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Promozione e Agroalimentare

di Redazione Cronaca4 - 12 ottobre 2016 - 8:57

CRONACA

Anche la Liguria al BITEG – Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico

l più importante evento italiano dedicato ai viaggi del gusto torna in Piemonte per la sua 17^ edizione, ospitato nella cornice autunnale dei paesaggi vitivinicoli Patrimonio dell’Umanità.

BITEG – Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico si svolgerà, quest’anno, dal 10 al 14 novembre 2016 al Castello Malabaila di Canale d’Alba, capitale del Roero.

Un appuntamento unico per scoprire e confrontarsi sui nuovi trend del turismo enogastronomico italiano, da sempre ponte fra tradizione e innovazione e punto di riferimento del mercato a livello internazionale.

40 i buyer internazionali attesi da tutta Europa, USA e oltreoceano, più di 100 invece i seller in arrivo dalle diverse regioni d’Italia.

Tra le novità, la co-progettazione e realizzazione di BITEG, marchio acquisito nel 2008 da Sviluppo Piemonte Turismo in accordo con la Regione Piemonte, in sinergia con un partner privato: Olos Group, società selezionata attraverso un bando di gara e specializzata in management e fundraising per le imprese, in particolare in ambito agroalimentare e turistico, che cofinanzierà l’evento per poi assumerlo completamente in carico fino al 2020.

“La 17^ edizione di BITEG sarà anche la dimostrazione delle collaborazioni che pubblico e privato possono concretamente mettere in campo per far crescere progetti che hanno una ricaduta culturale, turistica ed economica importante– sottolinea Antonella Parigi,assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte – L’enogastronomia non è solo uno dei migliori ambasciatori del Made in Italy nel mondo, ma anche uno straordinario motore di crescita e sviluppo per garantire un futuro sostenibile ai nostri territori”.

“Noi lavoriamo da tempo con le grandi imprese e la Pubblica Amministrazione – spiega Simona Rossotti, amministratore delegato di Olos Group – Spesso la criticità non è dare vita ai progetti, ma farli durare nel tempo. L’integrazione tra pubblico-privato è fondamentale: le aziende sono più portate a sviluppare strumenti di gestione durevole, che possono essere trasferiti ai territori. Lo

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sviluppo nasce solo da un approccio sistemico, olistico, e BITEG è un’ottima occasione per testarlo, aggregando le migliori esperienze, facendo rete e introducendo un nuovo modello nel turismo agroalimentare”.

Altra grande novità il lancio con BITEG della piattaforma internazionale Nice To Meet You (NtmYOU), brand per l’aggregazione, PR e comunicazione fra buyer e seller nel settore turistico, enogastronomico e agroalimentare, che realizza azioni in tutto il mondo con un focus specifico sugli Stati Uniti.

Proprio gli Stati Uniti saranno il “Paese ospite” di questa edizione,che oltre ai seller in arrivo da tutta Italia vedrà anche la partecipazione istituzionale di Regione Liguria, con l’Agenzia In Liguria, e Regione Lombardia, con Explora, pronte insieme al Piemonte e a Sviluppo Piemonte Turismo a proporsi come macroregione turistica, un progetto nato a seguito della firma di un protocollo d’intesa fra i Presidenti delle tre Regioni che ha portato, già da un anno, a sviluppare azioni di promozione congiunta.

“C’è stata sintonia e convergenza sin dall’inizio con i colleghi delle altre due Regioni – afferma Gianni Berrino, assessore al Turismo della Regione Liguria –abbiamo infatti deciso di lanciare la “Milanosanremodelgusto” un progetto di turismo enogastronomico che valorizza i territori e i produttori, lungo l’itinerario della famosa gara ciclistica. Stiamo lavorando in tal senso in collaborazione con l’assessorato all’Agricoltura che, proprio a BITEG, proporrà una degustazione di piatti e prodotti tipici con Lombardia e Piemonte, attraverso il marchio di ristoratori “Liguria Gourmet” che valorizza ricette tradizionali e prodotti locali”.

“Regione Lombardia, Piemonte e Liguria collaborano nella creazione e nella promozione di prodotti turistici, mettendo a sistema risorse e competenze –sottolinea Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia –. Insieme valorizziamo anche il legame tra turismo ed enogastronomia, che rappresenta probabilmente la chiave d’accesso più autentica e diretta per entrare in contatto con l’essenza e la storia dei nostri territori. Costituendoci come una sorta di ‘macroregione del gusto’, sono certo che questa inedita collaborazione interregionale potrà aumentare la nostra capacità di attrarre nuovi turisti in un momento particolarmente favorevole per il settore”.

Presenti anche altre Regioni italiane che avranno una propria vetrina espositiva durante l’evento.

BITEG 2016 è realizzata in sinergia con le Agenzie turistiche locali di Alba, Bra Langhe e Roero, Alexala, Asti, Biella, Cuneese, Novara, Turismo Torino e Provincia e Valsesia Vercelli, che hanno contribuito alla realizzazione degli educational tour sui propri territori.

“In Piemonte, sede di BITEG, l’enogastronomia è il prodotto turistico che rende più competitiva la regione a livello europeo – sottolinea Maria Elena Rossi, direttore di SPT – In particolare, dai dati del nostro Osservatorio, le colline piemontesi si confermano una meta in crescita e sempre più internazionale, con un incremento degli arrivi che superano la quota di 833mila (+4% rispetto al 2015), e con più di 1,6 milioni di pernottamenti (+3.8%). Gli stranieri rappresentano il 46% degli arrivi e quasi il 50% delle presenze, con la Svizzera in testa, seguita da Germania e Benelux. Tra i mercati extraeuropei gli USA crescono del 10% nell’ultima rilevazione, mentre la Cina si attesta quale clientela emergente con una crescita significativa del 16% rispetto al 2014”.

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[Liguria]AGROALIMENTARE: 8 VINI LIGURI IN VETRINA A LUGANO PER LA DISFIDA ENOLOGICA ‘WINE CHAMPIONS’

sabato 15 ottobre 2016

ASSESSORE MAI: “OPPORTUNITA’ DI BUSINESS PER I NOSTRI VITICOLTORI SU UN MERCATO STRATEGICO COME QUELLO SVIZZERO”. TESTIMONIAL DEI VINI LIGURI IL COMICO ANTONIO ORNANO

GENOVA. Sarà il comico di Zelig Antonio Ornano - genovese di adozione e spezzino di nascita - il testimonial delle 8 aziende vitivinicole che martedì 18 ottobre al Lac, il museo di arte moderna di Lugano, si sfideranno con altrettanti produttori svizzeri nel Wine champions, la disfida enologica organizzata dalla Regione Liguria per la promozione delle produzioni vitivinicole liguri sul mercato elvetico. Nella prestigiosa cornice del Lac affacciato sul lago di Lugano, una platea specializzata composta da importatori, sommelier, produttori e giornalisti di settore eleggeranno i vincitori della disfida, con degustazioni ‘alla cieca’ di 8 etichette liguri e altrettante svizzere. “È un’opportunità di promozione importante che abbiamo deciso di organizzare per spingere le nostre produzioni su un mercato extra europeo come quello svizzero che riteniamo strategico per le nostre aziende medio piccole che producono eccellenze” ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai che martedì accompagnerà la delegazione ligure. Il Wine champions rientra nelle iniziative promozionali, attivate dall’Enoteca regionale della Liguria, nel Canton Ticino, realizzate attraverso i bandi Ocm dedicati ai mercati extra Ue, in collaborazione, oltre che con la Regione Liguria, anche con Unioncamere Liguria e Camera di Commercio Italiana in Svizzera. Il Wine champion è stato preceduto, a luglio, da un evento enogastronomico a Villa Sassa a Lugano che ha permesso l’incontro tra produttori liguri e operatori del settore elvetici. Per una settimana, i ristoranti della zona hanno inserito nei propri menu piatti tipici liguri accompagnati da vini liguri. “L’esperienza di luglio ha dato buoni frutti – spiega l’assessore Mai – molti ristoratori hanno mantenuto i menu liguri per l’intera stagione estiva. Il wine champions può costituire quindi l’occasione di una definitiva consacrazione dei nostri produttori in terra elvetica per stringere rapporti commerciali duraturi. Inoltre, vista l’importanza anche dal punto di vista turistico del mercato elvetico, pensiamo che far conoscere i nostri vini direttamente agli svizzeri possa poi incentivarli a richiederli anche una volta giunti in Liguria in vacanza”. “Poter confrontarsi con altre realtà in un contesto di così grande prestigio culturale e artistico – aggiunge

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02/11/2016http://www.regioni.it/dalleregioni/2016/10/15/agroalimentare-8-vini-liguri-in-vetrina-...

afferma Federico Ricci, presidente dell’Enoteca Regionale della Liguria, ideatore della disfida - è una grande opportunità di crescita per le nostre aziende e di riconoscimento per il faticoso lavoro svolto sul territorio. Come già in altre occasioni non abbiamo timore di metterci in gioco, siamo sicuri della qualità delle produzioni liguri e poi, vinca il migliore”. A fare da padrino alla ‘squadra’ svizzera, che sfiderà quella ligure ‘capitanata’ da Ornano, sarà Paolo Basso, sommelier italo-svizzero vincitore del titolo di miglio sommelier del mondo nel 2013.

A rappresentare la produzione ligure e apuana saranno: la cooperativa viticoltori ingauni di Ortovero (Savona) con l’etichetta Riviera ligure Ponente Dop Pigato Anni di Vini 2015; l’ Azienda Agricola Innocenzo Turco da Quiliano (Savona) con l’etichetta Riviera Ligure di Ponente DOP Granaccia 2015; l’azienda agricola I Pilastri di Fosdinovo (Massa Carrara) con il Vermentino Colli di Luni DOP I Pilastri 2015; l’azienda agricola Poggio dei Gorleri di Diano Marina (Imperia) con l’etichetta Riviera Ligure di Ponente DOP Pigato Albium 2014; l’azienda agricola Rossana Ruffini da Bolano (La Spezia) con l’etichetta Vermentino Colli di Luni DOP Portolano 2015; l’azienda agricola Terra della Luna di Ortonovo (La Spezia) con l’etichetta Liguria di Levante IGP Vignali di Luna 2013; la Tenuta Maffone da Pieve di Teco (Imperia) con l’Ormeasco di Pornassio Superiore DOP 2014; l’azienda agricola Valdiscalve di Bonassola (La Spezia) con l’etichetta Colline di Levanto Bianco DOP Vermenting Costa di Macinara 2015.

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La Liguria a Wine champions nella città svizzera con otto aziende e altrettante etichette: una

"disfida enologica" tra vini liguri e svizzeri organizzata al Lac - Lugano Arte Cultura - e dalla

Regione Liguria in collaborazione con l’Enoteca regionale. Mai: "Gettate le basi, oltre che per

nuove possibilità di business per le nostre imprese, anche per un’efficace promozione dei

nostri vini"

È un vino ligure il vincitore del Wine champions, la disfida enologica organizzata ieri, martedì 18 ottobre, a

Lugano dalla Regione Liguria nella suggestiva cornice del museo di Arte e Cultura affacciato sul lago del Canton

Ticino, in Svizzera. Ad aggiudicarsi il primo posto è l’azienda agricola Podere Grecale di Sanremo (Imperia) con

l’etichetta Riviera Ligure di Ponente Dop Vermentino 2015. "Una bella soddisfazione, perché la concorrenza dei vini

svizzeri era forte", commenta l’assessore all’Agricoltura Stefano Mai, presente all’evento.

"Un risultato positivo – continua l’assessore – che dà ulteriore prova della crescita di apprezzamento, anche a

livello internazionale, riscosso dal settore vitivinicolo ligure. Gli importatori, i sommelier e gli esperti del settore

presenti all’evento si sono dimostrati interessati verso i nostri produttori e pertanto auspichiamo che possano

essere state gettate le basi, oltre che per nuove possibilità di business per le nostre imprese, anche per un’efficace

promozione dei nostri vini sul mercato elvetico". In totale erano 8 le aziende vitivinicole liguri che hanno "sfidato"

altrettanti produttori svizzeri. Il compito di illustrare le caratteristiche e la storia dei vini liguri è spettato a Enzo

Giorgi, coordinatore regionale per la Liguria dell’associazione nazionale Città del Vino.

AGROALIMENTARE

Mercoledì, 19 Ottobre 2016

SFIDA DEI VINI A LUGANO, VINCE UN'AZIENDA DI SANREMO

Pagina 1 di 2giunta - Sfida dei vini a Lugano, vince un'azienda di Sanremo - Regione Liguria

02/11/2016http://www.regione.liguria.it/regione-liguria/ente/giunta/item/13620-mai_lugano_win...

Il Wine champions rientra nelle iniziative promozionali, attivate dall’Enoteca regionale della Liguria, nel Canton

Ticino, realizzate attraverso i bandi Ocm dedicati ai mercati extra Ue, in collaborazione, oltre che con la Regione

Liguria, anche con Unioncamere Liguria e Camera di Commercio Italiana in Svizzera. All’iniziativa era presente anche

il console generale d’Italia a Lugano Marcello Fondi. Il Wine champion è stato preceduto, a luglio, da un evento

enogastronomico a Villa Sassa, sempre a Lugano, che ha permesso l’incontro tra produttori liguri e operatori del

settore elvetici. Per una settimana, i ristoranti della zona hanno inserito nei propri menu piatti tipici liguri

accompagnati da vini liguri.

A rappresentare la produzione ligure e apuana erano presenti, oltre alla vincitrice Podere Grecale di Sanremo: la

cooperativa viticoltori ingauni di Ortovero (Savona) con l’etichetta Riviera ligure Ponente Dop Pigato Anni di Vini

2015; l’ Azienda Agricola Innocenzo Turco da Quiliano (Savona) con l’etichetta Riviera Ligure di Ponente DOP

Granaccia 2015; l’azienda agricola I Pilastri di Fosdinovo (Massa Carrara) con il Vermentino Colli di Luni DOP I Pilastri

2015; l’azienda agricola Rossana Ruffini da Bolano (La Spezia) con l’etichetta Vermentino Colli di Luni DOP Portolano

2015; l’azienda agricola Terra della Luna di Ortonovo (La Spezia) con l’etichetta Liguria di Levante IGP Vignali di Luna

2013; la Tenuta Maffone da Pieve di Teco (Imperia) con l’Ormeasco di Pornassio Superiore DOP 2014; l’azienda

agricola Valdiscalve di Bonassola (La Spezia) con l’etichetta Colline di Levanto Bianco DOP Vermenting Costa di

Macinara 2015.

Pagina 2 di 2giunta - Sfida dei vini a Lugano, vince un'azienda di Sanremo - Regione Liguria

02/11/2016http://www.regione.liguria.it/regione-liguria/ente/giunta/item/13620-mai_lugano_win...

ECONOMIA

Vini liguri a Lugano per "Wine Champions". Bonassola, Bolano e Ortonovo i nostri portabandiera Mai: "Opportunità di business per i nostri viticoltori su un mercato strategico come quello svizzero".

Cinque Terre - Val di Vara - Sarà il comico di Zelig Antonio Ornano - genovese di adozione e spezzino di nascita - il testimonial delle 8 aziende vitivinicole che martedì 18 ottobre al Lac, il museo di arte moderna di Lugano, si sfideranno con altrettanti produttori svizzeri nel Wine champions, la disfida enologica organizzata dalla Regione Liguria per la promozione

delle produzioni vitivinicole liguri sul mercato elvetico. Nella prestigiosa cornice del Lac affacciato sul lago di Lugano, una platea specializzata composta da importatori, sommelier, produttori e giornalisti di settore eleggeranno i vincitori della disfida, con degustazioni 'alla cieca' di 8 etichette liguri e altrettante svizzere.

Vini - "È un'opportunità di promozione importante che abbiamo deciso di organizzare per spingere le nostre produzioni su un mercato extra europeo come quello svizzero che riteniamo strategico per le nostre aziende medio piccole che producono eccellenze" ha spiegato l'assessore regionale all'Agricoltura Stefano Mai che martedì accompagnerà la delegazione ligure. Il Wine champions rientra nelle iniziative promozionali, attivate dall'Enoteca regionale della Liguria, nel Canton Ticino, realizzate attraverso i bandi Ocm dedicati ai mercati extra Ue, in collaborazione, oltre che con la Regione Liguria, anche con Unioncamere Liguria e Camera di Commercio Italiana in Svizzera. Il Wine champion è stato preceduto, a luglio, da un evento enogastronomico a Villa Sassa a Lugano che ha permesso l'incontro tra produttori liguri e operatori del settore elvetici. Per una settimana, i ristoranti della zona hanno inserito nei propri menu piatti tipici liguri accompagnati da vini liguri.

Rapporti commerciali - "L'esperienza di luglio ha dato buoni frutti – spiega l'assessore Mai – molti ristoratori hanno mantenuto i menu liguri per l'intera stagione estiva. Il wine champions può costituire quindi l'occasione di una definitiva consacrazione dei nostri produttori in terra elvetica per stringere rapporti commerciali duraturi. Inoltre, vista l'importanza anche dal punto di vista turistico del mercato elvetico, pensiamo che far conoscere i nostri vini direttamente agli svizzeri possa poi incentivarli a richiederli anche una volta giunti in Liguria in vacanza".

Aziende - "Poter confrontarsi con altre realtà in un contesto di così grande prestigio culturale e artistico – aggiunge afferma Federico Ricci, presidente dell'Enoteca Regionale

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Sabato 15 ottobre 2016 alle 14:36:17 [email protected]

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della Liguria, ideatore della disfida - è una grande opportunità di crescita per le nostre aziende e di riconoscimento per il faticoso lavoro svolto sul territorio. Come già in altre occasioni non abbiamo timore di metterci in gioco, siamo sicuri della qualità delle produzioni liguri e poi, vinca il migliore". A fare da padrino alla 'squadra' svizzera, che sfiderà quella ligure 'capitanata' da Ornano, sarà Paolo Basso, sommelier italo-svizzero vincitore del titolo di miglio sommelier del mondo nel 2013.

Viticoltori - A rappresentare la produzione ligure e apuana saranno: la cooperativa viticoltori ingauni di Ortovero (Savona) con l'etichetta Riviera ligure Ponente Dop Pigato Anni di Vini 2015; l' Azienda Agricola Innocenzo Turco da Quiliano (Savona) con l'etichetta Riviera Ligure di Ponente DOP Granaccia 2015; l'azienda agricola I Pilastri di Fosdinovo (Massa Carrara) con il Vermentino Colli di Luni DOP I Pilastri 2015; l'azienda agricola Poggio dei Gorleri di Diano Marina (Imperia) con l'etichetta Riviera Ligure di Ponente DOP Pigato Albium 2014; l'azienda agricola Rossana Ruffini da Bolano (La Spezia) con l'etichetta Vermentino Colli di Luni DOP Portolano 2015; l'azienda agricola Terra della Luna di Ortonovo (La Spezia) con l'etichetta Liguria di Levante IGP Vignali di Luna 2013; la Tenuta Maffone da Pieve di Teco (Imperia) con l'Ormeasco di Pornassio Superiore DOP 2014; l'azienda agricola Valdiscalve di Bonassola (La Spezia) con l'etichetta Colline di Levanto Bianco DOP Vermenting Costa di Macinara 2015.

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15 OTT, 2016 | 0 (HTTP://WWW.BJLIGURIA.IT/2016/10/OTTO-VINI-LIGURI-LUGANO-LA-

DISFIDA-ENOLOGICA-WINE-CHAMPIONS/#RESPOND)

DI REDAZIONE (HTTP://WWW.BJLIGURIA.IT/AUTHOR/ADMIN/)

Mai: «opportunità di business per i nostri viticoltori su un mercato

strategico come quello svizzero»

Otto aziende vitivinicole liguri martedì 18 ottobre al Lac, il

museo di arte moderna di Lugano, si sfideranno con

altrettanti produttori svizzeri nel Wine champions, la

disfida enologica organizzata dalla Regione Liguria per la

promozione delle produzioni vitivinicole liguri sul mercato

elvetico.

Una platea specializzata composta da importatori,

sommelier, produttori e giornalisti di settore eleggeranno i

vincitori della disfida, con degustazioni “alla cieca” di 8

etichette liguri e altrettante svizzere.

«È un’opportunità di promozione importante che abbiamo

deciso di organizzare per spingere le nostre produzioni su un

mercato extra europeo come quello svizzero che riteniamo

strategico per le nostre aziende medio piccole che

producono eccellenze» spiega l’assessore regionale

all’Agricoltura Stefano Mai, che martedì accompagnerà la

delegazione ligure.

Il Wine champions rientra nelle iniziative promozionali,

attivate dall’Enoteca regionale della Liguria, nel Canton

Ticino, realizzate attraverso i bandi Ocm dedicati ai mercati

extra Ue, in collaborazione, oltre che con la Regione Liguria,

anche con Unioncamere Liguria e Camera di Commercio

Italiana in Svizzera.

OTTO VINI LIGURI A LUGANO PER LA DISFIDA ENOLOGICA “WINE CHAMPIONS” IL 18 OTTOBRE

Pagina 1 di 2Otto vini liguri a Lugano per la disfida enologica “Wine champions” il 18 ottobre | L...

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Il Wine champion è stato preceduto, a luglio, da un evento

enogastronomico a Villa Sassa a Lugano che ha permesso

l’incontro tra produttori liguri e operatori del settore

elvetici. Per una settimana, i ristoranti della zona hanno

inserito nei propri menu piatti tipici liguri accompagnati da

vini liguri.

«L’esperienza di luglio ha dato buoni frutti – spiega Mai –

molti ristoratori hanno mantenuto i menu liguri per l’intera

stagione estiva. Il wine champions può costituire quindi

l’occasione di una definitiva consacrazione dei nostri

produttori in terra elvetica per stringere rapporti

commerciali duraturi. Inoltre, vista l’importanza anche dal

punto di vista turistico del mercato elvetico, pensiamo che

far conoscere i nostri vini direttamente agli svizzeri possa

poi incentivarli a richiederli anche una volta giunti in Liguria

in vacanza».

«Poter confrontarsi con altre realtà in un contesto di così

grande prestigio culturale e artistico – aggiunge afferma

Federico Ricci, presidente dell’Enoteca Regionale della

Liguria, ideatore della disfida – è una grande opportunità di

crescita per le nostre aziende e di riconoscimento per il

faticoso lavoro svolto sul territorio. Come già in altre

occasioni non abbiamo timore di metterci in gioco, siamo

sicuri della qualità delle produzioni liguri e poi, vinca il

migliore.

A rappresentare la produzione ligure e apuana saranno: la

cooperativa viticoltori ingauni di Ortovero (Savona) con

l’etichetta Riviera ligure Ponente Dop Pigato Anni di Vini

2015; l’ Azienda Agricola Innocenzo Turco da Quiliano

(Savona) con l’etichetta Riviera Ligure di Ponente DOP

Granaccia 2015; l’azienda agricola I Pilastri di Fosdinovo

(Massa Carrara) con il Vermentino Colli di Luni DOP I

Pilastri 2015; l’azienda agricola Poggio dei Gorleri di Diano

Marina (Imperia) con l’etichetta Riviera Ligure di Ponente

DOP Pigato Albium 2014; l’azienda agricola Rossana Ruffini

da Bolano (La Spezia) con l’etichetta Vermentino Colli di

Luni DOP Portolano 2015; l’azienda agricola Terra della

Luna di Ortonovo (La Spezia) con l’etichetta Liguria di

Levante IGP Vignali di Luna 2013; la Tenuta Maffone da

Pieve di Teco (Imperia) con l’Ormeasco di Pornassio

Superiore DOP 2014; l’azienda agricola Valdiscalve di

Bonassola (La Spezia) con l’etichetta Colline di Levanto

Bianco DOP Vermenting Costa di Macinara 2015

Pagina 2 di 2Otto vini liguri a Lugano per la disfida enologica “Wine champions” il 18 ottobre | L...

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Regione: Agroalimentare, è di Sanremo l’azienda agricola vincitrice della disfida enologica ‘Wine Champions’ di Lugano

mercoledì 19 ottobre 2016, 13:31

00:00 / 03:24 AscoltaSi tratta dell’azienda agricola Podere Grecale di Sanremo con l’etichetta Riviera Ligure di Ponente Dop Vermentino 2015. Assessore regionale Mia: “Un risultato positivo che dà ulteriore prova della crescita di apprezzamento, anche a livello internazionale, riscosso dal settore vitivinicolo ligure"

Stefano Mai

È un vino ligure il vincitore del Wine champions, la disfida enologica organizzata ieri dalla Regione Liguria a Lugano nella cornice suggestiva del museo di Arte e Cultura di Lugano in Canton Ticino in Svizzera. Ad aggiudicarsi il primo posto è l’azienda agricola Podere Grecale di Sanremo con l’etichetta Riviera Ligure di Ponente Dop Vermentino 2015. “Una bella soddisfazione perché la concorrenza dei vini svizzeri era forte” ha commentato l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai, presente all’evento. “Un risultato positivo – continua l’assessore Mai – che dà ulteriore prova della crescita di apprezzamento, anche a livello internazionale, riscosso dal settore vitivinicolo ligure. Gli importatori, i sommelier e gli esperti del settore presenti all’evento si sono dimostrati interessati verso i nostri produttori e pertanto auspichiamo che possano essere state gettate le basi, oltre che per nuove possibilità di business per le nostre imprese, anche per un’efficace promozione dei nostri vini sul mercato elvetico”. In totale erano 8 le aziende vitivinicole liguri che hanno ‘sfidato’ altrettanti produttori svizzeri. A ‘capitanare’ la delegazione ligure, Antonio Ornano, attore teatrale, comico, cabarettista e autore genovese che ha intrattenuto la platea e fatto da padrino ai vini liguri. Il compito di illustrare le caratteristiche e la storia dei vini liguri è spettato a Enzo Giorgi, coordinatore regionale per la Liguria dell’associazione nazionale Città del Vino.

Il Wine champions rientra nelle iniziative promozionali, attivate dall’Enoteca regionale della Liguria, nel Canton Ticino, realizzate attraverso i bandi Ocm dedicati ai mercati extra Ue, in collaborazione, oltre che con la Regione Liguria, anche con Unioncamere Liguria e Cameradi Commercio Italiana in Svizzera. All’iniziativa era presente anche il console generale d’Italia a Lugano Marcello Fondi. Il Wine champion è stato preceduto, a luglio, da un evento enogastronomico a Villa Sassa a

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Lugano che ha permesso l’incontro tra produttori liguri e operatori del settore elvetici. Per una settimana, i ristoranti della zona hanno inserito nei propri menu piatti tipici liguri accompagnati da vini liguri.

A rappresentare la produzione ligure e apuana erano presenti, oltre alla vincitrice Podere Grecale di Sanremo: la cooperativa viticoltori ingauni di Ortovero (Savona) con l’etichetta Riviera ligure Ponente Dop Pigato Anni di Vini 2015; l’ Azienda Agricola Innocenzo Turco da Quiliano (Savona) con l’etichetta Riviera Ligure di Ponente DOP Granaccia 2015; l’azienda agricola I Pilastri di Fosdinovo (Massa Carrara) con il Vermentino Colli di Luni DOP I Pilastri 2015; l’azienda agricola Rossana Ruffini da Bolano (La Spezia) con l’etichetta Vermentino Colli di Luni DOP Portolano 2015; l’azienda agricola Terra della Luna di Ortonovo (La Spezia) con l’etichetta Liguria di Levante IGP Vignali di Luna 2013; la Tenuta Maffone da Pieve di Teco (Imperia) con l’Ormeasco di Pornassio Superiore DOP 2014; l’azienda agricola Valdiscalve di Bonassola (La Spezia) con l’etichetta Colline di Levanto Bianco DOP Vermenting Costa di Macinara 2015.

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Disfida enologica tra Liguria e Canton Ticino: 16 vini a confronto per promuovere le tpicità. Ci sono anche tre etichette spezzine Fonte Redazione Gazzetta della Spezia

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Commercio Italiana in Svizzera, per incrementare le possibilità di commercializzazione su questi mercati e la

conoscenza da parte della ristorazione svizzera delle produzioni liguri.

Dopo un intervento a Vinitaly, dove le aziende liguri, grazie ad un incoming, hanno potuto incontrare alcuni

importatori all'interno dello stand di Regione Liguria, è stato organizzato un Evento Enogastronomico, a Villa Sassa

a Lugano con la presenza dei produttori, importatori, ristoratori e operatori di settore. A questo è seguita un

settimana di promozione presso alcuni ristoratori ticinesi che hanno predisposto dei menu liguri da presentare nei

propri locali.

Il 18 ottobre si tiene la prima Disfida Enologica tra i vini liguri e svizzeri, per un incontro e un confronto tra due

viticolture che presentano caratteristiche molto diverse, nella tipologia dei vitigni e nella morfologia dei territori,

entrambe però con ottimi risultati.

Nella prestigiosa e suggestiva cornice del LAC – Lugano Arte e Cultura, il più importante centro culturale della Città

di Lugano, si degusteranno, alla cieca, otto etichette liguri e otto etichette del Canton Ticino, mentre verranno

descritte le due regioni dai tecnici e dai sommelier, supportati per l'occasione da due padrini d'eccellenza: Antonio

Ornano, attore teatrale, comico, cabarettista e autore genovese, per la Liguria e per la Svizzera, Paolo Basso,

sommelier italo-svizzero, vincitore del titolo di "Miglior sommelier del mondo nel 2013".

Il LAC - Lugano Arte e Cultura è il centro culturale dedicato alle arti visive, alla musica e alle arti sceniche, che si

candida a diventare uno dei punti di riferimento culturali della Svizzera, con l'intento di valorizzare un'ampia offerta

artistica ed esprimere l'identità di Lugano quale crocevia culturale fra il nord e il sud dell'Europa.

All'interno della suggestiva struttura architettonica affacciata sul lago, trova spazio una ricca programmazione di

mostre ed eventi, stagioni musicali, rassegne di teatro e danza, insieme a una varietà di iniziative culturali ed è

proprio in questo contesto che si inserisce la Disfida per un connubio indimenticabile fra cultura ed

enogastronomia.

"Poter confrontarsi con altre realtà in un contesto di così grande prestigio culturale ed artistico è una grande

opportunità di crescita per le nostre aziende e di riconoscimento per il faticoso lavoro svolto sul territorio. Come già

in altre occasioni non abbiamo timore di metterci in gioco, siamo sicuri della qualità delle produzioni liguri e...vinca il

migliore!" afferma Federico Ricci, presidente dell'Enoteca Regionale della Liguria, ideatore della disfida, "il LAC non

è un luogo scelto a caso, ma il luogo della bellezza e dell'arte e le produzioni agricole sono opere arte. Speriamo di

poter ripetere questa esperienza in altre luoghi densi di fascino dove presentare la nostra produzione che non è

inferiore qualitativamente a nessun'altra. Ringrazio Regione Liguria, Unioncamere Liguria e la Camera di

Commercio Italiana in Svizzera per averci permesso di organizzare questa iniziativa che reputiamo al momento

unica".

Le aziende liguri (e confinanti) che hanno deciso di mettersi in gioco sono:

Cooperativa Viticoltori Ingauni di Ortovero (SV) con l'etichetta Riviera Ligure di Ponente DOP Pigato 40 Anni di Vini

2015;

Azienda Agricola Innocenzo Turco da Quiliano (SV) con l'etichetta Riviera Ligure di Ponente DOP Granaccia 2015;

Azienda Agricola I Pilastri di Fosdinovo (MS) con il Vermentino Colli di Luni DOP I Pilastri 2015;

Azienda Agricola Podere Grecale di Sanremo (IM) con l'etichetta Riviera Ligure di Ponente DOP Vermentino 2015;

Azienda Agricola Rossana Ruffini da Bolano (SP) con l'etichetta Vermentino Colli di Luni DOP Portolano 2015;

Azienda Agricola Terra della Luna di Ortonovo (SP) con l'etichetta Liguria di Levante IGP Vignali di Luna 2013;

Tenuta Maffone da Pieve di Teco (IM) con il loro Ormeasco di Pornassio Superiore DOP 2014;

Azienda Agricola Valdiscalve di Bonassola (SP) con l'etichetta Colline di Levanto Bianco DOP Vermenting Costa di

Macinara 2015.

La platea che sarà composta da giornalisti, importatori, sommelier e produttori formerà anche la giuria, e saranno

chiamati ad assegnare un voto da 0 a 10 per ogni vino assaggiato, seguirà la premiazione con una presentazione

delle aziende che sono intervenute.

Ultima modifica il Martedì, 18 Ottobre 2016 11:10

Pubblicato in Cronaca

Etichettato sotto Enoteca Regionale Cronaca Fosdinovo Vino Riviera Comune di Bonassola

Comune di Bolano Comune di Ortonovo Val di Magra Lunigiana

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Lunedì 24 ottobre, presidente Toti firma laconvenzione con Unioncamere Liguria susalute e sicurezza alimentare (ore 12.30,Sala della Trasparenza)

Regione Liguria

Categoria: cronaca | liguria

Genova. Lunedì 24 ottobre, alle 12.30, nella sala della Trasparenza (piazza De Ferrari 1,

piano terra) il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il presidente di Unioncamere

Liguria Paolo Odone firmeranno la convenzione in tema di salute e sicurezza alimentare.

Durante la conferenza stampa, a cui parteciperanno anche la vicepresidente e assessore

regionale alla Salute Sonia Viale e l'assessore regionale allo Sviluppo economico Edoardo

Rixi, saranno illustrati i contenuti del documento e i dati del contesto ligure.

Il contenuto e’ stato pubblicato da Regione Liguria in data 21 October 2016. La fonte e’unica responsabile dei contenuti.Distribuito da Public, inalterato e non modificato, in data 21 October 2016 14:14:07 UTC.

DOCUMENTO ORIGINALE http://www.regione.liguria.it/regione-liguria/ente/giunta/archivio-comunicati-stampa-

della-giunta/item/13664-lunedì-24-ottobre,-presidente-toti-firma-la-convenzione-con-unioncamere-liguria-su-

salute-e-sicurezza-alimentare-ore-12-30,-sala-della-trasparenza_13664.html

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Rifiuti, comuni ricicloni, assessoreGiampedrone: entro fine anno obbligo pertutti i comuni liguri di raggiungere 45% direcupero dei materiali


Bolkestein, regioni, assessore Scajola: ilGoverno avvii trattativa con l’Europa

Calendario del Consiglio regionale e dellecommissioni

L’assessore Ilaria Cavo nominata vicepresidente cda Cisei – Centro studiemigrazione italiana

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Home AMMINISTRAZIONI Regione: sicurezza alimentare, convenzione con Unioncamere

Regione: sicurezza alimentare, convenzione con Unioncamere

23 Ott 2016

Dalla Regione Liguria riceviamo e pubblichiamo

Domani, lunedì 24 ottobre, alle 12.30, nella sala della Trasparenza (piazzaDe Ferrari 1, piano terra) il presidente della Regione Liguria Giovanni Totie il presidente di Unioncamere Liguria Paolo Odone firmeranno laconvenzione in tema di salute e sicurezza alimentare. Parteciperannoanche la vicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale el’assessore regionale allo Sviluppo economico Edoardo Rixi, sarannoillustrati i contenuti del documento e i dati del contesto ligure.


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Domani, lunedì 24 ottobre, presidente Totifirma la convenzione con UnioncamereLiguria su salute e sicurezza alimentare(ore 12.30, Sala della Trasparenza)

Regione Liguria


Genova. Domani, lunedì 24 ottobre, alle 12.30, nella sala della Trasparenza (piazza De

Ferrari 1, piano terra) il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il presidente di

Unioncamere Liguria Paolo Odone firmeranno la convenzione in tema di salute e sicurezza

alimentare. Durante la conferenza stampa, a cui parteciperanno anche la vicepresidente e

assessore regionale alla Salute Sonia Viale e l'assessore regionale allo Sviluppo economico

Edoardo Rixi, saranno illustrati i contenuti del documento e i dati del contesto ligure.



della-giunta/item/13664-domani-lunedì-24-ottobre,-presidente-toti-firma-la-convenzione-con-unioncamere-

liguria-su-salute-e-sicurezza-alimentare-ore-12-30,-sala-della-trasparenza_13664.html

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23 Ottobre 2016 (aggiornato il 24 ottobre 2016)


Regione Liguria

Domani, lunedì 24 ottobre, presidente Totifirma la convenzione con UnioncamereLiguria su salute e sicurezza alimentare (ore12.30, Sala della Trasparenza)

Rifiuti, comuni ricicloni, assessoreGiampedrone: entro fine anno obbligo pertutti i comuni liguri di raggiungere 45% direcupero dei materiali


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25-OTT-2016da pag. 8

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CAMERA COMMERCIO GENOVA 1

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25-OTT-2016da pag. 17


SISTEMA CAMERALE 11

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25-OTT-2016da pag. 16


SISTEMA CAMERALE 12

28 Ott 2016 sicurezza alimentare, unioncamere by redazione salute

Avvio di una collaborazione strutturata su informazione e formazione in tema di sicurezza alimentare, lotta alla contraffazione nell’agroalimentare, coordinamento dei sistemi di controllo e nella progettazione comunitaria per l’accesso a fondi destinati alle imprese. Sono questi i principali obiettivi al centro della convenzione in tema di salute e sicurezza alimentare sottoscritta dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dal presidente di Unioncamere Liguria Paolo Odone. “Il tema della salute e della sicurezza alimentare – ha affermato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – è prioritario per una regione come la nostra che fa del ‘Made in Liguria’ un brand di eccellenza per promuovere i propri prodotti in tutto il mondo. Per traguardare sempre migliori risultati è indispensabile lavorare di concerto con aziende e produttori i quali, rappresentati dal Sistema Camerale, potranno a loro volta trarre benefici da questa convenzione, grazie alla razionalizzazione dei controlli e alle maggiori possibilità di accesso a finanziamenti comunitari. Grazie a questo accordo, il comparto agroalimentare ligure potrà sempre di più costituire un volano anche per il turismo consapevole e di qualità”. Tra le novità introdotte dalla convenzione anche l’inserimento del sistema camerale nel tavolo interistituzionale di coordinamento della sicurezza alimentare, di cui fanno parte le Asl liguri, Arpal e Istituto zooprofilattico. “Questo accordo – spiega il presidente Odone – costituisce un vero e proprio inedito per il sistema camerale, che per la prima volta entra a far parte del Tavolo inter-istituzionale di Coordinamento della sicurezza alimentare. Sarà pertanto fondamentale l’azione del sistema camerale di accompagnamento e di preparazione delle imprese affinché siano pienamente rispondenti alla normativa in materia di sicurezza alimentare e anticontraffazione”.

In Liguria, il comparto interessato dalle nuove normative in fatto di controlli e sicurezza alimentare comprende oltre 10 mila imprese agricole, più di 1.700 aziende alimentari, circa 6 mila del commercio e 12 mila della ristorazione per un totale di poco meno di 30 mila realtà imprenditoriali che costituiscono il 22,6% del totale delle imprese attive in Liguria con un valore aggiunto generato di quasi 7 miliardi di euro. Inoltre, quasi 2 mila operatori liguri rientrano nelle procedure di certificazione delle produzioni agroalimentari Dop-Igp, registrando un trend di crescita. “Oltre a valorizzare le produzioni tipiche – aggiunge la vicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale – il coordinamento con Unioncamere sulla sicurezza alimentare servirà anche a una maggiore tutela del cittadino-consumatore. Inoltre, dal dialogo diretto con il mondo delle imprese attraverso il sistema camerale e sotto la regia di Alisa, sarà possibile rendere omogenei sul territorio i sistemi di controllo, armonizzare le strategie nella prevenzione e promuovere buone pratiche in tema di salute”. Tra le prime opportunità di collaborazione, la gestione del sistema sanzionatorio per i prodotti alimentari, l’attivazione di uno sportello regionale per l’etichettatura dei prodotti alimentari e per l’informazione sulle produzioni certificate, la partecipazione ai bandi 2017 della Commissione europea che destina oltre 3 miliardi di euro per la programmazione 2014-2020 per interventi in materia di sicurezza alimentare, tutela del consumatore e lotta alla contraffazione.

[email protected]

Salute e sicurezza alimentare. Firmata in Liguria convenzione con Unioncamere

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Pagina 1 di 1farodiroma » Salute e sicurezza alimentare. Firmata in Liguria convenzione con Uni...

02/11/2016http://www.farodiroma.it/2016/10/28/salute-e-sicurezza-alimentare-firmata-in-liguria-...

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IndietroAGRO-ALIMENTARE ENTI PUBBLICI

| 24 OTT, 2016 | 0

DI EMANUELA MORTARI

Obiettivo: formare gli operatori, coordinare i controlli nelle imprese, condividere statistiche, intercettare finanziamenti europei

Quattro ambiti di collaborazione tra Regione Liguria e Unioncamere in ambito di salute e sicurezza alimentare:informazione e formazione per la lotta alla contraffazione, tutelando e valorizzando le produzioni tipiche;

coordinare i sistemi di controllo nelle imprese, inserendo il sistema camerale nel tavolo interistituzionale creato perquesto scopo (con Asl, Arpal e Istituto Zoopro lattico), piani cando un’attività di pre-informazione e assistenza alleimprese per far rispettare meglio le normative; aiutare con un supporto la programmazione comunitaria

(individuare programmi che sostengano nanziariamente le attività, formare il partenariato necessario perpartecipare ai bandi, predisporre la candidatura, coordinare, gestire e rendicontare la proposta progettuale

selezionata per il finanziamento); condividere il patrimonio di dati statistici.

La rma, questa mattina nella sede della Regione Liguria: «Credo che con questo documento stiamo andando nelladirezione giusta, visto che la sicurezza alimentare è uno degli elementi da tutelare con maggiore attenzione – dice

Giovanni Toti, presidente della Regione – l’agroalimentare è uno dei settori strategici non solo per la nostra Regione,

SICUREZZA ALIMENTARE, FIRMATA LACOLLABORAZIONE TRA REGIONE LIGURIA EUNIONCAMERE

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RASSEGNA WEB BJLIGURIA.IT Data pubblicazione: 24/10/2016

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ma in termini assoluti e il prodotto di qualità è in sinergia con il nostro export e l’offerta turistica regionale. Questo è

un piccolo passo dal punto di vista degli accordi coi corpi intermedi che ormai a Roma va sempre meno di moda, ma inrealtà è fondamentale».

«È importante che l’assessorato e il sistema preposto al controllo alimenti siano a anco di Unioncamere – aggiunge

Sonia Viale, assessore regionale alla Salute – in modo da non essere percepito ostile dalle imprese. Con questa rmavogliamo accompagnare gli operatori anche in momenti di formazione e partecipazione. Si tratta di un modello che ha

al centro il cittadino. Grazie ad Alisa, l’Agenzia ligure sanitaria, è possibile un accordo di sistema con uguali proceduresu tutto il territorio regionale».

Paolo Odone, presidente di Unioncamere evidenzia i vantaggi della collaborazione: «In questo modo si sancisce la

protezione della dieta mediterranea e si aumenta la professionalità degli operatori. Possiamo dare il via al modelloLiguria della salute, un’idea ulteriore potrebbe essere quella del servizio di qualità per la terza età a tutto tondo».

Tra le prime opportunità di collaborazione la gestione del sistema sanzionatorio dei prodotti alimentari e perl’informazione sulle produzioni certi cate, oltre che la partecipazione ai bandi europei sul tema della sicurezzaalimentare, tutela del consumatore e lotta alla contraffazione.

Un comparto numeroso

Le nuove normative in fatto di controlli e sicurezza alimentare comprende oltre 10 mila imprese agricole, più di1700 aziende alimentari, circa 6 mila del commercio e 12 mila della ristorazione, in totale il 22,6% delle imprese

attive in Liguria, con un valore aggiunto di quasi 7 miliardi di euro.

ETICHETTATURA , FONDI EUROPEI , GIOVANNI TOTI , PAOLO ODONE , REGIONE LIGURIA , SICUREZZA ALIMENTARE , SONIA VIALE ,

UNIONCAMERE LIGURIA

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ULTIMO AGGIORNAMENTO ORE 16.00 DEL 24 OTTOBRE 2016

CRONACA

Salute e sicurezza alimentare, accordotra Regione e Unioncamere

Liguria - "Avvio di una collaborazione strutturata suinformazione e formazione in tema di sicurezzaa l i m e n t a r e , l o t t a a l l a c o n t r a a z i o n enell'agroalimentare, coordinamento dei sistemi dicontrollo e nella progettazione comunitaria perl'accesso a fondi destinati alle imprese": sono questi i

principali obiettivi al centro della convenzione in tema di salute e sicurezza alimentaresottoscritta questa mattina dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dalpresidente di Unioncamere Liguria Paolo Odone.

Prodotti - "Il tema della salute e della sicurezza alimentare – ha a ermato il presidentedella Regione Liguria Giovanni Toti - è prioritario per una regione come la nostra che fa del'Made in Liguria' un brand di eccellenza per promuovere i propri prodotti in tutto il mondo.Per traguardare sempre migliori risultati è indispensabile lavorare di concerto con aziendee produttori i quali, rappresentati dal Sistema Camerale, potranno a loro volta trarrebene ci da questa convenzione, grazie alla razionalizzazione dei controlli e alle maggioripossibilità di accesso a nanziamenti comunitari. Grazie a questo accordo, il compartoagroalimentare ligure potrà sempre di più costituire un volano anche per il turismoconsapevole e di qualità".

Sicurezza alimentare - "Questo accordo – spiega il presidente Odone – costituisce unvero e proprio inedito per il sistema camerale, che per la prima volta entra a far parte delTavolo inter-istituzionale di Coordinamento della sicurezza alimentare. Sarà pertantofondamentale l'azione del sistema camerale di accompagnamento e di preparazione delleimprese a nché siano pienamente rispondenti alla normativa in materia di sicurezzaalimentare e anticontraffazione".

Imprese - In Liguria, il comparto interessato dalle nuove normative in fatto di controlli esicurezza alimentare comprende oltre 10 mila imprese agricole, più di 1.700 aziendealimentari, circa 6 mila del commercio e 12 mila della ristorazione per un totale di pocomeno di 30 mila realtà imprenditoriali che costituiscono il 22,6% del totale delle impreseattive in Liguria con un valore aggiunto generato di quasi 7 miliardi di euro. Inoltre, quasi 2mila operatori liguri rientrano nelle procedure di certi cazione delle produzioniagroalimentari Dop-Igp, registrando un trend di crescita.

Tutela - "Oltre a valorizzare le produzioni tipiche – aggiunge la vicepresidente e assessoreregionale alla Salute Sonia Viale – il coordinamento con Unioncamere sulla sicurezzaalimentare servirà anche a una maggiore tutela del cittadino-consumatore. Inoltre, daldialogo diretto con il mondo delle imprese attraverso il sistema camerale e sotto la regia diAlisa, sarà possibile rendere omogenei sul territorio i sistemi di controllo, armonizzare lestrategie nella prevenzione e promuovere buone pratiche in tema di salute".

Intervent i - Tra le prime opportunità di collaborazione, la gestione del sistemasanzionatorio per i prodotti alimentari, l'attivazione di uno sportello regionale perl'etichettatura dei prodotti alimentari e per l'informazione sulle produzioni certi cate, lapartecipazione ai bandi 2017 della Commissione europea che destina oltre 3 miliardi dieuro per la programmazione 2014-2020 per interventi in materia di sicurezza alimentare,


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Salute e sicurezza alimentare: firmataoggi la convenzione tra RegioneLiguria e Unioncamere

POLITICA | lunedì 24 ottobre 2016, 15:13

Avvio di una collaborazione strutturata su informazione e formazionein tema di sicurezza alimentare, lotta alla contraffazionenell’agroalimentare, coordinamento dei sistemi di controllo e nellaprogettazione comunitaria per l’accesso a fondi destinati alle imprese.

Sono questi i principali obiettivi al centro della convenzione in tema disalute e sicurezza alimentare sottoscritta questa mattina dalpresidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dal presidente diUnioncamere Liguria Paolo Odone. “Il tema della salute e dellasicurezza alimentare – ha affermato il presidente della Regione LiguriaGiovanni Toti - è prioritario per una regione come la nostra che fa del‘Made in Liguria’ un brand di eccellenza per promuovere i propriprodotti in tutto il mondo. Per traguardare sempre migliori risultati èindispensabile lavorare di concerto con aziende e produttori i quali,rappresentati dal Sistema Camerale, potranno a loro volta trarrebenefici da questa convenzione, grazie alla razionalizzazione deicontrolli e alle maggiori possibilità di accesso a finanziamenticomunitari. Grazie a questo accordo, il comparto agroalimentare ligurepotrà sempre di più costituire un volano anche per il turismoconsapevole e di qualità”. Tra le novità introdotte dalla convenzioneanche l’inserimento del sistema camerale nel tavolo interistituzionaledi coordinamento della sicurezza alimentare, di cui fanno parte le Aslliguri, Arpal e Istituto zooprofilattico.

“Questo accordo – spiega il presidente Odone – costituisce un vero eproprio inedito per il sistema camerale, che per la prima volta entra afar parte del Tavolo inter-istituzionale di Coordinamento dellasicurezza alimentare. Sarà pertanto fondamentale l’azione del sistemacamerale di accompagnamento e di preparazione delle impreseaffinché siano pienamente rispondenti alla normativa in materia disicurezza alimentare e anticontraffazione”.

In Liguria, il comparto interessato dalle nuove normative in fatto di controlli e sicurezza alimentarecomprende oltre 10 mila imprese agricole, più di 1.700 aziende alimentari, circa 6 mila delcommercio e 12 mila della ristorazione per un totale di poco meno di 30 mila realtà imprenditorialiche costituiscono il 22,6% del totale delle imprese attive in Liguria con un valore aggiuntogenerato di quasi 7 miliardi di euro. Inoltre, quasi 2 mila operatori liguri rientrano nelle proceduredi certificazione delle produzioni agroalimentari Dop-Igp, registrando un trend di crescita.

“Oltre a valorizzare le produzioni tipiche – aggiunge la vicepresidente e assessore regionale allaSalute Sonia Viale – il coordinamento con Unioncamere sulla sicurezza alimentare servirà anche

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a una maggiore tutela del cittadino-consumatore. Inoltre, dal dialogo diretto con il mondo delleimprese attraverso il sistema camerale e sotto la regia di Alisa, sarà possibile rendere omogeneisul territorio i sistemi di controllo, armonizzare le strategie nella prevenzione e promuovere buonepratiche in tema di salute”. Tra le prime opportunità di collaborazione, la gestione del sistemasanzionatorio per i prodotti alimentari, l’attivazione di uno sportello regionale per l’etichettaturadei prodotti alimentari e per l’informazione sulle produzioni certificate, la partecipazione ai bandi2017 della Commissione europea che destina oltre 3 miliardi di euro per la programmazione2014-2020 per interventi in materia di sicurezza alimentare, tutela del consumatore e lotta allacontraffazione.

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www.sanremonews.it/2016/10/24/leggi-notizia/argomenti/politica-1/articolo/salute-e-sicurezza-alimentare-firmata-oggi-la-convenzione-tra-regione-liguria-e-unioncamere.html


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Sicurezza alimentare e lotta alla contraffazione: accordotra Regione e UnioncamereLunedì 24 ottobre 2016

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Liguria. Avvio di una collaborazione strutturata su informazione e formazione in tema disicurezza alimentare, lotta alla contraffazione nell’agroalimentare, coordinamento deisistemi di controllo e nella progettazione comunitaria per l’accesso a fondi destinati alleimprese. Sono questi i principali obiettivi al centro della convenzione in tema di salute esicurezza alimentare sottoscritta questa mattina dal presidente della Regione LiguriaGiovanni Toti e dal presidente di Unioncamere Liguria Paolo Odone.

“Il tema della salute e della sicurezza alimentare – ha affermato il presidente della RegioneLiguria Giovanni Toti – è prioritario per una regione come la nostra che fa del ‘Made inLiguria’ un brand di eccellenza per promuovere i propri prodotti in tutto il mondo. Pertraguardare sempre migliori risultati è indispensabile lavorare di concerto con aziende eproduttori i quali, rappresentati dal Sistema Camerale, potranno a loro volta trarrebenefici da questa convenzione, grazie alla razionalizzazione dei controlli e alle maggioripossibilità di accesso a finanziamenti comunitari. Grazie a questo accordo, il compartoagroalimentare ligure potrà sempre di più costituire un volano anche per il turismoconsapevole e di qualità”.

Tra le novità introdotte dalla convenzione anche l’inserimento del sistema camerale neltavolo interistituzionale di coordinamento della sicurezza alimentare, di cui fanno parte leAsl liguri, Arpal e Istituto zooprofilattico.

“Questo accordo – spiega il presidente Odone – costituisce un vero e proprio inedito per ilsistema camerale, che per la prima volta entra a far parte del Tavolo inter-istituzionale diCoordinamento della sicurezza alimentare. Sarà pertanto fondamentale l’azione delsistema camerale di accompagnamento e di preparazione delle imprese affinché sianopienamente rispondenti alla normativa in materia di sicurezza alimentare eanticontraffazione”.

In Liguria, il comparto interessato dalle nuove normative in fatto di controlli e sicurezzaalimentare comprende oltre 10 mila imprese agricole, più di 1.700 aziende alimentari,circa 6 mila del commercio e 12 mila della ristorazione per un totale di poco meno di 30mila realtà imprenditoriali che costituiscono il 22,6% del totale delle imprese attive inLiguria con un valore aggiunto generato di quasi 7 miliardi di euro. Inoltre, quasi 2 milaoperatori liguri rientrano nelle procedure di certificazione delle produzioni agroalimentariDop-Igp, registrando un trend di crescita.

IVG.it - Le notizie dalla provincia di Savona - 1 / 2 - 13.01.2017

http://www.ivg.it/2016/10/sicurezza-alimentare-lotta-alla-contraffazione-accordo-regione-unioncamere/

http://www.ivg.it/2016/10/sicurezza-alimentare-lotta-alla-contraffazione-accordo-regione-unioncamere/

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“Oltre a valorizzare le produzioni tipiche – aggiunge la vicepresidente e assessoreregionale alla Salute Sonia Viale – il coordinamento con Unioncamere sulla sicurezzaalimentare servirà anche a una maggiore tutela del cittadino-consumatore. Inoltre, daldialogo diretto con il mondo delle imprese attraverso il sistema camerale e sotto la regia diAlisa, sarà possibile rendere omogenei sul territorio i sistemi di controllo, armonizzare lestrategie nella prevenzione e promuovere buone pratiche in tema di salute”.

Tra le prime opportunità di collaborazione, la gestione del sistema sanzionatorio per iprodotti alimentari, l’attivazione di uno sportello regionale per l’etichettatura dei prodottialimentari e per l’informazione sulle produzioni certificate, la partecipazione ai bandi 2017della Commissione europea che destina oltre 3 miliardi di euro per la programmazione2014-2020 per interventi in materia di sicurezza alimentare, tutela del consumatore e lottaalla contraffazione.

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Alimenti: firmata convenzione Regione-Unioncamere

24 Ott 2016

Dalla Regione Liguria riceviamo e pubblichiamo

Avvio di una collaborazione strutturata su informazione e formazione intema di sicurezza alimentare, lotta alla contraffazione nell’agroalimentare,coordinamento dei sistemi di controllo e nella progettazione comunitariaper l’accesso a fondi destinati alle imprese. Sono questi i principali obiettivial centro della convenzione in tema di salute e sicurezza alimentaresottoscritta questa mattina dal presidente della Regione Liguria GiovanniToti e dal presidente di Unioncamere Liguria Paolo Odone.

“Il tema della salute e della sicurezza alimentare – ha affermato ilpresidente della Regione Liguria Giovanni Toti – è prioritario per unaregione come la nostra che fa del ‘Made in Liguria’ un brand di eccellenzaper promuovere i propri prodotti in tutto il mondo. Per traguardare sempremigliori risultati è indispensabile lavorare di concerto con aziende eproduttori i quali, rappresentati dal Sistema Camerale, potranno a lorovolta trarre benefici da questa convenzione, grazie alla razionalizzazionedei controlli e alle maggiori possibilità di accesso a finanziamenticomunitari. Grazie a questo accordo, il comparto agroalimentare ligurepotrà sempre di più costituire un volano anche per il turismo consapevolee di qualità”. Tra le novità introdotte dalla convenzione anche l’inserimentodel sistema camerale nel tavolo interistituzionale di coordinamento dellasicurezza alimentare, di cui fanno parte le Asl liguri, Arpal e Istitutozooprofilattico.

“Questo accordo – spiega il presidente Odone – costituisce un vero eproprio inedito per il sistema camerale, che per la prima volta entra a farparte del Tavolo inter-istituzionale di Coordinamento della sicurezzaalimentare. Sarà pertanto fondamentale l’azione del sistema camerale diaccompagnamento e di preparazione delle imprese affinché sianopienamente rispondenti alla normativa in materia di sicurezza alimentare eanticontraffazione”.

In Liguria, il comparto interessato dalle nuove normative in fatto di controlli e sicurezza alimentarecomprende oltre 10 mila imprese agricole, più di 1.700 aziende alimentari, circa 6 mila del commercioe 12 mila della ristorazione per un totale di poco meno di 30 mila realtà imprenditoriali checostituiscono il 22,6% del totale delle imprese attive in Liguria con un valore aggiunto generato diquasi 7 miliardi di euro. Inoltre, quasi 2 mila operatori liguri rientrano nelle procedure di certificazionedelle produzioni agroalimentari Dop-Igp, registrando un trend di crescita. “Oltre a valorizzare leproduzioni tipiche – aggiunge la vicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale – ilcoordinamento con Unioncamere sulla sicurezza alimentare servirà anche a una maggiore tutela delcittadino-consumatore. Inoltre, dal dialogo diretto con il mondo delle imprese attraverso il sistemacamerale e sotto la regia di Alisa, sarà possibile rendere omogenei sul territorio i sistemi di controllo,armonizzare le strategie nella prevenzione e promuovere buone pratiche in tema di salute”. Tra leprime opportunità di collaborazione, la gestione del sistema sanzionatorio per i prodotti alimentari,l’attivazione di uno sportello regionale per l’etichettatura dei prodotti alimentari e per l’informazionesulle produzioni certificate, la partecipazione ai bandi 2017 della Commissione europea che destinaoltre 3 miliardi di euro per la programmazione 2014-2020 per interventi in materia di sicurezzaalimentare, tutela del consumatore e lotta alla contraffazione.


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Salute e sicurezza alimentare, rmata laconvenzione tra Regione Liguria eUnioncamere

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Genova. Avvio di una collaborazione strutturata su informazione eformazione in tema di sicurezza alimentare, lotta alla contraffazionenell’agroalimentare, coordinamento dei sistemi di controllo e nellaprogettazione comunitaria per l’accesso a fondi destinati alle imprese.Sono questi i principali obiettivi al centro della convenzione in tema disalute e sicurezza alimentare sottoscritta questa mattina dal presidentedella Regione Liguria Giovanni Toti e dal presidente di UnioncamereLiguria Paolo Odone.

“Il tema della salute e della sicurezza alimentare – ha affermato ilpresidente della Regione Liguria Giovanni Toti – è prioritario per unaregione come la nostra che fa del ‘Made in Liguria’ un brand di eccellenzaper promuovere i propri prodotti in tutto il mondo. Per traguardare sempremigliori risultati è indispensabile lavorare di concerto con aziende eproduttori i quali, rappresentati dal Sistema Camerale, potranno a loro voltatrarre benefici da questa convenzione, grazie alla razionalizzazione deicontrolli e alle maggiori possibilità di accesso a finanziamenti comunitari.Grazie a questo accordo, il comparto agroalimentare ligure potrà sempre dipiù costituire un volano anche per il turismo consapevole e di qualità”.

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Salute e sicurezza alimentare, rmata laconvenzione tra Regione Liguria eUnioncamerePresidente Toti: "Tema prioritario per territorio che fa del "Made in" brand dieccellenza per i suoi prodotti"

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“Il tema della salute e della sicurezza alimentare – ha affermato ilpresidente della Regione Liguria Giovanni Toti - è prioritario per unaregione come la nostra che fa del ‘Made in Liguria’ un brand di eccellenzaper promuovere i propri prodotti in tutto il mondo. Per traguardare sempremigliori risultati è indispensabile lavorare di concerto con aziende eproduttori i quali, rappresentati dal Sistema Camerale, potranno a loro voltatrarre benefici da questa convenzione, grazie alla razionalizzazione deicontrolli e alle maggiori possibilità di accesso a finanziamenti comunitari.Grazie a questo accordo, il comparto agroalimentare ligure potrà sempre dipiù costituire un volano anche per il turismo consapevole e di qualità”.

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“Oltre a valorizzare le produzioni tipiche – aggiunge la vicepresidente eassessore regionale alla Salute Sonia Viale – il coordinamento conUnioncamere sulla sicurezza alimentare servirà anche a una maggioretutela del cittadino-consumatore. Inoltre, dal dialogo diretto con il mondodelle imprese attraverso il sistema camerale e sotto la regia di Alisa, saràpossibile rendere omogenei sul territorio i sistemi di controllo,armonizzare le strategie nella prevenzione e promuovere buone pratichein tema di salute”.

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“Oltre a valorizzare le produzioni tipiche – aggiunge la vicepresidente eassessore regionale alla Salute Sonia Viale – il coordinamento conUnioncamere sulla sicurezza alimentare servirà anche a una maggioretutela del cittadino‐consumatore. Inoltre, dal dialogo diretto con il mondodelle imprese attraverso il sistema camerale e sotto la regia di Alisa, saràpossibile rendere omogenei sul territorio i sistemi di controllo, armonizzarele strategie nella prevenzione e promuovere buone pratiche in tema disalute”. Tra le prime opportunità di collaborazione, la gestione del sistemasanzionatorio per i prodotti alimentari, l’attivazione di uno sportelloregionale per l’etichettatura dei prodotti alimentari e per l’informazionesulle produzioni certificate, la partecipazione ai bandi 2017 dellaCommissione europea che destina oltre 3 miliardi di euro per laprogrammazione 2014‐2020 per interventi in materia di sicurezzaalimentare, tutela del consumatore e lotta alla contraffazione.


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Salute e sicurezza alimentare:firmata la convenzione traRegione Liguria e UnioncamereLiguria

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Presidente Toti: "Tema prioritario per territorio che fadel ‘made in’ brand di eccellenza per suoi prodotti"

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“Il tema della salute e della sicurezza alimentare – ha affermato ilpresidente della Regione Liguria Giovanni Toti ‐ è prioritario per unaregione come la nostra che fa del ‘Made in Liguria’ un brand di eccellenzaper promuovere i propri prodotti in tutto il mondo. Per traguardare sempremigliori risultati è indispensabile lavorare di concerto con aziende eproduttori i quali, rappresentati dal Sistema Camerale, potranno a lorovolta trarre benefici da questa convenzione, grazie alla razionalizzazionedei controlli e alle maggiori possibilità di accesso a finanziamenticomunitari. Grazie a questo accordo, il comparto agroalimentare ligurepotrà sempre di più costituire un volano anche per il turismo consapevole edi qualità”.

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In Liguria, il comparto interessato dalle nuove normative in fatto dicontrolli e sicurezza alimentare comprende oltre 10 mila imprese agricole,più di 1.700 aziende alimentari, circa 6 mila del commercio e 12 mila dellaristorazione per un totale di poco meno di 30 mila realtà imprenditorialiche costituiscono il 22,6% del totale delle imprese attive in Liguria con unvalore aggiunto generato di quasi 7 miliardi di euro. Inoltre, quasi 2 milaoperatori liguri rientrano nelle procedure di certificazione delle produzioniagroalimentari Dop‐Igp, registrando un trend di crescita.

“Oltre a valorizzare le produzioni tipiche – aggiunge la vicepresidente eassessore regionale alla Salute Sonia Viale – il coordinamento conUnioncamere sulla sicurezza alimentare servirà anche a una maggioretutela del cittadino‐consumatore. Inoltre, dal dialogo diretto con il mondodelle imprese attraverso il sistema camerale e sotto la regia di Alisa, saràpossibile rendere omogenei sul territorio i sistemi di controllo, armonizzarele strategie nella prevenzione e promuovere buone pratiche in tema disalute”.

Tra le prime opportunità di collaborazione, la gestione del sistemasanzionatorio per i prodotti alimentari, l’attivazione di uno sportelloregionale per l’etichettatura dei prodotti alimentari e per l’informazionesulle produzioni certificate, la partecipazione ai bandi 2017 dellaCommissione europea che destina oltre 3 miliardi di euro per laprogrammazione 2014‐2020 per interventi in materia di sicurezzaalimentare, tutela del consumatore e lotta alla contraffazione.

c.s.


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Regione e Unioncamere alleate sulla sicurezza alimentare

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GENOVA

24 ottobre 201616:47

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(ANSA) - GENOVA, 24 OTT - Regione Liguria e Unioncamere Liguriacollaboreranno in tema di sicurezza alimentare. Questa mattina ipresidenti Giovanni Toti e Paolo Odone hanno firmato la convenzioneche segna l’avvio del lavoro comune su informazione e formazione,lotta alla contraffazione nell’agroalimentare, coordinamento dei sistemidi controllo e dell'altra parte della progettazione per aumentare lepossibilità di accesso delle imprese ai fondi comunitari. Si partirà conla gestione comune del sistema di sanzioni e nascerà uno sportelloregionale per l’etichettatura dei prodotti alimentari e l’informazione sulleproduzioni certificate. Il sistema delle camere di commercio siederà altavolo interistituzionale di coordinamento su sicurezza alimentare dicui fanno parte Asl, Arpal e Istituto zooprofilattico. "Il sistema cameraleavrà un ruolo fondamentale nell'azione di accompagnamento epreparazione delle imprese affinché siano pienamente rispondenti allanormativa su sicurezza alimentare e contraffazione" sottolinea Odone.In Liguria il comparto interessato comprende oltre 10 mila aziendeagricole, più di 1.700 alimentari, 6 mila del commercio e 12 mila dellaristorazione. "Il tema della salute e della sicurezza alimentare – haaffermato Toti – è prioritario in una regione come la nostra che fa del“made in Liguria” un brand di eccellenza per promuovere i propriprodotti in tutto il mondo. Per traguardare sempre migliori risultati èindispensabile lavorare di concerto con aziende e produttori".(ANSA).

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Regione e Unioncamere alleate sullasicurezza alimentarePrimi passi, formazione e uno sportello per l’etichettatur

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Liguria, per i ristorantiobbligatori menu a prova diallergici

Firmato accordo regione-unioncamere su sicurezza alimentare.

24 ottobre 2016

ristoranti liguria Allergeni

24 ottobre 2016

Obbligo sui menu dei ristoranti liguri di inserire tutti gli allergeni contenuti neipiatti serviti a partire da fine novembre e obbligo per tutte le imprese chevendono all'esterno di segnalare nell'etichetta del prodotto tutte le proprietà dalpunto di vista nutrizionale. Sono due delle principali novità annunciate dalpresidente di Unioncamere Liguria, Paolo Odone, questa mattina a Genovadurante la firma della convenzione in tema di salute e sicurezza con ilgovernatore della Regione Liguria, Giovanni Toti. "Questo accordo- spiega ilpresidente Odone- costituisce un vero e proprio inedito per il sistema camerale,che per la prima volta entra a far parte del tavolo interistituzionale dicoordinamento della sicurezza alimentare (di cui fanno parte le asl liguri, Arpal el'Istituto zooprofilattico, ndr). Sarà pertanto fondamentale l'azione del sistemacamerale di accompagnamento e di preparazione delle imprese affinchèsiano pienamente rispondenti alla normativa in materia di sicurezza alimentare eanticontraffazione".In Liguria, il comparto interessato dalle nuove normative in fatto di controlli esicurezza alimentare comprende quasi 30.000 imprese, suddivise tra settoreagricolo, industriale, del commercio e della ristorazione, che costituiscono il22,6% del totale delle imprese attive in regione, con un valore aggiunto generatodi quasi 7 miliardi di euro.

© Riproduzione riservata

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Menu a prova di allergiciobbligatori nei ristoranti liguri

Firmata la convenzione su tutela salute e sicurezza, gli imprenditoridevono segnalare in etichetta le proprietà nutrizionali dei prodotti

24 ottobre 2016

Il presidnete della Regione Liguria Giovanni

Toti ha firmato la convenzione con

Unioncamere

Obbligo sui menu dei ristorantiliguri di inserire tutti gli allergenicontenuti nei piatti serviti a partireda fine novembre e obbligo pertutte le imprese che vendonoall'esterno di segnalarenell'etichetta del prodotto tutte leproprietà dal punto di vistanutrizionale. Sono due delleprincipali novità annunciate dalpresidente di UnioncamereLiguria, Paolo Odone, questamattina a Genova durante la firmadella convenzione in tema disalute e sicurezza con ilgovernatore della RegioneLiguria, Giovanni Toti. "Questo

accordo- spiega il presidente Odone- costituisce un vero e proprio inedito per ilsistema camerale, che per la prima volta entra a far parte del tavolointeristituzionale di coordinamento della sicurezza alimentare (di cui fanno partele Asl liguri, Arpal e l'istituto zooprofilattico, ndr). Sarà pertanto fondamentalel'azione del sistema camerale di accompagnamento e di preparazione delleimprese affinchè siano pienamente rispondenti alla normativa in materia disicurezza alimentare e anticontraffazione".In Liguria, il comparto interessato dalle nuove normative in fatto di controlli esicurezza alimentare comprende quasi 30.000 Imprese, suddivise tra settoreagricolo, industriale, del commercio e della ristorazione, che costituiscono il22,6% del totale delle imprese attive in regione, con un valore aggiunto generatodi quasi 7 miliardi di euro.

Inoltre, circa 2.000 operatori liguri rientrano nelle procedure di certificazione delleproduzioni agroalimentari dop-igp, registrando un trend di crescita. "Unaconvenzione importante- afferma il governatore, Giovanni Toti- che riguarda ciboe salute che sono due beni primari. La Liguria sta portando avanti una serie dipiani per sviluppare l'eccellenza del food & beverage made in liguria e perancorarla al sistema di sviluppo economico. La qualità del cibo è anche qualitàdell'offerta turistica, dello stare in Liguria, del nostro export". Tra gli obiettivi dellaconvenzione siglata da Unioncamere e Regione Liguria anche la gestione delsistema sanzionatorio per i prodotti alimentari, l'attivazione di uno sportelloregionale per l'etichettatura dei prodotti alimentari e per l'informazione sulleproduzioni certificate, la partecipazione ai bandi 2017 della commissioneeuropea che destina oltre 3 miliardi di euro per la programmazione 2014-2020per interventi in materia di sicurezza alimentare, tutela del consumatore e lottaalla contraffazione. "Una regione dove si sta bene, si mangia bene e in modo

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Regione Liguria Giovanni Toti paolo odone

24 ottobre 2016

sicuro- conclude Toti- è anche una regione ospitale dove venire a fare impresa,dove trasferirsi a vivere. Abbiamo un problema di troppi giovani che se ne vannonon trovando la loro strada in questa regione, di troppe aziende che scelgono disistemarsi altrove nonostante la liguria sia un posto ottimale: quello di oggi credosia un altro piccolo passo verso quel modello di sviluppo che vogliamo dare aquesta terra".

© Riproduzione riservata

Filippo Dini, granborghese (egentiluomo)

Printemps desArts, aMontecarlo sisente già laprimavera


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di Redazione - 24 ottobre 2016 - 18:46

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alimentare contraffazione liguria regione liguria salute unioncamere genova

ACCORDO

Salute e sicurezza, rmata convenzione traRegione Liguria e Unioncamere

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Liguria. Avvio di una collaborazione strutturata su informazione eformazione in tema di sicurezza alimentare, lotta alla contraffazionenell’agroalimentare, coordinamento dei sistemi di controllo e nellaprogettazione comunitaria per l’accesso a fondi destinati alle imprese.Sono questi i principali obiettivi al centro della convenzione in tema disalute e sicurezza alimentare sottoscritta questa mattina dal presidentedella Regione Liguria Giovanni Toti e dal presidente di UnioncamereLiguria Paolo Odone.


Tra le novità introdotte dallaconvenzione anche l’inserimento del sistema camerale nel tavolointeristituzionale di coordinamento della sicurezza alimentare, di cuifanno parte le Asl liguri, Arpal e Istituto zooprofilattico. “Questo accordo –spiega il presidente Odone – costituisce un vero e proprio inedito per ilsistema camerale, che per la prima volta entra a far parte del Tavolo inter-istituzionale di Coordinamento della sicurezza alimentare. Sarà pertantofondamentale l’azione del sistema camerale di accompagnamento e dipreparazione delle imprese affinché siano pienamente rispondenti allanormativa in materia di sicurezza alimentare e anticontraffazione”.

In Liguria, il comparto interessato dalle nuove normative in fatto dicontrolli e sicurezza alimentare comprende oltre 10 mila imprese agricole,più di 1.700 aziende alimentari, circa 6 mila del commercio e 12 mila della

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ristorazione per un totale di poco meno di 30 mila realtà imprenditorialiche costituiscono il 22,6% del totale delle imprese attive in Liguria con unvalore aggiunto generato di quasi 7 miliardi di euro. Inoltre, quasi 2 milaoperatori liguri rientrano nelle procedure di certificazione delleproduzioni agroalimentari Dop-Igp, registrando un trend di crescita.

“Oltre a valorizzare le produzioni tipiche – aggiunge la vicepresidente eassessore regionale alla Salute Sonia Viale – il coordinamento conUnioncamere sulla sicurezza alimentare servirà anche a una maggioretutela del cittadino-consumatore. Inoltre, dal dialogo diretto con il mondodelle imprese attraverso il sistema camerale e sotto la regia di Alisa, saràpossibile rendere omogenei sul territorio i sistemi di controllo,armonizzare le strategie nella prevenzione e promuovere buone pratichein tema di salute”. Tra le prime opportunità di collaborazione, la gestionedel sistema sanzionatorio per i prodotti alimentari, l’attivazione di unosportello regionale per l’etichettatura dei prodotti alimentari e perl’informazione sulle produzioni certificate, la partecipazione ai bandi 2017della Commissione europea che destina oltre 3 miliardi di euro per laprogrammazione 2014-2020 per interventi in materia di sicurezzaalimentare, tutela del consumatore e lotta alla contraffazione.

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RASSEGNA WEB GENOVA24.IT Data pubblicazione: 24/10/2016

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Regione e Unioncamere alleate contro le"frodi" alimentariPresidente Toti: «Tema prioritario per territorio che fa del 'made in' brand di eccellenza per isuoi prodotti»

Politica

Redazione24 ottobre 2016 17:20

I più letti di oggiRegione e Unioncamere alleatecontro le "frodi" alimentari

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Regione Liguria, stanziati19 milioni per nuoviautobus e bigliettazioneelettronica

5 ottobre 2016

Regione Liguria, stanziatidue milioni di euro controil dissesto idrogeologico

5 ottobre 2016

Una stretta di mano tra il presidente Giovanni Toti

e Paolo Odone, presidente della Camera di Commercio:

l'occasione è l'avvio di una collaborazione in tema di

sicurezza alimentare, lotta alla contraffazione

nell’agroalimentare, coordinamento dei sistemi di

controllo e nella progettazione comunitaria per l’accesso

a fondi destinati alle imprese. Regione Liguria e

Unioncamere Liguria insieme per raggiungere gli

stessi obiettivi in tema di salute e sicurezza alimentare.

«Il tema della salute e della sicurezza alimentare – ha

dichiarato Giovanni Toti - è prioritario per una regione

come la nostra che fa del ‘Made in Liguria’ un brand

di eccellenza per promuovere i propri prodotti in tutto

il mondo. Per raggiungere sempre migliori risultati è

indispensabile lavorare di concerto con aziende e

produttori i quali, rappresentati dal Sistema Camerale, potranno a loro volta

trarre benefici da questa convenzione, grazie alla razionalizzazione dei

controlli e alle maggiori possibilità di accesso a finanziamenti comunitari.

Grazie a questo accordo, il comparto agroalimentare ligure potrà sempre di

più costituire un volano anche per il turismo consapevole e di qualità».

Da oggi il sistema camerale è nel tavolo interistituzionale di coordinamento

della sicurezza alimentare e quindi si alleano anche le Asl liguri, Arpal e

l'Istituto zooprofilattico: «Questo accordo – commenta il presidente Odone –

costituisce un vero e proprio inedito per il sistema camerale, che per la prima

volta entra a far parte del Tavolo inter-istituzionale di Coordinamento della

sicurezza alimentare. Sarà pertanto fondamentale l’azione del sistema camerale

di accompagnamento e di preparazione delle imprese affinché siano

pienamente rispondenti alla normativa in materia di sicurezza alimentare e

anticontraffazione».

Oltre 10 mila imprese agricole, più di 1.700 aziende alimentari, circa 6

mila del commercio e 12 mila della ristorazione per un totale di poco meno di

30 mila realtà imprenditoriali che costituiscono il 22,6% del totale delle

imprese attive in Liguria con un indotto generato di quasi 7 miliardi di

euro. Sono questi i numeri che in Liguria interessano le nuove normative in

fatto di controlli e sicurezza alimentare. E c'è anche da tener conto che quasi 2

APPROFONDIMENTI

ACCEDIPoliticaSezioni


RASSEGNA WEB GENOVATODAY.IT Data pubblicazione: 24/10/2016

WEB 47

mila operatori liguri rientrano nelle procedure di certificazione delle

produzioni agroalimentari Dop-Igp, registrando un trend di crescita.

“Oltre a valorizzare le produzioni tipiche – aggiunge la vicepresidente e

assessore regionale alla Salute Sonia Viale – il coordinamento con Unioncamere

sulla sicurezza alimentare servirà anche a una maggiore tutela del cittadino-

consumatore. Inoltre, dal dialogo diretto con il mondo delle imprese attraverso

il sistema camerale e sotto la regia di Alisa, sarà possibile rendere omogenei sul

territorio i sistemi di controllo, armonizzare le strategie nella prevenzione e

promuovere buone pratiche in tema di salute”.

Subito partite le attività e le iniziative: uno sportello regionale per

l’etichettatura dei prodotti alimentari e per l’informazione sulle produzioni

certificate, la partecipazione ai bandi 2017 della Commissione europea (che

destina oltre 3 miliardi di euro per la programmazione 2014-2020 per

interventi in materia di sicurezza alimentare, tutela del consumatore e lotta

alla contraffazione).

Persone: Giovanni Toti Argomenti: alimentazione convenzioni regione

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di Redazione IVG - 24 ottobre 2016 - 16:07

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ECONOMIA

Sicurezza alimentare e lotta allacontra azione: accordo tra Regione eUnioncamere

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Liguria. Avvio di una collaborazione strutturata su informazione eformazione in tema di sicurezza alimentare, lotta alla contraffazionenell’agroalimentare, coordinamento dei sistemi di controllo e nellaprogettazione comunitaria per l’accesso a fondi destinati alle imprese.Sono questi i principali obiettivi al centro della convenzione in tema disalute e sicurezza alimentare sottoscritta questa mattina dal presidentedella Regione Liguria Giovanni Toti e dal presidente di UnioncamereLiguria Paolo Odone.


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Salute e sicurezza alimentare: firmata laconvenzione tra Regione Liguria eUnioncamere Liguria. Presidente Toti:“Tema prioritario per territorio che fa del‘made in’ brand di eccellenza per suoi pro...

Regione Liguria


Genova. Avvio di una collaborazione strutturata su informazione e formazione in tema di

sicurezza alimentare, lotta alla contraffazione nell'agroalimentare, coordinamento dei

sistemi di controllo e nella progettazione comunitaria per l'accesso a fondi destinati alle

imprese. Sono questi i principali obiettivi al centro della convenzione in tema di salute e

sicurezza alimentare sottoscritta questa mattina dal presidente della Regione Liguria

Giovanni Toti e dal presidente di Unioncamere Liguria Paolo Odone. 'Il tema della salute e

della sicurezza alimentare - ha affermato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - è

prioritario per una regione come la nostra che fa del 'Made in Liguria' un brand di eccellenza

per promuovere i propri prodotti in tutto il mondo. Per traguardare sempre migliori risultati è

indispensabile lavorare di concerto con aziende e produttori i quali, rappresentati dal

Sistema Camerale, potranno a loro volta trarre benefici da questa convenzione, grazie alla

razionalizzazione dei controlli e alle maggiori possibilità di accesso a finanziamenti

comunitari. Grazie a questo accordo, il comparto agroalimentare ligure potrà sempre di più

costituire un volano anche per il turismo consapevole e di qualità'. Tra le novità introdotte

dalla convenzione anche l'inserimento del sistema camerale nel tavolo interistituzionale di

coordinamento della sicurezza alimentare, di cui fanno parte le Asl liguri, Arpal e Istituto

zooprofilattico. 'Questo accordo - spiega il presidente Odone - costituisce un vero e proprio

inedito per il sistema camerale, che per la prima volta entra a far parte del Tavolo inter-

istituzionale di Coordinamento della sicurezza alimentare. Sarà pertanto fondamentale

l'azione del sistema camerale di accompagnamento e di preparazione delle imprese affinché

siano pienamente rispondenti alla normativa in materia di sicurezza alimentare e

anticontraffazione'.

In Liguria, il comparto interessato dalle nuove normative in fatto di controlli e sicurezza

alimentare comprende oltre 10 mila imprese agricole, più di 1.700 aziende alimentari, circa 6

mila del commercio e 12 mila della ristorazione per un totale di poco meno di 30 mila realtà

imprenditoriali che costituiscono il 22,6% del totale delle imprese attive in Liguria con un

valore aggiunto generato di quasi 7 miliardi di euro. Inoltre, quasi 2 mila operatori liguri

rientrano nelle procedure di certificazione delle produzioni agroalimentari Dop-Igp,

registrando un trend di crescita. 'Oltre a valorizzare le produzioni tipiche - aggiunge la

vicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale - il coordinamento con

Unioncamere sulla sicurezza alimentare servirà anche a una maggiore tutela del cittadino-

consumatore. Inoltre, dal dialogo diretto con il mondo delle imprese attraverso il sistema

camerale e sotto la regia di Alisa, sarà possibile rendere omogenei sul territorio i sistemi di

controllo, armonizzare le strategie nella prevenzione e promuovere buone pratiche in tema di

salute'. Tra le prime opportunità di collaborazione, la gestione del sistema sanzionatorio per

i prodotti alimentari, l'attivazione di uno sportello regionale per l'etichettatura dei prodotti

alimentari e per l'informazione sulle produzioni certificate, la partecipazione ai bandi 2017

della Commissione europea che destina oltre 3 miliardi di euro per la programmazione

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Turismo, mercoledì 26 ottobre alle 18.30 aPalazzo Imperiale in piazza Campetto lapremiazione dei videocontest#LaMiaLiguria con il presidente Toti

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Domani, lunedì 24 ottobre, presidente Totifirma la convenzione con UnioncamereLiguria su salute e sicurezza alimentare (ore12.30, Sala della Trasparenza)

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2014-2020 per interventi in materia di sicurezza alimentare, tutela del consumatore e lotta

alla contraffazione.



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unioncamere-liguria-presidente-toti-“tema-prioritario-per-territorio-che-fa-del-‘made-in’-brand-di-eccellenza-

per-suoi-prodotti”.html

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Anche il sistema camerale entra nel tavolo di coordinamento

Unioncamere e Regione Liguria, accordo per la sicurezzaalimentarelunedì 24 ottobre 2016

GENOVA - Avvio di una collaborazione strutturata suinformazione e formazione in tema di sicurezza alimentare,lotta alla contraffazione nell'agroalimentare, coordinamento deisistemi di controllo e nella progettazione comunitaria per l'accessoa fondi destinati alle imprese. Sono questi i principali obiettivi alcentro della convenzione in tema di salute e sicurezzaalimentare sottoscritta dal presidente della Regione LiguriaGiovanni Toti e dal presidente di Unioncamere Liguria PaoloOdone.

"Il tema della salute e della sicurezza alimentare - ha affermato Toti - è prioritario per una regione come lanostra che fa del 'Made in Liguria' un brand di eccellenza per promuovere i propri prodotti in tutto il mondo. Pertraguardare sempre migliori risultati è indispensabile lavorare di concerto con aziende e produttori i quali, rappresentatidal Sistema Camerale, potranno a loro volta trarre benefici da questa convenzione, grazie alla razionalizzazione deicontrolli e alle maggiori possibilità di accesso a finanziamenti comunitari".

Tra le novità introdotte dalla convenzione anche l'inserimento del sistema camerale nel tavolo interistituzionale dicoordinamento della sicurezza alimentare, di cui fanno parte le Asl liguri, Arpal e Istituto zooprofilattico. "Questoaccordo - spiega il presidente Odone - costituisce un vero e proprio inedito per il sistema camerale, che per la primavolta entra a far parte del Tavolo inter-istituzionale di Coordinamento della sicurezza alimentare".

In Liguria, il comparto interessato dalle nuove normative in fatto di controlli e sicurezza alimentarecomprende oltre 10 mila imprese agricole, più di 1.700 aziende alimentari, circa 6 mila del commercio e 12 mila dellaristorazione per un totale di poco meno di 30 mila realtà imprenditoriali che costituiscono il 22,6% del totale delleimprese attive in Liguria con un valore aggiunto generato di quasi 7 miliardi di euro.

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Home Notizie Sicurezza alimentare, siglata la convenzione Regione – Unioncamere

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Sicurezza alimentare, siglata laconvenzione Regione – Unioncamere

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GENOVA – Questa mattina il Presidente della

Regione Liguria Giovanni Toti ed il Presidente di

Unioncamere Liguria Paolo Odone hanno firmato

una convenzione in materia di salute e sicurezza

alimentare.

L’obiettivo è duplice: coordinare i controlli, e

permettere alle imprese un più semplice accesso

ai fondi comunitari. La convenzione prevede che la Camera di commercio entri a far parte del

tavolo interistituzionale di coordinamento della sicurezza alimentare, di cui fanno parte le Asl

liguri, Arpal e Istituto zooprofilattico.

Tra le prime opportunità di collaborazione, c’è la gestione del sistema sanzionatorio per i

prodotti alimentari, l’attivazione di uno sportello regionale per l’etichettatura dei prodotti

alimentari e per l’informazione sulle produzioni certificate, e la partecipazione ai bandi 2017

della Commissione europea.

In Liguria, il comparto interessato dalle nuove normative in fatto di controlli e sicurezza

alimentare comprende oltre 10 mila imprese agricole, più di 1.700 aziende alimentari, circa 6

mila del commercio e 12 mila della ristorazione per un totale di poco meno di 30 mila realtà

imprenditoriali che costituiscono il 22,6% del totale delle imprese attive in Liguria con un

valore aggiunto generato di quasi 7 miliardi di euro.

Di di E. Castello - 24 ottobre 2016 - 16:14

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Cicagna: spacciava droga a diverse

persone. Arrestato.

Arrestato a Chiavari un insospettabile

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- Redazione ANSA

- GENOVA

- 16:4724 ottobre 2016

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Scrivi alla redazione(ANSA) - GENOVA, 24 OTT - Regione Liguria e Unioncamere Liguria collaboreranno in tema di sicurezza alimentare. Questa mattina i presidenti Giovanni Toti e Paolo Odone hanno firmato la convenzione che segna l’avvio del lavoro comune su informazione e formazione, lotta alla contraffazione nell’agroalimentare, coordinamento dei sistemi di controllo e dell'altra parte della progettazione per aumentare le possibilità di accesso delle imprese ai fondi comunitari. Si partirà con la gestione comune del sistema di sanzioni e nascerà uno sportello regionale per l’etichettatura dei prodotti alimentari e l’informazione sulle produzioni certificate. Il sistema delle camere di commercio siederà al tavolo interistituzionale di coordinamento su sicurezza alimentare di cui fanno parte Asl, Arpal e Istituto zooprofilattico. "Il sistema camerale avrà un ruolo fondamentale nell'azione di accompagnamento e preparazione delle imprese affinché siano pienamente rispondenti alla normativa su sicurezza alimentare e contraffazione" sottolinea Odone. In Liguria il comparto interessato comprende oltre 10 mila aziende agricole, più di 1.700 alimentari, 6 mila del commercio e 12 mila della ristorazione. "Il tema della salute e della sicurezza alimentare – ha affermato Toti – è prioritario in una regione come la nostra che fa del “made in Liguria” un brand di eccellenza per promuovere i propri prodotti in tutto il mondo. Per traguardare sempre migliori risultati è indispensabile lavorare di concerto con aziende e produttori".(ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Regione e Unioncamere alleate sulla sicurezza alimentare

Primi passi, formazione e uno sportello per l’etichettatur

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Pagina 1 di 3Regione e Unioncamere alleate sulla sicurezza alimentare - Pianeta Camere (di com...

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Martedì, 25 Ottobre 2016

Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: VETLINKVETJOBVETEXCHANGE20.735

Martedì, 25 Ottobre 2016 14:46

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LIGURIA

La sicurezza alimentare entra nel sistema camerale

Unioncamere liguria entra nel tavolo della sicurezza

alimentare, di cui fanno parte le Asl liguri, Arpal e l'Istituto

zooprofilattico.

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il

presidente di Unioncamere Liguria Paolo Odone hanno

sottoscritto una convenzione per collaborare in maniera

"strutturata" sull' informazione e la formazione in tema di

salute e sicurezza alimentare. Nella convenzione figurano

anche obiettivi condivisi contro la contraffazione

nell’agroalimentare, il coordinamento dei sistemi di

controllo e la progettazione comunitaria per l’accesso a fondi destinati alle imprese.

Tra le novità introdotte dalla convenzione anche l’inserimento del sistema camerale nel tavolo

interistituzionale di coordinamento della sicurezza alimentare, di cui fanno parte le Asl liguri, Arpal e Istituto

zooprofilattico. L'ingresso nel Tavolo rappresenta "un vero e proprio inedito per il sistema camerale"- ha

dichiarato Odone. Sarà fondamentale, aggiunge, "l’azione del sistema camerale di accompagnamento e

di preparazione delle imprese affinché siano pienamente rispondenti alla normativa in materia di

sicurezza alimentare e anticontraffazione”.

In Liguria, il comparto alimentare comprende oltre 10 mila imprese agricole, più di 1.700 aziende

alimentari, circa 6 mila del commercio e 12 mila della ristorazione per un totale di poco meno di 30 mila

realtà imprenditoriali che costituiscono il 22,6% del totale delle imprese attive in Liguria con un valore

aggiunto generato di quasi 7 miliardi di euro. Inoltre, quasi 2 mila operatori liguri rientrano nelle procedure

di certificazione delle produzioni agroalimentari Dop-Igp, registrando un trend di crescita.

“Oltre a valorizzare le produzioni tipiche – aggiunge la vicepresidente e assessore regionale alla Salute

Sonia Viale – il coordinamento con Unioncamere sulla sicurezza alimentare servirà anche a una

maggiore tutela del cittadino-consumatore. Inoltre, dal dialogo diretto con il mondo delle imprese

attraverso il sistema camerale e sotto la regia di Alisa, sarà possibile rendere omogenei sul territorio i

sistemi di controllo, armonizzare le strategie nella prevenzione e promuovere buone pratiche in tema di

salute”.

Tra le prime opportunità di collaborazione, la gestione del sistema sanzionatorio per i prodotti alimentari,

l’attivazione di uno sportello regionale per l’etichettatura dei prodotti alimentari e per l’informazione sulle

produzioni certificate, la partecipazione ai bandi 2017 della Commissione europea che destina oltre 3

miliardi di euro per la programmazione 2014-2020 per interventi in materia di sicurezza alimentare, tutela

del consumatore e lotta alla contraffazione.

“Il tema della salute e della sicurezza alimentare – ha affermato il presidente della Regione Liguria

Giovanni Toti - è prioritario per una regione come la nostra che fa del ‘Made in Liguria’ un brand di

eccellenza per promuovere i propri prodotti in tutto il mondo. Per traguardare sempre migliori risultati è

indispensabile lavorare di concerto con aziende e produttori i quali, rappresentati dal Sistema Camerale,

potranno a loro volta trarre benefici da questa convenzione, grazie alla razionalizzazione dei controlli e alle

maggiori possibilità di accesso a finanziamenti comunitari. Grazie a questo accordo, il comparto

agroalimentare ligure potrà sempre di più costituire un volano anche per il turismo consapevole e di

qualità”.

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Salute e sicurezza alimentare, intesa traRegione e Unioncamere

Liguria - Avvio di una collaborazione strutturata suinformazione e formazione in tema di sicurezzaa l i m e n t a r e , l o t t a a l l a c o n t r a a z i o n enell’agroalimentare, coordinamento dei sistemi dicontrollo e nella progettazione comunitaria perl’accesso a fondi destinati alle imprese. Sono questi iprincipali obiettivi al centro della convenzione in tema

di salute e sicurezza alimentare sottoscritta questa mattina dal presidente della RegioneLiguria Giovanni Toti e dal presidente di Unioncamere Liguria Paolo Odone. “Il tema dellasalute e della sicurezza alimentare – ha a ermato il presidente della Regione LiguriaGiovanni Toti - è prioritario per una regione come la nostra che fa del ‘Made in Liguria’ unbrand di eccellenza per promuovere i propri prodotti in tutto il mondo. Per traguardaresempre migliori risultati è indispensabile lavorare di concerto con aziende e produttori iquali, rappresentati dal Sistema Camerale, potranno a loro volta trarre bene ci da questaconvenzione, grazie alla razionalizzazione dei controlli e alle maggiori possibilità di accessoa nanziamenti comunitari. Grazie a questo accordo, il comparto agroalimentare ligurepotrà sempre di più costituire un volano anche per il turismo consapevole e di qualità”. Trale novità introdotte dalla convenzione anche l’inserimento del sistema camerale nel tavolointeristituzionale di coordinamento della sicurezza alimentare, di cui fanno parte le Aslliguri, Arpal e Istituto zoopro lattico. “Questo accordo – spiega il presidente Odone –costituisce un vero e proprio inedito per il sistema camerale, che per la prima volta entra afar parte del Tavolo inter-istituzionale di Coordinamento della sicurezza alimentare. Saràpertanto fondamentale l’azione del sistema camerale di accompagnamento e dipreparazione delle imprese a nché siano pienamente rispondenti alla normativa inmateria di sicurezza alimentare e anticontraffazione”.In Liguria, il comparto interessato dalle nuove normative in fatto di controlli e sicurezzaalimentare comprende oltre 10 mila imprese agricole, più di 1.700 aziende alimentari, circa6 mila del commercio e 12 mila della ristorazione per un totale di poco meno di 30 milarealtà imprenditoriali che costituiscono il 22,6% del totale delle imprese attive in Liguria conun valore aggiunto generato di quasi 7 miliardi di euro. Inoltre, quasi 2 mila operatori liguririentrano nelle procedure di certi cazione delle produzioni agroalimentari Dop-Igp,registrando un trend di crescita. “Oltre a valorizzare le produzioni tipiche – aggiunge lavicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale – il coordinamento conUnioncamere sulla sicurezza alimentare servirà anche a una maggiore tutela del cittadino-consumatore. Inoltre, dal dialogo diretto con il mondo delle imprese attraverso il sistemacamerale e sotto la regia di Alisa, sarà possibile rendere omogenei sul territorio i sistemi dicontrollo, armonizzare le strategie nella prevenzione e promuovere buone pratiche in temadi salute”. Tra le prime opportunità di collaborazione, la gestione del sistema sanzionatorioper i prodotti alimentari, l’attivazione di uno sportello regionale per l’etichettatura deiprodotti alimentari e per l’informazione sulle produzioni certi cate, la partecipazione aibandi 2017 della Commissione europea che destina oltre 3 miliardi di euro per laprogrammazione 2014-2020 per interventi in materia di sicurezza alimentare, tutela delconsumatore e lotta alla contraffazione.


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Martedì, 25 Ottobre 2016

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DIRE LIGURIA

Al ristorante diventa obbligatorio il menù aprova di allergici

GENOVA – Obbligo sui menu dei ristoranti liguri di inserire tutti gli allergeni contenuti neipiatti serviti a partire da fine novembre e obbligo per tutte le imprese che vendono all’esterno disegnalare nell’etichetta del prodotto tutte le proprietà dal punto di vista nutrizionale. Sono duedelle principali novità annunciate dal presidente di Unioncamere Liguria, Paolo Odone, questamattina a Genova durante la firma della convenzione in tema di salute e sicurezza con il governatoredella Regione Liguria, Giovanni Toti. “Questo accordo- spiega il presidente Odone- costituisce un veroe proprio inedito per il sistema camerale, che per la prima volta entra a far parte del Tavolointeristituzionale di Coordinamento della sicurezza alimentare (di cui fanno parte le Asl liguri, Arpal el’Istituto zooprofilattico, ndr). Sarà pertanto fondamentale l’azione del sistema camerale diaccompagnamento e di preparazione delle imprese affinché siano pienamente rispondenti allanormativa in materia di sicurezza alimentare e anticontraffazione”. In Liguria, il comparto interessatodalle nuove normative in fatto di controlli e sicurezza alimentare comprende quasi 30.000 imprese,suddivise tra settore agricolo, industriale, del commercio e della ristorazione, che costituiscono il 22,6%del totale delle imprese attive in regione, con un valore aggiunto generato di quasi 7 miliardi dieuro.

Inoltre, circa 2.000 operatori liguri rientrano nelleprocedure di certificazione delle produzioni agroalimentariDop-Igp, registrando un trend di crescita. “Una convezioneimportante- afferma il governatore, Giovanni Toti- cheriguarda cibo e salute che sono due beni primari. La Liguriasta portando avanti una serie di piani per svilupparel’eccellenza del food & beverage made in Liguria e perancorarla al sistema di sviluppo economico. La qualità delcibo è anche qualità dell’offerta turistica, dello starein Liguria, del nostro export”. Tra gli obiettivi dellaconvenzione siglata da Unioncamere e Regione Liguria anche la gestione del sistema sanzionatorio per iprodotti alimentari, l’attivazione di uno sportello regionale per l’etichettatura dei prodotti alimentari eper l’informazione sulle produzioni certificate, la partecipazione ai bandi 2017 della Commissioneeuropea che destina oltre 3 miliardi di euro per la programmazione 2014-2020 per interventi inmateria di sicurezza alimentare, tutela del consumatore e lotta alla contraffazione. “Una regione dove sista bene, si mangia bene e in modo sicuro- conclude Toti- è anche una regione ospitale dove venire afare impresa, dove trasferirsi a vivere. Abbiamo un problema di troppi giovani che se ne vanno

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Porto Genova, domani sciopero di 4ore: “Le riparazioni navali restinodove sono”

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Al Gaslini primo percorsoformativo per medici alle prese conemergenze pediatriche

Da Regione Liguria 400.000 europer il fotovoltaico

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Mafie, ok al codice diautoregolamentazione nomine

Migranti in Via Cupa, il Medulancia appello a Raggi

Porte aperte ai cani all’ospedaleGaslini: vanno a trovare i bimbi

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RASSEGNA WEB DIRE.IT Data pubblicazione: 25/10/2016

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DIRE

25 OTTOBRE 2016

non trovando la loro strada in questa regione, di troppe aziende che scelgono di sistemarsialtrove nonostante la Liguria sia un posto ottimale: quello di oggi credo sia un altro piccolo passo versoquel modello di sviluppo che vogliamo dare a questa terra”.

di Simone D’Ambrosio, giornalista professionista

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte«Agenzia DIRE» e l'indirizzo «www.dire.it»

Migranti in centro a Genova, ma ilcondominio scelto non li vuole. E laLega raccoglie firme

In Liguria, Rems provvisoriamentespostato a Genova Pra’

Dia di Genova sequestra 150milioni di beni

A Genova l’Università vende dueimmobili su Subito.it

Estate positiva per il turismo inLiguria, a luglio 700.000 arrivi

A Genova piano da 24 mln perriqualificare le periferie

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RASSEGNA WEB DIRE.IT Data pubblicazione: 25/10/2016

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Sei qui: Home » media e notizie » archivio notizie » focus per le imprese » Salute e sicurezza alimentare

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Salute e sicurezza alimentare

Avvio di una collaborazione strutturata suinformazione e formazione in tema di sicurezzaalimentare, lotta alla contraffazionenell'agroalimentare, coordinamento dei sistemi dicontrollo e nella progettazione comunitaria per

l’accesso a fondi destinati alle imprese. Sono questi i principali obiettivi al centro della convenzione in tema di salute e sicurezzaalimentare sottoscritta il 24 ottobre scorso dal presidente della Regione LiguriaGiovanni Toti e dal presidente di Unioncamere Liguria Paolo Odone.

“Il tema della salute e della sicurezza alimentare – ha affermato il presidente dellaRegione Liguria Giovanni Toti - è prioritario per una regione come la nostra che fa del‘Made in Liguria’ un brand di eccellenza per promuovere i propri prodotti in tutto il mondo.Per traguardare sempre migliori risultati è indispensabile lavorare di concerto conaziende e produttori i quali, rappresentati dal Sistema Camerale, potranno a loro voltatrarre benefici da questa convenzione, grazie alla razionalizzazione dei controlli e allemaggiori possibilità di accesso a finanziamenti comunitari. Grazie a questo accordo, ilcomparto agroalimentare ligure potrà sempre di più costituire un volano anche per ilturismo consapevole e di qualità”.

Tra le novità introdotte dalla convenzione anche l’inserimento del sistema camerale neltavolo interistituzionale di coordinamento della sicurezza alimentare, di cuifanno parte le Asl liguri, Arpal e Istituto zooprofilattico. “Questo accordo – spiega ilpresidente Odone – costituisce un vero e proprio inedito per il sistema camerale, che perla prima volta entra a far parte del Tavolo inter-istituzionale di Coordinamento dellasicurezza alimentare. Sarà pertanto fondamentale l’azione del sistema camerale diaccompagnamento e di preparazione delle imprese affinché siano pienamenterispondenti alla normativa in materia di sicurezza alimentare e anticontraffazione”.

In Liguria, il comparto interessato dalle nuove normative in fatto di controlli e sicurezzaalimentare comprende oltre 10 mila imprese agricole, più di 1.700 aziende alimentari,circa 6 mila del commercio e 12 mila della ristorazione per un totale di poco meno di 30mila realtà imprenditoriali che costituiscono il 22,6% del totale delle imprese attive inLiguria con un valore aggiunto generato di quasi 7 miliardi di euro. Inoltre, quasi 2 milaoperatori liguri rientrano nelle procedure di certificazione delle produzioni agroalimentariDop-Igp, registrando un trend di crescita.

Tra le prime opportunità di collaborazione, la gestione del sistema sanzionatorio per iprodotti alimentari, l’attivazione di uno sportello regionale per l’etichettatura dei prodottialimentari e per l’informazione sulle produzioni certificate, la partecipazione ai bandi 2017della Commissione europea che destina oltre 3 miliardi di euro per la programmazione2014-2020 per interventi in materia di sicurezza alimentare, tutela del consumatore elotta alla contraffazione.

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RASSEGNA WEB AGRILIGURIANET.IT Data pubblicazione: 26/10/2016

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artL’aggiornamento online sulla sicurezza alimentare… dal campo alla tavola

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Liguria: la sicurezza alimentare entra nel sistema camerale

Fonte: @nmvi Oggi

Data: 26 ottobre 2016

Unioncamere l igur ia entra ne l

tavolo della sicurezza alimentare, di

cui fanno parte le Asl liguri, Arpal e

l’Istituto zooprofilattico.

Il presidente della Regione Liguria

Giovanni Tot i e i l presidente di

Unioncamere Liguria Paolo Odone

hanno sottoscritto una convenzione

p e r c o l l a b o r a r e i n m a n i e r a

“strutturata” sull’ informazione e la

formazione in tema di sa lute e

sicurezza alimentare. Nella convenzione figurano anche obiettivi condivisi contro la

contraffazione nell’agroalimentare, il coordinamento dei sistemi di controllo e la progettazione

comunitaria per l’accesso a fondi destinati alle imprese.

Tra le novità introdotte dalla convenzione anche l’inserimento del sistema camerale nel tavolo

interistituzionale di coordinamento della sicurezza alimentare, di cui fanno parte le Asl liguri,

Arpal e Istituto zooprofilattico. L’ingresso nel Tavolo rappresenta “un vero e proprio inedito per

il sistema camerale”- ha dichiarato Odone. Sarà fondamentale, aggiunge, “l’azione del sistema

camerale di accompagnamento e di preparazione delle imprese affinché siano pienamente

rispondenti alla normativa in materia di sicurezza alimentare e anticontraffazione”.

In Liguria, il comparto alimentare comprende oltre 10 mila imprese agricole, più di 1.700

aziende alimentari, circa 6 mila del commercio e 12 mila della ristorazione per un totale di

poco meno di 30 mila realtà imprenditoriali che costituiscono il 22,6% del totale delle imprese

attive in Liguria con un valore aggiunto generato di quasi 7 miliardi di euro. Inoltre, quasi 2

mila operatori liguri rientrano nelle procedure di certificazione delle produzioni agroalimentari

Dop-Igp, registrando un trend di crescita.

“Oltre a valorizzare le produzioni tipiche – aggiunge la vicepresidente e assessore regionale

alla Salute Sonia Viale – il coordinamento con Unioncamere sulla sicurezza alimentare servirà

anche a una maggiore tutela del cittadino-consumatore. Inoltre, dal dialogo diretto con il

mondo delle imprese attraverso il sistema camerale e sotto la regia di Alisa, sarà possibile

rendere omogenei sul territorio i sistemi di controllo, armonizzare le strategie nella

prevenzione e promuovere buone pratiche in tema di salute”.

Tra le prime opportunità di collaborazione, la gestione del sistema sanzionatorio per i prodotti

alimentari, l’attivazione di uno sportello regionale per l’etichettatura dei prodotti alimentari e

per l ’ informazione sulle produzioni certificate, la partecipazione ai bandi 2017 della

Commissione europea che destina oltre 3 miliardi di euro per la programmazione 2014-2020

per interventi in materia di sicurezza alimentare, tutela del consumatore e lotta alla

contraffazione.

“Il tema della salute e della sicurezza alimentare – ha affermato il presidente della Regione

Liguria Giovanni Toti – è prioritario per una regione come la nostra che fa del ‘Made in Liguria’

un brand di eccellenza per promuovere i propri prodotti in tutto il mondo. Per traguardare

sempre migliori risultati è indispensabile lavorare di concerto con aziende e produttori i quali,

rappresentati dal Sistema Camerale, potranno a loro volta trarre benefici da questa

convenzione, grazie alla razionalizzazione dei controlli e alle maggiori possibilità di accesso a

finanziamenti comunitari. Grazie a questo accordo, il comparto agroalimentare ligure potrà

sempre di più costituire un volano anche per il turismo consapevole e di qualità”.

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Pubblicato in Società 28 Ottobre 2016 di Marzio Di Mezza

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Liguria, accordo Regione e Unioncamere susalute e sicurezza alimentare

“Un vero e proprio inedito per il sistema

camerale, che per la prima volta entra a

far parte del Tavolo inter-istituzionale di

Coordinamento della sicurezza

alimentare. Sarà pertanto fondamentale

l’azione del sistema camerale di

accompagnamento e di preparazione

delle imprese affinché siano pienamente

rispondenti alla normativa in materia di sicurezza alimentare e

anticontraffazione”. Commenta così, Paolo Odone, presidente di Unioncamere

Liguria la convenzione in tema di salute e sicurezza alimentare sottoscritta

unitamente al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Tra le finalità

dell’accordo, l’avvio di una collaborazione strutturata su informazione e

formazione in tema di sicurezza alimentare, lotta alla contraffazione

nell’agroalimentare, coordinamento dei sistemi di controllo e nella

progettazione comunitaria per l’accesso a fondi destinati alle imprese. “Il tema

della salute e della sicurezza alimentare – ha detto il presidente della Regione

Liguria Giovanni Toti - è prioritario per una regione come la nostra che fa del

Made in Liguria un brand di eccellenza per promuovere i propri prodotti in tutto il

mondo. Per traguardare sempre migliori risultati è indispensabile lavorare di

concerto con aziende e produttori i quali, rappresentati dal Sistema Camerale,

potranno a loro volta trarre benefici da questa convenzione, grazie alla

razionalizzazione dei controlli e alle maggiori possibilità di accesso a

finanziamenti comunitari. Grazie a questo accordo, il comparto agroalimentare

ligure potrà sempre di più costituire un volano anche per il turismo consapevole

e di qualità”. Tra le novità introdotte dalla convenzione anche l’inserimento del

sistema camerale nel tavolo interistituzionale di coordinamento della sicurezza

alimentare, di cui fanno parte le Asl liguri, Arpal e Istituto zooprofilattico. “Oltre a

valorizzare le produzioni tipiche – ha aggiunto la vicepresidente e assessore

regionale alla Salute Sonia Viale – il coordinamento con Unioncamere sulla

sicurezza alimentare servirà anche a una maggiore tutela del cittadino-

consumatore”.

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