ppr brochure italian · title: ppr brochure_italian created date: 8/1/2017 11:27:56 am
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Programma per la
Riduzione della Povertà
Fondo Pakistano per la Riduzione /della PovertàVia Plot 14, Street 12, G-8/1, Mauve Area, Islamabad, Pakistan
Tel. +92-51-8439450-79, Fax +92-51-2282261UAN +92-51-111-000-102, sito web www.ppaf.org.pk
L’emblema indica tre parole:Ishq, Ilm, Aml
cio è passione, conoscenza e azione il valori centrali che guidano l’Istituzione.
I distretti Pakistani al con�ne con l’Iran e l’Afganistan so�rono sia a causa della povertà sia per i perduranti gravi con�itti e sono tra le zone più vulnerabili del paese. In linea con la propria strategia per la riduzione della povertà, il Governo del Pakistan ha approvato un programma olistico e integrato mirato allo sviluppo delle comunità locali di queste zone, in modo da creare reti sociali di sicurezza per le fasce più vulnerabili e investire in infrastrutture produttive di piccola scala, nell’istruzione, nella salute, nello sviluppo delle competenze, nell’accesso al microcredito e nell’allestimento di microimprese, per arrivare ad un miglioramento della qualità della vita.Finanziato dal Governo Italiano attraverso la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo e con la supervisione della Banca Mondiale (secondo le line guida del PPAF-III), il Programma per la Riduzione della Povertà da 40 milioni di Euro viene sviluppato in 14 Distretti e 38 Zone Rurali attraverso organizzazioni partner del Fondo Pakistano per la Riduzione della Povertà (PPAF). Avviato nel 2013, si tratta di un Programma triennale.
A proposito del PPAFIl PPAF è una delle istituzioni apice nello sviluppo su base comunitaria nel paese. Istituito come organizzazione privata, autonoma, senza scopo di lucro, il PPAF gode del supporto e di facilitazioni da parte del Governo Pakistano e del sostegno di donatori di tipo multilaterale, bilaterale e d’impresa. Il PPAF punta ad essere il cataliz-zatore del miglioramento della qualità della vita, aprendo un ventaglio di opportunità e tendenze socio-economico a favore dei poveri e svantaggiati, specialmente delle donne. Il PPAF opera attraverso un approccio integrato, allineato strettamente con l’impegno del Pakistan per gli MDG.
Zone interessatedal Progetto
Messaggio dell’Amministratore Delegato Il PPR è un programma entusiasmante e ricco di s�de per tutti noi per del Fondo Pakistano per la Riduzione della Povertà. Grazie al continuo supporto del Governo Italiano possiamo raggiungere 14 distretti nelle zone più povere del paese, in KP, Balochistan e FATA. Grazie a questo programma, speriamo di potenziare precedenti investimenti nell’ambito della mobilitazione sociale, dei mezzi di sussistenza, delle infrastruttre, della salute e dell’istruzione.
L’attenzione meticolosa ai dettagli che caratterizza l’operato del PPAF nel seguire tutti i programmi - studio di riferimento dettagliato, documenti di progetto basati su strumenti di piani�cazione di tipo partecipativo e in�ne analisi dell’impatto sulle terze parti – è stata adottata anche nel PPR. Questo è un punto cruciale che ci consente di osservare le di�erenze intervenute prima, durante e dopo l’implementazione dei nostri interventi. Speriamo di aprire la strada ad altre istituzioni che operano in queste aree attraverso la condivisione delle buone pratiche dei nostri partner. Questa metodologia consente al PPR di o�rire una opportunita’ di potenziare il contributo signi�cativo del Governo Italiano al Pakistan nel campo dei mezzi di sussistenza, della catena del valore agricolo e della preservazione dell’eredità culturale. Siamo grati per la continua assistenza tecnica fornita al programma da parte del Governo Italiano. Il ‘viaggio’ tra passione, conoscenza e azione (ishq, ilm e amal) è certamente ricco di s�de, ma per noi del PPAF e per i nostri amici del Governo Italiano la ricaduta in termini di stabilità e responsabilizzazione sorpassa di gran lunga la s�da. Villaggio dopo villaggio, area rurale dopo area rurale, trasformeremo, se Dio vorrà, il panorama di questo paese.
L’Amministratore delegato - PPAFQazi Azmat Isa
Fonte: elaborato e prodotto dal Laboratorio per il Cambiamento Climatico del PPAF.
KPKFATABalochistan
Chitral
Upper Dir
Lower Dir
Swat
Zhob
Panjgur
Pishin
Lasbela
Killa Saif Ullah
Gwadar
Kech Awaran
BajaurAgency
Killa Abdullah
Distretti e Zone Rurali interessati dal ProgrammaDistretto/Agenzia Numero di Zone Rurali
Agenzia Bajaur
Chitral
Upper Dir
Lower Dir
Swat
Zhob
Killa Saifullah
Pishin
Killa Abdullah
Gwadar
Lasbela
Awaran
Panjgur
Kech/Turbat
3
3
3
3123
3
2
2
2
2
3
3
323
3 (Comprensori)
338
Totale parziale – FATA
Totale generale
Balochistan
Aree Tribali ad Amministrazione Federale
Regione
Khyber Pakhtunkhwa
Totale Parziale - KPK
Totale parziale – Balochistan
Fondo Pakistano per la Riduzione della Povertà
PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR PPR
Implementazione del programma Impegno della comunità
Formazione di P
ersone di Riferim
ento della Com
unità (C
RP
) per Settori S
pecifici
Valutazione Impegno della comunità
Costruzione di Competenze
Istituzionali
Pianificazione del Programma
Ingresso nell’area Sviluppo Istituzionale
Orientamento all’azione
Feedback
CPI WECC EHN DPM LEED
Dati secondari – Analisi e Valutazione
Ricerca, V
alutazione, Relazioni, D
ocumentazione, C
omunicazione
Trasformazione Istituzionale che conduce ad uno S
viluppo Sostenibile
Orientam
ento della comunità ai valori centrali del PPAF, Q
uadro degli O
biettivi di Sviluppo del M
illennio (MDG), Q
uadro di Sviluppo dei m
ezzi di sussistenza e delle imprese (SLED) e Q
uadro del PPAF per uno Sviluppo Socio-Econom
ico efficace.
Creazione/Rafforzamento di O
rganizzazioni Comunitarie (CO
), O
rganizzazioni di Villaggio (VO) e O
rganizzazioni di Supporto Locale (LSO
) e sviluppo ISTITUZIO
NALE di persone
di riferimento della com
unità (CRP)
2 3 4 5 6
Genere Disabilita’ Ambiente Relazione Rurali
1
2
3
Piani�cazione del programma (orientamento all’azione) - 4
5
Conformità e garanzia di qualità (feedback)
6
Sostenibilità7
1
QUADROper una efficace trasformazione socio-economica attraverso uno sviluppo a guida comunitaria
Ingresso nell'area sviluppo del pro�lo iniziale dei distretti e delle aree rurali (UC) in cui il PPR trova attuazione, in modo tale che le informazioni possano guidare l’impostazione del programma e fungere da base critica per eventuali valutazioni esterne ed interne. Le organizzazioni Partner del PPAF e le istituzioni comunitarie continuano ad aggiornare i pro�li nel corso dell'attuazione del programma, creando così risorse utili per futuri sviluppi e per la programmazione.
– Il PPAF investe nello
Costruzione di Competenze Istituzionali I membri della comunità sono aiutati nella creazione e nel ra�orzamento di istituzioni comunitarie inclusive a livello di ‘mohallah’ (articolazione amministrativa locale), di villaggio e di aree rurali per concettualizzare e intraprendere la necessaria trasformazione socioeconomica. E’ stato formato un gruppo locale di persone di riferimento della comunità (CRP) con competenze in materia di gestione (�nanziaria, risorse umane, acquisizioni), genere, ambiente, governance, diritti civici, networking, alfabetizzazione informatica e classi�ca della povertà. Le Organizzazioni di Villaggio (VO) e le Organizzazioni di Supporto Locale (LSO) vengono aiutate nella registrazione come entità formali e nell’apertura di conti correnti bancari per consentire loro transazioni �nanziarie formali.
Le organizzazioni partner del PPAF identi�cano nei villaggi persone di riferimento delle comunità addestrate a condurre i dialoghi comunitari su "una visione per una vita di qualità", gli obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDG), lo sviluppo sostenibile e lo sviluppo delle imprese (SLED), dei diritti umani e dei valori istituzionali fondamentali. L'intento è quello di creare una passione per il cambiamento e garantire che la comunità sia disposta e capace di investire in un 'insieme' che trascenda la vita del programma.
I membri delle istituzioni comunitarie locali sono addestrati ed aiutati a categorizzare le famiglie in base al grado di povertà (sopra il livello di povertà, poveri, poverissimi e vulnerabili) per avviare un dialogo partecipativo e consultazioni al �ne di sviluppare piani di sviluppo nel villaggio (VDP) per poi consolidare gli stessi nei piani di sviluppo delle Aree Rurali (UCDP). Ciò include una mappatura spaziale che speci�chi chiaramente le risorse del villaggio tra cui scuole, centri sanitari, fonti idriche, strade, ponti, ecc. Tali attività consentono un'accurata allocazione e utilizzo delle risorse.
Il PPAF sostiene una programmazione integrata basata sui bisogni attraverso l'Infrastruttura Fisica Comunitaria (CPI), l'Energia Idrica e il Cambiamento Climatico (WECC), l'Educazione, la Salute e la Nutrizione (EHN), la Preparazione a casi di Disastri e loro Gestione (DPM), Sussistenza, Impiego e Sviluppo delle Imprese. Il PPAF supporta la comunità nella formazione di Persone di Riferimento Comunitarie (CRP) per settori speci�ci, equipaggia la comunità per la creazione di piattaforme idonee a supportare ciascuno dei settori tematici, ad esempio l’Associazione Genitori Insegnanti (PTA), Comitati per la Salute, Centri per il lavoro e l’impresa, Centri per la Gioventù, Centri per il credito, Comitati per la preparazione a casi di disastri e per la loro gestione (DPMC), ecc. Oltre alle microimprese, la comunità è sostenuta nella creazione di imprese sociali che possano a�rontare le questioni più immediate quali quella delle scuole comunitarie, dei centri sanitari, delle unità per la puri�cazione dell'acqua, dell'assicurazione su bestiame e colture, ecc. Patrocini e pressioni sulle amministrazioni locali e su altre istituzioni utili sono interventi critici. Alcuni settori chiave sui quali il PPR intende concentrarsi includono la gestione delle risorse naturali, l'agricoltura e le attività successive alla raccolta, il bestiame, l'orticoltura, l'ecoturismo, l'artigianato, gemme e minerali.
Durante tutto il corso del programma, viene assicurata la conformità in termini di velocità, trasparenza e responsabilità di attuazione, adesione ai valori fondamentali e integrità delle transazioni �nanziarie. Il tutto attraverso un e�cace sistema di gestione delle informazioni (MIS), un monitoraggio interno ed esterno, ricerca e documentazione. Attraverso l’innovazione tecnologica, anche la comunità è incorag-giata a partecipare a questo processo. Si raccolgono le migliori pratiche e vengono organizzati eventi di rete per "mostrare e illustrare" le attivita’ alle parti interessate.
La trasformazione istituzionale e lo sviluppo sostenibile sono possibili solo quando ‘l'uscita è pensata al momento dell’ingresso, quando alla comunità viene dato il comando del proprio destino e la preoccupazione per l'ambiente, l'uguaglianza di genere e la disabilità è integrata nella concettualizzazione iniziale e nel quadro dei risultati del programma.
Categorizzazione dei beneficiari e delle famiglie in base al grado di povertà (sopra il livello di povertà, poveri,
poverissimi e vulnerabili)
Piano di Sviluppo socio-economico per villaggi e aree rurali (inclusa la
mappatura spaziale delle carenze e
delle opportunità in CPI, WEEC, LEED,EHN e
Disastri).
Sviluppo di piani di implementazione (IP) per l’azione.
Interventi di Programma
Fornitura di Infrastrutture/Mezzi produttivi a livello individuale e
comunitario
Addestramento delle competenze e inserimento professionaleCPI, WECC, EHN, DPM, LEED
Accesso al CreditoFondo Comunitario di Mezzi di
Sussistenza (CLF), Schema del Primo Ministro per Prestiti a tasso zero
(PMIFL), Gruppo di Servizi Finanziari(FSG)
Stimolare l’impegno giovanileCrescita della consapevolezza,
campi per giovani, patrocini, sport, gare, attività sociali
Sviluppo Associativo, Collegamenti e Network
a livello di comunità, di governo e dei settori privati
Conformità e garanzia di
qualità
L’implementazione del PPR è guidata dal seguente quadro per una trasformazione socio-economica e�cace, in cui l’attenzione è posta sulla trasformazione delle istituzioni comunitarie locali in modo che le stesse possano assicurare il proprio sviluppo sostenibile. Una serie di interventi logici correlati rendono ció possibile: