ppiiaannoo ddii zzoonnaa - rozzano...piano di zona del distretto di rozzano, basiglio, locate di...
TRANSCRIPT
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
PPIIAANNOO DDII ZZOONNAA
TTRRIIEENNNNAALLIITTAA’’22001155--22001177
AMBITO TERRITORIALE
DISTRETTO 7 Comune di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
INDICE
Introduzione
Aggiornamento quadro demografico
Esiti della programmazione del Piano di Zona 2012-2014
“Prove tecniche di parternariato diffuso” progetti distrettuali avviati nel triennio 2012-2014
Attività strutturali della gestione associata
- Servizio per la Famiglia ed i Minori
- Unità Valutativa per l’Handicap: progetto portale Infodisabily
- Servizi di inserimento lavorativo
- Centro Diurno Disabili Distrettuale Cidiqui
- Il regolamento per l’accesso al sistema integrato di interventi e servizi sociali
Primi obiettivi e le priorità 2015-2017
Approcci strategici alla nuova programmazione zonale
Accordo di Programma
Piano Finanziario 2015
Allegati:
Documento per la programmazione zonale 2015-2017 – ASL Milano 2
Documento “L’integrazione Socio-Sanitaria” – ASL Milano 2
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
INTRODUZIONE
Con Dgr n.X/2941 del 19 dicembre 2014 “Un welfare che crea valore per le persone, le
famiglie e le comunità. Linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale 2015-
2017” Regione Lombardia ha esplicitato i principi e i contenuti della nuova programmazione
sociale che verrà sviluppata, nel corso del triennio, dalle gestioni associate dei Comuni attraverso il
Piano di Zona.
Tra le priorità individuate dalle Linee di indirizzo, quella più importante e urgente è la
ricomposizione, sia a livello locale sia a livello regionale, delle seguenti dimensioni:
conoscenza orientata ai reali bisogni della persona e della famiglia
servizi ed interventi sempre più integrati tra Azienda Sanitaria Locale e Comuni per
facilitare i percorsi degli utenti
risorse regionali e statali destinate allo sviluppo del welfare lombardo al fine di avere più
efficacia e ridurre gli sprechi
Il documento riconosce il ruolo della programmazione sociale locale e degli uffici di piano quale
nodo strategico per qualificare e rafforzare l’integrazione tra i diversi soggetti del welfare locale;
indica espressamente che parte delle risorse trasferite verrà utilizzata per premiare il
perseguimento di alcuni obiettivi generali, prevedendo al contempo la decurtazione di risorse
per gli ambiti che raggiungeranno livelli di integrazione e presa in carico inferiori agli obiettivi
definiti.
Le Linee di indirizzo forniscono alcune indicazioni ai comuni:
- gestire in forma associata la quota maggiore possibile di risorse proprie, indicando
espressamente che questo sarà elemento valutato nel sistema premiale;
- garantire che l’acquisizione di risorse aggiuntive da parte degli uffici di piano grazie
ad azioni di fund raising non comporti alcuna riduzione dei trasferimenti comunali;
- orientarsi verso le persone e le famiglie, e non solo verso gli utenti già in carico;
- spostare il focus dei servizi dalla domanda ai bisogni e i problemi della popolazione;
- considerare tutte le risorse che concorrono al welfare, quelle pubbliche, private e anche
delle famiglie;
- promuovere la maggiore integrazione delle aree di policy differenti: casa, lavoro, sanità e
scuola…
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
Questi principi e suggestioni animano la programmazione sociale dell’ambito di Rozzano
(comuni di Basiglio, Locate di Triulzi, Opera e Rozzano – Ente Capofila): la gestione associata
di servizi compresi tra i livelli essenziali assistenziali si è consolidata nella storia dei documenti
di programmazione precedenti; sono stati sperimentati Regolamenti distrettuali di accesso al
sistema dei servizi, modalità di accreditamento dei fornitori, formazione condivisa.
Certamente queste sperimentazioni e l’attitudine a lavorare insieme vengono messe a sistema con
maggior consapevolezza nella prospettiva del nuovo Piano 2015/2017 e, grazie alla
partecipazione dell’Ufficio di Piano al gruppo di lavoro promosso da Regione Lombardia sulla
valutazione e rielaborazione della programmazione zonale precedente, l’analisi dei bisogni e le
linee di sviluppo della nuova programmazione sono connotate in particolare da questi approcci di
sistema:
- la cultura del dato come elemento strutturale della programmazione, non solo in
quanto informazione da rendere ‘parlante’ in termini di diagnosi territoriale, ma anche –
nel processo della raccolta – come parte integrante della programmazione partecipata; i
dati significativi si raccolgono ovunque: dall’attività dei servizi comunali e sanitari, dai
presidi di segretariato sociale diffuso (centri parrocchiali, centri anziani, centri d’ascolto,
caaf e sportelli per l’immigrazione) ma anche centri per l’impiego, centri di aggregazione
giovanile, biblioteche, scuole …
- l’incrocio delle policy come scenario per connotare strategie di sviluppo locale – l’unica
modalità per allontanare definitivamente il modello di welfare assistenziale e residuale
che ormai, anche per la riduzione inarrestabile delle risorse pubbliche disponibili, non può
più essere inteso come mero intervento economico sospeso tra lo strumento riparativo di
un disagio conclamato e la sostituzione dello Stato, nelle sue forme decentrate, come
garante delle autonomie personali. L’unitarietà o comunque l’interazione tra gli strumenti
di governo dei processi permette all’Ente locale di assolvere al suo ruolo di regia e di
motore di sviluppo locale: l’urbanistica e le politiche per la casa, la conciliazione dei
tempi e l’occupabilità, le politiche educative e il sostegno alla genitorialità, la formazione
e le politiche attive del lavoro come contrasto al rischio di povertà, la valorizzazione delle
eccellenze locali e il marketing territoriale per mettere a sistema il tema dell’occupazione
anche in termini di auto impresa per categorie oggi a rischio come i giovani e la
popolazione femminile… L’attitudine alla trasversalità degli interventi propria della
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
programmazione sociale può essere una grande risorsa da spendere in questo approccio
strategico, valorizzando le competenze acquisite dagli uffici di piano e la crescita
professionale complessiva che ha caratterizzato i lavoratori degli enti impegnati a stretto
contatto di professionalità esterne, ad interagire con le istituzioni superiori, gli organismi
di rappresentanza delle imprese, le università, il mondo del privato sociale e
dell’associazionismo.
- Proprio il contatto continuo con il mondo dell’associazionismo ma anche con quei presidi
locali che abbiamo citato introduce un altro elemento caratteristico della programmazione
sociale nel nuovo triennio, quello della tensione alla costituzione – o al rafforzamento
della comunità solidale. Quartiere, scuola, vicinato, ambiti del tempo libero e luoghi di
lavoro, sono i laboratori dove sperimentare la condivisione della cura degli individui e del
benessere collettivo. La prevenzione di un disagio, la cura di uno stato di malessere, il
percorso riabilitativo anche a seguito di una diagnosi adeguata, sia che si parli di un
minore che della sua famiglia, di un anziano non autosufficiente o di un adulto che ha
perso in parte o totalmente le proprie autonomie, non possono essere materie di esclusiva
competenza del sistema pubblico, sociale o sanitario che sia. In particolare per la sfera
sociale le istituzioni possono e devono poter essere integrate dalla cittadinanza attiva, che
nelle sue molteplici forme ha dato prova di grande competenza e autonomia propositiva.
Trovare le forme più appropriate per stimolare ed accompagnare la crescita della
cittadinanza attiva, costruire le condizioni per lo sviluppo e anche la competitività della
comunità solidale sarà tra le sfide che la gestione associata del nostro ambito si pone tra
gli obiettivi della nuova programmazione sociale.
- conditio sine qua non, quindi elemento strutturale della programmazione più matura, sarà
la ricerca di una sempre più puntuale declinazione dell’integrazione socio sanitaria,
un’area sulla quale l’ambito di Rozzano, come tutti gli otto distretti dell’Asl Milano 2, da
tempo sta collaborando alla ricerca di diagnosi e modalità di lavoro condivise con i presidi
sanitari territoriali e che attraverso la costituzione ante litteram dell’attuale Cabina di regia
(già Tavolo Interistituzionale deliberato dal nostro Consiglio di rappresentanza dei
Sindaci) sta sperimentando modalità di lavoro, protocolli e visioni strategiche condivise. Il
tema dell’integrazione sociosanitaria è sviluppato nel Piano di Zona 2015/2017 con un
apposito documento di programmazione condiviso tra la Direzione sociale, il
Dipartimento Assi dell’Asl Milano 2 e tutti i Responsabili degli Uffici di Piano.
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
AGGIORNAMENTO QUADRO DEMOGRAFICO
L’andamento demografico nel distretto è sostanzialmente costante, come nel triennio precedente.
NUMERO ABITANTI COMUNI DEL DISTRETTO 2012-2014
Il totale degli abitanti al 31/12/2014 è 71.767, leggermente inferiore al totale degli abitanti al
31/12/2011 pari a 73.315.
Anche la distribuzione degli abitanti nei quattro comuni del distretto si conferma in percentuale
rispetto al triennio precedente.
DISTRIBUZIONE ABITANTI NEI COMUNI DEL DISTRETTO
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
Anche rispetto alle singole fasce d’età si confermano i dati del triennio precedente, con qualche
lieve oscillazione, ovvero:
• una presenza di bambini piccoli (0-4 anni) nel Comune di Locate di Triulzi superiore alla media
distrettuale;
• una presenza di bambini dagli 0 ai 5 anni nel Comune di Basiglio superiore alla media
distrettuale;
• una presenza d preadolescenti ed adolescenti nel Comune di Basiglio superiore alla media
distrettuale;
• una presenza di over 65 anni più alta della media del distretto nei comuni di Rozzano ed Opera e
più bassa nel Comune di Basiglio;
• una presenza di over 75 anni più alta della media del distretto nei comuni di Locate, Opera e
Rozzano e più bassa nel Comune di Basiglio;
• una presenza di over 85 anni abbastanza uniforme nei quattro comuni del distretto
INCIDENZA PERCENTUALE FASCE D'ETA' RAPPORTATA AL TOTALE ABITANTI
PER COMUNE E CONFRONTATA CON LA MEDIA DISTRETTUALE
Il tasso di natalità nei quattro comuni del distretto è il seguente:
Basiglio: 7 ‰ , Locate: 10,9 ‰, Opera: 7.5, Rozzano: 10,3 %
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
Il tasso di natalità medio in Italia è 8,5 ‰ ed in Lombardia 8,9; nei comuni di Locate e Rozzano
l’indice è superiore alla media nazionale e regionale. Questo è dovuto ai nuovi insediamenti di
famiglie giovani
Anche per quanto riguarda l’indice di vecchiaia (rapporto tra la popolazione over 65 e la
popolazione 0-14) si evincono informazioni interessanti e diversificate per i quattro comuni del
distretto:
BASIGLIO 98
LOCATE 113
OPERA 169
ROZZANO 136
L’indice più basso si trova a Basiglio, il più alto ad Opera; l’indice di vecchiaia nazionale è pari a
151, in Lombardia 148. Il Comune di Opera ha pertanto un indice di vecchiaia superiore alla media
nazionale e regionale, i valori di Locate e soprattutto di Basiglio si confermano nettamente sotto la
soglia nazionale e regionale.
Interessanti anche le statistiche relative agli stranieri residenti.
STRANIERI RESIDENTI NEL DISTRETTO
Sono in aumento gli stranieri residenti a Rozzano ed a Opera, soprattutto nel 2014.
La media degli stranieri residenti nei comuni nel triennio è la seguente:
BASIGLIO: 10% sugli abitanti totali
LOCATE: 10% sugli abitanti totali
OPERA: 7% sugli abitanti totali
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
ROZZANO: 9% sugli abitanti totali
La media distrettuale degli stranieri residenti è dunque del 9%
La media nazionale degli stranieri residenti è pari all’8% degli abitanti totali in Italia, in Regione
Lombardia è apri all’11,3 % degli abitanti
La media distrettuale è pertanto superiore alla media nazionale ed inferiore alla media regionale.
Tra i 4 Comuni si rilevano alcune differenze percentuali, afferenti principalmente alla presenza di
popolazione straniera. La popolazione straniera è presente percentuale in modo meno significativo
rispetto alla provincia di Milano.
Le differenze più significative riguardano Opera (quasi il 5% in meno sul totale).
Nel confronto interno tra i 4 Comuni, emerge un significativo scarto circa la presenza di stranieri
nella fascia d'età 0-2 nel Comune di Locate di Triulzi (21,54% contro il 16,92% del distretto).
DATI SOCIO ECONOMICI COMUNI DEL DISTRETTO (DATI IRPEF 2011)
TOTALE DICHIARATO IRPEF/TOTALE DICHIARAZIONI
1 Basiglio 53589
2 Cusago 42119
3 Segrate 37659
… … …
12 Cassina de' Pecchi 29679
13 Opera 28251
14 Legnano 28076
… … …
82 Colturano 24462
83 Locate di Triulzi 24440
84 Pozzo d'Adda 24429
… … …
119 Solaro 23261
120 Castano Primo 23257
124 Rozzano 23090
125 Motta Visconti 23031
126 Mesero 22982
127 Villa Cortese 22945
128 Ossona 22848
129 Buscate 22661
133 Morimondo 21842
134 Baranzate 20983
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
REDDITO MEDIO TOTALE DICHIARATO/RESIDENTI
1 Basiglio 29559
2 Cusago 25078
3 Segrate 23208
… … …
9 Cassina de' Pecchi 18916
10 Opera 18268
11 Assago 18151
… … …
80 Basiano 14966
81 Locate di Triulzi 14966
82 Gudo Visconti 14956
… … …
119 Ozzero 13990
120 Castano Primo 13968
124 Motta Visconti 13741
125 Calvignasco 13713
126 Solaro 13649
127 Bubbiano 13581
128 Rozzano 13533
129 Besate 13441
133 Morimondo 12608
134 Baranzate 11737
PERCENTUALE NUMERO DICHIARANTI/POPOLAZIONE
1 Nosate 65,00%
2 Mesero 64,80%
3 Opera 64,70%
4 Cernusco sul Naviglio 64,60%
… … …
73 Sedriano 61,30%
74 Locate di Triulzi 61,20%
75 Noviglio 61,10%
… … …
116 Colturano 58,90%
117 Casarile 58,80%
118 Solaro 58,70%
119 Zibido San Giacomo 58,60%
120 Rozzano 58,60%
…. … …
124 Cassinetta di Lugagnano 57,70%
134 Basiglio 55,20%
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
SITUAZIONE ECONOMICA COMUNI DEL DISTRETTO RAPPORTATA AI DATI
DELLA PROVINCIA DI MILANO, ALLA REGIONE LOMBARDIA ED ITALIANI
Comune Dichiaranti Popolazione %popImporto
ComplessivoReddito Medio Media/Pop.
Basiglio 4159 7540 55,20% 222877854 53589 29559
Locate di Triulzi 5911 9653 61,20% 144465832 24440 14966
Opera 8528 13188 64,70% 240924914 28251 18268
Rozzano 23374 39882 58,60% 539705894 23090 13533
TOTALE 41972 70263 59,74% 1147974494 27351 16338
Nome Dichiaranti Popolazione %popImporto
ComplessivoReddito Medio Media/Pop.
Provincia di Milano 1879168 3035443 61,90% 56720085578 30184 18686
Lombardia 5746097 9700881 59,20% 1,50387E+11 26172 15502
Italia 30754004 59394207 51,80% 7,22164E+11 23482 12159
Dal punto di vista delle dichiarazioni dei redditi, appare come dato di massimo rilievo la
significativa sperequazione tra i comuni del distretto. All'interno dello stesso sono infatti presenti il
Comune con il più alto reddito medio della Provincia (Basiglio) e uno di quelli con il reddito
medio più basso (Rozzano, il 128°).
L'elemento che rende maggiormente complessa la relazione tra i diversi comuni non è però solo il
reddito, quanto lo stesso incrociato con l'elemento “popolazione”.
Rozzano rappresenta il 57% circa della popolazione, e il 47% del reddito. Se da un lato è stridente
la distanza tra le due percentuali si deve notare quanto è abissale il divario tra Rozzano ed il
secondo Comune del distretto per totale del dichiarato (Opera).
Questa situazione, determina una polarizzazione territoriale delle risorse, in particolare della
natura e quantità dei servizi. I Servizi sociali di Rozzano “inevitabilmente”, per peso numerico,
orientano in modo significativo le strategie operative del distretto (Esiste un appalto in essere sulla
gestione dei Servizi sociali professionali distrettuale). Al contempo buona parte dei Servizi
“sovracomunali” erogati da A.O. o A.S.L. (Consultorio, SE.R.D.- Servizio Dipendenze, C. P. S.-
Centro Psico Sociale, NPI – Neuro Psichiatria Infantile) sono fisicamente collocate sul territorio di
Rozzano.
Tutto questo comporta un fenomeno dove Rozzano, con il peso della popolazione
accompagnato dalla propria condizione di debolezza economica, rischia di assorbire le risorse dei
Servizi, rimanendo però esclusa dallo sviluppo di risorse altre (secondo welfare) che,
ragionevolmente, potrebbero svilupparsi più facilmente su territori con una maggiore capacità
economica. Strategie positive per superare tale limite possono ricercarsi nel ragionare sul distretto
come territorio unico, dimensione praticabile più per il terzo e quarto settore che hanno meno
vincoli di municipalità rispetto ai singoli comuni.
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
ESITI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL PIANO DI ZONA 2012 - 2014
Interventi/progetti/servizi previsti
Azioni di sistema
Risorse
impiegate
Azioni realizzate Risultati
Obiettivo di programmazione: Servizio Affidi
Promuovere la cultura dell’accoglienza nuova
Campagna Affidi e sensibilizzazione ad hoc reti
formali ed informali
Istituzionali e
non
E’ stato avviato un confronto
con le realtà istituzionali e non
del territorio per la
sensibilizzazione e la
responsabilizzazione della
comunità accogliente
Aumento famiglie disponibili ad
esperienze di affido
Sperimentazione di forme leggere di affido e
definizione di modalità di gestione
Valutazione delle famiglie candidate eseguita dal
Servizio Sociale Professionale
Obiettivo di programmazione: Centro Adozioni
Attivazione di un gruppo per insegnanti di scuola
elementare e di un gruppo di sostegno per genitori di
ragazzi pre-adolescenti e adolescenti per affrontare i
temi tipici dell'adolescenza adottiva e supportare i
genitori in questa delicata fase di transizione dei loro
figli – in collaborazione con l'associazione del
territorio di Rozzano “Famiglie del Mondo"
Istituzionali e
non
A partire dal 1 gennaio 2014 la
titolarità della funzione e della
gestione dell’attività inerente le
adozioni è in carico all’ASL
Milano 2.
Il Servizio Sociosanitario regionale ha
ricondotto l’attività relativa alla
valutazione e preparazione delle
famiglie all’adozione all’interno dei
consultori familiari e con DGR
4597/2012 le prestazioni relative al
percorso adottivo sono a carico del
SSR.
Attivazione di una collaborazione con l’Università
Bicocca di Milano al fine di poter avviare un lavoro
di ricerca sperimentale sul tema delle adozioni
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
Interventi/progetti/servizi previsti
Azioni di sistema
Risorse
impiegate
Azioni realizzate Risultati
Obiettivo di programmazione: Consolidare la rete dei servizi
connessione con servizi ASL e riorganizzazione
servizio nell’ottica dell’integrazione delle
competenze Comune-ASL
Istituzionali
Si è consolidata la
collaborazione con la
U.O.N.P.I.A. per la gestione
condivisa di casi di minori con
pregiudizio e con difficoltà
evolutive
Aumento casi condivisi con la UONPIA
nei quattro comuni del distretto
Consolidamento collaborazione con UONPIA
(Neuropsichiatria infantile – A.O. di Melegnano) e
CPS (A.O. S. Paolo)
Attivazione di progetti sperimentali
Realizzazione Albo Fornitori Comunità Educative e
Protette per Minori
Istituzionali Sono stati organizzati incontri
con i gestori delle comunità che
ospitano attualmente minori del
distretto per la costruzione di un
protocollo condiviso di
intervento e per il contenimento
dei costi
Elaborazione protocollo condiviso
Sconti per i minori già ospitati nelel
comunità
Obiettivo di programmazione: Servizio Minori e Famiglia
Predisposizione di linee guida distrettuali per
gestione servizi minori
Istituzionali E’ stato creato un gruppo di
lavoro costituito dai
Responsabili dei servizi tutela
dei quattro comuni per favorire
una regia comune degli
interventi di tutela
Elaborazione modalità di collaborazione
con le Forze dell’Ordine
Gestione dinamica database distrettuale Istituzionali Implementazione del database
distrettuale sulla casistica in
carico ai servizi
Implementazione database distrettuale
sulle prese in carico
Elaborazione dati per iniziative e
relazioni
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
Interventi/progetti/servizi previsti
Azioni di sistema
Risorse
impiegate
Azioni realizzate Risultati
Sperimentazione di interventi di advocacy - azioni di
tutela e facilitazione della relazione tra servizi,
minori e adulti, a favore della sostenibilità degli
interventi nella comunità locale. (progettualità
condivisa con altri distretti dell’ASL Milano Due)
Istituzionali e
non
Sperimentazione di interventi di
advocacy su casi sengalati dal
servizio sociale professionale
Gestione di casi con interventi di
advocacy
Esplorare le linee di base del modello delle Family
Group Conferences per promuovere, nell’ambito dei
servizi di tutela minorile, possibili sperimentazioni
innovative (progettualità condivisa con altri distretti
dell’ASL Milano Due)
Istituzionali e
non
Sperimentazione di gestioen casi
con il modello delle FGC
Gestione di casi con il modello delle
FGC
Promozione connessione con i pediatri
Istituzionali L’obiettivo è stato condiviso ai
tavoli di lavoro con l’azienda
sanitaria locale per creare una
alleanza di sistema
Purtroppo è stato possibile soltanto
coinvolgere alcune figure di pediatri
particolarmentee sensibili ma è molto
difficile stabilire intese strutturakli e
protocolli specifici.
Obiettivo di programmazione: Interventi Territoriali
Mantenimento sul territorio dei centri diurni e centri
di aggregazione
Istituzionali Sono stati mantenuti i centri
diurni
Prosecuzione attività centri diurni
Promozione di housing sociale, sostegno e
accompagnamento alle famiglie in situazione di
emergenza abitativa
Itituzionali Sono stati elaborati progetti di
housing sociale per contrastare
la morosità incolpevole
Finanziamento regionale per progetto su
housing sociale principalmente
destinato ad Opera e Rozzno, ma con il
coivolgimento dei quattro comuni del
distretto
Consolidamento della sperimentazione “Casa delle
Mamme” e progetti similari di intervento di
accompagnamento e supporto alla genitorialità con
attività di home visiting.
Istituzionali Consolidamento progetto “Casa
delle Mamme” di Opera
Prosecuzione interventi di
supporto alla genitorialità
Implementazione di intervneti di
supporto alla genitorialità
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
Interventi/progetti/servizi previsti
Azioni di sistema
Risorse
impiegate
Azioni realizzate Risultati
Prosecuzione degli interventi sul penale minorile,
accompagnamento educativo e creazione sinergie tra
Servizio Minori e Famiglia, Uffici di Servizio
Sociale per i Minorenni (USSM) ed interventi
specifici
Istituzionali Sperimentazione di interventi di
inserimento lavorativo –
avvicinamento al lavoro
Gruppi di legalità ed interventi
di accompagnamento educativo
nell’ambito dei progetti ex L.
8/05
Gestione condivisa di casi del penale
minorile con la rete istituzionale
Politiche giovanili – lavoro trasversale sui comuni
rispetto agli interventi attivati per la creazione di
eventuali connessioni e sinergie in base alle nuove
linee guida regionali sulle politiche giovanili
Istituzionali e
non
Partecipazione al progetto
sovradistrettuale sulle politiche
giovanili
Creazione rete sovradistrettuale sulle
politiche giovanili
Obiettivo di programmazione: Dispersione Scolastica
Creazione di tavoli permanenti con le scuole Istituzionali Confronto sulle modalità di
gestione condivisa di situazioni
di minori in difficoltà
Elaborazione protocollo di
collaborazione con le scuole nel
Comune di Rozzano
Sviluppo di interventi nell’area dell’orientamento
scolastico, verifica sul rilancio dell’Osservatorio
locale sulla Dipersione
Istituzionali Creazione di momenti specifici
di confronto di rete tra servizi
per i miniori, pubblica
istruzione, CFP, Afol Sud,
dirigenti scolastici
Partecipazione alla cabina di regia ASL/
Comuni con specifico sottogruppo sulla
Dispersione Scolastica ed elaborazione
di uno specifico documento
aggiornabile
Integrazione scolastica – definizione linee comuni
per rendere più fluido il rapporto con la scuola.
Istituzionali Coinvolgimento delle scuole
(dirigenti, figure di sistema)
sull’opportunità di condvidere
almeno diagnosi del bisogno
Difficoltà nel raggiungere l’obiettivo
anche per frammentarietà delle
organizzazioni interne ai comuni.
Ancora da perseguire
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
Interventi/progetti/servizi previsti
Azioni di sistema
Risorse
impiegate
Azioni realizzate Risultati
Diritto allo studio tutelato: attenzione agli interventi
rivolti agli alunni stranieri ed agli alunni svantaggiati
Istituzionali Collaborazione con la Provincia
per la gestione di interventi di
supporto a disabili frequentanti
le scuole superiori
Sottoscrizione protocollo con Provincia
di Milano
Riflessione sulle problematiche legate ai DSA
(disturbi specifici di apprendimento)
Istituzionali e
non
Organizzazione di attività
formative e di sensibilizzazione
sui DSA
Realizzazione internveto formativo
scuole di Locate di Triulzi
Interventi di sensibilizzazione nei
comuni del distretto
Obiettivo di programmazione: Integrazione scolastica portatori di handicap
Intercettazione del bisogno già nel periodo della
scuola dell’obbligo mediante la partecipazione da
parte delle Assistenti sociali comunali ai gruppi GLH
delle scuole del territorio, nei limiti delle risorse
umane disponibili
Istituzionali Partecipazione delle AS al GLH Partecipazione ad alcuni GLH di
Assistenti sociali
Creazione di modelli di intervento in collaborazione
con ASL e con gli altri Ambiti distrettuali dell’ASL
Milano Due
Istituzionali Creazione Cabina di Regia Partecipazione attiva alla Cabina di
Regia
Obiettivo di programmazione: Tavolo Coordinamento Servizi prima infanzia
Promozione di un tavolo di coordinamento dei
servizi relativi all’area prima infanzia: nidi, progetti
rivolti alla fascia d’età 0 - 3 anni e servizi minori
Istituzionali Tavolo permanente coordinatori
servizi per la prima infanzia
Formazione congiunta operatori servizi
prima infanzia dei quattro comuni del
distretto
Obiettivo di programmazione: Coordinamento permanente Non Autosufficienza
Promozione di un tavolo di Coordinamento
permanente per il supporto alla Non Autosufficienza
composto da Assistenti sociali comunali e
Cooperative Accreditate
Istituzionali Tavolo permanente distrettuale
assistenti sociali area disabili dei
quattro comuni del distretto
Condivisione progetto unità valutativa
per l’handicap
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
Interventi/progetti/servizi previsti
Azioni di sistema
Risorse
impiegate
Azioni realizzate Risultati
Obiettivo di programmazione: Database Area Anziani
Creazione database sugli Anziani in carico ai servizi
con particolare attenzione alla Non Autosufficienza
Istituzionali Creazione database sulla
fruizione dei titoli sociali
Gestione dati sull’eorgazione di titoli
sociali per la non autosufficienza
Obiettivo di programmazione: Consolidamento progetto Assistenti Familiari
Consolidamento progetto Assistenti Familiari,
riprogettazione con attivazione di un percorso
formativo rivolto alle Assistenti Famigliari, sportello
con apertura mensile in ogni comune - prosecuzione
interventi nei limiti della disponibilità delle risorse -
attivazione gruppi di mutuo aiuto tra le famiglie
Istituzionali Consolidamento progetto
asssitenti familiari ed
ampliamento dello stesso ad
interventi di cura in generale
Apertura sportello Assistenti familiari e
baby sitter
Connessione con servizi ASL ed in particolare punti
ADI (Assistenza Domiciliare Integrata, competenza
sanitaria)
Istituzionali Valutazione multidimensionale
di casi complessi
Gestione progetti individualizzati per
cittadini con problemi socio-sanitari
Obiettivo di programmazione: PUA - PAI on line
Realizzazione PUA (Punto Unico di Accesso) on
line sugli interventi non
autosufficienzeRealizzazione percorso PAI (Piano
Assistenziale Individuale) integrato con referenti
comunali area anziani e referenti punti ADI di ASL
Istituzionali Realizzazione PUA on line Implemetnazione PUA on line e PAI
Obiettivo di programmazione: Dimissioni Protette
Monitoraggio e verifica protocolli dimissioni
protette, In collaborazione con ASL e Aziende
Ospedaliere, studio di protocolli all’ingresso nei
ricoveri di particolari categorie di assistiti
Istituzionali Monitoraggio dimissioni protette Gesitone casi complessi con dimissioni
protette
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
Interventi/progetti/servizi previsti
Azioni di sistema
Risorse
impiegate
Azioni realizzate Risultati
Obiettivo di programmazione: Monitoraggio Interventi Assistenza Domiciliare
Creazione di un tavolo permanente con agenzie
accreditate per monitoraggio interventi – incontri
previsti almeno due volte l’anno Somministrazione
questionari di gradimento all’utenza almeno una
volta l’anno
Istituazionale
e non
Somministrazione questionari di
gradimento
Somministrati questionari agli untenti
dei servizi gestiti mediante erogazioen
di voucher
Obiettivo di programmazione: Collaborazione con Centri Anziani
Lavoro distrettuale con i Centri Anziani per
connessione con i servizi, supporto ed inclusione
degli anziani fragili in attività di socializzazione
Istituzionale
e non
Mappatura dei centri di
aggregazione per anziani e delle
modalità di gestione delle
attività socializzanti
E’ stata diagnosticata una certa
difficoltà nel funzionamento dei centri a
causa della contrazione di erogazione di
risorse pubbliche, difficile mettere a
sistema il tema di un segretariato sociale
diffuso se non si riesce a rilanciare la
formula aggregativa. Plausibile
obiettivo nuova programmazione
Obiettivo di programmazione: Alloggi protetti
Sperimentazione alloggi protetti per anziani non
autosufficienti in appartamenti Aler di grandi
dimensioni
Istituzionale Verifica della compatibilità
dell’obiettivo con il
Regolamento Regionale per
l’E.R.P. – incontri ricognitori
con la Filiale locale
Durante il triennio non si sono verificate
le condizioni per una modifica del
regolamento regionale. Plausibile
rilancio nella nuova programmazione
Obiettivo di programmazione: Emergenza Abitativa
Sperimentazione di azioni in risposta alle situazioni
di emergenza abitativa – realizzazione commissione
tecnica nel comune di Rozzano
Istituzionale Creazione di un Tavolo
permanente per le emergenze
abitative (sindaco, assessori,
servizio sociale, ufficio casa)
presso l’Ente Capofila
Sono state elaborate delle schede di
valutazione sullo stato di emergenza
abitativa dei potenziali soggetti a
rischio. Occore rilanciare l’obiettivo per
mettere a sistema le procedure elaborate
nei singoli comuni del distretto
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
Interventi/progetti/servizi previsti
Azioni di sistema
Risorse
impiegate
Azioni realizzate Risultati
Obiettivo di programmazione: Appartamenti in semi – autonomia
Consolidamento delle sperimentazioni legate alle
progettazioni Fondazione Cariplo appartamenti in
autonomia CSS Airone
Istituzionali e
non
Consolidamente esperienze
alloggi per l’autonomia
Inserimento cittadini in progetti di
autonomia
Obiettivo di programmazione: Residenzialità protetta
Partecipazione dell’Ufficio di Piano in
collaborazione con ASL alla ridefinizione degli
standard RSA (calibrazione intensità di cura con
l’obiettivo di creare strutture per la parziale non
autosufficienza)
Istituzionale
e non
Creazione di gruppi di lavoro
specifici ASL/UdP sul tema
della non autosufficienza e della
continiuum care
(territorio/ospedale/territorio)
Individuazione delle c.d. Residenzialità
Leggere come destinatarie di risorse
regionali attraverso l’ultima DGR sui
fondi non autosufficienza
Sperimentazione di alloggi protetti per nuclei
monoparentali (mamma/bambino) o giovani in
prosieguo amministrativo come palestre di
autonomia (alternative alle comunità)
Istituzionali Sperimentazione inserimenti
sociali a bassa soglia
Inserimento di mamme e bambini in
strutture a bassa soglia
Inserimento di adolescenti in strutture a
bassa soglia
Obiettivo di programmazione: Centro CidiQui
Rinnovo della gestione Centro CidiQui
all’Associazione Impronta per il prossimo triennio
Istituzionali Prosecuzione
gestioenedistrettuale CSE
CidiQui
Appalto per la gestione del centro
Revisione complessiva del servizio
Obiettivo di programmazione: Residenzialità leggera – salute mentale
Avvio di specifici programmi terapeutici nell’area
della residenzialità a bassa soglia in collaborazione
con il Centro Psico Sociale
Istituzionale Implementazione
sperimentazioni di residenzialità
a bassa soglia in collaborazioen
con CPS territoriale
Inerimento di untenti in strutture a bassa
soglia
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
Interventi/progetti/servizi previsti
Azioni di sistema
Risorse
impiegate
Azioni realizzate Risultati
Obiettivo di programmazione: Cooperative sociali di tipo B
Creazione Tavolo di lavoro con cooperative sociali
di tipo B presenti nel distretto e nei comuni limitrofi
per proporre possibili spazi di lavoro condivisi
Istituzionale
e non
Mappatura delle cooperative
sociali di Tipo B nel territorio e
valutazione dei profili lavorativi
richiesti
La ricognizione ha datio esito negativo
in quanto tale forma di lavoro è assai
poco presente nell’ambito
Obiettivo di programmazione: Tirocini osservativi
Proposta di spazi per tirocini osservativi sia per
disabili che per psichiatrici con presenza di educatori
all’interno dei servizi pubblici ed Aziende
municipalizzate al fine di ampliare la disponibilità di
spazi da destinare a percorsi di tirocinio, non
finalizzati all’assunzione, ma esclusivamente a
percorsi osservativi e di accompagnamento
all’occupabilità, propedeutici ad eventuali e
successive collocazioni. Suggerire alle
Amministrazioni, nelle procedure volte
all'acquisizione di beni e servizi, di introdurre nei
dispositivi ad evidenza pubblica, e successivamente
nei contratti con i fornitori, l'obbligo da parte di
questi ultimi ad ospitare tirocini, senza alcun onere
per l’amministrazione e per il fornitore, in quanto
AFOl, come da protocollo del servizio, si farebbe
carico delle dovute coperture assicurative e del
tutoraggio e monitoraggio del tirocinio
Istituzionale Mappature delle aziende
Municipalizzate tra i comuni
dell’ambito e valutazione dei
profili lavorativi richiesti.
Ricognizione sulla normativa
per gli affidamenti di beni e
servizi.
L’incrocio tra la normativa vigente in
materia di affidamento di servizi,
l’aumento esponenziale della
disoccupazione anche per soggetti
fragili ma non certificati nell’area dello
svantaggio e la effettiva presenza di
aziende municipalizzate sul territorio ha
consentito di sperimentare solo alcuni
singoli interventi e non azioni di sistema
Obiettivo di programmazione: Collaborazione con UEPE
Collaborazione con UEPE (Unità Esecuzioni Penali
Educative - alternative al carcere) – protocolli di
collaborazione per svolgimento lavori di pubblica
utilità
Istituzionali Collaborazione con servizi
rivolti a persone con
provvedimenti dell’Autorità
Giudiziaira con partiolcare
rierimento ad isnerimenti
Messa a disposizione di borse lavoro
per persone con provvedimenti
del’Autorità Giudiziaria
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
Interventi/progetti/servizi previsti
Azioni di sistema
Risorse
impiegate
Azioni realizzate Risultati
Obiettivo di programmazione: Unità Valutativa Handicap
Creazione di un tavolo permanente Assistenti sociali
area disabilità per monitoraggio utenza e bisogni
Lavoro in sinergia con le scuole e con il progetto
Unità valutativa handicap per il riorientamento dei
ragazzi in uscita dalla terza media
Istituzionali Creazione taolo AS sull’area
disabilità
Implementazione sito infodisability
Creazione database per monitoraggio
situazioni in carico
Obiettivo di programmazione: Tempo Libero
Consolidamento della rete con le Associazioni del
territorio rispetto al tema del tempo libero, inclusivo
per i cittadini a rischio di grave emarginazione
Istituzionale
e non
Le associazioni di volontariato
sono state coinvolte in
progettualità mirate alla
coesione sociale a partire dalla
trasversalità dei diritti (sanità,
famiglia, urbanistica, cultura)
La progettualità è stata. esperita solo
nell’Ente Capofila e non è ancora
diventata operativa a livello di ambito.
Vi sono le condizioni per inserire il
tema nella nuova programmazione.
Obiettivo di programmazione: Amministrazione di Sostegno
Realizzazione protocollo distrettuale su
Amministrazione di Sostegno in collaborazione con
Ass.ne AgeHa.
Consolidamento della rete con le Associazioni del
territorio rispetto al tema dell’Amministrazione di
Sostegno
Istituzionali e
non
Elaborazione progetto
Amministrazione di Sostegno a
livello distrettuale
Creazione sportello di consulenza
giuridica sull’AdS
Promozione dell’Ammisntirazione di
sotegno
Formazione Amministratori di Sostegno
Obiettivo di programmazione: Integrazione Socio-Sanitaria
Partecipazione dell’Ufficio di Piano al
Coordinamento Interistituzionale e al Coordinamento
Uffici di Piano - Partecipazione udp ai gruppi di
lavoro su progetti specifici di ASL (PAI- PUA –
Piano Disabilità – Stili di vita Sani - Protocolli in
tema di tutela minori)Co-gestione di situazioni
afferenti al Servizio Famiglia e Minori con la
Neuropsichiatria infantile
Istituzionali Partecipazione Responsabile
dell’Ufficio di Piano ai lavori
del Tavolo Intedistrettuale e di
altri componenti dell’U.d.P. per
competenze a sottogruppi e
tavoli di lavoro specifici.
Partecipazione lavori Tavolo
Interdistrettuale già descritti nella parte
della collaborazione sociosanitaria.
Redazione elaborati condivisi.
Sperimentazione prototipo Cabina di
Regia
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
Interventi/progetti/servizi previsti
Azioni di sistema
Risorse
impiegate
Azioni realizzate Risultati
Obiettivo di programmazione: Tema Conciliazione
Sviluppare azioni sul tema della conciliazione
famiglia/lavoro in collaborazione con tutti gli ambiti
dell’ASL Milano Due, coinvolgendo le
rappresentanze territoriali delle organizzazioni
datoriali e dei lavoratori , realizzazione del Piano
Territoriale per la Conciliazione, partecipazione al
Tavolo locale per la conciliazione dell’ASL Milano
Due
Istituzionali e
non
Partecipazione progetto
sovradistrettuale per la
conciliazione
Apertura sportello famiglie
Formazione ad operatori ed
amministratori sul tema della
conciliazione
Lavoro con aziaende del territorio per la
promozione della conciliazione
Obiettivo di programmazione: Accreditamento Sociale
Studio di fattibilità sui criteri di accreditamento delle
unità d’offerta sociali, in particolari le comunità per i
minori
Istituzionale Partecipazione a gruppo di
lavoro per l’elaborazione di
criteri per l’accreditamento di
comunità
Elaborazione avviso per
accredtimaneto
Pubblicazione avviso per
l’accreditametno di servizi iresidenziali
per minori
Obiettivo di programmazione: Governance Piano di Zona
Consolidamento degli incontri degli organi di
Governance: Assemblea dei Sindaci, Tavolo
Politico, Tavoli d’Area
Istituazionale Convocazioni diversi organi
singolarmente e integrati tra
loro. Disponibilità di spazi per
favorire i lavori dell’organismo
del terzo e quarto settore.
Incontri Assemblea dei Sindaci e Tavoli
d’Area. Ci sono state difficoltà dovute
soprattutto alla dimensione di
rappresentanza del Terzo e Quarto
settore: è stato difficile per loro riunire
autonomamente gli organismi e attivare
la responsabilizzazione dei singoli
soggetti. Nel nuovo Piano andrà quindi
favorita la sperimentazione di nuovi
percosrsi partecipativi.
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
Interventi/progetti/servizi previsti
Azioni di sistema
Risorse
impiegate
Azioni realizzate Risultati
Obiettivo di programmazione: Fund raising
Costituire un gruppo di lavoro misto – comuni,
associazioni solidaristiche, associazioni familiari, reti
di famiglie - per la comunicazione e la raccolta fondi
per sostenere l'innovazione sociale e sensibilizzare i
cittadini, le aziende e le amministrazioni, al welfare
comunitario
Istituzionale
e non
Istituzione di tavoli misti in
qualità di cabine di regia per
specifiche progettazioni
La procedura è stata altamnete efficace
ma per singoli progetti e solo in alcuni
comuni. Obiettivo prossima
programmazione è applicare il modello
rislutato più efficace alla costruzione di
una rete permanente sugli obiettivi di
fund raising.
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
‘PROVE TECNICHE DI PARTERNARIATO DIFFUSO’
PROGETTI DISTRETTUALI AVVIATI NEL TRIENNIO 2012/14
TITOLO
PARTNER
/GESTORI
OBIETTIVI PRIORITARI INTERVENTI/AZIONI
TAGESMUTTER -
Mamme di Giorno
Cooperativa Tempi
Moderni
Offrire alle famiglie con minori di età (0/14 anni)
un supporto, innovativo e flessibile, nella cura
dei figli;
offrire un’opportunità di lavoro adeguata a
persone formate specificatamente, che svolgono
attivtà di cura per più minori presso il proprio
domicilio
Realizzato corso di formazione per
Tagesmutter di 200 ore d’aula e 50 ore di
pratica attuativa
Avvio del servizio per le famiglie
TESSERE LEGAMI
Promuovere una
adeguata integrazione
e diritti di cittadinanza
ai migranti nei distretti
6 e 7 Asl Milano 2
Ente Capofila
comune di Pieve
Emanule, partener di
progetto cooperativa
Officina Lavoro
Favorire l’integrazione delle persone migranti
presenti nel distretto;
promuovere azioni di coordinamento dei punti
informativi e di counseling nel distretto, in
materia di integrazione e mediazione culturale
Supporto agli sportelli informativi presenti nei
comuni attraverso la consulenza di
un’operatrice esperta;
attività di orientamento e consulenza sulla
normativa italiana in materia di immigrazione
HELP FO(U)R ME:
help desk, formazione
e mediazione per la
giusta accoglienza agli
stranieri nei servizi sul
territorio dell’ASL MI
2”
ASSEMI (San
Donato), finanziato
da ASL con fondi
L.40/98.
Supportare i servizi per gli stranieri nei comuni
del distretto
Il progetto prevede tra le sue azioni di
realizzare un portale a facile accesso ( internet
+ accesso riservato a password), che contenga
elementi appropriati e validati che corroborino
le attività di informazione ed orientamento
rivolte ai cittadini non italiani da parte degli
sportelli stranieri; la possibilità di
consultazione legale attraverso help desk e
consulenza on line e in situazioni di
complessità consulenza face to face;
formazione agli operatori degli sportelli
stranieri/servizi sociali.
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
TITOLO
PARTNER
/GESTORI
OBIETTIVI PRIORITARI INTERVENTI/AZIONI
Adesione al
Consorzio Etico per
la prevenzione
dell’uso di droghe e
dell’abuso alcolico
Presidenza Consiglio
Ministri
Dipartimento
Politiche Antidroga
Prevenire l’uso di droghe e l’abuso alcolico
Creazione network tra i comuni;
scambio di buone prassi;
documentazione informativa
Percorso formativo rivolto alle educatrici
degli Asili Nido del
Distrettto
Periplo Studio di
Consulenza
Unison
Condividere buone prassi;
valorizzare i saperi delle operatrici;
promuovere un intervento pedagogico del
servizio condiviso nel distretto;
Realizzazione di percorsi formativi rivolti alle
educatrici degli asili nido sulle seguenti
tematiche: il progetto pedagogico ed educativo;
laboratori per i genitori; l’intelligenza emotiva
e della comunicazione
Azione che si sviluppa anche nel triennio
della nuovo Piano 2015/2017
Piano Politiche
Giovanili
Ente capofila comune
di Pieve Emanule in
collaborazione con
reltà del Terzo e
Quarto Settore attive
nei distretti (coop.ve
Albatros, Fucina,
Libera compagnia
Arti e Mestieri,
Giostra, Contatto
ass.ni Comunità
Nuova, Nuovo Cerp,
Lule, First Fleurs,
AFOL Sud Milano).
Costituire una rete locale permanente per le
Politiche Giovanili, partendo da un Tavolo
Sovradistrettuale con la finalità di raccogliere i
bisogni dei giovani del territorio, condividere
strategie ed obiettivi comuni;
promuovere un sistema stabile di cooperazione e
scambio;
favorire percorsi di socializzazione e
aggregazione che qualifichino il tempo libero di
adolescenti e giovani come occasione di crescita
Creazione del Tavolo Sovradistretuale tra
referenti comunali e referenti del terzo e quarto
settore;
analisi dei bisogni dei giovani e mappatura
delle risorse
realizzazione di un’indagine sociale sui bisogni
e gli interessi dei giovani tra i 14 e i 22 anni del
territorio;
organizzazione di una giornata di studio sul
tema della Politiche Giovanili con uno sguardo
sovradistrettuale e trasversale alle diverse aree
mobilità, lavoro, tempo libero, partecipazione
La Rete si candida al finanziamento di
nuove azioni nel triennio della
programmazione di zona 2015/2017
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
TITOLO
PARTNER
/GESTORI
OBIETTIVI PRIORITARI INTERVENTI/AZIONI
Per Fare un
Albero….
L.r. n. 23/99 “Politiche
regionali per la
famiglia” e dell’art.
36, comma 1, della l.r.
n. 1/08
Ente capofila è l’ass.
Luna Marina ed enti
partner ass. Ageha,
ass. Nuovo Cerp, ass.
Girotondo, ass.
Agiad, coop. soc. Il
Balzo, coop. Via
Libera, Parrocchia di
S. Alessandro
Sostenere la famiglia nell’assolvimento dei
compiti educativi e di cura;
promuovere interventi individualizzati rivolti a
minori con particolare riferimento alla cura dei
bambini affetti da gravi disabilità o autismo
Apertura sportello settimanale di orientamento
rivolto alle famiglie presso la sede della
coop.va Il Balzo;
interventi rivolti a minori disabili di ADH;
interventi di spazio sollievo (educativo, ludico
e riabilitativo) pomeridiano per minori negli
orari post scuola (15-8.30);
organizzazione di un breve percorso formativo
con il coinvolgimento di AGIAD rivolto a
genitori e insegnanti, con riferimento
particolare BES a Dsa, Doppie diagnosi con
attenzioni a autismo e disabilità associata.
Garofani 4 uno
spazio sociale per le
famiglie, i bambini e
gli adolescenti del
quartiere Aler di
Rozzano.
L.r. n. 23/99 “Politiche
regionali per la
famiglia” e dell’art.
36, comma 1, della l.r.
n. 1/08
cooperativa CBM,
Centro del Bambino
Maltrattato e della
famiglia in crisi (ente
Capofila)
cooperativa Albatros
Promuovere la creazione di uno spazio sociale;
creare un sistema di risposta alle mutevoli
esigenze familiari, con particolare riferimento al
target in situazione di disagio;
realizzare azioni di contrasto alla dispersione
scolastica;
ridurre l’isolamento e la fragilità sociale delle
famiglie, anche monoparentali
Gestione dello spazio Garofani 4 (presso ex
portineria quartiere Aler) attraverso la
realizzazione di attività per la famiglia, le
donne, i bambini e i ragazzi a supporto di
momenti di fragilità nelle differenti fasi del
ciclo di vita;
interventi di orientamento e ri-orientamento a
ragazzi nella definizione dei percorsi formativi
Sportello distrettuale
per la mediazione
Associazione CIPM
Centro Italiano per la
Promozione della
Mediazione
Promuovere la convivenza civile per favorire la
soluzione di eventuali situazioni di contrasto;
promuovere la mediazione sociale, familiare ed
abitativa
Gestione di uno sportello distrettuale da parte
di mediatori esperti;
attività a domicilio a cura di un educatore;
consulenze legali su casi specifici
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
TITOLO
PARTNER
/GESTORI
OBIETTIVI PRIORITARI INTERVENTI/AZIONI
Progetto
Amministrazioni di
Sostegno
Cooperativa Il Balzo
in collaborazione con
l’Associazione
A.G.E.HA. e
Fondazione I Care
Promuovere e sostenere la figura
dell'Amministratore di Sostegno volontario, nella
logica della valorizzazione di una comunità
solidale
Gestione di uno sportello informativo sull’ADS
rivolto ai cittadini per l’orientamento e il
supporto nell’istruttoria delle pratiche e
consulenze tecniche e legali agli operatori dei
Servizi Sociali del distretto su casi complessi.
Progetti a sostegno
delle famiglie per il
mantenimento delle
locazioni
Aler
Afol
Cooperativa Abicittà
Associazione CIPM
Centro Italiano per la
Mediazione
Sviluppare forme di intervento pubblico
nell'ambito dell'abitare
- Avvalendosi delle opportunità previste per
legge (Legge 431/98 art.2 comma 3)
promuovere l'utilizzo del canone concordato
(D.G.R 2207 del 25 luglio 2014)
- stesura progetto per la costituzione dell'
“Agenzia sociale per la casa” distrettuale.
- Supportare inquilini e locatari per la
prevenzione e la gestione delle morosità
incolpevoli
Azione che si sviluppa anche nel triennio
della nuovo Piano 2015/2017
“Una R.O.S.A. per il
Sud Milano,” rete
per la promozione di
strategie e azioni di
intervento in materia
di contrasto e di
prevenzione della
violenza nei confronti
delle donne.
Il Distretto 7 in
collaborazione con il
Distretto 6, la
Prefettura - Ufficio
Territoriale del
Governo di Milano,
l’I:C.Humanitas,
l’Azienda Sanitaria
Locale Provincia
Milano 2, l’Ass.
Donne Insieme
Contro la Violenza e
l’Ass. Filo di Arianna
Costruire e raccordare reti fra i diversi soggetti
che operano nell’ambito della violenza di genere;
promuovere la pianificazione e la realizzazione
di interventi finalizzati alla prevenzione della
violenza di genere, alla protezione, al sostegno e
alla promozione di percorsi tesi a garantire la
qualità della vita delle vittime.
Realizzata la Rete Antiviolenza dei Distretti 6 e
7 ASL MI 2 attraverso la definizione di un
protocollo
Attivato il Tavolo di Coordinamento
Sovradistrettuale
Azione che si sviluppa anche nel triennio
della nuovo Piano 2015/2017
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
TITOLO
PARTNER
/GESTORI
OBIETTIVI PRIORITARI INTERVENTI/AZIONI
“COMPLESSI
EQUILIBRI – una
alleanza territoriale a
favore della
conciliazione famiglie/
lavoro”,
A.S.S.E.MI. Azienda
Sociale Sud Est
Milano – Distretto
Sociale di San
Donato Milanese
(Ente Capofila) in
collaborazione con i
Distretti di Rozzano,
Paullo e San
Giuliano, Città
Metropolitana di
Milano, AFOL Sud
Milano, Orga.
Sindacali, ALSPES,
cooperativa sociale
Aurora 2000 e
cooperativa sociale
Eureka
promuovere e sperimentare modelli a sostegno
delle imprese che introducono soluzioni
sostenibili per l’azienda e i dipendenti allo scopo
di rispondere alle esigenze di flessibilità legate
alla maternità/paternità o altri carichi di cura
familiare o ai picchi di lavoro legati a particolari
richieste dell’azienda
Costituzione di un Tavolo di Coordinamento
Sovradistretuale
Azione che si sviluppa anche nel triennio
della nuovo Piano 2015/2017
TELESOCCORSO Tesan Spa
Medialife S.r.l.
Promuovere la permanenza delle persone fragili
presso la loro abitazione;
creare un sistema di protezione a favore delle
persone fragili
Realizzazione del servizio di Telesoccorso nel
distretto
Rete Sud Milano per
la creazione di una
Garanzia Giovani
Agenzia per la
Formazione,
l'Orientamento e il
Lavoro Sud Milano
Costituzione di reti territoriali di enti di
istruzione e di formazione a supporto della
Youth Guarantee
Creazione di un sistema di informazione ed
orientamento rivolto ai giovani;
servizi individualizzati a tutti i giovani
fuoriusciti dal circuito scolastico/formativo
nella prospettiva di un loro inserimento nel
mercato del lavoro;
interventi di sensibilizzazione nelle scuole,
organizzazioni di seminari
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
TITOLO
PARTNER
/GESTORI
OBIETTIVI PRIORITARI INTERVENTI/AZIONI
SPORTELLO
FAMIGLIE
Agenzia per la
Formazione,
l'Orientamento e il
Lavoro Sud Milano
Supportare le famiglie con carichi di cura
elevati;
promuovere la qualificazione di persone
disponibili a svolgere attività lavorative
(assistenti familiari, baby sitter).
Gestione di sportelli specialistici per informare,
accompagnare e sostenere i cittadini;
supportare i lavoratori in cerca di occupazione
nell’ambito dell’assistenza famigliare e di baby
sitter;
realizzato un percorso formativo alle persone
interessate all’acquisizione delle competenze di
base della figura di assistente famigliare e
favorite le famiglie attraverso l’eventuale
erogazione di titoli sociali, quale sostegno
all’occupazione di tali professionalità.
Utilizzo advocacy per
progetti su minori e
famiglie
Cooperativa Albatros Promuovere la partecipazione dei minori alla
stesura del porgetto di intervento e di vita in
collaborazione con il Servizio Sociale
professionale
Sperimentazione advocacy per alcuni casi del
distretto
Utilizzo Family
Conference Group
Cooperativa CbM Promozione dello strumento della Family Group
Conference
Promozione della partecipazione della famiglia e
della rete non istituzionale alla stesura del
progetto di intervento del servizio sociale
Formazione operatori sulla metodologia FCG
Sperimentazione FGC per alcuni casi del
distretto
PROGETTO
POLARIS percorsi di
giustizia riparativa e
reinserimento sociale
per minori sottoposti a
provvedimenti
dell’autorità
giudiziairia
Ente capofila coop.va
Il Bivacco – progetto
sovradistrettuale –
– progetto finanziato
dalla legge 8/2005 –
dgr 1004/2013
Promozione e supporto al reinserimento sociale
dei minori;
condivisione di strategie euicative;
potenziamento dei percorsi di accompagnamento
al reinserimento sociale e delle reti per attività di
utilità socaile
Interventi educativi specialistici
Organizzazione gruppi sulla legalità e sulla
riparazioen sociale
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
TITOLO
PARTNER
/GESTORI
OBIETTIVI PRIORITARI INTERVENTI/AZIONI
TRIO tempo di
ricominciare insieme e
oltre - progetto
finanziato dalla legge
8/2005 – dgr
1004/2013
A&I Società
Cooperativa Sociale
Onlus ente capofila
Connessione tra rete interna all’Istituto Penale e
la rete del territorio
Valorizzazione risorse territoriali
per progetti personalizzati di
inclusione sociale per persone sottoposte a
prvvedimenti dell’Autorità Giudiziaria
Costruzione degli interventi di supporto
educativo connessi con le azioni di formazione e
accompagnamento al reinserimento lavorativo
Sensibilizzazione del territorio sui problemi
relativi alla carcerazione
Favorire la costruzione di un sistema di
accoglienza abitativa
Realizzazione di interventi personalizzati per
l’inclusione sociale dei destinatari
Incontri di sensibilizzazione
Roggetti individualizzati di accoglienza
abitativa e di accompagnamento al lavoro
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
ATTIVITA’ STRUTTURALI DELLA GESTIONE ASSOCIATA
A livello distrettuale sono gestiti in maniera associata una serie di servizi, alcuni complementari,
altri integrati strutturalmente al servizio sociale professionale.
Il lavoro condiviso da anni tra i comuni del distretto ha portato ad una regia distrettuale degli
interventi su tutte le aree di bisogno, con particolare riferimento ai Servizi per le Famiglie ed ai
Minori, storicamente gestiti in maniera associata dall’avvio del primo Piano di Zona, sino ad
arrivare alle prassi più recenti che coinvolgono strategie ed operatività legate agli interventi sulla
non autosufficienza, che sviluppano le competenze acquisite attraverso una forma di gestione
coordinata anche del Segretariato Sociale.
Sono stati implementati database distrettuali su varie aree di intervento che consentono di elaborare
analisi della casisitica in carico e permettono un continuo monitoraggio sull’attività del servizio
sociale professionale a livello distrettuale.
Le analisi consentono una migliore e continua lettura del bisogno condivisa con gli operatori dei
quattro comuni del distretto, che tiene conto delle specificità di ogni territorio e può essere trasferita
in maniera sistematica al livello politico per l’elaborazione delle strategie e la scelta delle priorità.
A titolo esemplificativo seguono alcuni dati sui Servizi per le Famiglie ed i Minori.
COMUNE DI ROZZANO
DATI GENERALI
CASI IN CARICO AL SERVIZIO AL 31/12/2014: 329
Pari a circa il 4% del totale dei minori residenti.
NUCLEI IN CARICO AL SERVIZIO: 217
La casistica in carico al servizio famiglia e minori è composta da nuclei familiari in cui siano
presenti bambini e ragazzi in stato di pregiudizio accertato o in corso di accertamento. Il pregiudizio
viene definito come situazione di grave trascuratezza, maltrattamento, abuso e violenza assistita (DI
Blasio).
I 329 minori in carico comprendono i casi del penale minorile ed i casi di minori disabili.
I casi di minori disabili sono 53 ed i casi attivi di minori sottoposti a provvedimenti dell’Autorità
Giudiziaria per reati sono 33-
I nuovi casi nel 2013 sono stati 68, nel 2014 49.
Il 41% dei casi attivi attualmente è stato preso in carico nel 2013, 2014 o nei primi tre mesi del
2015.
Considerando anche il 2012 come anno di presa in carico si arriva al 51% dei casi attivi.
Solo il 9% dei casi è stato preso in carico prima del 2005.
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
NAZIONALITA’ CASISTICA
Più del 50% dei casi (oltre il 54%) sono stati presi in carico dal 2011 in poi
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
ETA’ CASISTICA
PERCENTUALE ETA’ CASISTICA RISPETTO ALLA POPOLAZIONE TARGET
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
COLLOCAZIONE DEI MINORI
Attualmente 20 minori sui 329 in carico sono collocati in comunità; di questi:
9 sono in comunità dal 2005 – 2006 (di cui 7 appartenenti allo stesso nucleo familiare )
3 dal 2009-2011
5 nel 2012 - 2013
3 dal 2014
24 sono invece i minori in affido, di cui :
6 in affido da prima del 2007;
10 dal 2009-2011;
2 dal 2012-2013;
6 dal 2014 -2015
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
PRESENZA DECRETO AUTORITA’ GIUDIZIARIA
TIPOLOGIA PROBLEMATICA (valutata a seguito di progetto dell’Assistente sociale)
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
FONTE SEGNALAZIONE
COMUNE DI BASIGLIO
DATI GENERALI
CASI IN CARICO AL SERVIZIO ed ATTIVI AL 31/03/2015: 24
Pari a 1,4% del totale dei minori residenti.
La casistica in carico al servizio famiglia e minori è composta da nuclei familiari in cui siano
presenti bambini e ragazzi che presentano difficoltà, non necessariamente in stato di pregiudizio in
corso di accertamento o accertato.
I minori in carico comprendono i casi del penale minorile ed i minori disabili, gestiti da altra area
d’intervento.
I casi attivi di minori sottoposti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria per reati sono 9.
I nuovi casi nel 2013 sono stati 2, nel 2014 sono stati 8.
Il 40% dei casi attivi è stato preso in carico nel 2013 o nel 2014.
Considerando anche il 2012 come anno di presa in carico si arriva al 64% dei casi attivi.
Solo 4 casi su 25 sono stati presi in carico prima del 2010.
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
NAZIONALITA’ CASISTICA
ETA’ CASISTICA
Meno dell’1% del target 0-9 anni è in carico al servizio; la percentuale aumenta lievemente con il
crescere dell’età arrivando all’1,46 % del target 10-14 anni ed al 2,26 % del target 15-18 anni. In
quest’ultima fascia ed anche nella fascia degli over 18 è significativa la presenza di molti casi in
carico a seguito di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria per reati.
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
COLLOCAZIONE DEI MINORI
Attualmente nessun minore è collocato in comunità o in affido
PRESENZA DECRETO AUTORITA’ GIUDIZIARIA
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
TIPOLOGIA PROBLEMATICA (valutata a seguito di progetto dell’Assistente sociale)
FONTE SEGNALAZIONE
Il 76% dei casi in carico è pervenuto al servizio a seguito di provvedimento del Tribunale per i
Minorenni o del Tribunale Ordinario.
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
COMUNE DI OPERA
DATI GENERALI
CASI IN CARICO AL SERVIZIO ed ATTIVI AL 31/03/2015: 81
Oltre ai casi in carico sopra indicati vi sono ulteriori 20 minori disabili non sottoposti a
provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria
Pari a circa il 3,8% del totale dei minori residenti
NUCLEI IN CARICO AL SERVIZIO: 51
La casistica in carico al servizio famiglia e minori è composta da nuclei familiari in cui siano
presenti bambini e ragazzi in stato di pregiudizio accertato o in corso di accertamento. Il pregiudizio
viene definito come situazione di grave trascuratezza, maltrattamento, abuso e violenza assistita (Di
Blasio).
L’equipe minori e famiglia è composta dalle seguenti figure professionali:
Assistente Sociale – Responsabile del servizio, dipendente comunale
Psicologhe - dell’impresa affidataria del servizio distrettuale
La soglia d’accesso al servizio è dunque molteplice:
- accesso spontaneo, con presa in carico limitata ( cinque colloqui di approfondimento) ed
eventuale invio a servizi territoriali competenti o segnalazione all’Autorità Giudiziaria
competente;
- segnalazione da forze dell’ordine e dalle scuole;
- segnalazioni da parte di cittadini
- su mandato del tribunale Ordinario, Tribunale per i Minorenni, Procura della Repubblica
presso il Tribunale per i Minorenni
I minori in carico comprendono i casi del penale minorile
L’assistenza educativa domiciliare rappresenta una delle risorse utilizzate dal servizio come
intervento di supporto in quei nuclei che sono individuati a rischio e per cui predispongono progetto
individualizzati di ADM e tutoring.
Il servizio di Spazio Neutro è finalizzato a garantire l’esercizio del diritto di visita e di relazione del
genitore con il proprio figlio e viceversa secondo i principi enunciati dall’art. 9 della Convenzione
per i diritti dell’infanzia, nei casi di grave e profonda crisi familiare
Al 31/03/2015:
n. 12 casi per cui sono stati attivati progetti di ADM e tutoring.
n. 12 minori in Spazio Neutro 5 casi
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
I casi attivi di minori sottoposti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria per reati sono 4.
I nuovi casi nel 2013 sono stati 8 , nel 2014 sono stati 8 e nei primi tre mesi 2015 14.
Il 42% dei casi attivi attualmente è stato preso in carico nel 2013, 2014 o ne primi tre mesi del 2015.
Considerando anche il 2012 come anno di presa in carico si arriva al 54% dei casi attivi.
Il 15% dei casi è stato preso in carico prima del 2005.
NAZIONALITA’ CASISTICA
DATA PRESA IN CARICO
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
ETA’ CASISTICA
PERCENTUALE ETA’ CASISTICA RISPETTO ALLA POPOLAZIONE TARGET
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
COLLOCAMENTO DEI MINORI
Attualmente 6 minori - sugli 81 in carico - sono collocati in comunità; di questi 2 sono in comunità
dal 2010, 1 dal 2013 e 2 dal 2014 e 1 è stato collocato nei primi tre mesi del 2015
11 sono invece i minori in affido, di cui oltre il 50% in affido dal 2008 o da prima.
PRESENZA DECRETO AUTORITA’ GIUDIZIARIA
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
TIPOLOGIA PROBLEMATICA (valutata a seguito di progetto dell’Assistente sociale)
FONTE SEGNALAZIONE
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
COMUNE DI LOCATE DI TRIULZI
DATI GENERALI
CASI IN CARICO AL SERVIZIO ed ATTIVI AL 31/03/2015: 54
Pari a circa il 3% del totale dei minori residenti
NUCLEI IN CARICO AL SERVIZIO: 40
La casistica in carico al servizio famiglia e minori è composta da nuclei familiari in cui siano
presenti bambini e ragazzi in stato di pregiudizio accertato o in corso di accertamento. Il pregiudizio
viene definito come situazione di grave trascuratezza, maltrattamento, abuso e violenza assistita (DI
Blasio).
La soglia d’accesso al servizio è dunque molteplice:
- accesso spontaneo, con presa in carico limitata ( cinque colloqui di approfondimento) ed
eventuale invio a servizi territoriali competenti o segnalazione all’Autorità Giudiziaria
competente;
- segnalazione da forze dell’ordine e dalle scuole;
- segnalazioni da parte di cittadini
- su mandato del tribunale Ordinario, Tribunale per i Minorenni, Procura della Repubblica
presso il Tribunale per i Minorenni
I minori in carico comprendono i casi del penale minorile
I casi attivi di minori sottoposti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria per reati sono 8
I nuovi casi nel 2013 sono stati 5 nel 2014 sono stati 11 e nei primi tre mesi 2015 9.
Il 45% dei casi attivi è stato preso in carico nel 2013, 2014 o ne primi tre mesi del 2015.
Considerando anche il 2012 come anno di presa in carico si arriva a oltre il 55% dei casi attivi.
Il 15% dei casi è stato preso in carico prima del 2005.
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
NAZIONALITA’ CASISTICA
DATA PRESA IN CARICO
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
ETA’ CASISTICA
PERCENTUALE ETA’ CASISTICA RISPETTO ALLA POPOLAZIONE TARGET
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
COLLOCAMENTO DEI MINORI
Attualmente:
3 minori in appartamento per autonomia con la mamma, progetto “Crescere Insieme”
1 minore in comunità con la mamma – comunità per le dipendenze
2 minori in comunità terapeutica
1 minore autore di reato in comunità
Totale riepilogativo: 7 minori sui 54 in carico sono collocati come sopra descritto.
4 sono invece i minori in affido
PRESENZA DECRETO AUTORITA’ GIUDIZIARIA
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
TIPOLOGIA PROBLEMATICA (valutata a seguito di progetto dell’Assistente sociale)
FONTE SEGNALAZIONE
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
COLLABORAZIONI DEL SERVIZIO FAMIGLIA ED I MINORI
DISTRETTUALE CON SERVIZI SPECIALISTICI
Continua la collaborazione con l’A.O. di Melegnano Unità Operativa per la Neuropsichiatria
Infantile; la collaborazione è stata implementata e perfezionata mediante la condivisione di linee
guida per la gestione condivisa della casistica. Le segnalazioni attraverso lo sportello dedicato alla
presa in carica condivisa sono state mediamente circa 40 all’anno.
Le richieste erano prevalentemente di psicodiagnosi sul minore e stesura di un progetto condiviso;
molto spesso sono stati elaborati progetti che prevedono l’integrazione delle risorse sociali e
sanitarie (inserimenti in comunità educative o protette, affiancamento di educatori a carico del
comune o dell’Azienda Ospedaliera, inserimento in centri diurni).
In alcuni casi la segnalazione ha portato ad una consulenza psicodiagnostica che è stata fornita dal
servizio specialistico ed ha consentito di elaborare un progetto che è rimasto in capo al Servizio
Famiglia e Minori.
L’evoluzione della sperimentazione ha consentito di provare ad utilizzare la stessa metodologia di
intervento nel caso in cui il servizio specialistico ha intercettato situazioni con una componente
sociale importante ed ha ritenuto importante il coinvolgimento dei Servizi per la Famiglia ed i
Minori.
Sono inoltre a regime le cosiddette “commissioni”, con cadenza mensile, che prevedono la
condivisione della progettualità sin dall'inizio della gestione comune del caso con i servizi
specialistici e la rete territoriale.
Si sta lavorando alla proposta di una formazione condivisa che abbia come obiettivo la costituzione
di linee guida o protocolli operativi tesi ad individuare ruoli e responsabilità in capo ai due enti ed a
regolare la gestione delle emergenze.
Infine SFM e NPI insieme stanno lavorando alla creazione di nuove prassi operative e strumenti
nella collaborazione con le scuole, attraverso incontri congiunti c/o tutti i plessi scolastici con le
figure strumentali e i dirigenti: venerdì saranno licenziati gli strumenti definitivi (uno fra tutti la
scheda d'accesso per le prese in carico e per le consulenze mantenendo l'anonimato sul nome dei
ragazzini sui casi dove non c'è ancora il consenso delle famiglie).
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
UNO SGUARDO SULL’EVOLUZIONE E LE PROSPETTIVE DEL
SERVIZIO PER LA FAMIGLIA ED I MINORI DEL COMUNE DI
ROZZANO
L’analisi dei dati attraverso i tavoli permanenti di coordinamento, il lavoro sulla metodologia di
intervento e la riorganizzazione del servizio, ha portato ad una serie di riflessioni ed ipotesi
sull’evoluzione del servizio e sul senso dello stesso del Comune di Rozzano.
Di seguito si allega il materiale prodotto dagli operatori del Comune di Rozzano, condiviso nei
principi da tutti gli operatori distrettuali.
Il termine welfare ha un senso esteso, come insieme di benessere, salute, coesione sociale.
Riguarda la società nel suo insieme, e non solo le componenti più vulnerabili che richiedono
specifica considerazione; porta attenzione non solo sui problemi conclamati, ma anche su situazioni
di rischio e su opportunità e risorse da valorizzare.
Le politiche di welfare non hanno quindi un taglio solo assistenzialistico e riparatorio, ma anche
preventivo, educativo, di animazione e promozione sociale .
Benessere, salute e coesione sociale sono fattori essenziali di sviluppo umano
Evaporazione legami sociali
vulnerabilità impoverimento (es. nascita non programmata di un figlio,
invecchiamento/disabilità
vulnerabilità genitori, separazioni,
vulnerabilità perdita del lavoro, ...)
vulnerabilità
welfare che risponde
solo a estrema marginalità
Oggi gli interventi di welfare tradizionale sono spesso inefficaci perché tendiamo a rispondere a
domande esplicite dei membri della società senza però leggerne i reali bisogni.
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
Il disinvestimento da politiche di welfare frutto di una programmazione strategica produce:
aggravarsi di situazioni a rischio,
aumento di casi di bisogno conclamato e maggior danno sociale,
aumento dei costi di riparazione.
Un modello di welfare come quello attuale consuma più risorse di quelle a disposizione, perché
gestisce diritti “individuali” che non diventano “sociali”. Le pratiche diffuse di prestazionismo
assistenziale distribuiscono soldi senza corrispettivo sociale. Questa deriva può essere contrastata
passando da soluzioni di welfare redistributivo a soluzioni di welfare generativo che valorizza la
capacità degli aiutati.
QUALE DIREZIONE PRENDERE: INDICAZIONI LEGISLATIVE
Gli orientamenti a livello nazionale, regionale e locale concordano sulla necessità di ripartire dalla
prevenzione, dalla rilevazione dei bisogni e dal coinvolgimento di altri attori anche non
convenzionali
DGR X/2941 del 19 Dicembre 2014: INDICAZIONI REGIONALI
“Un welfare che crea valore per le persone, le famiglie e la comunità - Linee di indirizzo per la
programmazione sociale a livello locale 2015.2017”
Per creare valore per le persone e per le famiglie è necessario che i soggetti del welfare assumano
una postura più promozionale che riparativa, promuovendo l’attivazione di tutte le risorse
disponibili nelle persone, nelle famiglie e nelle Comunità per ampliare la capacità dei sistemi di
prendere in carico le domande sociali che stanno emergendo in misura più ampia o inedita.
Perché il welfare locale possa assumere una visione promozionale è necessario che:
- la prospettiva sia focalizzata sulle persone e sulle famiglie, oltre che sugli utenti già in carico;
- il focus sia sui bisogni e sui problemi, piuttosto che sulla domanda;
- le risorse considerate siano quelle dei soggetti pubblici e quelle degli attori privati e delle
famiglie;
- gli interventi siano condotti con un orientamento ad integrare differenti aree di policy, in
particolare: casa, lavoro, sanità, scuola.
Decreto Legge 90 del 2014
Punta a coinvolgere le persone che beneficiano di strumenti di sostegno al reddito in attività di
volontariato a fini di utilità sociale, nell'ambito di progetti realizzati congiuntamente da
organizzazioni del terzo settore e da comuni o enti locali.
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
Prevede che i soggetti beneficiari di misure di sostegno al reddito possano essere invitati a rendersi
disponibili, in forma volontaria, per essere coinvolti in attività di volontariato a fini di utilità sociale
in favore della propria comunità, nell'ambito di progetti realizzati congiuntamente da organizzazioni
di terzo settore e da comuni o enti locali.
In questa direzione è stato siglato il Protocollo D'Intesa tra Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali, L'Associazione Nazionale Comuni Italiani e il Forum Nazionale del Terzo Settore per
promuovere la diffusione di iniziative sperimentali finalizzate al coinvolgimento di persone
beneficiarie di strumenti di sostegno al reddito in attività di volontariato ai fini di utilità sociale in
favore di comuni o enti locali
E’ evidente la necessità di mettere in rete gli attori del welfare tradizionale (pubblico-privato-
privato sociale-volontariato) e i soggetti non convenzionali per mettere insieme risorse e
conoscenze e creare interventi integrati maggiormente capaci di rispondere alle esigenze del
territorio e dei suoi membri.
Comunità come luogo che si prende cura dei suoi membri
1. rigenerare legami di comunità per fronteggiare fenomeno impoverimento ceto medio
2. corresponsabilità collettiva di ciò che accade nel territorio e nei suoi membri
3. Capacità di lettura del territorio e risposta si bisogni, intercettare i bisogni e costruire
risposte
La programmazione sociale deve quindi essere orientata a:
A) produrre servizi per rispondere a bisogni di persone fragili
B) co-costruire ambiti e spazi di emersione di problemi
di solidarietà e mutualità tra persone
di assunzione di responsabilità e cura dei problemi
In quest'ottica la comunità solidale non sostituisce i Servizi ma li affianca, fronteggiando i problemi
di una fascia di utenza che oggi non trova risposta (es. ceto medio impoverito) e produce benessere
e risorse.
“Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.
La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La
creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura.
E' nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere 'superato'. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi,
è la crisi dell'incompetenza. L'inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare
soluzioni e vie di uscita.”
“[…] Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi
non c'è merito. E' nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono
solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il
conformismo. Invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa,
che è la tragedia di non voler lottare per superarla."(A. EINSTEIN)
Il bambino, l'individuo, la comunità sociale sono soggetti attivi e vivi di un cambiamento, sono
una risorsa che ha competenze.
L'aiuto non è solo nei sistemi professionali, ma ovunque, e prima di tutto nelle straordinarie risorse
umane e familiari che la società civile può sempre generare. In questo modo, anche
l’accompagnamento delle famiglie più fragili diventa parte ed espressione della comunità, intesa
come luogo dei doveri comuni.
Per far crescere e sviluppare l'accoglienza familiare è fondamentale che tutta la comunità riconosca
l’educazione ed il pieno sviluppo dei bambini come un interesse, una responsabilità ed una
competenza della collettività.
Aiutare una famiglia ad attraversare un periodo difficile, prendendosi cura dei suoi figli attraverso
un insieme di accordi collaborativi fra soggetti diversi del pubblico e del privato sociale è
espressione della volontà di porre come focus dell'intervento il sostegno alle famiglie e fra famiglie
e istituzioni nella comunità locale, in una logica di cittadinanza partecipata e di equità sociale,
ancor prima che di aiuto.
PROPOSTE OPERATIVE
La costruzione e la formalizzazione di una rete partecipativa solida tra attori del pubblico e del
privato, vuole essere il punto di partenza per favorire nel tempo lo sviluppo di una nuova cultura
dell’affido, per progettare, implementare attività e avviare nuove attività e iniziative di qualità
condivise che contribuiscano a garantire ad ogni minore il diritto di vivere in famiglia e all'interno
della propria comunità locale.
E’ necessario diversificare le attuali forme di accoglienza familiare di minori al fine di rispondere al
mutamento dei bisogni e delle istanze sociali delle famiglie che vivono situazioni di fatica e
fragilità, sperimentando nuovi interventi di solidarietà e sostegno familiare che contribuiscano a
rafforzare competenze genitoriali e relazioni significative, “alleggerendo” alcune forme di
intervento praticate da anni (comunità e affido tradizionale).
La co-progettazione e la co-costruzione di un innovativo sistema di rete tra pubblico, privato e
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
attori non convenzionali con l'obiettivo di potenziare le strategie di sostegno alla famiglia
d’origine, dove al lavoro dei servizi si affiancano gli altri attori che mettono in campo le proprie
risorse ...il sostegno della famiglia del compagno di classe che aiuta il bambino a fare i compiti,
l'allenatore della squadra che il bambino frequenta, l'oratorio che il bambino frequenta e così via..
Questa può essere considerata un'esperienza di solidarietà e sostegno di carattere preventivo, che
consiste nell'affiancare a queste famiglie una persona/famiglia volontaria che mette a disposizione,
a supporto del nucleo, alcune ore della propria settimana. E' rivolto soprattutto a nuclei familiari
che non hanno una rete famigliare di supporto, che necessitano di un sostegno temporaneo rispetto
alla cura dei propri figli e che sono disponibili a ricevere un aiuto di questo tipo.
“ …i genitori non hanno bisogno di essere dei modelli perfetti; essi potranno essere privi di
esperienza, potrà essere loro consentito di sbagliare.....di adottare talvolta un metodo errato o una
tecnica non avallata, ed avere tuttavia una eccellente probabilità di allevare un bambino sano se i
legami tra genitori e figlio sono forti e forniscono le sollecitazioni adeguate alla crescita e allo
sviluppo del bambino.....” Selma Fraiberg (psicoterapeuta e psicoanalista infantile)
I dati del Rapporto del Ministero del Lavoro sui minori fuori famiglia segnalano che nei cinque
anni fra il 2007 e il 2012 gli affidi sono scesi del 16%. «Il sistema si sta spostando su un intervento
tardo-riparativo con una contrazione della capacità quantitativa e qualitativa», (Marco Giordano,
portavoce del Tavolo Nazionale Affido)
AREA PRIMA INFANZIA da 9 mesi a 2 anni
L’area della prima infanzia prende luogo dalla consapevolezza che la nascita di un figlio è un forte
elemento di cambiamento su cui è necessario porre particolare attenzione perché:
- elemento di crisi
- elemento generativo, di attivazione
- luogo di prevenzione/intercettazione precoce
- promozione famiglia, territorio, comunità
PROPOSTE OPERATIVE
E’ necessario creare un network tra servizi esistenti (es.consultorio familiare che si occupa di corsi
pre-parto e spazi pesata lattanti fino a 6 mesi di vita) per
1) conoscere e condividere le esperienze per creare un linguaggio ed un sapere comuni;
2) informare la popolazione rispetto all'esistente
3) coinvolgere le famiglie e il territorio (da portatori del bisogno a attori del processo di
cambiamento e co-costruttori del nuovo welfare)
4) creare, innovare, co-progettare
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
SERVIZI DISTRETTUALI
UNITA’ VALUTATIVA PER L’HANDICAP: PROGETTO PORTALE INFODISABILITY
Un portale sulla disabilità ha generalmente quale obiettivo quello di definire sia percorsi di risposta
al cittadino e alle famiglie, in merito a interventi e servizi già presenti e illustrati in siti direttamente
competenti, sia di mettere ordine nel panorama informativo su questo tema, evitando duplicazioni e
indirizzando l’utente verso ciò che c’è già, rendendo tutto il più possibile fruibile e aggiornato.
Dal 2013 il Distretto 7 ha ritenuto utile realizzare, in stretta collaborazione con AFOL Sud Milano,
un portale tematico sulla disabilità, le procedure e i relativi servizi, utilizzabile da tutti coloro che,
per diversi motivi - personali, per lavoro e nel lavoro, nella scuola e per la scuola, per volontariato
o per tempo libero, per le diverse età ed esigenze - hanno bisogno di informazioni riguardo a
strumenti e opportunità che possono facilitare scelte e orientamenti inerenti la condizione di
disabilità.
L’idea è stata quindi quella di rendere totalmente fruibile il portale tematico, in quanto strumento
informativo aggiornato sotto diversi aspetti, sia per le persone disabili e le loro famiglie, che per i
Servizi del territorio.
Sulla home page di ogni singolo Comune dell’ambito ( Basiglio, Opera, Locate di Triulzi e
Rozzano), cliccando su “Infodisability” è possibile “navigare” attraverso informazioni quali: la
legislazione e la normativa, Legge 68/99, le opportunità che il territorio offre nel campo
dell’orientamento, la formazione, una mappatura dei servizi di maggiore interesse, sia per l’utenza
disabile, che per la rete sociale.
Il portale, che ciclicamente verrà aggiornato ed integrato con nuove tematiche di interesse dei
destinatari del Servizio informativo, rappresenta un valido strumento, di facile consultazione.
Attraverso una rete mirata di collegamenti con gli strumenti ed i servizi tematici presenti nel web, il
portale va connotandosi come punto di incontro tra i diversi attori, fornendo materiali, suggerendo
percorsi e stimolando le dinamiche di scambio e collaborazione.
Qui di seguito elenco dei pulsanti corrispondenti alle varie tematiche consultabili
1. Normativa e Definizioni
2. Richiesta Invalidità Civile - L 104 - L 68 - Aggravamento
Iter domanda di Invalidità Civile
Domanda di Aggravamento
Invalidità per i Minorenni
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
Ricorso
3. Riconoscimento stato handicap L.104
Richiesta L104
Riconoscimento Stato di Gravità
Facilitazioni per familiari di disabili (Permessi Art 33 )
4. Servizi sociali
Segretariato sociale
ADH (Assistenza Domiciliare HANDICAP)
5. Indennità e provvidenze economiche previste per gli Invalidi Civili:
Assegno mensile di assistenza
Indennità mensile di frequenza
La pensione di INABILITA’
Indennità di accompagnamento
Provvidenze economiche previste per i sordi:
La pensione
Indennità di Comunicazione
Le provvidenze economiche previste per i Ciechi civili assoluti La pensione
L’indennità di accompagnamento.
Le provvidenze economiche previste per i Ciechi civili parziali ”ventesimisti” La pensione
L’indennità speciale
Indennità annuale
Se l’indennità non arriva
6. Agevolazioni se riconosciuto STATO DI GRAVITA’ L 104
Mobilità : Accessibilità dei trasporti pubblici :
Carta Regionale di Trasporto (CRT)
Contrassegno invalidi (Tagliando arancione)
Circolazione – Sosta – Parcheggi
Agevolazioni fiscali acquisto mezzi di trasporto
Tassa circolazione
Strumenti tecnologicamente avanzati
Altre agevolazioni
Cani guida
Detrazioni figli DISABILI a carico oltre il 18esimo anno
Sgravi fiscali per Donazioni
Tasse scolastiche
Editoria per non vedenti ed ipovedenti
7. Barriere architettoniche
Barriere pubbliche
Barriere private
Contributi per l’abbattimento
8. Scuola ed Integrazione
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
Sostegno scolastico Disabili Sensoriali
Sostegno scolastico nella Scuola dell’obbligo
Richiesta sostegno scolastico
Assistenza ad personam
Farmaci a scuola
9. Lavoro
Iter per avviamento al lavoro protetto
Obblighi delle aziende
Facilitazioni per familiari di disabili (Permessi Art 33 L.104)
10. Forme di Tutela Giuridica
11. Strutture semiresidenziali e residenziali
Centri diurni
Nel Distretto
Nei comuni limitrofi
Strutture residenziali
Nel Distretto
Nei comuni limitrofi
12. Strutture sportive e tempo libero
Nel Distretto
Nei comuni limitrofi
13. Associazioni ed enti
Nel distretto
Nei comuni limitrofi
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
SERVIZI DISTRETTUALI
SERVIZI DI INSERIMENTO LAVORATIVO
In collaborazione con AFOL Sud Milano il distretto ha affrontato la tematica degli inserimenti
lavorativi delle persone a rischio di emarginazione, fino ad ora in ogni singolo comune
Nei quattro comuni del distretto sono stati attivati sportelli specifici per l’accompagnamento al
lavoro dei cittadini a rischio di esclusione sociale.
Nella nuova triennalità si aggiunge la dimensione distrettuale nei servizi di promozione della
occupabilità.
In un quadro di forte criticità del mercato del lavoro, maggiormente critico per i soggetti cosiddetti
deboli (categorie protette, soggetti appartenenti all’area dello svantaggio e delle nuove povertà), che
rappresentano la tipologia del Servizio CSIOL (Centro Servizi Inserimento e Orientamento al
Lavoro), i tirocini costituiscono uno strumento fondamentale per superare la forte selettività delle
aziende e garantire dei tempi adeguati di ambientamento reciproco tra azienda e potenziale
lavoratore, al fine di massimizzare le probabilità che le scarse opportunità di inserimento non
vengano perdute.
I tirocini non costituiscono un rapporto di lavoro, quindi sono “rassicuranti” per le realtà aziendali
che possono prendersi un tempo maggiore di valutazione, nel corso del tirocinio, sia della necessità
di tale forza lavoro, ma soprattutto dell’adeguatezza del lavoratore alle reali esigenze aziendali, in
termini di prestazione e capacità relazionale.
In tal senso i tirocini assumono la caratteristica di una metodologia formativa, ovvero una misura di
politica attiva finalizzata agli obiettivi dell’orientamento, dell’occupabilità e dell’inserimento, o
reinserimento nel mercato del lavoro.
Le assunzioni degli utenti del Servizio CSIOL continuano, infatti, a passare attraverso la
contrattazione e la mediazione con le aziende di percorsi di tirocinio, che rendono graduale e meno
impattante il rientro nel mondo del lavoro, con l’affiancamento costante del servizio per tutto il
percorso di eventuale inserimento e/o di mantenimento ( una volta ottenuto il posto).
Le aziende, infatti, sono sempre molto restie ad inserire al lavoro le “fasce deboli” del mercato del
lavoro: perché dovrebbero scegliere tra questa utenza, quando l’attuale forte disoccupazione
permette di poter scegliere lavoratori meno problematici e/o produttivamente più competitivi?
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
Ecco allora che proporre un periodo di osservazione, mediamente di due /tre mesi di tirocinio, in cui
il lavoratore, accompagnato dal Servizio nelle fasi di inserimento ed apprendimento della mansione
(senza pesare sull’organizzazione!), può mostrare le sue reali capacità e potenzialità, può diventare
strumento vantaggioso per una positiva soluzione e accordo.
Strumento di mediazione per eccellenza, nell’ambito della definizione di un tirocinio con la realtà
aziendale, è la Borsa lavoro che, sempre più frequentemente, assume per il lavoratore una funzione
formativa (acquisire quelle competenze di base nello specifico settore produttivo), quale premessa
indispensabile per offrirsi nel mercato del lavoro con maggiori possibilità di successo.
Nel contempo, il riconoscimento economico della borsa lavoro da parte dell’Ente locale permette
quella funzione che possiamo definire di “sostegno del reddito” che, a differenza del contributo
economico, ha una valenza attiva nel “mettersi in gioco” nei confronti della persona.
Il ricorso a tale strumento, relativamente ai singoli comuni del distretto (anni 2011- 2014) ha visto
una distribuzione delle risorse pari al 54% per persone nell’area della disabilità e del 46% per
persone nell’area dello svantaggio.
Nel corso del triennio è sempre stata mantenuta una regia distrettuale degli interventi in questo
ambito di riferimento; nel corso del 2014 è maturata l’esigenza di un servizio gestito a livello
distrettuale in collaborazione con AFOL Sud Milano al fine di omogeneizzare la metodologia di
intervento da un punto di visa tecnico-operativo e gestionale, ottimizzare i costi ed offrire una rete
di servizi integrati volti a favorire e sostenere l’occupazione della categorie a rischio
Il presidio distrettuale degli inserimenti lavorativi ‘protetti’ si interfaccerà con una buona parte dei
progetti più innovativi di sostegno all’autonomia, sostitutivi del sussidio economico ‘a perdere’,
quali l’utilizzo di voucher lavoro in un contesto – sperimentale – di lavori di pubblica utilità; la
valutazione delle competenze per l’attivazione, nell’ambito dei lavori socialmente utili, di quei
cittadini che beneficiano – anziché di emolumenti - di sgravi da morosità pregresse maturate sui
pagamenti di rette per servizi comunali, l’orientamento alla collaborazione con le associazioni di
volontariato nell’ambito della misura statale sperimentale “Diamoci una mano”
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
SERVIZI DISTRETTUALI
CENTRO DIURNO DISABILI DISTRETTUALE CIDIQUI
Il “Cidiquì” - Centro Socio Educativo per persone disabili - è stato aperto a fine 2005 su iniziativa
dei Comuni del Distretto 7 della ASL Milano 2.
Il Centro ha fornito una risposta alle esigenze dei disabili del territorio puntando sui valori
dell’accoglienza, integrazione e rispetto della persona in quanto tale, proponendosi quale contesto
attento al benessere delle persone accolte ponendo particolare attenzione alla qualità delle proposte
socio-educative finalizzate allo sviluppo dell’autonomia, all’acquisizione e al mantenimento delle
capacità comportamentali, cognitive, affettivo relazionali.
Il Centro si pone come realtà aperta e ricca di iniziative interessanti al fine di creare una forte
integrazione tra la cittadinanza dei Comuni del Distretto e gli utenti (e famiglie) del servizio stesso.
Il “C.S.E. - Cidiquì” prevede (in linea con le direttive della D.G.R. VII\20763) un’apertura
settimanale su 5 giorni, da lunedì a venerdì, per 7 ore giornaliere, nell’orario compreso tra le ore
8.30 e le ore 15.30. Le chiusure riguardano l’intero mese di agosto e le festività.
Il servizio garantisce:
• attività di laboratorio, diversificate allo scopo di valorizzare le capacità di ogni ospite
• momenti di vita quotidiana,
• iniziative di tempo libero, veri e propri spazi di integrazione che si svolgono al di fuori
dell’orario di apertura
Attualmente la struttura accoglie una ventina di ragazzi, la maggior parte a tempo pieno, altri con
formula part time.
E’ stata data la priorità ai residenti nel nostro distretto; gli utenti che frequentano attualmente il
centro sono così suddivisi:
- Comune di Opera: 11 utenti di cui due part time al 60% ed al 75% (di cui 5 inseriti nel 2005,
3 nel 2006, 2 nel 2007, 1 nel 2010 ed 1 nel 2012)
- Comune di Rozzano: 8 utenti di cui 2 part time al 50% (di cui 3 nel 2006, 2 nel 2008, 1 nel
2010 e 2 nel 2014)
- Comune di Locate di Triulzi: 1 utente inserito nel 2005 come residente ad Opera e dopo tre
anni trasferito al Comune di Locate
- Comune di Pieve Emanuele: 1 utente inserita nel 2013
La gestione del Centro è affidata a L’Impronta - Associazione ONLUS - che si è aggiudicata
l’appalto nel 2006, nel 2009 e nel 2014.
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
Il CSE Cidiquì, in questi 9 anni, si è consolidato come punto di riferimento per molte persone del
territorio.
Il Centro ha rappresentato, e rappresenta tuttora, un luogo di vita per le persone con disabilità
inserite continuativamente, al Centro, queste persone, trascorrono la maggior parte della loro
giornata, a volte arricchita dal prolungamento offerto dalle attività pomeridiane e serali, organizzate
e gestite anche dalle associazioni locali.
In particolar modo è emersa l’esigenza di creare degli “spazi” di sostegno: sono stati quindi
organizzati incontri mensili di confronto, gestiti da uno psicologo, in cui il genitore, o il familiare di
riferimento, potesse sentirsi accolto (in particolare utilizzando la collaborazione con il consultorio
Anfass); con lo stesso intento è stato attivato un momento mensile di ascolto per le persone disabili
accolte, anch’esso gestito da una figura psicologica, in cui è stato possibile affrontare temi
impegnativi, come paure e desideri sul proprio futuro.
Un ulteriore punto di forza per il Cidiquì è rappresentato dalla realtà più ampia di servizi gestiti da
L’Impronta, Impresa affidataria della gestione del servizio, che, in alcuni momenti, ha potuto offrire
delle risorse aggiuntive quali:
- “La mia Casa Parla di me”, progetto di sperimentazione delle autonomie in ambito
residenziale, proposto nell’anno 2011 grazie al Bando della legge regionale 23, nell’ambito
degli “Interventi di supporto alle famiglie con persone fragili”;
- Progetto “Parente-si”, realizzato attraverso la struttura residenziale “CSS Airone” de
L’Impronta nell’anno 2013, grazie ad un progetto sperimentale dell’ASL Milano 2
nell’ambito degli interventi di sollievo alle famiglie con persone fragili.
Un punto d’incontro per iniziative e feste aperte al territorio, l’equipe del “Cidiquì” ha reputato
fondamentale la creazione di una collaborazione con le associazioni del territorio; grazie alla
collaborazione di tutti coloro che hanno partecipato alla “rete sociale” che ruota intorno agli ospiti
del “Cidiquì” , si è modificata la stessa quotidianità delle persone accolte: l’attenta organizzazione
dei laboratori ordinari e delle attività straordinarie, in cui sono state coinvolte realtà sociali sempre
diverse tra loro, ha scandito e dato significato alle giornate dei ragazzi.
Un’opportunità di orientamento e di sperimentazione per coloro che si sono affacciati anche per
brevi periodi al CSE, grazie alla frequentazione di un contesto attento, con proposte diversificate in
termini di laboratori e di iniziative di animazione, hanno potuto essere accompagnati in un percorso
che li ha visti successivamente proiettarsi in altri contesti più adeguati agli obiettivi raggiunti.
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
L’attività e l’organizzazione del CSE CIDIQUI’ Schema organizzativo giornata tipo
Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì
8.30-9.30 Accoglienza accoglienza Accoglienza Accoglienza accoglienza
9.30-12.00 Laboratorio
Laboratorio Laboratorio Laboratorio Laboratorio
12.00-13.00 Pranzo Pranzo Pranzo Pranzo Pranzo
13.00-14.00 Relax
Igiene
Relax
Igiene
Relax
Igiene
Relax
Igiene
Relax
Igiene
14.00-15.30 Laboratorio Laboratorio Laboratorio Laboratorio Laboratorio
Schema delle attività pomeridiane 2009-2015 Nell’ottica di una sempre maggiore visibilità, all’interno degli spazi del “CiDiQuì”, durante tutti gli
anni di gestione, sono stati aperti al territorio momenti di socializzazione e attività di tipo ludico.
Nei pomeriggi del giovedì, a cadenza quindicinale, sono quindi stati proposti i seguenti laboratori:
La scatola dei Ricordi bis: partendo dal laboratorio proposto l’anno precedente, nell’anno corrente
si intende realizzare un album fotografico. Tutte i racconti, i ricordi e le emozioni che scaturiranno
durante la costruzione di questa raccolta diventeranno lo spunto per fare un analisi del presente, del
passato e del futuro, “di ciò che eravamo e di ciò che siamo diventati”;
Mondo-Zoo: E’ un laboratorio ludico-ricreativo ideato per scoprire insieme il mondo animale
Analizzare curiosità, caratteristiche dei differenti animali, ascoltare versi e rumori delle varie
specie esistenti, vedere video e visitare virtualmente alcuni dei parchi safari e ittici italiani e non.
Si tratterà l’argomento anche attraverso giochi interattivi, da tavola, disegni e immagini. I
partecipanti potranno suggerire spunti o argomenti per soddisfare le curiosità che emergeranno
durante il percorso
Eventi di integrazione All’interno dei laboratori proposti dal CiDiQuì è sempre stata fatta attenzione alle attività che
favorissero l’integrazione delle persone fragili con le risorse del territorio. In particolare sono state
mantenute negli anni: le uscite per gli acquisti dei materiali utilizzati durante i laboratori, effettuati
presso i centri commerciali o i negozi specializzati presenti sul territorio; la partecipazione a eventi
proposti dal territorio (Spettacoli Teatrali, Maggio Operose, ecc); le attività svolte in sedi distaccate
dal centro (attività con i cavalli, attività di piscina, attività di tempo libero)
Durante tutto il periodo di gestione il CiDiQuì ha proposto attività di socializzazione e integrazione
al di fuori dell’orario del CSE. In continuità, quindi , sono state proposte :
Uscite Serali: circa due volte al mese l’equipe del Cse organizza uscite in orario serale (pizzeria,
teatro, happy hour, cinema, bowling, ecc), con l’intento di offrire momenti di svago e di
partecipazione agli eventi proposti dal territorio. Nel tempo è maturata, da parte delle famiglie
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
aderenti, l’esigenza, in aggiunta al servizio di assistenza educativa e assistenza alla persona già
garantito all’interno dei momenti di uscita, anche il servizio di trasporto. Alla luce di detta richiesta,
da circa due anni, l’associazione ha messo a disposizione un mezzo attrezzato e un trasportista che
ha garantito l’accompagnamento, all’andata e al ritorno, di tutti i partecipanti dal loro domicilio al
luogo in cui viene trascorsa la serata.
Feste: la Festa dell’Associazione L’Impronta, a cui partecipano tutte le persone che negli anni
hanno preso parte alla vita stessa dell’associazione; la Cena di Natale, organizzata in collaborazione
con l’Associazione Jonathan del Comune di Opera; la partecipazione sia come attori che come
ospiti agli eventi teatrali “Tra Palco e Realtà” proposti della Coop “Marta” CDD il “Tiglio”; la
Festa di Carnevale che vede coinvolte diverse realtà del privato sociale; la Festa di Primavera che
coinvolge alcune realtà del territorio, (Associazione Jonathan, Associazione il Balzo, Servizi
dell’Associazione L’impronta, Associazione Pia Marta) parenti, volontari e professionisti del settore
che durante l’anno partecipano alla routine del centro.
Gite: una volta al mese, circa, viene organizzata una gita fuori porta che offre ai partecipanti la
possibilità di conoscere nuove realtà, integrarsi con il territorio e agire le personali abilità. Le mete
scelte hanno variato tra la visita a città d’arte, parchi divertimento, partecipazione ad eventi come
musical, sfilate, fiere, ecc
Anche per queste uscite l’associazione ha garantito l’assistenza educativa, l’assistenza alla persona
e il servizio di trasporto.
Collaborazione con gli Enti Istituzionali A partire dalla progettazione del CSE, il dialogo con gli Enti Istituzionali ha rappresentato per il
CiDiQui e per L’Associazione L’Impronta un elemento fondamentale per la buona riuscita
dell’intero progetto.
Detta collaborazione si è esplicitata nella realizzazione di costanti incontri durante l’anno, durante i
quali viene fatto il punto sulle presenze, i nuovi inserimenti, le eventuali dimissioni delle persone
accolte, aggiornamento sull’andamento generale del centro, attivazione di laboratori, servizi
collaterali al CSE, richieste avanzate dalle famiglie e sulle modalità di gestione, tirocini lavorativi a
favore di persone socialmente fragili.
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
SERVIZI DISTRETTUALI
IL REGOLAMENTO DISTRETTUALE PER L’ACCESSO AL SISTEMA INTEGRATO DI
INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI
A seguito del lavoro distrettuale effettuato con l’elaborazione e stesura dei Piani di Zona a fine 2014
l’Assemblea dei Sindaci ha deliberato la possibilità di omogeneizzare i criteri di accesso al sistema
integrato di interventi e servizi sociali a livello distrettuale.
L’Ufficio di piano ha dunque elaborato una proposta di Regolamento distrettuale per l’accesso al
sistema dei servizi sociali dei quattro comuni del distretto; tale Regolamento è stato condiviso con il
Tavolo del Terzo e Quarto Settore, è stato approvato dall’Assemblea dei Sindaci nel dicembre 2014
e successivamente è stato deliberato nei quattro Consigli Comunali di Rozzano, Basiglio, Opera e
Locate di Triulzi.
Con l’approvazione di tale Regolamento sono stati omogeneizzati a livello distrettuale i principi
generali che disciplinano le modalità di accesso dei cittadini al sistema integrato di interventi e
servizi sociali del nostro distretto tenuto conto delle norme costituzionali, della legge 8 novembre
2000 n. 328 per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali e della normativa
regionale della Lombardia.
Gli interventi rispondono all’esigenza di tutelare e promuovere il benessere delle persone in
situazione di fragilità personale, familiare e sociale.
La regolamentazione unitaria dell’accesso è assunta dai comuni del distretto come strumento di
garanzia e di equità per i destinatari degli interventi, di semplificazione e efficienza
dell’organizzazione amministrativa e di trasparenza nella gestione del sistema dei servizi.
Sono state definite le priorità d’accesso agli interventi e servizi, le regole per la promozione della
sussidiarietà, le modalità di valutazione del bisogno e della stesura del progetto individualizzato, le
modalità per la valutazione della situazione economica dei cittadini, tenuto conto della nuova
normativa in materia, le tipologie di servizi ed interventi, domiciliari, residenziali e
semiresidenziali.
Dopo l’approvazione del Regolamento l’Assemblea dei Sindaci ha deliberato l’intenzione di
omogenizzare sul territorio del distretto le fasce e le tariffe a carico dell’utenza per la fruizione dei
servizi sociali
Sono state elaborate pertanto linee guida distrettuali in tal senso, in modo da uniformare fasce e
tariffe che saranno approvate dagli organi competenti a livello comunale.
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
PRIMI OBIETTIVI E LE PRIORITA’ 2015-2017
Titolo Obiettivo
Tipologia
obiettivo
Interventi/azioni di sistema Risorse
impiegate
Strumenti
utilizzati
Indicatori
di esito
Range di
valutazione
Strumenti di
valutazione
Tempistica
Sviluppare sistemi
informativi per
migliorare il
sistema di
conoscenza a
supporto della
programmazione
Generale
Elaborazione strumenti condivisi
rilevazione dati
Elaborazione software condivisi
Formazione operatori distrettuale
Affidamento rilevazione statistica
Istituzionali
Banca dati
distrettuale
Cartella
Sociale
informatizzata
Incontri
cadenzati
Presenza
Banca Dati
Verbali
Incontri
SI/NO
n. incontri
Banca Dati
Cartella
Sociale
Per tutto il
triennio
Valorizzazione
della comunità
solidale
Promozione
distrettuale
cittadinanza attiva
promozione
volontariato
Generale
Costruzione di un gruppo di
lavoro per elaborazione di un
piano condiviso tra i soggetti
(ruolo di regia enti locali associati)
Creazione case manager
comunità solidale
Realizzazione Campagne di
sensibilizzazione
Rilancio Forum Permanente
Istituzionali
e non
Documento
con piano di
lavoro
Campagne
sensibilizzazio
ne
Incontri
cadenzati
Presenza
Documento
di lavoro
Campagna
distrettuale
Verbali
incontri
SI/NO
SI/NO
n. incontri
N. enti
coinvolti
Per tutto il
triennio
Promuovere
maggiore
coinvolgimento
del Terzo e Quarto
Settore
Specifico
Sperimentazione distrettuale
costruzione regolamento per
l’amministrazione partecipata
(individuazione immobili e spazi
esterni)
Istituzionali
e non
Regolamento
Accordi di
collaborazione
Incontri
cadenzati
Presenza
Regolamen
to gestione
beni
comuni
Verbali
incontri
SI/NO
n. incontri
N. entri
coinvolti
Per tutto il
triennio
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
Titolo Obiettivo
Tipologia
obiettivo
Interventi/azioni di sistema Risorse
impiegate
Strumenti
utilizzati
Indicatori
di esito
Range di
valutazione
Strumenti di
valutazione
Tempistica
Modellizzazione
progettazione
partecipata
finalizzata al fund
raising e crowd
funding
Strategico
Mappatura distrettuale risorse
privato sociale e associazionismo
Costituzione gruppo di lavoro
permanente
Individuazione aree intervento
candidabili al finanziamento
Istituzionali
e non
Banca dati -
Protocolli
Sito internet
interattivo
Incontri
cadenzati
Realizzazio
ne Banca
Costruzione
Sito
Verbali
incontri
SI/NO
SI/NO
n. incontri
n. accessi sito
Per tutto il
triennio
Promozione lavori
socialmente utili
Specifico
Avviso pubblico selezione
destinatari voucher lavoro
Attivazione progetti per
sperimentazione “Diamoci una
mano”
Individuazione aree di intervento
lavori socialmente utili in
collaborazione con
associazionismo
Istituzionale
e non
Avviso
pubblico
Protocolli
Costituzione
albo lavoratori
socialmente
utili
Mappa aree di
utilizzo
Incontri
cadenzati
Presenza
Protocolli
Presenza
Albo
Verbali
incontri
SI/NO
SI/NO
n. incontri
Banca dati
Per tutto il
triennio
Sperimentazione
nuove forme di
affido familiare
Specifico
Interventi di promozione
dell’affido diffuso
Progetto “comunità
Accogliente”
Formazione insegnanti ed
educatori servizi per l’infanzia
Istituzionali
e non
Tavolo
permanente
interdisciplinar
e sull’affido
Individuazione
benefit
n. incontri
cadenzati
Presenza
Protocolli/
Accordi di
collaborazi
one
Realizzazio
ne
Formazione
Verbali
incontri
SI/NO
SI/NO
n.
partecipanti
formazione
n. incontri
Banca Dati
Affido
Per tutto il
triennio
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
Titolo Obiettivo
Tipologia
obiettivo
Interventi/azioni di sistema Risorse
impiegate
Strumenti
utilizzati
Indicatori
di esito
Range di
valutazione
Strumenti di
valutazione
Tempistica
Sostegno
innovativo alla
genitorialità
Strategico
Messa a sistema interventi di
advocacy per il minore
Adozione del modello delle
Conference Family Group
Formazione ad hoc volontariato
Istituzionali
e non
Protocolli
operativi
Albo Volontari
Presenza
Protocolli
Realizzazio
ne
Formazione
Albo
Volontari
SI/NO
n. enti
coinvolti
SI/NO
n.
partecipanti
SI/NO
n. enti
coinvolti
Per tutto il
triennio
Sperimentazione
unità di offerta
pubblico/privato
per il contrasto alla
violenza nei
confronti delle
donne
Specifico
Progettualità sovra distrettuale
Prosecuzione della rete
permanente: Enti locali, Centro
antiviolenza, istituzioni
ospedaliere, consultorio, forze
dell’ordine
Condivisione con tutti gli attori
coinvolti, strumenti e procedure
operative
Istituzionali
e non
Accordi/
Convenzioni
Incontri
cadenzati
Presenza
Accordi
Verbali
incontri
SI/NO
n. incontri
Per tutto il
triennio
Contrasto
emergenze
abitative
strategico Sperimentazione azioni contrasto
alla morosità incolpevole
Accordo patti affitti concordati in
edilizia privata
Gestione alloggi in emergenza
abitativa
Agenzia Casa
Istituzionali
e non
Accordi
territoriali
Parternariato
Protocolli
operativi
Incontri
cadenzati
Presenza
Accordi
Presenza
Protocolli
Verbali
incontri
SI/NO
n. enti
coinvolti
SI/NO
n. incontri
Banca Dati
Per tutto il
triennio
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera
Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
APPROCCI STRATEGICI ALLA NUOVA PROGRAMMAZIONE DI ZONA
Oltre al consolidamento e sviluppo di linee di intervento avviate con il Piano 2012/2014, gli
obiettivi strategici accennati nell’introduzione al Piano 2015/2017 sono stati declinati nella sintetica
griglia di riferimento sulla nuova programmazione.
Tra questi intendiamo approfondirne alcuni che paiono particolarmente strategici per la trasversalità
degli attori istituzionali e non che prevedono di coinvolgere e per il tasso di innovatività che
introducono nella sfera tradizionalmente deputata al welfare locale.
Le politiche di housing come leve dello sviluppo locale
Oggi i bisogni abitativi assumono una forma sempre più articolata e complessa, non riguardano
solo le fasce di popolazione in condizioni croniche di povertà economica e fragilità sociale ma
raggiungono, in modo sempre più evidente, un'ampia fascia di popolazione che, per ragioni diverse,
può rapidamente passare da una situazione di stabilità economica a una condizione di vulnerabilità
sociale.
D’altro canto la casa assume sempre di più la dimensione di garanzia sociale nei percorsi di
autonomia delle persone, fragili e non, la possibilità quindi di accedere ad una dimensione
abitativa sostenibile piuttosto che poter conservare quella acquisita superando temporanei
momenti di difficoltà diventa quindi uno dei diritti di cittadinanza che consente in prospettiva
di controllare anche la spesa sociale (soluzioni temporanee a carico dell’Ente Locale,
indebitamento delle famiglie che le pone a rischio di emarginazione e quindi di dipendenza
economica dalla dimensione pubblica, difficoltà a stabilizzare il nucleo familiare e quindi a farsi
parte attiva ed indipendente nel contesto territoriale).
Il patrimonio ERP, attraverso i bandi annuali per la definizione di una graduatoria di assegnazione,
costituisce solo una parziale risposta al fabbisogno abitativo; in particolare negli ultimi anni a causa
delle difficoltà economiche di tutti gli enti pubblici coinvolti, anche i Comuni con un ampio
patrimonio ERP, come ad esempio nel Distretto il Comune di Rozzano, riescono ad assegnare un
numero sempre più contenuto di alloggi.
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera
Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
I Servizi Sociali comunali, in generale deputati ad occuparsi delle persone che attraversano periodi
di difficoltà, si trovano nell'impossibilità di intercettare tutte le situazioni di emergenza/difficoltà
abitativa che vengono poste, in quanto gli strumenti e le risorse a disposizione non sono adeguati a
sopperire alla drastica riduzione della capacità economica delle persone e dei nuclei familiari,
generata dalla congiuntura economica degli ultimi anni. Inoltre, sempre più frequentemente, le
persone che vivono un problema abitativo, non sono portatori di altre fragilità (dipendenze,
invalidità, problemi nelle relazioni familiari...) su cui il servizio sociale può ingaggiarsi con i propri
strumenti tecnico-professionali e risultare efficace. Sempre di più, infatti, il disagio abitativo
prodotto dalla perdita di capacità reddituale, è conseguente alla situazione di crisi economica in
corso e necessita quindi di nuovi strumenti e strategie.
Alla luce di queste considerazioni, le Amministrazioni Comunali di Rozzano ed Opera, in prima
istanza, hanno ritenuto utile sviluppare altre forme di intervento pubblico nell'ambito dell'abitare,
avvalendosi di più opportunità, tra cui quelle suggerite dalla Legge 431/98 art.2 comma 3), e
rilanciate da Regione Lombardia attraverso l'utilizzo del canone concordato (D.G.R 2207 del 25
luglio 2014) ad integrazione dell'edilizia residenziale pubblica; concorrono all’obbiettivo nuove
forme di housing sociale – ad esempio il coinvolgimento del terzo settore nella costruzione di un
condominio solidale nell’area di Quinto Stampi di Rozzano; attività di mediazione tra proprietari ed
inquilini nell’ambito dell’edilizia privata; progetti di accompagnamento mirati per i soggetti più
fragili ad opera dei servizi sociali.
Il canone concordato è uno strumento più aggiornato e sfidante, potrebbe costituire una risposta al
bisogno abitativo portato non dalle fasce di popolazione fortemente in difficoltà, per cui la risposta
al bisogno rimane il canone sociale o i progetti di housing sociale, ma bensì dalle fasce di
popolazione la cui disponibilità economica non è fortemente limitata, nonostante non consenta il
pagamento di un canone sul libero mercato.
I Comuni di Rozzano e Opera hanno ritenuto opportuno inserire la promozione del canone
concordato nel percorso più ampio di costruzione di una “Agenzia sociale per la casa”
distrettuale, che entra a pieno titolo tra gli obiettivi cui tendere nella nuova programmazione
del triennio.
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera
Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
L'Agenzia sociale per la casa vuole divenire nel tempo non solo il riferimento per i cittadini che
portano un disagio abitativo, con l'obiettivo principale di ascoltare, indirizzare e fornire un
accompagnamento alla ricerca di una soluzione al disagio espresso, ma anche il riferimento per tutti
i soggetti del territorio che a diverso titolo sono coinvolti sul tema dell'abitare (proprietari di casa,
sindacati inquilini, ufficiali giudiziari...).
Con la prospettiva di costituzione di una Agenzia per la Casa vengono sfruttate appieno le risorse
che Regione Lombardia – con D.G.R. 2201/14 - ha destinato sia per il sostegno alla famiglie con
grave disagio economico per il pagamento di canoni di locazione (Fondo Sostegno Affitti) che per il
sostegno della mobilità nel settore della locazione,
Queste ultime risorse son destinate ai comuni ad alta tensione abitativa ed a fabbisogno abitativo
critico - di cui fanno parte nel nostro distretto i Comuni di Opera e di Rozzano il cui progetto è stato
ritenuto congruo e finanziato - prevedono il reperimento di alloggi da concedere in locazione a
canone concordato o la possibilità di rinegoziare i contratti a canoni inferiori.
L’idea progettuale, come accennato sopra, è quella di creare una sorta di agenzia per la casa
distrettuale, aprendo due sportelli (ad Opera e Rozzano) per l’accoglimento di istanze da parte di
inquilini e proprietari, stipulando un accordo territoriale ed integrando le attività dello sportello
distrettuale di mediazione.
Nel tracciato di questa progettualità appare coerente inserire l’accordo tra il Comune di Rozzano e
quello di Milano per la partecipazione ad uno sportello virtuale a disposizione dell’indotto
universitario metropolitano, un incrocio tra domanda di case per studenti e offerta di appartamenti
con contratti ad hoc – previsti nei patti concordati locali tra inquilini/proprietari - che sfrutta la
recente apertura dell’Università dell’Humanitas situata nel distretto e davvero nuova occasione di
attrattività e sviluppo locali.
I Comuni di Locate e Basiglio possono aderire al progetto finanziandolo con fondi propri e con
fondi distrettuali nell’ambito della nuova programmazione di zona
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera
Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
Costruire la Comunità solidale come leva del cambiamento
Le amministrazioni comunali sono da tempo impegnate in azioni di contrasto alla povertà e alla
grave emarginazione sociale con servizi, misure ed interventi integrati tra loro allo scopo di
promuovere l'autonomia delle persone in condizioni di disagio ed il loro inserimento sociale.
L'attuale gravissima crisi economica ha di fatto messo a dura prova il tessuto socio economico
anche a livello locale e a causa del suo persistere e della sua intensità si sta assistendo al continuo
emergere di nuove fragilità sociali a grave rischio di povertà, per contro le risorse a disposizione per
poter rispondere ai diversificati bisogni della cittadinanza risultano sempre più contenute.
Questo difficile contesto – se avvalliamo la teoria che nei momenti di crisi le strategie di
sopravvivenza possano essere utilizzate come straordinarie leve di cambiamento – ha di fatto
prodotto nuove sperimentazioni nei comuni dell’ambito: tra queste la ricerca di strumenti finalizzati
ad un incontro tra i bisogni individuali di cittadini in condizione di fragilità ed attività che possano
portare un beneficio alla propria comunità di appartenenza ha aperto nuovi scenari progettuali, che
l’occasione della nuova programmazione sociale del Piano di Zona consente di mettere alla prova
ed inquadrare in una logica di sistema.
E’ ancora l’esperienza degli operatori sociali, messa a confronto con gli stimoli della comunità
rappresentata dal mondo dell’associazionismo e da diversi settori istituzionali e non che la
compongono, che consente di creare preziose sinergie e nuove strategie: ad esempio una positiva
valutazione sulla sperimentazione dell’utilizzo dei voucher lavoro in attività di supporto ai servizi
comunali e al volontariato, efficace sia dal punto di vista dei soggetti beneficiari – cui si è data
l’opportunità di eseguire piccoli lavori in un contesto protetto in cui si sono sentiti attivi e
responsabili, sia dal punto di vista della collettività - cui è stato reso un servizio sicuramente utile e
necessario, ampliato da una parziale funzione educativa.
Tale modello di attivazione è risultato praticabile ed opportuno per diversi profili di soggetti
destinatari: casi in carico ai servizi non rientranti nelle categorie certificabili con lo svantaggio
conclamato, individui e famiglie beneficiari di sgravi tariffari o interventi a ristoro di morosità
incolpevoli, persone destinabili a misure alternative alla pena detentiva, persino responsabili di
reati punibili con misure inferiori ai quattro anni, inseribili in progetti di lavori socialmente utili…
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera
Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
Un contesto normativo illuminato, che consente di realizzare politiche di contrasto alla
emarginazione mediante il coinvolgimento in attività di volontariato a favore della propria
comunità, nell’ambito di progetti realizzati congiuntamente ad organizzazioni del terzo settore.
La promozione di attività di volontariato trae nuove opportunità anche nell’ambito
dell’iniziativa “DIAMOCI UNA MANO”, di cui all’art. 12 del decreto-legge 90 del 2014, in
particolare rivolta a soggetti beneficiari di voucher statali che possono essere utilizzati per la
copertura assicurativa di attività di supporto all’associazionismo, di norma non in grado di
affrontare tale spesa per i collaboratori.
Parimenti, in un comune del Distretto, si sperimenta un percorso partecipato per la stesura di un
Regolamento per la cura dei beni comuni da parte dei cittadini, una ulteriore modalità strutturata ma
generativa di nuove formule di partecipazione da parte della cittadinanza attiva, una occasione
anche per ridimensionare le spese di riqualificazione e gestione del patrimonio pubblico.
Tutte queste iniziative compongono un quadro di senso in cui collocare nuove misure che
rispondano contestualmente al bisogno di sostegno economico dei singoli – nel contrasto alla
perdita delle autonomie per ragioni economiche ormai strutturali – e dall’altro alla vocazione
solidaristica di una parte della collettività che già su altre tematiche rilevate dal nuovo Piano vuole
essere coinvolta a pieno titolo nella condivisione di una funzione pubblica. Quello della cura
dell’ambiente in cui vive e insieme del benessere degli individui che con essa condividono il tempo
e lo spazio della cittadinanza.
E’ la stessa cifra sollecitata dagli operatori dei servizi di tutela dei minori, quando individuano nel
coinvolgimento sempre maggiore delle famiglie in difficoltà nel proprio percorso ‘di cura’ la leva
del cambiamento e della riconquista delle proprie capacità genitoriali; quando sollecitano il
coinvolgimento della rete parentale, di vicinato, della scuola, degli spazi di fruizione del tempo
libero, nel candidarsi a sostenere la presa in carico di bambini ed adolescenti a disagio, in una sorta
di affidamento collettivo e condiviso per ricucire i legami spezzati tra l’infanzia e il mondo degli
adulti.
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera
Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
E’ la sfida di restituire alle origini il vero significato della parola WELFARE, composta dal suffisso
WELL (bene) e dall’antica forma FARE (condividere, nutrire, essere nutriti), un etimo che ci riporta
ai concetti di cura, accudimento, benessere: un obiettivo e un compito che non può e deve essere
assolto solo dalle istituzioni e dal sistema pubblico ma che deve essere percepito ed agito come
responsabilità di ognuno, parte integrante della costruzione dell’identità degli individui in quanto
cittadini, parti di una comunità.
Creare le condizioni per attivare e supportare in itinere questo processo può invece essere un
compito della dimensione pubblica e l’ambito della programmazione sociale, attraverso la
costruzione del Piano di Zona del nostro distretto, può e vuole assumere la dimensione di
sperimentazione dell’efficacia di questa funzione.
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera
Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
AACCCCOORRDDOO DDII PPRROOGGRRAAMMMMAA
PPEERR LLAA RREEAALLIIZZZZAAZZIIOONNEE DDEELL SSIISSTTEEMMAA IINNTTEEGGRRAATTOO DDII IINNTTEERRVVEENNTTII
EE SSEERRVVIIZZII SSOOCCIIAALLII,, AAII SSEENNSSII DDEELLLLAA LL.. 332288//0000
PPIIAANNOO DDII ZZOONNAA TTRRIIEENNNNIIOO 22001155--22001177
AAMMBBIITTOO SSOOCCIIAALLEE DDIISSTTRREETTTTOO 77 AASSLL MMIILLAANNOO 22
Tra:
- il Comune di Rozzano
- il Comune di Basiglio
- il Comune di Locate di Triulzi
- il Comune di Opera
- l’Azienda Sanitaria Locale Provincia di Milano 2
PREMESSO CHE
- la Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali,
legge 8 novembre 2000, n.328, individua il “Piano di Zona dei servizi socio-sanitari”
come strumento fondamentale per la realizzazione delle politiche di intervento nel
settore socio-sanitario, con riferimento, in special modo, alla capacità dei vari attori
istituzionali e sociali di definire, nell’esercizio dei propri ruoli e compiti, scelte
concertate in grado di delineare opzioni e modelli strategici adeguati per lo sviluppo di
un sistema a rete dei servizi socio-sanitari sul territorio di riferimento;
- alle Regioni spettano altresì tutte le funzioni amministrative indicate all’art. 8 della legge
8 novembre 2000, n.328;
- ai Comuni spettano altresì tutte le funzioni amministrative indicate all’art. 6 della legge
8 novembre 2000, n.328;
- con Legge 7 aprile 2014 sono state abolite le Province e il percorso costitutivo delle
Città Metropolitane non si è ancora concluso, non evidenziando quindi specifiche
competenze delle stesse in materia di programmazione in ambito sociale
VISTO
- l’art. 8 della L.328/00 che stabilisce che le Regioni esercitano le funzioni di
programmazione coordinamento ed indirizzo degli interventi sociali;
- l’art. 6 della Legge 328/00 che stabilisce che i Comuni sono titolari delle funzioni
amministrative concernenti gli interventi sociali svolti a livello locale e concorrono alla
programmazione regionale;
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera
Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
- l’art. 19 della Legge 328/00, comma 1, che stabilisce che i comuni associati, d’intesa con
le aziende unità sanitarie locali, provvedono, nell’ambito delle risorse disponibili, a
definire il Piano di Zona;
- l’art. 19 della Legge 328/00, comma 2 che stabilisce che il Piano di Zona sia adottato
con Accordo di Programma;
- l’Art. 18 della L.R. 12 marzo 2008, n. 3 “Governo della rete degli interventi e dei servizi
alla persona in ambito sociale e sociosanitario” avente ad oggetto “Piano di Zona”;
- la D.G.R. 2941 del 19.12.2014 “Approvazione del documento Un welfare che crea valore
per le persone, le famiglie e la comunità. Linee di indirizzo per la programmazione sociale a
livello locale 2015-2017”;
- il Piano di Zona, agli atti presso gli uffici competenti, facente parte integrante e
sostanziale del presente Accordo;
STIPULANO IL PRESENTE ACCORDO DI PROGRAMMA
La premessa e gli allegati sono parte integrante e sostanziale del presente Accordo di Programma
Art. 1 – Finalità ed obiettivi dell’Accordo
Con la sottoscrizione del presente Accordo le Parti approvano il Piano di Zona 2015-2017 (il cui
schema è sintetizzato nell’Allegato A) e si impegnano a coordinare azioni, tempi, finanziamenti ed
adempimenti necessari al raggiungimento dei seguenti obiettivi ritenuti prioritari:
- garantire le funzioni di regia e promozione degli interventi sociali anche mediante il
coinvolgimento della collettività e la mobilitazione di risorse diverse, in aggiunta alle
risorse pubbliche;
- implementare il governo del sistema di accesso e fruizione della rete delle unità d’offerta
socio-sanitarie;
- potenziare e sviluppare a tutto campo, in un quadro di continuità, l’approccio integrato
tra sociale e sanitario e con tutte le politiche a forte impatto sulla salute e sul benessere
sociale delle persone, delle famiglie, delle comunità;
- mettere a sistema i percorsi innovativi di sostegno alla famiglia, alla genitorialità e ai
minori;
- implementare le funzioni del segretariato sociale in collaborazione con l’ASL Milano 2
anche introducendo sistemi di informatizzazione degli accessi e delle prese in carico;
- favorire la coesione e l’inclusione sociali promuovendo le competenze solidaristiche
delle comunità locali;
- incrementare ed ottimizzare le reti, i servizi e gli interventi domiciliari a supporto in
particolare delle persone anziane e disabili;
- attivare percorsi di autonomia per persone in condizione di fragilità con particolare
attenzione alle nuove povertà;
- consolidare il sistema dei titoli sociali, anche introducendo altre categorie di fruitori;
- ottimizzare il sistema dell’offerta residenziale e semiresidenziale a favore dei disabili e
degli anziani;
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera
Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
- stabilizzare e potenziare la rete pubblico /privata per il contrasto alla violenza nei
confronti delle donne, strutturando percorsi di aiuto e reinserimento sociale delle vittime
- sviluppare azioni sul tema della conciliazione famiglia/lavoro in collaborazione con tutti
gli ambiti dell’ASL Milano Due
Per la declinazione puntuale degli obiettivi si rimanda agli elaborati del Piano di Zona allegato al
presente accordo.
Art. 2 – Territorio oggetto della programmazione
Il territorio di riferimento per la redazione e l’attuazione del Piano di Zona è individuato
nell’ambito distrettuale 7 ai sensi della L.R. 31/97, ovvero i Comuni di Basiglio, Locate di Triulzi,
Opera, Rozzano.
Art. 3 – Organi di governo del Piano di Zona
Assemblea dei Sindaci
L’Assemblea dei Sindaci del distretto, ai sensi dell’art. 9, comma 6° L.R. 11.07.97, n. 31 e delle
direttive approvate con la D.G.R. n. 41788/99, composta dai Sindaci dei quattro comuni dell’ambito
distrettuale o loro delegati, viene individuata quale organo politico di programmazione.
A tale organo compete la definizione delle strategie di politica sociale del territorio di riferimento
ed il controllo sull’attuazione tecnica degli indirizzi, con esercizio anche delle funzioni di vigilanza
di cui all’articolo 34, settimo comma, del TUEL.
Il funzionamento dell’Assemblea dei Sindaci è normato da apposito Regolamento.
Tavolo Politico (Tavolo di consultazione dell’ambito territoriale) In attuazione della L.R. 3/2008, il tavolo ha come principale obiettivo la promozione della
partecipazione dei soggetti del terzo settore:
- nella programmazione, progettazione e realizzazione della rete locale delle unità di offerta
sociali;
- nell’individuazione dei nuovi modelli gestionali e sperimentali nell’ambito della rete sociale;
- nel reperimento di fondi
- nell’esercitare il proprio ruolo, conformemente all’articolo 3 dello Statuto regionale, di tutela,
interpretazione e espressione sia dei bisogni sociali che delle risorse locali.
- nella definizione dei requisiti di accreditamento delle unità di offerta sociali;
- nella definizione dei livelli ulteriori di assistenza rispetto a quelli definiti dalla Regione;
- nella determinazione dei parametri di accesso prioritario alle prestazioni sociali;
- nell’organizzazione dell’attività di segretariato sociale;
- nel promuovere e divulgare l'istituto dell’amministrazione di sostegno in stretto accordo con
l’ufficio competente della Asl del distretto di riferimento.
Al tavolo partecipano:
- l’Assemblea dei Sindaci
- il Direttore sociale dell’Asl territorialmente competente
- il Direttore di distretto dell’Asl territorialmente competente
- rappresentanti del terzo e quarto settore scelti autonomamente dalle imprese sociali e dalle
Associazioni di volontariato operanti sul territorio del distretto
- i responsabili dei servizi sociali dei Comuni dell’ambito
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera
Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
- rappresentanti delle Aziende Ospedaliere, qualora l’ordine del giorno preveda argomenti che
ne ravvisino l’opportunità.
Nelle more del percorso costituente che sta definendo assetti e competenze della Città
Metropolitana di Milano gli Enti firmatari dell’Accordo si impegnano a valutare la partecipazione
del nuovo livello istituzionale al Tavolo Politico, in qualità di partner sovradistrettuale.
Tale organo ha funzioni esclusivamente consultive e, per l’assolvimento dei suoi compiti, si darà
proprie regole di funzionamento e di ordine dei lavori, favorendo la trasparenza e la
pubblicizzazione del processo amministrativo, e potrà, laddove lo riterrà opportuno, costituire
gruppi di lavoro per aree tematiche, invitando a partecipare altri rappresentanti istituzionali e del
Terzo settore, individuati per le specifiche competenze.
Le sedute del Tavolo Politico saranno verbalizzate a cura dell’Ufficio di Piano e inviate a tutti i
partecipanti dello stesso.
Tavolo Tecnico
Composto dai Responsabili delle Politiche Sociali dei Comuni dell’ambito distrettuale ed un
rappresentante dell’Ufficio di Piano, fornisce la strumentazione tecnica per le scelte dell’Assemblea
dei Sindaci ed, in particolare, raccolta dati, istruttoria di ambiti di confronto con servizi esterni,
elaborazione di proposte per l’implementazione di servizi o creazione di nuove modalità di gestione
ed erogazione, elaborazione del Piano di Zona.
Al Tavolo Tecnico potranno essere invitati gli Assessori ai Servizi Sociali dei comuni dell’ambito o
altri Assessori con deleghe diverse inerenti a specifici ordini del giorno del Tavolo.
Tavoli d’Area Tematici
Il terzo settore, rappresentato dai soggetti che hanno contribuito alla costruzione del Piano di Zona
2015/2017, partecipa all'attuazione dello stesso mantenendo la presenza stabile nell'ambito dei
Tavoli d’Area Tematici che rappresentano il luogo di confronto tra programmatori istituzionali e
realtà sociali garantendo la partecipazione dei soggetti previsti dall’Art. 3 della L.R. 3/08.
Le aree individuate per l’attivazione dei tavoli sono: l’Area della Povertà e Grave Emarginazione -
che comprende tavoli specifici dedicati alle politiche integrative per l’Immigrazione e a quelle per
la Psichiatria, l’Area degli Anziani, l’Area della Disabilità e l’Area dei Minori e della Famiglia, che
comprende un’articolazione specifica per gli adolescenti e giovani.
I Tavoli sono costituiti dagli attori che operano nel sociale sul territorio dell’ambito distrettuale,
ovvero tecnici dell’ASL e delle Aziende Ospedaliere, rappresentanti dell’impresa sociale e delle
Associazioni di volontariato, organizzazioni no-profit in generale, rappresentanti delle istituzioni
scolastiche, educative e formative in genere; potrà essere prevista la partecipazione degli Assessori
interessati ai Tavoli stessi.
Per poter riconoscere ed agevolare il ruolo delle formazioni sociali così come previsto dalla Legge
328/00 e per l’applicazione del principio di sussidiarietà, tali tavoli dovranno essere convocati con
cadenza almeno bimestrale, dovrà essere redatto un verbale degli incontri a cura dell’Ufficio di
Piano da trasmettere all’Assemblea dei Sindaci; sarà estesa la partecipazione a tutti i soggetti
accreditati per l’erogazione dei servizi.
I Tavoli d’Area svolgono la funzione di supportare l’Ufficio di Piano ed il Tavolo Tecnico
nell'individuazione delle priorità e degli obiettivi strategici del Piano di Zona, garantiscono una
partecipazione attiva ai soggetti della rete locale, forniscono un contributo alla base conoscitiva
relativa al territorio distrettuale, contribuiscono a formulare diagnosi, ipotesi, pareri per la scelta
degli obiettivi prioritari.
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera
Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
Art. 4 – Organo di Vigilanza
E’ istituito il collegio di vigilanza ai sensi dell’articolo 34, settimo comma, del TUEL D.Lgs
267/00. Tale collegio, costituito da rappresentanti degli enti locali interessati, ha funzioni di
vigilanza sull’esecuzione del presente accordo di programma e gli eventuali interventi sostitutivi.
Art. 5 – Individuazione del Comune Capofila
Il ruolo e le funzioni di Comune Capofila sono attribuite al Comune di Rozzano.
Il Comune Capofila assume l’onere di dare esecuzione – nei limiti previsti dal Piano, dal presente
accordo e dalla convenzione intercomunale per la gestione unitaria dei servizi e degli interventi -
sotto il profilo organizzativo-gestionale al Piano di Zona ed alle indicazioni di politica sociale
determinate dall’Assemblea Distrettuale.
In tale veste il Comune capofila si configura quindi quale ente delegato dai Comuni del Distretto,
che opera per conto dei deleganti, vincolato nell’esecutività al mandato dell’Assemblea.
Con apposita convenzione, parte integrante e allegata al presente Accordo, determinata ai sensi
dell’art. 30 del TUEL D.Lgs 267/00, i Comuni associati stabiliscono le norme ed i meccanismi di
funzionamento e controllo sulle deleghe di cui al presente articolo.
Art. 6 – Ufficio di Piano
L’Ufficio di Piano si configura, ai sensi dell’articolo 30 del TUEL come “ufficio comune, che opera
con personale distaccato dagli enti partecipanti” al quale è affidato il compito di svolgere, sotto il
profilo tecnico, le funzioni pubbliche di programmazione sociale, valutazione e verifica, in luogo
degli enti partecipanti all'Accordo, anche per favorire la migliore integrazione e il più efficace
coordinamento delle politiche sociali dei Comuni sottoscrittori.
E’ un ufficio a supporto del Tavolo Tecnico e dell’Assemblea dei Sindaci e punto di riferimento per
l’interlocuzione dei comuni associati con le altre Istituzioni (Città metropolitana, ASL, Regione,
ecc).
L’Ufficio di Piano ha compiti di pianificazione, organizzazione e coordinamento delle complesse
fasi di stesura ed applicazione del piano e di graduale implementazione della modalità di gestione
unitaria.
I componenti dell’Ufficio di Piano possono essere reclutati tra i dipendenti o i collaboratori dei
Comuni, che verranno distaccati a tempo pieno o parziale presso tale Ufficio ed anche attraverso
conferimento di incarichi professionali. La composizione dello stesso è approvata dall’Assemblea
dei Sindaci ed eventuali variazioni dovranno essere approvate dalla stessa.
Attualmente la composizione dell’Ufficio di Piano prevede le seguenti figure:
- Responsabile dell’Ufficio di Piano;
- Responsabile Amministrativo della programmazione e gestione del Piano di Zona;
- Istruttore direttivo con funzioni specifiche in merito alla collaborazione con i soggetti di cui
all’Art. 3 della L.R. 3/2008 e alla progettazione sociale;
- Istruttore amministrativo.
Il Responsabile dell’Ufficio di Piano o suo delegato partecipa al Tavolo Interistituzionale promosso
dall’ASL e dal Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci, in fase di trasformazione in Cabina di
Regia per l’integrazione socio sanitaria, ed al Coordinamento degli Uffici di Piano dell’ASL
Provincia di Milano 2.
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera
Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
Art. 7 – Risorse economiche
I comuni, attraverso il Piano di Zona, realizzano la programmazione del sistema locale di servizi ed
interventi sociali attraverso:
- Fondo Nazionale per le Politiche Sociali;
- Fondo Sociale Regionale;
- le risorse autonome che ciascun comune destina ai servizi ed interventi di cui ha la titolarità
istituzione e/o gestionale sul proprio territorio;
- eventuali altre risorse (Fondi regionali, fondi comunitari, compartecipazione cittadini,
finanziamenti privati, ecc.).
L’Assemblea dei Sindaci approverà, per quanto di competenza, i preventivi di gestione annuali e
pluriennali dettagliati indicando tutti gli oneri connessi alla conduzione delle attività previste dal
Piano di Zona.
Art. 8 Integrazione socio-sanitaria - impegni dell’ASL Milano 2
L’ ASL Milano 2 con la sottoscrizione del presente Accordo di Programma concorre
all’integrazione sociosanitaria e assicura la coerenza nel tempo tra obiettivi regionali e obiettivi
della programmazione locale.
La descrizione degli obiettivi dettagliati e delle conseguenti azioni è contenuta nell’apposito
documento “ Un welfare che crea valore per le persone, le famiglie e la comunità - linee di indirizzo
per la programmazione sociale a livello locale 2015-2017 – Integrazione socio-sanitaria” presentato
contestualmente in tutti gli otto ambiti del territorio dell’ASL Milano Due, come parte integrante
dei Piani di Zona.
Art. 9 – Impegni delle Amministrazioni
Le Parti che sottoscrivono il presente Accordo si impegnano a:
- realizzare gli interventi approvati nel Piano di Zona nei territori di rispettiva competenza, nel
rispetto dei criteri e delle modalità definiti dal Piano stesso;
- mettere a disposizione le risorse economiche e strumentali concordate per la realizzazione di
quanto sopra
Art. 10 – Durata
Il presente Accordo di Programma ha validità dalla data di sottoscrizione fino al 31.12.2017, o
comunque sino alla data di approvazione di una nuova triennalità del Piano di Zona secondo le
indicazioni regionali di competenza.
Art. 12 – Pubblicazione
Il presente Accordo è inviato all’ASL Milano 2 entro i termini fissati dalla Regione Lombardia
Rozzano,
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera
Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
Sindaco Comune di Rozzano
Barbara Agogliati __________________________
Sindaco Comune di Opera
Ettore Fusco __________________________
Sindaco Comune di Locate di Triulzi
Davide Seranò __________________________
Sindaco Comune di Basiglio
Eugenio Patrone ___________________________
ASL Provincia Milano 2
Direttore Generale
Dott. Antonio Mobilia ___________________________
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera
Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
PIANO FINANZIARIO GESTIONE ASSOCIATA ANNO 2015
UNITA’ DISTRETUALI Fondi
Comunali
FNPS
2015
DGR 2883/2014 Altri fondi Fondo Sociale
Regionale e
residuo Fondi
Intese
Totale
Appalto Distrettuale Servizi
complementari al Servizio Sociale
419.427,00 419.427,00
Appalto Distrettuale Spazio Neutro e
ADM
132.876,00 132.876,00
Centro Distrettuale Socio Educativo
per Disabili CidiQui
174.327,00 28.840,00 203.167,00
Interventi per Non Autosufficienze
118.820,00 118.8230,00
Progetto Sovradistrettuale Una ROSA
per il Sud Milano
65.000,00
DGR
1962/2014
65.000,00
Progetto Telesoccorso Distrettuale
(luglio-dicembre 2015)
10.500,00 10.500,00
Progetti in collaborazione con AFOL
SUD Milano (unità valutativa,
sportello famiglia, borse lavoro)
16.583,00 16.583,00
Progetto Politiche Giovanili
5.000,00 5.000,00
Piano di Zona del distretto di Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi, Opera
Ufficio di Piano p.zza G. Foglia, 1 - 20089 Rozzano (MI) tel. e fax 02.82.26.351 e-mail: [email protected]
UNITA’ DISTRETUALI Fondi
Comunali
FNPS
2015
DGR 2883/2014 Altri fondi Fondo Sociale
Regionale e
residuo Fondi
Intese
Totale
Progetto AgenziaCasa/Mediazione
10.000,00 10.000,00
Progetto Mentoring
7.000,00 7.000,00
Percorsi Formativi Distrettuali
17.000,00 17.000,00
Progetto Comunità Solidale
20.000,00 20.000,00
Progetto Supporto agli sportelli
stranieri
7.000,00 7.000,00
Progetto Amministrazioni di Sostegno
10.000,00 10.000,00
Progetti/interventi singoli comuni
135.534,00 135.534,00
Assistenza Educativa Scolastica per
ragazzi con disabilità – Istituti
Secondari di 2 grado
94.500,00
Fondi Città
Metropolitana
94.500,00
Ufficio di Piano
90.222,00 20.000,00 110.222,00
TOTALE 816.852,00 267.457,00 118.820,00
159.500,00 495.312,00
*importo anno
2014
1.857.741,00