psicolinguistica: nozioni di (neuro)psicologia cognitiva 2 [email protected]
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Processi automatici e controllati
• Processi controllati: compiti complessi il cui svolgimento dipende dalla disponibilità di risorse cognitive.
• Processi automatici: non richiedono l’uso di risorse cognitive.
• Processo automatico: discriminazione parola/non parola• Processo controllato: comprensione/ascolto
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Cosa sono le risorse cognitive?
• Attenzione sostenuta;• Memoria• Memoria a breve termine, memoria di lavoro,
memoria a lungo termine• Funzioni esecutive
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Memoria a Breve Termine vs. Memoria Lavoro
• MBT vs WM (working memory)
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• Digit span• Diretto• Inverso
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• I processi che richiedono controllo sono anche definiti processi di natura attentiva.
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Alcuni task
• Digit span forward (memoria a breve termine fonologica);
• Digit span backward (memoria a breve termine e memoria di lavoro);
• Stroop test (attenzione sostenuta).
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Memoria a lungo termine
• Quanto dura la nostra memoria?
Ebbinghaus (1885/1913) Memorizza sillabe
senza senso. Stima lo span di
elementi che possono essere ritenuti in memoria senza sforzo.
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• Bahrick (1984)– Chiede ai partecipanti di
rievocare diversi tipi di parole (nomi propri, parole in lingua straniera, ecc.) appresi Negli ultimi 50 anni.
– La memoria per alcune categoria di parole si mantiene buona per un ampissimo span.
• Quanto dura la nostra memoria?
Memoria a lungo termine
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• Proprietà– Capacità potenzialmente illimitata – Difficoltà si manifesta nel decadimento/interferenza,
recupero/rievocazione informazione.– Organizzata• Sottosistemi specifici per ogni tipo di memoria• Organizzata mediante network semantici
Memoria a lungo termine
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Rappresentazioni semantiche
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Working Memory
Visuo Spatial Sketch Pad
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Working Memory
• Working memory instead of STM
Meccanismi di rievocazione fonologica Magazzino fonologico Span molto limitato
La rievocazione continua permette di mantenere attiva una traccia nel loop
Visuo Spatial Sketch Pad
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Visuo Spatial Sketch Pad
Working Memory
Immagazzina e manipola informazione
visuale Direttamente dal sistema percettivo Implicato in lettura e scritturaDecodifica di codice grafemico
in codice fonologico
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Working Memory
Determina quante risorse attentive
distribuire ai due sottocomponenti Dirige l’elaborazione/manipolazione
dell’informazioneVisuo Spatial Sketch
Pad
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Attenzione• Modulata dall’Esecutivo centrale
Limitata
Filtra il tipo di informazioni
Integra insieme diversi tipi di informazioni formandone una nuova, di natura complessa
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Automatico:• Veloce• Parallelo• Non è soggetto a interferenze• Non grava sulla memoria di lavoro• È “insopprimibile”• Facilita il funzionamento dell’individuo• Non è direttamente accessibile alla coscienza
Differenze tra processi automatici e controllati
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Controlllato:• Lento• Seriale• Soggetto a interferenza• Grava sulla memoria di lavoro• Può essere soppresso (i.e., posso inibirlo)• È accessibile alla coscienza
Differenze tra processi automatici e controllati
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Ulteriori domande
• Cognizione– Le competenze cognitive richieste nella
conoscenza e nell’uso del linguaggio sono specifiche solo ad esso?
– Esempio:–Memoria di lavoro?–Attenzione?
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Ulteriori domande
• L’uomo è “programmato” neurobiologicamente per acquisire il linguaggio
• Ma....
• I due emisferi non sono completamente lateralizzati alla nascita.
• Un danno precoce all’emisfero sinistro non implica necessariamente un deficit linguistico.
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Quali possibili ipotesi?
• Ipotesi Maturazionale:I due emisferi sono equipotenziali alla nascita. Lalateralizzazione del linguaggio inizia ad aver luogotra i 2-5 anni e si conclude in adolescenza.
• Ipotesi dell’Invarianza: L’organizzazione innata dell’emisfero sinistro lo
rende immediatamente disponibile per il linguaggio (eccetto casi come lesioni precoci del sinistro)
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Ulteriori questioni: esiste un periodo critico?
• Ipotesi del periodo critico (Lenneberg, 1967)
– Eventi biologici associati col linguaggio possono occorrere solo in un periodo critico precoce (es. specializzazione emisferica);
– Solo se occorrono in quel periodo lo sviluppo del linguaggio seguirà uno sviluppo tipico;
– In generale sviluppo tipico del linguaggio solo se avviene in quel periodo.
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Esempio• ‘La bambina selvaggia’
(feral child): Genie
• Versione più flessibile del concetto di Periodo Critico:
• “Sensitive period”• Si riferisce solo ad aspetti
più complessi della morfosintassi
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Genie
• Dai 20 mesi in poi segregata dal padre in casa;• Nessuno scambio verbale né con la madre né col
fratello per volere del padre.• Lieve disabilità intellettiva.
• La madre la libera a 13 anni• Non sa parlare (età 15-20 mesi), deficit motricità
grossolana, motricità fine relativamente preservata (età 2 anni).
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• Alterata lateralizzazione del linguaggio• Bellugi: Genie processa il linguaggio con
emisfero destro• Problemi sintassi e morfologia
• E la disabilità di base?• Discreto miglioramento nel lessico; frasi livello
2-3 anni nel giro di un anno.
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• Caso “feral child” offre evidenze circa esistenza di un sensitive period.
• Più controverso discorso su nature vs. nurture.
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“Sensitive period”: un esempio nell’acquisizione
della fonologia L2
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Età di esposizione
• Molti genitori pensano che sia meglio aspettare che una delle lingue si sia ‘stabilizzata’ prima di introdurre la seconda.
• Tuttavia questo fa mancare l’input in quella lingua nel periodo più ricettivo.
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Fonologia: suoni della lingua
• 6-12 mesi:• Il sistema si specializza su un inventario
fonemico.• 1-3 anni:• Il sistema fonemico si raffina ulteriormente.
• Dopo i 3 anni si chiude il periodo critico per l’apprendimento completo del repertorio di suoni della lingua.
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Fonologia
• Anche dopo i 3 anni:• L’acquisizione della fonologia può essere
adeguata.• Ma…• Alcuni aspetti della fonologia ≠ parlante
nativo.
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In conclusione
– La cognizione e il linguaggio connesse in modo inestricabile• In tutti gli esperimenti linguistici coinvolte
abilità mnestiche, attentive, ecc.• Nozione di “sensitive period” associata a
specifiche componenti linguistiche.