problemi psicologici-disabilità

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Psicologia dell Psicologia dell Handicap Handicap e e della Riabilitazione della Riabilitazione IPS IPS A.FILOSI A.FILOSI Terracina Terracina

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Page 1: Problemi psicologici-disabilità

Psicologia dellPsicologia dell’’HandicapHandicap e e della Riabilitazionedella Riabilitazione

IPS IPS ““A.FILOSIA.FILOSI””TerracinaTerracina

Page 2: Problemi psicologici-disabilità

22

ObiettiviObiettivi

Approfondire sotto il profilo educativo, Approfondire sotto il profilo educativo, sociosocio--culturale alcune caratteristiche culturale alcune caratteristiche caratteriali e comportamentali dei caratteriali e comportamentali dei minori con handicap fisici, psichici e minori con handicap fisici, psichici e sensoriali a rischio di disagio per meglio sensoriali a rischio di disagio per meglio comprendere le azioni, le reazioni, i comprendere le azioni, le reazioni, i bisogni.bisogni.

Page 3: Problemi psicologici-disabilità

Cosa significa DisabilitCosa significa Disabilitàà??

La nuova classificazione integra in un La nuova classificazione integra in un approccio di tipo approccio di tipo ““biopsicosocialebiopsicosociale”” (in cui (in cui la salute viene valutata complessivamente la salute viene valutata complessivamente secondo tre dimensioni: biologica, secondo tre dimensioni: biologica, individuale e sociale)individuale e sociale)

33

La concezione medica La concezione socialedella disabilità

. È in sostanza il passaggio da un approccio individuale ad uno socio- relazionale nello studio della disabilità.

Page 4: Problemi psicologici-disabilità

44

Dalla vecchia alla Nuova Dalla vecchia alla Nuova ClassificazioneClassificazione

Page 5: Problemi psicologici-disabilità

55

A differenza della precedente Classificazione, A differenza della precedente Classificazione, ll’’ICF non ICF non èè una classificazione delle una classificazione delle "conseguenze delle malattie" ma delle "conseguenze delle malattie" ma delle "componenti della salute". Nel primo tipo di "componenti della salute". Nel primo tipo di classificazione lclassificazione l’’attenzione veniva posta sulle attenzione veniva posta sulle "conseguenze" cio"conseguenze" cioèè sullsull’’impatto delle malattie impatto delle malattie o di altre condizioni di salute che ne possono o di altre condizioni di salute che ne possono derivare mentre nel secondo tipo si identificano derivare mentre nel secondo tipo si identificano gli elementi costitutivi della salutegli elementi costitutivi della salute

In tal senso lIn tal senso l’’ICF non riguarda solo le persone con disabilitICF non riguarda solo le persone con disabilitàà ma tutte le persone proprio ma tutte le persone proprio perchperchéé fornisce informazioni che descrivono il funzionamento umano e lfornisce informazioni che descrivono il funzionamento umano e le sue e sue restrizionirestrizioni

..

Le Componenti della SaluteLe Componenti della Salute

Page 6: Problemi psicologici-disabilità

66

AutorealizzazioneAutorealizzazione

LL’’ICF correlando la condizione di salute ICF correlando la condizione di salute con lcon l’’ambiente promuove un metodo ambiente promuove un metodo di misurazione della salute, delle di misurazione della salute, delle capacitcapacitàà e delle difficolte delle difficoltàà nella nella realizzazione di attivitrealizzazione di attivitàà che permette che permette di individuare gli ostacoli da di individuare gli ostacoli da rimuovere o gli interventi da rimuovere o gli interventi da effettuare percheffettuare perchéé ll’’individuo possa individuo possa raggiungere il massimo della propria raggiungere il massimo della propria autoauto--realizzazionerealizzazione. .

Situazione

Page 7: Problemi psicologici-disabilità

77

Barriere fisiche: architettoniche, Barriere fisiche: architettoniche, inadeguate protesiinadeguate protesi

Barriere sociali: cultura, condizioni Barriere sociali: cultura, condizioni economiche, eventi criticieconomiche, eventi critici

Barriere psicologiche: assenza di sostegno, Barriere psicologiche: assenza di sostegno, operatori sociali, insegnanti o genitori operatori sociali, insegnanti o genitori rifiutantirifiutanti--oppressivioppressivi

Definizione di barriere fisiche, Definizione di barriere fisiche, sociali e psicologichesociali e psicologiche

Page 8: Problemi psicologici-disabilità

88

LL’’immagine dellimmagine dell’’handicap nella storiahandicap nella storia

1.1.

Monstra naturaeMonstra naturae2.2.

Selvaggio da educareSelvaggio da educare

3.3.

Peccatore da salvarePeccatore da salvare4.4.

Malato da curareMalato da curare

5.5.

Bambino da proteggereBambino da proteggere6.6.

Persona da integrarePersona da integrare

Page 9: Problemi psicologici-disabilità

99

I monstra naturaeI monstra naturae

Fino al 1700: Fino al 1700:

SoppressioneSoppressione:i bambini deformi vengono :i bambini deformi vengono soppressi in quanto soluzione naturale ad soppressi in quanto soluzione naturale ad un evento innaturale.un evento innaturale.

Page 10: Problemi psicologici-disabilità

1010

LL’’Illuminismo propone una percezione Illuminismo propone una percezione nuova della diversitnuova della diversitàà, per la quale la , per la quale la persona handicappata diviene oggetto persona handicappata diviene oggetto di interesse e di curiositdi interesse e di curiositàà..

Il selvaggio da educare

La ricerca della

diversità

per studiarla e

capirla

Lo sforzo di annullare la diversità

educando l’altro ad assumere

comportamenti

Page 11: Problemi psicologici-disabilità

1111

Il peccatoreIl peccatore

Secondo la rappresentazione religiosa la malattia e Secondo la rappresentazione religiosa la malattia e la malformazione sono segni ambivalenti:la malformazione sono segni ambivalenti:

••

Segni del peccato e della sua giusta espiazione Segni del peccato e della sua giusta espiazione

••

Accettazione condizionata dellAccettazione condizionata dell’’handicappato handicappato che si esprime attraverso la creazione di che si esprime attraverso la creazione di contenitori specifici, impostazione pietistico contenitori specifici, impostazione pietistico religiosa ancora presente nel nostro paesereligiosa ancora presente nel nostro paese

Page 12: Problemi psicologici-disabilità

1212

Il malatoIl malatoRappresentazione collettiva prodottaRappresentazione collettiva prodottadalla cultura positivista. dalla cultura positivista. Il criterio di normalitIl criterio di normalitààviene a coincidere con quello di cittadino e diviene a coincidere con quello di cittadino e diproduttore. La diversitproduttore. La diversitàà

incontra una forteincontra una forte

cultura della normalizzazione.cultura della normalizzazione.

Si sostituisce allSi sostituisce all’’immaginario collettivo la immaginario collettivo la rappresentazione dellrappresentazione dell’’handicappato come persona handicappato come persona segnata e bisognosa di pietsegnata e bisognosa di pietàà

con quella di persona con quella di persona

malata bisognosa di essere curata e normalizzata. malata bisognosa di essere curata e normalizzata.

Page 13: Problemi psicologici-disabilità

1313

Il bambinoIl bambino

profondo cambiamento dellprofondo cambiamento dell’’atteggiamento delle atteggiamento delle famiglie dei portatori di handicap in seguito a famiglie dei portatori di handicap in seguito a maggiori disponibilitmaggiori disponibilitàà

economiche e socioeconomiche e socio--

culturali. Le famiglie rivendicano interventi culturali. Le famiglie rivendicano interventi specialistici e spesso si organizzano in specialistici e spesso si organizzano in supplenza dellsupplenza dell’’intervento pubblico. intervento pubblico.

La cultura protettivoLa cultura protettivo--familiare contribuisce a familiare contribuisce a costruire una nuova immagine collettiva costruire una nuova immagine collettiva delldell’’handicappato, quella del bambino da handicappato, quella del bambino da proteggere.proteggere.

Page 14: Problemi psicologici-disabilità

1414

Il bambinoIl bambino

La cultura dellLa cultura dell’’infantilizzazione infantilizzazione delldell’’handicappato e quindi del divieto a handicappato e quindi del divieto a crescere diventa una sorta di attitudine crescere diventa una sorta di attitudine collettiva che si trascina ancora come collettiva che si trascina ancora come rappresentazione prevalente rappresentazione prevalente delldell’’immaginario collettivo odierno. immaginario collettivo odierno.

Non si prevedono ruoli sociali attivi nel Non si prevedono ruoli sociali attivi nel mondo degli adulti per le persone disabili.mondo degli adulti per le persone disabili.

Page 15: Problemi psicologici-disabilità

1515

Il bisogno di normalitIl bisogno di normalitààSi fa strada la preoccupazione di rispondere Si fa strada la preoccupazione di rispondere

prioritariamente alle esigenze di prioritariamente alle esigenze di

••

normalitnormalitàà affettivaaffettiva, , ••

educativa, educativa,

••

esperenzialeesperenziale

e di ruolo sociale presenti in e di ruolo sociale presenti in ogni uomo. ogni uomo.

È

una rappresentazione antropologica insita nell’animo umano

Page 16: Problemi psicologici-disabilità

1616

Tre i bisogni fondamentali di normalitTre i bisogni fondamentali di normalitàà

1.1.

La normalitLa normalitàà di immaginariodi immaginario

EE’’

difficile ammettere che il disabile possa difficile ammettere che il disabile possa diventare adulto quando su di lui non si diventare adulto quando su di lui non si èè

potuto potuto

mai progettare o meglio sognare. mai progettare o meglio sognare. Il diventare adulti Il diventare adulti èè

strettamente collegato al strettamente collegato al

fatto che qualcuno ci abbia immaginati adulti e fatto che qualcuno ci abbia immaginati adulti e abbia percorso con noi il percorso di crescita. abbia percorso con noi il percorso di crescita. Ciò avviene a partire da una intesa madreCiò avviene a partire da una intesa madre--

bambino.. bambino..

Page 17: Problemi psicologici-disabilità

1717

2. 2. La normalitLa normalitàà educativaeducativa

Il processo educativo, per essere veramente tale, Il processo educativo, per essere veramente tale, deve essere un processo a termine, con un deve essere un processo a termine, con un conseguente riequilibrio in termini di sapere e di conseguente riequilibrio in termini di sapere e di relazione.relazione.

. Se gli atti educativi sono indirizzati al bambino . Se gli atti educativi sono indirizzati al bambino che non può crescere, saranno infinitamente che non può crescere, saranno infinitamente dilatati nel tempo.dilatati nel tempo.

Page 18: Problemi psicologici-disabilità

1818

3. 3. La normalitLa normalitàà di ruolodi ruolo

deve essere prevista dalldeve essere prevista dall’’organizzazione sociale organizzazione sociale una normalituna normalitàà

di ruoli, pena il permanere dei di ruoli, pena il permanere dei

portatori di handicap in posizioni di status portatori di handicap in posizioni di status marginali. Il ruolo lega il singolo individuo alla marginali. Il ruolo lega il singolo individuo alla complessitcomplessitàà

sociale e regola ogni rapporto tra le sociale e regola ogni rapporto tra le

persone allpersone all’’interno della societinterno della societàà

stessa e stessa e attraverso i ruoli passa il rispecchiamento io attraverso i ruoli passa il rispecchiamento io --

altri da me, decisivo nella costruzione e nel altri da me, decisivo nella costruzione e nel mantenimento dellmantenimento dell’’identitidentitàà

personale. Tale personale. Tale

protezione dai ruoli sembra collegata allprotezione dai ruoli sembra collegata all’’esigenza esigenza di non fare incontrare alla persona disabile le di non fare incontrare alla persona disabile le parti faticose e dolorose presenti nei percorsi di parti faticose e dolorose presenti nei percorsi di crescitacrescita. .

Page 19: Problemi psicologici-disabilità

1919

1. livello di funzionamento intellettivo 1. livello di funzionamento intellettivo generale sotto la mediagenerale sotto la media

2. incapacit2. incapacitàà

o difficolto difficoltàà

dd’’adattamentoadattamento3. insorgenza in et3. insorgenza in etàà

evolutiva (entro i 18 evolutiva (entro i 18

anni)anni)

Handicap MentaleHandicap Mentale

Page 20: Problemi psicologici-disabilità

AbilitAbilitàà al di sotto della mediaal di sotto della media

--ComunicazioneComunicazione--cura di scura di séé

(salute e sicurezza)(salute e sicurezza)

--abilitabilitàà

domestiche e socialidomestiche e sociali--capacitcapacitàà

di utilizzare risorse di di utilizzare risorse di

comunitcomunitàà--autonomiaautonomia

Page 21: Problemi psicologici-disabilità

2121

--

abilitabilitàà

scolastichescolastiche--

abilitabilitàà

di gestione tempo liberodi gestione tempo libero

--

abilitabilitàà

lavorativelavorative

Page 22: Problemi psicologici-disabilità

2222

CauseCause

Organiche/GeneticheOrganiche/Genetiche AmbientaliAmbientali

Si suddividono inSi suddividono in

Sindrome di DownSindrome di DownX FragileX Fragile

Sindrome di TurnerSindrome di TurnerSindrome di K inefelterSindrome di K inefelter

Malattie infettiveIncidenti

PrematuritàSostanze chimiche nocive

Page 23: Problemi psicologici-disabilità

2323

Vengono proposti 4 livelli di Vengono proposti 4 livelli di compromissionecompromissione

1.1.

Ritardo mentale lieveRitardo mentale lieve2.2.

Ritardo mentale moderatoRitardo mentale moderato

3.3.

Ritardo mentale graveRitardo mentale grave4.4.

Ritardo mentale gravissimoRitardo mentale gravissimo

Page 24: Problemi psicologici-disabilità

2424

Ritardo mentale lieveRitardo mentale lieve

Minime compromissioni sensoMinime compromissioni senso--motoriemotorie

Linguaggio sufficiente per il quotidianoLinguaggio sufficiente per il quotidiano

Rallentamento nelle acquisizioni Rallentamento nelle acquisizioni scolastichescolastiche

Sufficienti livelli di autogestioneSufficienti livelli di autogestione

EE’’

possibile la vita nel contesto sociale possibile la vita nel contesto sociale

senza significative difficoltsenza significative difficoltàà

Page 25: Problemi psicologici-disabilità

2525

Rallentamento nello sviluppo linguistico e Rallentamento nello sviluppo linguistico e nellnell’’acquisizione delle capacitacquisizione delle capacitàà

comunicative comunicative

fondamentalifondamentali

Relativa autonomiaRelativa autonomia

Le competenze scolastiche raggiungono i livelli Le competenze scolastiche raggiungono i livelli della seconda elementaredella seconda elementare

Durante lDurante l’’adolescenza hanno difficoltadolescenza hanno difficoltàà

a a riconoscere le convenzioni socialiriconoscere le convenzioni sociali

DifficoltDifficoltàà

nelle relazioni interpersonalinelle relazioni interpersonali

Dipendenza e supervisione costanteDipendenza e supervisione costante

Ritardo mentale moderatoRitardo mentale moderato

Page 26: Problemi psicologici-disabilità

2626

Ritardo mentale graveRitardo mentale grave

Deficit di tipo sensoDeficit di tipo senso--motorio (danno a SNC)motorio (danno a SNC)

Livelli di linguaggio minimi o assenti Livelli di linguaggio minimi o assenti (espressione attraverso una parola (espressione attraverso una parola ––

frase)frase)

Marcate difficoltMarcate difficoltàà

nellnell’’acquisizione di acquisizione di competenze scolastiche come competenze scolastiche come familiarizzazione con lfamiliarizzazione con l’’alfabeto e semplici alfabeto e semplici operazioni matematicheoperazioni matematiche

Richiedono alta assistenza e protezioneRichiedono alta assistenza e protezione

Relativo adattamento alla vita di comunitRelativo adattamento alla vita di comunitàà

o o

familiarefamiliare

Page 27: Problemi psicologici-disabilità

2727

Significative compromissioni sensoSignificative compromissioni senso-- motoriemotorie

Limitazioni nella mobilitLimitazioni nella mobilitàà

Comunicazione non verbaleComunicazione non verbale

Minima adattabilitMinima adattabilitàà

alla vita di relazionealla vita di relazione

ÈÈ

necessaria assistenza specialistica necessaria assistenza specialistica

continuacontinua

Ritardo mentale gravissimoRitardo mentale gravissimo

Page 28: Problemi psicologici-disabilità

2828

Page 29: Problemi psicologici-disabilità

2929

Il ritardo mentale non Il ritardo mentale non èè

una malattiauna malattia

Esso rappresentaEsso rappresenta

una condizione umana complessauna condizione umana complessache determina un handicapche determina un handicap

la cui ampiezza la cui ampiezza èè

correlata oltre alla gravitcorrelata oltre alla gravitàà

del del dannodanno

anche anche allall’’impegno ri/abilitativo che gli operatori, la impegno ri/abilitativo che gli operatori, la

famiglia, e il contesto sono in grado di garantirefamiglia, e il contesto sono in grado di garantire

Page 30: Problemi psicologici-disabilità

3030

Caratteristiche del pensiero Caratteristiche del pensiero ritardatoritardato

••

ConcretezzaConcretezza••

IrreversibilitIrreversibilitàà

del pensierodel pensiero

••

RigiditRigiditàà••

IncapacitIncapacitàà

di pianificare e di pianificare e

prevedereprevedere••

Assenza di attivitAssenza di attivitàà

immaginative immaginative

e creativee creative

Page 31: Problemi psicologici-disabilità

3131

Caratteristiche del pensiero Caratteristiche del pensiero ritardatoritardato

••

CapacitCapacitàà

attentive e di concentrazione: attentive e di concentrazione: prestazioni deficitarie in attenzione prestazioni deficitarie in attenzione visiva e tempi di reazione maggiori visiva e tempi di reazione maggiori rispetto ai normodotatirispetto ai normodotati

••

CapacitCapacitàà

comunicativocomunicativo--linguistiche: linguistiche: acquisizioni rallentate e non completeacquisizioni rallentate e non complete

Page 32: Problemi psicologici-disabilità

3232

Caratteristiche del pensiero Caratteristiche del pensiero ritardatoritardato

••

QualitQualitàà della percezione: assenza della percezione: assenza

collegamento e integrazione indici percettivi collegamento e integrazione indici percettivi –– incapacitincapacitàà

di cogliere i rapporti tra parti e di cogliere i rapporti tra parti e

tuttotutto••

Memoria e metamemoria: scarsa capacitMemoria e metamemoria: scarsa capacitàà

di di

organizzazione del materiale mnesticoorganizzazione del materiale mnestico••

IncapacitIncapacitàà

di utilizzare la reiterazionedi utilizzare la reiterazione

••

Apprendimento scolastico ridottoApprendimento scolastico ridotto

Page 33: Problemi psicologici-disabilità

3333

Il disagio psicologicoIl disagio psicologico

1. Presenza di una organizzazione o 1. Presenza di una organizzazione o struttura rigida del sstruttura rigida del séé, incapace di , incapace di adeguarsi a particolari stimoli ambientali e adeguarsi a particolari stimoli ambientali e integrarliintegrarli

2. Presenza di inadeguati sistemi di 2. Presenza di inadeguati sistemi di convinzioni, significati, copioni, tali da non convinzioni, significati, copioni, tali da non fornire un significato adeguato di sfornire un significato adeguato di séé

e del e del

mondo e da non permettere efficienti mondo e da non permettere efficienti strategie di copingstrategie di coping

Page 34: Problemi psicologici-disabilità

3434

3. Incapacit3. Incapacitàà

del soggetto a integrare, del soggetto a integrare, organizzare e modulare le diverse istanze organizzare e modulare le diverse istanze della sua personalitdella sua personalitàà

4. Incapacit4. Incapacitàà

del soggetto di esprimere se del soggetto di esprimere se stesso, i propri valori e naturali risorse e stesso, i propri valori e naturali risorse e attuare comportamenti adeguatiattuare comportamenti adeguati

5. Presenza di una rete di relazioni 5. Presenza di una rete di relazioni inadeguata in cui il soggetto vive e da cui il inadeguata in cui il soggetto vive e da cui il disagio originadisagio origina

Page 35: Problemi psicologici-disabilità

3535

Caratteristiche degli approcci Caratteristiche degli approcci allall’’handicaphandicap

1.1.

DeterminismoDeterminismo: i fenomeni disabilitanti: i fenomeni disabilitantisono il risultato di cause che vanno sono il risultato di cause che vanno

identificate ed eliminate identificate ed eliminate (psicoanalisi: cause inconsce (psicoanalisi: cause inconsce ––

biologismo: biologismo:

cause geneticocause genetico--cromosomiche cromosomiche –– cognitivismo: meccanismi di cognitivismo: meccanismi di

maturazione o struttura cognitiva)maturazione o struttura cognitiva)

Page 36: Problemi psicologici-disabilità

3636

2. 2. AmbientalismoAmbientalismo: si ritiene che un : si ritiene che un numero elevato di concause, numero elevato di concause, determinate dalldeterminate dall’’ambiente nel quale la ambiente nel quale la persona opera, sia in grado di produrre persona opera, sia in grado di produrre patologie e disabilitpatologie e disabilitàà

(ambiente fisico, (ambiente fisico,

sociosocio--organizzativo sociointerpersonale)organizzativo sociointerpersonale)

3. 3. SituazionismoSituazionismo: importanza assegnata : importanza assegnata alle singole situazioni di vita nelle quali il alle singole situazioni di vita nelle quali il disabile si viene a trovare (ad es., disabile si viene a trovare (ad es., insegnante od operatore impreparato)insegnante od operatore impreparato)

Page 37: Problemi psicologici-disabilità

Il contesto della cura: valori Il contesto della cura: valori e modalite modalitàà

di attuazionedi attuazione

Cura

ValoriEtica della

Partecipazione consapevole

Page 38: Problemi psicologici-disabilità

3838

Quali Valori?Quali Valori?Sofferenza Coinvolgimento

Introspezione

Conoscenza

Page 39: Problemi psicologici-disabilità

3939

Il contesto della cura: valori Il contesto della cura: valori e modalite modalitàà

di attuazionedi attuazione

Codici emozionali personali Stili narrativi

Regole Della

Comunicazione

Copingdei

pazienti

Page 40: Problemi psicologici-disabilità

4040

La cura e il prendersi curaLa cura e il prendersi curaRischi:Rischi:

--

Ridurre la persona malata alla sua malattiaRidurre la persona malata alla sua malattia

--

Oggettualizzazione: riduzione della persona Oggettualizzazione: riduzione della persona ai suoi bisogni, trascurando il desiderio ai suoi bisogni, trascurando il desiderio esistenzialeesistenziale

--Far coincidere cura con guarigione o Far coincidere cura con guarigione o miglioramento delle condizioni fisichemiglioramento delle condizioni fisiche

Page 41: Problemi psicologici-disabilità

4141

Definizione di Cure, Care e Definizione di Cure, Care e CaringCaring

Cure (curare):Cure (curare):

èè

la terapia in tutte le sue forme. la terapia in tutte le sue forme.

Soggetto: la malattia e la sua riabilitazione medicaSoggetto: la malattia e la sua riabilitazione medica

Page 42: Problemi psicologici-disabilità

4242

Care (prendersi cura):Care (prendersi cura):accogliere, assumere, accogliere, assumere,

ospitare, intrattenersi, ospitare, intrattenersi, ascoltare (aiutare una ascoltare (aiutare una ricomposizione ricomposizione antropologica della antropologica della malattia). Implica capacitmalattia). Implica capacitàà

di ascolto e affettivitdi ascolto e affettivitàà. . Non si parla di deficit, ma Non si parla di deficit, ma di persona con deficit. di persona con deficit. Soggetto: la personaSoggetto: la persona

Definizione di Cure, Care e Definizione di Cure, Care e CaringCaring

Page 43: Problemi psicologici-disabilità

4343

CaringCaring

(farsi carico):(farsi carico):organizzare il lavoro organizzare il lavoro

per il malato, per il malato, cercare di cercare di risolvere i suoi risolvere i suoi problemi, problemi, preparargli un preparargli un ambiente adeguato. ambiente adeguato. Soggetto: il Soggetto: il rapporto personarapporto persona--

ambienteambiente

Definizione di Cure, Care e Definizione di Cure, Care e CaringCaring

Page 44: Problemi psicologici-disabilità

4444

Rapporto beneRapporto bene--benesserebenessere: : èè

un rapporto da un rapporto da studiare, in quanto non sempre si può assicurare il studiare, in quanto non sempre si può assicurare il benessere, ma benessere, ma èè

nostro compito provvedere al nostro compito provvedere al

benebene

Analisi delle proprie modalitAnalisi delle proprie modalitàà

di prendersi cura:di prendersi cura:1. Aspetto motivazionale1. Aspetto motivazionale2. modalit2. modalitàà

personali di prendersi curapersonali di prendersi cura

3. gestione dei limiti personali e dei propri 3. gestione dei limiti personali e dei propri meccanismi di meccanismi di copingcoping4. rete di accoglienza4. rete di accoglienza

Page 45: Problemi psicologici-disabilità

4545

La riabilitazioneLa riabilitazione

Togliere il soggetto dallo stato di Togliere il soggetto dallo stato di emarginazione in cui si trova per effetto emarginazione in cui si trova per effetto della sua menomazione per inserirlo in della sua menomazione per inserirlo in una condizione occupazionale e sociale il una condizione occupazionale e sociale il pipiùù

possibile identica a quella degli altri possibile identica a quella degli altri

soggettisoggetti

Page 46: Problemi psicologici-disabilità

4646

Il soggetto in questa prospettiva Il soggetto in questa prospettiva viene considerato non come viene considerato non come

oggetto da oggetto da ““curarecurare””

o da o da ““normalizzarenormalizzare””, ma nella sua , ma nella sua globalitglobalitàà

di storia, bisogni, di storia, bisogni,

possibilitpossibilitàà, potenzialit, potenzialitàà educative e relazionali.educative e relazionali.

Page 47: Problemi psicologici-disabilità

4747

Le tappe della RiabilitazioneLe tappe della Riabilitazione

1.Riconoscimento

Delledifficoltà 2.

Integrazione sociale

3.Accettazione socialeLa riabilitazione è un metodo di

trattamento che ha lo scopo fondamentale di attivare processi di cambiamento finalizzati ad attivare i poteri contrattuali della persona.

Page 48: Problemi psicologici-disabilità

4848

Page 49: Problemi psicologici-disabilità

4949

Page 50: Problemi psicologici-disabilità

La QualitLa Qualitàà

delldell’’intervento riabilitativointervento riabilitativo

I criteri per un buon intervento riabilitativo I criteri per un buon intervento riabilitativo sono i seguenti:sono i seguenti:

1. Processo cooperativo 1. Processo cooperativo multinterdisciplinaremultinterdisciplinare2. Formazione permanente degli operatori2. Formazione permanente degli operatori3. Correttezza procedure diagnostico3. Correttezza procedure diagnostico--

terapeuticheterapeutiche4. Risultati della cura valutabili4. Risultati della cura valutabili5. Correttezza processi informativi5. Correttezza processi informativi

Page 51: Problemi psicologici-disabilità

La QualitLa Qualitàà

delldell’’intervento riabilitativointervento riabilitativo

6. Umanizzazione della cura6. Umanizzazione della cura

7.Coinvolgimento del paziente nel processo 7.Coinvolgimento del paziente nel processo decisionale e nella valutazione delldecisionale e nella valutazione dell’’iter iter terapeuticoterapeutico

8. Coinvolgimento della famiglia8. Coinvolgimento della famiglia

9. Pari opportunit9. Pari opportunitàà

10. Facilitazione reinserimento sociale10. Facilitazione reinserimento sociale

Page 52: Problemi psicologici-disabilità

5252

Alcuni interventi riabilitativiAlcuni interventi riabilitativi

Il gruppo di discussione Il gruppo fiabe

L’Arteterapia La Musicoterapia

La danzaterapia La Teatroterapia

L’Obiettivo fondamentale della Riabilitazione è il miglioramento della Qualità di Vita

Page 53: Problemi psicologici-disabilità

5353

La QualitLa Qualitàà

della Vitadella Vita

Il grado di soddisfazione e il piacere che Il grado di soddisfazione e il piacere che il soggetto prova nelle possibilitil soggetto prova nelle possibilitàà pipiùù

importanti della sua vita, dove per importanti della sua vita, dove per possibilitpossibilitàà si intende la risultante delle si intende la risultante delle opportunitopportunitàà e delle limitazioni che ogni e delle limitazioni che ogni persona ha nella propria vita e riflettono persona ha nella propria vita e riflettono ll’’interazione tra fattori personali ed interazione tra fattori personali ed ambientali.ambientali.

Page 54: Problemi psicologici-disabilità

Tale costrutto fa riferimento ad una ipotesi Tale costrutto fa riferimento ad una ipotesi valoriale, fondata su tre principi:valoriale, fondata su tre principi:

1. 1. Autonomia personaleAutonomia personale: la riabilitazione deve : la riabilitazione deve tendere alla massima tendere alla massima autonomizzazioneautonomizzazione

possibile possibile

della persona. Il primo passo verso ldella persona. Il primo passo verso l’’autonomia autonomia personale passa dallpersonale passa dall’’accettazione della accettazione della condizione di disabilitcondizione di disabilitàà

e dal riconoscimento dei e dal riconoscimento dei

propri limiti in taluni settori. Solo dopo questa propri limiti in taluni settori. Solo dopo questa accettazione il soggetto potraccettazione il soggetto potràà

sentirsi motivato sentirsi motivato

nel percorso riabilitativo, in modo da riscrivere il nel percorso riabilitativo, in modo da riscrivere il proprio Sproprio Séé..

Il costrutto di Qualità

della Vita

Page 55: Problemi psicologici-disabilità

5555

2. 2. Soddisfacente vita di relazioneSoddisfacente vita di relazione: l: l’’uscire da uscire da una situazione di una situazione di egosintoniaegosintonia

aumenta le aumenta le

possibilitpossibilitàà

relazionali della personarelazionali della persona

3. 3. Inserimento socialeInserimento sociale: l: l’’inserimento inserimento èè

un un aspetto fondamentale della qualitaspetto fondamentale della qualitàà

della della

vita, ma non sempre vita, ma non sempre èè

di facile attuazione. di facile attuazione. La difficoltLa difficoltàà

èè

doppia, visto sia il rifiuto doppia, visto sia il rifiuto

della societdella societàà

nei loro confronti sia per la nei loro confronti sia per la possibilitpossibilitàà

di inserimento lavorativo, anche di inserimento lavorativo, anche

se tali soggetti appartengono a categorie se tali soggetti appartengono a categorie protetteprotette

Page 56: Problemi psicologici-disabilità

5656

La RelazioneLa Relazione

EssereEssereAppartenereAppartenere

DivenireDivenire

Page 57: Problemi psicologici-disabilità

5757

Le aree della Le aree della QoLQoL

1. Aspetti 1. Aspetti clinicoclinico-- funzionalifunzionali

2. Aspetti sociali2. Aspetti sociali

3. Aspetti psicologici3. Aspetti psicologici

4. Aspetti assistenziali4. Aspetti assistenziali

Page 58: Problemi psicologici-disabilità

5858

QoLQoL: aspetti : aspetti clinicoclinico--funzionalifunzionali

Danno Danno organicoorganico--funzionalefunzionale

Anomalia/perdita a carico di strutture Anomalia/perdita a carico di strutture e funzioni e funzioni anatomoanatomo--fisiologichefisiologiche

Segni e sintomiSegni e sintomi

Page 59: Problemi psicologici-disabilità

5959

QoLQoL: aspetti sociali: aspetti sociali

AttivitAttivitàà

quotidianequotidiane

Relazioni socialiRelazioni sociali

AttivitAttivitàà

lavorativalavorativa

Tempo liberoTempo libero

Page 60: Problemi psicologici-disabilità

6060

QoLQoL: aspetti psicologici: aspetti psicologici

Tono dellTono dell’’umoreumore

Locus Locus ofof

ControlControl

di malattiadi malattia

Stili di Stili di CopingCoping

Vita affettiva e sessualeVita affettiva e sessuale

Page 61: Problemi psicologici-disabilità

6161

QoLQoL: aspetti assistenziali: aspetti assistenziali

Cura: ospedalizzazione, trattamenti Cura: ospedalizzazione, trattamenti ambulatoriali, trattamenti domiciliariambulatoriali, trattamenti domiciliari

QualitQualitàà

della Cura: procedure, obiettivi, della Cura: procedure, obiettivi, umanizzazione, valutazione dellumanizzazione, valutazione dell’’iter e dei iter e dei risultati ottenutirisultati ottenuti

Page 62: Problemi psicologici-disabilità

6262

La presa in carico della famiglia del La presa in carico della famiglia del disabiledisabile

Evento potenzialmente Evento potenzialmente disadattivodisadattivo

Approccio centrato sulla normalitApproccio centrato sulla normalitàà

della della

famigliafamiglia

Importanza dei costrutti di ciclo di vita e Importanza dei costrutti di ciclo di vita e di fasi di transizionedi fasi di transizione

Questa esperienza può costituire un Questa esperienza può costituire un fattore di stress per qualsiasi famiglia, la fattore di stress per qualsiasi famiglia, la quale si trova, senza alcun preavviso, ad quale si trova, senza alcun preavviso, ad elaborare la perdita e il lutto del bambino elaborare la perdita e il lutto del bambino sano, immaginato e attesosano, immaginato e atteso

Page 63: Problemi psicologici-disabilità

6363

LL’’handicap di un figlio rende la famiglia handicap di un figlio rende la famiglia handicappata handicappata

inevitabile blocco evolutivoinevitabile blocco evolutivo

ogni reazione dei genitori ogni reazione dei genitori èè

letta come letta come patologicapatologica

Page 64: Problemi psicologici-disabilità

6464

LL’’adattamento di una famiglia adattamento di una famiglia èè

dato dato dalldall’’interazione tra piinterazione tra piùù

fattorifattori

Dinamiche familiariDinamiche familiari

Valutazione adeguata del problemaValutazione adeguata del problema

Strategie per farvi fronteStrategie per farvi fronte

Risorse materialiRisorse materiali

Supporto socialeSupporto sociale

Page 65: Problemi psicologici-disabilità

6565

Fasi dellFasi dell’’elaborazione del lutto:elaborazione del lutto:

Shock e dolore iniziale (negazione Shock e dolore iniziale (negazione --

atteggiamento di rifiuto atteggiamento di rifiuto --

iperprotezioneiperprotezione))

Sensi di colpa e rabbia (reciproca Sensi di colpa e rabbia (reciproca colpevolizzazione dei coniugi)colpevolizzazione dei coniugi)

Fase di trattativaFase di trattativa

Accettazione della situazione e Accettazione della situazione e elaborazione di un progetto (possibile elaborazione di un progetto (possibile valenza valenza maturativamaturativa))

Numerosi effetti sulla gestione della vita Numerosi effetti sulla gestione della vita quotidiana, di coppia e sulla dimensione quotidiana, di coppia e sulla dimensione progettualeprogettuale

Page 66: Problemi psicologici-disabilità

6666

I ruoli allI ruoli all’’interno della famiglia interno della famiglia --

elementi elementi differenziali:differenziali:

Madri come Madri come caregiverscaregivers

principali (rinuncia alle principali (rinuncia alle aspettative individuali)aspettative individuali)

Frequenza di sintomi depressivi, eccessiva Frequenza di sintomi depressivi, eccessiva rabbia, abbassamento dellrabbia, abbassamento dell’’autostimaautostima

Padri: Padri: fronteggiamentofronteggiamento

situazione economica situazione economica (fuga nel lavoro) e maggior livello di stress (fuga nel lavoro) e maggior livello di stress relazionalerelazionale

I fratelli: rischio di disadattamento I fratelli: rischio di disadattamento psicologico (precoci spinte allpsicologico (precoci spinte all’’autonomia e autonomia e responsabilizzazione eccessiva: la reciprocitresponsabilizzazione eccessiva: la reciprocitàà

invertita) invertita) ––

rischi di rischi di genitorializzazionegenitorializzazione

Page 67: Problemi psicologici-disabilità

6767

Fasi di sviluppo del bambino e della famiglia:Fasi di sviluppo del bambino e della famiglia:

Frequente impreparazione degli operatori della Frequente impreparazione degli operatori della salute: percezione di isolamento e di abbandonosalute: percezione di isolamento e di abbandono

NecessitNecessitàà

di supporto informativo, psicologico, di supporto informativo, psicologico, sociale e medicosociale e medico

DifficoltDifficoltàà

in coincidenza di particolari fasi in coincidenza di particolari fasi evolutive: ingresso a scuola, pubertevolutive: ingresso a scuola, pubertàà

ed eted etàà

adulta adulta

––

sessualitsessualitàà

(problemi estetici, discrepanze fra (problemi estetici, discrepanze fra crescita fisica e psicologica, bassi livelli di crescita fisica e psicologica, bassi livelli di autonomia, gestione gravidanza)autonomia, gestione gravidanza)

Page 68: Problemi psicologici-disabilità

6868

Approccio alla famigliaApproccio alla famigliaIl ruolo della famiglia nel processo riabilitativo:Il ruolo della famiglia nel processo riabilitativo:

Attenzione per le domande poste dal bambino e Attenzione per le domande poste dal bambino e dalla famigliadalla famiglia

Partecipazione attiva della famigliaPartecipazione attiva della famiglia

Coinvolgimento nel trattamento del figlioCoinvolgimento nel trattamento del figlio

Interventi di supporto psicologico individuale o di Interventi di supporto psicologico individuale o di coppiacoppia

Famiglia come primo luogo dove avviene Famiglia come primo luogo dove avviene ll’’apprendimento o la riabilitazioneapprendimento o la riabilitazione

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Possibili interventi sulla famiglia:Possibili interventi sulla famiglia:

Interventi volti a ridurre le fonti di stress Interventi volti a ridurre le fonti di stress

Interventi centrati sullInterventi centrati sull’’affinamento delle affinamento delle capacitcapacitàà

di valutazione e di di valutazione e di copingcoping

Rinforzo delle reti di supporto socialeRinforzo delle reti di supporto sociale

Miglioramento della situazione relazionale Miglioramento della situazione relazionale intrafamiliareintrafamiliare

Gestione funzionale dei rapporti genitoriGestione funzionale dei rapporti genitori-- professionistiprofessionisti

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7070

Grazie