primaria e dsa fiorella simona
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Dalla diagnosi alla
personalizzazione del
percorso….. SCUOLA PRIMARIA
Fiorella Castegnaro- Simona Brugnoli
“Solo noi possiamo tirare fuori quel bambino dalla sua prigione, sia che siamo formati per farlo o meno.
Gli insegnanti che mi hanno salvato e che hanno
fatto di me un insegnante, non erano formati per
questo.
Hanno capito che occorreva agire
tempestivamente, si sono buttati, non ce l’hanno
fatta. Si sono buttati di nuovo, giorno dopo
giorno, alla fine mi hanno tirato fuori. E molti
altri con me. Ci hanno letteralmente ripescati.
Dobbiamo loro la vita”.
Daniel Pennac
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LINEE GUIDA (CAP.4)
Scuola dell’infanzia:
Osservazione sistematica per individuare
eventuali difficoltà:
grafo-motorie
orientamento e integrazione spazio-temporale
coordinazione oculo manuale e generale
memorizzazione visiva sequenziale
orientamento nel tempo scuola e prossimale (ieri,
oggi, domani)
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LINEE GUIDA CAP. 4
Scuola primaria.
Adottare un metodo fono-sillabico o puramente
sillabico ma non globale.
Promuovere l’acquisizione della consapevolezza
fonologica
Svolgere attività fonologiche
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Scuola primaria. Area calcolo:
Potenziamento dell’intelligenza numerica
Calcolo a mente
Favorire il ragionamento e poi sviluppare attività
per l’automatizzazione
La funzione del calcolo scritto è soprattutto
connessa all’automatizzazione di procedure, non
allo sviluppo dell’intelligenza numerica
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LINEE GUIDA AL CAPITOLO4
Per la scuola primaria, le Linee guida non si
soffermano sugli strumenti compensativi e sulle
misure dispensative perché insistono sulle
modalità personalizzate dell’apprendimento.
Ciò non vuol dire
che, soprattutto nell’ultimo biennio della scuola
primaria, non si possano utilizzare strumenti
compensativi e misure dispensative
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COMPITO DELLA SCUOLA ATTIVARE PROGETTI DI SCREENING E AZIONI
DI INTERCETTAZIONE…
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individuare i casi sospetti di DSA” spiegare che “l’esito di tali attività non costituisce comunque una diagnosi di DSA”.
RUOLO DELLA SCUOLA
promuovere adeguate attività di recupero didattico mirato” nei casi di DIFFICOLTA?
(Da documentare: come, che cosa , dove…?)
trasmettere apposita comunicazione alla famiglia degli studenti che presentano persistenti difficoltà.
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LA DIAGNOSI:
- alla fine della classe seconda della scuola
primaria per disturbi della letto-scrittura
(DISLESSIA, DISORTOGRAFIA,DISGRAFIA)
- alla fine della classe terza della scuola primaria
per disturbi del calcolo (DISCALCULIA).
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ART.5 DEL DM 5669 DEL
12 LUGLIO 2011 …..
“ La scuola garantisce ed esplicita, nei
confronti di alunni con DSA , interventi didattici
individualizzati e personalizzati, anche
Attraverso la redazione di un piano
didattico personalizzato, con l’indicazione
degli strumenti compensativi e misure
dispensative adottate.”
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DIAGNOSI
solo
con
consegnata si redige il P.D.P.
in qualsiasi momento dell’anno scolastico
Piano Didattico Personalizzato
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Piano Didattico Personalizzato
STRUMENTO
educativo didattico
individua gli strumenti
fa emergere il “vero” alunno
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il consiglio di classe o team DOCENTI prende visione della diagnosi
protocollata tramite il Dirigente Scolastico su richiesta della famiglia
all’inizio dell’anno scolastico per gli alunni già IN POSSESSO
di diagnosi
il PDP, una volta redatto, DEVE essere consegnato alle famiglia
IN COPIA
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INSEGNANTI i genitori il clinico referente Dislessia d’Istituto
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Percorso Educativo Personalizzato
permette di creare “su misura” una personalizzazione del
percorso formativo dell’alunno
permette di monitorarne il suo andamento
facilita il reperimento delle modalità didattiche attivate
favorisce il lavoro collegiale (condivisione nel programmare,
nel processo di insegnamento – apprendimento, nel valutare) 16
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Centralità della PERSONA che
apprende anche attraverso
percorsi personalizzati e
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Si raccomanda, inoltre, l’impiego di mappe
concettuali, di schemi, e di altri mediatori
didattici che possono sia facilitare la
comprensione sia supportare la memorizzazione
e/o il recupero delle informazioni.
A questo riguardo, potrebbe essere utile che le
scuole raccolgano e archivino tali mediatori
didattici, anche al fine di un loro più veloce e
facile utilizzo.
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dalla diagnosi
incontri con i tecnici
incontri con la famiglia
incontri di continuità
osservazione degli stessi insegnati
- descrizione del funzionamen-
to delle abilità strumentali (lettura – scrittura – calcolo) - modalità del processo di apprendimento (memorizzare, recuperare, sequenziare, organizzare le informazioni, altro…)
caratteristiche del soggetto con D.S.A si evincono:
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strategie metodologiche / didattiche individuate per l’alunno con D.S.A. che terrà conto:
tempi di elaborazione
tempi di produzione
quantità di compiti assegnati
comprensione delle consegne
uso e scelta dei mediatori didattici che facilitano
l’apprendimento (immagini, schemi, mappe …)
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Piano Didattico Personalizzato
individuazione di eventuali modifiche all’interno degli obiettivi disciplinari dal Consiglio di Classe che terrà conto:
l’obiettivo curricolare: “saper scrivere testi in modo ortograficamente corretto” viene modificato in “saper scrivere testi” pur non raggiungendo l’obiettivo disciplinare nella sua completezza, si può rendere possibile il conseguimento della competenza fondamentale relativa alla scrittura
“saper comunicare”
Comitato Scuola A.I.D. gennaio 2010
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
A. Ascoltare e parlare
A1. Mantenere l'attenzione sul messaggio orale, avvalendosi del contesto e dei diversi
linguaggi verbali e non verbali.
A2. Intervenire nel dialogo e nella conversazione, in modo ordinato e pertinente.
A3. Narrare brevi esperienze personali e racconti seguendo un ordine temporale.
A4. Comprendere, ricordare e riferire i contenuti essenziali dei messaggi trasmessi.
B1. Utilizzare tecniche di lettura.
B2. Leggere, comprendere parole e semplici frasi.
B3. Leggere e comprendere brevi testi.
B4. Leggere, comprendere e memorizzare semplici filastrocche tratte dalla
letteratura per l'infanzia.
C. Scrivere
C1. Scrivere parole e semplici frasi.
C2. Scrivere semplici testi relativi al proprio vissuto.
C3. Completare in modo coerente un testo.
C4. Organizzare da un punto di vista grafico la comunicazione scritta, utilizzando
anche diversi caratteri.
D. Riflettere sulla lingua
D1. Rispettare le convenzioni di lettura e scrittura conosciute.
D2. Discriminare ed usare le principali convenzioni ortografiche ( digrammi, trigrammi,
doppie…).
D2. Utilizzare i segni di punteggiatura forte: punto – virgola – punto interrogativo ed
esclamativo.
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strumenti compensativi: ogni insegnante indicherà gli strumenti compensativi che lo studente
usufruirà durante le sue ore disciplinari /laboratoriali (es.)
computer: + controllo sintattico
+ controllo ortografico + sintesi vocale
software specifico per la lettura – scrittura – attività di studio
tabella dei mesi, tabella dell’alfabeto e dei vari caratteri
tavola delle coniugazioni verbali
cartine geografiche e storiche
tabella delle misure, tabella delle formule geometriche
tavola pitagorica
calcolatrice
tavole di sviluppo mnemonico
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Chi decide gli strumenti compensativi?
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Materiale Significativo
Video Immagini
Schemi Grafici
Testi e dispense Registrazioni
e soprattutto
Mappe concettuali
Sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori
didattici facilitanti l’apprendimento (immagini, mappe …)
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strumento
compensativo
Difficoltà da compensare vantaggi
Tabelle (alfabeto,mesi, t.
pitagorica)
Difficoltà nel recupero rapido
delle informazioni
Della memoria a breve termine.
Possibilità di usare tutte le energie
attentive ,mnestiche e cognitive nello
svolgimento del compito.
tabella delle misure,
formule,regole.
Calcolatrice
Non automatizzazione di
procedure o difficoltà nel recupero
rapido
Esecuzione rapida delle procedure ed
esecuzione di compiti complessi.
Registrazione delle spiegazioni Difficoltà nel prendere appunti
(e ascoltare contemporaneamente)
Maggior attenzione alla spiegazione
Cartine geografiche
Cartine storiche
Mappe
Difficoltà nell’organizzare e nel
riorganizzare le informazioni
studiate.
Riduzione dell’apprendimento mnemonico a
favore di una rielaborazione personale.
Supporto visivo per il recupero delle
informazioni e per l’organizzazione
dell’esposizione durante le verifiche orali.
Libri scolastici in PDF
Sintesi vocale
Difficoltà nell’utilizzo del testo
scritto come canale di
apprendimento
Possibilità di accesdere a tutti i contenuti
curriculari indipendentemente dal livello di
lettura raggiunto
Computer con programmi di video
scrittura, sintesi vocale.
Supporto alla scrittura (disgrafia e
disortografia)
Possibilità di maggior controllo del testo
scritto in termini di correttezza,
contenuti,forma. 32 15 novembre 2012-
CTI ABANO
COSTRUIRE UNA MAPPA
Perchè?
SERVE A METTERE IN EVIDENZA LE
CONNESSIONI DI SIGNIFICATO
TRA CONCETTI CHE FORMANO LE
PROPOSIZIONI( = unità semantica in cui
due o più concetti sono legati tra loro
da parole)
SCRIVERE CIO’
CHE SI SA
SCRIVERE PER
RIASSUMERE
UN’ATTIVITA’
DI LABORATORIO
SCRIVERE PER
PRESENTARE
UNA LEZIONE
SCRIVERE PER
RICAVARE
INFORMAZIONI
DA UN TESTO
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A volte,
Dispensa da….
Motivazione
Soluzioni
Lettura a voce alta
Disagio di fronte ai compagni Lettura su appuntamento o
concordata precedentemente
Scrittura veloce sotto dettatura
Copia alla lavagna
Risultato sicuramente inadeguato Utilizzo di fotocopie da cui copiare
o da sostituire alla scrittura
Lettura autonoma di consegne Una decodifica errata può indurre
a uno svolgimento sbagliato del
compito
Lettura ad alta voce per tutta la
classe.
Lettore esterno
Uso del vocabolario cartaceo
-studio mnemonico delle tabelline
Drena risorse
Trattiene gli errori
Dizionari digitali
Utilizzo di tabelle
Tempi di svolgimento per le
verifiche
Induce ad aumentare gli errori e
prestare meno attenzione ai
contenuti.
Tempi più lunghi- riduzione della
quantità- frazionamento del
compito in più giorni-
Compiti per casa (quantità)
Interrogazioni non programmate
Rende eccessivo il carico
giornaliero impedendo un
apprendimento efficace-
Stabilizza l’errore
Programmazione delle attività da
svolgere e delle interrogazioni.
Privilegiare la qualità e non la
quantità.
utilizzo integrale dei testi adottati
per la classe
Difficoltà linguistiche e
affaticamento ne riducono
l’utilizzo.
Possibilità di usare testi adattati
non per contenuto ma quantità di
pagine e caratteristiche del testo. 35
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INGLESE
durante le lezioni - Fornire appunti scritti il più possibile schematici.
- Evitare di far prendere appunti.
verifiche scritte - Utilizzare per le verifiche scritte domande a
scelta multipla
- Integrazione prove scritte con interrogazione
orale
interrogazioni orali - Consentire l’uso durante le interrogazione delle
mappe mentali e/o concettuali
- Interrogazioni con registrazioni
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STORIA In ogni occasione Privilegiare l’apprendimento per via visiva,
mediante la visione di documentari, film,
enciclopedia multimediale
durante le lezioni - Fornire appunti scritti, il più possibile
schematici, tramite mappe, concetti.
Evitare di far prendere appunti
verifiche scritte . Compensare le verifiche scritte con
quelle orali .
interrogazioni orali Consentire l’uso di mappe e di tabelle
cronologiche per i fatti storici, e mappe.
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MATEMATICA
A volte… -Consentire (a volte )l’uso della calcolatrice.
-Fornire ogni testo scritto(appunti testo delle verifiche, testo delle prove
strutturate) composto con carattere Arial o Comic e corpo 12/14
Durante le lezioni -Far seguire l’esercizio svolto alla lavagna dall’insegnante senza doverlo
necessariamente copiare sul quaderno.
Verifiche scritte - Dare più tempo (se nello stesso tempo dei compagni, dare meno esercizi
per tipo) , senza penalizzare la valutazione.
- Spiegare a voce le consegne di ogni esercizio.
- Possibilità di consultare le formule o gli schemi procedurali necessari alla
risoluzione degli esercizi.
- Nella valutazione privilegiare l’applicazione corretta di formule e
procedure rispetto agli errori di calcolo.
PROVE
STRUTTURATE O
SEMISTRUTTURATE
(QUELLA D’ESAME
E QUELLE
PREPARATORIE)
- Stessa prova dei compagni, maggior tempo a disposizione
- Spiegare a voce le consegne di ogni parte della prova.
- Possibilità di consultare le formule o gli schemi procedurali necessari
alla risoluzione degli esercizi.
- Possibilità di rispondere oralmente alle domande aperte.
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MATERIE STRUMENTI COMPENSATIVI scritto/orale
STRUMENTI DISPENSATIVI scritto/orale
MODALITÀ DI VERIFICA scritto/orale
CRITERI DI VALUTAZIONE scritto/orale
ITALIANO
STORIA
GEOGRAFIA
MATEMATICA
SCIENZE
INGLESE
SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE
ARTE e IMMAGINE
MUSICA
TECNOLOGIA
RELIGIONE
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concordare l’organizzazione per lo studio pomeridiano
mantenere monitorato il processo educativo dell’alunno anche attraverso il tutor pomeridiano (genitore, tutor, ripetitore, educatore)
concordare gli strumenti compensativi compensativi utilizzati (casa/scuola)
le misure dispensative (es. tempi più lunghi per lo studio pomeridiano, interrogazioni programmate)
gestione del diario
con la famiglia/studente:
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• Predisporre verifiche scalari, chiare graficamente, possibilmente su un unico argomento, non a tempo
• Lasciare usare gli strumenti di compensazione • Valutare in modo costruttivo, con modalità che tengano conto
del contenuto, separando l’errore non oggetto di verifica • Cercare di mettere pochi segni rossi • Far capire che gli errori sono sempre migliorabili • Dare indicazioni precise su come attuare miglioramenti • Valutare l’impegno • La valutazione sulla scheda dovrebbe riflettere il percorso dei
ragazzi e registrare i loro progressi • Verificare le competenze acquisite e far emergere gli
apprendimenti raggiunti
* Team insegnanti
* Dirigente Scolastico
Referente dislessia d’Istituto
* Genitori
firme di sottoscrizione:
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BIBLIOGRAFIA
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Medeghini R., Perché è così difficile imparare?,Vannini Editrice, 2005, Brescia
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Libri e Libri, 2003.
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Stnislas Dehaene I neuroni della lettura, , Raffaello Cortina Ed.
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• CORNOLDI C. LE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO A SCUOLA. ED. IL
MULINO
• SINPIA, LINEE GUIDA PER IL DDAI E I DSA, ED. ERICKSON
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Reven Feuerstein, Il programma di arricchimento strumentale
di Feuerstein,
Erickson,Trento,2008
RIVISTE
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RIVISTE
P. E. Tressoldi, C.Vio, in Dislessia, Giornale di
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distinguere difficoltà da disturbo di
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2008, p. 140.
Anemos , neuroscienze ed. La clessidra
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SITOGRAFIA
http://www.airipa.it/disturbi_apprendimento/dist
urbi
http://www.aid.it
http://dpss.psy.unipd.it/liripac/
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