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1 Assemblaggio di notizie prelevate dalla carta stampata e dal web su e da Torre del Greco numero 78 dal 18 al 25 Febbraio 2012 http://www.torremare.net "Il piacere di comunicare di tutto... per il diritto di essere informati su tutto" Sabato 18 Crisi Deiulemar: 5 indagati per associazione a delin- quere e truffa C’è una prima svolta nell’inchiesta aperta dalla procura di Torre Annunziata sul caso della «crisi» della Deiulemar, la storica com- pagnia di navigazione a cui circa 13.000 famiglie di Torre del Gre- co hanno affidato i propri risparmi. Il pubblico ministero Sergio Raimondi - titolare delle indagini coordinate dal procuratore capo Diego Marmo - ha iscritto cinque nomi nel registro degli indagati. Sotto stretta osservazione, in particolare, sono finiti i vertici socie- tari del colosso economico fondato nel 1967 da Giovanni Della Gatta, Michele Iuliano - amministratore unico fino allo scorso 3 febbraio - e Giuseppe Lembo. Le ipotesi di reato al vaglio degli investigatori sono pesanti: associazione per delinquere, truffa e appropriazione indebita. Ipotesi di reato legate alle attività di rac- colta delle obbligazioni e sulla presenza di certificati al portatore «fantasma» che oscillerebbero tra i 500 milioni di euro e gli 800 milioni di euro. Una stima approssimativa che già a fine gennaio aveva convinto i responsabili della Deiulemar a promuovere un censimento degli investitori per fare pie- na luce sulle cosiddette cedole «parallele», ovvero sulle emissioni non ufficiali e mai iscritte a bilancio della compa- gnia di navigazione. Una pratica su cui adesso la procura di Torre Annunziata vuole fare piena luce per scoprire do- ve sono finiti i soldi che i risparmiatori ignari credevano di investire nella Deiulemar. Non a caso, sono già state av- viate le prime verifiche sui conti correnti dei vertici societari (e non solo) e di eventuali «prestanome» utilizzati per mascherare il flusso di denaro che finiva nelle casse degli uffici di via Tironi (nella foto) e di traversa Vittorio Veneto. Non è escluso che dopo i primi faccia a faccia con «persone informate sui fatti, già nei prossimi giorni possano scat- tare i primi interrogatori a carico degli indagati. Insomma, a un mese dallo scoppio della «bolla» che rischia di scate- nare un dramma sociale all’ombra del Vesuvio, si stringe il cerchio delle indagini. Un’inchiesta nata a inizio febbraio, quando l’esposto di una risparmiatrice spalancò ufficialmente agli occhi della procura di Torre Annunziata il mese da incubo aperto dalla prime «voci incontrollate» sulla crisi della Deiulemar e chiuso con l’altolà al pagamento degli inte- ressi delle cedole per procedere al censimento di tutte le obbligazioni attualmente in circolazione. Nella denuncia presentata dalla risparmiatrice c’erano sicuramente tre nomi. In primis, il «capitano» Michele Iuliano - a cui sono stati intestati gli assegni per il versamento alla Deiulemar - e poi due dipendenti della compagnia di navigazione: l’abituale «riferimento» dell’investitrice e il «factotum» della sede di via Vittorio Veneto. I successivi accertamenti del pm Ser- gio Raimondi hanno, invece, allungato la lista degli indagati a cinque nomi. ALBERTO DORTUCCI ASCOM, ASSISTENZA LEGALE GRATUITA PER GLI OBBLIGAZIONISTI DEIULEMAR ASSOCIATI E NON In riscontro alle numerose istanze formulate dai propri associati e nell’intendimento di portare un tangibile contributo alla gestione delle problematiche conseguenti al momento di grave difficoltà economica che interessa la società “DEIULEMAR Compagnia di Navigazione s.p.a.” e che, oltre a generare estrema apprensione negli obbligazionisti e desta sentita preoccupazione per l’intera economia della Città l’ASCOM di Torre del Greco in ossequio alla sua con- solidata funzione di associazione rappresentativa delle istanze e delle esigenze della società torrese, comunica di aver costituito il gruppo “Ascom per gli obbligazionisti DEIULEMAR”. A tal proposito si precisa che la partecipazione al gruppo: • è del tutto gratuita, NON prevede quote di iscrizione e NON implica alcuna iscrizione all’ASCOM; • è aperta a tutti gli interessati, associati e NON associati; • NON genera alcun vincolo in ordine a possibili azioni giudiziarie e/o soluzioni stragiudiziari della controversia; • NON ha una durata vincolata ed è consentito a chiunque il recesso libero ed immediato. Nell’ambito della partecipazione al gruppo potranno essere richieste consulenze legali connesse alla questione in oggetto, anche con incontri personali e riservati espletate, previo appuntamento, dal professionista accreditato dall’-

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Assemblaggio di notizie prelevate dalla carta stampata e dal web su e da Torre del Greco

numero 78 dal 18 al 25 Febbraio 2012 http://www.torremare.net "Il piacere di comunicare di tutto... per il diritto di essere informati su tutto"

Sabato 18

Crisi Deiulemar: 5 indagati per associazione a delin-quere e truffa C’è una prima svolta nell’inchiesta aperta dalla procura di Torre Annunziata sul caso della «crisi» della Deiulemar, la storica com-pagnia di navigazione a cui circa 13.000 famiglie di Torre del Gre-co hanno affidato i propri risparmi. Il pubblico ministero Sergio Raimondi - titolare delle indagini coordinate dal procuratore capo Diego Marmo - ha iscritto cinque nomi nel registro degli indagati. Sotto stretta osservazione, in particolare, sono finiti i vertici socie-tari del colosso economico fondato nel 1967 da Giovanni Della Gatta, Michele Iuliano - amministratore unico fino allo scorso 3 febbraio - e Giuseppe Lembo. Le ipotesi di reato al vaglio degli investigatori sono pesanti: associazione per delinquere, truffa e appropriazione indebita. Ipotesi di reato legate alle attività di rac-colta delle obbligazioni e sulla presenza di certificati al portatore «fantasma» che oscillerebbero tra i 500 milioni di euro e gli 800 milioni di euro. Una stima approssimativa che già a fine gennaio aveva convinto i responsabili della Deiulemar a promuovere un censimento degli investitori per fare pie-na luce sulle cosiddette cedole «parallele», ovvero sulle emissioni non ufficiali e mai iscritte a bilancio della compa-gnia di navigazione. Una pratica su cui adesso la procura di Torre Annunziata vuole fare piena luce per scoprire do-ve sono finiti i soldi che i risparmiatori ignari credevano di investire nella Deiulemar. Non a caso, sono già state av-viate le prime verifiche sui conti correnti dei vertici societari (e non solo) e di eventuali «prestanome» utilizzati per mascherare il flusso di denaro che finiva nelle casse degli uffici di via Tironi (nella foto) e di traversa Vittorio Veneto. Non è escluso che dopo i primi faccia a faccia con «persone informate sui fatti, già nei prossimi giorni possano scat-tare i primi interrogatori a carico degli indagati. Insomma, a un mese dallo scoppio della «bolla» che rischia di scate-nare un dramma sociale all’ombra del Vesuvio, si stringe il cerchio delle indagini. Un’inchiesta nata a inizio febbraio, quando l’esposto di una risparmiatrice spalancò ufficialmente agli occhi della procura di Torre Annunziata il mese da incubo aperto dalla prime «voci incontrollate» sulla crisi della Deiulemar e chiuso con l’altolà al pagamento degli inte-ressi delle cedole per procedere al censimento di tutte le obbligazioni attualmente in circolazione. Nella denuncia presentata dalla risparmiatrice c’erano sicuramente tre nomi. In primis, il «capitano» Michele Iuliano - a cui sono stati intestati gli assegni per il versamento alla Deiulemar - e poi due dipendenti della compagnia di navigazione: l’abituale «riferimento» dell’investitrice e il «factotum» della sede di via Vittorio Veneto. I successivi accertamenti del pm Ser-gio Raimondi hanno, invece, allungato la lista degli indagati a cinque nomi. ALBERTO DORTUCCI

ASCOM, ASSISTENZA LEGALE GRATUITA PER GLI OBBLIGAZIONISTI DEIULEMAR ASSOCIATI E NON In riscontro alle numerose istanze formulate dai propri associati e nell’intendimento di portare un tangibile contributo alla gestione delle problematiche conseguenti al momento di grave difficoltà economica che interessa la società “DEIULEMAR Compagnia di Navigazione s.p.a.” e che, oltre a generare estrema apprensione negli obbligazionisti e desta sentita preoccupazione per l’intera economia della Città l’ASCOM di Torre del Greco in ossequio alla sua con-solidata funzione di associazione rappresentativa delle istanze e delle esigenze della società torrese, comunica di aver costituito il gruppo “Ascom per gli obbligazionisti DEIULEMAR”. A tal proposito si precisa che la partecipazione al gruppo: • è del tutto gratuita, NON prevede quote di iscrizione e NON implica alcuna iscrizione all’ASCOM; • è aperta a tutti gli interessati, associati e NON associati; • NON genera alcun vincolo in ordine a possibili azioni giudiziarie e/o soluzioni stragiudiziari della controversia; • NON ha una durata vincolata ed è consentito a chiunque il recesso libero ed immediato. Nell’ambito della partecipazione al gruppo potranno essere richieste consulenze legali connesse alla questione in oggetto, anche con incontri personali e riservati espletate, previo appuntamento, dal professionista accreditato dall’-

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associazione Avv. Alessandro Cacchione presso il suo studio e/o presso la sede dell’ASCOM di Torre del Greco, nonché essere iscritti alla mail list informativa che verrà periodicamente aggiornata, il tutto sempre ed esclusivamen-te in forma gratuita e senza generare vincoli di sorta né con l’associazione né con i professionisti accreditati. Sarà cura dell’Associazione procedere ad accreditare altre figure professionali (dottori commercialisti-revisori legali, e-sperti in diritto internazionale e penale) qualora la evoluzione della materia dovesse richiederlo. E’ fermo intento del-l’associazione favorire la presenza e la fattiva partecipazione dei professionisti di riferimento in tutte le sedi istituzio-nali e societarie in cui verrà affrontata la problematica in oggetto, trasferendo agli aderenti al gruppo informazioni e documentazione nella più ampia misura possibile. Per informazioni ed appuntamenti:tel. 0818815085 (tel. e fax) mail: [email protected] Il Presidente Giulio Esposito Comunicato stampa

Comunicato Deiulemar

COMUNICATO AI SENSI DEGLI ART. 114 e 116 DEL TUF E DELL’ART. 66 DEL REGOLAMENTO EMITTENTI DEIULEMAR COMPAGNIA DÌ NAVIGAZIONE S.p.A. a socio unico: richiesta alle persone dell’amministratore unico in carica fino al 3 febbraio 2012 nonché degli altri soci fondatori e di altri soggetti che hanno partecipato al capitale sociale della Società di formalizzazione dell’impegno a mettere a disposizione le proprie risorse personali per con-sentire soluzioni finalizzate a dare ristoro ai creditori della Società. La DEIULEMAR COMPAGNIA DÌ NAVIGAZIONE S.p.A. comunica che l’amministratore unico della società, avv. Roberto Maviglia, ha richiesto all’amministratore unico in carica fino al 3 febbraio 2012 nonché agli altri soci fondatori e ad altri soggetti che hanno partecipato al capitale sociale della società, individuati specificamente nelle persone dei Sig.ri Michele Iuliano, Giuseppe Lembo, Lucia Boccia e Maria Luigia Lembo, la formalizzazione dell’impegno, genericamente manifestato in pubbliche riunioni e ripreso da notizie di stampa, di mettere a disposizione di Deiulemar Compagnia di Navigazione S.p.A. le proprie ri-sorse personali utili per consentire soluzioni finalizzate a dare ristoro ai creditori della società, stabilendo come termi-ne essenziale per la sottoscrizione dell’impegno stesso il giorno 24 febbraio p. v. La predetta richiesta, rispetto alla quale l’amministratore unico si riserva di individuare altri soggetti da chiamare ad assumere analoghi impegni forma-li, rappresenta per la società un passaggio doveroso, ineludibile e non rinviabile sia per rispetto dei creditori coinvolti, sia al fine di valutare l’eventuale necessità di porre in essere azioni alternative volte ad incrementare la base patri-moniale a disposizione della Società per l’attuazione della migliore soluzione possibile, come potrà essere puntual-mente definita una volta completata la procedura di ricognizione dei certificati di tipo obbligazionario in circolazione ed alla luce dell’ammontare complessivo del debito che sarà riconosciuto, e conseguentemente assumere ogni altra determinazione richiesta dal caso. L’Amministratore Unico Roberto Maviglia

Domenica 19

L'amministratore unico in pressing per i beni perso-nali degli armatori «Basta parole, ora servono i fatti: i soci fondatori della Deiulemar e tutti i soggetti che hanno partecipato al capita-le sociale della compagnia di navigazione mettano ufficial-mente i propri beni personali a disposizione di eventuali creditori». L’apertura di un’inchiesta da parte della procura di Torre Annunziata sulla crisi del colosso economico di via Tironi e l’iscrizione dei primi cinque nomi nel registro degli indagati - le ipotesi di reato al vaglio del pubblico ministero Sergio Raimondi parlano di associazione a delinquere, truf-fa e appropriazione indebita - ha nuovamente acceso gli animi all'ombra del Vesuvio. Stavolta, l’invito a chiare lette-re - formalizzato in una nota ufficiale - ai soci fondatori della Deiulemar non arriva da investitori e risparmiatori in preda al panico per l’incubo crac che da un mese terrorizza l’inte-ra Torre del Greco e non solo. A mettere spalle al muro i proprietari del colosso economico di via Tironi è direttamente il nuovo amministratore unico della compagnia di navi-gazione, l’avvocato Roberto Maviglia. Pronto a pretendere dalle famiglie Iuliano, Della Gatta e Lembo il rispetto del-l’impegno assunto - durante l’assemblea pubblica organizzata lo scorso 19 gennaio all’hotel Mercure-Sakura - con tutti i creditori: «Metteremo a disposizione degli obbligazionisti i patrimoni personali», la promessa dello storico «capitano» Michele Iuliano per rassicurare gli animi dei titolari di certificati al portatore intestati alla Deiulemar. Una promessa che dopo il cambio al timone della compagnia di navigazione - l’avvocato Roberto Maviglia è in carica dal-lo scorso 3 febbraio - non si è mai formalmente trasformata in realtà. Di qui, in vista del calcolo tra attivo e passivo, un calcolo possibile solo al termine del censimento di tutti i certificati al portatore attualmente in circolazione, l’ultima-tum ai soci fondatori della Deiulemar: «L’amministratore unico della società - il documento firmato dall’avvocato Ro-berto Maviglia - ha richiesto all’amministratore unico in carica fino allo scorso 3 febbraio 2012 nonché ai restanti soci fondatori e a tutti i soggetti che hanno partecipato al capitale sociale della compagnia di navigazione, individuati spe-

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cificamente nelle persone di Michele Iuliano, Giuseppe Lembo, Lucia Boccia (vedova di Giovanni Della Gatta e ma-dre di Angelo e Pasquale Della Gatta) e Maria Luigia Lembo, la formalizzazione dell’impegno, genericamente mani-festato in pubbliche riunioni e ripreso da notizie di stampa, di mettere a disposizione di Deiulemar Compagnia di Na-vigazione le proprie risorse personali utili per consentire soluzioni finalizzate a dare ristoro ai creditori della socie-tà».La sottoscrizione dell’impegno, prosegue la nota, dovrà essere formalizzata entro il prossimo 24 febbraio. Ovve-ro entro la fine della settimana: «La predetta richiesta - conclude l’avvocato Roberto Maviglia - rappresenta per la società un passaggio doveroso e non rinviabile al fine di valutare l’eventuale necessità di porre in essere azioni alter-native volte a incrementare la base patrimoniale a disposizione della società per l’attuazione della migliore soluzione possibile per risolvere la vicenda».ALBERTO DORTUCCI

Gaglione risponde a Pirozzi: "Pensi alla Sarnese" Non tarda ad arrivare la risposta di Rosario Gaglione, presidente della Turris, alle dichiarazioni rilasciate da Pirozzi, allenatore della Sarnese, in seguito al rinvio della partita tra le due squadre, inizial-mente prevista per domenica ed ora rinviata a data da destinarsi, in seguito alla richiesta avanzata alla Lega da parte del club di Torre del Greco, privo di Vacca, impegnato con la Rappresentativa di Se-rie D nel Torneo di Viareggio. Davanti a quel “non so...” risposto da Pirozzi alla domanda se la Turris fosse pronta a scendere in campo contro la Sarnese, Gaglione invita il tecnico della squadra avversaria a limitarsi a commentare l’aspetto agonistico: “Queste sono vicende che non vanno commentate, né da Pirozzi, né da me stesso; è la Lega a decidere e noi dobbiamo solo rispettare le scelte che vengo-no dall’alto. Pirozzi fa l’allenatore e non tocca a lui decidere se sia opportuno giocare o meno”.Ma la Turris aveva davvero interesse a rinviare il match con la Sarnese? Gaglione è categorico: “Noi abbia-mo esercitato solamente un nostro diritto; la Lega lo consente e non

ci vedo nulla di strano. Inoltre, la settimana scorsa, contro il Trani, noi avremmo voluto giocare, ma la partita è stata rinviata e non abbiamo certo protestato. Ora non vedo perché avremmo dovuto disputare due partite consecutive fuori casa; è giusto che, dopo aver giocato in trasferta a Grottaglie, i ragazzi tornino al Liguori per il turno casalin-go”.Ora però la Turris dovrà affrontare una serie di gare ravvicinate; il presidente confida nella propria squadra: “Non ci sono ancora indicazioni sulla data di recupero della partita con la Sarnese; si è parlato del 29 febbraio, ma non c’è nulla di ufficiale. Sicuramente però dovremo giocarla di mercoledì e potrebbe essere un problema per noi disputare tante gare nel giro di pochi giorni, ma anche le altre formazioni dovranno recuperare delle partite e quindi non c’è da preoccuparsi. Bisogna soltanto stare tranquilli ed affrontare il campionato con determinazione, per ottenere i propri obiettivi”. Gaglione conclude invitando tutti alla calma: “Non è il caso di far polemiche per il rinvio di una partita; noi addetti ai lavori dobbiamo semplicemente rispettare le decisioni della Lega e tenere bassi i toni. All’andata, contro la Sarnese, non ci sono stati problemi e voglio che non ce ne siano neppure al ritorno”.Di Angelo Mirante http://www.resport.it

Lunedì 20

Delegazione ungherese al liceo Nobel Una delegazione ungherese del Liceo Ferenc Rákóczi II di Budapest in visita a Torre del Greco, su invito dell’asso-ciazione culturale “Prometeo”, è stata ricevuta al Liceo Scientifico “A. Nobel” dalla Dirigente scolastica Concetta Mirabella. L’incontro organizzato dal sodalizio torrese, presieduto da Francesco Manca, rientra tra i progetti di gemellaggio che l’associazione Prometeo, nell’ambito del-le iniziative culturali, promosse in occasione dell’evento “Festa dell’Europa”, ha avviato lo scorso anno con il Liceo Ferenc Rákóczi II di Budapest, dove è attivo un corso d’insegnamento della lingua italiana e di quella latina. in-teressante e proficuo è stato l’incontro tra la Dirigente scolastica del Nobel, presente la professoressa Carla Caiazzo, referente per il gemellaggio e la professoressa Eniko Szedenike del Liceo Rákóczi, per definire i dettagli del progetto di gemellaggio tra le due scuole, promosso dalla Prometeo, e lo scambio tra gli studenti dei due Licei. La delegazione ungherese ha poi incontrato Concetta Bia e Giuseppina Pernice, rispettivamente Dirigenti scolasti-

che dell’Istituto Superiore “F. Degni” di Torre del Greco e dell’Istituto d’Istruzione Superiore “A. Tilgher” di Ercolano che, in seguito all’incontro, hanno ritenuto interessante la proposta, formulata dall’associazione Prometeo, di un e-ventuale gemellaggio con il Liceo Ferenc Rákóczi II di Budapest.Sabina Pelosio http://www.lostrillone.

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Martedì 21

Il Sindaco Borriello lo chiede …"massima trasparenza sulla delicata questione Deiulemar"

Il sindaco Ciro Borriello lo chiede all'onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti, al Ministro Corrado Passera, al Presidente della regione Campania Stefano Caldoro, al Prefetto di Napoli Andrea De Martino e all'Assessore regionale Sergio Vetrella."Ho ritenuto doveroso rappresentare a nome di decine di migliaia di risparmiatori torresi la complessa crisi economica della Deiulemar Compagnia di Navigazione all'onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti, al Mini-stro Corrado Passera, al Presidente della regione Campania Stefano Caldoro, al Prefetto di Napoli Andrea De Martino, all'Assessore regionale Sergio Vetrella affin-ché siano coniugati quel controllo e quella trasparenza che consentano agli organi istituzionali di prestare la massima attenzione alla problematica, apportando chia-rezza sui termini della delicata questione che attanaglia non solo i creditori, ma l'in-tera collettività di Torre del Greco". Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. "Come riportato da diversi organi di stampa - prosegue - al fine di soddisfare la mol-titudine di creditori, si apprende che la società sarebbe intenzionata, tra l'altro, di mettere a disposizione le molteplici risorse immobiliari. In proposito,confido viva-mente che si possa per davvero vedere l'intero patrimonio della Deiulemar disponi-bile per definire un soddisfacente ed adeguato concordato con i creditori. Patrimonio acquisito anche grazie ai notevolissimi sacrifici e agli sforzi delle famiglie che hanno creduto nella robustezza della società". "Inoltre mi preoccupa - sottolinea il Sindaco

- anche l'aspetto occupazionale, che, in una città di circa 100mila abitanti e per di più in un periodo già di per sé diffi-cile, ha sconvolto l'opinione pubblica, in quanto comporterà serie ripercussioni sociali ed economiche". "Auspico vi-vamente che la Deiulemar - conclude Ciro Borriello - possa trovare quanto prima le soluzioni più efficaci per supera-re la crisi e recuperare il proprio status armatoriale ed imprenditoriale. Ma soprattutto che la società possa concede-re serenità ai tantissimi piccoli e medi imprenditori, commercianti e migliaia di semplici cittadini che attendono con trepidazione serie e concrete risposte". StabiaChannel.it

Torre del Greco, il comitato strisce blu chiede l’annul-lamento delle multe

Dopo lo stop dell’antimafia al Consorzio Urbania, il comitato va all’attacco: “Annullate e risarcite tutte le multe” Annulla-mento e risarcimento di tutte le multe elevate sulle strisce blu dal consorzio Urbania. Questa la richiesta del Comitato Strisce Blu di Torre del Greco a seguito della sospensione del servizio di sosta a pagamento, dopo che l’antimafia ha fermato il consorzio che gestiva i parcheggi nella città del corallo. In una nota inviata all’attenzione del sindaco Ciro Borriello, al comandante della polizia municipale Andrea Formisano, al dirigente del V settore urbanistica Giovanni Falanga e al presidente della seconda commissione consi-liare Ciro Accardo, il referente del comitato che lotta contro le strisce blu illegali, Andrea Scala, ha chiesto di annullare tutte le multe elevate dal consorzio Urbania e risarcire tutti gli automobilisti che sono stati multati. “A seguito dello stop da parte dell’antimafia nei confronti del consorzio che gesti-sce le strisce blu sul territorio – commenta Andrea Scala –

abbiamo chiesto all’amministrazione di annullare e risarcire tutte le multe elevate finora. Sarebbe un passo importan-te per la tutela dei cittadini, dopo le numerose promesse non mantenute da questa amministrazione comunale in materia di strisce blu. Tuttavia siamo consapevoli – spiega Scala – che ogni automobilista multato dovrebbe presen-tare un ricorso individuale, per questo già ci stiamo attrezzando con gli appositi moduli”. Una richiesta che potrebbe avere risvolti clamorosi nel panorama della viabilità cittadina. Le iniziative. Negli scorsi mesi, la realtà che lotta contro le irregolarità che coinvolgono gli stalli di sosta a pagamento, aveva protocollato varie richieste di accesso agli atti per verificare le ultime delibere che hanno modificato la sosta a pagamento, come sono stati spesi i soldi incassati dai parcheggi a pagamento e quali sono i progetti futuri, e per verificare il capitolato d’appalto stipulato con la società concessionaria. A distanza di un anno, nessuna risposta è arrivata dagli uffici di Palazzo Baronale. Nello scorso giu-gno, invece, il referente del comitato strisce blu Andrea Scala, aveva chiesto un incontro con il primo cittadino, con il dirigente del settore urbanistica e il presidente della seconda commissione consiliare per avere chiarimenti in merito alla gestione delle strisce gialle riservate ai portatori di handicap ed ai residenti. Anche in questo caso gli amministra-tori hanno risposto con un lungo silenzio http://www.ilgazzettinovesuviano.com

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Crisi Deiulemar, la procura allarga le indagini. Si tenta di costruire il bilancio «parallelo»

Un pool di 007 per fare luce sul «sistema» delle obbligazioni fantasma: a due settimane dal primo esposto-denuncia presentato da una rispar-miatrice e all’indomani dell’iscrizione nel registro degli indagati dei verti-ci societari - l’ipotesi di reato avanzate dal pm Sergio Raimondi sono associazione per delinquere, truffa e appropriazione indebita - si allar-gano le indagini della procura sulla crisi della Deiulemar, il colosso eco-nomico a cui sono legati i destini di circa 13.000 famiglie di Torre del Greco. Un numero impressionante di potenziali vittime di una «bolla» finanziaria che potrebbe avere conseguenze devastanti per la città del corallo e non solo. Uno scenario che ha convinto gli investigatori coor-dinati dal procuratore capo Diego Marmo a potenziare i controlli per accertare eventuali responsabilità da parte di terzi. In questo momento

- l’indiscrezione che trapela dagli ambienti investigativi - qualsiasi input per ricostruire esattamente il funzionamento della raccolta di fondi può essere utile alle indagini». Una sorta di invito agli investitori a dare concretamente una mano per risolvere il giallo di una crisi che terrorizza un’intera città. Un giro di vite che non spaventa il nuovo ammini-stratore unico della Deiulemar. Anzi, l’avvocato Roberto Maviglia - subentrato a inizio febbraio allo storico «capitano» Michele Iuliano alla guida della compagnia di navigazione - guarda con interesse al lavoro degli 007: «Insieme al censimento - afferma l’amministratore unico - il lavoro della procura può essere fondamentale per accertare l’effetti-va consistenza delle obbligazioni cosiddette parallele o anomale». Un tasto su cui Roberto Maviglia insiste fino alla noia, senza dimenticare l’ultimatum ai proprietari della compagnia di navigazione a formalizzare - entro il prossimo 24 febbraio - la l’impegno a mettere a disposizione degli investitori i propri beni personali: «Solo quando sarà chiaro il calcolo tra attivo e passivo - conclude l’attuale numero uno della Deiulemar - si potranno studiare le necessarie azioni per individuare la migliore soluzione possibile per risolvere la vicenda».ALBERTO DORTUCCI

«Caro estinto» a Torre del Greco: l'antimafia vuole 180 anni di carcere per tre clan Centottanta anni di carcere. E’ la stangata invocata dalla direzione distrettuale antimafia di Napoli per il racket del «caro estinto» a Torre del Greco: a inchiodare boss e gregari dei tre clan - in primis, i Falanga, poi gli scissionisti e gli Ascione- Papale - che avevano allungato le mani sul business dei morti è stata il pubblico ministero Maria Di Mauro, pronta a evidenziare le responsabilità dei 24 imputati che hanno scelto la formula del rito abbreviato per strappare lo sconto di un terzo della pena. Una scelta che non è servita per evitare una durissima requisitoria, a di-spetto delle parole del superboss Giuseppe Falanga - alias ‘o struscio - l’unico a salire sul banco degli imputati per raccontare la propria versione dei fatti. Metropolis

VOLLEY:LA BRAVA TORRE RITORNA A VINCERE La ASD Brava Torre,dopo la sfortunata trasferta con l’Insieme per Cercola,riprende a vincere e lo fa con la esperta formazione del Casali d’Equa di Vico Equense. La differenza di età e di esperien-za tra le due squadre appare da subito evidente sin dall’inizio della gara ma non intimorisce affatto le giovani atlete coralline che hanno affrontato la gara di domenica pomeriggio intenzionate a far propria la vittoria a tutti i costi. La compagine del presidente avvocato Gerardo Balzano parte bene e sembra prendere facil-mente il largo allorché,a metà del primo set, subisce il parziale ritorno del Casali che approfitta dell’evidente calo di concentrazio-ne delle torresi. La Brava Torre,però,riprende ben presto il co-mando del gioco e si aggiudica il primo set per 25 a 23. Lasciato il secondo set alle avversarie,la compagine allenata dai coach Pernice Patrizia e Carlo Cuciniello vince il terzo set in scioltezza.

Eccellente la prova di Angora Federica,che convince sempre di più nel ruolo di libero, e dell’opposto De Chiara Mari-ka che, entrata proprio nel terzo set, fornisce maggiore incisività all’attacco e maggiore sicurezza alla difesa. Il quar-to set ricalca in parte il secondo set con il Casali che approfitta dei cali di tensione della Brava Torre. Il tutto si decide quindi nel quinto ed ultimo set che è letteralmente dominato dalla Brava Torre che da dimostrazione,non solo di es-sere una squadra grintosa e tecnica,ma soprattutto di essere in un eccellente stato di forma. ”Era importante tornare alla vittoria dopo l’immeritato stop subito con l’Insieme per Cercola,commenta il presente Balzano,e le ragazze han-no risposto con una ottima prestazione”. Si congratulano con il collettivo i coach Pernice-Cuciniello:”Un plauso a tut-to il gruppo che si impegna tanto durante la settimana. Occorre in ogni caso limitare queste pause che le ragazze hanno in alcuni momenti della partita,spiegabili però con la loro giovane età”.Formazione:Sorrentino V. (k),De Luca M.,Pellegrino M.,Zaffino C.,Garofalo V.,Montella F.,Palomba G.,Palomba F.,Cacciottolo S.,Alario I.,De Chiara M.,Angora F. (L).

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Mercoledì 22

Circumvesuviana, tragedia sfiorata TORRE DEL GRECO - Il forte vento che sta soffiando su Napoli e provincia ha fatto cadere un'impalcatura costruita a ridosso di uno stabile di Torre del Greco sui binari della Cir-cumvesuviana, poco dopo la stazione torrese in direzione di Torre Annunziata. Le travi in legno e ferro hanno invaso en-trambi i binari, con il conseguente blocco della circolazione nelle due direzioni di marcia proprio tra Torre del Greco e Torre Annunziata. Inizialmente la circolazione era stata bloc-cata anche tra Torre del Greco ed Ercolano, visto che per precauzione era stata sospesa l'alimentazione elettrica aerea anche in questo tratto. Dopo avere accertato che tutto era tranquillo, il servizio tra le due stazione è stato ripristinato. Forti disagi tra i pendolari, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per liberare la strada ferrata ed eliminare ogni ulte-riore pericolo, per consentire a normale circolazione dei treni che però sono interrotti sul tratto Torre del Greco- Torre An-nunziata.Sul posto dove si è verificato il crollo dell'impalcatu-

ra a causa del vento, in viale Libia a Torre del Greco, oltre ai vigili del fuoco sono intervenuti i carabinieri della stazio-ne Centro, che procedono per individuare eventuali responsabilità, e gli agenti di polizia municipale. In via precauzio-nale la piccola arteria a senso unico che conduce su via Beneduce è stata chiusa al transito: la preoccupazione è legata ad un'altra impalcatura laterale rispetto a quella crollata che potrebbe non essere sicura. Nel crollo l'impalca-tura ha portato con sé anche le inferriate di alcuni balconi, inferriate alle quali erano attaccate le travi in ferro. Secon-do i testimoni solo per una pura combinazione nell'incidente non è rimasto coinvolto nessun treno della Circumvesu-viana: un convoglio sarebbe passato poco prima del cedimento, avvenuto qualche minuto dopo le 8, mentre un altro treno proveniente da Torre Annunziata e diretto a Torre del Greco arrivato in zona dopo circa dieci minuti si è ferma-to qualche decina di metri prima del luogo dove si è verificato il crollo. Vigili del fuoco e operai della ditta che stava eseguendo lavori di rifacimento della facciata hanno valutato come procedere per liberare i binari, in buona parte ostruiti all'altezza di una delle tre gallerie che si trovano a ridosso della stazione centrale di Torre del Greco. Sono da poco iniziati i lavori per liberare i binari. Interventi che si annunciano comunque lunghi, tanto che non si fanno prono-stici sulla riapertura del tratto tra Torre del Greco e la stazione di Leopardi. Per alleviare i disagi dei viaggiatori, la direzione dell'Eav ha messo a disposizione una serie di navette che collegano le due fermate. http://www.ilmattino.it

Volley Parco Città, la parola al presidente Di Martino Prosegue il campionato di Prima Divisione per le ragazze del Parco Città, impegnate nel prossimo match contro il S. Agnello ed ancora in corsa per scalare la classifica. “È stato un campio-nato altalenante- commenta Gennaro Di Martino, il presidente della società- in cui si sono alternate vittorie e sconfitte, ma nel quale le ragazze, tutte giovanissime, hanno dato anche prova della loro crescente bravura”. Il presidente ripercorre la storia della società: “La pallavolo è stata una scommessa su cui ab-biamo puntato da qualche anno – continua Di Martino – ed il Parco Città ci ha sempre dato grandi soddisfazioni, sia nel fem-minile che nel maschile. Iniziando con le ex giocatrici della Bra-va Torre, abbiamo tirato su squadre di Prima e Seconda Divi-sione giunte al primo posto in campionato, piazzandosi secon-de fino allo scorso anno. Molte, poi, ci hanno lasciati, inseren-dosi in serie di più alto livello”. Uno sguardo, poi, all’attuale campionato: “Quest’anno la squadra è formata da giocatrici molto giovani, ma sono soddisfatto del lavoro svolto e delle loro prestazioni. È una squadra ancora in fase di crescita: ci vuole

più esperienza per raggiungere risultati importanti, ma sono soddisfatto del lavoro svolto e delle loro prestazioni. Tra l’altro, molte delle vittorie sono giunte proprio con le squadre più forti dell’attuale classifica”. Veterana del campo, invece, il tecnico Rita Manna: entrata in società da giocatrice, occupa ora il ruolo di allenatrice, vantando nel suo percorso esperienze in serie C. “Molti, come Rita, sono tecnici nati e cresciuti in società – commenta Di Martino – perché è sulla continuità l’elemento su cui punta la società: il nostro obiettivo è la promozione di questo sport nel sociale. Ecco perchè selezioniamo tecnici esperti che, prima ancora di puntare al risultato, riescano ad avvicinare e legare i più giovani allo sport. Un ringraziamento particolare – conclude il presidente – oltre a Rita, va anche ai diri-genti che da anni sono vicini alla squadra come Vincenzo Magliulo, Pietro Vitiello ed in particolare a Vincenzo Fer-raioli, il quale ha iniziato nel lontano ’85 proponendo ed allenando alcune tra le migliori giocatrici, come la stessa Rita, e che continua ancora oggi a dare un grande supporto alla società”.Maria Panariello la torre 1905

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Torre del Greco, raid vandalico a scuola: inno alla ma-fia Un cuore con la vernice spray per inneggiare alla mafia. È l’inquietante «scherzo di Carnevale» organizzato dalla baby gang che alla vigilia del martedì grasso si è intrufolata - utilizzan-do la scala anti-incendio e forzando una porta anti-panico al ter-zo piano - all’interno del terzo circolo didattico «Don Bosco» di via del Clero. Un raid vandalico, l'ennesimo nella scuola di «frontiera» del centro storico di Torre del Greco, a cui adesso gli investigatori guardano con particolare attenzione per capire chi o cosa si nasconda dietro il branco di ragazzini protagonisti dell'in-cursione che ha scatenato il terrore nel quartiere a due passi da piazza Luigi Palomba. Sono stati proprio gli abitanti del rione incastonato nella roccaforte del clan Falanga a lanciare - avvi-stata la baby gang che si «arrampicava» sulle scale anti-incendio della scuola elementare e per l'infanzia - l'allarme ai carabinieri e agli agenti di polizia municipale: «C'è un gruppo di bambini che gioca pericolosamente a 20 metri d'altezza, correte alla don Bosco», la segnalazione raccolta dalle forze dell'ordine. In pochi minuti, una pattuglia di vigili urbani è arrivata sul posto: alla vista degli uomini in divisa, i piccoli vandali si sono frettolosamente allontanati, sfuggendo così ai controlli. Durante la successiva ispezione all'interno del terzo circolo didattico, i caschi bianchi agli ordini del comandante Andrea Formisano hanno scoperto che la baby gang aveva distrutto alcuni armadietti al secondo e terzo piano, svuotando diversi estintori nei corridoi della scuola: una sorta di guerra di Carnevale al posto del «tradizionale» lancio di uova e farina, conclusa con il furto di cinque bombo-le schiumogene da utilizzare poi in strada. Alcuni estintori sono stati successivamente abbandonati (e recuperati dal personale della «Don Bosco») nel cortile della scuola di via del Clero, mentre durante le verifiche per accertare i danni provocati dalla «bravata» della baby gang i vigili urbani hanno scoperto il grave messaggio lasciato in bella vista su una parete al secondo piano: un cuore accanto alla scritta mafia. Un messaggio che ha fatto immediatamen-te rizzare le antenne agli agenti della polizia municipale che - attraverso la ricostruzione di alcuni testimoni che ave-vano assistito al raid dai balconi di casa - hanno scoperto che un ragazzino si era ferito al viso durante la battaglia con gli schiumogeni. Un racconto che ha trovato le prime conferme quando gli uomini in divisa sono arrivati al pronto soccorso dell'ospedale Maresca: «E' arrivato un ragazzino di 14/15 anni con forte bruciore agli occhi, ma abbiamo suggerito una visita in una struttura sanitaria con il reparto oculistico», la versione dei camici bianchi. Una versione accompagnata da un sommario identikit della «vittima» della guerra di Carnevale all'interno del terzo circolo didatti-co, al momento ricercata dagli investigatori. «Attraverso il quattordicenne - la convinzione degli uomini in divisa - po-tremmo poi risalire all'intero branco che ha danneggiato la scuola». E lasciato un messaggio che rischia di mettere in discussione l'importante lavoro sotto il profilo sociale portato avanti dal corpo docente e non solo per cancellare il marchio di scuola di «frontiera» che storicamente accompagna il terzo circolo didattico.ALBERTO DORTUCCI

Scuola: raid con creolina, chiuso plesso Pantaleo Tor-re del Greco Lezioni ferme fino a sabato (ANSA) - TORRE DEL GRECO (NAPOLI), 22 FEB - Raid alla creolina alla succursale dell'istituto Pantaleo di Torre del Greco (Napoli). Ignoti, la notte scorsa, si sono introdotti all'interno del plesso di via De Gasperi, spargendo il pro-dotto disinfettante e maleodorante nelle aule, lungo i corridoi e sulle scale. Questa mattina, alla riapertura dell'istituto dopo la pausa per il Carnevale, gli addetti della scuola hanno fatto la scoperta. I ragazzi, a causa dell'odore nausea-bondo, non sono entrati. Nella tarda mattinata si e' svolta l'ispezione dei funzionari incaricati dall'Asl Napoli 3 Sud, che dopo aver constatato l'impossibilita' a fare praticare le lezioni hanno invitato il sindaco, Ciro Borriello, a predi-sporre un'immediata disinfezione dell'istituto. Il primo cittadino, con una propria ordinanza, ha quindi disposto lo stop di due giorni alle attività didattiche. Gli alunni della succursale del Pantaleo, quindi, torneranno in classe sabato pros-simo. (ANSA).

QUANTO VALE UNA SCUOLA A TORRE DEL GRECO? L’incomprensibile piano di dimensionamento portato avanti dalla zelante amministrazione corallina. Un guadagno irrisorio per questa, contro una perdita di offerta culturale dalle gravi conseguenze per gran parte del territorio. Chi pensava che col nuovo governo i problemi della scuola, se non fossero finiti, sarebbero almeno stati appianati, si sbagliava di grosso. L’onda lunga della legge Gelmini e della filosofia dell’Aprea ma soprattutto l’ultimo assestamen-to della finanziaria di quest’estate, per nulla distratta dall’attuale visione governativa, varca ancora un volta l’uscio degli edifici scolastici insinuando nei corridoi elementi di preoccupazione e di dissapore e un forte disorientamento tra le famiglie.C’è purtroppo ancora chi è convinto del fatto che lo Stato debba essere amministrato come un’azienda e che basti questo per risolvere le effettive problematiche che lo affliggono. Quest’ottica alquanto miope, perpetrata da chi di scuola sembra capirne poco o nulla, non tiene purtroppo conto delle realtà che la compongono, non consi-dera inoltre che, oltre all’utenza, esiste anche chi di scuola vive e che a sua volta è anch’esso, direttamente o indiret-tamente, utente. È notizia di questi giorni, perché se ne attendono i risultati, che la giunta regionale della Campania

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abbia avviato, sotto supervisione comunale un “dimensionamento” della rete scolastica. Per cui, sul suo territorio, là dove fosse necessario si attuerà un accorpamento di può ordini scolastici in istituti comprensivi. In linea di massima, andare contro gli sprechi e razionalizzare le spese è cosa saggia ma lo è meno quando non si valuta il fatto che una scuola non è solo un edificio contenitore ma è un presidio democratico, là dove non si impartiscono solo nozioni, dove si impara a leggere e a far di conto, ma si danno i parametri per una vita democratica e dove è di rilievo la sua rappresentanza territoriale, insomma, un punto di riferimento per un quartiere, una località, una città! Per meglio chiarire la situazione vogliamo fare un esempio che a nostro avviso ci sembra calzante. Nella città di Torre del greco, l’amministrazione locale ha deciso di fare la prima della classe, riducendo i 14 edifici scolastici ai 7 previsti ad opera compiuta (Ercolano invece, grazie alla tenacia dei suoi dirigenti, ha conservato, al tavolo di discussione col comune, i suoi tre istituti medi senza colpo ferire). In particolare a Torre si è deciso di trasformare due scuole, la Don Milani e la Giacomo Leopardi in due istituti comprensivi, assorbendo l’una la succursale della Leopardi, in Via Campi Flegrei e l’altra la scuola primaria Giovanni Paolo II (succursale della Nazzario Sauro in Via Curtoli) oltre che una succursale della don Milani in Via Scappi .Fin qui tutto bene ma analizzando la situazione da addetto ai lavori, escono fuori delle problematiche tutt’altro che di secondo piano. Infatti il riordino non risulta affatto coerente col territorio e col relativo bacino di utenza. Il rischio non calcolato (si spera!) da chi attua quest’accorpamento è che entrambe le scuole, tra l’altro periferiche rispetto al centro di Torre, rischiano di perdere il loro standard di iscrizioni e questo a maggior ra-gione se i comuni limitrofi, realizzando i rispettivi piani di dimensionamento, non forniranno alle due scuole medie i consueti numeri. Inoltre, va considerato che, dal punto di vista della continuità didattica, questa peggiorerà sicura-mente, per la sensibile riduzione di docenti, e ATA. La tanto decantata continuità infatti non sarà certo rispettata poi-ché saranno sconvolte le graduatorie d’istituto per il passaggio da una scuola all’altra dei docenti, facendo slittare le posizioni in graduatoria, dove i più preferiranno ovviamente una cattedra unica rispetto a una su due o addirittura più scuole. Ci sarà poi chi, come estremo rimedio, punterà tutto sul trasferimento. Questo senza guadagno alcuno per l’amministrazione torrese che vedrà l’abbandono solo di alcuni degli appartamenti privati, attualmente occupati dalla Colamarino. C’è da chiedersi quali possano essere le ragioni di un piano politico a dir poco distruttivo e al tempo stesso così poco "remunerativo” per l'amministrazione torrese che si appresta a nuove elezioni. Autore: Ciro Teo-donno http://www.ilmediano.it

Remuntada Turris, Sarnese e Viribus ko, pareggia la Casertana Turris - Fortis Trani 3 - 2 Nei recuperi di serie D la più bella sorpresa arriva dalla formazione corallina Impresa della Turris di Stefano Liquida-to. I corallini in rimonta superano l’ostica Fortis Trani, al cospetto del Liguori. La doppietta di Artiaco non basta agli ospiti per tornare a casa con qualche punto in più in cassaforte. Ribaltone dei biancorossi che al 44’ della ripresa firmano il momentaneo 2-2 con il neo entrato Allegretta. A mettere in cascina i tre punti ci ha pensato Terracciano che su punizione manda la palla sotto al sette. Sconfitta amara per la Sarnese che cade sul capo della Virtus Casa-rano. Indigesto 2-1 per i granata. La rete di Olcese non basta agli uomini allenati da Pirozzi che vengono travolti da Villa e Salvadore. Figuraccia interna, poi, del Real Nocera che perde contro l’Irsinese Matera per 3-1. Di Bonito illude i padroni di casa che si fanno mettere nel sacco dai biancazzurri. Roboante lo scivolone esterno in cui incappa la Viribus Unitis. I rossoblù rimediano quattro ‘sberle’ dall’Angelo Cristofaro che strapazza i sommesi. Pari agrodolce per la Casertana di Ferraro in quel di Grottaglie. Il solito Majella porta in vantaggio i falchetti. Scalese, nella ripresa, firma il pari dei pugliesi. Scialbo e povero di emozioni, infine, il pareggio per 0-0 dell’Ischia. I gialloblù della stella Tommaso Manzo non riescono nell’intento di sbancare il campo del Francavilla sul Sinni: in terra potentina la gara si chiude sullo 0-0. Di Gianluca Del Gaudio

Giovedì 23

Torre del Greco - Linea Circum interrotta, insufficiente il servizio sostitutivo. Linea ripristinata Un pullman di 53 posti per oltre 300 persone. Proteste di la-voratori e studenti che, questa mattina, dovevano raggiunge-re Napoli. Sono ancora in corso le operazioni per liberare i binari della circumvesuviana dal ferro e dal legno delle impal-cature che il forte vento di ieri ha scaraventato sulla linea tranviaria che collega Napoli a Sorrento, poco prima della stazione di Torre del Greco. Continuano, quindi, i disagi per i viaggiatori che devono attraversare il tratto interrotto. La cir-cumvesuviana ha attivato già da ieri un servizio autobus so-stitutivo che collega le stazioni di Leopardi e Torre del Greco. Un servizio che, però, almeno questa mattina, si sta dimo-strando insufficiente per la grande quantità di viaggiatori che ne dovrebbero usufruire. Un treno proviene da Sorrento e diretto a Napoli, questa mattina, giunto a Leopardi, ha termi-nato la sua corsa. Tutti i viaggiatori del convoglio, circa 300 persone, sono allora scese per dirigersi verso i pullman che

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avrebbero dovuti condurli fino a Torre del Greco. Ma qui, purtroppo, ad attenderli un solo bus da 53 posti. Tutti gli altri sono rimasti lì in attesa. Un'attesa che termina dopo circa 20 minuti. 9:05, arriva un altro pullman. E' letteralmen-te un assalto alla diligenza ... Polizia municipale impotente, che cerca di gestire la folla inferocita, dicono di aspetta-re che il pullman si giri, nessuno se li fila, la gente salta sul pullman al "volo" ... ed intanto arrivano altri treni. Assente il personale di stazione della Vesuviana ed i malcapitati autisti dei pullman sono bersagliati dalle ingiurie dei viaggia-tori. Tante le proteste di chi, lavoratori e studenti, deve raggiungere il capoluogo campano sin dalle prime ore del mattino e che, invece, stante così le cose, con molta fortuna, vi giungerà non prima delle 11. Ad "approfittare" della situazione, i taxi collettivi che già normalmente prestano servizio nella zona. Sono decine, infatti, i mini- bus che col-legano Leopardi con il centro di Torre del Greco, attraversando la litoranea. Al costo di un euro, che in molti hanno deciso di accollarsi pur di raggiungere la destinazione, in pochi minuti da Leopardi si giunge alla stazione di Torre del Greco da dove si prosegue poi il viaggio verso Napoli. Ed è così che per coprire il percorso Sorrento- Napoli (da per-correre in circa un'ora e 7 minuti secondo quanto indicato nell'orario circum) ci si impiega fino a 3 ore con un aggra-vio anche di ulteriori costi. Ore 12: dopo oltre 24 ore di stop, è stata ripristinata la linea ferroviaria che collega Napoli alla Penisola Sorrentina e a Sarno. di Massimiliano Palumbo StabiaChannel.it

Venerdì 24

GLI STUDENTI DEL "COLOMBO" OSPITI A RAI 3 Lo scorso mercoledì 22 febbraio, un gruppo di 26 alunni dell’I-SISS “COLOMBO” di Torre del Greco, è stato ospite del pro-gramma Le Storie di Corrado Augias, striscia quotidiana di RAI 3 che, nella sua consuetudine, ospita l’autore di un testo ineren-te una tematica sociale d’attualità , per poi alimentare un dibatti-to con studenti presenti un studio. Stavolta è toccato ad una rap-presentanza del “Colombo”, costituita da alcuni allievi delle clas-si quarte e quinte della scuola che accorpa l’Istituto Trasporti e Logistica ( ex ITN) e l’IPSIA ( ex IPAM), entrambe dirette dalla dott.ssa Lucia Cimmino. Docenti accompagnatrici sono state le professoresse Anna Altiero, Silvia D’Istria e Carmela Manna; tuttavia il loro ruolo è stato soprattutto quello di saper cogliere gli input dei propri alunni, traducendoli in azione ed organizzando questa preziosa occasione d’incontro col mondo dei media. La puntata de Le Storie del 22 febbraio ha ospitato Angelo Polime-no, giornalista parlamentare del TG UNO, autore del testo Presi-

dente Ci Consenta, edito da Mursia. Sotto la sagace conduzione di Augias, la discussione è partita dalla tematica oggetto del libro, ossia la crisi del “berlusconismo”, sviscerandone le possibili cause e le ripercussioni sulla vita politi-ca e sociale del Paese. Tuttavia sul tappeto sono state poste anche altre questioni: “Quali potrebbero essere i reali motivi della frattura tra Fini e Berlusconi?”, chiede lo studente Alessandro Garofalo; e ancora :“ Perché il linguaggio politico è così ostico e poco comprensibile soprattutto per noi giovani?”, si domanda Carmine Impacciarelli, altro al-lievo del quarto anno ITN. Interrogativi più che legittimi di futuri cittadini che si apprestano ad esercitare il loro diritto al voto. Così come più che legittima è stata l’affermazione di Mario Passaro, altro allievo di belle speranze del Co-lombo. Ad un uomo “mediatico” di consumata esperienza quale Augias che, a sorpresa, gli chiede un parere sul co-mandante Schettino, con la semplicità e la sincerità dei suoi 17 anni, lo studente risponde: “ Bè, non sta a me giudi-care Quello che posso dire è che sui banchi di scuola ci insegnano ad avere ben altri comportamenti…”. A volte le lezioni di stile arrivano proprio dai giovanissimi, spesso accusati di pressappochismo e disaffezione nei confronti del-l’impegno politico e sociale. Nella breve riunione pre-trasmissione, la redattrice RAI Maria Grazia Putini ha avuto modo di constatarlo personalmente, rimanendo piacevolmente sorpresa dalla compostezza e dall’interesse del grup-petto di studenti torresi. Un piccolo-grande successo per i nostri giovani e la nostra città, troppo spesso alla ribalta delle cronache per episodi non sempre edificanti. Marika Galloro

CASO DEIULEMAR CONSIGLIO COMUNALE STRA-ORDINARIO“Questione Deiulemar: quali prospettive per Torre del Greco? È l’ordine del giorno previsto per il prossimo Consiglio comunale monotematico e straordinario che si terrà mercoledì 29 febbraio 2012 alle ore 19.00. Un incontro istituzionale necessario, la collettività lo richiede e la pubblica amministrazione non può esimersi. Sarà invitato, in rappresentanza della Deiulemar, il dottor Roberto Maviglia sia alla riunione propedeutica dei capi-gruppo per lunedì 27 che al Consiglio di mercoledì 29. Non intendiamo concedere illusioni, ma di sicuro porre all’at-tenzione delle istituzioni competenti l’obbligo di quel controllo e quella trasparenza che consentano di prestare la massima attenzione alla problematica, apportando chiarezza sui termini della delicata questione che attanaglia non solo i creditori, ma l’intera collettività di Torre del Greco. In proposito, confidiamo vivamente che dall’assise comuna-le, con condivisioni unanimi, possano scaturire ulteriori proposte e percorsi legittimi da intraprendere per soddisfare le istanze di tantissimi creditori. Auspico di cuore che la Deiulemar, prestigiosa compagnia di navigazione torrese possa trovare quanto prima le soluzioni più efficaci per superare la crisi e recuperare il proprio status armatoriale ed imprenditoriale. Ma, soprattutto che la società possa concedere serenità ai tantissimi piccoli e medi imprenditori, commercianti e migliaia di semplici cittadini che attendono con trepidazione serie e concrete risposte”.

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Sabato 25

Deiulemar, scaduto l'ultimatum: ore d'attesa per i beni personali dei vertici societari Sono ore d’ansia e attesa per i risparmiatori della Deiule-mar: alla scadenza dell’ulti-matum da parte del nuovo amministratore unico Roberto Maviglia, gli storici armatori della compagnia di navigazio-ne non hanno sciolto ufficial-mente le riserve sull’effettivo impegno a mettere a disposi-zione dei creditori i propri be-ni personali. Ma le notizie che trapelano dal quartier genera-le di via Tironi sono positive: l’intesa tra le famiglie Della Gatta, Iuliano e Lembo sareb-be stata praticamente rag-giunta e la nota ufficiale del colosso economico della città del corallo potrebbe arrivare già in giornata. «Mancano alcuni dettagli legali - spiegata l’avvocato subentrato lo scor-so 3 febbraio allo storico «capitano» Michele Iuliano - ma non ci dovrebbero essere problemi: a breve contiamo di ufficializzare l’elenco delle proprietà personali messe a disposizione dai vertici societari della Deiulemar». Una mos-sa che potrebbe contribuire a rasserenare gli animi dei risparmiatori, in vista del consiglio comunale straordinario sollecitato dal sindaco Ciro Borriello e convocato d’urgenza dal presidente del consiglio comunale Michele Polese. L’appuntamento a palazzo Baronale è fissato per mercoledì 29 febbraio, alle ore 19:30. All’ordine del giorno, solo la crisi della Deiulemar e le conseguenti prospettive che riguardano Torre del Greco. «Si tratta di un incontro istituzio-nale necessario - le parole del primo cittadino targato Pdl - perché invocato dall’intera collettività. Sarà invitato, in rappresentanza della Deiulemar, l’avvocato Roberto Maviglia sia alla riunione propedeutica dei capigruppo per lune-dì 27 che al consiglio comunale di mercoledì 29. Non intendiamo concedere illusioni, ma di sicuro porre all’attenzio-ne delle istituzioni competenti l’obbligo di quel controllo e quella trasparenza che consentano di prestare la massima attenzione alla problematica, apportando chiarezza sui termini della delicata questione che attanaglia non solo i cre-ditori, ma l’intera collettività di Torre del Greco. In proposito, confidiamo vivamente che dall’assise comunale, con condivisioni unanimi, possano scaturire ulteriori proposte e percorsi legittimi da intraprendere per soddisfare le istan-ze di tantissimi creditori».ALBERTO DORTUCCI

Torre del Greco - "Antiracket e Legalità", incontro-dibattito il 27 febbraio Interverrà, tra gli altri, Tano Grasso.

A chiusura della campagna di sensibilizzazione territoriale sui principi della legali-tà, il prossimo lunedì 27 febbraio, a partire dalle ore 10:30, presso l'Aula Magna del Liceo Scientifico "A. Nobel" di Torre del Greco, si terrà l'incontro-dibattito sul tema "Antiracket e Legalità".Parteciperanno all'evento Tano Grasso, presidente della Federazione Italiana Antiracket, Giovanni Bottino, presidente dalla Associa-zioni Antiracket di Torre del Greco, Vittorio Guarino, Assessore comunale alle Politiche Giovanili e Massimo Cirillo, presidente della "R. & C. Comunicazio-ne".Interverranno inoltre esponenti di Forze dell'Ordine e istituzioni locali, asso-

ciazioni di categoria, parroci, presidenti dei comitati di quartiere cittadini, rappresentanze di studenti degli Istituti Su-periori di Torre del Greco. StabiaChannel.it

Teatro dell’arte. Al via la rassegna teatrale in collabo-razione con il Polo Artistico Torrese Torre del Greco – Parte il prossimo 1 marzo la terza rassegna teatrale del Teatro dell'Arte di Torre del Greco ed An-tonio Crispino, direttore artistico del teatro di via 1 maggio, assicura che anche questa volta Torre del Greco sarà investita da un'ondata di novità nel campo del teatro contemporaneo indipendente. "Non sarà la solita rassegna tea-trale – ha precisato Crispino – ma un'esperienza multidisciplinare che accosterà l'arte teatrale a quella pittorica per un esperienza del tutto innovativa nell'ambiente culturale partenopeo. Tutto ciò si sposa perfettamente – continua Crispino – con quella che è l'anima del Polo artistico Torrese, associazione culturale nata lo scorso ottobre e che riunisce sotto la sua bandiera tutte le realtà artistiche torresi, che ha organizzato questa kermesse in collaborazione

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Sabato 25

con l'organico del Teatro dell'arte. La rassegna consta di sei spettacoli legati a sei temi differenti ed ogni spettacolo teatrale sarà accompagnato da un vernissage sullo stesso tema. L'offerta artistica è davvero varia e vanta collaborazioni con compagnie provenienti al di fuori del territorio partenopeo e campano: rimar-chevole al riguardo lo spettacolo del "teatro forsennato", compa-gnia teatrale romana che presenterà "gli ebrei sono matti", una pièce tratta dalla storia vera di un medico che negli anni delle leggi razziali riuscirà a trarre in salvo numerosi ebrei trattenendoli in una clinica per insani di mente. Ma l'accostamento tra arte teatrale e quella pittorica avrà forse il suo momento più alto con "l'ultimo pezzo di cotone di zucchero", un'opera che ci farà riflet-tere sul rapporto tra madre e figlio, una relazione che si arricchirà di contorni nuovi una volta che la madre si scoprirà mala di Al-zheimer, uno spettacolo che sarà legato alla una mostra "l'arte come forma terapeutica" dell'atelier "i vesuviani", gruppo di pittori composto dai pazienti della clinica "Villa delle terrazze" che sono affetti appunto da Alzheimer e che affrontano la loro malattia con la pratica della pittura e la realizzazione di quadri. Ma le novità non si fermano qui. Interessante anche lo spettacolo del "Teatro dell'anima" e di Salvatore Gatto, "L'ultima settimana di Boss Boss (spettacolo patafisico per attori e burattini)" durante il quale gli spettatori interagiranno prima con dei burattini e poi con degli attori in carne ed ossa. Lo spettacolo, tratto da un testo R. Rizzo, affronterà temi di attualità e politica. Anche la stabile del teatro dell'arte parteciperà alla rassegna con "Briganti d'Italia", uno spettacolo sul 150° anniversario dell'unità d'Italia dove – spiega Antonio Crispino, regista della pièce - abbiamo voluto dare il no-stro contributo ai festeggiamenti per l'unità del nostro paese cer-

cando di proporre uno spettacolo che tenga conto del punto di vista dei briganti, un'opera che rifugge dai soliti cliché. I prezzi dei singoli biglietti saranno di 8 euro, mentre basteranno 40 euro per il pacchetto di sei spettacoli. Gli over 30 potranno acquistare un singolo biglietto al prezzo di 6 euro ed il pacchetto di sei spettacoli al costo di 30 euro, "una scelta – puntualizza Crispino – che vuole venire incontro alle esigenze economiche dettate dalla crisi ed alla neces-sità di dover finanziare l'arte indipendente".Domenico Sannino

Turris -Ischia, largo agli ex e a quelli che… Archiviate le gare contro Trani e Francavilla, per Turris e Ischia è arrivato il momento di preparare la gara di domeni-

ca prossima che le vedrà finalmente contro. A Torre del Greco e nell’isola pitecusana forse quella che sta per arri-vare è la gara più attesa dell’intero campionato. Lo sarà soprattutto per qualche calciatore. Una gara che può sanci-re il definitivo rallentamento dell’Ischia che sta stentando in questo periodo, dopo il pareggio contro l’Internapoli, per Mandragora è arrivata una vittoria risicata contro il Cristofa-ro e infine lo scialbo 0-0 di mercoledì scorso contro il Fran-cavilla. Molto poco se si dà un occhio all’organico che l’ex allenatore di Turris e Neapolis ha a disposizione. Per la Turris invece vincere potrebbe significare l’effettiva rinasci-ta. I successi contro Grottaglie e Trani hanno riportato il

buon umore, una vittoria contro l’Ischia può riportare anche qualche punto pesante in più e fermare una diretta con-corrente, nonché dar ragione al presidente Gaglione, che ha voluto il rinvio della gara con la Sarnese per giocarsi i due match ball contro Trani e Ischia in casa consecutivamente e poi pensare, successivamente, alla sfida contro i granata di Pirozzi.Gli ex - Sarà una gara particolare anche per qualche ex, reale o mancato. Nelle fila dell’Ischia, scorrendo nell’organico isolano, sono parecchi i nomi, e importanti, di calciatori che ha a disposizione Mandragora che sono stati alla Turris, o vicini al vestire la casacca corallina. Per non parlare di quella squadra l’allena: quel Bru-no Mandragora che ha vissuto due stagioni, da subentrato, a Torre del Greco. Dapprima ha sostituito l’esonerato Longo (stagione 2009/2010) e poi Di Nola (stagione 2010/2011), arrivando proprio alla fine dello scorso campionato in finale di Coppa Italia e in finale playoff. Entrambe perse, la prima contro il Perugia, la seconda contro il Rimini, celebre fu la sua frase: “Ci siamo fermati a 11 metri dalla C”, con la squadra che perse ai rigori l’opportunità di esse-re la prima a godere di un eventuale ripescaggio in Lega Pro. A dirla tutta, quando Liquidato, a inizio campionato, non riusciva a decollare, qualcuno aveva paventato l’ipotesi di un suo terzo ritorno all’ombra del Vesuvio: così non fu, Liquidato “resuscitò” la Turris e saldò per bene la panchina. Nella Turris di Mandragora dell’anno scorso c’era anche Emanuele Marzocchi, portato a Torre del Greco dall’allora dg Nicola Pannone. L’ex Juve Stabia giocò solo 6 mesi con la maglia biancorossa, senza lasciare un grandissimo segno. La sua partenza fu indolore Corallini mancati - Si apre adesso il capitolo di quei calciatori vicini alla Turris, ma che quella maglia non l’hanno mai vestita. Il primo è

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Cosimo Sarli, attaccante l’anno scorso a Caserta e da inizio campionato sull’isola. A dicembre è stato vicino ai coral-lini. Gaglione lo ha cercato molto, ma la dirigenza ischitana non lo ha mai voluto far partire, nonostante gli arrivi pe-santi in attacco di Ercolano e Manzo. Proprio quest’ultimo è stato uno degli obiettivi principali del mercato dicembrino condotto dalla Turris. L’attaccante, svincolatosi tra le polemiche con la Sibilla, ha atteso e tenuto in attesa parecchie squadre: tra queste anche la Turris con cui sembrava fatta. Invece un ripensamento, probabilmente economico, lo ha fatto prendere il primo traghetto per Ischia e sposare la causa isolana. Il Liguori non sarà quello delle grandi occa-sioni domenica, ma chissà quale accoglienza riserverà ai calciatori gialloblù. http://www.resport.it