quando le buone idee contano più dei soldi

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4 5 2 IL TEMA DEL MESE Dalle startup la spinta alla crescita I SETTORI DI ATTIVITÀ PREVALENTI Dall’informatica alla ricerca scientifica Tutti i diritti riservati. FEBBRAIO 2015 IL FATTURATO DEL 2014 A piccoli passi verso il successo LAB 6 Imprese che nascono con lo sguardo in grande 7 Quando le buone idee contano più dei soldi 8 La burocrazia colpisce, le banche non aiutano 9 Le nuove startup creano posti di lavoro swg.it twitter.com/SWGpoliticAPP facebook.com/PoliticAPP 11 Risorse e finanziamenti per nuovi prodotti e idee 10 La voglia di crescere e di investire

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Page 1: Quando le buone idee contano più dei soldi

4 5 2

IL TEMA DEL MESE

Dalle startup la spinta

alla crescita

I SETTORI DI ATTIVITÀ PREVALENTI

Dall’informatica alla ricerca scientifica

Tutti i diritti riservati. FEBBRAIO 2015

IL FATTURATO DEL 2014

A piccoli passi verso il successo

LAB

6 Imprese che nascono con lo sguardo in grande

7 Quando le buone idee contano più dei soldi

8 La burocrazia colpisce, le banche non aiutano

9 Le nuove startup creano posti di lavoro

swg.it

twitter.com/SWGpoliticAPP

facebook.com/PoliticAPP

11 Risorse e finanziamenti per nuovi prodotti e idee

10 La voglia di crescere e di investire

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PAGINA 2

IL TEMA DEL MESE

Dalle startup la spinta alla crescita del Paese

C’è chi batte la crisi. Sono le startup innovative che, in questi periodi di difficoltà, stanno investendo risorse su idee e progetti di impresa innovativi; stanno assumendo persone, soprattutto giovani con alto profilo professionale e formativo; stanno rispondendo ai cambiamenti del mercato mettendo in campo energie, voglia di fare, creatività e talento. E’ quanto emerge dall’indagine realizzata da SWG, per conto di Unioncamere nazionale, Ministero del Lavoro e in collaborazione con LVenture Group su un campione di 630 startup italiane (tra le 2.935 imprese iscritte al Registro delle imprese innovative). Le startup intervistate si rivelano straordinariamente dinamiche: il 75% prevede di aumentare, nel corso del 2015, il personale dipendente e l’88% ritiene che

m e t t e r à i n c a m p o n u o v i investimenti per lo più per sviluppare nuovi prodotti. Il tutto con un orizzonte di riferimento commerciale ampio, tanto che solo una minoranza (30%) si muove su un mercato locale (provinciale o regionale), m e n t r e i l 2 3 % h a c o m e r i f e r i m e n t o i l m e r c a t o internazionale. Giovani, tecnologiche, dinamiche, con fatturati per lo più ridotti (nell'81% per il 2014 si prevedeva un fatturato inferiore ai 250 mila euro), e con investimenti iniziali minimi (per il 68% delle imprese intervistate la base di partenza è stata inferiore ai 50 mila euro), le startup italiane si muovono cercando di superare le lacunosità e le fatiche della burocrazia, con un obiettivo importante di ricerca dei crediti e dei capitali necessari per sviluppare il business nei prossimi anni.

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SISTEMA ITALIA

La voglia di innovare in un Paese che non aiuta PAGINA 3

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Proprio questo appare uno dei passaggi fondamentali attorno al quale si definisce la sopravvivenza ed il futuro delle startup italiane: avuta l’ idea imprenditoriale, avviata l’ impresa non senza scontrarsi con la fatica delle normative, la prova di maturità che ne definisce i destini futuri è strettamente legata alla capacità di recuperare i fondi necessari a sviluppare il business e a renderlo compet i t ivo su un mercato complesso ed aggressivo come quello contemporaneo. L’ innovatività ha bisogno di i nves t iment i , ma anche d i personale adeguato, tanto che il 75% delle startup che hanno r i spos to a l l a r i l evaz ione è a t t ivamente a l la r i ce rca d i pe r sona l e , s op ra t t u t t o con formazione ingegner ist ica e scientifica. Anche questa azione, tuttavia, non è esente da problemi,

tanto che più del 60% delle imprese intervistate ritiene che non sarà facile trovare il personale necessario, perché ci sono poche figure sul mercato con le qualifiche r ichieste e/o per la scarsa preparazione o la scarsa esperienza dei candidati. Pur riconoscendo il permanere di difficoltà oggettive nel sistema economico italiano, le startup continuano a rappresentare un i m p o r t a n t e e l e m e n t o d i innovazione e a portare con sé un s i g n i f i c a t i v o p o t e n z i a l e occupazionale, che, per essere pienamente sfruttato, ha bisogno di un accesso più diretto ed efficace alle leve finanziarie (pubbliche e private) necessarie per consentire il s a l t o d i qua l i t à e l a l o r o stabilizzazione sul mercato.

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Valori espressi in %.

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PAGINA 4

I SETTORI DI ATTIVITÀ PREVALENTI

Dall’informatica alla ricerca scientifica

produzione di software, consulenza informatica e attività connesse 31 ricerca scientifica e sviluppo 19 servizi d'informazione e altri servizi informatici 8 studi di architettura e d'ingegneria, collaudi ed analisi tecniche 5 fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica 4 fabbricazione di macchinari ed apparecchiature n.c.a. 4 altre attività professionali, scientifiche e tecniche 3 attività di supporto per uffici e imprese 3 fabbricazione di apparecchiature elettriche 2 attività di direzione aziendale e gestionale 2 commercio al dettaglio 2 altre industrie manifatturiere 1 macchine ed apparecchiature 1 pubblicità e ricerche di mercato 1 altro settore 14

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IL FATTURATO DEL 2014

A piccoli passi verso il successo PAGINA 5

Valori espressi in %.

A quanto è ammontato il fatturato della vostra startup nel 2014?

41

15

25

4

4

11

fino a 25 mila euro

da 26 a 50 mila euro

da 51 a 250 mila euro

da 251 a 500 mila euro

oltre 500 mila euro

non risponde

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PAGINA 6

IL MERCATO DI RIFERIMENTO

Imprese che nascono con lo sguardo in grande

Valori espressi in %.

in provincia

%

in regione

In Italia

%

%

all’estero

%

Dove si trova il vostro principale mercato di riferimento?

Il 13% non sa rispondere

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L’INVESTIMENTO DI PARTENZA

Quando le buone idee contano più dei soldi PAGINA 7

Valori espressi in %.

Quale è stato l'investimento complessivo iniziale necessario per l'avvio della startup (il capitale iniziale)?

20

12

10

21

27

10

meno di 5 mila euro

da 5 a 10 mila euro

da 11 a 30 mila euro

da 31 a 50 mila euro

da 51 a 100 mila euro

oltre 100 mila euro

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All'avvio dell'attività, quali sono state le principali difficoltà che avete incontrato?

PAGINA 8

LE PRINCIPALI DIFFICOLTÀ

La burocrazia colpisce Le banche non aiutano

Valori espressi in %. Possibili più risposte.

42% 35% 31%

PROCEDURE AMMINISTRATIVE

(complessità, lentezza…)

MANCANZA DEL CAPITALE NECESSARIO

OTTENERE IL CREDITO

DALLE BANCHE

onerosità del costo del lavoro 27

commercializzare i prodotti e conoscere il mercato 26

clima economico sfavorevole/incertezza del mercato 26

sistema fiscale 24

conoscere leggi e adempimenti per l'attività dell'impresa 19

reperire personale, collaboratori adeguati 16

mancanza di strutture di servizi a cui fare riferimento 8

concorrenza 3

Altre difficoltà:

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Valori espressi in %.

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FORZA LAVORO

Le nuove startup creano posti di lavoro PAGINA 9

La sua azienda prevede di aumentare, diminuire o lasciare stabile il personale nel corso del 2015?

75 24

1

aumenterà il personale

il personale rimarrà stabile

diminuirà il personale

In particolare, che tipo di formazione universitaria è richiesta?

Indirizzi di ingegneria

Indirizzo economico

Indirizzi di Scienze della Terra

Indirizzi umanistici,

medici, sociali

Indirizzi scientifici

73%

16% 19%

8% 9%

Possibili più risposte.

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LAB

LO SGUARDO AL FUTURO

La voglia di crescere e di investire PAGINA 10

Valori espressi in %. Possibili più risposte

Pensate di fare investimenti nei prossimi 12 mesi? Se sì, come li finanzierete?

12

14

24

26

27

33

40

non prevediamo di investire

sì, attraverso il Crowdfounding

sì, ampliando il capitale ad altri Soci

sì, tramite prestiti bancari

sì, tramite l'ingresso nel capitale di Business

Angels/Venture Capitalist

sì, con finanziamenti pubblici

sì, utilizzando mezzi propri

88%

Startup che investiranno

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LAB

TIPI DI INVESTIMENTO

Risorse e finanziamenti per nuovi prodotti e idee PAGINA 11

A cosa saranno finalizzati gli investimenti che pensate di fare?

Valori espressi in %. Possibili più risposte.

NOTA INFORMATIVA per tutti i dati pubblicati: Dati Archivio SWG. Periodo di esecuzione: 3-17 dicembre 2014. Metodo di rilevazione: sondaggi CAWI sull’universo delle imprese iscritte al Registro delle imprese innovative. Hanno risposto al questionario 630 delle 2935 imprese iscritte al Registro.

77% per realizzare nuovi prodotti/servizi ad elevato contenuto tecnologico

51%

28%

21%

5%

per far fronte a progetti di investimenti già avviati

per gestire le attività correnti (pagare stipendi, fornitori…)

per lo sviluppo e/o l'acquisto di titoli

di proprietà industriale

per far fronte a ritardi di pagamento dei clienti