point of care testing (poct) definizione di poct point of care testing is defined as testing at the...
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POINT OF CARE TESTING (POCT)
Definizione di POCT
“Point of care testing is defined as testing at the point of care patient, wherever that medical care is needed.”
Kost GJ. Am J Clin Pathol. 1995
I test di tipo point of care sono definiti come quei test (effettuati) al punto di assistenza del paziente,
dovunque esista la necessità di cure mediche
POCTPOCT
Il termine POCT viene comunemente Il termine POCT viene comunemente utilizzato per descrivere l’esecuzione di test utilizzato per descrivere l’esecuzione di test diagnostici al di fuori della tradizionale diagnostici al di fuori della tradizionale struttura di laboratoriostruttura di laboratorio. Tali test sono quindi . Tali test sono quindi eseguiti vicino al paziente (Near Patient eseguiti vicino al paziente (Near Patient Testing).Testing).
Il POCT ha avuto in questa Il POCT ha avuto in questa ultima decadeultima decade un un importante sviluppo conseguente alla importante sviluppo conseguente alla possibilità che esso offre di ridurre il TTAT possibilità che esso offre di ridurre il TTAT (Therapeutic Tourn Around Time) con benefici (Therapeutic Tourn Around Time) con benefici per il paziente ed incremento della per il paziente ed incremento della produttività dell’Ospedale.produttività dell’Ospedale.
Il POCT è Il POCT è una soluzione una soluzione per la gestione ed il per la gestione ed il controllo dei test di laboratorio decentralizzaticontrollo dei test di laboratorio decentralizzati
Prime considerazioni ……Prime considerazioni ……
POINT OF CARE TESTING (POCT)
Una definizione possibile
ANALISI DECENTRATE EFFETTUATE CON STRUMENTAZIONE DEDICATA
Alcuni sinonimi• BedSide testing Test al letto del
malato• Near patient testing Test vicino del
paziente• Decentralized testing Test decentrato
POCT: LE MOTIVAZIONI DI QUESTA ESPANSIONE (1)
Urgenza/immediatezza del risultato: -In aree critiche il POCT è necessario per
decisioni terapeutiche rapide -Problema del tournaround time (TAT)
Labilità dell’analita (esempio: l’emogasanalisi - EGA)
Non disponibilità del test nel Laboratorio Centrale (esempio: l’activated clotting time - ACT)
Strutture multiple, distanze significative fra le UU.OO. e il Laboratorio Centrale
Facilità d’uso: strumentazione semplice, campione di sangue intero
La rapidità di risposta è la prima e fondamentale ragione d’essere del
POCT
LA CONSEGUENZA È:
POCT: LE MOTIVAZIONI DI QUESTA ESPANSIONE (2)
in Pronto Soccorso,nei Reparti di Emergenza, nelle Terapie intensive, nelle Chirurgiein Cardiologia Interventistica
È INDISPENSABILE ASSUMERE DECISIONI RAPIDE
POCT: dove?
Dove i risultati sono necessari entro 30’Nelle terapie respiratorie postchirurgicheNelle unità di ricovero post anestesia
chirurgica (es test coagulazione)Aree di Diagnostica CardiovascolareNelle pediatrie (con strumenti per il
monitoraggio non invasivo)Dove è conveniente che il Lab non copra
tutte le 24 ore lavorative
LA STRUMENTAZIONE DEDICATA AL POCT: REQUISITI
Capacità di eseguire i test su sangue intero – non processazione del campione - Non si deve poter sbagliare Abilità a tracciare e descrivere l’errore Reagenti stabili per lungo tempo e a
temperatura ambiente – cartucce, cuvette, cards, etc -
Capacità di registrare le operazioni e di gestire il CQ
Controlli di Qualità elettronici (EQC) – simulatori elettronici -
Capacità di poter scaricare i dati del paziente per inviarli al Sistema Informatico del Laboratorio
TESTS COMUNEMENTE EFFETTUATI AL LETTO DEL MALATO (BEDSIDE)
Monitoraggio glicemiaAnalisi Emogas “ Emoglobina “ Elettroliti Studio della Coagulazione (ACT, aPTT, PT) Markers di danno miocardico: Mioglobina, TroponinaRicerca di sangue occulto nelle fecipHmetria gastricaAnalisi delle urine (dipstick) Densitometria urinariaGravindex urinarioDrug test nelle urine
FUNZIONI VITALI E DIAGNOSTICA (1)Funzioni Vitali Indicatori fisiologici “pivot”
Energia GlucosioEmoglobinaPO2O2 saturatoEmatocrito
Conduzione PotassioSodioMagnesio ionizatoCalcio ionizzato
Contrazione Magnesio ionizzatoCalcio ionizzato
Perfusione Lattato
Equilibrio Acido-base pHPCO2/CO2Bicarbonato
EGA
Emostasi Funzione piastrinicaPT aPTTACTConta e funzione piastrinicaD-dimero
Biomarkers Danno cardiaco: - mioglobina- troponina I/T- CK-MB mass/isoforms
Lipidi : - colesterolo, HDL, LDL - trigliceridi)Cancro (antigene prostata-specifico-PSA)
Ictus Danno cerebrale: PS100
Omeostasi Creatinina, urea Conta globuli bianchiCloruroFosfato inorganicoPeptide natriuretico tipo B (BNP e pro-BNP)OssimetriaEmoglobina glicosilata, fruttosamina, microalbuminuria
FUNZIONI VITALI E DIAGNOSTICA (2)Funzioni Vitali Indicatori fisiologici “pivot”
COAGULOMETRI E SISTEMI MISTI
TES
TS
IMM
UN
OLO
GIC
I, IN
CH
IMIC
A S
EC
CA
ed
EG
A
L’EMOSTASI STUDIATA MEDIANTE POCT
• Neonatologia• Sala di Cardiochirurgia (CPB con CEC) • Sala operatoria per interventi di lunga durata
(trapianto di fegato)• Sale di Cardiologia Interventistica• Rianimazione post operatoria –Terapie
Intensive-• Pronto Soccorso• Centri di Sorveglianza della TAO• TAO domiciliare
I tests:- PT - aPTT
- ACT - Funzione piastrinica (in esame)
Monitoraggio terapia anticoagulante orale (TAO)
Monitoraggio terapia eparinica
I luoghi:
EMOGASANALISI (EGA)Dosaggio dell’ossigeno (O2) e dell’anidride
carbonica (CO2) nel sangue intero
Effettuata in:• Neonatologia• Camera operatoria per
interventi di lunga durata• Camere di rianimazione post
operatoria –Terapie intensive-• Pronto Soccorso• Unità di fisiologia respiratoria• Nei Reparti di Medicina
Esempio tipico di POCT a causa della labilità degli analiti gassosi che entro 10 min dal prelievo di sangue si degradano
MARKERS DI DANNO CARDIACO MISURATI
MEDIANTE POCT
• Sale di Cardiologia Interventistica• Rianimazione post operatoria –Terapie Intensive-• Pronto Soccorso• Ambulanze
I tests:- MIOGLOBINA - TROPONINA I/T
- CP/K MBI luoghi:
La MISURA della GLICEMIA MEDIANTE POCT
• Reparti di Medicina• Rianimazioni –Terapie Intensive-• Pronto Soccorso• Ambulanze • Ambulatori medici• Casa
I luoghi:
L’esempio più “antico” di POCT
L’EMOSTASI STUDIATA MEDIANTE
POCT
- PT(Tempo di Protrombina)
- aPTT(Tempo di Tromboplastina parziale attivata)
-ACT(Tempo di Coagulazione attivata)
- Funzione piastrinica- Formazione del coagulo
Monitoraggio terapia anticoagulante orale (TAO)
Monitoraggio terapia eparinica
XII
XIIa
XI
XIa
IX
IXa
+
VIII
+
Ca
DANNO
Tromboplastina tissutale
+
VII
X
Xa
+
V
+
CaProtrombina
Trombina
Fibrinogeno
Fibrina
Fibrinolisi
aPTT
ACTPT
Sensibile all’anticoagulazione orale
VIA ESTRINSECA(PT)
VIA INTRINSECA(aPTT), ACT
SUPERFICIE A CARICHE NEGATIVE
Sensibile all’eparina
- PT- aPTT- ACT
Sono tutti tests che valutano tempi di formazione del coagulo in vitro
I coagulometri POC sono solo dispositivi di rivelazione del coagulo
Il vero sito di reazione è la cartuccia (o cuvetta, o provetta, etc), contenente il reattivo appropriato per il test che si vuole effettuare, a cui viene aggiunto direttamente il sangue.
Il POCT in Coagulazione
UNA CARTUCCIA UN TEST (DIVERSO)
UN APPARECCHIO PIU’ TESTS (DIVERSI)
POCT:monitoraggio delle terapie anticoagulanti1)Monitoraggio della terapia eparinica
ad alto dosaggio: ACT esclusivamente test POC2) Monitoraggio della terapia eparinica
a basso dosaggio:
aPTT test di laboratorio test POC3) Monitoraggio terapia anticoagulante
orale: PT test di laboratorio test POC
L’ACT è esclusivamente un test POC in quanto non esiste effettuazione di questo tipo nel Laboratorio Centrale
L’ACT è il test utilizzato per il monitoraggio della terapia eparinica a dosi elevate. Un attivatore potente (celite o caolino), utilizzato come reagente, innesca la fase di contatto della coagulazione (via intrinseca). Permette di ottenere in tempo reale la valutazione del grado di efficacia del trattamento anticoagulante.
- ACT- (1)
- ACT – (2)
Dove viene utilizzato ?•Neonatologia
•Sala di Cardiochirurgia (CPB con CEC)
•Sala operatoria per interventi di lunga durata (trapianto di fegato)
•Sale di Cardiologia Interventistica
•Rianimazione post operatoria –Terapie Intensive-•Sale di emodialisi
ottenere risultati immediati per valutare il grado di anticoagulazione ottenuto e ricorrere eventualmente a misure correttive
E’ necessario quindi per
Test: ACT , aPTT e PTTest: ACT , aPTT e PT
Esempio di coagulometro portatile per la determinazione dell’ACT
Un coagulometro POC è un dispositivo in grado di valutare in tempi rapidi e direttamente al “letto del malato” il grado di anticoagulazione del paziente rilevando la formazione del coagulo
Il vero sito di reazione è la cartuccia contenente il reattivo appropriato per il test che si vuole effettuare a cui viene aggiunto direttamente il sangue)
Terapia anticoagulante in sala di cardiochirurgia: monitoraggio mediante ACT
Basale: ACT< 150 sec
Bolo di eparina ( 300-400 UI/Kg)
Dopo 5’ ACT = 480 sec
se ACT< 420 sec
Prima della Circolazione Extracorporea (CEC)
Durante CEC
Bolo aggiuntivo di eparina (5000 UI)
Dopo 5’ ACT = 480 sec
Determinazione ACT ogni 30 min:
ACT= 420 - 480 sec
Se ACT< 420 secBolo aggiuntivo di eparina
(5000 UI)
Dopo 5’ ACT < 150 sec
Termine CEC
Neutralizzazione dell’eparina con protamina
ALTERAZIONI EMOSTATICHE DURANTE CARDIOCHIRURGIA CON CIRCOLAZIONE
EXTRACORPREA Consumo e/o bassi livelli di:
- fattori della coagulatione- inibitori fisiologici (AT, proteina C,
proteina S)- inibitori della fibrinolisi (PAI-1)
Coagulazione intravascolare disseminata (i.e., eccessiva attività trombinica) Fibrinolisi attivata
Alterazioni dovute alle piastrine :- consumo- attivatione
- desensibilizzazione- disfunzione
Effetti dovuti a: -Ipotermia- Eparina- Protamina
Terapia anticoagulante in sala di emodinamica: monitoraggio mediante ACT
Basale: ACT< 150sec
Bolo di eparina ( 5000 UI)
Dopo 5’ ACT = 250-300 sec
se ACT< 200 sec
Prima PTCA Durante PTCA
Bolo aggiuntivo di eparina (2000-5000 UI)
Dopo 5’ ACT = 250-300 sec
Determinazione ACT ogni 30 min:
ACT= 250-300 sec
Se ACT< 200 sec
Bolo aggiuntivo di eparina (2000-5000 UI)
Dopo 5’ ACT = 250-300 sec
Terapia anticoagulante in UTIC: monitoraggio mediante aPTT (1)
Mantenimento infusione per via endovenosa di eparina per 12h
Monitoraggio ogni 6h con aPTT: 46-70 sec ( 1,5-2,3 volte valori normali)
Se aPTT> 90 sec ( > 3 volte v.n.)
Stop all’infusione per 1h e aggiustamento dose di
eparina secondo nomogramma
se aPTT: 35-45 sec (< 1,2-1,5 volte v.n.)
Bolo aggiuntivo di eparina (40 UI/Kg)
se aPTT: 35-45 sec (2,3-3 volte v.n.)
Diminuzione dose di eparina per infusione endovenosa secondo
nomogramma
-Utilizzo del test POC -
Terapia anticoagulante in UTIC: monitoraggio mediante aPTT (2)
Dopo 12h di infusione per via endovenosa di eparina (1000 UI/h)
Sospensione della terapia eparinica per 2h: quando aPTT= 180 sec
Rimozione dell’introduttore arterioso
Il monitoraggio della terapia anticoagulante con i test dell’ACT e/o aPTT viene effettuata durante il periodo
di permanenza del paziente in ospedale
Terapia con eparina a basso peso molecolare (Clexane)
INSTRUMENT(Manufacturer)
ASSAY
ACTIVATORS SAMPLE SIZE
SAMPLE TYPE
HEMOCHRON Series (ITC, USA)
ACT Celite or Kaolin 2 mL FWB
HEMOCHRON JR II and SIGNATURE (ITC, USA)
ACT+
Kaolin, silica and phospholipids
1 drop FWB
I-STAT (ABBOTT, USA) Celite-ACT Celite 40 L FWB
ACT II, HEPCON HMS(Medtronic, USA)
ACT,HEMOSTATUS
Kaolin or celite 0.4 mL (x2)
FWB
COAGUCHEK PRO(Roche Diagnostics, USA)
ACT Celite 1 drop FWB
RAPIDPOINT COAG(Bayer, USA)
HMT Celite 1 drop FWBCWB
ACTALYKE (ARRAY MEDICAL, USA)
1) ACT2) MAX-ACT
1) Celite or kaolin2) Celite, kaolin and glass cocktail
1) 1 mL2) 0.5 mL
FWB
SONOCLOT (Sienco, USA)
SONACT Celite 0.4 mL FWB CWB
COAGULOMETRI POC PER LA VALUTAZIONE DELLA SOMMINISTRAZIONE DI ALTE DOSI DI EPARINA
Canale di scarico
Dev
ice
Dir
ecti
on
Camera di reazione Lettura Ottica
Coppetta per Campione di
Sangue
Un dispositivo meccanico fa scorrere il sangue del campione su e giù nella camera di reazione. Quando il sangue coagula il flussso si blocca e un lettore ottico registra il blocco.
SCHEMA TIPICO DI UNA CARTUCCIA DI COAGULOMETRO PORTATILE
Metodiche Coagulative
Variazione di VISCOSITA’• osservazione Indiretta (effetto secondario all’aumento di viscosità)
Misura un ACT attivato da caolino o da celite. Un dispositivo meccanico a”bandiera” viene fatto scorrere su e giù durante la formazione del coagulo nelle cuvette. Quando il coagulo si forma il dispositivo resta bloccato e la macchina registra il tempo
MEDTRONIC Automated Coagulation Timer II (ACT II)
Thrombolytic Assessment System (TAS) RapidPointCoag
Coagulometro portatile multitest (PT, PT citr, aPTT, HMT:cfr. ACT)
PFA–100 systemLa cartuccia prima e dopo il test
Le piastrine vengono fatte passare ad un determinato flusso attraverso il poro di una membrana rivestita di collageno ed agonisti della aggregazione. Nel momento in cui il flusso si interrompe, poiché i pori sono occlusi dagli aggregati piastrinici, viene registrato il tempo di chiusura.
Una sonda usa e getta, montata su un transduttore ultrasonico, è immersa in una cuvetta contenente celite.La forza della viscosità del sangue durante la formazione del coagulo genera impedenza alla sonda che vibra a frequenze ultrasoniche che è convertito in segnale di output.
Analizzatore SONOCLOT
Misura le modificazioni viscoelastiche durante la formazione del coagulo. Queste variazioni sono registrate sotto forma di grafico (SONOCLOT signature).
Analisi della formazione del coagulo
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DEL SONOCLOT
Drive dell’oscillatore elettronico edetector del circuito
Trasduttore electromeccanico
Sonda tubulare
Campione di sangue intero
CuvettaDirezione di movimento
della sonda
A) Periodo di latenza, corrispondente all’ACT B) Una prima curva, che riflette la
polimerizzazione della fibrina (Clot RATE) C) Una seconda curva ascendente che porta al
picco che avviene al completamento della formazione di fibrina
D) Una curva discendente downslope produced as platelets induce further clot retraction.
IL Clot RATE è un indicatore di ipercoagulabilitàIl tempo di picco, che riflette la retrazione del coagulo, è un indicatore della conta e funzione piastrinica
SONOCLOT Analysis I parametri del grafico Sonoclot
SONOCLOT “SIGNATURE” NORMALE
T.Plateau
T. picco
T. inflessione
InflectionR1
R2
Picco
Plateau
R3
Baseline
Son
oclo
t U
nit
à
Minuti
Inflessione
PlateauSonACT
Rate
Grafico Sonoclot di una disfunzione
piastrica
Normale grafico Sonoclot
TROMBOELASTOGRAFOAnalisi della formazione del coagulo
TROMBOELASTOGRAFIA(principio)
20 mm
TRACCIATONormale
MAmaximum amplitude
PIN
STRUMENTO
Torsion wire
UN EMOGASANALIZZATORE
SCHEMA DEL CIRCUITO DI UN EMOGASANALIZZATORE
SCHEMA DELLA MEMBRANA DI REAZIONE PER LA GLICEMIA E
DELL’ELETTRODO DI RIVELAZIONE
Il dosaggio della glicemia , del lattato e degli elettroliti avviene per rivelazione potenziometrica o amperometrica.La variazione del potenziale è calcolata sulla base di sostanze di riferimento interne al device.
PARAMETRI OSSIMETRIA
ctHb = concentrazione emoglobina totale
sO2 = saturazione d’ossigeno %
FO2Hb = frazione di ossiemoglobina
FCOHb = frazione di carbossiemoglobina
FHHb = frazione di deossiemoglobina
FMetHb = frazione di metaemoglobina
FHbF = frazione di emoglobina fetale
ctBil = concentrazione di bilirubina totale
Rivelazione spettrofotometrica
SCHEMA DELLA PARTE SPETTROFOTOMETRICA DI UN’EGA
• Il sistema ottico è composto da un gruppo lampada, un emolizzatore comprendente una cuvetta, una fibra ottica ed uno spettrofotometro
Fibra ottica
Ingressocampione
Unità lampada
EmolizzatoreSpettrofotometro
Cuvetta
DANNO MIOCARDICO:Marcatori biochimici
VECCHI
•CPK totale
•AST
•LDH
•CK totale
ATTUALI
• Mioglobina
• CK-MB massa
• Troponina
DANNO MIOCARDICOIl dosaggio della mioglobina
E’ stato sempre ritenuto la Cenerentola dei marcatori cardiaci, perché sino a poco tempo fa i metodi erano semiqualitativi e richiedevano diverse ore.
Citoplasmatica, trasporta l'O2, è sufficiente un danno alle membrane esterne per innalzare la concentrazione ematica
Appare in circolo entro 60' dall' inizio del danno
Picco dopo 6-10 ore
Si normalizza entro 24 ore
Emivita biologica rapida (10-20')
Marcatore ideale per valutare la riperfusione del tessuto infartuato
Solo recentemente abbiamo metodi affidabili e veloci (15-20 minuti) ma la mioglobina rimane una proteina con un grosso svantaggio: la scarsa specificità
DANNO MIOCARDICOLa Troponina
Si può tranquillamente affermare che la determinazione della troponina cardiaca rappresenta il marcatore di scelta di danno miocardico raccomandato in tutti i più recenti documenti e linee guida
Legate ai filamenti di actina e miosina (isoforme)
La concentrazione plasmatica in soggetti sani è assimilabile a zero
L’ origine “strutturale” implica un rilascio tardivo ed una lunga permanenza in circolo
Un incremento, anche di modesta entità, ha comunque valenza significativa
si verifica un incremento 3-6 ore dopo l’episodio infartuale, il picco è a 12-24 ore, in 5-9 giorni avviene la normalizzazione
Cause di innalzamento della concentrazione ematica della CK-
MB
Danno miocardico
Traumi toracici e cerebrali
Interventi chirurgici
Insufficienza renale
Embolia polmonare
Asma
Intensa attività fisica
DANNO MIOCARDICO
CARDIAC READER (ROCHE)
TESTS
• Mioglobina
•Troponina
•D-dimero
TRIAGE E NEXUS
TESTS
•Mioglobina
•Troponina
“CASSETTA” – STRIP O CARTUCCIA - PER IL DOSAGGIO IMMUNOLOGICO DEI
MARKERS DIDANNO CARDIACO(Dry chemistry)
Tampone Tampone eReattivo coniugato
Linea di riferimento
Linea test
GLICEMIA
•Cartucce usa e getta: manca l'usura però il segnale è elettronico, quindi non garantisce se non la pura macchina
•QCI manuale (e non obbligato) ad ogni cambio di lotto•Assenza di collegamento con il LIS
•Nessuna registrazione (almeno extra-cartella) dell' esame, che risulta non-rintracciabile
Controlli: in reparto a casa (selftest)
Il controllo decentrato delle glicemie
• Iperglicemia acuta (rischio di coma e morte)
• Ipoglicemia acuta (rischio di coma e morte)• Ipoglicemia cronica (danni cronici)• Iperglicemia cronica (danni cronici)
• Costo medio di un esame centralizzato: 8 centesimi
• Costo medio di un esame decentrato : 40 centesimi
GLICEMIA
Lo strumento ed il suo standardScopo: stato della macchina
Frequenza: alta
•Calibrazioni e Controllo di Qualità Interno
•Le soluzioni sono "tarate" per lo strumento
•Probabile non commutabilità delle soluzioni di controllo
•Uso reale della macchina (effetto operatore)
CONTROLLO DI QUALITA’ INTERNO (CQI)