salento dai mille volti. piccolo lago di circa 100 m di diametro e pochi metri di profondità

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Salento dai mille volti

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Page 1: Salento dai mille volti. Piccolo lago di circa 100 m di diametro e pochi metri di profondità

Salento dai mille volti

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Piccolo lago di circa 100 m di diametro e pochi metri di profondità

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…essa si faceva mettendo i ceci o piselli in dei contenitori di argilla adagiati sul fuoco e si aspettava che fossero cotti.

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…Una volta finito di spellarlo veniva separato in due parti: “le ntrami” (le budella del maiale) che si lavavano e servivano come involucro per il sanguinaccio e la lingua la testa e un po’ di spalla…

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…Ai tempi dei miei nonni il riscaldamento principale era costituito dal camino e dal braciere che riscaldava essenzialmente i piedi…

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Ai tempi dei miei nonni non esistevano le condutture idriche che portavano l’acqua nelle singole case come ora,ma nel mio “Paese” un luogo chiamato “Pozzelle” dispensava l’acqua piovana che veniva prelevata da chi ne aveva bisogno, attraverso un sistema di pozzi…

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ENERGIE ALTERNATIVE: PARCHI EOLICI

Installazione di pale eoliche o pannelli solari e scomparsa degli ulivi dalle campagne (cambiando e snaturando il Salento).

Lotta tra Naturalisti (Ambientalisti) : leggi che regolano l’installazione di pale eoliche o pannelli solari.

La produzione di energia può essere anche di altra natura :

Produzione familiare :

pannelli solari e fotovoltaici.

Risparmio energetico : pannelli a risparmio e raccolta d’acqua.

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Approfondendo i risultati dei ricercatori nelle energie alternative abbiamo scoperto che: l’olio usato per la frittura delle patatine può essere riutilizzato come carburante per i mezzi di trasporto…

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RICICLO GOMME USATE

L’obbiettivo del progetto esplorativo è stato quello di dimostrare che gli elementi costitutivi del pneumatico, soprattutto gomma ed acciaio possono essere utilizzati all’ interno di miscele di calcestruzzo.Le caratteristiche meccaniche ottenute dai calcestruzzi realizzati con fibre riciclate sono risultate abbastanza soddisfacenti,considerando i confronti con i calcestruzzi realizzati con fibre commerciali

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La classe 1ae. Inserita sul progetto ecosostenibilità del Salento si è recata presso la torrefazione Quarta a Lecce e ha potuto constatare che l’azienda si rifornisce di energia elettrica alternativa: pannelli fotovoltaici e pale eoliche

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Il progetto: ”il Salento come modello di territorio ecosostenibile” è un progetto innovativo che noi alunni della classe I° sez A meccanici, stiamo svolgendo nelle ore di coopresenza della professoressa Micheli (insegnante di scienze) e della professoressa Romanelli (insegnante di italiano).

Il progetto prevede: Per quanto riguarda scienze, la conoscenza dell’utilità dei pannelli fotovoltaici che,

attirando i raggi del sole, producono energia elettrica e delle pale eoliche che, grazie al vento, girando generano energia

Per quanto riguarda italiano invece, stiamo affrontando l’aspetto paesaggistico, storico e culturale del Salento con lo scopo di ampliare le conoscenze e migliorare la lingua italiana.

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Il progetto include anche varie escursioni sul territorio, una delle quali già svoltasi ad Otranto e dintorni.

La visita si è svolta in tre luoghi La cattedrale dell’Annunziata con le teche dei martiri e il suo bellissimo mosaico

Il Lago Rosso formatosi in una vecchia cava di bauxite in disuso dagli anni ’70

Il Dolmen “Li Scusi” di Minervino situato in un paesaggio suggestivo circondato da alberi di ulivo e rocce tipiche salentine.

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Nei giorni successivi abbiamo creato tre cartelloni: il primo tratta della descrizione storica e paesaggistica del Salento;nel secondo vi sono riportati i simboli del Salento scritti ed illustrati “lu sule” “lu mare” “lu jentu” mentre nell’ultimo cartellone abbiamo attaccato le foto relative all’escursione.

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In quest’ultimo periodo abbiamo iniziato a trattare più concretamente la possibilità di sfruttare alcune risorse del Salento: il vento e il sole, l’utilizzo nel modo giusto e, quindi, le installazioni dei pannelli fotovoltaici e delle

pale eoliche che permettono di usare le potenzialità del vento e “raccogliere” i raggi solari per poi “riutilizzarli” sotto forma di energia

nelle case e nelle piccole fabbriche sparse sul territorio.Il progetto,a mio parere, è il più adeguato in questo momento per via

delle problematiche da risolvere riguardo le fonti alternative e rinnovabili che noi ragazzi dobbiamo conoscere per un futuro migliore. Inoltre , le escursioni ci permettono di scoprire e riscoprire pezzi di storia in modo

leggero e mono faticoso rispetto al monotono studiare in classe.Concludo col dire una frase: “Salviamo il Salento e il Salento salverà

noi!!!”.

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La seconda uscita, prevista dal progetto, si è svolta il 23 febbraio presso l’azienda Quarta Caffè.

Abbiamo avuto l’opportunità di conoscere i luoghi dove viene preparato il caffé che abitualmente consumiamo, ma lo scopo della visita era quello di

constatare come si può coniugare benissimo attività industriale e salvaguardia dell’ambiente. Infatti, l’azienda Quarta si è preoccupata di

installare pannelli fotovoltaici, una pala eolica e pannelli solari per provvedere al fabbisogno di energia elettrica per l’azienda.

Abbiamo potuto vedere che, nonostante la presenza di questi mezzi alternativi per l’energia, l’ambiente circostante appare esteticamente

gradevole.

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Salento dai mille volti

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ECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1AECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1A ElettrElettr

matematicamatematica

Abbiamo voluto investigare sulla composizione della nostra classe rispetto Abbiamo voluto investigare sulla composizione della nostra classe rispetto al paese di provenienza.al paese di provenienza.

Il Salento e gli alunni della 1A Elettrici:il paese di provenienzail paese di provenienza

ogni mattina ci ritroviamo tutti insieme in classe a Maglie, ma da dove partiamo?

1°fase1°fase: raccolta dati (=: raccolta dati (=paese di paese di provenienza di ciascun alunnoprovenienza di ciascun alunno))

2°fase2°fase: inserimento dei dati in una : inserimento dei dati in una tabellatabella

3°fase3°fase: utilizzo della tabella per : utilizzo della tabella per costruire un ISTOGRAMMA, costruire un ISTOGRAMMA, grafico grafico di semplice costruzione e di di semplice costruzione e di immediata lettura…immediata lettura…

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ECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1AECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1A ElettrElettr

matematicamatematica

Usando il programma EXCEL, Usando il programma EXCEL, abbiamo usato la stessa tabella abbiamo usato la stessa tabella

per rappresentare i dati per rappresentare i dati mediante un altro tipo di mediante un altro tipo di grafico: l’AREOGRAMMA.grafico: l’AREOGRAMMA.

il paese di provenienzail paese di provenienza ogni mattina ci ritroviamo tutti insieme in classe a Maglie, ma da dove partiamo?

Tricase

Maglie

Cursi

Castrignano

Nociglia

Spongano

Zollino

Ortelle

Castro

Palmariggi

Sogliano

Martano

Bagnolo

Aradeo

Otranto

Cannole

Corigliano

Cutrofiano

Poggiardo

Da questo grafico risulta più evidente che nella nostra

classe i paesi di provenienza sono (quasi) quanto gli alunni

…formiamo un vero e proprio MOSAICO di paesi..

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ECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1AECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1A ElettrElettr

matematicamatematicaAllora abbiamo voluto esplorare la situazione della nostra classe rispetto Allora abbiamo voluto esplorare la situazione della nostra classe rispetto

alle DISTANZE (dei nostri paesi) DA MAGLIE, decidendo di usare alle DISTANZE (dei nostri paesi) DA MAGLIE, decidendo di usare l’areogramma per rappresentare i nuovi dati ...l’areogramma per rappresentare i nuovi dati ...

……PERO’…PERO’…

Elenco degli strumenti necessari:Elenco degli strumenti necessari:

1.1. Carta geografica del Salento, per misurare le distanzeCarta geografica del Salento, per misurare le distanze(ne abbiamo trovata una, però priva di scala…)(ne abbiamo trovata una, però priva di scala…)

2.2. Proporzione, semplice e versatile strumento matematicoProporzione, semplice e versatile strumento matematico

3.3. PercentualePercentuale

4.4. Areogramma: scaletta operativa per costruirlo.Areogramma: scaletta operativa per costruirlo.

……C’ERA MOLTO DA FARE…C’ERA MOLTO DA FARE…

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ECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1A ECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1A ElettrElettr

matematicamatematicaPROPORZIONIPROPORZIONI

Ci sono servite per:Ci sono servite per:

calcolare la calcolare la scalascala della carta geografica della carta geografica

calcolare (dalla carta geografica) le calcolare (dalla carta geografica) le distanzedistanze di ciascun paese da Maglie di ciascun paese da Maglie

calcolare calcolare percentualipercentuali

calcolare gli calcolare gli angoliangoli corrispondenti alle corrispondenti alle percentuali nell’areogrammapercentuali nell’areogramma

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ECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1AECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1A ElettrElettr

matematicamatematica

Calcolo della scalaCalcolo della scala

Come abbiamo fatto per trovare la scala? Come abbiamo fatto per trovare la scala?

Abbiamo calcolato una distanza vera, misurata su strada, in Abbiamo calcolato una distanza vera, misurata su strada, in chilometri.chilometri.

Poi abbiamo misurato la stessa distanza sulla cartina (in Poi abbiamo misurato la stessa distanza sulla cartina (in centimetri), ricavando la relativa proporzione (centimetri), ricavando la relativa proporzione (scalascala).).

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ECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1AECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1A ElettrElettr

matematicamatematica

Conosciuta la scala, ogni alunno Conosciuta la scala, ogni alunno ha potuto calcolare ha potuto calcolare sulla cartinasulla cartina la la

distanza del proprio paese da distanza del proprio paese da Maglie Maglie

Questi dati sono stati Questi dati sono stati inseriti in una tabellainseriti in una tabella

Distanza da Maglie km

Castro 15,6Maglie 0,5Cursi 3,6Castrignano 6Nociglia 8,4Spongano 12Zollino 9,6Ortelle 12Tricase 20,4Palmariggi 7,2Sogliano 8,4Martano 9,6Bagnolo 6Aradeo 13, 2Otranto 15,5Cannole 7,5Corigliano 4,8Cutrofiano 7,2Poggiardo 9,6

DATI

Tabella datiTabella dati

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ECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1AECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1A ElettrElettr

matematicamatematicaElaborazione datiElaborazione dati

scaletta operativa per costruire l’areogramma:

-conoscere il totale sul quale lavorare -dividerlo in un certo numero di intervalli (di

uguale ampiezza) -calcolare le percentuali di ogni intervallo -trasformare tali percentuali in misure di

angoli.

classe

intervallo di

distanze (km)

frequenza % angolo°

1 0 a 3,4 1 5,26 18,92 3,5 a 6,8 4 21,05 75,83 6,9 a 10,2 8 42,11 151,64 10,3 a 13,6 3 15,79 56,85 13,7 a 17 2 10,53 37,96 17,1 a 20,4 1 5,26 18,9totali 19 100,00 360,0

distanze da Maglie

6,9 a 10,242%

10,3 a 13,616%

13,7 a 1711%

17,1 a 20,45%

0 a 3,45%

3,5 a 6,8 21%

0 a 3,4

3,5 a 6,8

6,9 a 10,2

10,3 a 13,6

13,7 a 17

17,1 a 20,4

Gli alunni della 1AE provengono da 19 paesi diversi, dei quali Gli alunni della 1AE provengono da 19 paesi diversi, dei quali quasi la metà (42%) dista da Maglie fra i 6,9 km e i 10,2 km.quasi la metà (42%) dista da Maglie fra i 6,9 km e i 10,2 km.

conclusioniconclusioni

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ECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1AECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1A ElettrElettr

matematicamatematica

Altre applicazioniAltre applicazioni

Seguendo lo stesso percorso (raccolta dati, elaborazione dati finalizzata alla costruzione del relativo areogramma) abbiamo affrontato e rappresentato i seguenti temi:

1. Distanza da Maglie dei paesi di provenienza di tutti gli alunni della succursale di via C.Battisti

2. Principali attività pomeridiane degli alunni della classe 1A Elettr (su base settimanale)

3. Stili alimentari abitudinari degli alunni della 1A Elettr

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ECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1AECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1A ElettrElettr

matematicamatematica 1. Distanza da Maglie dei paesi di provenienza di tutti gli alunni della succursale di via C.Battisti

Gli alunni della succ. C.Battisti provengono da circa 30 paesi diversi, dei quali oltre la metà Gli alunni della succ. C.Battisti provengono da circa 30 paesi diversi, dei quali oltre la metà (61%) dista da Maglie da 7 km a 13 km.(61%) dista da Maglie da 7 km a 13 km.

conclusioniconclusioni

classe distanze

intervallo di

distanze (km)

frequenza paesi

% angolo°

1 0 a 3,4 1 3,57 12,92 3,5 a 6,8 6 21,43 77,13 6,9 a 10,2 8 28,57 102,94 10,3 a 13,6 9 32,14 115,75 13,7 a 17 2 7,14 25,76 17,1 a 20,4 2 7,14 25,7

totale 28 100 360

distanze da Maglie succ.C.Battisti

6,9 a 10,229%

10,3 a 13,632%

3,5 a 6,821%

13,7 a 177%

17,1 a 20,47%

0 a 3,44%

0 a 3,4

3,5 a 6,8

6,9 a 10,2

10,3 a 13,6

13,7 a 17

17,1 a 20,4

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ECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1AECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1A ElettrElettr

matematicamatematica 2. Principali attività pomeridiane degli alunni della classe 1A Elettr

La maggior parte del tempo pomeridiano (settimanale) degli alunni della 1AE viene La maggior parte del tempo pomeridiano (settimanale) degli alunni della 1AE viene dedicata ai compiti scolastici, ma quasi in ugual misura anche a Facebook e alle dedicata ai compiti scolastici, ma quasi in ugual misura anche a Facebook e alle

uscite fuori casa.uscite fuori casa.

attività frequenza % angolo°

compiti 7 19,4 70

aiuto lavoro 4 11,1 40

giochi al computer 3 8,3 30

Facebook 6 16,7 60

ascolto musica 4 11,1 40

guardo TV 3 8,3 30

attività sportive 3 8,3 30

uscire 6 16,7 60

totale 36 100,0 360

principali attività pomeridiane

uscire17%

aiuto lavoro11%

giochi al computer

8%Facebook

17%

ascolto musica11%

guardo TV8%

attività sportive8%

compiti20%

compiti aiuto lavoro giochi al computer Facebook

ascolto musica guardo TV attività sportive uscire

conclusioniconclusioni

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ECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1AECOSOSTENIBILITA’ del SALENTO – 1A ElettrElettr

matematicamatematicaSI POCO NIENTE

cereali 11 5 8legumi 10 7 7ortaggi 13 9 2frutta 20 3 1

cereali legumi ortaggifrutta

0

2

4

6

8

10

12

14

16

18

20

stili alimentari

SI

POCO

NIENTE

quotidiano consumo CEREALI

POCO21%

NIENTE33% SI

46%

quotidiano consumo LEGUMI

POCO29%

NIENTE29% SI

42%

quotidiano consumo ORTAGGI

POCO38%

NIENTE8%

SI54%

quotidiano consumo FRUTTA

POCO13%

NIENTE4%

SI83%

3. Stili alimentari abitudinari degli alunni della 1A Elettr

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Gli alunni della 1AE:ogni mattina a Maglie,

ma da dove?Abbiamo raccolto i dati (=paese di

provenienza di ciascun alunno), inserendoli in una tabella;

poi abbiamo usato la tabella per costruire un istogramma

paesi n. alunni

Tricase 2Maglie 1Cursi 1Castrignano 1Nociglia 1Spongano 1Zollino 1Ortelle 1Castro 1Palmariggi 1Sogliano 1Martano 3Bagnolo 1Aradeo 3Otranto 2Cannole 1Corigliano 4Cutrofiano 3Poggiardo 1

totale 30

0

1

2

3

4

Tricase

Maglie

Cursi

Castrignano

Nociglia

Spongano

Zollino

Ortelle

Castro

Palmariggi

Sogliano

Martano

Bagnolo

Aradeo

Otranto

Cannole

Corigliano

Cutrofiano

Poggiardo

questo grafico indica che nella nostra classe i paesi di

provenienza sono quasi quanto gli alunni … formiamo un vero e

proprio MOSAICO di paesi..

Allora abbiamo voluto esplorare la situazione della nostra classe rispetto alle DISTANZE dei nostri paesi da Maglie decidendo di usare l’areogramma ..PERO’…PERO’…

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Proporzioni

Cartina geografica

areogrammi

percentuali

… … COSA OCCORRE?COSA OCCORRE?

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CARTINA GEOGRAFICACARTINA GEOGRAFICA

DEFINIZIONEDEFINIZIONE: La carta geografica è una rappresentazione grafica di elementi geografici o altri fenomeni spaziali (laghi, fiumi, strade, città...) che fornisce due tipi di informazioni circa l’area rappresentata: la posizione e l’aspetto. Tali caratteristiche includono la scala, I’accuratezza, il sistema di proiezione,il sistema di coordinate

CHE COS'È LA SCALA ? CHE COS'È LA SCALA ? La scala di una carta geografica indica, in pratica, quante volte una porzione della superficie terrestre è stata ridotta per poter essere rappresentata su un foglio di carta.

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Avevamo una cartina geografica del Salento e per trovare le distanze tra la città di maglie e i nostri paesi avevamo bisogno di conoscere la sua SCALASCALA.

A cosa serve una cartina geografica? Serve per rappresentare in forma ridotta una parte di territorio

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Che cosa è una scala??

La scala è una rappresentazione grafica di elementi geografici o altri fenomeni spaziali : laghi, fiumi ecc….

Che me ne faccio di una cartina senza scala??

Posso avere informazioni qualitative (più a sud di…, sulla costa, vicino a…), ma non posso conoscere distanze.

Come abbiamo fatto per trovare la scala?

Abbiamo calcolato una distanza vera, misurata su strada, in chilometri.

Poi abbiamo misurato la stessa distanza sulla cartina (in centimetri) e abbiamo ricavato la relativa PROPORZIONEPROPORZIONE.

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Prof che cos’ è una proporzioneproporzione?

Prof che cos’ è una proporzioneproporzione?

Una proporzione è una uguaglianza fra due

rapporti

Page 43: Salento dai mille volti. Piccolo lago di circa 100 m di diametro e pochi metri di profondità

Le proporzioniPROPRIETA’ FONDAMENTALE DELLE PROPORZIONIPROPRIETA’ FONDAMENTALE DELLE PROPORZIONI:In una proporzione il prodotto dei medi è uguale al prodotto degli estremi.

Antecedente conseguente antecedente conseguente 7 : 14 = 25 : 50 medi estremi

Oltre a questa proprietà ne esistono altre quattro: la proprietà del comporre,la proprietà dello scomporre,la proprietà del permutare e la proprietà dell’invertire.

Proprietà del comporreProprietà del comporre:In ogni proporzione,la somma dei primi due termini sta al primo (secondo) termine come la somma dei due restanti termini sta al terzo (quarto) termine.Esempio:4 : 7 = 12 : 21 è anche vera la proporzione: (4+7):7 = (12+21):21

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E’ stato allora possibile dalla cartina determinare le distanze (da Maglie) di ciascuno dei nostri paesi di provenienza, che abbiamo inserito nella tabella qui accanto

Usando le proporzioni,

abbiamo determinato la scala. Distanza da Maglie km

Castro 15,6Maglie 0,5Cursi 3,6Castrignano 6Nociglia 8,4Spongano 12Zollino 9,6Ortelle 12Tricase 20,4Palmariggi 7,2Sogliano 8,4Martano 9,6Bagnolo 6Aradeo 13, 2Otranto 15,5Cannole 7,5Corigliano 4,8Cutrofiano 7,2Poggiardo 9,6

DATI

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Inoltre abbiamo prima deciso e poi usato la seguente scaletta per costruire l’areogramma:

-conoscere il totale sul quale lavorare -dividere i valori in intervalli -calcolare le percentuali di ogni intervallo -trasformare le percentuali in misure di angoli.

Per costruire un areogramma, abbiamo capito che, oltre ai dati (distanze) che già avevamo, e alle proporzioni (già fatte) ci servivano altri strumenti matematici: le PERCENTUALIPERCENTUALI.

Page 46: Salento dai mille volti. Piccolo lago di circa 100 m di diametro e pochi metri di profondità

definiZione: La percentuale è un modo per esprimere un rapporto tra due grandezze (generalmente, ma non sempre, una parte rispetto ad un tutto), come se il denominatore valesse 100. Si tratta di una semplice proporzione … speciale.

definiZione: La percentuale è un modo per esprimere un rapporto tra due grandezze (generalmente, ma non sempre, una parte rispetto ad un tutto), come se il denominatore valesse 100. Si tratta di una semplice proporzione … speciale.

Page 47: Salento dai mille volti. Piccolo lago di circa 100 m di diametro e pochi metri di profondità

L’ areogramma è un tipo di rappresentazione grafica in cui le diverse percentuali dei risultati di un’ indagine statistica sono visualizzate da aree

proporzionali di una figura geometrica piana o tridimensionale.

L‘unita di misura utilizzata è, la percentuale .

Questo tipo di rappresentazione è particolarmente adatto per operare confronti tra diverse grandezze , senza riferirsi ad un totale.

E’ invece il caso del diagramma a torta ( nel quale le varie percentuali sono raffigurate da spicchi di un’ area circolare) quello in cui le grandezze si riferiscono ad un totale. Il diagramma a torta è comunque sempre un areogramma.

Page 48: Salento dai mille volti. Piccolo lago di circa 100 m di diametro e pochi metri di profondità

Definizione:È una definizione grafica in cui i dati di un fenomeno vengono rappresentati all' interno di uno stesso cerchio mediante superfici(aree)di settori circolari(cioè le parti limitate da due raggi).

Quando si utilizza: Quando la rappresentazione grafica dei dati deve mettere a confronto la misura di ciascuna parte rispetto ad un intero.

Ogni rappresentazione grafica dispone di :

Un titolo: indica l’argomento del grafico;

Una legenda : permette di associare ogni settore (studio) colorato con un dato percentuale e con la sua definizione;

Una fonte: ci dice chi ha registrato quei dati (scuola superiore professionale Egidio Lanoce).

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Leggiamo per esempio questo aerogramma

studio

matematica

scienze

diritto

fisica

il titolo ci indica l’argomento trattato sullo “studio” della scuola e delle materie

i dati riportati sull’aerogramma indicano come le materie vengono gestite secondo il programma ministeriale: matematica ha il 25%,fisica il 45%,scienze il 19% e diritto l’11%.

la fonte:i dati sono tratti dalla scuola professionale di Maglie Egidio Lanoce dell’anno 2009/2010 che a sua volta vengono portati in vicepresidenza e poi direttamente alla preside presso la Sede centrale

Page 50: Salento dai mille volti. Piccolo lago di circa 100 m di diametro e pochi metri di profondità

Distanza da Maglie km classi frequenza percentuale

Castro 15,6 1 1 5,3Maglie 0,5 2 4 21,1Cursi 3,6 3 8 42,1Castrignano 6 4 3 15,8Nociglia 8,4 5 2 10,5Spongano 12 6 1 5,3Zollino 9,6 19 100 TOTALIOrtelle 12Tricase 20,4Palmariggi 7,2Sogliano 8,4Martano 9,6Bagnolo 6Aradeo 13, 2Otranto 15,5Cannole 7,5Corigliano 4,8Cutrofiano 7,2Poggiardo 9,6

DATI ELABORAZIONI

IL NECESSARIO PER IL NOSTRO AREOGRAMMAIL NECESSARIO PER IL NOSTRO AREOGRAMMA

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OBIETTIVO RAGGIUNTO…classe

intervallo di distanze (in

km)frequenza %

1 0 - 3,4 1 5,26

2 3,5 - 6,8 4 21,05

3 6,9 - 10,2 8 42,11

4 10,3 - 13,6 3 15,79

5 13,7 - 17 2 10,53

6 17,1 - 20,4 1 5,26totali 19 100,00

distanze da maglie

3,5 a 6,821,1%

6,9 a 10,242,1%

10,3 a 13,615,8%

13,7 a 1710,5%

17,1 a 20,45,3%

0 a 3,45,3%

0 a 3,4

3,5 a 6,8

6,9 a 10,2

10,3 a 13,6

13,7 a 17

17,1 a 20,4

Gli alunni della 1AE provengono da 19 paesi diversi, quasi la metà dei quali (42%) distano da Gli alunni della 1AE provengono da 19 paesi diversi, quasi la metà dei quali (42%) distano da Maglie fra i 6,9 km e i 10,2 km.Maglie fra i 6,9 km e i 10,2 km.

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ECOSOSTENIBILITA’ DEL SALENTO

PASSAGGIO dalla cultura contadina alla società dei consumi.

Boom economico anni 60 e cambiamento generale di usi e costumi

Scompare l’allevamento Termosifoni, stufe elettriche prendono Come rispondere oggi alle Cibo precotto o surgelato. il posto del braciere. L’automobile richieste pressanti di La cucina della nonna viene prende il posto delle carrozze. Carburante e d’energia. Abbandonata. Aumenta il fabbisogno familiare Di consumo elettrico.

Cultura contadina (uno sguardo al passato attraverso i racconti dei nonni)

ALIMENTAZIONE RISCALDAMENTO LAVORO

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Salento dai mille volti

II SEZIONE

a cura di

ISTITUTO COMPRENSIVO ZOLLINO-STERNATIA

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Siamo i rappresentanti dell’ Istituto Comprensivo di Zollino e frequentiamo la classe terza

della S.S. di 1° grado; abbiamo accolto con entusiasmo l’invito rivoltoci dall’ Istituto Superiore “LANOCE”di Maglie soprattutto quando ci hanno comunicato gli obiettivi e il tema del progetto

“METOMOTIVA”

STERNATIA ZOLLINO

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Abbiamo iniziato il lavoro curiosando indietro nel tempo, attraverso un questionario, i cui risultati, elaborati attraverso gli strumenti multimediali ci hanno permesso di conoscere le attività lavorative e sociali dei nostri bisnonni e nonni .

I RISULTATI COMUNICANO QUANTO SEGUE:

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Accanto alla figura dell’agricoltore si affermano tanti mestieri artigianali in sintonia con le condizioni precarie in cui viveva la maggior parte dei salentini costretti a lottare non solo contro le avversità della natura ma anche contro le classi dominanti che fino a qualche anno fa avevano frenato qualsiasi iniziativa tesa a migliorare le potenzialità della campagna.

FILATRICETESSITRICE

CONSALIMBI

MPAGGHIASEGGE

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Negli anni 60a Brindisi nasce il petrolchimico ed altre imprese meccaniche ed aeronautiche.a Taranto si inaugura il IV centro siderurgico per la lavorazione dell’acciaio.

Si creano opportunità di lavoro per tecnici ed operai

L’agricoltura, da comparto trainante diventa sempre più marginale

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Gli anni 70 segnano il passaggio da un sistema basato sull’agricoltura e sull’ industria manifatturiera ad un’economia in cui prevalgono l’industria e i servizi, soprattutto PRIVATI..In 20 anni il Salento perde ben 41.000 ettari di terreno agrario, inizia la desertificazione segno che l’agricoltura è stata relegata ad un ruolo marginale. Continuano a sussistere colture sovvenzionate come grano, vite,tabacco e olivo…

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Negli anni 80cresce il settore industriale in particolare le industrie meccaniche, tessili, di abbigliamento e calzaturiere che diventano i settori trainanti del territorio Salentino.Soffre invece il comparto alimentare a causa di una mancata rispondenza dell’agricoltura Salentina alle richieste di mercato dell’ industria alimentare.

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IL SETTORE TERZIARIO

gioca un ruolo importante nell’economia salentina poiché assume la funzione di rifugio per la forza lavoro espulsa dall’agricoltura e per l’emigrazione di ritorno.

Il terziario produttivo invece stenta a decollare a causa di una carenza culturale e ad una prevalenza nel territorio del settore manufatturiero tradizionale che mostra forti resistenze verso i fattori innovativi di sviluppo.

Nasce l’imprenditore “fai da te” che difficilmente delega ad altri .

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IL SALENTO COME MODELLO DI TERRITORIO ECOSOSTENIBILE

è il tema che stiamo sviluppando; per attuarlo abbiamo deciso di partire proprio dai nostri

paesi, Zollino e Sternatia che, grazie alla sensibilità di chi governa e anche alla collaborazione di tutti i cittadini, sono piccoli modelli di sviluppo ecosostenibile;

ecco solo alcune attività che li caratterizzano come tali:• Raccolta differenziata porta a porta. Via i cassonetti dalle

strade! • Giornata del risparmio energetico; • Rimboschimento di spazi deserti;• Recupero di aree dismesse.• Sensibilizzazione dei cittadini con interventi sulla scuola.

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• L'economia del Salento, un tempo prettamente agricola, ha avuto, a partire soprattutto dagli anni settanta, un notevole incremento dei settori secondario e terziario. La condizione economica generale è caratterizzata da una evoluzione dinamica seppure ancora destinata a variare con le congiunture economiche a causa della ancora scarsa variabilità del sistema produttivo salentino.

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Quindi diciamo

SIalle fonti rinnovabili

NOall’insediamento selvaggio di parchi eolici e solari

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Meeting conclusivoLA SCUOLA PER UN SALENTO SOSTENIBILE

DA INNOVADIDATTICA ALLO SVILUPPO DEL TERRITORIO

Mercoledì, 28 aprile 2010 – h. 10.00Aula Magna I.I.S.S. “Egidio Lanoce”- Maglie (LE)

Introducono:Albarosa Macrì Dirigente I.I.S.S. “Egidio Lanoce” – MaglieMaria Rita Zitani Dirigente Istituto Comprensivo Zollino- SternatiaAntonio Fitto Sindaco di MaglieFrancesco Pellegrino Sindaco di ZollinoPantaleo Conte Sindaco di Sternatia

Intervengono:Dott. Ruggiero FrancavillaDirigente Ufficio Scolastico regionale - PugliaDott.ssa Marcella RuccoDirigente Ufficio Scolastico Provinciale - LecceAssessore alla Pubblica Istruzione- Provincia di LecceDott. Antonio Corvino Direttore Confindustria - Lecce Prof. Marcello TempestaDocente di Pedagogia Generale - Università del Salento

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• Presentazione del Progetto 2-5

• I Sezione a cura dell’IISS “E.Lanoce”– Il Salento: la cultura, le tradizioni, la gastronomia per una terra dai mille volti 6-14– L’ambiente naturale 15-31– L’ecosostenibilità del Salento: tra passato e presente 32-42– Salento dai mille volti: le immagini 43-58– Salento dai mille volti: monitoraggi, statistiche, diagrammi 58-94

• II Sezione a cura dell’Istituto Comprensivo di Zollino-Sternatia– Il Percorso 95- 106

• Locandina del Meeting conclusivo del Progetto 107

Ringraziamenti

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Si ringrazia quanti hanno collaborato alla realizzazione del Progetto e in special modo la prof.ssa Maria Rita Zitani, dirigente dell’ Istituto Comprensivo di Zollino e Sternatia, il Prof. Marcello Tempesta, docente di pedagogia generale presso l’Università del Salento, che ha tenuto il corso di formazione per i docenti, le docenti dell’Istituto comprensivo di Zollino e Sternatia, Proff. Maria Candeliere, Assunta Grasso e Lucia De Giorgi per la loro fattiva collaborazione, il Sindaco di Zollino, dr. Francesco Pellegrino, in rappresentanza dell’Area della Grecìa salentina, al Dr. Antonio Corvino, Direttore di Confindustria, che ha tenuto un importante intervento nel Meeting conclusivo, alla Dr.ssa Laura Carone che è intervenuta durante un meeting del Progetto. Si ringraziano anche l’Azienda Quarta Caffè di Lecce, l’Agriturismo “Le Stanzie” di Supersano e la Masseria Pizzofalcone di Supersano per le visite in azienda.

Un grazie particolare va al gruppo di lavoro dell’ Istituto Lanoce, nelle persone dei Docenti, degli alunni delle quattro classi che hanno preso parte e delle loro famiglie, la Dirigente che ha voluto e seguito con passione il Progetto

La Coordinatrice del ProgettoProf.ssa Maria Gabriella De Lorenzo