il candidato Sindaco Francesca AntonelliHa 46 anni ed è di origine fiorentina, ma vive a Sanremo da ormai 18 anni, con i suoi due figli.

Laureata in Scienze agrarie, ha cominciato la sua attività lavorativa come ricercatrice, prima al Consiglio Nazionale delle Ricerche e poi nell’ambito dell’agricoltura, per poi dedicarsi all’insegnamento, professione che esercita attualmente con grande soddisfazione.

Già da diversi anni segue con impegno costante e grande passione molti progetti di importanza vitale per la nostra città: realizzare la raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti, sostenere la gestione pubblica dei servizi fondamentali per i cittadini, tutelare il nostro bellissimo territorio e il paesaggio, sviluppare l’economia locale e le reti di solidarietà sociale.

L’amministrazioneL’azione amministrativa deve essere costantemente rivolta alla tutela degli interessi di tutta la cittadinanza e alla creazione di lavoro per raggiungere uno stato di benessere più esteso possi-bile. Vogliamo un’amministrazione che si fondi sulla partecipazione e sulla trasparenza, nel-la quale i cittadini siano costantemente coinvolti nei processi decisionali, attraverso l’istituzione di tavoli permanenti di lavoro e di confronto.Vogliamo un’amministrazione che gestisca direttamente i servizi di interesse generale, come l’acqua, i rifiuti e i trasporti per assicurare servizi di qualità e risparmio ai cittadini.

La partecipazione che vogliamo è quella che ha una struttura permanente che inter-viene propositivamente sulla progettazione del territorio. Attueremo l’inclusione dei cittadini nei processi decisionali della città, attraverso la modifica dello Statuto comunale in ragione della democrazia partecipativa (assemblee pubbliche regolamentate, forme di consultazione diretta, referendum).

sostenibiLità sociaLe significa ripristinare e potenziare i servizi per la prima infan-zia, per le famiglie e per gli anziani; avere edifici scolastici adeguati e a norma, riservare spazi pubblici gratuiti per i giovani e gli anziani, eliminare le barriere architettoniche che limi-tano l’accesso dei disabili nella società. Significa pensare lo sport come momento chiave nel processo educativo dei giovani, rendendo fruibili al meglio le strutture sportive della città e progettando nuovi spazi. Significa porre la cultura al centro dell’azione politica, perché stru-mento indispensabile per il benessere dei cittadini e il rilancio della città: la musica e l’or-chestra sinfonica, l’arte, gli edifici storici e la Pigna, ma anche la gastronomia, i prodotti tipici e le tradizioni locali, sono un bene comune e un patrimonio della collettività, che deve essere preservato, recuperato e valorizzato.sostenibiLità ambientaLe significa produrre energia dalle fonti rinnovabili ed ef-ficienza energetica, risparmiando soldi e risorse. Significa dire “no alle discariche” e attuare la raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti urbani. Significa pensare l’agricoltura come elemento cardine per la tutela e la valorizzazione del territorio, promuovere il turismo di “qualità” legato al territorio e l’edilizia sostenibile.

Lucia Artusi

Sono un giovane avvocato che da diverso tempo si oc-cupa di tematiche familiari, sociali e minorili e crede sia possibile aiutare al meglio soprattutto chi ha meno.

Stefano Bregliano

Nato a Ospedaletti. Imperiese purosangue. Vivo da sempre a Sanremo. Bancario esodato in attesa di pen-sione. Collezionista di vecchie cartoline di Sanremo e Ospedaletti, quando “Sanremo era Sanremo”. Amo il baseball e aiuto ad allenare i giovani. Vorrei una città migliore in tutti i sensi: cultura, sport, turismo, vivibilità, attenzione a chi più ha bisogno.

Claudio BarricallaSono nato a Sanremo il 23 giugno 1957, sono stato tesserato sino al 1981 in una squadra di calcio militan-te nelle serie inferiori. Sono un autodidatta con inte-ressi che spaziano dall’arte all’informatica ma sopra-tutto alla storia. I miei hobbies sono la cucina, il teatro e naturalmente la lettura. La mia esperienza lavorativa parte da semplice dipendente, passa per dirigente aziendale per culminare nella carriera imprenditoriale che cessa nel 2001 a seguito di una grave patologia invalidante.

Christian Biancheri

Floricoltore di Bussana. Dopo una lunga esperienza nella gestione alberghiera e alcuni anni da minatore nell’ardesia sono tornato a coltivare la mia terra. Sono un pilota amatoriale di enduro.

Marisa Civenti

Sono Marisa Civenti, nata a Sanremo il 29 gennaio 1947, commercialista ma con una grande passione per il nostro dialetto (recito nella Compagnia Stabile città di Sanremo), per i viaggi che mi hanno portato in giro un po’ per tutto il mondo e per la cultura in tutte le sue espressioni. Soprattutto amo profondamente la mia città e vorrei partecipare attivamente alla sua rinascita.

Cesare FagnaniDa 30 anni presente nel mondo dello sport. Sono stato dirigente nelle società di pallavolo Kompass Mazzuc-chelli, Kismet Sanremo, Volley Matuzia e Sanremo Vol-ley. Ora sono vicepresidente della Nuova Lega Pallavolo Sanremo e responsabile del settore maschile. Sono stato per 4 quadrienni consigliere federale nel comitato Fi-pav di Imperia occupandomi del settore minivolley. 39° Oscar dello Sport 2012: premio Coni per l’attività svolta come dirigente. Rilanciare lo sport a Sanremo significa migliorare il sociale e promuovere il turismo.

Enrico Cenderelli

Molte piccole gocce formano un oceano. Dalla città di Torino mi sono trasferito in Liguria nel 2003, dove vivo con Paola ed una bellissima bimba, Noemi. Sono laureato in chimica con esame e abilita-zione di stato.

Francesco Ciccone

Mi chiamo Francesco Ciccone, ho 19 anni e studio alla AESSEFFE di Sanremo.Sono musicista, suono chitarra e basso elettrico in al-cune band di Sanremo e sono co-fondatore del grup-po “Gerico”, un gruppo di ragazzi che affronta temati-che riguardanti il mondo dei giovani.

Gabriele Franza

Nato a Sanremo 19 giugno 1967, risiedo nella Pigna, sposato, padre di un figlio, ho frequentato la scuola dell’obbligo presso Istituto S. Marta e Villa Magnolie in Sanremo, diplomato Geometra presso istituto C. Co-lombo di Sanremo. Ho esercitato la libera professione di geometra a seguito di abilitazione presso Collegio Geometri Imperia. Dal 1995 sono contitolare di attività commerciale, settore informatico, in Sanremo.

Renato Grinda

Sono nato a Sanremo, sono architetto e dopo lungo peregrinare, sono tornato nella mia Sanremo dove oggi vivo e lavoro. Vivo nella Pigna che è sempre rima-sta nel mio cuore e vorrei che diventasse un’attrazione per tutti. Voglio nuovamente una Sanremo accoglien-te, bella, di cui il viaggiatore serbi un piacevole ricordo.

Mauro Focardi

Vivo da sempre a Sanremo nella Pigna, dove sono nato il 23 novembre 1951. Lavoro come funzionario della Regione Liguria presso l’Ispettorato Agrario Im-peria - sportello di Sanremo. Da circa trent’anni mi oc-cupo principalmente della gestione di finanziamenti comunitari destinati al miglioramento fondiario ed ambientale. Sono appassionato di arte: pittura, musi-ca, letteratura. (http://storiedipinte.blogspot.it/)

Claudio FrancoClaudio Franco, nato a Bussana (Sanremo) il 17 set-tembre 1957. Maturità scientifica.Ho svolto diverse attività sia come titolare sia come di-pendente. Attualmente disoccupato.Ho praticato vari sport: calcio nella Carlin’s boys, rego-larità per il motoclub Sanremo, cicloamatore, arram-picata e altro. I miei attuali interessi sono l’ambiente, il teatro, il cinema, le arti grafiche, lo sport e tutto ciò che l’ingegno e la sensibilità dell’uomo producono di bello e buono per sé e per gli altri.

Luca Maltagliati

Innamorato della città in cui sono nato, grande tifoso della Sanremese calcio e appassionato di pesca. Vivo con mia moglie a Bussana, dove lottiamo contro la re-alizzazione della famigerata discarica.

Cristina Orvieto

Sono pianista, clavicembalista e docente di pianoforte presso la Scuola Secondaria di I Grado - Istituto Com-prensivo Statale ad indirizzo musicale “Italo Calvino” di Sanremo.Ho esperienza di organizzazione di eventi musicali, stage e concorsi musicali per giovani musicisti.

Laura Occhialini

Laura Occhialini, nata a Sanremo il 24 giugno del 1963, insegnante di musica di ruolo a Ventimiglia. Appassio-nata di musica, teatro e danza, attività che continuo a praticare con grande passione. Ho due figli, Emanuele e Beatrice, entrambi studenti al liceo Cassini: per loro, ma anche per me e per tutti quelli che amano l’arte vorrei una città diversa, in cui l’offerta culturale vada oltre il Festival! “Con Sanremo Attiva sono certa che si potrebbe realizzare una nuova Sanremo”

Lucia PappalardoDiplomata in flauto traverso al Conservatorio Martini di Bologna, ho suonato per 15 anni nelle principali orchestre italiane. Successivamente all’abilitazione in musica mi sono specializzata come insegnante di so-stegno, allargando le mie esperienze al campo della musicoterapia e alla conduzione di band giovanili. Vivo con mio marito, mio figlio e due cagnoni, attual-mente insegno presso la scuola media Dante Alighieri di Baragallo.

Tiziana PavoneSono Tiziana, 56 anni, vivo nella Pigna che adoro. Ora disoccupata, in attesa che si sappia se il turismo bal-neare avrà un futuro a Sanremo. Vegetariana da quan-do avevo18 anni per rispetto di tutti gli animali, da sempre la mia vita viaggia su binari certi: la dignità, la giustizia, la libertà e la bellezza per tutti, animali com-presi. La mia storia, fatta di battaglie per i diritti, parla per me tra volontariato, associazionismo e tanti fatti (non parole).

Manuela Roggero

Laureata in Storia del teatro, educatrice. Dal 1994 la-voro negli asili nido, prima a Bologna poi a Sanremo e Taggia. Dalla sua apertura nel 2000 fino alla chiusura nel 2012, ho lavorato al Centro per bambini e genitori ‘La casa di Mary Poppins’. Mamma di Caterina, 15 anni e compagna di Mauro.

Orsola Russello

Mamma di due figli, vivo a Sanremo. Da oltre 20 lavo-ro in un centro di servizi medici, dove mi prendo cura delle persone e del loro benessere.

Paola Silvano

Sanremasca doc, sono sposata, ho tre figli e un nipoti-no. Laureata in Dams e in Scienze dello Spettacolo con una specializzazione in project management culturale (Fondazione Fitzcarraldo, Torino) e un master universi-tario in Territorio Eventi Cultura. Sono musicista, pro-gettista e organizzatrice di eventi culturali. Sono attiva in numerose associazioni di volontariato.

Robert Von Hackwitz

Sono nato a Sanremo nel 1969 e ho sempre vissuto nella città dei fiori.Lavoro come informatico nel Dipartimento Comuni-cazione Nazionale dell’Unione Sindacale di Base. Da molti anni milito nell’associazione “Sanremo Sosteni-bile” e mi occupo di gestione dei rifiuti, acqua pubbli-ca, energie rinnovabili.

Simone Giovanni Suter

Simone Giovanni Suter, farmacista e consigliere dell’Ordine dei farmacisti della provincia di Imperia, padre di Edoardo.

Maura Tavalazzi

36 anni, vivo a Sanremo da sempre. Laureata al Dams, attualmente Store manager di un negozio, in passato ho collaborato con la RAI come video operatrice. Amo la montagna, la fotografia, gli animali.

Edoardo Tavanti

Ho 38 anni. Mi occupo di anomalie bancarie quali usura ed anatocismo che soffocano lo sviluppo delle imprese e la vita dei cittadini. La musica è la mia pas-sione. Sono attivo nel recupero dei terreni incolti uti-lizzando metodi eco compatibili.

attiviamo ... le RiSoRSeI vincoli imposti dal patto di stabilità e i minori trasferimenti dalla Regione Liguria e dallo Stato hanno determinato una forte riduzione delle entrate, che la precedente amministrazione ha compensato con l’aumento della pressione fiscale. Crediamo invece che si debba e si possa

invertire questa tendenza attraverso

La razionalizzazione delle spese e l’eliminazione degli sprechi• localizzazione delle attività comunali in edifici di proprietà pubblica e risparmio dei canoni di

locazione (ad esempio, trasferimento del Museo Civico, della Biblioteca comunale, del Coman-do dei vigili urbani);

• riduzione netta delle consulenze esterne;

• ri-negoziazione del tasso dei mutui;

•adozione dello strumento del “concorso d’idee” per i progetti strategici.

La ricerca di nuovi finanziamenti•creare un ufficio specifico per accedere ai finanziamenti regionali e, specialmente, a quelli

europei.

Forzatura patto stabilità•possibilità di finanziare alcuni servizi, come gli asili nido, in deroga al patto di stabilità in

quanto servizi infungibili ed essenziali.

attiviamo ... lA SoSteniBilitÀ SoCiAleSanremo Attiva ritiene che in questo momento di forte crisi economica, la Pubblica amministrazione debba essere ancora più attenta alle politiche sociali e ai bisogni dei cittadini, rivolgendo interventi a breve, medio e lungo termine nel campo dei servizi pubblici e della promozione di nuove opportunità economiche. Piano sociale = “social design”

Spazio ai giovaniI giovani sono il futuro ed è compito dell’amministrazione creare per loro occasioni formative ricche di stimoli e di valori. Non di minore importanza, è l’azione rivolta alla prevenzione delle situazioni di disagio e di supporto e consulenza per le famiglie, oggi spesso disorientate proprio come i loro ragazzi. Proponiamo:•attraverso un tavolo di consultazione

permanente partecipato ai giovani e agli esperti delle problematiche gio-vanili, elaborare e finanziare progetti per i giovani e le loro famiglie per la prevenzione del disagio;

•destinare ai giovani spazi pubblici gratuiti per incontrarsi;

•dare spazio ai centri di aggregazione giovanile;

•creare lo sportello “info-giovani” (stu-diare e lavorare nell’UE)

•destinare fondi a progetti elaborati da assemblee di giovani.

Il piano sociale parte dalla costruzione di tavoli tematici parteci-pati tra l’amministrazione e le varie componenti della società, per la comprensione dei problemi e la ricerca delle so-luzioni, in modo che da semplice utente il cittadino di-venti vero agente di cambiamento. le relazioni tra le persone, la rigenerazione degli spazi, la bellezza, la riqualificazione sociale, culturale ed artistica del territorio, sono gli strumenti per contenere il disagio e promuovere il benessere della collettività.

Spazio alla scuola sicura•mettere in sicurezza gli edifici scolastici e pre-

disporre con i Dirigenti Scolastici un accordo quadro degli interventi necessari, sulla base delle priorità individuate collegialmente;

•potenziare i servizi per l’infanzia (asili nido e scuole materne);

•abbassare il costo dei buoni mensa scolastici.

Istituire la Consulta delle Associazioni ed assegnare loro una sede reperita tra i locali pubblici esistenti

Spazio ai servizi alla disabilità•utilizzare il 10% degli oneri di urbanizzazione per l’abbattimento delle barriere architettoniche;• istituire un tavolo di consultazione partecipato ai disabili;• stanziare maggiori risorse per i servizi di assistenza disabili;• favorire/promuovere l’uso degli impianti sportivi ad utenti con disabilità;•migliorare l’offerta turistica a favore di persone disabili.

Spazio agli anzianiLe persone di età superiore a 65 anni sono circa il 30% della popolazione, ma la scarsità di servizi e di attività culturali-ricreative offerte loro, non fanno di Sanremo una città a misura di anziano. Proponiamo:• implementare il sistema integrato socio-sanitario rivolto alla Terza Età, riguardo il progetto

di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) e lo strumento dei “Custodi sociosanitari” per l’assi-stenza domiciliare;

• ripristinare tutte le forme possibili di sostegno economico e di agevolazioni destinate alla non-autosufficienza;

• riaprire/creare spazi pubblici gratuiti per attività culturali e ricreative;• sostenere/creare servizi e opportunità di attività e coinvolgimento come: la Banca del tem-

po, gli orti comuni gratuiti su terreni di proprietà comunale, il servizio “Nonno vigile”, il ser-vizio “Piedibus”;

• realizzare una programmazione culturale adatta alla Terza Età.

attiviamo ... lA CUltURAIntendiamo offrire ai cittadini e agli ospiti di Sanremo l’opportunità di vivere il proprio tempo libero stimolando l’interesse e la curiosità e soddisfacendo esigenze culturali differenti anche in rapporto alle varie fasce d’età, perché riteniamo che la cultura sia una risorsa strate-gica per lo sviluppo e la crescita della comunitàLe iniziative culturali nasceranno in gran parte dalle proposte scaturite dalla Consulta per la cultura, che vedrà riunite tutte le associazioni culturali in una rete sinergica, ricca, varia ed inclu-siva. Oltre ai grandi eventi già consolidati proponiamo alcuni esempi di progetti da potenziare o realizzare, essendo inediti per Sanremo:

• ripristino della stagione teatrale, rassegna teatro ragazzi, festival delle bands giovanili, festi-val del teatro dialettale, rassegna delle scuole musicali, festival Jazz, blues e swing, festival Suq, Rock in the Casbah, rassegna della Canzone d’Autore, Premio Tenco;

• favorire le band giovanili attraverso l’uso di sale prova a prezzi agevolati e la convenzione con la SIAE per i costi relativi ai diritti d’autore;

• realizzare una sezione museale per la fotografia;

La Fondazione Orchestra Sin-fonica è un istituto culturale d’importanza strategica per il settore cultura e per il suo ruolo di risorsa turistica.Se ne propone il rilancio attraverso:• l’immediato ristabilimento dei

fondi, il riassetto progressivo dell’organico sinfonico, la collo-cazione dell’orchestra in una sede stabile, il rinnovamento del CDA.

Istituire le giornate Calviniane (premio e concorso letterario Italo Calvino)

•promuovere la cultura musicale con concerti estivi all’aperto nei giardini;

•promuovere la cultura botanica tramite la riqualificazione e la difesa del patrimonio arboreo diverso dalle palme.

attiviamo ... la SoSteniBilitÁ AMBientAle

La gestione dei rifiuti è una forte criticità per Sanremo, non solo per il pessimo servizio che viene offerto, ma anche per l’elevatissimo costo che rappresenta (circa il 10% del bilancio comunale). I cittadini paga-no un’altissima tassa sulla spazzatura per avere una città sporca e in-salubre, dove non si raggiunge il 30% di raccolta differenziata.

i rifiuti - la RACCOLTA PORTA A PORTA

azioni:• introdurre il sistema di raccolta differenziata (RD) porta a porta, che produce maggiore pu-

lizia e decoro urbano, maggiore comodità, maggiore occupazione e maggiori percen-tuali di RD (oltre il 65%);

•conferire ad Amaie la gestione diretta della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti;

•applicare la tariffazione puntuale: il contribuente paga solo per l’effettiva quantità di ri-fiuti indifferenziati prodotti;

• incentivare il compostaggio domestico individuale/condominiale/di quartiere con propor-zionali sgravi sulla tariffa;

•creare un centro di compostaggio aerobio comunale;

•assumere nella provincia un ruolo strategico di guida per scongiurare la realizzazione del-la discarica “lotto6”, in località Collette-Ozotto e la costruzione del costosissimo impianto provinciale.

La mobilità sostenibile - Il trasporto pubblico

• fornire ai cittadini e ai turisti servizi pubblici efficienti e tecnologici, alternativi all’automobile, per ridurre il traffico e il problema parcheggi;

•potenziare i mezzi pubblici collettivi con Wi-Fi gratuito per gli abbonati;

•collocare punti di bike e car-sharing elettrica in prossimità della vecchia stazione, come polo nodale di servizi per la mobilità alternativa ed il turismo;

• ripristinare e creare i marciapiedi per incentivare gli spostamenti a piedi;

•creare due “parcheggi filtro” gratuiti, posti agli ingressi Est ed Ovest della città (Valle Armea e Pian di Poma) connessi con servizi pubblici di navetta e bike sharing per raggiungere il centro;

•adeguare il numero di posti auto gratuiti per quartiere con disco orario.

Educhiamo a “rifiuti 0”, incentivando la “politica delle 4 r” (riduzione, riutilizzo, riciclaggio e recupero), disincentivando “l’usa e getta”, promuovendo il vuoto a rendere, gli acquisti “alla spina”, l’utilizzo di materiale ecologico da parte dell’amministrazione e dei cittadini,

nelle scuole, nelle feste patronali e negli eventi privati e pubblici.

attiviamo ... la SoSteniBilitÁ AMBientAleL’EFFICIENZA ENERGETICA per la Pubblica Amministrazione

Il Comune stesso è un forte consumatore di energia, che rappresenta un co-sto importante e inevitabile del bilancio. Azioni:•dotarsi di un sistema di gestione energetico integrato, in modo da usare l’energia in modo

efficiente, ridurre i consumi energetici e i costi di gestione dei servizi forniti ai cittadini;•effettuare opere di risparmio energetico sul proprio patrimonio edilizio;• rendere più efficienti l’illuminazione pubblica e gli impianti semaforici;•utilizzare fonti energetiche rinnovabili (mettere pannelli solari sugli edifici pubblici);• rivedere i contratti di fornitura (green public procurement);• rinnovare gli automezzi di servizio con quelli a basso impatto ambientale

Progetto Pigna VivaLa “Pigna” potrà sviluppare il suo enorme potenziale sociale, economico e turistico, solo tor-nando a essere un tessuto urbano vitale, pulsante, pulito e attrattivo, ripopolato e rivissuto da cittadini e turisti. occorre:• recuperare il Palazzo delle Rivolte attraverso finanziamenti europei, e destinarlo ad attività

culturali e/o di servizi (Università della Musica);•creare una sorta di “centro commerciale diffuso” attraverso la contemporanea apertura di nu-

merose attività artigianali, artistiche, culturali, turistiche, della ristorazione e dell’intratteni-mento, lungo un asse di sviluppo che da piazza Cassini arrivi fino alla chiesa di San Giuseppe, con il supporto e la regia dell’Ente;

•comporre il “piano programmatico per la Pigna” attraverso: il controllo, la vigilanza, la pulizia e l’illuminazione delle strade, il recupero e l’assegnazione di proprietà comunali a canoni cal-mierati per i giovani in difficoltà, sgravi fiscali per l’affitto di locali vuoti, trasformazione della chiesa di S. Brigida in sala polivalente, uso di Palazzo Spinola per eventi culturali, inserimento di una farmacia comunale, forte promozione turistica in collaborazione con le associazioni.

L’edilizia SostenibileIl rilancio del settore edile passa attraverso la ricerca di uno sviluppo armonioso del territorio, dell’ambiente urbano e dell’intervento edilizio, la tutela dell’identità storica della città, il rispar-mio energetico, l’uso di fonti rinnovabili e di materiali eco-compatibili. Azioni:•definire i criteri specifici per promuovere l’uso di materiali, tecnologie e sistemi edilizi, co-

struttivi ed impiantistici, per ridurre l’uso di fonti fossili, per incentivare l’integrazione tra gli edifici e il contesto naturalistico, per tutelare l’ambiente locale, limitare l’uso delle risorse (specialmente quelle idriche), e per stimolare l’uso delle risorse naturalistiche come elementi della progettazione (ingegneria naturalistica, tetti verdi).

• incentivare l’uso di sistemi di certificazione energetica ed ambientale.

aDerire al “PATTO dEi SindACi”, programma europeo lanciato nel 2009, con il quale sarà possibile accedere a finanziamenti europei per agire in

modo mirato su tutti i settori energivori di diretta competenza, come il comparto edilizio, i trasporti, l’illuminazione, perseguendo forti risparmi energetici e di

conseguenza forti risparmi economici.

attiviamo ... il tURiSMo SoSteniBile

1) Sviluppare un turismo sostenibile nelle sue varie espressioni: è una scelta fondamentale di prospettiva, chiara e definitiva, di rispetto per il nostro territorio, luogo unico e prezioso che utilizziamo e che siamo tenuti a riconsegnare ai posteri come l’abbiamo ricevuto.

2) Differenziare al massimo l’offerta turistica, affiancando al turismo balneare, nautico e dei grandi eventi, i turismi di “territorio”: il turismo culturale, l’ecoturismo, il turismo escursionistico, il turismo rurale dell’entroterra, il turismo outdoor (cicloturismo, hiking, diving, golf ), il turismo enogastronomico. Sono queste le forme di turismo “intelligente”, su cui con convinzione pun-tiamo e che vogliamo (insieme al turismo balneare) sostenere per innovare l’offerta turistica.

3) L’intera cultura e lo stile di vita della nostra città devono entrare in gioco, facendoli diventare protagonisti della promozione e dell’offerta.

Sanremo dovrà attrarre turisti che la scelgono perché ne apprezzano le caratteristiche, i valori, il territorio, lo stile di vita.

4) Sviluppare offerta “all seasons”, integrando costa con entroterra, valorizzando le zone più adatte al turismo fuori stagione.

5) Promuovere l’offerta di sistema da un anno per l’altro, creando feeling e continuità di rela-zione con le presenze turistiche.

6) Sviluppare nuovi prodotti o turismi di nicchia.

azioni:•coordinare e mediare fra le varie attività e i diversi soggetti che operano sul territorio;

•muoversi in accordo con la programmazione della Regione Liguria;

• togliere burocrazia;

•accrescere le competenze degli operatori migliorando l’offerta formativa ed educare alla cul-tura dell’accoglienza;

• incentivare gli operatori privati a integrare l’offerta ricettiva con attività culturali e materiali riconducibili al patrimonio di Sanremo (corsi di cucina, sport locali, gite di gruppo, etc.);

•accedere a fondi europei/nazionali a vantaggio di nuovi investimenti digitali per creare op-portunità per i giovani.

Il settore turistico è di primaria importanza, una delle più importanti fon-ti di reddito e sviluppo per le imprese e l’occupazione. Mentre il turismo balneare e familiare si sta riducendo, gli stranieri, che sono in costante aumento, prediligono la possibilità d’integrare in modo libero e va-riabile la tradizionale offerta balneare con le nuove proposte di va-canza alla scoperta della nostra città e del suo stile di vita.

Le nostre linee strategiche:

Azioni sul territorio• individuazione di 2 aree per campeggi, di un’area attrezzata per i camper e la costituzione

di un ostello internazionale;

•creazione di un calendario di manifestazioni sportive, artistiche/culturali che assicurino grandi numeri di presenze in periodi di bassa stagione;

• stipulare accordi con società sportive per allenamenti in bassa stagione;

•potenziare la cultura del territorio attraverso un A.P.T. di coordinamento, efficiente e accessi-bile, da realizzare nella vecchia stazione dei treni;

•collegare il punto di informazione turistica (A.P.T) con la pista ciclabile e i punti di accesso alla mobilità alternativa (bike sharing, car sharing);

• realizzare un albergo diffuso nella Pigna inserito in un piano di rilancio del commercio nella città vecchia;

•mantenere il Porto Vecchio come porto marinaro e di pescatori;

•valorizzare il patrimonio botanico e le tradizioni musicali, attraverso mostre, conferenze, concorsi, mercati per identificare la cultura della nostra città;

•valorizzare al massimo la pista ciclo-pedonale, coordinandosi con gli altri comuni e Area 24, per sviluppare l’offerta di cicloturismo e di servizi coerenti;

•costituire la rete escursionistica degli itinerari e promuoverla sul web.

Le spiagge sono il cardine del turismo balneare e per valorizzarle al massimo l’amministrazione dovrà prendere decisioni condivise con gli operatori del settore, semplificare la burocrazia e adoperarsi in ambito regionale per tutelarne gli interessi.

Dovrà inoltre:•assicurare un numero adeguato di spiag-

ge libere;

•eliminare le barriere architettoniche per l’accesso dei disabili;

• riservare almeno 2 spiagge con accesso libero agli animali;

•garantire l’apertura della “Spiaggia dell’Antenna” a San Martino;

•predisporre un servizio di navette gratuite in partenza da parcheggi periferici.

San Romolo è oggi in totale ab-bandono, mentre dovrà tornare essere sede di attività ricreative, sportive ed educative per i cittadini e i turisti, attraverso:

• riapertura del “Maneggio” e della “Fattoria degli animali”;

•accordo con la Riviera Trasporti per servizio navetta nei mesi esti-vi/week-end;

•convenzioni con società, asso-ciazioni, comitati di cittadini che operano in ambito sportivo/edu-cativo/istituzionale (protezione civile, guardia forestale) per la re-alizzazione di progetti nei rispet-tivi settori;

•predisporre, di concerto con la Amaie, la progressiva sostituzio-ne della rete idrica esistente.

attiviamo ... il CoMMeRCio

azioni:

•promuovere esercizi commerciali di piccola e media dimensione, capaci di generare occupa-zione stabile e una rete diffusa di relazioni sociali;

•creare aree per la sosta di veicoli e parcheggi interrati;

•agevolare la clientela dei negozi con la gratuità della prima ora di sosta;

•programmare aperture estive, notturne, festive, in concomitanza con eventi di richiamo tu-ristico;

• installare una rete Wi-Fi gratuita in tutte le vie commerciali;

•valorizzare gli esercenti “Km0” e le attività che propongono prodotti di “filiera corta”, valoriz-zando i prodotti tipici del territorio;

•promuovere i prodotti realizzati con basso impatto ambientale. Anche questi fanno parte di un ramo dell’economia, la green economy, che non soffre la crisi;

•collaborare con la grande distribuzione per l’eliminazione degli sprechi alimentari e il recu-pero e la redistribuzione a fasce sociali disagiate (terzo settore);

• limitare l’utilizzo dei giochi d’azzardo elettronici nei locali pubblici e lo sviluppo di ne-gozi “self” senza personale.

In sintonia con tutto il programma, le attività commerciali dovranno svilupparsi in funzione di promuovere la creazione di nuovi po-sti di lavoro, generando benessere e sicurezza, nel quadro della sostenibilità sociale e ambientale.

attiviamo ... l’AGRiColtURA

•creare un marchio REALE, riservato esclusivamente ai fiori coltivati in provincia e commercializzati all’a-sta del mercato dei fiori in Valle Armea, capace di conferire al prodotto locale maggiore va-lore aggiunto;

• rilanciare il Mercato dei Fiori, incentivan-do la vendita dei prodotti all’asta attra-verso la riduzione progressiva della percentuale;

•avviare immediatamente la ri-proget-tazione del Mercato dei Fiori di Valle Ar-mea, ampliamente sovradimensionato per le esigenze del comparto agricolo e non adeguato alla normativa di legge, nell’ottica di destinare più proficuamente questa struttura come centro polifunzionale in ambito sportivo/culturale.

• Incentivare e promuovere la ricerca varietale, col-laborando con gli Istituti di ricerca pubblici e i sogget-ti privati.

L’agricoltura è l’elemento cardine per la tutela e la valorizza-zione del territorio, per promuovere il turismo di “qualità” e creare posti di lavoro.

Per il rilancio della floricoltura proponiamo:

Le azioni relative al settore agro-alimentare riguardano inoltre

• incentivare la coltivazione di prodotti tipici, di qualità, di nicchia, provenienti da coltivazioni biologiche o a basso impatto ambientale, venduti a prezzi più elevati;

• incentivare le coltivazioni biologiche, attraverso la semplificazione della burocrazia e l’ab-battimento delle spese di certificazione (autocertificazione);

•creare un mercato mensile dei prodotti tipici e biologici;

• semplificare le procedure ed estendere i requisiti necessari per facilitare la realizzazione di “Bed and Breakfast” e di strutture ricettive legate all’agriturismo;

•promuovere l’attività agricola tra i giovani in cerca di occupazione, attraverso agevola-zioni fiscali e l’impegno diretto dell’Ente pubblico a cedere in uso gratuito i terreni di pro-prietà comunale e a fare da garante nella stipula di contratti d’affitto per terreni lasciati incolti.

Per organizzarci ed accogliere chi volesse conoscerci, abbiamo trovato gentile ospitalità in una sala separata del locale “Pigna Old”, in Via Montà 2 a Sanremo, proprio all’inizio della nostra città vecchia di fronte alla Torre Saracena.

Via Montà 2, 18038 Sanremo (IM)

info@sanremoattiva.it

www.sanremoattiva.it

Traccia semplicemente una croce so-pra il simbolo della lista civica SAn-ReMo AttivA e il tuo voto si estende automaticamente anche al candidato sindaco Francesca Antonelli.Se poi desideri votare a favore di uno o due specifici candidati appartenen-ti alla lista SAnReMo AttivA, scri-vi sulle righe a destra del simbolo il nome e il cognome (anche solo il co-gnome) di questi candidati.

Se esprimi 2 preferenze, i candidati scelti dovranno essere un maschio e una femmina, nel caso in cui fossero due uomini o due donne, la seconda preferenza sarà nulla.

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