presentazione di powerpoint - arditodonbosco.gov.it · 1979 nuovi programmi della scuola media ......

Home Page

_“ SICUREZZA nella SCUOLA” Incontro di Formazione per i lavoratori della scuola_I.C. Busnago a.s. 2007/08_ Flavia Moro

Mettono in luce:

quale contributo può offrire la SCUOLA

per concorrere alla formazione di una seria

CULTURA della SICUREZZA

Le ESPERIENZE


GUIDARE L’ALUNNO

A COSTRUIRE DENTRO DI SE’

ATTEGGIAMENTI di

Responsabilità

Autocontrollo

Esame della realtà

Valutazione del rischio

Coscienza dei propri limiti


Sicurezza (in generale)

Comportamenti di Autoprotezione

D.Lgs. 626/94 e successivo D. Lgs. 81/08 (lavoratori/educatori)

Protezione Civile

Primo Soccorso

Ambito di INTERVENTO


MODALITA’ ORGANIZZATIVE

Definizione obiettivi e attività

Incontro esperti e docenti commissione

Informazione/formazione di tutti i docenti

con coinvolgimento anche del RSPP

Intervento/i nelle classi

Verifica e valutazione


- C.M.02/12/1959 prot. n.21677/84 e C.M. 12/02/1968 n. 81 ed. STRADALE

- C.M.07/11/1966 n.414 e C.M. 25/03/1970 n.121 ed. ANTINFORTUNISTICA

- O.M. 02/10/1982

in ogni Provveditorato agli Studi ci sia un ufficio per i problemi di PROTEZIONE CIVILE

Legislazione “scolastica”

- D.M. 26/8/92

Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica

(il decreto prevede l’effettuazione di “almeno due prove di evacuazione nel corso dell’a.s.)

- a.s. 1991/92 avvio, dopo sperimentazione, del PROGETTO “SCUOLA SICURA”


- D.Lgs. 626/94 SICUREZZA negli AMBIENTI di LAVORO

- C.M. del 23/2/98 n°69 (trasmessa con C.P. del 15/5/98 n°311)

protocollo per l’inserimento della Protezione Civile nelle attività di insegnamento

- C.M. del 10/8/98 n°356 (trasmessa con C.P. del 15/9/98 n°552 )

inserimento della P.C. nelle attività didattiche della sc. dell’obbligo

Invito ad una RILETTURA dei programmi

1979 NUOVI PROGRAMMI DELLA SCUOLA MEDIA

1985 NUOVI PROGRAMMI DELLA SCUOLA ELEMENTARE


- C.M. n°19 del 29/4/99 (trasmessa con C.P. n° 316 del 03/6/99 e successive precisazioni)

indicazioni attuative del D.Lgs. 382/98

- C.M. n°119 del 31/10/2000

APPLICAZIONE D.lgs.626/94 nelle scuole (nessuna deroga sulla sicurezza nella

scuola)

- D.M. n° 382 del 29/9/98 (trasmessa con C.P. n° 703 del 24/11/98)

regolamento con norme per l’individuazione delle particolari esigenze degli

istituti

art. 6, comma 3

I contenuti minimi della formazione

dei lavoratori, dei rappresentanti per la sicurezza e dei datori di lavoro

che possono svolgere direttamente i compiti propri

del responsabile del servizio di prevenzione e protezione

sono quelli fissati dal decreto dei Ministri del Lavoro e della Previdenza sociale e della Sanità

in data 16 gennaio1997 (Gazzetta Ufficiale n° 27 del 3 febbraio 1997)


APPLICAZIONE D.lgs.626/94 nelle scuole

indicazioni attuative del D.Lgs. 382/98


-Dirigente Scolastico

-RSPP Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione

-SPP Squadre di Prevenzione e Protezione: collaboratori del D.S.(personale della scuola)

-RLS Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- ADDETTI ANTINCENDIO (SPI) e PRIMO SOCCORSO (SPS)

nominati dal Dirigente scolastico, formati con apposito corso

- ADDETTI all’ EVACUAZIONE (SE) insegnati che hanno la classe al

verificarsi dell’emergenza e coll. scol.

- TUTTI: DOCENTI – COLL. SCOL. – ALUNNI

-la FORMAZIONE-

Costruire dentro di sé atteggiamenti di responsabilità, autocontrollo, esame

della realtà, valutazione del rischio, coscienza dei propri limiti.

Essere disponibile alla collaborazione in fase di prevenzione e all’aiuto

reciproco nei momenti di difficoltà e necessità, tipici di qualsiasi emergenza

richiede.

-le ABILITA’-

Riconoscere un pericolo e attivare comportamenti corretti di autoprotezione

e protezione, agendo con autonomia e sicurezza di fronte ad una situazione

straordinaria.

Riconoscere gli operatori del soccorso e sapersi relazionare correttamente

con loro, eseguendo in modo preciso e pronto le indicazioni operative in

situazione di emergenza.

-le CONOSCENZE-

Conoscere i concetti di Pericolo, Rischio, Emergenza, Sicurezza

Autoprotezione, Soccorso, Protezione Civile.


2001 La Riforma

I PROGRAMMI SCOLASTICI

Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati nella Scuola Primaria

Allegato “B” al D.Lgs.19/2/2004, n.59

in riferimento agli OBIETTIVI SPECIFICI di APPRENDIMENTO

Aree Disciplinari e Educazione alla Convivenza Civile:

-Quali SI RIFERISCONO in modo SPECIFICO alla Sicurezza e Protezione Civile

-Quali POSSONO UTILIZZARE i contenuti della Sicurezza e Protezione Civile


a.s. 2007/08 Le INDICAZIONI NAZIONALI

QUOTIDIANITA’

CONOSCIUTO

EMERGENZA

FORTUITO

IM -IN -

STRA -

A -

S -

di SEMPRE

PREVISTOSOLITO

ORDINARIO

NORMALE


P A U R AINQUIETUDINE

TURBAMENTO

PREOCCUPAZIONE

TREPIDAZIONE

TIMORE

APPRENSIONE

ANGOSCIA

PANICOTERRORE

SGOMENTO


DM

E

S

T

E

RN

A

IG

R

N

A

A L E

S

I

T NU Z I

O

E

R


EVENTO

ALLARME

SHOCK

Preliminare

Post catastrofe

Risoluzione

Reazione


COLLERADISPERAZIONE

AGITAZIONE



“ Ma adesso, il dolore deve essere risarcito”

ufficiale del MINISTERO

prodotto da ENTI e ASSOCIAZIONI

prodotto dai VOLONTARI

prodotto dalla SCUOLA stessa

prodotto dalla PROTEZIONE CIVILE

prodotto da CASE EDITRICI

Supporti Didattici


MINISTERO dell’INTERNO


MINISTERO della SALUTE


ASL Bologna

ENTI


REGIONI-PROVINCE-COMUNI


ENTI e ASSOCIAZIONI


Al suono della Campanella … 6°

Al suono della Campanella … 7°Dalla SCUOLA


Case EDITRICI


34

Home PageSezione

presentazione di powerpoint - arditodonbosco.gov.it · 1979 nuovi programmi della scuola media ......

Documents