dal Dirigente scolastico, è incaricato di:

•  analizzare i processi lavorativi in rapporto agli obiettivi del POF •  individuare le relazioni tra bisogni formativi individuali e bisogni formativi del sistema istituto •  formalizzare le proposte di formazione in servizio •  documentare i percorsi realizzati •  promuovere la valorizzazione e la socializzazione delle esperienze •  approntare strumenti di apprezzamento della loro ricaduta

La sperimentazione e la ricerca si orientano nei seguenti settori/ambiti:

- organizzazione flessibile della didattica - personalizzazione di percorsi formativi - valorizzazione di opportunità formative offerte dal territorio -  implementazione del curricolo d’Istituto -  verifica e valutazione degli apprendimenti -  autoanalisi di sistema -  innovazione organizzativa.

L’attività che si svolge nell’ambito delle reti rappresenta un’opportunità di ricerca in diversi ambiti attinenti all’educazione:

- l’integrazione degli alunni con disabilità e disagio - l’integrazione degli alunni stranieri -  l’orientamento -  la didattica orientata alle competenze - la sicurezza - la didattica della storia - la ricerca-azione nella scuola dell’infanzia - l’organizzazione e la fruizione delle biblioteche scolastiche -  i diritti umani -  la formazione e l’aggiornamento del personale -  la privacy.

Page 14: POF 2011-2012

L’AZIONE CURRICOLO D’ISTITUTO

Area linguistico – artistico – espressiva

Area matematico – scientifico – tecnologica

Area storico – geografica

Declinazione di conoscenze, abilità, atteggiamenti e traguardi di competenza per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria 1° grado

D. M. – Regolamento Obbligo Scolastico, 2007

Competenze chiave di cittadinanza: imparare ad imparare progettare comunicare collaborare e partecipare agire in modo autonomo e responsabile risolvere problemi individuare collegamenti e relazioni acquisire ed interpretare l’informazione

Indicazioni Nazionali per il Curricolo2007

 Centralità della persona   Una nuova cittadinanza regole del vivere e del convivere  Un nuovo umanesimo alleanza fra scienza, storia, discipline umanistiche, arti e tecnologia

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio, 2006 comunicazione nella madre lingua comunicazione in lingue straniere competenza matematica e competenze di base in campo scientifico e tecnologico competenza digitale imparare ad imparare competenze sociali e civiche senso di iniziativa e imprenditorialità consapevolezza ed espressione culturale

Individuazione dei nuclei fondanti dei saperi

LIFE SKILLS OMS Autocoscienza, gestione delle emozioni, gestione dello stress, senso critico, decision making, problem solving, creatività, comunicazione efficace, empatia, capacità di relazione interpersonale

Page 15: POF 2011-2012

L’AZIONE CURRICOLO D’ISTITUTO

Nel delineare il curricolo delle diverse aree la dimensione trasversale e quella specifica di ogni campo/area d’esperienza e di apprendimento vanno tenute contemporaneamente presenti. Quali condizioni indispensabili per l’esercizio pieno della cittadinanza si devono favorire: l’ apprendimento, l’interazione e l’integrazione dei linguaggi verbali, iconici, sonori, corporei per ampliare la gamma di possibilità espressive

CAMPO DI RICERCA: AREA LINGUISTICO ARTISTICO ESPRESSIVA

TRAGUARDI DI COMPETENZE trasversali definite come sistemi di PADRONANZA e ATTEGGIAMENTI

I linguaggi verbali, iconici e sonori, il linguaggio del corpo definiscono un’area sovradisciplinare con una matrice comune data dall’esigenza comunicativa ed espressiva. Guidano infatti gli alunni alla scoperta delle potenzialità comunicative ed espressive che le diverse discipline offrono, all’apprendimento sempre più autonomo di “forme” utili a rappresentare la sua identità e il mondo che lo circonda, a riflettere sul diverso significato che i messaggi possono assumere privilegiando i codici tipici di una o di un’altra disciplina.

1.  Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative nel rispetto delle idee degli altri, facendo uso consapevole del dialogo, strumento di grande valore etico - civile.

2.  Apprezza la lingua e la utilizza come strumento di espressione dei propri stati d’animo, di rielaborazione delle esperienze, di confronto costruttivo con il diverso da sé, arrivando ad una autoregolazione sul piano emotivo e ad una capacità regolativa nello sviluppo di relazioni significative.

3.  Conosce e condivide le regole e i valori che sono a fondamento del vivere sociale. Riconosce e mette in atto nei diversi ambienti di vita, naturali, sociali,organizzati, comportamenti critici e responsabili, ispirati ai valori della libertà e della solidarietà in una prospettiva interculturale con un uso della lingua nelle sue funzioni personale – interpersonale – comunicativo – argomentativo - relazionali nella pratica dell’esercizio di cittadinanza democratica.

4.  In situazione di apprendimento interagisce per partecipare in modo consapevole a processi di problematizzazione, indagine sulla realtà, formulazione e verifica di ipotesi, raccolta, sistemazione e rielaborazione di conoscenze.

5.  Apprezza e riconosce le diverse espressioni artistico – letterarie; sviluppa criteri personali di scelta legati al proprio mondo interiore.

Page 16: POF 2011-2012

L’AZIONE CURRICOLO D’ISTITUTO

Nel delineare il curricolo delle diverse aree la dimensione trasversale e quella specifica di ogni campo/area d’esperienza e di apprendimento vanno tenute contemporaneamente presenti. Quali condizioni indispensabili per l’esercizio pieno della cittadinanza si devono favorire: l’ apprendimento, l’interazione e l’integrazione di principi, pratiche, argomenti e linguaggi formalizzati per sviluppare capacità di critica e di giudizio

CAMPO DI RICERCA: AREA MATEMATICO SCIENTIFICO TECNOLOGICA

TRAGUARDI DI COMPETENZE trasversali definite come sistemi di PADRONANZA e ATTEGGIAMENTI

Le conoscenze matematiche, scientifiche e tecnologiche contribuiscono in modo determinante alla formazione culturale delle persone e delle comunità, sviluppando le capacità di mettere in stretto rapporto il “pensare” e il “fare” e offrendo strumenti adatti a percepire, interpretare e collegare tra loro fenomeni naturali, concetti e artefatti costruiti dall’uomo, eventi quotidiani.

1. Opera e comunica significati con linguaggi formalizzati ed utilizza tali linguaggi per rappresentare e costruire modelli di relazioni fra oggetti ed eventi.

2. Usa strumenti per la descrizione scientifica del mondo e per affrontare problemi utili nella vita quotidiana con attenzione alla molteplicità di aspetti e di fenomeni nella pluralità di approcci, consapevole del concetto di sviluppo sostenibile.

3. Al fine di produrre una risoluzione del problema: •  Analizza le situazioni per tradurle in termini matematici •  Riconosce schemi ricorrenti e stabilisce analogie con

modelli noti •  Sceglie le azioni da compiere (operazioni, costruzioni

geometriche e loro rappresentazioni formalizzate, grafici, scrittura e risoluzione di equazioni, …..) e le concatena in modo efficace.

4. Osserva, ascolta, comunica, discute, elabora ed interpreta, comprendendo i punti di vista e le argomentazioni degli altri.

Page 17: POF 2011-2012

L’AZIONE CURRICOLO D’ISTITUTO

Nel delineare il curricolo delle diverse aree la dimensione trasversale e quella specifica di ogni campo/area d’esperienza e di apprendimento vanno tenute contemporaneamente presenti. Quali condizioni indispensabili per l’esercizio pieno della cittadinanza si devono favorire: l’ apprendimento, l’interazione e l’integrazione di linguaggi, codici, categorie spazio-temporali per incrementare il valore della soggettività e dell’intersoggettività, l’apprezzamento della coesistenza interculturale nell’uguaglianza dei diritti e dei doveri

CAMPO DI RICERCA: AREA STORICO GEOGRAFICA

TRAGUARDI DI COMPETENZE trasversali definite come sistemi di PADRONANZA e ATTEGGIAMENTI

L’area storico – geografica e degli studi sociali, fra loro strettamente collegati, ha in comune lo studio della convivenza umana in tutte le sue dimensioni. L’ambito ha una funzione fondamentale nella costruzione dell’IDENTITA’ PERSONALE E SOCIALE.

1. Dà significato alla conoscenza ed utilizza in modo funzionale i linguaggi specifici delle discipline di ambito (lessico, categorie interpretative, procedure fondamentali) per mediare informazioni, per riconoscere le trasformazioni territoriali e delle relazioni uomo-ambiente, collettività ed ecosistemi.

2. Ha una visione sistemica ed integrata della realtà in termini di: crono spazialità e transcalarità, attenzione alla molteplicità di aspetti e di fenomeni.

3. Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprendere opinioni e culture diverse, capire i problemi fondamentali del mondo contemporaneo e operare scelte consapevoli.

4. Legge, contestualizza, interroga, comunica, generalizza, discute e si confronta in modo corretto, comprendendo i punti di vista e le argomentazioni degli altri.

Page 18: POF 2011-2012

L’AZIONE CURRICOLO D’ISTITUTO

L’offerta formativa si arricchisce dell’area integrativa, che prevede proposte laboratoriali e progetti attinenti a diverse aree culturali. Queste attività sono parte integrante dell’assetto curricolare e contribuiscono alla formazione complessiva della persona e allo sviluppo di abilità e competenze; promuovono la motivazione degli studenti e favoriscono il manifestarsi di interessi e talenti.

Attività nell’ambito del Progetto Regionale “Azioni a

sostegno alla scuola veneta”

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Partecipazione a progetti e concorsi promossi dal MIUR o sue articolazioni territoriali, da Enti Locali, Enti o Associazioni i cui fini siano coerenti con i principi del POF

Altre attività di ampliamento dell’OF:

- Attività sportive (atletica, rugby, pallavolo, basket, corsa campestre, acquaticità, arrampicata sportiva)

-  Giochi Sportivi Studenteschi

-  Corsi di alfabetizzazione alla lingua italiana

-  Interventi di recupero degli apprendimenti di base

-  Progetto COMENIUS ARATIS

-  Settimana dell’integrazione

-  Attività teatrali

-  Corso per il rilascio del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore (referente: Vicente Girandola)

- Partecipazione ad iniziative educative promosse da enti esterni attinenti all’educazione alla legalità, all’educazione ambientale e matematico - scientifica, all’educazione alla salute,e allì’affettività, ai diritti umani, alle arti figurative

- Settimana della solidarietà

- Attività alternative all’insegnamento della religione Cattolica: percorsi didattici finalizzati allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza

Page 19: POF 2011-2012

L’AZIONE CURRICOLO D’ISTITUTO

AUTOVALUTAZIONE CONTINUITA’

RICERCA E INNOVAZIONE

GRUPPO VOCALE

VISITE E VIAGGI

D’ISTRUZIONE

NUOVE TECNOLOGIE

SPORT A SCUOLA

ISTRUZIONE OSPEDALIERA E DOMICILIARE FORMAZIONE E

AGGIORNAMENTO

PEDIBUS

DEMOCRAZIA IN ERBA

RETINFANZIA

RETE SICUREZZA

TEMPO INTEGRATO

RETESTORIA

VALUTAZIONE AUTOVALUTAZIONE

Progetto integrato a.s. 2011-12

IDENTITA’ PERSONALE

FORMARE CITTADINANZA PRATICANDO

CITTADINANZA =

CONOSCER-SI/E RICONOSCER-SI/E NELL’ ESPERIENZA

DELL’ACCOGLIERE E DEL RELAZIONARSI

CURRICOLO D’ISTITUTO

INTEGRAZIONE

PROGETTI IN RETE

INTERCULTURA

VALORE MEMORIA

ORIENTAMENTO

BIBLIOTECA

SICUREZZA

IDENTITA’ COMPETENTE

IDENTITA’ SOCIALE

Gruppo DSA

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Page 20: POF 2011-2012

L’AZIONE CURRICOLO D’ISTITUTO

Progettazione di azioni di inclusione scolastica e sociale degli alunni stranieri, tramite l'attivazione di procedure di accoglienza nel contesto scolastico, di programmazione di percorsi didattici individualizzati e di facilitazione dell'inserimento nel territorio in rete con i servizi socio-educativi. Progettazione e coordinamento di attività didattiche interculturali per tutte le classi dell'istituto volte a riconoscere e valorizzare le diversità individuali e culturali e a destrutturare stereotipi e pregiudizi.

Obiettivi - accogliere gli alunni stranieri in ingresso favorendo un positivo inserimento nel nuovo contesto educativo, relazionale, sociale, anche per le loro famiglie tramite applicazione di buone pratiche - progettare e coordinare interventi di laboratorio linguistico, di recupero disciplinare, di integrazione sociale - progettare e coordinare la realizzazione di una didattica interculturale per tutte le classi - collaborare con l’ente locale, i servizi sociosanitari del territorio, i mediatori culturali, le associazioni, il volontariato, la rete provinciale delle scuole, le famiglie, gli alunni, per migliorare l'efficacia del servizio educativo e accrescere la qualità della convivenza civile

PROGETTI

Promuovere lo sviluppo professionale individuando i bisogni formativi espressi dal personale e predisponendo un piano di formazione che consenta l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse ai fini del potenziamento delle competenze per una sempre più efficace e qualificante attuazione del POF

Obiettivi - sostenere il processo di innovazione didattico-educativa in atto nell’Istituto - estendere a tutti i dipendenti la formazione prevista dal D. Lgs. 81/2008 - potenziare le competenze necessarie per l’adeguamento dell’attività amministrativa all’evoluzione normativa - creare le condizioni per l’introduzione di percorsi didattici in modalità CLIL (Content and Language Integrated Learning) - costruire le competenze necessarie per la realizzazione e la manutenzione del sito web

PROGETTO INTERCULTURA Referenti Silvia Fantina – Lucia Marton

PROGETTO FORMAZIONE AGGIORNAMENTO

Page 21: POF 2011-2012

L’AZIONE CURRICOLO D’ISTITUTO

Attraverso un confronto tra la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di secondo grado:

- riflettere sulle dinamiche di insegnamento-apprendimento che caratterizzano l’azione dell’insegnante nei diversi gradi di scuola al fine di individuare strategie comuni che consentano di perseguire obiettivi posti in un curricolo condiviso - individuare un percorso di accoglienza che faciliti la socializzazione e consenta un rapido orientamento sulle nuove attività scolastiche;

Obiettivi - formazione due commissioni scuola dell’infanzia - scuola primaria scuola primaria - scuola secondaria - organizzazione attività di passaggio scuola dell’infanzia - scuola primaria - organizzazione visita scuola secondaria - organizzazione di attività volte all’acquisizione della consapevolezza delle proprie caratteristiche di studente da proporre agli alunni dell’ultima classe della scuola primaria - analisi risultati prove INVALSI - formazione classi in ingresso - realizzazione di un quaderno di “Compiti per le vacanze”

PROGETTI

attività di orientamento (formativo e informativo) in collaborazione con la Rete di PERCORSI TERRITORIALI DI ORIENTAMENTO IN RETE – capofila Engim Veneto Turazza – TV:

- diffusione di standard relativi ai servizi di orientamento e formazione -  individuazione di strategie comuni tra scuola primaria e scuola secondaria di primo grado che consentano di perseguire obiettivi posti in un curricolo condiviso.

Obiettivi - promuovere “buone pratiche” di orientamento e metodologie formative che si collegano ai nuovi processi di insegnamento / apprendimento - produrre strumenti orientativi con l’aiuto delle nuove tecnologie che siano più vicine ai linguaggi utilizzati dal mondo giovanile e implementino le competenze maturate dai Soggetti negli interventi con il territorio e con le famiglie -  allargare il ventaglio degli interventi, con il concorso di più soggetti e agenzie; - valutare l’efficacia/efficienza degli interventi con apposite verifiche (conoscenze, abilità, competenze) -  organizzare attività volte all’acquisizione della consapevolezza delle proprie caratteristiche di studente

PROGETTO ORIENTAMENTO CONTINUITA’ Referente Laura Martinello

PROGETTO ORIENTAMENTO SCOLASTICO Referente Miriam Tuono

Page 22: POF 2011-2012

L’AZIONE CURRICOLO D’ISTITUTO

Conoscere, approfondire, ricordare e dare valore ad alcuni momenti significativi della storia del ‘900 per comprendere le dinamiche socio-politiche del presente e per impostare una seria cultura della pace, del rispetto e della tolleranza. Il progetto nasce dalla consapevolezza che: - l’identità di un individuo è anche identità culturale e collettiva; - il proprio passato è anche Storia e la memoria è ciò che ci permette di rapportarci con il passato stesso e di valutarne gli effetti sul presente e sul futuro.

Obiettivi - conoscere e comprendere aspetti del recente passato che contribuiscano alla costruzione di una memoria storica e aiutino l’adolescente a costruire la propria progettualità - proporre un’analisi approfondita della recente storia italiana e, in particolare, di alcuni aspetti costitutivi della storia locale e nazionale fondamentali anche per la comprensione del presente - approfondire i temi relativi ai diritti umani in prospettiva europea - promuovere ,attraverso modelli di riferimento positivi, lo sviluppo di una coscienza civile e democratica - sviluppare la consapevolezza che concetti come diritti personali, libertà,solidarietà vanno acquisiti e protetti contro ogni forma di distruzione dell’etica sociale - sperimentare nuove forme di riflessione attraverso la ricerca-azione e l’attività teatrale

PROGETTI

Corsi provinciali per la formazione dei docenti alla didattica della storia. Supporto alla programmazione di percorsi didattici e di apprendimento della storia.

Obiettivi - comprendere aspetti della metodologia della ricerca storica - distinguere e selezionare vari tipi di fonte storica - scoprire radici storiche nella realtà locale e regionale - favorire lavori in gruppo o in rete

PROGETTO CITTADINANZA VALORE MEMORIA Referenti Tullia Perman – Patrizia Rossetto – Annunziata

PROGETTO CITTADINANZA RETESTORIA Referente Roberta Romanatti

Page 23: POF 2011-2012

L’AZIONE CURRICOLO D’ISTITUTO

Progetto deliberato con apposito regolamento dell’amministrazione comunale di Silea a partire dal 1999 per l’istituzione del Consiglio Comunale dei ragazzi e realizzato in collaborazione scuola-comune

Obiettivi - promuovere lo sviluppo delle competenze sociali e civiche - attivare lo spirito di iniziativa ed intraprendenza e il senso critico - far utilizzare una comunicazione efficace - sviluppare capacità di relazione interpersonale

PROGETTI

Progetto interistituzionale riferito agli alunni disabili e/o in situazione di disagio/problema e alle loro famiglie: dall’inserimento scolastico al percorso di integrazione, verso la costruzione di processi di inclusione di tutte le diversità.

Obiettivi - valorizzazione degli esiti dell’integrazione scolastica attraverso l’utilizzo della documentazione - applicazione della metodologia didattica e organizzativa dei piani di lavoro individualizzati - diffusione e condivisione di pratiche di insegnamento come processo collegiale e cooperativo, attraverso il coordinamento didattico e interprogettuale - predisposizione di documentazione relativa ai passaggi - promozione di corsi di formazione su tematiche relative alle difficoltà di apprendimento - coinvolgimento docenti e alunni nel Progetto Comenius ARATIS su attività di sport inclusivi - riorganizzazione dell’attività del GLIST

PROGETTO CITTADINANZA DEMOCRAZIA IN ERBA Referenti Paolina Bastianon Roberta Romanatti

PROGETTO INTEGRAZIONE Referenti Cinzia Cottone – Felice Mercogliano – Maria Bello

Page 24: POF 2011-2012

L’AZIONE CURRICOLO D’ISTITUTO

PROGETTI

PROGETTO EUROPEO

COMENIUS A.R.A.T.I.S.

Obiettivi -  Collaborare con centri educativi di diversi paesi europei: Austria, Germania, Lussemburgo, e Ungheria, attraverso la mobilità di docenti e alunni -  Avviare e permettere la pratica di discipline sportive a tutti gli alunni, con e senza disabilità -  Stimolare un dialogo costruttivo con le famiglie degli alunni -  Comprendere la disabilità dei singoli mettendone in evidenza il significato di risorsa per il gruppo -  Organizzare e realizzare eventi e manifestazioni culturali e sportive di Sport Inclusivo - Formare i docenti della Scuola attraverso la partecipazione agli incontri e alla pratica di Sport Inclusivo

AWARENESS RESPECT ACTION TOLERANCE INCLUSIVE SPORTS IN SCHOOL AND SPORT-CLUBS SPORTS FOR AND WITH EVERYBODY IN TRAINING AND COMPETITIONS

Referente Vicente Girandola

•  Sviluppare un progetto comune sullo Sport Unificato •  Formare culturalmente e pedagogicamente gli alunni attraverso l’inclusione scolastica e sociale •  Dare valore ai diritti dei soggetti e alla diffusione delle “buone prassi” secondo le indicazioni europee

Page 25: POF 2011-2012

L’AZIONE CURRICOLO D’ISTITUTO

Il progetto si propone di realizzare un percorso professionale di ricerca mirante: - all’applicazione del Curricolo unitario d’Istituto - all’orientamento del sistema progettuale e metodologico alle competenze chiave e alle life skills; - all’allestimento di un sistema di valutazione degli apprendimenti che individui modalità condivise di apprezzamento delle competenze

Obiettivi - realizzare percorsi di formazione sulla

didattica e la valutazione per competenze

- verificare la coerenza delle progettazioni educativo-didattiche delle classi / sezioni e restituire i risultati

- attivare percorsi di ricerca sulla valutazione, anche sulla base degli esiti delle prove INVALSI e nell’ambito dell’attività della Rete Valutazione e Autovalutazione

- verificare l’adeguatezza dei modelli predisposti dall’Istituto per la certificazione delle competenze

PROGETTI

Il Progetto si propone di applicare il modello CAF per analizzare e valutare l’efficacia dei processi gestionali e promuovere l’apprendimento organizzativo attraverso il ciclo operativo PDCA. In quanto ente autonomo, l’Istituto scolastico si rende responsabile delle proprie decisioni e ne deve valutare l’adeguatezza rispetto al servizio pubblico alla cui efficacia è finalizzata l’autonomia.

Obiettivi - analisi e valutazione delle performance gestionali e degli esiti di apprendimento, dei punti forti e delle criticità - mappatura dei processi organizzativi ed identificazione di aree possibili di miglioramento - modifica dei processi critici

PROGETTO RICERCA E SVILUPPO RICERCA E INNOVAZIONE Referenti Rita Brunato – Giovanna Garozzo

PROGETTO RICERCA E SVILUPPO AUTOANALISI d’ISTITUTO Referente Giovanna Dalla Grana

Page 26: POF 2011-2012

L’AZIONE CURRICOLO D’ISTITUTO

Educazione ad un uso corretto della voce attraverso esercizi di vocalità e di corretta respirazione. Approccio ad un repertorio vicino al vissuto musicale degli alunni e a generi musicali classici e moderni (Spiritual, Gospel,…). Partecipazione a spettacoli organizzati all'interno della scuola e a manifestazioni pubbliche promosse dall'Amministrazione Comunale e dalla Scuola di Musica.

Obiettivi - favorire la conoscenza dei mezzi vocali

e la consapevolezza della loro valenza espressiva

- consentire agli alunni di avvicinare in modo consapevole il mondo del canto

- aiutare i ragazzi a manifestare le proprie emozioni attraverso il canto solistico e corale

- favorire la relazione fra gli alunni facendo comprendere loro, responsabilizzandoli, che il risultato complessivo di un lavoro è frutto dell’impegno di ciascuno;

- creare una realtà corale stabile che sia espressione dell'Istituto comprensivo e del territorio comunale PROGETTI

Il piano di lavoro si sviluppa su tre ambiti di azione:

• realizzazione-aggiornamento del Sito • apertura-amministrazione del Blog • gestione-manutenzione dell'aula informatica

Obiettivi - sviluppare competenze informatiche - promuovere l’uso delle ICT nell’Istituto - utilizzare le potenzialità comunicative di Internet a scopo formativo, sensibilizzando ad un uso responsabile - gestire le informazioni - documentare esperienze e progetti - facilitare l’informazione e la comunicazione tra le componenti interne ed esterne all’Istituto - sviluppare atteggiamenti improntati alla socialità, alla relazione positiva - promuovere la valorizzazione e la socializzazione delle esperienze - sviluppare il senso critico attraverso il confronto

PROGETTO RICERCA E SVILUPPO LABORATORIO DI VOCALITA’ Referente Michele Pozzobon

PROGETTO RICERCA E SVILUPPO NUOVE TECNOLOGIE

Referenti Mara Maccatrozzo – Federica Patanè – Anna Sara Pappalardo

Page 27: POF 2011-2012

L’AZIONE CURRICOLO D’ISTITUTO

PROGETTI

PROGETTO RICERCA E SVILUPPO GRUPPO DSA ReferentI Gloriana Pontello Claudia Pivato

Irene Scaccianoce

Individuare modalità di formazione dei docenti e misure didattiche di supporto per garantire il diritto allo studio degli alunni con DSA

Trasmettere i valori e le competenze di cittadinanza in coerenza con le indicazioni dello OMS sulle abilità psicosociali che sono i presupposti fondamentali di salute. Integrare i temi della salute nel curricolo scolastico. Sviluppare le competenze alla salute dei cittadini. Perseguire le finalità della scuola con un curricolo centrato sull’apprendimento di competenze da parte degli alunni attraverso lo svolgimento di compiti significativi.

PROGETTO RICERCA E SVILUPPO EDUCAZIONE ALLA SALUTE Referente Raffaela Bortolan

Obiettivi - realizzazione della mappatura dei DSA nell’Istituto - raccolta della normativa vigente - realizzazione di un modello di piano didattico personalizzato - predisposizione di una bibliografia aggiornata - pubblicizzazione dell’attività dell’AID di Treviso - Organizzazione dicorsi di formazione e/o aggiornamento

Obiettivi - promuovare e coordinare iniziative di educazione alla salute nell’Istituto - promuovere la salute psico-fisica - promuovere relazioni soddisfacenti tra gli alunni e adulti e tra pari -  conoscere e promuovere comportamenti auto-protettivi - partecipare a mostre e concorsi - celebrare eventi particolari di importanza locale, nazionale ed internazionale

Page 28: POF 2011-2012

L’AZIONE CURRICOLO D’ISTITUTO

Promozione della cultura del libro e della lettura come parte fondamentale del processo formativo. Partecipazione alla Rete Biblioteche Scolastiche Trevigiane “Amico libro” e utilizzo di un software comune a tutti gli istituti coinvolti che agevola l’accesso degli alunni ai libri e ottimizza le procedure dei prestiti.

Obiettivi - favorire la realizzazione della continuità

educativa e didattica tra i diversi ordini di scuola

- potenziare le competenze espressive e comunicative attraverso l’uso di diversi linguaggi

- promuovere esperienze di scrittura creativa

- insegnare ad operare scelte di lettura consapevole

- avviare le attività di catalogazione del patrimonio librario con il nuovo software

- ristrutturare ed allestire gli spazi con arredi funzionali

- favorire il raccordo con la Biblioteca Comunale e con altri enti e strutture

PROGETTI

Sviluppare in modo integrato e sistemico gli aspetti gestionali, strutturali, organizzativi, educativi e didattici relativi alla promozione della sicurezza. Orientare l’educazione alla sicurezza verso l’acquisizione da parte degli alunni delle Life skill (competenze relazionali ed emozionali necessarie al raggiungimento del benessere personale e sociale).

Obiettivi - attivare interventi interdisciplinari di educazione alla sicurezza - potenziare negli alunni atteggiamenti di responsabilità, autocontrollo, valutazione del rischio e coscienza dei propri limiti - condividere e migliorare strategie ed interventi per la prevenzione dei rischi - coordinare e diffondere iniziative proposte dalla Rete di Scuole per la sicurezza di Treviso

PROGETTO BIBLIOTECA ReferentI M. Evelina Picciotto – Susanna

Tommasi – Lorenzina De Tommasi

PROGETTO SICUREZZA Referenti Lorenzina De Tommasi

Lisa Maria Barcherini

Page 29: POF 2011-2012

L’AZIONE CURRICOLO D’ISTITUTO

Azioni di avviamento allo sport e di diffusione dei suoi valori positivi affinché la pratica sportiva diventi stile di vita da iniziare in età scolare e da mantenersi lungo l’arco della vita ,attraverso un percorso di pluralità di esperienze di tipo ludico, polivalente, partecipativo individuale e di gruppo

“Sport a scuola” - scuola secondaria di 1° grado “In movimento …a scuola” – scuola primaria Referente Vicente Girandola Giochi Sportivi Studenteschi Referente Anna Chiara Stefani

Obiettivi - sostenere un’azione educativa e

culturale della pratica motoria perché diventi abitudine di vita

- promuovere attività ludico -motorie- sportive

- favorire la partecipazione di tutti gli alunni nel rispetto delle molteplici diversità

- sviluppare abilità sociali e di convivenza civile

- migliorare le relazioni interpersonali e le dinamiche di gruppo

- trasmettere i valori positivi dello sport ( atleta e/o spettatore);

- incrementare le attività motorie e sportive in sinergia con le associazioni, le società sportive ed enti interessati PROGETTI

Progetto di scuole in rete di coordinamento psicopedagogico finalizzato attraverso interventi mirati al miglioramento dell’offerta formativa.

Obiettivi - confronto e integrazione tra professionalità diverse come aspetto prioritario per la progettazione di un comune piano dell’offerta formativa - qualificare la professionalità docente per migliorare l’offerta formativa e prevenire il disagio scolastico - migliorare l’identità delle scuole dell’infanzia attraverso comportamenti etico-sociali condivisi

PROGETTO ATTIVITA’

MOTORIA E SPORTIVA

PROGETTO RETINFANZIA Referente Rita Tamborrino

Page 30: POF 2011-2012

L’AZIONE CURRICOLO D’ISTITUTO

Percorsi educativi nel mondo della storia, dell’ arte, della cultura, della natura.

Obiettivi Il Progetto, sperimentando vari percorsi di ricerca senso-percettivi e simbolico-espressivi, mira a :

- costruzione del sé - relazione con gli altri - relazione con la realtà naturale e sociale - realizzazione e diffusione della cultura del laboratorio inteso come strumento didattico e metodologico

PROGETTI

Promozione di un nuovo ruolo del bambino: creatore – produttore – ricercatore, valorizzando la comunicazione attraverso le diverse forme espressive, dalla corporeità alla musica, all’arte, al teatro …dando ospitalità alla dimensione fantastico – emotiva ( la creatività ), in un contesto di relazione e di cooperazione. Risposta unitaria ai bisogni dell’utenza realizzando tempi scuola diversificati.

PROGETTO TEMPO INTEGRATO Referente Giovanna Dalla Grana

Obiettivi - conoscere l’ambiente in cui si vive e il patrimonio storico-culturale, artistico, naturalistico - avere una fruizione diretta del patrimonio artistico. - sperimentare l’autonomia e la relazione con i compagni e gli adulti in situazioni non strutturate

PROGETTO VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE

Page 31: POF 2011-2012

L’AZIONE CURRICOLO D’ISTITUTO

Progetto esteso al Comune di Silea grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale, l’Associazione Pedibus Città di Treviso, l’Istituto Comprensivo e l’ULSS 9. Coinvolge le quattro scuole primarie dell’Istituto con l’attivazione di sei linee.

Obiettivi L’attività promuove l’educazione stradale, lo sviluppo nei bambini della conoscenza del territorio, l’autonomia e l’autoregolazione, l’ educazione alla salute.

PROGETTI

L’Istituto riconosce la valenza educativa del progetto Soggiorno – studio all’estero, le cui attività sono organizzate dalla docente referente in periodo estivo extrascolastico, in collaborazione con le famiglie interessate. Il progetto non è inserito nella Programmazione e nel Bilancio dell’Istituto.

PROGETTO SOGGIORNO-STUDIO ALL’ESTERO Referente Paola Bardi

Obiettivi - promozione delle competenze chiave di cittadinanza - potenziamento delle abilità linguistiche tramite l’utilizzo della lingua straniera per scopi comunicativi ed operativi - approfondimento di conoscenze culturali

PROGETTO PEDIBUS

L’erogazione del servizio di istruzione domiciliare ha lo scopo di aiutare alunni assenti per lunghi periodi per motivi di salute a seguire i programmi scolastici durante il periodo di convalescenza e di facilitare il loro successivo reinserimento in classe. L’attività didattica è svolta da docenti dell’Istituto

PROGETTO RICERCA E SVILUPPO ISTRUZIONE DOMICILIARE Referente Gloriana Pontello

Page 32: POF 2011-2012

L’AZIONE CURRICOLO D’ISTITUTO

TEMPO SCUOLA

SCUOLA DELL’INFANZIA

ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA

FASI ORARIO RAGGRUPPAMENTI ATTIVITA’ SPAZI

ACCOGLIENZA 8.00-8.45 Grande gruppo Piccoli gruppi spontanei

Rituali di accoglienza in sezione, attività ludica, attività individuali, gioco simbolico, costruzioni, disegno, manipolazione, lettura.

Angoli della sezione e/o salone

ATTIVITÀ di SEZIONE 8.45-10.00 Gruppo eterogeneo Organizzazione della giornata:

calendario, appello, cura di sé, merenda. Conversazioni, canti e filastrocche animate, giochi collettivi.

Sezione Bagno

ATTIVITÀ di SEZIONE

o di LABORATORIO

10.00-11.30 Gruppi sezione: eterogenei o per età. Gruppi intersezione omogenei per età

Attività specifiche riferite a microprogetti di plesso.

Sezione. Tutte le aule e aula poli-funzionale. Palestra , Atrio Corridoio

PRANZO 11.30-12.45 Piccolo gruppo eterogeneo Grande gruppo

Cura di sé Pranzo

Bagno Mensa

ATTIVITÀ DI INTERSEZIONE 12.45-13.15 Grande gruppo

Piccoli gruppi spontanei Attività ludica, gioco simbolico, gioco guidato, disegno, manipolazione, costruzioni, giochi individuali.

Salone Giardino Sezione

ATTIVITÀ di SEZIONE o di

LABORATORIO 13.30-15.30 Gruppi sezione:

eterogenei o per età. Gruppi intersezione omogenei per età

Attività specifiche riferite a microprogetti di plesso. Condivisione e rielaborazione collettiva della giornata

Sezione Tutte le aule

ATTIVITÀ di SEZIONE 15.30-15.40 Piccolo gruppo

eterogeneo Gruppo sezione

Cura di sé, merenda, riordino Bagno Sezione

COMMIATO 15.40-16.00 Gruppo sezione e/o grande gruppo eterogeneo

Conversazioni di chiusura della giornata, saluto

Sezione e/o salone

Page 33: POF 2011-2012

L’AZIONE CURRICOLO D’ISTITUTO

TEMPO SCUOLA

SCUOLA DELL’INFANZIA ORGANIZZAZIONE DELLA

SETTIMANA

8.00 – 10.00 10.00 – 11.45 11.45 – 13.30 13.30 – 16.00

LUNEDÌ VENERDÌ

GRUPPO SEZIONE Accoglienza, appello, calendario Cura di sé Merenda

GRUPPO SEZIONE Attività di sezione su progetti didattici specifici

GRUPPO INTERSEZ. Cura di sé Pranzo Attività ludiche

GRUPPO SEZIONE Attività di sezione Cura di sé Merenda Commiato

MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ

GRUPPO SEZIONE Accoglienza, appello, calendario Cura di sé Merenda

GRUPPO INTERSEZ. Attività di laboratorio per fasce omogenee di età o attività di piccolo gruppo

GRUPPO INTERSEZ. Cura di sé Pranzo Attività ludiche

GRUPPO SEZIONE Attività di sezione o di laboratorio per fasce omogenee di età Cura di sé, merenda, commiato.

La scuola garantisce il servizio dalle ore 8.00 alle ore 16.00

CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DELLE EVENTUALI LISTE D’ATTESA DELIBERATI DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO

Residenti nel Comune 1. Ultimo anno 2. Alunni diversamente abili ( C.M. n° 363 del 22.12.94) 3. Situazioni di disagio accertate 4. Frazione, sede della scuola o priva di scuola 5. Lavoro di entrambi i genitori 6. Fratelli ( anche nella scuola elementare attigua) 7. Anzianità in lista d’attesa 8. Ordine di iscrizione, se dopo i termini

N.B.: - i residenti nel comune di Silea hanno la precedenza - a parità di condizione si procede per estrazione

Page 34: POF 2011-2012

L’AZIONE CURRICOLO D’ISTITUTO

TEMPO SCUOLA

SCUOLA PRIMARIA ORGANIZZAZIONE TEMPO SCUOLA

TEMPO SCUOLA dal lunedì al venerdì

TEMPO SCUOLA dal lunedì al venerdì

TEMPO INTEGRATO dal lunedì al venerdì

TEMPO INTEGRATO dal lunedì al venerdì (Plesso di Cendon)

ORE SETT. 27 30 (cl. 4^– 5^) 35 35

MATTINE dalle 8.15 alle 12.45 dalle 8.15 alle 12.45 dalle 8.15 alle 12.45 dalle 8.15 alle 12.15

MENSA Facoltativa dalle ore 12.45 alle ore

13.45

Facoltativa dalle ore 12.45 alle ore

13.45

Facoltativa dalle ore 12.45 alle ore 13.45

Facoltativa dalle ore 12.15 alle ore 13.15

POMERIGGI 1 pomeriggio dalle ore 13.45 alle ore

16.15 1 pomeriggio

dalle ore 13.45 alle ore 15.45

3 pomeriggi dalle ore 13.45 alle ore

16.15

5 pomeriggi dalle ore 13.45 alle ore

16.15

5 pomeriggi dalle ore 13.15 alle ore

16.15

ATTIVITA’ SCOLASTICHE

INSEGNAMENTI RELATIVI AL CURRICOLO D’ISTITUTO

TEMPO INTEGRATO: ATTIVITA’ LABORATORIALI attività motoria, nuoto, musica, teatro, danza, arte ecc. condotte da educatori specializzati.

MENSA facoltativa ( servizio gestito dall’Amministrazione Comunale ) TEMPO INTEGRATO facoltativo con onere a carico delle famiglie e con il contributo dell’Amministrazione Comunale PEDIBUS (collaborazione Scuola – Amministrazione Comunale – Associazione Pedibus Treviso – ULSS 9) CAR POOLING (servizio gestito dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con i genitori)

Page 35: POF 2011-2012

L’AZIONE CURRICOLO D’ISTITUTO

TEMPO SCUOLA

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

ORGANIZZAZIONE TEMPO SCUOLA

ORE SETTIMANALI

30 30 (settimana corta) 2 POMERIGGI

36 Tempo prolungato 2 POMERIGGI

ORARIO ANTIMERIDIANO

6 MATTINE dalle 8.05 alle 13.05

5 MATTINE dalle 8.10 alle 13.05

6 MATTINE dalle 8.05 alle 13.05

MENSA dalle 13.05 alle 14.00 dalle 13.05 alle 14.00

ORARIO POMERIDIANO

1 pomeriggio dalle 14.00 alle 16.00

1 pomeriggio dalle 14.00 alle 17.00

dalle 14.00 alle 16.00

Servizio di mensa scolastica

DISCIPLINE

Tempo ordinario 30 ore Tempo prolungato 36 ore

N. ore settimanali

10 6 2 3 2

2 2 2 1

Italiano Storia Geografia Matematica Scienze Tecnologia Inglese 2^ Lingua comunitaria (Francese Spagnolo Tedesco) Arte e Immagine Musica Corpo movimento sport Religione Cattolica o Attività Alternativa

16 8 2 3 2 2 2 2 1 (2)

Italiano Storia Geografia Matematica Scienze Tecnologia Inglese 2^ Lingua comunitaria (Spagnolo) Arte e Immagine Musica Corpo movimento sport Religione Cattolica o Attività Alternativa (Mensa)

ORGANIZZAZIONE ATTIVITA’

Page 36: POF 2011-2012

VALUTAZIONE

“Agli insegnanti compete la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione didattica, nonché la scelta dei relativi strumenti nel quadro dei criteri deliberati dai competenti organi collegiali. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Alle singole istituzioni scolastiche spetta poi la responsabilità dell’autovalutazione, che ha la funzione di introdurre modalità riflessive sull’intera organizzazione dell’offerta educativa e didattica della scuola, ai fini del suo continuo miglioramento, anche attraverso dati di rendicontazione sociale o dati che emergono da valutazioni esterne.” (dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo)

Processo trasversale ai tre gradi di scuola

Page 37: POF 2011-2012

VALUTAZIONE VALUTAZIONE DEGLI

APPRENDIMENTI

FASI

La fase della valutazione prevede: - il momento individuale proprio del singolo insegnante; - il momento collegiale realizzato dall’intero gruppo docente che opera rispetto all’alunno, al gruppo, alla classe;

La fase dell’autovalutazione implica: - il coinvolgimento dell’alunno, in quanto soggetto consapevole del percorso formativo, nel riconoscimento dei risultati conseguiti e delle difficoltà incontrate, così come nell’impegno per sviluppare le potenzialità e compensare le criticità; - la partecipazione delle famiglie informate e coinvolte nelle tappe che costituiscono l’itinerario formativo.

FUNZIONI

- valutazione diagnostica o iniziale – al momento di intraprendere un percorso formativo - valutazione formativa o in itinere – accompagna il processo didattico - valutazione sommativa, finale – al termine di un processo didattico.

OGGETTO

- la valutazione degli apprendimenti; - la valutazione del comportamento; - la certificazione (o apprezzamento) delle competenze.

PROCEDURE

- verifiche periodiche per gli interventi attivati (elaborati, prove oggettive, questionari, test, colloqui, interrogazioni, …) - osservazioni sistematiche dei processi di apprendimento e delle modalità di comportamento.

Page 38: POF 2011-2012

VALUTAZIONE VALUTAZIONE di

SISTEMA

L’autoanalisi d’Istituto è un processo di verifica dell’efficacia e dell’efficienza del servizio erogato e della coerenza tra quanto dichiarato e quanto agito; esso rappresenta un momento fondamentale dell’attività dell’istituzione poiché è finalizzato al miglioramento della qualità delle performance attraverso l’individuazione dei punti di forza e di criticità. Il percorso di valutazione rappresenta un processo in divenire, modificabile nel tempo, in base a criteri di adeguatezza e sostenibilità. Prevedere un confronto tra qualità attesa (quanto alunni e famiglie si aspettano dalla scuola), qualità progettata (ciò che la scuola si propone di offrire compatibilmente con le risorse disponibili), qualità erogata (ciò che la scuola effettivamente riesce a realizzare). La collaborazione costruttiva dei genitori nell’apporto di proposte e pareri contribuirà al miglioramento dell’efficacia complessiva del servizio scolastico.

Page 39: POF 2011-2012

LE SEDI

Scuola Infanzia Statale di Cendon Via Pantiera 31057 CENDON Tel. 0422/94894

Scuola Infanzia Statale “M. Montessori” Via G. B. Tiepolo 31057 LANZAGO Tel. 0422/360103

Scuola Primaria Statale “ A. Vivaldi” Via Roma 31057 SILEA Tel. 0422/360038

Scuola Primaria Statale “G.B. Tiepolo” Via G.B. Tiepolo 31057 LANZAGO Tel. 0422/361006

Scuola Primaria Statale“A. Martini” Via Pantiera 31057 CENDON Tel. 0422/94894

Scuola Primaria Statale“G. Marconi” Via Pozzetto 31057 S. ELENA Tel. 0422/94623

Scuola Secondaria Statale di I° grado “Marco Polo” Via Tezze n° 3 31057 SILEA Tel. 0422/360817

Page 40: POF 2011-2012