presentazione di fratres, arvo pärt (silvia zeverino)
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L’elaborato è stato pensato come supporto visivo nella presentazione del contesto generale in cui la musica di Pärt nasce, del suo stile Tintinnabuli e della struttura di Fratres, in particolare nella sua versione per violino e pianoforte del 1980. I grafici presenti sono stati creati appositamente per meglio esplicare alcuni contenuti.TRANSCRIPT
CORSO DI ANALISI DEI REPERTORI
DOCENTE M° A. DI PAOLO
SILVIA ZEVERINO
Matricola 864/T
A.A 2020-2021
DAL TINTINNABULI ALL’EVOLUZIONE DEL BRANO PER VIOLINO E PIANOFORTE
ESTONIA
ARVO PÄRT
IL TINTINNABULI
“Later, when I was older, in the Conservatory, then I began to appreciate what it was to live in the Soviet Union, everything enclosed or forbidden. But as a child I didn’t know anything different.”
ORIENTE
OCCIDENTE
FORMAZIONE MUSICALE
FORMAZIONE SPIRITUALE
La storia dell’Estonia ha visto numerose dominazioni da parte delle grandi potenze vicine
TEDESCO
LINGUA AMMINISTRATIVA
LINGUA PER IL PASSAGGIO DI IDEE
RELIGIONE ORTODOSSA
nascita della Repubblica dell’Estonia nel febbraio del 1920
1991 liberazione dall’Unione Sovietica
Mosca aveva il pieno controllo degli ideali artistici da diffondere in Estonia e al giovane compositore era vietata qualunque esposizione a conoscenze non predominanti in Russia.
CENNI BIOGRAFICI ED EVOLUZIONE STILISTICA
Nasce a Paide, Estonia
Studi di composizione al conservatorio di Tallinn con Heino Eller
1935
1957-1963
1958-1967
Tecnico del suono presso la radio estone
Partita, Sonatina No 1, Sonatina No 2
Prime composizioni moderniste
Nekrolog (1960)
Collage über Bach (1964)
Credo
1968-1976
Lungo periodo di silenzio
Conversione alla religione ortodossa
1976
Nascita del Tintinnabuli
Für Alina
1980
Si trasferisce a Vienna
Collaborazione con Manfred Eicher (ECM Recordo)
Tabula rasa (1984)
2010
Ritorno in Estonia e fondazione dell’APC
Tintinnabuli (dal latino “tintinnābŭlum”: campanello, sonaglio)
IL TINTINNABULI
FORMA D’ONDA
SPETTRO INARMONICO
La tecnica Tintinnabuli si basa sull’interazione di due voci che genera qualcosa di più complesso rispetto ad una sovrapposizione di due semplici linee.
SPETTRO ARMONICO
La percussione di una campana genera un’altezza ad intensità predominante (suono fondamentale) e una serie di frequenze superiori e inferiori (parziali), tra cui figurano:
-Hum tone un’ottava sotto;
-Tierce ad una terza minore;
-Quint ad una quinta giusta
Questi intervalli rappresentano i suoni della Tintinnabuli Voice.
Premessa
Associazione acustica
Associazione religiosa
Grande rilevanza delle campane all’interno della religione ortodossa
Le campane russe sono accordate su un unico suono, generando echi profondi e misteriosi
CARATTERISTICHE DEL TINTINNABULI
• riduzione agli elementi tonali fondamentali (scale e triadi);
• una frase musicale basata su due linee distinte
Linea melodica (M- Voice) fondata su modelli di scale
Linea armonica (T-Voice) fondata esclusivamente sulle note di una triade;
• un nuovo tipo di cadenza
ogni singola nota ha peso specifico e significativo;
• una rete di regole che generano una formula strutturale fondamentale.
le due voci sono in realtà una sola voce, una duplice singola entità
1+1=1
COSTRUZIONE DELLE VOCI
M- VOICE
Per la linea melodica Pärt utilizza i primi cinque suoni di un modo medievale
La nota starter può essere considerata anche come punto di arrivo del frammento scalare, presentandosi quindi in quattro modi differenti:
1. ASCENDENTE DALLA TONICA
2. DISCENDENTE DALLA TONICA
3. DISCENDENTE VERSO LA TONICA
4. ASCENDENTE VERSO LA TONICA
Esempio nel modo eolio
Una volta costruita la M-voice si procede con la costruzione della T-voice in contrappunto con la prima.
T-VOICE
Considerando che la T-voice può trovarsi sopra, sotto o in maniera alternata rispetto alla M-voice, le combinazioni possibili sono le seguenti:
1. Prima posizione: la T-voice è formata da un suono della triade che è il più vicino rispetto alla M-voice
2. Seconda posizione: la T-voice è formata da un suono della triade che è il secondo più vicino rispetto alla M-voice
Superiore
Superiore
Inferiore
Inferiore
N.B. La terza posizione non è contemplata perché il terzo suono della triade è l’ottava e genera una sonorità che a Pärt non interessa.
FRATRES
INTRODUZIONE AL BRANO
Inizialmente composto come musica in tre parti, senza strumentazione fissa, dove riconosciamo chiaramente due linee melodiche e una terza voce che si muove sulle note della triade minore
Negli anni successivi questa versione è stata elaborata in diverse forme. Nello specifico andremo ad analizzare la versione per violino e pianoforte del 1980
Il brano si può considerare come tema e otto variazioni.
Le nove sezioni sono un esempio di simmetria speculare, in cui la quinta sezione fa da centro e specchio della simmetria.
Siamo nella tonalità di Re minore e la scala utilizzata è quella di re minore armonica, che presenta l’intervallo di 2a aumentata tra il Si♭ e Do♯.
Il Do♯ è anche considerato come pitch center, ovvero il centro gravitazionale intorno al quale ruota l’intero brano. L’estensione del brano va infatti da Do♯ a Do♯, in una successione di otto suoni, anche questi in simmetria speculare, che vede il Sol come punto centrale.
La radice del tema si può identificare in un breve frammento melodico di quattro note: Do♯, Si♭, Re, Do♯, che si espande prima di rispecchiarsi su se stessa
N.B. nella sua espansione, il tema vede l’aggiunta prima di due note (La e Mi), poi di quattro note (La, Sol, Fa, Mi).
Anche il tema iniziale quindi, così come la prima e l’ultima variazione, nasce dal Do♯,
che abbiamo identificato come pitch center. Nelle successive trasposizioni, invece, il pitch center scende di 3a ed è anticipato dall’armonizzazione della variazione precedente.