presentazione_equilibri vhmhd gravitazionali

12
MODELLIZZAZIONE DI EQUILIBRI HMHD MODELLIZZAZIONE DI EQUILIBRI HMHD IN REGIME GRAVITAZIONALE IN REGIME GRAVITAZIONALE PER PLASMI ASTROFISICI DI PER PLASMI ASTROFISICI DI ACCRESCIMENTO ASSISIMMETRICI ACCRESCIMENTO ASSISIMMETRICI Relatore: Relatore: Ch.ma Prof.ssa Ch.ma Prof.ssa FLORA PEMPINELLI FLORA PEMPINELLI (1) (1) Co-relatore: Co-relatore: Ch.mo Prof. Ch.mo Prof. MASSIMO TESSAROTTO MASSIMO TESSAROTTO (2) (2) Laureando: MICHELE ROMEO Laureando: MICHELE ROMEO (3) (3) 1, 3) 1, 3) Dip.to di Fisica – Università del Salento Dip.to di Fisica – Università del Salento 2) 2) CMFD, Dip.to di Matematica e Informatica – CMFD, Dip.to di Matematica e Informatica – Università di Trieste Università di Trieste

Upload: michele-romeo

Post on 15-Aug-2015

30 views

Category:

Documents


2 download

TRANSCRIPT

Page 1: presentazione_equilibri vHMHD gravitazionali

MODELLIZZAZIONE DI EQUILIBRI HMHD MODELLIZZAZIONE DI EQUILIBRI HMHD IN REGIME GRAVITAZIONALE IN REGIME GRAVITAZIONALE PER PLASMI ASTROFISICI DI PER PLASMI ASTROFISICI DI

ACCRESCIMENTO ASSISIMMETRICIACCRESCIMENTO ASSISIMMETRICI

Relatore: Relatore: Ch.ma Prof.ssaCh.ma Prof.ssa FLORA PEMPINELLI FLORA PEMPINELLI (1)(1)

Co-relatore: Co-relatore: Ch.mo Prof.Ch.mo Prof. MASSIMO TESSAROTTO MASSIMO TESSAROTTO (2)(2)

Laureando: MICHELE ROMEO Laureando: MICHELE ROMEO (3)(3)

1, 3) 1, 3) Dip.to di Fisica – Università del Salento Dip.to di Fisica – Università del Salento 2)2) CMFD, Dip.to di Matematica e Informatica – Università di Trieste CMFD, Dip.to di Matematica e Informatica – Università di Trieste

Page 2: presentazione_equilibri vHMHD gravitazionali

Strutture di accrescimento di oggetti compattiStrutture di accrescimento di oggetti compattisu scala astrofisicasu scala astrofisica

- Che cosa sono ?

- Dove sono localizzate ?

intorno a oggetti compatti: nane bianche, stelle di neutroni e buchi neri (oggetti massicci)

- Principali caratteristiche: morfologia (sferica o assisimmetrica), gravità dell’oggetto centrale accresciuto, fenomeni eruttivi (i.e. jet, outburst)

[es. di plasma di accrescimento]

Page 3: presentazione_equilibri vHMHD gravitazionali

Plasmi di accrescimento Plasmi di accrescimento assisimmetrici ‘sottili’ assisimmetrici ‘sottili’

1

R

Z

Morfologia essenziale:

Simmetria assiale (struttura a disco)

Spessore del piano di scorrimento trascurabile

Volumetria variabile degli strati di accrescimento (presenza di sottostrutture toroidali locali)

Spiralizzazione delle correnti fluide

Presupposto: stazionarietà strutturale su tempi-scala notevolidisponibilità di riscontri osservativi (grandi energie rotazionali)

0

0r

z

trasporto di momento angolare all’esterno

Page 4: presentazione_equilibri vHMHD gravitazionali

Principali questioni :Principali questioni :

0d r

d Può avere luogo l’accrescimento (ovvero il trasporto di momento angolare verso l’esterno) in regime di rotazione differenziale nel limite di inviscibilità ( = 0) ?

In tal caso, quali sono le dinamiche specifiche che ne sostengono la stazionarietà ?

Qual’é il ruolo delle caratteristiche turbolenze all’interno del disco e delle correlate instabilità (MRI) ?

Come porle in relazione al possibile carattere viscoso dei fluidi coinvolti ?

Che genere di instabilità è ragionevole considerare per regimi di moto fluido quasi–rotazionali (vorticità non nulla e incompressibilità), in contesti gravitazionalmente significativi (stelle di neutroni, buchi neri) ?

Qual’è l’origine della viscosità alla base della turbolenza ?

Qual’è l’origine dei jet energetici (moti relativistici) ?

In che modo si sostengono le relative dinamiche di ‘estrazione’ di momento angolare (flussi stazionari) ?

E’ possibile elaborare un modello di equilibrio che, opportunamente perturbato, ne giustifichi un natura comune (accrescimento e jet) ?

~

Page 5: presentazione_equilibri vHMHD gravitazionali

Necessità di evidenze sperimentali diretteNecessità di evidenze sperimentali dirette

Assimilazione del problema di accrescimento a contesti fluidi tipici di laboratorio: flussi idrodinamici di Couette [44A],[45A]

Simulazioni per fluidi viscosi eseguite nel limite di incompressibilità, rendono manifesta la turbolenza (e il trasporto) ma non il genere di instabilità da cui

origina

Su

S

d Suud Suu2

0

2

2

1

2

1

( Enstrophy ε → è direttamente correlata all’energia cinetica delle correnti fluide e corrisponde agli effetti di dissipazione → trasporto )

Page 6: presentazione_equilibri vHMHD gravitazionali

Modelli di equilibrio MHDModelli di equilibrio MHD

0ln ud t

d

04

1

8

1 2

BB

BPu

d t

d

Modelli gravitazionali inviscibili a fluido singolo (ovvero, per plasmi a un’unica specie) sono assimilabili a quello di S.A. Balbus e J.F. Hawley – 1991 [2A,],[3A]

0

BuBt

( continuità )

( Euler )

( Faraday - Neumann )

Analisi perturbativa lineare

Balbus & Hawley → ω=ω(kz,r,Bz,ρ) → studio assisimmetrico della stabilità

Assoggettando il modello al massimo livello di generalità, la relazione di dispersione non è

definibile (il sistema possiede ∞n soluzioni ) → ?

{

Page 7: presentazione_equilibri vHMHD gravitazionali

Che cos’è che non funziona ?Che cos’è che non funziona ?

Nuovo obiettivo:

ricerca di una struttura autoconsistente nel rapporto fra un ragionevole modello di equilibrio

e la strategia perturbativa più idonea (assisimmetria e bilancio energetico)

Balbus & Hawley impongono un numero considerevole di restrizioni relativamente fondate (basate essenzialmente su considerazioni di simmetria) → molti sono gli studi teorici basati sul loro lavoro originale

L’ approccio perturbativo analitico è di tipo lineare

Al carattere viscoso di un possibile modello completo sopperiscono le numerose approssimazioni adottate nel limite di inviscibilità

Page 8: presentazione_equilibri vHMHD gravitazionali

Prospettive per un modello coerenteProspettive per un modello coerente I flussi vanno considerati nel limite di non-inviscibilità ( per accrescimenti in regime di rotazione differenziale vi è la necessità di introdurre la viscosità ) e di non-idealità (resistività non trascurabile → possibile riconnessione delle linee di campo congelate nel plasma)

E’ indispensabile valutare il grado di disaccoppiamento dei moti fluidi delle specie coinvolte ( in regime di totale ionizzazione, il divario inerziale fra ioni ed elettroni, per plasmi privi di specie neutre, giustifica l’adozione del modello di Hall e la necessaria violazione della quasi-neutralità )

Il modello di equilibrio a due specie per plasmi di accrescimento totalmente ionizzati è del tipo a fluidi interagenti, come ragionevolmente concepito da M.J. Lighthill [6A],[7A],[8A] attraverso l’introduzione di un opportuno termine di scambio nell’equazione di Euler

Un tale modello non può essere scelto indipendentemente dalla strategia perturbativa che si ha intenzione di adottare ( in uno studio di stabilità autoconsistente, i due aspetti sono necessariamente interdipendenti )

E’ opportuno eseguire in ogni caso un’analisi non-lineare della stabilità per gli equilibri di Balbus & Hawley, perturbando eventualmente anche il potenziale gravitazionale, senza le restrizioni imposte originariamente dagli autori

Page 9: presentazione_equilibri vHMHD gravitazionali

Il modello vHMHD gravitazionaleIl modello vHMHD gravitazionale

è, dunque, un modello non ideale (η ≠ 0):

→ di carattere viscoso ( inteso elettrodinamicamente )

→ a due fluidi interagenti ( ioni ed elettroni )

→ a gravità pseudo-newtoniana ( modello debolmente relativistico )

→ di Poisson ( violazione della quasi-neutralità )

→ localmente adiabatico ( assenza di flussi di calore e isotermicità locale delle specie )

→ nel limite di incompressibilità ( vorticità trascurabile )

→ autosufficiente per le equazioni di stato ( queste risultano automaticamente determinate )

→ in stretta connessione con la trattazione a fluido singolo ( il legame si rende evidente attraverso l’interazione inter-specie )

Page 10: presentazione_equilibri vHMHD gravitazionali

Il legame fra un possibile modello a Il legame fra un possibile modello a fluido singolo e quello a due fluidi fluido singolo e quello a due fluidi

interagentiinteragenti

uuQ nunneeiiieee

22 ~

eie

Mi ~

rappresenta la densità di quantità di moto scambiata fra le specie ionica ed elettronica del plasma

M

Page 11: presentazione_equilibri vHMHD gravitazionali

Problemi apertiProblemi aperti Origine della turbolenza (MRI)

Scelta di una strategia perturbativa adeguata ( analisi lineare e non-lineare )

Ricerca di un’origine comune per le dinamiche di accrescimento e la formazione dei jet ( possibili fenomeni di riconnessione in regime di turbolenza)

Definizione di un’opportuna regione del dominio di accrescimento che stabilisca i limiti spazio-temporali di validità del modello vHMHD ( force-free fields)

Definire quali siano i sotto-domini di accrescimento da cui originano i jet, risulta, dunque, di fondamentale

importanza

Page 12: presentazione_equilibri vHMHD gravitazionali

Grazie per la vostra attenzioneGrazie per la vostra attenzione