rivista numero9

32
Aprile 2012 1 NUOVA DEA

Upload: nuovaidea-rivista-free-press

Post on 03-Mar-2016

261 views

Category:

Documents


0 download

DESCRIPTION

rivista free press

TRANSCRIPT

Page 1: rivista numero9

Aprile 2012 1N U O V A D E A

Page 2: rivista numero9

Aprile 20122 N U O V A D E A

Page 3: rivista numero9

Aprile 2012 3N U O V A D E A

www.nuovaidea.euAut. del Tribunale di Milano 565 del 25-10-2010 - Mensile Free Press

Direzione e Amministrazione - Via Gramsci 74 - Calcinelli di Saltara - 61030 - Tel:0721580548 - Fax:0721580549

Direttore Responsabile

Nicola [email protected]@nuovaidea.eu

Capo Redattore

Salvatore M. [email protected]

Segretaria di redazione

Anna [email protected]

[email protected]

Grafica, Impaginatori, Web Design

Luè Verri GiovanniAgostini Giacomo

[email protected]

Responsabile Marketing/Pubblicità

Formaro [email protected]@nuovaidea.eu

Fotografo

Bastianelli [email protected]

Amministratrice Facebook

Formaro PatriziaProduzione Artistica

World Show

Collaboratori

Marzia BencivinniAttilio BonattiCristiano Colli

Augusto GiorgettiRaffaele Salerno

Loprete A. LorenzoRosa Maria MalcangiRaffaele Ferraresso

[email protected]

In Questo Numero

Direttore Responsabile Cronaca NazionaleL’angolo dello Sport Cronaca SicilianaCronaca LombardaCronaca Marchigiana Oroscopo Mensile Comunicato Stampa Fotogialloromanzo Il ProfessionistaAnnunci gratuiti La cucina e cruciverba

Pag. 4Pag. 5 - 6Pag. 6 - 7Pag. 7Da pag. 8 a 10Da pag. 10 a 15Pag. 11Pag. 16 - 17Da pag. 18 a 25Da pag. 26 a 28Pag. 29 - 30 Pag. 31

Free Press - Mensile

www.nuovaidea.euQuanti di voi sognano di diventare famosi, di poter sfondare nel mondo dello spettacolo? Dopo anni di programmi televisivi che portano alla celebrità ma che restano un privilegio per pochi, perché non puntate al web che vi permette di diventare qualcuno con pochi click? NUOVA IDEA permette a te che ci stai leggendo di essere lanciato nel mondo virtuale (e non solo) giocandoti così la tua chance di diventare famoso. Gli altri utenti possono anche votare le loro aspiranti star preferite, consentendo a te di sca-

lare così la vetta della Top 100! Non perdete quest’occasione! Man-dateci il vostro CV accompagnato da una foto e verrete contatta-ti al più presto dallo staff per partecipare ad un casting preselettivo!

Page 4: rivista numero9

Aprile 20124 N U O V A D E A

Ciao sono un esperto di tecnologie informatiche, mi decido a dare il mio contributo per dirvi dell’ultima trovata in fatto di marketing. Vi racconto di un comportamento “anomalo” da parte di siti web dedicati alla ricerca dell’anima gemella tramite internet. I siti in que-stione sono: “NON POSSO DIRVELO

DOVREBBE PENSARCI LA POLIZIA POSTALE”, molto pubblicizzati in diversi media elettronici e non. Diversi gior-ni fa un sito in questione mi veniva mostrato da un amico che, considerandomi un esperto, mi chiedeva consigli su come utilizzarli, anche in relazione agli scarsi risultati ottenuti, mi suggeriva inoltre di iscrivermi, cosa che facevamo insieme per capirne il funzionamento. L’iscrizione veniva (viene) de-finita gratuita ed effettivamente tutte le procedure non preve-devano il versamento di alcun importo. A questo punto dopo aver aiutato il mio amico ad inserire alcune foto nell’area personale (definita privè), chiu-devamo la connessione dal suo PC. Dopo 1-2 giorni ho effet-tuato l’accesso al sito dal mio PC e mi veniva segnalata la presenza di un messaggio in-viatomi da un’utente (femmina ecco perchè c’è l’apostrofo) che aveva un “Perfect Match” con me (condizione che definisce la persona del sesso ricercato come perfettamente compatibi-le). Nel cercare di leggere il messaggio il sistema mi negava la possibilità in quanto dichiarava che per eseguire tale ope-razione bisognava essere abbonati, a questo punto versavo la quota d’iscrizione prova, una settimana a “soli” € 30 e prov-vedevo ad accedere alla sezione messaggi. Qui ne trovavo uno molto accattivante e proveniva da una persona che aveva letto il mio profilo, aveva visto che eravamo perfettamente compatibili e mi invitava a risponderle quanto prima, cosa che ovviamente facevo, ma senza poi ricevere alcuna risposta dalla stessa. A questo punto mi informavo con il mio amico, se aveva avuto un simile approccio e mi veniva confermato che la stessa cosa era successa anche a lui. E qui è scattata la mia bramosia investigativa. Ho provveduto ad aprire una serie di account “civetta” con varie e diverse caratteristiche psicofisiche e per tutti si sono venuti a creare le medesime condizioni:a) iscrizione gratuita,b) all’atto della fine iscrizione si riceve un messaggio da par-te di un utente definito “perfect match”,c) il tentativo di lettura di tale messaggio è impossibilitato fino a quando non si passa al ruolo di utente pagante.Il problema è che nel momento in cui, usando un account reale e pagante, ho contattato gli utenti che mi erano stati se-gnalati come “perfetti”, di fatto (ovvero di persona) non ave-vano fatto alcuna ricerca e non avevano cercato di contattare gli utenti civetta da me creati. Anzi alcuni di loro erano non paganti e non avevano potuto nemmeno leggere i messaggi di risposta inviati ai loro falsi messaggi. Come io abbia fatto re-sta un mio segreto, Vi posso solo dire che le applicazioni in-

stallate nel server di “NON POSSO DIRVELO” sono di bas-sissimo profilo e scarsissimo livello di sicurezza. D’altronde non vendono nulla! E questo è il motivo del comportamento “strano” delle succitate applicazioni:1) l’utente non pagante viene contattato dal server che lo stimola attraverso un falso messaggio a pagare una quota di iscrizione,2) tale quota varia attraverso le offerte promozionali da € 49,98 a € 179,00 canoni mensili,3) se non si “abbocca” al primo messaggio dopo qualche ora ne arriva un altro e così via,4) una volta iscritti si prova a rispondere agli inviti degli uten-ti “fantasma” i quali a loro volta ricevono messaggi partico-larmente entusiasti, ma se non iscritti si debbono a loro volta iscrivere per rispondere al messaggio ricevuto in risposta del loro finto messaggio,5) viene reso impossibile scambiarsi gli indirizzi di posta elettronica all’interno dei messaggi in quanto il sistema li ri-

conosce e li cancella/nasconde, ma questo è facilmente aggira-bile,6) esiste comunque il sospetto che alcuni messaggi di risposta ai messaggi fasulli siano inter-cettati, ma non ho prove suffi-cienti. Risulta chiaro che la “catena di sant’ Antonio” così costruita provoca abilmente un profitto che, quantificabile in rapporto

al numero delle iscrizioni dichiarate sul sito, non esito a de-finire molto grande. Infatti dal dialogo diretto, dal matching tra utenti civetta e dall’analisi dei datagrammi (sono munito delle apparecchiature e software adeguato stante il mio ruolo di consulente per diversi governi) da me eseguita, ho potuto verificare che nei casi analizzati il 100% dei messaggi inizia-li erano “virtuali”, in relazione a quanto sopra era successo che: 12 utenti su 15 avevano versato la quota di iscrizione, di questi 4 utenti su 12 avevano versato la quota promozionale minima di € 10,00 e 8 utenti su 12 avevano versato la quota promozionale di € 49,98. Di fatto quindi in questa analisi € 439,84 sono stati fatti pagare attraverso “un’illusione”. Mi rendo conto che il campione è minimo, ma vi basterà vera-mente poco per capire che il sistema da me analizzato e il modello ricostruito è valido, inutile anche precisarvi che ho fatto un test (di minima) su altri siti e due su tre fanno lo stes-so gioco, che poi è lo stesso segnalato per gli SMS (qualcuna ti cerca!). Provare per credere! e vedrete quanti “what’s new” vi bombarderanno… Di cosa siano imputabili questi signori non sta a me dirlo, ma oltre alle frodi agli utenti delle ban-che ritengo giusto che vadano segnalati anche questi com-portamenti. Concludo questa mia informandoVi che (come sempre!) le denunce fatte ai competenti organi di controllo non sono servite a nulla. Per questo alla fine mi rivolgo alla Polizia Postale e ai suoi tecnici. Per me certi siti andrebbero “spenti” immediatamente, anche a costo di provocare un bru-tale risveglio a tantissimi, ma forse è vero quando si dice che il primo complice del truffatore è il truffato. Ciao a tutti.

Editoriale

Nicola Cinolo

le truffe dei siti per single e riCerCa anima gemella

un esempio delle richieste che fanno i vari siti

Page 5: rivista numero9

Aprile 2012 5N U O V A D E ACronaca Nazionale

la siCurezza nei luoghi di lavorola sicurezza sul luogo di lavoro con-siste in tutta quella serie di misure di prevenzione e protezione (tecniche, or-ganizzative e procedurali), che devono essere adottate dal datore di lavoro, dai suoi collaboratori e dai lavoratori stes-si. Le misure di tutela della sicurezza dei lavoratori hanno il fine di ridurre la

possibilità di infortuni ai dipendenti dell’azienda o ad altri collaboratori esterni. Ulteriori misure di igiene e tutela della salute devono essere adottate al fine di proteggere il lavo-ratore, da possibili danni alla salute, malattie professionali, nonché la popolazione e l’ambiente. In Italia, la sicurezza sul lavoro è regolamentata dal D.Lgs. 81/2008 (conosciuto come Testo Unico Sicurezza Lavoro), entrato in vigore, per la qua-si totalità degli articoli, il 15 maggio 2008. Questo decreto recepisce in Italia le Direttive Europee in materia di tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, coordinandole in un unico testo normativo e inasprendo le sanzioni già previ-ste a carico degli inadempienti. Il D.Lgs. 81/2008 abroga, tra le altre norme, anche il precedente decreto D.Lgs 494/1996 riguardante i cantieri temporanei o mobili, integrandone le disposizioni, introducendo importanti modifiche ed inseren-do specifiche norme tecniche negli allegati. Dall’omissione delle precauzioni in materia consegue sia la re-sponsabilità penale del datore di lavoro che il diritto al risarcimento del danno in favore del lavoratore subordinato. Gli indennizzi ai lavora-tori infortunati vengono erogati da parte dell’I-NAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro), che è l’istituto assicurativo al quale tutti i lavoratori devono essere iscritti. In Italia con il recepimento del-la Direttiva 89/391/CEE, Legge 626 del 1994, si è introdotta l’obbligatorietà della valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavora-tori, in tutte le attività pubbliche e private con lavoratori dipendenti (o assimilabili). Nel 2008 le diverse norme italiane ed europee sono state coordinate con il Testo Unico Sicurezza Lavoro, entrato in vigore come D.Lgs 81/2008. Questo decreto prevede all’art. 28 che in tutte le azien-de venga predisposto un apposito Documento di Valutazione dei Rischi per i lavoratori, sotto la responsabilità indelegabile del datore di lavoro (che eventualmente può farsi supportare dalla consulenza di professionisti esperti della ma-teria). Le misure di prevenzione e protezione, nonché i dispositivi di protezione individuale da adottare e gli interventi di adeguamento indicati su questo documento, dovranno poi essere at-tuati immediatamente o a breve termine se han-no carattere di urgenza, o saranno inseriti nella programmazione aziendale se si tratta di lavori di adeguamento previsti a medio o a lungo ter-mine. L’art. 28 del Testo Unico Sicurezza Lavo-ro prevede che il documento di Valutazione dei Rischi abbia i seguenti contenuti: 1) Relazione sulla Valutazione dei Rischi: contenente l’indi-cazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l’attività lavorativa. Questa analisi è in

genere divisa secondo più fattori di rischio, ad esempio: am-bienti di lavoro, macchine, attrezzature, agenti chimici, fisici e biologici, aspetti organizzativi e gestionali, ecc. L’analisi è preceduta dalle informazioni sull’attività e sull’organigram-ma aziendale. Devono inoltre essere indicati i criteri utilizzati per la Valutazione dei Rischi. 2) Indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate al fine di eliminare i rischi individuati, o nel caso in cui non sia possibile eliminarli com-pletamente, ridurre il rischio a un livello “accettabile”. 3) Elenco dei dispositivi di protezione individuale, che sono gli indumenti di protezione che i lavoratori indossano al fine della protezione individuale (ad esempio: calzature di sicu-rezza, casco, guanti, mascherine, ecc.) 4) Programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza, in cui si indicano tutte quelle misure che devono essere intraprese al fine di migliorare i li-velli di sicurezza nel tempo (manutenzioni, verifiche, attività di informazione e formazione dei lavoratori ecc.). Solitamen-te è utile integrare il Documento di Valutazione dei Rischi con le seguenti informazioni: Procedure di sicurezza sul la-voro: consistono in circolari o disposizioni scritte, rivolte ai lavoratori, per l’uso in sicurezza delle attrezzature di lavoro. Ad esempio, si hanno procedure di sicurezza per l’uso di sca-le portatili, di ponteggi e tra battelli, per l’uso di taglierine,

Segue...

Page 6: rivista numero9

Aprile 20126 N U O V A D E A

di un

Cronaca Nazionale

macchine utensili, saldatrici, trapani elettrici, mole, frese, ed in generale per ciascun dispositivo il cui uso può comportare pericoli tipici e ripetitivi sul lavoro. Planimetrie dell’edificio analizzato: redatte in scala e con l’indicazione delle attività svolte nei vari locali e dei dispositivi di sicurezza presenti. Talvolta si allegano alla valutazione dei rischi anche alcune certificazioni sulle strutture e sugli impianti e alcuni verbali di sopralluoghi tecnici fatte nell’azienda da tecnici abilitati in materia di prevenzione, su incarico del datore di Lavoro o dei dirigenti aziendali. Il Documento di Valutazione dei Ri-schi lavorativi deve essere predisposto in modo specifico, in particolare per aziende di grandi e medie dimensioni. Per atti-vità piccole e con rischi limitati (che occupano fino a non più di 10 lavoratori) può essere fatta con criteri standardizzati, definiti in base alle normative vigenti, come indica l’art. 29 comma 5 del Testo Unico Sicurezza Lavoro. Inoltre per al-

cuni rischi, quali ad esempio i rischi da agenti fisici (rumore, vibrazioni, radiazioni), agenti chimici, agenti cancerogeni, movimentazione manuale dei carichi, sono specificamente individuati nel Testo Unico Sicurezza Lavoro, disposizioni inerenti la valutazione stessa, eventuali limiti all’esposizione dei lavoratori e specifiche misure di prevenzione e protezio-ne, in relazione all’esposizione stessa. Le metodologie di va-lutazione dei rischi sono basate sui metodi ingegneristici di scienza della sicurezza, scienza delle costruzioni, sicurezza elettrica e sulla conoscenza approfondita dei principali dispo-sitivi di sicurezza presenti all’interno dell’edificio aziendale, rivolti alla prevenzione incendi (ad esempio estintore e idran-te), alla sicurezza elettrica (ad esempio resistenza di terra, in-terruttore magnetotermico) e agli altri aspetti di sicurezza dei macchinari per la produzione e dei mezzi di trasporto.

L’angolo dello Sport

arte marzialeun mondo attuale dalle antiChe radiCi

l’Arte marziale, un termine già in uso dal 1500 circa che indica l’insieme di disciplina legate al combattimento ed a particolari principi culturali e filoso-fici. Alcune discipline di questo mon-do attuale ma con radici antiche sono il Karate, il Kung Fu, la Muay Thai, l’Aikido e il

Judo, molte altre discipline tra-mandate nel tempo e molte di re-cente formazione derivanti dalle antiche discipline, compongono l’oramai vasto mondo che vede il suo espluà divulgativo attraverso la pratica sportiva. Molti gli eventi sportivi proposti dalle varie Fede-razioni ed Organizzazioni in tutto il mondo ed anche in Italia, eventi sportivi organizzati da Club italia-ni, Federazioni ed Organizzazioni che promuovono manifestazioni o stage tecnici a tutti i livelli, sia lo-cali, provinciali, regionali, nazionali, europee che mondiali. Le Arti marziali vengono studiate, non solo praticate sotto il profilo sportivo, ma anche per ottenimento di abilità di com-battimento per autodifesa, salute fisica, autocontrollo e me-

ditazione, per lo più con lo scopo di acquisire confidenza col proprio corpo, per conoscerne e controllare le armi naturali che ciascun individuo possiede grazie a madre natura, per la sicurezza nelle proprie capacità, per rafforzare la volontà e la consapevolezza dei propri limiti, quest’ultima è pratica molto in uso nelle aziende orientali, proprio per le sue ca-ratteristiche di accrescimento della personalità individuale.

Oggi le discipline dell’Arte marzia-le si possono praticare in ogni Città d’Italia presso le Palestre presenti, direi quasi in ogni dove. Sostanzial-mente questo antico mondo si divi-de in due, l’attività sportiva regola-ta da appositi regolamenti federali e l’attività conoscitiva personale, praticata essenzialmente in palestra e in stage tecnici all’aperto. Le di-scipline dell’antica o moderna Arte marziale si differenziano tra loro per le loro forme tecniche, ad esem-pio il Karate predilige colpi diretti, mentre il Judo prese con proiezio-

ni dell’avversario, l’Aikido invece applica le sue tecniche sfruttando la forza di chi attacca. Ciascuna disciplina studia proprie tecniche con una sua visione indipendente del com-battimento e dell’autodifesa.

un momento di kumite. combattimento durante una competizione di karate risalente agli anni 80 in cui pra-

ticavo attività agonistica a livello nazionale

Karate - do shotoKan - feiKaril principale stile divulgato dalla FEIKAR, Federazione italia-na Karate è lo Shotokan (Karate tradizionale). La Federazone fu costituita nel 1983, dopo un’esperien-za quindicennale nella FE.S.I.KA. stori-ca federazione di Karate tradizionale ita-liano. Attualmente la Federazione vanta un’attività agonistica che l’ha condotta in Ungheria, Yugoslavia, Germania, Ce-coslovacchia, Olanda, Danimarca, Fran-cia e Russia. Premiata nel 1984/1985 con il Pertini d’Oro e nel 1985/1986 con l’Ambrogino d’Oro i corsi di aggiorna-mento sono continui, stages tecnici con illustri Maestri di spicco nel panorama mondiale quali i Maestri Mabuni, Ku-

bota, Tokizu, Fushimoto, Nakahashi, Nagamine, Kato, Akita, Matayoshi e Miyazato. In Programma Federale FEIKAR: il

Campionato Italiano di KARATE DO SHOTOKAN, che dovrebbe svolgersi domenica 29 aprile 2012, alle ore 08:00 c/o PALASPORT DEL MAURO Via E. Capozzi – AVELLINO (AV). Ospi-te D’Onore atteso all’evento il Mae-stro SHINJI AKITA, Chief Instructor della Shotokan Karate Alliance Inter-national (S.K.A.I.) di cui la FEIKAR è componente del direttivo internazio-nale. Il Campionato Italiano gode del-la collaborazione dello C.S.E.N. Ente riconosciuto dal C.O.N.I.

il maestro franco corbella con il maestro tak kubota durante uno stage tecnico

A. Bonatti

Page 7: rivista numero9

Aprile 2012 7N U O V A D E AL’angolo dello Sport

Mulino Francesco Maurizio

aiKido - aiKiKai italial’Associazione Aikikai Italia, è un Ente Mora-le che si prefigge di conservare intatto e diffon-dere in Italia il patrimonio culturale, spirituale e filosofico tramandato da quelle arti peculiari che costituiscono il patrimonio squisitamente tradi-zionale della cultura giapponese, in particolare l’aikido di cui il Maestro Ueshiba Morihei fù fondatore. Tra le attività in programma dell’As-sociazione per il 2012 è previsto il RADUNO NAZIONALE il 21 e 22 Aprile a Milano con il Maestro Yoji Fujimoto 8° Dan.

immagine tratta dal sito www.aikikai.it il maestro fujimoto durante un raduno tecnico

Cronaca Siciliana l’idea geniale!“se fossi in Monti venderei la Sicilia agli Usa o a qualche pool di miliardari russi o americani”. E’ questa l’enne-sima idea “creativa”, l’ennesima pro-vocazione dell’eurodeputato leghista Mario Borghezio. “Una soluzione per fare cassa in Italia; del resto - continua Borghezio - il malaffare

in Sicilia e in Campania è così radicato nel ter-ritorio che il Governo farebbe bene a vendere. Nonostante i tanti siciliani onesti non c’è spe-ranza!”. Forti e compatte naturalmente le rea-zioni del mondo politico; il deputato regiona-le Giuseppe Arena ha chiesto l’intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, “affinchè possa mettere fine a questo atteggiamento non più tollerabile da parte di uomini, come il leghista, rappresentanti in Italia le istituzioni, offensivi e oltraggiosi della dignità di tutti gli ita-liani”. Ma il primo a rispondere a Borghezio è stato Ugo Gri-maldi, deputato nazionale: “A non avere speranza non sono

i siciliani e i campani onesti ma proprio Mario Borghezio... espressione tipica della decadenza e dell’arretratezza cultu-rale del popolo leghista che si aggrappa alla solita, stantìa, folkloristica retorica antimeridionale per coprire le proprie nefandezze... su quella parte del “loro” Nord Italia, nuova terra promessa della criminalità organizzata di ogni razza e specie!” Qualcuno ha ironicamente paventato l’ipotesi che

la Sicilia potesse degnamente rappresentare la 51^ stella sulla bandiera degli USA. Una cosa è certa... la nostra Italia, l’Italia di tutti gli italiani, non può continuare a essere rap-presentata così! Basta con la retorica da fast food, con lo stereotipo “Sud/malaffare/pizza e sporcizia”, basta con la bassa cultura; con

chi irrompe per insultare, attraverso i giornali e la politica, quasi fossero strumenti per diffondere idee e atteggiamenti “squadristici” e gratuiti, espressi per disorientare. Bisogna ri-trovare la sobrietà, decostruire gli stereotipi. Pensare. Creare un nuovo modello di società, attraverso gli assunti e i para-digmi di una nuova, rinnovata e più adeguata classe politica.

M. Bencivinni

per non dimentiCare! un pomeriggio di sole“le vie del pensiero... e della coscienza... sono come sentieri. essi conducono al cuore della selva, di ciò in cui abitualmente non ci arrischiamo ad entrare se non per brevi tratti, ma al contempo di ciò che cela e custo-disce un’origine… il cui richiamo risveglia qualcosa di sopìto...” (Tommaso Giongo – filosofo). “Potete strappare tutti i fiori ma non potete impedire che la primavera ritorni!”(Antico proverbio africano)faceva molto caldo a Palermo. Un umido pomeriggio di sole. La città quasi vuota. “Era quasi estate” quando il giudice Gio-vanni Falcone perdeva la vita in un’esplosione con la moglie e gli uomini della scorta tornan-do a casa. La sua scorta, i “suoi ragazzi”... fieri, i suoi angeli custodi, nella sua Palermo, tra le lamiere di un’auto blindata… di una vita blin-data. In cento metri di autostrada diventata un cratere di morte. Pochi attimi... l’auto in corsa spezzata da un muro improvviso di orrore. In-ghiottita dalle macerie. Appena cento metri di asfalto... pron-to a raccogliere uomini, alberi e frammenti... Speranze. Off! Spenti in un attimo. Brevi, ingiusti attimi. La voragine ingoia anche il cielo. Nero, un foglio d’inchiostro in un pomeriggio assolato. Piovono pezzi di gomma e macerie. Frammenti di vita e d’orgoglio. L’onda d’urto arriva fino a Palermo. Un’e-splosione sorda, ovattata che inghiotte tutti. Un fungo nero di fumo. Poi il silenzio. Nella memoria di molti di noi c’è il

silenzio assordante. Giovanni Falcone era il giudice dei pa-lermitani onesti, di tutti coloro che credevano nel potere di affermazione dei propri diritti. Era la dimensione del sicilia-no onesto. Palermo piange. Sventrata, violentata. Senza pietà. “Piange di dolore i suoi stessi figli, nati dal suo ventre. Piange le vite spezzate e sparse su quella stessa terra che li ha gene-rati. Accoglie le sue spoglie… come solo una madre sa fare”. La mia generazione non ha conosciuto la guerra ma credo che quel boato somigliasse a un bombardamento al passaggio di un convoglio. Somigliava alla guerra. Per tanti quel boato a

vent’anni di distanza rimbomba ancora nelle memorie, nelle coscienze. Rimbomba e ferisce ancora l’orgoglio. Da lì si annusa tutto il do-lore della Sicilia. Ricordare Giovanni Falcone significa proteggere le sue idee, il suo impegno civile, la sua passione, il suo coraggio. Signi-fica mantenere e tramandare il suo orgoglio alle nuove generazioni. Significa battersi per

l‘affermazione dei princìpi di verità e di giustizia. Oggi ri-cordare significa sostenere l’impegno di quegli uomini che hanno raccolto l’eredità morale del giudice. Con coraggio. Dentro le pieghe della società. Credere e lottare. Perché da quelle vite ne sono sorte altre che hanno raccolto la bandiera strappata e offesa della legalità. Ricordare. Per educare al futuro e alla verità. 23 Maggio 1992. Un messaggio civile. Per non dimenticare.

Page 8: rivista numero9

Aprile 20128 N U O V A D E A Cronaca Lombarda

Clandestini vigilati speCiali, bufera sulla polizia loCalerODIGO. La formulazione della convenzione tra i Comuni di Rodigo, Curtatone e Borgoforte (new entry), valida alla gestione associata del ser-vizio di Polizia Locale, è stata ampia-mente dibattuta durante l’ultima seduta del consiglio, a causa di alcune parole dal suono razzista. All’articolo 3 del

documento, presentato dal Vice-sindaco della Lega Nord, Renato Burato, viene precisato che verrà riposta particolare attenzione all’individuazione di situazioni di illegalità com-messe da persone presenti clandestinamente all’interno del territorio convenzionato, procedendo all’immediata denuncia all’autorità giudiziaria competente. Partendo dal presupposto che qualsiasi episodio illegale, compiuto da persone italia-ne o straniere deve essere segnalato e sanzionato, i gruppi di minoranza non riuscivano a comprendere perché fossero stati messi bene in evidenza i termini “clandestinamente” ed in seguito anche “popolazione fluttuante”, sostenendo che in questo modo si volevano prendere di mira gli immigrati. «Le situazioni di illegalità ci sono anche tra i residenti - ha obbiet-tato Alceo Fratti a capo della lista Insieme -. Si potrebbero integrare i controlli della Polizia Locale verso le forme di

inquinamento e spandimento illegale. Ci sono viaggi nottur-ni di autocarri ed autobotti che girovagano anche nella zona del Parco del Mincio». Dello stesso parere era anche Valter Bissoli di “Aria Pulita”, il quale, ha chiesto di eliminare le diciture ambigue dalla convenzione. «È un articolo piuttosto ridondante e c’è il rischio che ci sia una certa venatura razzi-sta o xenofoba - ha sostenuto -. Un modo per differenziare un intervento rispetto agli immigrati. Sembra una cosa mirata ad una categoria di persone». Il primo cittadino Gianni Chizzoni ha sottolineato che ormai l’accordo era stato sottoscritto dagli altri sindaci: «Le correzioni da fare, eventualmente le faremo l’anno prossimo». Ad aprile 2013 scadrà la convenzione con Borgoforte, mentre a fine 2014 quella con Curtatone. Il corpo di vigilanza intercomunale si avvale complessivamente di 12 agenti. «Attualmente i nostri vigili danno un servizio con uno standard ottimale - ha dichiarato Burato -. Prima invece c’e-rano cittadini di serie A e B, con presenze alterne ai funerali. Adesso ci sono sempre, sia di giorno che di notte”. Ha poi annunciato che con l’incremento dei vigili si potrà program-mare un nuovo turno. Il Comandante, Cristiano Colli, presen-te in aula, ha messo in chiaro che non ci sarà una precedenza sull’attività territoriale, la polizia si occuperà di tutti i reati.

Cristiano Colli

uno degli effetti più lampanti e accettati della schiavitù ani-male nella nostra società è la mercifi-cazione degli indi-vidui non umani già mentre sono in vita.

In altre parole nessuno di noi si stupisce nel vedere degli esseri senzienti ridotti ad og-getti e scambiati come se si trattasse di un qualunque tipo di merce, semplicemente perchè così sì è sempre fatto e così va il mondo. Ma gli ani-mali non sono oggetti. Siano essi selvatici o domestici, abi-tuati al contatto con l’uomo o terrorizzati alla sua sola vista, tutti gli animali sono individui con bisogni, desideri, pensieri, e sentimenti propri di ognuno di noi e un innato desiderio di libertà calpestato e ridotto a brandelli dalla quasi tota-lità delle azioni umane. Chi compra un animale come

se si trattasse di un oggetto sarà poi di-sposto a disfarsene nello stesso modo, creando fenomeni come quelli del ran-dagismo (fenomeni la cui causa è, ov-viamente, addossata agli animali e le cui soluzioni prevedono l’eli-minazione fisica di chi ha la sola colpa di non appartene-re alla razza umana). Se si

ha la voglia, il tempo e la possibilità di prendersi cura di un animale biso-gnoso esistono tante strutture come canili e gattili dove tanti individui conducono una vita fatta di prigio-nia e privazioni, nell’eterna atte-sa di qualcuno che sia disposto ad accettare il loro amore infinito do-nandogli un riparo sicuro, del cibo e una grande dose di libertà. Se si vuole, invece, possedere un animale per le sue caratteristiche fisiche (ad

esempio pedigree, livrea del pelo, agilità, presunta aggressi-vità) sarebbe bene rivolgere le proprie attenzioni verso cose inanimate che di certo non potranno risentire di comporta-menti sbagliati, né saranno un problema quando ci avranno stancato. Esistono tanti animali ormai anziani che, in cambio

della possibilità di passare l’ul-timo periodo della loro vita amati e cocco-lati, vi regale-ranno una gioia immensa se li accoglierete in casa, vi faranno capire quanto siano incredi-

bili ed entusiasmanti comodità che noi diamo per scontate e vi riveleranno, coi loro occhi, una saggezza che solo un individuo che ha passato tanti anni di prigionia immotivata può recare dentro sé.

la Compravendita di animali

Lorenzo A. Loprete

Page 9: rivista numero9

Aprile 2012 9N U O V A D E A

Page 10: rivista numero9

Aprile 201210 N U O V A D E A

il C.s.in. diventato onlusil C.S.IN. centro servizi interdisciplina-re è diventato Onlus, la sede è a Roma ma è presente anche nelle Marche con sede operativa Fossombrone - Calcinel-li. Ha una copertura in tutta la Regione; il Presidente della Regione Marche po-litiche socio-sanitarie è il signor Gior-getti Augusto, il quale già diplomato in

materia è soddisfatto dell’ incarico e della trasformazione in Onlus. Cosa offre il C.S.IN. Onlus nel territorio? Assistenza agli anziani, agli inabili, agli ammalati di alzhai-

mer, agli ammalati psichia-trici, ai tossicodipendenti in strutture o a domicilio con prezzi competitivi, inoltre offre tutela legale gratuita a chi ha un reddito basso, or-ganizza corsi di formazione di ogni tipo anche on-line e servizio gratuito cerco-offro lavoro. Il C.S.IN. Onlus, ha in-tenzione di istituire un numero verde per ogni richiesta di ser-vizi sanitari socio-assistenziali, la scuola è di formazione in vari settori. Nel prossimo numero verrà definito l’operatività del C.S.IN. e non è da escludere un centro diurno: una novità saranno i prezzi molto accessibili per assistenze ospedalie-re ed extra-ospedaliere con personale altamente qualificato. Siamo presenti in tutte le Regioni, il fulcro dell’operatività è nelle Marche. Il Presidente di Fossombrone in collaborazione col Dott. Ferraresso di Roma, c/o la sede nazionale , augura un futuro più sereno a tutti i nostri amici che hanno bisogno di assistenza e siamo disponibili a nuove collaborazioni con il nostro centro. Augusto Giorgetti

Cronaca Marchigiana

Page 11: rivista numero9

Aprile 2012 11N U O V A D E AO R O S C O P O M E N S I L EE’ il mese giusto per intraprendere nuove conoscenze ed approfondire i rapporti con le persone che vi stanno vicino. Questa primavera porterà con sé novità inaspettate e piacevoli soprattutto per quanto riguarda i senti-menti: cercate di stare sempre all’erta.

Questo maggio 2012 rappresenterà lavorativamente una buona chance per evolvere dalla vostra situazione attuale in meglio. Cercate di essere elastici ed aperti a tante delle possibilità che vi verranno offerte. Un oro-

scopo maggio 2012 decisamente favorevole anche per quanto attiene alla salute: di ferro.

Un periodo questo che non porterà con sé tante novità. La routine quotidiana potrebbe talvolta risultare noiosa ed infruttifera, ma la vostra lungimiranza vi porterà spesso e giustamente a guardare in avanti per pianificare progetti a lungo termine.

E’ il mese in cui vi guarderete attorno senza troppa considerazione per gli altri. State cercando una svolta ma dovrete mettere da parte la fretta che caratterizza gli ultimi vostri movimenti e le vostre mosse. Pazientate e

sarete soddisfatti anche nel breve periodo.

La riflessione tiene occupato gran parte del vostro tempo. State effettuando le vostre scelte con davvero molta razionalità anche se tante volte sarebbe giusto per voi affidarvi a sensazioni ed istinto. Non siate troppo pi-gnoli con gli altri e cercate di moderare le vostre pretese quando eccessive.

La vostra estrema attività di questo ultimo periodo potrebbe finire per stressarvi, cercate dunque di dare una certa moderazione ai vostri movimenti. Lo spirito è quello giusto e il buon umore caratterizza gran parte delle

vostre giornate: non trascurate i piccoli problemi che meritano di essere risolti con congruo anticipo.

Il mese di maggio sarà per voi un mese di grande equilibrio e stabilità. Rafforzerete le vostre posizioni e i legami con le persone che vi stanno vicino. Abbiate cura di voi stessi e non trascurate gli stress fisici: anche i piccoli acciacchi meritano le vostre attenzioni per far sì che possiate sempre essere al massimo della forma.

In questo mese l’aggressività è per voi motivo di vita. Siete spesso propensi a cercare lo scontro e il confronto con tutte le persone che vi stanno attorno, e cercate sempre di far valere con decisione le vostre posizioni. I presupposti sono senza dubbio giusti e ragionevoli, usate moderazione nei metodi, che talvolta potrebbero

tradirvi.

Avete la propensione per cercare il dialogo con chi vi sta attorno, ma spesso siete anche troppo diplomatici. Non abbiate il timore di far valere le vostre posizioni quando è giusto che queste vengano rispettate. Non trascurate il vostro aspetto e il vostro benessere fisico, senza aver paura di cercare il confronto con gli altri.

Siete davvero al massimo della forma e queste settimane lo dimostreranno con decisione. Il vostro carattere brillante illumina queste vostre giornate e quelle delle persone che vi stanno attorno. Cercate di moderare la vostra esuberanza quando questa potrebbe risultare eccessiva e fuori luogo, senza per questo sentirvi inges-

sati.

La vostra predisposizione all’aria aperta e allo svago vi sta portando in questo mese di maggio a tenere in poco conto quelli che invece dovrebbero essere i vostri impegni e compiti da sbrigare. Cercate di conciliare le vostre esigenze con quelle del vostro prossimo avendo il dovuto riguardo per i vostri affari.

Il mese di maggio è per voi un periodo senza grandi tensioni e impegni. Utilizzate il tempo in questione per rilassarvi e per stemperare le tensioni che fino a poco tempo fa potevano aver turbato la vostra quiete. Dedi-

catevi pure a voi stessi senza badare troppo a quello che terzi potrebbero pensare sul vostro conto.

Ariete

Toro

Gem

elli

Cancro

Leone

Verg

ine

Bilancia

Scor

pion

e

Sagittario

Capricorno

Acqu

ario

Pesc

i

7 - 47 - 87 5 - 25 - 35 3 - 13 - 33 2 - 12 - 72 1 - 81 - 91 3 - 23 - 33 5 - 25 - 35

7 - 47 - 87 4 - 14 - 24 8 - 18 - 28 9 - 39 - 49 4 - 14 - 24

SUPERENALOTTO4 - 7 - 9 - 11 - 14 - 74

Page 12: rivista numero9

Aprile 201212 N U O V A D E A

Page 13: rivista numero9

Aprile 2012 13N U O V A D E A

Cesano: la foCe della disCariCaCronaca Marchigiana

senigallia: già famosa per la sua spiag-gia di velluto, la romantica rotonda sul mare nota grazie ad una canzone, cit-tà marchigiana della “movida” estiva, pecca nel suo litorale dell’estremo nord del Comune: la foce del fiume Cesano. In quel tratto di spiaggia libera, a ridos-so del complesso residenziale de “Le

Piramidi”, sono diverse stagioni che i bagnanti, ma anche i residenti stessi, lamentano il degrado e la stupefacente na-turalezza nel modo in cui vengano insabbiati, abbandonati, accumulati e poi nascosti sotto uno strato di sassi e breccia, come si fa con la polvere sotto il tappeto di casa, mucchi di spazzatura contenente non solo residui natu-rali delle spiagge del restante Comune, ma addirittura gomme di auto, camion, plastica e anche oggetti metallici. Nonostante in passato siano stati sollecitati e denunciati verbalmen-te i fatti alla polizia municipale da parte di abitudinari del sito, la discarica a cielo aperto in una zona, ricordia-molo bene, protetta per la presenza durante tut-to l’anno di volatili mi-gratori ma anche per il suo naturale ambiente, vista la vegetazione unica al ridosso del fiume, continua il suo svolgersi. Viene da chiedersi come sia possibile che tutto questo accada nell’indifferenza dell’amministrazione comu-nale, ma anche da parte di chi dovrebbe tutelare l’ambiente della foce e della sua spiaggia, incapaci ancora di comprende-re il perché dopo aver più volte denunciato i fatti e l’accaduto

alle istituzioni. Mi viene in mente un episodio visto la scorsa estate, quando alcuni bagnanti mentre erano lì a prendere il sole, si accorsero che un operaio a bordo di una ruspa per ef-fettuare i consueti lavori di pulizia della spiaggia per l’inizio della stagione, copriva con la ghiaia portata lì dai camion, materiali non consueti all’ambiente: tra cui buste di plastica, bottiglie, pezzi di materassini da mare ed oggetti metallici. Quando sul luogo arrivarono gli agenti della municipale, sol-lecitati dai presenti, intimarono la sospensione dei lavori.I giorni successivi all’episodio venne un’addetta comunale per verificare il tutto, con gli stessi rappresentanti della po-lizia municipale e i testimoni che denunciarono il fatto. Ciò potrebbe far pensare ad una conclusione positiva: il risultato

è stato un paio di giorni di “assenteismo” da parte degli operai e della ruspa, ma poi come se nulla fos-se, il tutto continuò con tanto di stupore da parte di chi aveva creduto nel lieto fine, ma che inve-ce si vide cadere il tutto nel nulla, come in una bolla di sapone. Un altro episodio che mi ha visto protagonista, fu quando, sempre la passata stagio-ne, chiamai la Guardia Costiera, allertato da una strana schiuma gialla, come alghe morte pre-senti nell’acqua del fiume e che si riversavano nel

mare. Poi mi accorsi che la provenienza di questa sostanza era lo scarico di una fabbrica delle vicinanze. Però il tutto, con l’intervento degli addetti dell’ARPAM, si dichiarò “in-nocuo” e non nocivo. Io stesso e il mio pensare sempre al bene, al positivo e di cercare di non credere nel “tutto mar-cio“, spero che questa storia non sia una di quelle tristi vi-cende dove l’interesse economico possa battere quello eco-logico, perché una spiaggia naturale dove si può includere al mare l’unicità del territorio che regala l’habitat del fiume, anche la lontananza del traffico cittadino, rimane rara. Co-munque ti accorgi come sia distruttivo e irrispettoso l’uomo verso il mondo ecologico, non risparmia nulla e nessuno pur di trovare soluzioni vantaggiose a suo dire e parere, senza pensare al danno causato, all’irreparabile nel futuro. Io stesso frequentatore da due anni della spiaggia, sarò vigile e denun-cerò i fatti se dovessero ripetersi, perché l’ambiente è di tutti, nessuna causa o ragione di tornaconto potrà essere tollerata, il futuro è nostro, dei nostri successori e dobbiamo far tutto per non stravolgere l’ecosistema. Partendo da piccole batta-glie si possono vincere le guerre, soprattutto se ci riguardano in prima persona, se toccano il nostro territorio. Sperando che ci sia più chiarezza di ciò che accade nell’area citata, io torne-rò a scrivere e monitorerò la situazione personalmente, acco-gliendo anche le risposte degli stessi incaricati e responsabili. Sarebbe proprio il paradosso per un Comune che si valorizza e investe nel riciclaggio e progetti ecologici. Comunque il mio augurio personale e dei bagnati del luogo è di non sten-dersi sopra una stuoia di rifiuti.

Raffaele Salerno

Page 14: rivista numero9

Aprile 201214 N U O V A D E A

il m. i. d.il M.I.D. con sede a Roma è un movi-mento italiano disabili con migliaia di iscritti in tutta Italia, ha un sito internet e una radio o n - l i n e ,

svolge una attività di sostegno ai disabili. “Noi del M.I.D. consi-deriamo “il Diversamente Abi-le”, e difendiamo quindi, anche il cittadino che non ha un lavoro o che vive di sola pensione, chi non è assistito dalle istituzioni e chi viene emarginato per razza, estrazione sociale, sesso, reli-gione o ideologia politica. Vo-gliamo essere promotori di una rivoluzione culturale e sociale che porti ad una maggiore tute-la di tutti i cittadini. Siamo per il rispetto, pari dignità ed opportu-nità, bandiamo pietismo e mene-freghismo. Vogliamo essere promotori di leggi a favore dell’assunzione (per diritto) di cittadini diversa-mente abili, vogliamo il totale abbattimento di tutte le barriere architettoniche e strutturali ed infine, ma non per importanza nella nostra scala di va-

lori, migliori politiche sociali ed assistenziali”. Ci si batte per una maggiore tutela ed interesse nei confronti dei disabili. Come faranno i disabili a raggiungere l’ospedale di Fano o Pergola da Fossombrone? Non ci sono ne-anche più i taxi che potrebbero essere convenzionati. Nel caso

poi di ospedale unico, la domenica chi non ha l’auto come si muoverà? I bagni pubblici per disabili dove sono? A Fos-

sombrone non li vedo. Si po-trebbero organizzare dei corsi di formazione creando posti di lavoro, i disabili esistono e sono tanti e si meritano un esistenza migliore, non sono ascoltati, quindi battiamoci per i diritti di chi è più sfor-tunato! Prossimamente nella nostra zona sarà presente una sede, condotta da Giorgetti Augusto coordinatore M.I.D. Marche – Umbria. L’asso-ciazione sopra indicata offre patrocinio gratuito a chi non supera una certa fascia di red-dito; l’impegno sarà costante e aperto a tutti. Il tesseramento è gratuito, si consiglia di vi-sitare il sito del M. I. D. per ulteriori informazioni http://www.ilmid.it. All’interno del sito potrete visionare e ascol-tare la nostra radio MID che prossimamente verrà trasmes-sa all’interno del nostro terri-torio, in collaborazione con la

rivista Nuova Idea.Chi volesse esporre le proprie idee sulle pro-blematiche accadutegli, può usufruire del nostro spazio sulla rivista, a ti-ratura nazionale, oppure può far sentire la pro-pria voce in radio.

Augusto Giorgetti

Cronaca Marchigiana

giorgetti augusto Coordinatore m. i. d. (movimento italiano disabili) marChe – umbria

ingresso al centro per l’impiego di fano priva di rampa per disabili

FOCACCE

Via S.Anna, 165 LUCREZIAPANE DOLCI

PIZZA

Tel. e Fax 0721.897458

Page 15: rivista numero9

Aprile 2012 15N U O V A D E ACronaca Marchigiana

viabilita’sin dai tempi dei Romani la viabilità è sempre stata una fondamentale per il progredire della civiltà: per l’espor-tazione ed importazione delle merci, collegare l’impero sia con il Continen-te europeo sia con quello asiatico, ma anche per facilitare gli spostamenti più prossimi. Vedi ad esempio la via Au-

relia, l’Appia, ma arrivando proprio nella nostra regione: la Flaminia. Nonostante siano passati più di duemila anni, lo stravolgersi della topografia stradale continua imperterrita ancora oggi. L’importanza di rendere sempre più agevoli e veloci gli spostamenti, soprattutto su gomma, è diventata una priorità di molti nostri Comuni. Se facciamo un pò di atten-zione, possiamo notare come i semafori siano sempre meno e sostituiti dalle più efficaci ma anche esteticamente piacevoli rotatorie. Or-mai sono oggetti di una vera e propria gara sotto il profilo di originalità e visi-bilità da parte delle città, ma anche dei Comuni più piccoli. Bisogna prendere atto che i nuovi collegamenti extraur-bani siano molto utili, vedi l’Interquar-tieri di Pesaro, che dall’uscita dell’au-tostrada, ma anche dalla provinciale proveniente dalla Romagna, in pochi minuti ti collega con Fano e così evi-

ta tutto il traffico del centro, lento ma soprattutto snervante. Anche il comune di Fano ha collegato le parti opposte della città per far “respirare” il centro. Non per ultima ma ancora in via di ampliamento la Complanare di Senigallia, che ha avuto ed ha tutt’ora, vere e proprie proteste e manifestazio-ni di disappunto da parte dei residenti visti a loro malgrado coinvolti nel progetto di realizazione. Contestano il fatto che siano stati espropriati, ”sfrattati” dai loro terreni, sottratti dal-la tranquillità e dal loro paesaggio. Forse proprio questa è croce e delizia, l’impatto ambientale ma anche abitudinale dei territoriali, stravolto, diversificato ai loro occhi ma anche alla loro routine quotidiana. Allora viene da chiedersi se sia giusto o sbagliato, se il cambiare un paesaggio valga la pena. Sicuramente per un discorso progressivo in ottica commer-ciale per la piccola e grande imprenditoria, ma anche per gli

stessi abitanti che per ovvi e svariati mo-tivi debbano spostarsi più velocemente, il discorso è più che positivo, ma al suo canto bisogna prendere atto che ogni anno, mese e giorno la nostra Regione è in continuo mutamento edilizio. Chissà se gli ambiziosi imperatori della gloriosa Roma si saranno resi conto di avere av-viato un progetto, che dopo oltre duemila anni, avrebbe stravolto in chiave di cul-tura e sociale la viabilità.

tutte le strade portano a roma

Raffaele Salerno

Page 16: rivista numero9

Aprile 201216 N U O V A D E A

CEED – Comunicato stampa -10 aprile 2012- Translation by Giuliano Cammi - Ferrea Foudation Egregio Sig. Presidente Obama, Egregio Presidente Napolitano, in data venerdì 6 aprile 2012, il giorno prece-dente alla Pasqua, Kimberly Hines, che vive in New York , è stata arrestata dalle autorità italiane assieme al suo bambino di 4 mesi e condotta nella prigione di Rebib-bia, Roma, Italia, su mandato del giudice

Luigi Varanelli e del procuratore Luca Gaglio. Kimberly è madre di altri 2 figli, Stefano di 8 anni e Alexandra di 4. E’ stata accusata di aver contattato al telefono più di un anno fa la Dr.ssa Marinella COLOMBO, di Milano. Kimberly Hines, che trascorre regolar-mente le vacanze in Italia (il padre di Stefano è un italiano), ha conosciuto la Dr.ssa Colombo tramite i media e la stampa italiani. Entrambe le donne vivono la stessa situazione della maggior parte dei genitori non-tedeschi, madri E padri. I loro figli sono stati rapi-ti dallo JUGENDAMT Germanico, dai i giudici tedeschi e con l’a-iuto degli avvocati tedeschi. Così come fanno i Tedeschi con qual-siasi genitore non-tedesco, qualunque sia la sua nazionalità o il sesso. La Germania ha un grande problema: la sua demografia. Per questo motivo, i tedeschi hanno organizzato le loro leggi familiari e lo stesso sistema giuridico della famiglia (lo Jugendamt e il tribu-nale familiare), per trattenere e germanizzare ogni bambino di ge-nitore non-tedesco. Usano questi bambini per mantenere la forza lavoro, le proprietà e le eredità dei loro genitori stranieri all’interno del paese. Per raggiungere questo scopo senza attirare l’attenzione degli altri stati, i tedeschi hanno affidato la giustizia familiare al controllo di una entità politica locale plenipotenziaria: lo Jugen-damt. E’ il giudice politico della famiglia tedesco, parte in causa onnipotente e genitore di Stato il cui obiettivo è tutelare il legame Stato-bambino, anche se per questo il legame con il genitore (non-tedesco) deve essere del tutto cancellato. Seduti, due a uno, davan-ti al giudice tedesco, il genitore straniero ha perso i suoi figli prima ancora che inizia il procedimento. Da un punto di vista tedesco una decisione giuridica è giusta, solo nella misura in cui protegge gli interessi tedeschi. I Tedeschi cooperano tutti insieme per difendere il «Kindeswohl», l’interesse superiore della comunità dei tedeschi nelle questioni di minori. I Tedeschi capiscono il loro «diritto tede-sco prima di tutto» (Mein deutsches Recht über alles), come unico e universale. Quindi ogni mezzo è lecito per questi avvocati tede-schi senza scrupoli, giudici e pubblici ministeri, essi attuano un comportamento criminale ed improntato alla xenofobia contro i genitori non-tedeschi, in base alla loro legge tedesca: bugie, false accuse, discredito, minacce, criminalizzazione e inganno premedi-tato nei confronti della comunità internazionale. I Giudici di fami-glia tedeschi tengono processi sistematicamente unilaterali e segre-ti contro il genitore non-tedesco. Creano i presupposti per rendere la loro decisione «in contraddittorio» in seguito, quando lo Jugen-damt è diventato terza parte in causa del procedimento. I tedeschi fanno sistematicamente uso di loro una legge unilaterale penale in questi casi di materia civile (§ 235 StGB) per criminalizzare il non-tedesco e sfruttare la credulità delle autorità di polizia estere (Euro-pol, Interpol). Secondo questa legge tedesca, il semplice fatto che uno straniero lasci il paese con il figlio minore, contro la volontà di un tedesco, trasforma qualsiasi genitore non-tedesco in un «Krimi-nell» indipendentemente da qualsiasi altra considerazione, dai fatti e dalle decisioni giuridiche. Questo è il Rechtsnorm (Norme di Di-ritto) tedesco, la regola e non l’eccezione. La Signora Hines è stato tradita da spietati tedeschi 4 anni fa. Le hanno rubato Alex, sua fi-glia americana, quando era ancora un bebè. In osservanza alla leg-ge TEDESCA naturalmente. Da allora, Alex non è mai tornata dai suoi fratelli a New York.. Anche se sua madre non era sposata con il padre tedesco. Senza l’aiuto del governo degli Stati Uniti che non aveva capito bene lo scopo della giustizia familiare tedesca e la funzione dello Jugendamt, da sola contro uno stato (con un sistema giuridico organizzato per privare ogni genitore straniero dei figli), a Kimberly non restava nessuna possibilità . Lo stesso è accaduto al dr.ssa Marinella Colombo. Come tanti genitori stranieri in Ger-mania, voleva lasciare il paese, così ostile alle famiglie e agli stra-nieri. Ha ricevuto un’offerta per un lavoro ben pagato a Milano

(Italia). Non appena ha chiesto al tribunale di Monaco di aggiorna-re il calendario delle visite del padre tedesco, il personale locale incaricato di proteggere il Kindeswohl (Jugendamt, avvocati, Ver-fahrenspfleger, Umgangspfleger, pseudo-esperti, polizia, giudici e pubblici ministeri) ha iniziato a costruire argomenti e false accuse, con un unico scopo: farla apparire – lei, il genitore straniero - come il genitore cattivo, criminale, al fine di evitare che i suoi due giova-ni ragazzi lasciassero il paese. Questo è l’unico scopo della giusti-zia familiare tedesca, politicamente controllata. La signora Colom-bo aveva l’ affido «di fatto» dei suoi figli, e li manteneva economicamente. Poiché il tribunale tedesco si è rifiutato di pren-dere una decisione definitiva, lei ha lasciato il paese. Poi, nell’esta-te del 2008, è iniziata una storia incredibile, che ha portato al recen-te arresto politico della signora Hines, il giorno prima di Pasqua 2012. Il Procuratore Luca Gaglio sta svolgendo un lavoro per i te-deschi, per conto del suo collega tedesco Buecklmayer , di Monaco di Baviera. E’ tempo che la comunità internazionale fermi questa cospirazione e intraprenda le azioni giuste nei confronti di queste persone. L’incoerenza nelle innumerevoli procedure tedesche di contro la signora Colombo è sorprendente. Per motivi di conve-nienza, il che significa risparmiare i soldi dei contribuenti tedeschi e ottenere, da un’ altra giurisdizione, gli argomenti germanici man-canti nella pro-pria giurisdizione e trovare così una giustif icazione alla sottrazione dei bambini della Signora Colom-bo; per questo i tedeschi hanno incaricato gli ita-liani. Prima il Procuratore Ga-glio e poi il suo capo, il signor Pietro Forno. Entrambi continuano deliberatamente a ignorare le prove fornite; di seguito alcuni esempi: • la signora Colombo è stata registrata dai tedeschi preventivamente nel sistema di Euro-pol, anche prima di lasciare la Germania, in un momento in cui la Corte d’appello di Monaco di Baviera non aveva ancora deciso il suo caso. • Quando la Signora Colombo ha lasciato la Germania, il giudice familiare tedesco in un paio d’ore, segretamente e arbitra-riamente, ha trasferito la patria potestà al padre tedesco, per accu-sarla ingiustamente di sottrazione di minore e consentire a Bruec-klmayer, il procuratore tedesco, di emettere un mandato d’arresto, che doveva essere eseguito dalle forze di polizia straniere, senza che a queste fosse consentito controllare i motivi per cui era stato emesso. Hanno fatto lo stesso alla signora Hines. Fanno lo stesso a tutti i non-tedeschi che vogliono lasciare la Germania con il figlio minore. • Non importa se il genitore tedesco, in quando titolare di diritti di visita non è autorizzato a chiedere il rimpatrio dei figli, l’autorità tedesca (Bundesamt für Justiz, Bonn) lo fa per lui, sca-valcando in questo modo deliberatamente i suoi omologhi italiani. Hanno fatto lo stesso con la signora Hines, che non era sposata con il padre tedesco e di conseguenza era la sola e unica titolare della responsabilità genitoriale secondo la legge tedesca. Fanno lo stesso con tutti i non-tedeschi, anche a costo di mentire. • I Documenti inviati dallo Jugendamt tedesco sono stati censurati in modo da renderli illeggibili(reato!) • La Corte di Cassazione di Roma, il più alto tribunale civile in Italia, ha confermato i diritti della Signora Colombo, come ha confermato che il trasferimento dei bambini in Italia non è illegittimo (cioè nessuna sottrazione). Irrispettose di qualsiasi decisione presa al di fuori della propria giurisdizione, le autorità tedesche hanno inoltrato una seconda richiesta di rimpa-trio, in Convenzione Aja. Senza attendere il giudizio di Roma, han-no incaricato la polizia italiana (sotto la responsabilità del Procura-tore Gaglio) di prendere i bambini e riportarli nel paese del Kindeswohl . (La signora Colombo, precisiamo, ha preso i suoi fi-gli una seconda volta in Italia, dopo che erano stati illegalmente prelevati nella loro scuola da parte della polizia italiana e inviati in Germania). • Indipendentemente dalla succitata mancanza di moti-

liberate la Cittadina ameriCana Kimberly hines ed il suo bambino immediatamente! per favore aiutateCi a fermare le Crudeltà e le

brutalità tedesChe!

Comunicato Stampa

Page 17: rivista numero9

Aprile 2012 17N U O V A D E Avazioni giuridiche, i tedeschi fecero istanza, tramite la giustizia penale italiana, di apertura di due procedimenti penali - senza al-cun fondamento giuridico - contro la signora Colombo, per sottra-zione di minori ripetuta due volte. Due volte hanno chiesto la sua estradizione. Il giudice italiano ha respinto la prima richiesta. Un anno più tardi, discutendo la seconda richiesta, la Corte italiana era sconvolta nel rilevare su cosa i disgustosi tedeschi abbiano basato la loro seconda richiesta, vale a dire ancora sulla loro prima richie-sta di estradizione, richiesta che era stata già giudicata in Italia e negata. E hanno fatto anche di peggio! I tedeschi emettono manda-ti di arresto internazionali senza averne uno nazionale, in assenza di un processo contro lo straniero, al fine di impedirgli di prendere l’aereo e lavorare. Hanno fatto lo stesso nei confronti della sig.ra Hines. Fanno lo stesso nei confronti di qualsiasi genitore non-tede-sco che ha il coraggio di rivendicare i suoi diritti fondamentali e lasciare una giurisdizione terribile. •Per compiacere i tedeschi, gli agenti di polizia italiana, travestiti da turisti, hanno violato la so-vranità di uno Stato vicino, la Slovenia, introducendosi illegalmen-te in questo territorio al fine di prelevare i figli della signora Co-lombo per conto dei tedeschi e mandarli in Germania. • Anche se il ricorso contro la seconda richiesta di rimpatrio da parte dei tede-schi, che è tanto nullo quanto il primo, non è stato ancora giudicato dalla Corte Suprema di Roma (ma è stata fissata la data di udien-za), la signora Colombo è ormai da oltre un anno agli arresti domi-ciliari, il suo telefono cellulare e il suo avvocato sotto irregolare controllo, come fosse una criminale, i computer dei suoi amici e dei vicini sono stati confiscati, è stato sequestrato anche il conto di suo fratello, un direttore di banca... Il 25 aprile 2012 la dott.ssa Marinella Colombo è stata prosciolta dalle accuse rivolte nei suoi confronti, ma i suoi figli sono ancora in Germania e la Sig.ra Hines è agli arresti domiciliari senza saperne la motivazione visto che le accuse nei confronti della Dott.ssa Colombo sono cadute dovrebbe essere prosciolta. L’elenco delle violazioni dei diritti è infinito. Cos’ è tutto questo? Gli avvocati tedeschi possono muovere false accuse, senza prova alcuna, possono ignorare i fatti e le realtà, pos-sono cambiare le cose appositamente per adattarle ai propri biso-gni, possono comportarsi come criminali e il Sig. Gaglio sta spre-cando migliaia o milioni di euro dei contribuenti italiani, sprecando il tempo di centinaia di funzionari italiani per criminalizzare e ar-restare genitori innocenti, con il solo fine di aiutare un suo collega

tedesco, che si prende gioco della comunità internazionale in ma-niera deutsch-legal? L’anno scorso hanno iniziato una campagna denigratoria presso la stampa e presso i media contro tutti quei genitori come la signora Kimberly Hines, la Dr.ssa Marinella Co-lombo e molti altri, che hanno iniziato a a comunicare pubblica-mente, a livello mondiale, i metodi dello JUGENDAMT estrema-mente xenofobi e nazionalistici. I tedeschi erano contro quei genitori. I tedeschi hanno tentato di farli tacere brutalmente. Cer-cano con freddezza una sanguinosa vendetta contro chiunque dice al mondo esterno che cos’è lo Jugendamt e come effettivamente amministra la giustizia dietro le porte chiuse dei tribunali della fa-miglia. I tedeschi usano i nostri figli per un odioso ricatto, e lo fanno sistematicamente in tribunale per trattenere noi genitori, i nostri figli, i nostri soldi, la nostra pensione, la nostra eredità nel loro paese sotto la copertura dei loro mezzi legali. La Signora Kim-berly Hines si è pubblicamente espressa su questo argomento. Questa è la ragione più probabile perché sia stata incarcerata dagli italiani; solo per soddisfare il desiderio di alcuni bugiardi ufficiali tedeschi e, inoltre, per coprire lo sfacelo giudiziario e le violazioni dei diritti sopra descritta. Chi pagherà per tutte le spese causate dalle menzogne tedesche? Signor Presidente, per favore ci aiuti! Per favore intervenga! Per favore ci aiuti a verificare le realtà tede-sche e fatti! Per favore si invii una commissione internazionale in Germania per controllare e ristabilire la verità dei fatti, la verità del ruolo dello Jugendamt nel caso della sig.ra Hines, della dr.ssa Co-lombo e di ogni altro genitore non-tedesco intrappolato nella giuri-sdizione del Kindeswohl tedesco. Questo riguarda tutte le nazioni e i loro concittadini. Non si tratta più di leggi civili, ma di politica internazionale. Nessun paese può più riconoscere e applicare le decisioni dei tribunali di uno Stato che ha posto la sua giustizia familiare sotto la supervisione di una entità politica (lo Jugendamt) che non ha una Costituzione e che considera la sottrazione e il traffico dei minori quale azione morale e onesta se in accordo con le leggi dei Tedeschi. Signor presidente, ci aiuti a ricevere le 60 pagine dell’atto di accusa, tradotto in inglese a spese dei tedeschi, ci aiuti a liberare immediatamente la cittadina americana Kimberly Hines e il suo neonato di 4 mesi, ci aiuti a liberare tutti i bambini ostaggio in Germania delle autorità tedesche (Jugendamt). Ci aiuti a far luce sulla realtà tedesca.

I suoi avvocati italiani Laura Cossar Via C. Ravizza 16 – Milano Tel 0039-02-48007811 [email protected] e Maria Grazia Bosco Ufficio: 0039-02-37050792 [email protected]

Ecco l’elenco dei responsabili tedeschi, che pensano che il mondo intero sia sotto il loro comando e deve obbedi-re alle loro leggi e bugie nazionalistiche. Questa gente ha un senso molto strano di giustizia e sembra considerare genitori stranieri solo come criminali. Chi può fermarli ??? Staatsanwaltschaft München 1 (Prosecutors Office, Munich 1) Justizgebäude Nymphenburger Str 16 80097 Müchen tel: 00 49 89 5597-06 fax: 00 49 89 5597 5490 [email protected] Bruecklmayer Staatsanwael-tin (PROCURATORE). Steinbauer Staatsanwaeltin, tel : 0049 89 5597 4790

In ITALIA abbiamo i seguenti responsabili: TRIBUNALE ORDINARIO DI MILANO Via Freguglia n. 1 - 20122 Mi-lano. Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari : Luigi Varanelli Fax 0039-02-55010699 - 0039-02-5450148 Pro-cura della Repubblica presso il Tribunale di Milano : Sosti-tuto procuratore : Luca Gaglio; Procuratore : Pietro Forno

ABBIAMO URGENTE BISOGNO DELL’ ATTO DI AC-CUSA PER L’ AMMINISTRAZIONE STATUNITENSE Secondo le mie informazioni il documento è disponibile solamente a MILANO presso il PM amico dei tedeschi GAGLIO o dal giudice VARANELLI AMBASCIATA USA a Roma CONTATTI: +39 06 46 74 24 06 via Vittorio Veneto 121 - 00187 Roma website: italy.usembassy.gov Telephone (switchboard): (+39) 06.46741 Ben Peracchio | Vice Console - American Citizen Services Via Vittorio Ve-neto 121 | Rome, Italy 00187 (+39) 06.4674.2406 | (+39) 06.4674.2244 Consulate General Milan Mailing address: via Principe Amedeo, 2/10 - 20121 MILANO website: milan.usconsulate.gov Telephone (switchboard): (+39) 02.290351 0229035333 USCitizensMilan@Stat

Raffaele Ferraresso

Associazione Centro Servizi Interdisciplinare C.S.IN. ONLUS

Presidente Nazionale Dott. Raffaele FerraressoVicepresidente Nazionale: Sig.ra Antonietta PuopoloSede Nazionale: Via Carlo Giuseppe Bertero, n.31,

00156 RomaC.F. 97694240587 N. Registrazione 3530

centroserviziinterdisciplinare@centroserviziinterdisciplinare.org www.centroserviziinterdisciplinare.orgnumero verde: 800146541-3479255233

Comunicato Stampa

Page 18: rivista numero9

Aprile 201218 N U O V A D E A FOTO GIALLO ROMANZO

Terza puntata

soggetto, sceneggiatura e regia

niCola Cinoloproduzione

World shoWsegretario di edizione

giaComo agostini

sergente (monica spada)anna lo sChiavo

bodyguard (giovanni Caribo)lue’ verri giovanni

personaggi ed interpreti

"Operazione antidroga"fotografo

massimo bastianelliimpaginazione

lue’ verri giovannidialoghi

niCola Cinolo

vice ispettrice (anna sparto)patrizia formaro

Capo redattrice (giorgia berri)marina erreratenente (sara ticino)

assunta d’addio

RIASSUNTO PUNTATE PRECEDENTILa Vice Ispettrice ANNA SPARTO, fu convocata dal suo superiore, l’Ispettore CARLO RIZZO, che le comunicò di essere stata scelta per un’importante missione di droga: dovrà presentarsi urgentemente dal Questore CLAUDIO BRITTO. La stessa chiese perché proprio lei e il Questore le rispose che era stata scelta poiché molto famosa nell’eseguire le indagini pericolose. SPARTO, doveva essere fornita di documenti falsi e di una quantità enorme di denaro per ricoprire la nuova carica. Uno specialista glieli procurò. Si diresse alla redazione del giornale in cerca dell’editore CHARLIE IDEA, per la falsificazione della propria identità lavorativa. Con modi molto ortodossi, riuscì a convincere l’editore ad assumerla nella sua redazione. Nell’uscire dall’ufficio, lasciò una commissione all’usciere: rintracciare WALTER CARRASCO, noto personaggio della malavita… La Vice Ispettrice, uscita dalla redazione del giornale, si incamminò verso l’Hotel Corallo, dove soggiornava. Giunta in hotel, il portiere le comunicò che l’Ispettore MAURIZIO ROS-SELLI, addetto all’immigrazione e al controllo degli stranieri, la stava aspettando. I due iniziarono una conversazione ove entrambi controllarono a vicenda i propri documenti. Dopo essersi salutati, SPARTO rimase nel salotto dell’hotel a pensare alle sue cose. La mattina seguente WALTER CAR-RASCO arrivò al ristorante Baci da Fano, sedutosi al tavolo, attese la Vice Ispettrice che si presentò puntuale come da accordi. Iniziarono a mangiare e a discutere sul motivo del loro incontro. SPARTO dopo aver parlato a lungo chiese esplicitamente a CARRASCO di aiutarla nella sua impresa… Improvvisamente nel locale entrò un uomo, l’Ispettore di polizia TOMMASO GIORDANI …

L’uscita del nuovo numero della rivista, pubblicava una strana no-tizia. Il tono del trafiletto, decisamente ironico, rendeva perplessi.

Abbiamo ricevuto una lettera che per dovere di cronaca riportiamo integralmente. Eccola: Questo il testo:

Era davvero strano che l’editore avesse pubblicato una simile lettera, aggiungendosi per di più un finale scherzoso. Il fatto non stupì soltanto i lettori, ma lasciò perplesso la concorrenza e fece arricciare il naso ad alcuni funzionari di polizia..

Sulla pagina successiva vi era il commento di poche righe, nel quale il cronista invitava il “benefattore” a passare con comodo dalla redazione del giornale, per essere opportunamente intervistato sulle sue attività di assistente sociale…

Page 19: rivista numero9

Aprile 2012 19N U O V A D E AFOTO GIALLO ROMANZO

La Tenente Ticino lesse l’articolo alle nove, al ta-volo del proprio ufficio, nella sezione “ Furti con scasso”, e ne rimase chiara-mente colpita. Era una tipa in gamba, La Tenente, forte astuta come una volpe.

Avevano fatto servizio esterno, erano rientrate da poco e ignoravano gli ultimi avvenimenti. Informatesi prontamente vennero a sapere che la let-tera del “ benefattore” non era una barzelletta, e che quattro banche erano state alleggerite di ventimila euro in biglietti di piccolo taglio. La lettera dunque, per quanto assurda, assumeva ora il valore di una vera e propria confessione.

Da un’occhiata a questa storiella! Si direbbe che la redattrice-capo fosse a corto di notizie.

Mentre stavano tirando le somme delle indagini, un agente portò una copia dell’ultima edi-zione della rivista. La Tenente dedicò molta attenzione al nuovo lungo articolo che il giornale pubblicava sui quattro clamorosi incredibili furti, poi, con una smorfia, disse alla Sergente:

Morte di stanchezza ma soddisfatte. Avevano compiu-to minuziose indagini e sentivano di essere sulla buo-na strada. La Tenente cominciò a capirci qualche cosa.

Allora?

Non lo credo, e neppure tu ne sei convinta. Im-possibile che una giornalista della forza di Berri si sia improvvisamente liquefatta il cervello!

Non so. Bisognerà telefona-re a qualcuno per sentire…

La redattrice-capo deve avere assunto qualche nuovo elemento che ci sa fare. In quest’articolo vengono riferiti maggiori particolari di quanti ne hanno trasmesso gli uffici di polizia. Anche noi due siamo state battute in velocità.Forse faremo bene a telefonare, alla redattrice-capo.

Hai meno fantasia di un rinoceron-te. E’ da stamattina che me lo ripeti.

E va bene, dannazione! Ma non te-lefoniamo! Ci andiamo, invece!

Lo ripeto perché penso che sarebbe bene telefonarle.

Page 20: rivista numero9

Aprile 201220 N U O V A D E A FOTO GIALLO ROMANZO

Sono le tre del pomeriggio quando le fun-zionarie entravano nel vasto atrio della redazione del giornale. La redattrice-capo fu avvertita dall’usciere Carribo, telefo-nicamente dell’arrivo delle poliziotte.

La sergente corse giù e aspettava all’ingresso. Mentre vedeva arrivare Berri.

La sergente ha riportato su Berri e si sedettero nel suo salotto

Dobbiamo parlare con Berri

Un attimo, vedo se è in redazione.

Vai giù nell’uscita secondaria

La tenente aveva ragione, dopo tutto.

A che proposito?

Pensava che sareste potuta uscire da questa parte, e mi ha spedito quaggiù per evitare il pericolo di non incontrarvi.Vuole vedervi, sapete? E’ importante.

Per chi?

Per tutti, suppongo. Ma saliamo, ve lo dirà lei.

Page 21: rivista numero9

Aprile 2012 21N U O V A D E AFOTO GIALLO ROMANZO

Allora! A che gioco giochiamo? Alludete ai furti in banca? Non alludo! Chiedo, puramente ed esplicitamente.

Che cosa?

Non fate la gnorri! Come avete potuto scoprire cer-ti particolari e chi vi ha autorizzato a pubblicare?

Credevo che in questo paese esistesse la libertà di stampa!

L’avevo immaginato. Come si chiama?

Certo che esiste. Ma esistono anche i “bastoni tra le ruote”,e vi garantisco che se avete intenzione di con-tinuare su questa strada, ve ne metterò ad ogni passo.

Ascoltate, Tenente, io non ci ho messo le mani in quest’af-fare. L’editore, il padrone del vapore, ha assunto una nuova cronista…

Anna Sparto, ed ha pure un soprannome: “ Candy”

Un nome di battaglia

Se invece preferite conoscere Sparto vi faccio ac-compagnare nella sua stanza. Ecco fatto: io ho collabo-rato, così i bastoni tra le ruote che avete minacciata di mettermi in mezzo ai piedi…

Minacciata?! Sergente, mi avete sentito minacciare qualcuno?

Io no.

Vedete? Voi farneticate, Berri

Va bene, farnetico. Ho capito una cosa per un’altra. Comunque tengo a di-chiararvi che in questioni redazionali sono solidale con l’editore e con Sparto.

E’ lei che ha scritto i vari articoli che vi hanno spinto a venire qua. Sempre con l’autorizzazione del Direttore, beninteso. Se desi-derate conferire con l’editore dovrete aspettare fino alle quat-tro, perché in questo momento è fuori .

Page 22: rivista numero9

Aprile 201222 N U O V A D E A FOTO GIALLO ROMANZO

Berri si alzò e chiamò l’usciere, che accorse, e le diede istruzioni.

Lo stesso con le poliziotte andò a bussare alla porta di Sparto.

Bene, lo dirò al vostro direttore. Può darsi che vi dia una medaglia. Intanto vorrei che mi forniste qualche notiziola sul conto della nuova impiegata.

Non pos-so accontentarvi. Per quanto strano possa sembrarvi, ancora non ho conosciuto Anna Sparto. Da quando è stata assunta, non si è degnata di presentarsi a me. Mi ha tele-fonato un paio di volte,e se la faccia corrisponde alla voce… ebbene, non mi piacerà

La cosa comincia ad appassionarmi. Voglio vederla.

Signor Caribo, cortesemente può accompagnare le signore da Sparto?

L’usciere accompagna, attraversando il salone, la Tenente e la Sergente da SpartoVa bene signora Berri

Signora Sparto ci sono qui...

Non dirmelo! Dieci “ Cents” contro 10 euro che si tratta della Tenente e della Sergente!

Senti senti. Come avete indovinato?

Vi sottovalutate, Tenente! Chi non vi conosce, nelle Marche?

Non dite idiozie! Se non avete nemmeno voltato la testa! Avete gli occhi sulla nuca?

AVANTI!!!

Page 23: rivista numero9

Aprile 2012 23N U O V A D E AFOTO GIALLO ROMANZO

L’usciere, fiutato un vago odore di tempesta, si ritirò in fretta.

Accomodatevi. Ve ne prego.

Dunque voi sareste Anna Sparto

Lo sono

Nata nel’70, nubile, giornalista, abitante all’Hotel Corallo, straniera di nascita…

Avete un passaporto Rumeno.

Allora, di che nazionalità siete?

Cittadina del mondo. Amo il mio prossimo, quando non mi monta sui piedi e cerco di aiutarlo….Comunque i miei documenti sono in ordine.

Perché vi chiama-no “ Candy”?

Nonostante il vostro tono serio, non ci casco. Avete una singolare tendenza a fare la buffona.

Per questa debolezza, e per la mia natura squisitamente dolce.

Non bestemmiate, Tenente.

Vi rendete conto di aver infranto un tacito accordo e di aver compromesso la tregua esistente tra noi e la stampa?

Non capisco.

La parte dell’ingenua non vi si addice. Tanto per chiarire, mi sto riferendo ai furti alle quattro banche e alle relative indagini.

Rendendo di pubblico dominio notizie di cui la polizia non era a conoscenza, voi avete trascurato le consuetudini di un vivere civi-le tra stampa e autorità, di un “ modus vivendi” da tutti accettato.

Page 24: rivista numero9

Aprile 201224 N U O V A D E A FOTO GIALLO ROMANZO

Tenente, comprendo di avervi messo in im-barazzo, ma per me era in gioco l’assunzione presso questo giornale. Dovevo far colpo a tutti i costi sul direttore, capite?

E poi… se io dispongo di un servizio informativo più efficiente del vostro, perché mai non dovrei utilizzarlo? Inoltre rendo un ottimo servizio anche a voi. Seguendo i miei articoli risparmierete tempo e fatica.

Qui sta il punto. I vostri sistemi sono troppo rapi-di ed efficaci. Comunque ditemi: siete giunta ad una conclusione?

Si e pessimistica.

Cioè?

Che vi piaccia o no, questo strano crimine in quattro tempi, rimmarrà impunito. L’autore dei furti non ha lasciato tracce ed ha usato un metodo interessante nuovo, tale da non poter essere attribuito a nessu-no degli specialisti schedati nei vostri archivi.

Da che cosa lo deducete?

Come leggete dalla nostra ultima uscita della rivista, io sostengo che, non avendo funzionato in nessuno dei quattro casi alcun segnale d’allarme, e ciò malgrado che gli impianti fossero in perfetta efficienza, il ladro non è stato ovviamente disturbato nel proprio lavoro, e ha potuto aprire le cassaforti a suo agio senza forzarle….

Interessante. Con-tinuate, vi prego.

Io ritengo che i furti abbiano avuto luogo mentre gli uffici erano anco-ra aperti al pubblico; oserei dire du-rante le operazioni di cassa, quando viene effettuato il deposito e il pre-lievo di valuta da parte dei cassieri.

Non pensate a me. Continuate.

E un ragionamento semplice, basato sulla logica. Vi sembra assurdo? I furti possono essere stati compiuti anche dopo la chiusura degli sportelli. Allorchè i cassieri provvedono al riscon-tro degli assegni e del contante. Dopo le registrazioni contabili, il direttore e il capo cassiere firmano le note di riscontro e la cassaforte viene chiusa dai due funzionari con una doppia serie di chiavi: di queste, una rimane nelle mani del direttore, l’altra in quelle del cassiere.

Ebbene?

Le suddette operazioni durano a volte un’ora, a volte due. I furti possono essere stati compiuti in queste due ore da una sola persona che sia passata da una banca all’altra prima della chiusura delle cassaforti.

Non essendo state riscontrate tracce di effrazione o tentativi di apertu-ra con chiavi false, né impronte o altri segni del genere, questo enigma non verrà mai risolto…. Almeno da voi.

Non vi seguo.

I lettori resteranno cer-tamente avvinti dai lati misteriosi di questo caso paradossale e un tantino al-lucinante, ma ciò non baste-rà per soddisfare l’opinione pubblica. Né credo che l’e-ditore, di questo giornale, si rassegnerà a chiudere la faccenda con una tacita am-missione di sconfitta.

Perché mai?

Perché la so-luzione del problema è al di sopra delle cognizioni tec-niche e scien-tifiche di cui la polizia dispone generalmente.

Page 25: rivista numero9

Aprile 2012 25N U O V A D E AFOTO GIALLO ROMANZO

Fine terza puntata

La tenente si alzò e cercò le parole da dire. Ci fu

un vigoroso scambio di strette di mano tra le tre

mondolfo... sei grande... grazie!!!

si ringrazia il Comune di Mondolfo, per la disponibilità ac-cordata alla Rivista Nuova Idea, mettendo a disposizione le locations utilizzate per il foto giallo romanzo.La rivista, cura gli interessi di tutti i cittadini e degli uomini intelligenti, consapevoli di apportare innovazioni e benefici di qualsiasi genere al proprio Comune. Non ci interessa co-noscere il colore politico del Sindaco, sinistra, destra, centro,

ma ci interessa che l’uomo una volta eletto, sia disponibile nei confronti di tutti gli schieramenti e si adoperi per tutelare l’interesse collettivo ed il bene di tutta la comunità. Questo Sindaco ne è la dimostrazione... e l’intelligenza. Dott. pietro Cavallo e Sig. alvise Carloni siete encomiabili, ci avete fatto sentire a casa nostra ed amare i MONDOLFESI!!!

Fra una settimana sarò in grado di soddisfare la vostra curiosità. Appena

spento l’eco del furto alle quattro banche, mi occuperò a fondo della

rapina al gioielliere Blaine. Vi prometto che vi telefonerò per indicarvi

il nome del colpevole e la maniera migliore per trarlo in arresto. Dopo

aver pubblicato l’articolo, ovviamente.

Vi vedo perplessa…. Io vi sono amica e vi stimo. Vi sem-

brerà strano, dato che oggi, pure è così. Concedetemi la

vostra fiducia e saremo di grande utilità l’una all’altra.

Non è molto ortodosso ciò che mi proponete.

E ancora meno ortodosso è che io accetti una

combinazione con voi, tuttavia… voglio correre

il rischio. Potete contare su di me. Attenta però!

Se vi balenasse l’idea di prendermi in giro…

Me la farete pagare molto cara, lo immagino. Qua la mano e arrivederci.

mondolfo visto dall’alto alvise carloni (vice sindaco di mondolfo)dott. pietro cavallo (sindaco di mondolfo)

Redazionale

Page 26: rivista numero9

Aprile 201226 N U O V A D E A Il Professionista

I CONSIGLI DEL PROFESSIONISTACari lettori,In questa pagina riservata e dedicata al professionista, avrete l’opportunità di formulare quesiti di vario genere e di raccontare episodi di vita quotidiana dai possibili risvolti “legali”. Sarò a vostra disposizione nell’offrirvi ogni possi-bile soluzione a problematiche inerenti il diritto civile, penale e amministrativo, affrontando, caso per caso, l’analisi delle questioni e delle tematiche ad esse sottese. Potrete sollevare i Vostri dubbi e formulare i Vostri quesiti scrivendo alla mail: [email protected] oppure collegandovi al sito della rivista www.nuovaidea.eu.Resto in attesa di leggerVi presto, Virginia Bencivinni

[email protected]

risarCimento danni da vaCanza rovinata in seguito alle numerose richieste giunte in redazione, in questo numero ci occuperemo del danno da vacanza rovinata, precisando cosa si intende per “vacanza rovinata”, perché il rischio è che il turista vittima di un pregiudizio qualsiasi, possa credere di chiedere poi un risarcimento a chi gli ha venduto la

vacanza. Con il D.Lgs. 79/11 è entrato in vigore il nuovo co-dice del turismo, cosicché anche in sede legislativa è stata ri-conosciuta la piena risarcibilità del danno da vacanza rovina-ta. L’art. 47 codice del turismo prevede infatti che “nel caso in cui l’inadempimento o l’ inesatta esecuzione delle presta-zioni che formano oggetto del pacchetto turistico non sia di scarsa importanza ai sen-si dell’art. 1455 c.c., il tu-rista può chiedere oltre ed indipendentemente dalla risoluzione del contratto, un risarcimento del dan-no correlato al tempo di vacanza inutilmente tra-scorso ed alla irripetibi-lità dell’occasione perdu-ta”. Il danno da vacanza rovinata è il pregiudizio sofferto dal turista a cau-sa dell’inadempimento contrattuale dell’opera-tore turistico che ha or-ganizzato il viaggio. Tale inadempimento ha natura contrattuale perché trova fondamento nell’inadempimento delle obbligazioni assunte da chi ha organizzato il viaggio relativamente al contratto sti-pulato con il consumatore, il danno considerato in tale caso può essere un danno patrimoniale e consiste nel pregiudizio degli esborsi economici sostenuti; ed un danno non patrimo-niale, che è il danno morale dovuto alla delusione e lo stress subito a causa del disservizio, collegato alla delusione ed allo stress per non avere potuto godere dei benefici di una vacan-za. Il pregiudizio economico è il danno che si può quantifi-care con facilità perché corrisponde al prezzo del viaggio ac-

quistato nel caso in cui non si è potuto godere della vacanza oppure in una riduzione del prezzo nel caso in cui non si è potuto godere della vacanza in quanto rovinata dai disservizi. Quantificare il danno morale è invece più difficile perché è quasi impossibile fornire una prova certa dello stress subito a causa del mancato godimento di una vacanza. In tali casi la liquidazione dovrà avvenire in via equitativa ex art 1226 c.c. tenendo conto di tanti fattori tra cui il valore soggettivo che il consumatore attribuisce alla vacanza o l’irripetibilità di un viaggio. Il diritto si prescrive in 3 anni e può essere ridotto fino a 18 o 12 mesi per il danno provocato dall’inadempi-mento di prestazioni di trasporto comprese nel pacchetto tu-ristico, per il risarcimento del danno diverso da quello alla persona la prescrizione è 1 anno. Tutti i termini decorrono

da quando il viaggiatore rientra nel luogo da cui è partito. Cosa fare quindi se la vacanza non corri-sponde a ciò che è stato acquistato? La tutela più efficace è l’azione di risarcimento del dan-no cosiddetta da vacan-za rovinata, l’azione si propone con atto di cita-zione dinanzi al Giudice di Pace o al Tribunale, a seconda del valore della causa, del luogo dove è concluso il contratto o nel luogo dove è avve-nuta l’accettazione, nel caso di contratti on line,

oggi molto frequenti, si fa riferimento al luogo di residenza dell’attore. La responsabilità ricade sul tour operator e sul venditore del pacchetto turistico, secondo le rispettive responsabilità, la prova da parte dell’acquirente, potrà essere fornita con ogni mezzo anche con materiale fotografico e video. E’ sempre opportuno rivolgersi ad un avvocato che potrà consigliarvi al meglio circa la possibilità di ottenere il risarcimento del dan-no ed individuare la responsabilità dell’operatore turistico.

Avvocato Virginia Bencivinni

Page 27: rivista numero9

Aprile 2012 27N U O V A D E A

le mappe ConCettualivediamo ora due mappe sullo stesso argomento disegnate da due studenti: nella prima mappa sono evidenziati un numero di concetti maggiore di 20 e vengono usati colo-ri. Non vengono usate

le frecce, ma la direzione del pensiero è indi-cata dall’ordine gerarchico, andando dall’alto verso il basso; nella seconda mappa vengono usate soltanto parole e simboli. Le due mappe a fianco riportate sono molto diverse tra loro. Normalmente le mappe sono diverse, anche se sviluppate per gli stessi propositi, perché ri-flettono sia l’elaborazione e l’organizzazione personale delle informazioni nella propria testa che lo stile cognitivo dello studente. La map-pa su un certo argomento disegnata all’inizio di un corso o di un anno scolastico quasi cer-tamente risulterà diversa dalla mappa disegna-ta dallo stesso studente alla fine, in quanto la conoscenza è cambiata. Vengono riportati 10 concetti diversi, arricchiti da una spiegazione. Alcuni concetti sono visualizzati attraverso del-le rappresentazioni grafiche: i disegni aiutano la spiegazione dei concetti o la relazione tra essi, evidenziando le analogie o le diversità. I due studenti hanno disegnato la mappa dopo aver studiato l’argomento; in entrambe le mappe sono riportati concetti non presentati a lezione e ciò prova che gli studenti hanno elaborato per-sonalmente il materiale. È interessante notare come l’oggetto di studio sia stato sviluppato e riportato in modo molto diverso. Probabilmente nella rielaborazione personale della conoscen-za risiede l’origine della difficoltà della valuta-zione quantitativa delle mappe concettuali. La prossima volta insegneremo come costruire le mappe concettuali sperando di dare un valido aiuto per la preparazione agli esami di qualsiasi livello e istruzione.

Prof. S. M. L.

Il Professionista

seConda parte

Page 28: rivista numero9

Aprile 201228 N U O V A D E A

diritto del lavoro in italia Il Professionista

negli ultimi mesi si è chiaramente ma-nifestata la crisi tra relazioni sociali e sindacali nel nostro Paese, sono tornati di attualità i contrasti tra diritto del la-voro e il precario equilibrio costituzio-nale tra diritti civili e diritti sociali. La Costituzione Italiana, la nostra costitu-zione, pone il lavoro, non solo salariato

ma anche imprenditoriale, quale uno dei principi fondamenta-li della Repubblica Italiana. Articolo 1 Costituzione: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.” Articolo 35 Costituzione: “La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. Cura la formazione e l’elevazione professionale dei lavoratori. Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e rego-lare i diritti del lavoro. Riconosce la libertà di emigrazione, salvo gli obblighi stabiliti dalla legge nell’interesse generale, e tutela il lavoro italiano all’estero”. La Storia delle organiz-zazioni sindacali, in Italia dal 1889 con il codice Zanardel-li, riporta alle rivendicazioni, alla tutela dei propri interessi in base al principio “l’unione fa la forza”, passando per la statalizzazione durante il regime fascista. Il sindacato unico fascista con la previsione, per ogni categoria di lavoratori o datori di lavoro, un unico sindacato presieduto da soggetti le-gati al regime, fino all’entrata in vigore della Costituzione nel 1948. In un’ottica lungimirante l’Assemblea Costituente, ha inteso inserire il principio di libertà sindacale, una garanzia di libertà, un diritto assoluto e quindi tutelato sia nei confronti dello Stato ma di tutti i soggetti, anche privati. Cita l’Art. 39, al primo comma: “l’organizzazione sindacale è libera”. Qual-che problema sorge con i commi successivi:2. Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso uffici locali o centrali, secondo le norme di legge.3. È condizione per la registrazione che gli statuti dei sinda-cati sanciscano un ordinamento interno a base democratica.4. I sindacati registrati hanno personalità giuridica. Possono, rappresentati unitariamente in proporzione dei loro iscritti,

stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligato-ria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contrat-to si riferisce. In questo articolo si stabilisce oltre alla cd “li-bertà positiva” di organizzazione sindacale, anche la “libertà negativa”, cioè il diritto per un soggetto di non partecipare ad alcuna associazione sindacale, vigendo in passato l’obbligo di iscrizione al sindacato. I sindacati sono liberi di organiz-zarsi per il perseguimento dei propri fini senza ingerenza di poteri pubblici o privati.Sorvoliamo sull’ampia discussione sorta, sempre in ambito costituzionale circa la distinzione tra organizzazione sindacale e quella politica e della conseguen-te regolamentazionedi riferimento. Quello che importa sotto-lineare è che la Costituzione ha inteso dare una precisa confi-gurazione alle organizzazioni sindacali, sancendoli liberi ma con personalità giuridica di diritto privato (autonomia pro-pria, diversa da quella degli iscritti). Così, i commi successivi al primo non sono mai stati attuati, forse per paure recondite quali il controllo dello Stato sui sindacati o di associazioni molto forti o la possibilità di stabilire contratti collettivi va-levoli erga omnes; forse la preferenza per il sindacato di non avere personalità giuridica… con tutto quanto ne consegue; forse per l’alternarsi di forze politiche che al problema hanno preferito non dare rilevanza; forse per incrementare tra dottri-na, trattati e leggi differenti un mercato non sempre chiaro e favorevole a nessuna delle parti tipiche del rapporto di lavoro spesso contrapposte: quella dei lavoratori e quelle datoriali. È chiaro che la mancata attuazione dei commi dell’Art. 39, la loro mancata abrogazione, comporta problematiche impor-tanti che forse non aiutano il dialogo e la risoluzione, che per certi versi potrebbero quasi essere naturali, di problemi relativi ad un concetto così fondamentale del nostro ordina-mento. Sarebbe auspicabile che il legislatore, qualunque esso sia, tecnico o votato, emani una legge che renda operativo l’obbligo di registrazione dei sindacati visto che, “mancata attuazione” non significa “inesistenza” in quanto, proprio dalla loro previsione costituzionale, non si può prescindere.

Rosa Maria Malcangi - Consulente del lavoro

Civile Penale AmministrativoServizi:

Assistenza legale in materia contrattualistica - Assistenza gestione udienze - Predisposizione atti e pareri

Studio Legale C.N.Sede Legale - Milano

Sede Operativa ed Amministrativa - Via Gramsci, 74 - 61030 - Calcinelli di Saltara - PUTel: 0721 580548 - Fax: 0721 580549

E-mail: [email protected] - [email protected]

Studio Legale

Page 29: rivista numero9

Aprile 2012 29N U O V A D E A

ANNUNCI GRATUITI

Per inserire GRATIS il tuo annuncio su NUOVA IDEA, compila il form sul sito www.nuovaidea.eu e (dopo averlo visionato e approvato ai sensi della legge) in breve sarà pubblicato!

[email protected]

Nazionale

.anniKa taroCChiCartomante medium sensitiva esperta in energia positiva risponde ai tuoi quesiti con amore e responsabilità. Visita il mio sito www.itarocchi-diannika.it o chiama l’899270298 oppure 051.6808126. Primo consulto al 3890666443. Ti aspetta Annika

.puntoPunto cc 1000 del 1992 motore ok, gomme nuovissime, euro 300. Cell. 3387413203 provincia di PU

.jeepJeep grand keroke 2 serie suv 4x4, blu scuro, anno 2002, appena revisiona-to, accessoriato, cambio automatico, sedili riscaldati in pelle, km 190000 diesel o permuto con altra autovettura. 3421699696 / 3387413202 provincia di PU

fiat panda 750

699 € Chilometraggio: 200000. Con-dizioni: usato. Immatricolazione: 10/1989, Tipologia: 2/3-Porte. Car-burante: Benzina, Tipo di cambio: Manuale. Da preparare e tagliandare. 3356668470

toyota yaris3.000 €, 5 porte, anno 2000, 77800 km, Uni proprietario, chilometri reali, sem-pre in garage, utilizzato solo circuito urbano da pensionato. 3313793004

alfa romeo giulietta2.500 €, AUTO D’EPOCA, Anno: 1981 Chilometri: 88000 km, Tipologia: Tre volumi, Alimentazione: Benzina, Ci-lindrata: 1570, Potenza: 109, Cambio: Manuale. 072126383

audi a4Sw 1.9 tdi 130 cv, immatricolata dic 2003, interni in pelle rossi, navigatore clarion con schermo grande, cerchi da 17”, tettino apribile, bollo pagato fino ad agosto 2012, tagliandi documentati.Prezzo 10.000 euro tratt. Chiamare ore

pasti 3313517304

piaggio ape tm(VERS. SPECIALI) CALEX DIESEL white bordeaux 9.440 €. Immatrico-lazione: 08/2010, Carburante: Diesel, Tipo di cambio: Manuale, 0733801515

baule in legnoBAULE IN LEGNO massello vernicia-to, in ottimo stato, vendo a 35 euro. Tel. 3421361458

2 tavoli in abeteTavoli in abete con gambe tornite, 1 mt. x 1 mt., uno a piana fissa, uno allunga-bile, vendo entrambi a 400 euro. Tel. 3883775622

Como’ da restaurareComposto da 4 cassetti parzialmente coperti ai lati da 2 sportelli e piana in marmo orig., vendo a 300 euro. Tel. 0717958607 dopo le 19.30

CassapanCaPer motivi di spazio, antica cassapanca in legno dolce già restaurata, in ottime condizioni, elegante e molto capiente, dim. L. 134, H 45, P 53, vendo a 470 euro. Tel. 3295445313

ComodinoAntico comodino cappuccino in noce massello con piano in marmo di Carrara (ben 2 cm. di marmo) appena restaura-to, vendo a 200 euro. Tel. 3295445313; [email protected]

CameriereRistorante pizzeria zona Baraccola di Ancona ricerca figura di cameriere /bari-sta no vitto no alloggio tel: 0712916363

Cameriera sala, barSi seleziona una figura femminile da in-serire nel reparto sala e bar. Si richiede max serietà, esperienza provata e flessi-bilità d’orario. Se interessata ci contatti in orari d’ufficio 9:30-12:30/16:30-20:00 Cell. 3807555114

ragazza baristaStiamo cercando ragazza bella presenza e simpatica come barista presso il bar ristorante Lago azzurro Cagli localita Cagli (PU), anche straniera, si richie-de massima serietà. Per informazioni contattare Roberto al n.338-6422066. grazie

soCia per doposCuola Cerco una socia seria e preparata pro-fessionalmente nei disturbi dell’ap-prendimento per aprire un doposcuola a Civitanova Marche 347-9332031 [email protected]

settore estetiCaBologna - Via dell’ Arcoveggio 74/6 Ricerca specializata ricostruzione nella unghie o onicotecnica contratto a tempo indeterminato apprendista. Inviare Cur-riculum a [email protected]

..attivita’ CommerCialeAmbosessi per attività commerciale indipendente: vendita di prodotti di lar-go consumo. Interessanti provvigioni. Sarà titolo preferenziale aver maturato esperienze in ruolo commerciale non dipendente. Affiancamenti e formazione continua. Inviare il proprio cv con foto all’indirizzo [email protected]

Cameriere/aCercasi cameriere/a con esperienza di servizio alla carta per fine settimana, è richiesta dinamicità, precisione, pulizia e professionalità. Si valutano solo pro-poste di persone residenti nella provin-cia di Pesaro-Urbino, non diamo allog-gio. Per info: 329 3969896 no ore pasti.

parruCChiere qualifiCatoParrucchieria Unike hairdresser, cerca un parrucchiere qualificato e un par-rucchiere apprendista da inserire nel proprio negozio di Civitanova Marche.Si offre stipendio a norma di legge, premi, incentivi, oltre a un percorso di formazione costante e annuale. Inviare curriculum a [email protected]

hostess aperitiviSelezioniamo hostess di bella presenza per noto tour promozionale nei locali di

Fano e dintorni. Inviateci le vostre can-didature complete di cv e 3 foto all’indi-rizzo: [email protected]

muratore affidabileSalve sono un muratore di 31 anni con 17 di esperienza. So fare tutto quello che riguarda la muratura oltre che un po’ di carpenteria, leggo il disegno e so usare mezzi come gru, muletto, bobcat mini escavatore. Filippo 3276183302

addetto alla manutenzineTemporary spa ricerca per azienda cliente, 1 addetto alla manutenzione elettrici, termici e termoidraulici presso uffici pubblici della provincia di Pesaro. Disponibilita’ immediata full time, zona di lavoro : Pesaro e provincia

insegnanti di informatiCaAgenzia di formazione cerca tutor di informatica ad Ancona. La ricerca ha carattere di urgenza. Inviare CV a [email protected]

CerCo pizzaioloCerco un pizzaiolo esperto, conoscenza forno a legna, stesura esclusivamente a mano, buona manualita’...Per pomerig-gio e sera...Pizze giganti e al piatto...(non do alloggio, max 28 anni o in mo-bilita’) Prima periodo di prova...con-tratto stagionale (giugno,luglio,agosto). telefona al: 3281893339

insegnanti anConaAgenzia di formazione ricerca inse-gnanti di informatica ad Ancona. Inviare CV a [email protected]. Indicando la propria disponibilità di orari e una breve presentazione. La ricerca ha ca-rattere di urgenza.

hostess maCerataWikibiz seleziona hostess per attività promozionali in locali con un pubblico giovane. Orario preserale. Si richiede bella presenza e predisposizione al con-tatto col pubblico. Se interessate inviate 3 FOTO e CV a [email protected] spe-cificando nell’oggetto HOSTESS “città di competenza”.

OFFROVEICOLI

ANTIQUARIATO

CARTOMANZIA

OFFROLAVORO

Civile Penale Amministrativo

Page 30: rivista numero9

Aprile 201230 N U O V A D E A

CATEGORIEINSERZIONI

Nazionale

..danzatriCe orientaleDanzatrice Orientale professionista soli-sta, si propone per serate a tema eleganti e professionali in: pub, ristoranti, piazze e festività varie. Per informazioni email [email protected] oppure chiama il 3201416093. No perditempo

.ChefChef di cucina di ampie capacità lavo-rative, valuto proposte di lavoro presso alberghi, ristoranti, massima serietà e competenza. Astenersi prditempo. Al-berto Mancini cel 3483462171

barman22enne con esperienza e tanta passione per il mondo dei cocktail, cerca lavoro per la stagione estiva 2012 in un locale di Senigallia, Marotta o Fano. [email protected]

ragazza Rumena in cerca di lavoro (a partire da Marzo) come commessa presso negozi di ortofrutta, supermercati o come as-sistenza anziani di giorno, in Ancona, Senigallia, Falconara o nelle vicinanze. Automunita. Tel. 3273611848

.CuoCo italiano validoCucina mediterranea e internaziona-le anche rivisitata dalla pastafresca ai dolci, esperto nella gestione cucina con oltre 15anni come chef svolti in alber-ghi, ristoranti, villaggi, cerco un lavoro annuale o stagionale cel 3271039893

.CuoCoCuoco professionista, capace nella cu-cina internazionale, moderna, medi-terranea, esperto pastaio, carne, pesce, cacciagione, riassetto menu, organizza-zione cucina. Cerco un lavoro annua-le o stagionale. Alberto Mancini cell 3483462171

lavoroImpegni personali vi sottraggono tempo da dedicare ai vostri amici a 4 zampe? Potrei esservi di aiuto, sono una ragazza di 29 anni proprietaria di un bellissimo cucciolone incrocio pastore tedesco e di una deliziosa gattina sedicenne. Mi propongo come pet-sitter. Info Tel. 3207511260

.preziosiIn Pesaro ci occupiamo dell’acquisto

di oreficeria, gioielli, pietre preziose, orologi di marca e altri metalli preziosi in oro, in qualsiasi loro forma e titolo. Massima Valutazione. Avvalendoci della preziosa collaborazione di seri ed esperti professionisti, tra cui anche gemmologi e chimici, offriamo la nostra completa e gratuita disponibilità a fare valutazioni, senza impegno. Pagamento in contanti. Il servizio offerto, affidabile e preciso, è rivolto a privati e aziende

che abbiano le necessità di convertire in modo facile e sbrigativo i propri prezio-si in denaro contante. Sig. Gianfranco Rizzuto.E-mail: [email protected]

aCquisto veCChie bambole Con vestiti ed accessori fino agli anni ‘70 (gomma, cartapesta, ceramica, pan-no, etc.) come Furga, Bonomi, Lenci, Sebino, Ottolini etc. Tel. 3393754230

..aCquistoDischi, vinile, LP, CD, libri, dipinti d’e-poca, e moderni. Buone valutazioni.Danilo 338/7721646

riviste arredamento20 € Offro varie riviste di arredamento per la casa : n° 1 anno 1992, n° 9 anno 2001, n° 1 anno 2008, n° 3 anno 2009, n° 3 anno 2011. Tel: 3351636642

Collezionismo filateliCo 5.000 € bellissima collezione di franco-bolli realizzata in oltre trent’anni di pas-sione. Tenuti benissimo in album appo-siti e cartine plastificate. Tel: 368242755

maCChina da sCrivere30 €. Vendo macchina da scrivere por-tatile (anni ‘50) SEIKO Silver Red 100.Intatta, funzionante, completa di vali-getta. Tel: 3383953436

bar alimentari frutta verdura

Cedo attività di generi alimentari, frutta verdura, bar, in zona molto ben servita di 210mq con ampie vetrine tutta attrez-zata x la vendita, tutto a norma. Cedo x motivi di trasferimento a 20.000 euro tratt.oppure cedo in gestione ad 800.00 euro mensili compreso affitto. Se inte-ressati contattare. Ciro al 3935405297.

lavanderia artigianaleIn Pesaro cedesi attività di lavanderia sita in Pesaro 40mq. Vendo causa tra-sferimento Attività trentennale. Euro 11.000. Per informazioni chiamare al 320/5652214 (Laura) e-mail [email protected]

attività di ambulanteIn Pesaro, vendesi avviata attività am-bulante presso la piazza nel mercato di Fano con licenza di vendita di tutte le categorie escluso i generi alimentari. Oltre alla licenza con vendita giorna-liera da lunedì a sabato vi è compreso anche il camion tenda ducato maxi, praticamente nuovo. La richiesta per la sola licenza è di € 40000 .Recapito: 3281718028

negozio di abbigliamentoIn Pesaro, angolo via Branca, cedesi negozio su due piani più ampio magaz-zino. Zona ZTL con grande passaggio pedonale. Affitto interessante. Euro 35.000 tratt

negozio di CorniCiA Pesaro vendesi attività artigianale set-tore artistico a persona volenterosa di imparare un mestiere. Possibilità di af-fiancamento. Non si chiede portafoglio clienti, ma il costo della attrezzatura e della merce in magazzino. Per informa-zioni tel. 338-7793295

vendo appartamentoMarotta, 20 mt. dal mare. 105 mq cir-ca, bifamiliare primo piano, composta da cucina abitabile, sala, ampio bagno, 2 camere da letto, ingresso uso lavan-deria, giardino e scoperto posto auto di proprietà. Prezzo euro 185.000 trattabi-li. Tel 3294003319

.Casa vaCanzaComodo appartamento, 5 min di cam-mino dal mare e dal centro città, tutti i servizi vicino. Stanze 2 matrimoniali, ampio soggiorno, bagno, cucina, 2 bal-coni. Entrata sotto casa con cancello per posto biciclette, carrozzine. Libe-ro maggio, giugno, luglio, settembre, anche settimanale prezzi onesti. 250 € [email protected]

..appartamento A 10 min dal mare, Località: San Pie-tro in Bevagna, Manduria, (TA). Ampio ambiente esterno ombreggiato da euca-lipti con una doccia, 1 salone adibito a camera da letto con 1 matrimoniale e 2

singoli, 1 bagno, 1 cucina, 1 veranda; ideale per 2 adulti e 2 bambini, parcheg-gio. Per maggiori informazioni: Marco castellana. E-mail: [email protected]

COLLEZIONI

CASE

ACQUISTO

abbigliamentoanimaliarredamentoauto e veiColiCessione e rilieviCampeggioCase affitto, vendeCase villeggiaturaCerCo amiCiCollezioniConCessionariCuriosita’finanziamentofotottiCa, audiovisivigioChielettroniCalavoro offro, CerColibrimatrimonimessaggi personalinautiCasCuolesportstrumenti musiCaliterreniuffiCivarieCartomanzia...ultimissimeCESSIONE

E RILIEVI

CERCOLAVORO

Page 31: rivista numero9

Aprile 2012 31N U O V A D E A

ORIZZONTALI: 1. Opposto allo Zenit 5. Un Italo della letteratura 9. L’anno del Signore 11. American Eagle 13. Sottolinea un dato di fatto 14. Non trasparente 15. Partito Democratico 17. Università milanese con laurea in relazioni pubbliche 19. Standard di vernici 20. Un gioco o passatempo rilassante 21. Miscuglio, groviglio di cose 23. Volleyball 24. Impregnato d’acqua 25. Animale invertebrato dal corpo molle 26. Un esame sostenuto alla cattedra 27. Opera Assistenza Malati Impediti 28. Strada urbana 30. Fragili in poesia 31. Emittente televisiva statunitense 32. In psicoanalisi insieme a Io e Super Io 33. Oristano sulle auto 34. Tecnica di cottura allo spiedo 36. Non differente 40. Erano della ribalta per Chaplin 41. Condizione analoga e opposta al varismo (in medicina) 43. Ci sono quelli massimi e piu-ma 45. La Pavoncella a Firenze 46. Vi si pongono i risparmi 47. Inizio di utopia 48. Ricerca di dispersi con i cani 49. I comandamenti 50. Città sarda nelle vicinanze dell’isola la Maddalena 51. Iniziali di Ascari ex pilota di F1 52. La... tasca del canguro 54. Eseguire un ordine 55. In nessun momento 56. Le prime lettere di starnuto

VERTICALI: 1. C’è anche quello sciatico 2. Biblico re che sposò Gazabele 3. Data Conversion Laboratory 4. La prima persona 5. Nelle carte con coppe, basto-ni e denari 6. Niente di preciso 7. Dà solo risposte 8. Le prime del volo 10. Innalza la nota di un semitono 11. Cavità intestinale 12. Fenomeno adolescenziale con lunga frangia e vestiti di nero 14. Recinti per pecore 15. Ama più donne 16. Preposizione articolata formata da da+il 18. Esclamazione 20. Piccolo in inglese 21. Nei siti oltre a .it, .eu e .net 22. Quantità di vino fatto fermentare nel tino 24. Catena montuosa della Russia 25. Imperativo di mangiare tal cosa 26. Ha le corna anellate

27. Antico nome di Imperia 29. Cassa per l’allevemento delle api 30. In inglese detto 2 volte significa leggero e frivolo 34. Gruppo Liberale 35. Il Camillo Benso conte 37. A noi in inglese 38. Articolo per sportivo 39. Roberto regista di “Io canto” 41. Rivendita di vino al minuto 42. Live On Future 43. Piccolo centro abitato 44. Lo sport di Tomba 45. Persona mite in inglese 46. In segreteria prima di lasciare un messaggio 47. Oggetto volante non identificato 48. Computer Aided Engeneering 49. Zeus è il padre di tutti 50. Le iniziali di Brosio 52. Ai confini della Svizzera 53. Extra Terrestre

Cru

civerb

a

Soluzione cruciverba numero precedente (N°8)

Farfalle alla primaveraingredienti:

- 400gr di farfalle - 1 melanzana di media grossezza - 1 zucchina media - mezza cipolla - 400gr di pomodorini - olio per friggere - 2 cucchiai di olio extravergine d’oli-va - prezzemolo - sale q.b.

preparazionePulite la melanzana, il peperone e la zucchina privandoli dei loro poli. La-vati accuratamente. Tagliate a listarel-le la melanzana e il peperone e a ron-delle la zucchina e fateli soffriggere in abbondante olio bollente. In un’altra pentola fate soffriggere la cipolla ta-gliato sottilmente e fatela imbiondire, aggiungete pomodorini precedente-mente lavati e tagliati in 4 parti; salate e fate cuocere. Mettete in una pentola abbondante acqua, salate, portate adebollizione e fate cuocere le farfalle; scolate in un tegame, aggiungete le verdure e i pomodorini “schiattati”, cospargete di prezzemolo tritato e ser-vite caldo.

CUCINAla ricetta del mese

Scaloppine primaveraingredienti:

- 600gr di fettine di vitello - farina - 50gr di burro - cipolla - 4 cucchiai di olio - conserva di pomodoro - 130gr di giardiniera sott’aceto - 1/2 bicchiere di vino - 1 spicchio d’aglio - pepe, sale

preparazioneBattete le scaloppine, passatele leggermente nel-la farina e fatele colorire dalle due parti in burro e olio. Aggiungete il trito di cipolla e lo spicchio d’aglio schiacciato che poi toglierete. Quando la cipolla sarà dorata, versate nel tegame il vino bianco o rosso, condite con sale e pepe e quan-do il vino sarà evaporato, versate due cucchiaini di conserva di pomodoro sciolti in una tazza di acqua calda. Lasciate cuocere piano e dieci mi-nuti prima di servire aggiungete la giardiniera di verdure sott’aceto tagliate a fettine, lasciando da parte i peperoncini che danno spesso un sapore amarognolo. Durante la cottura, se occorre, ag-giungete un po’ d’acqua o brodo caldi.

Torta fragolinaingredienti:

- 3 dischi di pan di Spagna - 500 ml di latte - 50gr di farina 00 - 2 tuorli + un uovo - 100gr di zucchero - 1 li-mone - 120 ml di liquore all’arancia - 600gr di fragole per decorare - 20 bignè - 20 fragole piccole - 200gr di panna montata dolce

preparazioneIn una pentola battete i tuorli e l’uovo con lo zucchero, poi unite la farina e la scorza grattugiata del limone, ag-giungete il latte e fate addensare a fuo-co basso, mescolando continuamente. Montate, lavate e asciugate le fragole. Tagliate la parte superiore dei bignè e riempiteli con la crema, sovrapponete in ogni bignè una fragolina che farà da punta. Spruzzate i dischi di pan di Spagna con mezzo bicchiere di liquore all’arancia diluito con poca acqua. Co-prite poi 2 dischi con la crema e le fra-gole tagliate a spicchi sottili, sovrappo-neteli e completate con il terzo disco, su cui distribuirete i bignè. Decorate con ciuffi di panna montata e tenete in frigo fino al momento di servire.

Page 32: rivista numero9

Aprile 201232 N U O V A D E A