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Q U A D E R N I P E R L A P R O G E T T A Z I O N E REGISTRO DI CONTROLLO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO Aggiornato con il D.Lgs. 81/2008 come modificato dal D.Lgs. 106/2009 e con il D.Lgs. 17/2010 Con il software Registro di controllo delle attrezzature di lavoro che permette la programmazione e la gestione di tutti gli interventi di manutenzione e di verifica su macchine e impianti di Giacomo Guerriero

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Q U A D E R N I P E R L A P R O G E T T A Z I O N E

REGISTRO DI CONTROLLODELLE ATTREZZATUREDI LAVOROAggiornato con il D.Lgs. 81/2008 come modificato dal D.Lgs. 106/2009e con il D.Lgs. 17/2010Con il software Registro di controllo delle attrezzature di lavoro che permette la programmazione e la gestione di tutti gli interventi di manutenzione e di verifica su macchine e impianti

diGiacomo Guerriero

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INDICE GENERALE

Premessa .....................................................................................11

1. Registro di controllo delle attrezzature di lavoro ai sensi dell’art. 71 c. 4 lett. b) del D.Lgs. 81/2008...................11

GUIDA ALL’USO DEL SOFTWARE“REGISTRO DI CONTROLLODELLE ATTREZZATURE DI LAVORO” .........................................17

1. I requisiti di sistema ...............................................................17

2. L’installazione del programma ................................................17

3. La protezione del programma .................................................18

4. Come si utilizza ....................................................................19

5. Prima di iniziare: le caratteristiche comuni a tutte le schermate ...............................................................21

6. Archivi: aziende ...................................................................23

7. Archivi: struttura ...................................................................23

8. Archivi: manutentori ..............................................................24

9. Archivi: organismi notificati/enti .............................................25

10. Archivi: attrezzature ..............................................................25

11. Archivi: macchine & impianti ..................................................27

11.1 Assegnazione degli interventi .............................................28

12. Archivi: interventi & manutenzioni ...........................................31

13. Gestione: scadenzario ...........................................................33

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4 REGISTRO DI CONTROLLO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO

14. Gestione: registro & statistiche ................................................35

14.1 Le statistiche ......................................................................36

15. Utilità: importa dati ...............................................................37

16. Utilità: gestione dati ...............................................................38

ASCENSORI E MONTACARICHI ...................................................41

1. Principali norme di riferimento .................................................43

2. Attività soggette ....................................................................44

3. Adempimenti tecnico-amministrativi stabiliti dal D.P.R 30 aprile 1999, n. 162 ...........................................45

4. Adempimenti tecnico-amministrativi precedenti l’entrata in vigore della nuova legge ....................................................47

■ Ascensori e Montacarichi - Elettrici .....................................49

■ Ascensori e Montacarichi - Oleodinamici ............................58

MODULISTICA

CONTROLLO ASCENSORIVerbale d’ispezione ................................................................... 67

IMPIANTI TERMICI ......................................................................69

1. Principali norme di riferimento .................................................71

2. Attività soggette ....................................................................71

3. Adempimenti tecnico-amministrativi relativi alla sicurezza sul lavoro ........................................................72

4. Adempimenti per il contenimento dei consumi di energia ............73

■ Impianti termici ................................................................79

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MODULISTICA

LIBRETTO DI CENTRALE ...............................................................86

D.LGS. 192/2005 ......................................................................99

ALLEGATI F E G ..........................................................................99

CONTROLLO E VERIFICHE SUGLI APPARECCHI A PRESSIONE ......103

IMPIANTI ELETTRICI .................................................................109

1. Principali norme di riferimento ..............................................111

2. Attività soggette al decreto n. 37/2008 che sostituisce la legge 46/1990 .........................................111

3. Adempimenti tecnico-amministrativi per gli impianti elettriciinstallati nei luoghi di lavoro ................................................114

■ Impianti elettrici .............................................................118

■ Impianti elettrici - Gruppo elettrogeno ...............................128

■ Impianti elettrici - Impianti di protezione contro le scariche atmosferiche ........................................133

■ Impianti elettrici - Locale batterieGruppi di continuità (UPS) ...............................................137

■ Impianti elettrici - Ambienti a rischio di esplosione .............149

■ Impianti elettrici - Cabine elettriche di trasformazione .........162

MODULISTICA

VERIFICHE IMPIANTI DI MESSA A TERRA (art. 328 del D.P.R. 27 aprile 1955, n. 547 -Decreto Ministeriale 22 febbraio 1965) ......................................170

MOD. BIMPIANTI DI UTILIZZAZIONE OFFICINE E CABINE ELETTRICHE ISPESL - Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza Lavoro Norme di prevenzione degli infortuni sul lavorocontrollo impianti messa a terra(art. 328 D.P.R. 547/55, L. 597/82, D.M. 23/12/82) ...............172

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6 REGISTRO DI CONTROLLO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO

FAC - SIMILE DELLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DELL’IMPIANTO ALLA REGOLA D’ARTE Art. 9 della Legge n. 46 del 5 marzo 1990 ................................ 174

VERBALE DI VERIFICA DELLE INSTALLAZIONI ELETTRICHE NEI LUOGHI DOVE ESISTONO PERICOLI DI ESPLOSIONE O DI INCENDIOMinistero del lavoro e della previdenza socialeIspettorato del lavoro ................................................................ 178

ISPESL ISTITUTO SUPERIORE PREVENZIONE E SICUREZZA LAVOROMod. A Norme di prevenzione degli infortuni sul lavoroControllo installazioni e dispositivi contro le scariche atmosferiche (Art. 40 del D.P.R. n. 547 del 27/4/55, L. 597/82, D.M. 23/12/82) ............................... 179

CONTROLLO INSTALLAZIONI E DISPOSITIVI CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE (Art. 40 del D.P.R. 27 aprile 1955, n. 547- Decreto Ministeriale 22 febbraio 1965) .................................... 181

APPARECCHI ED IMPIANTI A PRESSIONE ......................................................183

1. Principali norme di riferimento ...............................................185

2. Attività soggette ..................................................................186

3. Adempimenti tecnico-amministrativi ........................................189

■ Generatori di vapore ......................................................193

■ Recipienti di vapore ........................................................200

■ Recipienti di gas - Autoclavi acqua ...................................205

■ Recipienti di gas - Compressori aria .................................210

■ Impianti climatizzazione/aeraulici ...................................217

■ Impianti di climatizzazione - Recipienti di gas ....................227

■ Impianti frigoriferi - Recipienti di gas ................................234

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MODULISTICA

CONTROLLO E VERIFICHE SUGLI APPARECCHI A PRESSIONE ..........................................................................241

MACCHINE ................................................................................243

1. Principali norme di riferimento ..............................................245

2. Attività soggette ..................................................................245

2.1 D.P.R. n. 459/1996 ........................................................245

2.2 D.Lgs. n. 17/2010 ..........................................................247

3. Adempimenti tecnico-amministrativi .......................................249

3.1 D.P.R. n. 459/1996 ........................................................249

3.2 D.Lgs. n. 17/2010 .........................................................250

3.3 D.Lgs. n. 81/2008 ..........................................................253

■ Macchine - Carrelli semoventi/muletti ...............................256

■ Macchine - Trapano a colonna ........................................287

■ Macchine - Troncatrice a disco e rotoidale ........................293

■ Macchine - Levigatrice ....................................................303

■ Macchine - Mola da banco .............................................315

■ Macchine - Tornio ..........................................................327

■ Macchine - Pialla a filo e pialla a spessore .......................339

■ Macchine - Sega circolare e sega a nastro .......................351

■ Macchine - Toupie .........................................................364

■ Macchine - Tecnosquadratrice .........................................376

■ Macchine - Fresatrice .....................................................388

■ Macchine - Combinata multi utensile ................................400

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8 REGISTRO DI CONTROLLO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO

APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO ............................................413

1. Principali norme di riferimento ...............................................415

2. Attività soggette ..................................................................415

3. Adempimenti tecnico-amministrativi ........................................416

■ Apparecchi di sollevamento - Argani dei ponti sospesi ........420

■ Apparecchi di sollevamento - Argani e paranchi ................444

■ Apparecchi di sollevamento - Funi e catene .......................468

■ Apparecchi di sollevamento - Gru ....................................473

■ Apparecchi di sollevamento - Piani inclinati .......................494

■ Apparecchi di sollevamento - Ponti mobili sviluppati su carro ..........................................................514

■ Apparecchi di sollevamento - Ponti sospesi ........................538

■ Apparecchi di sollevamento - Scale aeree .........................560

MODULISTICA

VERBALE DI VERIFICA PERIODICA DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO ..................................................................580

MODELLO D (D.M. 12/9/1959) Norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro collaudi e verifiche scale aeree (art. 25 del D.P.R. 27 aprile 1955, n. 547) Verbale di collaudo .................................................................. 581

MODELLO E (D.M. 12/9/1959)Norme di prevenzione degli infortuni sul lavorocollaudi e verifiche ponti sviluppabili(Art. 25 del D.P.R. 27 aprile 1955, n. 547)Verbale di collaudo .................................................................. 586

MODELLO F (D.M. 12/9/1959) Norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro collaudo e verifiche ponti sospesi (Art. 25 del D.P.R. 27 aprile 1955, n. 547) Verbale di collaudo .................................................................. 589

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MODELLO G (D.M. 12/9/1959) Norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro collaudi e verifiche argani ponti sospesi (Art. 50 del D.P.R. 7 gennaio 1956, n. 164) Verbale di collaudo ...................................................................592

MODELLO I (D.M. 12/9/1959) Norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro verifiche periodiche gru (Art. 194 del D.PR. 27 aprile 1955, n. 547) Verbale di prima verifica ...........................................................595

MODELLO L Norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro verifiche periodiche argani e paranchi (Art. 194 del D.P.R. 27 aprile 1955, n. 547) Verbale di prima verifica ...........................................................601

MODELLO M (D.M. 12/9/1959)Verbale delle verifiche trimestrali Norme di prevenzione degli infortuni sul lavoroverifica delle funi e delle catene degli impiantie degli apparecchi di trazione (art. 179 del D.P.R. 27 aprile 1955, n. 547) ...............................604

MODELLO N (D.M. 12/9/1959) NOrme di prevenzione degli infortuni sul lavoroVerifiche degli argani e dei dispositivi dei piani inclinati (Art. 220 del D.P.R. 27 aprile 1955, n. 547) ...............................605

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PREMESSA

1 Registro di controllo delle attrezzature di lavoro ai sensi dell’art. 71 c. 4 lett. b) del D.Lgs. 81/2008

Il datore di lavoro, ai sensi dell’art. 71 c. 4 lett. b) del D.Lgs. 81/2008, hal’obbligo di sottoporre le attrezzature di lavoro ovvero qualsiasi macchina,apparecchio, utensile od impianto, inteso come il complesso di macchine,attrezzature e componenti necessari all’attuazione di un processo produttivo,destinato ad essere usato durante il lavoro, ai necessari controlli ed interventidi manutenzione al fine di assicurarne il buono stato di conservazione el’efficienza a fini di sicurezza delle attrezzature di lavoro.

Inoltre i controlli e gli interventi di manutenzione sia ordinaria che straordi-naria devono essere effettuati da persona competente adeguatamente for-mata.

I risultati dei controlli, ai sensi dell’art. 71 c. 9 del D.Lgs. 81/2008 devonoessere riportati per iscritto e, almeno quelli relativi agli ultimi tre anni, devonoessere conservati e tenuti a disposizione degli organi di vigilanza (ASL, Ispet-torato del Lavoro, NAS, NOE, Vigili del Fuoco ecc.).

Questo nuovo obbligo a carico del datore di lavoro può essere assolto con ilpresente software che consente di:

tenere ed aggiornare il registro dei controlli ed interventi di manutenzioneeffettuate agli impianti e alle macchine aziendali;

verificare costantemente la scadenza e l’effettuazione degli adempimentirelativi ai controlli quali collaudi, verifiche di manutenzione periodiche estraordinarie da parte di tecnici competenti (interni od esterni) o ditte spe-cializzate;

verificare costantemente la scadenza e l’effettuazione degli adempimentidi legge quali collaudi, verifiche periodiche e straordinarie da partedegli Organi competenti quali ISPESL, ASL, ARPA, Organismi Notificatiecc.;

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12 REGISTRO DI CONTROLLO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO

programmare le attività di controllo degli impianti antincendio (D.M. 10marzo 1998);

individuare immediatamente l’ubicazione degli impianti e delle macchineall’interno degli stabilimenti industriali oppure dislocate presso altreaziende;

verificare la buona conduzione della manutenzione da parte delle ditteesterne, mediante analisi statistiche;

formare ed informare i lavoratori sulle procedure di sicurezza inerenti lamanutenzione degli impianti e delle macchine;

fornire statistiche sulla manutenzione ordinaria e straordinaria delle mac-chine e degli impianti aziendali.

Il software è stato progettato per l’uso da parte dei datori di lavoro, deiResponsabili degli uffici tecnici e dei Responsabili del Servizio di Prevenzionee Protezione delle aziende per dare adempimento all’art. 71 c. 4 lett. b) delD.Lgs. 81/2008 mediante un registro dei controlli e per semplificare la pro-grammazione e la gestione della manutenzione degli impianti e delle mac-chine aziendali, e degli obblighi di legge in materia di collaudi e verificheperiodiche da parte degli organi competenti.

Il programma è corredato di numerose schede tipo relative ai controlli ed alleprincipali procedure di manutenzione e di macchine ed impianti più comuni:

1) Apparecchi di sollevamento

apparecchi di sollevamento - gru;

apparecchi di sollevamento - scale aeree;

apparecchi di sollevamento - ponti mobili sviluppabili su carro;

apparecchi di sollevamento - ponti sospesi;

apparecchi di sollevamento - argani dei ponti sospesi;

apparecchi di sollevamento - argani e paranchi;

apparecchi di sollevamento - piani inclinati;

apparecchi di sollevamento - funi e catene.

2) Ascensori

ascensori elettrici;

ascensori oleodinamici;

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3) Attrezzature a pressione, impianti termici e impianti di climatizzazione

generatori di vapore;

recipienti di vapore;

autoclavi acqua (recipienti semplici);

compressori aria e recipienti di gas (recipienti semplici e di gas);

impianti di climatizzazione/aeraulici;

impianti frigoriferi (recipienti di gas);

impianti termici (generatori di calore per impianti di riscaldamento adacqua calda).

4) Impianti e attrezzature antincendio:

estintori a polvere;

estintori ad anidride carbonica;

impianti fissi di estinzione automatica a pioggia;

impianti automatici di rilevazione incendi;

impianti di allarme antincendio;

impianto idrico antincendio;

5) Impianti elettrici:

impianti elettrici;

impianti di protezione contro le scariche atmosferiche;

impianti elettrici in luoghi a rischio di esplosione;

cabine elettriche di trasformazione;

gruppi di continuità (UPS) – locali batterie;

gruppi elettrogeni;

6) Macchine:

carrelli semoventi (muletti);

macchine - trapano a colonna;

macchine - troncatrice a disco e rotoidale;

macchine - levigatrice;

macchine - mola da banco;

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14 REGISTRO DI CONTROLLO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO

macchine - tornio;

macchine - Pialla a filo e Pialla a spessore;

macchine - sega circolare e sega a nastro;

macchine - toupie;

macchine - tecnosquadratrice;

macchine - fresatrice;

macchine - combinata multi utensile (Pialla a filo, Pialla a spessore, cava-trice, sega circolare, toupie, squadratrice).

L’utilizzatore ha a disposizione queste schede tipo che può modificare edintegrare secondo le proprie esigenze e può aggiungere nuove tipologie dimacchine o di impianti, e nuove procedure di manutenzione e di sicurezza.

Il programma consente, infine, di monitorare lo stato generale delle macchi-ne e degli impianti, mediante l’analisi statistica del numero, delle caratteristi-che e dei costi degli interventi di manutenzione effettuati.

La procedura di analisi statistica degli interventi di manutenzione, inclusa nelprogramma, permette di stabilire la migliore periodicità per l’effettuazionedella manutenzione periodica (preventiva) per ogni singolo impianto o mac-chinario.

All’interno del programma sono già state impostate scadenze periodiche del-le verifiche obbligatorie di legge da parte degli organi competenti (ISPESL,ASL, Organismi Notificati), dei controlli e delle verifiche di manutenzionedegli impianti e delle macchine più comuni. L’operatore, può impostaremanualmente nuove scadenze di legge o dei controlli aziendali per partico-lari impianti o macchine.

Nel testo che accompagna il software sono descritte le procedure di manu-tenzione e gli adempimenti tecnico amministrativi dei principali impianti emacchine suddivisi per tipologia:

1) ascensori e montacarichi;

2) impianti termici;

3) impianti elettrici (cabine di trasformazione, impianti elettrici in luoghi arischio di esplosione, impianti di protezione contro le scariche atmosferi-che, gruppi di continuità (UPS), gruppi elettrogeni);

4) impianti e apparecchi a pressione (generatori di vapore, recipienti divapore, compressori aria e recipienti di gas, autoclavi acqua (antincendio

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o per irrigazione acqua), impianti di condizionamento d’aria, impiantifrigoriferi;

5) macchine;

6) apparecchi di sollevamento.

A completamento della pubblicazione sono stati trattati gli obblighi di forma-zione ed informazione dei lavoratori sulle precauzioni da adottare inerentil’attività di manutenzione e di esercizio delle macchine e degli impiantiaziendali, come previsto dal D.Lgs. 81/2008.

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GUIDA ALL’USO DEL SOFTWARE“REGISTRO DI CONTROLLODELLE ATTREZZATURE DI LAVORO”

1. I requisiti di sistema

Sistema operativo: Windows XP SP3, Windows Vista SP2, Windows 7

Il programma richiede il .NET Framework 3.5 e SP1

Risoluzioni minima dello schermo: 1024 x 768

È consigliato il collegamento ad Internet per il download di eventuali aggior-namenti e l’utilizzo di Microsoft Excel per l’esportazione delle statistiche.

2. L’installazione del programma

Per installare il programma Registro di controllo delle attrezzature di lavorooccorre effettuare le seguenti operazioni:

1. inserire il Cd Rom: se si dispone di un sistema configurato correttamente,l’installazione si avvia automaticamente altrimenti occorre:

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18 REGISTRO DI CONTROLLO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO

a) selezionare dal tasto in basso a sinistra Avvio (o Start) il comando Ese-gui (o Run);

b) nella linea di comando digitare d:\setup.exe (d: identifica la lettera delCD Rom);

c) selezionare il tasto ok per procedere all’installazione; completatal’installazione (è sufficiente seguire le indicazioni mostrate a video) riav-viare il computer se richiesto;

2. per avviare il programma selezionare l’icona Registro Attrezzature di la-voro che appare sul desktop oppure selezionare la stessa voce all’internodel gruppo “EPC Libri” (per default: Avvio/Programmi/EPC Libri).

3. La protezione del programma

Il software Registro di controllo delle attrezzature di lavoro è dotato di un siste-ma di protezione che permette l’installazione e l’utilizzo su di un solo computer.

Al momento della prima esecuzione il programma visualizzerà una finestradalla quale sarà possibile effettuare la procedura di attivazione del software eche riporterà l’ID Hardware della macchina (codice di identificazione dellamacchina). L’utente dovrà quindi inserire il codice etichetta rilasciato insiemeal prodotto ed il codice di sblocco ottenuto secondo la procedura descrittanell’apposita pagina web http://www.epc.it/Attivazioni.aspx

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4. Come si utilizza

Il programma Registro di controllo delle attrezzature di lavoro nascedall’obbligo del datore di lavoro di sottoporre le attrezzature di lavoro ovveroqualsiasi macchina, apparecchio, utensile od impianto, inteso come il comples-so di macchine, attrezzature e componenti necessari all’attuazione di un pro-cesso produttivo, destinato ad essere usato durante il lavoro, ai necessaricontrolli ed interventi di manutenzione.

Il software permette la programmazione e la gestione di tutti gli interventi dimanutenzione e di verifica da effettuare su attrezzature di lavoro all’interno diindustrie ed aziende, al fine sia della sicurezza di chi opera gli interventi chedell’efficienza e della durata di ogni singolo impianto.

Con l’utilizzo di questo software è possibile ottenere:

l’inventario di beni, macchine ed impianti da mantenere. L’elenco completodelle attrezzature presenti in azienda è indispensabile al fine di:

- identificare in ogni momento tutto ciò che va sottoposto ad una manu-tenzione preventiva e programmata e alle verifiche periodiche di legge;

- individuare immediatamente l’ubicazione delle attrezzature all’internodell’azienda e le loro caratteristiche tecniche;

le scadenze programmate di tutte le attività di manutenzione, verifica ocontrollo sulle diverse attrezzature presenti in azienda.

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20 REGISTRO DI CONTROLLO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO

È possibile elaborare lo scadenzario degli interventi di manutenzione e delleverifiche periodiche di legge da effettuare entro una data richiesta.

Per ogni macchina, impianto o apparecchiatura presente nello scadenzarioviene stampata la scheda di intervento da consegnare all’incaricato, completadelle procedure che dovrà seguire per portarlo a termine.

Ogni intervento viene annotato dapprima in uno scadenzario che ne moni-tora gli interventi e in seguito, effettuato l’intervento, in un apposito registro.Il registro è l’elenco temporale delle attività di manutenzione o di verifica por-tate a termine ed è il documento nel quale si ha memoria e controllo degliinterventi effettuati, su quali attrezzature, in quali date, da chi e a quali costi.

Si è cercato di predisporre uno strumento semplice ma allo stesso tempo flessi-bile e completo, in grado di adattarsi alle diverse esigenze.

Il programma è corredato delle principali procedure di manutenzione e di sicurez-za relative alle macchine e agli impianti più comuni. L’utilizzatore può inserirenuove tipologie di attrezzature e nuove procedure di manutenzione e di sicurezza.

Sono inoltre presenti, all’interno del programma, le scadenze periodiche delleverifiche obbligatorie di legge da parte degli organi competenti e delle verifi-che aziendali delle attrezzature più comuni. L’utilizzatore può impostare nuovescadenze di legge o di verifiche aziendali per particolari impianti.

Il modo di procedere corretto prevede due fasi.

1. Fase di immissione dei dati

Comprende i menu contenuti nella sezione Archivi. L’utente dovrà inserire i datirelativi a:

- la/e azienda/e sulle cui attrezzaturedeve essere effettuata la manutenzio-ne. Ricordiamo che il software è mul-ti-azienda e consente quindi di gestiresimultaneamente più realtà;

- lo/gli stabilimento/i e il/i reparto/ipresenti in cui una determinata azien-da può essere suddivisa;

- i soggetti, dipendenti dell’azienda ofornitori esterni, incaricati delle attivi-tà di manutenzione o qualsivoglia al-tro tipo di intervento e/o gli organisminotificati/enti incaricati della verifica;

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- le singole macchine/impianti da sottoporre ad interventi di manutenzione,con l’indicazione della matricola, dello stabilimento e reparto di collocazione,dell’attrezzatura e del tipo di attrezzatura cui si riferiscono. A ciascuna mac-china o impianto così registrato si legheranno gli interventi previsti per leggee la scheda con le procedure di intervento relativa al tipo di appartenenza.

Per un utilizzo sempre vicino alle esigenze dell’utente, è inoltre possibile per-sonalizzare:

- le attrezzature e i relativi tipi a cui le singole macchine fanno riferimento;

- i tipi di interventi/manutenzioni che devono essere svolti per mantenere inefficienza le macchine e gli impianti.

2. Fase di gestione

Comprende i menu della sezione Gestione: Scadenzario, Registro & Statistiche.

L’utente potrà:

1. programmare le scadenze di tutti gliinterventi da effettuare periodicamentein azienda: le manutenzioni, le verifi-che, la formazione ecc.;

2. stampare le schede di intervento che riportano le procedure da attuare daparte degli addetti alla manutenzione;

3. avere automaticamente aggiornato e all’occorrenza stampare, un registrodella manutenzione e delle verifiche di legge, ovvero un elenco temporaledelle operazioni di manutenzione e di verifiche svolte;

4. interrogare il programma su attrezzature, incaricati ed interventi;

5. avere le statistiche dei costi degli interventi e delle ore lavorate per ogni sin-gola macchina/impianto.

5. Prima di iniziare: le caratteristiche comuni a tutte le schermate

Tutte le maschere che compongono il programma sono caratterizzate da ana-loghe funzioni.

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22 REGISTRO DI CONTROLLO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO

I tasti in alto di ogni schermata consentono di:

1: inserire un nuovo elemento. Premendo il tasto Nuovo si accede ad una ma-schera specifica che andrà completata con le informazioni richieste e me-morizzata con il tasto Salva;

2: modificare un elemento già inserito. Occorre selezionare l’elemento che sivuole modificare, selezionare il tasto Modifica, apportare le necessarie cor-rezioni e memorizzarle con il tasto Salva;

3: eliminare definitivamente un elemento già inserito (tasto Elimina). Poichétutti gli elementi introdotti nel software hanno collegamenti tra loro, l’elimi-nazione di uno solo comporta la cancellazione degli elementi ad esso as-sociati. Ogni volta che l’utente vorrà eliminare un elemento, quindi, unavviso consiglierà di effettuare una copia del database; dopo aver effettua-to la registrazione del file di back up, occorre confermare la cancellazione;

4: importare dati da un data base già in possesso dell’utente. Questa funzioneè richiamata sulle principali finestre di dialogo, ma fa capo ad uno speci-fico menu (Utilità: importa dati) al quale si rimanda per una spiegazionepiù approfondita (a pag. 37).

Il tasto Chiudi permette di uscire dalla schermata, mentre il tasto rappresentatocon la stampante consente la stampa di tutti gli elementi inseriti. Un dettaglio coni campi presenti, consente all’utente di scegliere quali stampare e il titolo daapporre.

Su alcune schermate del software, il sistema consente di raggruppare le infor-mazioni contenute secondo le specifiche voci di intestazione. Ad esempio nelmenu Aziende, selezionando l’intestazione Città, verranno raggruppate tuttele aziende operanti nella stessa città. Il tasto Racchiudi (5) consente di visualiz-zare i dati in forma sintetica, il tasto Espandi (6) consente di esplodere la visua-lizzazione del raggruppamento e il tasto Elimina gruppi (7) riporta la finestraalla visualizzazione normale.

Nelle finestre di dialogo al di sopra delle tabelle contenenti i dati, una rigain bianco consente di effettuare la ricerca nella colonna corrispondente. Inse-rendo una o più lettere nella riga, il programma visualizza nella tabella sot-tostante, solo le righe che in quel campo iniziano con le lettere inseritedall’utente.

In ogni schermata nella quale occorre inserire dei dati, le voci dei campi obbli-gatori sono indicate in arancione.

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6. Archivi: aziendeÈ il menu che consente di inserire l’anagrafica relativa all’azienda per le cuimacchine si rende necessaria la manutenzione.

Il software è multiazienda e consente, quindi, di inserire più società. Chiara-mente l’utente potrà agire su un’azienda alla volta.

Per utilizzare il software occorre selezionare l’azienda prescelta e premere iltasto Carica azienda. Sullo sfondo del programma, quindi, sarà ben visibile ilnome dell’azienda sulla quale si andrà ad operare.

In questa schermata con gli appositi tasti, è possibile inserire una nuova azien-da, modificarla o cancellarne una già inserita; per una descrizione dettagliatasi rimanda al paragrafo Prima di iniziare: le caratteristiche comuni a tutte leschermate (a pag. 21).

7. Archivi: struttura

Nel caso in cui la realtà sulla quale si opera fosse particolarmente articolata, il sof-tware consente di inserire per ogni azienda, i suoi stabilimenti e i relativi reparti.

È possibile inserire solo gli stabilimenti o solamente i reparti oppure collegarei reparti al loro stabilimento di appartenenza.

In questa schermata con gli appositi tasti, è possibile inserire nuovi stabilimen-ti/reparti, modificarli o cancellarne uno già inserito; per una descrizione det-tagliata si rimanda al paragrafo Prima di iniziare: le caratteristiche comuni atutte le schermate (a pag. 21).

Schermata di inserimento di una nuova azienda

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24 REGISTRO DI CONTROLLO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO

8. Archivi: manutentori

È il menu che consente l’inserimento delle aziende o delle persone fisiche chesi occupano di effettuare gli interventi di manutenzione sulle attrezzature.

In fase di inserimento è possibile indicare se il manutentore è una ditta o undipendente della stessa società per la quale sono richiesti gli interventi. Nelcaso si inserisca la sola persona fisica dipendente della società, la voce “ragio-ne sociale” si disattiva.

Schermata relativa alla struttura

Schermata di inserimento di un nuovo manutentore

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In questa schermata con gli appositi tasti, è possibile inserire una nuova azien-da/manutentore, modificarla o cancellarne una già inserita; per una descri-zione dettagliata si rimanda al paragrafo Prima di iniziare: le caratteristichecomuni a tutte le schermate (a pag. 21).

9. Archivi: organismi notificati/enti

Alcune attrezzature necessitano di una verifica periodica che per legge deve esse-re effettuata da un organismo notificato o da un ente specifico. È il caso, ad esem-pio, dell’ISPESL che è l’ente deputato al controllo degli apparecchi a pressione.

In questa schermata con gli appositi tasti, è possibile inserire un nuovo orga-nismo/ente, modificarlo o cancellarne uno già inserito; per una descrizionedettagliata si rimanda al paragrafo Prima di iniziare: le caratteristiche comunia tutte le schermate (a pag. 21).

10. Archivi: attrezzature

È il menu che consente l’inserimento di nuove attrezzature a cui poi associarele macchine di un’azienda.

In questa schermata con gli appositi tasti, è possibile inserire una nuova attrez-zatura, modificarla o cancellarne una già inserita; per una descrizione detta-

Schermata di inserimento di un nuovo organismo notificato/ente

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gliata si rimanda al paragrafo Prima di iniziare: le caratteristiche comuni atutte le schermate (a pag. 21).

Inserendo una nuova attrezzatura occorre indicarne il nome e selezionare ladescrizione del tipo di attrezzatura. È possibile poi associare una scheda tecnicae una scheda di collaudo scegliendole tra quelle proposte dal programma (tastoAssegna) o assegnandone una realizzata dall’utente (il tasto Modifica apre uneditore di testo sul quale è possibile compilare una scheda personalizzata).

È possibile anche modificare un’attrezzatura già inserita. In questo caso il pro-gramma visualizza i dettagli dell’attrezzatura che si intende modificare eviden-ziandone, se presenti, la scheda tecnica e quella di collaudo e gli interventiassociati. Con un doppio click sull’intervento si visualizzano le specifichedell’intervento stesso e la relativa scheda.

Schermata delle attrezzature

Schermata di inserimento di una nuova attrezzatura

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11. Archivi: macchine & impianti

È questo il menu nel qualel’utente deve inserire tutte lemacchine e/o gli impianti cheall’interno di una determinataazienda devono essere soggettia verif iche di legge e/o amanutenzione periodica.

Come per le altre schermate, itasti in alto consentono l’inseri-mento, la modifica o l’elimina-zione di una macchina. È anchepossibile caricare tutte le mac-chine di una società importan-dole da un data base già inpossesso dell’utente (vedi Utili-tà: importa dati a pag. 37).

L’inserimento di una nuovamacchina/impianto comportala compilazione della relativa schermata che è così composta:

matricola costruttore: indicare la matricola della macchina/impianto;

matricola ISPESL: indicare il corrispondente codice ISPESL;

data di fabbricazione: per alcune attrezzature è rilevante ai fini dellaperiodicità delle verifiche;

nome identificativo dell’attrezzatura di lavoro: indicare il nome con ilquale comunemente è chiamata la macchina/impianto;

se la macchina che si sta inserendo è un apparecchio di sollevamento conportata superiore a 200 kg, occorre inserire il check che automaticamenteindica come obbligatori altri campi presenti nella schermata (tipo diapparecchio di sollevamento e settore di impiego);

attrezzatura: selezionare tra quelli proposti, il tipo di attrezzatura a cui lamacchina/impianto che si sta inserendo appartiene. Nel caso le voci pro-poste non rispondessero alle esigenze dell’utente, egli può inserire unanuova attrezzatura premendo il tasto corrispondente e compilando laschermata che viene presentata. Ad ogni attrezzatura deve essere asso-ciato un tipo di attrezzatura, una scheda tecnica e una scheda di collaudo;

Schermata di inserimento di una nuova macchina

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28 REGISTRO DI CONTROLLO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO

stabilimento: selezionare tra quelli proposti, lo stabilimento di apparte-nenza. Nel caso l’utente non avesse già inserito lo stabilimento in archi-vio, può inserirlo direttamente da questa schermata premendo il tastocorrispondente e compilando la schermata che viene presentata;

reparto: selezionare tra quelli proposti, il reparto di appartenenza. Nelcaso l’utente non avesse già inserito il reparto in archivio, può inserirlodirettamente da questa schermata premendo il tasto corrispondente ecompilando la schermata che viene presentata;

note: inserire eventuali note;

funzionamento: indicare se la macchina/impianto è in uso o fuori uso.

Compilati tutti i campi e premuto il tasto Salva, il programma annuncia l’avve-nuto inserimento e segnala l’inizio della sessione dedicata all’assegnazione diinterventi e manutenzioni.

11.1 Assegnazione degli interventi

Per ogni macchina inserita, in base all’attrezzatura indicata, il programmaassegna automaticamente alcuni interventi che vengono definiti Interventi ere-ditati. Il programma, infatti, di default ha già associate per ogni attrezzatura,le verifiche previste per legge (riportate in colore verde) e i più comuni inter-venti facoltativi (riportati in colore nero).

Schermata di assegnazione degli interventi ereditati

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A questo punto sarà cura dell’utente:

selezionare gli interventi che vuole attribuire alla macchina,

indicare la data a partire dalla quale deve essere conteggiata la periodicitàprevista per l’intervento,

selezionare l’addetto alla manutenzione.

Compilati tutti i campi e premuto il tasto Registra le modifiche, il programmaannuncia l’avvenuto collegamento tra macchina/impianto e interventi e segnalal’inizio della sessione dedicata all’assegnazione di interventi e manutenzioni nonereditati direttamente.

Si tratta di quegli interventi che l’utente vuole attribuire alla macchina e chenon facevano parte degli interventi proposti di default dal programma.

Il programma presenta una finestra che riporta tutti gli interventi possibili.

Identificato l’intervento che si vuole attribuire alla macchina/impianto, occorreselezionarlo e premere il tasto Assegna intervento a macchina.

L’utente deve:

indicare la data a partire dalla quale deve essere conteggiata la periodicitàprevista per l’intervento,

selezionare l’addetto alla manutenzione,

premere il tasto Assegna.

Schermata di assegnazione degli interventi non ereditati

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30 REGISTRO DI CONTROLLO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO

Dalla stessa maschera è anche possibile inserire un nuovo modello di interven-to o modificarne uno già inserito. La stessa operazione può essere effettuataanche nel menu Interventi & manutenzioni (a pag. 31).

Per inserire un nuovo intervento occorre premere il tasto corrispondente e com-pilare la schermata che viene presentata indicando:

se si tratta di un intervento di manutenzione o verifica,

selezionare il tipo di intervento (ispezione, bonifica, formazione ecc.),

indicare la periodicità,

allegare una scheda di intervento scegliendola tra quelle proposte (per effet-tuare la scelta selezionare il file e premere Apri scheda intervento) oppureallegandone una nuova creata ad hoc dall’utente (Allega scheda intervento)

- per i soli apparecchi di sollevamento attivare il check e indicare:

- settore di impiego,

- tipo di apparecchio,

- l’intervallo temporale in cui deve ricade la data di fabbricazione dellamacchina affinché l’intervento possa essere ad essa assegnato.

Per modificare una tipologia di intervento occorre selezionare l’intervento epremere il tasto Modifica modello intervento. A questo punto occorre appor-tare le modifiche necessarie e premere il tasto Salva.

Schermata di inserimento di un nuovo modello di intervento

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12. Archivi: interventi & manutenzioni

In questa maschera sono elencate, già associate ad ogni attrezzatura, le veri-fiche previste per legge e i più comuni interventi facoltativi.

Da questa maschera è possibile:

1. inserire un nuovo modello di intervento;2. modificare un modello di intervento esistente;3. assegnare un intervento ad una specifica macchina;4. assegnare un intervento ad un’attrezzatura ovvero a tutte le macchine/im-

pianti che sono legate a una specifica attrezzatura;5. eliminare un intervento.

1. Per inserire un nuovo intervento occorre premere il tasto corrispondente ecompilare la schermata che viene presentata indicando:

se si tratta di un intervento di manutenzione o verifica;

selezionare il tipo di intervento (ispezione, bonifica, formazione ecc.);

indicare la periodicità;

allegare una scheda di intervento scegliendola tra quelle proposte (per effet-tuare la scelta selezionare il file e premere Apri scheda intervento) oppureallegandone una nuova creata ad hoc dall’utente (Allega scheda intervento);

per i soli apparecchi di sollevamento attivare il check e indicare:

Schermata degli interventi e delle manutenzioni

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32 REGISTRO DI CONTROLLO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO

- settore di impiego;

- tipo di apparecchio.

- l’intervallo temporale in cui deve ricade la data di fabbricazione dellamacchina affinché l’intervento possa essere ad essa assegnato.

2. Per modificare una tipologia di intervento occorre selezionare l’intervento epremere il tasto Modifica modello intervento. A questo punto occorre appor-tare le modifiche necessarie e premere il tasto Salva.

3. Per assegnare un intervento ad una specifica macchina/impianto occorreselezionare l’intervento e premere il tasto Assegna intervento a macchina. Ilprogramma riporta l’elenco delle macchine a cui è possibile assegnare l’inter-vento selezionato. Sono escluse dalla tabella dei risultati, le macchine a cuil’intervento risulta già assegnato. Nel caso in cui l’intervento selezionato fossespecifico per un’attrezzatura che non è presente tra quelle inserite, il programmaavvertirà l’utente con un messaggio.

4. Per assegnare un intervento ad un’attrezzatura occorre selezionare l’interven-to e premere il tasto Assegna intervento ad attrezzatura. Il programma riportal’elenco delle attrezzature a cui è possibile associare l’intervento selezionato.L’utente deve selezionare l’attrezzatura che vuole associare all’intervento e con-

Schermata di inserimento di un nuovo modello di intervento

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fermare l’associazione. Con questa operazione l’utente ha associato uno speci-fico intervento a tutte le macchine che sono legate a una specifica attrezzatura.

5. Per eliminare un intervento occorre selezionare l’intervento che si intendeeliminare e premere il tasto Elimina.

13. Gestione: scadenzario

Il menu Scadenzario riporta il calendario degli interventi da svolgere. All’aper-tura la schermata mostra gli interventi previsti per le macchine/impiantidell’azienda selezionata che appare indicata nel filtri: azienda.

È possibile, selezionando nel box filtri: azienda la voce tutte le aziende, visualiz-zare tutti gli interventi in scadenza per tutte le macchine di tutte le aziende inserite.

All’apertura il programma propone la data attuale e per ciascuna macchinavisualizza:

la data di scadenza dell’intervento,

l’azienda a cui la macchina/impianto appartiene,

l’attrezzatura a cui la macchina/impianto appartiene,

la matricola della macchina/impianto,

Schermata relativa allo scadenzario

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34 REGISTRO DI CONTROLLO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO

il nome identificativo della macchina/impianto,

il reparto e lo stabilimento in cui è presente la macchina/impianto,

l’intervento e la sua periodicità,

il nome dell’incaricato all’intervento.

Tutti gli interventi in scadenza sono riportati in tre fasce di colore: sono rossigli interventi con breve scadenza, in verde quelli a scadenza intermedia e neriquelli con scadenza più lunga.

Dopo aver richiesto gli interventi in scadenza è necessario procedere allastampa delle schede che contengono le procedure da seguire per la manuten-zione o la verifica. Tali schede vanno consegnate all’incaricato che, una voltaportato a termine l’intervento, le dovrà riconsegnare controfirmate al respon-sabile. L’incaricato che effettua l’intervento può comunicare sulla scheda sia uneventuale riscontro sia il numero delle ore impiegate per eseguire l’intervento.

Quando ogni singolo intervento sarà stato eseguito, l’incaricato riconsegneràla scheda al responsabile che provvederà mandarlo a registro. Per effettuarequesta operazione, l’utente deve selezionare l’intervento che intende mandarea registro, cliccandoci due volte; il programma mostra una schermata con unriepilogo delle principali informazioni riguardanti l’intervento, premendo iltasto Registra costi e ore dell’intervento, l’utente provvederà a compilare datae ora dell’intervento, ore di lavorazione, costo orario, costo degli eventualimateriali ed esisto dell’intervento. Con il tasto Scrivi nel registro il programmamanda a registro l’intervento.

È possibile richiamare le scadenze operando interrogazioni “a filtro” selezio-nando una o più delle seguenti informazioni:

- azienda,

- attrezzatura,

- manutentore,

- intervento,

- data.

Il tasto Stampa permette distampare l’elenco degli inter-venti così come appaiono nel-la tabella. In fase di stampa èpossibile indicare le solecolonne di interesse selezio-nandole con l’apposito check.

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Il tasto Visualizza in scadenza permette di visualizzare solo gli interventi inscadenza. Il tasto Visualizza scadenze future permette di visualizzare, di tuttigli interventi, anche le scadenze successive alla prima. Ad esempio se ci sonoin scadenza alcuni interventi che devono essere effettuati con cadenza settima-nale, con il tasto Visualizza in scadenza sarà visibile solo il primo interventoin scadenza. Con il tasto Visualizza scadenze future, invece, saranno visibilianche gli interventi che scadranno nelle settimane successive.

14. Gestione: registro & statistiche

Il menu Registro & statistiche permette di visualizzare l’elenco degli interventieffettuati e di operare su di essi delle estrazioni che consentono di consultare eanalizzare gli interventi effettuati ricostruendo, in ordine cronologico, la storiadegli interventi effettuati su una singola macchina/impianto in un determinatoperiodo di tempo. Per ciascuna macchina, ad esempio, è possibile conosceregli interventi portati a termine, in che data, da chi, il riscontro, le ore lavorateed i costi oppure ottenere statistiche annuali e/o mensili circa gli interventi, icosti e le ore lavorate.

All’apertura la schermata mostra gli interventi effettuati per le macchinedell’azienda selezionata.

È possibile, selezionando nel box filtri: azienda la voce tutte le aziende, visua-lizzare tutti gli interventi effettuati per tutte le macchine di tutte le aziende inserite.

Il programma visualizza gli interventi effettuati ordinati per data e riporta:

la data di intervento;

l’azienda a cui la macchina/impianto appartiene;

l’attrezzatura a cui la macchina/impianto appartiene;

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36 REGISTRO DI CONTROLLO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO

la matricola della macchina/impianto;

il nome identificativo della macchina/impianto;

il reparto e lo stabilimento in cui è presente la macchina/impianto;

l’intervento, la sua periodicità, l’esito e il costo complessivo;

il nome della ditta/ente incaricata dell’intervento e nome dell’incaricato.

Il tasto Stampa permette di stampare l’elenco degli interventi così come appaio-no nella tabella. In fase di stampa è possibile indicare le sole colonne di interesseselezionandole con l’apposito check.

Selezionando con un doppio click un intervento, è possibile visualizzare tutti idettagli dello stesso. Sulla schermata che viene presentata è anche possibileeffettuare delle modifiche.

La tabella con tutti gli interventi effettuati può essere ordinata per singolo cam-po cliccando sull’intestazione della colonna corrispondente.

14.1 Le statistiche

È possibile richiamare gli interventi già effettuati operando interrogazioni “afiltro” selezionando una o più delle seguenti informazioni:

- azienda,

- attrezzatura,

- manutentore,

- intervento,

- macchina/impianto

- periodo temporale.

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In questo modo sarà possibile, ad esempio, estrarre tutte le macchine/impiantidi una determinata azienda il cui intervento sia stato effettuato da una deter-minata ditta di manutenzione, oppure conoscere in un lasso di tempo gliinterventi effettuati su una ben determinata attrezzatura.

I risultati ottenuti attraverso le operazioni di filtro possono poi essere stampatecon l’apposito tasto Stampa oppure salvate in un file .xml per procedere a suc-cessive elaborazioni statistiche (grafici, schemi ecc.)

15. Utilità: importa dati

Da questa maschera è possibile acquisire i dati già in possesso dell’utente ine-renti:

le macchine/impianti,

le aziende,

le ditte incaricate della manutenzione.

Per poter acquisire i dati da un data base esterno è indispensabile che gli stessisiano catalogati in un file Microsoft Excel.

Per prima cosa occorre scegliere con l’apposito check quali sono i dati che sivogliono importare (macchine/impianti, aziende, manutentori). In base allaselezione effettuata la maschera evidenzierà, nella mappa delle colonne, icampi che si potranno popolare.

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38 REGISTRO DI CONTROLLO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO

Effettuata la scelta, occorre aprire il file Excel in possesso dell’utente. Automa-ticamente il sistema visualizza il contenuto del file; nel caso in cui il file di Excelfosse composto da più fogli è possibile selezionare il foglio di proprio interessetramite il menu a tendina Seleziona foglio. Se il foglio che si desidera impor-tare ha l’intestazione delle colonne nella prima riga, occorre attivare l’appositocheck per escludere dall’importazione i dati di intestazione.

Identificato il foglio dati, occorre associare i campi richiesti dal programma(mappa delle colonne) con le colonne del data base in possesso del cliente. Adesempio, se un utente volesse importare i dati relativi alle ditte di manutenzio-ne, dovrà associare:

alla colonna Rag. sociale la colonna del suo file Excel corrispondente alnome delle ditte;

alla colonna Indirizzo la colonna del suo file Excel corrispondente all’indi-rizzo delle ditte;

…;

alla colonna Manutentore la colonna del suo file Excel corrispondente alnome dell’addetto delle ditte.

Completate tutte le associazioni, basterà premere il tasto Importa i dati.

Il check sul tasto Stampa file di log consente di controllare il buon esito diun’importazione. In questo file vengono riportati tutti gli errori di importazione.

16. Utilità: gestione dati

Con questo menù è possibile impostare il backup automatico del data base delprogramma, programmandone la frequenza e l’eventuale cancellazione deibackup precedenti.

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Di defaut viene indicato il percorso di backup.

Le scelte effettuate vanno sempre confermate con il tasto Salva impostazioni.

Con il tasto Esegui backup istantaneo è possibile eseguire un backup indipen-dentemente dalle impostazioni salvate.

Con il tasto Ripristina backup presente è possibile recuperare e caricare unbackup precedente in questo modo il data base del programma viene ripristi-nato alla data del backup caricato. Lo stato precedente al ripristino verrà per-duto.

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ASCENSORI E MONTACARICHI

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Ascensori e Montacarichi - Elettrici

Ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. 81/2008 si devono svolgere corsi di formazionesulle precauzioni da osservare per qualsiasi intervento sulla macchina oimpianto.

La formazione e, ove previsto, l’addestramento specifico devono avvenire inoccasione:

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dell’inizio dell’utilizzazione qua-lora si tratti di somministrazione di lavoro;

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni;

c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di nuove tecnologie, dinuove sostanze e preparati pericolosi.

L’addestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro.

La formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti deve essere periodica-mente ripetuta in relazione all’evoluzione dei rischi o all’insorgenza di nuovirischi.

I dirigenti ed i preposti ricevono a cura del datore di lavoro e in azienda,un’adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazio-ne ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro. I contenuti dellaformazione comprendono:

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighi;

b) definizione e individuazione dei fattori di rischio;

c) valutazione dei rischi;

d) individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di pre-venzione e protezione.

Per effettuare le operazioni di produzione, di regolazione e di manutenzionedelle attrezzature di lavoro, i lavoratori devono poter accedere in condizionidi sicurezza a tutte le zone interessate.

Le attrezzature di lavoro che per le operazioni di caricamento, registrazione,cambio di pezzi, pulizia, riparazione e manutenzione, richiedono che il lavo-ratore si introduca in esse o sporga qualche parte del corpo fra organi che pos-sono entrare in movimento, devono essere provviste di dispositivi, che

INTERVENTO PERIODICITÀ INCARICATO

Formazione 1 anno

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50 REGISTRO DI CONTROLLO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO

assicurino in modo assoluto la posizione di fermo dell’attrezzatura di lavoro edei suoi organi durante l’esecuzione di dette operazioni. Devono altresì adot-tarsi le necessarie misure e cautele affinché l’attrezzatura di lavoro o le sueparti non siano messe in moto da altri.

Riferimenti normativi:

D.Lgs. 81/2008 art. 36 e 37.

Controlli da effettuare a cura del personale di manutenzione

È necessario effettuare i controlli sullo stato:

- delle funi;

- del dispositivo paracadute;

- dell’efficienza degli extra corsa;

- dell’allarme;

- del collegamento di terra;

- dell’isolamento dei circuiti elettrici;

- dell’efficienza di tutti i dispositivi di sicurezza e di controllo;

- dell’esistenza e del corretto posizionamento della segnaletica di sicurezza;

- della manovra a mano in caso di emergenza;

- della pressione di chiusura delle porte automatiche di piano e di cabina.

Inoltre è necessario effettuare i seguenti interventi:

1) LOCALE ARGANO E LOCALE RINVII

- controllo dell’esistenza dei cartelli indicanti il senso di marcia sull’argano;

- controllo della presenza sulla porta del locale macchinario e del locale rin-vio dei cartelli indicanti il nominativo della ditta di manutenzione e la scritta“MACCHINARIO DI ASCENSORE - PERICOLO. ACCESSO VIETATO ALLEPERSONE ESTRANEE AL SERVIZIO”;

- controllo dell’esistenza dei cartelli di fuori servizio (uno per ogni piano ser-vito);

- controllo dell’esistenza dello schema elettrico del quadro elettrico di mano-vra;

INTERVENTO PERIODICITÀ INCARICATO

Manutenzione mensile 1 mese

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- Pulizia del locale e controllo dell’illuminazione del locale e lungo il percorsoper accedere al locale;

- Controllo ed eventuale pulizia dell’argano di trazione:

controllo dell’olio nelle bronzine;

registrazione del freno;

controllo del gioco assiale (reggi spinta) e della coppia conica.

- Verifica della eseguibilità della manovra a mano.

- Controllo della presenza sulle funi dei segni di stazionamento della cabinaal piano ed eventuale rifacimento.

- Controllo del quadro di manovra ed in particolare:

poli principali dei teleruttori di marcia;

tampone dell’allarme (disalimentare batteria);

ritardo della manovra esterna.

Funzionamento del telecomando di interruzione di emergenza della forzamotrice:

- controllo dell’esistenza delle targhe datate o delle certificazioni delle funi;

- controllo della presenza e della reperibilità del libretto di immatricolazione;

- pulizia e controllo dell’illuminazione del locale rinvii;

- pulizia e controllo della lampada portatile;

- lubrificazione delle boccole delle pulegge rinvio;

- controllo della funzionalità del dispositivo automatico di riporto al pianopiù vicino in mancanza di energia elettrica (EMERGENZAMATIC).

2) VANO CORSA

- controllo e pulizia dell’illuminazione;

- lubrificazione delle guide della cabina e del contrappeso;

- controllo dello scartamento e delle asperità delle guide e del gioco pattini;

- controllo della stabilità delle staffe di fissaggio delle guide della cabina edel contrappeso;

- controllo degli invertitori;

- controllo e registrazione della tensione delle funi;

- controllo della tensione dei bordiglioni e degli attacchi;

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52 REGISTRO DI CONTROLLO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO

3) FONDO FOSSA

- pulizia della fossa;

- controllo ed eventuale lubrificazione del tenditore del cordino del dispositi-vo CEV;

- controllo del commutatore inferiore, dei pre-finecorsa e degli extra corsa;

- controllo della lampada d’illuminazione della fossa.

4) PORTE DI PIANO - PORTE AUTOMATICHE

- controllo degli accoppiamenti;

- controllo delle luminose nelle bottoniere;

- pulizia e lubrificazione delle parti in movimento (boccole di ottone, leveraggio);

- controllo del tampone centrale di battuta (centratura);

- controllo del flessibile e dei contatti;

- controllo degli agganci della catena delle sospensioni telescopiche;

- controllo dei gommini delle battute centrali delle porte;

- controllo del nasello dell’ammortizzatore e della molla;

- controllo della perpendicolarità delle porte;

- controllo della pressione di chiusura;

- pulizia del canale di scorrimento inferiore delle porte.

Porte semiautomatiche

- controllo delle segnalazioni luminose;

- controllo della rumorosità;

- registrazione degli ammortizzatori;

- lubrificazione delle parti in movimento;

- pulizia del canale di scorrimento inferiore delle porte.

Porte a battente

- controllo delle segnalazioni luminosi;

- controllo della rumorosità;

- verifica dello spessore ed eventualmente lubrificazione delle cerniere;

- controllo della partenza dell’impianto con porte chiuse;

- controllo dello scorrimento del preliminare.

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Cancelli a ghigliottina

- controllo delle segnalazioni luminose;

- controllo della rumorosità;

- pulizia e lubrificazione delle guide di scorrimento;

- controllo e registrazione dei tiranti.

5) TETTO DI CABINA

- pulizia;

- controllo dell’efficienza della pulsantiera;

- controllo dell’operatore porta:

battuta centrale del motorino e gommino;

molla di chiusura;

contatti di chiusura delle porte di cabina;

gioco dei pattinini inferiori;

stato dei picconi di abbinamento;

tensione, pulizia e lubrificazione delle catene o della cinghia;

fine corsa e rallentamenti;

frizione e cinghia trapezoidale;

pattino retrattile (verifica della funzionalità fuori piano);

- controllo degli ingrassatori ed oleatori;

- su impianti con taglia di rinvio: lubrificazione degli ingrassatori sull’arcatadella cabina e del contrappeso.

6) IMPIANTI IN C.C.

- controllo delle spazzole dei motori e della dinamo

- controllo dei collettori

- controllo dei teleruttori

7) CABINA

- controllo dell’esistenza della targa di portata e di immatricolazione edell’assenza di altri cartelli (pubblicitari, avvisi ecc.);

- controllo delle cerniere;

- controllo dell’integrità del fondo (linoleum);

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54 REGISTRO DI CONTROLLO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO

- controllo dei tiranti;

- controllo del fissaggio della soglia e del grembiule;

- controllo delle battute delle antine e degli eventuali magneti;

- controllo del fondo mobile;

- controllo dell’allarme;

- controllo dell’ALT;

- controllo e pulizia delle lampade di illuminazione e di emergenza;

- controllo delle segnalazioni luminose;

- controllo dell’integrità delle pareti e del soffitto;

- costola mobile e fotocellula;

- controllo della funzionalità della targhetta luminosa indicante l’interventodel dispositivo automatico di riporto al piano più vicino in mancanza dienergia elettrica (EMERGENZAMATIC).

8) PIANO PIÙ SERVITO

- Controllo dell’integrità del vetrino di protezione dell’interruttore generale diemergenza della forza motrice e verifica della funzionalità

Procedure di sicurezza per gli addetti alla manutenzione

Durante la manutenzione è necessario:

- utilizzare i dispositivi di protezione individuale in dotazione;

- usare attrezzi idonei per la sostituzione delle parti meccaniche deterioratee delle parti di consumo.

Nel caso di allarme antincendio, il personale delle imprese esterno è tenuto arispettare le istruzioni ricevute dal proprio datore di lavoro. In ogni caso deve:

- sospendere immediatamente ogni attività;

- mettere in sicurezza tutte le apparecchiature elettriche e disattivare tutte lefonti di innesco;

- allontanarsi con sollecitudine ed avviarsi nei punti di raccolta seguendo gliappositi cartelli indicatori e rimanendo in attesa di istruzioni o del segnaledi fine emergenza.

Eventuali anomalie riscontrate durante questi controlli, vanno segnalate tempe-stivamente al responsabile, il quale provvederà a non rimettere in serviziol’impianto finché non siano state eliminate.

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