fanoinforma - quotidiano, 15 novembre 2012

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AZIENDA LEADER NEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI CERCA OPERATORI DI TELESELLING PER CALL CENTER CON SEDE A FANO, FERMIGNANO E PROSSIMA APERTURA A SENIGALLIA. Requisiti minimi: buona dialettica, predisposizione al lavoro in team, carattere estroverso e dinamico. Per informazioni e colloqui tel. 0721 831507 Direttore responsabile: Bruno Chiavazzo giovedì 15 novembre 2012 Fanoinforma registrazione n. 10 del 22/10/2012 presso il Tribunale di Pesaro, proprietà Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091, stampato a cura di Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091. www.fanoinforma.it anno 1 - numero 33 -10% sulle bollette di Luce e Gas Numero Verde gratuito 800 56 60 40 * sulla quota energia * -10% sulle bollette di Luce e Gas Numero Verde gratuito 800 56 60 40 * sulla quota energia * Costruttori sul piede di guerra Costruttori sul piede di guerra Buone notizie per il turismo fanese Approvato il Piano Particolareggiato delle Strutture Ricettive: ampliamenti del 20% FANO - Il consiglio comunale di ieri sera ha approvato all’unanimi- tà il Piano Particolareggiato delle Strutture Ricettive. Si tratta di un Piano molto atteso dagli operatori del turismo poiché consente alle strutture esistenti (alberghi e campeggi) di realizza- re ampliamenti del 20%. Amplia- menti che possono arrivare fino al 35% sfruttando il Piano Casa se l’intervento prevede la demolizio- ne della struttura esistente. Per l’assessore Mauro Falcioni il bilancio è positivo in quanto si è finalmente compresa l’importanza del rilancio turistico a partire dalla riqualificazione delle strutture ri- cettive. “La volontà di rendere parteci- pato il processo di formazione e l’approvazione unanime da parte del Consiglio Comunale del Piano - afferma Falcioni - ci ha ripaga- ti del notevole impegno profuso dai tecnici dell’Urbanistica, ed in particolare dagli architetti Adriano Giangolini e Paola Panaroni. L’intenzione di mantenere sul ter- ritorio tutte le strutture alberghiere esistenti offrendo loro la possibi- lità di qualificarle, garantisce alla città di Fano l’aumento dei posti letto indispensabili per lo sviluppo del settore turistico e sicuramente darà impulso all’economia fane- se”. Anche il capogruppo della lista civica “La Tua Fano”, Giaco- mo Mattioli, si ritiene soddisfatto: “Finalmente il Piano è diventato realtà, anche grazie al voto favore- vole di tutte le forze di opposizio- ne. Da sempre la coalizione ‘Uniti per Fano’ crede nelle potenzialità Da oggi obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali turistiche della città ed è per que- sto che ha deciso di lavorare a que- sto Piano, anche in collaborazione con gli operatori del settore alber- ghiero”. Chi desidera farlo e ne ha le pos- sibilità potrà presentare da subito i progetti, al fine di restare competi- tivi sul mercato turistico amplian- do la gamma delle offerte. “Questa - conclude Mattioli - è la dimostrazione di quanto l’Ammi- nistrazione si stia impegnando a creare davvero tutte le condizioni possibili per la ripresa economica nella nostra città: lavoro per gli operatori, per i tecnici e gli arti- giani che realizzeranno gli amplia- menti, ma soprattutto per i tanti giovani che cercano occupazione nel settore del turismo”. f.r. FANO - In questo momento di grave crisi economica c’è chi li- cenzia per mancanza di lavoro e chi, invece, il lavoro ce l’avrebbe ma è costretto, dopo anni di attesa per il rilascio del permesso di co- struire, a rivedere la già compro- messa gestione economica della propria attività, mandando a casa il personale. Potrà sembrare un paradosso, ma è quello che sta accadendo in cit- tà, con la crisi che ha messo in ginocchio diverse realtà impren- ditoriali, ma dove ci sono ancora altre imprese medio piccole che hanno investito nel territorio e che si trovano in difficoltà finanziarie FANO - Da oggi torna l’obbli- go di montare i pneumatici in- vernali, oppure di avere a bor- do dell’auto le catene da neve. L’ordinanza, in vigore fino al 15 aprile, sarà attiva su quasi tutte le strade provinciali, con esclusione di quelle comprese nelle zone di fondo valle e pianura. Sulle qua- li, tuttavia, varrà l’altro obbligo inderogabile - in caso di neve o ghiaccio su strada - di monta- re le catene da neve per tutti gli autoveicoli che non utilizzano pneumatici invernali. L’ordinan- za della Provincia scatterà per i tratti non compresi nei centri abitati. Per quelli urbani saran- no i Comuni a decidere analoghi provvedimenti. L’inosservanza dell’obbligo sarà sanzionato dal- la polizia stradale. a causa della lentezza burocratica. Questo perché, non riuscendo a far decollare la propria attività lavora- tiva, i costruttori sono costretti a sostenere per lunghi tempi solo gli oneri dei loro investimenti senza poter produrre guadagno. Rischiando, tra l’altro, di perdere clienti che non sono disposti ad aspettare più del dovuto. Senza dimenticare che anche l’ammi- nistrazione comunale trarrebbe vantaggio dalla veloce evasione delle pratiche, perché se le im- prese perdono lavoro il Comune perde gli oneri di urbanizzazione (attualmente da luglio raddoppia- ti per sanare il bilancio). Questa è la voce di una trentina di im- presari edili ed immobiliari del fanese, oltre che di liberi profes- sionisti tecnici e artigiani, forni- tori di materiale edile ed altri an- cora. Insomma molti di coloro che operano in questo settore sono in procinto di costituire una associa- zione per cercare di tutelare il loro lavoro. Da chi? “Dalla burocrazia che regna nell’amministrazione comunale - ci spiega uno degli im- prenditori edili - che compromette inevitabilmente l’andamento del nostro operato. Nell’interagire con questi uffici avvertiamo atteggia- menti poco collaborativi, per non dire di distacco, di lontananza dal- le sorti delle nostre attività e quin- di dal destino di chi vi opera. In questo momento abbiamo bisogno più che mai di risposte chiare, in tempi ragionevoli per il manteni- mento dell’occupazione di quei lavoratori che per noi hanno un volto e una storia nel rapporto con l’azienda. L’apparato comunale invece è composto da dipendenti con il po- sto garantito, forse non adeguata- mente controllati nel loro operare, che evidentemente non conside- rano come dietro la lentezza delle procedure amministrative e tecni- che le imprese vadano in difficoltà. E’ possibile che questa situazione continui senza che nessuno abbia il coraggio di segnalare un tale disservizio alla cittadinanza?”. Ecco perché queste imprese, oltre ad associarsi tra loro per cercare di avere in futuro più rilievo e una maggiore considerazione, hanno deciso, per il momento, di rivol- gersi tramite la nostra redazione al sindaco e all’assessore all’Urbani- stica nella speranza che la politica intervenga per sollecitare gli uffici preposti. “Questo è un obbligo morale - conclude l’imprenditore - special- mente per chi si è assunto l’incari- co di amministrare la città”. Corrado Moscelli

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Page 1: Fanoinforma - Quotidiano, 15 Novembre 2012

AZIENDA LEADER NEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI CERCA OPERATORI DITELESELLING PER CALL CENTER CON SEDE A FANO, FERMIGNANO E PROSSIMA

APERTURA A SENIGALLIA.

Requisiti minimi: buona dialettica, predisposizione al lavoro in team, carattere estroverso e dinamico.

Per informazioni e colloqui tel. 0721 831507

Direttore responsabile: Bruno Chiavazzo giovedì 15 novembre 2012Fanoinforma registrazione n. 10 del 22/10/2012 presso il Tribunale di Pesaro, proprietà Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091, stampato a cura di Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091.

www.fanoinforma.itanno 1 - numero 33

-10%sulle bollette di Luce e Gas

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Costruttori sul piede di guerraCostruttori sul piede di guerra

Buone notizie per il turismo faneseApprovato il Piano Particolareggiato delle Strutture Ricettive: ampliamenti del 20%FANO - Il consiglio comunale di ieri sera ha approvato all’unanimi-tà il Piano Particolareggiato delle Strutture Ricettive. Si tratta di un Piano molto atteso dagli operatori del turismo poiché consente alle strutture esistenti (alberghi e campeggi) di realizza-re ampliamenti del 20%. Amplia-menti che possono arrivare fino al 35% sfruttando il Piano Casa se l’intervento prevede la demolizio-ne della struttura esistente. Per l’assessore Mauro Falcioni il bilancio è positivo in quanto si è finalmente compresa l’importanza del rilancio turistico a partire dalla riqualificazione delle strutture ri-cettive. “La volontà di rendere parteci-pato il processo di formazione e l’approvazione unanime da parte

del Consiglio Comunale del Piano - afferma Falcioni - ci ha ripaga-ti del notevole impegno profuso dai tecnici dell’Urbanistica, ed in particolare dagli architetti Adriano Giangolini e Paola Panaroni. L’intenzione di mantenere sul ter-ritorio tutte le strutture alberghiere esistenti offrendo loro la possibi-lità di qualificarle, garantisce alla città di Fano l’aumento dei posti letto indispensabili per lo sviluppo del settore turistico e sicuramente darà impulso all’economia fane-se”. Anche il capogruppo della lista civica “La Tua Fano”, Giaco-mo Mattioli, si ritiene soddisfatto: “Finalmente il Piano è diventato realtà, anche grazie al voto favore-vole di tutte le forze di opposizio-ne. Da sempre la coalizione ‘Uniti per Fano’ crede nelle potenzialità

Da oggi obbligo di catene a bordo o

pneumatici invernalituristiche della città ed è per que-sto che ha deciso di lavorare a que-sto Piano, anche in collaborazione con gli operatori del settore alber-ghiero”. Chi desidera farlo e ne ha le pos-sibilità potrà presentare da subito i progetti, al fine di restare competi-tivi sul mercato turistico amplian-do la gamma delle offerte. “Questa - conclude Mattioli - è la dimostrazione di quanto l’Ammi-nistrazione si stia impegnando a creare davvero tutte le condizioni possibili per la ripresa economica nella nostra città: lavoro per gli operatori, per i tecnici e gli arti-giani che realizzeranno gli amplia-menti, ma soprattutto per i tanti giovani che cercano occupazione nel settore del turismo”.

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FANO - In questo momento di grave crisi economica c’è chi li-cenzia per mancanza di lavoro e chi, invece, il lavoro ce l’avrebbe ma è costretto, dopo anni di attesa per il rilascio del permesso di co-struire, a rivedere la già compro-messa gestione economica della propria attività, mandando a casa il personale. Potrà sembrare un paradosso, ma è quello che sta accadendo in cit-tà, con la crisi che ha messo in ginocchio diverse realtà impren-ditoriali, ma dove ci sono ancora altre imprese medio piccole che hanno investito nel territorio e che si trovano in difficoltà finanziarie

FANO - Da oggi torna l’obbli-go di montare i pneumatici in-vernali, oppure di avere a bor-do dell’auto le catene da neve. L’ordinanza, in vigore fino al 15 aprile, sarà attiva su quasi tutte le strade provinciali, con esclusione di quelle comprese nelle zone di fondo valle e pianura. Sulle qua-li, tuttavia, varrà l’altro obbligo inderogabile - in caso di neve o ghiaccio su strada - di monta-re le catene da neve per tutti gli autoveicoli che non utilizzano pneumatici invernali. L’ordinan-za della Provincia scatterà per i tratti non compresi nei centri abitati. Per quelli urbani saran-no i Comuni a decidere analoghi provvedimenti. L’inosservanza dell’obbligo sarà sanzionato dal-la polizia stradale.

a causa della lentezza burocratica. Questo perché, non riuscendo a far decollare la propria attività lavora-tiva, i costruttori sono costretti a sostenere per lunghi tempi solo gli oneri dei loro investimenti senza poter produrre guadagno. Rischiando, tra l’altro, di perdere clienti che non sono disposti ad aspettare più del dovuto. Senza dimenticare che anche l’ammi-nistrazione comunale trarrebbe vantaggio dalla veloce evasione delle pratiche, perché se le im-prese perdono lavoro il Comune perde gli oneri di urbanizzazione (attualmente da luglio raddoppia-ti per sanare il bilancio). Questa

è la voce di una trentina di im-presari edili ed immobiliari del fanese, oltre che di liberi profes-sionisti tecnici e artigiani, forni-tori di materiale edile ed altri an-cora. Insomma molti di coloro che operano in questo settore sono in procinto di costituire una associa-zione per cercare di tutelare il loro lavoro. Da chi? “Dalla burocrazia che regna nell’amministrazione comunale - ci spiega uno degli im-prenditori edili - che compromette inevitabilmente l’andamento del nostro operato. Nell’interagire con questi uffici avvertiamo atteggia-menti poco collaborativi, per non dire di distacco, di lontananza dal-

le sorti delle nostre attività e quin-di dal destino di chi vi opera. In questo momento abbiamo bisogno più che mai di risposte chiare, in tempi ragionevoli per il manteni-mento dell’occupazione di quei lavoratori che per noi hanno un volto e una storia nel rapporto con l’azienda. L’apparato comunale invece è composto da dipendenti con il po-sto garantito, forse non adeguata-mente controllati nel loro operare, che evidentemente non conside-rano come dietro la lentezza delle procedure amministrative e tecni-che le imprese vadano in difficoltà. E’ possibile che questa situazione

continui senza che nessuno abbia il coraggio di segnalare un tale disservizio alla cittadinanza?”. Ecco perché queste imprese, oltre ad associarsi tra loro per cercare di avere in futuro più rilievo e una maggiore considerazione, hanno deciso, per il momento, di rivol-gersi tramite la nostra redazione al sindaco e all’assessore all’Urbani-stica nella speranza che la politica intervenga per sollecitare gli uffici preposti. “Questo è un obbligo morale - conclude l’imprenditore - special-mente per chi si è assunto l’incari-co di amministrare la città”.

Corrado Moscelli

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Aguzzi smentisce voci di contatti

con lista Berlusconi

FANO - “Non ho alcuna intenzione di candidar-mi con un partito tanto meno con una fantomatica lista che secondo qualcuno starebbe organizzando Silvio Berlusconi”. Con queste parole il sindaco di Fano, Stefano Aguzzi, smentisce in modo catego-rico voci secondo le quali il primo cittadino fanese avrebbe preso contatti con un avvocato modene-se, certo Giampiero Samorì, proprio per avviare

contatti a seguito di una sua candidatura in vista delle prossime politiche. “Non conosco nemmeno il nome di questo avvocato - ribadisce Aguzzi - e tanto meno sino ad oggi ero al corrente della sua esistenza. Smentisco qualsiasi contatto con questo avvocato e riamando al mittente la volontà di at-taccarmi una etichetta di una qualche appartenen-za politica con l’intento di danneggiarmi”.

“Spostare il mercato è un errore”Secondo Sartini (Confesercenti) e Mezzotero (Confcommercio) accrescerebbe la crisi del settore

Vendola no, Renzi forsePer il momento a Fano è certa solo la presenza di Pier Luigi Bersani

Per le famiglie i “Sabati

di Marcondiro”FANO - Solo Bersani. Gli altri candidati hanno preferito Pesaro ed Urbino come tappe in occasio-ne della campagna elettorale per le primarie del Pd. Domani il segre-tario del Partito Democratico sarà al Pesce Azzurro dove pranzerà con i comitati locali e tutti i suoi sostenitori. “Dal punto di vista organizzativo c’è stato un grande impegno - dice Luca Stefanelli -, personalmente ho visto tanta parte-cipazione, ma soprattutto ho visto grande responsabilità dai sosteni-tori di Renzi, che hanno comunque confermato la propria presenza domani. Bersani illustrerà i propri programmi spiegando quali saran-no le sue priorità per un paese che

FANO - Nei giorni scorsi il mini-stro per i Beni e le attività Cultura-li Lorenzo Ornaghi ha firmato una direttiva che sarà presto pubblica-ta sulla Gazzetta ufficiale. Tale direttiva è stata emanata per tutelare le aree pubbliche con par-ticolare valore storico, artistico e architettonico in prossimità dei monumenti. Contro questa direttiva del mini-stero si è scatenata la rabbia dei venditori ambulanti di tutta Italia ed anche a Fano la protesta non si è fatta attendere. Ieri abbiamo ascoltato gli sfoghi di alcuni commercianti i quali chie-dono di ritirare questa proposta perchè li danneggerebbe dal punto di vista economico e, per assur-do, renderebbe il cuore della città meno vissuto. Sulla stessa linea di pensiero anche le associazioni di categoria che si dicono contrarie a questa direttiva. Ilva Sartini, segretaria della Con-fesercenti di Fano puntualizza: “Quanto proposto ci sembra ve-ramente inconcepibile, anche se ovviamente nessuno è contro la tutela dei beni storici e architet-tonici, ma non credo sia questo il problema. Tutti stavamo aspettando il de-creto sulla crescita, invece giunge questa direttiva ministeriale che vuole spostare il commercio dei mercati dai centri storici. Così si mette ancora più in dif-

si trova in uno stato di difficoltà. La presenza del segretario del Par-tito Democratico a Fano denota anche la nostra volontà di tornare a governare la città dopo anni bui sotto il centrodestra”. Nichi Ven-dola, invece, farà una breve tappa martedì mattina a Pesaro, come spiega il consigliere comunale Sa-muele Mascarin: “Ci sarà un pas-saggio del presidente della Puglia all’Ipercoop dove incontrerà una delegazione di lavoratori in diffi-coltà delle aziende pesaresi. Suc-cessivamente Vendola, per quanto riguarda le Marche, farà tappa a San Benedetto per una manifesta-zione pubblica, spostandosi poi ad Ancona. A Fano non sono previste

tappe”. I comitati a favore di Mat-teo Renzi, invece, stanno lavoran-do per portare il sindaco di Firenze nella città della Fortuna, tanto che Renato Claudio Minardi afferma: “Ci stiamo impegnando affinché Matteo Renzi possa venire nella nostra Provincia e a Fano”.

Jacopo Frattini

FANO - La Cooperativa Crescere ha organizzato due incontri, dal titolo i “Sabati di Marcondiro”, destinati a tutta la famiglia, in cui i genitori possono condivi-dere esperienze insieme ai propri bambini in un contesto educativo dedicato ai più piccoli. Gli in-contri sono gratuiti e aperti alle famiglie e ai loro bambini fino a 5 anni di età, e si svolgeranno all’interno del Centro per l’infan-zia Marcondiro, via XI strada 2/a Bellocchi, a partire dalle 16.30. Il primo appuntamento è sabato 17 novembre ed avrà come oggetto un “pomeriggio da fiaba”. Sabato 15 dicembre invece sarà dedicato alla “musica del Natale”.

ficoltà un settore che già a causa della crisi non sta attraversando un periodo felice. Inoltre - ha poi concluso Ilva Sartini - contraria-mente a quanto avviene in Europa, con questa proposta le piazze si svuoterebbero. Per affrontare questa problematica mi auguro anche un aiuto da parte

della Regione”. Anche il segreta-rio di Confcommercio Fano, Fran-cesco Mezzotero è dello stesso avviso: “Siamo contrari al trasferi-mento. Il mercato è importantissi-mo per la vitalità della città stessa e per tutte le altre attività commer-ciali che vi sono intorno. La tutela dei monumenti è giusta,

ma allora si prendano provvedi-menti ad hoc su quelli che magari sono edifici a rischio, senza gene-ralizzare. Non si può svuotare il centro sto-rico che è il punto d’incontro per tutti i cittadini e i turisti che ven-gono qui a Fano”.

Alessandro Bianchi