rocca di sciara urbano sclafani bagni

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Sentieri Geologici n° 4 e n° 5 Rocca di Sciara, Caltavuturo e percorso urbano di Sclafani Bagni Nel Giurassico si verificò uno sprofondamento delle piattaforme che furono ricoperte da sedimenti di mare aperto in cui rimasero intrappolati organismi pe- lagici come le ammoniti (simili agli attuali nauitilus), le beleminiti (simili alle at- tuali seppie) e le bositre (piccoli bivalvi). Il bacino Imerese, adiacente alla piattaforma carbonatica del Dominio Panormide, raggiunse anche grandi profon- dità. 128

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Page 1: rocca di sciara   urbano sclafani bagni

Sentieri Geologici n° 4 e n° 5Rocca di Sciara, Caltavuturo e percorso urbano di Sclafani Bagni

Nel Giurassico si verificò uno sprofondamento delle piattaforme che furonoricoperte da sedimenti di mare aperto in cui rimasero intrappolati organismi pe-lagici come le ammoniti (simili agli attuali nauitilus), le beleminiti (simili alle at-tuali seppie) e le bositre (piccoli bivalvi). Il bacino Imerese, adiacente allapiattaforma carbonatica delDominio Panormide, raggiunse anche grandi profon-dità.

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Page 2: rocca di sciara   urbano sclafani bagni

Quando diminuiva la produzione di carbonato di calcio, si depositava il ma-teriale siliceo contenuto soprattutto nelle delicate impalcature di quegli organismichiamati radiolariti e spongoliti, che proliferavano nei mari di allora e che hannodato vita alle splendide rocce stratificate di colore rosso e verde in cui possiamo tro-vare livelli di selce grigia oppure orizzonti a diaspri gialli e rossi.

Il frazionamento della Pangea originò faglie profonde (fratture chilometri-che nella roccia) che favorirono la risalita del magma e le conseguenti eruzioni sot-tomarine. Il prodotto finale attualmente visibile è un affioramento di roccevulcaniche. Gli eventi tettonici e i conseguenti terremoti provocarono grosse franesottomarine che interessarono stuoli di olistoliti calcarei fossiliferi (ellipsactynie)provenienti dai margini delle piattaforme.

Il Cretaceo è l’ultimo periodo dell’era mesozoica. Nel bacinomarino Imereseiniziarono a precipitare calcari a grana finissima di mare profondo, bianchi o ros-sastri, denominati scaglia.

Dal momento che il livello marino si mantenne basso in un vasto comparti-mento, si ebbe però anche una grande proliferazione di rudiste, dei molluschi bi-valvi esclusivi del Cretaceo (Cenomaniano). Essi, che avevano la forma di un conoe vivevano ancorati al substrato, originarono estese scogliere coralline, tra le piùbelle della Panormide.

La fine del Cretaceo, risalente a circa 65.000.000 di anni fa, coincise con lepiù grandi estinzioni biologiche di massa verificatesi sulla terra: quella dei dino-sauri sui continenti e quella di gran parte degli organismi biocostruttori delle sco-gliere coralline nei bacini marini.

→ Uscendo dall’autostrada A19 (Scillato o Tremonzelli), è necessario per-

correre la strada statale 120 in direzione di Caltavuturo. Per il sentiero “Rocca diSciara”, giunti a Caltavuturo, bisogna seguire le indicazioni per il campo sportivodove si trova la capannina del Parco delle Madonie con il cartellone esplicativo.Per il sentiero geologico urbano di Sclafani Bagni, è necessario prendere la pro-vinciale per il paese al cui ingresso si trova la capannina del Parco delle Madoniecon il cartellone esplicativo.

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