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PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA DI DIPARTIMENTI Polo Artistico Massa-Carrara “Artemisia Gentileschi” MR03.17 Rev. 0 del 20/09/2012 ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA DIPARTIMENTO DI LETTERE BIENNIO Finalità educative della disciplina Italiano L’insegnamento della Lingua e della letteratura italiana muove dal riconoscimento della valenza formativa e culturale che, in misura distintiva e peculiare, caratterizza l’insegnamento/apprendimento della lingua primaria. In tal senso, essa si pone come disciplina trasversale per eccellenza, dal momento che tutti gli atti connessi all’agire e al conoscere dell’uomo sono legati all’espressione linguistica e lo stesso rapporto tra origine del pensiero e origine del linguaggio si presenta organicamente e strettamente intrecciato. Pertanto, le finalità che, nei tempi lunghi del processo educativo, l’insegnamento di tale disciplina si propone di far acquisire agli allievi sono: • la capacità di usare la lingua in tutte le sue varietà e funzioni; • la capacità di esprimere l’esperienza di sé e del mondo; • la capacità di comunicare per stabilire rapporti interpersonali e sociali; • la capacità di correlarsi e di confrontarsi con gli altri; • la possibilità di accedere, attraverso l’uso pertinente della lingua, ai più diversi ambiti di conoscenze e di esperienze; • la capacità di rielaborare personalmente e criticamente il sapere; • la possibilità di sviluppare, attraverso la riflessione sulla cultura, le modalità generali del pensiero; • la consapevolezza del ruolo e dell’importanza della letteratura come rappresentazione di valori, idee e sentimenti universali in cui ognuno può riconoscersi. Nel definire le linee programmatiche dell’insegnamento dell’Italiano nel biennio, si è privilegiata un’articolazione modulare che prevede l’impiego flessibile di itinerari didattico–educativi strutturati in unità di ampiezza variabile, ma fondamentalmente e unitariamente definiti. E’ stata scelta una struttura modulare perché si ritiene importante non solo fare periodicamente il punto della situazione della classe in relazione agli obiettivi da raggiungere, ma anche per rendere possibile, nell’arco del biennio, l’anticipazione o lo svolgimento successivo di un modulo senza alterare o mettere in discussione la struttura unitaria della programmazione. Di seguito, si riportano gli obiettivi e i contenuti comuni individuati per l’insegnamento dell’Italiano nelle classi prima e seconda. Obiettivi disciplinari minimi, specificati per anno di corso e suddivisi in conoscenze ed abilità

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PROGRAMMAZIONE

EDUCATIVO-DIDATTICA DI DIPARTIMENTI

Polo Artistico Massa-Carrara “Artemisia Gentileschi”

MR03.17 Rev. 0 del 20/09/2012

ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA DIPARTIMENTO DI LETTERE

BIENNIO

Finalità educative della disciplina

Italiano L’insegnamento della Lingua e della letteratura italiana muove dal riconoscimento della valenza formativa e culturale che, in misura distintiva e peculiare, caratterizza l’insegnamento/apprendimento della lingua primaria. In tal senso, essa si pone come disciplina trasversale per eccellenza, dal momento che tutti gli atti connessi all’agire e al conoscere dell’uomo sono legati all’espressione linguistica e lo stesso rapporto tra origine del pensiero e origine del linguaggio si presenta organicamente e strettamente intrecciato. Pertanto, le finalità che, nei tempi lunghi del processo educativo, l’insegnamento di tale disciplina si propone di far acquisire agli allievi sono: • la capacità di usare la lingua in tutte le sue varietà e funzioni; • la capacità di esprimere l’esperienza di sé e del mondo; • la capacità di comunicare per stabilire rapporti interpersonali e sociali; • la capacità di correlarsi e di confrontarsi con gli altri; • la possibilità di accedere, attraverso l’uso pertinente della lingua, ai più diversi ambiti di conoscenze e di esperienze; • la capacità di rielaborare personalmente e criticamente il sapere; • la possibilità di sviluppare, attraverso la riflessione sulla cultura, le modalità generali del pensiero; • la consapevolezza del ruolo e dell’importanza della letteratura come rappresentazione di valori, idee e sentimenti universali in cui ognuno può riconoscersi. Nel definire le linee programmatiche dell’insegnamento dell’Italiano nel biennio, si è privilegiata un’articolazione modulare che prevede l’impiego flessibile di itinerari didattico–educativi strutturati in unità di ampiezza variabile, ma fondamentalmente e unitariamente definiti. E’ stata scelta una struttura modulare perché si ritiene importante non solo fare periodicamente il punto della situazione della classe in relazione agli obiettivi da raggiungere, ma anche per rendere possibile, nell’arco del biennio, l’anticipazione o lo svolgimento successivo di un modulo senza alterare o mettere in discussione la struttura unitaria della programmazione. Di seguito, si riportano gli obiettivi e i contenuti comuni individuati per l’insegnamento dell’Italiano nelle classi prima e seconda. Obiettivi disciplinari minimi, specificati per anno di corso e suddivisi in conoscenze ed abilità

ITALIANO CLASSE PRIMA: OBIETTIVI

CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’

Conoscere tecniche e strategie per “imparare ad imparare”. Conoscere gli elementi della comunicazione e la funzione dei diversi linguaggi. Conoscere i diversi registri linguistici e le diverse funzioni della lingua. Conoscere gli elementi fondamentali della fonologia e dell’ortografia. Conoscere le regole della punteggiatura e dell’uso delle maiuscole. Conoscere in modo corretto le parti del discorso, in particolare il verbo. Conoscere gli elementi costitutivi della frase semplice. Conoscere la funzione dei connettivi. Conoscere che cos’è un testo: definizione e caratteristiche. Conoscere scopo, struttura e forma del testo descrittivo, del testo letterario e non, del testo espressivo–emotivo

Riconoscere che un corretto metodo di lavoro è applicabile a diverse aree operative. Saper cogliere la funzione sociale della comunicazione. Saper riconoscere ed utilizzare adeguatamente gli elementi fondamentali della comunicazione, i registri linguistici e la lingua nelle sue diverse funzioni. Pronunciare e scrivere correttamente i suoni della lingua italiana. Riconoscere ed evitare gli errori di ortografia. Dividere le parole in sillabe e andare correttamente a capo. Usare correttamente l’accento, l’elisione, il troncamento. Usare la punteggiatura e le maiuscole in modo logico e a scopo espressivo. Riconoscere e analizzare le diverse parti del discorso. Usare le conoscenze grammaticali acquisite per comunicare in modo adeguato e corretto. Riconoscere ed identificare le varie parti in cui un testo si articola. Riconoscere i vari tipi di testo proposti, la loro struttura, le loro caratteristiche formali. Saper utilizzare le conoscenze acquisite per produrre testi di tipo diverso, corretti nella forma ed adeguati alle diverse situazioni ed esigenze comunicative

Sviluppare un atteggiamento positivo e costruttivo nei confronti dell’esperienza scolastica. Elaborare nella produzione orale e in quella scritta, in modo sufficientemente autonomo, articolato e consapevole, le conoscenze e le competenze linguistiche, secondo una dimensione propriamente testuale. Analizzare testi scritti, individuandone i tratti formali significativi per giungere ad un’interpretazione non impressionistica del contenuto (“analisi dei testi”). Possedere un metodo adeguato di lettura, di analisi e di comprensione del testo letterario in prosa Sviluppare la consuetudine a compiere letture per interesse e per gusto personale (capacità da coltivare nell’intero corso di studio)

ITALIANO CLASSE PRIMA: CONTENUTI Il Metodo Di Studio* 1. Le tecniche appropriate di studio in classe e a casa. 2. Le tecniche di lettura sia globale e sia analitica. 3. Saper prendere appunti, schematizzare e sottolineare i testi. 4. Le tecniche di espressione e di comunicazione orale. 5. L’uso del vocabolario. 6. La consultazione di testi multimediali. Riflessione Sulla Lingua 1. Elementi di fonologia e di ortografia. 2. La punteggiatura e le maiuscole. 3. Le parti del discorso. 3.1. Il verbo. 4. La frase semplice. Abilita’ Linguistiche 1. La comunicazione. 2. Il testo. 3. Il testo descrittivo. 4. Il testo narrativo non letterario. 5. Il testo espressivo–emotivo. 6. L’analisi testuale. 7. Tipologie diversificate di scrittura: il verbale, la descrizione, il riassunto, l’articolo di cronaca, la lettera. Educazione Letteraria

1. I generi: fiaba, novella, racconto. Il romanzo. 1.1 Storia di un genere. 1.2 La struttura–tipo. 1.3 La divisione in sequenze. 1.4 Fabula ed intreccio. 1.5 Tempo della storia e tempo del racconto. 1.6 L’uso dei tempi verbali: azioni di primo piano e azioni di sfondo. 1.7 I personaggi: presentazione, caratterizzazione, sistema. 1.8 Il narratore. 1.9 Il punto di vista o focalizzazione Narrativa Lettura, analisi ed interpretazione di un testo scelto tra i principali autori della narrativa italiana o straniera. *Al riguardo, è opportuno evidenziare la trasversalità di tale modulo e la necessità pertanto che tutti i docenti del Consiglio di classe inseriscano, nella loro programmazione, interventi specifici per il raggiungimento degli obiettivi ad esso connessi.

ITALIANO CLASSE SECONDA: OBIETTIVI

CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’

Conoscere tecniche e strategie per “imparare ad imparare”. Conoscere le proprietà fondamentali del lessico sul piano del significato. Conoscere i legami logico semantici che regolano la costruzione della proposizione e del periodo. Conoscere la funzione dei connettivi. Conoscere la varietà storiche, settoriali, funzionali della lingua. Conoscere scopo, struttura e forma del testo espositivo, del testo argomentativo, della parafrasi. Conoscere le scopo struttura e forme del testo poetico. Conoscere i principali processi storici e culturali che hanno portato alla nascita della lingua italiana Conoscere le caratteristiche fondamentali della produzione letteraria italiana delle origini

Riconoscere che un corretto metodo di lavoro è applicabile a diverse aree operative. Riflettere sul valore convenzionale del segno linguistico. Riconoscere i campi semantici. Distinguere il piano del significato denotativo e il piano del significato connotativo. Riconoscere ed analizzare i rapporti logici tra le parole di una proposizione. Riconoscere ed analizzare i rapporti logici tra le proposizioni. Utilizzare le competenze sintattiche acquisite per comunicare in modo corretto ed adeguato ai diversi contesti. Riconoscere che la lingua muta nel tempo, secondo l’argomento e le intenzioni. Riconoscere i vari tipi di testo proposti, la loro struttura, le loro caratteristiche formali, la loro funzione. Utilizzare le conoscenze acquisite per produrre testi di tipo diverso, corretti nella forma ed adeguati alle diverse situazioni comunicative.

Sviluppare un atteggiamento positivo e costruttivo nei confronti dell’esperienza scolastica. Elaborare, nella produzione orale e in quella scritta, in modo autonomo, articolato e consapevole, le conoscenze e le competenze linguistiche secondo una dimensione propriamente testuale. Analizzare testi scritti, individuandone i tratti formali significativi per giungere ad un’interpretazione non impressionistica del contenuto (“analisi dei testi”). Possedere un metodo adeguato di lettura, di analisi e di comprensione del testo letterario. Sviluppare il senso estetico di fronte all’opera letteraria e all’espressione artistica in generale. Sviluppare la consuetudine a compiere letture per interesse e per gusto personale (capacità da coltivare nell’intero corso di studio).

ITALIANO CLASSE SECONDA: CONTENUTI Il Metodo Di Studio Consolidamento delle tecniche di lettura, di schematizzazione, di esposizione orale e di comprensione delle diverse tipologie testuali. Consolidamento delle tecniche di approfondimento dei contenuti studiati.

Riflessione Sulla Lingua La semantica. 1. Le parole e il loro significato. La sintassi della frase semplice. 1. Gli elementi essenziali della proposizione: il soggetto e il predicato. 2. Gli altri elementi della proposizione: l’attributo e l’apposizione. 3. I complementi che esprimono i più frequenti legami logici del discorso. La sintassi della frase complessa. 1. La struttura del periodo. 2. La proposizione principale indipendente.

3. La coordinazione (paratassi). 4. La subordinazione (ipotassi). 5. Il discorso diretto e il discorso indiretto. Abilita’ Linguistiche 1. La lingua e le sue varietà: le varietà storiche, professionali, funzionali. 2. Il testo espositivo. 3. Il testo argomentativo. 4. La parafrasi del testo poetico. 5. L’analisi testuale. Tipologie diversificate di scrittura: il testo espositivo, il testo argomentativo, la recensione, la parafrasi. . Educazione Letteraria 1. . Il testo poetico. 1.1 Il livello del significante: il verso, gli accenti ritmici, l’enjambement, la rima, la strofa, le figure retoriche del suono. 1.2 Il livello del significato:le scelte lessicali dei poeti, il valore polisemico del testo poetico, le principali figure retoriche dell’ordine e del significato.

2. La letteratura delle origini. 2.1 La nascita delle lingue volgari 2.2 Le origini della letteratura volgare : Le chanson de geste, il romanzo cavalleresco, la lirica trobadorica. 2.3 La nascita della letteratura in lingua volgare in Italia: la poesia religiosa. La Scuola siciliana 3. Il teatro, oppure un modulo a scelta tra il cinema e il fumetto.

Narrativa Lettura, analisi ed interpretazione di un testo scelto tra i principali autori della narrativa italiana o straniera. (Consigliato: “I Promessi Sposi”)

Livelli di apprendimento e obiettivi minimi Se il raggiungimento degli obiettivi sopra descritti costituisce un livello pienamente soddisfacente di apprendimento, nel primo anno il livello minimo di apprendimento necessario per il passaggio al secondo anno è costituito dal raggiungimento degli obiettivi minimi sotto elencati.

Obiettivi minimi del primo anno Abilità linguistiche Nella comunicazione orale (ascolto), lo studente deve almeno: • saper porgere attenzione; • saper cogliere l'argomento centrale di una comunicazione orale; • saper dedurre gli scopi dell'emittente. Nella comunicazione orale (parlato), lo studente deve almeno: • saper organizzare i propri discorsi in modo sostanzialmente coerente; • avviarsi all'uso consapevole dei diversi registri linguistici; • avviarsi a esercitare un controllo sulla correttezza morfosintattica e lessicale del proprio discorso. Nella comunicazione scritta (lettura), lo studente deve almeno: • saper comprendere il messaggio complessivo di una comunicazione scritta; • saper individuare le principali connessioni tra gli argomenti; • saper riconoscere la tipologia testuale. Nella comunicazione scritta (produzione di testi), lo studente deve almeno: • essere consapevole della differenza tra scritto e parlato; • saper progettare un testo in maniera coerente, seppure poco articolata; • padroneggiare le principali norme ortografiche e morfologiche; (per DSA non è necessariamente previsto) • avviarsi all’elaborazione di testi sintatticamente corretti; (per DSA non è necessariamente previsto)

• saper realizzare forme di scrittura diverse in risposta a indicazioni precise fornite dall'insegnante. Riflessione sulla lingua Lo studente deve almeno: • conoscere gli elementi della comunicazione e le funzioni linguistiche; • conoscere gli elementi di analisi grammaticale e sintattica affrontati durante l'anno scolastico. Educazione letteraria Lo studente deve almeno: • riconoscere i principali generi narrativi; • effettuare analisi testuali guidate. Nella seconda fase del biennio devono naturalmente risultare confermate e potenziate le conoscenze e le competenze acquisite nel primo anno di corso. Risulta inoltre imprescindibile, per il passaggio al triennio, il conseguimento degli obiettivi minimi sotto elencati. Obiettivi minimi del secondo anno Lo studente deve almeno: • saper operare analisi e sintesi; • saper avviare un discorso argomentativo in forma semplice sia oralmente che nella produzione scritta; • sapersi esprimere in modo sufficientemente pertinente e appropriato nella produzione sia orale che scritta; • sapersi orientare nella comprensione e nell’analisi di un testo letterario sia narrativo che poetico

BIENNIO

STORIA E GEOGRAFIA Finalita’ In un’ottica formativa, l’insegnamento-apprendimento della storia e della geografia, in un approccio che ne evidenzi gli stretti legami e condizionamenti reciproci, rappresenta una preziosa e irrinunciabile occasione per riconoscere le nostre radici e sviluppare l’educazione alla tolleranza, attraverso un percorso diretto a favorire, da un lato, il recupero della memoria del passato anche come strumento di interpretazione del presente, e a consentire, dall’altro, la conoscenza, libera da stereotipi, di popoli e civiltà diverse. Pertanto, le finalità che, nei tempi lunghi del processo educativo, l’insegnamento–apprendimento di tale disciplina si propone di far perseguire agli allievi sono quelle di far acquisire allo studente

Gli elementi interpretativi per analizzare le dinamiche storiche, con particolare riferimento alla

contemporaneità e per agire in base ad un sistema di valori che hanno guidato l'uomo nel tempo e coerenti con i principi della Costituzione.

La comprensione delle linee essenziali della storia del nostro Paese inquadrata in quella europea e nel contesto più ampio della storia del mondo, anche per riconoscere le sfide ed i problemi connessi alla globalizzazione.

Gli strumenti concettuali per analizzare le società complesse nelle loro articolazioni multiculturali e nelle dinamiche sociali ed economiche.

La comprensione critica della dimensione culturale dello sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale e dell'interdipendenza tra i saperi.

La padronanza del lessico delle scienze storico sociali utilizzando i diversi codici della comunicazione, sia per la produzione di testi, sia per la comunicazione sociale e professionale.

La maturazione delle competenze sociali e civiche chiave per la cittadinanza attiva, tra cui quelle relative alla capacità di iniziativa e di imprenditorialità auspicate dal Parlamento europeo e dal Consiglio europeo

“Storia, Cittadinanza e Costituzione” e geografia afferiscono all’asse storico sociale, concorreranno, quindi, a promuovere la piena consapevolezza di cittadinanza attiva autonoma e responsabile.

Obiettivi disciplinari minimi, specificati per anno di corso e suddivisi in conoscenze ed abilità

Obiettivi Classe Prima

CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’

Conoscere l’importanza della memoria storica. Conoscere le fonti e la loro classificazione. Conoscere i metodi della periodizzazione storica. Conoscere le principali scienze ausiliarie della Storia. Conoscere il lessico specifico della disciplina. Conoscere l’origine dell’universo e della Terra. Conosce i principali elementi della geografia fisica (morfologia, clima, idrografia) Conosce i principali elementi della geografia umana (demografia, sviluppo umano) Conosce i principali elementi della geografia economica (settori produttivi, forme di energia, ricchezza) Conosce le principali caratteristiche fisiche, demografiche, politiche ed economiche dell’Italia e dei principali Stati europei.

Riconoscere l’importanza della memoria storica nella costruzione dell'identità individuale e collettiva. Saper classificare le diverse fonti. Utilizzare le date storiche per orientarsi nel passato. Saper leggere i numeri romani. Saper cogliere l’interazione tra la disciplina storica e le altre scienze sociali. Utilizzare il lessico specifico della disciplina. Analizzare, anche mediante gli opportuni collegamenti pluridisciplinari, le diverse interpretazioni sull’origine della vita. Analizzare le caratteristiche delle diverse ere geologiche. Individuare e descrivere le conseguenze delle glaciazioni. Individuare e descrivere le principali tappe evolutive della specie umana. Analizzare il passaggio dal popolamento del pianeta alle prime società urbane. Individuare e descrivere le conseguenze della scoperta del fuoco e degli strumenti da taglio. Individuare e Descrivere cause e conseguenze della nascita dell’agricoltura. Descrivere le principali caratteristiche economiche, sociali, politiche e culturali delle civiltà sumero–babilonese, egiziana, cretese, fenicia, ebraica. Descrivere le principali caratteristiche economiche, sociali, politiche e culturali della civiltà greca, dall’età arcaica al mondo ellenistico. Descrivere le principali caratteristiche economiche, sociali, politiche e culturali delle civiltà romana dalle origini alla fine dell’età repubblicana. Descrivere le principali caratteristiche fisiche, demografiche, politiche ed economiche dell’Italia e dei principali Stati europei utilizzando un lessico adeguato Decodificare carte geografiche, grafici , diagrammi e tabelle

Esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati. Organizzare dati, leggere tabelle e grafici, servirsi di tavole sinottiche, di atlanti storici. Utilizzare le conoscenze per periodizzare la storia antica. Collocare eventi e fenomeni nel tempo e nello spazio. Stabilire connessioni tra causa ed effetto per interpretare gli eventi storici. Costruire schemi di sintesi. Orientarsi nella lettura diretta di passi documentari e storiografici. Cogliere l’incidenza delle variabili economiche, sociali, politiche, demografiche, culturali nello sviluppo degli eventi storici più significativi. Riconoscere le caratteristiche dello spazio naturale e del paesaggio antropizzato Comprende le relazioni esistenti tra uomo ed ambiente Riconoscere i segni dell’attività umana nello spazio naturale nel tempo

Contenuti Classe Prima

La Preistoria

La civiltà della Mezzaluna fertile

La Civiltà greca:

il mondo greco e la nascita della polis;

l’ordinamento politico e sociale di Atene e Sparta

L’espansione e l’organizzazione dell’Impero persiano

La formazione e la supremazia dell’Impero macedone e la cultura ellenistica

La civiltà romana nella fasi monarchica, repubblicana e imperiale e relativa organizzazione politica

Elementi fondamentali del nostro ordinamento costituzionale

Rapporto uomo / ambiente

Le problematiche geo-politiche dell’Italia Obiettivi Classe Seconda

CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’

Conoscere l'evoluzione storica dell’Impero romano: le origini, l’apogeo, la crisi e il declino. Conoscere il concetto di “Medioevo”. Conoscere le caratteristiche fisiche ed antropiche dei principali Paesi extraeuropei Conoscere il concetto di diseguaglianza economica e sociale Conoscere il concetto di globalizzazione

Individuare e descrivere le principali caratteristiche economiche, sociali, politiche e culturali dell’impero romano dalla fondazione all’apogeo. Analizzare i fattori della crisi del Terzo secolo. Analizzare le caratteristiche della civiltà germanica. Analizzare la formazione e la diffusione del Cristianesimo nel mondo antico. Individuare e analizzare cause ed effetti del crollo dell’Impero romano d’Occidente. Saper periodizzare il Medioevo e illustrarne le principali interpretazioni storiografiche. Analizzare il processo di formazione dei regni romano–germanici. Riconoscere l’importanza dell’Impero romano d’Oriente. Individuare le cause del successo e della rapida diffusione dell’Islam. Descrivere l’organizzazione della Chiesa romana e evidenziare la progressiva ascesa del Papato. Analizzare le caratteristiche politiche, economiche e sociali dell’impero carolingio. Comprendere le cause della nascita del sistema feudale e le sue conseguenze sull’organizzazione politica, sociale ed economica dell’Europa medievale. Individuare e analizzare i fattori della crescita demografica ed economica e di quella urbana in Europa

Esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati. Organizzare dati, leggere tabelle e grafici, servirsi di tavole sinottiche, di atlanti storici. Collocare eventi e fenomeni nel tempo e nello spazio. Utilizzare le conoscenze acquisite per periodizzare la storia medievale. Stabilire connessioni tra causa ed effetto per interpretare gli eventi storici. Costruire schemi di sintesi. Orientarsi nella lettura diretta di passi documentari e storiografici. Cogliere l’incidenza delle variabili economiche, sociali, politiche, demografiche e culturali nello sviluppo degli eventi storici più significativi.

Contenuti Classe Seconda Nascita, sviluppo, caduta dell’Impero romano d’Occidente

I regni romano-barbarici; i Longobardi in Italia.

L'impero bizantino.

I Franchi, Carlo Magno e il Sacro romano impero

L'islam e l'espansionismo arabo

La società feudale

La svolta dell’anno mille

La cristianità e il mondo

Elementi fondamentali del nostro ordinamento costituzionale

Scenario mondiale: economia e geopolitica

I continenti del pianeta

Distribuzione della popolazione sul pianeta Terra

Disuguaglianze del mondo

Le problematiche e la complessità della globalizzazione

Obiettivi minimi di GEOGRAFIA e STORIA e criteri di sufficienza ( con particolare riferimento ad alunni DA, DSA, BES)

Conoscenze: Conoscere fatti e avvenimenti proposti nelle linee essenziali Conoscere le fondamentali problematiche sociali, politiche, economiche e religiose inerenti le aree studiate con particolare riferimento al bacino mediterraneo Conoscere la collocazione spazio – temporale dei principali fatti o fenomeni Conoscere le vicende e i luoghi di maggior rilievo storico –geografico

Competenze : Esporre i contenuti appresi secondo una linea di sviluppo sequenziale Comprendere globalmente i concetti oggetto di studio Saper localizzare sulla carta geografica continenti stati e regioni

Abilità: Ricorrere ad un linguaggio semplice della terminologia specifica Saper collocare gli avvenimenti sull’asse temporale e spaziale Saper desumere le informazioni principali dal testo

Criterio di sufficienza Possedere conoscenze essenziali degli argomenti minimi di base ; esporre con un linguaggio lineare e semplice anche se non sempre appropriato.

TRIENNIO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Finalità: L’insegnamento della lingua e letteratura italiana ha il compito di promuovere l’educazione linguistica e l’educazione letteraria attraverso:

Il potenziamento delle capacità comunicative orali e scritte in riferimento alla vita sociale e alla maturazione personale;

L’attitudine all’autoformazione permanente attraverso la capacità di apprendere in modo autonomo;

Lo sviluppo del gusto e la curiosità di allargare le letture letterarie;

La disponibilità di fruire del testo letterario a diversi livelli;

La capacità di storicizzare il testo letterario;

Il possesso di un orientamento storico e letterario generale.

Obiettivi disciplinari minimi, specificati per anno di corso e suddivisi in conoscenze ed abilità Obiettivi classe terza

Obiettivi competenze Abilità conoscenze

D I B A S E

saper leggere e comprendere un testo individuandone le parole chiave; -saper comprendere, organizzare, memorizzare i contenuti fondamentali della disciplina -saper stabilire confronti essenziali tra autori e opere -saper produrre testi scritti di vario tipo (riassunto, lettera, relazione, tema di ordine generale, analisi di semplici testi narrativi e poetici, testo creativo, breve articolo di giornale documentato

capacità di costruire ragionamenti semplici -capacità di compiere operazioni di analisi e sintesi sotto la guida del docente -capacità di esprimersi, in forma scritta e orale, in un linguaggio semplice ma per lo più appropriato, - con coerenza e correttezza ortografica e morfosintattica -capacità di organizzare lo studio personale

Conoscenza delle strutture morfo-sintattiche della lingua italiana -conoscenza del linguaggio specifico della disciplina -conoscenza dei caratteri fondamentali distintivi dei principali generi letterari -conoscenza degli aspetti fondamentali dei macroargomenti indicati di seguito

I N T E R M E D I

saper leggere , comprendere e analizzare un testo individuandone le parole-chiave -saper comprendere, organizzare, rielaborare i contenuti fondamentali della disciplina -saper stabilire confronti tra autori e opere -saper produrre testi scritti di vario tipo (riassunto, lettera, relazione, tema di ordine

capacità di costruire ed elaborare ragionamenti autonomamente -capacità di operare analisi e sintesi in modo autonomo -capacità di esprimersi, in forma scritta e orale, in un linguaggio appropriato, con coerenza e correttezza ortografica e morfo-sintattica -capacità di organizzare lo studio personale in modo critico

conoscenza delle strutture morfosintattiche della lingua italiana -conoscenza del linguaggio specifico della disciplina -conoscenza specifica dei caratteri distintivi dei principali generi letterari -acquisizione degli strumenti per l’analisi di un testo poetico e di un testo narrativo

generale, analisi di testi narrativi e poetici, testo creativo, breve articolo di giornale documentato)

-conoscenza dei macroargomenti, trattati secondo percorsi cronologici o modulari

D I E C C E L L E N Z A

saper leggere , comprendere ed esporre in modo originale un testo individuandone le parole - chiave -saper comprendere, organizzare, memorizzare i contenuti della disciplina e rielaborarla in modo euristico -saper stabilire confronti originali tra autori e opere -saper produrre in maniera originale testi scritti di vario tipo (riassunto, lettera, relazione, tema di ordine generale, analisi di testi narrativi e poetici, testo creativo, breve articolo di giornale documentato)

capacità di costruire ragionamenti inediti -capacità euristica di analisi e sintesi -capacità di esprimersi, in forma scritta e orale, in un linguaggio appropriato,originale,inedito, con coerenza e correttezza ortografica e morfo-sintattica -capacità di organizzare lo studio personale in modo originale e inattuale

conoscenza approfondita delle strutture morfosintattiche delle lingua italiana -acquisizione approfondita del linguaggio specifico della disciplina -conoscenza dei caratteri distintivi di tutti i generi letterari trattati -acquisizione inedita degli strumenti per l’analisi di un testo poetico e di un testo narrativo -conoscenza dei seguenti macroargomenti, trattati secondo percorsi cronologici o modulari in base alle autonome decisioni dei Consigli di classe

Contenuti Classe Terza Il Dolce Stil nuovo -la Letteratura del Trecento; -Dante : biografia, poetica, opere; -Commedia: impianto complessivo -Inferno: almeno sette canti / si consigliano: I,V, VI (comuni a tutti), più almeno altri quattro a scelta a seconda delle sezioni; -F. Petrarca: biografia, poetica, opere; -Il Canzoniere : impianto complessivo Almeno cinque poesie / si consigliano:“Voi che ascoltate" - “ Chiare e fiesche e dolci acque “ - “Solo e pensoso” (comuni a tutte le sezioni), più altri due a scelta da sezione a sezione -G.Boccaccio: biografia, poetica, opere; Almeno cinque novelle / si consigliano: “Lisabetta da Messina” - “ Andreuccio da Perugia” - “ Federigo degli Alberighi" (comuni a tutti), più altre due novelle a scelta da sezione a sezione; -Umanesimo e Rinascimento: linee di sviluppo delle civiltà dal punto di vista artistico, culturale, filosofico Autori fondamentali: Ariosto – passi dall’ Orlando furioso Machiavelli – passi dal Principe

Obiettivi classe quarta

saperi COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

D I B A S E

-saper comprendere, organizzare, memorizzare, rielaborare ed esporre i contenuti fondamentali della disciplina -saper stabilire confronti tra autori e opere -saper produrre testi scritti di vario tipo (riassunto, lettera, relazione, tema di ordine generale, analisi di testi narrativi e poetici, testo creativo, articolo di giornale e saggio breve documentato, tema di argomento storico

capacità di costruire ragionamenti semplici anche utilizzando le conoscenze acquisite -capacità operazioni di analisi e sintesi sotto la guida del docente -capacità di esprimersi, in forma scritta e orale, in un linguaggio semplice ma per lo più appropriato, con coerenza e correttezza ortografica e morfosintattica -capacità di organizzare lo studio personale

acquisizione del linguaggio specifico della disciplina analisi di un testo poetico e di un testo narrativo -conoscenza dei seguenti macroargomenti, trattati secondo percorsi cronologici o modulari

I N T E R M E D I

saper comprendere, organizzare, memorizzare, rielaborare autonomamente ed esporre con chiarezza i contenuti fondamentali della disciplina -saper stabilire autonomamente confronti tra autori e opere -saper produrre correttamente testi scritti di vario tipo (riassunto, lettera, relazione, tema di ordine generale, analisi di testi narrativi e poetici, testo creativo, articolo di giornale e saggio breve documentato, tema di argomento storico)

capacità di strutturare ragionamenti , utilizzando le conoscenze acquisite -capacità autonoma e critica di effettuare analisi e sintesi -capacità di esprimersi, in forma scritta e orale, in un linguaggio corretto, appropriato, con coerenza e correttezza ortografica e morfo-sintattica -capacità di organizzare in modo autonomo e critico lo studio personale.

acquisizione corretta del linguaggio specifico della disciplina -conoscenza completa degli elementi indispensabili per effettuare l’ analisi di un testo poetico e di un testo narrativo

D I E C C E L L E N Z A

saper comprendere, organizzare, memorizzare, rielaborare ed esporre in modo euristico tutti i contenuti della disciplina -saper stabilire in modo originale e inedito il confronto tra autori e opere -saper produrre ,in modo originale, testi scritti di vario tipo (riassunto, lettera, relazione, tema di ordine generale, analisi di testi narrativi e poetici, testo creativo, articolo di

capacità di costruire ragionamenti inediti, utilizzando le conoscenze acquisite -capacità di effettuare operazioni di analisi e sintesi in modo originale e inattuale -capacità di esprimersi, in forma scritta e orale, in un linguaggio creativo e originale con coerenza e correttezza ortografica e morfo-sintattica -capacità di organizzare lo

acquisizione inedita del linguaggio specifico della disciplina -analisi euristica del testo poetico e del testo narrativo conoscenza dei seguenti macroargomenti, trattati secondo percorsi cronologici o modulari

giornale e saggio breve documentato, tema di argomento storico)

studio personale secondo idee personali e creative

.

Contenuti Classe Quarta - Tasso: vita, poetica, opere. La Gerusalemme liberata (passi) - Il Don Chisciotte di Cervantes - L’età barocca -Galileo Galilei -Dialogo sopra i due Massimi sistemi (passi antologici) - Lettera a don Benedetto Castelli -L'Illuminismo europeo e italiano -I caratteri del romanzo europeo nel Settecento: il romanzo borghese inglese - Daniel Defoe, il romanzo epistolare nella seconda metà del ‘700 (Rousseau / Goethe/ Foscolo); I dolori del giovane Werther di Goethe; il Candido di Voltaire, Parini (passi dal Giorno) (vedi nota)

1

- Il genere teatrale da Shakespeare a Goldoni e ad Alfieri passi (vedi nota)1

-Il Preromanticismo -U.Foscolo: vita, poetica, opere; Iacopo Ortis (passi antologici) e almeno tre sonetti; Dei sepolcri (passi) -Il Romanticismo europeo -Il Romanticismo italiano -A. Manzoni: vita, poetica, opere; i “Promessi sposi”, struttura e temi; Le Odi: Il cinque maggio. I cori delle tragedie DANTE: Almeno cinque canti a scelta del Purgatorio

Obiettivi Classe Quinta

Saperi Competenze Abilità conoscenze

D I B A S E

-saper comprendere, organizzare, memorizzare, rielaborare ed esporre i contenuti fondamentali della disciplina -saper stabilire confronti tra autori e opere -saper produrre testi scritti di vario tipo (riassunto, lettera, relazione, tema di ordine generale, analisi di testi narrativi e poetici, testo creativo, articolo di giornale e saggio breve documentato, tema di argomento storico)

- capacità di argomentare e di costruire ragionamenti utilizzando le conoscenze acquisite -capacità di compiere operazioni di analisi e sintesi -capacità di operare confronti e collegamenti in una prospettiva diacronica e sincronica nonché interdisciplinare sotto la guida del docente -capacità di proporre semplici valutazioni personali -capacità di esprimersi, in forma scritta e orale, in un linguaggio appropriato, con coerenza e correttezza ortografica e morfosintattica

- affinamento del linguaggio specifico della disciplina -analisi di un testo poetico e di un testo narrativo -conoscenza dei Macroargomenti trattati secondo percorsi cronologici o modulari

I N T E R M E D I

-saper comprendere, organizzare, memorizzare, rielaborare autonomamente ed esporre con chiarezza i contenuti base della disciplina -saper stabilire autonomamente confronti tra autori e opere -saper produrre correttamente testi scritti di vario tipo (riassunto, lettera, relazione, tema di ordine generale, analisi di testi narrativi e poetici, testo creativo, articolo di giornale e saggio breve documentato, tema di argomento storico

- capacità di argomentare e di costruire ragionamenti utilizzando le conoscenze acquisite -capacità compiere operazioni di analisi e sintesi -capacità di operare confronti e collegamenti in una prospettiva diacronica e sincronica nonché interdisciplinare -capacità di proporre valutazioni personali -capacità di esprimersi, in forma scritta e orale, in un linguaggio appropriato, con coerenza e correttezza ortografica e morfosintattica

affinamento del linguaggio specifico della disciplina - conoscenza degli elementi fondamentali per produrre analisi di un testo poetico e di un testo narrativo -conoscenza dei seguenti macroargomenti, trattati secondo percorsi cronologici o modulari

D I E C C E L L E N Z A

-saper comprendere, - organizzare, memorizzare, rielaborare ed esporre in modo euristico tutti i contenuti della disciplina -saper stabilire in modo originale e inedito il confronto tra autori e opere -saper produrre ,in modo originale, testi scritti di vario tipo (riassunto, lettera, relazione, tema di ordine generale, analisi di testi narrativi e poetici, testo creativo, articolo di giornale e saggio breve documentato, tema di argomento storico) - saper utilizzare conoscenze e competenze acquisite nel corso degli studi per orientarsi nella molteplicità delle informazioni e per leggere gli interventi in modo originale e inedito.

capacità di argomentare e di costruire ragionamenti inediti utilizzando le conoscenze acquisite -capacità originali di operazioni di analisi e sintesi -capacità euristiche di operare confronti e collegamenti in una prospettiva diacronica e sincronica nonché interdisciplinare -capacità di proporre originali valutazioni personali -capacità di esprimersi, in forma scritta e orale, in un linguaggio appropriato e inattuale, con coerenza e correttezza ortografica e morfo-sintattica

impostazione originale e inedita del linguaggio specifico della disciplina - produzione originale di analisi del testo poetico e del testo narrativo - conoscenza delle problematiche inedite che riguardano la produzione, la raccolta, la conservazione e la selezione, l'interrogazione, l'interpretazione e la valutazione delle fonti.

Contenuti classe quinta Leopardi: il primo dei moderni L’ età del Realismo Poetiche del Naturalismo francese e del Verismo italiano Giovanni Verga: vita, opere, idee – lettura di due novelle; tematiche e passi da “I Malavoglia” Il Simbolismo europeo Poetiche del Simbolismo Giovanni Pascoli: vita, opere – letture di almeno tre poesie Gabriele D’Annunzio: vita, opere – letture di due poesie e passi da “Il piacere” I crepuscolari I futuristi L’Europa della modernità Il romanzo del Novecento Luigi Pirandello: vita e opere; alcune novelle Italo Svevo: passi da “La coscienza di Zeno Classicismo e sperimentazione tra le due guerre Umberto Saba: alcune poesie Giuseppe Ungaretti: due/tre poesie Eugenio Montale: due/tre poesie La storia e la cultura dopo il 1945 Il Neorealismo – lettura consigliata di un romanzo Dante: almeno tre canti a scelta dal Paradiso * si consiglia la lettura di uno tra i seguenti capolavori: “I Malavoglia”, “Il fu Mattia Pascal”, “Uno

nessuno, centomila”, “La coscienza di Zeno” Nota: si specifica che la segnalazione delle opere è da intendersi come consigliata; i docenti, rispondendo alle richieste specifiche di ciascuna classe, possono effettuare motivate modifiche

TRIENNIO

STORIA

Finalità Lo studio della storia concorrerà alla formazione di un atteggiamento aperto all’indagine sul passato per meglio comprendere e accettare le rapide accelerazioni della società contemporanea e alla partecipazione cosciente e responsabile alla vita collettiva attraverso: La ripresa e lo sviluppo delle finalità dell’insegnamento del biennio; La ricostruzione del fatto storico attraverso i rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti; L’acquisizione della consapevolezza che lo studio del passato è fondamento per la comprensione del presente e della sua evoluzione; L’acquisizione della consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa; Il consolidamento dell’attitudine a problematizzare e ad effettuare collegamenti anche in altre aree disciplinari;

Obiettivi disciplinari minimi, specificati per anno di corso e suddivisi in conoscenze ed abilità Obiettivi Classe III

obiettivi COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

D I B A S E

-Saper riconoscere la natura di un fatto e di un fenomeno storico (sociale, economico, politico,culturale ) -Saper collocare un fatto o un fenomeno storico in una prospettiva diacronica e sincronica con l’aiuto del docente -Saper cogliere semplici analogie e differenze tra gli eventi, -Saper leggere alcuni strumenti di base (cartine,documenti, testi storiografici )

capacità di schematizzare in modo semplice mediante diagrammi temporali le serie di fatti studiati; - capacità di individuare la successione delle societa', delle strutture economiche e sociali, delle religioni relative ad un medesimo spazio; -capacità di mettere le conoscenze di fatti storici in relazione con le conoscenze dei contesti sociali entro i quali essi si svolsero

conoscere la funzione della distribuzione spaziale di oggetti e di fenomeni nello svolgimento dei fatti storici; -conoscere il modo in cui il contesto spaziale ha influito sullo svolgimento di un fatto storico; -conoscere l’organizzazione temporale delle informazioni - conoscere i concetti fondamentali appresi nello studio dei fatti storici

I N T E R M E D I

Saper riconoscere la natura di un fatto e di un fenomeno storico (sociale, economico, politico,culturale ) -Saper collocare un fatto o un fenomeno storico in una prospettiva diacronica e sincronica -Saper cogliere analogie e differenze tra gli eventi, saper individuare i fondamentali percorsi di causazione e di sviluppo che li hanno originati -Servirsi di alcuni strumenti di base (cartine, documenti, testi storiografici )

schematizzare mediante diagrammi temporali le serie di fatti studiati; -capacità di individuare su mappe la contemporaneita' delle societa', delle strutture economiche e sociali, delle religioni; -capacità di individuare su diagrammi temporali le durate delle societa', delle strutture economiche e sociali, delle religioni -capacità di individuare i periodi significativi nelle ricostruzioni storiche; -capacità di usare carte storiche per individuare localizzazione, contestualizzazioni, distribuzioni, relazioni spaziali dei fenomeni storici; -capacità di mettere le conoscenze di fatti storici in relazione con le conoscenze dei contesti sociali entro i quali essi si svolsero;

-conoscere la funzione della distribuzione spaziale di oggetti e di fenomeni nello svolgimento dei fatti storici; -conoscere il modo in cui il contesto spaziale ha influito sullo svolgimento di un fatto storico; -conoscere la funzione delle relazioni spaziali nello svolgimento dei fatti storici; -conoscere le relazioni tra i fenomeni in modo da costruire gli schemi di spiegazione temporalizzati

D I E C C E L L E N Z A

Saper riconoscere la natura di un fatto e di un fenomeno storico (sociale, economico, politico, culturale ) -Saper collocare un fatto o un fenomeno storico in una prospettiva diacronica e sincronica -Saper cogliere analogie e differenze tra gli eventi, saper individuare i fondamentali percorsi di causa e di sviluppo che li hanno originati -Servirsi di alcuni strumenti di base ( cartine, documenti, testi

schematizzazioni inedite mediante diagrammi temporali delle serie di fatti studiati; -capacità critiche di individuare su mappe la contemporaneita' delle societa', delle strutture economiche e sociali, delle religioni; -capacità di individuare su diagrammi temporali la successione delle societa', delle strutture economiche e sociali, delle religioni relative ad un medesimo spazio; -capacità di individuare i periodi significativi nelle ricostruzioni storiche; -capacità personali di usare carte storiche per

- riconoscere la funzione della distribuzione spaziale di oggetti e di fenomeni nello svolgimento dei fatti storici; -conoscere il modo in cui il contesto spaziale ha influito sullo svolgimento di un fatto storico; -conoscere la funzione delle relazioni spaziali nello svolgimento dei fatti storici; -conoscere i termini di problemi storici relativi alle ricostruzioni di fatti studiati; -conoscere un modello di una spiegazione storiografica; -conoscere su diagrammi temporali le relazioni tra i

storiografici ) individuare localizzazione, contestualizzazioni, distribuzioni, relazioni spaziali dei fenomeni storici; -capacità euristiche di mettere le conoscenze di fatti storici in relazione con le conoscenze dei contesti sociali entro i quali essi si svolsero; -capacità di mettere le conoscenze di fatti storici in relazione con le conoscenze dei contesti istituzionali entro i quali essi si svolsero

fenomeni in modo da costruire gli schemi di spiegazione temporalizzati;

Contenuti Classe Terza

La crisi del Medioevo

L’Europa alla scoperta del mondo

L’età moderna e la nascita del capitalismo

Riforma e Controriforma

L’Europa nella prima metà del XVII secolo

Obiettivi classe IV

OBIETTIVI

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

D

I B A S E

Saper riconoscere la natura di un fatto e di un fenomeno storico ( sociale, economico, politico, culturale ) -Saper collocare un fatto o un fenomeno storico in una prospettiva diacronica e sincronica con l’aiuto del docente -Saper cogliere semplici analogie e differenze tra glieventi, -saper individuare i percorsi principali di causazione e di sviluppo che hanno originato gli eventi -Saper leggere alcuni strumenti di base (cartine, documenti, testi storiografici )

Capacità di analizzare e contestualizzare un testo, anche senza un particolare approfondimento, con l’intervento dell’insegnante,ma è richiesta qualche autonomia nell’impostare l’esposizione e l’argomentazione. -Capacità di esporre in modo corretto e conseguente, usando un registro complessivamente adeguato e la terminologia specifica appropriata. -Capacità di analizzare la complessità del fatto storico preso in esame e di inserirlo in un quadro cronologico corretto.

conoscere la funzione della distribuzione spaziale di oggetti e di fenomeni nello svolgimento dei fatti storici; -conoscere il modo in cui il contesto spaziale ha influito sullo svolgimento di un fatto storico; -conoscere l’organizzazione temporale delle informazioni -conoscere i concetti fondamentali appresi nello studio dei fatti storici

I N T E R M E D I

-Saper riconoscere la natura di un fatto e di un fenomeno storico (sociale, economico, politico, culturale) -Saper collocare un fatto o un fenomeno storico in una prospettiva diacronica e sincronica -Saper cogliere analogie e differenze tra gli eventi, saper individuare i fondamentali percorsi di causazione e di sviluppo che li hanno originati -Servirsi di alcuni strumenti di base (cartine, documenti, testi storiografici )

- schematizzare mediante diagrammi temporali le serie di fatti studiati; -capacità di individuare su mappe la contemporaneita' delle societa', delle strutture economiche e sociali, delle religioni; -capacità di individuare i periodi significativi nelle ricostruzioni storiche; -capacità di usare carte storiche per individuare localizzazione, contestualizzazioni, distribuzioni, relazioni spaziali dei fenomeni storici; -capacità di mettere le conoscenze di fatti storici in relazione con le conoscenze dei contesti sociali entro i quali essi si svolsero;

-conoscere la funzione della distribuzione spaziale di oggetti e di fenomeni nello svolgimento dei fatti storici; -conoscere il modo in cui il contesto spaziale ha influito sullo svolgimento di un fatto storico; -conoscere la funzione delle relazioni spaziali nello svolgimento dei fatti storici; -conoscere le relazioni tra i fenomeni in modo da costruire gli schemi di spiegazione temporalizzati;

D I E C C E L L E N Z A

Saper riconoscere e rielaborare in modo creativo la natura di un fatto e di un fenomeno storico ( sociale, economico, politico, culturale ) -Saper collocare un fatto o un fenomeno storico in una prospettiva diacronica e sincronica -Saper cogliere analogie e differenze tra gli eventi, saper individuare i fondamentali percorsi di causazione e di sviluppo che li hanno originati -Servirsi in modo originale di alcuni strumenti di base (cartine, documenti, testi storiografici ) -saper ristabilire la coerenza temporale di un testo storiografico confuso; -saper utilizzare e interpretare atlanti storici e geografici, schemi ad albero, schemi di spiegazione, tabelle, grafici allo scopo di comprendere

-capacità euristiche di individuare su mappe la contemporaneita' delle societa', delle strutture economiche e sociali, delle religioni; -capacità di individuare su diagrammi temporali la successione delle societa', delle strutture economiche e sociali, delle religioni relative ad un medesimo spazio; -capacità di individuare i periodi significativi nelle ricostruzioni storiche; -capacità personali di usare carte storiche per individuare localizzazione, contestualizzazioni, distribuzioni, relazioni spaziali dei fenomeni storici; -capacità euristiche di mettere le conoscenze di fatti storici in relazione con

riconoscere la funzione della distribuzione spaziale di oggetti e di fenomeni nello svolgimento dei fatti storici; -conoscere il modo in cui il contesto spaziale ha influito sullo svolgimento di un fatto storico; -conoscere la funzione delle relazioni spaziali nello svolgimento dei fatti storici; -conoscere i termini di problemi storici relativi alle ricostruzioni di fatti studiati; -conoscere un modello di una spiegazione storiografica; -conoscere su diagrammi temporali le relazioni tra i fenomeni in modo da costruire gli schemi di

testi storiografici; -saper schematizzare in modo originale e creativo mediante diagrammi temporali la datazione, la successione, la contemporaneita', la durata, la periodizzazione dei fatti storiografici studiati

le conoscenze dei contesti sociali entro i quali essi si svolsero; -capacità di mettere le conoscenze di fatti storici in relazione con le conoscenze dei contesti istituzionali entro i quali essi si svolsero;

spiegazione. Conoscenza dello svolgimento e sviluppo degli argomenti sincronicamente e diacronicamente; -Conoscenza delle relazioni, correlazioni e interrelazioni fra fenomeni; -Considerazione delle varietà, complessità e attendibilità delle testimonianze storiche e delle vie attraverso cui si ricostruisce la storia;

Contenuti classe quarta

L’Europa tra Seicento e Settecento

Il secolo dei Lumi

La rivoluzione americana

La rivoluzione francese e l’età napoleonica

La rivoluzione industriale

La Restaurazione

Il Risorgimento Italiano

Europa e America nella seconda metà dell’Ottocento

Obiettivi classe V

obiettivi Competenze abilità conoscenze

D I B A S E

-Saper riconoscere la natura di un fatto e di un fenomeno storico ( sociale, economico, politico, culturale ) -Saper collocare un fatto o un fenomeno storico in una prospettiva diacronica e sincronica con l’aiuto del docente -Saper cogliere semplici analogie e differenze tra gli eventi, -saper individuare i percorsi principali di causazione e di sviluppo che hanno originato gli eventi

Capacità di analizzare e contestualizzare un testo, anche senza un particolare approfondimento, con l’intervento dell’insegnante,ma è richiesta qualche autonomia nell’impostare l’esposizione e l’argomentazione. -Capacità di esporre in modo corretto e conseguente, usando un registro complessivamente adeguato e la terminologia

Conoscenza dello svolgimento e sviluppo degli argomenti sincronicamente e diacronicamente; -Conoscenza delle relazioni, correlazioni e interrelazioni fra fenomeni; -Considerazione delle varietà, complessità e attendibilità delle testimonianze storiche e delle vie attraverso cui si ricostruisce la storia;

-Saper leggere alcuni strumenti di base ( cartine, documenti, testi storiografici )

specifica appropriata. -Capacità di analizzare la complessità del fatto storico preso in esame e di inserirlo in un quadro cronologico corretto. -capacità di realizzare ricerche storiche strutturate didatticamente dall'insegnante

-Ordinare gli eventi nel tempo e nello spazio; -Selezionare dati e informazioni.

I N T E R M E D I

Saper riconoscere le funzioni e il valore dei musei, degli archivi, dei monumenti e dei centri storici; -Saper distinguere gli aspetti storici di fenomeni ecologici attuali; -Saper problematizzare le differenze di condizioni di vita, di religione, di cultura di individui e di gruppi umani; -Saper riconoscere la natura di un fatto e di un fenomeno storico ( sociale, economico, politico, culturale ) -Saper collocare un fatto o un fenomeno storico in una prospettiva diacronica e sincronica -Saper cogliere analogie e differenze tra gli eventi, saper individuare i fondamentali percorsi di causazione e di sviluppo che li hanno originati -Servirsi di alcuni strumenti di base ( cartine, documenti, testi storiografici ) -saper produrre oralmente e per iscritto testi descrittivi di strutture spaziali, demografiche, economiche, sociali, culturali

-capacità di schematizzare, autonomamente, mediante diagrammi temporali le serie di fatti studiati; -capacità di individuare su mappe la contemporaneita' delle societa', delle strutture economiche e sociali, delle religioni; -capacità di individuare i periodi significativi nelle ricostruzioni storiche; -capacità di mettere le conoscenze di fatti storici in relazione con le conoscenze dei contesti sociali entro i quali essi si svolsero; - capacità di porre le conoscenze di fatti storici in relazione con le conoscenze dei contesti istituzionali entro i quali essi si svolsero; -capacità di realizzare ricerche storiche strutturate didatticamente dall'insegnante

-conoscere la funzione della distribuzione spaziale di oggetti e di fenomeni nello svolgimento dei fatti storici; -conoscere il modo in cui il contesto spaziale ha influito sullo svolgimento di un fatto storico; -conoscere la funzione delle relazioni spaziali nello svolgimento dei fatti storici; -conoscere le relazioni tra i fenomeni in modo da costruirne gli schemi concettuali

D I E C C E L L E

Saper riconoscere e rielaborare in modo creativo la natura di un fatto e di un fenomeno storico (sociale, economico, politico, culturale ) -Saper collocare un fatto o un fenomeno storico in una prospettiva diacronica e sincronica

-capacità euristiche di individuare su mappe la contemporaneita' delle societa', delle strutture economiche e sociali, delle religioni; -capacità di individuare su diagrammi temporali la successione delle societa', delle strutture economiche e

-riconoscere la funzione della distribuzione spaziale di oggetti e di fenomeni nello svolgimento dei fatti storici; -conoscere il modo in cui il contesto spaziale ha influito sullo svolgimento

N Z A

-Saper cogliere analogie e differenze tra gli eventi, saper individuare i fondamentali percorsi di causazione e di sviluppo che li hanno originati -Servirsi in modo originale di alcuni strumenti di base (cartine, documenti, testi storiografici ) -saper ristabilire la coerenza temporale di un testo storiografico confuso; -saper utilizzare e interpretare atlanti storici e geografici, schemi ad albero, schemi di spiegazione, tabelle, grafici allo scopo di comprendere testi storiografici; -saper schematizzare in modo originale e creativo mediante diagrammi temporali la datazione, la successione, la contemporaneita', la durata, la periodizzazione dei fatti storiografici studiati -saper produrre oralmente e per iscritto testi descrittivi di strutture spaziali, demografiche, economiche, sociali, culturali

sociali, delle religioni relative ad un medesimo spazio; -capacità di individuare i periodi significativi nelle ricostruzioni storiche; -capacità personali di usare carte storiche per individuare localizzazione, contestualizzazioni, distribuzioni, relazioni spaziali dei fenomeni storici; -capacità euristiche di mettere le conoscenze di fatti storici in relazione con le conoscenze dei contesti sociali entro i quali essi si svolsero; -capacità di mettere le conoscenze di fatti storici in relazione con le conoscenze dei contesti istituzionali entro i quali essi si svolsero; -capacità inedite di realizzare ricerche storiche strutturate didatticamente dall'insegnante

di un fatto storico; -conoscere la funzione delle relazioni spaziali nello svolgimento dei fatti storici; -conoscere i termini di problemi storici relativi alle ricostruzioni di fatti studiati; -conoscere un modello di una spiegazione storiografica; -conoscere su diagrammi temporali le relazioni tra i fenomeni in modo da costruire gli schemi di spiegazione temporalizzati; -conoscenza dello svolgimento e sviluppo degli argomenti sincronicamente e diacronicamente; -conoscenza delle relazioni, correlazioni e interrelazioni fra fenomeni; -considerazione delle varietà, complessità e attendibilità delle testimonianze storiche e delle vie attraverso cui si ricostruisce la storia;

Contenuti classe quinta

L’età giolittiana

La Prima Guerra Mondiale

I Totalitarismi

La Seconda Guerra Mondiale

L’Italia dalla I alla II Repubblica

La Guerra Fredda

La decolonizzazione

Percorsi a scelta

Metodologie e tecniche didattiche utilizzate:

Lezioni frontali, utilizzate di solito per la presentazione e trattazione teorica dei contenuti delle

discipline e per la comunicazione delle consegne operative.

Lezioni partecipate,in forma di dialogo, con coinvolgimento operativo degli alunni mediante

conversazioni ed esercitazioni, finalizzate ad incrementare e motivare impegno e partecipazione.

Attività di gruppo per sviluppare le capacità di cooperazione.

Intervento individualizzato, mirato alla osservazione e alla considerazione differenziata degli stili

di apprendimento e di lavoro.

Laboratori, anche di tipo informatico, per l’applicazione delle conoscenze, l’attuazione dei

progetti, la sperimentazione e l’approfondimento..

Uso dei mezzi audiovisivi e multimediali, in particolare di film, documentari, diapositive, internet,

quotidiani.

Materiali, mezzi, strumenti, spazi:

Libri di testo adottati, specificare per classe:

Italiano Bennio Antologia ed Epica Di Pietro, Di Pietro“Chiare stelle” ed. RCS

Grammatica Faralasco, Moiso, Testa “Punti fermi” ed. Bruno Mondadori

Storia e geografia AA. VV. Geoarchè ed. Principato

Italiano triennio Luperini,Cataldi,Marchiani,Marchese Il nuovo letteratura come dialogo ed. rossa ed.

Palumbo

Storia triennio Giardina, Sabbatucci, Vidotto I mondi della storia ed. Laterza

Si utilizzeranno inoltre i seguenti strumenti di lavoro:

Giornali

Atlanti

Riviste

Audiovisivi e multimediali

Computer

Internet

Altro (specificare) siti appropriati

La disciplina utilizza i seguenti spazi/laboratori:aula, aula informatica, aula magna per proiezioni e

conferenze.

Verifica e valutazione

Numero e tipologia delle verifiche sommative.

Le verifiche per Italiano saranno almeno due prove scritte e due orali per quadrimestre, per storia e

geografia o storia, almeno due verifiche orali o strutturate per quadrimestre.

I docenti comunicheranno agli alunni gli esiti delle prove di verifica scritte entro 10 giorni dal loro

svolgimento e motiveranno le ragioni della valutazione.

Relativa mente alla prima prova d’esame di Stato vengono proposte le griglie allegate alla seguente

programmazione.

Per il controllo degli apprendimenti si farà ricorso a:

Prove strutturate/semi strutturate

Prove scritte

Prove pratiche

Prove grafiche o scritto/grafiche

Interrogazioni brevi

Interrogazioni lunghe

Revisione periodica di cartelle e/o lavori

Altro (specificare)

Criteri di valutazione

La valutazione espressa in voto decimale, tiene conto di:

una valutazione formativa che considera: impegno, partecipazione all’attività educativa, interesse, capacità di lavorare in gruppo, capacità relazionali, progressi rispetto al livello di partenza, metodo di studio o di lavoro una valutazione sommativa costituita dai punteggi delle prove di verifica o prestazioni effettuate dall’allievo secondo la griglia di valutazione comune a tutti gli insegnanti per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze, competenze e capacità:

Voto GIUDIZIO

<4 Totale disimpegno applicativo; totale mancanza sia di contenuti sia di comprensione del

messaggio proposto; gravi carenze di ordine logico-espressivo.

4 Grave disimpegno applicativo; grave mancanza sia di contenuti sia di comprensione del

messaggio proposto; scarsa coerenza logica e non adeguata padronanza dei mezzi

espressivi

5 Insufficiente/inadeguata conoscenza dei contenuti; incerta comprensione del messaggio

proposto; minima coerenza logica e incerta padronanza dei mezzi espressivi.

6 Sufficiente livello di conoscenze richieste; comprensione del messaggio proposto;

sufficiente coerenza logica e forma espressiva complessivamente adeguata.

7 Più che sufficiente (discreto) livello di conoscenze; capacità di seguire con opportuna

guida i percorsi proposti; coerenza logica, forma espressiva adeguata.

8 Buon livello di conoscenze; capacità di seguire i percorsi proposti; capacità di

approfondimento guidato; coerenza logica lineare; forma espressiva di buon livello.

9/10 Ottimo livello di conoscenze; capacità di affrontare anche “situazioni” non note;

capacità di seguire i percorsi proposti e di costruire percorsi autonomi; capacità di

approfondimento personale; capacità critiche; forma espressiva ricca, fluida e funzionale

agli scopi comunicativi.

Modalita’ delle attivita’ di recupero

Recupero in itinere

Corsi di recupero a fine quadrimestre

Attività di recupero programmate dal Consiglio di classe Carrara, _________________