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Pastificio Ghigi – Bartolo Aprea © 2010-2012 1 Logistica Industriale per realizzare il progetto: Filiera Ghigi : 100% grano italiano OGM free Garantito dai produttori Selezione delle sementi Monitoraggio coltivazioni Coltivazione e verifica continua con registrazione eventi. Mietitura grani Filiera Ghigi Stoccaggio Tracciato senza contaminazione anche con il trasporto Molitura senza contaminazioni Produzione Pasta con la certezza del grano Ghigi

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Page 1: Proxaut - Caso Aziendale - Logistica

Pastificio Ghigi – Bartolo Aprea © 2010-2012 1

Logistica Industriale per realizzare il

progetto:

Filiera Ghigi : 100% grano italiano

OGM free

Garantito dai produttori

Selezione delle sementi

Monitoraggio coltivazioni

Coltivazione e verifica

continua con registrazione

eventi.

Mietitura grani Filiera Ghigi

Stoccaggio Tracciato senza

contaminazione anche con il

trasporto

Molitura senza

contaminazioni Produzione Pasta con la

certezza del grano Ghigi

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Premessa: Lo scopo che si vuole realizzare è tracciare il processo dalla semina alla consegna della pasta al cliente. Questo consente di avere la certezza della materia prima coltivata in Italia e dell’assenza dell’ OGM. Per realizzare lo scopo occorre che si passi per obiettivi differenti, ossia:

• Semina i cui lotti siano definiti essere per la pasta Ghigi. Questo comporta un rispetto e un monitoraggio della coltivazione.

• Pulizia delle macchine utilizzate per la molitura e trasporti grano e semola che eviti il contatto con grano o semola con un trasporto contaminato da OGM (non il grano che non lo è ma da eventuale trasporto di materiale OGM come il mais,..)

• Stoccaggio grano in Silos vuoti e che ci sia, quindi, la certezza di nessuna contaminazioni di grani non derivanti dai lotti Ghigi o addirittura con presenza di grano non italiano.

• Molitura del grano dopo pulizia del mulino ( stesse metodologia quando si passa da grano non biologico a quello biologico ).

• Insilaggio semola in silos vuoti e liberi da eventuali semole che non sono Ghigi o addirittura non italiane.

• Le farine di grano duro devono essere gestite come le semole. • Il trasporto delle semole dal molino verso il pastificio è eseguito da cisterne

pulite e quindi libere da eventuali OGM o semole non Ghigi. • Impianti sfarinati pastificio che consentano di poter realizzare ricette con

semole differenti garantendo il rispetto dei contratti con la clientela. Questa gestione nasce dall’impossibilità di produrre su un territorio molto vasto un grano uguale nelle caratteristiche contrattuali. Necessita, pertanto, un impianto che consente di omogeneizzare differenti semole con caratteristiche differenti. Inoltre deve poter recuperare semole rimacinate senza mescolarle a semole differenti, vedi paste colorate, semole biologiche, integrali,…

• Realizzare una confezione come richiede il mercato ed un incartonamento senza nastro adesivo nel rispetto dell’ambiente.

• Tracciabilità automatica a partire dal grano passando per la semola ed arrivando al cliente in modo automatico e con lotti ridotti per un eventuale richiamo del mercato.

• Fotografia di tutti i parametri industriali ogni tempo fisso x per consentire una analisi della qualità e della redditività nel tempo.

Tutti questi obiettivi intermedi necessari per lo scopo sono possibili in quanto gli studi effettuati negli ultimi 20 anni e le realizzazioni effettuate hanno dimostrato che il processo grano-cliente sia matematicamente modellabile e quindi governabile. Infatti la produzione della pasta partendo dal grano è un processo assimilabile a quelli continui

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diventando, alla fine del processo, assimilabile ai processi discreti. Questo implica una differente trattazione della parte grano-semola e semola-pallet di pasta. In realtà si passa da un sistema continuo ( la semola per la dimensione e per il peso di un singolo granello può essere trattato come un fluido ). La pasta come prodotto inizia a tendere ad un processo discreto e lo diventa sempre più con la realizzazione delle confezioni, dei cartoni e dei pallet. Pertanto necessitano sistemi di misura differenti per tutto il processo di pastificazione per realizzare lo scopo in premessa. E’ questa messa a punto di misure, registrazioni ed analisi hanno reso possibile la realizzazione di un progetto iniziato nel 1998 e conclusosi con questo che raccogli tutte le migliorie informatiche e matematiche rendendolo attuabile per realizzare paste con grani-semole differenti e tracciabili nel rispetto dei parametri definiti dal cliente e tutto in modo oggettivo senza attività umana. Fornitori scelti:

Sistema Gestione Aziendale: E’ stato scelto come sistema informativo gestionale SAP per avere la

certezza che l’organizzazione realizzata sia cristallizzata e siano

rispettate le procedure interne. Tutte le attività di interfaccia verso lo

stabilimento sono a carico del SW BA che in modo automatico

scambia dati tra SAP e gli impianti in modo bidirezionale in modalità

integrata.

BA: Software di monitoraggio aziendale, di controllo e di sincronizzazione di tutti i processi aziendali che realizza la Logistica Industriale ossia la catena tra fornitore e consumatore di cui l’azienda è parte integrante: Per poter rendere tutto automatizzato, controllato e sincronizzato è

stato utilizza BA realizzato per la Ghigi che gestisce la Logistica

interna ed esterna e sincronizza tutti gli impianti per la corretta gestione

della struttura nonché la tracciabilità di tutte le attività. Inoltre si

comporta da driver tra SAP e gli impianti industriali.

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Impianti Sfarinati: E’ Composto da 6 silos da 100 Ton, 2 Silos da 40 Ton per circuito

Biologico-integrale-…, 2 silos triturato, 2 silos rimacinato. L’impianto

del rimacinato e diviso per consentire recuperi distinti tra colorato,

biologico, integrale,..

Due bilance con sottostante miscelatore per consentire di avere ricette

con percentuali semole differenti e ben amalgamate. Sistema di

aggiunta additivi con bilance separate come pure rimacinati per evitare

di inquinare le bilance con semole colorate, bio, integrali,…

Più di 100 bilance per pesare tutto quanto transiti sull’impianto per

garantire le contrattualistiche clienti e possa fornire tutti i dati di

gestione, controllo e qualità al sistema informativo centralizzato.

Linea Pasta Corta e Lunga: Linea di produzione pasta corta da 3 Ton / h

Linea di produzione pasta lunga da 3 Ton / h

Servizi Tecnici: La Termocond ha fornito l’impianto del trattamento

delle acque per pastificare ed creare calore e vapore

per il processo di essiccazione. Produzione acqua

fredda e vuoto sempre per le presse. Infine impianto

di trattamento dell’aria per climatizzare e mantenere

costanti i parametri industriali per ambiente Presse,

Confezionamento e magazzino.

Silos pasta corta: La Termocond ha fornito 20 silos di pasta corta e

tutti i nastrini per poter portare la pasta verso le

confezionatrici. I silos son base 2 x 2 mt ed altezza

7,5 mt.

Linea Confezionamento Pasta Corta: La Rovema ha fornito 2 confezionatrici veloci che consentono

di realizzare doppio fondo quadro e cuscino.

Ha fornito, inoltre, una confezionatrice cuscino catering ed

una confezionatrice fondo quadro e doppio fondo quadro per

prodotti delicati.

La Multiweigh ha fornito le bilance per poter confezionare il

catering da 1 kg a 5 kg, bilance a 24 teste per le linee veloci e

una bilancia per il confezionamento delicati.

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Linea Confezionamento Pasta Lunga: La Stiavelli ha fornito le linee per confezionare la pasta lunga a partire

da 250 gr a 2 Kg

Incartonamento: Incartonamento: 5 linee di incartonamento comprensive di metal

detector e control peso. Le linee possono incartonare come wrap

around, Espositori,…

Trasporti e Pallettizzazione: Alla Tiberpack è stato dato incarico di realizzare tutta la parte

di trasporto dopo incartonamento fino alle isole di

pallettizzazione. Quest’ultime sono da loro realizzate con

robot Antropomorfo della Comau.

Trasporti e Stoccaggio Dall’isola di pallettizzazione le navette LGV prelevano i

pallet non ancora avviluppati e quindi instabili e li depositano

sulla linea di avviluppo ed etichettatura. All’uscita della linea

è in attesa un carrello LGV che trasporta il pallet in

magazzino per la spedizione immediata oppure in baia al

carrello LFGV trilaterale che può depositare a 12 metri di

altezza il pallet prelevato. Trattasi di una macchina progettata

per Ghigi e molto complessa per le forti oscillazioni dovute

al pavimento senza barriere e binari e per la quota che

raggiunge, vista la mancanza del binario a 14 metri come per i

trasloelevatori.

Ovviamente gli LGV saranno utilizzati per tutte le logistiche

di produzione oltre che magazzino. Questo permette un forte

abbattimento dei costi. Il motivo è che magazzino automatico

risulta statico mente questa configurazione ha meno costi ma

più flessibilità e quindi si adatta a crescite e trasformazioni.

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Quanto riportato è un sunto di cosa è il progetto nella sua interezza logistica. É possibile approfondire nei dettagli tutte le parti. Ovviamente poterci visitarci per meglio visionare gli oggetti che sono in gioco e tutti integrati ed automatizzati per realizzare la logistica integrata.

Impianti-software industriali: Tutta la parte elettrica e software per gestire gli impianti industriali,

Sfarinati, Linee produzione pasta, Silos pasta corta e servizi tecnici

sono stati realizzati dalla Zambelli. Questo ha consentito di avere

un’unica interfaccia per gli utenti e soprattutto un’unica

progettazione. A questo punto l’integrazione tra PLC e monitoraggio

è agevolata e facilmente realizzabile. Tutti gli impianti comprendono

anche gestione bulding automation e controlli accessi.