SCUOLA MATERNA PARITARIA

“Giovanni XXIII” VALVASONE

SSSSEDEEDEEDEEDE:::: 33098 VALVASONE ARZENE (PN) – Via Valvason Corbello, 15

℡℡℡℡0434.89094 ���� 0434.899921

PROGETTO EDUCATIVO

Anno Scolastico 2016-17

“ UNA SCUOLA ACCOGLIENTE”

Carissimi genitori

per entrare nel mondo scuola “Giovanni XXIII” pen siamo sia necessario farvi respirare con gioia i pensieri che danno poi vita alle nostr e azioni e quindi dobbiamo “RACCONTARCI”………

1. “UN PO’ DI STORIA: IL NOSTRO PASSATO” La Scuola Materna “Giovanni XXIII” di Valvasone, uf ficialmente inaugurata il 4 novembre 1951, con referendum del 3 giugno 1968 è stata data alla Chiesa Parrocchiale ed alla stessa il dott. A. Tam ha donato il terreno sul qua le ancora oggi è ubicato l’edificio scolastico. La Scuola Materna si configura, giuridicamente ed a mministrativamente, come attività della Parrocchia del SS. Corpo di Cristo, che la ge stisce a norma dell’art. 16, lettera b) della Legge 222/85. Ne consegue che la presidenza e legale rappresentanza della scuola spetta al Parroco pro tempore.

2. “ LA NOSTRA SCUOLA MATERNA GIOVANNI XXIII

Lo Statuto-Regolamento approvato dall’Ordine dioces ano di Concordia-Pordenone con decreto n. UA-U/071/12/OD 2012 prevede:

Art. 1 – Costituzione

È costituita, nell’ambito delle attività pastorali della Parrocchia del SS. Corpo di Cristo di Valvasone, la Scuola Materna Paritaria “Giovanni XXIII” , approvata, ai sensi del Can. 800 del Codice di Diritto Canonico, dalla Curia Vescovile della Diocesi di Concordia Pordenone, riconosciuta paritaria ai sensi della L. 10 marzo 2000, n. 62, con decreto ministeriale n. 488/1032 in data 28 febbraio 2001. La Scuola non ha finalità di lucro . È un servizio pubblico ai sensi della normativa statale in vigore. La Scuola aderisce alla F.I.S.M. (Federazione Itali ana Scuole Materne), associazione delle scuole dell’infanzia di ispirazione cristiana.

Art. 2 – Scopi e finalità

La Scuola si pone all’interno del sistema formativo integrato per l’infanzia con lo scopo di accogliere bambini dai tre ai sei anni per una educazione integrale della loro personalità, in una visione cristiana della vita. Potranno essere accolti bambini di età inferiore ai tre anni previo parere del Comitato di Gestione, sentito il corpo insegnante della Scuola. La Scuola è aperta a tutti , anche ai bambini di diversa nazionalità e di altro credo religioso con l’assoluto rispetto per le loro credenze, senza peraltro rinunciare ad essere fedele alla pro pria identità, della quale i genitori sono informati. L’azione educativa viene svolta dalla Scuola in stretta collaborazione con la famiglia e con la comunità valorizzando le forme di partecipazione comunitaria, come parte ed espressione della più vasta comunità parrocchiale.

Per le proprie finalità si avvale delle didattiche e dei mezzi più idonei ed in particolare di un prop rio progetto educativo che si attiene agli orientamenti educativi e didattici dello Stato e fedele all’ispirazione cristiana della scuola stessa .

Il programma educativo e didattico è contenuto nel Piano triennale dell’Offerta formativa (P.T.O.F.) . Opera sulla base del curriculo redatto secondo le indicazioni ministeriali in vigore.

3. “ADESSO SIAMO COSI’”

Prendendo in considerazione : • Tutte le indicazioni sopra citate sullo stile educativo della nostra Scuola • La nostra Scuola aderisce alla F.I.S.M. (Federazione Italiana Scuole Materne di ispirazione

cristiana) che a sua volta fornisce un supporto concreto sia per l’aspetto pedagogico sia per quello più strettamente operativo-burocratico

• La nostra Scuola paritaria sul versante dell’AUTONOMIA può mettere in atto un processo educativo agganciandolo strettamente al territorio, arricchendolo e trasformandolo in un’esperienza partecipata e condivisa

il gruppo delle insegnanti condivide il pensiero c he

LA SCUOLA DELL’INFANZIA DEVE ESSERE UNA “COMUNITA’ ACCOGLIENTE” OVVERO CAPACE DI RICEVERE, OSPITARE, ACCETTARE, CONTENERE IN SE’, STARE INSIEME/UNIRE. LA NOSTRA SCUOLA DESIDERA ESSERE PROMOTRICE E VIVERE QUOTIDIANAMENTE U NA CULTURA DELL’ACCOGLIENZA. SI PROPONE COME CONTESTO DI RELAZIONI, DI CURA E DI APPRENDIMEN TO NEL QUALE LE SOLLECITAZIONI CHE I BAMBINI SPERIMENTANO POSSONO ESSERE ANALIZZA TE, DISCUSSE ED ELABORATE E NEL QUALE I BAMBINI, I GENITORI, GLI INSEGNANTI POSSONO RITRO VARE LA TRAMA CHE NE EVIDENZIA L’INTENZIONALITA’ PEDAGOGICA E LA PROSPETTIVA DI SVILUPPO. TUTTA L’ORGANIZZAZIONE DELL’AMBIENTE, DALLA SCANSIONE DEI TEMPI DELLA GIORNATA, ALL’ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI, ALLA PROGETTAZIONE DEI PERCOR SI DI APPRENDIMENTO E’ COERENTE CON L’IDEA DI UNA COMUNITA’ DI PERSONE CHE CONDIVIDE UNA SIGNIFICATIVA ESPERIENZA DI CRESCITA DOVE I BAMBINI FERQUENTANO CON GIOIA, LE FAMIGLIE SI AFFIDANO C ON FIDUCIA E SI CREANO LEGAMI VERI E SOLIDALI. Non dimentichiamo che:

• Un progetto educativo è lo strumento di lavoro realizzato dal gruppo docente per rendere l’azione educativa più mirata, continuativa, coerente ed efficace per rispondere ai bisogni della propria realtà scolastica.

• Il progetto educativo nasce da comuni scelte di fondo delle insegnanti e cerca di cogliere costantemente correlazioni, orientamenti e necessità scuola-famiglia-territorio.

Diventa una memoria storica e si esprime attraverso la programmazione ( svolta ogni 15 giorni dalle maestre in orario extra scolastico) che ne è la pianificazione calibrata, dinamica e accogliente focalizzata sui bambini

…… ECCO LA PROPOSTA PER L’ANNO SCOLASTICO 2016-17.. ......

“ACCOGLIERE UN BAMBINO DAL PUNTO DI VISTA EMOTIVO /AFFETTIVO, PRIMA, ED EDUCATIVO/ DIDATTICO, POI, SIGNIFICA PARTIRE DA LUI, DAI SUOI BISOGNI, DAL SUO DESIDERIO DI SPERIMENTARE

PRENDENDO SUL SERIO IL SUO VISSUTO”

Quest’anno scolastico 2016-17 il progetto educativo-didattico proposto dalle insegnanti parte sempre dalla curiosità e dal gioco che sono i canali principali per permettere ai bambini di conoscere e non rinuncia alle diverse dimensioni della formazione sensoriale, corporea, artistico-espressiva, intellettuale, psicologica, etica e sociale. Presenta una struttura semplice facendo riferimento ai campi d’esperienza e propone un tema generale che non deve essere visto come “una gabbia” ma al contrario un’idea didattica fondata sull’IMPARARE AD USARE basata sugli interessi dei bambini. E’ una proposta da modellare che diverrà operativa giorno dopo giorno. Il tema è:

“GIOCHAMO AI MESTIERI”

Mai come oggi i genitori impiegano necessariamente molte ore della loro giornata nello svolgimento delle attività lavorative, e non sempre i bambini hanno gli strumenti per comprendere l’importanza del tempo che i genitori dedicano al lavoro. Desideriamo avvicinare i bambini al mondo degli adulti, in una maniera divertente e coinvolgente, facendo prendere coscienza ai più piccoli dell’importanza del lavoro (e di tutti i mestieri) nella nostra società e ottenendo, di rimando, che i genitori conoscano più da vicino il punto di vista dei bambini sul mondo dei grandi.

Perchè i mestieri ?......

I mestieri sono un processo dinamico:

• sono un movimento che si conclude in un prodotto o in un servizio, • sono un mezzo di espressione delle risorse fisiche, intellettuali ed emotive dell’individuo, • sono un territorio nel quale si attivano rapporti e stili di relazione e di convivenza

caratteristici di uno specifico e determinato contesto politico, economico, culturale e sociale.

Il progetto sarà strutturato in 2 periodi all’interno dei quali si svilupperà un divertente itinerario di scoperta e sperimentazione:

1. periodo settembre-febbraio : “I mestieri dei GRANDI di ieri” (caratteristiche,peculiarità, finalità, strumenti e attrezzi a loro connessi) con un’attiva collaborazione dei nonni

2. periodo febbraio-giugno: “ I mestieri dei GRANDI di oggi” (caratteristiche,peculiarità, finalità, strumenti e attrezzi a loro connessi) con il coinvolgimento di alcuni genitori CAMPI D’ESPERIENZA PREVALENTI

• IL SE’ E L’ALTRO: quando il bambino si rapporta con se stesso e gli altri (le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme) • IMMAGINI-SUONI-COLORI: quando il bambino si esprime attraverso l’arte e le altre forme creative di comunicazione (gestualità, musica, arte, multimedialità) • I DISCORSI E LE PAROLE: quando il bambino parla e ascolta dando con le parole

un’interpretazione ed espressione di se stesso e del mondo che lo circonda (comunicazione, lingua, cultura)

CAMPI D’ESPERIENZA COINVOLTI • IL CORPO E IL MOVIMENTO: quando il bambino abita e muove il proprio corpo esprimendosi con esso (identità, autonomia, salute) • LA CONOSCENZA DEL MONDO: quando il bambino ragiona, calcola, confronta ed

esplora la realtà del mondo esterno a sé ( ordine, misura, spazio, tempo, natura)

Le attività didattiche verranno scelte e concretizzate in modo tale da creare spazi funzionali per le esperienze; ambienti affettivamente, sensorialmente e cognitivamente stimolanti dove i bambini avranno la possibilità di effettuare percorsi per valorizzare le differenze individuali e per avere uno scambio bambino-bambino e bambino-adulto nell’ottica di favorire il passaggio dal sapere al saper fare e lo sviluppo delle competenze di ciascuno. L’apprendimento diventerà costruzione personale dando spazio all’esperienza di ogni bambino, al loro esplorare, ricercare e sperimentare.

Obiettivi primari del progetto

1. - Avvicinare i bambini al mondo degli adulti: uno sguardo sul lavoro dei grandi; 2. - Dare loro l’opportunità di scoprire il valore dei vecchi mestieri, e far conoscere l’importanza dei

nuovi; 3. - Sensibilizzare i bambini al rispetto del valore di tutti i mestieri e le professioni; 4. Dare la possibilità ai bambini di sperimentare direttamente i mestieri, mediante visite programmate

sui posti di lavoro di alcuni genitori e/o di altri rappresentanti di mestieri significativi. L’itinerario didattico si svilupperà sui due piani che coinvolgeranno attivamente maestre e bambini e, in parte, genitori, amici, conoscenti e nonni:

A - in classe – le insegnanti introdurranno i bambini alla conoscenza dei mestieri dei loro genitori, ed alcuni di essi racconteranno la loro esperienza lavorativa (i nonni avranno la possibilità di parlare dei mestieri di una volta, così come le nonne e le mamme casalinghe potranno raccontare dell’importanza del loro lavoro spesso molto sottovalutato). B - all’esterno - i bambini potranno visitare il posto di lavoro di alcuni genitori o di attività commerciali adiacenti alla scuola, per sperimentare insieme a loro gli aspetti pratici dei vari mestieri e vedere “all’opera” rappresentanti di professioni significative quali, ad esempio, il gelataio, il pasticcere, il pizzaiolo, il farmacista, il fotografo, ecc.

Partendo dal lancio comune per tutte le sezioni rappresentato dalla festa dei nonni verranno poi affrontati i diversi mestieri. METODOLOGIA

• Piccoli laboratori di sperimentazione e manipolazione • Attività a piccoli e grandi gruppi, a gruppi omogenei ed eterogenei • Drammatizzazioni e giochi di simulazione • Ascolto, comprensione, ripetizione e rielaborazione di racconti, filastrocche, proverbi, canti • Ascolto di storie relative al tema dei mestieri • Elaborazione grafica e pittorica

PROGETTI TRASVERSALI RIVOLTI A TUTTI I BAMBINI : • stagioni, tempo, settimana, calendario e colori.

SEZIONE PRIMAVERA

Durante quest’anno scolastico 2016-17 anche per i bambini della sezione Primavera il gruppo insegnanti ha condiviso di proporre il tema “GIOCHIAMO CON I MESTIERI…” per dare seguito al progetto che era stato ideato l’anno precedente, riguardante l’identità personale. Il progetto sarà strutturato in 5 periodi durante l’anno, che verranno suddivisi in due categorie principali, ovvero i mestieri di una volta, ed i mestieri attuali.

1. Periodo settembre-novembre : scopriamo l’antico mestiere della lavandaia ( che cos’era, come veniva realizzato dalle nonne, come possiamo approcciarci noi..)

2. Periodo novembre-gennaio : scopriamo il mestiere del falegname ( che lavoro è, come possiamo giocarci, quali sono gli strumenti utilizzati..)

3. Periodo gennaio-marzo : conosciamo il mestiere del contadino ( scopriamo di che lavoro si tratta,

quali sono le caratteristiche appartenenti… )

4. Periodo marzo-maggio : avviciniamoci al mestiere del cuoco ( giochiamo con gli ingredienti culinari, scopriamo ciò che ne deriva dall’unione di più elementi..)

5. Periodo maggio-giugno : scopriamo il mestiere del fruttivendolo ( conosciamo gli elementi che ne

fanno parte, tocchiamoli, scopriamone il gusto..)

La modalità di attuazione del progetto, si presenterà al bambino,per mezzo di una canzone rappresentativa e simbolica, che avrà una funzione introduttiva per ogni nuovo mestiere che verrà presentato.Questa avrà la funzione di scatenare nel bambino una certa curiosità, che lo porterà a voler svolgere le attività che verranno proposte con maggior interesse.

Ciò che verrà proposto sarà adattato al bambino e alla sua persona, sempre basandosi su ciò che sono i suoi bisogni e le sue esigenze. Ecco perché in itinere ci potranno essere delle modifiche su ciò che è stato precedentemente esposto e proposto.

Le attività didattiche verranno concretizzate in modo tale da offrire al bambino l’opportunità di costruirsi delle esperienze, utilizzando come strumento di conoscenza la sensorialità sotto tutti gli aspetti. Quando si parla di sensorialità si vanno a toccare molte sfere sensibili, utilizzando principalmente i cinque sensi del bambino che sono fondamentali per il suo sviluppo psico-fisico. L’intero progetto punterà al raggiungimento di alcuni obiettivi mirati, utilizzando delle specifiche metodologie operative.

OBIETTIVI:

� Saper riconoscere i mestieri proposti � Saperli denominare correttamente � Saper riconoscere quali elementi sono caratteristici di quel particolare mestiere � Saper riconoscere e denominare la consistenza dei diversi materiali proposti

Ovviamente verranno strutturati anche dei progetti trasversali ma allo stesso complementari, che verranno rivolti ai bambini, al fine raggiungere quelli che sono gli obiettivi fondamentali per il raggiungimento di certe competenze che il bambino di 24/36 mesi sta acquisendo e/o deve ancora acquisire.

Tra i vari progetti possiamo identificare i seguenti: le stagioni, il tempo, i giorni della settimana, i colori, e tra i più importanti il progetto “autonomie”.

OBIETTIVI:

� Saper riconoscere il proprio sé, e ciò che è l’altro da sé � Condividere spazi, giochi e attenzioni con gli altri pari e non solo � Favorire l’autonomia incentivandolo a sperimentare da solo � Acquisizione di una certa autonomia a livello motorio � Acquisizione di alcune autonomie legate al momento del pasto � Acquisizione di alcune autonomie legate al momento dell’igiene personale � Favorire la cura della propria persona e la cura e l’attenzione dei propri effetti personali

METODOLOGIE:

� Canzoni specifiche sui mestieri trattati � Canzoni e filastrocche di vario genere � Letture di storie e racconti � Utilizzo di materiali naturali dalla diversa consistenza � Assaggi di frutta e verdura � Stamping utilizzando frutta e verdura � Manipolazione di pasta di sale � Manipolazione con ingredienti culinari � Manipolazione grosso e fino motoria � Pittura verticale � Rappresentazioni grafico-pittoriche � Sperimentazione del proprio corpo con coloritura del medesimo � Utilizzo di materiali per la coloritura (tempere, pennarelli, acquarelli) � Giochi di ruolo con travestimenti annessi � Giochi di movimento e motori

ORARI DELL’ATTIVITA’ SCOLASTICA e SCANSIONE DEI TEM PI

Molto importante per i bambini è la routine giornaliera che scandisce quelli che sono i tempi e gli orari, volti a favorire la tranquillità e la sicurezza dei medesimi.

orari attività

8.00 - 8.45 - Entrata e accoglienza (attività di socializzazione in salone ed aula: il grande cerchio, conversazioni, canti, racconti e giochi)

8.45 – 9.30 - Merenda e igiene personale

9.30 – 11.30 - Attività didattica nelle varie sezioni o piccoli gruppi – gioco libero

11.15 – 11.30 - Igiene personale e preparazione al pranzo

11.30- 12.15 - Pranzo

12.30 – 13.00 - Gioco libero in aula, in salone o giardino

12.45 – 13.00 -prima uscita

13.00 – 15.00 - Per lsa sezione Primavera ed i piccoli riposo pomeridiano- Per i medi laboratorio per i grandi attività varie in sezione e laboratori

15.30 – 15.45 - Merenda

15.45 – 16.00 - seconda uscita

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

La Scuola Materna “Giovanni XXIII ” di Valvasone promuove progetti ed attività che coinvolgono tutti i soggetti dell’azione educativa: bambini, genitori, insegnanti. Tali iniziative risultano coerentemente inserite nella programmazione educativo-didattica e contribuiscono a garantire in modo equilibrato lo sviluppo cognitivo, affettivo e relazionale del bambino. I laboratori gestiti da esperti esterni e il materiale utilizzato sono a carico della Scuola che utilizza anche i ricavati dalle iniziative proposte in collaborazione con il gruppo dei rappresentanti ( es. Medioevo, San Nicolò….)

BBambini grandi grandi Ba Bambini medi Bambini piccoli Sezione Primavera

imavera

- linguistico

- logico matematico

- inglese

- okkio all’orto

- motoria di base

- propedeutica musicale

- religione

- il libro: un mondo

- nuoto

- librando: leggendo

creando, imparando

- psicomotricità

- propedeutica musicale

- religione

- il libro: un mondo

- propedeutica musicale

- religione

- il libro: un mondo

- piccolo yoga

- propedeutica musicale

- religione

- il libro: un mondo

- piccolo yoga

Durante l’anno scolastico i bambini grandi saranno impegnati nei seguenti laboratori: Laboratorio linguistico

Il progetto vuole avvicinare, in modo giocoso, i bambini al codice della lingua scritta partendo dalla loro curiosità nei confronti delle varie scritte che incontrano ogni giorno( es. guardando la televisione, nei manifesti pubblicitari, etc…). La finalità non è anticipare gli apprendimenti ma avviare un percorso di esplorazione sulle lettere e parole. Cercheremo di imparare giocando nel mondo delle rime e assonanze, vocali e consonanti per scoprirle, riconoscerle, differenziarle e iniziare a produrre scritture di semplici parole. I bambini, suddivisi in due gruppi, con cadenza settimanale partecipano al progetto da ottobre a maggio accompagnati dalla maestra Nadia

Laboratorio logico-matematico

Il laboratorio nasce dal desiderio di accompagnare i bimbi di 5 anni alla scoperta dello spazio, della logica e dei numeri. All’interno del laboratorio i bimbi impareranno a raggruppare, a contare, ad ordinare, ad orientarsi, a rappresentare graficamente la realtà che vivono ed esplorano ed a formulare le prime ipotesi per poi verificarle. Giocheranno con i numeri, con gli insiemi, con le quantità…ma anche con i primi concetti topologici (in alto e in basso, dentro e fuori…) per poi toccare argomenti sempre più “difficili” (destra e sinistra, maggiore e minore, prima e dopo…) I bambini, suddivisi in due gruppi, con cadenza settimanale partecipano al progetto da ottobre a maggio assieme alla maestra Sonia.

Laboratorio di inglese

Il progetto laboratoriale ha lo scopo di introdurre i bambini alla scoperta della lingua inglese attraverso musiche e canzoni sfruttando la naturale propensione degli alunni a ripetere vocaboli nuovi. I bambini saranno accolti, per ciascun incontro, da un personaggio fantastico inglese che li guiderà all’ascolto di storie, canzoni, formulazione di domande-risposte, all’acquisizione di vocaboli nuovi per dare l’occasione di vivere l’esperienza come soggetto attivo. Ogni incontro sarà avviato con il momento del cerchio introdotto dal saluto iniziale hello e si concluderà con il saluto finale bye bye. Il percorso affronterà alcune tematiche, che saranno approfondite o modificate in itinere a seconda della risposta e del grado di interesse degli alunni coinvolti: la presentazione di se stessi e degli altri, nomina dei colori e dei numeri, conoscenza delle parti del volto e del corpo, conoscenza degli animali. I bambini, suddivisi in due gruppi, con cadenza settimanale partecipano al progetto da ottobre a maggio assieme alla maestra Sara.

Attività motoria di base

La scuola presenta per l’anno in corso uno specifico progetto tenuto da un insegnante di educazione fisica, Simone Santarossa che fa parte dell’Associazione Sportiva Girotondo attiva da più anni in diverse Scuole Materne del Friuli e del Veneto. Il progetto coinvolgerà da ottobre a maggio i bambini e si concluderà con una lezione aperta per i genitori

“Okkio all’orto”

Il progetto “Okkio all’orto” desidera fare da collegamento tra il tema dello scorso anno(Io sono.... la mia identità) e quello dell’anno in corso sui mestieri prendendo in considerazione il lavoro dell’

agricoltore. Con la collaborazione di alcuni amici del territorio, i bambini verranno coinvolti nella realizzazione di “piccoli orti scolastici” così attraverso il gioco potranno comprendere il trascorrere delle stagioni; osservare piante , frutti e animali che popolano un orto; sperimentare semina, cura e raccolta dei prodotti

Corso di nuoto Il corso di nuoto si terrà nella seconda parte dell’anno scolastico presso la piscina comunale di S.Vito al Tagliamento sotto la guida di insegnanti specializzati .

Durante l’ anno scolastico i bambini MEDI saranno i mpegnati nei seguenti laboratori:

“Librando: leggendo, creando, imparando ”

Da quest’anno la Scuola propone, per i bambini del gruppo MEDI un laboratorio fatto a posta per loro che verrà svolto ogni pomeriggio dall’insegnante Laura Bianco. Questa piccola “Officina delle idee”, essendo un momento privilegiato, spazierà dallo sviluppo in maniera mirata della manipolazione alla rappresentazione e rielaborazione di storie e all’ascolto di letture di libri più strutturati nella seconda parte dell’anno. Offrirà ai bambini una vasta gamma di stimoli diversi, pensati per questa specifica fascia d’età e permetterà ad ognuno di essere protagonista attivo di esperienze partendo dall’osservazione e dall’utilizzo di materiale naturale che coinvolgerà tutti i 5 sensi del bambino, dando il via ad attività nuove e divertenti.

Psicomotricità

La scuola presenta per l’anno in corso una nuova esperienza :la Pratica Psicomotoria. L’attività sarà rivolta ai bambini di 4 anni (medi) e si svolgerà da ottobre a maggio con cadenza settimanale (il giovedì mattina) con la maestra Sonia. Il metodo utilizzato è quello di Bernard Aucouturier (uno dei principali fondatori) e si basa su un’idea di persona considerata globalmente nella sua corporeità, intelligenza e affettività. L’attività mirerà a favorire lo sviluppo, la maturazione e l’espressione delle potenzialità del bambino a livello motorio, affettivo, relazionale e cognitivo. La Pratica Psicomotoria utilizza il gioco spontaneo, il movimento, l’azione e la rappresentazione perché il bambino non gioca per imparare ma impara perché gioca.

Dal mese di gennaio/febbraio i bambini PICCOLI sara nno impegnati nei seguenti laboratori:

Progetto “Piccolo yoga”

La scuola presenta per l’anno in corso una nuova esperienza: il progetto di yoga. L’attività nasce come proposta e occasione per promuovere il benessere e la crescita armoniosa del bambino nelle sue molteplici forme: fisico, emotivo e sociale attraverso attività piacevoli ed utili a rafforzare in modo positivo la propria identità ed autostima. Il progetto coinvolgerà dal mese di febbraio i bambini piccoli e della sezione Primavera e sarà tenuto dall’insegnante Elena Gaspardo

Durante l’anno scolastico i bambini GRANDI, MEDI, P ICCOLI e della SEZIONE PRIMAVERA parteciperanno alle attività di :

Educazione religiosa

Le attività nella nostra scuola dell’infanzia, in ordine all’insegnamento della Religione Cattolica, offrono occasioni per lo sviluppo integrale della personalità dei bambini, aprendoli alla dimensione religiosa, promuovendo la riflessione mediante esperienze didattiche, al fine di rispondere ai bisogni di significato sul valore della vita di cui anche i bambini sono portatori.

Alla luce del documento “Indicazioni per l’insegnamento della Religione Cattolica nelle scuole dell’infanzia”, il tema dell’anno è “IL SORRISO DELLA PACE “ . Negli incontri si prevedono attività quali: letture , conversazioni, preghiere, canti, attività grafico-pittoriche, filmati, uscite.

Propedeutica musicale

Il progetto prevede una lezione settimanale di attività musicale di tipo propedeutico. Sarà sviluppato dall’insegnante Clementina Carluccio e rivolto fino a dicembre ai bambini medi e grandi mentre dal mese di gennaio verranno coinvolti anche i bambini di 3 anni e della sezione Primavera.

Progetto “Il libro: un mondo” Il progetto desidera confermare, nell’era informatica, l’importanza del libro come strumento di conoscenza e veicolo di relazione. Con l’aiuto e la compagnia di un simpatico personaggio i bambini si avventureranno in un viaggio di scoperta della biblioteca, luogo magico, dove si costruirà insieme il piacere all’ascolto giocando con i libri. I libri diventeranno la chiave d’accesso al mondo dell’immaginazione, permettendo ad ogni bambino di esplorare, inventare, costruire e soprattutto conoscere il pensiero degli altri e sviluppare la capacità di confrontarsi. Partendo dal creare insieme lo spazio biblioteca, ai bambini verranno proposte molteplici e svariate letture ad alta voce. A ciascuna storia sarà abbinata un’attività correlata di simbolizzazione o di animazione, una rappresentazione grafica o una costruzione di personaggi. In questa avventura i bambini saranno accompagnati dalla maestra Tiziana.

Progetto “Nati per leggere”

In accordo con la referente, si pensa di effettuare presso i locali della Biblioteca comunale, degli incontri con tutti i bambini per la conoscenza della biblioteca come luogo di scoperta, gioco e lettura animata di racconti e brevi storie.

ORGANIZZAZIONE GENERALE DELLA SCUOLA

Il tempo Scuola va dalle 8.00 alle 16.00, dal lune dì al venerdì, da Settembre a Giugno

Nell’arco della giornata scolastica si susseguono momenti di attività, di routine e momenti dedicati ad attività didattiche specifiche che si differenziano in base all’età . Spazi e tempi sono strutturati e gestiti a misura di bambino al fine di renderlo il più possibile protagonista attivo.

TEMPI

Orario di apertura anticipata dalle ore 7.30 alle ore 8.00 con personale volontario

accoglienza dalle ore 8.00 alle ore 8.45

1ªUSCITA dalle ore 12.45 alle ore 13.00

2ª USCITA dalle ore 15.45 alle ore 16.00

Orario prolungato dalle ore 16.00 alle ore 17.30 con personale della scuola

• Gli orari di apertura anticipata eprolungato devono essere richiesti con apposita modulistica

• Ricordiamo l’importanza del rispetto dell’orario si a nel momento dell’entrata sia nel momento dell’uscita

PERSONALE

All’interno della scuola materna “Giovanni XXIII” prestano servizio:

► Tiziana: coordinatrice-insegnante

► SEZIONE CIPOLLINE insegnante Sonia (20 bambini)

► SEZIONE POMODORINI insegnante Nadia (20 bambini)

► SEZIONE PEPERONCINI insegnante Sara (20 bambini)

► SEZIONE PRIMAVERA insegnante Laura (10 bambini)

► Laura Bianco: insegnante laboratorio pomeridiano per i bambini medi

► Suor Ornella: insegnante di religione volontaria

► Carluccio Clementina : insegnante esterna di propedeutica musicale

► Simone Santarossa: insegnante esterno di motoria di base

► Elena Gaspardo: insegnante esterna di Yoga

► Elena cuoca

► Anna ausiliaria

► Luciana ausiliaria

MOMENTI D’INCONTRO Settembre: Medioevo a Valvasone (9-10-11 settebre) Ottobre : festa dei nonni ( lunedì 3 ottobre) Novembre: Festa del Ringraziamento (domenica 20 novembre) Dicembre: San Nicolò (domenica 4 dicembre) - Festa di Natale (giovedì 22 dicembre) Febbraio : Festa di Carnevale (martedì 28 febbraio) Marzo: festa del papà (venerdì 17 marzo) Maggio festa della mamma (venerdì 5 maggio) Giugno: festa di fine Anno (venerdì 9 giugno ) merenda con i nuovi bambini e i loro genitori (mercoledì 28 giugno) APPUNTAMENTI Settembre: riunione con la pedagogista dott.ssa Viola(inserimento piccoli) e colloqui individuali con i genitori dei nuovi bambini Ottobre: Assemblea Generale, riunione Consiglio di Intersezione Dicembre: scuola aperta, riunione Consiglio di Intersezione Gennaio: colloqui individuali con i genitori di tutti i bambini iscritti Febbraio: riunione Consiglio di Intersezione Maggio: colloqui individuali con i genitori di tutti i bambini iscritti, riunione Consiglio di Intersezione Giugno: riunione con i genitori dei nuovi iscritti La Scuola si impegnerà ad organizzare momenti formativi-informativi rivolti a tutti coloro che desidereranno parteciparvi

Percorsi formativi e professionalizzanti

La scuola considera la formazione continua un diritto-dovere dei docenti e pertanto promuove e favorisce l'aggiornamento professionale e, compatibilmente con le risorse finanziarie, ne sostiene i costi.

Le insegnanti possiedono i requisiti professionali richiesti per questo ordine di scuola e sono coinvolte in attività di aggiornamento inteso sia come autoaggiornamento che come aggiornamento organizzato.

Le attività di aggiornamento proposte dalla F.I.S.M, FONDER, Centro d’Ascolto sono finalizzate:

• Alla valorizzazione in senso formativo del lavoro collegiale delle insegnanti. • Alla promozione della cultura dell'innovazione, sostenendo i progetti di ricerca e di sperimentazione

che la scuola mette in atto.

Anche il personale non docente partecipa ai corsi di formazione inerenti al proprio ruolo.

Inoltre tutto il personale partecipa ai corsi di primo soccorso e sulla sicurezza.

Progetti integrati Scuola e Servizi

Continuerà durante quest’anno scolastico 2016-17 la collaborazione tra la nostra Scuola e il Centro di Ascolto e Orientamento (CAO) dei Servizi Sociali di San Vito al Tagliamento in relazione a : “Osservamondo”, sportello genitori, sportello insegnanti, formazione genitori, formazione insegnanti. In termini concreti il progetto “Osservamondo” rappresenta un ampliamento dell’attività di consulenza educativa alle insegnanti, diventa un consolidamento della relazione scuola-famiglia, infatti previa autorizzazione dei genitori, sarà possibile realizzare dei momenti di osservazione nel contesto quotidiano per cogliere esigenze e caratteristiche specifiche dei bambini e potenziare le capacità delle insegnanti di osservare e decodificare i loro bisogni .

N.B. Si ricorda :

• di giustificare sempre le assenze dando comunicazione telefonica alla Direzione della Scuola

• che le normative vigenti non permettono al personale di somministrare medicinali ai bambini perciò non è consentito portare alcun tipo di farmaco a Scuola

• che le circolari sono il solo mezzo di comunicazione ufficiale per le informazioni scuola-famiglia

• che le norme vigenti sulla privacy non permettono al personale della scuola di utilizzare i social network come mezzo di comunicazione relativo ad argomenti scolastici, sui singoli bambini o di richiederli da parte dei genitori

SCUOLA ACCOGLIENTE

Luogo di incontro tra adulti e

bambini che si muovono,

parlano, inventano, creano,

scoprono, giocano, ascoltano,

camminano, sognano,

condividono idee ed esperienze,

crescono insieme.

Persone che accolgono, adulti e

bambini che fanno la reciproca

conoscenza, che acquisiscono il

piacere di stare insieme.

Luogo dove si coltiva l’OTTIMISMO verso il futuro attraverso:

• Progetti educativi

• Spazi pensati

• Iniziative speciali

• Processi di continua interazione scuola-bambini-famiglia-territorio

• Passione ” del fare “

• Scelte metodologiche e didattiche basate su professionalità e coscienza, capacità

umane e interventi funzionali ed efficaci.

GUARDARE,

IMMAGINARE, SPERIMENTARE,

MODELLARE E CREARE

SONO CIBO PER LA MENTE E PER IL CUORE.

APRONO IL PERSIERO ALL’ACCOGLIENZA,

ALLE DIVERSITA’,

ALLE MOLTEPLICI SENSIBILITA’

CHE CI VIVONO ACCANTO !