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Deliberazione n. 13/06
REPUBBLICA ITALIANA LA
CORTE DEI CONTI
SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CALABRIA
Composta dai signori magistrati:
Presidente F.F.
Primo referendario, Relatore
Primo referendario
nell'adunanza del 27 giugno 2006
Visto il T.U. delle leggi sulla Corte dei Conti, approvato con R. D. 12 luglio 1934.n. 1214;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 ed in particolare Fart. 3, comma 5, secondo cui
" nei confronti delle Amministrazioni regionali il controllo sulla gestione esercitato dalla
Corte dei conti concerne il perseguimento degli obiettivi stabiliti dalle leggi di principio e di
programma";
Visto l'art. 7 della legge 5 giugno 2003 n. 131, recante " Disposizioni per
l'adeguamento dell'ordinamento della Repubblica alla Legge Costituzionale 18 ottobre
2001, n. 3;
Visto l'art. 3, comma 2 , del D. Lgs 30 luglio 1999.n. 286;
Giuseppe GINESTRA
Anna BOMBINO
Quirino LORELLI
2
Vista la deliberazione n. 14 del ! 6 giugno 2000 delle Sezioni Riunite della Corte dei
conti, come modificata dalla deliberazione n. 2 del 2003, con la quale è stato approvato il
Regolamento per l'organizzazione delle funzioni
di controllo della Corte dei conti;
Vista la deliberazione n. 27/05 con la quale la Sezione Regionale di Controllo ha
definito il programma di controllo per l'anno 2006;
Vista la Deliberazione della Sezione Regionale di Controllo n. 12/06 del 30 maggio
2006, con la quale è stato approvato lo schema provvisorio della relazione;
Vista l'ordinanza n. 1 1 /06 del 9 giugno 2006 con la quale il Presidente della Sezione
Regionale di controllo ha convocato la Sezione per l'adunanza del 27 giugno 2006, al fine
di deliberare sulla relazione definitiva concernente i "Programmi di Edilizia Sanitaria" della
regione Calabria;
Viste le note con le quali gli enti interessati all'indagine hanno formulato controdeduzioni
e precisazioni: AO di Cosenza nota n. 8441 del 22.06.2006; Regione Calabria -
Dipartimento Tutela della Salute - nota n. 10565 del 23 giugno 2006; ASL n. 5 Crotone
nota n. 1415 del 22 giugno 2006; ASL n. 11 nota n. 791 del 22 giugno 2006; ASL n. 2
Castrovillai-i nota n. 2986 del 22 giugno 2006; AO Reggio Calabria nota n. 976 del 23
giugno 2006; ASL n. 8 Vibo Valentia nota n. 194/DG del 23 giugno 2006. Udito il relatore -
D.ssa Anna BOMBINO - 1 Referendario
Sentiti i rappresentanti delle Amministrazioni;
DELIBERA
di approvare la relazione concernente i : "Programmi di Edilizia Sanitaria" della Regione
Calabria"; ORDINA
3
che copia della presente relazione sia trasmessa al /ai:
1) Presidente del Consiglio Regionale della Calabria;
2) Presidente della Giunta Regionale della Calabria;
3) Assessore tutela della salute;
4) Direttori Generali ASL/AO.
Così deciso in Catanzaro il 27 giugno 2006
IL Relatore II PRESIDENTE F.F.
4
Corte dei conti
Sezione Regionale di Controllo per la Calabria
RELAZIONE SUI PROGRAMMI DI EDILIZIA SANITARIA
Magistrato Relatore
Anna Bombino
(Adunanza del 27 giugno 2006)
5
__________________________________________________
Magistrato relatore: Dr. Anna BOMBINO
Coordinatore responsabile: dott.ssa Laura BRICCOLI
Funzionario collaboratore: Rinaldo Lappano.
Attività di supporto: Pasquale CICCIA, Anna Maria VASAPOLLO.
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INDICE
RELAZIONE SUI PROGRAMMI DI EDILIZIA SANITARIA NELLA REGIONE
CALABRIA
Delibera n. 27/05
Delibera n. 13/06
Sintesi
RELAZIONE INTRODUZIONE Obiettivi, oggetto dell’indagine e risultati conseguiti………………………………………pag. 24
1. Lo stato di attuazione del programma regionale di edilizia
sanitaria ex art. 20 legge n. 67 del 1988 al 31.12.2004…….………….pag. 29
2. Aggiornamento dei dati da rendiconto sull’andamento finanziario
dell’art. 20 della legge n. 67 del 1988 …………….…………………………………pag. 31
3. Gestione dei lavori art. 20 legge 67/88……………………………………………….pag. 34
3.1 Prevenzione collettiva…………………………………………………………………………….pag. 34
3.2 Servizi territoriali…………………………………………………………………………………….pag. 35
3.3 Residenze sanitarie destinate agli anziani e disabili……………………………..pag. 38
3.4 Ospedali………………………………………………………………………………………………….pag. 44
3.5 Servizi generali……………………………………………………………………………………….pag. 47
3.6 Programmi a rilievo Nazionale e Regionale ………………………………………….pag. 52
3.7 Profili critici della gestione degli interventi
ex art. 20 L. 67/88………………………………………………………………………………. pag. 57
4. L’accordo di programma ex art. 5 bis D. Lgs. N. 502 del 1992……… pag. 62
5. Altre linee di finanziamento del programma di investimenti
in sanità……………………………………………………………………………….pag. 66
5.1 Programma di interventi urgenti per la prevenzione e la lotta
all’AIDS e alle malattie infettive (legge n. 135 del 1990 )…………………..pag. 66
5.2 Il potenziamento delle strutture di radioterapia (art. 28,
comma 12 legge n. 488 del 1999)……………………………………………………….pag. 70
5.3 Strutture per l’attività libero-professionale (D.Lgs. 254 del 2000………pag. 71
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5.4 Interventi nel settore materno – infantile (legge n. 34
del 1996, art. 3 comma 4)…………………………………………………………………….pag. 71
5.5 Interventi in materia di sicurezza ( legge n. 450 del 1997)……………….pag. 75
5.6 Programma nazionale per la realizzazione di strutture per
cure palliative (legge n. 39 del 1999)…………………………………………….pag. 77
5.7 Programma straordinario per le grandi città (art. 71 legge
n. 448 del 1998)………………………………………………………………………………pag. 80
5.8 Interventi INAIL (legge n. 549 del 1995 e n.
662 del 1996)……………………………………………………………………………………pag. 84
6. Conclusioni ……………………………………………………………………………………………… pag. 87
INDICE DELLE TABELLE
Tabella 1 Rendiconto 2005 art. 20 l. n. 67/88 entrata ……………………………………pag. 31
Tabella 2 Rendiconto 2005 art. 20 l. n. 67/88 uscita …………………………………… pag. 33
Tabella 3 Prevenzione collettiva (ct. A )………………………………………………………… pag. 34
Tabella 4 Servizi territoriali ( ct. B )…………………………………………………………………pag. 36
Tabella 5 Residenze per anziani e disabili ( ct. C1 e C2 )……………………………….pag. 39
Tabella 6 Ospedali ( Ct. D )………………………………………………………………………………pag. 45
Tabella 7 Servizi generali ( ct. E …………………………………………………………………….pag. 48
Tabella 8 Programmi a rilievo Nazionale e regionale ( Ct. G )………………………. pag. 52
Tabella 9 Modalità di realizzazione dei lavori ………………………………………………….pag. 58
Tabella 10 Grado di realizzazione degli interventi di cui alla
L. n. 67/88 art. 20 ………………………………………………………………………….pag. 59
Tabella 11 Grado di utilizzazione dei finanziamenti a carico dello Stato…………pag. 61
Tabella 12 Attuazione accordo di programma stralcio del 16 dicembre
2004……………………………………………………………………………………………….pag. 63
Tabella 13 Legge n. 135/1990 “ AIDS”…………………………………………………………..pag. 67
Tabella 14 Rendiconto entrata “ AIDS”…………………………………………………………..pag. 68
Tabella 15 Rendiconto uscita “ AIDS”…………………………………………………………….. pag. 69
Tabella 16 Potenziamento delle strutture di radioterapia ………………….…………..pag. 70
Tabella 17 Settore materno – infantile l. n. 34 del 1996………………………………..pag. 73
Tabella 18 Rendiconto entrata “Consultori familiari” l. n. 34/96…………………… pag. 74
Tabella 19 Rendiconto uscita “Consultori familiari” l. n. 34/96 ……………………. pag. 74
Tabella 20 Programma sulla sicurezza ( L. 450/97 )……………………………………….pag. 75
Tabella 21 Rendiconto entrata sicurezza …………………………………………………………pag. 76
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Tabella 22 Rendiconto uscita sicurezza …………………………………………………………..pag. 76
Tabella 23 “Hospice” l. n. 39/99……………………………………………………………………….pag. 78
Tabella 24 Rendiconto entrata “Cure palliative”………………………………………………pag. 80
Tabella 25 Rendiconto uscita “Cure palliative”…………………………………………………pag. 80
Tabella 26 Legge n. 448/98 art. 71…………………………………………………………………pag. 82
Tabella 27 Piano straordinario di interventi per la riqualificazione
dell’assistenza sanitaria nei grandi centri urbani……………………… … pag. 83
Tabella 28 Rendiconto entrata art, 71 l. n. 448/98 interventi di
riqualificazione assistenza sanitaria grandi centri urbani………………pag. 84
Tabella 29 Rendiconto uscita art, 71 l. n. 448/98 interventi di
riqualificazione assistenza sanitaria grandi centri urbani……………..pag. 84
Tabella 30 Programma regionale interventi INAIL…………………………………………..pag. 85
APPENDICE
Tavola 1 “ Modalità di realizzazione degli interventi” ASL - A.O.
Tavola 2 “Tempi di realizzazione degli interventi” ASL – A.O.
Tavola 3 “La gestione degli interventi” ASL – A.O.
Grafici: “ Grado di utilizzazione delle somme a carico dello Stato”
Art. 20 legge 67/88.
Grafici: “Grado di realizzazione degli interventi” art. 20 legge 67/88.
Grafici: “Grado di utilizzazione delle somme a carico dello Stato” (altri interventi).
Grafici: “Grado di realizzazione degli interventi (altri interventi).
Modelli di questionari e schema di tabella.
Controdeduzioni delle Amministrazioni monitorate.
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Deliberazione n. 27/05
REPUBBLICA ITALIANA
LA
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI
CONTROLLO PER LA CALABRIA
Composta dai signori magistrati:
Gian Giorgio PALEOLOGO
Giuseppe GINESTRA
Anna BOMBINO
Quirino LORELLI
nell'adunanza del 25 novembre 2005
* * *
Visto il T.U. delle leggi sulla Corte dei Conti, approvato con R. D.
12 luglio 1934, n. 1214;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 ed in particolare l’art. 3,
commi 4, 5 e 6;
Visti gli artt. 2 e 5 del regolamento per l'organizzazione delle
funzioni della Corte dei conti, deliberato dalle Sezioni Riunite il 16
giugno 2000 e successive modificazioni ;
Visto l'art. 7, comma 7 della legge 5 giugno 2003, n. 131;
Considerato che le Sezioni regionali di controllo
Presidente
Consigliere
Primo Referendario
Primo Referendario
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esercitano il controllo sulla gestione delle amministrazioni
regionali e lorp enti strumentali ai fini del referto ai Consigli
regionali nonché il controllo sulla gestione degli enti locali
territoriali e loro enti strumentali, delle Università e delle altre
istituzioni pubbliche di autonomia aventi sede nella Regione e che
il controllo comprende la verifica dei cofinanziamenti regionali per
interventi sostenuti coi fondi comunitari;
Considerato altresì che le Sezioni regionali esercitano il
controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato aventi
sede nella Regione;
Rilevato che le Sezioni Regionali di controllo deliberano i propri
programmi di controllo, previa analisi di fattibilità nel rispetto del
quadro di riferimento programmatico definito dalle Sezioni Riunite
in sede di controllo;
Vista la deliberazione delle Sezioni Riunite n.
34/CONTR/PRG/05. assunta nell'adunanza del 27 ottobre 2005,
concernente il programma di controllo sulla gestione per l'anno
2006;
ha assunto la seguente
DELIBERAZIONE
ART. 1
I controlli da effettuarsi nell'anno 2006 avranno il seguente
oggetto:
a) la gestione finanziaria regionale per l'esercizio 2005;
(Relatore: dott. Quirino torelli)
b) il funzionamento dei controlli sull'utilizzazione dei fondi relativi
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al POR Calabria
(Relatore: dott. Quirino Lorelli)
c) l'attività degli enti strumentali della Regione con particolare
riguardo al triennio 2003-2005;
(Relatore: dott. Giuseppe Ginestra)
d) ta gestione patrimoniale della Regione, con particolare
riguardo al patrimonio delle Province di Reggio Calabria e Vìbo
Valentia; ( Relatore: dott. Giuseppe Ginestra)
e) Valutazione del funzionam ento nel 2004 del controllo di
regolarità amministrativa e contabile con riferimento ad un
campione di dieci Comuni della Regione Calabria, selezionato sulla
base di criteri che tengano essenzialmente conto del numero di
abitanti e della collocazione territoriale; (Relatore: dott. tuigi
Condemi)
f) il controllo di gestione, la valutazione dei dirigenti ed il
controllo strategico con riferimento ad un campione di dieci
Comuni della Regione Calabria, selezionato sulla base di criteri che
tengano essenzialmente conto del numero di abitanti e della
collocazione territoriale (Gestione 2005);
(Relatore dott. Luigi Condemi)
g) Programmi di edilizia sanitaria;
(Relatore: dott.ssa Anna Bombino)
h) Assistenza sanitaria ed ospedaliera anno 2004 e stime 2005 ed
i controlli interni nelle Aziende Sanitarie ed ospedaliere;
(Relatore: dott. ssa Anna Bombino).
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ART 2
Ai fini della comunicazioni dello schema di relazione alle
Amministrazioni per l'invio di eventuali osservazioni, i referti
di cui alle lettere b), c), e), g) dovranno essere depositati in
Segreteria entro il 30 giugno 2006; il referto di cui alle
lettere a), d), f), e h) entro il 30 novembre 2006.
DISPONE
Che copia della presente delibera sia trasmessa al Presidente
del Consiglio Regionale, al Presidente della Giunta Regionale
della Calabria, ed ai Sindaci dei Comuni e Presidenti delle
Amministrazioni e degli Enti interessati dalle singole indagini.
Depositata in Segreteria il 25.11.2005
II PRESIDENTE
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SINTESI
1. I programmi di edilizia sanitaria ex art. 20 legge n. 67/1988
La presente indagine costituisce la naturale prosecuzione dell’attività di controllo
avviata nel 2005 ed avente ad oggetto la verifica della legalità e della sana gestione
dei lavori pubblici gestiti dalle ASL nell’ambito del Programma pluriennale
straordinario di investimenti in edilizia e tecnologie sanitarie, finanziati con i fondi di
cui all’art. 20 della legge finanziaria n. 67 del 1988.
Dopo il primo rapporto di controllo, esitato nella delibera di questa Sezione regionale
di controllo n. 4/06, nel programma di attività, per l’anno 2006, è stato inserito
anche l’esame delle altre linee di finanziamento1 destinate ad interventi specifici
realizzati in materia di edilizia sanitaria, ritenuti dal Governo strategici ed essenziali
per realizzare la propria politica delle infrastrutture in materia sanitaria.
In tale ottica, la presente indagine riguarda l’attività delle stazioni appaltanti
proseguita nel corso del 2005, con riferimento ai programmi finanziati con i fondi
dell’art. 20 della legge n. 67 del 1988, nonché la gestione dei programmi finanziati
con le risorse assegnate da specifiche leggi di spesa emanate nell’ambito del
programma straordinario di edilizia sanitaria.
Poiché gran parte dei programmi regionali sono in corso di esecuzione il presente
referto risulta, quindi, di natura concomitante almeno con le situazioni ancora in
corso di definizione. Considerata la vastità del programma di investimenti2, si è
ritenuto di dover valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi attraverso la
puntuale scansione delle tappe più significative del processo di realizzazione dei
singoli interventi.
1 1. Programma degli interventi per I.Z.S.,I.R.C.C.S., Policlinici universitari, Istituto Superiore di Sanità e
Ospedali classificati. Legge 412 del 1991, art. 4;
2. Piano di qualificazione dell’assistenza sanitaria nei grandi centri urbani Legge n. 448 del 1998, art. 71;
3. Programma nazionale per la realizzazione di strutture dedicate all’assistenza palliativa (Hospice)
Decreto legislativo n. 450 del 1998 convertito in legge n. 39 del 1999;
4. Programma di realizzazione di strutture sanitarie per l’attività libero professionale intramuraria.
Decreto legislativo n. 254 del 2000;
5. Programma di potenziamento di strutture di radioterapia. Legge n. 488 del 1999, legge n. 67 del
1988, art. 20;
6. Programma di investimenti e per la letta all’AIDS. Legge n. 135 del 1990;
7. Programma di investimenti nel settore materno infantile. Legge n. 34 del 1996-legge n. 67 del 1988,
art. 20;
8. Realizzazione o acquisto di opere mediante finanziamenti dell’INAIL. Legge n. 549 del 1995. 2 La legge n. 67/88, ha visto il CIPE includervi ben 144 interventi destinati alle aziende sanitarie ed
ospedaliere presenti sul territorio, oltre gli ulteriori interventi di programmi specifici che sarebbero n. 47.
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Le opere monitorate sono state classificate secondo le categorie previste dalla legge
n. 67/88; per i singoli interventi sono stati esaminati gli importi del finanziamento e
quelli contrattuali, le modalità della progettazione, le modalità di affidamento
dell’appalto, la consegna dei lavori, la ultimazione degli stessi, i collaudi e l’effettivo
funzionamento.
Dal raffronto dei dati è risultata una forte dilatazione dei tempi di realizzazione degli
interventi programmati, fenomeno in parte riconducibile alla persistente diacronia
tra i tempi della programmazione regionale, la predisposizione da parte delle
Aziende della progettazione esecutiva, l’avvio delle procedure di affidamento dei
lavori, l’iter esecutivo e il completamento degli stessi.
In sostanza, l’inizio delle opere è avvenuto con ritardo rispetto alle assegnazioni
statali, tant’è che molti interventi sono stati iniziati e/o completati nella seconda
fase del programma regionale.
L’indagine ha posto in luce ritardi e incongruenze nei dati acquisiti dalle aziende
presso le quali è custodita la relativa documentazione nonché assenza dell’ attività
del controllo di gestione della Regione e delle aziende.
Un prezioso ausilio documentale è stato fornito dal Mod. “C” compilato dalla
Regione sulla base dei dati in possesso delle Aziende committenti e trasmesso
periodicamente al Ministero della salute, unico strumento di raccordo tra la
Regione e le Aziende appaltatrici dei lavori che ha consentito un obiettivo riscontro
alle informazioni comunicate dalle stazioni medesime.
Le competenze tecniche ed il monitoraggio sono svolte da un ufficio inserito nel
Settore “Programmazione sanitaria” 3 del Dipartimento sanità il quale non è stato
mai coperto da un dirigente responsabile ma è retto da un collaboratore esterno4.
3 Nell’organigramma regionale l’edilizia sanitaria è stata inserita nel settore della Programmazione
sanitaria (Del. n. 2969 del 7.7.1999); nel settore assistenza riabilitativa e territoriale (Del. n. 883 del
17.11.2003) ed attualmente nel settore Programmazione sanitaria (D.P.G.R. n. 71 del 2.5.2005).
4 L’incarico a tempo è stato conferito con Decreto D.G. n. 18093 del 4.1.2003, successivamente
l’incarico è stato rinnovato per dodici mesi dal 15 settembre 2004 al 14 settembre 2005, con
provvedimento de 15 novembre 2004, n. 848. Con decreto del D.G. n. 1864 dell’1.12.2005,
ulteriormente prorogato al 31.10.2006.
Uno specifico incarico di consulente tecnico risulta conferito all’arch. Ferruzzi per l’espletamento
dell’attività relativa alla rimodulazione del Programma regionale ex art. 20 Legge n. 67/88 in coerenza
con le indicazioni del nuovo Piano sanitario regionale (del. n. 594 del 8.7.2002). La durata dell’incarico è
stata limitata al tempo necessario per la predisposizione del nuovo Programma; il compenso è stato
stabilito in E. 139.744, di cui E. 10.000 per rimborso spese. Lo stesso professionista ha fatto parte del
Gruppo di lavoro per la definizione di uno studio di fattibilità per la conversione del complesso
ospedaliero di Girifalco (Decreto D.G. n. 2783 del 20 marzo 2003).
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In merito all’attività tecnico-valutativa affidata dalla legge 144 del 1999 al Nucleo di
valutazione è emerso che il Nucleo regionale, istituito in Calabria dal 2001, non ha
svolto alcuna attività di elaborazione e/o progettazione degli interventi riguardanti
l’edilizia sanitaria5.
Gli aspetti emersi dalla attività di controllo possono essere così rappresentati:
a) I tempi della programmazione non sono stati rispettati tant’è che la maggior
parte dei progetti inseriti nei programmi approvati per i primi due trienni sono stati
completati, avviati nella seconda fase del programma di edilizia sanitaria.
b) Gran parte dei progetti avviati nel periodo dal 2000 al 2005 sono ancora in
corso di esecuzione alla data di deferimento della presente relazione.
c) Alcune progettazioni, anche esterne, sono state utilizzate a distanza di anni dalla
concessione del finanziamento statale.
d) La programmazione degli interventi è risultata non in linea con i parametri di
priorità, funzionalità e stima dei fabbisogni.
e) La progettazione tecnica, tra l’altro sempre esterna, non appare di qualità stante
l’elevato numero di perizie tecniche e di varianti in corso d’opera accertate per
singoli interventi.
f) Non è conforme ai principi contenuti nell’art. 25 della legge-quadro il ricorso
generalizzato alle varianti in corso d’opera al di fuori delle ipotesi tassative
previste dalla legge.
Ciò determina un allungamento dei tempi di realizzazione dell’opera nonché una
lievitazione della spesa preventivata.
g) Le stazioni appaltanti non fissano e non si vincolano ad un cronoprogramma, che
prenda a riferimento anche le fasi amministrative, ma si limitano a fissare solo i
tempi contrattuali dei lavori:questa appare una importante concausa dei rilevanti
tempi di realizzazione dei programmi.
h) Dalla tempistica e dal rapporto tra valore delle progettazioni esterne e quello dei
pertinenti lavori appaltati si evince una non completa utilizzazione delle
progettazioni stesse. Al riguardo le Aziende sanitarie, nella qualità di stazioni
appaltanti sono tenute al rispetto dei principi contenuti nell’art. 27 della legge-
quadro e dell’’art. 17, 1° comma, lett. b) del Regolamento, che prevedono la
costituzione di uffici consortili di progettazione e direzione dei lavori, prima di
affidare a soggetti esterni tali attività.
i) Le procedure di gara gestite dalle singole aziende presentano un mercato
particolare ristretto per la ricorrenza delle stesse ditte nei diversi concorsi e per la
5 Cfr.Deliberazioni nn. 360 e 361 del 27 aprile 2001; L’attività svolta dal Nucleo è periodicamente
retribuita dalla Regione (Decreto n. 1906 del 4 marzo 2003). Nota di risposta n. 69 del 7.3.2006.
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assoluta particolarità dei loro comportamenti, per come emerso dalla natura e
numero delle controversie in atto.
l) La tempistica della realizzazione dei programmi dimostra una ragguardevole
lunghezza delle fasi amministrative, che vanno dalla consegna del progetto alla
aggiudicazione e alla consegna dei lavori, e di quelle di verifica tecnica, intercorrenti
tra la fine dei lavori e l’approvazione del collaudo e della regolare esecuzione. Sulle
opere ultimate, ed a volte anche in esercizio, è stata omessa la procedura del
collaudo e della redazione degli atti relativi alla contabilità finale. Tale mancanza,
oltre ad essere in contrasto con le norme della legge sui lavori pubblici, non
permette di concludere il procedimento, essendo la redazione di tali atti, un
adempimento obbligatorio tendente a certificare la rispondenza dell’opera eseguita
alle norme del capitolato speciale d’appalto e alle regole di corretta esecuzione.
m) Risultano contrarie al disposto dell’art. 28 della legge-quadro talune gestioni
evidenziate in relazione, per le quali sono stati superati i tempi previsti per
l’approvazione del certificato di collaudo.
n) Le ricorrenti sospensioni dei lavori non sempre sono state determinate da
fondate circostanze legittimanti, adombrandosi casi di sospensione illegittima
dei lavori giustificate da generiche “cause impreviste ed imprevedibili” senza
una specificazione ed individuazione delle stesse.
o) Alcune opere ultimate e collaudate non sono in esercizio non avendo ottenuto
dalla Regione il provvedimento di “accreditamento” e le necessarie
autorizzazioni.
p) La gestione contabile delle opere assoggettate al controllo non appare
improntata al principio della rappresentazione aggregata tant’è che i dati
contabili relativi ai singoli interventi sono stati accertati per vie documentali
alternative.
2. Profili critici della gestione degli interventi ex art. 20 legge n. 67/1988
Il programma regionale di edilizia sanitaria (I e II fase) ha previsto complessivi n.
144 interventi, ripartiti tra gli ospedali (n. 19), le residenze sanitarie (n. 35), i
servizi generali (n. 25), i servizi territoriali (n. 15), le comunità terapeutiche, case
famiglia, alloggi protetti (n. 49).
Su n. 125 interventi iniziati risultano a fine dell’anno 2005, ultimati n. 107, pari al
74,8%, n. 36 da ultimare e/o non iniziati, pari al 25,17%, n. 65 collaudati, pari al
45,50%, in esercizio soltanto n. 51 con una percentuale del 35% di utilizzo delle
strutture ultimate.
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Permangono ancora notevoli ritardi nella realizzazione dell’intero programma
dovuti a varie cause, massime, la inadeguatezza delle progettazioni iniziali rispetto
alla fattibilità dell’opera nonostante il ricorso a progettisti esterni determinato
probabilmente dalla carenza di adeguate strutture e professionalità tecniche
all’interno delle stesse aziende.
Tale situazione di inadeguatezza degli uffici tecnici ha determinato altresì il
frequente ricorso alle perizie di variante e suppletive, tant’è che sul totale di n. 144
interventi previsti nel programma di edilizia sanitaria finanziato con i fondi dell’art.
20 della legge n. 67 del 1988 sono state effettuate n. 65 perizie aggiuntive,
equivalente in percentuale al 45,14 sul totale degli interventi progettati, con
aumento consequenziale dei costi di aggiudicazione dell’opera.6
Il ricorrere - quale prassi oramai consolidata - alle perizie di variante, se da un lato
procrastina la conclusione dell’opera e la stima complessiva della spesa, che lievita,
dall’altro, la consapevolezza della relatività dei tempi e dei costi spinge gli
appaltatori e/o i concessionari dell’opera a promuovere estensioni del rapporto
contrattuale per implementare, proporzionalmente, i corrispettivi.
Per quanto riguarda le “ modalità di realizzazione dei lavori ex art. 20 legge n.
67/88”, sui n. 144 interventi previsti le aziende hanno proceduto a conferire n. 89
incarichi esterni di progettazione (61,81%), tenendo presente che il dato è
incompleto mancando i dati di diverse aziende che non hanno risposto alle richieste
istruttorie dell’Ufficio.
Circa le modalità di affidamento degli incarichi, nessuna azienda ha specificato la
procedura seguita negli affidamenti degli appalti dei lavori e per l’acquisto di
attrezzature e forniture, benché espressamente richiesto in via istruttoria.
Le procedure di gara maggiormente seguite per l’affidamento degli appalti sono
state le licitazioni private (n. 41) ed il pubblico incanto, (n. 47), mentre le trattative
private sono state adottate per la maggior parte nelle forniture per arredi ed
attrezzature.
La ricorrente sospensione dei lavori, che talvolta ha provocato l’insorgere di
contenziosi e notevole dilazione dei tempi, non sempre è legata ai presupposti
indicati dalla legge- quadro.
Il protrarsi della durata dei lavori delle opere monitorate è speculare ai ritardi
nell’utilizzazione dei fondi previsti dalla legge n. 67/88 atteso che sugli interventi
avviati dall’anno 1996, su un importo concesso di € 198.491.945,94, soltanto il
77% è stato erogato per il pagamento dei lavori di cui trattasi nell’arco di un
decennio.
6 ASL Rossano, Catanzaro, AO di Cosenza
18
Elevato è il “contenzioso” pendente tra le ASL appaltatrici e le ditte aggiudicatarie,
causa delle tante sospensioni accertate in numero di 19 sui n. 144 interventi
monitorati di cui un elevato numero riguarda l’azienda sanitaria di Reggio Calabria.
Il fenomeno è ricorrente presso le stesse aziende e con le stesse ditte
aggiudicatarie.
Motivi ricorrenti delle sospensioni sono il ritardo nei pagamenti, la sospensione dei
lavori per adeguamenti progettuali, per impossibilità di accesso nei luoghi, per
riserve avanzate dalle ditte e respinte dall’amministrazione. Va da sé che la
lentezza nei tempi di definizione del contenzioso prolunga il “fermo” dei lavori con
ulteriore lievitazione dei costi e ritardi nella realizzazione e/o ultimazione delle
opere.
I maggiori costi causati dai vari contenziosi attivati e attualmente ancora pendenti,
la sottoscrizione di accordi bonari, il mancato inizio di diversi interventi sono
indicatori di una gestione antieconomica, inefficace ed inefficiente del programma di
edilizia sanitaria, che presenta ritardi rispetto ai tempi indicati negli atti di
programmazione con conseguente formazione, sotto il profilo finanziario, di elevati
importi a residuo non ancora utilizzati.
3. Altre linee di finanziamento del programma di investimenti in sanità
Con riferimento alla gestione in ambito regionale dei programmi specifici finalizzati
al raggiungimento degli obiettivi posti dall’art. 20 della legge n. 67 del 1988, che
costituisce la norma fondamentale in materia è emerso quanto segue:
- Gli accordi di programma-stralcio, definiti con il Ministero della salute nel dicembre
2004, includono alcuni interventi già compresi nella II fase del programma di edilizia
di cui all’art. 20 Legge n. 67/88 presentano un avvio lento nelle procedure di
affidamento dei lavori essendo in definizione la relativa progettazione esecutiva.
La disponibilità finanziaria, per tali accordi, per la Calabria ammonta a €.
398.451.920,44, quale quota residua tra quanto assegnato ed effettivamente
utilizzato nella prima e seconda fase del programma ex art. 20 legge n. 67 del 1988.
Nell’accordo stralcio – I fase - sono stati approvati n. 8 interventi per un totale di €.
64.301.646,72 di cui sono stati autorizzati n. 7 interventi per €. 41.254.483,91,
pari al 67,53% delle risorse destinate all’accordo, per i quali sono ancora in corso le
procedure di affidamento dei lavori.
Non risultano presentati dalla Regione al Ministero della salute proposte per nuovi
accordi da sottoscrivere impiegando le residue disponibilità finanziarie che
ammontano a €. 349.662.653,06.
19
- I programmi di interventi per la lotta all’AIDS (legge n. 135 del 1990)
Le risorse assegnate alla Calabria ammontano a €. 32.931.496,66 e sono destinate
al finanziamento di n. 4 interventi, di cui uno soltanto risulta ultimato (AO - Pugliese
Ciaccio di Catanzaro), n. 1 sospeso per un contenzioso con la ditta (Ospedali riuniti
di Reggio Calabria ), uno in fase di ultimazione (A.O. di Cosenza), uno non avviato
(ASL di Lametia Terme).
Gli andamenti dei trasferimenti dallo Stato presentano un tasso più che positivo
negli accertamenti e riscossioni a fronte di spese effettuate nettamente inferiori
rispetto alle risorse introitate.
- Il potenziamento delle strutture di radioterapia (art .28, comma 12 legge n. 488
del 1999)
Le risorse assegnate alla Calabria ammontano a €. 618.823,92 e sono destinate
all’adeguamento delle attrezzature di radioterapia.
I lavori risultano ultimati e pagati con fondi aziendali nonostante sia stato concesso
il relativo finanziamento a carico dello Stato.
- Strutture per l’attività libero-professionale (d. lgs n. 254 del 2000)
Il programma non è stato avviato in Calabria pur essendo stata destinata la somma
di €. 12.297.297,00.
La proposta di interventi dell’Asl di Reggio Calabria non è stata approvata dalla
Regione.
- Interventi nel settore materno - infantile (legge n. 34 del 1996)
Le risorse destinate alla Calabria ammontano a €. 4.072.007,93 e sono destinate
al programma che comprende n. 21 interventi, avviati dalla fine del 1999, di cui 13
risultano ultimati, n. 3 in corso, n. 3 da appaltare, n. 1 riguarda la fornitura di
attrezzature solo in parte aggiudicata; degli ultimati solo 10 risultano in esercizio.
A consuntivo risultano riscossi €. 2.828.720,75. Nell’esercizio 2005 si riportano
residui passivi iniziali di €. 1.276.276,26 sui quali non si registrano operazioni
contabili.
- Interventi in materia di sicurezza (legge n. 450 del 1997)
Le risorse assegnate alla Calabria ammontano a €. 6.235.184,14 destinati al
finanziamento di n. 5 interventi, di cui risultano ultimati solo quelli eseguiti dall’ASL
di Paola; gli altri 3 sono in corso.
I dati a consuntivo registrano riscossioni di €. 2.801.198,32, con una disponibilità
residua di
€. 4.210.302,99; la spesa erogata ammonta a €. 677.780,16.
20
- Programma di strutture per cure palliative (legge n. 39 del 1999)
Le risorse assegnate alla Calabria ammontano a €. 5.711.710,58 e sono destinate
alla realizzazione di n. 7 strutture di hospice per un totale di n. 84 posti letto, con
una percentuale di 0,41 p.l. per 10.000 abitanti.
E’ stato erogato dal Ministero della salute il 5% dell’importo complessivo dovuto per
progettazione esecutiva per l’importo di €. 2.051.868,13.
- Programma straordinario per le grandi città (art. 71 legge n. 448 del 1998)
Le risorse assegnate alla Regione Calabria ammontano a €. 8.238.934,54 e sono
destinate alla riqualificazione dei centri urbani di Reggio Calabria e Catanzaro.
Il programma dei sottointerventi ha subito varie modulazioni e riallineamenti ma
sulle somme introitate dallo Stato di €. 1.213.023,70 non è stata effettuata alcuna
movimentazione contabile.
- Interventi INAIL (legge n. 549 del 1995 e n. 662 del 1996)
La regione Calabria ha proposto un proprio programma di interventi, più volte
modificato, che nella versione attuale comprende n. 5 interventi.
Sul programma adottato dalla Regione, spetta all’INAIL la fase di realizzazione degli
interventi ammessi mentre il Ministero della salute effettua il monitoraggio sullo
stato di avanzamento delle opere appaltate.
L’analisi sin qui condotta sulla gestione di tutti i programmi di edilizia sanitaria,
avviati in Calabria, ha consentito di dare una risposta coerente con alcuni degli
obiettivi inizialmente fissati per tale indagine individuati nella misurazione dello
stato di avanzamento dei programmi regionali, nella verifica del rispetto dei principi
della concorrenza nell’affidamento delle opere, nelle modalità di formazione e
gestione dei contratti di appalto, nella verifica della capacità progettuale delle
Amministrazioni appaltatrici, nella valutazione dell’avanzamento finanziario dei
programmi.
4. Conclusioni
I profili della gestioni monitorate giustificano un giudizio complessivamente negativo
sotto il profilo della legalità, della economicità, della efficienza delle Aziende nella
realizzazione dei programmi oggetto di indagine non essendosi raggiunti gli
obiettivi posti dalla legge n. 67/88, art. 20 e quelle specifiche che disciplinano tale
importante settore di investimenti pubblici.
Rimane quindi in sospeso il giudizio di questa Sezione circa la valutazione di impatto
delle opere e degli interventi monitorati sulla organizzazione del sistema sanitario
regionale, sia per quanto riguarda l’ampliamento della dotazione delle strutture in
esso operanti, atteso l’elevato numero di interventi incompiuti e/o in corso,
21
interventi ultimati e non collaudati, sospesi per contenziosi, eventi che hanno
notevolmente dilatato i tempi tra la predisposizione dei programmi e la loro concreta
realizzazione, sia sotto il profilo del grado di ammodernamento e della messa
insicurezza del patrimonio sanitario pubblico esistente, sia per l’elevato numero di
interventi polverizzati sul territorio regionale, sia per i ritardi nell’effettivo utilizzo
delle strutture ultimate.
Le situazioni negative rilevate hanno pertanto impedito di perseguire pienamente
tutti gli obiettivi consistenti nella ristrutturazione edilizia, nell’ammodernamento
tecnologico del patrimonio sanitario, nel completamento della rete di presidi
poliambulatoriali extraospedalieri ed ospedalieri diurni, con l’ampliamento della rete
delle residenze per anziani e soggetti disabili, case protette, nel potenziamento delle
norme di sicurezza degli impianti delle strutture sanitarie, nella creazione degli
hospice e dei reparti per malattie infettive, intramoenia, nella riqualificazione dei
centri urbani7.
Il rilancio degli investimenti in sanità, correlato alla esecuzione degli accordi di
programma, non può, infine, prescindere da un forte impegno, anche sul piano
7 Il Piano sanitario regionale (legge regionale n. 11 del 2004) prevede tra gli obiettivi da perseguire il
completamento del processo di rimodulazione dei posti letti esistenti in base all’effettivo utilizzo con
contestuali attivazioni e disattivazioni, l’incremento del grado di appropriatezza delle prestazioni di
assistenza ospedaliera riducendo la quota di accessi impropri, il coordinamento fra le attività delle unità
operative ospedaliere e le strutture territoriali.
Con l’Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005 le Regioni si sono impegnate ad adottare provvedimenti
che prevedono uno standard di p.l. ospedalieri accreditati ed effettivamente a carico del SSR non
superiore a 4,5 p.l. per mille abitanti, comprensivi della riabilitazione e della lungodegenza post -
acuzie,adeguando coerentemente le dotazioni organiche dei presidi ospedalieri pubblici, entro il 2007.
In particolare il PSR 2004-2006 prevede quale standard programmatorio per la riabilitazione intensiva lo
0,18 corrispondente a 352 p.l. e lo 0,30 per la riabilitazione estensiva, corrispondente a 602 p.l. rispetto
quelli attivi in regione che ammontano a 441 p.l. (0,22) di riabilitazione intensiva, solo 16 p.l. di
estensiva e n. 502 di lungodegenza.
Seconda la ricognizione effettuata dalla Aziende al 31.12.2004 risultano 9.181 i posti letto accreditati
nelle strutture pubbliche e private della Regione, con esclusione dei posti letto per la dialisi ospedaliera,
di cui n. 8192 per acuti e n. 989 di riabilitazione, neuroabilitazione e lungodegenza.
I posti letto accreditati risultano essere 4,56 ogni mille abitanti, superiore (0,06) alla dotazione prevista
nell’Intesa Stato-Regioni, pari a 4,5 per mille abitanti. Poiché l’attuale dotazione per riabilitazione e
lungodegenza di 989 posti letto è invece di gran lunga inferiore rispetto ai 2009 posti letto previsti dalla
Intesa la Regione dovrà procedere alla riduzione complessiva dei posti letto (130) e alla riconversione di
1104 p.l. per acuti in posti letto di riabilitazione e lungodegenza, nonché alla riconversione dei posti
ordinari in DH/DS fino a raggiungere la percentuale del 20% dei posti letto totali portando i posti letto
nel limite di 9.051, complessivamente per acuti e non acuti.
Al riguardo, la Regione ha determinato apposite Linee guida dirette alle Aziende per gli adempimenti
necessari al raggiungimento progressivo di tali obiettivi nel triennio 2005-2007 (Deliberazione G.R.n.925
del 24 ottobre 2005).
22
organizzativo, della strutture regionali e aziendali, diretto a perseguire un reale
miglioramento della capacità progettuale - esecutiva, una accelerazione dei
programmi già avviati con l’utilizzo dei finanziamenti concessi, pena la perdita
definitiva degli stessi, atteso il lungo protrarsi del mantenimento delle somme in
bilancio.
Il completamento delle opere già programmate consentirebbe l’inserimento ed il
conseguente utilizzo delle stesse nell’ambito della organizzazione sanitaria regionale
per le finalità cui sono destinate, contribuendo a migliorare la qualità dell’offerta
sanitaria complessiva, in coerenza con gli obiettivi di salute indicati nel Piano
sanitario regionale.
23
RELAZIONE
L’Attuazione dei programmi di interventi in materia di edilizia sanitaria.
INTRODUZIONE
Obiettivi, oggetto dell’indagine e risultati conseguiti
La presente indagine costituisce la naturale prosecuzione dell’attività di controllo
avviata nel 2005 ed avente ad oggetto la verifica della legalità e della sana gestione
dei lavori pubblici gestiti dalle ASL nell’ambito del Programma pluriennale
straordinario di investimenti in edilizia e tecnologie sanitarie, finanziati con i fondi di
cui all’art. 20 della legge finanziaria n. 67 del 1988.
24
Dopo il primo rapporto di controllo, esitato nella delibera di questa Sezione regionale
di controllo n. 4/06, nel programma di attività, per l’anno 2006, è stato inserito
anche l’esame delle altre linee di finanziamento8 destinate ad interventi specifici
realizzati in materia di edilizia sanitaria.
In tale ottica, la presente indagine aggiorna le verifiche sull’attività delle stazioni
appaltanti proseguite nel corso del 2005, con riferimento ai programmi finanziati
con i fondi dell’art. 20 della legge n. 67 del 1988, ed esamina la gestione dei
programmi finanziati con le risorse assegnate da specifiche leggi di spesa collegate
al programma straordinario di edilizia sanitaria.
Il presente referto risulta, quindi, di natura concomitante almeno con le situazioni
ancora in corso di definizione.
L’indagine persegue gli obiettivi individuati nel precedente referto che possono così
essere sintetizzati:
a) misurazione dello stato di avanzamento dei programmi regionali e
conseguente capacità realizzativa della Regione e delle Aziende sanitarie ed
ospedaliere;
b) verifica del rispetto dei principi della concorrenza nell’affidamento delle
opere;
c) esame delle modalità di formazione e gestione dei contratti di appalto e della
funzionalità delle opere ultimate;
d) esame della capacità progettuale degli Uffici regionali e aziendali a ciò
deputati;
e) valutazione della capacità di predeterminazione degli interventi programmati
sotto il profilo tecnico e della spesa;
f) analisi di impatto delle opere ed interventi realizzati sul sistema sanitario
regionale.
8 1. Programma degli interventi per I.Z.S.,I.R.C.C.S., Policlinici universitari, Istituto Superiore di Sanità e
Ospedali classificati. Legge 412 del 1991, art. 4;
2. Piano di qualificazione dell’assistenza sanitaria nei grandi centri urbani Legge n. 448 del 1998, art. 71;
3. Programma nazionale per la realizzazione di strutture dedicate all’assistenza palliativa (Hospice)
Decreto legislativo n. 450 del 1998 convertito in legge n. 39 del 1999;
4. Programma di realizzazione di strutture sanitarie per l’attività libero professionale intramuraria.
Decreto legislativo n. 254 del 2000;
5. Programma di potenziamento di strutture di radioterapia. Legge n. 488 del 1999, legge n. 67 del
1988, art. 20;
6. Programma di investimenti e per la letta all’AIDS. Legge n. 135 del 1990;
7. Programma di investimenti nel settore materno infantile. Legge n. 34 del 1996-legge n. 67 del 1988,
art. 20;
8. Realizzazione o acquisto di opere mediante finanziamenti dell’INAIL. Legge n. 549 del 1995.
25
Rinviando alle considerazioni generali svolte nella precedente Relazione, si ricorda
che il programma è stato avviato in base all’art. 20 della legge n. 67 del 1988 con la
previsione di spesa di 30 miliardi di lire (pari a 15.493 milioni di euro) per
investimenti in edilizia e tecnologie sanitarie; lo scopo, in termini generali, era
quello di riqualificare il patrimonio edilizio e tecnologico pubblico e di realizzare
adeguate strutture di residenze sanitarie assistenziali (RSA).
La norma dell’art. 20 indicava con precisione gli obiettivi del programma: riequilibrio
territoriale delle strutture; sostituzione dei posti letto degradati (20%) e
ristrutturazione di quelli recuperabili (30%), conservazione di quelli efficienti;
misure ispirate alla progressiva “deospedalizzazione”, quali le strutture residenziali
per anziani (con la creazione di 140.000 posti), reti di poliambulatori
extraospedalieri e ospedali diurni; strutture per la prevenzione; misure di sicurezza
per gli impianti.
Il programma nazionale degli investimenti è articolato in due fasi.
La prima fase si è conclusa nel 1996 con un impegno di 9.400 miliardi di lire (pari a
4.854 milioni di euro), il cui finanziamento è stato assicurato da mutui con oneri di
ammortamento a carico del bilancio dello Stato, ai sensi del comma 6 del citato
articolo 20 della legge n. 67 del 1988, registrandosi elevati importi a “residuo” sui
finanziamenti previsti per il completamento degli interventi programmati.
La seconda fase, avviata nel 1998 con la delibera CIPE n. 52 del 6.5.1998, è stata
caratterizzata da un cambiamento circa le modalità di finanziamento che avviene
non più con mutui, ma con rifinanziamenti annuali nella tab. D delle leggi finanziarie
e con importi da iscrivere in bilancio nella tab. F, in relazione alle autorizzazioni
previste da leggi di spesa, in base alla programmazione negoziata tra Ministero della
salute e le Regioni.
Gli Accordi di programma, attivati ex art. 5 bis del d.lgs. n. 502 del 1992, e gli
Accordi di programma quadro di cui all’art. 2 della legge n. 662 del 1996, hanno
successivamente rappresentato gli strumenti utilizzati dallo Stato e dalle Regioni per
adeguare i programmi avviati ai mutamenti legislativi e istituzionali avvenuti nella
prospettiva di una migliore utilizzazione delle strutture e del personale sanitario
ritenuti indispensabili per raggiungere l’obiettivo del miglioramento delle prestazioni
fornite ai cittadini e quello di una riduzione della spesa attraverso una maggiore
appropriatezza delle prestazioni stesse.
Anche per la Regione Calabria i programmi sono stati approvati dalla Giunta sulla
base delle proposte avanzate dalle singole Aziende sanitarie e ospedaliere, nel
quadro delle assegnazioni statali e sottoposti ad un successivo complesso sistema di
approvazioni e verifiche di coerenza da parte del CIPE e del Ministero della sanità.
26
A livello regionale le competenze tecniche ed il monitoraggio sono stati affidati ad un
apposito ufficio inserito nel Settore “Programmazione sanitaria”9 del Dipartimento
sanità il quale non è stato mai coperto da un dirigente responsabile, mentre le
competenze tecniche sono state affidate ad un professionista esterno10 con specifica
competenza, il cui incarico di collaborazione coordinata e continuativa è stato
prorogato nel corso del 2005.
In merito all’attività tecnico-valutativa affidata dalla legge 144 del 1999 al Nucleo di
valutazione è emerso che il Nucleo regionale, istituito in Calabria dal 2001, non ha
svolto alcuna attività di elaborazione e/o progettazione degli interventi riguardanti
l’edilizia sanitaria11.
Come già rilevato, la programmazione regionale in questa materia, è stata
caratterizzata, sin dalla fase iniziale, dalla frammentazione, anche territoriale, degli
interventi, localizzati all’interno della stessa Azienda, ed appare non rispondente a
logiche e a strategie di razionalizzazione del sistema sanitario regionale.
Tale impostazione è stata confermata nella seconda fase del programma regionale
nel quale sono confluite tutte le opere e gli interventi previsti nella prima fase.
Le opere monitorate sono state classificate secondo le categorie previste dalla legge
n. 67/88; per i singoli interventi sono stati esaminati gli importi del finanziamento e
quelli contrattuali, le modalità della progettazione, le modalità di affidamento
dell’appalto, la consegna dei lavori, la ultimazione degli stessi, i collaudi e l’effettivo
funzionamento.
Dal raffronto dei dati è risultata una forte dilatazione dei tempi di realizzazione degli
interventi programmati, fenomeno in parte riconducibile alla persistente diacronia
9 Nell’organigramma regionale l’edilizia sanitaria è stata inserita nel settore della Programmazione
sanitaria (Del. n. 2969 del 7.7.1999); nel settore assistenza riabilitativa e territoriale (Del. n. 883 del
17.11.2003) ed attualmente nel settore Programmazione sanitaria (D.P.G.R. n. 71 del 2.5.2005).
10 L’incarico a tempo è stato conferito con Decreto D.G. n. 18093 del 4.1.2003, successivamente
l’incarico è stato rinnovato per dodici mesi dal 15 settembre 2004 al 14 settembre 2005, con
provvedimento del 15 novembre 2004, n. 848. Con decreto del D.G. n. 1864 dell’1.12.2005,
ulteriormente prorogato al 31.10.2006.
Uno specifico incarico di consulente tecnico risulta conferito all’arch. Ferruzzi per l’espletamento
dell’attività relativa alla rimodulazione del Programma regionale ex art. 20 Legge n. 67/88 in coerenza
con le indicazioni del nuovo Piano sanitario regionale (del. n. 594 del 8.7.2002). La durata dell’incarico è
stata limitata al tempo necessario per la predisposizione del nuovo Programma; il compenso è stato
stabilito in E. 139.744, di cui E. 10.000 per rimborso spese. Lo stesso professionista ha fatto parte del
Gruppo di lavoro per la definizione di uno studio di fattibilità per la conversione del complesso
ospedaliero di Girifalco (Decreto D.G. n. 2783 del 20 marzo 2003). 11 Cfr. Deliberazioni nn. 360 e 361 del 27 aprile 2001. L’attività svolta dal Nucleo è periodicamente
retribuita dalla Regione (Decreto n. 1906 del 4 marzo 2003). Nota di risposta n. 69 del 7.3.2006.
27
tra i tempi della programmazione regionale, la predisposizione da parte delle
Aziende della progettazione esecutiva, l’avvio delle procedure di affidamento dei
lavori, l’iter esecutivo e il completamento degli stessi.
In sostanza, l’inizio delle opere è avvenuto con ritardo rispetto alle assegnazioni
statali, tant’è che molti interventi sono stati iniziati e/o completati nella seconda
fase del programma regionale.
L’indagine ha posto in luce ritardi e incongruenze nei dati acquisiti dalle aziende e
riguardanti le procedure di attuazione dei singoli interventi che denotano anche le
carenze e le lacune nell’ attività di monitoraggio degli stessi uffici regionali e delle
aziende sulle ditte appaltatrici; ciò è dovuto sia alla dilatazione dei tempi di
realizzazione degli interventi nonché alla circostanza che la relativa documentazione
è custodita presso gli uffici delle singole Aziende.
Un prezioso ausilio è stato fornito dal Mod. “C” compilato dalla Regione sulla base
dei dati in possesso delle Aziende committenti e trasmesso periodicamente al
Ministero della salute, unico strumento di raccordo tra la Regione e le Aziende
appaltatrici dei lavori che ha consentito un obiettivo riscontro alle informazioni
comunicate dalle stazioni medesime. Nelle proprie controdeduzioni di cui alla nota
10565 del 23 giugno 2006 del Dirigente generale del Dipartimento Tutela della
salute e Politiche sanitarie (acquisita al protocollo della Sezione al n. 2068 di pari
data), la Regione Calabria ha fatto presente di avere avviato iniziative utili al fine di
monitorare lo stato degli interventi e nel contempo a consentire una attenta
collaborazione tra l’ente appaltante e la regione. Nel concreto è stata predisposta
una scheda di monitoraggio (SMI) che consentirà di valutare l’andamento dei lavori,
in rispetto della tempistica dell’intervento, gli eventuali limiti operativi sopraggiunti,
l’andamento dei flussi finanziari e le variazioni dei quadri economici con una verifica
puntuale e costante dello stato di attuazione degli interventi. All’uopo è stata
emanata apposita direttiva alle Aziende sanitarie ed ospedaliere della Regione,
tenute alla compilazione delle schede di monitoraggio degli interventi di loro
competenza da trasmettere alla Regione con cadenza semestrale.
L’iniziativa regionale si inserisce indubbiamente nell’ambito delle misure
consequenziali alla relazione della Sezione, già approvata con delibera n. 04/06,
secondo quanto stabilito dall’art. 3 della legge n. 20/1994, nel testo modificato
dalla legge 23.12.2005, n. 266 (Finanziaria 2006), di provvedere ad una
riorganizzazione complessiva del settore “Edilizia sanitaria” con l’affidamento dello
stesso ad un dirigente e con la predisposizione di strumenti e misure di
monitoraggio e controllo dell’attività svolta dalle stazioni appaltanti.
28
Delle controdeduzioni trasmesse dalle Aziende sanitarie riguardanti specifici rilievi
relativi agli interventi di loro competenza, si è tenuto debitamente conto nella
relazione finale del testo definitivo della relazione.
Il testo delle controdeduzioni pervenute alla Sezione è allegato in appendice alla
relazione approvata nell’adunanza del 27.6.2006.
1. Stato di attuazione del programma regionale di edilizia sanitaria ex art.
20 legge n. 67 del 1988 al 31.12.2004
Nella prima fase del programma di edilizia sanitaria, approvato con la delibera CIPE
del 3 agosto 1990, alla Regione Calabria è stata assegnata la somma di 463,402
miliardi (€. 239.327.159,95), destinata agli interventi individuati dal piano regionale
(n. 144 complessivi), ripartiti in prevalenza tra gli ospedali (n. 19), le residenze
sanitarie (n. 35), i servizi generali (n. 25), i servizi territoriali (n. 15), le comunità
terapeutiche, case famiglia, alloggi protetti (n. 49).
Minori sono state le risorse destinate agli interventi di prevenzione (1).
Con riguardo al periodo 1993-1997, la Calabria ha concentrato la quasi totalità delle
autorizzazioni CIPE, a partire dal primo semestre 1995 e secondo semestre 1996,
per l’importo complessivo di 384.334 milioni di lire (€. 198.491.945,85)12.
12 Cfr. Deliberazioni CIPE del 13 marzo 1995; 27 aprile 1995; 8 agosto 1995; 21 dicembre 1995; 26
gennaio 1996; 13 marzo 1996; 24 aprile 1996; 26 giugno 1996; 12 luglio 1996; 8 agosto 1996; 9
ottobre 1996.
29
I finanziamenti autorizzati dal CIPE sino al marzo 1997 per Residenze sanitarie
assistenziali della Calabria (RSA) sono stati destinati a n. 35 interventi, di cui n.18
per anziani, con una previsione di n. 1080 posti letto e un finanziamento autorizzato
di 69.913 milioni (€. 36.017.051,19) e n. 17 per disabili, con n. 301 di posti letto e
un finanziamento autorizzato di 12.541 milioni (€. 6.476.885,98).
I finanziamenti delle RSA, alla data del 21.3.1997 sono stati di complessivi 69.913
milioni di lire, che rappresentano il 94,73% degli importi previsti per tale categoria e
il 18,19% delle somme complessivamente assegnate alla Calabria per l’attuazione
del programma di edilizia.
Sempre alla stessa data i finanziamenti autorizzati per RSA per disabili sono stati
pari a 12.541 milioni (€. 6.476.885,98), ed hanno assorbito l’86,19% delle somme
destinate a tale categoria, con una incidenza del 3,26% sui finanziamenti totali.
Nella seconda fase, avviata con la Delibera CIPE n. 52 del 6 maggio 1998, è stata
ripartita tra le Regioni la somma di 20.600 miliardi (€. 10.639.000), risultante dalla
differenza tra la quota complessiva spettante e quanto effettivamente assegnato nel
primo triennio.
Alla Calabria è stata attribuita la somma di 822,771 miliardi (€. 424.926), quale
quota risultante dalla differenza tra l’importo assegnato e quanto effettivamente
erogato nel corso del primo triennio. Dell’importo assegnato è stata utilizzata la
somma di €. 26.474 per sicurezza e completamenti, mentre elevate risultano le
disponibilità finanziarie da utilizzare ed ammontanti a €. 398.451.920,88.
In sede di riprogrammazione la Regione ha riconfermato la quasi totalità delle opere
ed interventi, già individuati nella I fase, compresi nelle stesse categorie di lavori,
localizzati negli 11 ambiti territoriali coincidenti con le attuali Aziende sanitarie ed
ospedaliere, peraltro confermate dal nuovo Piano sanitario regionale (L.R. n.11 del
2004).
In tale fase si sono inseriti gli accordi di programma-stralcio cui ha aderito, sia pure
in ritardo rispetto ad altre Regioni, anche la Calabria, nei quali sono stati inseriti
specifici interventi selezionati dal programma della II fase e ritenuti urgenti ed
indifferibili, 13 con la copertura delle disponibilità dell’esercizio 2004.
13Il programma approvato con delibera C.R. n. 327 del 1999, II fase, è stato rimodulato su
autorizzazione della legge regionale n.29 del 7 agosto 2002 (collegato in materia sanitaria). Con
deliberazione Giunta regionale n.791 del 3.9.2002 sono stati individuati gli interventi compresi
nell’accordo di programma stralcio riguardanti le seguenti Aziende:
Rossano, Crotone, Lametia Terme, Locri, Azienda ospedaliera di Reggio Calabria, Centro oncologico di
Catanzaro, Girifalco.Sulla parte residua dei finanziamenti assegnati dal CIPE con atto del 6 maggio
1998,n.52, graveranno i presidi ospedalieri delle aziende sanitarie di Paola e Palmi e le strutture sanitarie
territoriali di tutte le undici aziende sanitarie. Con successiva deliberazione n.836 del 24 settembre 2002
30
Il valore complessivo degli accordi stipulati dalla regione Calabria ammonta a
complessivi €. 64.031.646,72, di cui €. 61.086.564,38 a carico dello Stato e non
ancora pienamente utilizzati.
Degli otto interventi proposti dalla Regione, il Ministero ne ha autorizzati n. 6, con
esclusione dell’acquisto di un apparecchio di risonanza magnetica destinato al nuovo
ospedale di Lametia Terme e l’intervento di completamento del gruppo operatorio
presso gli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria14.
Il finanziamento concesso ammonta a €. 39.782.581,45, di cui €. 9.812.715,28
destinati all’ospedale “Annunziata” di Cosenza15.
La regione Calabria si è riservata di inserire altri interventi nell’Accordo di
programma - II fase -, a valere sulle risorse disponibili nel bilancio dello Stato per
l’anno 2005.
2. Aggiornamento dei dati da rendiconto sull’andamento finanziario dell’art.
20 della legge n. 67 del 1988
L’esame degli aspetti finanziari delle gestioni monitorate attraverso i dati tratti dai
rendiconti regionali relativi agli esercizi 1996-2004 ha evidenziato, a grandi linee, il
grado di “efficienza” dell’amministrazione regionale nella gestione delle politiche di
questo settore.
L’aspetto contabile è la spia di criticità legate anche a problematiche più complesse,
di varia natura, sia a livello centrale che regionale, alle quali si è posto rimedio con
vari interventi normativi al fine di accelerare la realizzazione dei programmi
approvati dalle singole amministrazioni.
La gestione delle entrate e delle spese ha esposto una elevata consistenza di residui
attivi e passivi, nonché forti scostamenti tra quanto stanziato, accertato e riscosso,
così come disallineati sono stati rispetto agli stanziamenti di spesa gli impegni ed i
pagamenti effettivi. è stato inserito un ulteriore intervento relativo al completamento della messa a norma degli impianti,la
realizzazione del Dipartimento di Emergenza Urgenza del Presidio ospedaliero “Ferrari” di Castrovillari. Gli
obiettivi perseguiti con l’accordo di programma stralcio sono stati così individuati:
a) razionalizzazione della rete ospedaliera nei maggiori presidi delle aziende ospedaliere e sanitarie che
fanno parte della rete di emergenza sanitaria regionale, con particolare riguardo alla rianimazione e alle
terapie intensive, nel rispetto degli standard di legge;
b) adeguamento delle strutture e delle tecnologie alla normativa vigente in materia di requisiti indicati dal
DPR 14 gennaio 1997;
c) adeguamento delle strutture alle normative in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.
14 Cfr. Nota n. 976 del 23.06.2006: nella seduta del 6.06.2006 il COTER, ha approvato il progetto, per
l’ammissione al finanziamento da parte del Ministero. (v. appendice) 15 DD.MM. del 10.5.2005 e 20.9.2005.
31
Le tabelle seguenti espongono la situazione aggiornata al 2005.
Tab. 1
ENTRATA UPB 5.1.03
Anno
residui attivi inizio
esercizio
Stanziamenti
definitivi
competenza
stanziamenti
definitivi di cassa
accertamenti
riscossioni in
c/residui
riscossioni
c/competenza
200465.984.27
9,92 065.984.27
9,92 08.940.720
,23 0
Cap. 5102202 Ricavo mutuo contratto con la cassa depositi e prestiti concernente la spesa del
95 per cento, per investimenti relativi alla ristrutturazione edilizia e
di ammodernamento tecnologico del
patrimonio sanitari pubblico e alla realizzazione di
residenze per anziani e soggetti non
autosufficienti, con oneri di am
mortamento a carico dello Stato (art. 20 della legge 11/3/88 n. 67.).-
Cap. spesa 4211212 200557.043.55
9,69 057.043.55
9,69 09.805.411
,20 0
I dati contabili rilevano una elevata consistenza di residui attivi riportati nell’anno
2004 derivanti dagli esercizi precedenti ed ammontanti a €. 65.984.279,92.
Di questi ultimi risultano riscossi €. 8.940.720,23.
Nell’esercizio 2005 sui residui riportati pari a €. 57.043.559 sono stati riscossi €.
9.905.411,20,con una diminuzione del 15,67% rispetto all’anno precedente.
In definitiva, sul programma di investimenti relativi alla ristrutturazione edilizia ed
ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico regionale
finanziato con i fondi di cui all’art. 20 della legge n. 67 del 1988 residuano a
distanza di dieci anni dal suo avvio disponibilità finanziarie ammontanti a €.
47.238.148,49.
La causa della elevata accumulazione dei residui attivi è probabilmente da
individuare nei ritardi con i quali i competenti uffici attivano le procedure
amministrative, definiscono i progetti, perfezionano le obbligazioni al fine di
consentire il trasferimento delle risorse statali.
32
Al riguardo apparirebbe oltremodo opportuno se non necessario accentuare la
responsabilizzazione delle strutture competenti in ordine alla tempestiva
acquisizione delle risorse oggetto di affidamenti risalenti nel tempo.
33
TAB. 2
La gestione della spesa negli esercizi 2004-2005 rispetto alla previsione iniziale
definitiva di €. 67.470.818,88 registra impegni e pagamenti di €. 8.723.671,35 e
€. 4.711.408,97, nel 2004, e impegni e pagamenti di €. 8.910.743,43, nel 2005.
Resta pertanto ancora elevata la disponibilità di spesa dell’importo di €.
49.900.368,15 da destinare ai programmi di investimento del settore.
L’andamento gestionale delle voci di spesa conferma una elevata consistenza di
residui passivi, che oltre ad essere in certa misura fisiologico, può essere influenzato
da inefficienze gestionali Amministrazione che non riesce a dare seguito alle
obbligazioni giuridiche perfezionate attraverso gli impegni, trasferendo agli esercizi
futuri l’onere procedurale e finanziario ad esse correlato. Invero effetti riduttivi sui
residui passivi potrebbero conseguire al recepimento della normativa di contabilità
regionale del principio contenuto nel comma 5 dell’art. 21 del d.lgs. 76 del 2000,
secondo il quale le somme stanziate ma non impegnate nell’esercizio costituiscono
non più residui di stanziamento bensì economie di spesa ed a tale titolo concorrono
a determinare i risultati della gestione. Così come eguale effetto deriva dalla
introduzione nella contabilità regionale di un ridotto periodo di conservazione in
USCITA UPB 6.1.06.01 Anno
residui passivi inizio
esercizio
Stanziamenti definitivi competenza
stanziamenti definitivi di cassa
Impegni
pagamenti c/ residui
Pagamenti c/competenza
2004253.48
8,78 67.470.81
8,88 67.724.3
07,66 8.723.67
1,35 193.162,
03 4.711.40
8,97
Cap. 4211212 Spese in ragione del 95 per cento, per investimenti relativi alla ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitari pubblico e alla realizzazione di residenze per anziani e soggetti non autosufficienti, con oneri di ammortamento a carico dello Stato (art. 20 della legge 11/3/88 n. 67.).- Cap. entrata 5102202 2005
4.012.352,38
58.811.115,58
62.823.467,96
8.910.747,43
4.012.262,38
8.910.747,43
34
bilancio di specifiche categorie di residui passivi dei quali viene anticipata la
dichiarazione di perenzione16.
3. Gestione dei lavori art. 20 legge 67/88
La gestione dei lavori realizzati nella regione Calabria, ai sensi dell’art. 20 legge
67/88, è stata esaminata aggregando i dati per categorie di intervento, suddivisi
per singole aziende sanitarie e/o ospedaliere, destinatarie dei finanziamenti statali e
regionali.
Nel proseguimento della indagine sono state approfondite le situazioni di criticità
rilevate nel precedente referto ed accertate alla data del 30.12.2004 sulla base dei
dati forniti dalle singole ASL - stazioni appaltanti - ed incrociati con quelli
comunicati dalla Regione al Ministero della Salute attraverso il modello “C”,
aggiornato alla data del 30 marzo 2006.
Ulteriori notizie sono state recepite in sede di redazione finale del testo dalle
controdeduzioni trasmesse dalle singole Aziende.
3.1 Prevenzione collettiva
La categoria: “A”, “ prevenzione collettiva“, è costituita da un solo intervento,
autorizzato dal CIPE in data 27 novembre 1996,17 localizzato nell’ Azienda sanitaria
n. 11 Reggio Calabria ed appaltato per l’importo di €. 1.826.926,40, di cui risultano
liquidati €. 1.753.973,60.
La precedente relazione ha rilevato notevoli ritardi nell’esecuzione dei lavori di che
trattasi (sei anni) ed il mancato collaudo, tenuto conto che gli stessi sono stati
ultimati nel gennaio 2004.
16 La Regione Calabria mantiene dal 2002 in bilancio le somme impegnate e non pagate entro il termine
dell’esercizio se relative a spese in conto capitale per non più di sette anni successivi a quello in cui
l’impegno si è perfezionato.
Si considerano perenti i residui passivi relativi a spese in conto capitale se non pagati entro il settimo
esercizio successivo a quello in cui l’impegno si è perfezionato.
Costituiscono economie di spesa le somme iscritte negli stanziamenti di competenza e non impegnate
entro il termine di esercizio e a tale titolo concorrono a determinare i risultati di gestione.
Sono mantenute in bilancio e riportate nella competenza del bilancio dell’esercizio successivo le
economie relative a) spese correlate ad entrate con il vincolo di destinazione, regolarmente accertate,
per le quali non sia stato assunto il relativo impegno entro la fine dell’esercizio;
b) spese di investimento o in conto capitale per le quali siano state avviate le procedure di individuazione
del contraente o del beneficiario dei contributi. Tali spese possono essere mantenute in bilancio non oltre
il terzo esercizio finanziario successivo alla prima iscrizione (art. 52, comma 2, lett. b), comma 6, 7, lett.
a) e b) (legge regionale 4.2.2002, n. 8). 17 Con deliberazione del Consiglio Regionale n. 57/91, si prevedevano tre interventi destinati ai tre
capoluoghi di provincia, i cui costi complessivi erano quantificati in lire 15.000.000.000
(€.7.746.853.49).
35
La tabella che segue riporta la situazione aggiornata all’anno 2005 dalla quale si
rilevano pagamenti per l’importo di €. 1.998.868,60 sul finanziamento complessivo
di €. 2.582.284,50, pari al 77,41% di utilizzo.
Prevenzione collettiva (ct. A) Tab. 3
Azienda sanitaria
Oggetto intervento
Autorizzazione CIPE
Costo complessivo
Importo a carico dello Stato
Importo a carico dello Stato già liquidato
Stato dei lavori
Funzionalità dell’opera
Reggio Calabria
PMP di R.C.
27.11.1996
2.582.284,50
2.453.170,27
1.898.925,17
Ultimati
Non funzionan
te Fonte: Ministero della Salute mod. C
A tutt’oggi i lavori non risultano collaudati (ultimazione 30.11.2004), mentre è
avvenuta la consegna provvisoria in data 13.12.2004, nelle more del collaudo
tecnico amministrativo.
Questa ipotesi è prevista dal DPR 21 dicembre 1999, n. 554, art. 200 “verbali di
accertamento ai fini della presa in consegna anticipata”, che autorizza la stazione
appaltante all’utilizzo dell’opera in caso di necessità e comunque a determinate
condizioni e ciò al fine di agevolare le stazioni appaltanti all’uso immediato
dell’opera, che, nella specie, non risulta utilizzato dalla azienda.
Con riferimento ai beni appartenenti alla categoria “A” risulta che sul B.U.R.
dell’1.3.2006 è stata pubblicata la deliberazione della G.R. n. 60 del 30 gennaio
2006, con la quale, ai sensi della legge regionale n. 20 del 1999, art. 15, si
provvede all’assegnazione e al successivo trasferimento all’ARPACAL, dei beni, del
patrimonio, delle attrezzature, della relativa dotazione finanziaria dei Presidi
Multizonali di Prevenzione (PMP) e dei servizi delle ASL per le attività e i compiti
assegnati all’ARPACAL.
In particolare, i beni oggetto del trasferimento sono stati individuati nell’immobile di
via Rosselli di Reggio Calabria e nell’immobile di Gallico Superiore, ricadenti nell’ASL
di Reggio Calabria.
La assegnazione definitiva avverrà con decreto del Presidente della Regione.
3.2 Servizi territoriali
- La categoria “B”, “servizi territoriali”, comprende n. 15 interventi, realizzati da n.
9 ASL..
36
I dati aggiornati al 31.12.2005 rilevano, rispetto alla precedente relazione, un certo
miglioramento18 in quanto risultano ultimati n. 14, di cui n. 9 collaudati, n. 10 in
esercizio e n. 1 sospeso.
La gestione della spesa a consuntivo registra pagamenti a carico dello Stato di €.
12.885.053,61 sull’onere assunto di €.15.454.972,70.
La tabella che segue illustra l’andamento gestionale e contabile riferito ai singoli
interventi compresi nella categoria “B”.
Servizi territoriali (ct. B) Tab. 4
AS/AO Oggetto
intervento
Autorizzazione CIPE
Costo complessi
vo
importo a carico
dello Stato
Importo a carico
dello Stato liquidato
al 31.12.200
5
Stato dei
lavori
Funzionalità dell'op
era
27-apr-95
ultimati
collaudati
In eserciz
io Poliambulatorio Roggiano Gravina CS
27-nov-96
1.549.370,70
1.471.902,16
725.805,74
Castrovillari N. 2
Ambulatorio di Laino Borgo - Castrovillari
27-nov-96
361.519,83
343.443,84
343.443,84
ultimati
collaudati
in eserciz
io
Poliambulatorio di Rocca Imperiale
27-nov-96
1.549.370,70
1.471.902,16
1.423.937,24
ultimati
collaudati Rossano
N. 3
Ambulatorio di Crosia
21-dic-95
361.519,83
343.443,84
291.573,82
ultimati
collaudati
in eserciz
io Poliambulatorio di Quattromiglia di Rende
27-nov-96
1.032.913,80
981.268,11
907.693,07
ultimati
in eserciz
io
Cosenza N. 4
Ambulatorio di Aprigliano
27-nov-96
361.519,83
343.443,84
303.085,34
ultimati
18 I dati relativi al 31.12.2004 riportavano su 15 interventi: n. 8 ultimati, di cui n. 7 ultimati e n. 2
sospesi; per i restanti mancavano le comunicazioni da parte delle aziende.
37
Potenz. Tecnico dei settori multizonali di prevenzione
24-apr-96
2.582.284,50
2.453.170,27
2.175.547,54
ultimati
in eserciz
io
Lamezia Terme n. 6
Poliambulatorio di Curinga di Lametia Terme
27-nov-96
1.549.370,70
1.471.902,16
1.471.901,46
ultimati
collaudati
Catanzaro n. 7
Poliambulatorio di Cz
27-nov-96
1.549.370,70
1.471.902,16
1.471.902,16
ultimati
collaudati
in eserciz
io Vibo Valentia n. 8
Poliambulatorio di Mileto V.V.
27-nov-96
1.549.370,70
1.471.902,16
1.327.119,66
ultimati
in eserciz
io
Locri N. 9 Poliambulatorio di Caulonia
27-nov-96
1.549.370,70
1.471.902,16
370.000,00
sospesi
Palmi n. 10
Poliambulatorio di Feroleto della Chiesa
26-giu-96
361.519,83
343.443,84
282.480,07
ultimati
collaudati
Poliambulatorio di Bagnara RC
27-nov-96
1.549.370,70
1.471.902,16
1.454.718,85
ultimati
collaudati
in eserciz
io Reggio Calabria n. 11 Ambulatorio
Comune di Villa San Giovanni
27-nov-96
361.519,83
343.443,84
335.844,82
ultimati
in eserciz
io
Totale N. 15 interventi
16.268.392,35
15.454.972,70
12.885.053,61
Nel corso dell’istruttoria sono state chiarite e approfondite alcune particolari
situazioni rilevate nella precedente relazione.
- Il Poliambulatorio di Roggiano Gravina, ricadente nell’ASL di Castrovillari, dal
modello “C” risulta in esercizio19, in difformità da quanto riferisce il responsabile
del procedimento secondo il quale l’opera è “parzialmente in funzione”.
I dati finanziari riportano una spesa di €. 746.096,43, sull’importo complessivo di €.
1.549.370,70, che secondo quanto dichiarato dal responsabile del procedimento è
destinata all’acquisto di apparecchiature medicali. La gara sarà esperita da apposita
società del settore la quale ha già predisposto la necessaria documentazione.
Verificandosi tale ipotesi è necessario che l’ASL acquisisca l’autorizzazione per la
diversa utilizzazione delle somme a disposizione sul finanziamento concesso.20
19 Cfr. nota n. 2986 del 22 giugno 2006 (v. appendice) 20 I lavori sono iniziati in data 18/6/1997 ed ultimati nell’anno 2005. Sono collaudati, ma parzialmente
funzionanti.
38
- Per l’ambulatorio di Laino Borgo, risulta autorizzata una perizia di variante per
l’importo di €. 29.754,14, per sopravvenute disposizioni legislative “non precisate”21
e per interventi disposti dal Direttore dei lavori. L’opera è funzionante ed è stata
collaudata nel 2001.
- Il Poliambulatorio di Rocca Imperiale ricadente nel territorio dell’ASL di Rossano è
in esercizio.
- L’intervento “potenziamento tecnico dei servizi multizonali” dell’ASL di Cosenza
risulta ultimato ed in esercizio.
- Il poliambulatorio di Curinga, ricadente nel territorio dell’ASL di Lametia Terme,
risulta ultimato in data 24.1.2003 e collaudato in data 28.5.2004 (gg. 940), ma non
è in esercizio, essendo in corso le operazioni per l’attivazione della struttura.
- Per il Poliambulatorio di Mileto, ricadente nell’ASL di Vibo Valentia, l’Azienda ha
comunicato che i lavori sono stati ultimati (inizio 6.10.1998) e l’opera è in esercizio.
I pagamenti ammontano a €. 1.396.968 (a carico dello Stato €. 1.327.119,66); la
differenza di €. 152.402,64 impegnata e non ancora pagata è stata destinata ad
acquisti di attrezzature.
- Il Poliambulatorio di Caulonia dell’ASL di Locri risulta a tutt’oggi sospeso.
I lavori sono stati consegnati l’11.9.98, iniziati il 2.11.98, dovevano concludersi
entro l’11.3.2000.
Risulta che con deliberazione D.G. n. 1043 del 2000 è stata approvata una perizia,
di cui non è stato specificato, ancorché richiesto, l’importo, né l’oggetto, facendosi
riferimento ad un generico “miglioramento dell’opera”, ai sensi dell’art. 25 lett. b)
legge n. 109 del 1994.
Si osserva che secondo la normativa vigente, il direttore dei lavori, qualora
proponga delle varianti migliorative, (che possono anche essere in diminuzione)
deve adeguatamente motivarle, così come previsto dall’art. 134, commi 7 e 8 del
Regolamento n. 554 del 1999.
L’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici, nel merito delle competenze del
responsabile del procedimento, ha disposto che, qualora in corso di esecuzione dei
lavori si verifichino circostanze impreviste che impongano di procedere alla
sospensione dei lavori, il responsabile del procedimento - cui compete
l’accertamento della situazione di fatto - deve attenersi scrupolosamente al disposto
di cui all’art. 34, comma 8, del Regolamento 554 del 1999, motivando in maniera
esaustiva la non imputabilità alla stazione appaltante delle condizioni createsi,
21 Con nota n. 2986 del 22.06.2006), l’azienda ha chiarito che la perizia è stata autorizzata dalla
Soprintendenza per i beni ambientali, per l’utilizzo di specifico legname per serramenti esterni ed altre
prescrizioni. (v. appendice).
39
specificando che le stesse non erano prevedibili al momento della redazione del
progetto o della consegna dei lavori.
Le motivazioni non devono avere carattere di genericità.
In caso contrario, ne consegue automaticamente un giudizio negativo sull’attività
tecnico-amministrativa svolta dalla stazione appaltante e - per essa - dai soggetti
preposti alla conduzione dell’appalto ed investiti della sua gestione e della connessa
responsabilità, con i conseguenti addebiti nel caso in cui dal loro operato derivi un
danno erariale.
Nonostante la redazione della perizia di variante, l’impresa non ha inteso riprendere
l’esecuzione dei lavori tant’è che l’Azienda è stata costretta a rescindere il contratto
in danno alla stessa.
La mancata redazione della contabilità finale dei lavori eseguiti non consente il
riaffidamento dei lavori ad altra ditta.
- I lavori del Poliambulatorio di Bagnara Calabra dell’ASL di Reggio Calabria sono
ultimati in data 30.11.1999, redatto il conto finale in data 2.5.2000 ed effettuato il
collaudo.
L’opera è in funzione e l’Azienda ha provveduto a dotare la struttura delle
attrezzature e di nuovi arredi, il cui costo è compreso nell’originario finanziamento.
3.3 Residenze sanitarie destinate agli anziani e disabili.
Relativamente agli interventi della categoria “C”, comprendente sia le residenze
destinate agli anziani (ex “C1” n. 18 interventi) che le residenze per disabili (ex
“C2” n. 17 interventi) gli interventi autorizzati sono n. 35 e sono localizzati nel
territorio delle aziende sanitarie, con un totale di posti letto autorizzati per ciascuna
struttura di 60 p.l. per 1080 abitanti.
In generale, rispetto alle risultanze della precedente indagine, i dati aggiornati al
2005 rilevano n. 24 interventi ultimati dei quali, solo n. 11 collaudati e n. 11 in
esercizio, mentre 8 interventi risultano ancora da ultimare e n. 3 non iniziati.
La gestione della spesa a consuntivo registra pagamenti a carico dello Stato di €.
4.563.510,61 sull’onere assunto di €. 8.488.485,62.
La tabella che segue illustra l’andamento gestionale e contabile riferito ai singoli
interventi compresi nelle categorie “C1” e “C2”.
Residenze per anziani e disabili (Ct. C1 e C2) Tab. 5
AS/AO Oggetto intervento
Autorizzazione CIPE
Costo complessivo
importo a carico dello
Stato
Importo a carico dello
Stato liquidato al
Stato dei lavori
40
31.12.2005
Centro semiresidenziale ad alta intensità assistenziale unità fisiatrica e acquisto mezzi di trasporto 27-nov-96 671.393,97 637.824,27 498.324,55
ultimati collaudati
Paola n. 1
RSA San Nicola Arcella 26-giu-96 2.117.473,29 2.011.599,62 2.011.599,62
ultimati collaudati
Alloggio protetto di Saracena - Castrovillari 27-nov-96 154.937,07 147.190,22 146.875,49 ultimatiCentro semiresidenziale ad alta intensità assistenziale di Fagnano Castello -Castrovillari 27-nov-96 542.279,74 515.423,99 347.416,75 sospesiAcquisto mezzi di trasporto per disabili fisici Castrovillari 27-nov-96 77.468,53 73.336,88 73.336,88 ultimatiRSA di Mottafollone 13-mar-95 2.117.473,29 2.011.599,62 1.998.920,84 ultimati
Castrovillari n. 2
RSA Spezzano Albanese CS 27-apr-95 2.117.473,29 2.011.599,62 2.011.599,62 ultimatiAcquisto mezzi attrezzati di trasporto di handicappati - Rossano 27-nov-96 77.468,53 73.336,88 73.336,88 ultimatiCentro semiresidenziale ad alta intensità assistenziale di Rossano 27-nov-96 542.279,74
515.423,99 358.754,31 ultimati
RSA di Mandatoriccio CS 21-dic-95 2.117.473,29 2.011.599,62 1.729.911,82 sospesi
Rossano n. 3
RSA Caloveto CS 21-dic-95 2.117.473,29 2.011.599,62 1.878.583,12 ultimati
collaudatiRSA per disabili di Cosenza ( Umberto I ) 27-nov-96 1.058.736,64 1.006.058,04 1.006.058,04
ultimati collaudati
RSA di Castiglione Cosentino Cs 24-apr-96 2.117.473,29 2.011.599,62 2.011.599,62 ultimati
Cosenza n. 4
RSA Marano Marchesato CS 12-lug-96 2.117.473,29 2.011.599,62 1.930.430,65 ultimati
ultimati collaudati
Centro semiresidenziale ad
alta intensità assistenziali per
handicappati gravi di Crotone
13/03/1996 e 27/11/1996 542.279,74 515.423,99 449.356,85
ultimati collaudati
Crotone n. 5
Alloggio protetto di Melissa KR 27-nov-96
154.937,07 147.190,22 137.042,31 ultimati
collaudati
41
RSA di San Giovanni in Fiore KR
27-nov-96 2.117.473,29 2.011.599,62 229.436,08 sospesi
RSA di Strongoli KR 27-nov-96 2.117.473,29 2.011.599,62 279.677,80 sospesLamezia
Terme n.6 RSA S. Mango D'Aquino CZ
26-giu-96 2.117.473,29 2.011.599,62 1.906.292,33 ultimati collaudati
Centro semiresidenziale ad
alta intensità assistenziale unità fisiatrica e acquisto
mezzi di CZ
27-nov-96 735.951,08 637.824,27 non iniziati
RSA Sersale CZ 12-lug-96 2.117.473,29 2.011.599,62 2.011.599,62 ultimati
collaudatiRSA di Gimigliano CZ 27-nov-96 2.117.473,29 2.011.599,62 2.009.416,93
ultimati collaudati
Catanzaro n. 7
Riconversione della casa di riposo Umberto I in RSA di Cz 27-nov-96 2.010.050,25 1.909.857,61 1.671.957,21 ultimatiRSA di Polia V.V. 27-nov-96 2.117.473,29 2.011.599,62 112.763,58 sospesiVibo
Valentia n. 8 RSA di Vibo Val. 27-nov-96 2.117.473,29 2.011.599,62 2.011.599,63 ultimati
ultimatiLocri n. 9
Centro semiresidenziale ad
alta intensità assistenziale di Locri 27-nov-96 796.893,00 515.423,99 515.217,40
Centro semiresidenziale per
disabili ed unità fisiatrica di Palmi 27-nov-96 593.925,43 563.970,93 476.283,09
in fase di ultimazione
RSA nel P.O. di Cittanova Palmi 27-nov-96 2.117.473,29 2.011.599,62 1.968.648,78
ultimati collaudati
Palmi n. 10
RSA di Rizziconi Palmi 27-nov-96 2.117.473,29 2.011.599,62 1.589.436,06 in corsoRealizzazione unità fisiatrica di Reggio Calabria ex INAM 27-nov-96 51.645,69 49.063,41 30.229,95 ultimatiRSA per disabili psichici di Reggio Cal. ( Gallico ) 27-nov-96 516.456,90 490.634,05 72.772,80 non iniziati
Centro semiresidenziale ad
alta intensità assistenziale di Reggio Calabria 27-nov-96 542.279,74 514.907,53 189.986,83 sospesi
Acquisto mezzi di trasporto per disabili fisici di Reggio Cal. 27-nov-96 77.468,53 73.853,34 73.595,10 ultimati
Reggio Calabria n.
11
RSA Ricoveri Riuniti di Reggio Calabria 27-nov-96 2.117.473,29 2.011.599,62 114.923,38
non iniziato
Totale N. 35 Interventi. 9.253.874,69 8.488.485,62
4.563.510,61
42
- L’Azienda di Paola ha concluso gli interventi destinati al “Centro semiresidenziale
ad alta intensità assistenziale unità fisiatrica di Cetraro” e l’intervento destinato alla
RSA di San Nicola Arcella; le opere sono funzionanti ed in esercizio.
- Per quanto riguarda l’Azienda Sanitaria di Castrovillari, relativamente
all’intervento denominato “Centro semiresidenziale ad alta intensità assistenziale”
di Fagnano Castello”, i lavori risultano sospesi.22
Il responsabile del procedimento ha comunicato che l’incarico di progettazione è
stato conferito nel 1992 (prima dell’autorizzazione CIPE del 27.11.1996), ed i lavori
aggiudicati in data 24/10/1997; dal Mod. “C” risulta che i lavori hanno avuto inizio
in data 27/10/2000, mentre ad oggi sono ancora sospesi a causa di “problemi
espropriativi”.
Per quanto riguarda l’andamento finanziario, risulta effettuata sull’importo
originario, una perizia per un totale di € 44.689,85, approvata con deliberazione n.
890/2003 e pagamenti di €. 374.272,51, effettuati al 31.12.2005 (mod. C).
- All’ASL di Castrovillari appartengono le RSA di Mottafollone e di Spezzano
Albanese, i cui lavori risultano ultimati rispettivamente in data 13.1.97 e
23.10.1996, ma le strutture non sono ancora in esercizio23.
- Nell’ASL di Rossano ricade l’intervento destinato al “Centro semiresidenziale ad
alta intensità assistenziale di Rossano centro” (costo complessivo €. 542.279,74);
l’opera è in esercizio, benché non collaudata.
Secondo quanto comunicato dal responsabile del procedimento, la struttura è
utilizzata per attività istituzionali dell’azienda, con un cambiamento di fatto nella
destinazione d’uso, in assenza di un atto formale dell’azienda e/o della Regione.
- I lavori della “RSA di Mandatoriccio” sono tutt’ora sospesi a causa del fallimento
della impresa aggiudicataria ed in attesa di approvazione di una nuova perizia.
L’intervento ha avuto un iter travagliato a causa delle numerose sospensioni (n. 7)
ed altrettante riprese.
Le anomalie rilevate riguardano la redazione di un conto finale (anno 2003), ma
non l’ultimazione degli stessi a causa del fallimento dell’impresa, mentre risulta
avviata la procedura di collaudo, in pendenza di una nuova perizia per l’esecuzione
delle operazioni di completamento.
Su questo intervento sono state approvate due perizie per un totale di €.
33.505,14, che hanno determinato un aumento del costo dei lavori ad €.
404.213,31 rispetto all’importo di progetto di €. 370.708,17.
22 Cfr. Con nota n. 2986 del 22.06.2006, l’azienda ha comunicato che i lavori, sono stati celermente
ripresi e che sono attualmente in fase di ultimazione (v. appendice) 23 Cfr. nota n. 2986 del 22.06.2006, punto d) (v. appendice)
43
- La “Residenza sanitaria per anziani”, località Caloveto, i cui lavori sono stati
ultimati in data 12.9.2001 e regolarmente collaudati, è in funzione dall’anno in
corso.24
Il decreto regionale di autorizzazione al funzionamento è condizionato alla effettiva
assunzione di personale da parte della società concessionaria, da comunicare al
competente Dipartimento della salute entro 60 giorni dalla data di emanazione dello
stesso decreto di autorizzazione.
- Nel precedente referto, l’ASL di Crotone risultava fra le aziende con notevole
ritardo nell’esecuzione dei lavori riguardanti gli interventi delle RSA di San Giovanni
in Fiore e di Strongoli.
A tutt’oggi gli interventi restano sospesi.
Il primo intervento (RSA di San Giovanni in Fiore) risulta aggiudicato con contratto
stipulato in data 15.4.1998, mentre i lavori dovevano essere ultimati in data
22.3.2000, ma di fatto sono sospesi dal 19.10.1998 per problematiche relative alla
realizzazione dell’accesso a causa di un processo franoso del terreno; i lavori non
sono stati mai ripresi ed è in corso un contenzioso con l’impresa.
In data 3.5.2000, l’azienda ha approvato una perizia di variante, per l’importo di €.
121.959,85.
- I lavori della RSA di Strongoli sono sospesi a seguito di contenzioso con l’impresa
aggiudicataria dei lavori, pur essendo gli stessi stati appaltati dal 15.4.1998 e
consegnati il 30.9.1998.
I lavori sono stati sospesi in data 15.9.2000 a causa del rinvenimento di materiale
archeologico. Risultano riserve da parte della impresa (nota del 4.8.2000) per un
totale di €. 196.538,52, respinte dall’Amministrazione. Nessuna ulteriore notizia
circa la motivazione della così prolungata sospensione dei lavori è stata fornita dal
responsabile del procedimento.
- Per ASL di Vibo Valentia, nessuna misura consequenziale risulta adottata
dall’amministrazione rispetto alle risultanze del precedente referto in quanto i lavori
della RSA per anziani di Polia continuano ad essere sospesi per un contenzioso con
la ditta appaltatrice senza che l’Azienda abbia comunicato ulteriori elementi circa il
grave protrarsi del fermo dei lavori.
Dal “Mod. C” è risultato che il costo complessivo dell’opera è di €. 2.117.473,29 (di
cui a carico dello Stato €. 2.011.599,62), sul quale sono stati liquidati solo €.
118.698,50.
24 Cfr. DECRETO n. 662 dell’8.2.2006: Autorizzazione al funzionamento della R.S.A. per anziani di
Caloveto (CS) contrada Dema.
44
- La RSA di Vibo Valentia, ultimata già lo scorso anno, è in esercizio; l’Azienda non
ha comunicato notizie circa l’eseguito collaudo.
- Relativamente all’ASL di Locri, preme evidenziare che i lavori riguardanti il “centro
semiresidenziale ad alta intensità assistenziale” per disabili risultano regolarmente
ultimati, collaudati, ma la struttura non è funzionante.
Il responsabile del procedimento25 ha comunicato che la perizia approvata in data
3.7.2000 per l’importo di €. 27.780,46 è stata redatta per “errori progettuali” e che
all’opera sono state destinate somme ulteriori, per un totale di €. 287.214,06
(32.278,55 + 254.936,07), a carico del bilancio dell’azienda.
- Per l’Azienda sanitaria di Catanzaro l’intervento previsto relativo al “centro
semiresidenziale ad alta intensità assistenziale unità fisiatrica e acquisto mezzi”,
autorizzato dal Cipe in data 27 novembre 1996 per l’importo di €. 637.824,27
(quota a carico dello Stato) rimane in una situazione di stallo26, avendo il
responsabile del procedimento comunicato che a seguito di incarico esterno di
progettazione (avvenuto in data 16/2/1996, ancor prima del finanziamento), e
relativa consegna dell’elaborato esecutivo (22.3.1996), sono variate le esigenze
dell’azienda e pertanto sarà richiesta la riassegnazione dei fondi per “l’avvio” dei
lavori di costruzione e/o acquisto di idoneo immobile in altro sito, compatibile con le
nuove esigenze.
Preme rilevare che il comportamento dell’azienda è censurabile sotto il profilo della
buona e sana gestione amministrativa in presenza di una progettazione in fase
esecutiva non seguita dalla realizzazione dell’opera, non causata da circostanze
sopravvenute, ma da una inadeguata valutazione ab origine della fattibilità
dell’opera e per il successivo mutamento delle esigenze per le quali era stato
richiesto il relativo finanziamento.
Il sistema vigente in materia di lavori pubblici è ispirato al diverso criterio, più
consono a finalità di contenimento della spesa pubblica, secondo il quale il raccordo
necessario tra progettazione ed esecuzione comporta l’accertamento della
corrispondenza dell’opera alla programmazione, della compatibilità finanziaria, e di
ogni altro elemento correlato alla concreta possibilità di pervenire alla realizzazione
dell’opus progettato.
- L’intervento costituito dalla RSA per disabili psichici dell’ASL di Reggio Calabria
(località Gallico), rimane ancora sospeso non essendo stati avviati i lavori di
costruzione, mentre è stato effettuato un pagamento di €. 76.602,95.
L’autorizzazione CIPE è del 27.11.1996.
25 Cfr. Nota n. 612 del 28.2.2006 26Cfr. Nota n. 7728 del 13.3.2006 ASL n. 7 CZ
45
L’azienda27 ha comunicato nel prosieguo dell’indagine che è stata avviata una
procedura di appalto in data 14/8/1997, con stipula del relativo contratto in data
19/1/1998. La ditta aggiudicataria non ha aderito all’ordine di convocazione del
direttore dei lavori per la conseguente consegna degli stessi. Pertanto i lavori non
hanno avuto inizio e il responsabile del procedimento ha “proposto” ai vertici
aziendali l’accoglimento dell’istanza di recesso della ditta, al fine di indire una nuova
gara e quindi evitare la perdita del finanziamento.
Il responsabile ha fatto presente che sarà necessario valutare anche la compatibilità
economica delle opere previste nel progetto, in considerazione dell’aumento dei
prezzi di cui al prezziario delle OO.PP., che comporterà un onere aggiuntivo del
30%.
E’ del tutto evidente il grave danno economico che l’Azienda ha subito a causa del
ritardo nell’avvio dei lavori. Inoltre risulta ingiustificato il mancato avvio di un
nuovo appalto, in considerazione che l’art. 129 comma 7 del Regolamento n.
554/1999 regola l’ipotesi della assenza dell’appaltatore (regolarmente convocato
dal Direttore dei lavori), proprio a tutela dell’amministrazione. Altra tutela per
l’amministrazione - e conseguente obbligo per il responsabile del procedimento - è
la comunicazione all’Autorità di vigilanza dei fatti che impediscono la effettiva
realizzazione dei lavori.
- L’intervento denominato “RSA ricoveri riuniti” sempre dell’ASL di Reggio Calabria,
autorizzato con deliberazione CIPE del 27/1/1996, per un importo complessivo di €
2.117.473,29 (di cui 2.011.599,62 a carico dello Stato), ed oggetto di rilievo lo
scorso anno, non è stato ancora iniziato.
L’azienda ha provveduto a conferire in data 29.12.1995 l’incarico di progettazione a
professionista esterno (ancor prima dell’autorizzazione del Cipe), aggiudicando i
lavori in data 14.8.1997, e stipulando il relativo contratto (dopo 5 mesi), in data
19/1/1998.
L’Azienda ha riferito che: “a causa del contenzioso sorto con il Comune di Reggio
Calabria, in ordine alla titolarità dell’area oggetto di intervento vi è richiesta di
rescissione del contratto di appalto della ditta aggiudicataria che l’azienda ha
accolto”, per cui è stata avviata una procedura di transazione con il Comune di
Reggio Calabria al fine di svincolare l’area oggetto dell’intervento e procedere quindi
al riappalto dello stesso.
27 Nota 340 del 16/3/2006 A.S.L. n. 11 Reggio Calabria
46
E’ appena il caso di richiamare l’art. 7 comma 3, della legge n. 109/1994 il quale
specifica tra i compiti e le funzioni del responsabile del procedimento quello
dell’”accertamento della libera disponibilità delle aree”.
Permangono pertanto notevoli ritardi nell’avvio dei lavori e per la mancata
realizzazione dell’opera programmata e finanziata con l’aggravio dell’eventuale
risarcimento dei danni per la rescissione del contratto per cause non dipendenti
dalla ditta appaltatrice.
I due interventi monitorati sono stati aggiudicati alla medesima ditta.
3.4 Ospedali
La categoria “D” ospedali comprende n. 19 interventi, localizzati nei territori
delle 11 ASL ed interessano anche le Aziende ospedaliere di Cosenza e Reggio
Calabria.
La situazione aggiornata all’anno 2005 vede un certo miglioramento nella gestione
dei lavori28 in quanto su n. 19 interventi autorizzati con deliberazione CIPE, n. 14
risultano ultimati, n. 11 c ollaudati e n. 10 in esercizio, mentre n. 2 sono da
riappaltare, n. 2 attualmente in corso di esecuzione.
La gestione della spesa a consuntivo registra pagamenti a carico dello Stato di €.
34.896.697,34 sull’onere assunto di €. 51.046.599,89.
La tabella che segue illustra l’andamento gestionale e contabile riferito ai singoli
interventi compresi nella categoria “ D”.
28 Cfr.La relazione approvata dalla Sez. Reg.le di controllo in data 21.1.2006 ha rilevato n. 12 interventi
ultimati e n. 7 collaudati.
47
Ospedali ( Ct. D) Tab. 6
AS/AO Oggetto
intervento Autorizzazione CIPE
Costo complessivo
importo a carico dello
Stato
Importo a carico dello
Stato liquidato al 31.12.2005
Ristrutt. E messa a norma del P.O. di Praia a mare 26-giu-96 600.122,92 570.168,42 549.233,96Ristrutt. Ed ampliamento del Poliambulatorio di Amantea 26-giu-96 1.420.256,47 1.348.985,42 1.048.547,29Messa a norma e umanizzazione e confort del P.O. di Cetraro 26-giu-96 1.048.407,51 995.728,90 981.965,76
Paola n. 1
Messa a norma e umanizzazione e confort del P.O. di Paola 26-giu-96 2.469.696,89 2.345.230,78 2.345.230,78
Castrovillari n. 2
Ampliamento del P.O."Ferrari" di Castrovillari 27-nov-96 2.582.284,50 2.453.170,27 645.259,65
P.O. di Cariati 12-lug-96 2.265.179,96 2.152.075,90 2.123.560,57Ampl. adeguamento rinnovo e potenz. Del P.O. di Trebisacce 12-lug-96 1.633.036,71 1551436,52 1.539.883,68
Rossano n. 3
Ristrutt. e ampl. Del P.O. di Corigliano Cal. 12-lug-96 3.561.486,78 3.370.397,72 3.370.397,72
Cosenza n. 4
Ristrutturazione del P.O. di Acri 27-nov-96 979.202,28 930.138,88 930.138,88
Lamezia Terme n. 6
Attrezz. e arredo della piastra del nuovo P.O. di Lamezia Terme 13-mar-96 1.032.913,80 981.268,11 276.284,04
Catanzaro n. 7
Ristrutt. ed ampliamento del P.O. di Soverato 27-nov-96 2.687.641,70 2.062.728,85 2.062.728,85
Vibo Valentia n.
8
Ristrutt. ed ampl. del P:O: di Vibo Val. 6.902.446,46 6.557.453,25
48
Ristrutt. e ampl. del P.O. di Nicotera 27-nov-96 1.008.123,87 957.511,09 147.012,58Ristrutt. Potenz. Tecnologico e messa a norma del P.O. di Pizzo 27-nov-96 462.745,38 439.504,82 314.994,75
Locri N. 9
Recinzione e sistemazione esterna del P.O. di Locri 12-mar-96 1.745.624,32 1.658.343,10 1.658.343,10
Palmi n. 10
Ristrutt. del P.O. S. Maria degli Ungheresi di Polistena 27-nov-96 1.807.599,15 1.717.219,19 1.717.219,19
Reggio Calabria
n. 11
Ristrutt. e adeguamento del P.O. di Melito Porto Salvo 27-nov-96 1.810.181,43 1.719.801,47 1.634.447,45
AO Cosenza
Ristrutt. e ampliamento del Presidio Ospedaliero " Santa Barbara" di Rogliano CS 08-ago-95 2.433.028,45 2.311.144,62 2.021.807,53
AO "Bianchi Melacrinò
Morelli" RC
Completamento nuovo P.O. Morelli 27-nov-96 17.770.248,98 16.924.292,58 11.529.641,56
Totale N. 19 interventi 54.220.227,56 51.046.599,89 34.896.697,34
- L’intervento “Ampliamento del P.O. “Ferrari”, il cui importo complessivo è di €
2.582.284,50 (di cui € 2.453.170,27 a carico dello Stato), è stato aggiudicato in
data 14.6.1998, con un ribasso del 31,23%, consegnati i lavori il 10.3.1999,
ultimati il 10.3.2001.
Con nota integrativa29 l’ASL ha chiarito che nel plesso sarà ubicato il “dipartimento
di emergenza (DEA) e l’area medica”, per il quale è stato previsto un progetto per
l’importo complessivo di €. 9.288.477,33. La spesa così prevista è coperta per €.
6.706.192,83 da fondi reperiti quali economie di bilancio, e per €. 2.582.284,49 dai
fondi provenienti dalla legge n. 67/1988.
Relativamente al finanziamento di cui alla legge n. 67/88, l’azienda ha utilizzato la
somma di € 774.373,87 pari al 30% della somma disponibile (€. 2.582.284,50)
- L’Azienda sanitaria di Lametia Terme,30 relativamente all’intervento “ Attrezzature
e arredo della piastra del nuovo P.O. di Lametia Terme”, autorizzato con
deliberazione Cipe del 13.3.1996, per l’importo complessivo di €. 1.032.913,80 (di
29 Cfr. Nota integrativa del 1 giugno 2006. 30 Cfr nota n. 5811 del 3/4/2006
49
cui a carico dello Stato €. 981.268,11), non ha comunicato nessun aggiornamento
rispetto a quanto emerso nel precedente referto.
Sono stati accertati pagamenti per un importo complessivo di €. 327.929,73, con
una utilizzazione percentuale del 31,75 sul finanziamento complessivo.
Se consideriamo il lungo tempo trascorso fra la disponibilità del finanziamento
(1996) e l’effettivo utilizzo dello stesso, è evidente il grave pregiudizio derivato alla
azienda.
Dal Mod. “C” risulta che le “economie” realizzate di € 704.984,07 saranno utilizzate
per ottemperare a verbali notificati dalla SPISAL, organo di difesa e promozione
della salute dei lavoratori. Merita evidenziare che tale giustificazione circa l’utilizzo
delle somme a destinazione vincolata per ragioni di “sicurezza” non è sorretta da
perizia per i nuovi lavori, né da una autorizzazione ad eseguirli.
- Per l’Azienda sanitaria di Vibo Valentia31 persiste la grave situazione di blocco dei
lavori relativi all’intervento dell’ “ampliamento e ristrutturazione del nuovo presidio
ospedaliero di Vibo”.
L’intervento è stato autorizzato con deliberazione CIPE n. 250/1196,
successivamente ne è stata modificata la progettazione esecutiva ed oggi l’opera
denominata “Nuovo presidio ospedaliero di Vibo Valentia” è stata inserita nel
programma-stralcio di cui si tratterà in altra parte di questa relazione.
Rimane alquanto critica la situazione degli altri interventi di competenza della
azienda sanitaria di Vibo.
Il responsabile del procedimento non ha inteso restituire compilati né il
questionario, né l’apposita tabella inviata da questa Sezione.
Le poche notizie sono state ricavate dalla lettura degli atti pubblicati sul Bollettino
della Regione Calabria e dal modello “C”.
- I lavori di “Ristrutturazione e ampliamento del P.O. di Nicotera” risultano
interrotti, secondo quanto rilevato dal “Mod C”, in quanto è stato risolto il relativo
contratto di appalto (n. 117/2000).
Su questo intervento sono state pagate somme per €. 154.750,08 su un
finanziamento complessivo di €. 1.008.123,87, con una percentuale di utilizzo del
15,35.
- L’intervento “ristrutturazione e potenziamento tecnologico e messa a norma del
P.O. di Pizzo”, autorizzato con deliberazione CIPE n. 27.11.1996, per l’importo
complessivo di €. 462.745,38 (di cui a carico dello Stato €. 439.504,82), è sospeso
dal 2002 e i lavori sono da riappaltare.
31 Cfr. nota n. 8747 del 21.4.2006
50
Le somme pagate complessivamente alla data 31.12.2005 ammontano a €.
338.235,31.
- Per quanto riguarda l’azienda Ospedaliera di Reggio Calabria “Bianchi - Melacrino
– Morelli”, relativamente all’intervento “Completamento nuovo P.O. “Morelli”,32 si
rileva che al 31.12.2005 la situazione contabile riporta pagamenti totali di €.
11.964.958,29, sul finanziamento di €. 17.770.248,98, pari al 67,33% di utilizzo
del finanziamento disponibile.
Anche per questo intervento si sono verificati notevoli ritardi nei lavori iniziati in
data 13.10.1997, e riaffidati a seguito della sentenza T.A.R n. 1856 del 25/10/2000
alla Ditta che ha impugnato l’aggiudicazione in favore di altra ditta, “sebbene fosse
ancora pendente il ricorso al Consiglio di Stato”. Su questi lavori insiste una perizia
di variante, approvata con deliberazione n. 496 del 28.7.2004, che ha portato
l’importo complessivo netto dei lavori in appalto ad €. 11.619.943,17, oltre I.V.A.,
con una percentuale di aumento del 10% sui lavori a base d’asta.
Nessuna motivazione circa la necessità della perizia è stata comunicata dal
responsabile del procedimento, il quale non ha fornito i dati richiesti dalla Sezione
in sede istruttoria.33
3.5 Servizi generali
La categoria “ E” comprende n. 25 interventi di cui n. 20 ultimati, n. 14 collaudati
ed in esercizio, n. 2 sospesi, n. 3 in corso. Rispetto alle risultanze precedenti, le
opere ultimate non risultano collaudate ed in esercizio.
La gestione della spesa a consuntivo registra pagamenti a carico dello Stato di €.
61.683.894,99 sull’onere assunto di €. 73.784.131,35.
La tabella che segue illustra l’andamento gestionale e contabile riferito ai singoli
interventi compresi nella categoria “E”.
Servizi Generali (Ct. E)
Tab. 7
AS/AO Oggetto intervento Autorizzazione
CIPE Costo
complessivo importo a
carico dello Importo a
carico dello
32 Cfr. nota n. 976 del 23 giugno 2006, l’Azienda ha chiarito che trattasi di costruzione ex novo (v.
appendice) 33 Cfr. nota n. 976 del 23 giugno 2006. (V. appendice).
51
Stato Stato liquidato al 31.12.2005
Ristrutturazione del P.O. di Castrovillari 12-lug-96 2.378.800,48 2.260.015,39 2.260.015,39Ristrutturazione del P.O. di Lungro 12-lug-96 491.666,97 466.877,04 466.877,04Ristrutt, messa a norma impianti del P.O. di Mormanno 12-lug-96 462.745,38 439.504,82 439.504,82
Castrovillari n. 2
Ristrutt. del P.O. di S. Marco Argentano 27-nov-96 535.049,35 508.193,59 483.413,00 Ristrutt., ampl. del P.O. di Rossano 12-lug-96 3.044.513,42
2.892.158,63 2.529.819,10
Rossano n. 3
Acquisto apparecchiature per reparto di riabilitazione del P.O. di Cassano 12-lug-96 455.514,98 432.790,88 380.681,01Ristrutt. Polambulatorio di Cirò Marina KR 27-nov-96 903.799,57 858.351,37 768.660,06Ristrutt. e messa a norma del P.O. di S. Giovanni in Fiore 27-nov-96 1.102.119,02 1.046.858,13 1.046.858,13
Crotone n. 5
Ristrutt. e ampliamento del P.O. di Crotone 27-nov-96 9.398.482,65 8.928.506,87 8.491.113,44Attrezz. e arredo del nuovo P.O. di Lamezia Terme ( 3° stralcio ) 26-giu-96 1.549.370,70 1.471.902,16 750.773,66Attrezz. e arredo del nuovo P.O. di Lamezia Terme ( 2° stralcio ) 26-giu-96 3.562.519,69 3.384.342,06 3.349.685,37
Lametia terme n. 6
Ristrutturazione del P.O. di Soveria Mannelli 26-giu-96 527.818,95 501.479,65 407.492,64
Catanzaro n. 7
Messa a norma di impianti tecnologici del P.O. di Chiaravalle 09-ott-96 462.745,38 439.504,82 325.928,09Risrtutt. e messa a norma del P.O. di Serra S. Bruno 27-nov-96 520.588,55 494.765,71 446.713,40Ristrutturazione del P.O. di Soriano 27-nov-96 491.666,97 466.877,04 426.800,84
Vibo Valentia n. 8
Ristrutturazione del P.O. di Tropea e Vibo Valentia 27-nov-96 607.353,31 576.882,36 562.812,59
Locri n. 9
Ristrutt. Potenz. Tecnologico e messa a norma P.O. di Gerace 27-nov-96 375.980,62 356.871,72 356.871,72
Palmi n. 10
Adeguamento tecnologico P.O. di Palmi, Polistena e Cittanova 27-nov-96 814.968,99 774.168,89 643.191,75
52
Adeguamento tecnologico P.O. di Oppido Mamertina 27-nov-96 619.748,28 398.188,27 398.188,27Ristrutt.P.O. di Taurianova 27-nov-96 1.032.913,80 518.522,73 493.555,03Adeguamento norma di sicurezza e prev. Incendi ed impianti tecnologici del P.O. di Palmi e Gioia Tauro 27-nov-96 4.028.363,81 3.748.444,17 2.349.037,57
Reggio Cal. n. 11
Ristrutt. , adeg. P.O. di Scilla 27-nov-96 2.395.327,10 2.275.509,10 2.017.239,50
AO Cosenza
Ampliamento e ristrutturazione P.O. Annunziata di Cosenza 27-nov-96 11.940.483,51 11.343.459,33 9.957.875,01
AO "Bianchi Melacrinò Morelli" RC
Ristrutt. P.O. Riuniti di Reggio Calabria 27-nov-96 10.590.465,17 10.061.096,85 9.511.096,85
AO Pugliese - Ciaccio
Catanzaro
Ristrutt. e ampliamento del P.O. "Pugliese Ciaccio " di Catanzaro 27-nov-96 20.145.950,72 19.138.859,77 12.819.690,71
Totale N. 25 interventi 78.438.957,37 73.784.131,35 61.683.894,99
- L’intervento “ristrutturazione del P.O. di San Marco Argentano” dell’ASL di
Castrovillari, pur essendo ultimato nell’anno 2004 e redatto nella stessa data il
conto finale, non è ad oggi in funzione, con un grave danno all’Azienda, per il
mancato utilizzo di una opera che deve essere a servizio della collettività e per i
mancati introiti.34
Sotto l’aspetto finanziario, sul finanziamento totale di €. 535.049,35 (di cui €.
508.193,59 a carico dello Stato), sono state liquidate €. 510.268,76, con somme
residue da utilizzare per l’importo di €. 24.780,59.
Il responsabile del procedimento ha riferito che sarebbe stato “accettato” un
accordo bonario per l’importo di €. 14.460,79 con la ditta appaltatrice.35
La materia “accordi bonari" è stata oggetto di regolamentazione da parte
dell’Autorità per la Vigilanza sui lavori pubblici, in quanto è stato osservato che ad
accordi bonari conclusi con la parvenza del conseguimento di enormi vantaggi
economici per la stazione appaltante, seguivano delle perizie di variante, redatte al
fine di poter recepire le richieste avanzate dell’impresa su riserve trattate
nell’ambito della stessa procedura.
34 Cfr. nota n. 2986 del 22 giugno 2006, lettera e). (V. appendice). 35 Cfr. nota n. 2986 del 22 giugno 2006, lettera f) – L’Azienda precisa che l’accordo bonario è riferito alla
Casa famiglia nel Comune di Sant’Agata di Esaro.
53
L’azienda a tale proposito non ha specificato quali riserve sono state denunciate
dall’impresa e se la somma accordata è stata imputata sul finanziamento dell’opera,
come previsto dall’art. 12 del D.P.R. n. 554/99.
- Per quanto riguarda l’Azienda Sanitaria di Crotone, l’intervento denominato
“Poliambulatorio di Cirò Marina” risulta ultimato in data 16.12.1999, collaudato ed
in esercizio.
Sul finanziamento totale di €. 903.799,57 è stato liquidato l’importo di €.
768.660,06, mentre l’azienda ha comunicato un diverso importo di €. 767.072,74,
con un residuo di € 77.105,00, ancora da utilizzare.
L’Azienda ha riferito che tale somma sarà destinata ad un nuovo progetto
finalizzato al miglioramento funzionale della struttura.
- Identica situazione è stata rilevata per l’intervento di “Ristrutturazione ed
ampliamento del P.O. di Crotone”, il cui finanziamento complessivo di €.
9.398.482,65 (di cui a carico dello Stato € 8.928.506,87) è stato liquidato per €.
8.961.089,22 al 31.12.2005, con disponibilità residue di €. 437.393,43, che
l’Azienda avrebbe già utilizzato per la realizzazione del “Nuovo pronto soccorso”.
Per tali lavori “aggiuntivi” l’Azienda36 ha comunicato che la realizzazione di tale
intervento è avvenuta utilizzando le economie del progetto di ampliamento e
ristrutturazione del P.O. di Crotone, per come previsto dalla circolare del Ministero
del tesoro prot. N. 07/12/124 del 2.12.1998.
Le suddette opere sono state ultimate in data 11.5.2002 e a tutt’oggi non sono
state collaudate seppure risultano in esercizio e secondo quanto dichiarato dal
responsabile del procedimento le riserve avanzate dall’impresa sin dal 2002 per un
importo €. 1.145.437,87, non risultano essere state specificate ed accolte e
liquidate alla ditta richiedente. Su tale aspetto non sono stati forniti chiarimenti
dall’Azienda sanitaria in sede di controdeduzioni.
- Altra grave situazione di ritardo circa l’utilizzazione dell’opera riguarda l’Azienda
sanitaria di Locri, (n. 9) e precisamente l’intervento di “ristrutturazione e
potenziamento tecnologico e messa a norma del PO di Gerace”, i cui lavori sono
ultimati il 12.2.2000, collaudati il 25.2.2000 e consegnata l’opera, mentre perdura
la situazione di inattività della struttura.
- L’Azienda sanitaria di Palmi non ha provveduto al riscontro delle richieste
istruttorie della Sezione per cui la situazione dei lavori è stata rilevata dal Mod.
“C”37.
36 Cfr. nota n. 1419 del 22 giugno 2006 (V. appendice). 37 Cfr. nota n. 609 del 27.1.2006, e sollecito prot. n. 1338 del 7.4.2006.
54
Gli interventi che interessano l’Azienda sono n. 4; di questi solo n. 2 risultano
ultimati e collaudati ed n. 1 in esercizio, mentre per gli altri 2 interventi uno è in
corso di realizzazione, l’altro sospeso per un contenzioso con la ditta.
La situazione non presenta miglioramenti rispetto allo scorso anno.
- Anche per l’ASL di Reggio Calabria l’intervento di “Ristrutturazione ed
adeguamento P.O di Scilla” è in ritardo nella esecuzione dei lavori, tanto che il
responsabile del procedimento ha comunicato che è stata avviata dall’Azienda la
procedura di “recesso” in danno.
Si rileva che i lavori, iniziati in data 31/3/1998, avrebbero dovuto essere ultimati in
data 13.3.2002 (prorogati al 21.11.2004); l’impresa ha sospeso “unilateralmente i
lavori senza alcuna comunicazione formale”, per cui l’Azienda ha avviato la
procedura di risoluzione nei confronti della ditta aggiudicataria.
I pagamenti effettuati al 31.12.2005 sull’importo complessivo sono di €.
2.123.410,00, con una disponibilità residua di €. 258.269,60.
- I lavori di “ampliamento e ristrutturazione del presidio ospedaliero dell’Azienda
Ospedaliera “Pugliese Ciaccio”38 risultano ancora in corso. Su questi lavori sono
state eseguite n. 3 perizie, regolarmente approvate con apposite deliberazioni
dall’Azienda.
Le perizie hanno portato l’importo dei lavori – contrattualmente previsti in €.
11.816568,80 – ad €. 18.301.305,69, con un aumento rispetto alla previsione
iniziale di €. 6.489.736,89. Risultano anche riserve da parte dell’impresa, ma non
vengono esplicitate dal responsabile.
I pagamenti effettuati alla data del 31.12.2005 ammontano a €. 13.826.781,66, in
discordanza dalla somma di €. 14.569.178,63 indicata dalla Azienda.
Risulta comunque che le opere realizzate presso il P.O. Ciaccio sono funzionanti,
mentre quelle destinate al PO Pugliese sono in fase di realizzazione.
- Per l’Azienda ospedaliera di Cosenza39 sono stati ultimati in data 23.1.2006 i lavori
di “Ampliamento del P.O. Annunziata di Cosenza”, e l’opera è stata consegnata in
data 9.3.2006, per cui la ”attivazione dei primi due livelli del fabbricato è
programmata per la fine del mese di marzo”.
Su questo lavoro – iniziato in data 31/3/98 – ci sono stati due contratti di
affidamento dei lavori.
38 Cfr. nota n. 7785 del 22.3.2006 39 Cfr nota n. 453/UOC/ST del 10.3.2006
55
Il primo è stato risolto dall’Azienda per inadempimento della ditta appaltatrice,
ricorrendo i presupposti di cui all’art. 341 Legge 2248/186540 e dell’ art. 1453 del
C.C.
Successivamente sono stati riaffilati, con deliberazione n. 211 del 16.3.2004, ad
altra Ditta per il completamento degli stessi per l’importo di €. 214.612,12, di cui
€. 139.997,05 per lavori. Nonostante l’affidamento dei lavori alla nuova ditta, (non
è stata comunicata la modalità di affidamento), i lavori hanno subito due
sospensioni (20/7/2004 e 18/3/2005), per un totale di giorni 273.
I lavori secondo le obbligazioni contrattuali dovevano terminare in data 19.8.2005
(comprensivi delle sospensioni e proroghe) mentre sono stati effettivamente
ultimati in data 23.1.2006.
Sul finanziamento utilizzato restano a residuo somme per l’importo di €.
1.385.584,3241.
- I lavori di “ristrutturazione “P.O. Riuniti” dell’Azienda ”Bianchi-Melacrino-Morelli”
a tutt’oggi sono in corso di esecuzione.
Sul finanziamento concesso residua la somma da utilizzare di €. 550.000,00.
3.6 Programmi a rilievo Nazionale e Regionale
La categoria “G” comprende n. 49 interventi tra comunità terapeutiche, casa
famiglia, alloggi protetti, destinati alle 11 Aziende sanitarie;
La situazione aggiornata al 31 12. 2005 rileva n. 34 interventi ultimati dei quali
solo n. 20 risultano collaudati e dato negativo solo n. 6 in esercizio. Dei rimanenti
risultano n. 7 sospesi n. 1 in corso e n. 7 ancora da iniziare.
Rispetto alle risultanze del precedente referto, la situazione denota la perdurante
inerzia delle Amministrazioni monitorate nell’adottare misure consequenziali per
superare le criticità riscontrate.
La gestione della spesa a consuntivo registra pagamenti a carico dello Stato di €.
9.653.031,01 sull’onere assunto di €.13.169.134,58.
La tabella che segue illustra l’andamento gestionale e contabile riferito ai singoli
interventi compresi nella categoria “G”.
40 Nel caso di negligenza dell’appaltatore il progresso del lavoro non fosse tale, a giudizio dell’ingegnere
direttore, da assicurare il compimento nel tempo prefisso dal contratto, l’amministrazione,….. sarà in
diritto di fare eseguire tutte le opere, o parte delle medesime d’ufficio, in economia, o per cottimi, a
maggiori spese dell’impresa o sua sicurtà. 41 Cfr. nota n. 8441 del 22.06.2006, l’Azienda ospedaliera ha specificato che dopo la risoluzione del
contratto principale i lavori sono stati “riaffilati” a società ATI, già subappaltatrice delle parti
impiantistiche ai sensi dell’art. 24 lett. a) della L. 109/1994. ( V. nota in appendice).
56
Programmi a rilievo Nazionale e regionale (Ct. G) Tab. 8
AS/AO Oggetto
intervento
Autorizzazione CIPE
Costo compless
ivo
importo a carico dello Stato
Importo a carico dello
Stato liquidato al 31.12.2005
Stato dei
lavori
Funzionalità
dell'opera
Alloggio protetto di Sangineto 12-lug-96
265.975,30
147.190,22 147.190,22
ultimati
Comunità terapeutica residenziale di San Pietro in Amantea 12-lug-96
327.950,13
245.317,03 245.317,03
ultimati
in esercizio
Casa famiglia in Cleto CS 26-giu-96
284.051,29
220.527,10 220.527,10
ultimati
Paola n. 1
Casa famiglia di Buonvicino Paola 27-nov-96
271.139,87
220.527,10 184.769,83
sospesi
Comunità alloggio in S. Domenica di Talao CS 26-giu-96
516.456,90
490.634,05 432.861,70
ultimati-
collaudati
Casa famiglia Santa Agata Di Esaro CS 13-mar-95
232.405,60
220.527,10 181.659,29
ultimati
Comunità Terapeutica semiresidenziale in Terranova di Sibari 12-lug-96
258.228,45
245.317,03 236.610,90
ultimati
Castrovillari n. 2
Casa famiglia di Mormanno 27-nov-96
232.405,60
220.527,10 162.352,77
ultimati
in esercizio
Comunità terapeutica semiresidenziale di Cropalati CS 21-dic-95
258.228,45
245.317,0
3 213.111,44
ultimati-
collaudati
Alloggio protetto Calopezzati CS 21-dic-95
154.937,07
147.190,22 89.291,76
ultimati-
collaudati
Comunità terapeutica residenziale S. Demetrio di CS 13-mar-96
258.228,45
245.317,03 196.091,86
ultimati-
collaudati
Casa famiglia in Alessandria del Carretto CS 08-ago-96
232.405,60
220.527,10 220.527,10
ultimati-
collaudati
In fase di attivazione
Rossano n. 3
Comunità alloggio di Canna Rossano 09-ott-96
516.456,90
490.634,05 490.627,05
ultimati-
collaudati
In fase di attivazione
57
Comunità terapeutica residenziale di Acri CS 13-mar-96
258.228,45
245.317,03 241.427,71
ultimati-
collaudati
in esercizio
Alloggio protetto di Rogliano CS 27-nov-96
154.937,07
147.190,22 122.621,40
sospesi
Comunità terapeutica semiresidenziale di Casole Bruzio CS 27-nov-96
258.228,45
245.317,03 208.541,22
in corso
Comunità alloggio di S. Sofia D'Epiro CS 27-nov-96
516.456,90
490.634,05 490.634,05
ultimati-
collaudati
Casa famiglia di Cerisano CS 27-nov-96
232.405,60
220.527,10 121.030,89
ultimati
Cosenza n. 4
Casa famiglia di Malito CS 27-nov-96
232.405,60
220.527,10 220.527,10
ultimati
Comunità alloggio di Crotone 13-mar-96
516.456,90
490.634,05 485.174,46
ultimati-
collaudati
in esercizio
Comunità terapeutica semiresidenziale Crotonei CZ 21-dic-95
258.228,45
245.317,03 245.317,03
ultimati-
collaudati
in esercizio
Casa famiglia di S. Giovanni in Fiore CS 27-nov-96
232.405,60
220.527,10
sospesi
Comunità terapeutica residenziale di Verzino 27-nov-96
258.228,45
245.317,03 245.317,03
ultimati-
collaudati
Crotone n. 5
Casa famiglia di Casabona KR 27-nov-96
232.405,60
220.527,10 220.527,10
ultimati-
collaudati
Ambulatorio di Gizzeria Lamezia Terme 09-ott-96
361.519,83
343.443,84 293.333,84
ultimati-
collaudati
Casa famiglia di Gizzeria Lamezia Terme 09-ott-96
232.405,60
220.527,10 180.452,04
ultimati
Comunità terapeutica residenziale di Platania Lamezia Terme 09-ott-96
258.228,45
245.317,03 171.106,98
sospesi
Lamezia Terme n. 6
Casa famiglia di Conflenti CZ 08-ago-96
232.405,60
220.527,10 220.527,10
ultimati-
collaudati
58
Alloggio protetto di San Pietro a Maida - Lamezia Terme 09-ott-96
154.937,07
147.190,22 147.190,22
ultimati-
collaudati
Casa famiglia di Tiriolo CZ 26-gen-96
232.405,60
220.527,10 220.527,10
ultimati-
collaudati
Comunità terapeutica per disabili di CZ- Gagliano 09-ott-96
516.456,90
490.634,05 440.660,67
ultimati-
collaudati
in esercizio
Comunità terapeutica residenziale in S. Vito sullo Jonio CZ 26-giu-96
258.228,45
245.317,03 245.317,03
ultimati-
collaudati
Alloggio protetto di CZ S. Elia 09-ott-96
154.937,07
147.190,22 147.190,22
sospesi
Catanzaro n. 7
Comunità alloggi di CZ 27-nov-96
619.748,28
490.634,05
Non Iniziati
Casa famiglia di Ricadi Vibo Valentia 27-nov-96
232.405,60
220.527,10 212.780,03
ultimati
Comunità terapeutica semiresidenziale di Capistrano VV 27-nov-96
258.228,45
245.317,03 33.373,54
sospesi
Comunità terapeutica residenziale di Spilinga VV 27-nov-96
258.228,45
245.317,03 242.428,79
ultimati
Casa famiglia di Dasà VV 27-nov-96
232.405,60
220.527,10 201.202,46
ultimati
Vibo Valentia
n. 8
Comunità alloggio di Pizzo Calabro VV 27-nov-96
516.456,90
490.634,05 84.383,65
Non Iniziati
Locri n. 9
Casa famiglia di Brancaleone RC 13-mar-96
232.405,60
220.527,10 220.527,10
ultimati-
collaudati
Alloggio protetto di Taurianova RC 27-nov-96
361.519,83
343.443,84 296.791,95
ultimati-
collaudati Palmi
n. 10 Comunità terapeutica semiresidenziale di Giffone Palmi 27-nov-96
258.228,45
245.317,03
Non Iniziati
Reggio Calabria
n. 11
Comunità terapeutica semiresidenziale di Montebello RC 21-dic-95
258.228,45
245.317,03 227.235,25
ultimati
59
Casa famiglia di Bagnara Cal RC 27-nov-96
232.405,60
220.527,10 40.827,78
Non Iniziati
Comunità terapeutica semiresidenziale per disabili di Scilla RC 27-nov-96
258.228,45
245.317,03 28.263,61
Non Iniziati
Comunità alloggio di Reggio Calabria ( Gallina ) 27-nov-96
516.456,90
490.634,05 71.526,49
Non Iniziati
Casa famiglia di Reggio Calabria ( Catona ) 27-nov-96
232.405,60
220.527,10 50.386,10
Non Iniziati
Alloggio protetto di Reggio Calabria 27-nov-96
154.937,07
147.190,22 124.081,66
ultimati
Comunità terapeutica residenziale di Reggio Calabria 27-nov-96
258.228,45
245.317,03 130.861,36
sospesi
Totale N. 49 interventi 14.241.2
98,93 13.169.1
34,58 9.653.031,0
1
- L’Azienda sanitaria di Paola, per i lavori destinati alla realizzazione della “casa
famiglia in località Buonvicino” ha comunicato42 che gli stessi sono sospesi per un
contenzioso con l’impresa con la quale sarebbe in atto la eventuale rescissione del
contratto.
Su tale opera risultano effettuati pagamenti per €. 235.382,60 su un importo
finanziato di €. 271.139,87, con una percentuale dell’86,81.
- L’Azienda sanitaria di Crotone ha avviato n. 5 interventi dislocati su territorio
provinciale; di questi n. 2 risultano ultimati e in esercizio; altri 2 risultano solo
collaudati; per l’intervento della “Casa famiglia” di San Giovanni in Fiore permane
dal 2.10.1988 la sospensione dei lavori.
In proposito si richiama l’art. 7 comma 2 del D.P.R. n. 554/1999, che oltre a
definire le funzioni e le attività del responsabile del procedimento le finalizza, nel
senso che devono essere protese al processo realizzativo dell’intervento, condotte
in modo unitario in relazione ai tempi e ai costi preventivati. Su di esso la legge fa
ricadere le responsabilità di coordinamento e controllo dell’intera opera, dalla
redazione del documento preliminare alla progettazione, al collaudo della stessa.
Fra gli obblighi del responsabile del procedimento figurano le informazioni
all’Autorità di vigilanza su “ogni circostanza che incida sul regolare ed economico
svolgimento dei lavori”, per cui rimane il dubbio se ciò sia stato fatto.
42 Cfr. nota n. 3762 del 7/4/2006, dati non trasmessi secondo quanto richiesto dal la Sezione ed inoltre
sollecitati con nota Fax 1333 del 7/4/2006, e non sufficientemente documentati.
60
Per quanto rilevato dalla documentazione agli atti, si ravvisa un sicuro danno
economico all’amministrazione, sia per la mancata realizzazione dell’opera, sia per il
contenzioso in atto dagli esiti incerti.
- Per quanto riguarda l’Azienda sanitaria di Lametia Terme43, anche i lavori destinati
alla “realizzazione della Comunità terapeutica residenziale in loc. Platania” risultano
sospesi in quanto sono sorti contenziosi tra l’azienda, i direttori dei lavori e
l’ingegnere capo - tutti revocati dall’incarico -, e l’impresa.
La problematica, secondo quanto riferito dal responsabile unico del procedimento,
riguarda i lavori eseguiti dalla ditta appaltatrice, non autorizzati dalla direzione
lavori. Anche i prezzi applicati per il pagamento degli stessi “non corrispondono” a
quelli contrattualmente stabiliti, a causa della mancata approvazione di una idonea
perizia.
Con deliberazione n. 1316 del 28.8.2000 sono stati incaricati della direzione dei
lavori due nuovi professionisti esterni.
Gli stessi – secondo quanto comunicato – “avrebbero redatto una proposta per la
soluzione dell’intera problematica”.
Ad oggi nessuna procedura è stata avviata, tanto che i lavori continuano ad essere
sospesi (iniziati il 14.5.1998 dovevano concludersi entro il 9.4.1999); sono stati
nominati n. 2 tecnici esterni sin dall’anno 2000, con aggravio di spesa per l’azienda,
senza comunque raggiungere una definizione delle controversie ancora pendenti.
Il responsabile del procedimento non ha comunicato se è stata chiusa la contabilità
dei lavori effettivamente realizzati dalla ditta, che fra l’altro indica come “necessari
alla struttura”, e nel caso positivo, perché non si è proceduto ad un nuovo appalto.
Al danno per la mancata realizzazione dell’opera, si è aggiunto quello derivante dal
diminuito potere di acquisto delle somme a disposizione.
- Altro intervento rimasto invariato (non iniziato) rispetto all’anno 2004, è quello
destinato all’Azienda Sanitaria di Catanzaro (n. 7): “Comunità alloggio di
Catanzaro”, autorizzato con deliberazione Cipe del 27.11.1996 per l’importo
complessivo di €. 619.748,28 (di cui a carico dello Stato €. 490.634,05).
L’amministrazione ha comunicato che ha chiesto la riassegnazione dei fondi residui
per procedere all’avvio dei lavori e/o all’acquisto di un immobile per la realizzazione
dell’intervento.
Nell’aggiornamento dei dati44 è riportata la stessa nota e la stessa previsione della
spesa per l’anno 2006.
43 Cfr. nota n. 5811 del 3.4.2006 44 Cfr. nota n. 7728 del 13.3.2006
61
Il responsabile del procedimento ha imputato il mancato inizio dei lavori a diverse
esigenze dell’azienda sanitaria e che per le somme “residue” sarà inoltrata richiesta
di riassegnazione.
In data 21/3/1996 è stato consegnato l’elaborato progettuale esecutivo ed
eseguiti pagamenti per € 43.692,06.
- Le somme destinate all’ ”alloggio protetto di S. Elia” ammontanti ad €.
154.937,07, sono state utilizzate per eseguire lavori urgenti ed indifferibili,
consistenti nella eliminazione dello stato di pericolo determinatosi dopo lo scavo di
sbancamento dell’area.
In conseguenza di ciò, l’ASL dovrà accedere ad un nuovo finanziamento di fondi di
cui alla legge n. 67 del 1988 per la realizzazione dell’opera essendo stata liquidata
la somma, autorizzata con deliberazione CIPE 9.10.1996 e destinata alla
realizzazione dell’opera.
- L’intervento “Comunità alloggio di Pizzo Calabro” dell’Azienda Sanitaria di Vibo
Valentia non risulta ancora affidato.
Secondo quanto comunicato45 dal responsabile, la causa è da addebitare alla
mancata conferenza dei servizi con il Comune di Pizzo, per il rilascio della
concessione edilizia.
Non è stato possibile ottenere ulteriori notizie sull’andamento dei lavori, in quanto
non è stata trasmessa la documentazione richiesta da questa Sezione.
- Per l’intervento “Comunità terapeutica semiresidenziale di Capistrano”, sono stati
realizzati lavori per l’importo di € 35.130,04.
Gli stessi risultano sospesi a seguito di un “contenzioso con la ditta appaltatrice” ed
in attesa di una rimodulazione dell’intervento.
- L’azienda Sanitaria di PALMI (n. 10) non ha comunicato i dati richiesti dalla
Sezione in sede istruttoria.46
- L’intervento “Comunità terapeutica semiresidenziale di Giffone” risulta a tutt’oggi
ancora da avviare a seguito del contenzioso sorto con il Comune, nonostante sia
stata effettuata una liquidazione di €. 24.795,83, sul finanziamento concesso.
- L’Azienda sanitaria di Reggio Calabria è destinataria di ben n. 7 interventi di cui
solo n. 2 risultano ultimati:
- L’intervento “Comunità terapeutica semiresidenziale di Montebello Jonico” non
risulta collaudato e l’opera neanche in esercizio in quanto con disposizione del
Commissario si è attivata la procedura di riconversione della struttura da
“semiresidenziale” in “residenziale”.
45 Cfr. n. 8747 del 21.4.2006 46 Cfr.nota n. 609 del 27.1.2006 e sollecito del 7.4.2006 prot. 1338.
62
L’Azienda ha provveduto (senza darne ragione) alla presa in carico provvisoria
dell’opera in data 23.5.2000.
- L’intervento: “Alloggio protetto di Reggio Calabria loc. Pellaro”, anch’esso ultimato
in data 17.6.2002, collaudato, consegnata provvisoriamente l’opera, la stessa,
riferisce il responsabile, non viene utilizzata per la mancanza di arredi ed
attrezzature.
Il danno che si sta arrecando consiste nel ritardo circa l’utilizzo della somma di €.
23.108,56, sul finanziamento concesso di €. 154.937,07, (di cui a carico dello Stato
€ 147.190,22). Secondo quanto dichiarato dal responsabile, tali somme residue
sarebbero destinate all’acquisto degli arredi necessari al funzionamento della
struttura, ma a tutt’oggi non risultano avviate le procedure per l’acquisto delle
stesse.
3.7 Profili critici della gestione degli interventi ex art. 20 legge n. 67/1988
Sotto il profilo della gestione tecnico-amministrativa, l’indagine ha evidenziato
notevoli ritardi nella realizzazione del programma di interventi previsto dall’art. 20
legge 67/88 dovuti a varie cause, massime, la inadeguatezza delle progettazioni
iniziali rispetto alla fattibilità dell’opera nonostante il ricorso a progettisti esterni
determinato probabilmente dalla carenza di adeguate strutture e professionalità
tecniche all’interno delle stesse aziende.
Tale situazione di inadeguatezza degli uffici tecnici ha determinato, altresì, il
frequente ricorso alle perizie di variante e suppletive, tant’è che sul totale di n. 144
interventi previsti nel programma di edilizia sanitaria finanziato con i fondi dell’art.
20 della legge n. 67 del 1988 sono state effettuate n. 65 perizie aggiuntive,
equivalente in percentuale al 45,14 sul totale degli interventi progettati, con
aumento consequenziale dei costi di aggiudicazione dell’opera. Il dato esposto
considera solo una perizia su ciascun intervento, mentre in realtà sono state
effettuate più perizie su uno stesso intervento.47
Come è noto, la legge quadro sui lavori pubblici ha adottato una impostazione
fondata sul divieto generalizzato delle varianti circoscrivendo all’art. 25 le ipotesi
tassative di giustificato ricorso alle varianti in corso d’opera.
Giova richiamare, a tale proposito, quanto ha stabilito l’Autorità per la vigilanza48
che nel ribadire la tassatività delle ipotesi di ricorso alle variazioni contrattuali, ha
47 ASL Rossano, Catanzaro, AO di Cosenza 48 Cfr. Determinazione del 9 giugno 2000 n. 30.
63
segnalato la possibilità di procedere mediante trattativa privata, ai sensi dell’art.
24, comma 1, lett. a) della legge 109 del 1994, anche utilizzando gli eventuali
ribassi d’asta al fine del completamento dell’opera appaltata, nel pieno rispetto del
principio di economicità dell’azione amministrativa.
Il ricorrere - quale prassi oramai consolidata - alle perizie di variante, se da un lato
procrastina la conclusione dell’opera e la stima complessiva della spesa, che lievita,
dall’altro,la consapevolezza della relatività dei tempi e dei costi spinge gli
appaltatori e/o i concessionari dell’opera a promuovere estensioni del rapporto
contrattuale per implementare, proporzionalmente, i corrispettivi.
Le osservazioni in questione riguardano una significativa quota di interventi
monitorati, elencati nelle tabelle riportate in appendice.
La descritta patologia, in sostanza, allontana nel tempo il raggiungimento degli
obiettivi pregiudicando fra l’altro la compatibilità economica dell’iniziativa ed ancora
– sotto altro aspetto – proficue opportunità, in un contesto imprenditoriale
caratterizzato da una scarsa propensione al confronto concorrenziale.
Nel prospetto indicante le “ modalità di realizzazione dei lavori ex art. 20 legge n.
67/88” sono descritte le varie fasi di realizzazione degli interventi inclusi nel
suddetto programma, dal quale si rileva che sui n. 144 interventi previsti, le aziende
hanno proceduto a conferire n. 89 incarichi esterni di progettazione (61,81%),
tenendo presente che il dato è incompleto non avendo tutte le aziende risposto alle
richieste istruttorie dell’Ufficio.
Modalità di realizzazione dei lavori Tab. 9
Progettista Scelta del contraente
Criterio di aggiudicazione
Tipologia delle perizie art. 25, L. 109/94
Categoria Numero interventi
Inte
rno
Est
erno
pubblic
. In
canto
Li
cita
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iglio
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ell'o
per
a In
terv
enti d
ispost
i d
al
Dir.
Lav.
PREVENZIONE COLLETTIVA
(A) 1 1 1 1
64
SERVIZI TERRITORIALI
(B) 15 10 5 5 9 4 1 5 2 RESIDENZE ASS.LI PER ANZIANI E
DISABILI ( C ) 35 24 14 11 18 6 8 4 1 10
OSPEDALI (D) 19 9 5 4 9 1 5 2 7 1 SERVIZI
GENERALI (E) 25 13 8 5 10 1 3 8 3 1 3 4 PROGRAMMI RILIEVO NAZ.
E REG. (G) 49 32 15 15 23 4 4 6 3 12 4 Totale 144 89 47 41 70 6 13 31 13 1 1 37 11
Fonte: Dati forniti dalle AS/AO ed elaborati dalla Corte dei Conti N.B. dal conteggio effettuato sono escluse le Asl di Paola, Vibo Valentia e Palmi
Circa le modalità di affidamento degli incarichi, nessuna azienda ha specificato la
procedura seguita negli affidamenti degli appalti dei lavori e per l’acquisto di
attrezzature e forniture, benché ciò sia stato espressamente richiesto in via
istruttoria.
Sul punto è utile richiamare quanto espresso dall’Autorità di vigilanza sui lavori
pubblici49 in merito all’affidamento degli incarichi esterni di progettazione, direzione
e di supporto tecnico da parte delle aziende sanitarie.
L’Autorità di vigilanza ha chiarito che le aziende per quanto riguarda l’ambito
soggettivo di cui all’art. 2 comma 2, della legge 109/94 e successive modifiche, in
quanto qualificate come organismi aventi personalità giuridica pubblica, rientrano
nell’ambito di applicazione del comma 2 lett. a) del citato articolo della stessa legge,
dove appunto sono elencate le amministrazioni ed enti a cui si applica integralmente
la legge stessa, unitamente al Regolamento generale.
Inoltre, nello stesso art. 17, 1° comma, lett. b), le ASL sono espressamente indicate
quali soggetti pubblici che possono costituire “uffici consortili di progettazione e
direzione dei lavori….” E questa ultima disposizione sta a dimostrare che le Asl –
prima di affidare a soggetti esterni le attività previste dall’art. 17 – sono
assoggettate ai vincoli fissati dal medesimo art. 17 e dall’art. 27 della legge quadro.
Le procedure di gara maggiormente seguite negli appalti sono state le licitazioni
private (n. 41) ed il pubblico incanto, (n. 47), mentre le trattative private sono state
adottate per la maggior parte nelle forniture per arredi ed attrezzature.
49 Cfr.Determinazione n. 9/2000 del 17 febbraio 2000
65
Tab. 10
GRADO DI REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CUI ALLA Legge N. 67/88 ART. 20 ( DANUMERICI )
CATEGORIA N.
INTERVENTI INIZIATI %
DA ULTIMARE/NON
INIZIATI % ULTIMATI % COLLAUDATI % ESERCIZIOPREVENZIONE COLLETTIVA
(A) 1 1 100 0 1 100 0 SERVIZI
TERRITORIALI (B) 15 15 100 1 6,67 14 93,3 9 60
RESIDENZE ASS.LI PER ANZIANI E
DISABILI ( C ) 35 24 68,6 11 31,4 24 68,6 11 31,4
OSPEDALI (D) * 18 18 100 4 22,2 14 77,8 11 61,1
SERVIZI GENERALI (E) 25 25 100 5 20 20 80 14 56 PROGRAMMI RILIEVO NAZ.
E REG. (G) 49 42 85,7 15 30,6 34 69,4 20 40,8 TOT. 143 125 87,4 36 25,2 107 74,8 65 45,5
Fonte: Dati forniti dalle AS/AO ed elaborati dalla Corte dei Conti * Il n. degli interventi della categoria D non prevede il P.O. di Vibo Valentia e pertanto risultano n. 18 anziché 19 come in origine
Circa il “grado di realizzazione degli interventi”, se ne dà conto nel prospetto che
precede dal quale si rilevano forti ritardi e discontinuità nell’esecuzione e
realizzazione degli interventi inseriti nel programma regionale.
Su n. 125 lavori iniziati risultano ultimati n. 107, pari al 74,8%, n. 36 da ultimare
e/o non iniziati, pari al 25,17%, n. 65 collaudati, pari al 45,5% ed in esercizio solo
51 con una percentuale del 35% di utilizzo delle strutture ultimate.
Come già rilevato, il rispetto dei tempi fissati per la realizzazione dell’opera è
essenziale, in quanto la stessa è destinata a soddisfare un interesse pubblico.
La ricorrente sospensione dei lavori, che talvolta ha provocato l’insorgere di
contenziosi e notevole dilazione dei tempi di esecuzione non sempre è stata
determinata da fondate circostanze legittimanti l’esercizio del potere sospensivo da
parte delle ASL committenti adombrandosi casi di sospensione illegittima dei lavori.
L’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici anche per questo aspetto ha rilevato50
che in vari casi di sospensione risulta frequente il richiamo a situazioni impreviste
ed imprevedibili, mutuando – con tutta evidenza – tale definizione da quella 50Cfr. Determinazione n. 9/2003 – “approfondimento del tema generale relativo alla prevedibilità e
previsione delle cause di sospensione dei lavori”
66
contenuta nell’art. 25, comma 1, lettera b) della legge 109/1994 e riferita appunta
alle varianti in corso d’opera.
Analoga considerazione viene espressa anche in relazione ai casi di affidamento
diretto mediante trattativa privata - ugualmente sottoposti all’obbligo di
comunicazione all’Osservatorio – nei casi in cui l’urgenza che impedisce il ricorso
alle normali procedure di gara trova una non consueta giustificazione appunto come
cause impreviste ed imprevedibili.
Se quindi è ingiustificato il richiamo alla imprevedibilità, viene ipotizzata una
carenza nello svolgimento delle attività propedeutiche all’esecuzione dei lavori,
come in alcune ipotesi già riscontrate.
Il protrarsi della durata dei lavori delle opere monitorate è speculare ai ritardi
nell’utilizzazione dei fondi previsti dalla legge n. 67/88 atteso che sugli interventi
avviati dall’anno 1996, su un importo concesso di €. 198.491.945,94, soltanto il
77% è stato erogato per il pagamento dei lavori di cui trattasi nell’arco di un
decennio.
Tab. 11
GRADO DI UTILIZZAZIONE DEI FINANZIAMENTI A CARICO DELLO STATO
Categoria N. Interventi Costo complessivo importo a carico dello Stato
Importo a carico dello Stato liquidato
al 31.12.05(A) PREVENZIONE
COLLETTIVA 1 2.582.284,50 2.453.170,27 1.898.925,17
(B) SERVIZI TERRITORIALI 15 16.268.392,35 15.454.972,70 12.885.053,61
(C) RESID. ASSIS. PER ANZIANI E DISABILI
35 45.143.497,58 42.583.937,15 31.926.983,92
(D) OSPEDALI 19 54.220.227,56 51.046.599,89 34.896.697,34(E) SERVIZI GENERALI 25 78.438.957,37 73.784.131,35 61.683.849,99
(G) PROGRAMMI A RILIEVO NAZIONALE E
REGIONALE 49 14.241.298,93 13.169.134,58 9.653.031,01
TOT. 144 210.894.658,29 198.491.945,94 152.944.541,04Fonte: Dati forniti dalle AS/AO ed elaborati dalla Corte dei Conti
67
Altro aspetto negativo riscontrato è costituito dal “contenzioso” pendente tra le ASL
appaltatrici e le ditte aggiudicatarie, causa delle tante sospensioni dei lavori rilevati
sugli interventi monitorati.
Con riferimento al programma di cui all’art. 20 legge n. 67/88, sul numero
complesso di n. 144 interventi, di essi n. 19 risultano sospesi in quanto oggetto di
contenzioso, e la percentuale maggiore riguarda l’azienda sanitaria di Reggio
Calabria.
Il contenzioso amministrativo, arbitrale e giurisdizionale, assurge inoltre a
fenomeno ricorrente presso le stesse aziende e con le stesse ditte esecutrici dei
lavori.
Tra i motivi ricorrenti emergono il ritardo nei pagamenti, la sospensione dei lavori
per adeguamenti progettuali, per impossibilità di accesso nei luoghi, per riserve
avanzate dalle ditte e respinte dall’amministrazione. Va da sé che la lentezza nei
tempi di definizione del contenzioso prolunga il “fermo” dei lavori con ulteriore
lievitazione dei costi e ritardi nella realizzazione e/o ultimazione delle opere.
Si appalesa in tutta la sua gravità il danno causato dai ritardi nell’esecuzione dei
lavori e nel conseguente utilizzo dei fondi da tempo a disposizione delle Aziende.
I maggiori costi causati dai vari contenziosi attivati e attualmente ancora pendenti,
la sottoscrizione di accordi bonari, il mancato inizio di diversi interventi sono
indicatori di una gestione antieconomica, inefficace ed inefficiente del programma di
edilizia sanitaria, che presenta ritardi rispetto ai tempi indicati negli atti di
programmazione con conseguente formazione, sotto il profilo finanziario, di elevati
importi a residuo non ancora utilizzati, pena la revoca dei finanziamenti concessi.
Tali elementi hanno costituito pertanto un forte impedimento alla realizzazione dei
programmi regionali di edilizia finalizzati al raggiungimento degli obiettivi e delle
finalità poste dalla legge n. 67/88, art. 20.
4. L’accordo di programma ex art. 5 bis D.Lgs. n. 502 del 1992
Come già evidenziato, a partire dal 2000 sono stati definiti tra le Regioni ed il
Ministero della salute alcuni accordi, stipulati ai sensi dell’art. 5 bis del Decreto lgs.
n. 502 del 1992, ai quali ha aderito la Calabria, sia pure con molto ritardo, tant’è
che il primo accordo è stato definito alla fine del 2004 sulla base del programma-
stralcio costituito da alcuni interventi, già inseriti nel programma regionale di
edilizia sanitaria - II fase.
Sulle risorse assegnate alla Regione Calabria per accordi di programma ammontanti
a €. 398.451.920,44, quale quota residua tra quanto assegnato ed effettivamente
utilizzato nella prima e seconda fase del programma ex art. 20 Legge n. 67 del
1988, l’accordo di programma stralcio sottoscritto ha previsto n. 8 interventi, per un
68
finanziamento a carico dello Stato di €. 61.086.564,38 e un cofinanziamento
regionale di €. 3.215.082,34.
Gli obiettivi da realizzare consistono in interventi prioritari facenti capo al sistema di
emergenza-urgenza nonché interventi di completamento e rifunzionalizzazione di
opere avviate nell’ambito della prima fase del programma.
In sede istruttoria è emerso secondo quanto comunicato dal Ministero della Salute,51
che alla data del 31.12.2005 la Regione è stata ammessa al finanziamento di n. 7
interventi per un totale di €. 41.254.483,91, pari al 67,53% delle risorse destinate
all’accordo, per i quali sono in corso le procedure per l’affidamento dei lavori.
La tabella che segue illustra i singoli interventi inseriti nell’accordo con la
specificazione dei rispettivi finanziamenti.
Tab. 12
Programma straordinario investimenti art. 20 legge 67/88 Attuazione accordo di programma stralcio del 16 dicembre 2004
Interventi autorizzati Costo complessivo V
alo
re
com
ple
ssi
vo
Acc
. P
rog
r.
Del
16
.12
.20
04
Regione importi autorizzati Completamento del DEA, acquisto di nuove tecnologie e sistemazione della viabilità interna nel presidio ospedaliero di Castrovillari AS n. 2 4.417.772,31 4.196.883,69 220.888,62 4.196.883,69
51 Cfr.Nota n. 391/DGPROG/7-P/ del 17 febbraio 2006 in riscontro alla nota istruttoria n. 615 del
27.1.2006 della Sezione.
69
Presidio ospedaliero di Rossano - Dipartimento di emergenza ed urgenza AS n. 3 7.132.269,78 6.775.656,29 356.613,49 6.775.656,29 Realizzazione dell'impianto di climatizzazione dell'edificio degenze del Nuovo Ospedale civile di Lametia Terme Asl n. 6 1.965.000,00 1.866.750,00 98.250,00 1.866.750,00 Acquisto di un apparecchio di risonanza magnetica nucleare per il nuovo ospedale Civile di Lametiia Terme As n. 6 1.549.371,00 1.471.902,45 77.468,55 1.471.902,45 Rifunzionalizzazione del Nuovo Presidio Ospedaliero di Lametia Terme : realizzazione di nuovi ambulatori e collegamento piastra degenza Asl n. 6 3.571.392,29 3.392.822,68 178.569,61 3. Ristrutturazione e messa a norma del Presidio Ospedaliero di Locri AS n. 9 14.460.793,17 13.737.753,51 723.039,66 13.737.753,51 Ospedale "Annunziata" di Cosenza Dipartimento di Emergenza e Accettazione - completamento AO Cosenza 10.329.173,98 9.812.715,28 516.458,70 9.812.715,28 Completamento gruppo operatore, acquisto arredo e attrezzature e rifacimento delle centrali elettriche, messe a norma e riqualificazione degli OO.RR di R.C. AO Reggio Calabria BMM** 20.875.874,19 19.832.080,48 1.043.793,71 Totale 64.301.646,72 61.086.564,38 3.215.082,34 41.254.483,90 Fonte Elaborazione Corte dei Conti su dati Ministero **Per questo intervento non è stata presetata richiesta di erogazione delle somme impegnate sull'accordo
- L’intervento destinato all’azienda Sanitaria di Castrovillari è stato appaltato ed è in
fase di sottoscrizione del contratto52. 52 Cfr. Nota n. 2986 del 22 giugno 2006, per tale intervento l’Azienda comunica l’avvenuta stipula del
contratto in data 30.05.2006. (V. nota in appendice)
70
- Per quanto riguarda l’Azienda sanitaria di Rossano,53 l’intervento è destinato al PO
– Dipartimento Emergenza e accettazione (DEA), i cui lavori ammontano ad €.
4.232.425,12; gli stessi sono stati appaltati con un ribasso del 19,90%, pari ad €.
3.410.540,13.
- L’Azienda sanitaria di Lametia Terme, è interessata da n. 3 interventi.
Per gli interventi relativi alla “realizzazione impianto di climatizzazione edifici
degenze” e alla “ realizzazione di nuovi ambulatori e collegamento piastra degenza”
sono in corso le procedure di appalto54.
- L’Azienda sanitaria di Locri ha chiesto la proroga di mesi 4 per la procedura di
affidamento dell’appalto per i lavori di “ristrutturazione e messa a norma del P.O. di
Locri”.
- L’Azienda Ospedaliera di Cosenza55 ha espletato le procedure dell’appalto e
consegnato i lavori in data 31.1.2006 relativi all’intervnto “Dipartimento Emergenza
ed accettazione e completamento” .
- Per l’Azienda di Reggio Calabria è previsto l’intervento di “completamento gruppo
operatorio, acquisto arredi ed attrezzature e rifacimento centrali elettriche, messa a
norma” del costo complessivo di €. 20.875.874,19, per il quale la Regione deve
trasmettere la richiesta di finanziamento al Ministero.
- Una considerazione a parte spetta alla vicenda che ha interessato il Nuovo
Ospedale di Vibo, il cui intervento, già incluso nel programma di cui alla legge n.
67 del 1988, è stato poi inserito nel protocollo di intesa preliminare all’accordo di
programma tra il Ministero della Sanità e la Regione Calabria, stipulato in data
27.2.2001, programma sostituito dall’Accordo Stralcio del 2002, dal quale è stato
però escluso, detto intervento.
Sin dal 1996 sono stati approvati i progetti esecutivi per l’ampliamento, la
ristrutturazione, il rinnovo e il potenziamento del patrimonio tecnico, con la messa a
norma degli impianti e per l’intervento per la prevenzione e la lotta contro l’AIDS56
del Presidio Ospedaliero esistente di Vibo Valentia.
Successivamente è stata prevista la realizzazione ex novo del presidio ospedaliero di
Vibo, come da progetto esecutivo, approvato in data 28.1.2003, n. 16 dal
Commissario straordinario della stessa Azienda e recepito dalla Giunta regionale con
delibera del 23 febbraio 2003, n. 162, per l’importo complessivo di €.
53 Cfr. Nota n. 1245 del 28.3.2006 54 Cfr. Bur n. 4 del 27.1.2006 55 Cfr. Nota n. 8441 del 22.06.2006, l’azienda chiarisce che in data 11.04.2006, è avvenuta la consegna
completa e definitiva dei lavori a seguito della disponibilità delle ulteriori aree oggetto dell’intervento. (V.
nota in appendice) 56 Cfr. delibere Giunta regionale 31.7.1996 n. 4526 e 31.7.1996 n. 4491.
71
43.382.379,52, costituito dai fondi a carico dello Stato, ex art. 20 legge n. 67 del
1998, prima e seconda fase, della Regione, dello Stato ex legge n. 135 del 1990, e
della stessa azienda di Vibo, fondi già assegnati che sono stati revocati e riassegnati
per la costruzione del nuovo ospedale.
Allo stato, l’Azienda riferisce, che i lavori sono sospesi, per “sequestro” cantiere ed
atti dell’ Autorità Giudiziaria.
Per il completamento degli interventi la Calabria ha a disposizione complessivi €.
349.662.653,06 per accordi ulteriori da sottoscrivere, per i quali la Regione Calabria
non ha formalizzato alcuna richiesta di finanziamento, né proposto un nuovo
accordo, in attesa della revisione del Piano sanitario regionale dalla quale
emergeranno gli indirizzi di politica sanitaria sui quali definire le nuove priorità e le
scelte strategiche del settore.
Al riguardo, è utile richiamare la legge finanziaria 23 dicembre 2005, n. 266, la
quale al comma 310, al fine di razionalizzare l’utilizzazione delle risorse per
l’attuazione degli accordi di programma sottoscritti nel settore dell’edilizia sanitaria,
stabilisce che decorsi diciotto mesi dalla sottoscrizione dell’accordo di programma,
gli stessi si intendono risolti limitatamente alla parte relativa agli interventi per i
quali la relativa richiesta di ammissione al finanziamento non risulti presentata al
Ministero della salute entro tale periodo di tempo, con la conseguente revoca dei
corrispondenti impegni di spesa. Il comma viene applicato anche nei casi in cui la
domanda venga inoltrata ma giudicata inammissibile, nei casi in cui gli enti attuatori
non procedano entro nove mesi dalla comunicazione di ammissione,
all’aggiudicazione dei lavori, salva l’autorizzazione di proroga.
5. Altre linee di finanziamento del programma di investimenti in sanità
Come già esposto, il Programma generale di investimenti nella sanità è stato negli
anni integrato con altri programmi specifici su aspetti ritenuti particolarmente
72
importanti per il raggiungimento degli stessi obiettivi posti dall’art. 20 della legge n.
67 del 1988, che costituisce la norma fondamentale in materia.
Di seguito si tratterà di tali specifici interventi realizzati in ambito regionale.
5.1. Programma di interventi urgenti per la prevenzione e la lotta all’AIDS e
alle malattie infettive (legge n. 135 del 1990)
La legge del 5.6.1990 n. 135 ha autorizzato un programma specifico di interventi,
stanziando 1,084 milioni di euro, successivamente ripartiti con le delibere CIPE del
21.12.1993 e del 6.5.1998 per la costruzione e la ristrutturazione dei reparti di
ricovero per malattie infettive, comprese le attrezzature e gli arredi, nonché
l’istituzione e il potenziamento dei laboratori di virologia, microbiologia e
immunologia.
Il programma originario approvato nel 1990 è stato più volte rimodulato ed ha
previsto vari interventi su laboratori e sui reparti presso alcuni ospedali regionali per
complessivi n. 265 posti letto.
Alla Calabria è stato assegnato l’importo di €. 35.025.860,88 (lire 67.819.523.651),
che decurtato delle anticipazioni, corrisponde all’importo netto di €. 32.931.496,66
(lire 63.764.269.044).
Con la successiva deliberazione CIPE del 27 giugno 1997, n. 107 a seguito della
riprogrammazione57 da parte della Calabria, è stato approvato il riallineamento degli
interventi e contestualmente modificata la tabella allegata alla deliberazione del 21
dicembre 1993.
Gli interventi definitivi approvati e finanziati erano in origine n. 5. Attualmente a
seguito di ulteriore ridefinizione dell’intervento - da parte della Regione - destinato
al “Nuovo Ospedale di Vibo Valentia” 58, sono diventati n. 4.
Per quanto riguarda lo stato di attuazione degli interventi (n. 4), soltanto uno
risulta ultimato (A. O. Pugliese- Ciaccio di Cz), uno sospeso per contenzioso con la
ditta (Ospedali riuniti di R.C.), uno in fase di ultimazione (A. O. di Cs)59 e uno non
avviato (ASL di Lametia Terme).
La tabella riassume l’andamento gestionale e contabile degli interventi previsti dal
programma regionale. La percentuale di utilizzo delle somme disponibili è del 54%.
57 Cfr. G. R. del 29 gennaio 1996, n. 282, rettificata dalla deliberazione n. 3752 e delibere del 31 luglio
1996 nn. 4491, 4492, 4493 e 4494). 58 Con deliberazione della G.R. n. 162 del 25 febbraio 2003, i fondi a carico dello Stato di cui alla legge
135/90, sono stati destinati alla realizzazione dell’intervento del Nuovo Presidio ospedaliero di Vibo
Valentia. 59 Cfr. Nota n. 8441 del 22.06.06 l’azienda ha comunicato che in data 26.05.2006, l’intervento è stato
ultimato. (V.nota in appendice)
73
Legge n. 135/1990 “ AIDS” Tab. 13
AS/AO Oggetto intervento Autorizzazione CIPE
Costo complessivo
Importo a carico dello Stato
Importo a carico dello Stato liquidato al 31.12.2005
ASL. N. 6 Lametia Terme
Interventi per la prevenzione e la lotta contro l'Aids 26/06/1997 5.527.611,53 5.527.611,53
AO Cosenza
Interventi per la prevenzione e la lotta contro l'Aids 5.336.533,36 5.336.533,36 4.702.449,02
A.O. "Pugliese Ciaccio" di Catanzaro
Interventi per la prevenzione e la lotta contro l'Aids 26/06/1997 6.174.896,74 6.174.896,74 6.174.896,74
A.O. "Bianchi Melacrino' Morelli" di Reggio Calabria
Interventi per la prevenzione e la lotta contro l'Aids 26/06/1997 6.007.623,79 6.007.623,79 1.549.370,70
Totale 23.046.665,42 12.426.716,46Fonte: Dati elaborati dalla Corte dei Conti di cui al Mod. C
- L’Azienda sanitaria di Lametia Terme ha comunicato che l’intervento di cui alla
presente legge, non è stato ancora avviato in quanto il progetto è stato oggetto di
varie modifiche anche per i necessari adeguamenti alla legge antisismica,
antincendio, smaltimento rifiuti. Attualmente sono state avviate le procedure di gara
avendo il progetto ottenuto tutte le approvazioni di legge nonché la validazione da
parte del responsabile unico del procedimento.
- L’intervento destinato all’Azienda ospedaliera “Pugliese – Ciaccio” è stato ultimato
in data 8.1.2003, regolarmente collaudato e la struttura è in esercizio.
- Per quanto riguarda l’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria60, l’intervento di
“costruzione di un nuovo reparto malattie infettive degli Ospedali Riuniti”, risulta a
tutt’oggi sospeso per contenzioso con la Ditta appaltatrice “ATI”. Sui lavori da
eseguire l’azienda ha approvato una perizia in data 1.3.2000, che è stata respinta
dal Co.TE.R. a causa di una modifica sostanziale della progettazione originaria, in
difformità con l’art. 25 della legge sui lavori pubblici. E’ scaturito, quindi, un
contenzioso ed attualmente è pendente il giudizio presso il Tribunale di Reggio
Calabria.
60 Cfr. Nota n. 976 del 23.06.06 (V. nota in appendice.)
74
Con deliberazione n. 404 del 17.6.2004, l’Azienda ospedaliera ha autorizzato
l’incarico di una nuova progettazione con una “Perizia di variante tecnica e
suppletiva”.
L’andamento finanziario dei programmi della lotta all’AIDS nei dati di rendiconto
regionale sono esposti nelle tabelle che seguono.
Tab. 14
Entrate
Anno
residui attivi inizio
esercizio
Stanziamenti
definitivi competen
za
stanziamenti definitivi
di cassa
accertamenti
riscossioni
c/residui
riscossioni
c/competenza
1994
369.266,68
3.272.331,73
3.641.598,41
3.272.331,73
369.266,68
3.272.331,73
1995 65.590,03 65.590,03 65.590,0
3 0 39.354,02
1996
26.236,01 0 26.236,01 0 0 0
1997
26.236,01 0 26.236,01 0 0 0
Cap. 2307118 Assegnazione di fondi dallo Stato per l'attuazione del programma "Lotta all'AIDS"
(Art. 51 L. 23.12.78 N. 833 - Art. 1 comma 1 lett. a e b. legge 5.6.90 n. 135).
Cap. spesa 4231105
1998 26.236,01 0 26.236,01 0 26.236,0
1 0
Cap. 2307211 Assegnazioni di fondi dallo Stato
per la costruzione o ristrutturazione
di reparti di ricovero per
malattie infettive e per il
potenziamento dei
laboratori.Legge 5.6.90 n. 135.
Cap. spesa 4211211
1996 0 6.303.54
0,54 6.303.540,5
4 6.303.54
0,54 0 6.303.540,54
UPB 5.1.03 Mutui per il ripiano della maggiore spesa sanitaria e per
l'ammodernamento del patrimonio
sanitario.
75
2002
0 20.745.407,60
20.745.407,60
20.745.407,60
0 2.764.268,81
2003
17.981.138,79
0 17.981.138,79
0 3.668.730,34
0
2004
14.312.408,45
0 14.312.408,45
0 581.750,50
0
Cap. 51030002 Ricavo mutuo
contratto con la CC.DD.PP.
concernente la spesa del 95 per
cento per la costruzione e la ristrutturazione
dei reparti di ricovero per
malattie infettive, comprese le
attrezzature e gli arredi, la
realizzazione di spazi per attività di ospedali diurno e l'istituzione o il potenziamento dei laboratori di
virologia, microbiologia e immunologia
negli ospedali, con oneri a carico dello Stato (Art.
1, comma 1, lettera B) della legge 5/6/90 n.
135 - art. 20 della legge 11/3/88 n. 67.).- Cap. spesa
61060114
2005
13.730.657,95 0 13.730.657,
95 0 286.380,71 0
Sul versante entrate, i dati a consuntivo rilevano le assegnazioni dallo Stato per
l’attuazione dei programmi alla lotta all’AIDS ed in particolare:
- €. 3.337.921,76, per le finalità di cui all’art. 1, comma 1 lett. a) e b) della legge n.
135 del 1990, somme interamente accertate, mentre le riscossioni ammontano a €.
3.311.685,75, ed i residui attivi a €. 26.236,01.
- €.6.303.540,54,per la costruzione o ristrutturazione dei reparti di ricovero per
malattie infettive e per il potenziamento dei laboratori; tali somme sono state
interamente accertate e riscosse nell’esercizio 1996.
- per gli interventi previsti dell’art. 1, comma 1, lett. b) della predetta legge è stato
acceso con la Cassa depositi e prestiti un mutuo di €. 20.745.407,60 a copertura del
95% della spesa a carico dello Stato; le somme sono state accertate e riscosse
nell’esercizio 2002.
Tab. 15
76
USCITA Anno
residui passivi inizio
esercizio
Stanziamenti
definitivi competen
za
stanziamenti definitivi
di cassa
Impegni
pagamenti in c/ residui
Pagamenti in
c/competenza
1994 0 3.780.948,81
3.780.948,81
210.404,54 0 89.553,63
1995 120.850,91
3.636.134,30
3.756.985,21
1.815.961,31
120.850,91
15.028,90
1996 1.800.932,41
1.820.172,99
3.621.105,40
10.845,59
1.800.932,41
10.845,59
1997 0 1.809.327,39
1.809.327,39 7.230,40 0 0
1998 7.230,40 1.802.097,00
1.809.327,39
44.415,29
7.230,40 15.493,71
1999 28.921,59 1.757.681,71
1.786.603,29
0 28.921,59 0
Cap. 4231105 Spese per l'attuazione del programma "Lotta
all'AIDS" Art. 1 comma 1 lett. a e b.
legge 5.6.90 n. 135.Cap. entrata
2307118
2000 0 1.757.681,71
1.757.681,71 0 0 0
USCITA Anno
residui passivi inizio
esercizio
Stanziamenti
definitivi competen
za
stanziamenti definitivi
di cassa
Impegni
pagamenti in c/ residui
Pagamenti in
c/competenza
1996 0 6.303.540,54
6.303.540,54
0 0 0
1997 0 6.303.540,54
6.303.540,54 0 0 0
1998 0 6.303.540,54
6.303.540,54
0 0 0
1999 6.303.540,54
6.303.540,54 0 0 0
2000 6.303.540,54
6.303.540,54
4.648.112,09
0 4.648.112,09
2001 0 1.655.428,45
1.655.428,45
0 0 0
2002 0 1.655.428,45
1.000.000,00
1.216.024,81 0 1.000.000,
00
2003 216.024,81
439.403,64
655.428,45 339.442,29
0 339.442,29
2004 0 315.986,16
315.986,16 0 0 0
Cap. 4211211 Spese per la costruzione o ristrutturazione di reparti di ricovero
per malattie infettive e per il
potenziamento dei laboratori.Legge
5.6.90 n. 135. Cap. entrata 2307211
2005 0 315.986,16 315.986,16 0 0 0
Anno
residui passivi inizio
esercizio
Stanziamenti
definitivi competen
za
stanziamenti definitivi
di cassa
Impegni
pagamenti in c/ residui
Pagamenti in
c/competenza
Cap. 61060114 Spese in ragione del 95 per cento per la
costruzione e la ristrutturazione dei reparti di ricovero
per malattie 2002 0 20.745.407,60
20.745.407,60
2.905.729,70
0 2.905.729,70
77
2003 0 17.839.677,90
13.000.000,00
2.264.234,33
0 2.264.234,33
2004 0 15.575.443,57
15.575.443,57
581.750,50 0 460.452,4
3
infettive, comprese le attrezzature e gli
arredi, la realizzazione di spazi
per attività di ospedali diurno e l'istituzione o il
potenziamento dei laboratori di
virologia, microbiologia e
immunologia negli ospedali, con oneri a
carico dello Stato (Art. 1, comma 1,
lettera B) della legge 5/6/90 n. 135 - art.
20 della legge 11/3/88 n. 67.).-
Cap. entrata 51030002
2005 121.298,07
14.993.693,07
15.114.991,14
286.380,71
121.298,07
286.380,71
Sul versante delle spese, nell’arco temporale 1994-2000, per il programma alla lotta
all’AIDS, art. 1, comma 1 lett. a) e b), sullo stanziamento di competenza di €.
3.780.948,81, sono stati impegnati €. 2.088.857,13 e pagati €. 130.921,83, in
conto competenza ed €. 1.957.935,31 in conto residui, per un totale complessivo di
€. 2.088.857,13. Le disponibilità residue ammontano a €. 1.757.681,71.
Per le spese destinate alla costruzione e ristrutturazione dei reparti di ricovero per
malattie infettive e per il potenziamento dei laboratori, per il periodo 1996-2005,
sullo stanziamento definitivo di competenza di €. 6.303.540,54 sono stati impegnati
€. 6.203.579,19 e pagati €. 5.987.554,29, rilevandosi che soltanto dall’esercizio
2000 sono state avviate le relative procedure di spesa. Le disponibilità residue
ammontano a €. 315.986,16.
Per le finalità di cui all’art. 1, comma 1, lettera b) della predetta legge per gli
esercizi 2002-2005 sul mutuo di €. 20.745.407,60 è stata impegnata la somma di
€. 6.038.095,24 e pagato l’importo di €. 5.916.797,17, con disponibilità residue di
€. 14.707.312,36.
5.2. Il potenziamento delle strutture di radioterapia (art. 28, comma 12
legge n. 488 del 1999)
L’art. 28, comma 12 della legge n. 488 del 1999 ha previsto il potenziamento delle
strutture di radioterapia nell’ambito dei programmi di edilizia sanitaria (art. 20 della
legge n. 67 del 1988), autorizzando un’ulteriore spesa di 5,16 milioni di €uro per
ciascuno degli anni 2000, 2001 e 2002.
78
Il Decreto del Ministero della salute del 28.12.2001 ha ripartito le risorse finanziarie
per il potenziamento delle strutture di radioterapia per un ammontare di €.
14.570.995,80, con un accantonamento di €. 922.711,17, riservato agli IRCCS e
Policlinici a gestione diretta, ripartito con il successivo D.M. del 27.8.2004.
La Calabria ha previsto un solo intervento per un finanziamento complessivo di €.
651.393,60, di cui €. 618.823,92 a carico dello Stato, assegnato con decreto
dell’8.7.2003 e di €.32.569,68 a carico della Regione.
L’intervento è stato approvato dalla Giunta Regionale con atto del 25.2.2003, n. 142
e consiste nell’adeguamento delle strutture di radioterapia per l’utilizzazione di
tecniche a fasci multipli e trattamenti con intensità modulata presso l’Azienda
ospedaliera “Pugliese - Ciaccio” di Catanzaro (IMRT).
L’intervento è stato completato entro il 31.12.2004.
In sede istruttoria è emerso che l’ASL competente ha realizzato le strutture di
radioterapia con l’anticipazione dei fondi sulle proprie disponibilità, pur risultando
accertata nel bilancio regionale la somma a carico dello Stato.
Tab. 16
Oggetto intervento Legge 488 del 1999
Autorizzazione CIPE
Costo complessivo
importo a carico dello Stato
Stato dei lavori
Adeguamento delle attrezzature di radioterapia (MRT) 08-lug-03 651.393,60 618.823,92 ultimati Fonte: Dati elaborati dalla Corte dei Conti estrapolati dal Mod. C
I dati di consuntivo registrano entrate stanziate ed accertate per €. 618.823,92,
non riscosse; le uscite registrano soltanto uno stanziamento definitivo di
competenza e di cassa di pari importo.
5.3 Strutture per l’attività libero-professionale (D. Lgs. n. 254 del 2000)
L’art. 15 - duodecies, comma 1, del decreto lgs. 254 del 28 luglio 2000, integrativo
del decreto lgs. 30.12.1992, n. 502, ha previsto la predisposizione da parte delle
Regioni di un programma per la realizzazione di strutture sanitarie per l’attività
libero professionale intramuraria.
Il programma doveva essere predisposto entro il 31 dicembre 2000.
Con successivo D.M. 8 giugno 2001 sono state ripartite tra le Regioni le somme
ammontanti a complessivi €. 826.143.140,92.
Alla Calabria non è stata assegnata alcuna somma non avendo presentato alcun
programma di riconversione di strutture destinate all’attività intramuraria.
79
Successivamente, con deliberazione CIPE n. 65 del 2 agosto 2002: “Prosecuzione
del programma di investimenti in sanità, art. 20 legge 67/88, art. 83, comma 3
della legge 23.12.2000, n. 388”, è stata ripartita tra le Regioni l’ulteriore somma di
€. 1.101.886.615,00.
Alla Calabria è stata assegnata la somma di €. 12.297.297,00.
Allo stato nessun intervento è stato predisposto ed approvato dalla Regione.
L’Azienda sanitaria di Reggio Calabria ha comunicato61 di aver proposto - nella logica
della territorializzazione dei servizi sanitari in materia di attività intramuraria - alla
Regione Calabria con nota n. 3992/DG del 22.12.2000, il proprio programma, ma di
non aver avuto alcun riscontro da parte degli uffici regionali.
5.4.Interventi nel settore materno - infantile (Legge n. 34 del 1996, art. 3
comma 4)
Con deliberazione CIPE del 6 maggio 1996, n. 56 sono state assegnate le quote
destinate al programma nazionale di investimenti in sanità - art. 20 legge 11 marzo
1988, n. 67 - set tore materno infantile - che ai sensi dell’art. 3, comma 4 della
legge n. 34 del 1996 sono state determinate in complessivi €. 103.291.379,82, di
cui €. 85.684.331,21 sono state ripartite tra le Regioni.
Nella stessa delibera è stato stabilito che le Regioni, entro 30 giorni dalla
pubblicazione della stessa, dovevano presentare l’elenco dettagliato delle opere da
finanziare nell’ambito delle quote assegnate ed inoltrare entro i sei mesi successivi
le richieste di finanziamento.
Alla Regione Calabria è stata assegnata la quota di €. 4.072.007,93 (lire
7.884.506.799).
La regione Calabria con deliberazione della Giunta regionale n. 5172 del 16 ottobre
1998 ha approvato il “Piano regionale e le istanze di finanziamento” comprendente
gli interventi per il potenziamento dei servizi consultoriali e delle strutture
ospedaliere destinate al settore materno infantile.
Gli interventi sono 21 e sono stati avviati dalla fine del 1999 e risultano in parte
ancora in corso. La situazione alla data del 31.12.2005 riporta n. 21 interventi
approvati62, di cui n. 13 risultano ultimati, (dei quali n. 10 in esercizio); n. 3 in
corso; n. 3 da affidare; n. 1 riguarda la fornitura di attrezzature solo in parte
aggiudicate.
La gestione della spesa registra pagamenti a carico dello Stato di €. 2.595.027,87, a
fronte dell’onere assunto di € 3.868.395,29 (67,08%) 61 Cfr. nota n. 340 del 16.3.2006 62 Cfr. Decreti dirigenziali – Dipartimento sanità - nn. 437/441 del 1 dicembre 1999; nn. 466/467 del 3
dicembre 1999; nn. 511, 513, 514, 518 del 15 dicembre 1999.
80
Legge n. 34 del 1996-Settore materno - infantile Tab. 17
AS/AO Oggetto intervento
Autorizzazione CIPE
Costo complessivo
Importo a carico
dello Stato
Importo a carico
dello Stato
liquidato al
31.12.2005
Stato
dei lavo
ri
Funzionalit
à dell'opera
Asl N. 1 Paola
Acquisto arredi e attrezzature
19/04/2000
186.699,17
177.364,21
158.564,36
ultimati
in eserciz
io Asl. N. 2 Castrovillari
Acquisto arredi e attrezzature
19/04/2000
37.164,24
35.306,03
35.306,03
ultimati
Acquisto locali nel Comune di Corigliano
19/04/2000
413.165,52
392.507,24
336.506,36
in eserciz
io
Asl. N. 3 Rossano
Ristrutturazione del C.F. di Cassano Jonico
19/04/2000
38.734,27
36.797,55
33.824,87
in eserciz
io
81
Acquisto arredi e attrezzature
19/04/2000
402.319,92
382.203,93
347.875,65
in corso
Asl. N. 4 Cosenza
Acquisto arredi e attrezzature
19/04/2000
247.682,40
235.298,28
172.857,71
in eserciz
io
Asl. N. 5 Crotone
Acquisto arredi e attrezzature
19/04/2000
82.633,10
78.501,45
Asl. N .6 Lametia Terme
Acquisto arredi e attrezzature
19/04/2000
114.653,43
108.920,76
Acquisto arredi e attrezzature
19/04/2000
103.537,73
98.360,84
96.845,12
in eserciz
io
Asl .N .7 Catanzaro
Completamento e potenziamento dei C.F. di Catanzaro,Catanzaro Lido,Taverna,Cropani,Soverato,Badolato e Girifalco.
19/04/2000
413.165,52
392.507,24
392.507,24
in eserciz
io
Ristrutturazione locali ex INAM di Tropea
19/04/2000
197.277,93
187.414,03
173.658,57
in eserciz
io Ristrutturazione locali ex Dispensario di Serra San Bruno
19/04/2000
192.277,93
187.414,03
24.840,03
in corso
Ristrutturazione locali ex Dispensario di Vibo Valentia
19/04/2000
249.883,61
237.389,43
20.985,33
in corso
Asl. N. 8 Vibo Valentia
Acquisto arredi e attrezzature
19/04/2000
12.953,07
12.341,91
da affidare
Acquisto arredi e attrezzature
19/04/2000
136.344,62
129.527,39
129.527,39
in eserciz
io Acquisto arredi e attrezzatureGioiosa J. ,Roccella, Stilo
108.455,95
103.033,15
108.455,95
in eserciz
io
Asl. N. 9 Locri
Ristrutturazione C.F.Bovalino, Siderno, Monasterace
19/04/2000
201.418,19
191.347,78
Asl. N. 10 Palmi
Acquistto arredi e attrezzature
19/04/2000
268.557,59
255.129,71
178.546,04
in eserciz
io Asl. N. 11 Reggio Calabria
Acquistto arredi e attrezzature
19/04/2000
242.734,74
230.598,01
194.041,00
ultimato
Ao Cosenza
Acquistto arredi e attrezzature
19/04/2000
180.759,91
171.721,92
171.721,92
ultimato
A.O. "Bianchi Melacrino'
Ristrutturazione e messa a norma del gruppo parto e
19/04/2000
236.527,26
224.710,40
18.964,30
da affidare
82
Morelli" Di Reggio Calabria
annessi locali di servizio
TOTALE 3.868.395,29
2.595027,87
Le situazioni critiche rilevate riguardano alcune aziende, tra le quali quella di
Crotone per l’acquisto di arredi e forniture che avrebbe sostenuto con propri fondi,
anticipando le relative spese, di cui non avrebbe ancora richiesto il rimborso alla
Regione. Probabilmente ciò è dipeso dal fatto che la stessa non ha presentato il
rendiconto definitivo delle spese sostenute.
Il comportamento negligente tenuto dall’Azienda potrebbe arrecare squilibri nella
gestione del proprio bilancio avendo utilizzato somme destinate ad altre finalità.
- L’Azienda sanitaria di Locri è interessata da due finanziamenti destinati, appunto,
al settore materno, per interventi ricadenti in località diverse.
Dalle notizie fornite dal responsabile del procedimento, per l’intervento di
“ristrutturazione del consultorio familiare in Locri, Gioiosa, Roccella e Stilo,”
sarebbero stati spesi €. 95.093,52, per lavori ed €. 83.274,95 per arredi. I lavori su
questo intervento sono ultimati e la struttura è in esercizio.
Per quanto riguarda il secondo intervento destinato all’acquisto di locali per il
Consultorio Familiare a Bovalino, Siderno, e Monasterace, il responsabile ha
comunicato che è in fase di perfezionamento il contratto di acquisto dell’immobile
per l’importo di €. 191.347,28.
- L’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria ha comunicato63, relativamente
all’intervento per ristrutturazione e messa a norma del gruppo parto ed annessi
locali di servizio, di avere aggiudicato la gara di appalto in data 25.11.2005, il cui
contratto è in corso di registrazione; i lavori non sono stati consegnati.
I dati a consuntivo registrano un’entrata complessiva di €. 2.828.720,75, i cui
importi sono stati accertati e riscossi negli anni 1999 e 2001; nessuno stanziamento
è stato previsto fino ad oggi, ancorché ne venga mantenuta in bilancio la relativa
u.p.b.
Tab. 18
ENTRATA
Ann
o
residui attivi inizio
esercizio
stanziamenti
definitivi compete
nza
stanziamenti
definitivi di cassa
accertamenti
riscossioni c/resi
dui
riscossioni
c/competenza
63 Cfr. nota n. 6173 del 15 marzo 2006
83
1999
1.679.087,69
1.679.087,69
1.679.087,69
0
1.679.087,69
2000 0 0 0 0 0 0
Cap.2307214 Assegnazione di fondi dallo Stato per la costruzione ristrutturazione e attivazione dei consultori familiari (Art. 3 comma 4 del D.L. 1.12.95 N. 509 Conv. con modificazioni dalla L. 31.1.1996 N.34. Cap. spesa 4211213
2001
0 1.149.633,06
1.149.633,06
1.149.633,06
0 1.149.633,06
Tab. 19
USCITA Anno
residui passivi inizio
esercizio
Stanziamenti
definitivi competen
za
stanziamenti
definitivi di cassa
Impegni pagamenti in c/ residui
Pagamenti in
c/competenza
1999 1.679.087,69
1.679.087,69
2000 0 1.679.347,99
1.679.347,99
1.033.776,87
0 0
2001 1.033.776,87
1.795.204,18
2.828.981,05
0 1.032.913,80
0
2002 863,07 1.795.204,18
1.796.067,25
516.456,90 0 0
2003 517.319,97 1.278.747,28
1.796.067,25
1.278.693,28
516.183,18
0
2004 1.279.830,07
0 0 0 2.417,02 0
Cap. 4211213 Spese per la costruzione ristrutturazione e attivazione dei consultori familiari (Art. 3 comma 4 del D.L. 1.12.95 N. 509 Conv. con modificazioni dalla L. 31.1.1996 N.34. Cap.entrata 2307214
2005 1.276.276,26 0 0 0 0 0
Sul versante della spesa nessun stanziamento definitivo figura negli ultimi due anni
(2004-2005), pertanto la gestione si basa esclusivamente sul conto residui che
ammonta ad €. 1.279.830,07 sui quali per l’ultimo biennio si registra solo un
pagamento di €. 2.417,02 (anno 2004). Nel 2005 si riportano residui passivi iniziali
di €. 1.276.276,26 sui quali non si registrano operazioni contabili.
5.5. Interventi in materia di sicurezza (Legge 450 del 1997)
Nell’ambito del programma straordinario di edilizia sanitaria - II fase - con la
delibera CIPE del 6 maggio 1998 sono stati stanziati fondi per l’attuazione del
“Programma specifico per l’utilizzo delle risorse di cui alla legge 27 dicembre 1997,
84
n. 450” riguardante gli interventi urgenti da realizzare nel settore specifico della
sicurezza.
Le somme stanziate ammontano a complessivi €. 409.599.309,50 (lire
793.094.855.000).
Alla Calabria sono stati assegnati €. 6.235.184,14 (lire 12.073.000.000), destinati
al finanziamento di n. 5 interventi, di cui risultano ultimati soltanto quelli eseguiti
presso l’ASL di Paola; gli altri 3 sono in corso.
I dati di spesa registrano pagamenti a carico dello Stato di €. 2.247.740,80
sull’onere assunto di €. 6.255.61,26 (35,93%).
Programma sulla sicurezza (L. 450/97)
Tab. 20
AS/AO decreto
Ministero Salute
Intervento costo
complessivo
importo a carico dello
Stato
importo liquidato a carico dello
Stato
Stato dei lavori e/o dell'opera
30/10/2000
Adeguamento normativa antinfort.
del P.O
661.064,83 628.011,59 511.599,24 esercizio
Paola n. 1
31/10/2000
Adeguamento normativa antinfort.
del P.O
583.596,30 554.416,48 464.980,35 ultimati
AO Cosenza
01/11/2000
Adeguamento alla normativa antinfort. P.O Annunziata e S. Barbara di Rogliano
1.967.700,79
1.869.315,75 in corso
AO Pugliese-Ciaccio
(Cz
30/10/2000
Ristrutturazione ed adeguamento impiantistico,
tecnologico sale oper. e servizi
interni
2.201.692,21
1.018.107,60
225.500,00 in corso
AO "Mater Domini"
CZ
31/10/2000
Rifacimento degli impianti elettr. ed adeguamento alla
normativa
2.272.410,36
2.158.789,84
1.045.661,21 in corso
TOTALE 6.255.641,26
2.247.740,80
Fonte: dati forniti dalla Regione Calabria ed elaborati dalla Corte dei Conti.
Aspetti problematici riguardano l’intervento presso l’ospedale “Pugliese-Ciaccio” di
Catanzaro, per il quale è stato originariamente previsto l’adeguamento
dell’impiantistica elettrica per un importo complessivo di €. 1.071.692,21 (lire
2.075.085.470), di cui €. 1.018.107,60, a carico dello Stato e la restante somma di
85
€. 53.584,61, a carico della Regione, finanziamento concesso con decreto del
Ministero del 30 ottobre 2000.
Con successiva deliberazione della Giunta regionale n. 138 del 18 febbraio 2003
sono stati riassegnati i fondi previsti per tale intervento per un importo complessivo
di €. 2.201.692,21,la cui copertura è stata garantita con i fondi già assegnati dalla
legge n. 450 del 1997 (1.018.107,60), con i fondi della Regione (€. 53.584,61), e
con i fondi della stessa ASL (€. 1.130.000,00) sulla base del progetto definitivo
comprensivo delle opere propedeutiche e necessarie presentato dal Commissario
straordinario della stessa Azienda.
Tale incremento è scaturito dalla necessità di adeguare altri settori interni nei quali
erano state evidenziate criticità sia strutturali che di impiantistica da parte
dell’Istituto Superiore di Sanità e dai NAS.
I dati a consuntivo registrano, per le entrate, stanziamenti di €. 6.228.641,25,
interamente accertati e riscossioni complessive di €. 2.801.198,32.
Tab. 21
ENTRATA Anno
residui attivi inizio
esercizio
Stanziamenti definitivi
competenza
stanziamenti definitivi di
cassa accertamenti riscossioni in
c/residui riscossioni in c/competenza
2002 0 6.228.641,256.228.641,256.228.641,25 782.860,06 782.860,06
20035.445.781,19 0 5.445.781,19 0 0 91.425,41
Cap. 44140014
Assegnazione di fondi dallo Stato per la
realizzazione, 20045.354.355,78 0 5.354.355,78 0 1.144.052,79 0
86
nell'ambito del
programma pluriennale
previsto dall'art .20 della legge
11.3.88 n. 67 degli
interventi di adeguamento
delle strutture
sanitarie alla normativa in
materia di sicurezza (
deliberazione CIPE n. 53
del 21.3.97 e n. 53 del
6.5.98). Cap. spesa
61060115 20054.210.302,99 0 4.210.302,99 0 0 0
Sul versante spese, gli stanziamenti di competenza ammontano a €. 6.228.641,25,
di cui risultano impegni per €.1.464.865,24 e pagamenti per €. 677.780,16, con una
disponibilità residua di €. 4.210.302,99.
Sul finanziamento concesso risulta utilizzata solo la percentuale del 23,51%.
Tab. 22
USCITA Anno
residui passivi inizio
esercizio
Stanziamenti definitivi
competenza
stanziamenti definitivi di
cassa Impegni
pagamenti in c/
residui
2002 0 6.228.641,25 6.228.641,25 91.425,41 0
2003 0 6.137.215,84 6.137.215,84 264.484,98 0 2004 0 5.872.730,86 5.872.730,86 879.567,81 0
Cap. 61060115 Spese per la realizzazione,
nell'ambito del programma pluriennale previsto dall'art.20 della
legge 11.3.88 n. 67 degli interventi di
adeguamento delle strutture sanitarie alla normativa in materia di sicurezza ( deliberazione CIPE n.53 del 21.3.97 e n. 53 del 6.5.98). Cap.
entrata 44140014
2005 557.698,04 4.993.163,05 5.550.861,09 229.387,04557.698,04
87
5.6. Programma nazionale per la realizzazione di strutture per cure
palliative (legge n. 39 del 1999)
In attuazione del IV Obiettivo del Piano sanitario nazionale (PSN) 1998-2000,
“Rafforzare la tutela dei soggetti deboli”, l’art. 1, co. 1 del d.l. n. 450 del 1998,
convertito in legge dall’art. 1 della legge n. 39 del 1999, ha disposto che il Ministro
della salute adottasse - d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni - un programma su
base nazionale per la realizzazione in ciascuna regione di strutture dedicate alla
assistenza palliativa.
La razionalizzazione degli interventi sanitari, socio-sanitari ed assistenziali
nell’ultimo periodo di vita delle persone affette da una malattia ad andamento
inguaribile ha rappresentato un obiettivo importante degli ultimi Piani Sanitari
Nazionali e la previsione di rafforzare e realizzare pienamente la rete nazionale delle
cure palliative è un contenuto importante del Piano sanitario 2002-2004.
Con il d.m. 28.1.1999 sono state indicate le caratteristiche del programma e sono
state ripartite le risorse per i primi due anni; con il DPCM del 20.1.2000 è stato
emanato l’Atto di indirizzo per i requisiti minimi tecnologici ed organizzativi per i
centri residenziali di cure palliative (hospice)64, ad integrazione dei requisiti per
l’esercizio dell’attività sanitaria approvati con DPR 14 gennaio 1997.
Anche la legge n. 328 del 2001 ed i successivi Decreti attuativi contengono
importanti indicazioni alle regioni finalizzati a raggiungere la piena integrazione tra
interventi sanitari, socio-sanitari e quelli socio-assistenziali, soprattutto nell’ambito
delle cure e assistenza domiciliari.
L’assistenza domiciliare sanitaria e socio-sanitaria ai pazienti terminali, l’assistenza
territoriale residenziale e semi-residenziale a favore dei pazienti terminali, i
trattamenti erogati nel corso del ricovero ospedaliero e gli interventi ospedalieri a
domicilio costituiscono Livelli Essenziali di Assistenza (L.E.A.) secondo quanto
indicato dal D.P.C.M. del 29 novembre2001, G.U. dell’8 febbraio 2002.
Il presente paragrafo è dedicato al monitoraggio del programma regionale per le
cure palliative finalizzato all’accesso dei finanziamenti destinati alla realizzazione dei
Centri residenziali di cure palliative-hospice previsti dalla legge n. 39 del 2000, con
64 La Società Italiana di Cure Palliative e la Federazione Cure Palliative hanno redatto un documento
contenente la proposta circa i requisiti minimi tecnologici, strutturali ed organizzativi per le Unità di cure
palliative(U.C.P.) e per le Organizzazioni non profit (O.N.P.P.) che intendano accreditarsi per l’erogazione
dei livelli di cure palliative che si integra con il Documento prodotto dal Comitato sulla Ospedalizzazione
Domiciliare istituito presso il Ministero della salute.
88
esclusione delle altre linee organizzative differenziate e delle relative strutture
dedicate alle cure palliative costituenti la rete di assistenza ai pazienti terminali65.
L’intero programma nazionale ha previsto la creazione di 194 strutture con una
dotazione complessiva di 2133 posti letto,con una disponibilità, a livello regionale, di
p.l. per 10.000 abitanti vicina allo standard previsto di 0,4 - 0,5 per 10.000.
Va notato che questi dati riguardano le strutture finanziate con il programma
nazionale, mentre ve ne sono altre, di cui le Regioni dispongono nella loro rete di
assistenza attraverso l’accreditamento.
Per la realizzazione delle strutture sono stati assegnati alle Regioni, per gli anni
1998/1999, finanziamenti di €. 132.476.875,64.
Per gli anni 2000 – 2001 - 2002 sono stati assegnati a completamento del
programma ulteriori risorse pari a €. 74.128.091.
Anche la Regione Calabria ha aderito al programma nazionale presentando un
proprio programma di interventi da realizzare sul territorio regionale per i quali è
stata prevista la somma di €. 3.662.397,78 per la prima fase di finanziamento ed €.
2.049.317,81 per la seconda fase, per complessivi €. 5.711.710,58.
Il programma ha previsto ha realizzazione di n. 7 strutture hospice per un totale di
n. 84 posti letto, con una percentuale di 0,41 p.l. per 10.000 abitanti.
Secondo i dati forniti dal Ministero della salute, alla Regione sono state erogate le
quote del 5% dell’importo complessivo per la progettazione esecutiva e, a fronte di
successive richieste regionali, la somma di €. 1.766.282,60, per l’importo
complessivo di €. 2.051.868,13 erogato sulla somma assegnata di €. 5.711.710,59.
Le strutture programmate sono localizzate sul territorio di n. 7 ASL della Regione,
come si evince dalla tabella che segue.
65 La rete delle cure palliative è costituita:
°Assistenza ambulatoriale
°Assistenza domiciliare integrata (ADI)
°Assistenza domiciliare specialistica
°Ricovero ospedaliero in regime ordinario o day hospital
°Assistenza residenziale nei centri residenziali di cure palliative
89
Legge n. 39/1999 “hospice” Tab. 23
AS/AO
Oggetto intervento
Autorizzazio
ne CIPE
Costo compless
ivo
importo a carico
dello Stato
Importo a carico
dello Stato
liquidato al
31.12.2005
Stato dei
lavori
Funzionalità
dell'opera
Asl N. 3
Rossano
Centro residenziale
di cure palliative (Hospice) per 11 p.l. presso il P.O. di
Cassano Jonio
28/03/2001
671.393,97 671.393,97 671.393,9
7 Ultimati in esercizio
Asl N. 4
Cosenza
Centro residenziale
di cure palliative (Hospice
Serra Spiga-CS-) per 10
p.l.
11/10/2002
981.268,11
981.268,11 49063,41 Non iniziati
Asl. N. 7
Catanzaro
Hospice di Catanzaro
28/03/2001
774.685,34
774.685,34 38734,27 Non iniziati
Asl. N. 9
Locri
Hospice presso il P.O. di Siderno
11/10/2002
893.199,20
44659,96 Non iniziati
Asl. N 8
Vibo Valenti
a
Hospice presso ex
dispensario di Tropea
28/03/2001
503.313,09
503.313,09 25165,65 Non iniziati
Asl. N 10
Palmi
Hospice presso ex ostello per la gioventù di Melicucco
11/10/2002
700.000,00
700.000,00 35.000,00 Non iniziati
Asl. N. 11
Reggio Calabri
a
Centro residenziale
di cure palliative (Hospice)
28/03/2001
1.187.850,87
1.187.850,87
1.187.850,87 In corso
90
per i malati terminali di
Reggio Calabria
TOTALE
4.818.511,38
2.051.868,13
I dati di spesa registrano pagamenti a carico dello Stato di €. 2.051.868,13
sull’onere assunto di €. 4.818.511,38 (42,58%).
- Alla data del 31.12.2005, soltanto l’hospice di Cassano Jonio (ASL Rossano) risulta
in esercizio. L’intervento è stato avviato in data 1 settembre 2002 ed ultimato nel
corso del 2004.
L’opera ha usufruito di un finanziamento a carico dello Stato di €. 547.720,37.
- Sono in corso le procedure per l’aggiudicazione dell’appalto dei centri hospice di
Serra Spiga (ASL Cosenza),66di Tropea67 (ASL di Vibo) e di Siderno (ASL Locri);
- Risultano in fase di progettazione esecutiva gli interventi dell’hospice di Catanzaro
e di Melicucco (ASL Palmi).
- Sono in corso di ultimazione i lavori del centro di Reggio Calabria.
Le tabelle che seguono riportano l’andamento finanziario degli interventi previsti
dalla legge n. 39 del 1999 (hospice).
Tab. 24
ENTRATA Annoresidui
attivi inizio esercizio
Stanziamenti definitivi
competenza
stanziamentidefinitivi di
cassa accertamenti
riscossioni in
c/residui
2001 0 1.859.244,84 1.859.244,84 1.859.244,84 0
2002 1.766.282,59 0 1.766.282,59 0 192.623,292003 1.573.659,30 3.852.465,75 5.426.125,05 3.852.465,75 258.228,45
Cap. 2307216 Assegnazioni di fondi
dallo Stato per l'attuazione del
programma nazionale 2004 5.167.896,60 0 5.167.896,60 0 805.922,22
66 Cfr. B.U.R. n. 29 del 22.7.2005, l’AS n. 4 ha pubblicato il bando di gara per l’appalto dei lavori per la
realizzazione di un hospice per n. 10 posti letto c/o centro riabilitazione “Serra Spiga”. 67 Cfr. Nota n. 194/DG del 23 .06.06 l’intervento è stato aggiudicato il 19 giugno 2006 (V. Nota
appendice)
91
per la realizzazione di strutture per
cure"palliative" ( Art.1, comma 3, legge 28.12.98 N. 450
coordinato con la legge di conversione 26.2.99
n. 39).Cap. spesa.4211214
2005 4.361.974,38 0 4.361.974,38 0 702.131,93
Per l’entrata, gli stanziamenti di competenza ammontano a €. 5.711.710,59, pari
agli accertamenti, mentre le riscossioni totali ammontano a €. 2.051.868,13.
Tab. 25
USCITA Anno
residui passivi inizio
esercizio
Stanziamenti definitivi
competenza
stanziamenti definitivi di
cassa Impegni pagamenti
c/ residui
2001 0 1.859.244,84 1.859.244,84 0 0 2002 0 1.859.244,84 1.500.000,00 92.962,24 0 2003 92.962,24 5.618.748,35 5.711.710,59 1.958.905,89 92.962,242004 1.766.282,60 3.659.842,46 5.426.125,06 0 808.228,45
Cap .4211214 Spese per l'attuazione del
programma per la realizzazione di strutture
per cure "palliative" (Art. 1, comma 3, L.
28.12.98 n. 450 coordinato con la legge di conversione 26.02.99
n. 39). Cap. entrata 2307216
2005 958.054,15 3.659.842,46 4.617.896,61 0 958.053,55
Nella parte spesa, nel periodo 2001 - 2005, sugli stanziamenti definitivi di
competenza di €. 7.477.993,19 risultano impegni per € 2.051.868,13, e pagamenti
totali di €. 2.051.867,53, di cui €. 1.859.244,24 effettuati in conto residui ed €.
192.623,29 in conto competenza; le disponibilità residue ammontano a €.
3.659.842,46.
La situazione contabile conferma la lentezza nell’utilizzo delle somme a disposizione
della Regione e la ancora più lenta realizzazione delle opere programmate.
5.7. Programma straordinario per le grandi città (art. 71 legge n. 448 del
1998)
La legge n. 448 del 1998 (finanziaria 1999) ha previsto, in attuazione di quanto
indicato nel DPEF 1999 - 2001, un piano straordinario di riqualificazione
dell’assistenza sanitaria in alcune grandi città in particolare del Mezzogiorno, con un
finanziamento iniziale di 774,6 milioni di euro,integrato con la successiva finanziaria
fino a 1.239,4 milioni di euro.
92
Il D.M. del 15.5.1999 ha fissato i criteri per la elaborazione dei progetti:
concentrazione dell’offerta ospedaliera in strutture di grandi dimensioni; assistenza
a non residenti; indice di vecchiaia; tasso di mortalità infantile.
Il programma non prevedeva quote prestabilite, ma l’allocazione delle risorse in
funzione delle situazioni emergenti dai progetti e dalla validità dell’analisi effettuata;
esso richiedeva un intervento di enti pubblici o di privati con una partecipazione di
questi al finanziamento nella misura di almeno il 30%.
Nell’ottica del contenimento della spesa pubblica i DPCM del 20.3.2002 e del
7.3.2003 avevano decurtato i finanziamenti – intervenendo sui residui di
stanziamento- di 259,1 milioni di euro, ma le finanziarie per il 2003 e per il 2004
hanno provveduto alla riassegnazione di 100 e 160 milioni di euro. Le Regioni,a
seguito dell’approvazione del programma presentato hanno beneficiato della quota
del 5% dell’intero finanziamento per la progettazione esecutiva.
Per la Regione Calabria, la Conferenza Unificata nella seduta del 5 agosto 1999 ha
individuato, tra i 20 grandi centri urbani in cui localizzare gli interventi, le città di
Reggio Calabria e Catanzaro.
La Commissione, istituita con D.M. del 16 giugno 2000, composta da rappresentanti
del Ministero della Sanità, delle Regioni e dell’Associazione dei Comuni italiani
(ANCI) ha provveduto alla istruttoria dei progetti elaborati dalle Regioni.
La suddetta Commissione ha concluso l’attività istruttoria il 14 dicembre 2000 con la
predisposizione di una relazione sui progetti presentati.
La proposta di riparto delle risorse alle Regioni, definita sulla base dei vari progetti
prodotti, ha acquisito l’intesa della Conferenza unificata in data 22 marzo 2001.
Il D.M. 5 aprile 2001, nell’allegato 1, ha individuato i progetti regionali beneficiari
del finanziamento e ripartito le relative risorse finanziarie ammontanti a complessivi
€. 1.239.496.557,81. Entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto le
Regioni hanno dovuto adeguare la propria progettazione alle valutazioni espresse
dalla Commissione paritetica o per aggiornare i programmi presentati.
Il Ministero ha provveduto ad erogare il 5% del finanziamento in anticipazione per
consentire alle Regioni di procedere alla progettazione esecutiva e all’avvio degli
interventi.
I successivi finanziamenti sono stati erogati con cadenza semestrale a fronte delle
richieste regionali che certificano la spesa sostenuta in ciascun semestre ed
avanzano richieste sulla base della previsione della spesa del semestre successivo.
La Regione Calabria, nell’ambito degli stanziamenti previsti dall’art. 71 legge n. 448
del 1998, che ammontano ad €. 25.822.844,95 per la città di Catanzaro e ad €.
25.822.844,95 per la città di Reggio Calabria, ha presentato un riallineamento
93
nell’anno 2001 sottoposto alla valutazione dell’apposito Nucleo di valutazione,
sfociato in un parere favorevole che ha consentito l’erogazione per entrambe della
quota del 5% sul finanziamento concesso.
Con successivo decreto ministeriale 6.7.2004 sono state ripartite le somme ulteriori
assegnate ad integrazione di quelle previste per gli anni precedenti dalle finanziarie
2003 e 2004.
In sede di riparto, alla Calabria sono state assegnate le somme di €. 8.238.934,54
per gli interventi di Reggio Calabria e di €. 8.313.722,90 per quelli di Catanzaro.
Secondo la procedura prevista dal D.M. 5.4.2001, entro la successiva scadenza
semestrale (giugno -dicembre), la Regione deve certificare l’avvenuta spesa della
prima quota del 5% (progettazione), provvedendo alla successiva richiesta di
erogazione per il proseguimento delle procedure di attuazione degli interventi. Alla
data del 31.12.2005 è risultato che la Calabria non ha inoltrato alcuna richiesta di
finanziamenti successivi sulle somme ad essa spettanti a causa del ritardo
sull’utilizzo dei fondi causato dalla necessità del riallineamento dei progetti (2002).
La tabella seguente espone la situazione esistente alla data del 31.12.2005.
Legge n. 448 /1998 art. 71 Tab. 26
importo in migliaia di
euro
Interventi
Finanziamenti
D.M. 5.4.200
1
Importo
decurtato*
Residuo da
impegnare
Erogazione
progettazione (D.M.
8.2.2000)
Importo impegnat
o
Finanziamento
- progettazione
Residuo
importo erogato
Reggio Calabria
riorganizzazione e
riqualificazione dei servizi sanitari erogati
dall'AS11, dall'Ao e
dal Comune di
Reggio Calabria e centro di
cardiochirurgia
25.823 21.450 4.373 284 12.152 401 11.751 -
94
Catanzaro Piano
straordinario di
interventi di
riorganizzazione e
riqualificazione
dell'assistenza
sanitaria nel centro urbano di Catanzaro
25.823 21.450 4.373 207 12.108 321 11.786 -
TOTALE 51.646 42.900 8.746 491 24.260 722 23.537 -
Fonte: Ministero della Salute
* DPCM del 20 marzo 2002 - DPCM 7 marzo 2003
Di seguito vengono esposti i dati relativi ai sottoprogetti presentati dalle singole
aziende interessate al finanziamento di cui alla presente legge.
Tab. 27
Piano Straordinario di interventi per la riqualificazione dell'assistenza sanitaria nei grandi centri urbani art. 71 legge 23 dicembre 1998, n. 448
Dati aggiornati al 31.12.2005 importi in migliaia di euro
Interventi
finaziamento a carico dello
Stato D.M.5.4.2001
Regione
stato della proc.
Amm.tiva
I dati sono integrati,
riallineati,annullati, nuovi
Reggio Calabria riorganizzazione e riqualificazione dei servizi sanitari
erogati dall'AS11, dall'Ao e dal Comune di Reggio Calabria e centro di
cardiochirurgia
sottoprogetti: Struttura poliambulatoriale Reggio Nord 2.528 1.087 preliminare Riallineati
Polo di riabilitazione 2.420 1.041 preliminare Riallineati Struttura poliambulatoriale Reggio Sud 2.168 932 esecutiva Riallineati
Polo radiologico 2.600 1.118 preliminare Riallineati Centro medicina dello sport 2.095 901 preliminare Riallineati
95
Dipartimento delle dipendenze 1.661 714 preliminare Riallineati Struttura ambulatoriale Pellaro 1.156 497 preliminare Riallineati Struttura Consultoriale Terreti 938 404 preliminare Riallineati
Realizzazione del nuovo gruppo operatorio di cardiochirurgia
Annullati
Realizzazione di un parcheggio multipiano per 600 posti auto 5.268 3.571 fattibilità integrati
Realizzazione di una foresteria da 50 posti letto
857 582 fattibilità integrati
Realizzazione viabilità di accesso P.O. Riuniti "B.M.M."
568 310
Umanizzaione della divisione di ematologia OO.RR."B.M.M." 3.564 fattibilità nuovi
Totale finanziamenti DM 5 aprile 2001 (Reggio Calabria)
25.823 11.155
Catanzaro Piano straordinario di interventi di riorganizzazione e
riqualificazione dell'assistenza sanitaria nel centro urbano di Catanzaro
sottoprogetti: realizzazione di servizi territoriali socio sanitari e direzionali a cura dell'AS n. 7
di Cz 2.416 1.035 preliminare riallineati
Realizzazione di servizi territoriali socio sanitari e direzionali a cura dell'azienda
"Pugliese-Ciaccio" di Cz 4.608 1.975 preliminare riallineati
Opere finalizzate al superamento delle difficoltà di parcheggio in area
ospedaliera del P.O. Pugliese ed al collegamento viario tra PP.OO. Pugliese e Ciaccio e la struttura amministrativa
di Madonna dei Cieli
9.218 3.951 preliminare riallineati
Opere finalizzate alla riqualificazione funzionale ed impiantistica delle
strutture Ao P.C. ed al mantenimento delle funzioni assegnate dal piano
sanitario regionale
8.676 3.718 preliminare riallineati
Opere finalizzate al superamento del problema della climatizzazione delle strutture del policlinico universitario
"Mater Domini"
904 387 preliminare riallineati
Totale finanziamenti DM 5 aprile 2001 (Catanzaro)
25.823 11.067
Fonte: Ministero della Salute elaborazione della Corte dei Conti
Nella parte entrata risultano stanziamenti nell’anno 2000 di €. 490.634,05,
interamente accertati e riscossi; così come nell’anno 2003 si registrano stanziamenti
di €. 722.389,65, interamente accertati e riscossi.
Tab. 28
96
ENTRATA Anno
residui attivi inizio
esercizio
Stanziamenti definitivi
competenza
stanziamenti definitivi di
cassa accertamenti
riscossioni in
c/residui
2000 0 490.634,05 490.634,05 490.634,05 0 2001 0 0 0 0 0 2002 0 0 0 0 0
Cap. 2307168 Assegnazioni di fondi
dallo Stato per la riorganizzazione e
riqualificazione dell'assistenza sanitaria nei grandi centri urbani( Art.71 comma 1 Legge 23.12.98 n. 448). Cap.
spesa 4211173
2003 0 722.389,65 722.389,65 722.389,65 0
Tab. 29
USCITA Anno
residui passivi inizio
esercizio
Stanziamenti definitivi
competenza
stanziamenti definitivi di
cassa Impegni
pagamenti in c/
residui
Pagamenti in c/competenza
2000 0 490.634,05 490.634,05 0 0 2001 0 490.634,05 490.634,05 0 0 2002 0 490.634,05 490.634,05 0 0 2003 0 1.213.023,70 1.213.023,70 0 0 2004 0 1.213.023,70 1.213.023,70 0 0
Cap. 4211173 Spese per la riorganizzazione e
riqualificazione dell'assistenza sanitaria nei grandi centri urbani( Art.71 comma 1 Legge 23.12.98 n. 448). Cap.
entrata 2307168 2005 0 1.213.023,70 1.213.023,70 0 0
Sul versante spesa, risultano, dal 2000 al 2005, stanziamenti di competenza e di
cassa senza nessuna movimentazione contabile, pur essendo state incamerate nel
bilancio regionale somme destinate alle finalità di cui alla presente legge.
5.8. Interventi INAIL (legge n. 549 del 1995 e n. 662 del 1996)
Le leggi finanziarie n. 549 del 1995, art. 2 e n. 662 del 1996, art. 2 dispongono che
l’INAIL debba riservare annualmente il 15% delle proprie risorse alla realizzazione o
all’acquisto di opere da locare al SSN o da destinare a centri per la riabilitazione.
Tale opportunità conferma l’attenzione del legislatore al settore dell’edilizia sanitaria
avendo consentito di promuovere iniziative di rilievo nazionale dirette al
completamento dei programmi di investimento, consentendo anche la proficua
gestione del patrimonio ospedaliero dimesso e di avviare nuove iniziative.
In tale quadro di iniziative, la Regione Calabria ha approvato68 il progetto di
riconversione del complesso ospedaliero a gestione diretta di Chiaravalle Centrale
68 Deliberazione G.R. n. 980 del 4 novembre 2002.
97
(ASL n. 7) a struttura riabilitativa in grado di garantire un elevato livello di
integrazione assistenziale con positive ricadute sul territorio regionale. Il progetto
prevede un importo complessivo di €. 7.746.853.
In attuazione della legge n. 549 del 1995, art. 2, comma 6, la Regione Calabria ha
approvato il programma degli interventi proposti da varie ASL, più volte modificato
con l’inserimento e/o esclusione di alcuni interventi ritenuti non fattibili69.
Il programma nella sua versione attuale risulta costituito da n. 5 interventi descritti
nella tabella seguente:
Programma regionale interventi INAIL Tab. 30
Azienda Intervento Costo Valutazione immobile
Totale Note
AS. 3
Rossano
Realizzazione Distr. Sanitario in Rossano
6.250.000,00
6.250.000,00
Intervento confermato
Realizzazione di un edif. da destinare a sede dei servizi territoriali del distretto sanitario di Cirò Marina
3.094.050,00
3.094.050,00
Intervento confermato
AS. 5 Crotone
Realizzazione edificio polifunz. e direzionale in Crotone
17.124.380,00
17.124.380,00
Intervento confermato
AS. 9
Lamezia Terme
Ristrutturazione del Distretto San. Terr. del Lametino
2.787.000,00
3.564.000,00
6.351.000.00
Intervento confermato
AS. 7 Catanzaro
Realizzazione immobile destinato a sede dei servizi territoriali del distretto di Soverato
4.061.400,00
4.061.400,00
Intervento confermato
Fonte: BUR n. 23 del 16.12.2004 In sede istruttoria è tuttavia emerso che presso il Ministero della Salute il
programma su cui sono state inoltrate le richieste di finanziamento si riferiscono a
n. 8 interventi, probabilmente da aggiornare in linea con l’ultimo Piano approvato70.
69Deliberazioni G.R. n. 89 del 17 febbraio 2004; n. 342 del 18 maggio 2004; n. 446 del 28 giugno 2004;
n. 851 del 15 novembre 2004.
98
Gli interventi finanziati per ciascuna annualità sono stati formalizzati mediante
l’emanazione di uno specifico Atto di Indirizzo emanato dal Ministero della Salute.
Il Ministero ha evidenziato che non tutte le iniziative inserite negli Atti di Indirizzo
sono state portate a termine riscontrandosi una percentuale di progetti (15-20%)
presentati dalle Regioni che non giungono a buon fine quasi sempre per carenze
progettuali.
Successivamente all’Atto di Indirizzo, per ciascuno degli interventi previsti, è stato
convocato un tavolo di monitoraggio, al quale hanno partecipato il Ministero della
salute, con funzioni di coordinamento, l’INAIL, la Regione e un rappresentante
dell’ente attuatore dell’intervento (ASL).
Sul programma adottato dalla Regione, spetta all’INAIL la fase di realizzazione degli
interventi individuati, mentre al Ministero della salute è riservato il monitoraggio
sullo stato di avanzamento delle opere.
70 Chiaravalle, Melissa ,Rossano, Soverato, Vibo; Lametia Terme, Rosarno e Crotone.
99
6. Conclusioni L’attività svolta della Sezione è stata indirizzata a pianificare un’operazione di
controllo modellata sui caratteri pregnanti dell’ambizioso programma conosciuto
come “programma straordinario investimenti in sanità”, il quale trova fondamento
nella legge n. 67 dell’11 marzo 1988, che ha disciplinato per la prima volta l’intero
settore degli investimenti sanitari prevedendo all’art. 20 “…un programma
pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento
tecnologico del patrimonio sanitario e di realizzazione delle residenze per anziani e
soggetti non autosufficienti”.
Durante il corso degli anni, si sono succedute una serie di rilevanti modifiche che
hanno riguardato sia i soggetti coinvolti nel processo decisionale, sia le competenze
ed i limiti degli aspetti da valutare pur nel rispetto degli obiettivi originari del
programma, sostenuti ed integrati,come visto, da ulteriori pregnanti priorità, che
hanno costituito specifico oggetto di esame e valutazione nel prosieguo
dell’indagine avviata nel 2005.
Considerata la vastità del programma di investimenti71, si è ritenuto di dover
valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi attraverso la puntuale scansione
delle tappe più significative del processo di realizzazione dei singoli interventi.
Questo controllo analitico ha consentito di completare le osservazioni generali già
esposte nel precedente referto72, di avere un quadro globale sull’andamento del
programma che considerasse i tempi di realizzazione, le modalità circa il rispetto
dei principi della concorrenza nell’affidamento dei lavori, la valutazione della
capacità progettuale degli uffici regionali e aziendali ed inoltre di verificare il grado
di efficacia ed efficienza dell’amministrazione nella realizzazione delle singole opere
e degli oneri economici sostenuti.
Gli aspetti più importanti dell’indagine espletata hanno consentito di rilevare quanto
segue: 71 La legge n. 67/88, ha visto il CIPE includervi ben 144 interventi destinati alle aziende sanitarie ed
ospedaliere presenti sul territorio, oltre gli ulteriori interventi di programmi specifici che sarebbero n. 47. 72 Le eventuali misure consequenziali adottate a seguito del precedente referto ai sensi dell’art. 3,
comma 6, della legge n. 20 del 1994, come integrato dall’art. 1 comma 172 della legge 266/2005.
100
a) lo stato di avanzamento dei progetti e delle realizzazioni è apparso alquanto
lento e disomogeneo. L’andamento dei tempi, unitamente al problema delle
risorse disponibili non utilizzate, prefigurano il rischio di nuove rideterminazioni
dei costi e delle relative programmazioni.
b) Pressoché inesistente è risultata la attività di monitoraggio e di informazione
circa l’avanzamento fisico e finanziario delle opere programmate.
c) Mancano, in particolare, rapporti periodici e dettagliati sull’andamento dei lavori,
procedure finalizzate alla raccolta e trasmissione dei dati da rendere uniformi e
confrontabili, nonché un quadro di conoscenza delle disponibilità e dell’impiego
delle risorse da parte dei soggetti interessati ai lavori.
d) L’assenza degli organi interni ed esterni, deputati al controllo contabile, i quali
dovrebbero certificare la corretta gestione delle allocazioni e l’effettivo rispetto
dei vincoli di destinazione nell’impiego delle risorse.
e) Merita inoltre evidenziare nell’ambito dei controlli e delle verifiche che l’istituito
“Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici della regione
Calabria” non ha proceduto su questi investimenti ad eseguire nessuna attività
di verifica e di controllo.
f) Sulle opere ultimate, ed a volte anche in esercizio, è stata omessa la procedura
del collaudo e della redazione degli atti relativi alla contabilità finale. Tale
mancanza, oltre ad essere in contrasto con le disposizioni della legge sui lavori
pubblici, più volte citata, non permette di concludere il procedimento, essendo
la redazione di tali atti, un adempimento obbligatorio tendente a certificare la
rispondenza dell’opera eseguita alle norme del capitolato speciale d’appalto e
alle regole di corretta esecuzione.
g) Alcune opere ultimate e collaudate non sono in esercizio non avendo ottenuto
dalla Regione il provvedimento di “accreditamento” e le necessarie
autorizzazioni.
Per quanto riguarda la concreta attività svolta dalle stazioni appaltanti, l’indagine ha
dato conto degli aspetti più rilevanti circa la verifica dei tempi, dei modi di
realizzazione e del grado di utilizzo dei fondi assegnati per ciascun intervento, pur
sottolineando che l’attività di monitoraggio, vigilanza e controllo gestionale è
demandata principalmente alle singole aziende sanitarie, destinatarie e beneficiarie
dei fondi vincolati agli obiettivi posti dalle diverse leggi speciali, di cui esse devono
rendere conto sia alla Regione che al Ministero della Salute.
Di qui l’esigenza che vengano poste in essere, più tempestivamente, le necessarie
sinergie tra i soggetti istituzionali interessati alla realizzazione dei programmi di
101
edilizia sanitaria ed ammodernamento tecnologico delle strutture sanitarie, al fine di
dare adeguate risposte ai bisogni di salute della collettività.
Nella seconda parte della relazione sono stati approfonditi i profili della gestione
riguardanti la capacità progettuale della Amministrazione regionale, le modalità di
affidamento dei lavori,la tempistica nella esecuzione dei programmi e nella gestione
complessiva dei lavori, gli inadempimenti e le violazioni alle norme sugli appalti
pubblici, i ritardi nell’impiego dei fondi già concessi dallo Stato con riferimento ai
diversi programmi, attuati in Calabria in esecuzione delle altre leggi di spesa inserite
nel programma straordinario di interventi di edilizia sanitaria.
Dalla redazione del primo referto approvato dalla Sezione con delibera n. 4/06 alla
stesura della presente relazione, avvenuta nelle more del cambiamento dei vertici
politici dell’Amministrazione regionale, in conseguenza delle elezioni politiche 2005,
non si sono verificati comportamenti virtuosi da parte della Regione riguardante tale
politica del settore, né è emersa una accelerazione delle procedure dirette al
completamento delle opere da più tempo avviate, evidenziando quanto segue:
- Gli accordi di programma-stralcio definiti dalla Regione con il Ministero della salute
nel dicembre 2004, includono interventi già compresi nella II fase del programma di
edilizia di cui all’art. 20 Legge n. 67/88, presentano un avvio lento nonostante tale
strumento sia stato introdotto dal legislatore proprio con l’intento di dare una spinta
agli investimenti del settore attraverso l’accelerazione delle procedure di gara e di
spesa.
La disponibilità finanziaria, per tali accordi, per la Calabria ammonta a €.
398.451.920,44, quale quota residua tra quanto assegnato ed effettivamente
utilizzato nella prima e seconda fase del programma ex art. 20 legge n. 67 del 1988.
Nell’accordo stralcio – I fase - sono stati approvati n.8 interventi per un totale di €.
64.301.646,72 di cui sono stati autorizzati n.7 interventi per €. 41.254.483,91, pari
al 67,53% delle risorse destinate all’accordo, per i quali sono ancora in corso le
procedure di affidamento dei lavori.
- I programmi di interventi per la lotta all’AIDS (legge n. 135 del 1990)
Le risorse assegnate alla Calabria ammontano a €. 32.931.496,66 e sono destinate
al finanziamento di n. 4 interventi, di cui uno soltanto risulta ultimato (AO - Pugliese
Ciaccio di Catanzaro), n. 1 sospeso per un contenzioso con la ditta (Ospedali riuniti
di Reggio Calabria ), uno in fase di ultimazione (A.O. di Cosenza), uno non avviato
(ASL di Lametia Terme).
Gli andamenti dei trasferimenti dallo Stato presentano un tasso più che positivo
negli accertamenti e riscossioni.
102
Le spese effettuate evidenziano un andamento nettamente inferiore rispetto alle
risorse introitate.
- Il potenziamento delle strutture di radioterapia (art .28, comma 12 legge n. 488
del 1999)
Le risorse assegnate alla Calabria ammontano a €. 618.823,92 e sono destinate
all’adeguamento delle attrezzature di radioterapia.
I lavori risultano ultimati e pagati con fondi aziendali nonostante sia stato concesso
dallo Stato il relativo finanziamento.
- Strutture per l’attività libero-professionale (d. lgs n. 254 del 2000)
Il programma non è stato avviato in Calabria pur essendo stata destinata la somma
di €. 12.297.297,00.
La proposta di interventi dell’Asl di Reggio Calabria non è stata approvata dalla
Regione.
- Interventi nel settore materno - infantile (legge n. 34 del 1996)
Le risorse destinate alla Calabria ammontano a €. 4.072.007,93 e sono destinate al
programma che comprende n. 21 interventi, avviati dalla fine del 1999, di cui 13
risultano ultimati, n. 3 in corso, n. 3 da appaltare, n. 1 riguarda la fornitura di
attrezzature solo in parte aggiudicata; degli ultimati solo n. 10 risultano in esercizio.
A consuntivo risultano riscossi €. 2.828.720,75). Nel 2005 si riportano residui
passivi iniziali di €. 1.276.276,26 sui quali non si registrano operazioni contabili.
- Interventi in materia di sicurezza (legge n. 450 del 1997)
Le risorse assegnate alla Calabria ammontano a €. 6.235.184,14 destinati al
finanziamento di n. 5 interventi, di cui risultano ultimati solo quelli eseguiti dall’ASL
di Paola; gli altri 3 sono in corso.
I dati a consuntivo registrano riscossioni di €. 2.801.198,32, con una disponibilità
residua di €. 4.210.302,99; la spesa erogata ammonta a €. 677.780,16.
- Programma di strutture per cure palliative (legge n. 39 del 1999)
Le risorse assegnate alla Calabria ammontano a €. 5.711.710,58 e sono destinate
alla realizzazione di n. 7 strutture di hospice per un totale di n. 84 posti letto, con
una percentuale di 0,41 p.l. per 10.000 abitanti.
E’ stato erogato dal Ministero della Salute il 5% dell’importo complessivo dovuto per
la progettazione esecutiva nell’ammontare di €. 2.051.868,13.
- Programma straordinario per le grandi città (art. 71 legge n. 448 del 1998)
Le risorse assegnate alla Regione Calabria ammontano a €. 8.238.934,54 e sono
destinate alla riqualificazione dei centri urbani di Reggio Calabria e Catanzaro.
103
Il programma dei sottointerventi ha subito varie modulazioni e riallineamenti ma
sulle somme introitate dallo Stato di €. 1.213.023,70 non è stata effettuata alcuna
movimentazione contabile.
- Interventi INAIL(legge n. 549 del 1995 e n. 662 del 1996)
La regione Calabria ha proposto un proprio programma di interventi, più volte
modificato, che nella versione attuale comprende n.5 interventi.
Sul programma adottato dalla Regione, spetta all’INAIL la fase di realizzazione degli
interventi ammessi mentre il Ministero della salute effettua il monitoraggio sullo
stato di avanzamento delle opere appaltate.
L’analisi sin qui condotta sulla gestione di tutti i programmi di edilizia sanitaria,
avviati in Calabria, consente di dare una risposta coerente con alcuni degli obiettivi
inizialmente fissati per tale indagine individuati nella misurazione dello stato di
avanzamento dei programmi regionali, nella verifica del rispetto dei principi della
concorrenza nell’affidamento delle opere, nelle modalità di formazione e gestione dei
contratti di appalto, nella verifica della capacità progettuale delle Amministrazioni
appaltatrici, nella valutazione dell’avanzamento finanziario dei programmi.
Sotto tali profili le risultanze dell’indagine circa i tempi lunghi nell’avvio dei singoli
procedimenti e dei sub-procedimenti esecutivi rispetto alla definitiva conclusione
dell’intervento, le sospensioni protratte per lungo tempo, e in alcune ipotesi ancora
perduranti, i collaudi non eseguiti a termini di legge, sotto il profilo della legalità,
giustificano però un giudizio complessivamente negativo delle gestioni monitorate
sulla capacità di conformare i risultati agli obiettivi indicati dalle leggi.
Rimane in sospeso il giudizio circa la valutazione di impatto delle opere e degli
interventi compresi nelle gestioni monitorate sulla organizzazione del sistema
sanitario regionale, sia per quanto riguarda l’ampliamento della dotazione delle
strutture in esso operanti, atteso elevato numero di interventi incompiuti e/o in
corso, interventi ultimati e non collaudati, altri sospesi per contenziosi, eventi che
hanno notevolmente dilatato i tempi tra la predisposizione dei programmi e la loro
concreta realizzazione, sia sotto il profilo del grado di ammodernamento e della
messa in sicurezza del patrimonio sanitario pubblico esistente, sia per l’elevato
numero di interventi polverizzati sul territorio regionale, sia per i ritardi nell’
effettivo utilizzo delle strutture ultimate.
Le situazioni negative rilevate hanno pertanto impedito di perseguire pienamente
tutti gli obiettivi individuati nella ristrutturazione edilizia, nell’ammodernamento
tecnologico del patrimonio sanitario, nel completamento della rete di presidi
poliambulatoriali extraospedalieri ed ospedalieri diurni, con l’ampliamento della rete
delle residenze per anziani e soggetti disabili, case protette, nel potenziamento delle
104
norme di sicurezza degli impianti delle strutture sanitarie, nella creazione degli
hospice e dei reparti per malattie infettive, nella riqualificazione dei centri urbani73.
Il rilancio degli investimenti in sanità, correlato alla esecuzione degli accordi di
programma, non può, infine, prescindere da un forte impegno, anche sul piano
organizzativo, della strutture regionali e aziendali, diretto a perseguire un reale
miglioramento della capacità progettuale - esecutiva, una accelerazione dei
programmi già avviati con l’utilizzo dei finanziamenti concessi, pena la perdita
definitiva degli stessi, atteso il lungo protrarsi del mantenimento delle somme in
bilancio.
Il completamento delle opere già programmate consentirebbe l’inserimento ed il
conseguente utilizzo delle stesse nell’ambito della organizzazione sanitaria regionale
per le finalità cui sono esse destinate, contribuendo a migliorare la qualità
dell’offerta sanitaria complessiva, in coerenza con gli obiettivi di salute indicati nel
Piano sanitario regionale.
73 Il Piano sanitario regionale (legge regionale n. 11 del 2004) prevede tra gli obiettivi da perseguire il
completamento del processo di rimodulazione dei posti letti esistenti in base all’effettivo utilizzo con
contestuali attivazioni e disattivazioni, l’incremento del grado di appropriatezza delle prestazioni di
assistenza ospedaliera riducendo la quota di accessi impropri, il coordinamento fra le attività delle unità
operative ospedaliere e le strutture territoriali.
Con l’Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005 le Regioni si sono impegnate ad adottare provvedimenti
che prevedono uno standard di p.l. ospedalieri accreditati ed effettivamente a carico del SSR non
superiore a 4,5 p.l. per mille abitanti, comprensivi della riabilitazione e della lungodegenza post-acuzie,
adeguando coerentemente le dotazioni organiche dei presidi ospedalieri pubblici, entro il 2007.
In particolare il PSR 2004-2006 prevede quale standard programmatorio per la riabilitazione intensiva lo
0,18 corrispondente a 352 p.l. e lo 0,30 per la riabilitazione estensiva, corrispondente a 602 p.l. rispetto
quelli attivi in regione che ammontano a 441 p.l. (0,22) di riabilitazione intensiva, solo 16 p.l. di
estensiva e n. 502 di lungodegenza.
Secondo la ricognizione effettuata dalla Aziende al 31.12.2004 risultano 9.181 i posti letto accreditati
nelle strutture pubbliche e private della Regione, con esclusione dei posti letto per la dialisi ospedaliera,
di cui n. 8192 per acuti e n. 989 di riabilitazione, neuroabilitazione e lungodegenza.
I posti letto accreditati risultano essere 4,56 ogni mille abitanti, superiore (0,06) alla dotazione prevista
nell’Intesa Stato-Regioni, pari a 4,5 per mille abitanti. Poiché l’attuale dotazione per riabilitazione e
lungodegenza di 989 posti letto è invece di gran lunga inferiore rispetto ai 2009 posti letto previsti dalla
Intesa la Regione dovrà procedere alla riduzione complessiva dei posti letto (130) e alla riconversione
di 1104 p.l. per acuti in posti letto di riabilitazione e lungodegenza, nonché alla riconversione dei posti
ordinari in DH/DS fino a raggiungere la percentuale del 20% dei posti letto totali portando i posti letto
nel limite di 9.051, complessivamente per acuti e non acuti.
Al riguardo, la Regione ha determinato apposite Linee guida dirette alle Aziende per gli adempimenti
necessari al raggiungimento progressivo di tali obiettivi nel triennio 2005-2007 (Deliberazione G.R. n.
925 del 24 ottobre 2005).
107
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Scelta del contraente
Criterio di aggiudicazione
Tipologia delle perizie art. 25, L. 109/94
ASL N. 2 CASTROVILLARI
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POLIAMBULATORIO DI ROGGIANO GRAVINA X X X X X X AMBULATORIO DI LAINO BORGO X X X X X X RSA DI MOTTAFOLLONE X X X X X X RSA SPEZZANO ALBANESE X X X X X X ALLOGGIO PROTETTO DI SARACENA X X X X X X ACQUISTO MEZZI PER DISABILI X X X CENTRO SEMIRESIDENZIALE AD ALTA INTENSITA' ASSISTENZIALE DI FAGNANO CASTELLO X X X X X X AMPLIAMENTO DEL PO FERRARI X X X X X X RISTRUTT. DEL PO DI CASTROVILLARI X X X X X X RISTRUTT. DEL PO DI LUNGRO X X X X X X RISTRUTT. E MESSA A NORMA IMPIANTI DEL PO DI MORMANNO X X X X X X RISTRUTT. DEL PO DI SAN MARCO ARGENTANO X X X X X X CASA FAMIGLIA SANT'AGATA D'ESARO X X X X X X COMUNITA' TERAPEUTICA SEMIRESIDENZIALE IN TERRANOVA DI SIBARI X X X X X X
109
Intervento Pro
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Scelta del contraente
Criterio di aggiudicazione
Tipologia delle perizie art. 25, L. 109/94
ASL N. 3 ROSSANO
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Lav.
POLIAMBULATORIO DI ROCCAIMPERIALE X X X X X AMBULATORIO DI CROSIA CS X X X X RSA MANDATORICCIO X X X X X RSA CALOVETO X X X X X ACQUISTO MEZZI ATTREZZATI TRASPORTO HANDICAPPATI NON COMUNICATO CENTRO SEMIRESIDENZIALE AD ALTA INTENSITA' ASSISTENZIALE DI ROSSANO X X X X X AMPLIAMENTO DEL P.O. DI CARIATI X X X X X X X LAVORI DI AMPLIAMENTO, ADEGUAMENTO E RINNOVO DEL P.O. DI TREBISACCE X X X X X LAVORI DI AMPLIAMENTO E RISTRUTTURAZIONE DEL P.O. DI CORIGLIANO CALABRO X X X X X X AMPLIAMENTO E RISTRUTTURAZIONE DEL PO N. GIANNATTASIO DI ROSSANO X X X X ACQUISTO APPARECCHIATURE PER REPARTO DI RIABILITAZIONE P.O. DI CASSANO NON COMUNICATO REALIZZAZIONE DI UNA COMUNITA'TERAPEUTICA SEMIRESIDENZIALE COMUNE DI CROPALATI X X X X X X REALIZZAZIONE DI UN ALLOGGIO PROTETTO NEL COMUNE DI CALOPEZZATI X X X X X
110
REALIZZAZIONE DI UNA COMUNITA' TERAPEUTICA RESIDENZIALE S. DEMETRIO CORONE X X
X X X CASA FAMIGLIA COMUNE DI ALESSANDRIA DEL CARRETTO X X X X X COMUNITA' ALLOGGIO COMUNE DI CANNA X X X X REALIZZAZIONE DI UN CENTRO RESIDENZIALE PER CURE PALLIATIVE (HOSPICE) PRESSO IL P.O. DI CASSANO JONIO X X X X X
111
Intervento Pro
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Scelta del contraente
Criterio di aggiudicazione
Tipologia delle perizie art. 25, L. 109/94
ASL N. 4 COSENZA
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Lav.
POLIAMBULATORIO DI QUATTROMIGLIA DI RENDE X X X X AMBULATORIO DI APRIGLIANO CS X X X X X X RSA DI CASTIGLIONE COSENTINO CS X X X X X RSA MARANO MARCHESATO CS X X X X X X RSA PER DISABILI DI COSENZA (UMBERTO I) X X X X X
RISTRUTTURAZIONE DEL PO DI ACRI X X X X
B.A. X
COMUNITA' TERAPEUTICA RESIDENZIALE DI ACRI X X X X
B.A. X ALLOGGIO PROTETTO DI ROGLIANO CS X X X X X COMUNITA' TERAPEUTICA SEMIRESIDENZIALE DI CASOLE BRUZIO CS NON INSERITO NEL QUESTIONARIO
COMUNITA' ALLOGGIO DI SANTA SOFIA D'EPIRO X X X X
B.A. X X CASA FAMIGLIA DI MALITO CS X X X X X CASA FAMIGLIA DI CERISANO X X X X
113
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Scelta del contraente
Criterio di aggiudicazione
Tipologia delle perizie art. 25, L. 109/94
ASL N. 5 CROTONE
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Lav.
RSA DI SAN GIOVANNI IN FIORE KR X X X X X RSA DI STRONGOLI KR X X X X X CENTRO SEMIRESIDENZIALE AD ALTA INTENSITA' ASSISTENZIALE PER HANDICAPPATI GRAVI DI KR X X X X ALLOGGIO PROTETTO DI MELISSA KR X X X X X RISTRUTT. POLIAMBULATORIO DI CIRO' MARINA KR X X X X X RISTRUTT. E MESSA A NORMA DEL P.O. DI SAN GIOVANNI IN FIORE X X X X X RISTRUTT. E AMPL.DEL P.O. DI CROTONE X X X X X COMUNITA' ALLOGGIO DI CROTONE X X X X COMUNITA' TERAPEUTICA SEMIRESIDENZIALE COTRONEI CZ X X X X NON COMUNICATO CASA FAMIGLIA SAN GIOVANNI IN FIORE X X X X COMUNITA' TERAPEUTICA RESIDENZIALE DI VERZINO X X X X X CASA FAMIGLIA DI CASABONA KR X X X X X
114
Intervento Pro
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Scelta del contraente
Criterio di aggiudicazione
Tipologia delle perizie art. 25, L. 109/94
ASL N. 6 LAMETIA TERME
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Lav.
ALLOGGIO PROTETTO DI S. PIETRO A MAIDA L.T. X X X X X CASA FAMIGLIA IN CONFLENTI X X X X X CASA FAMIGLIA DI GIZZERIA L.T. X X X X X X RSA SAN MANGO D'AQUINO CZ X X X X X POLIAMBULATORIO DI CURINGA L.T. X X X X X AMBULATORIO DI GIZZERIA L.T. X X X X X X COMUNITA' TERAPEUTICA RESIDENZIALE DI PLATANIA L.T. X X X X RISTRUTTURAZIONE DEL P.O. DI SOVERIA MANNELLI X X X X X X
115
Intervento Pro
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Scelta del contraente
Criterio di aggiudicazione
Tipologia delle perizie art. 25, L. 109/94
ASL N. 7 CATANZARO
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Lav.
POLIAMBULATORIO DI CZ LIDO X X X X X X RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE RSA COMUNE DI GIMIGLIANO X X X X X X RICONVERSIONE DELLA CASA DI RIPOSO UMBERTO I IN RSA DI CZ X X X X X X X CENTRO SEMIRESIDENZIALE AD ALTA INTENSITA' ASSISTENZIALE UNITA' FISIATRICA ED ACQUISTO MEZZI DI INTERVENTO CZ X RISTRUTTURAZIONE ED AMPLIAMENTO DEL P.O. DI SOVERATO X X X X X X INTERVENTO MESSA A NORMA DI IMPIANTI TECNOLOGICI DEL P.O. DI CHIARAVALLE X X X X NON INDICATA CASA FAMIGLIA TIRIOLO X X X X COMUNITA' TERAPEUTICA PER DISABILI DI CZ GAGLIANO X X X X X X COMUNITA' TERAPEUTICA RESIDENZIALE IN S. VITO IONIO CZ X X X X X ALLOGGIO PROTETTO DI CZ S. ELIA X X X X
116
COMUNITA' ALLOGGIO SIANO CZ X RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE (RSA) COMUNE DI SERSALE X X X X X
117
Intervento Pro
gett
ist
a
di
realizz
azi
on
e
Scelta del contraente
Criterio di aggiudicazione
Tipologia delle perizie art. 25, L. 109/94
ASL N. 9 LOCRI
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Lav.
POLIAMBULATORIO DI CAULONIA X X X X X CENTRO SEMIRESIDENZIALE AD ALTA INTENSITA' ASSISTENZIALE DI LOCRI X X X X X RECINZIONE E SISTEMAZIONE ESTERNADEL P.O. DI LOCRI X X X X RISTRUTTURAZIONE POT. TEC. E MESSA A NORMA P.O. DI GERACE X X X X CASA FAMIGLIA DI BRANCALEONE X X X X
118
Pro
gett
ist
a
di
realizz
azi
on
e
Scelta del contraente
Criterio di aggiudicazione
Tipologia delle perizie art. 25, L. 109/94
ASL N. 11 DI REGGIO CALABRIA
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Lav.
PRESIDIO MULTINAZIONALE DI PREV. DI RC N. 11 X X X X NON INDICATA ALLOGGIO PROTETTO DI PELLARO RC N. 11 X X X X X REALIZZAZIONE UNITA' FISIATRICA DI RC EX INAM X X X X COMUNITA' TERAPEUTICA SMR MONTEBELLO JONICO X X X RISTRUTTURAZIONE ED ADEGUAMENTO DEL PO DI MELITO PORTO SALVO X X X X POLIAMBULATORIO DI BAGNARA CALABRA X X X X X AMBULATORIO VILLA SAN GIOVANNI X X X X RISTRUTTURAZIONE E ADEGUAMENTO P.O. DI SCILLA X X X X X COMUNITA' TERAPEUTICA DI CATONA RC X X X X COMUNITA' ALLOGGIO IN GALLINA DI RC X X X X CASA FAMIGLIA IN CATONA DI RC X X X X RSA PER DISABILI PSICHICI DI RC GALLICO X X X X CENTRO SEMIRESIDENZIALE AD ALTA INTENSITA' ASSISTENZIALE RC X X X X RSA PER ANZIANI RICOVERI RIUNITI X X X X
119
COMUNITA' TERAPEUTICA SEMIRESIDENZIALE PER DISABILI DI SCILLA X X X X CASA FAMIGLIA BAGNARA CALABRA X X X X ACQUISTO MEZZI DI TRASPORTO DISABILI FISICI DI RC X X
120
Intervento Pro
gett
ist
a
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azi
on
e
Scelta del contraente
Criterio di aggiudicazione
Tipologia delle perizie art. 25, L. 109/94
A.O. COSENZA
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Lav.
RISTRUTTURAZIONE E AMPLIAMENTO P.O.SANTA BARBARA DI ROGLIANO X X X X X X X AMPLIAMENTO P.O. ANNUNZIATA DI COSENZA X X X X X X X LAVORI DI COSTRUZIONI PADIGLIONE MALATTIE INFETTIVE P.O. ANNUNZIATA X X X X X X FORNITURA E POSA IN OPERA CIAVI IN MANO REP. RIANIMAZIONE P.O. ANNUNZIATA COSENZA X X X
121
Intervento Pro
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on
e
Scelta del contraente
Criterio di aggiudicazione
Tipologia delle perizie art. 25, L. 109/94
A.O. PUGLIESE-CIACCIO DI CATANZARO
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Lav.
RISTRUTT. E AMPLIAM. DEL P.O. PUGLIESE-CIACCIO CZ X X X X X X
122
Pro
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Scelta del contraente
Criterio di aggiudicazione
Tipologia delle perizie art. 25, L. 109/94
A.O. BIANCHI MELACRINO MORELLI REGGIO CALABRIA
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Lav.
RISTRUTTURAZIONE E MESSA A NORMA DEL GRUPPO PARTO ED ANNESSI LOCALI DI SERVIZIO A.O. RC X X X X COMPLETAMENTO NUOVO OSPEDALE P.O. MORELLI A.O. RC X X X RISTRUTTURAZIONE P.O. RIUNITI DI RC X X X NON COMUNICATO
124
Intervento Progettazione Appalto Lavori OPERA
ASL N. 2 CASTROVILLARI
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POLIAMBULATORIO DI ROGGIANO GRAVINA 1992 1992 26/9/96 18/6/97 18/6/97 0 2005 2005 2005 POLIAMBULATORIO DI LAINO BORGO 1993 1993 24/9/97 18/2/98 18/2/98 0
NOV. 2001 2001 9/11/01 E
RSA DI MOTTAFOLLONE 1992 1992 26/9/96 13/1/97 13/1/97 0 2000 2000 2001 RSA SPEZZANO ALBANESE 1993 1993 18/9/96 23/10/96 23/10/96 13/12/99 2000 13/12/99 ALLOGGIO PROTETTO DI SARACENA 1993 1993 24/9/97 20/3/98 20/3/98 GE.2002 2002 2002 E ACQUISTO MEZZI PER DISABILI 8/4/98
GIU. 1998 DICEMBRE
CENTRO SEMIRESIDENZIALE AD ALTA INTENSITA' ASSISTENZIALE DI FAGNANO CASTELLO 1992 1992 24/10/97 AMPLIAMENTO DEL PO FERRARI 1997 14/6/98 10/3/99 10/3/99 RISTRUTT. DEL PO DI CASTROVILLARI 1993 1993 19/5/97 5/10/98 5/10/98 LU. 02 2002 2002 E RISTRUTT. DEL PO DI LUNGRO 1993 1993 24/9/97 27/10/97 27/10/97 4/11/99 1999 1999 E
125
RISTRUTT. E MESSA A NORMA IMPIANTI DEL PO DI MORMANNO 1992 1992 29/6/97 23/6/97 23/4/98 1999 1999 1999 E RISTRUTT. DEL PO DI SAN MARCO ARGENTANO 1992 1992 26/9/96 1/7/98 1/7/98 2004 2004 2004 CASA FAMIGLIA SANT'AGATA D'ESARO 1992 1992 26/9/96 1/7/98 1/7/98 2004 2004 2004 COMUNITA' TERAPEUTICA SEMIRESIDENZIALE IN TERRANOVA DI SIBARI 1993 1993 26/9/96 6/8/97 6/8/97 2004 2000 1999 CASA FAMIGLIA DI MORMANNO 1993 1993 24/9/97 20/2/98 20/2/98 2004 2004 2004
126
Intervento Progettazione Appalto Lavori
ASL N. 3 ROSSANO
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REALIZZAZIONE DI UN POLIAMBULATORIO COMUNE DI ROCCA IMPERIALE NC. N.C. 24/06/97 13/10/97 111 13/12/97 61 11/02/98 121 11/02/98 0 04/12/00 1027 9/5/01REALIZZAZIONE DI UN AMBULATORIO COMUNE DI CROSIA 94 94 06/12/96 09/01/97 34 20/10/97 284 01/08/97 204 01/08/97 0 22/09/98 417 REALIZZAZIONE DI UNA RSA DA 60 P.L. CON AMBULATORIO NEL COMUNE DI MANDATORICCIO 94 94 06/12/96 09/01/97 34 19/11/97 314 25/09/97 259 ERRORE
LAVORI SOSPESI
IN FASE DI COLLAUDO
REALIZZAZIONE DI UNA RSA DA 60 P.L. CON AMBULATORIO NEL COMUNE DI CALOVETO 94 94 06/12/96 09/01/97 34 12/12/97 337 25/09/97 259 09/02/98 137 12/09/01 1311 29/11/02ACQUISTO MEZZI ATTREZZATI TRASPORTO HANDICAPPATI NON COMUNICATO RISTRUTTURAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI UN CENTRO SEMIRESIDENZIALE ROSSANO CENTRO 94 95 12/06/97 14/07/97 32 23/12/97 162 12/12/97 151 12/12/97 0 28/11/00 1082 IN CORSOAMPLIAMENTO DEL P.O. DI CARIATI 94 96 12/06/97 14/07/97 32 18/03/98 247 26/02/98 227 26/02/98 0 31/03/04 2225
19/04/04 *
127
LAVORI DI AMPLIAMENTO, ADEGUAMENTO E RINNOVO DEL P.O. DI TREBISACCE 25/7/95 24/06/97 13/10/97 111 16/12/97 64 03/02/98 113 03/02/98 0 26/04/02 1543 18/6/04LAVORI DI AMPLIAMENTO E RISTRUTTURAZIONE DEL P.O. DI CORIGLIANO CALABRO 6/6/95 06/04/96 305 31/01/97 23/05/97 112 06/11/97 167 02/04/99 679 27/11/97 20/12/00 1119 10/7/03AMPLIAMENTO E RISTRUTTURAZIONE DEL PO N. GIANNATTASIO DI ROSSANO 94 96 12/06/97 14/07/97 32 26/01/98 196 12/12/97 151 26/02/98 76 21/05/04 2276 ACQUISTO APPARECCHIATURE PER REPARTO DI RIABILITAZIONE P.O. DI CASSANO NON COMUNICATO REALIZZAZIONE DI UNA COMUNITA'TERAPEUTICA SEMIRESIDENZIALE COMUNE DI CROPALATI 94 94 06/12/96 09/01/97 34 18/03/98 433 12/12/97 337 12/12/97 0 25/05/01 1260 20/10/03REALIZZAZIONE DI UN ALLOGGIO PROTETTO NEL COMUNE DI CALOPEZZATI 94 94 06/12/96 09/01/97 34 24/07/98 561 10/07/98 547 26/07/98 16 14/07/03 1814 REALIZZAZIONE DI UNA COMUNITA' TERAPEUTICA RESIDENZIALE S. DEMETRIO CORONE 94 94 06/12/96 09/01/97 34 06/10/98 635 27/07/98 564 27/07/98 0 12/05/03 1750 4/11/03
128
CASA FAMIGLIA COMUNE DI ALESSANDRIA DEL CARRETTO 4/4/96 26/4/96 22 24/06/97 13/10/97 111 26/02/98 136 15/04/98 184 15/04/98 0 02/12/01 1327 20/12/01COMUNITA' ALLOGGIO COMUNE DI CANNA 24/06/97 21/10/97 119 18/12/98 423 09/03/98 139 09/03/98 0 03/05/04 2247 5/5/04RISTRUTT. CONSULTORIO FAMILIARE CASSANO JONIO 25/10/99 07/03/01 499 18/04/01 42 07/03/01 0 07/03/01 30/07/01 145 3/9/01REALIZZAZIONE DI UN CENTRO RESIDENZIALE PER CURE PALLIATIVE (HOSPICE) PRESSO IL P.O. DI CASSANO JONIO 22/11/01 07/02/02 20/05/02 102 08/07/02 49 13/06/02 24 13/06/02 31/12/04 932 14/3/05REALIZZAZIONE DIP. EMERG. E ACC. (DEA ) ROSSANO STRALCIO NON COMUNICATO
129
ASL N. 4 COSENZA
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POLIAMBULATORIO DI QUATTROMIGLIA DI RENDE 26/3/96 23/4/96 28 15/5/97 10/9/97 118 16/12/97 97 18/6/98 281 18/6/98 24/8/04 2259
IN CORSO
AMBULATORIO DI APRIGLIANO CS 19/12/95 23/4/96 126 15/5/97 28/8/97 105 1/12/97 95 29/2/00 915 16/1/04
IN CORSO
RSA DI CASTIGLIONE COSENTINO CS 25/9/95 1995 22/10/96 20/1/97 90 27/3/97 66 21/7/97 182 21/7/97 0 12/3/01 1330
IN CORSO
RSA MARANO MARCHESATO CS 7/11/95 26/7/98 23/9/98 59 1/10/98 67 1/10/98 0 3/6/03 1706 RSA PER DISABILI DI COSENZA (UMBERTO I) 7/12/92 20/3/96 1199 15/5/97 10/9/97 118 21/12/98 467 29/7/98 322 29/7/98 0 28/12/00 883 15/1/01 18RISTRUTTURAZIONE DEL PO DI ACRI 1996 1996 20/6/97 28/7/97 38 26/1/98 182 18/2/98 205 18/2/98 0 24/1/01 1071 28/12/01 338COMUNITA' TERAPEUTICA RESIDENZIALE DI ACRI 1996 1996 10/1/97 7/2/97 28 16/11/98 647 30/9/98 600 27/3/00 544 15/7/02 840 8/12/02 146ALLOGGIO PROTETTO DI ROGLIANO CS 21/12/95 30/4/96 131 30/4/96 28/8/97 485 2/12/97 96 19/7/99 690 19/7/99 0 COMUNITA' TERAPEUTICA SEMIRESIDENZIALE DI CASOLE BRUZIO CS NON INSERITI I DATI NEL QUESTIONARIO
130
COMUNITA' ALLOGGIO DI SANTA SOFIA D'EPIRO 1996 1996 0 20/6/97 28/7/97 38 19/4/99 630 26/3/99 606 26/3/99 0 11/12/02 1356 10/3/03 89CASA FAMIGLIA DI MALITO CS 21/12/95 6/4/96 107 15/5/97 5/9/97 113 1/12/97 87 22/1/98 139 22/1/98 0 CASA FAMIGLIA DI CERISANO 24/6/93 19/2/03 8/4/03 48 15/9/03 208 15/9/03 0 30/6/05 654 POT. TEC. DEI SETT. MULTIN. DI PREVENZIONE NON COMUNICATO
131
Intervento Progettazione Appalto Lavori
ASL N. 5 CROTONE
aff
idam
en
to
(1)
con
seg
na
(2)
gg
. =
2-1
Ind
izio
ne
(3)
Ag
giu
dic
azi
on
e (
4)
gg
. =
4-3
Sti
pu
la
con
tratt
o
(5)
gg
= 5
-4)
Co
nse
gn
a
(6)
gg
= 6
-4
Iniz
io(7
)
gg
.=7-6
Ult
imazi
on
e
(8)
gg
. =
8-7
Co
llau
do
/C
RE(9
)
gg
. =
9-8
RSA DI SAN GIOVANNI IN FIORE KR 21/08/95 30/05/97 15/04/98 320 04/06/99 415 28/07/98 104 04/09/98 38 RSA DI STRONGOLI KR 21/08/95 30/05/97 15/04/98 320 22/02/98 -52 30/09/98 168 25/01/99 117 CENTRO SEMIRESIDENZIALE AD ALTA INTENSITA' ASSISTENZIALE PER HANDICAPPATI GRAVI DI KR 23/10/96 11/04/97 170 11/12/97 244 11/12/97 244 02/03/98 81 13/07/00 864 07/07/03 1089ALLOGGIO PROTETTO DI MELISSA KR 27/02/96 30/05/97 15/04/98 320 06/12/99 600 15/11/99 579 15/11/99 0 15/03/02 851 05/06/03 447 RISTRUTT. POLIAMBULATORIO DI CIRO' MARINA KR 24/08/95 30/05/97 15/04/98 320 22/12/98 251 22/12/98 251 08/04/99 107 16/12/99 252 16/07/03 1308RISTRUTT. E MESSA A NORMA DEL P.O. DI SAN GIOVANNI IN FIORE 24/08/95 30/05/97 15/04/98 320 14/07/98 90 14/07/98 90 06/08/98 23 31/08/04 2217 15/05/01
-1204
RISTRUTT. E AMPL.DEL P.O. DI CROTONE 30/05/97 6/4/98 311 23/4/98 17 4/5/98 28 22/7/98 79 11/5/02 1389
132
COMUNITA' ALLOGGIO DI CROTONE 23/10/96 11/4/97 170 11/12/97 244 11/12/97 244 6/3/98 85 5/12/98 274 7/7/03 1675COMUNITA' TERAPEUTICA SEMIRESIDENZIALE COTRONEI CZ 23/10/96 11/4/97 170 5/11/97 208 12/9/97 154 17/9/97 5 20/3/99 549 18/10/99 212 CASA FAMIGLIA SAN GIOVANNI IN FIORE 4/1/93 30/05/97 15/4/98 320 25/9/98 163 23/9/98 161 COMUNITA' TERAPEUTICA RESIDENZIALE DI VERZINO 26/2/96 30/05/97 15/4/98 320 10/9/98 148 10/9/98 148 15/9/98 5 31/1/02 1234 2/12/02 CASA FAMIGLIA DI CASABONA KR 27/2/96 30/05/97 15/4/98 320 11/11/98 210 11/11/98 210 10/3/99 119 14/7/00 492 5/11/01 479
133
Intervento Progettazione Appalto Lavori
ASL N. 6 LAMETIA TERME
aff
idam
en
to
(1)
con
seg
na (
2)
gg
. =
2-1
Ind
izio
ne (
3)
Ag
giu
dic
azi
on
e (
4)
gg
. =
4-3
Sti
pu
la
con
tratt
o (
5)
gg
= 5
-4)
Co
nse
gn
a (
6)
gg
= 6
-4
Iniz
io(7
)
gg
.=7-6
Ult
imazi
one
(8)
gg
. =
8-7
Co
llau
do
/C
RE
(9)
gg
. =
9-8
ALLOGGIO PROTETTO DI S. PIETRO A MAIDA L.T. 3/7/90 21/9/95
1.906 26/5/97 10/9/97 107 16/12/97 97 21/4/98 223 21/4/98 0 15/7/99 450 16/2/00 216
CASA FAMIGLIA IN CONFLENTI 3/7/90 21/9/95
1.906 26/5/97 10/9/97 107 02/03/98 173 20/4/98 222 20/4/98 0 1/7/99 437 17/2/00 231
CASA FAMIGLIA DI GIZZERIA L.T. 3/7/90 21/9/95
1.906 26/5/97 10/9/97 107 16/12/97 97 16/4/98 218 16/4/98 0 10/5/99 389
RSA SAN MANGO D'AQUINO CZ 3/4/95 20/9/95
170 4/12/96 16/4/97 133 18/07/97 93 4/6/97 49 4/6/97 0 11/7/01 1498 15/4/03 643
POLIAMBULATORIO DI CURINGA L.T. 7/7/90 26/5/97 10/9/97 107 16/12/97 97 22/1/98 134 22/1/98 0 24/1/03 1828 28/5/04 490 AMBULATORIO DI GIZZERIA L.T. 3/7/90 7/9/95
1.892 26/5/97 10/9/97 107 16/12/97 97 16/3/98 187 16/3/98 0 15/12/99 639 25/7/00 223
COMUNITA' TERAPEUTICA RESIDENZIALE DI PLATANIA L.T. 3/7/90 21/9/95
1.906 26/5/97 10/9/97 107 16/12/97 97 14/5/98 246 14/5/98 0
RISTRUTTURAZIONE DEL P.O. DI SOVERIA MANNELLI 3/7/90 5/1/96
2.012 4/12/96 16/4/97 133 18/07/97 93 1/7/97 76 1/7/97 0 30/4/99 668 6/3/06 2502
134
ASL N. 7 CATANZARO
aff
idam
en
to
(1)
con
seg
na
(2)
gg
. =
2-1
Ind
izio
ne
(3)
Ag
giu
dic
azi
on
e (
4)
gg
. =
4-3
Sti
pu
la
con
tratt
o
(5)
gg
= 5
-4)
Co
nse
gn
a
(6)
gg
= 6
-4
Iniz
io(7
)
gg
.=7-6
Ult
imazi
on
e
(8)
gg
. =
8-7
Co
llau
do
/C
RE(9
)
gg
. =
9-8
POLIAMBULATORIO DI CZ LIDO 16/2/96 23/3/96 36 2/7/97 17/11/97 138 19/1/98 63 23/3/98 126 1/4/98 9 22/3/00 721 29/7/02 859COMUNITA' ALLOGGIO SIANO CZ 16/2/96 21/3/96 34 0 0 0 0 0 0 ALLOGGIO PROTETTO DI CZ S. ELIA 21/2/96 21/3/96 29 4/2/99 17/5/99 102 7/6/99 21 29/7/99 73 29/7/99 0 COMUNITA' TERAPEUTICA RESIDENZIALE IN S. VITO IONIO CZ 18/12/95 20/11/96 4/3/97 104 16/6/97 104 5/7/97 123 10/7/97 5 21/7/99 741 21/7/99 0 INTERVENTO MESSA A NORMA DI IMPIANTI TECNOLOGICI DEL P.O. DI CHIARAVALLE 23/2/96 23/3/96 29 4/2/99 11/5/99 96 9/6/99 29 8/9/99 120 8/9/99 0 2/8/00 329 6/7/02 703RISTRUTTURAZIONE ED AMPLIAMENTO DEL P.O. DI SOVERATO 12/2/96 20/11/97 16/1/97 12/2/98 84 12/2/98 0 18/7/03 1982
IN CORSO
COMUNITA' TERAPEUTICA PER DISABILI DI CZ GAGLIANO 16/2/96 21/3/96 34 2/7/97 7/11/97 128 18/2/99 468 15/3/99 493 15/3/99 0 28/4/01 775 14/10/02 534CASA FAMIGLIA TIRIOLO 8/3/94 20/10/96 20/1/97 92 26/2/97 37 10/3/97 49 10/3/97 0 27/4/00 1144 20/10/00 176
135
CENTRO SEMIRESIDENZIALE AD ALTA INTENSITA' ASSISTENZIALE UNITA' FISIATRICA ED ACQUISTO MEZZI DI INTERVENTO CZ 16/2/96 22/3/96 35 0 0 0 0 0 0 RICONVERSIONE DELLA CASA DI RIPOSO UMBERTO I IN RSA DI CZ 14/11/95 14/3/96 121 2/7/97 20/11/97 141 20/1/98 61 28/1/98 69 28/1/98 0 27/1/00 729 RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE (RSA) COMUNE DI GIMIGLIANO 20/3/96 16/4/96 27 2/7/97 17/11/97 138 15/1/98 59 23/3/98 126 23/3/99 365 18/7/03 1578 7/1/05 539RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE (RSA) COMUNE DI SERSALE 7/12/90 10/12/96 2/5/97 143 25/10/97 176 3/1/97 13/5/98 495 7/9/01 1213 3/7/02 299
136
Intervento Progettazione Appalto Lavori OPERA
ASL N. 9 LOCRI
aff
idam
en
to
(1)
con
seg
na (
2)
gg
. =
2-1
Ind
izio
ne (
3)
Ag
giu
dic
azi
on
e (
4)
gg
. =
4-3
Sti
pu
la
con
tratt
o (
5)
gg
= 5
-4)
Co
nse
gn
a (
6)
gg
= 6
-4
Iniz
io(7
)
gg
.=7-6
Ult
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e
(8)
gg
. =
8-7
Co
llau
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/C
RE
(9)
gg
. =
9-8
Co
nse
gn
ata
(1
0)
gg
. =
10-9
In e
serc
izio
POLIAMBULATORIO DI CAULONIA 6/6/97 21/10/98 11/9/98 2/11/98 CENTRO SEMIRESIDENZIALE AD ALTA INTENSITA' ASSISTENZIALE DI LOCRI 25/5/98 20/6/98 20/6/98 30/11/00 894 RECINZIONE E SISTEMAZIONE ESTERNADEL P.O. DI LOCRI 10/3/97 16/6/97 10/3/97 29/4/97 50 3/1/98 3/1/98 ERISTRUTTURAZIONE POT. TEC. E MESSA A NORMA P.O. DI GERACE 10/12/97 26/8/97 12/2/00 25/2/00
CASA FAMIGLIA DI BRANCALEONE 10/4/97 22/12/97 13/12/97 12/2/98
137
Intervento Progettazione Appalto Lavori
ASL N. 11 DI REGGIO CALABRIA
aff
idam
en
to (
1)
con
seg
na
(2)
gg
. =
2-1
Ind
izio
ne
(3)
Ag
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dic
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on
e
(4)
gg
. =
4-3
Sti
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(5)
gg
= 5
-4)
Co
nse
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6)
gg
= 6
-4
Iniz
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)
gg
.=7-6
Ult
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e (
8)
gg
. =
8-7
Co
llau
do
/C
RE (
9)
PRESIDIO MULTINAZIONALE DI PREV. DI RC N. 11
27/4/94 11/8/95 471 16/5/97 14/8/97 90 19/1/98 158 6/10/98 418 6/10/98 0 30/11/04 2247
ALLOGGIO PROTETTO DI PELLARO RC N. 11
13/4/95 18/12/95 249 16/5/97 14/8/97 90 19/1/98 158 31/10/98 443 15/11/98 15 17/6/02 1310 10/1/06 1303
REALIZZAZIONE UNITA' FISIATRICA DI RC EX INAM
13/4/95 18/12/95 249 16/5/97 14/8/97 90 19/1/98 158 28/10/98 440 2/8/99 278 2/8/99 0
COMUNITA' TERAPEUTICA SMR MONTEBELLO JONICO
28/10/91 8/4/97 1989 8/1/97 7/2/97 30 20/6/97 133 27/5/97 109 27/5/97 7/4/99
RISTRUTTURAZIONE ED ADEGUAMENTO DEL PO MELITO PORTO SALVO
26/6/89 25/3/96 2464 15/7/97 16/12/97 154 2/3/98 76 28/4/98 133 28/4/98 15/5/02 17/6/05 1129
POLIAMBULATORIO DI BAGNARA CALABRA
15/4/91 25/3/96 1806 20/6/97 11/9/97 83 7/5/98 238 23/3/98 193 24/3/99 366 30/11/99 251 2/5/00
AMBULATORIO VILLA SAN
15/4/91 25/3/96 1806 20/6/97 11/9/97 83 7/5/98 238 2/9/98 356 1/10/98 29 2/8/02 1401
138
GIOVANNI RISTRUTTURAZIONE E ADEGUAMENTO P.O. DI SCILLA
15/4/91 25/3/96 1806 20/6/97 11/9/97 83 27/4/98 228 24/3/98 194 31/3/98 7
COMUNITA' TERAPEUTICA DI CATONA RC
13/4/95 16/5/97 14/8/97 90 19/1/98 158 30/10/98 442 11/11/98 12
COMUNITA' ALLOGGIO IN GALLINA DI RC
30/11/92 13/4/95 864 16/5/97 14/8/97 90 19/1/98 158 0
CASA FAMIGLIA IN CATONA DI RC
30/1/92 13/4/95 1169 16/5/97 14/8/97 90 19/1/98 158 0
RSA PER DISABILI PSICHICI DI RC (GALLICO )
30/1/92 16/5/97 14/8/97 90 19/1/98 158 0
RSA PER ANZIANI RICOVERI RIUNITI
29/12/95 16/5/97 14/8/97 90 19/1/98 158 0
COMUNITA' TERAPEUTICA SEMIRESIDENZIALE PER DISABILI DI SCILLA
15/4/91 25/3/96 1806 20/6/97 11/9/97 83 14/7/99 671 24/3/98 194 24/3/98 0
CASA FAMIGLIA BAGNARA CALABRA
15/4/91 25/3/96 1806 20/6/97 11/9/97 83 7/5/98 238 29/6/99 656
139
CENTRO SEMIRESIDENZIALE AD ALTA INTENSITA' ASSISTENZIALE RC
30/1/92 19/4/96 16/5/97 14/8/97 19/1/98
ACQUISTO MEZZI DI TRASPORTO DISABILI FISICI DI RC
16/5/97 14/8/97 11/1/99
140
Intervento Progettazione Appalto Lavori OPERA
A.O. PUGLIESE-CIACCIO DI CATANZARO
aff
idam
en
to
(1)
con
seg
na (
2)
gg
. =
2-1
Ind
izio
ne (
3)
Ag
giu
dic
azi
on
e (
4)
gg
. =
4-3
Sti
pu
la
con
tratt
o (
5)
gg
= 5
-4)
Co
nse
gn
a (
6)
gg
= 6
-4
Iniz
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)
gg
.=7-6
Ult
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(8)
gg
. =
8-7
C
ollau
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/C
RE
(9)
gg
. =
9-8
Co
nse
gn
ata
(1
0)
gg
. =
10-9
In e
serc
izio
RISTRUTT. E AMPLIAM. DEL P.O. PUGLIESE-CIACCIO CZ
6/10/92 25/1/95 841 20/12/96 01/04/98 467 27/11/97 -125 27/11/97
RISTRUTT. ED ADEG. IMPIANTISTICO TEC. SALE OPERATORIE CHIRURGIA OSTETRICIA E SERV. INT. P.O. PUGLIESE DI CZ SETT. SICUREZZA
9/10/03 28/04/03 17/3/04 324 16/11/04 244 31/1/05 31/1/05 E
141
Intervento Progettazione Appalto Lavori OPERA
A.O. BIANCHI MELACRINO
MORELLI REGGIO CALABRIA
aff
idam
en
to
(1)
con
seg
na (
2)
gg
. =
2-1
Ind
izio
ne (
3)
Ag
giu
dic
azi
on
e (
4)
gg
. =
4-3
Sti
pu
la
con
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5)
gg
= 5
-4)
Co
nse
gn
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6)
gg
= 6
-4
Iniz
io(7
)
gg
.=7-6
Ult
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on
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(8)
gg
. =
8-7
Co
llau
do
/C
RE
(9)
gg
. =
9-8
Co
nse
gn
ata
(1
0)
gg
. =
10-9
In e
serc
izio
RISTRUTTURAZIONE P.O. RIUNITI DI RC 16/11/00 08/09/97 1579/97 02/12/97
COMPLETAMENTO NUOVO OSPEDALE P.O. MORELLI A.O.
RC
22/09/97 13/10/97 21 18/10/01 1466
142
Intervento Progettazione Appalto Lavori
A.O. COSENZA
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9-8
RISTRUTTURAZIONE E AMPLIAMENTO
P.O.SANTA BARBARA DI ROGLIANO
3/11/94 14/4/95 162 29/11/95 17/1/97 415 18/3/97 60 14/4/97 87 14/4/97 0 24/6/05 2993 IN CORSO
24/6/05
AMPLIAMENTO P.O. ANNUNZIATA DI
COSENZA 12/6/95 16/5/96 339 5/5/97 7/10/97 155 6/2/98 122 21/11/97 45 31/3/98 130 23/1/06 2855
LAVORI DI COSTRUZIONI PADIGLIONE MALATTIE
INFETTIVE P.O. ANNUNZIATA
9/6/98 9/6/98 20/7/98 41 2/3/00 591 2/3/00 591 12/5/00 71 5/4/06 2154
FORNITURA E POSA IN OPERA CIAVI IN
MANO REP. RIANIMAZIONE P.O.
ANNUNZIATA COSENZA
13/10/99 27/4/00 197 22/5/00 25 22/5/00 0 6/9/01 472 20/12/01 105
144
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OPERE COMPLETATE ( ART. 20 L. 67/20 )
CASA FAMIGLIA DI BUONVICINO
CONTENZIOSO
RSA CLETO NON FUNZIONANTE
COM. ALLOGGIO SANTA DOMENICA DI TALAO
NON FUNZIONANTE
STRUTT. PER DISABILI DI CETRARO
NON FUNZIONANTE
145
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POLIAMBULATORIO DI ROGGIANO GRAVINA
1.471.902,16 1.549.370,70 553.477,56 553.477,56 ATI RUFFO VECCHIO
13,71 477.595,79 92.580,18 570.175,97
AMBULATORIO DI LAINO BORGO
343.443,84 381.519,83 235.059,75 235.059,75 FA & MA 15,65 198.272,90 29.754,55 228.027,45
RSA DI MOTTAFOLLONE 2.011.599,62 2.117.479,29 1.553.502,35 1.553.502,35 ZAGARE
BIANCHE 14,97 1.320.943,05 96.911,53 1.417.854,58
RSA SPEZZANO ALBANESE
2.011.599,62 2.117.479,29 1.383.097,40 1.383.097,40 ATI PUGLIESE GALLINA
16,23 1.158.620,69 231.724,14 1.390.344,83
ALLOGGIO PROTETTO DI SARACENA
147.190,22 154.937,07 110.160,26 110.160,26 LEPORACE 16,31 92.193,12 11.878,51 104.071,63
ACQUISTO MEZZI PER DISABILI 35.306,03 37.164,24 37.164,24 37.164,24 FIAT SACAL 37.164,24 37.164,24
CENTRO SEMIRESIDENZIALE AD ALTA INTENSITA' ASSISTENZIALE DI FAGNANO CASTELLO
515.423,99 542.279,74 387.759,90 387.759,90 FILIPPELLI ROSARIO
15,15 329.014,27 44.689,85 373.704,12
AMPLIAMENTO DEL PO FERRARI
2.453.170,27 2.582.284,50 7.139.196,34 7.139.196,34 DUEERRE 31,23 4.909.626,32 464.294,75 NON ULTIMATI
RISTRUTT. DEL PO DI CASTROVILLARI 2.260.015,39 2.378.800,48 1.844.031,05 1.844.031,05 EDILSAMA 23,70 1.406.811,29 254.000,00 1.660.811,29
146
RISTRUTT. DEL PO DI LUNGRO 466.877,04 491.666,97 284.612,68 284.612,68 B.M.B.&
MACCHIONE 10,10 255.866,80 123.246,60 379.113,40
RISTRUTT. E MESSA A NORMA IMPIANTI DEL PO DI MORMANNO
439.504,82 462.745,38 242.221,73 242.221,73 C.I.E. 18,70 196.923,84 29.538,58 226.462,42
RISTRUTT. DEL PO DI SAN MARCO ARGENTANO
508.193,59 535.049,35 377.341,74 377.341,74 PERCIACCANTE A.
14,58 322.325,31 34.415,44 356.740,75
CASA FAMIGLIA SANT'AGATA D'ESARO
220.527,10 232.405,60 377.341,74 150.559,58 GALLINA GUIDO
15,51 127.207,79 6.326,27 133.534,06
COMUNITA' TERAPEUTICA SEMIRESIDENZIALE IN TERRANOVA DI SIBARI
245.317,03 258.228,45 194.679,02 194.679,02 DONATO FRANCIO
25,25 145.522,18 36.301,49 181.823,67
CASA FAMIGLIA DI MORMANNO 220.527,10 232.405,60 138.897,20 138.897,20 GEOM. G.
FILICE 18,78 112.812,31 20.306,21 133.118,52
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POLAMBULATORIO DI ROCCA IMPERIALE
1.471.902,15
1.549.370,70
765.390,23
765.390,23
NACCARATO RODOLFO ROSSANO 14,35
655.556,73
119.959,55
775.516,28
AMBULATORIO DI CROSIA
343.443,84
361.519,83
155.520,15
155.520,15
CANDIGLIOTA GIUSEPPE CROTONE 14,91
132.332,10
-
132.332,10
RSA MANDATORICCIO
2.011.599,62
2.117.473,29
1.548.809,88
1.548.809,88
BOCA L.P. MENDICINO 7,75
1.432.494,26
68.768,90
1.501.263,16
RSA CALOVETO
2.011.599,62
2.117.437,29
1.513.429,82
1.513.429,82
CONSORZIO DEMA PIETRAPAOLA 1,15
1.496.025,38
41.142,98
1.537.168,36
ACQUISTO MEZZI ATTREZZATI TRASPORTO HANDICAPPATI NON COMUNICATO
CENTRO SEMIRES. A.I.A. ROSSANO
515.423,99
542.279,74
417.699,34
417.699,34
EURO RESTAURI SPEZZANO 11,25
370.708,17
33.505,14
404.213,31
AMPLIAMENTO P.O. CARIATI
2.152.075,90 2.265.179,96
1.557.428,76
1.557.428,76
ZAGARE BIANCHE CORIGLIANO 14,11
1.337.535,40
192.495,29
1.530.030,69
AMPLIAMENTO P.O. CARIATI
100.000,00
100.000,00
SERVICE RENDE 32,01
67.990,00
-
67.990,00
AMPLIAM. ADEG. RINN. E POT. P.O.
1.551.436,52
1.633.036,71
1.265.915,21
1.265.915,21
BOLLITA SCRL NOVA SIRI 11,12
1.125.108,08
137.173,26
1.262.281,34
148
TREBISACCE
3.370.397,72
4.785.025,17
3.730.117,02
3.719.787,88
PERCIACCANTE A & C. CASSANO J. 15,39
3.147.304,27
56.751,51
202.132,50
RISTRUTT. E AMPL. P.O. CORIGLIANO
3.574.415,89
GUZZI E. LAMEZIA TERME 8,92
3.223.382,43
332.421,35
3.555.803,78
RISTRUTT. E AMPL. P.O. ROSSANO
2.892.158,63
3.044.513,42
1.831.197,45
1.831.197,45
CONSORZIO RAVENNATE RAVENNA 14,50
1.565.673,82
299.291,71
1.864.965,53
ACQUISTO APPARECCHIATURE PER REPARTO DI RIABILITAZIONE P.O. DI CASSANO NON COMUNICATO
245.317,03
258.228,45
182.540,76
182.540,76
NACCARATO GIUSEPPE ROSSANO 14,00
156.985,05
13.342,40
170.327,45
COMUNITA' TERAPEUTICA SEM. CROPALATI
5.418,39
5.418,39
NACCARATO GIUSEPPE ROSSANO 12,28
4.752,98
4.752,98
ALLOGGIO PROTETTO CALOPEZZATI
147.190,22
154.937,07
110.249,21
110.249,21
GALATI DOMENICO CROSIA 13,71
95.134,04
5.268,83
71.844,08
ALLOGGIO PROTETTO CALOPEZZATI
38.540,93
38.540,93
ZAGARE BIANCHE CORIGLIANO 19,04
31.202,73
31.202,73
COMUNITA' TER. RES. S. DEMETRIO
245.317,03
258.228,45
185.149,80
185.149,80
VECCHIO FRANCO VACCARIZZO 16,88
153.885,41
15.452,93
169.338,34
CASA FAMIGLIA ALESSANDRIA DEL CARRETTO
220.527,10
232.405,60
172.181,96
172.181,96
CO.GEA. S.C.R.L. ACRI 17,55
141.964,03
28.392,73
164.397,01
149
COMUNITA' ALLOGGIO CANNA
490.634,05
516.456,90
380.145,86
380.145,86
ALARICO COSTRUZ. BRACCIANO 16,13
318.828,34
52.240,42
368.416,79
RISTRUTT.CONSULT. FAM. CASSANO J.
36.797,56
38.734,27
30.987,42
30.987,42
MODESTO FRANCO CORIGLIANO 17,18
25.663,78
5.094,79
30.758,56
CENTRO CURE PALL. HOSPICE CASSANO J.
671.393,97
671.393,97
542.279,75
542.279,75
NACCARATO RODOLFO ROSSANO 18,43
445.190,66
89.024,77
534.215,33
ACQUISTO LOCALI CONS. FAM. CORIGLIANO SETTORE MATERNO INFANTILE )
392.507,24
413.165,52
NIGRO FOSSETTO ED ALTRI
336.506,36
336.506,36
REALIZZAZIONE DISTRETTO S. ROSSANO INAIL
6.250.000,00
REALIZZAZIONE DIP. EMERG. E ACC. (DEA ) ROSSANO STRALCIO
6.775.656,29
7.132.269,78
4.232.425,12
4232425,12 DI CUI 120944,42 NON SOGGETTI A RIBASSO
ATI STIRPARO A. E ICEL DI CROTONE 19,99
3.410.540,13
150
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POLIAMBULATORIO DI QUATTROMIGLIA DI RENDE
981.268,11 1.032.913,80 747.717,10 747.717,10 ALKA SRL - 18,28 611.034,42 145.079,92 756.114,34
AMBULATORIO DI APRIGLIANO CS
343.443,84 361.519,83 231.136,67 231.136,67 COSINCAL - 19,20
186.758,43 37.339,67 224.098,10
RSA DI CASTIGLIONE COSENTINO CS
2.011.599,62 2.117.473,29 1.565.186,12 1.565.186,12 ALKA SRL - 16,21
1.311.469,45 244.916,18 1.556.385,63
RSA MARANO MARCHESATO CS
2.011.599,62 2.117.473,29 1.577.745,44 1.577.745,44 SPINA & PITRELLI
- 17,17
1.306.846,55 145.445,90 1.452.292,44
RSA PER DISABILI DI COSENZA (UMBERTO I)
1.006.058,04 1.058.736,64 800.508,19 800.508,19 RUSSO SALVATORE
- 20,85
633.602,24 137.890,65 771.492,89
RISTRUTTURAZIONE DEL PO DI ACRI 930.138,88 979.202,28 748.345,95 748.345,95 COEGIM SRL
CS -
16,32 626.215,89 106.118,38 732.334,27
151
COMUNITA' TERAPEUTICA RESIDENZIALE DI ACRI
245.317,03 258.228,45 185.924,48 185.924,48 REDENTE - 14,44 159.069,55 18.625,90 177.695,45
ALLOGGIO PROTETTO DI ROGLIANO CS
147.190,22 154.937,07 106.493,41 106.493,41 CHIEMAR
COSTRUZIONI S.A.S.
- 17,70
87.644,08 22.030,31
COMUNITA' TERAPEUTICA SEMIRESIDENZIALE DI CASOLE BRUZIO CS
245.317,03 258.228,45 178.655,35 178.655,35 FANELLO EMILIO
- 17,28
147.783,71
COMUNITA' ALLOGGIO DI SANTA SOFIA D'EPIRO
490.634,05 516.456,90 365.402,01 365.402,01 SCAGLIONE ALDO
- 14,56 312.199,48 50.832,39 363.031,88
CASA FAMIGLIA DI MALITO CS 220.527,10 232.405,60 176.628,26 176.628,26 ACCIARDI -
18,78 143.457,47 24.329,05 167.786,52
CASA FAMIGLIA DI CERISANO 220.527,10 232.405,60 170.003,75 170.003,75 SPINA &
PITRELLI -
1,20 167.963,71
HOSPICE SERRA SPIGA CS
932.204,70 981.268,10 774.685,07 774.685,07
POT. TEC. DEI SETT. MULTIN. DI PREVENZIONE
NON COMUNICATO
152
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RSA DI SAN GIOVANNI IN FIORE
2.011.599,62 2.117.473,29 1.703.717,82 1.703.717,82 IMPRESA
COSTRUZIONI PROCOPIO SRL
16,17 1.428.277,76 121.959,85
RSA DI STRONGOLI KR 2.011.599,62 2.117.473,29 1.685.233,42 1.685.233,42
IMPRESA RUSSO
SALVATORE & C.
21,35 1.325.436,08 198.965,82
CENTRO SEMIRESIDENZIALE AD ALTA INTENSITA' ASSISTENZIALE PER HANDICAPPATI GRAVI DI KR
515.423,99 542.279,74 372.168,10 372.168,10 IMPRESA
GEOM. LUIGI COVELLI
11,18 330.555,98 12.712,52 343.268,50
ALLOGGIO PROTETTO DI MELISSA KR
147.190,22 154.937,07 102.258,46 102.258,46 DITTA
PROGETTO EUROCASA SRL
14,30 87.635,50 12.599,01 100.234,51
RISTRUTT. POLIAMBULATORIO DI CIRO' MARINA KR
858.351,37 903.799,57 712.710,52 712.710,52 DITTA ZITO
ELIO DI ZITO MATTEO
20,35 567.673,92 14.558,42 582.232,34
RISTRUTT. E MESSA A NORMA DEL P.O. DI SAN GIOVANNI IN FIORE
1.046.858,13 1.102.119,02 765.191,83 765.191,83 DITTA ANANIA
GEOM. RAFFAELE
12,90 765.191,83 74.290,07 839.481,90
RISTRUTT. E AMPL.DEL P.O. DI CROTONE ****
8.928.506,87 9.398.482,65 7.239.347,31 7.239.347,31 IMPRESA
TEKNOGEST SRL (OGGI
30,31 4.866.565,83 953.784,85 5.820.350,68
153
GEMMO SPA 9
COMUNITA' ALLOGGIO DI CROTONE
490.634,05 516.456,90 370.745,21 370.745,21 IMPRESA FILOSA SANTE 11,13 329.481,27 329.481,27
COMUNITA' TERAPEUTICA SEMIRESIDENZIALE COTRONEI CZ
245.317,03 258.228,45 169.544,01 169.544,01 DITTA
STIGLIANO PALMO
11,11 165.543,72 4.500,27 170.043,99
CASA FAMIGLIA SAN GIOVANNI IN FIORE
220.527,10 232.405,60 169.538,66 169.538,66 IMPRESA
COSTRUZIONI LODO BAFFA
15,10 143.938,32
COMUNITA' TERAPEUTICA RESIDENZIALE DI VERZINO
245.317,03 258.228,45 199.868,81 199.868,81 DITTA NIGRO ARMANDO
13,21 151.054,50 21.950,96 173.005,46
CASA FAMIGLIA DI CASABONA KR
220.527,10 232.405,60 174.045,97 174.045,97
DITTA EDILMARITTIMA
DEI F.LLI STIRPARO
15,51 147.051,44 3.388,11 150.439,55
154
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ALLOGGIO PROTETTO DI S. PIETRO A MAIDA L.T.
147.190,22 154.937,07 110.186,08 154.937,07 GEOM.
FANELLO EMILIO
19,71 95.929,96 3.908,77 154.937,07
CASA FAMIGLIA IN CONFLENTI 220.527,10 232.405,60 168.780,92 232.405,60 CO.RI.GE. 17,13 139.868,75 19.585,39 232.405,60
CASA FAMIGLIA DI GIZZERIA L.T.
220.527,10 232.405,60 171.695,41 187.324,00 GEOM.
MASTROIANNI TOMMASO
17,60 137.221,42 232.405,61
RSA SAN MANGO D'AQUINO CZ
2.117.473,29 2.117.473,29 1.471.899,72 2.012.166,00 A.T.I.
CALENDINO GRADILONE
15,33 1.269.108,41 229.797,23 1.498.905,63
POLIAMBULATORIO DI CURINGA L.T.
1.471.902,16 1.549.370,70 1.032.913,80 1.032.913,80 GEOM. FALVO FRANCESCO
17,17 855.562,50 171.112,50 1.006.481,70
AMBULATORIO DI GIZZERIA L.T. 343.443,84 361.519,83 233.438,52 311.409,83 CERMINARA
ANTONIO 19,50 187.664,95 37.697,23 311.409,83
COMUNITA' TERAPEUTICA RESIDENZIALE DI PLATANIA L.T.
245.317,03 258.228,45 160.101,64 184.018,40 GEOM.
MASTROIANNI TOMMASO
19,88 128.273,44
RISTRUTTURAZIONE DEL P.O. DI SOVERIA MANNELLI
501.479,65 527.818,95 363.035,90 433.831,64 GEOM. FALVO FRANCESCO 18,18 297.035,98 54.537,94 527.818,96
155
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to*
POLAMBULATORIO DI CZ
1.471.902,16 1.549.370,70 1.239.496,56 1.239.496,56
ATI GENOVESE MARIO E GIUSEPPE
17,57 1.021.717,01 53.303,80 1.075.020,81
RSA SERSALE DI CZ 2.011.599,62 2.117.473,29 1.566.140,01 1.566.140,01
CAEC CONS. ART. EDILE
COMISO 17,29 1.295.354,40 202.901,71 1.498.256,11
RSA DI GIMIGLIANO CZ 2.011.599,62 2.117.473,29 1.632.815,49 1.584.356,85
GIOVANNI ESPOSITO
VIA TARANTO 30 ROMA
17,28 1.350.664,97 133.500,70 1.484.165,67
RICONVERSIONE DELLA CASA DI
RIPOSO UMBERTO I IN RSA DI CZ
1.909.547,74 2.010.050,25 1.601.016,39 1.601.016,39 COSTRUZIONI SRL VIA ACRI
CZ 16,50 1.336.848,68 123.550,69 1.460.399,37
CENTRO SEMIRESIDENZIALE
AD ALTA INTENSITA'
ASSISTENZIALE UNITA' FISIATRICA E ACQUISTO MEZZI
DI CZ
699.153,53 735.951,08
RISTRUTT. E AMPL. DEL P.O. DI
2.553.259,62 2.687.641,70 2.116.440,37 2.116.440,37 VECCHIO COSTRUZIONI
19,80 1.697.385,18 244.923,58 1.942.308,76
156
SOVERATO GENERALI SRL
ROSARNO RC
MESSA A NORMA DI IMPIANTI
TECNOLOGICI DEL P.O. DI
CHIARAVALLE
439.608,11 462.745,38 350.361,62 350.361,62 I.T.I.F. SRL
VIA SCHIPANI 106 CZ
20,50 248.359,62 248.359,62
CASA FAMIGLIA DI TIRIOLO CZ 220.785,32 232.405,60 176.703,15 176.703,15
EDILIZIA SNC VIA DEI CONTI
FALLUC 122 CZ
13,70 152.494,81 15.623,81 168.118,62
COMUNITA' TERAPEUTICA PER DISABILI DI CZ
GAGLIANO
490.634,05 516.456,90 389.568,78 389.568,78 DOMENICO
TRIPODI C.DA SCALONE RC
17,67 320.712,50 44.967,44 365.679,94
COMUNITA' TERAPEUTICA
RESIDENZIALE IN S. VITO SULLO
JONIO CZ
245.317,03 258.228,45 180.759,91 180.759,91
SCALISE EZIO SRL VIA
SCHIPANI 152 CZ
15,50 152.740,32 30.496,80 183.237,12
ALLOGGIO
PROTETTO DI CZ S. ELIA
147.190,22 154.937,07 225.515,29 225.515,29 CO.GE.P.I.
VIALE TRIESTE 5 CZ
17,70 185.599,09 185.599,09
COMUNITA' ALLOGGIO DI CZ
588760,86 619.748,28
157
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to*
POLIAMBULATORIO DI CAULONIA
1.471.902,16 1.549.370,69 1.032.913,79 1.032.913,79 ATI ASPREA E POLVERARI
19,33 833.793,59 1.549.370,69 1.549.370,69
CENTRO SEMIRESIDENZIALE
AD ALTA INTENSITA'
ASSISTENZIALE DI LOCRI *
515.423,99 792.215,81 (802.380,37) 597.626,89 597.626,89 CO.VE.R SRL 4,89 568.369,05 27.780,46 797.215,81
RECINZIONE E SISTEMAZIONE
ESTERNADEL P.O. DI LOCRI *
1.487.395,86 (1.658.343,10
)
1.487.395,86 (1.745.624,32
) 1.017.059,38 1.017.059,38
PAM COSTRUZIONI
SAS 22,30 1.487.395,86
RISTRUTTURAZIONE POT. TEC. E MESSA A NORMA P.O. DI
GERACE
375.980,62 ( 356.871,72
) 375.980,62 270.565,11 270.565,11 ROMANO
EDIL SUD 2,08 264.918,72 375.980,62
CASA FAMIGLIA DI BRANCALEONE
232405,6 ( 220.527,10
) 232.405,60 151.836,32 151.836,32 S.T.S. 14,33 130.079,90 232.405,60
158
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PRESIDIO MULTIZONALE DI PREV. DI
RC N. 11
2.453.170,27
2.582.284,50
1.934.050,64
1.934.050,64
SURACE
15,88 1.626.923,40
78.265,82
1.672.748,45
2.582.284,50
1.998.868,60
POLIAMBULATORIO DI
BAGNARA CALABRA
1.471.902,16
1.549.370,70
800.508,19 800.508,19
LEONARDO FOTI
16,24 670.265,51
108.256,26
778.521,76
1.549.370,70
1.531.283,00
ALLOGGIO PROTETTO DI
PELLARO RC N. 11
147.190,22
154.937,07 103.665,81 103.665,
81 SOC.
ISVECO 23,40 79.408,01
3.965,45
83.330,16
154.937,07
130.612,27
REALIZZAZIONE UNITA'
FISIATRICA DI RC EX INAM
49.063,41
51.645,69
32.011,80 32.011,80
SOC. ISVECO
19,20 25.865,53
21.765,46
51.645,69
31.821,00
COMUNITA' TERAPEUTICA
SMR MONTEBELLO
JONICO
245.317,03
258.228,45
196.989,36 196.989,36
EDIL IMPIAN
TI 15,15 167.145,
47 19.427,
22 175.266,
73 258.228,
45 239.195,
00
159
RISTRUTTURAZIONE ED
ADEGUAMENTO DEL PO DI
MELITO PORTO SALVO
1.719.801,47
1.810.181,43
1.383.665,50
1.383.665,50
A.T.I. EDIL
PRIMAVERA ITAL GEO
14,67 1.180.695,61
114.888,17
1.282.187,17
1.810.181,43
1.720.471,00
RISTRUTTURAZIONE E
ADEGUAMENTO P.O. DI SCILLA
2.275.509,10
2.395.327,10
1.549.370,69
1.549.370,69
CO.GE.CAL
15,13 1.314.950,90
234.419,79
2.395.327,10
2.123.410,00
AMBULATORIO
VILLA SAN GIOVANNI
343.443,84
361.519,83 247.140,30 247.140,
30 SURAC
E 16,28 206.905,86 206.905,
67 361.519,
83 353.521,
00
RSA PER ANZIANI RICOVERI RIUNITI
2.011.599,62
2.117.473,29
1.934.050,64
1.934.050,64
SOC. ISVECO 16,25 1.619.76
7,41 2.117.473,29
120.971,98
RSA PER DISABILI
PSICHICI DI RC (GALLICO )
490.634,05
516.456,90
347.188,15 347.188,15
SOC. ISVECO
23,20 266.640,50
516.456,90
76.602,95
CENTRO SEMIRESIDENZIALE AD ALTA
INTENSITA' ASSISTENZIAL
E RC
514.907,53
542279,74
356.458,99 356.458,99
SOC. ISVECO
21,80 278.750,93
81.703,48
542.279,74
199.880,77
ACQUISTO MEZZI DI
TRASPORTO DISABILI
FISICI DI RC
73.853,34 77468,53 83.337,55 83.337,5
5 DITTA DORA 83.337,5
5 83.337,55
77.468,53
77.468,53
160
CASA FAMIGLIA DI
BAGNARA CALABRA
220.527,10
202232405,6 158.442,66 158.442,
66
BARBIERI
GIOVANNI
17,57 130.604,28 232.405,
60 42.976,6
1
COMUNITA' TERAPEUTICA SEMIRESIDEN
ZIALE PER DISABILI DI
SCILLA
245.317,03
258228,45
172.775,33 172.775,33
LINEA ENNE
17,25 142.969,86
258.228,45
29.751,17
ALLOGGIO DI RC GALLINA
490.634,05
516456,9 358.260,98 358.260,98
PAN COSTRUZIONI
19,50 288.400,09
516.456,90
75.291,04
CASA
FAMIGLIA DI RC CATONA
220.527,10
232405,6 143.550,76 143.550,76
SOC. ISVECO
21,50 112.687,35
232.405,60
53.038,00
COMUNITA' TERAPEUTICA RESIDENZIALE
RC
245.317,03
258228,45
154.242,95 154.242,95
SOC. A.E.T.
21,02 121.821,08
71.418,14
258.228,45
137.748,80
161
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RISTRUTTURAZIONE
E AMPLIAMENTO P.O. DI ROGLIANO
2.433.028,45 1315780 ,46 CONSORZIO RAVENNATE RAVENNA
1.079.466,29 525.378,80 1.604.845,09
AMPLIAMENTO P.O.
ANNUNZIATA DI COSENZA
11.940.483,50 9.396.357,39 GIOVANNINI E MICHELI
SPA 7.291.573,48 1.482.493,68 8.814.579,72
LAVORI DI COSTRUZIONI PADIGLIONE MALATTIE
INFETTIVE P.O. ANNUNZIATA
5.336.683,51 4.330.573,72
CONSORZIO ARTIGIANO
EDILE COMISO
3.577.920,01 575.528,29
FORNITURA E POSA IN OPERA CIAVI IN
MANO REP. RIANIMAZIONE P.O.
ANNUNZIATA COSENZA
745118,19***** 745.118,19
162
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en
to
dell'in
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en
to*
16.924.292,58 17.770.507,21 14.004.975,35 14.004.975,35
ATI COGECO +
ALTRI ( contr.
Rescisso)
9,75 12.639.490,25
COMPLETAMENTO NUOVO OSPEDALE P.O. MORELLI A.O.
RC ATI
FISARCO 11.56 11.606.798,64 N.C.
RISTRUTTURAZIONE P.O. RIUNITI DI RC
10.061.096,85 10.590.465,17 8.960.527,20 8.960.527,20
ATI CONSORZIO RAVENNATE COOP.-EDIL MINNITI-
CONSCOOP
3,42 8.738.652,04 N.C. 10.590.465,17
RISTRUTTURAZIONE E MESSA A NORMA DEL GRUPPO PARTO ED ANNESSI LOCALI DI SERVIZIO A.O.
RC
224.710,40 236.537,26 179.210,78 179.210,78 EDIL MINNITI
24,10 136.805,27
163
A.O
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en
to*
RISTRUTT. E
AMPLIAM. DEL P.O.
PUGLIESE-CIACCIO
CZ
19.138.859,77 20.145.950,72 14.037.658,74 15.791.218,49
ATI IMP. COSTRUZ.
ING. MICHELI E CARUSO E
GIOVANNINI
25,17 11.816.568,80 18.301.305,69 20.145.950,71
1) importo finanziato dallo Stato 2) importo complessivo dell'opera (Stato + Regione) * Si intende l'importo dei lavori previsti dal contratto principale + le eventuali varie perizie. ** gli importi dei lavori si intendono esclusi IVA *** art. 20 legge 67/88 aggiornamento dati al 31.12.2005- Altri interventi ( leggi n. 39/99 - n. 135/90 - 549/95,662/1996 - legge n. 448/1998) **** L'AZIENDA HA UTILIZZATO ECONOMIE PER LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO PRONTO SOCCORSO P.O. DI CROTONE ( IMPORTO COMPLESSIVO 1.239.496,55 ) ***** I LAVORI SONO STATI LIQUIDATI CON FONDI PROPRI DELL'AZIENDA IN ATTESA DI AUTORIZZAZIONE
166
GRADO DI UTILIZZAZIONE DELLE SOMME A CARICO DELLO STATO
0
10.000.000
20.000.000
30.000.000
40.000.000
50.000.000
60.000.000
70.000.000
80.000.000
importo a carico dello Stato 2.453.170,27 15.454.972,70 42.583.937,15 51.046.599,89 73.784.131,35 13.169.134,58
Importo a carico dello Stato liquidato al 31.12.05 1.898.925,17 12.885.053,61 31.926.983,92 34.896.697,34 61.683.849,99 9.653.031,01
(A) (B) (C) (D) (E) (G)
77,41 83,37 74,97 68,36 83,60 73,30
167
1
15
35
18
25
49
1
14
24
14
20
34
10 11 1014
6
05
10152025303540455055
Prevenzionecollettiva (A)
Servizi Territoriali(B)
Residenze perAnziani e Disabili
(C)
Ospedali (D) Servizi Generali (E) Programmi RilievoNaz.e Reg. (G)
N. interventi
ultimati
in esercizio
Grado di realizzazione art. 20 legge n. 67/88
168
GRADO DI UTILIZZAZIONE DELLE SOMME A CARICO DELLO STATO
0
10.000.000
20.000.000
30.000.000
40.000.000
50.000.000
60.000.000
importo a carico dello Stato 618.823,92 4.818.511,38 3.868.395,29 23.046.655,42 6.255.641,26 61.086.564,38
Importo a carico dello Stato liquidato al 31.12.05 0,00 2.051.868,13 2.595.027,87 12.426.716,46 2.247.740,80 41.254.483,90
RADIOTERAPIA HOSPICE MATERNO INFANTILE AIDS L. 135/90 SICUREZZA ACCORDO DI PROGRAM.
- 42,58% 67,08% 53,92% 35,93% 67,53%
169
GRADO DI REALIZZAZIONE INTERVENTI
1
7
21
4 5
1 1
13
1 2
1
10
1 0
5
10
15
20
25
Radioterapi
Hospice L.67/88
Materno Infantile
Aids L.135/9
Sicurezza L. 67/88
N. interventi
ultimati
in esercizio
170
AVVIO ISTRUTTORIA: MODELLI
Oggetto: Programmi edilizia sanitaria.
Questionario
Indicare il nominativo del Responsabile del procedimento:
qualifica: ufficio Tel: Fax:
171
Per ogni tipologia di intervento indicare: 1) l’effettuazione dell’attività di progettazione, direzione e accessorie; In caso di incarico esterno specificarne le attività affidate e le modalità di affidamento; 2) Sistema di realizzazione dei lavori : 3) Procedura di scelta del contraente (anche per eventuali acquisti ed attrezzature): 4) Criterio di aggiudicazione:
5) Perizie di variante cause:
Interno Esterno
Appalto Concessione
Pubblico incanto Licitazione
privata
Appalto
concorso
Trattativa
privata
Prezzo più basso
determinato mediante
massimo ribasso sull’elenco
prezzi
Prezzo più basso
determinato
mediante offerta a
prezzi unitari
Offerta economicamente più vantaggiosa
Sopravvenute
disposizioni
legislative
Cause impreviste e
imprevedibili
Possibilità di utilizzo di nuove
tecnologie e materiali non
esistenti al momento della
progettazione
Eventi in corso d’opera inerenti la natura e la spec.dei beni sui quali si interviene
Rinvenimenti
imprevisti o non
prevedibili
Errori o omissioni del progetto esecutivo
In aumento o
diminuzione, per il
miglior. dell’opera e per
la funzionalità della
stessa
Interventi disposti
dal D.L. per aspetti
di dettaglio
172
Per ogni eventuale tipologia applicata il responsabile del procedimento dovrà
relazionare sulle conseguenze economiche che la perizia approvata ha comportato
sulla spesa rispetto al progetto approvato e gli adempimenti conseguenti.
6) Costo finale dell’opera* :
Costo lavori di cui al progetto: € oltre IVA
Costo lavori ultimati : € oltre IVA
Importo speso: €
Importo finanziato €
* (deve essere indicato l’importo di cui al q.e. e le eventuali successive variazioni dovute e perizie)
Notizie sui tempi di realizzazione dei singoli interventi:
1/a Progettazione :
Data di affidamento dell’incarico:
Data concessa dall’amministrazione per la presentazione del progetto esecutivo:
Consegna effettiva del progetto esecutivo:
2/b Procedura di appalto:
Indizione della gara di appalto: data:
Aggiudicazione data:
Stipula del contratto di appalto data:
Estremi di registrazione del contratto:
Estremi di registrazione per atti aggiuntivi:
3/c Andamento dei lavori:
Data di consegna dei lavori:
Data inizio lavori:
Termine di ultimazione dei lavori stabilito contrattualmente:
Eventuali nuovi termini dovuti a : novazione; termine suppletivo; proroghe.
Giorni di ritardo: gg
4/d Perizie: (Indicare per ciascuna voce la data)
Istanza del Direttore dei lavori:
173
Autorizzazione alla perizia:
Redazione e consegna elaborato:
Approvazione:
Eventuale gara e tempi della procedura:
5/e ultimazione dei lavori (Indicare per ciascuna voce la data)
Sospensione dei lavori: data verbale di sospensione (indicarne le cause):
Verbale di ripresa:
Riserve eventuali:
Verbale di ultimazione:
Conto finale:
Certificato di collaudo e/o certificato di regolare esecuzione secondo il capitolato
speciale:
6/f Consegna dell’opera:
Data di consegna:
Indicare per ogni intervento se l’opera è regolarmente funzionante.
174
Investimenti in materia sanitaria***
Valori espressi in euro
Og
gett
o
Inte
rven
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imp
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o
fin
an
ziato
(
1)
imp
ort
o
com
ple
ssiv
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(2)
Imp
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o lavo
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Imp
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ell'in
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en
to
dell'in
terv
en
to*
Sp
esa
im
peg
nata
Pag
am
en
ti
1) importo finanziato dallo Stato
2) importo complessivo dell'opera (Stato + Regione)
* Si intende l'importo dei lavori previsti dal contratto principale + le eventuali varie perizie.
** gli importi dei lavori si intendono esclusi IVA
*** art. 20 legge 67/88 aggiornamento dati al 31.12.2005- Altri interventi ( leggi n. 39/99 - n. 135/90 -
549/95,662/1996 - legge n. 448/1998)