Direttore responsabile: Bruno Chiavazzo giovedì 18 ottobre 2012Fanoinforma collegata e a cura della redazione della testata on-line www.fanoinforma.it, registrazione n. 539 del 22/09/2006 presso il Tribunale di Pesaro, nuova proprietà Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091, comunicazione depositata il 05/04/2012 presso il tribunale di Pesaro, stampato a cura di Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091.

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Il consiglio comunale in un’immagine di repertorio

La Destra su Aset: “Ragioniamo bene

sul suo futuro”I grillini dividono la minoranzaIn consiglio comunale il caso di Maria Antonia Cucuzza finisce per “spaccare” l’opposizione

“Con le parole giuste” edizione 2012/13Sette incontri alla Memo sulle parole della giustizia per l’impegno civile. Si parte il 23 ottobre

Domani uscita a colori per il ritorno

de “Il nuovo Pepe”

FANO - Domani il quotidiano Fanoinforma uscirà in maniera eccezionale con una edizione a colori per salutare la pubblicazio-ne di una rubrica che a molti suo-nerà familiare: “Il nuovo Pepe” a cura di Carlo Moscelli. Moscelli è stato per tanti anni giornalista de Il Resto del Carlino ed oggi ha accettato di collaborare con la nostra testata riproponendo, con una nuova veste, uno dei suoi ca-valli di battaglia. Nella rubrica, non servirebbe nemmeno preci-sarlo, Moscelli tornerà a pungo-lare i politici fanesi come ha fat-to fino a pochi anni fa. “Il nuovo Pepe” troverà posto sul fronte del quotidiano tutti i venerdì con una vignetta realizzata da John Bet-ti. La satira politica torna quindi protagonista dopo una pausa di quasi 4 anni.

FANO - Questa mattina alla me-diateca Montanari è stata presen-tata l’edizione 2012/2013 de “Con le parole giuste”: le parole della giustizia nell’impegno civile, nella filosofia e nella letteratura saranno discusse da personalità di spicco. “La seconda edizione - afferma l’assessore alla cultura Maria An-tonia Cucuzza - è frutto del lavo-ro intrapreso con l’associazione nazionale magistrati nell’intento di coinvolgere maggiormente i giovani verso un più ampio senso civico”. Il progetto presenta sette defini-zioni chiave, ognuna delle quali sarà trattata con la proiezione di un film e l’incontro con un ospi-te di riguardo. “Abbiamo ripreso quest’iniziativa con grande voglia di fare - dichiara l’assessore all’I-struzione Franco Mancinelli - inte-

FANO - La Destra, attraverso gli esponenti Federico Sorcinelli e Margherita Campanella, torna a parlare di Aset facendo una riflessione sulla futura fusione tra le due aziende. “In linea di principio – affermano i due rap-presentanti de La destra -, non abbiamo nulla in contrario alla fusione, ma qual è la ragione di fondo di questa scelta? Se si vuole risparmiare, sarà oppor-tuno fare bene i conti sui costi ragguardevoli dell’operazione societaria, perché, come abbia-mo già detto, il rischio concreto è quello di realizzare il cosiddetto ‘guadagno del castagnaio’. Se in-vece si vuole riuscire a far colla-borare due realtà che fino ad oggi in troppe occasioni hanno dato l’impressione di non marciare all’unisono, nulla da eccepire. Ma va anche detto che, laddove è mancato il necessario spirito di collaborazione fra le due società, questo ci sembra sia da ascrivere più alla personalità di alcuni diri-genti, che ad un assetto societario diviso”. Secondo La Destra, per ottimizzare le risorse nell’ottica di una migliore funzionalità, si dovrebbero tagliare i rami secchi. “Ci sembra che migliori risultati si potrebbero ottenere, con mino-ri costi, sostituendo coloro che non vogliono collaborare, anche perché non è detto che la collabo-razione nasca semplicemente per il fatto di far parte di un’unica so-cietà. Se poi ci sono altre ragioni, a noi ignote, che spingono verso questa fusione, restiamo in attesa di novità”.

FANO - Doveva servire per “spac-care” la maggioranza, invece la mozione di sfiducia dell’assessore Maria Antonia Cucuzza ha sortito l’effetto contrario. Il missile lan-ciato dal grillino Hadar Omiccioli si è trasformato, infatti, in un boo-merang ed ha diviso la minoranza. Il Partito democratico si è aste-nuto dal voto, Luciano Benini di Bene Comune è uscito dall’aula e solo Omiccioli, insieme a Samue-le Mascarin di Sinistra Unita, si è espresso a favore della mozione, trovando sul fronte opposto una maggioranza ben compattata. Al centro della contesa, l’assun-zione della Cucuzza in una dit-ta privata avvenuta a cavallo tra le elezioni e la nomina in giunta dell’attuale assessore al Turismo. “Noi valutiamo il lavoro degli amministratori - commenta il con-sigliere Pd Luca Stefanelli - non spetta a noi giudicare le altre que-stioni. La mozione, pur presentando elementi condivisibili sul piano dell’inopportunità politica di certi comportamenti assunti dall’asses-sore Cucuzza, metteva l’accento su aspetti legali e formali tali da ri-schiare di trasformare il consiglio comunale in aula giudiziaria. Abbiamo dato la possibilità a Fano a Cinque Stelle di ritirare la mo-zione e di interessare della que-stione la Corte dei Conti (cosa che il Pd comunque farà, ndr), ma loro hanno preferito andare avanti”. Non è un segreto che quelli del Partito democratico non abbiano gradito la mancata condivisione della mozione da parte dei grillini

ed anche la loro assenza nell’ul-tima riunione di centro sinistra. Probabile che Stefanelli gli abbia voluto far capire che se non ama-no le “ammucchiate” (nel senso di centro sinistra allargato) rischiano di restare soli. “Il comportamento del Pd è gra-vissimo - ribatte Omiccioli - per-ché si sono astenuti dal votare

un’importante questione di etica. Noi abbiamo rifiutato l’assist del Pd perché siamo coerenti. Semmai ci può dispiacere l’uscita dall’aula di Benini che forse, in questa occasione, ha dimostrato di essere più vicino al Pd che a noi, ma capisco anche le sue ragioni”. E Benini, che vista la delicatezza dell’argomento aveva chiesto la

seduta segreta, punta il dito contro la maggioranza. “Nessuno di loro ha fornito rispo-ste nel merito della questione. I loro interventi sono stati davvero conditi dalla pochezza. Mi aspettavo, tra l’altro, una spie-gazione dallo stesso assessore che invece ha preferito il silenzio”.

Corrado Moscelli

ressandoci di tematiche importanti come la giustizia, grazie all’aiuto dell’associazione magistrati che sarà protagonista degli incontri e delle lezioni propedeutiche ai ra-gazzi delle scuole”. All’organizzazione dell’evento hanno partecipato anche la Fon-dazione Federiciana e Danilo Car-bonari, direttore della Mediateca Montanari, nella quale si svolge-ranno gran parte degli incontri. L’amministratrice della Fonda-zione Federiciana Cecilia Prete ha aggiunto: “L’intento è quello di creare un focus di attenzione sulla giustizia e discuterne per l’appun-to con parole giuste”. Il primo appuntamento sarà dedi-cato al tema della “tutela” e avrà luogo il 23 ottobre alla Mediateca Montanari.

Alessandro Bianchi

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Un fermo immagine del furto alla tabaccheria di Cuccurano

Dirigenti e giocatori del PesaroFano in visita a chebolletta

Di Tommaso: “Ripristinate la fermata su Viale Buozzi”

Ladri in azione a CuccuranoIl tabacchi Li.Ga. derubato di sigarette e fondo cassa. I banditi filmati dalle telecamere

PesaroFano in cerca della prima vittoriaI dirigenti della squadra hanno omaggiato lo sponsor della divisa ufficiale. Sabato la partita con Aosta

FANO - Furto nel bar tabacchi Li.Ga. di Cuccurano. Erano da poco passate le 2.30 di questa notte quando il ladri dopo aver forzato la serratura della vetrata laterale del locale sono riusciti ad intro-dursi all’interno dell’esercizio commerciale. L’allarme, scattato immediata-mente, ha lasciato ai malviventi poco tempo per agire. In pochi minuti, sono comunque riusciti a portare via il cassetto del registra-tore di cassa, contenente 200/300 euro e circa 30 stecche di sigarette per il valore complessivo di 1500 euro. “Erano in due, col volto scoper-to”, racconta Matteo Gaggi, uno dei titolari del tabacchi ancora in-credulo. I ladri, fortunatamente, sono stati ripresi dalle telecamere di sicurez-za presenti all’interno del locale. Scattato l’allarme è subito arrivata la chiamata alla centrale operativa della “Vigilar”, che è immediata-mente intervenuta constatando che qualcuno si era introdotto nel bar. La vigilanza privata ha poi prov-veduto a contattare il Commissa-riato di polizia che in queste ore sta vagliando il filmato per cercare

FANO - Il PesaroFano calcio a 5 cambia pelle. Infatti sulle divise ufficiali da quest’anno compa-re anche il nome di chebolletta, player nazionale nella distribuzio-ne e gestione dell’energia elettrica e gas. Prima della sfida di sabato contro l’Aosta, che si disputerà al Pala-campanara di Pesaro, i dirigenti del PesaroFano hanno voluto fare un bel regalo consegnando allo sponsor chebolletta la divisa uffi-ciale. Molto contenti dell’omag-gio, i vertici dell’azienda hanno commentato: “Una gradita sorpre-sa che ci rallegra. Dopo un attento studio a livello di marketing, abbiamo scelto il Pe-saroFano poiché rappresenta una delle principali realtà sportive del nostro territorio ed incarna validi e solidi valori etici.

FANO - Enzo Di Tommaso, coordinatore del-la “Lista Civica Fanum Fortunae”, chiede il ripristino della fermata dell’autobus presente fino ad alcuni mesi fa su viale Buozzi e sop-pressa dall’Ami. La richiesta del coordinatore avviene a se-guito di alcune lamentele da parte di anziani che, impossibilitati ad usare dei mezzi propri,

sono costretti ad utilizzare un mezzo pubbli-co. “Preciso che la fermata più vicina sul lato Pesaro è prima del semaforo della Liscia - af-ferma Di Tommaso -, l’altra dopo l’arco d’ Augusto. Pertanto invito l’Ami ad esaminare la questio-ne, al fine di tutelare quella fascia di persone che deambulano con difficoltà”.

di identificare i volti dei malvi-venti. Per il momento i due titolari possono solamente contare i danni

materiali. “Non è stata assoluta-mente una bella esperienza - affer-ma Matteo Gaggi -.

Speriamo vivamente che l’allena-tore, insieme ai suoi tecnici, possa condurre la squadra al raggiungi-mento di importanti risultati, sia sportivi che umani”. E in conclusione i vertici aziendali di chebolletta hanno scherzato di-cendo: “Speriamo almeno di esse-re dei buoni talismani”. Il campionato si è già messo alle spalle due giornate ed il Pesaro-Fano staziona più o meno, a metà della graduatoria con un punto all’attivo, frutto del pareggio ot-tenuto fuori casa contro Belluno all’esordio. Prossimo impegno sarà sempre in casa contro l’ambizioso Aosta, che nella classifica occupa una posi-zione in più rispetto ai marchigia-ni. Di sicuro sarà una bella sfida, tutta da vivere.

Jacopo Frattini

Quando ho riguardato il filmato delle telecamere di sicurezza che hanno ripreso tutta la scena, mi sono reso conto di cosa realmente avessero rubato. Sono qui da sette anni e fino ad oggi non era mai ac-caduto niente. Solo una volta, tempo fa, hanno provato a scassinare la serratura, ma il vicino si è svegliato facendo fuggire i malviventi”. Questa volta però nessuno ha sen-tito l’allarme suonare, nemmeno il proprietario dello stabile, Sestilio Cocci, che abita proprio sopra il locale: “Non ci siamo accorti di nulla. Io e mia moglie abbiamo la fine-stra della camera nello stesso lato da dove sono entrati i malviventi e non abbiamo sentito nessun ru-more”. Nella zona non è il primo caso di furto, infatti, risale al maggio scor-so il colpo al Sogno Cafè dove era-no addirittura riusciti a portare via una slot machine. Intanto la polizia questa mattina a Cuccurano ha fermato due perso-ne, originarie dell’est Europa, so-spettate di aver avuto un ruolo nel furto al Li.Ga.

Federica Rossini