raccolta di relazioni di viaggio in cile

7/21/2019 raccolta di relazioni di viaggio in cile

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Santiago bus fino a Calama unaltra ora di bus per arrivare a San Pedro tre giorni di

escursioni in zona (gayser del Tatio, Valle della Luna, Salar di tacama e lagune

altiplanic!e con lagenzia "#rado $%&, i prezzi sono leggermente sopra la media ma !anno

mezzi particolarmente robusti, non i soliti pulmini e la colazione offerta non ' niente male,per contro la guida di due delle tre escursioni era davvero un disastro, per giunta

maleducata)

*n generale San Pedro di tacama ci ' sembrata molto, molto turistica e cara, non ne

serbiamo un ricordo entusiasta+

scursione di - giorni in .olivia con lagenzia llipitour di Tupiza, trovata grazie ad un

resoconto di Turisti per caso, sono semplicemente eccezionali+ consiglio /illiam e

ngela con tutto il cuore, vi garantisco c!e vi troverete bene+ inoltre i luog!i visitati sonodavvero magnifici+ sicuramente lesperienza pi0 spettacolare e gratificante del viaggio1

Se avete poco tempo da dedicare alla zona vi consiglio di togliere piuttosto un giorno alla

parte Cilena c!e, pur essendo molto bella, non ' allaltezza di 2uella .oliviana c!e '

anc!e molto meno turistica+ e vedere certi panorami in totale solitudine non ' certo cosa

da poco La seconda notte abbiamo dormito in un bellissimo !otel di sale con bagno

privato e doccia calda+ 3na bellezza Per 2uanto riguarda le altre due notti ' meglio

stendere un velo pietoso, ma a conti fatti ne vale la pena, ricordate c!e in generale il

paese non !a grandi servizi, le strade sono tutte sterrate e se piove, come ' successo a

noi il viaggio diventa davvero massacrante 3yuni fate colazione alla "Viguna& unposticino bellissimo gestito da una signora svedese, consigliato da /illiam1

3n ulteriore consiglio4 se vi interessano 2ueste zone in modo particolare credo sarebbe

unottima idea volare a .uenos ires (molto ma molto pi0 bella di Santiago), visitare le

nde rgentine, (gi5 visitate in un precedente viaggio, poco turistic!e, ottimi servizi,

paesaggi assolutamente spettacolari) e da li passare in .olivia, visitare Tupiza, le lagune

altiplanic!e, il salar di 3yuni, ecc1

Siamo poi tornati a Santiago col bus per prendere il giorno successivo un aereo per Puntarenas con S6y airline1 Punta renas per le escursioni ci siamo affidati allagenzia

turistica #!isoni, c!e consigliamo vivamente, ottimo servizio, cortesia, correttezza e prezzi

onesti dopo siamo andati a Puerto 7atales per vedere il parco delle Torres del Paine e il

Perito 8oreno (in rgentina) il parco era in buona parte c!iuso per un grave incendio,

abbiamo ac2uistato le escursioni presso lagenzia Comepa, c!e sconsigliamo vivamente,

per la scarsa 2ualit5 dei mezzi di trasporto e la mancanza di professionalit5 delle guide1 *

ricordi pi0 vivi del parco delle Torres de Paine sono il numero incredibile di animali visti ed

il buonissimo profumo di erbe e fiori durante le passeggiate, i paesaggi sono molto belli,ma non straordinari, consiglio di evitare aspettative troppo alte, per evitare delusioni1 *l

Perito 8oreno si visita grazie ad un grande complesso di passerelle molto belle, allinizio


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del percorso c' un ristorante9bar dotato di bagni nuovi e puliti1 Le escursioni al Perito

8oreno fanno sosta nella citt5 del Calafate1 Puerto 7atales ci siamo trovati bene nel

ristorante "3ltima speranza& (accetta la carta di credito) vicino al pi0 famoso e c!ic

"fragonia&

Siamo volati a Puerto 8ontt con S6y airline citt5 orrenda, se arrivate in citt5

sufficientemente presto per andare subito a C!ilo' o a Puerto Varas, fatelo

*l giorno successivo siamo partiti subito per C!ilo': abbiamo fatto base a Castro e per ;

giorni ci siamo rilassati andando a zonzo con i piccoli autobus locali, lunica escursione

organizzata c!e !a senso fare ' 2uella allisola 8ec!u2ue, altrimenti difficile da

raggiungere (le lance non partono tutti i giorni e tornano indietro il giorno successivo,

tenete anc!e conto c!e sullisola ci sono solo - ore di corrente elettrica al giorno)1 7oi ci

siamo rivolti allagenzia 8iTierra, c!e !a la sede nel negozio di in un fruttivendolo vicinoalla piazza centrale di Castro, cercate il cartellone pubblicitario sul marciapiede1 Ci siamo

trovati molto bene, ottima guida, servizio professionale, era compreso anc!e il pranzo (il

famoso curanto) c!e ' stato preparato davanti ai nostri occ!i1 ltre escursioni

comprendevano uninteressante asado di cordero al palo *l prezzo ' davvero competitivo1

Tenete conto c!e le agenzie di Castro non prevedono tutte le escursioni disponibili tutti i

giorni+ 2uindi se vi interessa unescursione cercatela con anticipo1 C!ilo' ' la parte della

Patagonia c!e ci ' piaciuta di pi0, 2uella con latmosfera pi0 serena e coinvolgente, i

paesaggi pi0 belli e commoventi, le persone pi0 affascinanti Castro vi consigliamo

vivamente il ristorante 8aris, e in particolare il piatto "ruttilar ' diviso

in due parti, alto e basso, gli autobus a lunga percorrenza arrivano a >ruttilar alto e per

raggiungere la parte bassa, sul lago, ' necessario prendere un "collectivos&, cio' ta@i c!e

danno passaggi a persone diverse contemporaneamente, fin a 2uando !anno posti liberi1

#li ultimi A giorni li abbiamo passati a Santiago, a nostro giudizio la citt5 merita al massimodue giorni, e se avete poco tempo anc!e uno solo Tenete conto c!e il museo di arte

precolombiana rimarr5 c!iuso fino al B%$A per restauri *l mercato generale ' deludente e


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vi sconsigliamo vivamente di mangiarci, caro e molto turistico Le altre attrazioni cittadine

non sono particolarmente interessanti, comun2ue latmosfera ' molto gradevole, ci sono

moltissimi studenti in gran parte impegnati nella contestazione politica per avere

unistruzione gratuita e sempre tantissima gente per le strade1 bbiamo mangiato molto

bene da #alindo a .ellavista (accetta la carta di credito), da provare la cerveza mic!elada,cio' con limone9lime, peperoncino e sale sul bordo del boccale, ottima Se invece volete

uno spuntino veloce abbiamo trovato molto buona la catena di panetteriepasticcerie

"Paradiso&, da provare assolutamente le medialunes, cio' i cornetti e poi i tramezzini col

salmone1

#li autobus sono ottimi e le compagnie sono moltissime, tenete conto c!e i posti al piano

inferiore, 2uelli con i sedili c!e si reclinano di pi0, costano il doppio di 2uelli al piano

superiore, c!e si reclinano di meno, ma non moltissimo1 Per farvi unidea andate sul sito di

pulmanbus o di turbus1 7on ' possibile ac2uistare i biglietti dei bus dall*talia perc!= 'necessario inserire il codice cileno c!e corrisponde al nostro codice fiscale1 7oi abbiamo

sempre trovato posto (semicama, cio' i posti nella parte superiore del bus), anc!e

comprando i biglietti ad una sola ora dalla partenza, perD 2uando potete cercate di

prenotare in anticipo i posti1

Ea e per gli aeroporti ci sono sempre bus molto economici1 Li troverete alluscita degli

arrivi1 Per laeroporto di Santiago uno molto comodo parte davanti alla fermata della metro

"Los roes&: a Punta renas potete prenotare il passaggio da #!isoni1

#li autobus c!e percorrono la tratta Puerto 8ontt Punta renas passano dallrgentina,

impiegano pi0 di A% ore ed ogni compagnia parte solo una o due volte alla settimana,

molte compagnie offrono solo posti "clasico&, cio' 2uelli peggiori, c!e si reclinano

poc!issimo1

* due voli interni li abbiamo comprati uno dall*talia e laltro da #!isoni, a Punta renas,

pagando meno della met5 2uello ac2uistato in Cile La compagnia loF cost S6y airline ci '

sembrata ottima1

Prezzi e modalit di pagamento

Se sul sito di un albergo c' scritto c!e si puD pagare con carta di credito o vi c!iedono i

dati della carta come garanzia non crediate c!e poi vi permetteranno di pagare in 2uesto

modo *n generale le carte di credito sono poco accettate, anc!e dai ristoranti, spesso la

scusa ' c!e il sistema al momento non funziona * dollari vengono accettati solo se i prezzi

sono stati concordati in 2uesta moneta, ma sempre con riluttanza1 * bancomat sono molto

diffusi e si possono ritirare cifre abbastanza elevate1 Per cambiare valuta ' meglio andare

in banca, i piccoli cambia valuta in genere non sono convenienti1 Le banc!e sono aperte

solo fino alle $-1%%, dopo tale ora, anc!e se le trovate aperte, non forniscono pi0 il servizio


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di cambio1 *n generale il Cile ' piuttosto caro per essere un paese del Sudamerica: i prezzi

pi0 elevati li troverete a San Pedro, Punta renas e Puerto 7atales1 C!ilo' invece '

economica1 La .olivia ' invece molto economica1

Alberghi

7el periodo nel 2uale abbiamo viaggiato (dicembregennaio), a dispetto di 2uello c!e

diceva la lonely planet, non ci ' sembrato ci fosse penuria di alloggi, allarrivo degli

autobus in genere ci sono molte persone c!e offrono un alloggio (allaeroporto no), in

2uesto modo si puD valutare meglio il posto e si possono spuntare prezzi migliori1 G meglio

prenotare solo se si arriva in serata1

Guide

Come al solito abbiamo usato la lonely planet e come al solito ci siamo ripromessi di non

comprarla mai pi0 bbiamo trovato diversi errori riguardo gli indirizzi, raccomandazioni di

posti c!e si sono rivelati topaie, mancanza di informazioni importanti, ecc1 * prezzi indicati

sono molto pi0 bassi di 2uelli reali1 La guida ' giusto utile per avere le cartine delle citt5

subito a portata di mano1

Abbigliamento e altro

*n Patagonia il tempo varia con una rapidit5 straordinaria, un momento piove a dirotto edopo poco c' un sole straordinario, e cosH via pi0 volte al giorno1 Consiglio un classico

abbigliamento a cipolla, tenete sempre a portata di mano un giubbino impermeabile tipo 6

Fay e se viaggiate con lo zaino, ac2uistate un "sacco& impermeabile anc!e per lui, a noi '

servito moltissimo ?ttima una giacca tipo "s!ell&1 *n generale direi c!e con una maglietta

di cotone o in microfibra, un pile e la "s!ell& siete a posto1 Troverete buone lavanderie c!e

effettuano il servizio in B- ore in tutte le citt5

La protezione solare ' indispensabile, soprattutto per la .olivia, ma non solo1 l nord ed in

.olivia fate attenzione allaria secca, per evitare escoriazioni alle mucose del nasoproteggetele con un poc!ino di crema idratante o di protezione solare1

Iiguardo al mal di montagna4 ricordate di salire di 2uota con gradualit5, bevete moltissima

ac2ua (' la cosa pi0 importante), mangiate cibo leggero e muovetevi lentamente e se

nonostante tutto non state bene e non riuscite a dormire prendete il paracetamolo

(tac!ipirina) c!e per 2uesto problema ' pi0 efficace dellaspirina1 Se trovate le foglie di

coca usatele pure, sono davvero efficaci, inoltre sono un toccasana per lo stomaco e per il

mal dauto e non !anno nessunissimo effetto "stupefacente&1

La dogana cilena


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?gni volta c!e entrate in Cile i vostri bagagli verranno scannerizzati, le multe per c!i

introduce cibi fresc!i, cio' tutti i cibi c!e non sono industriali, sono molto alte

Juestanno per scegliere la nostra meta di viaggio abbiamo deciso di accogliere la sfida

lanciataci dalla nostra nonna ottantenne4 accompagnarla a trovare alcuni parenti

aSantiago del Cile1

Volo ir>rance con partenza da Verona alle $K1%%: scalo a Parigi ed arrivo a Santiago

dopo $ ore di volo (totali)1

>initi i controlli doganali di routine (allungati da un pezzo di formaggio #rana messo in

valigia dalla nonna) siamo finalmente riusciti ad abbracciare i nostri cari1

Eel nostro primo giorno a Santiago abbiamo approfittato per fare la conoscenza di

tantissime nuove persone e per riprenderci dal viaggio, ma gi5 dal giorno successivo

abbiamo iniziato la nostra visita a 2uesto paese meraviglioso1

S7 PEI? E* TC8

ffidata la nonna alle cure dei parenti (o meglio, affidati i parenti alle $1%%% attenzioni dinonna), abbiamo preso un volo interno per Calama1 Sullaereo, contrariamente alle

aspettative, i turisti erano poc!issimi4 la 2uasi totalit5 dei passeggeri era composta da

minatori e ingegneri diretti al nord per iniziare la settimana lavorativa nelle numerosissime

miniere di rame1

La cittadina di Calama, nonostante sia considerata lorgoglio minerario del Cile, dal punto

di vista turistico, viene spesso tralasciata in 2uanto usata solo come scalo per poi

raggiungere San Pedro di tacama in circa $ora e M di autobus1 Limpatto climatico '

sicuramente molto forte4 nonostante stia per finire lestate cilena, i A; gradi del deserto sifanno sentire1 Caricati gli zaini in spalla ci siamo diretti verso il centro del paese per

cercare un Nostal dove alloggiare per A notti4 abbiamo scelto lNostal San Pedrino1

Successivamente abbiamo cercato una agenzia turistica locale dove prenotare le nostre

escursioni1 #irando per le vie del centro le agenzie sono veramente numerosissime4 i

prezzi sono pressoc!= simili, ma con un po di pazienza ' possibile trovare anc!e 2ualc!e

offerta interessante1 Per i primi due giorni,per evitare problemi legali allaltezza, ci !anno

consigliato di fare delle escursioni pomeridiane a non pi0 di circa A1%%% metri1 Per il terzo

giorno, invece abbiamo prenotato lescursione ai #eyser del Tatio a circa -1B%% metri sullivello del mare1


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Valle della Luna e Valle della Morte:si trova a circa $; 6m da San Pedro e, per c!i !a un

po di allenamento, ' facilmente raggiungibile anc!e con la bicicletta1 *l paesaggio '

veramente spettacolare: sembra di essere atterrati sulla luna1 Lo sguardo si perde in

mezzo a creste di roccia erose dapprima dallac2ua e poi dal vento e da dune di sabbia

altissime c!e vengono utilizzate da sportivi appassionati di sandboard1 7ella valle dellamorte (c!iamata cosH in 2uanto si pensa non possa esistere alcuna forma di vita) ci

godiamo il nostro primo tramonto in 2uesto paesaggio veramente straordinario1

Laguna Cejar, Ojo del Salar e la Laguna !eben"uinche:Laguna CeOar si trova nel

Salare di tacama1 rriviamo alla laguna alle $1%% circa, tuttavia il sole ' talmente caldo

c!e accettiamo molto volentieri di immergerci nellac2ua turc!ese del piccolo lago salato1 *l

paesaggio ' veramente sensazionale4 ac2ua azzurra, circondata da una spiaggia di sale

bianc!issimo+come se non bastasse il Licancabur (uno dei vulcani spenti della zona c!e

misura ;1Q%% metri) ci guarda dallalto1 Lac2ua ' talmente salata c!e si riesce a rimanere

a galla senza sforzi ed una volta usciti la pelle ' tutta coperta da una patina bianca di

sale1Continuiamo la nostra gita in pulmino verso "Ojos del Salar& due pozze dac2ua in

mezzo al deserto perfettamente circolari1 *l colore dellac2ua ' sicuramente poco invitante,

tuttavia molti usano 2uesta sosta per togliersi di dosso un po del sale rimasto

La nostra gita termina alla Laguna Teben2uinc!e4 il paesaggio pi0 candido c!e abbiamo

mai visto1 *noltre i colori del tramonto creano delle sfumature incredibili1 Latmosfera ' resa

ancora pi0 piacevole da una aperitivo di Pisco Suor servito dalla nostra guida1

Ge#er del !atio:partenza alle %-1A% del mattino e dopo circa due ore di viaggio in

pulmino arriviamo a destinazione1 *l mattino presto ' il momento migliore per vedere

2uesto spettacolo della natura4 Tutta la zona = piena di vapore c!e esce dalla terra e la

temperatura = di circa Q gradi sotto lo zero1 Passeggiamo e facciamo fotografie in mezzo

alle colonne di fumo e circa dopo unRora ci ritroviamo vicino al nostro pulmino dove ci

aspetta la nostra guida con un banc!etto a base di uova sode, panini, cioccolata calda, t!'

e caff'+1la colazione perfetta per riprenderci dalle temperature glaciali1 mano a mano

c!e passano le ore ed il sole sorge dalle montagne, la nebbia c!e avvolgeva linteropaesaggio comincia a diradarsi1 Ci spostiamo verso il lago termale poco distante dove i pi0

temerari possono fare il bagno in una piscina con lac2ua a circa B;A% gradi1 *l problema '

uscire dallac2ua, soprattutto se si considera c!e la temperatura esterna ' di circa ; gradi1

3na sosta nel piccolissimo villaggio 8ac!uca (dove vivono circa persone) per consentire

ad alcuni turisti di riprendersi dai problemi derivanti dalla pressione con una tisana e ad

altri di assaggiare i buonissimi spiedini di llama1

Lungo la strada per il ritorno, riusciamo anc!e a vedere alcune Vicune, un branco di

Llama, dei >enicotteri e degli enormi cactus alti pi0 di K metri1


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rrivati a San Pedro approfittiamo della mezza giornata rimasta per guardare le bancarelle

e i coloratissimi negozietti, comperare 2ualc!e ricordino e gustarci unottima cena al

ristorante "casa de pietra&1

L37#? L C?ST STT7TI*?7L*l giorno seguente in nostro viaggio ricomincia e con i puntualissimi autobus turistici

(Tur.us,Condor .us, Pullman .us e molti altri) iniziamo la nostra discesa lungo la costa

settentrionale1

7onostante la nostra intenzione iniziale fosse 2uella di trascorrere alcune giornate al mare

per prendere un po di tintarella, purtroppo, il cielo nuvoloso e le temperature di circa $;

gradi, non ce lo !anno permesso1 d ogni modo ogni paesino o citt5 in cui abbiamo

sostato, ci !a lasciato un ricordo indimenticabile4

Come Chanaral, cittadina dappoggio per visitare il parco 7aturale Pan de sucar, c!e con

tutte le problematic!e c!e la legano profondamente allestrazione del rame ci !a rubato un

pezzetto di cuore:

Calderacon il piccolo porto c!e ospita una colonia di leoni marini e la bellissima .a!Ha

*nglesa:

La Serenacon il suo mercato artigianale "La Iecova&, la sua lung!issima spiaggia c!e la

unisce alla cittadina di Co2uimbo e le ottime cene lungo v1 >rancesco di guirre (come al

ristorante "Casona del Q%%&)1

Vina del Mar4 anc!e se avvolta dalle nuvole basse c!e ci !anno ricordato lautunno in

pianura Padana, ' riuscita lo stesso a farci apprezzare la bellezza del suo piccolo centro e

delle sue spiagge1

Valparaisoracc!iusa in una piccola baia ma dalla 2uantit5 impressionante di case e di

colori1 Valpo (c!iamata cosH dai cileni) viene classificata come la seconda citt5 del Cileper importanza1 *l suo territorio si sviluppa su due livelli4 l Plan 2uartiere commerciale

c!e ospita il grande porto (parte della citt5 sconsigliata soprattutto nelle ore notturne) ed i

-B cerros (colline), ovvero un incrocio di strade ripidissime c!e si inerpicano alle spalle

del porto

Per 2uesta tappa il sole !a deciso di manifestare tutta la sua potenza dandoci la possibilit5

di apprezzare ancora meglio il museo a cielo aperto c!e offre 2uesta particolarissima citt51

Eopo aver visitato le mete turistic!e di rito (come la Bcasa di Pablo 7eruda, ed i vari punti

di vista) decidiamo di passeggiare semplicemente tra le vie di Cerro legre, CerroConcepcion e Cerro .ellavista per ammirare i coloratissimi disegni presenti sulle facciate

degli edifici4 una vera meraviglia1 pprofittando della bella giornata, raggiungiamo con la


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8etro anc!e il Paseo /eelrig!t dove una colonia di leoni marini riposa tran2uillamente su

una piattaforma di cemento vicino alla costa mentre i porteni praticano gli sport pi0 diversi1

Con molto dispiacere riprendiamo il nostro viaggio in pullman verso lultima tappa

programmata4 Santiago1

S7T*#?+ E .I

ccompagnati da uno dei nostri parenti ac2uisiti (cugino


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l nostro arrivo, la prima cosa c!e dobbiamo fare, ' prenotare il biglietto da Santiago a

San Pedro tacama con Tur.us1 *nfatti dall*talia non eravamo riuscite, perc!=

ric!iedevano c!e la carta di credito fosse stata emessa in Cile1 Juindi una volta raggiunto

il livello $ dellaeroporto, ci dirigiamo verso lufficio di Tur.us (FFF1turbus1cl)4 momento di

sbigottimento, lufficio ' c!iuso sia di sabato c!e di domenica, 2uindi dobbiamo sperare ditrovare ancora biglietti 2uando torneremo dall*sola di Pas2ua1 3n po preoccupate,

decidiamo comun2ue di non farci scoraggiare e ci dirigiamo al deposito bagagli1 Eato c!e

il nostro volo per l*sola tanto famosa per le teste scolpite nella roccia, parte solo in serata,

decidiamo di lasciare le valigie in aeroporto (custodia per una piccola - euro e per una

media K euro), per poter raggiungere il centro e muoverci in libert51

ppena fuori dallaeroporto prendiamo il bus Centropuerto c!e copre proprio la tratta fino

al centro citt5 (ogni $% minuti, B, euro biglietto di sola andata e - euro andata e ritorno):

scendiamo alla fermata della metropolitana L$ rossa di Los Neroes(FFF1metrosantiago1cl, il prezzo ' massimo di $ euro a secondo c!e lorario sia di punta o

meno), prendiamo 2uindi il treno in direzione Los Eominicos e in circa $% minuti

raggiungiamo la fermata di .a2uedano1

3na volta tornate in superficie, oltrepassiamo la moderna piazza e 2uindi il ponte c!e

attraversa il Io 8apoc!o, il fiume dalle ac2ue non proprio limpide c!e percorre da est a

ovest la citt51 Percorriamo la via Pio 7ono e raggiungiamo il Teleferico, c!e purtroppo non

funziona da 2ualc!e tempo1 7onostante 2uesta sorpresa, iniziamo sotto il sole cocente, la

salita al Cerro San Cristobal, alto KQ m, c!e ' conosciuto anc!e come Par2ue

8etropolitano1 Subito ci imbattiamo nella flora e fauna locali, fiori coloratissimi e animali

di+ cartone *nfatti, sono solo la pubblicit5 del


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facevano parte di una mostra gi5 presentata anc!e a Londra in occasione dei #ioc!i

?limpici del B%$B (8uestra ?ut of Sync di >ernando Casasempere)1

Eavanti al palazzo scorre il traffico dellv1 Libertador .ernardo ?Niggins1 La percorriamo

per un breve tratto finc!= a sinistra non incrociamo Paseo !umada, via pedonale, c!eporta alla Plaza de rmas1 Troviamo un supermercato, dove fare scorta di ac2ua e viveri1 *

negozi sono assolutamente al livello di 2uelli europei e la povert5 vista in altri paesi del

Sudamerica 2ui non sembra esistere1

rrivate alla piazza centrale, prendiamo a destra per 8erced passando davanti a Casa

Colorada, la casa rossa, c!e ' lunico esempio rimasto di casa di epoca coloniale1 #iriamo

a sinistra su San ntonio e di nuovo a sinistra su 8onOitas, dove una volta ritornate in

Plaza de rmas ci troviamo sulla nostra destra i maggiori edifici del centro di Santiago4 la

8unicipalidad, edificio del UV* sec1 c!e una volta era una prigione, il Palacio de la Iealudencia, c!e era la sede della Corte Suprema e infine il Correo Central, c!e ospita, in un

edificio neoclassico francese, una collezione di francobolli e un piccolo museo della posta1

Proprio davanti a noi si erge la splendida Catedral 8etropolitan, c!e dal $; ' la c!iesa

cattolica pi0 grande del Cile1 llinterno tra affresc!i e altorilievi, si trovano un organo

londinese e laltare centrale c!e proviene da 8onaco1

Proseguiamo su Catedral e una volta girato a sinistra su 8orand=, ci imbattiamo nell@

Congreso 7acional, un belledificio contornato da un giardino esotico1 Iigiriamo a sinistrasu CompaZia de


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aree pi0 vivaci di Santiago, dove si trovano innumerevoli ristorantini tipici e un trafficato

mercato artigianale1

Salta lisola di pas2ua

tterriamo nel bel sole di Santiago, il tempo di recuperare i nostri bagagli e siamo gi5

allufficio di Tur.us, dove speriamo di trovare ancora posti sul bus andata e ritorno per San

Pedro de tacama, c!e non eravamo riuscite ad ac2uistare dall*talia1 Siamo fortunate Ci

sono ancora posti semicama (diventano 2uasi dei letti), proprio allora c!e desideravamo1

Possiamo 2uindi partire con cuor leggero per il nord della Patagonia1

Iiprendiamo 2uindi un bus Centropuerto, sempre in direzione centro, dato c!e laeroporto

' il capolinea1 Scendiamo ancora una volta alla fermata della metro Los Neroes, c!e dista

poc!e centinaia di metri dalla fermata Los Neroes di Cruz del Sur, la compagnia di buscon cui raggiungeremo Castro (FFF1busescruzdelsur1cl)1 nc!e in Per0 avevamo

viaggiato di notte con una compagnia con lo stesso nome e ci eravamo trovate molto

bene1 differenza di 2uelli peruviani perD i pasti offerti non sono sufficienti, ma sono dotati

di Fifi e di bagni non sono solo orinatoio (e i turisti conoscono bene certe problematic!e)1

La nostra scelta ' ricaduta su Cruz del Sur, in 2uanto i bus diretti in Patagonia, avevano

come fermata Puerto 8ontt e poi da lH bisognava cambiare per Castro, per raggiungere

lisola di C!ilo=, mentre con 2uesta compagnia si poteva raggiungere lisola, senza cambi1

Partiamo 2uindi il $-1$$ alle $Q ! per raggiungere la nostra meta alle $$1A% ! del giorno

seguente (circa K% euro per due posti cama)1

7el lungo percorso abbiamo le maestose nde alla nostra sinistra e il 8ar Pacifico, come

lo c!iamano loro, lontano a destra, ma le unic!e ac2ue c!e vedremo saranno 2uelle della

regione dei lag!i c!e si attraversa per raggiungere larcipelago di C!ilo=1 L*sola #rande '

disseminata di c!iese gesuite, completamente in legno, presenti in tutte le cittadine

maggiori: la capitale della zona ' Castro, fondata nel $;, c!e ' resa singolare dal fatto

c!e la parte pi0 antica della citt5 ' costruita su palafitte1

lla fermata del bus, dietro a Plaza de rmas, ci viene a prendere \arin di C!iloetnico,lagenzia, c!e consiglio vivamente, a cui abbiamo fatto riferimento sia per l!otel c!e per

lescursione alla pinguineria (info]c!iloetnico1cl, totale per due notti ed escursione con

guida in spagnolo, BK;,$; euro) \arin ci lascia al Palafito Nostal (FFF1palafito!ostel1com)

c!e ' delizioso: poc!e palafitte pi0 in l5 c' anc!e lagenzia1 L!ostal ' tutto in legno con

decorazioni c!e riprendono la mitologia e il fol6lore mapuc!e, c!e 2ui sono ancora molto

sentiti e rappresentati un po ovun2ue, un po per superstizione1

3na bella doccia e decidiamo di uscire subito alla scoperta dellisola1 >uori dall!ostal,

prendiamo a destra, superiamo il ponte e prendiamo la strada pedonale lungo il Par2ue

Costanero4 2uesta strada ci permette di raggiungere dolcemente il centro, con Calle


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Portales ci avremmo messo molto meno, ma dopo una notte passata sul bus, non

potevamo affrontare una tale pendenza

Ci fermiamo in un negozietto e facciamo incetta di frutta (s2uisite ciliegie) e di

peperoncino (tra le specie pi0 piccanti, laOi e il mer6en)1 Iaggiungiamo Plaza de rmas,dove a parte l*glesia San >rancisco e lufficio del turismo con il free Fifi, non c' granc!=1

Scendiamo verso il mare allaltezza del porticciolo e prendiamo v Pedro 8ontt1 Sul lungo

mare ci sono delle vecc!ie locomotive c!e fanno da cornice ai parc!igioco per bambini,

presenti ovun2ue in Cile1 Cerc!iamo con poca fortuna un ristorante consigliato dalla guida

Lonely Planet e alla fine c!iediamo consiglio a una bambina c!e ci porta al ristorante della

nonna (anc!esso consigliato dalla guida), Eon ?ctavio, con B% euro pranziamo con il

famoso granc!io (cangreOo) reale1 Lambiente ' proprio carino, tra la baita di montagna e

la rimessa dei pescatori

Proseguiamo su v Pedro 8ontt e raggiungiamo le palafitte Pedro 8ontt, coloratissime1

llincrocio vicino al ponte prendiamo v ?Niggins e raggiungiamo nuovamente il centro1

Visitiamo *glesia San >rancisco, c!e ' una delle % c!iese costruite su C!ilo= e protette

dall3nesco: lunica costruita in legno, ma ideata da un arc!itetto (italiano)1 Particolare ' la

facciata viola e gialla dove svettano le torri alte A-% m4 ' una cosa incredibile, non si vede

nessun c!iodo a sostegno della struttura interamente in legno1

Ci rec!iamo in v1 smeralda, dove visitiamo il 8useo Iegional de Castro, piccolo etralasciabile se non fosse c!e mostra foto dellisola prima c!e lo tsunami la colpisse, dopo

il terremoto del $Q%1 8oltissime palafitte sono andate distrutte in 2uelloccasione1

Scendiamo verso il mare nuovamente e facciamo un giretto nel mercatino, lungo Calle 1

Lillo1 *n Cile ' lunico posto dove abbiamo trovato un mercatino di souvenirs e sicuramente

2uello pi0 a buon mercato1 rtigianato in legno e di lana (sia alpaca c!e pecora) la fanno

da padrona4 compriamo 2ui dei gioc!i di legno, come 2uelli di una volta, per i nostri

nipotini1

Ceniamo davanti al mercatino al Iestaurant Playa, c!e non ci !a entusiasmato1 Jui

proviamo del lomo e il coranto, un tipico piatto a base di differenti carni, pesce e vari tipi di

patate c!e viene cucinato sotto terra o attorno a pietre calde (B- euro)1

>acciamo due passi ancora in centro, dove stanno suonando dei gruppi di giovani locali e

poi torniamo verso l!ostal4 vedere le palafitte di #amboa dallalto di Calle Portales, ' uno

spettacolo da cartolina: i colori accesi di 2ueste dimore costruite dai pescatori della zona

sono esaltati dal tramonto1


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*l $1$$ ci alziamo e nella sala vista mare riservata alla colazione, ci attende pane c!e

sembra appena sformato e marmellata fatta in casa4 un toccasana

Poc!i passi e siamo allagenzia di \arin, la 2uale ci presenta Cristian, la nostra guida, e

7icolasa, la figlia c!e a causa di uno sciopero a scuola ci accompagner5 allisola deipinguini1

*niziamo la nostra escursione da ncud, la vecc!ia capitale dellisola, c!e non ' altro c!e

una cittadina di pescatori fondata dagli spagnoli nel $K, con un piccolo museo c!e

preferiamo tralasciare e un mercatino come 2uello di Castro1 La c!iesa in legno venne

danneggiata pesantemente dallo tsunami ed ' in corso di ricostruzione1 Continuiamo la

nostra visita a Playa rena #ruesa, una spiaggia a ferro di cavallo, c!e riusciamo a vedere

nella sua interezza dagli speroni rocciosi c!e la sovrastano1 Sulla spiaggia sorge anc!e un

teatro allaperto1

Proseguiamo verso >uerte San ntonio, passato alla storia durante le guerre

dindipendenza cilena ($KB): 2ui 7icolasa, amante dei cavalli e ormai esperta

cavallerizza, poic!= il padre possiede dei cavalli con cui organizza escursioni sullisola,

cerca di impartirmi lezioni di e2uitazione a cavallo di un+ cannone

Iiprendiamo lauto, mentre 7icolasa dorme accoccolata sulla mia compagna di viaggio,

noi ci godiamo gli scorci sul mare sulla strada verso PuZi!uil e ci facciamo raccontare un

po cos' il Cile da parte di Cristian1

rrivati a destinazione, veniamo dotati di giubbotto salvagente e caricati su un carrello

molto alto c!e, spinto a mano, ci permette di raggiungere la barc!etta con cui faremo il

giro del 8onumento 7atural *slotes de PuZi!uil4 tre isolotti rocciosi c!e sono rifugio per i

pinguini di 8agellano e di Numboldt1 Eiciamo perD c!e ci aspettavamo un po pi0 di vita

animale, come ad esempio avevamo visto nella Iiserva di Paracas in Per0 (BQ euro a

testa per lentrata al parco dei pinguini, c!e per noi era incluso nel pacc!etto)

Pranziamo nel ristorantino sulla spiaggia, con empanada de locos (una specie di vongolamolto grossa tipicamente cilena, K euro)1

>acciamo una scorciatoia per tornare a casa, c!e passa vicino al nuovissimo aeroporto di

Castro1 *nfatti, ' stato inaugurato solo due settimane prima del nostro arrivo e potr5 essere

una valida alternativa per raggiungere lisola in tempi pi0 rapidi rispetto al bus1 Contavano

c!e sarebbe stato perfettamente funzionante entro lestate1

Tornati a Castro, salutiamo 7icolasa e Cristian e il tempo di rinfrescarci e siamo

nuovamente per strada, 2uesta volta facciamo due passi per le palafitte di #amboa c!e


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non abbiamo ancora visto, se non dallalto, e poi ci dirigiamo per cena da Sac!o, dove in

riva al mare, ci gustiamo il nostro pasto a base di polpo e c!evic!e di salmone (B euro)1

Se avessimo avuto pi0 tempo per visitare la zona, sicuramente ci saremmo potute

dedicare a passeggiate sia a piedi c!e a cavallo, ma anc!e a escursioni in canoa1Purtroppo, perD il freddo sud ci c!iama CosH il giorno seguente partiamo con il primo bus

del mattino alle ore 1A; (compagnia Cruz del Sur, $ euro) c!e arriver5 intorno alle $%1%%

!1 nc!e per il ritorno il trag!etto parte da C!acao e una volta imbarcato il bus, siamo

riuscite anc!e a scendere dal mezzo e vedere C!ilo= allontanarsi1

Siamo un po in ansia perc!= abbiamo tempi stretti e tante combinazioni da prendere,

2uindi 2uando arriviamo puntuali alla stazione centrale dei bus di Porto 8ontt e prendiamo

un bus T8, c!e parte subito per laeroporto, iniziamo a rilassarci (ogni mezzora, A euro)1

Plaza 8uZoz #amero dove si trova la statua c!e rappresenta 8agellano4 dicono c!e porti

fortuna baciare il piede allindiano c!e siede ai suoi piedi1 *ntorno alla statua ci sono

numerosi carretti, tipo piccole diligenze, c!e ospitano negozietti di souvenirs, mentre sulla

piazza si affacciano i palazzi pi0 importanti della citt5, il 8useo Iegional .raun 8en=ndez,

il Palacio Sara .raun e il Club 8ilitar de los ?ficiales, nonc!= l*glesia 8atriz1

Prendiamo v1 Pedro 8ontt e raggiungiamo v1 #abriel #onzales Videla, da dove

possiamo vedere il 8uele rturo Pratt, c!e ' il luogo principe per ogni partenza per la

Tierra del >uego e lntartide

Eue passi in riva al mare con davanti a noi lo stretto di 8agellano4 siamo proprio dallaltra

parte del mondo 8a siamo anc!e affamate, 2uindi consultiamo la nostra preziosa guida e

decidiamo di raggiungere il ristorante La Luna, dove gusteremo dellottimo lomo al pepe e

c!uleta \asler (A$ euro): da 2ui in poi nel conto sar5 inclusa forzosamente la mancia

(propina)1 *l ristorante ' proprio particolare, lune di ogni colore e foggia sono appese ai

muri, dove in fila si trovano anc!e bottiglie di birra e vino provenienti da tutto il mondo e

messaggi scritti da c!iun2ue sia capitato lH1

Salta la patagonia

*l nostro viaggio comincia a Santiago, dopo 2uasi una intera giornata di volo1 rriviamo la

mattina, dopo un primo assaggio del traffico cittadino ed il tempo di rinfrescarci ci

spostiamo alla cittadina di Liray, dove nel 2uartiere di Santa 8arta sorge il Centro di

conomia Solidaria1

Juesto centro ' un luogo di ricerca e sperimentazione pratica di forme di economia

alternativa1 *n Cile il neo liberismo ' portato allestremo e, nonostante 2uello c!e


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raccontano le cifre ufficiali, esiste una larga parte della popolazione c!e vive con un

salario molto al di sotto di 2uello necessario per vivere1 >ortunatamente perD non si

raggiungono gli estremi di povert5 di altri paesi Latinoamericani1

*l funzionamento del Centro ' abbastanza semplice, come molte delle sperimentazioni dieconomia alternativa1 sistono 2uasi venti piccole societ5 (alcune sono delle societ5

individuali) c!e fanno parte spontaneamente del Centro1 Juesto non !a una forma

giuridica vera e propria4 le societ5 aderenti !anno esclusivamente dei vincoli commerciali

fra di loro1 3na nuova societ5 viene ammessa a far parte del Centro solo se porter5 dei

benefici a tutta la filiera delle altre societ5 gi5 presenti1 * progetti seguiti sono molteplici4 si

va dalla coltivazione della terra, allallevamento, alla trasformazione di prodotti agricoli, alla

formazione scolastica (per esempio ' stato realizzato un museo campesino con una

raccolta di antic!i attrezzi), alla commercializzazione1 Linterconnessione fra le varie

societ5 fa sH c!e avvengano poi vari scambi diretti fra 2ueste1 Se puD sembrare ovvio vaperD evidenziato come 2uesti scambi non avvengano con compravendite di prodotti o

servizi, ma in maniera diretta, tramite la contabilit5 del Centro1 Solo al termine dei periodi

fiscali avviene un bilanciamento fra le varie societ5 con del denaro corrente1

*l secondo giorno abbiamo cominciato con una breve visita del centro della citt5, con

alcuni dei monumenti e palazzi pi0 famosi1 Santiago ' una citt5 caotica, con alti grattacieli

ed una miriade di casette basse4 economic!e da costruire ma sufficienti per non crollare al

primo terremoto1

Prima dalzarsi c' un vuoto come di luce appena lavata e poi giunge il velluto a

partecipare nei fiori finc!= una cinta sottile di vapore color di luna comincia a sbocciar da

una pietra4 sapre la bocca della terra

La >undacion Solidaridad ' un progetto storico del commercio e2uo cileno1 7asce nel

$Q-, in piena dittatura, per creare una rete di appoggio ai prigionieri politici1 La crea la

Vicaria di Santiago per volere del Vescovo1 Ealla sua fondazione si sc!iera 2uindi con gli

emarginati4 prima 2uelli del regime militare e poi 2uelli del regime neo liberista1

?ggi infatti per vivere bene in Cile sono necessari ad una famiglia circa %% 3S^ al mese1

8olte famiglie perD tirano avanti con appena $;%B%% 3S^ al mese1 La >undacion oggi

lavora proprio con 2ueste famiglie, c!e non avrebbero la possibilit5 di vivere

dignitosamente1

Le sfide dettate dalleconomia liberista sono perD tante1 G meglio creare un movimento

politico c!e possa cambiare in toto la situazione "dallalto& o ' meglio lavorare dal basso,

cercando di costruire "luomo nuovo&_ Juesto ' il grande dilemma a cui si sono trovate di

fronte le persone della >undacion1


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La loro scelta ' andata soprattutto nella seconda direzione, cercando di mantenere molto

vivo lo spirito cooperativistico della loro azione e partendo dalla considerazione c!e i

problemi sono tangibili e presenti per circa -R%%%R%%% di poveri1 7on vogliono tralasciare

perD a priori la strada politica1 *l loro impegno sotto 2uesto aspetto ' dimostrato ad

esempio dalla forte partecipazione della >undacion a varie reti di sensibilizzazione in Cilee alle molte alleanze e partecipazioni attive nel mondo del commercio e2uo e solidale1

* prodotti commercializzati sono molti ed arrivano da una moltitudine di piccoli centri di

produzione1 3no dei loro prodotti simbolo sono le arpilleras, cio' dei piccoli arazzi fatti con

pezzi di stoffa di scarto1 ssi inizialmente erano un veicolo di protesta contro la dittatura,

dato c!e venivano prodotti nei centri di detenzione e poi venivano commercializzati

allestero1

3n prodotto c!e negli ultimi tempi sta prendendo una valenza maggiore sono le bamboledi stoffa1 *l Cile, come tutti i paesi dellmerica Latina, ' bombardato da una forte

campagna pubblicitaria statunitense1 nc!e attraverso le bambole si cerca di imporre un

modo di vita e degli standard estetici c!e non sono propri della cultura cilena1 cco 2uindi

c!e >undacion realizza le bambole con i costumi tipici del popolo cileno, ma anc!e con le

tipic!e caratteristic!e somatic!e dei popoli latini o indigeni1 Le bambole commerciali !anno

poi un altro aspetto, c!e porta lentamente allalienazione dalla realt5 per il bambino4 sono

2uasi completamente asessuate1 nc!e 2ui la risposta della >undacion e dei suoi artigiani

' di realizzare bambole c!e abbiano i corretti attributi sessuali, c!e siano magari incinte o

con dei bambini piccoli4 c!e rispecc!ino insomma 2uella c!e ' la vita reale1

?ltre a 2uesti due esempi la produzione dei tallers di produzione ' molto pi0 ampia e

fantasiosa1 Va dagli oggetti in terracotta a 2uelli in pietra, dalla bigiotteria alle marionette,

dalle cornici in legno alle decorazioni per lalbero di 7atale1

Eopo aver visitato la sede della >undacion ci siano spostati in un 2uartiere periferico dove

sorge uno dei talleres di produzione4 il Centro de 8adres C!ile Lindo di Puda!uel1 Jui

siano entrati in contatto con uno dei centri c!e costituiscono poi la vera >undacion, cio' la

gente c!e attraverso il commercio e2uo e solidale puD avere una vita dignitosa per la sua

famiglia

Come nella maggior parte dei gruppi produttivi anc!e 2uesto ' costituito in prevalenza da

donne1 lcune giovani madri di famiglia ed altre gi5 in pensione1 *n 2uesto centro si

producono soprattutto oggetti in stoffa, come le bambole di cui si era parlato o masc!ere

di carnevale1 Stanno perD facendo degli esperimenti di produzione di oggetti in carta

riciclata, come cestini, bigiotteria e vassoi da portata1

Juesti oggetti !anno una doppia valenza1 ?ltre ovviamente ad essere prodotti

commercializzabili e 2uindi costituire fonte di reddito, permettono di sfruttare in maniera


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diretta fogli di giornale riciclati1 Eanno 2uindi lavoro non solo alle persone del taller, ma

anc!e a 2uelle persone c!e per sbarcare il lunario vanno in giro per la citt5 a raccogliere

giornali e cartoni1 d ovviamente aiutano lambiente perc!= effettuano un riciclaggio diretto

di materie altrimenti destinate alla discarica1

ssere accolti da 2ueste persone ' stato molto importante per noi1 Iaramente infatti si !a

la possibilit5, anc!e nel commercio e2uo e solidale, di entrare in contatto diretto con gli

artigiani1 Jui invece abbiamo avuto la possibilit5 non solo di conoscerli dal punto di vista

produttivo, 2uindi vedere come costruiscono gli oggetti c!e poi vendiamo in bottega, ma di

capire come realmente vivono e 2uali sono le soluzioni c!e sanno mettere in campo per

fare 2uello c!e il mercato neo liberista gli vorrebbe impedire1

*l terzo giorno ci !a portato sulla costa, a visitare il Ietiro en Tierra del poeta pi0 famoso

del Cile4 Pablo 7eruda1 La casa ' esattamente 2uello c!e racconta il poeta, cio' il suoangolo di tran2uillit5, dove potersi ritirare per comporre versi1 Lontano dalla citt5 e dal

frastuono della gente1

G 2uindi piccola1 ? meglio, con ambienti piccoli1 videntemente amava il divertimento, ma

non il lusso sfrenato1 veva ogni cosa necessaria per poter accogliere gli amici e i

conoscenti, ma non aveva ampi saloni da ballo o immensi tavoli da pranzo1 Le stanze

sono piccole, organizzate in maniera simile alle cabine di una nave1 mava circondarsi di

"tesori&1 Lui si definiva un collezionista, ma limpressione ' c!e raccogliesse di tutto1

Probabilmente, come molti viaggiatori, amava circondarsi degli oggetti c!e gli ricordasseroparticolari momenti della sua vita1 ?ppure oggetti c!e stimolassero in lui sentimenti

particolari, come le polene delle navi (a cui era solito dare dei nomi propri)1

La casa ospita anc!e la sua tomba, cos c!e per leternit5 possa guardare il mare tanto

amato1 Per la verit5 non ' stato sepolto in 2uesto luogo da sempre1 Pinoc!et, c!e di sicuro

non lo amava, aveva deciso di inumarlo (contro la sua volont5) nel cimitero di Santiago1

lla fine della dittatura !anno permesso almeno c!e, seppur con 2uasi ventanni di ritardo,

i suoi ultimi desideri fossero rispettati1

*l Par2ue de la Paz, ovvero le@ centro di tortura e detenzione di Villa #rimaldi1 *l 2uarto

giorno ci !a portato ad un incontro diretto con 2uello c!e ' uno dei momenti pi0 tristi e

famosi del Cile4 la dittatura di Pinoc!et1 L$$ settembre $QA a Santiago, dopo alcuni anni

di governo socialista di llende, un colpo di stato orc!estrato dagli Stati 3niti portava al

potere un generale militare c!e dic!iarD4 "G finito il caos1 *nizia un periodo di ordine e di

pace&

La pace perD era solo una facciata1 Tutte le persone c!e avevano avuto a c!e fare con il

governo precedente o c!e erano solamente sospettate di essere dei simpatizzanti della

sinistra vennero ad uno ad uno arrestati e portati in centri di detenzione illegale1 Villa


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#rimaldi era uno di 2uesti1 3n centro per il 2uale transitarono migliaia di persone e dal

2ualc!e centinaia di esse non uscirono vive1

7on ' possibile descrivere le parole c!e ci sono state dette da Cecilia .ottai, una

sopravvissuta a 2uei giorni terribili1 Lei stessa, a distanza di molti anni dalla detenzione edopo c!e molti di 2uesti anni sono stati passati allestero, prova delle strane sensazioni a

parlare di 2uel centro e accompagnare i gruppi di visitatori1

Le unic!e parole c!e possono descrivere 2uelle sensazioni sono 2uelle scritte da #ladis

Eiaz, un altro sopravvissuto4 "` a2ui en este lugar espantoso, donde se viva minuto a

minuto en una situacion limite, yo vi a muc!os, a decenas, 2ue ya no estn con nosotros,

mis !ermanos desaparecidos, tener un comportamento de coraOe, de dignitad, de victoria1

Si te golpean tanto, si te torturan, si te matan, es por2ue tienes cosas 2ue ellos 2uiren,2ue ellos necesitan, 2ue ellos no tienen1 Jue ellos 2uieren arrabatarte1 ` eso puede ser

informaciXn, puede ser dignidad, puede ser valenta, puede ser fuerza interior, pueden ser

principios, pueden ser razones poderosas para luc!ar, vivir y morir, puede ser amor

inconmensurable a tu pueblo, a los seres !umanos desvalidos, puede ser tu decisiXn de

ponerte al lado de los d=biles, 2uando era tan fcil optar Ounto a los poderosos1 Puede ser

ese tremendo sentido 2ue esa Ouventud tan especial de los aZos % y %, le !abia dado a

sus vidas1 ` a ellos, a los 2ue estaban a2u en la Villa #rimaldi, tortur5ndonos a nosotros,

les faltaba todo eso1 Todo eso 2ue a nosotros nos sobraba

Eopo alcuni giorni a Santiago ci siamo trasferiti dove inizia il #rande 7ord cio' nella

capitale della *** Iegione di tacama4 CopiapD1 Jui lo scenario cambia1 Se a Santiago

eravamo agli albori di una primavera c!e cominciava a dare i primi segnali con i mandorli

in fiore, 2ui si stendeva attorno a noi solo il deserto1 *l deserto di tacama ' uno dei pi0

piccoli del mondo4 misura "appena& B%%R%%% \mB1 *n compenso ' il pi0 arido1 La piovosit5

' molto scarsa, appena 2ualc!e goccia nelle stagioni intermedie mai sufficiente a meritare

il nome di pioggia1 Lesperienza del deserto ' interessante1 Vicino a CopiapD abbiamo

avuto modo di raggiungere una zona dove il deserto ' di sola sabbia1 7ulla vi cresce1 *l

silenzio ' poi incredibile4 2uando il vento non spira e nessuno parla ' pressoc!= assoluto

e 2uasi in2uietante1 Camminare scalzi fra le dune ' perD molto divertente1 La sabbia, fine

come borotalco, fa affondare come se ci si trovasse in una pozza dac2ua1 7on tutto il

deserto perD ' sabbioso4 la maggior parte ' composto da montagne di roccia o di terra1 *n

alcune zone poi si !anno delle elevate concentrazioni di sale, memoria dellantico oceano

c!e ricopriva 2ueste terre1 Si possono 2uindi trovare degli immensi giacimenti di

salgemma oppure delle lagune piatte e ricoperte da una patina salmastra di sale e terriccio

*l deserto di tacama non ' perD disabitato1 Persino nelle zone pi[ impervie ' possibiletrovare delle cittadine di notevoli dimensioni1 La ricc!ezza di 2uesta terra ' infatti poco

sotto la superficie in forma di pietre e di minerali1 Eallottocento il Cile si ' infatti distinto


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nelleconomia mondiale per i giacimenti1 *nizialmente si estraeva principalmente salnitro,

facilmente reperibile a cielo aperto nei salares1 Juesta materia !a avuto una importanza

sempre crescente nelleconomia moderna, finc!= nellultimo secolo non ' stato sostituito

da composti pi0 economici derivati da altre produzioni1 Le miniere di salnitro (conosciute

come salitreras) non si sono perD estinte1 Nanno saputo adattarsi alleconomia moderna,estraendo oltre al salnitro anc!e tutta una serie di altre sostanze preziose come lo iodio o

il litio1

Nanno perD lasciato nella loro storia degli esempi molto interessanti di arc!eologia

industriale, come la citt5 fantasma di Numbertstone e la salitrera Santa Laura1 Jueste

sorgono letteralmente in mezzo al nulla e sono un c!iaro esempio del tipo di sfruttamento

e sviluppo c!e avevano 2ueste terre1 La compagnia c!e doveva sfruttare un determinato

giacimento aveva perD la necessit5 di trasferire un elevato numero di persone nei pressi

dellinstallazione1 cco 2uindi c!e costruiva una vera e propria citt5 dal nulla dove poteralloggiare i dipendenti1 Jueste citt5 erano lontane dai normali centri, ma erano dotate di

una serie di agevolazioni c!e le rendevano tutto sommato dignitose per c!i sarebbe poi

andato a fare un lavoro fra i peggiori della Terra1 ra 2uindi sempre presente un teatro con

cinematografo, campi da calcio e bas6et, scuole, ospedale e spesso anc!e una piscina1

?ltre ovviamente a 2uello c!e serve ad una normale comunit5, come uno spaccio, dei

negozi, una c!iesa, un mercato1 nc!e le miniere attuali e le principali fonderie si basano

sullo stesso sistema, la compagnia c!e frutta il giacimento si fa carico anc!e di costruire

una citt5 vivibile per i suoi dipendenti1

8iniere ce ne sono di tanti tipi1 Juelle pi0 famose sono 2uelle a cielo aperto, dato c!e

sono le pi0 impressionanti1 C!i2uicamata ' la pi0 grande per estensione, anc!e se ne

esiste unaltra in Cile c!e estrae di pi0 ($R;%%R%%% t di roccia lavorabile al giorno)1 7oi ci

siamo dovuti accontentare di vederla da fuori, ma gi5 le dimensioni delle colline di detriti di

alcune centinaia di metri di 2uota e le dimensioni dei mezzi di lavoro sono impressionanti1

sistono perD altri sistemi di sfruttamento industriale delle miniere, come 2uella "a

sprofondamento& di l Salvador1 7oi abbiamo potuto visitare 2uesta miniera grazie allavoro svolto dalla 8unicipalit5 di Eiego de lmagro, c!e !a contattato la C?ELC? per

organizzare la nostra visita1 3n miniera a sprofondamento funziona esattamente

allopposto di una miniera a cielo aperto1 *nvece di scavare verso il basso e di sollevare il

materiale si fanno dei tunnel sotto il giacimento e poi lo si fa lentamente crollare allinterno

di appositi mezzi c!e portano la roccia ai centri di lavorazione1 Eetto cos suona

veramente molto pericoloso, ma limpressione c!e abbiamo avuto ' c!e il sistema sia

sicuro1 >ra laltro le moderne leggi impongono standard di sicurezza e di tutela della salute

discreti c!e riescono per lo meno a limitare alcuni danni alla salute dei lavoratori come la

silicosi


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Eove non sono presenti dei giacimenti molto grandi c!e possano giustificare 2uesti enormi

investimenti arrivano i pi2uineros (letteralmente scalpellini)1 Juesti sono gruppi di persone

di solito abbastanza ristretti (possono essere ad esempio un famiglia, ma a volte anc!e

solo due fratelli) c!e comprano una piccola concessione e seguono la vena di metallo fino

a c!e non si esaurisce1 7ei pressi di *nca de ?ro (anticamente una grossa citt5 c!e vivevacollegata ad una importante miniera doro) abbiamo conosciuto una coppia di fratelli c!e

sta sfruttando una vena doro tutto sommato abbastanza ricca1 ttraverso il risparmio di

alcuni anni !anno potuto comprare una macina per lavorare la roccia aurifera ed ottenere

cos oro fino1 Iiescono ad ottenere, con una giornata di lavoro, circa K grammi doro c!e

vendono ad un prezzo discreto, non molto lontano dal prezzo di mercato1 Considerando

c!e la roccia in 2uella zona contiene circa $%% grammi doro per tonnellata, vuol dire c!e

lavorando poc!i 2uintali di pietra al giorno riescono a guadagnare1 Se puD sembrare

pesante dovreste invece incontrare i piccoli minatori di rame1 Juesto metallo, pur essendo

interessante per il mercato, ric!iede un lavoro molto pi0 duro per poter guadagnare1 *l

gruppo c!e abbiamo incontrato vicino a CopiapD lavora 2uasi una settimana per caricare

un intero camion di roccia e ricavare circa ;%% lordi per 2uel carico1 sono pi0 di

persone c!e devono viverci, alcune gi5 anziane1

3n forte inconveniente dellattivit5 mineraria sono le scorie di produzione1 ?gni miniera

infatti scava della roccia c!e non contiene minerale utile e lo scarica poco distante1

ssendo in pieno deserto ed essendo tutto sommato roccia non ' un grosso danno, se si

esclude la modificazione del territorio c!e possono provocare le miniere pi0 grandi1 Lafase pericolosa ' 2uella della lavorazione della roccia per estrarre il metallo1 Per estrarre

loro ad esempio il sistema classico (perc!= economico) utilizzato dai piccoli minatori '

2uello di catturare le microscopic!e pagliuzze doro tramite mercurio1 Juesto sistema, a

detta dei minatori e degli esperti c!e abbiamo incontrato, non ' tutto sommato molto

in2uinante1 *l mercurio non viene mai lavorato a caldo, 2uindi non si !a la creazione di gas

velenosi1 *l suo notevole peso poi fa sH c!e una parte sia riciclabile direttamente dai

minatori e c!e il restante venga 2uasi totalmente riciclato nelle fonderie1

*l sistema c!e perD fornisce il migliore rapporto costi9benefici (e c!e ' ampiamenteutilizzato anc!e per estrarre il rame e largento) ' utilizzando cianuro e arsenico al posto

del mercurio1 Iispetto al mercurio perD 2uesti sono materiali molto pi0 leggeri, 2uindi si

depositano in scorie anc!e nella roccia inerte1 La fase finale della lavorazione del rame

consiste infatti in enormi bacini di decantazione dove le scorie rocciose mescolate ai veleni

si depositano1 Lac2ua viene riciclata per continuare il processo, le scorie vengono

abbandonate nellambiente1

>inc!= labbandono avviene in zone desertic!e completamente prive di popolazione e di

animali limpatto ambientale potrebbe anc!e essere in 2ualc!e modo tollerato1 Troppospesso perD le scorie sono state abbandonate in prossimit5 di oasi, citt5 densamente


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popolate o addirittura lungo il corso dei fiumi1 *l caso pi0 eclatante ' 2uello di C!aZaral4

2uesta c!e era una cittadina mineraria costiera ora si trova lontana dal mare alcune

centinaia di metri1 *n mezzo una splendida spiaggia bianca e verde ricca di arsenico e

cianuro c!e il vento manda costantemente sulle scarse zone coltivabili e fra le vie del

paese

*l deserto di tacama !a unaltra caratteristica4 la ricc!ezza di minerali nelle rocce si

ripercuote anc!e nelle sue sabbie e nelle sue terre, rendendolo 2uindi molto fertile1 Circa

ogni - anni sul deserto cadono almeno $-mm di pioggia4 una 2uantit5 per noi ridicola, una

pioggerellina di meno di unora1 3na pioggerellina perD sufficiente a far fiorire e spuntare

milioni di piante c!e !anno atteso a lungo e c!e trasformano il deserto in un prato fiorito1

Eove c' tanta fertilit5 risulta facile anc!e coltivare la terra4 basta trovare lac2ua e c!e

2uesta sia buona1 Le nde non sono lontane (meno di B%% \m nel punto pi0 lontano)1 Eaesse scende perennemente ac2ua4 alcune volte sotto forma di piccoli fiumi, pi0 spesso

attraverso falde sotterranee1

*n tutti 2uesti luog!i sono sorte citt5 c!e sfruttano la ricc!ezza ac2ua per coltivare e per

prosperare, alimentando cos le numerose citt5 minerarie1 3n luogo splendido deve essere

la valle di CopiapD in estate1 Le vigne c!e stavano germogliando ci !anno dato solo una

vaga idea di come deve essere 2uesta valle1 Circa $%%\m c!e tagliano il deserto come un

nastro verde1 non coltivano certo uve di seconda mano, dato c!e 2uasi tutti i vitigni sono

di uva da tavola1

ltra splendida oasi ' la Juebrada de


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3n progetto ancora pi0 ambizioso ' 2uello dello sfruttamento delle nebbie1 *l deserto di

tacama si spinge infatti fino al mare, creando dei contrasti insoliti di rocce nude c!e

lambiscono le onde1 Juesta zona di confine non ' perD completamente priva di

vegetazione1 La corrente marina, abbastanza fredda, fa sH c!e nella mattinata si formino

dei banc!i di nebbia c!e vanno a lambire la cima dei monti per poi andare a sciogliersidopo poco1 Juesta umidit5 riesce a permettere la vita di alcuni cactus1 #li uomini perD

!anno pensato bene di sfruttarla appieno e di creare delle vere e proprie riserve di ac2ua

distillata1 Sulla cima dei monti !anno steso delle vele di centinaia di metri 2uadrati c!e

intrappolano le nebbie e le fanno condensare1 Lac2ua poi scende attraverso delle

condutture dalla montagna fino a delle cisterne

*l progetto delle trapanieblas di C!aZaral c!e abbiamo visitato ' solo un piccolo esempio

c!e ' partito da alcuni anni1 *n altre zone del Cile ed in altre nazioni esistono progetti simili

di dimensioni molto maggiori1 G perD interessante lesperimento c!e si sta tentando in2uesta zona, dato ogni metro 2uadro delle vele = capace di catturare circa $1; litri dac2ua

al giorno1 *l progetto attuale ' formato da sole cin2ue vele di circa %% mB, ma in futuro lo

si vuole ampliare1

?ra le cisterne alimentano una serra sperimentale dove stanno coltivando dei normali

ortaggi e dove valutano la risposta del terreno1 Nanno gi5 avuto una prima coltivazione

riuscita di pomodori (c!e !anno commercializzato trasformandoli in 6etc!up): ora stanno

provando con piselli e lattuga1

La valenza del progetto in 2uesta zona aumenta soprattutto perc!= ' un c!iaro segno

della presa di coscienza c!e le miniere non potranno essere eterne1 Le municipalit5 della

regione sono impegnate nella ricerca di fonti di reddito c!e possano essere sostenibili e

c!e dipendano sempre meno dallattivit5 mineraria1

#uardando il saluto del mare, la sua insistenza nel tormento

rimasi a volare sulla riva o seduto sopra le onde4 di 2uesto apprendistato conservo un

aroma verde e amaro c!e accompagna i miei movimenti1

sistono altre due risorse di cui il Cile ' ricco e c!e le 8unicipalit5 stanno cercando di

valorizzare1 La prima ' la pesca1 La corrente di Numbold c!e lambisce il Cile rende la fetta

di oceano di competenza nazionale ricco di specie pregiate di pesce e di mollusc!i1 Si

stanno 2uindi favorendo le varie attivit5 di pesca e di raccolta, cercando nel contempo di

mantenerle controllate per evitare un esaurimento del pesce1

La seconda risorsa ' la natura incontaminata del Cile1 livello internazionale sono molto

famosi i parc!i delle regioni meridionali, ma anc!e il nord possiede delle zone con

paesaggi splendidi1 *l pi0 noto ' senza dubbio la Iiserva 7acional de los >lamencos, nei


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dintorni di San Pedro de tacama1 Juesta cittadina dal forte sviluppo turistico ' al centro

di una zona ricc!issima di attrattive naturalistic!e c!e vale la pena sicuramente visitare1

?ltre alla gi5 citata Juebrada de


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spesso trasferite da una zona allaltra per poter permettere lo sfruttamento minerario dei

territori c!e popolavano1

Si decide dandare in treno sino a Temuco, partenza dalla stazione in Santiago,

(disegnata da ifell), alle B$1A% di sabato1

Saliamo sulla carozza letto, stile anni A%, capotreno di mezza eta un podi peso c!e ti

guarda e par c!e dica dormi tran2uillo c!e veglieroio per te1

Piutardi ritorna, abilmente trasforma i sedili in un comodo ed invitante letto spostandoferri, traverse, materasso e 2uantaltro serve e se ne va contento della mancia c!e gli !o

dato1

Subito dopo arriva il cameriere per sapere se mangio, unaltro c!e mi c!iede se voglio

leggere, unaltro c!e vuol sapere se !o sete1

>inalmente si puodormire senza mangiare anc!e perc!eavevo mangiato 2ualcosa prima

ed il treno inizia la sua seconda delle dodici di viaggio c!e mi aspettano1 Iiesco a dormire

2uasi tutta la notte solo c!e si balla da matti sui binari e per tutta la notte sogno di volaredalla finestra1

lla mattina si va a fare collazione nel vagone ristorante con le apli2ues rococco alle

pareti e le seggiole con il veluto consumato1

*l cameriere di bassa statura, dai capelli tinti e dal naso ac2uilino sa come mantenersi in

e2uilibrio portanto le tre o 2uattro porzioni di uova strapazzate con prosciutto mentre il

treno continua a sce6erare tutti 2uanti1

lla fine (sono le Q,A%) arriviamo a Temuco e con un ta@i ci si trasferisce a terminal bus

dove alle $$1$% si parte per C!iloe dopo aver fatto rifornimento d ac2ua e di panini1

*l viaggio dura altre nove ore ed e piacevolissimo in 2uanto le case sono al Q% di legno,

il paesaggio e vario ed ogni tanto ci si ferma in un terminal1 #rande movimento di gente

c!e si sposta, vecc!i, bambini, tutti viaggiano1

7ella parte finale vicino a Puerto 8ontt si vede anc!e il vulcano ?sorno con la cima

innevata1 Ci aspetta lultimo tratto da Puerto 8ontt ad ncud, ma e ormai buio e non si

vede piunulla1 rriviamo alle B%,A% e subito a dormire, un terribile mal di testa mi

attanaglia1


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Lalberg!etto etutto di legno, davanti al lungomare 1

Ci svegliamo la mattina dopo1 Piove, il propietario dellalbergo mi dice c!e erano 2uaranta

giorni c!e non pioveva1 C!e fortuna !a aspettato proprio me, capito cosi nel % 2uando

ci fu il terribile terremoto c!e si porto via duecento metri di palafitte c!e si trovavano doveadesso ce una scogliera battuta dal mare, speriamo c!e non si ripeta1 7onostante la

pioggia si va in giro1 Prima visita, la c!iesa, anc!e perc!edentro non ci piove, o almeno

si spera1 Semplice, esenziale, tutta ovviamente di legno, si erige su di un colle, non fa

parte del novero di 2uelle protette, comun2ue carina1 >accio la prima foto1

Sta smettendo di piovere, si scende verso il mercato, dove tra pesci e formaggio, vendono

le solite cose da comprare, si va 2uindi verso il piccolo porto pieno di barc!e colorate, poi

di nuovo in collina verso il >orte Santntonio costruito dagli Spagnoli per controllare la

zona e dove i Cileni con2uistarono la loro indipendenza alla fine di una sanguinosabattaglia c!e si svolse per terra e per mare e c!e duro tre giorni1 Iitornando vedo la mia

prima casa1 Vista mare, con giardino, sembra disabitata, faccio due foto, non male1

?rmai eora di mangiare e si va verso il ristorante indicato dal propietario dell!otel, si

mangia bene, ovviamente pesci e mollusc!i, e si spende anc!e poco1

Na smesso di piovere e sta ritornando il sole, si va verso il museo per scoprire c!e al

lunedi e c!iuso1 ndiamo verso unaltra zona oltre lalbergo dove ce una bella vista e

case carine da fotografare tra cui una tutta blu abitata da due vecc!ietti

arrivata lora di cenare1 Iistorante a conduzione familiare, centolla ( granc!io locale ),

gronc!io ed altri pesci sempre buonissimi e fresc!issimi, 2uesta volta ci vuole una bottiglia

di vino1

*ntanto la prima scoperta, alle sette di sera si c!iudono i negozi e per strada non cepiu

nessuno1

La mattina dopo si va a visitare il museo c!e con il modello della goletta ncud c!e navigo alla scoperta del sud ci sono alcuni reperti prestati dai cittadini, come il tosta pane

americano anni cin2uanta o la ricostruzione di arnesi locali usati nel campo1 Ce anc!e un

piazzale con alcuni torrini dove allinterno si vendono roba di lana, modelli di navi e 2uant

altro per turisti bramosi di cazzate1

3ltima visita nel centro culturare c!e diffonde musica classica tutto il giorno e c!e si trova

accanto al museo sulla piazza piu importante dotata di gazzzebo per la banda1

Ce una mostra fotografica, ritratti di cittadini discendenti dai 8apuc!e1


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3n salto in albergo a prendere le borse e via verso il termial dove ci aspetta il bus verso

Castro1

*l viaggio dura unora e mezza, cominciamo a scoprire C!iloe con il verde della

campagna e gli scorci di mare c!e ogni tanto si vendono lontano oltre i campi1

l terminal ce la proprietaria dell alberg!etto c!e ci ospitera, posiamo le valige ed

andiamo subito in giro1 Prima visita come sempre la c!iesa di San >rancesco, anc!e

2uesta tutta rigorosamente di legno e poi in giro per la cittadina c!e eil capoluogo dell

isola e centro amministrativo1

Prima dandare a mangiare facciamo il primo giro al mercatino dell artigianato, c!e e

davanti all!otel, anc!e 2uesto vista mare, poi a mangiare in un ristorantino li vicino1

Come sempre mollusc!i e pesce1

Costo contenuto, servizio un poscadente1

Siamo arrivati a mercoledi, si decide dandare fuori Castro1

Eal treminal per i trasporti locali si parte per Ealcaue, c!ao, Juinc!ao1 Con un micro

andiamo direttamente ad c!ao, c!e si trova su unisola prospicente Ealcaue1 Cerc!iamo

di visitare la c!iesa ma non ceil responsabile, cosi decidiamo di proseguire per

Juinc!ao con unaltro minibus pieno di vecc!i 8apuc!e c!e seminiamo lungo la stradaabitanti di 2uesta interminabile campagna1 rriviamo finalmente in un piccolo paese

abitato da 2uattordici famiglie, ci dicono 2uattrocento persone in tutta larea1 La c!iesa e

puntellata anc!e il prete c!a messo del suo ricavando la sacrestia con delle pareti in

compensato1

#li abitanti si lamentano c!e i soldi per le riparazioni sono arriavte ma il vescovo se li

tiene, faccio notare c!e dovrebbero essere le belle arti a gestire la cosa1 *ntanto la visita e

presto finita e tramite le persone con le 2uali mi sono messo a c!iacc!erare riesco a

trovare un passaggio da un pic6up c!e sta andando verso c!ao, durante il tragitto sic!iacc!era, si inzia bene parlando di >irenze e Venezia, #enova dovenato Colombo

( meno male c!e non !anno detto c!e era spagnolo), terminiamo con le2uivalenza *talia

mafia1 ?gni tanto mi capita in giro per il mondo 8ic!elangelo o Leonardo sono meno

menzionati, pero la mafia 2uella non manca mai1

>inalmente visitiamo la c!iesa ad c!ao, e tutta restaurata, contiene al suo interno un

piccolo museo e non si possono fare foto con il flas!1

No anc!e una guida, un uomo dalla faccia da prete, barba compresa, Con una camiciasenza colletto, c!e mi c!iede un obolo, e c!e alla fine saluto con un cordiale gracias


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Padre e lui risponde, guardi sono di Santiago, sposato !o anc!e due figli e non sono

prete

#li racconto allora c!i eun prete4 uno c!e tutti c!iamano padre eccetto i figli c!e lo

c!iamano zio1

Si ritorna verso Ealcaue a bordo di un minibus pieno di gente, compreso un vecc!io c!e si

porta dietro il pesce da vendere, lautista si scusa per il malodore, lo tran2uilizzo

dicendogli c!e nella mia famiglia con 2uella puzza si sono laureate due generazioni1

Visita alla c!iesa, foto di rigore, e si ritorna a Castro, bella giornata, piena di emozioni,

prima dandare a cenare visita di rigore al mercatino artigiano e poi si cambia ristorante1

8angiamo benissimo con una cattiva partenza, perc!e il piccolo e pelato cammeriereprima di cominciare a servirmi mi spiega c!e gli devo dare il$% di mancia, come se fosse

un ordine, alla fine perotenuto conto c!e si emangiato bene e c!e il tipo eun

professionista lasciamo una mancia superiore a 2uella ric!iesta e eleggiamo il ristorante

anc!e per le altre sere1

Siamo ormai a giovedi, decidiamo dandare a sud nella cittadi Juellon1 Juesta volta non

ce c!iesa da visitare eun centro agricolo, pesc!iero, e di produzione di legno1

Come sempre ceil ric!iamo della foresta e vado subito a vedere il pesce ed le barc!e dapesca1 #rande animazione, siamo nella settimana santa e cemolto pesce da mandare ai

mercati delle grandi citta1

8olti vanno a comprare sul molo, dove inizia il controllo da parte del dipartimento di igiene1

>acce distrutte dei pescatori appena ritornati dopo una notte di mare c!e giasi preparano

a ripartire, grande frenesia per scaricare sul molo e caricare i camion, grandi, frigoriferi,

c!e indicano 2uanto ricco e importante sia 2uesto commercio1

Ci sono dei merluzzi c!e loro c!iamano bacalac!e sono lung!i un metro e mezzo, solo

con la testa potresti sfamare 2uattro persone1

Si scattano un podi foto e poi si vaa mangiare, pesce ovviamente, Eopo pranzo si gira un

poper 2uesto paesone, ceanc!e il solito negozietto di un italiano, tutto si visita

velocemente, ebello il paesaggio, latmosfera c!e si vive1 Peroun volta visitata la c!iesa,

2uando ce, e constatata 2uanto operosa e serena sia la vita c!e riescono a vivere 2uesti

isolani, puoi solo riprendere il bus e ritornare verso casa, tenuto conto c!e ci vorra un ora

e mezza per tornare1 ?ppure, conme !o fatto io, cominciare a c!iedere 2uanto costa unterreno, e 2uanto costa costruirvi una casetta di legno1


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rrivati a Castro solita visita al mercatino dove gia ci conoscono tutti ed ac2uisti in

2ualc!e bottega, unaltra borsa per metterci tutte le stronzate c!e abbiamo comprato, un

maglia come cercavo da tempo c!e 2ui oltre tutto epiuconveniente1

Piuc!e negozi bisognerebbe c!iamarli botegoni di paese, dentro puoi trovarvi di tuttoanc!e 2uello c!e non avresti mai pensato, le vetrine sono disadorne e larredo eesenziale

come 2uelli appunto dei botegoni di paese ai 2uali siamo ormai disabituati1 ?rmai anc!e

se andiamo a comprare la carta igienica ci aspettiamo sempre dentrare in un bouti2ue1

Cavolo siamo giaa venerdisanto, 2ui efesta ed i trasporti sono come 2uelli festivi, molto

ridotti1

Eecidiamo dandare a Juemc!i c!e credevo fosse il paese di Coloane per scoprire c!e e

invece un paesino a poc!i c!ilometri 2uello c!e gli !a dato i natali1

Cambiamo due bus, il primo lungo la strada c!e da Castro va ad ncud poi scendiamo e c

eun micro c!e ci aspetta1

.ellissimo anc!e 2uesto c!e e piupaese e meno paesone, molte le barc!e, bella la

campagna, vedo un terreno in vendita1

#entile la proprietaria del ristorante nel 2uale mangiamo il Cilantro, Le c!iedo dei prezzi

dei terreni e le lascio il mio indirizzo 8i !a c!iamato 2ualc!e giorno fa per dirmi c!evendono un ettaro fronte mare per le2uivalente di $K%% dollari1 spettiamo sino alle sei

per ritornare a Castro, passeggiamo per il paese #uardiamo il mare e la in fondo le nde

innevate, bello, bello mi trasferisco 2ui1

3ltima cena nel ristorante del nostro amico1 *l giorno dopo alle otto e mezza il pulman

verso Temuco dove arriviamo alle $K e da dove si riparte alle BB verso Santiago !o

dormito tutta la notte e alle sette ero giain casa a fare la doccia1

Costo del biglietto di ritorno K%%% ( il primo pezzo ) %%% ( il secondo ) pari a venti dollariper fare $%%% \m con prima colazione e copertina per la notte, viaggio silenzioso, buono il

fondo stradale, sono arrivato riposatissimo1

*o ci ritorno, anzi ci vado a vivere, almeno una parte dellanno1

Laltro giorno !o visto un servizio sullisola di Pas2ua dove uno dei dottori e rientrato a

Santiago dopo due anni di lavoro1 *nteressa_


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JuestRanno la scelta del viaggio eR stata combattuta4 esauriti i paesi anglofoni, facili e

tran2uilli, il sudamerica da tempo ci strizzava lRocc!io, ma solo il Cile dava le maggiori

garanzie di tran2uillit5 e possibilit5 di essere visitato senza lRausilio di viaggi organizzati1

CosH, dopo essere stati ampiamente tran2uillizzati su 2uesto aspetto, abbiamo organizzato

_a modo nostro_ 2uesto viaggio1 * problemi perD appaiono immediatamente,allRorganizzazione11

* voli aerei sono poc!i e maledettamente cari, ma soprattutto pieni1 *n tutte le compagnie

aeree (Lanc!ile, litalia, e Luft!ansa, fra 2uelle c!e operano direttamente) i posti sono

limitati e bisogna prenotare con molto anticipo1 Per ovviare al costo di un volo 2uasi diretto

(solo Lanc!ile vola diretto su Santiago da 8adrid) unRottima opportunista di risparmio la

offre un volo su Lima, .uenos ires o altre capitali del Sudamerica, eppoi prendere un

volo per Santiago da vi1

LRimpossibilitaR (se non prenotando con grande anticipo) a prendere il volo per lR*sola di

Pas2ua (alloggi se ne trovano senza problemi, una volta l5), operato da Lanc!ile A volte

alla settimana e costantemente in _overboo6ing_, prenotato dai locali ma soprattutto dai

tour operators, c!e (purtroppo) in Cile dettano legge non solo nellRisola di Pas2ua, ma

anc!e nei posti molto turistici1

*nfatti 2uesto eR un altro aspetto da tenere ben presente eR c!e i cileni sono molto meno

indolenti di altre popolazioni del sudamerica, anc!e se non bisogna mai dare nulla per

scontato, ma immedesimarsi in una mentalit5 dove il turista _libero_ e _indipendente_ eRancora considerato 2uasi con fastidio e il turista organizzato !a sempre la precedenza1

Juindi, c!iedete sempre ricevute (_boletas_), dic!iarazioni, insomma 2ualcosa di scritto

c!e testimoni (soprattutto) il loro impegno al servizio prenotato da voi (sia una camera

dRalbergo o sia una bottiglia dRac2ua)1 Juesta mentalit5 eR molto forte al nord, in verit5,

(con il suo culmine a San Pedro de tacama), ma anc!e al sud siete guardati con _

circospezione_1

7on aspettatevi grandi feste, dai cileni4 il fatto c!e voi siate italiani, c!e veniate dallR *talia,

suscita ben poca emozione4 a parte due benzinai (uno argentino) il fatto c!e fossimo

italiani non !a destato il benc!= minimo commento o interesse1

*l sistema viario principale eR ottimo, ben tenuto ma molto caro, specie le autostrade, da cui

non si puD derogare4 praticamente eR lRunica strada percorribile da sud a nord, se non ci si

vuole avventura in sterrati di non sempre ottima fattura1 8a per contro (in Cile scoprirete

c!e troverete tutto ed il contrario di tutto) vi circola di tutto, dalla bici ultra tecnologica al

camion di % anni fa1 Persino i pedoni, dal momento c!e i pulmini !anno le fermate in

autostrada1


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Paese pieno di contraddizioni4 gli operatori ai supermercati !anno la masc!erina, ma

praticamente 2uasi ovun2ue si puD fumare1 La maggior parte delle vie cittadine sono a

senso unico, e nella maggior parte delle vie eR impossibile posteggiare4 ricordatevelo

2uando vorrete fermarvi a c!iedere unRinformazione4 pulmini e ta@i vi si accoderanno

senza piet51

>are pipH eR complicato, dato c!e per strada raramente ci sono stazioni di servizio (e 2uindi

bagni pubblici) e i poc!i presenti sono a pagamento, fra i $;% ed i A%% pesos1 Come per la

benzina, eR bene sempre approfittare, 2uando cReR un bagno1 *l cibo, in generale eR ottimo,

cercate di apprezzare i ristoranti locali anc!e se la pulizia, molto spesso, lascia a

desiderare1 *l pesce eR veramente eccellente, ma anc!e la carne eR ottima1

*l dramma sono le colazioni111 >rutta sciroppata, torte ipercaloric!e ed e@tra dolci, ma

anc!e panini con prosciutto cotto e formaggio tipo olandese (una fetta)1.urro emarmellata1 37 bustina di 7escaf', ac2ua calda con il contagocce1 Juasi sconosciuto il

latte freddo di frigo, ti portano sempre il latte a temperatura ambiente1 *nsomma, non

aspettatevi colazioni pantagruelic!e1

novembre, IeZaca1 >inalmente in Cile JuestRanno siamo partiti tardissimo,un poR per

scelta un poR per aver sottovalutato le ric!ieste di voli per il Sudamerica, perciD neR

promozioni neR business, anc!e se la Luft!ansa su 2ueste rotte !a ottimi aerei e seggiolini

spaziosi1 Juindi le $K ore di volo fra >rancoforte e Santiago (con sosta tecnica a San

Paolo, .rasile) sono passate senza patemi (o 2uasi111)1

rriviamo a Santiago alle $$ ora locale, - ore in meno rispetto allR*talia e la temperatura eR

ottima, e trovato il banco del noleggio auto conorent (prenotato dallR *talia, e molto valido

ed economico, ovviamente consigliato), cambiati un poR di soldi e prese le c!iavi della

Subaru *mpreza -@-, ci dirigiamo verso il mare1 Valparaiso e ViZa del 8ar sono le nostre

mete, raggiungibili con lRautostrada (a pagamento) K distano ca1 $A% 6m da Santiago1

R decisamente c!occante1 Valparaiso sorge su un promontorio degradante sul mare

interamente ricoperto di case e grattacieli1 nc!e ViZa del 8ar oramai !a ricoperto ognicentimetro 2uadrato di collina e senza alcuna regola grattacieli, case coloniali e strade si

susseguono per c!ilometri1 Valparaiso (collegata da una superstrada a ViZa del 8ar)

convivono modernit5 e antic!it54 le $- funicolari (ascensores) !anno pi0 di $%% anni, e

collegano la zona bassa a 2uella alta, e ovun2ue auto, ta@i e filobus degli anni R-%, in un

caos molto italiano11

Eopo aver tentato inutilmente di trovare un albergo sul mare (Valparaiso !a solo il porto

sul mare, a ViZa solo case e palazzoni) ci spostiamo un poR a nord, a IeZaca, dove

troviamo un motel (caro) sullRoceano, uno dei poc!issimi1 nc!e se IeZaca !a una delle

pi0 belle spiagge di tutto il Cile1 anc!e 2ui lRedilizia sta facendo disastri 1 R relativamente


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presto, sono infatti le $K e A%, e per la cena si parla delle B$ ed oltre1 8a dovremo

abituarci ai costumi locali4 la colazione ci verr5 servita dalle Q1 Scopriremo dai giornali c!e

Pinoc!et !a la casa, 2ui a IeZaca 1 proprio in 2uesto giorno si eR infortunato ad un

braccio, cadendo in casa1

K novembre La Serena1 La serata di ieri si eR conclusa con la cena a lume di candela, nel

vero senso della parola, dato c!e per una guasto ad una centrale elettrica la zona fra

Valparaiso e Concon era 2uasi tutta al buio1 Eicono c!e ogni tanto nei Fee6 end succede1

Ci svegliamo con calma, dato c!e il desayuno (la colazione) ci sar5 solo alle nove1 Poi

seguiamo per un pezzo la strada costiera, oltrepassando Concon, Wapallar (la 8alibuR del

Cile) e Papudo, paesino a strapiombo con le strade rigorosamente sterrate, ammirando

via via pellicani e altarini votivi1 3nRaltro aspetto del Cile appare drammaticamente via via

c!e maciniamo c!ilometri4 i cani abbandonati1 7on sembrano essere messi male, ma sono

decisamente troppi1 7essuno li infastidisce, ma sono una presenza costante e triste1 8oltisembrano di razza (pastori tedesc!i, dalmata) e siamo atterriti al pensiero di trovarmene

uno sotto le ruote1 Iientrati sulla ; 7orte, il paesaggio offre ben poco, se non colline brulle

e altarini votivi, in memoria di 2ualc!e incidente stradale c!e !a causato morti e dolore4

sembra c!e si sia sviluppata unRarte popolare4 alcuni sono vere e proprie opere dRarte1

CosH dopo A%% 6m di nulla se non di pedaggi, arriviamo a La Serena, c!e come localit5 di

mare sta soppiantando Valparaiso, e capiamo anc!e il perc!=1 Lungo il litorale nessun

palazzone o grattacielo, ma palazzine discrete, e la citt5 a due c!ilometri verso lRinterno,

discreta, bella e vitale1 Ci fermiamo al Notel 8ar nsueZo e ci buttiamo nella piscinatemperata1 Iitemprati, ci dirigiamo in citt5, e posteggiata lRauto facciamo alcuni giri attorno

al 8ercado La Iecova, dove volendo si puD mangiare (sulla 2ualit5 non si discute, ma

2uanto ad igiene non metterei la mano sul fuoco111)1 Tornati sulla spiaggia ne approfittiamo

per una bella corsetta sul litorale, in compagnia1 Sembra, infatti,c!e correre (anc!e la bici,

specie la mountain bi6e) sia molto di moda1 3ltimamente, infatti, lRobesit5 in Cile eR una

vera e propria piaga sociale, e molti cileni tentano di rimanere in forma cosH1 Siamo in

difficolt5 con la lingua, 2ui lRinglese lo parlano poco e lo spagnolo noi lo mastic!iamo

ancora meno, e mi innervosisco facilmente, per 2uesto1 Tuttavia noi ci sforziamo molto a

parlare spagnolo, di certo pi0 di loro a cercare di capirci1 La cena perD eR eccellente, al _Tololo_, uno dei tanti ristorantini sul litorale, c!e ci delizia con piatti (di pesce) caldi e

freddi1 * prezzi1 *l Cile non eR economico, di certo non come ci aspetteremmo1 Per

mangiare (pesce) occorrono sempre dai B% euro in su a testa, ed anc!e per dormire la

media eR sui A% euro1 *l Peso Cileno (^, come il dollaro, ma con una sola stang!etta) eR

agganciato al dollaro, e con lReuro ci guadagniamo1 Ea oggi scopriamo unRaltra novit54

ric!iedendo la _>actura per los stranOeros_ (fattura per gli stranieri) si risparmia lR*V, il

$Q insomma1 Q novembre Taltal1 JuestRanno, anc!e per via delle guide molto lacunose e

insufficienti, non avevamo definito un programma, ma se anc!e lo avessimo fatto, ben

difficilmente avrebbe previsto 2uesta sosta1 Ci svegliamo (stavolta) presto, e dopo una

delle rare colazioni a buffet partiamo decisi, obbiettivo C!aZaral, ;%% 6m pi0 a nord1 Se


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non ntofagasta, altri A;% 6m1 Ei niente, ovviamente4 nessun paese, nessun alloggio1

Partiamo ed il 7orte C!ico ci si presenta4 un insieme di colline dapprima viola e gialle, poi

rosse, bianc!e, verdi a seconda dei minerali presenti1 ? ancora masse rocciose con massi

lH a alto della strada, minacciosi111 nc!e strade costruite a mezza collina111 8a anc!e

piane desolate a perdita dRocc!io111Strade battute solo dai camionisti, e rare stazioni diservizio c!e altro non sono c!e baracc!e1 >a caldo, ed i miraggi sono una realt5111 CosH ci

scivolano via Vallenar, CopiapoR, Caldera e C!aZaral1 R presto, e non vale la pena

fermarsi 2ui, 2uindi proseguiamo1 Eopo K% 6m cReR la deviazione per Taltal, e siamo a corto

di carburante, ma sappiamo dalla mappa Iutas de C!ile B%%A della Copec) c!e di lH a

poc!i 6m cReR un distributore, essenziale per arrivare ad ntofagasta1 Purtroppo un errore

di stampa fa si c!e al 6m $$BB non ci sia nulla (e nemmeno c!e ci possa essere sfuggito),

e non volendo risc!iare di rimanere a piedi (avevamo unRautonomia di ca1 $%% 6m, contro i

$% c!e mancavano ad ntofagasta), nonostante riteniamo impossibile c!e non ci sia il

distributore torniamo sui nostri passi a Taltal, dove sappiamo esserci certamente un

distributore (sono rari in generale, i distributori di benzina, 2uindi consigliabile rabboccare

sempre il serbatoio) Taltal ci si arriva allRimprovviso, dopo BB c!ilometri di colline e

curve, e con essa il mare1 Le baracc!e dei minatori (principale attivit5 2ua al nord)

convivono con case pi0 moderne, strade asfaltate con sterrate, il mare popolato di

pellicani e gabbiani sembra pescosissimo, continuamente, infatti, gli uccelli si buttano a

capofitto per catturare pesce1 Jui incontriamo uno dei poc!issimi gatti cileni11

La gente eR semplice, nel vestire, 2uasi modesta, 2uasi c!e abbia visto (anzi, di certo)giorni migliori, ma lRattuale presidente, Iiccardo Lagos, nativo di Taltal !a previsto

finanziamenti per recuperare 2uesto tratto di costa, ancora molto selvaggio e poco

conosciuto1 Con un colpo di fortuna troviamo un nuovo .h., gestito da croati, molto bello

e pulito1 *ncredibile, 2uasi, perc!= eR in un 2uartiere dove sono praticamente solo

baracc!e1 *l prezzo eR basso, e la camera deliziosa1 Peccato non accetti carte di credito1

Conviene, pi0 c!e cambiare euro o dollari, fare un prelievo al bancomat, il costo aggiuntivo

eR di appena B,; euro1 nc!e il tasso di cambio eR onesto1 Per mangiare non cReR scelta4 _

Las .risas_ sul porto1 7onostante il locale sia definibile come _evitabile_ da 2ualsiasi

persona normale, dapprima il loco lessato e poi il congrio fritto con verdure fresc!issime eReccellente1 $% novembre, San Pedro de tacama1 ccoci di nuovo sulla strada per

ntofagasta, e scopriamo lRarcano del distributore1 nzic!= al c!ilometro $$BB come

indicato dalla guida Copec eR esattamente B% c!ilometri dopo1 Superata la deviazione per

ntofagasta, lasciamo la ; 7orte per al B;, direzione CalmaSan Pedro de tacama1 R

una strada c!e collega Calama ed altre piccoli insediamenti alle miniere, noiosissime ma

curatissime, costruite per camion e pulmini (i primi per i materiali, i secondi per i minatori)

e sorvegliate dai Carabineiros c!e con i laser controllano la velocit5 e sono implacabili1

Passata Calama, sede di un grande cementificio (e lRaria eR irrespirabile) e della pi0 grossaminiera di rame del Cile (e del mondo), C!u2uicamata, proseguiamo verso San Pedro1


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mmiriamo altri altarini, espressione di unRarte tuttRaltro c!e trascurabile, e la strada c!e

inizia a salire dolcemente, ma ce ne accorgiamo solo dal #PS, c!e ad un certo punto

segna A-BK metri1 Poi ridiscende (un poR), in pieno deserto salato (la salar de tacama),

ed il panorama si fa veramente spettrale1 d ecco San Pedro (ma lo sar5 davvero_), una

cittadina _apparentemente_ lasciata ai tempi coloniali, 2uindi strette strade sterrate, muridi fango e poco altro111 7essuna guida aveva preannunciato 2uesto, e noi pensiamo di non

essere a San Pedro, o c!e ci sia una zona nuova111

8acc!= siamo proprio a San Pedro, e baldanzosi ci dirigiamo verso un dei migliori !otel,

dove appena entrati un atrio pulito, lindo e nuovissimo ci accoglie1 lla reception ci

informano c!e lR!otel eR pieno, e c!e probabilmente la maggior parte degli !otel sono pieni1

Panico, ovviamente1 Come sono pieni_ 7on ci sono feste vicine, eR il $% di novembre, un

lunedH111 Juindi un periodo _morto_1111 Per farla breve con un poR di pazienza (io stavo giaR

sclerando, in verit5) ci trovano un !otel (ma una notte sola) al Tampillo, c!e non eRmalaccio1

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