quotidiano - 23 ottobre 2011

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[email protected] 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso n°3/08 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino - A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 - Tel. Isernia 0865.414168 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] - E-mail RedazioneIsernia: [email protected] - E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] - www.lagazzettadelmolise.it - www.gazzettadelmolise.com Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) - Il lunedì non siamo in distribuzione - La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO CASACALENDA Perseguitava la ex nonostante l’obbligo di allontanamento In manette un 19enne A PAG. 16 VINCHIATURO Dopo la morte di Gheddafi parlano i migranti ospiti del centro di accoglienza A PAG. 2 CAMPOBASSO Salta la protesta della polizia Nuovi corsi attivati alla scuola allievi ‘Rivera’ A PAG. 9 ANNO IV - N° 241 - DOMENICA 23 OTTOBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Alla fine i numeri hanno avuto la me- glio sulle chiacchiere. Cristiano Di Pie- tro, figlio dell’ex pm, appena eletto in Consiglio regionale con oltre 2mila e 500 preferenze, ha risposto con i fatti a tutte le facili quanto ovvie illazioni circolate sul suo cognome “pesante”, oltre allo scomodo paragone con Renzo Bossi (il famoso “Trota”). Ri- spetto al baby consigliere regionale lombardo, Cristiano ha iniziato dal basso la sua carriera istituzionale: Co- mune di Montenero, Provincia di Cam- pobasso e, appunto, Regione. Adesso avrà cinque anni per portare avanti le sue battaglie: sociale, giovani e ridu- zione dei costi della politica. E il nostro oscar gli sarà di buon augurio. Da 1250 euro a 1800 euro lorde. Baste- rebbe questo a consegnare un tapiro grande quanto una villa a due piani ai commissari liquidatori delle Comu- nità montane. In tempi di crisi non è proprio la mossa migliore. Certo, se tanto coraggio l’hanno avuto a quel punto per lo meno un ‘tiè’ con tanto di gesto dell’ombrello all’indirizzo del popolo molisano ce lo saremmo aspet- tato. Ovvero l’ammissione che sì, ‘ce lo siamo aumentato sto stipendio. Alla facciaccia vostra’. Ci vuole coraggio, nella vita. Coraggio nel prendere de- cisioni anche impopolari (e la faccia tosta l’hanno avuta nell’aumentarsi il lordo), coraggio ad ammetterle ed as- sumersene le conseguenze. Ma il di- scorso diventerebbe più complicato. Troppa moralità in conto, troppo senso di solidarietà nei confronti di chi si rompe ogni dì per pochi spicci a fine mese. E nemmeno sicuri. Una puntualizzazione. Commissario ‘liqui- datore’ vale a dire figura che deve tra- ghettare l’ente verso la sua cancellazione. Attapirate le Comunità, incazzati i molisani ai quali, però, chiediamo di comprendere: anche per fare un funerale ci van soldi. L’OSCAR DEL GIORNO A CRISTIANO DI PIETRO IL TAPIRO DEL GIORNO AI COMMISSARI DELLE COMUNITA’ MONTANE

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Quotidiano - 23 Ottobre 2011

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Page 1: Quotidiano - 23 Ottobre 2011

[email protected] 30.000 copie in omaggio

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso n°3/08 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino - A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso -Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168E-mail Redazione Campobasso: [email protected] - E-mail RedazioneIsernia: [email protected] - E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] - www.lagazzettadelmolise.it - www.gazzettadelmolise.com

Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) - Il lunedì non siamo in distribuzione - La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO

CASACALENDA

Perseguitava la exnonostante

l’obbligo di allontanamento

In manetteun 19enne

A PAG. 16

VINCHIATURO

Dopo la mortedi Gheddafi

parlanoi migranti ospiti

del centrodi accoglienza

A PAG. 2

CAMPOBASSO

Salta la protestadella poliziaNuovi corsi

attivatialla scuola

allievi ‘Rivera’A PAG. 9

ANNO IV - N° 241 - DOMENICA 23 OTTOBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Alla fine i numeri hanno avuto la me-glio sulle chiacchiere. Cristiano Di Pie-tro, figlio dell’ex pm, appena eletto inConsiglio regionale con oltre 2mila e500 preferenze, ha risposto con i fattia tutte le facili quanto ovvie illazionicircolate sul suo cognome “pesante”,oltre allo scomodo paragone conRenzo Bossi (il famoso “Trota”). Ri-spetto al baby consigliere regionalelombardo, Cristiano ha iniziato dalbasso la sua carriera istituzionale: Co-mune di Montenero, Provincia di Cam-pobasso e, appunto, Regione. Adessoavrà cinque anni per portare avanti lesue battaglie: sociale, giovani e ridu-zione dei costi della politica. E il nostrooscar gli sarà di buon augurio.

Da 1250 euro a 1800 euro lorde. Baste-rebbe questo a consegnare un tapirogrande quanto una villa a due piani aicommissari liquidatori delle Comu-nità montane. In tempi di crisi non èproprio la mossa migliore. Certo, setanto coraggio l’hanno avuto a quelpunto per lo meno un ‘tiè’ con tanto digesto dell’ombrello all’indirizzo delpopolo molisano ce lo saremmo aspet-tato. Ovvero l’ammissione che sì, ‘ce losiamo aumentato sto stipendio. Allafacciaccia vostra’. Ci vuole coraggio,nella vita. Coraggio nel prendere de-cisioni anche impopolari (e la facciatosta l’hanno avuta nell’aumentarsi illordo), coraggio ad ammetterle ed as-sumersene le conseguenze. Ma il di-scorso diventerebbe più complicato.Troppa moralità in conto, tropposenso di solidarietà nei confronti dichi si rompe ogni dì per pochi spicci afine mese. E nemmeno sicuri. Unapuntualizzazione. Commissario ‘liqui-datore’ vale a dire figura che deve tra-ghettare l’ente verso la suacancellazione. Attapirate le Comunità,incazzati i molisani ai quali, però,chiediamo di comprendere: anche perfare un funerale ci van soldi.

L’OSCAR DEL GIORNOA CRISTIANO DI PIETRO

IL TAPIRO DEL GIORNO AI COMMISSARI

DELLE COMUNITA’ MONTANE

Page 2: Quotidiano - 23 Ottobre 2011

E’ un pomeriggio come un altroper i 28 ospiti della struttura diaccoglienza di Vinchiaturo, adia-cente all’hotel ‘Le cupolette’.Come ogni giorno, fanno lezionedi italiano, dalle 15 alle 17. La‘maestra’, Chiara Zappone giratra i tavoli, che ospitano dai tre aiquattro studenti per ciascuno, di-stribuisce penne, tempera matite.Tutto si svolge nella massima re-golarità, come da cinque mesi aquesta parte. Lontani dalle im-magini truculente della morte diGheddafi, si sono lasciati l’in-ferno alle spalle, hanno messouna pietra sopra al viaggio chehanno dovuto affrontare e pen-sano solo al presente. Un oggiche si condensa in un ‘sì’ o un‘no’. Quello che deciderà dellaloro permanenza in Italia. Perloro, in fuga dai pericoli e dallapovertà dei paesi d’origine, laLibia costituiva l’approdo per ri-cominciare, come per i milioni diviaggiatori che percorrono le viedella speranza, in cerca di mi-gliori condizioni di vita. Ad uncerto punto, la terra si è sgreto-lata sotto i loro piedi ed hannopreso la via del mare. Ed eccoliqua, da noi.

Ora riempiono le giornate dipiccole occupazioni, in attesa delriconoscimento dello status di ri-fugiati. Al mattino studiano l’ita-liano, il pomeriggio c’è scuola. Inmolti si avventurano a Campo-basso, per i piccoli acquisti con ilcontributo che lo Stato italianoassegna loro nel periodo di per-manenza. Le operatrici dell’asso-ciazione ‘Dalla parte degli ultimi’– capitanata dal presidente Lore-dana Costa - Francesca Macchia-rolo ed Alessandra Valerio,raccontano: “Vanno anche apesca nel torrente qui vicino. Ungiorno se ne sono tornati con cin-que chili di pesce, lo abbiamo cu-cinato e mangiato insieme. Perloro è difficile stare qui, sono iso-

lati rispetto ai loro compagniospitati nei paesi che parteci-pano attivamente alla vita dellacomunità locale”.

Sospesi come in una bollad’aria, si trovano nella condizionedi chi sta in sala d’attesa a fareanticamera per conoscere il pro-prio destino. Per loro l’Italia ha ilsapore della seconda chance, laLibia quello amaro di un tenta-tivo finito male. Che il rais non cisia più per loro non fa molta dif-ferenza. Per chi ha già dovuto ta-gliare il cordone ombelicale con ipropri affetti e la propria terra, ilmondo diventa un unico ’altrove’,nel quale aggirarsi in cerca difortuna.

Tpx

PRIMO PIANO

David ha poco più di vent’anni. Siedecon gli altri alla lezione d’italiano. Lo ma-stica, riesce ad esprimersi. Attorno corree saluta una bimba di due, forse tre anni.Riccioli e visino gioioso. Sorride. AncheDavid sorride. E’ imbarazzato. Racconta lasua storia mantenendo gli occhi bassi.“Sono della Costa d’Avorio. Ero in Libia

per lavoro”, dice. Indossa una felpa verde,lo stesso colore della rivoluzione capeg-giata dall’ormai ex dittatore di Tripoli. Eproprio nella capitale, David lavorava.“Sono stato lì per cinque mesi, facevo lospazzino”. Lavoro precario e soldi tutt’al-tro che sicuri.

Poi un giorno la sorpresa. “Sono tornato

alla sede - afferma - e c’era la polizia. Cihanno presi e portati via. Eravamo tren-tanove”. Direzione: costa, mare, espul-sione. “Hanno detto che in Libia nonvolevano africani”. Paradossale condi-zione per un paese aspirante capofiladello sviluppo terzomondista. Ma tant’è.“Ci hanno portati sulla spiaggia”.

Tre giorni per trovare una barca e dueper la traversata. Il 19 maggio lo sbarco aLampedusa. In Molise, David, c’è arrivatodopo una settimana. Prima a Campo-chiaro, poi al centro de “Le Cupolette”, lìdove il giovane ha saputo della morte diGheddafi. “Non c’era democrazia in Libia.La polizia arrestava gli africani per stradasenza motivo. Con la morte di Gheddafiforse le cose andranno meglio”. In Libia,però, David non vuole tornarci: “Megliol’Italia. Ho vestiti, una bella casa, dormo emangio. Mi serve solo un lavoro”. Restarenel Belpaese è l’aspirazione di tutti.Anche di Sumon. Venticinque anni dalBangladesh, scappato per “problemi po-litici”. Per lui tre anni e mezzo di perma-nenza a Tripoli ed un lavoro comepavimentista: “Non c’era libertà”. Poi ègiunta la guerra e Sumon ha “deciso di

scappare. Ho pagato 800 dinari per venirein Italia”. Ovvero 1.300 euro. La morte diGheddafi? “E’ una cosa bella”.

Più complicata la storia di Zakir. Anchelui del Bangladesh. Anche lui lavoratore(cameriere) in Libia. Anche lui costrettoa sborsare 800 dinari per approdare aLampedusa dopo due giorni e due notti diviaggio. Venticinque anni ed un padre po-litico ammazzato in Bangladesh. “L’hannoucciso e io sono scappato”. Prima l’Indiapoi il Pakistan ed il volo verso la Libia.Zakir si rifà una vita a Misurata, la cittàcostiera roccaforte delle ‘tigri’ rivoluzio-narie. A Zakir la stessa domanda. Che nepensi della morte di Gheddafi? “Sonomusulmano, la morte non è una cosabella.

E poi. Gheddafi era il capo, non lo ve-devi. Il problema erano le persone che tifermavano per strada e ti rubavano soldie telefono cellulare mentre la polizia fa-ceva finta di niente”. Oggi Zakir studiaitaliano e spera di sistemarsi nella Peni-sola: “Vorrei trovare un lavoro così daportare qui mia madre e i miei tre fratelliminori ancora in Bangladesh”.

SG

David, Sumon e Zakir sognano l’Italia e raccontano la loro Libia: “La morte del Colonnello? E’ una cosa bella”

L’odissea di ‘mamma Africa’ tra Gheddafi e Berlusconi

Il rais libico non c’è più, ma indietro non si tornaOra i migranti di Vinchiaturo pensano al futuro

Saranno molisani

127 ospiti8 strutture

di accoglienza2,50 euro

il contributo giornalieroper ogni migrante

1 anno - la proroga del decreto emergenzada parte del Governo

6 mesi – la duratadelle attività

di integrazione dopo il riconoscimento

dello status

I numeri dell’immigrazione

in Molise

Le operatrici del centro di accoglienza

Page 3: Quotidiano - 23 Ottobre 2011

CAMPOBASSO – E’guerra fratricida nel Par-tito democratico dove segià prima delle elezioni lediverse anime faticavano arestare unite, ora se ne di-cono di tutti i colori. L’ul-timo affondo, ma solo inordine di tempo, è quello diNicola Messere, già sin-daco di Molise, presidentedella comunità montanaMolise Centrale e segreta-rio di federazione di Cam-pobasso.

La prima bordata è tuttaper il suo segretario regio-nale, Danilo Leva, primocolpevole dei recenti addiial partito, e a cui Messereconsiglia vivamente diconvocare, assieme all’uffi-cio politico “un’assembleain cui, da subito, si rideter-mini il percorso e l’azionepolitica” anche perché “èinutile limitarsi alle soliteliturgie che non portano

mai a nulla”. Messere si as-socia poi al giudizio sulvoto di alcuni esponentinazionali di spicco, ma noncon l’ex ministro Melandri“che enuncia problemisenza affrontarli e risol-verli”. Sui grillini invece,l’ex primo cittadino lapensa esattamente comeDi Pietro. Tanto che dice“invece di incolparli dellanostra consistente perditadi consensi, avvenuta pe-raltro anche nelle scorsetornate elettorali quandoloro non erano presenti,cerchiamo di capire le mo-tivazione che spingonoquesti ragazzi a scenderein campo in prima persona,quando invece, sarebbemeglio per loro farsi rap-presentare da un grandepartito capace di interpre-tare le loro istanze”. L’ul-tima stoccata è tutta per il‘suggeritore’ Roberto Ruta.

All’ideatore di Alternativ@il segretario di federazionedice “che la sua operazioneha inciso molto negativa-mente sul nostro risultatoelettorale e non mi ven-gano a dire che è questionedi generosità nei confrontidi altri partiti o movi-menti. Dobbiamo ritro-vare il modo di farpolitica seriamente eper il nostro territorio,valorizzando i circolisul territorio e esserefiltro tra gli stessi(che rappresentanoi bisogni le aspetta-tive e i sogni dellepersone che li abi-tano) e gli eletti”.

E tanto perchiudere in bel-lezza, Messerechiede anche latesta di Veltronie D’Alema.

AD

PRIMO PIANO

Il segretario di federazione Messere punta il dito contro Leva e Ruta Al primo consiglia una virata, al secondo di farsi da parte ‘perché

l’operazione Alternativ@ ci ha tolto voti, altro che grillini’

“C’è stato poco tempo per co-struire la nostra squadra e nono-stante tutto abbiamo raggiunto il9% delle preferenze”: sono statequeste le prime parole, nell’in-contro di ieri a Campobasso,dell’onorevole Gianfranco Micci-chè, sottosegretario di Stato allaPresidenza del Consiglio con de-lega al Cipe e leader di GrandeSud. Il partito, che si sta affer-mando in tutto il Mezzogiorno, haavuto in Molise un buon risultato.E questo lo confermano i dati.“Peccato però – ha sottolineatoMiccichè – che il lavoro svoltoper far conoscere l’ideologia diGrande Sud si sia concentratosoprattutto nel capoluogo e nellaprovincia, meno sul territorio

pentro, dove le preferenze sonostate inferiori. Certo è – ha ag-giunto l’onorevole siculo – chesiamo arrivati in regione comepartito e non come una lista ne-cessaria solo per raccoglierevoti”. Dopo i dovuti ringrazia-menti all’elettorato, l’attenzionesi è concentrata sul fastidiosotema del voto disgiunto. In re-plica ad alcune ipotesi, sia Micci-chè che, più direttamente ilprimo degli eletti, AntonioChieffo hanno rimarcato che maiè stata perseguita tale politica. “E’assurdo – ha spiegato il sottose-gretario – vincere la classifica deicapocannonieri e poi scendere inserie B. Grande Sud non ha mairemato contro il governatore

Iorio ed escludo categoricamenteche qualcuno dei candidati loabbia fatto”. Preso ad esempioproprio Colletorto, roccaforte diChieffo. Un comune in cui la per-centuale del voto disgiunto è ri-sultata praticamente irrilevanterispetto ad altri centri. “Per qual-cuno – si è poi accodato il primoeletto – ero spacciato. Non avreipreso alcun voto. Invece ho rag-giunto un risultato migliore ri-spetto alla precedente tornataelettorale e questo perché nonsono venuto mai meno ai mieiprincipi. Anzi, ora ho ritrovato loslancio di quando ero nella De-mocrazia Cristiana. Spero quindiche si voglia lavorare bene perimprese, giovani e lavoro. Questa

è la sfida del Molise”. Alla confe-renza di ieri, hanno preso parteanche gli altri candidati diGrande Sud, ai quali, da parte diMiccichè, è giunta riconoscenzaper quanto profuso. Non da ul-timo, il secondo eletto, AntonioD’Aimmo ha ricordato l’impegnoche dovrà essere dedicato allasanità. Quest’ultima, infatti, as-sorbe l’80% del bilancio regionalee va rivista dettagliatamente. “Illavoro di Grande Sud – ha con-

cluso Miccichè - continueràsenza sosta, per arrivare anche inquei Comuni in cui sono stateraccolte poche preferenze. Per-ché anche lì si prenda coscienzadel fatto che il partito non si con-trappone ad altri ma si collocacome controaltare e solo per ilbene del territorio, del meri-dione”. Ed ora, dopo il successo,si guarda ad un riconoscimentoin Giunta regionale.

redpol

Grande Sud tira le somme: buono il risultatoIntanto Miccichè e Chieffo replicano: “Mai appoggiato

il voto disgiunto e mai remato contro Iorio”

Pd, tutti contro tutti

Nicola MessereNicola Messere Danilo Leva

Page 4: Quotidiano - 23 Ottobre 2011

Vediamo, dunque: “Il costodella sanità va drasticamenteridotto, ma non a discapitodella qualità dei servizi; siamoveramente sconcertati dalladecisione del Cipe che assegnaal Molise 55 milioni di euro delFas per coprire il disavanzo sa-nitario; chiediamo a gran voceche il sistema economico delMolise non venga più penaliz-zato a vantaggio di un sistemasanitario troppo costoso e inef-ficiente e per coprire il disa-vanzo sanitario abbiamo giàsubito l’aumento dell’Irap edelle imposte locali, ma evi-dentemente neanche questo èservito a niente”. Fin qui lavoce degli industriali.

Di nuovo alta e forte. Nonpoche contraddizioni però.Perché anche gli industrialidevono sapere, giacché ci sianocon le citazioni, che non si puòavere la moglie ubriaca e labotte piena. Anche agli indu-striali, anzi soprattutto a loro, èpiaciuto che si costruisseroospedali (in media uno ognitrenta/quaranta chilometrisulla direttrice Venafro, Iser-

nia, Boiano, Campobasso, La-rino, Termoli), che si assumes-sero medici e infermieri, checorressero stipendi e il potered’acquisto fosse il più alto pos-sibile (gli industriali, si sa, pro-ducono per vendere). Quantotutto lievitava a dismisura nelMolise, tanto da sembrare unEden, dagli industriali (ch’ègente accorta e guarda semprepiù lontano degli altri) non ab-biamo mai ascoltato un ap-punto, una correzione di rotta,una sollecitazione a contenere.

Tutt’altro. Per cui sarebbe ilcaso che in questa transizionestorica in cui tutti, a comin-ciare dagli industriali per fi-nire all’ultimo uomo dellastrada, siamo chiamati a darequalcosa per uscire dalla crisi,gli industriali del Molise si mo-strassero più tolleranti e com-prensivi verso il sistemapolitico e amministrativo im-pegnato a sanare il buco finan-ziario della sanità, se nellaricerca delle risorse necessarieper turare la falla attinge unapiccola parte dal fondo desti-nato alle aree sottoutilizzate. Il

risanamento della sanità entraa pieno titolo nella strategiaper ricomporre un quadro eco-nomico equilibrato in cui,certo, il settore industriale nonpuò non essere e non fare datraino.

Lo sappiamo tutti che i fondiFas sono prevalentemente de-stinati a questo scopo, ma ciònon vuol dire che debbano es-sere uni-direzionati lasciandoa secco gli altri settori e le altrearee. Tra l’altro, il Comitato in-terministeriale per la pro-grammazione economica (ilCipe) ha valutato giusta ed op-portuna la destinazione di 55milioni di euro del fondo persanare, parzialmente tra l’altro,il buco di 98 milioni del bilan-cio sanitario molisano (altri 11milioni saranno coperti dal-l’aumento delle aliquote fiscaliIrap e Irpef).

Ne viene, quindi, che l’enne-sima reazione dell’Assindu-stria Molise, oggi per bocca deldesignato presidente EduardoFalcione, conferma ancora unavolta una rigidità interpreta-tiva dei propri bisogni che mal

si concilia con la situazioneche evolve e che, al contra-rio, impone flessibilità eragionevolezza in mi-sura costante e cospi-cua, tale da consentire,appunto, una nuovamappatura delle esi-genze, delle priorità edegli investimenti. Soloragionando alla lucedella realtà delle cose enon più sulla scorta del-l’egoismo categoriale ilMolise potrà sopravvivere eproiettarsi al futuro. Dardo

Saggezza popolare: non si può avere la moglie ubriaca e la botte piena

I fondi Fas non sono solo dell’industria

REGIONE

CAMPOBASSO – Allafine il risultato è statocentrato. Cristiano DiPietro, figlio del leaderdell’Italia dei Valori An-tonio, con le oltre 2mila e500 preferenze ottenute,si è buttato alle spalletutte le facili considera-zioni sul cognome “pe-sante” e sull’essere figliodi…, oltre ai paragoniinopportuni con il figliodi Umberto Bossi, meglionoto come il “Trota”.

Basti pensare che Cri-stiano ha attraversato dalbasso la filiera istituzio-nale: Comune di Monte-nero, Provincia diCampobasso e ora Re-gione, ben lungi dal saltotriplo di Bossi jr. al Pirel-lone.

“Stringo in un abbrac-cio tutti gli uomini e ledonne che in questi annihanno creduto in noi e

nelle nostre battaglie –afferma il neo eletto –tutti coloro che sonoscesi in piazza, insieme ame, sotto i gazebo del-l’Idv, a raccogliere lefirme per le nostre ini-ziative referendarie e po-polari, sempre a tuteladei cittadini.

Un ringraziamento par-ticolare – prosegue DiPietro jr. – va ai cittadinidi Montenero di Bisaccia,dove la mia candidaturaha registrato il pieno divoti”. Anche a livello re-gionale “il partito èuscito a testa alta con treconsiglieri eletti. Unasquadra – conclude – ilcui impegno si concen-trerà su una seria e duraopposizione portandosempre avanti le que-stioni legate al sociale, aigiovani e alla riduzionedei costi della politica”.

Alla luce della realtà delle cose sarà possibile sopravvivere a noi stessie a proiettarci nel futuro uscendo dagli egoismi categoriali

Il “rampollo” di casa Idv ha conquistatooltre 2mila e 500 preferenze

CAMPOBASSO – L’area a sinistra del Pd è in crescita rispetto siaalle regionali di cinque anni fa che alle politiche del 2008. Lo dicela fondazione Cattaneo di Bologna. E lo confermano anche i risul-tati registrati nell’ultima tornata elettorale in Molise. Per il coordi-natore regionale, Candido Paglione “possiamo concludere che ilmessaggio che portiamo avanti comincia a essere recepito dagli

elettori molisani e questo ci faben sperare per gli appunta-menti futuri. Fermo restando lagrande amarezza per una vitto-ria sfuggita di un soffio (masiamo fiduciosi che le verificheci daranno alla fine ragione), vo-glio esprimere una moderatasoddisfazione per la perfor-mance di Sinistra Ecologia e Li-bertà. Un partito giovane e incostruzione, che guido solo dadue mesi, che totalizza quasisettemila voti, sfiora il quattroper cento dei consensi a livelloregionale e elegge un consi-gliere regionale, Filippo Monaco,cui formulo i miei auguri per il

duro e impegnativo lavoro che lo attende e a cui voglio assicuraretutto il nostro sostegno. Certo, insieme a punte di eccellenza doveSel è addirittura il primo partito del centrosinistra (Termoli) maanche altri centri dove raggiunge risultati eccellenti, non può sfug-gire il dato di Venafro, sui cui sarà indispensabile aprire una rifles-sione, ma nel complesso, nonostante qualche boicottaggio, i numerimi sembrano incoraggianti”.

Sel, Paglione: performanceincoraggiante

Per il coordinatore regionale il risultatodel partito è stato positivo a Termoli

“ma a Venafro apriremo una riflessione”

Il ministroFitto

Di Pietro jr, la rivincitadel figlio d’arte: adesso

seria e dura opposizione

Page 5: Quotidiano - 23 Ottobre 2011

I commissari liquidatori delleComunità montane molisanehanno chiesto ed ottenuto piùsoldi di quanti ne aveva stabi-lito il decreto del presidentedella giunta regionale il 29aprile scorso. Un successo, illoro, che merita di essere citatoper aver saputo scavallare re-more morali (forse anche im-pedimenti normativi), e ilcomune sentire della gente cheanela vedere una pubblica am-ministrazione e la politica ade-guarsi alle difficoltàeconomiche e finanziarie gene-rate dalla crisi globale. Macché.Niente è servito ad abbassare lapretesa dei commissari liquida-tori delle Comunità montane diavere soddisfatta la loro perso-nalissima esigenza di un com-penso mensile lordo di 1.800

euro a fronte degli iniziali 1.250deliberati. Un sostanziale saltodi qualità e … quantità, non c’èche dire. Il bello è che l’au-mento, facendo carico agli entiin questione, va ad aggravare laloro notoria situazione debito-ria. E chi se ne frega, avrannodetto. Difatti, nemmeno questoaspetto tecnico-contabile hafrenato l’esigenza dei commis-

sari di fare cassa, aiutati da unasimpatica, allegra, efferve-scente motivazione abilmente(da chi l’ha pensata e artico-lata) impiantata sulla necessitàdi procedere sollecitamente “alla complessa attività provve-dimentale e ragioneristica per iltrasferimento dei compiti (delleComunità montane) alla Re-gione” , nonché sull’altrettantanecessità “di particolare pre-senza e disponibilità dei com-missari liquidatori”. Insomma,dovendo far presto e dovendoin una qualche misura e ma-niera esplicare il lavoro, era ilcaso di fargli guadagnare qual-cosa in più di quanto avrebberoguadagnato in base al già dettodecreto del presidente dellagiunta regionale del 29 aprile2011. Una forma come un'altrad’incentivazione, di quelle chefanno ricchi gli emolumenti di-rigenziali e sempre più poverigli stipendi e le pensioni dei“travet”. E non solo. Questo epi-sodio potrebbe significare chese fosse rimasto il compensolordo mensile di 1.250 euro, icommissari magari l’avrebberotirata per le lunghe più diquanto non l’abbiano tirata finqui. In altri enti, per dire, ci

sono commissari liquidatori chepascono da oltre cinque anni e,si sa, le cattive abitudini attec-chiscono facile. Per evitare fattie circostanze analoghe hannoreso il piatto più ricco e appeti-toso. E siccome trattasi (perdirla in burocratese) “di corri-spettivo a fronte di una presta-zione professionale”, pur digiustificare i 550 euro in più aicommissari liquidatori delleComunità montane che sonodipendenti della Regione Mo-lise, è stato valutato anche chea costoro non andava applicatol’articolo 82, comma 1, del de-creto legislativo numero 267 del2000 che prevede la correspon-sione dimezzata delle indennitàdi carica del sindaco, del presi-dente della Provincia, del pre-sidente delle Comunitàmontante eccetera eccetera peri dipendenti che non abbianorichiesto l’aspettativa. Rias-sunti termini e concetti, il 18settembre scorso è stato adot-tato un nuovo decreto che sta-bilisce: “ Ai commissariliquidatori, in funzione dellacarica e dei compiti assegnati, èattribuito, con oneri a carico delbilancio dell’ente montano, uncompenso mensile lordo di

1.800 euro, atteso che il com-penso, così come determinato, èadeguatamente parametrato aquelli corrisposti ai commissariliquidatori di cui alla legge re-gionale numero 3 del 2010”. De-creti e leggi: sempre tutto infamiglia. E tanti saluti alla crisi,al contenimento della spesapubblica e al taglio del costodella politica. Dardo

Tanti saluti alla crisi, al contenimento della spesa pubblica e al taglio del costo della politica

Più soldi ai commissari liquidatoridelle Comunità montane

REGIONE

CAMPOBASSO – Anni di sa-crificio e duro lavoro annullati afavore di chi non ha alcunaesperienza, un curriculumvuoto, una capacità mediocre oun impegno scientifico evane-scente. La palese ingiustizia siè verificata negli sviluppi di unaselezione indetta dall’Asrem peril reperimento di “terapisti dellariabilitazione”. Il bando risale aiprimi mesi del 2010 ed è statal’Aifi Molise (l’associazione deifisioterapisti), su segnalazionedi alcuni partecipanti, a denun-ciare le irregolarità formali pre-senti nell’avviso, nonché lemodalità di reclutamento delpersonale. Il Tar Molise, dopo unanno (anche se in quel periodo

i vincitori sono stati regolar-mente immessi in servizio), haannullato la graduatoria e ilbando è stato riformulato. Maandiamo con ordine. L’avvisoprecedente era “per titoli e col-loquio per il conferimento di in-carichi temporaneicollaboratore sanitario terapistadella riabilitazione”. Due ano-malie in tre righe. La prima: lafigura professionale di “terapi-sta della riabilitazione” è ormaisuperata a favore del “fisiotera-

pista”; la seconda: i titoli e il col-loquio per la selezione, standoalle testimonianze dei parteci-panti, non hanno avuto lo stessopeso specifico nella valutazione.Ad esempio, un neolaureato inScienze motorie, (quindi senzapubblicazioni o altri titoli pro-fessionali specifici) con un col-loquio a dir poco “scintillante”,poteva conseguire un punteggioelevato che lo proiettava aiprimi posti della graduatoria, ascapito di chi presentava un

curriculum ben più corposo. Insoldoni, l’audizione – prova di-screzionale per definizione –pesava per il 70% sul punteggiofinale. Va da sé che questa mo-dalità tende a favorire chi hascarsa, se non nulla professio-nalità scavalcando candidati chehanno dalla loro anni di espe-rienza riconosciuti a vari livelli.A questo punto, dopo che la giu-stizia amministrativa ha ricono-sciuto tutti questi vizi, sarebbeauspicabile che le scelte del di-rettore generale fossero final-mente indipendenti sulla basedelle caratteristiche dei repartida affidare e dei professionistida valorizzare.

Adimo

Il compenso lordo mensile da 1250 euro è stato portatoa 1800 in funzione della carica e dei compiti assegnati

Fisioterapisti all’Asrem: il colloquio vale più dei titoli professionali

Un anno fa il Tar, dopo la denuncia dell’Aifi, ha annullato la graduatoria e il bando è stato riformulato

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CAMPOBASSO - Ieri il mee-ting, organizzato da Legam-biente, dal titolo “Il mercatocoperto a porte aperte. Per rac-contare il Molise migliore constand di prodotti dell’agricolturabiologica, dell’artigianato e deiprodotti tipici”. Diversi gli inter-venti che si concluderanno oggi,alle 10, con il congresso dal tema“Capire il futuro per cambiare ilpresente.

La forza dell’ambiente per vin-cere le sfide del mondo mo-derno”. Una giornata indirizzataalla conoscenza delle diversepratiche di turismo ambientale.Attraverso l’intervento di 20 re-latori l’occasione di poter ascol-tare il racconto di un’Italiadiversa. Una narrazione che haevidenziato le “piccole potenzia-lità” del paese. È infatti emerso,dalle testimonianze dei relatori,che i piccoli centri, a volte anchecomuni di 1000 abitanti, hanno

dato spazio a politiche di turismovalorizzando le tipicità locali. Di-verse le regioni invitate a soste-nere la loro esperienza di unturismo responsabile e di qualità.Ad esempio la Sicilia che ha in-trodotto un tipo di promozionebasata sulla valorizzazione deibeni confiscati alla mafia.

Ma rappresentate anche l’Um-

bria, le Marche, il Veneto e la Pu-glia. Significativa l’iniziativa diquest’ultima che, a Torre Guacetoin provincia di Brindisi, ha av-viato dal 2000 un consorzio sullapromozione dell’area marinaprotetta attraverso il teatro. Sem-brerebbe strano associare areeprotette e teatro eppure quel cheè cultura con l’ambiente nonstona. Dal rimettere in sesto lestrutture teatrali inutilizzate lavera eccellenza di Torre Guarcetosta nell’aver portato avanti, dal2002, il programma Naturalia: unpercorso notturno, all’internodell’area protetta, di teatro, mu-sica e danza. Ma tante e interes-santi le buone pratiche diturismo proposte nella giornatadi ieri, poco tempo per descri-

verle tutte in modo dettagliato. Almercato coperto anche l’esposi-zione di prodotti e aziende localisoprattutto di artigianato come lacooperativa di Laboratorioaperto, Federarte e il marchioDeco specializzato nella lavora-zione di ceramiche artistiche, cheproseguirà nella giornata di oggi.Durante la tavola rotonda del po-meriggio un bilancio per la no-stra regione che può esseresintetizzato nell’intervento diAntonio Di Lallo, presidente Gal:“ la location scelta da Legam-biente per questa iniziativa rap-presenta il punto di partenza pervalorizzare il mercato coperto.

L’assenza dei sindaci, che ave-vano l’occasione di ascoltare eprendere spunti, è indicativa”. In

effetti una piccola nota critica.Ieri si aveva la possibilità, soprat-tutto per gli amministratori locali,di conoscere e creare rapporti.Fondamentale sarà creare rete erapporti ma, se mancano i prota-gonisti principali, per davverodobbiamo capire come farlo.

MP

Turismo sostenibileal mercato coperto

CAMPOBASSO

Via Luigi Montalbò: una strada al ‘padre’ della medicina molisanaIeri la cerimonia di intitolazione a Palazzo di città alla presenza di colleghi e familiari

CAMPOBASSO - Definirlo medico è poco. LuigiMontalbò è stato molto più che un chirurgo. Natoa Casalcipriano nel lontano 1885, Montalbò, inpratica, è stato il sostenitore, morale e materiale,della medicina in Molise. Unico medico rimastoal complesso di Campobasso durante l’ultimo de-cennio del secondo conflitto mondiale.

Unico a ricevere, confortare e curare migliaiadi giovani reduci dal fronte di Cassino. In aiutoquattro suore e qualche infermiere. A lui che,qualche tempo addietro, aveva contribuito di pro-pria tasca alla creazione materiale del nosocomioed all’acquisto di macchinari medici, ieri il è statadedicata una targa da apporre in una strada che

da Luigi Montalbò prenderà nome. A Palazzo di città la cerimonia ufficiale che ha

visto presenti il sindaco Gino Di Bartolomeo, ilpresidente dell’Ordine provinciale dei medicichirurgi ed odontoiatri, Gennaro Barone, ed l’exprimario di chirurgia del Cardarelli, Italo Testa.

Emozione e ricordi vivi, nel racconto che pro-prio Testa ha fatto della carriera di Montalbò contanto di documenti alla mano. una carriera fattadi umanità, altruismo ed abnegazione, tanto che“molti di noi se lo ricordano davanti all’ospedalecon il bastone e seduto a presidiare quella checonsiderava una propria creatura”.

SG

Martedì 25, il presidente dell’amministrazione provinciale di Campo-basso, Rosario de Matteis, renderà noto il contenuto delle linee pro-grammatiche del suo mandato quinquennale. C’è attesa per saperequali sono gli obiettivi più significativi che vuole raggiungere, con qualirisorse e in che tempi. La Provincia di Campobasso è un ente sostan-zialmente sano sotto il profilo finanziario, al punto, che il Comune diCampobasso lo ha invocato come partner per realizzare la messa insicurezza delle scuole, delegandogli l’appalto del finanziamento regio-nale. Un esplicito riconoscimento di oculata amministrazione, perfetta-mente in linea con il rispetto del patto di stabilità interna. Vedremo, quindi, in che modo la maggioranza di centrodestra di Pa-lazzo Magno vorrà spendere le risorse di cui dispone e vorrà spendersisul piano politico, ovvero a quali obiettivi nel campo della sicurezzascolastica, della viabilità, della tutela dell’ambiente, della mobilità sulterritorio, dello sviluppo turistico, vorrà assegnare priorità. In questobouquet di ipotesi e di possibilità purtroppo un segnale tutt’altro cherassicurante: la presa d’atto della riduzione del capitale disposta per ilCentro Fieristico Polifunzionale di Selva Piana. Un argomento destinato ad essere ripreso e riconsiderato. Un argo-mento che, con la Provincia, vede coinvolti la Regione Molise, il Co-mune di Campobasso e la Camera di Commercio insieme, per allestireun ente fieristico cui affidare la valorizzazione della produzione moli-sana. Argomento che, una volta esaurita la spinta innovativa, dal nuovo con-siglio d’amministrazione non è stato più alimentato come avrebbe do-vuto, complice la scarsa convinzione, oltre che la scarsa disponibilitàdel Comune di Campobasso a mettere a disposizione le strutture diSelva Piana. Non è da escludere pertanto che proprio la Provincia, at-traverso un riesame delle disponibilità dei vari partner, si metta allatesta di un nuovo tentativo e riesca a portarlo a termine con migliorefortuna.

La Provincia scopre le carteConvocato per martedì il consiglio con all’odg le linee programmatiche di mandato

L’istituto dell’affido e delle politiche di inclusione le-gate ai problemi dei minori allontanati da nuclei fa-miliari ‘difficili’ sono stati al centro di un convegno daltitolo ‘Affido Familiare: quando le famiglie prendonoper mano una vita’, organizzato a Campobasso, nellasala della Costituzione della Provincia, al quale hannopreso parte gli operatori del settore. La relazione dell’assessore alle Politiche Sociali, An-giolina Fusco Perrella, ha ricordato una tappa fonda-mentale, il 2007: l’anno di realizzazione di una rete,con tutte le istituzioni e gli operatori preposti. Dal ta-volo è nata la sintesi sfociata nella Direttiva regionalesull’affido. Fondamentale l’apertura dello Sportello Famiglia neiconsultori, ma la cultura dell’affidamento non ha an-cora preso piede in Molise. Solo 31 i minori affidati. Novanta sono quelli ricoverati nelle strutture, a carico

dei comuni, spesso piccoli, che rischiano il dissesto fi-nanziario per pagare la permanenza dei piccoli ospitinelle case famiglia. La soluzione, individuata proprio dall’assessore, sta

nel promuovere la cultura dell’affido, tenendo peròsempre a mente il principale diritto di un minore dipoter crescere all’interno della famiglia di origine.Come fare? “Dobbiamo lavorare prima dell’affido, conuna prevenzione forte – ha commentato l’assessoreFusco – prestare maggiore attenzione al nucleo fami-liare d’origine per rimuovere quelle condizioni eco-nomiche e quei vuoti educativi che determinerebberol’allontanamento del minore. Questo è possibile sol-tanto con una formazione ancor più mirata degli ope-ratori. Insieme agli assistenti sociali dobbiamodecidere a priori cosa fare, intervenire sul piano psi-cologico, sociale ed economico”.

Ieri a Campobasso summit sull’affido dei minori, tra problemi di inclusione

e drammi delle famiglie d’origine

Come prendereper mano una vita

Ieri l’esposizione dei prodotti agroalimentari e dell’artigianato locale. Oggi convegno di Legambiente

POLITICHE SOCIALI

Page 8: Quotidiano - 23 Ottobre 2011
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Il prossimo martedì si toneràin aula, nel Tribunale di Cam-pobasso, per una nuovaudienza del processo sul canile

di Santo Stefano. Verrannoascoltati dal giudice Giulia Pettialtri testimoni della difesa diVincenzo De Marco, il funzio-

nario comunale imputato perpresunti inadempimenti di ca-rattere gestionale che, per l’ac-cusa, avrebbero determinatouna situazione di abbandono edincuria nei confronti dei caniospiti nella struttura alle portedel capoluogo. A parlare, lascorsa volta l’ex primo cittadinodi Campobasso Giuseppe DiFabio che prima in qualità diassessore alle Politiche Socialidi Palazzo San Giorgio, poi ap-punto di sindaco, seguì la vi-cenda legata al canile.

‘Prima di realizzarlo – haspiegato Di Fabio - interpel-lammo le Amministrazioni ap-partenenti alla ComunitàMontana. Ma i sindaci non die-dero la propria disponibilità adaffrontare alcuna spesa. Inquella struttura, costruita con

fondi del Comune di Campo-basso, dell’Asrem e della Re-gione, vennero accolti anche glianimali del rifugio di Tappino edi via Garibaldi. Altri furonotrasferiti a Milano. A decidereera il dirigente De Marco’

Di Fabio ha poi aggiunto chel’impegno economico perquanto riguarda la struttura èpassato negli anni da 100 mila a700 mila euro e che a suo avvisole scelte del funzionario sonostate sempre corrette e nell’in-teresse degli animali. Il primocittadino, però, non è riuscito aricordare, in concreto, quali in-terventi siano stati fatti relati-vamente alle problematiche di

reti sgangherate, servizi igienicied altro ancora.

Contraddizioni, rispetto aquanto sostenuto da Di Fabio,nelle dichiarazioni di MicheleDe Santis, a sua volta assessorealle Politiche Sociali nellascorsa amministrazione. DeSantis ha infatti ribadito che laComunità Montana aveva par-tecipato alle spese. In evidenzalo stato di abbandono dellastruttura: duecento cani in piùrispetto ai trecento consentiti,fogne intasate, box allagati, ani-mali feriti ed affamati. Uno sce-nario inquietante denunciatopiù volte anche dall’associa-zione Rapid Dog Rescue.

Canile lager, parola ad altri testimoni della difesa

CAMPOBASSO

Schianto mortale sulla Ss. 87, è allarme sicurezza

Strada chiusa dall’Anas, lunedì dovrebbero celebrarsi i funerali del 23enne indiano

SEPINO – Un’altra vittima consegnata al destino dalla strada.La stessa: quella statale 86 troppe volte teatro di sinistri dramma-tici. L’ultimo, in ordine di tempo, quello di venerdì scorso, costatola vita ad un indiano 23enne che stava viaggiando con altri dueconnazionali in direzione di Campobasso. Per cause attualmenteal vaglio degli inquirenti, l’auto a bordo della quale sedeva il ra-gazzo – impiegato presso un’azienda di Baranello – ha cominciatoimprovvisamente a sbandare, prima di impattare contro un mu-retto posto ai margini della carreggiata ed andare così ad incro-ciare la propria traiettoria con quella di una Fiat Marea che inquel momento stava transitando nella corsia opposta di marcia.Violentissimo lo scontro: con ogni probabilità il giovane è mortosul colpo per le gravi ferite riportate, mentre è andata meglio al

conducente e all’altro passeggero: sono stati ricoverati al Cardarelli, ma non sarebbero in pericolo di vita.Sull’altra automobile, invece, si trovava una coppia di Benevento: a riportare traumi maggiori la donna,trasportata insieme al compagno nel nosocomio locale. Rallentamenti e code interminabili hanno mandatoin tilt la circolazione per diverso tempo prima che la situazione tornasse alla normalità nella nottata. L’Anasha chiuso provvisoriamente al traffico l’arteria in entrambe le direzioni, proprio in corrispondenza del chi-lometro 115.400, all’altezza del quale è avvenuta la tragedia. I funerali dell’indiano 23enne dovrebberocelebrarsi domani, nella chiesa di San Michele Arcangelo a Baranello.

9ANNO IV - N° 241

DOMENICA 23OTTOBRE 2011

CAMPOBASSO – Parte l’appuntamento autunnale “Tiracconto un libro”, alla sua XI edizione. Il laboratoriopermanente sulla lettura e la narrazione, promosso eorganizzato dall’Unione lettori italiani, dalla Provinciadi Campobasso, con la direzione artistica di BrunellaSantoli e la collaborazione del Comune di Campobasso,sarà inaugurato lunedì 24 ottobre. Spetterà all’illustra-

tore Vito Baroncini e al musicista Giorgio Minardi con-quistare i più piccoli. Immagini e musica, miscelatebene e otterrete un cocktail esplosivo e scatenare così lafantasia dei bambini. Piccole storie di macchie bizzarreè uno spettacolo in cui le immagini incontrano le notein un gioco capace di suscitare curiosità e stupore. Lemacchie realizzate dal vivo su lavagna luminosa ver-

ranno proiettate su uno schermo e le chiazze di coloresi trasformeranno in tanti strani personaggi, ai quali ac-cadono fantastiche avventure, accompagnati da una co-lonna sonora. L’appuntamento si terrà lunedì, alle 9e15,nella sala conferenze della biblioteca provinciale Al-bino, per essere replicato il giorno successivo, alle 11, alteatro Alfieri di Fossalto.

Ti racconto un libro infanzia, si parte

CAMPOBASSO – Loscorso venerdì , in unconvegno promossodalla Cgil Molise, con ilpatronato Inca ed il Silpregionale, si era di-scusso sulla manovrafinanziaria e sulle sueripercussioni sul perso-nale della polizia diStato. Durante l’incon-tro Rocco Lisi, segreta-rio nazionale delsindacato della poliziaha comunicato che, alla scuola allievi agenti di Campobasso, è inprogrammazione un corso. Previsto il ripristino dell’attività di-dattica a metà novembre. In seguito all’intervento di Lisi, la pro-testa prevista per il 25 ottobre a Roma è stata revocata. Lamanifestazione, che si sarebbe tenuta al dipartimento della Pub-blica Sicurezza, era stata indetta proprio per sollecitare il ripri-stino dell’attività didattica alla scuola allievi di Campobasso.

Tagli alla sicurezza, sciopero revocato

Rocco Lisi (Silp) annuncia lo stop alla protesta e il ripristino dell’attività didattica alla scuola allievi di Campobasso

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MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

1 kg di patate a pasta gialla300 g di farina 00un l di Ragù di maialeformaggio pecorino grattugiato, a piacereq. b. di sale

Preparate il ragù di maiale. Mentre il ragù cuoce, lavate le pa-tate e, senza sbucciarle, fatele lessare in una pentola, copertedi acqua fredda, a calore moderato per evitare che durante lacottura si spacchino e s’impregnino di acqua. Appena cotte,scolatele e, ancora calde, pelatele e passatele con lo schiac-ciapatate, facendo cadere la purea sulla spianatoia infarinata.Fate la fontana e nell’incavo aggiungete un pizzico di sale emetà della farina, avendo l’accortezza di incorporarla alla fa-rina piano piano mentre lavorate l’impasto. Ammassate perrendere omogeneo il composto e unite, un po’ alla volta, la re-stante farina. Dividete il panetto ottenuto in pezzi e, uno pervolta, rotolateli sulla spianatoia infarinata fino a ottenere deicilindri dello spessore di un dito medio; tagliateli a cubetti di2 centimetri , spolverizzateli di farina e, come vuole la tradi-zione, cavateli con il dito pollice, in modo che assorbirannopiù ragù. Ponete sul fuoco una pentola con abbondante acquasalata; appena bolle, tuffatevi i Cavatelli e quando verranno agalla, raccoglieteli con una schiumarola e disponeteli in unaspasa. Condite i Cavatelli con abbondante Ragù di maiale euna pioggia di formaggio, facendo la pannata.

Cavatielle e carne di maialealla maniera di Agnone

tratta da Molisenda 2010 a cura di Enzo Nocera e Rita Nocera Mastropaolo

Cancro - In questa giornata siate si-curi di prendere sempre la giusta dire-zione, poiché per sbagliare impiegateun attimo e tornare indietro poi diventacomplicato! Soprattutto nell'ambitodella competizione con un collega o conqualcun altro, non impuntatevi nelmantenere ferme le vostre idee, poichécambiarle potrebbe risultare molto piùconveniente!

Vergine - In questa giornata potreste ap-prezzare molto il modo in cui le personeche vi sono vicino vi dimostreranno la lorogentilezza ed il loro affetto, in particolarmodo chi lavora al vostro fianco manife-sterà una delicatezza che non avevate maiavuto modo di notare. Forse vogliono qual-cosa da voi, magari un favore, ma comun-que è sempre meglio esaudire un desiderioad una persona educata che ad una che vichiede con pretesa qualcosa!

Scorpione - Questo per voi sarebbe il pe-riodo migliore per mettere a frutto le vo-stre doti comunicative, in qualsiasi campo,anche quello sentimentale, ma dovete fareuno sforzo e non nascondervi come al so-lito dietro ad inutili giustificazioni, che de-notano invece, soltanto una mancanza dicarattere. Se i vostri sentimenti e le vostreidee genuine, non avreste motivo per nonesprimervi!

Pesci - Sarebbe troppo semplice in que-sta giornata scontrarsi con le persone chevi arrecano danno o che vi infastidisconoper qualche ragione!Cercate invece disopportare e di non dare troppo peso acerte affermazioni, questo se non voletepassare tutto il giorno a dover discutere,altrimenti, liberissimi di prendervi qual-che soddisfazione e dire in faccia a tuttiquello che pensate!

Sagittario - I vostri sentimenti nonhanno nulla a che vedere con le vostredecisioni, poiché riuscite ad essere tal-mente freddi certe volte che, le stessepersone che vi sono intorno, di tanto intanto stentano a riconoscervi. L'indeci-sione tuttavia, oggi potrebbe impadro-nirsi di voi, proprio a causa discrupolidi coscienza e di emozioni che non riu-scirete tanto a controllare!

Acquario - La vostra energia inquesta giornata, potrebbe essere tra-sformata in qualcosa di davvero utile,sempre che riusciate in qualchemodo a prenderne coscienza. Lepersone che vi sono affianco cerche-ranno di darvi quanti più stimolipossibile e basterà attivarne uno permettersi in marcia senza fermarsi!Poi, dovrete solo crederci!

Capricorno - In questa giornata potrestesicuramente ottenere di più se vi mostre-rete un tantino più decisi su alcune que-stioni che riguardano, tra l'altro, soltantovoi. Infatti, se gli altri vi vedranno così in-decisi, potrebbero anche approfittare dellavostra confusione ee non sarebbe piùtanto ottimale come situazione, come in-vece vi sembrava all'inizio, quando avetelasciato a loro lìultima parola!

Bilancia - In questa giornata dovresteevitare di fare troppo i saccenti con lepersone che vi sono intorno e che viconoscono troppo bene da non saperequanto siate dotti ed acculturati sucerte questioni! Tuttavia, visto che tuttisono liberi di espriemere la propriaopinione, dovreste imparare anche adascoltare ogni tanto e a passare sopra acerte considerazioni!

Leone - In questa giornata mostre-rete molto più riguardo di quanto inrealtà le persone che vi sono intornomeritino. Abbiate quindi poca sensi-bilità se questi non vi mostrerannoabbastanza stima e iniziate a pren-dere sul serio l'opportunità di direloro in faccia quello che pensatedavvero, senza freni e senza limiti, nèrimorsi!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - In questa giornata, potresteanche fare a meno di dedicarvi aquestioni troppo serie, che impegne-rebbero la vostra mente in modotroppo oppressivo ed anche noioso!Cercate di rilassarvi nella serata,quando finalmente i problemi svani-ranno e vi ritroverete tra le bracciadella persona che amate o farvi duerisate con gli amici!

Toro - Avete bisogno di ripartire dazero in questa giornata, per potercomprendere quali siano stati i vo-stri reali errori in campo sentimen-tale. Dovrete quindi affrontare unaanalisi di coscienza, che vi porteràinevitabilmente nel passato e aconsiderare anche le vostre rela-zioni precedenti. Potrete apprez-zare le vostre attitudini!

Gemelli - Se in questa giornatacercherete di trascorrere il vostrotempo in compagnia delle personegiuste, allora sicuramente vi diverti-rete e vi sentirete a vostro agio, altri-menti sapete già cosa vi attende. unanoia mortale si impossesserà di voi enon riuscirete a sorridere neppure inserata, quando non sarete più co-stretti a sopportare certe persone!

AGENDA10ANNO IV - N° 241

DOMENICA 23OTTOBRE 2011

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30Siena: (P.zza Rosselli) 12,55Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLIFirenze: (P.zza Adua) 14,10Siena: (P.zza Rosselli) 15,15Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 IserniaISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,10 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO/ISER-NIA/BOIANO/CAMPOBASSO/TERMOLI/ RI-

MINI/CESENA/IMOLA/BOLOGNAIL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area ser. Co-nero Est e Ovest - 12.10 Rimini - 12.55 Cesena- 13.45 Imola - 14.30 Bologna

DA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.55 Cesena - 17.40Rimini - 19.20 Area ser. Conero Est e Ovest -22.00 Termoli - 23.00 Campobasso - 23.25 Bojano- 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

CAMPOBASSO-TERMOLI (DIRETTI)

Partenza Arrivo06:00 07:4206:48 08:3409:30 11:06 12:20 14:1114:14 15:5315:22 17:0517:11 18:5817:40 19:3018:18 21:0321:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO (DIRETTI)

Partenza Arrivo05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0014:38 16:1916:14 17:5717:12 18:4918:40 20:3020:48 22:38

CAMPOBASSO-ROMA TERMINI(NON DIRETTI)

Partenza Arrivo05:50 08:5307:15 10:1008:30 11:4014:18 17:1917:00 19:5419:30 22:54

ROMA TERMINI-CAMPOBASSO(NON DIRETTI)

Partenza Arrivo06:15 09:2309:15 12:1514:08 17:2914:40 19:0816:45 20:1517:08 20:4719:02 22:0220:08 22:58

05:15 08:2006:23 09:5013:11 16:5314:04 17:4414:15 17:3617:00 20:2618:15 21:54

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2814:37 17:5017:11 20:3017:29 20:1519:30 22:48

CAMPOBASSO-NAPOLI (NON DIRETTI)

NAPOLI-CAMPOBASSO(NON DIRETTI)

Partenza Arrivo

Partenza Arrivo

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turnoSAN LAZZAROVia Tedeschi G., 39Tel. 0865.299310

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoDI TOROP.zza Gabriele, 32Tel. 0874.311018

COMUNALE 3 (di appoggio)Via Toscana, 24Tel. 0874.65873

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoSPAGNOLETTI - Via Molise, 78 - Tel. 0875.703846PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

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[email protected] 30.000 copie in omaggio

Sindaco sotto accusaSindaco sotto accusa

www.lagazzettadelmolise.it

IL TAPIRO DEL GIORNO A LUIGI MAZZUTO

L'oscar oggi se lo merita Lucio Ricci,il giovane e valente candidato diGrande Sud che, zitto zitto, ha otte-nuto una splendida affermazione per-sonale. Fratello di Angelo, presidentedi Noi 80, è stato bene attento adagire correttamente e senza alcunapressione sulle centinaia di soci. Se loavesse fatto, insieme al fratello, forseavrebbe ottenuto molto di più. Manella vita la correttezza e la traspa-renza comportamentale pagano sem-pre e siamo sicuri che Angelo e Lucio,due splendide persone, avranno - senon dalla politica - ma dagli amici edalla vita tante soddisfazioni. Certa-mente di maggior rilievo.

Il tapiro oggi lo assegniamo al nostropresidente della provincia, Luigi Maz-zuto, che, essendo furbo, fa sempre ilpesce in barile e domani, guarda caso,presenterà il libro realizzato dalla suaamministrazione sulla fauna itticadella provincia di Isernia.Insomma, caro presidente Mazzuto, inqualità di coordinatore del Pdl, invecedi pensare a pesi e pesciolini vari,perché non pensi agli squali del cen-trodestra che volevano azzannareIorio e lo hanno quasi accoppato colvoto disgiunto?Perchè non cacci dal partito, dallamaggioranza e dalla tua giunta i rap-presentanti di partiti e movimenti chevolevano fottere Iorio?Per oggi il Tapiro, appena li cacci,l'oscar.

L’OSCAR DEL GIORNOA LUCIO RICCI

ANNO IV - N° 241 - DOMENICA 23 OTTOBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: [email protected]

ISERNIA

L’Italiadei valori

tira le sommeMonaco: siamoil primo partito

in provinciaA PAG. 15

ISERNIA

Variazionedi bilancio,in consigliocomunale

mancail numero legale

ISERNIA

Dopo il votoil sindaco Melogliè ancora

nell’occhiodel ciclone

A PAG. 15 A PAG. 15

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Elezioni regionali. Lo scarsopeso dei voti riportati da Melo-gli a Isernia provoca diversereazioni, tra cui quella di Feli-ciantonio Di Schiavi, segretariodella Fiadel Csa, che afferma:

“Si prende atto che il Sindacodi Isernia nemmeno questavolta che è stato severamentebocciato dalla cittadinanza alleelezioni regionali, non si è di-messo ed ha pubblicamenteannunciato che non si dimet-terà e tradotto in altri termini,continuerà con la sua mala ge-stio politica a fare danni a que-sta città, lui ed i suoi fiduciari.

Ebbene, cari concittadini,stringiamo i denti ancora perqualche altro mese e con la pa-zienza che ci ha contraddistintida un decennio, aspettiamo chevada via alla scadenza naturaledel suo mandato che è ormaiprossima.

Capisco benissimo il ramma-rico della popolazione che èormai stremata dallo strapo-tere politico di questo soggettoche si è insediato nel palazzodel Comune di Isernia sin dal2002 circondandosi di Asses-sori che la pensano come lui esoprattutto di dirigenti e fun-zionari da egli assunti diretta-mente e senza concorso, alcunidei quali hanno dedicato e sidedicano con i soldi di noi cit-tadini con grande intensità adattività dirette a contrastarel’operato contro persone one-ste, partiti, sindacati e tutti co-

loro che osano denunciare gliabusi e pessime gestioni comu-nali.

Questo Sindaco, come satiri-camente affermò il P.C.L. diIsernia, probabilmente pen-sando di poter ricostituirel’OVRA che esisteva nel fasci-smo, ha dato mandato al suouomo di fiducia di perseguirepenalmente chi aveva osatocriticarlo, senza esitare a spor-gere querele contro i suoi op-positori politici e non.

Ne sanno qualcosa:

1. il bravissimo giornalistamolisano che ancora oggi, pur-troppo, si trova sotto processopresso il Tribunale penale di S.Angelo dei Lombardi per es-sere stato querelato e solo per-ché aveva riportato legittime evere notizie sul suo giornale,fornitegli da questo Sindacatoesercitando il legittimo dirittodi cronaca;

2. il Coordinatore del PartitoComunista dei Lavoratori, Ti-ziano Di Clemente, più volteoggetto di infondate ed assurde

“querele” dal Sindaco, da unassessore e da un dirigente, peravere sempre evidenziato al-l’opinione pubblica le male-fatte di questaamministrazione, nel legittimoesercizio della libertà di criticaprevista dall’art.21 della Costi-tuzione, dalla sua Giunta e daisuoi stretti fiduciari assuntitutti per chiamata diretta esenza concorso, i quali, semprenella satira politica, sono statiassociati alle vicende russe del1917 – 1918 dove vi era un“grande” generale – KORNI-LOV – con il “cuore da leone edil cervello da coniglio”, che, perconto del suo ZAR andava astanare tutti i contadini cheosavano ribellarsi a quel re-gime e li giustiziava sul posto,ricevendo poi onori e glorie dalsuo mandante;

3. il bravissimo funzionariodel Comune di Isernia che havinto il concorso per dirigentee poi improvvisamente ed im-motivatamente se lo è visto an-nullare: ovviamente sarà lamagistratura a stabilire seperché soggetto scomodo al co-mune di Isernia data la sua altaprofessionalità e soprattutto lasua onestà, requisiti, questi,che forse non vanno affattobene per questo Sindaco stantei fatti suddetti; ma sotto il pro-filo politico sindacale qualcheidea ce la siamo fatta come si-curamente anche in cittadini diIsernia;

4. i cittadini di Isernia che sisono visti sottrarre i parcheggiper le loro auto in città per es-sere messi a pagamento e perfar guadagnare una societàprivata;

5. i cittadini di Isernia chenutrono seri dubbi circa l’im-piego del denaro pubblico, adesempio quello utilizzato perl’auditorium e quello destinatoalla Protezione Civile presso ilComune di Isernia e che paresia servito a far fare la campa-gna elettorale a qualcuno (ov-viamente sarà la magistraturaa stabilirlo visto che sta inda-gando su denuncia del PartitoComunista dei Lavoratori);

6. gli automobilisti che sonostati costretti a pagare ingentisomme di denaro con decurta-zione punti sulle loro patenti diguida a causa di un Autoveloxinstallato illegittimamente dalComune di Isernia (era nasco-sto dietro le barriere delponte);

7. i giovani laureati e non chesi sono visti sottrarre queipochi posti liberi presso il Co-mune di Isernia perché il Sin-daco ha preferito assumeresuoi stretti fiduciari intuiti pa-resonae senza fare concorsi.

E si potrebbe continuare. Ci fermiamo qui ed aspet-

tiamo che arrivi la scadenzadel suo mandato e finalmenteci libereremo da questo sog-getto, sperando in una ammini-strazione comunale migliore”.

Regionali, la Fiadelspara a zero su Melogli

ISERNIA

C’è molta soddisfazione per ilrisultato ottenuto dall’Italia deiValori della provincia di Iserniae più in generale nell’intera Re-gione, eletti tre consiglieri Tede-schi per la circoscrizione diIsernia, Di Pietro e Parpiglia perquella di Campobasso.

“E’ il risultato di un lungo la-voro iniziato già da alcuni anni –il commento di Antonio Monaco,coordinatore provinciale IDVIsernia, - dapprima con unosforzo enorme in occasione delrinnovo del consiglio provincialedi Isernia, successivamente conla raccolta delle firme per i refe-rendum sul nucleare, sul legit-timo impedimento e sullagestione pubblica del sistemaidrico, per finire con la raccoltadelle firme per l’abolizione dellacosiddetta legge porcellum, unalegge elettorale contestata e cri-ticata anche dal suo stesso idea-tore. Questo lavoro ha consentitoall’Italia dei Valori di essere co-

stantemente tra la gente e alfianco della gente per alcunebattaglie di civiltà che hannofatto breccia nell’opinione pub-blica. Oggi, dopo una lunga e la-boriosa semina, raccogliamo ifrutti che costituiscono per l’Ita-lia dei Valori della provincia diIsernia il meritato risultato di unlavoro fatto con impegno e pas-sione. L’Italia dei Valori è ilprimo partito del centro sinistradella provincia di Isernia conuna percentuale di consensi del10,97% che in alcuni casi come aCapracotta ha raggiunto l’apicedel 35,91%, la più alta percen-tuale tra tutti i Comuni della Re-gione Molise”.

Resta l’amaro in bocca peruna sconfitta della coalizione dicentro sinistra per una manciatadi voti. Una sconfitta dolorosa eallo stesso tempo dignitosa cheper l’Italia dei Valori rappre-senta un chiaro ed inequivoca-bile segnale degli elettori nei

confronti di una politica regio-nale che negli ultimi tempi si èdimostrata sempre meno accortae attenta verso le problematichequotidiane della gente che soffredi una crisi che non conoscefine,a fronte di sprechi e deicosti della politica regionale chenon sono più tollerabili.

“Il nostro lavoro non finiscequi - conclude Monaco – giàaltri importanti appuntamentisono alle porte, tra questi il rin-novo del consiglio comunale diIsernia e l’Italia dei Valori per lafunzione che gli elettori glihanno attribuito nella competi-zione elettorale appena conclu-sasi, assumerà già delleprossime settimane un ruolopropositivo ed aggregativo al-l’interno delle forze di centro si-nistra per andare avanti nellastrada dello scardinamento diuna classe politica che da annigestisce l’amministrazione iser-nina”

Si è svolto il Consiglio comunale di Isernia. In as¬senza delpresidente Domenico Testa, ha presieduto il consiglierean¬ziano Giovanni Fantozzi. Quattro gli argomenti in esame.Dopo l’approvazione del primo, cioè quello riguardante la “Ra-tifica delibera di giunta numero 140 del 30 agosto 2011, aventead og¬getto: Variazione di bilancio”, al momento della votazionesul secondo punto all’ordine del giorno s’è constatata la man-canza del numero legale e la seduta è stata sciolta.

Elezioni regionali: affermazionedell’Italia dei Valori

Primo partito del centro sinistra in Provincia di Isernia,mentre a Capracotta ha registrato una percentuale

del 35,95%, la più alta fra tutti i Comuni della Regione

Isernia, flopIsernia, flopdel consigliodel consiglio

comunalecomunale

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CAMPOMARINO - La Di MajoNorante ieri a Roma ha ricevuto iTre bicchieri 2012 del Gamberorosso per il vino “Contado 2009”.Questo premio, sommati ad altripresi in precedenza, fanno si chei vini molisani entrino a far partedei grandi vini italiani e confer-mano che la strada da seguire èquella di puntare alla grandequalità, tutelando le proprie pro-duzioni ed il territorio. Per nque-sti motivi Alessio Di MajoNorante, anche a nome di altriproduttori, sollecita la RegioneMolise a “vigilare e a tutelare ilnostro patrimonio vitivinicolo inquesto particolare momento dicrisi, infatti si stanno verificandoalcune situazioni molto gravi checi preoccupano per il futuro dellavitivinicoltura molisana”. Di Majofa riferimento al nuovo discipli-nare dei vini I.G.T. - I.G.P. del Mo-lise Terra degli Osci che è statobloccato da alcune grandi cantine

abruzzesi che pretendono dipoter vinificare fuori dalla zonadi produzione le uve molisane,“per poi farci concorrenza sulmercato sia dello sfuso che delvino imbottigliato, causando ungrave danno a tutti i viticoltori e atutte le cantine Molisane (Coope-rative e Private)”. “Sollecitiamo laRegione ad intervenire per tute-larci, la stessa ha infatti ricevutodal Ministero la richiesta diesprimere un parere riguardoalla possibilità di concedere a talicantine e, a chiunque altro in Ita-lia, l’autorizzazione a poter vini-ficare le nostre uve al di fuori delterritorio del Molise. Certamentese ciò avvenisse sarebbe una ver-gogna, anche perché nel passatoabbiamo già subito sulla nostrapelle (di tutti i viticoltori e nonsolo sulle cantine) un provvedi-mento da parte delle RegioniAbruzzo e Toscana, che hannotutelato il “loro” nome Montepul-

ciano, nonostante fosse un no-stro diritto storico ed economico,non siamo stati in grado di difen-derci e ci è stato “rubato”, comun-que oramai è inutile parlare ditale ferita, poiché la questione èpurtroppo chiusa per sempre, sa-rebbe una polemica inutile. Mase anche questa volta non ver-ranno difesi i nostri diritti, nostridi tutti, i viticoltori attuali e fu-turi, facendoci “rubare” anche ledenominazioni per le quali dadecenni, sia in vigna che in can-tina noi Molisani abbiamo inve-stito e stiamo investendo perpromuovere i nostri vini ed il no-stro territorio, se la Regione nonesprimesse parere negativo e,non intervenisse nel tutelare imolisani ed il nostro territorio,favorendo così pochi speculatori,sarebbe un grave danno econo-mico, infatti la coltivazione dellavite è una realtà essenziale nel-l’economia agricola della nostra

regione con oltre 250.000 ettolitridi produzione”. Infine Alessio DiMajo Norante conclude con unavvertimento categorico: “Certa-mente se i nostri diritti non ver-ranno tutelati, posso affermare

che la mia azienda insieme a tuttigli altri operatori del settore in-clusi i viticoltori intraprende-remo tutte le iniziativesoprattutto dal punto di vista le-gale”.

Il riconoscimento è stato assegnato dal Gambero rosso per il vino “Contado 2009”

L’azienda Di Majo Norantebrinda con i Tre bicchieri 2012

Tre consiglieri comunali di Colletorto aderiscono al Pdl

“Mi ami tu?”, è la domanda che Gesù fa ad ognuno di noi

Il produttore: la Regione tuteli il patrimonio vitivinicolo in questo particolare momento di crisi

Si costituirà a breve il gruppo Pdl in Consiglio co-munale. In attesa dell’ufficialità, vi hanno già aderito iconsiglieri Mele, Gianquitto e Verna. “Occorre rilan-ciare il progetto del Pdl – hanno dichiarato i tre ammi-nistratori - legandolo maggiormente ai bisogni delterritorio e alla necessità di definire organismi di rap-

presentanza nel partito, a livello locale, che tenganoconto delle diverse sensibilità e espressioni culturalipresenti. Il nostro obiettivo è quello di promuovere lapolitica della chiarezza e della concretezza, finora per-seguita, rispondendo, così, ai bisogni di Colletorto e deisuoi cittadini, ad iniziare da quelli più disagiati. In que-sto senso – continuano Mele, Gianquitto e Verna - in-tendiamo aprire con l’amministrazione comunale unconfronto serio e costruttivo su programmi e strategieda adottare per una seconda fase della gestione delpaese, e che con efficacia, affrontata e superata la fasedella difficoltà finanziaria, aggredisca i problemi strut-turali e sociali che ancora affliggono la nostra comu-nità. Inoltre – concludono -, intendiamo aprire unconfronto diretto con la nuova amministrazione regio-nale creando sinergia e dialogo al fine di salvaguardarele esigenze della comunità ed offrire risposte diretteed immediate ai cittadini”.

E’ una domanda molto semplice quella che il SignoreGesù rivolge ad ognuno di noi, ma richiede una rispostaprecisa e ponderata perché da essa dipende tutto il nostrofuturo eterno. Amare il Signore Gesù vuol dire accettare lasua opera salvifica e perciò riconoscere che lui è il nostrosalvatore. La stessa domanda il Signore Gesù, quando ap-parve ai discepoli in riva al mare, la rivolse a Pietro alquale per ben tre volte chiese: “ Mi ami tu?”, ma l’apostoloricordandosi di averlo rinnegato per tre volte, rispose sol-tanto: “TU sai che ti voglio bene”, perché era consapevoleche l’amore è molto più forte del bene e comunque noninduce al rinnegamento così come aveva fatto lui. Losguardo carico d’amore del Signore e l’amaro pianto diPietro erano un chiaro segno di perdono del divino mae-stro e di un sincero pentimento del discepolo,non solo mail Signore Gesù, con le parole “pasci i miei agnelli,pasturale mie pecore”(dal Vangelo di Giovanni capitolo 21 versetti15 e 16, gli dava una precisa indicazione di quella che do-veva essere la sua vita nuova e santa. Il cambiamento ra-dicale della sua vita Pietro lo realizzò soltanto nel giornodella Pentecoste, quando lo Spirito Santo prese possessocostante nel suo cuore. Proprio lui che per paura avevarinnegato Gesù davanti ad una domestica, poi, coraggiosoe franco, davanti a tutti ne proclamò la gloriosa e divina

grandezza. Quando gli imposero di non parlare più a nes-suno nel nome del Signore Gesù, rispose che “bisogna ub-bidire a Dio anziché agli uomini” (Atti capitolo 5 versetto29). Cominciò a predicare annunciando a tutte le genti checolui il quale era stato crocifisso era il salvatore delmondo, morto per i peccati dell’uomo e risorto per donar-gli la vita eterna. Chiedeva ai suoi ascoltatori giudei di ri-conoscere in Cristo il loro Messia promesso e il loroSignore perché solo così avrebbero ottenuto il perdonodei peccati e la salvezza eterna. Sopportò le percosse, ilcarcere e proprio in quei momenti difficili e dolorosi diedeprova del suo amore per Cristo Gesù. E’ la stessa provache siamo, e con noi ogni uomo che vuole avere la sal-vezza eterna, chiamati a dare se abbiamo creduto con sin-cerità, con convinzione e con fermezza all’opera salvificadi Gesù Cristo, di colui che è stato crocifisso per offrirci ilperdono dei peccati, che è ritornato in cielo ed è sedutoalla destra del Padre celeste come unico mediatore edunico intercessore. Dobbiamo amare Gesù perché amarlovuol dire amare la Verità, dobbiamo rinunciare a noi stessie sottometterci alla sua signoria. I frutti di questo amoresaranno bontà, pazienza, umiltà, dolcezza, sincerità, tuttequalità possedute dal divino Maestro. Il nostro amore nonpuò essere astratto, intellettuale ma pratico e concreto,

perché se affermiamo di amare il Signore e non siamo di-sposti ad amare gli altri vuol dire che l’amore di Gesù nondimora nel nostro cuore. Il vero amore ci porta a conside-rare gli altri migliori di noi e ci indurrà a perdonare le of-fese ricevute. L’amore cristiano sprona ad essere sempredisponibili, ad aiutare, ad incoraggiare nei momenti di ab-battimento. Da questo si riconoscerà l’opera dello SpiritoSanto nel nostro cuore e nella nostra vita che vengonoguidati dall’amore di

Cristo, perché l’amore non è un interruttore che pos-siamo accendere o spegnere secondo i nostri desideri, maè la manifestazione di azioni che vengono da un cuore tra-sformato da Dio. L’apostolo Paolo afferma nella prima let-tera ai Corinzi al capitolo 13 che “tre cose contano: la fede,la speranza e l’amore, ma la più grande di tutte è l’amore”.Essere animato dallo stesso amore di Pietro per Cristo,questo è il dovere di ogni cristiano! Lettura consigliata:Vangelo di Giovanni cap.21 vers.15-19.

CHIESA CRISTIANA EVANGELICACOLLE MACCHIUZZO,( Via DELLE ORCHIDEE)

TERMOLIVIA DEI GRECIS,ISERNIA

[email protected]

TERMOLI

LARINO- L’Unione dei Comuni del Basso Biferno ha indetto un con-corso pubblico per titoli ed esami per un posto con contratto tempo de-terminato da istruttore amministrativo, categoria C, posizione economicaC1. Le domande per la partecipazione al concorso scadono il 4 Novembre.Gli interessati potranno inviare le adesioni alla sede dell’ente in viaCluenzio a Larino. Tre le prove d’esame, una scritta, una teorico - praticae una orale, che avranno inizio dal primo dicembre.

Concorso pubblico per istruttore amministrativo

Tutti riconfermati nelle cariche gli organismi sociali dell’associazioneAmbiente Basso Molise. Alla carica di Presidente resta Luigi Lucchese,cosi come Rosamaria Ricciardi è confermata vice presidente e segretarioresta Roberto Di Biase. Continua così immutato ilm vertice di una Asso-cizione che molto si è prodigata e si prodigherà nel futuro per il benedell’ambiente.

Lucchese confermato presidente di Ambiente Basso Molise

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CASACALENDA - Nelloscorso mese di agosto i Carabi-nieri della locale Stazione ave-vano raccolto la denuncia diuna studentessa 19enne delluogo, la quale aveva rappre-sentato ai militari dell’Arma lasituazione di ansia e di paura incui versava a causa delle conti-nue minacce e molestie daparte del suo ex-ragazzo, uncoetaneo anch’egli di Casaca-lenda. I carabinieri stilaronouna informativa che il Gip del

Tribunale di Larino valutò afondo e determinò il provvedi-mento di “divieto di avvicina-mento ai luoghi frequentatidalla parte offesa, notificato alragazzo lo scorso 19 Agosto. Manonostante il provvedimentodel giudice.

Negli ultimi mesi, per nullarassegnato alla fine della rela-zione, il giovane si era fatto ve-dere più volte nei pressidell’abitazione dell’ex fidan-zata. A questo punto i carabi-

nieri hanno nuovamente rife-rito il comportamento del gio-vane al magistrato di Larinoche, conseguentemente, in que-sti giorni ha emesso un provve-dimento cautelare di arrestidomiciliari nei confronti G.P.,disoccupato, a causa delle vio-lazioni della precedente misuraapplicatagli.

Ora la ragazza ed i suoi fami-gliari sperano che questo prov-vedimento faccia finalmenteravvedere il giovane stalker.

Il giovane negli ultimi mesi non si era rassegnato alla fine della relazione

Poste, la Slp-Cisl: no alla chiusurapomeridiana a Difesa Grande

Lions, al via il concorso Un Poster per la Pace

TERMOLI – Ha preso il via il concorso “Un Poster per la Pace”, sponsorizzato dal LionsClub International su scala planetaria e localmente organizzato dal Club Tifernus. Un con-corso rivolto ai bambini che al 15 Novembre avranno compiuto 11, 12 e 13 anni. Concepitoper incoraggiare i giovani del mondo ad esprimere artisticamente il proprio concetto di“Pace”, il concorso ha coinvolto in vent’anni oltre quattro milioni di ragazzi di tutto ilmondo ed ha il suo punto di forza nel lasciare assoluta libertà d’interpretazione del temaproposto attraverso tecniche diverse, tra cui carboncino, pennarello, matita e pittura, cheesaltano la creatività dei giovani partecipanti i quali, esprimendo le loro esperienze di vitae la loro cultura, danno vita ad opere uniche. Il tema del concorso è “I bambini conosconola pace” e per le giurie è sempre stato difficile compilare la graduatoria. I poster verrannogiudicati in base all’originalità, merito artistico ed espressione del tema. In totale saranno24 i finalisti internazionali che riceveranno la notizia entro il prossimo 1° Febbraio. La ce-rimonia di premiazione si terrà in occasione della Giornata Lions con le Nazioni Unite eil vincitore del 1° premio internazionale sarà ospite con due familiari e il presidente delLions che rappresenta. Nelle precedenti edizioni sono stati premiati giovani di: Brasile,Guadalupa, Hong Kong, Indonesia, Italia, Giappone, Libano, Malaysia, Martinica, Perù, Fi-lippine, Sud Africa, Mulidistretto 300 Taiwan, Thailandia, Turchia e Stati Uniti.

TERMOLI – Dopo il no del Sin-daco e dell’Amministrazione co-munale anche il sindacato SlpCisl dice no alla chiusura pome-ridiana degli uffici postali di Di-fesa Grande. “Un ufficio che hasempre dato risultati e che èpunto di riferimento della città –scrive Antonio D’Alessandro, se-gretario del sindacato - , ma neldisegno scellerato di que-st’azienda ciò vuol dire recuperodi personale, minor costi per ilpersonale e natural-mente danni per la cit-tadinanza. Ormai è unacostanza di questo ma-nagement – continuaD’Alessandro - la ridu-zione dei costi ai dannidel solo personale edella cittadinanza, te-nendo per se i lauticompensi”. Il sindacali-sta inoltre sottolineache “gli impiegati lavo-

rano a prescindere, non hannobisogno di minacce o di finte pro-messe di premi. Lavorano giàogni giorno sotto le “minacce” dicittadini inviperiti che vedonoogni giorno affievolirsi il loro di-ritto a un servizio adeguato aitempi. Ciò che ci chiediamo –conclude il segretario Slp Cisl - eche vorremo sapere, è se la stra-tegia delle minacce è una dispo-sizione del managementnazionale o locale”.

TERMOLI

Minacce e molestie all’exArrestato 19enne di Casacalenda

Le avance continuavano nonostante il Gip avesse disposto per il ragazzo(già ai domiciliari) il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima

Riprendono i corsi di formazione per operatori pastorali

TERMOLI - Riprendono i Corsi di formazione per operatori pastorali in diocesi. A partire dal prossimo 24ottobre, infatti, presso i locali della parrocchia di Maria S.S. del monte Carmelo, con inizio alle 18,30, prenderàil via la sessione annuale per il biennio formativo 2011/2013 di questa importante iniziativa tesa ad accom-pagnare coloro che collaborano, a diversi livelli, nelle comunità parrocchiali del territorio. La proposta si col-loca nel programma pastorale diocesano presentato alla comunità durante il Convegno diocesano dello scorsoSettembre ed è coordinata dal direttore diocesano dell'Ufficio per la formazione permanente, don Giuseppede Virgilio. L’itinerario di formazione rappresenta una proposta rivolta ai laici che nelle parrocchie, associa-zioni, e realtà diocesane, condividono con i presbiteri delle responsabilità pastorali in ordine all’edificazionedella comunità cristiana al fine di “maturare una fede adulta, pensata e capace di tenere insieme i vari aspettidella vita facendo unità di tutto in Cristo”. Testo base del corso sarà la struttura del Catechismo degli adulti;il cammino di tale proposta si articola su un cammino biennale in cui, secondo uno stile “scolastico”, si terràa fornire informazioni e competenze che interessano le verità di fede nella logica unitaria. Durante il primoanno del corso si pongono le basi per l’approfondimento della vita cristiana mentre il secondo anno, constadella trattazione di temi riguardanti la Chiesa con particolare attenzione sul ruolo del laico - adulto nellaparrocchia e dell’agire cristiano.

TERMOLI – La direzione della Cantieri Navali ha presentato alla Regione la richiesta per una nuova con-cessione demaniale marittima nel porto di Termoli. La locazione è l’attuale dove il cantiere esiste già e sisviluppa i 500 metri quadrati sulla banchina di Sud Est. Una richiesta che fa ben sperare per il futuro deilavoratori visto che dall’inizio dell’anno in corso è stata avviata la procedura di viabilità. Nella richiesta diconcessione è specificato che il cantiere effettuerà lavorazioni navali. Dunque all’orizzonte ci sarebbero spi-ragli positivi altrimenti l’azienda non avrebbe chiesto la nuova concessione.

Cantieri navali, chiesta la concessione demaniale

Strano colore ha il cielo. Piove polvere rossa: è il Ghibli. El Alamein è il mio pensiero. Sono le povereOssa dei nostri Eroi tramutate in sabbia? Atroce idea! Un disperato grido acuisce il mio tormento: «Ab-biamo fatto il nostro dovere. Perché l'Italia è immemore del sacrificio nostro? Siamo ancora vivi, siamo viviinsieme a tutti i Martiri per la Patria. Siamo vivi per aiutarvi!». L'accorato appello il cuore strazia .......Siamo vivi, siamo vivi, l'eco ripete ....... Che cosa rispondere? A chi trasmettere il messaggio? Solo Dio puòferire i cuori ignari inculcando la verità fervente. Sono vivi! È tempo: uniamoci a Loro nella Fede e nel-l'Amore. Dimenticandoli non ci sarà principio al bene della nostra cara Italia Una e ……. Indivisibile!

[In lingua albanese]Ngiyrë cuditshëm ka qiellëza. Bije pëlëh e kùqe: isht Gìbëlië. El Alameìni isht mendìmi im. Jan tëmièrt Èshëtëra Kreshnikëràvet tona ndërrròjuta në rërë? Mendìm i therrshëm! Një brìtmë i tmerrshëm

rritën bësdìhin im: «Na bërëm detyrin jòne. Pësé Itàlia nëg mbàn ndërmènd sakërfìxhin jòne? Imi akòmagjàllë, ìmi gjàllë bàshkë me gjith dëshmòrat pë Mëmëdhèut. Imi gjàllë pë të ndihmòj jùve!». Thirrjèi ku-jëdèsh bën keq zëmërës ……. Imi gjàllë, ìmi gjàllë, përsèr jehòni ……. Si ka përgjièhet?

Kùja ka trazmëtòhet mesàzhi? Mëse Zòti mund hàpënj zëmërat nuk përfìlla shartòjëturit të fërtètën da-shurìs. Atò jan gjàllë! Isht hèra: bashkòhemi me Atà ka Bèsa e ka Dashurìja. Ndìke iharròmi nëg mundjet fillìmi ka të mìrët e Itàlies jòne Nje dhe ……. pa Ndàjëtur!

Nel 150° dell’Unità d’Italia ricordando ed onorando gli Eroi di El Alamein

di Tiberio Occhionero

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ANNO IV - N° 241 - DOMENICA 23 OTTOBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

In un clima surreale, e certamente poco sereno, ilCampobasso è partito nel pomeriggio di ieri alla diFrattamaggiore dove questo pomeriggio affronteràil Neapolis per l’11^ giornata del girone B della se-conda divisione. La rifinitura è stata svolta nella tarda mattinata diieri ed è stata utile allo staff tecnico per scioglieregli ultimi dubbi di formazione. Importante sarà per i rossoblù il recupero delleenergie mentali, dopo una settimana vissuta tra po-lemiche e situazioni antipatiche che poco hanno ache vedere con il calcio giocato. Nonostante tutto imolisani hanno provato a preparare l’incontro nelmigliore dei modi e quest’oggi cercheranno di ri-prendere il cammino che avevano lasciato primadella pausa. Il Campobasso, infatti, è reduce da duevittorie consecutive, l’ultima ottenuta in casa nelturno infrasettimanale del 12 ottobre ai danni delMilazzo. L’impegno odierno non è certamente agevole, nono-stante il Neapolis abbia cinque lunghezze in menodel Campobasso in classifica generale.

A PAG. 20

LEGA PRO, LUPI A FRATTAMAGGIOREPER SCACCIARE I PROBLEMI

Prolungare la scia positiva iniziata la scorsa do-menica tra le mura amiche è l’obiettivo primariodella Cicchetti Isernia, impegnata oggi a Milano. La formazione pentra affidata al tecnico Gian-nini, è reduce da un’intensa e stimolante setti-mana di lavoro, con l’obiettivodiinserireil neobianco azzurro Davide Saittanel contesto disqua-dra. “Abbiamo lavorato bene – spiega FrancescoSacchinelli, secondo allenatore della Fenice Vol-ley Isernia –come facciamo, del resto, ogni setti-mana. Anche se devo dire che in questac’eraqualcosa di nuovo: uno spirito diverso portatodalla una vittoria casalinga con Sora e dall’arrivodi Saitta”.Davide – prosegue il tecnico – sta cercando di ac-celerare quanto più possibile i tempi per trovarel’intesa con il resto della squadra”. Sacchinelli prosegue poi nell’analisi dellacon-tesa: “Milano è un avversario difficile, viene dadue risultati importanti (2 vittorie fuori casa) eci tiene a confermare il filone positivo, soprat-tutto in casa, dove ancora non haottenuto vitto-rie. A PAG. 22

VOLLEY MASCHILE, LA FENICE ISERNIADI SCENA A MILANO

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20ANNO IV - N° 241

DOMENICA 23OTTOBRE 2011

'Il derby e' passato, ne riparleremo al ritorno.Ora dobbiamo pensare al Palermo, poi al Genoae Milan.In questa settimana ci sono in palio 9punti, chi li fara' andra' in testa o si avvicinera'molto al vertice'. Cosi' l'allenatore della Roma LuisEnrique alla vigilia della gara che i giallorossi di-sputeranno domani contro il Palermo. Il tecnicospagnolo ha sottolineato che per completare ilprogetto tecnico 'in 8-9 mesi si vedra' se sono statocapace di far capire il mio gioco alla squadra'.

Enrique: ‘Il derby è passatoora c’è il Palermo’

'L'entusiasmo per il derby c'e' stato ma gia' il po-meriggio di lunedi' ero proiettato all'Europa Lea-gue.Una soddisfazione per squadra e tifosi.Abbiamo conquistato i 3 punti e abbiamo creato pa-recchie opportunita''. L'allenatore della Lazio EdyReja torna a parlare della stracittadina, alla vigiliadella sfida di domani con il Bologna. Il tecnico poiesclude che la mancanza di concretezza sia legata auna dipendenza da Klose: 'Un giocatore non fa maila differenza. Prima o poi i gol arriveranno'.

Reja: ’La Lazio non è Klose-dipendente’

SPORT

Torna disponibile Piano, ancora out D’Anna e Triarico. Campani a caccia del riscattoLEGA PRO - II DIVISIONE

Il Campobasso sarà di scena questo pomeriggio a Frattamaggiore per affrontare il Neapolis

In un clima surreale, e certa-mente poco sereno, il Campobassoè partito nel pomeriggio di ieri alladi Frattamaggiore dove questo po-meriggio affronterà il Neapolis perl’11^ giornata del girone B dellaseconda divisione. La rifinitura èstata svolta nella tarda mattinatadi ieri ed è stata utile allo staff tec-nico per sciogliere gli ultimi dubbidi formazione. Importante saràper i rossoblù il recupero delleenergie mentali, dopo una setti-mana vissuta tra polemiche e si-tuazioni antipatiche che pocohanno a che vedere con il calciogiocato. Nonostante tutto i moli-sani hanno provato a prepararel’incontro nel migliore dei modi equest’oggi cercheranno di ripren-dere il cammino che avevano la-sciato prima della pausa. IlCampobasso, infatti, è reduce da

due vittorie consecutive, l’ultimaottenuta in casa nel turno infraset-timanale del 12 ottobre ai dannidel Milazzo. L’impegno odiernonon è certamente agevole, nono-stante il Neapolis abbia cinquelunghezze in meno del Campo-basso in classifica generale. I cam-pani sono reduci dalla sconfittapatita sette giorni fa in casa delFondi e pertanto sono a caccia delriscatto. La formazione di Castel-lucci non ha mai perso tra le muraamiche e cercherà di conservarel’imbattibilità del proprio campo.Di fronte, però, troverà una squa-dra arrabbiata, per le note vicendeaccadute in settimana, e deside-rosa di dimostrare tutto il propriovalore. Mister Provenza deve fare iconti con i consueti problemi diformazione e anche per il matchodierno dovrà rinunciare a

D’Anna e Piano, oltre al lungode-gente Marino. E’ stato, invece, con-vocato Piano che presumibilmentepartirà dalla panchina. L’undici ti-tolare non dovrebbe discostarsitroppo da quello visto all’operanelle ultime uscite. In porta andràIuliano. La difesa sarà compostada Modica ed Esposito sugliesterni, con Scudieri e Altobello alcentro. Le chiavi del centrocamposaranno affidate a Quadri che saràcoadiuvato da Cenciarelli e For-gione. Il terminale offensivo saràBalistreri che dovrebbe esseresupportato da Todino e Giannatta-sio. Tuttavia gli ultimi nodi sa-ranno sciolti solo alla vigiliadell’incontro. Ad arbitrare la garatra Neapolis e Campobasso sarà ilsig. Verdenelli di Foligno, coadiu-vato dalla sig.ra Abruzzese di Fog-gia e dal sig. Petrone di Potenza.

BERRETTI

Dopo qualche soddisfazioneiniziale la Berretti del Campo-basso sembra stia tornando ailivelli della passata stagione.La squadra allenata da Mi-chele Di Giacomo ieri è incap-pata in nuova sconfitta. Irossoblù sono stati battuti per3-0, sul neutro di Montefal-cone del Sannio, dal Sorrento,formazione che alla vigilia delmatch aveva gli stessi punti inclassifica dei molisani.

Sabato prossimi i lupetti af-fronteranno, in campo av-verso, l’Andria Bat.

Batosta casalinga

per i lupetti

In campo per dimenticare i problemiLE ALTRE GARE

Continua lo strapotere della Paganese. Dietro, il Perugia nonriesce a tenere fede ai pronostici di inizio stagione. Neanche laclasse di Clemente al momento riesce a sopperire alla mancanza dimaturità degli umbri. Ogni qual volta che è capitato un colpo im-portante (vedi vittoria in quel di Campobasso seguita da sconfittainterna contro l'Arzanese. Vittoria contro l'Aprilia nel recupero,sconfitta interna contro il Catanzaro), la domenica dopo, gli umbrisi sono come liquefatti dinanzi all'opportunità di fare il grandesalto. Battistini stenta a dare continuità ad una squadra costruitaper vincere il campionato. Il presidente Damaschi non è soddisfattodel campionato della sua squadra, però prima di fare passi avven-tati vuole ancora vedere se la squadra può finalmente spiccare ilvolo. Oggi pomeriggio a Vibo, contro la Vibonese, gli umbri sarannoin piena emergenza, viste le assenze certe per squalifica di Cle-mente e Zanchi. In settimana si sono fatti male per problemi mu-scolari anche Mocarelli e Cacioli. In questo modo per il tecnico,schierare un 11 in grado di vincere contro la Vibonese è davveroimpresa ardua. La Paganese, dopo la vittoria contro il Giulianova,si appresta ad affrontare la trasferta contro il Gavorrano del capo-cannoniere di tutti i campionati professionistici, Giordano Fioretti.Fusco e compagni dovranno avere un occhio di riguardo verso que-sta punta, mai così prolifica come quest'anno. Il Catanzaro ospital'Aprilia alla ricerca della terza vittoria di seguito che darebbe ul-teriore entusiasmo ad un ambiente che pian piano si sta riavvici-nando con tutto l'amore e la passione possibili alla propriasquadra. Nelle altre partite, da segnalare la gara Arzanese-VigorLamezia. I calabresi sono rimasti l'unica squadra imbattuta del gi-rone. Forti di questo dato cercheranno di tornare alla vittoria, chegli sfugge ormai da quattro domeniche. L'Aquila ospita l'AversaNormanna. Ianni spera di conseguire la seconda vittoria stagio-nale tra le mura amiche, visto che finora gli abruzzesi sono statimolto avari nel conquistare i tre punti tra le mura amiche (una solavittoria, contro la Vibonese con gol al 90°). La squadra rossoblù ri-sulta quella con la difesa meno battuta (solo 4 gol subiti). Chiudonoil programma di giornata Chieti-Isola Liri, Ebolitana-Milazzo (isiciliani hanno esonerato Amura, chiamando al capezzale della so-cietà siciliana il suo secondo, Gaetano Catalano), Melfi-Giulia-nova (giocata ieri) e Neapolis-Campobasso. (TuttoLegaPro.com)

Il Perugia a Vibo, la Paganese a Gavorrano

I CONVOCATI1. IULIANO2. SPLENDIDO3. MODICA4. FATTICCIONI5. MASULLO6. SCUDIERI7. ALTOBELLO8. ESPOSITO9. QUADRI10. CIRILLO11. PIANO12. FORGIONE13. GIANNATTASIO14. CENCIARELLI15. SIVILLA16. TODINO17. BALISTRERI18. CRUZ PEREIRA

COSI’ IN CAMPO AL ‘IANNIELLO’ ALLE 15.00

ALLENATORE: Provenza SQUALIFICATI: -

INDISPONIBILI: Marino, Triarico, D’Anna

ARBITRO: Verdenelli di Foligno

ASSISTENTI: Abruzzese di Foggia e Petrone di Potenza

4-3-3

1IULIANO

3ESPOSITO

6ALTOBELLO

5SCUDIERI

10CENCIARELLI

8FORGIONE

2MODICA

9GIANNATTASIO

11BALISTRERI

7TODINO

4QUADRI

Giannattasio in azione

11^ GIORNATAARZANESE - VIGOR LAMEZIACATANZARO - APRILIACHIETI - ISOLA LIRIEBOLITANA - MILAZZOFANO - CELANOGAVORRANO - PAGANESEL'AQUILA - AVERSA N. MELFI - GIULIANOVA 2-0NEAPOLIS - CAMPOBASSOVIBONESE - PERUGIA

RIPOSA: FONDI

APRILIA - EBOLITANAAVERSA NORMANNA - FANOCAMPOBASSO - CATANZAROCELANO - VIBONESEGIULIANOVA - L'AQUILAISOLA LIRI - FONDIMILAZZO - MELFIPAGANESE - NEAPOLISPERUGIA - GAVORRANOVIGOR LAMEZIA - CHIETI

RIPOSA: ARZANESE

PROSSIMO TURNO26 ottobre - ORE 15.00

CLASSIFICAPAGANESE 23 PERUGIA 21 CATANZARO 20 GAVORRANO 18 GIULIANOVA 18 VIGOR LAMEZIA 17 L’AQUILA 17CAMPOBASSO 16 ARZANESE 16 FONDI 12 CHIETI 11 EBOLITANA 11 NEAPOLIS 11 AVERSA NORMANNA 11 ISOLA LIRI (-2) 9 APRILIA 9 MELFI (-2) 8 VIBONESE 7 FANO (-2) 6 MILAZZO 4 CELANO 4

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Grandi emozioni in campo e sugli spalti del Civitelle per la prima sfida tra le cugine molisane

Continuità. E’ questo l’impe-rativo che vige in casa IserniaFc a poche ore dalla sfida incasa del Real Rimini. La squa-dra di Silvio Di Prisco, dopo ilsuccesso importante ottenutodomenica scorsa al Lancellottasulla Jesina, è intenzionata adallungare la serie positiva edare continuità ad un ruolino dimarcia che, fino a questo mo-mento, è stato caratterizzato dainspiegabili alti e bassi. Unacontinuità che soprattutto intrasferta è venuta a mancarefino ad ora, basti pensare cheper i pentri la vittoria mancadal lontano 4 settembre, vale adire dalla gara in casa del-l’Atessa Val Di Sangro, in occa-sione della prima giornata dicampionato. L’occasione, al-meno sulla carta, sembrerebbedi quelle abbordabili, visto che iromagnoli, in piena crisi socie-taria e di risultati, stazionano inultima posizione in classificacon soli due punti all’attivo,frutto di altrettanti pareggi. Maocchio a non sottovalutare gli

avversari, che seppur inferiorisul piano tecnico rispetto aipentri, si giocheranno il tuttoper tutto per riuscire a strap-pare la prima vittoria stagio-nale.Viste le assenze perinfortunio di Giuliano e Be-rardi, mister Di Prisco, che sie-derà in tribuna causa squalifica,dovrebbe riproporre lo stessoundici vittorioso domenicascorsa al Lancellotta con Mar-conato tra i pali, in difesa alcentro Maglione e Digno, af-fiancati dai terzini Ricci e Trac-chia. A centrocampo al fianco diAlessandrì, Di Pastena e Pet-trone è ballottaggio tra Pollidorie Maruggi. In avanti spazio allacoppia Covelli-Panico.La garatra il Real Rimini e l’Isernia si

giocherà al Comunale di VillaVerucchio, in provincia di Ra-venna, a causa della ormai notaindisponibilità dell’impianti digioco dei romagnoli. L’incontrosarà diretto da Angelo Pasquadella sezione de L’Aquila.

ANPA

SPORT

CALCIO SERIE D

Si alza il sipario sul derbyQUI AGNONE

I ricordi del roboante successo otte-nuto al Comunale di contrada Acqua-santianni a Trivento,in occasione delderby di Coppa Italia, sono ormai lonta-nissimi. Il campionato è tutta un’altrastoria e lo sa bene l’Olympia Agnoneseche, seppur con la consapevolezza cherispetto all’estate la musica per i giallo-blù è cambiata, ha intenzione di conce-dere il bis. Non sarà una partita comele altre quella contro i cugini trigninima, nonostante questo, l’allenatore deigranata Corrado Urbano in settimanaha cercati di mantenere la sua squadraconcentrata lanciando un messaggioben preciso, vale a dire che tutte le garevanno affrontate con lo stesso spirito, lastessa intensità, la stessa determina-zione, a prescindere da chi sia l’avver-sario. In casa alto molisana tra l’altroc’è voglia di riscattare l’immeritatasconfitta incassata domenica scorsa aPesaro e al contempo bissare il secondosuccesso casalingo consecutivo, dopoquello straripante di quindici giorni facontro il Luco Canistro. Per la sfidaodierna l’allenatore dell’Olympia Agno-nese perderà in difesa Scampamorte,un giocatore che ha avuto uno straordi-nario avvio di stagione, ma al contemporecupera nello stesso reparto BrunoPesce Rojas, elemento fondamentaleper il gioco granata, che oggi, dopo oltreun mese di inattività causa infortunio,sarà nuovamente in campo per dare ilsuo contributo. Fondamentali anche irecuperi in attacco di Bernardi, Orlandoe l’under Gagliano che in settimanasono tornati ad allenarsi regolarmentee che dunque saranno a disposizionedel mister laziale per la sfida di questopomeriggio anche se è da escludere illoro impiego dal primo minuto.

Urbano quasi certamente risponderàal 4-3-3 di Agovino con lo stesso mo-dulo: con Fabbi tra i pali, in difesa alcentro Pesce Rojas e Litterio affiancatidai giovani terzini Simone e Pellegrino.A centrocampo agiranno D’Ambrosio,Pannunzio e Ricamato. In avanti re-stano dei dubbi sull’impiego di Ber-nardi, qualora il giocatore non dovessefarcela è pronto Partipilo che insieme aPifano agirà al fianco di Keita.

MERCATO: Da qualche giorno si èaggregato con la rosa dell’Agnonesel’attaccante Giovanni Palladini, classe1987, ex Pescara, Cassino e Melfi. Il cal-ciatore ventiquattrenne sarebbe in at-tesa di una chiamata importante di unclub professionistico ma la società pre-sieduta da Carmine Masciotra sperache il calciatore possa rimanere in al-tomolise e dare così un importante con-tributo alla squadra granata.

AP

QUI TRIVENTO

L’Atletico Trivento si presenta alderby del Civitelle con tanta voglia diriscatto dopo le ultime prestazioni chehanno fatto subire una leggera frenatain classifica: difatti nelle ultime tregiornate i gialloblù hanno raccolto duesoli punti e gettati al vento almenosette, che avrebbero significato tantosoprattutto per il morale del gruppo,oltre che per la graduatoria. E in unmomento delicato arriva il primo derbydi campionato, quello più sentito dallatifoseria trignina e Minadeo e companyavranno l’occasione migliore per dareuna sterzata al proprio campionato.

Un derby, si sa, è sempre speciale. Losarà ancora di più per i tanti ex di turnoche torneranno al Civitelle: su tutti mi-ster Agovino, Nunziata, Brandoni e poiSiciliano, Tammaro, Aquaro, Di Vito eDe Stefano. Un derby quello del Tri-vento che dopo aver perso il difensoreDanilo Fusaro (autore di un'ottima sta-

gione fino a questo momento) persqualifica, rischia di perdere un altrogrande protagonista, Matteo Monti. Ilcalciatore ex Campobasso ha chiuso inanticipo la seduta di venerdì mattinaper un dolore al ginocchio e si è poi sot-toposto ad un'ecografia per capire l'en-tità del problema. La speranza è chenon si tratti di nulla di grave e che ilcentrocampista possa essere regolar-mente a disposizione per la sfidaodierna.

Agovino in settimana non ha sco-perto le sue carte, per cui al di la delmodulo il 4-3-3, non ci sono certezzesull’undici titolare: provando ad ipotiz-zare la rosa di partenza dovrebbe ve-dere Celi tra i pali, in difesa al centroMinadeo e Varchetta con Corradino eLigorio sulle corsie laterali. A centro-campo al fianco di Siciliano ci potreb-bero essere Allegretta eTammaro(qualora Monti non dovessefarcela). In avanti il tridente offensivodovrebbe essere formato da Aquaro,Palumbo e Bisegna(con Di Vito in bal-lottaggio con quest’ultimo).

In palio c'è sicuramente tanto a li-vello di prestigio (per via dell'ormainota rivalità calcistica esistente tra idue centri) ma anche e soprattutto a li-vello di classifica. I gialloblù, infatti, alpari dei granata, hanno assoluto biso-gno di conquistare i tre punti. Anche iBriganti gialloblù si sono organizzatiper seguire in massa la squadra, chia-mata ad una grande impresa. Le emo-zioni sono assicurate, dentro e fuori dalcampo.

Al Civitelle la direzione di gara è stataaffidata al fischietto pugliese DomenicoDel Rosso della sezione di Molfetta.

PACorrado Urbano

Silvio Di Prisco non sarà in panchina perchè squalificato

Massimo Agovino

Jesina-Teramo

L.Canistro-Atessa

Miglianico-Ancona

O. Agnonese-A. Trivento

Real Rimini-Isernia

Recanatese-Vis Pesaro

Sambenedettese-Civitanovese

San Nicolò-Riccione

Santegidiese-R.C. Angolana

8^ GIORNATA GIRONE F

CLASSIFICA

Teramo Calcio 17

Ancona 16

Vis Pesaro 16

Civitanovese 15

A.Trivento 12

Recanatese 12

Riccione 11

San Nicolò 11

Isernia 10

O.Agnonese 10

Sambenedettese 9

Jesina 6

Atessa 5

R.C. Angolana 5

Santegidiese 5

Luco Canistro 4

Miglianico 3

Real Rimini 2

L’Isernia in trasferta a Riminiè a caccia di continuità

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Prolungare la scia positivainiziata la scorsa domenica trale mura amiche è l’obiettivo pri-mario della Cicchetti Isernia,impegnata oggi a Milano. La for-mazione pentra affidata al tec-nico Giannini, è reduce daun’intensa e stimolante setti-mana di lavoro, con l’obiettivo-diinserireil neo bianco azzurroDavide Saittanel contesto di-squadra. “Abbiamo lavorato bene– spiega Francesco Sacchinelli,secondo allenatore della FeniceVolley Isernia –come facciamo,del resto, ogni settimana. Anchese devo dire che in questac’eraqualcosa di nuovo: uno spirito di-verso portato dalla una vittoriacasalinga con Sora e dall’arrivodi Saitta”.Davide – prosegue iltecnico – sta cercando di accele-rare quanto più possibile i tempiper trovare l’intesa con il restodella squadra”. Sacchinelli pro-segue poi nell’analisi dellacon-

tesa: “Milano è un avversario dif-ficile, viene da due risultati im-portanti (2 vittorie fuori casa) eci tiene a confermare il filone po-sitivo, soprattutto in casa, doveancora non haottenuto vittorie. Ilombardi si presentano con benquattro settimi del sei più unodella passata stagione.OvveroMattera al palleggio in diagonalecon l’opposto Di Manno, Insalataconfermato al centro e Jago inposto quattro, con Mercorio e Ve-dovottole new entry. Entrambi –commenta il coach ternano – gio-cano una palla molto rapida, cheesalta le doti di Mattera”.

Sul versante isernino, Gian-nini può contare sul roster alcompleto. Il sei più uno di par-tenza vede salire in cabina diregia il catanese Saitta, reducedall’avventura dei Mondiali perclub in Qatar. Con in diagonale,quale opposto, il colosso italocubano Maikel Cristobal Car-

dona svincolato dal suo naturaleruolo di posto tre. Centrali il se-natore Max Di Franco ed il gio-vane Nicola Sesto, alla suaprimastagione in A2. Laterali il capi-tanoAlessio Fiore, alla sua terzastagione in maglia Fenice,e l’ar-gentino Maximo Torcello. Liberoè Emanuele Spampinato.

“L’approccio alla partita deveessere lo stesso di domenicascorsa, quando abbiamo avuto ladimostrazione di come sia im-portante affrontare un incontrocon il giusto spirito”, commentaSacchinelli, che aggiunge: “Inquesto momento non c’è unasquadra ammazza campionato,c’è tanto equilibrio: nessun teamè a punteggio pieno e quindi bi-sogna concentrarsi, partita dopopartita, per ottenere il miglior ri-sultato possibile. In particolare,le trasferte di Milano e Cori-gliano ci diranno di che pastasiamo fatti”.

Terza gara esterna stagionale per i pentri, l’assistant coach Sacchinelli presenta la sfida con i meneghini

La Cicchetti in trasferta a Milano

E’ il giorno del derbytra Isernia e TermoliCresce l’attesa per il match

casalingo dell’ Isernia Basket IlGlobo. Dopo il bell’inizio dicampionato i ragazzi di coachCardinale affronteranno unaltro derby. Questa sera alle ore19:00 al Palafraraccio arriveràl’Airino Termoli. Rodriguez ecompagni hanno voglia di ri-scattarsi dopo il passo falsodella scorsa settimana. Ma conquale spirito l’Isernia affrontaquesta importante sfida? L’ab-biamo chiesto a Ciro Cardinaleche in questa settimana ha pro-vato schemi e nuove soluzionidi gioco. “Sarà un match emozio-nante – ha dichiarato il coach –non dobbiamo commettere glistessi errori di Campobasso,dove non siamo entrati in campocon la giusta determinazione.Siamo una squadra giovane equando ci fermiamo andiamo indifficoltà. Bisogna correre e lot-tare fino all’ultimo secondo. Sa-bato scorso abbiamo dimostratodi saperci riprendere anchequando abbiamo un passivo di20 punti. Questa è una lezioneche i ragazzi devono far pro-pria”. Ma quale può essere lachiave tattica della partita con-tro l’Airino Termoli? “Dob-biamo perdere meno palloni ed

essere più efficaci nei rimbalzid’attacco. L’Airino è una squadrasolida ma noi siamo pronti aquesta nuova sfida”, ha spiegatol’allenatore, che poi ha volutolanciare un appello a tutti i ti-fosi: “Ci serve il vostro aiuto,siamo rimasti entusiasti del ca-lore e dalle tante presenze in tra-sferta, adesso in casa vogliamo iltutto esaurito”. Intanto proveràa stringere i denti il capitano,Pablo Rodriguez. L’asso argen-tino in settimana è stato colpitoda un attacco influenzale. “ Spe-riamo possa essere della partita,è un giocatore fondamentale pernoi”, ha concluso coach Cardi-nale.

SPORT

Saitta pronto all'esordio

BASKET SERIE C REGIONALE

VOLLEY MASCHILE SERIE A2

BASKET FEMMINILE SERIE B NAZIONALE

Non si può sicuramente affermare che siastata una settimana tranquilla dal punto divista degli allenamenti: le questioni sono ora-mai ben note alla stampa e all’opinione localee di tempo per affrontarle con la dovuta co-scienza ce ne sarà.

Ora bisogna, invece, pensare alla gara. Siperché dopo la vittoria contro il Roseto, la Wo-men’s Basket Campobasso torna nuovamentesul parquet casalingo per la seconda giornataconsecutiva. L’obiettivo di oggi è strappare idue importanti punti al G.S. Adriatico Ancona:la squadra allenata da coach Carletti è reducedalle due sconfitte inflitte sia dal Roseto chedal Civitanova Marche, e c’è, quindi, da aspet-tarsi un roster grintoso e determinato a nonperdere anche in casa delle bianco rosse.

Ma da parte delle campobassane c’è altret-tanta voglia di non sfigurare davanti al propriopubblico e, al contrario, di regalare uno spetta-colo all’altezza delle proprie capacità indivi-duali - e soprattutto di gruppo - che facciadimenticare qualche piccolo errore commessodurante l’ultima gara contro il Roseto.

In casa Women’s Basket non mancano, poi,le novità: a scendere in campo per contribuirealla prestazione della squadra, da questa seraci sarà anche una nuovo acquisto: laplay/guardia Valentina Marchi, classe 1989.Dopo aver indossato le casacche del Patti, delReggio Emilia e del Senigallia, in serie B d’Ec-cellenza, nonché del Bologna in serie A2,l’atleta è ora pronta a dare il suo importantis-simo contributo alle campobassane. Indosserà

la maglia numero 18.Con l’innesto della Marchi, coach Guerriero

ha ora a sua disposizione un roster sempre piùvalido e completo, composto davvero da ele-menti dall’alto valore tecnico.

L’occasione, quindi, per godere ancora unavolta dello spettacolo offerto dal basket in rosasarà questa sera alle ore 18:00 al Palavazzieri.

La Women’s riceve l’Ancona

Valentina Marchi, ultimo arrivo in casa campobassana

Coach Ciro Cardinale

AUTOMOBILISMO

Sono 50 le vetture verificate cheprenderanno il via, questa mattina, al12° Rally di San Giuliano del Sannio, 3°Targa Molise, 2° Edizione Ronde. Laprima vettura ha varcato ieri sera l’en-trata del Parco Partenza alle 18.01 tradue ali di folla lungo Piazza Libertà delpiccolo paesino della Provincia diCampobasso. Di seguito tutte le altre

vetture, incolonnandosi l’una dietrol’altra, hanno creato la variopinta ser-pentina numerata che si darà battaglianei quasi nove km di prova cronome-trata. Saranno 4 i passaggi sul percorsodi gara, intervallati da 4 pit-stop in as-sistenza. Quasi 200 persone sarannoimpiegate nella manifestazione affin-chè nulla venga lasciato al caso. 60

Commissari di Percorso gestiranno le42 postazioni dislocate sul Percorso diGara ed in parco assistenza situatonella zona industriale di Vinchiaturo.Grandi macchine si daranno battagliaquesta mattina tra le strade della Valledel Tammaro, tanti piloti di casa tente-ranno il tutto per tutto per far bella fi-gura avanti al proprio pubblico, tanti

big spingeranno le proprie vetture allimite per puntare alla vittoria dellagara.

Sponsor della Manifestazione perl’edizione 2011 la Molise Foundationed in Comitato Unicef Molise.La pre-miazione ci sarà dalle ore 18.30 inPiazza Libertà San Giuliano del San-nio.

Al via il Rally di San Giuliano del Sannio

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