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Realizzare progetti di Impresa Formativa Simulata (IFS) nel Terzo Settore

Prof.ssa Francesca Benedetti

2 marzo 2018

Che cos’è l’Impresa Formativa Simulata?

• È una modalità che consente agli studenti di operare

a scuola come se fossero in azienda, realizzando la propria

azienda simulata in cui è possibile rappresentare e vivere

le funzioni di un’impresa operante nel mercato.

• La garanzia di un’ operatività in tutto simile a quella

dell’impresa reale è assicurata dalla presenza dell’azienda

tutor.

• Ogni azienda simulata ha come tutor un’azienda reale

di cui vengono riprodotti i processi compresi nell’area

di simulazione.


Che cos’è l’Impresa Formativa Simulata?

È un’azienda virtuale, animata dagli alunni, costituita nel rispetto

della normativa vigente in Italia, che svolge un’attività di mercato in rete.

Ha come riferimento un’azienda reale e la emula in ogni fase.


AULA

TERRITORIO AZIENDA/LABORATORIO IFS

PROMUOVE L’ACQUISIZIONE

DI COMPETENZE IN CONTESTI

OPERATIVI STRUTTURATI

IMPRESA /

AZIENDA

TUTOR

IFS nel Profit e nel Non-Profit

L’IFS è una modalità di ASL che:

• promuove lo spirito d’iniziativa degli studenti attraverso l’uso

di strumenti di tipo economico e finanziario in tutti gli indirizzi di studi;

• consente allo studente di conoscere e sperimentare il processo che porta

alla costituzione di un’impresa/azienda;

• sostiene una cultura del lavoro fondata sull’esperienza diretta.

L’IFS può essere validamente utilizzata anche in indirizzi non economici, liceali

e tecnologici e per realizzare percorsi Non-Profit.

Connettere esperienze di ASL di tipo tradizionale a percorsi di IFS potenzia

le competenze imprenditive dello studente e lo orienta verso l’individuazione

delle proprie vocazioni individuali nell’area del Profit e del Non-Profit.


Quali competenze consente di sviluppare?

• Competenze tecnico-professionali, attraverso laboratori

e relazioni con il territorio e l’Impresa Tutor.

• Imprenditività.

• Competenze trasversali e soft skills.

• Competenze chiave di cittadinanza.


Competenze Trasversali / soft skills

Le Competenze Trasversali (soft skills) sono molto importanti

per le imprese. Esse sono relative all’area socioculturale,

organizzativa e operativa e fanno acquisire all’allievo le capacità di:

• lavorare in gruppo (teamworking);

• leadership;

• assumere responsabilità;

• rispettare i tempi di consegna;

• iniziativa;

• delegare studiando meccanismi di controllo;

• razionalizzare il lavoro, in modo da formarne una personalità

lavorativa, pronta per l’inserimento in ambiente lavorativo.


Quali competenze consente di sviluppare?

Competenze chiave di cittadinanza:


Il Percorso nella Guida operativa: Area sensibilizzazione e Orientamento


Prima fase

• Sensibilizzare lo studente, nel contesto della cittadinanza attiva, fornendogli strumenti per perlustrare il territorio e analizzarne le risorse.

Seconda fase

• Sensibilizzare il giovane a una visione sistemica della società civile attraverso la cultura d’impresa, in modo da sviluppare senso etico nell’interazione con l’ambiente.

Terza fase

• Mette il giovane in situazione consentendogli di usare le conoscenze teoriche acquisite in contesti formali, di dare spazio alla propria creatività scegliendo un modello di riferimento sul territorio e definendo la propria idea imprenditoriale (business idea), supportandola con la necessaria analisi di fattibilità.

Il percorso nella Guida operativa: Costituzione e gestione IFS


Quarta fase

• Consente di diversificare ed approfondire la conoscenza del sistema economico territoriale nell’interazione con i soggetti, con l’elaborazione del Business Plan, (documento di programmazione) inteso come documento strutturato secondo uno schema preciso che sintetizza i contenuti e le caratteristiche del progetto.

Quinta fase • Costituzione dell’impresa simulata nel rispetto della normativa vigente.

Sesta fase

• Gestione operativa dell’impresa formativa simulata, con particolare attenzione alla gestione produttiva e commerciale.

Percorso IFS attività alunni e stima delle ore attribuibili


Attività per Istituti Tecnici e Professionali ore

Macrofase “Sensibilizzazione e Orientamento” 80

Macrofase “Costituzione IFS” 140

Macrofase “Gestione IFS” 100

Attività connesse (esempio piano di comunicazione, preparazione materiale

per organizzare e partecipare a Fiere, progettazione prodotto)

……….

Attività per Licei ore

Macrofase “Sensibilizzazione e Orientamento” 80

Macrofase “Costituzione IFS” 80

Macrofase “Gestione IFS” (progettazione Sito Web) 50

Attività connesse (esempio piano di comunicazione, preparazione materiale

per organizzare e partecipare a Fiere, progettazione prodotto)

……….

Il codice del Terzo Settore

Entrato in vigore il 3 agosto 2017, riordina tutta la normativa

del Terzo Settore sollecitando anche le amministrazioni

pubbliche a promuovere la cultura del volontariato,

in particolare tra i giovani, anche attraverso apposite

iniziative da svolgere nell’ambito delle strutture

e delle attività scolastiche, universitarie

ed extrauniversitarie, valorizzando le diverse esperienze

ed espressioni di volontariato, con il coinvolgimento

delle organizzazioni di volontariato e di altri enti

del Terzo Settore nelle attività di sensibilizzazione

e promozione.


Nuovi bisogni

L’aumento del monte ore totale delle attività di ASL

e l’allargamento a nuovi indirizzi di studio (Licei)

ha fatto emergere alcuni elementi essenziali:

• un sempre crescente ricorso ad altre modalità

di Alternanza, in particolare all’Impresa Formativa Simulata;

• la necessità di offrire scenari di simulazione sempre

più ampi e variegati per gli studenti.


Nuovi bisogni

• Sviluppare aree di lavoro per le IFS operanti nel portale,

che non si limitano a rappresentare solo imprese dell’area

strettamente Profit/commerciale.

• Forte domanda da parte di Licei e altri indirizzi di studi

di forme aziendali più adatte alla simulazione nell’ambito

di servizi alla persona, a valenza culturale e sociale.


Quale risposta?

• Il percorso IFS, pensato e strutturato per l’area Profit,

è stato arricchito con il percorso parallelo dedicato

all’area Non-Profit.

• Il percorso Non-Profit è stato realizzato

in collaborazione tra Confao e CSVnet.


L’integrazione di Expertise


Lavoro comune su:

• documentazione di percorso;

• verifica della normativa di settore e variazioni al processo

di creazione e gestione;

• ampliamento delle forme societarie;

• supporto dei CSV locali per conoscenza del Terzo Settore e ricerca

di Associazioni tutor.

Cooperazione Confao e CSVNet


Confao e CVSCnet ritengono che i processi di simulazione

aziendale, sviluppati nel percorso IFS, possano

essere adeguati anche al Terzo Settore.

CSVnet nel suo sviluppo territoriale da anni lavora

con le scuole per promuovere il volontariato e per favorire

percorsi di ASL.

Il percorso realizzato da Confao consente di costituire e gestire

le associazioni simulate con l’assistenza dei CVSnet

del territorio e con la presenza di un’associazione madrina.

L’impostazione metodologica e tecnologica del sistema

Confao si caratterizza per l’elasticità che consente di dare risposte a esigenze

diversificate sul piano della tipologia aziendale,

dei processi e degli obiettivi.

I vantaggi della cooperazione Confao CSVnet


Cultura del volontariato

• Diffusione della cultura del volontariato e approfondimento delle opportunità di lavoro che offre il Terzo Settore.

Promuove soft skill

• Promozione di competenze trasversali (soft skills) utili nei diversi contesti di studio, di lavoro e di vista sociale.

Approccio reale

• Promozione di un approccio reale che usa strumenti di base di tipo economico, finanziario e giuridico nello studio, costituzione e gestione di una associazione.

Il supporto della piattaforma Confao per i percorsi IFS Non-Profit

• Costruzione di apposita sezione Non-Profit

per le attività di sensibilizzazione, orientamento,

costituzione, gestione e funzionamento della rete.

• Formazione dei docenti con riferimento a tutte le fasi

del percorso: dalla progettazione alla gestione,

mettendo in evidenza le specificità del Non-Profit.


Il percorso Area Profit


Il percorso Area Terzo Settore


EVIDENZIATE IN ROSSO SI POSSONO IDENTIFICARE LE PAROLE-CHIAVE

E I CONCETTI CHE SI MODIFICANO

La piattaforma Confao e il percorso IFS nel Terzo Settore – Area di sensibilizzazione e Orientamento


La piattaforma Confao e il percorso IFS nel Terzo Settore – Area di sensibilizzazione e Orientamento

• Offre strumenti di approfondimento analoghi a quelli

disponibili per il Profit. Tali strumenti sostengono il docente

nella preparazione dell’intero percorso e sono presenti

nelle tre fasi dell’Area di Sensibilizzazione e Orientamento.

• Il docente lavorando con gli alunni può utilizzare

gli strumenti conoscitivi nel Profit e Non-Profit

per confrontare situazioni e problematicità.


Gli step attuativi

Mappa percorso

IFS AREA PROFIT/COMMERCIALE Mappa Percorso

IFS AREA TERZO SETTORE

DOCUMENTAZIONE

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La Piattaforma Confao e il percorso IFS nel Terzo Settore – Area Costituzione e Gestione


800 12 39 31

[email protected]

www.mondadorieducation.it

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